Pulpopatie

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PULPOPATIE La polpa dentale può essere affetta da vari processi: IPEREMIA : vasodilatazione nella camera pulpare; è una situazione parafisiologica chiamata anche “raffreddore dei denti”; è una condizione clinica reversibile caratterizzata da improvviso dolore acuto in risposta ad uno stimolo termico (freddo) che scompare dopo la rimozione dello stimolo. PULPITE : infiammazione irreversibile del tessuto pulpare; clinicamente si ha dolore spontaneo indotto dall'aumento della pressione pulpare oltre la soglia dolorifica prodotto dall'essudato infiammatorio (causato da un processo infettivo o meccanico). La terapia si basa su antinfiammatori non steroidei. Può essere causata da: - stimolo termico protratto - carie complicata La polpa va in necrosi --> i batteri la aggrediscono fino a formare una lesione a livello dell'osso nei tessuti periapicali (osso che sta all'apice del dente, per il tramite dei canali radicolari) Si ha quindi una

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PULPOPATIE

La polpa dentale può essere affetta da vari processi:

IPEREMIA : vasodilatazione nella camera pulpare; è una situazione parafisiologica chiamata anche “raffreddore dei denti”; è una condizione clinica reversibile caratterizzata da improvviso dolore acuto in risposta ad uno stimolo termico (freddo) che scompare dopo la rimozione dello stimolo.

PULPITE : infiammazione irreversibile del tessuto pulpare; clinicamente si ha dolore spontaneo indotto dall'aumento della pressione pulpare oltre la soglia dolorifica prodotto dall'essudato infiammatorio (causato da un processo infettivo o meccanico).La terapia si basa su antinfiammatori non steroidei.Può essere causata da:- stimolo termico protratto- carie complicataLa polpa va in necrosi --> i batteri la aggrediscono fino a formare una lesione a livello dell'osso nei tessuti periapicali (osso che sta all'apice del dente, per il tramite dei canali radicolari)

Si ha quindi una PARADENTITE PERIAPICALE

La paradentite periapicale può essere:- acuta- cronica (o granuloma)- ascesso periapicaleLa prima fase è acuta, con dolore al tatto. Il granuloma non è altro che un agglomerato di cellule del

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sistema immunitario che tende ad ostacolare l'invasione dei batteri in conseguenza a stimoli infiammatori continuati nel tempo --> è uno stato di equilibrio , il dente non fa male ed è sterile.Bisogna a questo punto asportare tutti i batteri presenti all'interno del canale radicolare e otturare --> se i batteri non arrivano più il granuloma si riassorbe (non serve togliere il dente).N.B. : attenzione a situazioni come raffreddori o processi infettivi in cui il granuloma può ascessualizzare : ASCESSO ALVEOLARE --> il granuloma non ce la fa + ad arginare l'ingresso di batteri ; il dente fa male, l'ascesso tende a defluire attraverso i tessuti molli --> si hanno gonfiore oppure fistole all'esterno (soprattutto nei bambini) o attraverso la gengiva, con scolo di pus. Terapia acuta dell'ascesso : antibiotici e antinfiammatori. Poi si esegue la devitalizzazione del dente.Quando il processo infiammatorio coinvolge dei residui epiteliali questi possono proliferare e costituire il nucleo di una formazione cistica : CISTI INFIAMMATORIA; prima di togliere le cisti si fa una terapia endodontica per vedere se si ha la regressione spontanea entro 6 mesi.