Pulsoreattore

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Ingegneria Aerospaziale

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  • Obiettivi :

    Esposizione sintetica ed esaustiva dei concetti base relativi al funzionamento del pulsoreattore, con opportuni riferimenti ai cicli termodinamici caratteristici;

    Presentazione dei disegni particolari e di assieme del prototipo realizzati con il software di progettazione CAD 3D Solidworks;

    Contestualizzazione storica;

  • Contenuti :

    Generalit Descrizione delle caratteristiche costruttive e

    funzionali del pulsoreattore;

    Principio di funzionamento Analisi del ciclo termodinamico

    di Lenoir con opportuni riferimenti ai grafici caratteristici;

    Lavoro utile Visualizzazione del lavoro compiuto dal ciclo;

    Rendimento Espressione del rendimento con definizione dei parametri specifici;

    Cenni storici Breve escursione storica sulle origini del sistema di propulsione, dai primi impieghi fino all evoluzione della moderna scienza missilistica;

    Disegno e progettazione Presentazione multimediale dei disegni particolari e di assieme.

  • GENERALIT

    Il pulsoreattore una particolare configurazione di

    esoreattore nel quale la combustione avviene in maniera

    intermittente fornendo una spinta ad impulsi.

  • L ignizione della miscela aria - combustibile avviene all interno della camera di combustione per mezzo di una candeletta all avvio.

    Il conseguente aumento di pressione provoca l accelerazione e l espulsione dei gas combusti attraverso l ugello di scarico, fornendo cos la spinta.

    La successiva depressione richiama combustibile e

    nuova aria in camera di combustione,rendendo il

    processo continuo ed autosostentato.

    Animazione del

    pulsoreattore a valvola.

    A) Aspirazione e iniezione

    del carburante

    B) Valvola lamellare

    C) Camera di combustione

    D) Ugello di scarico

    E) Gas espulsi

  • PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

    Il funzionamento si basa

    fondamentalmente sull Effetto Venturi, pi

    precisamente in

    concomitanza con la zona di

    minore sezione della

    camera di combustione.

    Il ciclo termico descritto

    detto di Lenoir ed

    caratterizzato dall assenza totale del processo di

    compressione, il che

    determina un rendimento

    termodinamico molto

    inferiore rispetto ai classici

    cicli Otto e Diesel.

    Grafico pressione volume del Ciclo di Lenoir

  • Fase di combustione (1-2)

    Il punto 1 rappresenta la

    condizione iniziale del fluido

    ( miscela aria combustibile ) che riempie la camera di

    combustione.

    L introduzione di calore q1 riferito all unit di massa, produce una combustione

    isocora.

    In questa fase il lavoro nullo.

  • Fase di espansione (2-3)

    L espansione avviene in modo adiabatico reversibile

    e riporta il fluido alla

    pressione originale.

    Questa l unica fase attiva del ciclo.

    Il lavoro dato dalla

    relazione :

    L3 = mcv ( T2 T3 )

  • Fase di scarico (3-1)

    Durante la fase di

    scarico, il fluido viene

    riportato alla

    temperatura originale

    attraverso un

    raffreddamento a

    pressione costante.

    In questa fase il lavoro

    dato dalla relazione:

    L4 = p1(V1-V3)

  • LAVORO UTILE E RENDIMENTO

    Il lavoro utile

    rappresentato

    graficamente dall area racchiusa dal grafico p-V

    e vale:

    Ltot = L3+L4

    Il rendimento invece dato dal

    rapporto fra lavoro totale e il

    calore Q2 necessario ad

    avviare la combustione ed

    dato dalla relazione:

    )( 12tot

    TTmc

    L

    v

    tot

  • CENNI STORICI Il primo prototipo di pulsoreattore venne brevettato nel 1907

    dal francese Victor De Karavodine, sebbene si possa parlare di

    applicazione pratica solo a partire dal 1939, data nella quale il

    Ministero dell Aria del Reich decise di promuovere la ricerca nel campo dei motori a getto, affidando alla Argus e all ingegnere Fritz Gosslau, il compito di costruire per l aviazione il primo esemplare di pulsoreattore.

    Il risultato di oltre due anni di progettazione e migliorie

    l Argus As-014, il primo motore a getto della storia, in seguito equipaggiato sulla bomba volante V1 ( Fieseler Fi 103 ),

    tristemente nota per le perdite civili causate alla popolazione

    inglese tra il 1944 e il 1945.

    Il poderoso motore sospingeva con 2,7kN di spinta il suo

    carico di morte oltremanica alla velocit di 640 Km/h.

  • La semplicit di costruzione e l irrilevante costo di produzione hanno reso la V1 il terrore dei cieli della II WW

    ed ha gettato le basi della moderna missilistica militare,

    pedina fondamentale nello scenario della Guerra Fredda,

    dove i blocchi contrapposti di Unione Sovietica e America

    minacciavano di distruggersi a vicenda schierando missili

    balistici intercontinentali equipaggiati con testate nucleari.

  • DISEGNO E PROGETTAZIONE

    Parafiamma e presa daria

  • Valvola lamellare

  • In dettaglio, il sistema di iniezione dell aria e del combustibile.

  • Rendering di assieme