PUNTO NETTO Controlli di qualità per l’automotive italiano · controlli qualità, in particolare...

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RAPPORTO ECONOMIA IRPINIA NATA POCO MENO di vent’anni fa grazie ad una felice intuizione del suo attuale amministratore delegato, ing. Gaetano Griso, la Punto Netto s.r.l. di Avellino è diventata un service provider di primissi- mo livello, leader italiano nell’automoti- ve. Dopo le prime esperienze nei travasi di pezzi meccanici (punterie idrauliche au- toregistranti alla Fma di Avellino) e servi- zi alle imprese metalmeccaniche, la socie- tà ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante nell’assistenza tecnica e controlli qualità, in particolare quelli non distruttivi, presso le maggiori aziende del comparto di riferimento. Un lavoro co- stante portato avanti con competenza, grande dedizione e notevoli investimenti in innovazione tecnologica e formazione delle risorse umane, che ha permesso di raggiungere ottimi risultati sia di fattura- to che di mercato. Oggi l’azienda con se- de ad Avellino e due sedi operative, una nel capoluogo irpino e l’altra a Modugno (Ba), vanta quasi 300 clienti e conta circa una cinquantina di dipendenti, un mix di mo- tivati giovani collaboratori affiancati da esperti e preparati ingegneri. L’azienda pre- vede di allargare la sua rete con una stra- tegia che nei prossimi mesi la porterà a mi- surarsi prima in Europa (seguendo gli sta- bilimenti Fiat in Polonia e Turchia) e poi negli Stati Uniti, con competitor di asso- luto spessore mondiale. Tra gli obiettivi a breve termine il consolidamento della par- tnership con Bosch e una maggiore diffu- sione della cultura dei controlli qualità di più alto livello, cioè quelli certificati, esten- dendo la catena anche ai subfornitori. Ingenere, qual è l’impatto di Punto Net- to sul sistema economico locale? La scelta di Avellino e Modugno è in- nanzitutto di natura logistica rispetto al- l’automotive tedesco in Italia e ai grandi stabilimenti del gruppo Fiat realizzati al Sud: Pratola Serra, Melfi, Pomigliano d’Ar- co, Sevel in Val di Sangro, Cassino, Ma- gneti Marelli di Bari, Sofim-Iveco di Fog- gia. Ma se vogliamo è una scelta anche af- fettiva:sono figlio di un operaio Fiat cala- brese che negli anni ’60, come tanti altri meridionali, ha raggiunto Torino per da- re a se stesso e ai propri figli una esistenza più dignitosa. Lì ho imparato ad apprez- zare il carattere virtuoso e la tenacia degli irpini. Quando mi si è presentata l’op- portunità, ho valutato con piacere l’even- tualità di stabilire ad Avellino la sede prin- cipale delle mie attività. A quanto mi ri- sulta, siamo oggi una delle prime aziende irpine in termini di fatturato e versamen- ti contributivi. Questo da un lato ci inor- goglisce, dall’altro ci spinge ad investire an- cora di più sul capitale umano locale, che riteniamo, forse anche per una sua natu- rale inclinazione al sacrificio e al lavoro, tra i più laboriosi e affidabili della penisola. In quest’ottica, abbiamo stretto partnership con aziende locali per importanti servizi in- tegrati come la pulizia dei pezzi, il deca- paggio, i rivestimenti superficiali, le pro- ve a tenuta, l’impregnamento e finanche la rottamazione, creando un indotto che permette all’economia locale di puntare con fiducia a un seppure piccolo e non ef- fimero margine di miglioramento. Quali sono i servizi che Punto Netto met- te a disposizione del settore automotive? Seguiamo e surroghiamo i nostri clien- ti nei vari stabilimenti, liberandoli dalle complicazioni di gestire diversi provider e plant. Eseguiamo controlli di qualità su pezzi meccanici di primo impianto, quel- li che i fornitori rivendono direttamente al settore industriale, interveniamo lad- dove all’interno dell’azienda si manifesta- no delle “non conformità” liberando il cliente da ulteriori costi ed assillo di natura legale e commerciale. Siamo inoltre in gra- do di effettuare inventari mirati, organiz- zare rapidamente selezioni e rendere rela- zioni tecniche complete. Quali sono i principali partner? Abbiamo clienti in quasi tutti i conti- nenti. Da tempo, invece, copriamo tutti i plant italiani su cui è presente il gruppo Fiat e la catena della minuteria, cioè viti, bulloni, “catena del bianco” ecc., e quin- di Stanadyne, Gruppo Fontana, Ibs, Me- ridbulloni spa di Castellammare, Agrati Group ecc. Affianchiamo i fornitori Fiat, Fpt, Iveco, Getra e Bosch direttamente negli stabilimenti. Negli ultimi anni, per gli ottimi risultati raggiunti, siamo presenti anche in altri stabilimenti metalmeccani- ci offrendo uno scrupoloso servizio in qua- lità con possibilità di supporto logistico. In che cosa consiste il servizio di resident engineering? E’ una sorta di anello che lega fornito- re e produttore, un servizio qualificato, si- curamente tra i più apprezzati fra quelli che siamo in grado di offrire, in grado di se- guire in stabilimento, per conto del clien- te-fornitore spesso collocato geografica- mente distante dall’azienda in cui vengo- no utilizzati i suoi prodotti, controlli qua- lità, campionature, prove metrologiche, collaudi e presenziare riunioni. I nostri tecnici definiscono anche il ciclo delle istruzioni legate alla corretta utilizzazione del prodotto e delle difficoltà ad essa legate. Il cliente, in altre parole, è come se fosse in stabilimento, ma ha notevoli risparmi in termini di costi legati all’assistenza del produttore-utilizzatore, al controllo di qualità delle forniture effettuate e quelli inerenti gli spostamenti di personale pro- prio ed i tempi di attesa ad essi legati. Per quanto riguarda il ritiro e la distribuzione della merce, Punto Netto può offrire spa- zi logistici di magazzino esterni agli stabi- limenti per ogni necessità pre e post ven- dita. Si prende anche la briga di ritirare e confinare il materiale, effettuare control- li, separare il materiale non conforme, ve- rificando che possa essere rilavorato. Il cliente è così coperto dall’azione rapida di contenimento ed ha le informazioni giu- ste per individuare le “cause radici”. Che cosa sono i “controlli non distrutti- vi” e la magnetoscopia? I controlli di qualità sono la parte più importante del nostro fatturato. Siamo una delle prime aziende italiane nel setto- re dell’automotive certificata per i con- trolli di qualità, esigenza che interessava non poco anche i nostri clienti. Nell’otti- ca del miglioramento continuo dei nostri servizi, la Punto Netto attualmente è in grado di offrire i propri servizi anche nel- l’ambito dei controlli non distruttivi, cioè quelli che permettono il riutilizzo dei pez- zi difettosi, ed in particolar modo ma- gnetoscopia, liquidi penetranti ed ultra- suoni. Disponiamo di tecnici altamente qualificati, di moderne apparecchiature mobili e di un banco magnetico Deutro- flux Uwe 900 che ci permette un’enorme produttività per controlli seriali. Che cosa è il QuaSyMod? È il nostro fiore all’occhiello, un origi- nale ed innovativo portale di supporto al- le attività di collaudo, selezioni e rilavora- zioni delle forniture effettuate dai nostri clienti. Un software assai apprezzato, che noi forniamo in esclusiva e in maniera completamente gratuita, per gestire atti- vità complesse, come il trattamento dei da- ti di selezione sul controllo qualità della merce, aggiornati e facilmente accessibili. Claudio Meo Controlli di qualità per l’automotive italiano PUNTO NETTO 29 IL DENARO SABATO 24 MAGGIO 2014 Gaetano Griso

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R A P P O R T O E C O N O M I A I R P I N I A

NATA POCO MENO di vent’anni fa graziead una felice intuizione del suo attualeamministratore delegato, ing. GaetanoGriso, la Punto Netto s.r.l. di Avellino èdiventata un service provider di primissi-mo livello, leader italiano nell’automoti-ve. Dopo le prime esperienze nei travasi dipezzi meccanici (punterie idrauliche au-toregistranti alla Fma di Avellino) e servi-zi alle imprese metalmeccaniche, la socie-tà ha saputo ritagliarsi uno spazio semprepiù importante nell’assistenza tecnica econtrolli qualità, in particolare quelli nondistruttivi, presso le maggiori aziende delcomparto di riferimento. Un lavoro co-stante portato avanti con competenza,grande dedizione e notevoli investimentiin innovazione tecnologica e formazionedelle risorse umane, che ha permesso diraggiungere ottimi risultati sia di fattura-to che di mercato. Oggi l’azienda con se-de ad Avellino e due sedi operative, una nelcapoluogo irpino e l’altra a Modugno (Ba),vanta quasi 300 clienti e conta circa unacinquantina di dipendenti, un mix di mo-tivati giovani collaboratori affiancati daesperti e preparati ingegneri. L’azienda pre-vede di allargare la sua rete con una stra-tegia che nei prossimi mesi la porterà a mi-surarsi prima in Europa (seguendo gli sta-bilimenti Fiat in Polonia e Turchia) e poinegli Stati Uniti, con competitor di asso-luto spessore mondiale. Tra gli obiettivi abreve termine il consolidamento della par-tnership con Bosch e una maggiore diffu-sione della cultura dei controlli qualità dipiù alto livello, cioè quelli certificati, esten-dendo la catena anche ai subfornitori.

Ingenere, qual è l’impatto di Punto Net-to sul sistema economico locale?

La scelta di Avellino e Modugno è in-nanzitutto di natura logistica rispetto al-l’automotive tedesco in Italia e ai grandistabilimenti del gruppo Fiat realizzati alSud: Pratola Serra, Melfi, Pomigliano d’Ar-co, Sevel in Val di Sangro, Cassino, Ma-gneti Marelli di Bari, Sofim-Iveco di Fog-gia. Ma se vogliamo è una scelta anche af-

fettiva:sono figlio di un operaio Fiat cala-brese che negli anni ’60, come tanti altrimeridionali, ha raggiunto Torino per da-re a se stesso e ai propri figli una esistenzapiù dignitosa. Lì ho imparato ad apprez-zare il carattere virtuoso e la tenacia degliirpini. Quando mi si è presentata l’op-portunità, ho valutato con piacere l’even-tualità di stabilire ad Avellino la sede prin-cipale delle mie attività. A quanto mi ri-sulta, siamo oggi una delle prime aziendeirpine in termini di fatturato e versamen-ti contributivi. Questo da un lato ci inor-goglisce, dall’altro ci spinge ad investire an-cora di più sul capitale umano locale, cheriteniamo, forse anche per una sua natu-rale inclinazione al sacrificio e al lavoro, trai più laboriosi e affidabili della penisola. Inquest’ottica, abbiamo stretto partnershipcon aziende locali per importanti servizi in-tegrati come la pulizia dei pezzi, il deca-paggio, i rivestimenti superficiali, le pro-ve a tenuta, l’impregnamento e financhela rottamazione, creando un indotto chepermette all’economia locale di puntarecon fiducia a un seppure piccolo e non ef-

fimero margine di miglioramento.Quali sono i servizi che Punto Netto met-te a disposizione del settore automotive?

Seguiamo e surroghiamo i nostri clien-ti nei vari stabilimenti, liberandoli dallecomplicazioni di gestire diversi provider eplant. Eseguiamo controlli di qualità supezzi meccanici di primo impianto, quel-li che i fornitori rivendono direttamenteal settore industriale, interveniamo lad-dove all’interno dell’azienda si manifesta-no delle “non conformità” liberando ilcliente da ulteriori costi ed assillo di naturalegale e commerciale. Siamo inoltre in gra-do di effettuare inventari mirati, organiz-zare rapidamente selezioni e rendere rela-zioni tecniche complete. Quali sono i principali partner?

Abbiamo clienti in quasi tutti i conti-nenti. Da tempo, invece, copriamo tutti iplant italiani su cui è presente il gruppoFiat e la catena della minuteria, cioè viti,bulloni, “catena del bianco” ecc., e quin-di Stanadyne, Gruppo Fontana, Ibs, Me-ridbulloni spa di Castellammare, AgratiGroup ecc. Affianchiamo i fornitori Fiat,Fpt, Iveco, Getra e Bosch direttamentenegli stabilimenti. Negli ultimi anni, pergli ottimi risultati raggiunti, siamo presentianche in altri stabilimenti metalmeccani-ci offrendo uno scrupoloso servizio in qua-lità con possibilità di supporto logistico.In che cosa consiste il servizio di residentengineering?

E’ una sorta di anello che lega fornito-re e produttore, un servizio qualificato, si-curamente tra i più apprezzati fra quelli chesiamo in grado di offrire, in grado di se-guire in stabilimento, per conto del clien-te-fornitore spesso collocato geografica-mente distante dall’azienda in cui vengo-no utilizzati i suoi prodotti, controlli qua-lità, campionature, prove metrologiche,collaudi e presenziare riunioni. I nostritecnici definiscono anche il ciclo delleistruzioni legate alla corretta utilizzazionedel prodotto e delle difficoltà ad essa legate.Il cliente, in altre parole, è come se fossein stabilimento, ma ha notevoli risparmi

in termini di costi legati all’assistenza delproduttore-utilizzatore, al controllo diqualità delle forniture effettuate e quelliinerenti gli spostamenti di personale pro-prio ed i tempi di attesa ad essi legati. Perquanto riguarda il ritiro e la distribuzionedella merce, Punto Netto può offrire spa-zi logistici di magazzino esterni agli stabi-limenti per ogni necessità pre e post ven-dita. Si prende anche la briga di ritirare econfinare il materiale, effettuare control-li, separare il materiale non conforme, ve-rificando che possa essere rilavorato. Ilcliente è così coperto dall’azione rapida dicontenimento ed ha le informazioni giu-ste per individuare le “cause radici”.Che cosa sono i “controlli non distrutti-vi” e la magnetoscopia?

I controlli di qualità sono la parte piùimportante del nostro fatturato. Siamouna delle prime aziende italiane nel setto-re dell’automotive certificata per i con-trolli di qualità, esigenza che interessavanon poco anche i nostri clienti. Nell’otti-ca del miglioramento continuo dei nostriservizi, la Punto Netto attualmente è ingrado di offrire i propri servizi anche nel-l’ambito dei controlli non distruttivi, cioèquelli che permettono il riutilizzo dei pez-zi difettosi, ed in particolar modo ma-gnetoscopia, liquidi penetranti ed ultra-suoni. Disponiamo di tecnici altamentequalificati, di moderne apparecchiaturemobili e di un banco magnetico Deutro-flux Uwe 900 che ci permette un’enormeproduttività per controlli seriali.Che cosa è il QuaSyMod?

È il nostro fiore all’occhiello, un origi-nale ed innovativo portale di supporto al-le attività di collaudo, selezioni e rilavora-zioni delle forniture effettuate dai nostriclienti. Un software assai apprezzato, chenoi forniamo in esclusiva e in manieracompletamente gratuita, per gestire atti-vità complesse, come il trattamento dei da-ti di selezione sul controllo qualità dellamerce, aggiornati e facilmente accessibili.

Claudio Meo

Controlli di qualità per l’automotive italianoPUNTO NETTO

29IL DENARO SABATO 24 MAGGIO 2014

Gaetano Griso