pulizia lanca di Cà del Conte

1
20 MARTEDÌ 22 MARZO 2011 Centro Lodigiano il Cittadino V OLONTARI ALL’OPERA DOMENICA: TROVATI RIFIUTI DI OGNI GENERE Guantoni e ramazze, i pescatori puliscono la Lanca di Soltarico n Bombole di gas, barche mezze af- fondate, copertoni e bottiglie di ve- tro. Quando l’inciviltà non conosce confini, ecco e che ad intervenire ci pensano gli amici della natura. Domenica mattina una cinquanti- na di volontari si sono radunati presso la Lanca di Soltarico per ri- pulire la zona da rifiuti e detriti ab- bandonati da qualche incivile ma- leducato frequentatore della zona. Il tutto è stato pensato ed organiz- zato dalle associazioni di pesca del territorio, che hanno collaborato al fine di migliorare un Sito di inte- resse comunitario (Sic) per donar- lo al suo originale splendore. Le as- sociazioni Carpfishing Italia, Spin- ning Club Italia, Ledgering e Barb Fishing Italia e Associazione dei Pescatori sportivi e subacquei Lo- digiani (Fipsas Lodi) hanno aderi- to alla manifestazione invitando i propri volonta- ri a partecipa- re. «È stato un bel successo - commenta An- drea Spini, uno dei principali organizzatori dell’evento -, so- no venute tan- tissime persone e abbiamo dato una bella ripu- lita a tutta la Lanca. Spesso veniamo in que- sti luoghi per praticare il no- stro sport ed è anche giusto che proprio noi siamo i primi a dare l’esempio cer- cando di preservare questi scorci di natura stupenda. Abbiamo for- temente voluto questo momento anche per incontrarci e approfon- dire il dialogo fra associazioni. Vo- glio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e che hanno messo a disposizione il loro tempo per questa lodevole iniziativa». L’evento è stato patrocinato dal Parco Adda Sud, dal comune di San Martino in Strada e dall’am- ministrazione di Corte Palasio. As- sieme alla delegazione di pescatori c’erano anche il sindaco di San Martino Luca Marini e i volontari della Protezione civile del paese: «È stata una bellissima mattinata - il commento di Luca Marini -, mi ha fatto tantissimo piacere vedere che qualcuno finalmente riconosca la bellezza e l’infinita naturalità di questo posto. Credo che uno degli aspetti più interessanti sia quello di aver visto tantissimi volti giova- ni tra i partecipanti all’iniziativa: spesso si parla male delle nuove ge- nerazioni e del poco rispetto per la cosa pubblica, questo è stato un bellissimo esempio di partecipa- zione attiva per la salvaguardia della natura». Bombole a pneuma- tici, tantissima la spazzatura tro- vata in loco: «Qualcuno qui voleva portarceli i rifiuti, noi invece li ab- biamo portati via. Speriamo che iniziative del genere servano an- che a sensibilizzare la popolazione sul rispetto per la natura». Aldo Negri Sopra e a sinistra le immagini dell’iniziativa nella Lanca di Soltarico sostenuta dai comuni di San Martino e Corte Palasio SAN MARTINO n ACCORDO PER UN ANNO DI CASSA E MOBILITÀ PER SETTE DIPENDENTI La Sergen aspetta un nuovo socio dopo l’intesa sui tagli al personale I soldi delle multe a favore di viabilità e attività di controllo n Chi si chiede che fine facciano i soldi derivanti dalle multe è subito accon- tentato. A Crespiatica una delibera di giunta, in osser- vanza al Codice della stra- da, ha stabilito in maniera previsionale in che maniera saranno utilizzati i proventi delle contravvenzioni effet- tuate sul territorio comuna- le. Ed ecco che i soldi saran- no reinvestiti a favore di interventi strettamente attinenti al settore viabili- stico. L’amministrazione guidata dal sindaco Anna Maria Ogliari nel bilancio di previsione 2011 ha ipotiz- zato di incassare una som- ma pari a circa 3mila euro dalle contravvenzioni effet- tuate sul suolo comunale. Di queste, una parte corri- spondente a mille euro sarà impiegata per interventi di sostituzione, ammoderna- mento, potenziamento, mes- sa a norma e manutenzione della segnaletica delle stra- de di proprietà dell’ente, mentre la restante quota imposta per legge (500 euro) sarà destinata al potenzia- mento delle attività di con- trollo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e at- trezzature dei corpi e dei servizi di polizia provincia- le e di polizia municipale. CRESPIATICA SAN MARTINO Alla Sergen di San Martino in Strada si fa concreto l’intervento di un nuovo socio. Adesso che l’intesa sugli ammor- tizzatori sociali legati al taglio di personale è raggiunta, in fabbrica non si parla d’altro: di chi prende- rà le redini dell’azienda con la missione di risollevarne le sorti, a due anni dall’inizio di una crisi che ha fatto crollare redditività e fatturato, ma soprattutto sembra destinata a durare ancora a lun- go. Per lo meno se le cose reste- ranno come sono. Ieri mattina sindacati e dirigen- za hanno siglato il patto che prevede un anno di cassa integrazione stra- ordinaria e la mo- bilità per sette an- ziché nove lavora- tori come i vertici avevano inizial- mente richiesto e il passo successivo sarà la sua ratifica in Regione entro il 28 marzo. La novità è che sei dei sette operari specializza- ti interessati dalla misura si sono det- ti pronti ad uscire in modo volontario e non è escluso che nei prossimi giorni si faccia avan- ti anche il settimo. La necessità di ridurre il personale ha preso le mosse dalla perdita, avvenuta di recente, di un settore vitale per il gruppo che per vent’anni è stato tra i big nella manutenzione di impianti petrolchimici e nella bo- nifica gas-free di impianti indu- striali. È proprio questa fetta di mercato, delle bonifiche, che Ser- gen non avrà più e a farne le spese sono state le figure professionali ad essa legate. «Siamo riusciti a limitare i danni sul piano degli esuberi e l’anno di cassa straordi- naria ci aiuta - osserva il segreta- rio della Fiom-Cgil Luca Magnani -, purtroppo uno solo dei lavorato- ri potrà essere accompagnato alla pensione, però gli altri cinque sa- ranno facilmente ricollocati». Al- cuni risiedono al Sud e disporran- no per questo di un anno in più di mobilità, il che significa tempo per ricercare un nuovo lavoro. Per tutti, poi, l’azienda si è detta disposta a concedere un «piccolo incentivo a integrazione dell’in- dennità di mobilità» assicura Ma- gnani. Fumoso resta invece il fu- turo di chi resta. È un paradosso ma è così, perché non si può non vedere che da troppo tempo man- cano segni di ripresa. Occorre una scossa, qualcuno che entri in gioco e provi a cambiare rotta. «La situazione resta estremamen- te difficile - ammette il segretario Fiom-Cgil -, speriamo che con la riorganizzazione e l’ingresso di un nuovo socio le difficoltà econo- miche che abbiamo registrato possano finalmente finire». Laura Gozzini Alla Sergen si fa concreto l’ingresso di un nuovo socio

description

pulizia lanca di Cà del Conte

Transcript of pulizia lanca di Cà del Conte

Page 1: pulizia lanca di Cà del Conte

20 M A R T E D Ì 2 2 M A R Z O 2 0 1 1

Centro Lodigiano il Cittadino

VOLONTARI ALL’OPERA DOMENICA: TROVATI RIFIUTI DI OGNI GENERE

Guantoni e ramazze,i pescatori pulisconola Lanca di Soltaricon Bombole di gas, barche mezze af­fondate, copertoni e bottiglie di ve­tro. Quando l’inciviltà non conosceconfini, ecco e che ad intervenireci pensano gli amici della natura.Domenica mattina una cinquanti­na di volontari si sono radunatipresso la Lanca di Soltarico per ri­pulire la zona da rifiuti e detriti ab­bandonati da qualche incivile ma­leducato frequentatore della zona.Il tutto è stato pensato ed organiz­zato dalle associazioni di pesca delterritorio, che hanno collaboratoal fine di migliorare un Sito di inte­resse comunitario (Sic) per donar­lo al suo originale splendore. Le as­sociazioni Carpfishing Italia, Spin­ning Club Italia, Ledgering e BarbFishing Italia e Associazione deiPescatori sportivi e subacquei Lo­digiani (Fipsas Lodi) hanno aderi­to alla manifestazione invitando ipropri volonta­ri a partecipa­re. «È stato unbel successo ­commenta An­drea Spini, unodei principaliorganizzatoridell’evento ­, so­no venute tan­tissime personee abbiamo datouna bella ripu­lita a tutta laLanca. Spessoveniamo in que­sti luoghi perpraticare il no­stro sport ed èanche giustoche proprio noisiamo i primi a dare l’esempio cer­cando di preservare questi scorcidi natura stupenda. Abbiamo for­temente voluto questo momentoanche per incontrarci e approfon­dire il dialogo fra associazioni. Vo­glio ringraziare tutti coloro chehanno partecipato e che hannomesso a disposizione il loro tempoper questa lodevole iniziativa».L’evento è stato patrocinato dalParco Adda Sud, dal comune diSan Martino in Strada e dall’am­ministrazione di Corte Palasio. As­sieme alla delegazione di pescatoric’erano anche il sindaco di SanMartino Luca Marini e i volontaridella Protezione civile del paese:«È stata una bellissima mattinata ­il commento di Luca Marini ­, miha fatto tantissimo piacere vedereche qualcuno finalmente riconoscala bellezza e l’infinita naturalità diquesto posto. Credo che uno degliaspetti più interessanti sia quellodi aver visto tantissimi volti giova­ni tra i partecipanti all’iniziativa:

spesso si parla male delle nuove ge­nerazioni e del poco rispetto per lacosa pubblica, questo è stato unbellissimo esempio di partecipa­zione attiva per la salvaguardiadella natura». Bombole a pneuma­tici, tantissima la spazzatura tro­

vata in loco: «Qualcuno qui volevaportarceli i rifiuti, noi invece li ab­biamo portati via. Speriamo cheiniziative del genere servano an­che a sensibilizzare la popolazionesul rispetto per la natura».

Aldo Negri

Sopra e a sinistra le immagini dell’iniziativa nella Lanca di Soltarico sostenuta dai comuni di San Martino e Corte Palasio

SAN MARTINO n ACCORDO PER UN ANNO DI CASSA E MOBILITÀ PER SETTE DIPENDENTI

La Sergen aspetta un nuovo sociodopo l’intesa sui tagli al personaleI soldi dellemultea favoredi viabilitàeattività di controllon Chi si chiede che finefacciano i soldi derivantidalle multe è subito accon­tentato. A Crespiatica unadelibera di giunta, in osser­vanza al Codice della stra­da, ha stabilito in manieraprevisionale in che manierasaranno utilizzati i proventidelle contravvenzioni effet­tuate sul territorio comuna­le. Ed ecco che i soldi saran­no reinvestiti a favore diinterventi strettamenteattinenti al settore viabili­stico. L’amministrazioneguidata dal sindaco AnnaMaria Ogliari nel bilanciodi previsione 2011 ha ipotiz­zato di incassare una som­ma pari a circa 3mila eurodalle contravvenzioni effet­tuate sul suolo comunale.Di queste, una parte corri­spondente a mille euro saràimpiegata per interventi disostituzione, ammoderna­mento, potenziamento, mes­sa a norma e manutenzionedella segnaletica delle stra­de di proprietà dell’ente,mentre la restante quotaimposta per legge (500 euro)sarà destinata al potenzia­mento delle attività di con­trollo e di accertamentodelle violazioni in materiadi circolazione stradale,anche attraverso l’acquistodi automezzi, mezzi e at­trezzature dei corpi e deiservizi di polizia provincia­le e di polizia municipale.

CRESPIATICA SAN MARTINO Alla Sergen di SanMartino in Strada si fa concretol’intervento di un nuovo socio.Adesso che l’intesa sugli ammor­tizzatori sociali legati al taglio dipersonale è raggiunta, in fabbricanon si parla d’altro: di chi prende­rà le redini dell’azienda con lamissione di risollevarne le sorti,a due anni dall’inizio di una crisiche ha fatto crollare redditività efatturato, ma soprattutto sembradestinata a durare ancora a lun­go. Per lo meno se le cose reste­ranno come sono. Ieri mattinasindacati e dirigen­za hanno siglato ilpatto che prevedeun anno di cassaintegrazione stra­ordinaria e la mo­bilità per sette an­ziché nove lavora­tori come i verticiavevano inizial­mente richiesto e ilpasso successivosarà la sua ratificain Regione entro il28 marzo. La novitàè che sei dei setteoperari specializza­ti interessati dallamisura si sono det­ti pronti ad uscirein modo volontarioe non è escluso chenei prossimi giorni si faccia avan­ti anche il settimo. La necessità diridurre il personale ha preso lemosse dalla perdita, avvenuta direcente, di un settore vitale per ilgruppo che per vent’anni è statotra i big nella manutenzione diimpianti petrolchimici e nella bo­nifica gas­free di impianti indu­striali. È proprio questa fetta dimercato, delle bonifiche, che Ser­gen non avrà più e a farne le spesesono state le figure professionaliad essa legate. «Siamo riusciti alimitare i danni sul piano degli

esuberi e l’anno di cassa straordi­naria ci aiuta ­ osserva il segreta­rio della Fiom­Cgil Luca Magnani­, purtroppo uno solo dei lavorato­ri potrà essere accompagnato allapensione, però gli altri cinque sa­ranno facilmente ricollocati». Al­cuni risiedono al Sud e disporran­no per questo di un anno in più dimobilità, il che significa tempoper ricercare un nuovo lavoro.Per tutti, poi, l’azienda si è dettadisposta a concedere un «piccoloincentivo a integrazione dell’in­dennità di mobilità» assicura Ma­

gnani. Fumoso resta invece il fu­turo di chi resta. È un paradossoma è così, perché non si può nonvedere che da troppo tempo man­cano segni di ripresa. Occorreuna scossa, qualcuno che entri ingioco e provi a cambiare rotta.«La situazione resta estremamen­te difficile ­ ammette il segretarioFiom­Cgil ­, speriamo che con lariorganizzazione e l’ingresso diun nuovo socio le difficoltà econo­miche che abbiamo registratopossano finalmente finire».

Laura Gozzini

Alla Sergen si fa concreto l’ingresso di un nuovo socio