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  • 8/16/2019 Pubblicazione810giu16

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     Per me l’ultimo giorno

    di scuola sarà brut-

    to ,perché non tutti i miei

    compagni saranno con

    me nella Scuola Secon-

    daria e alcuni non li ve-

    drò più così spesso. For-

    se qualcuno piangerà e

     penso che lo faranno le

    maestre , ma tanto l’anno

     prossimo verremo a tro-

    varle e a conoscere i

     bambini di prima. Questi

    cinque anni sono stati

     bellissimi e non li scor-

    derò facilmente, sia per

    le cose spiacevoli e sia per

    quelle buone. Alle Medie

    sarà bello, ma anche im-

     pegnativo perciò mi dovrò

    adeguare allo studio e a

    comportarmi bene.E’ brut-

    to andar via da questa

    scuola perché ho trascorsoqui cinque anni della mia

    vita e non scorderò le av-

    venture trascorse qua den-

    tro. Spero che ,grazie al

    murales fatto con la quar-

    ta ,quelli che restano si

    ricordino di noi. 

    (Samuele) 

    Gentilissimi lettori,

    Per la classe quinta è

    arrivato il momento dei

    saluti: ora i bambini so-

    no cresciuti e sono pronti

    al passaggio al grado

    superiore,ma incalza la

    nostalgia del vissuto in

    questi cinque anni!

    E’ difficile esprimere lasensazione , la selezione

    di foto sembrava una

    buona idea...ma ha preso

    tanto tempo...erano

    troppe!!!Ma eccone alcu-

    ne disseminate qua e là...

    Augurando ai nostri a-

    lunni un proficuo prose-

    guimento nella loro for-

    mazione scolastica , li

    avvolgiamo in un forte

    abbraccio , non li dimen-

    ticheremo, perché anche

    loro hanno fatto crescere

    noi attraverso le nume-

    rose esperienze che ab-

    biamo condiviso .

    Oggi distribuiremo

    l’ultimo numero del

    giornalino , speriamo

    che in questi mesi vi ab-

    bia interessato o donato

    un sorriso. Grazie a tutti

    per essere stati con noi!

    Buone vacanze!

    .(M.Migali-)

    “Mare e montagna”di Melissa

    In Estate, nella nostra zona

    d’Ogliastra ,si frequentano

    molto le bellissime spiag-

    ge .Ma chi ama la montagna

    e cerca il fresco lo trova a

     pochi chilometri .Gli opera-

    tori turistici sono al lavoro per offrire attività per tutti i

    gusti, visitateci!!! 

    Classe quinta al traguardo

    Ultimo anno !!!

    Tra nostalgia e speranze.

     

    Gaia  ne ws 

    Girasole 10 Giugno 2016Numero 8

    Segnaliamo...A pag. 4 si conclude

    la serie di articoli sul-

    la Storia della Sarde-

    gna: in questo numero

    si parla di divinità ,

    santuari e Shardana.

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    L’arte del mosaico è un tipo

    particolare di decorazione

    pittorica formata

    dall’accostamento di piccole

    tessere di materia colorata

    (pietre, marmi, vetro,..) che

    vengono disposte in modo da

    formare figure diverse per

    abbellire pavimenti,ecc. Le

    origini sono molto antiche

    (Asia Minore, Mesopotamia,

    greco-romane),ma il periodo

    d’oro fu nel Medio Evo quan-

    do lo si usava per decorare le

    chiese. Prima di disporre le

    tessere si prepara la base con

    calce ,sabbia ed ac-

    qua ,polvere di marmo ed al-

    tro per uno spessore che va

    dai 3 ai 7 cm. Diversi opera-

    tori collaborano ad ogni fase

    di creazione del mosaico; i

    Romani distinguevano gli o-

    perai addetti alla preparazio-

    ne delle singole tessere dagli

    artisti che logicamente forni-

    vano il disegno degli accosta-

    menti.; il pittore murale pre-

    parava la parete e il mosaici-

    sta eseguiva infine il mosai-

    co.

    Un saluto a tutti dalla classe quinta!Il primo

    Giugno ci siamo divertiti al campetto con le

    gare sportive,ora vi auguro Buone vacanze!

    “L’arte del mosaico ”di Mattia 

    “Ciao”Di Daniele

    bello! Io ho già conosciuto i miei

    nuovi compagni,andrò in una

    scuola diversa senza quelli che

    ho ora, ma l’importante è studia-

    re.Io cercherò di dare il massimo

    impegno e ripasserò durante

    l’estate per essere più preparata. 

    Non mi scorderò delle maestre

    però, tornerò a salutarle.

    Cari compagni , vi auguro buone

    Medie!!!

    Già dall’asilo ero ansiosa di arri-

    vare alla Scuola Primaria. Ma ora

    che ci sto da 5 anni...voglio anda-

    re alle Medie!!!Durante il viaggio

    nelle prime due scuole sono cre-

    sciuta parecchio, ma ora si tratta

    di essere serissimi : le Medie so-

    no più difficili ,durano tre an-

    ni,rischi che ti boccino e non è

    “Si va alle medie! ”di Elena 

    Pagina 2  Gaia news

    “ Cari compagni , vi auguro

    buone Medie!!!”  

    “L’ Estate .” Di Francesca. L’ Estate ognuno la vive in modo diverso : chi va al mare, chi in

    parchi acquatici, chi in montagna,…Alcuni eventi però sono

    particolari nella nostra bellissima Italia , come il Palio storico a

    Treviso, il Palio di Siena,la Madonna della Neve in Lazio, gli

    scacchi viventi in Calabria,la contesa del Secchio nelle

    Marche,la festa del Grano in Molise,…Per me è la stagione più

    bella perché si va al mare e non c’è scuola!Divertiamoci!! 

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    Eh si!!! l’Estate è proprio bella:

    mare , sole, vacanze,,ciao ciao

    maglioni e benvenuti vestiti leg-

    geri! Ma c’è anche un rischio :

    ogni anno in estate divampano

    tantissimi incendi per cause ,

    apparentemente, insignificanti;

    se il sole brucia un bosco ,allora

    è rischioso anche per la pel-

    le.Capita spesso che la gente

    ignori i consigli del medico , op-

    pure non si protegga per altrimotivi. Ad inizio Estate do-

    vremmo usare una protezione

    sui 50-60 anche sotto

    l’ombrellone. A fine luglio la

    pelle si è abituata e si può dimi-

    nuire, ma non troppo, perché in

    genere questo è il periodo più

    caldo.Alla fine della stagione-

    non c’è poi tanto caldo e si pas-

    sa alle protezioni 10-20.Potendo

    si dovrebbe creare un ambiente

    fresco rifacendo gli esterni delle

    case con colori chiari. Nei giorni

    più afosi è molto importanteidratarsi bene, bere costante-

    mente, mangiare frutta e verdu-

    ra e se si fa attività fisica usare

    integratori di sali minerali.Con

    la bella stagione la natura rifio-

    risce:piante, animali e...insetti!!

    Molti di questi ultimi possono

    provocare allergie e/o irritazio-

    ni. Api , zanzare,moscerini e

    altri , oltre ad essere fastidiosi

    ci pungono e possono anche tra-

    smetterci malattie. Dobbiamo

    proteggerci con zanzariere, cre-

    me ed essenze come la citronel-

    la. L’Estate è troppo bella! 

    “ Proteggersi dal caldo”di Davide 

    “Ricordi della Scuola Primaria” 

    Ogliastra venne avvistato un vol-

    ta ,ma fu preso dai pescatori. Nel-

    la nostra isola non ci sono per for-

    tuna quelli carnivori, ma c’è il

     problema delle meduse.

    Altri problemi derivano dalla pu-

    lizia delle spiagge, meno male

    che le guardie ecologiche com-

     piono il loro dovere e controllano.

    Sono predisposte anche le spiagge

     per cani, altrimenti chi li porta

     può prendere multe salate .

    Al mare ci sono sempre pericoli

    in agguato, sia in acqua ,sia in

    spiaggia. In spiaggia ci sono gli

    insetti con le fastidiose punture e

    le scottature solari.

    Dentro l’acqua i pericoli sono

     peggiori; in altri continenti posso-

    no essere squali o la flora , come

    coralli velenosi. Ci sono tante raz-

    ze di squali , come lo squalo toro

    o lo squalo martello,ma il più te-

    muto è lo squalo bianco che in

    “ Al mare in sicurezza ”di Antonio 

    “ Dentro l’acqua i pericoli sono

     peggiori; in altri continenti

     possono essere squali o la flora ”  

    Numero 8 Pagina 3 

    A me piace l’Estate perché ho

     più tempo libero per divertirmi

    in acqua e con i gavetto-

    ni.Quest’anno sono più contento

     perché a fine stagione andrò alla

    Scuola Secondaria.

    Buone vacanze amici!

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    Scuola Primaria

    una costruzione che fungeva

    da chiesa.Secondo gli studio-

    si ,i Sardi non praticavano

    molto il commercio , ma sono

    stati ritrovati oggetti di altre

     popolazioni.Ciò si spiega per-

    ché possedevano molte navi e

    quindi viaggiavano molto. Del-

    le navi, a parte la testimonian-

    za dei bronzetti, non ci rimane

    nulla: infatti essendo costruite

    col legno si sono annullate nel

    tempo, però rimangono le an-

    core che erano fatte di pietra.

    I documenti che raffigurano i

    Sardi sono stati confrontati

    con quelli degli Shardana : sinotano somiglianze importan-

    ti. Quindi , forse, gli Shardana

    I Sardi nuragici adoravano il

    TORO ( simbolo di forza ) la

     Dea Madre , l’Acqua(culto re-

    ligioso legato forse allo storico

     problema della siccità e al

    suo sgorgare dalla terra) e il

    Cielo: quest’ultimo si divide

    in Sole (maschile) e Luna

    (femminile) .A quel tempo an-

    che le donne potevano essere

    sacerdotesse.

    I villaggi santuario erano

    luogo di raccolta per le fun-

    zioni religiose. C’era un recin-

    to delle feste , le botteghe dei

    mercanti, la sala delle assem-

    blee, un tempio a pozzo, untempio a megaron; capanne ,

    abitazioni, la casa del capo,

    Girasole - C. Battisti

    Via IV Novembre08040 Girasole OG

    Istituto Comprensivo 2 di Tortolì 

    Seguici sul nostro blog

    “Piccola scuola gaia” 

    http://piccolascuolagaia.blogspot.it/

    Storia della Sardegna 6 – di Sofia “Divinità e villaggi santuario. Chi

    sono gli Shardana?”

    Gaia  Ne ws 

    GRAZIE ANCHE A :

    Snack Bar FACANAPA di Andrea C.

    Bar Pizzeria PYPER di Efisia C.

    FREDERIC Todde

    MIRKO Pisu

    PATRIZIA Muggianu

    GIOVANNI Migali

    ARMERIA LADU Tortolì

    MONICA Angioi

    GIULIANA Burrai-Palmas

    DINA Deiana

    sono i Sardi.Non abbiamo

     prove di documenti scritti dei

    Sardi (il sardo che parliamo

    oggi viene dalla lingua ro-

    mana, il latino,con parole

    derivate da tutti i popoli pas-

    sati nella nostra isola; prima

    di allora si parlava il puni-co.), ma a Nora si è ritrovata

    una stele dove c’è scritto

    SRDN , che significa Sarde-

     gna , secondo l’alfabeto feni-

    cio che non aveva vocali.

    Questo primo documento fe-

    nicio segna il passaggio dal-

    la Preistoria alla storia, in-

     fatti è necessario dimostraredi avere in uso la scrittura

     perché ciò avvenga.

    http://www.tuttitalia.it/sardegna/46-girasole/21-scuole/http://www.tuttitalia.it/sardegna/46-girasole/21-scuole/http://www.tuttitalia.it/sardegna/46-girasole/21-scuole/