PTOF P T O F PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI … · Collegio dei Docenti nell’ambito del PTOF,...

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Liceo Scientifico A. Einstein, Teramo PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI aa.ss.2016-2019 La legge 107/2015 al comma 124 afferma che la formazione in servizio dei docenti è “obbligatoria, permanente e strutturale” e che le attività di formazione sono definite dalle istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano dell’Offerta formativa, con riferimento alle criticità emerse dal RAV e in relazione alle istanze rivenienti dal PDM. Ai fini di una diffusa e consapevole professionalità docente anche facendo riferimento a quanto esplicitato dalla nota del MIUR del 7-1-2016, le scelte formative, affiancheranno alla logica della conferenza e dell’aggiornamento di tipo trasmissivo, le attività di riflessione nei gruppi di lavoro e si incentreranno su un impegno di ricerca in cui il docente è soggetto attivo non solo della sua crescita professionale, ma della crescita, nella condivisione e nel confronto con i colleghi e con gli esperti, di tutta la comunità scolastica. Nell’ottica della costruzione di una comunità di pratica e di ricerca-azione, di particolare rilievo è la documentazione dell’esperienza di formazione ai fini della rielaborazione e rendicontazione degli esiti della stessa, ma soprattutto della trasferibilità e ripetibilità delle esperienze di progettazione, produzione di materiali e sperimentazione di percorsi didattici. Come si legge nella nota MIUR sopra citata, “ogni docente parteciperà alle azioni formative, deliberate dal Collegio dei Docenti nell’ambito del PTOF, anche nella logica di sviluppo triennale”. In particolare, dalla lettura del RAV emerge come obiettivo prioritario la necessità di progettazione, costruzione di percorsi e di valutazione delle competenze di cittadinanza con particolare attenzione, per questo anno scolastico, per la competenza trasversale di Imparare a imparare”, tanto per il miglioramento delle prestazioni scolastiche degli studenti nell’ottica dell’autonomia e delle responsabilità, quanto per un orientamento consapevole nella prosecuzione degli studi, anche nella prospettiva formativa di un orientamento per tutta la vita. Tale finalità educativa richiede un processo di formazione e di autoformazione dei docenti, di riflessione e di approfondimento, secondo la logica della ricerca-azione, relativamente ai nuclei fondanti delle discipline, alla progettazione didattica, alla costruzione degli ambienti di apprendimento, alle metodologie di insegnamento e alla valutazione non solo “dell’apprendimento”, ma “per l’apprendimento”. L’offerta formativa punta a differenziarsi e a toccare anche altri ambiti, come il metodo CLIL, per potenziare la qualità e la ricchezza dell’offerta formativa da parte dei docenti, ma anche favorire lo sviluppo di competenze di ricerca in lingua straniera, e di sintesi in tutte le discipline, con l’obiettivo di pervenire a un. impianto della didattica aperto al contesto e alle istanze della complessità contemporanea. Ciò potrà essere favorito da una formazione più orientata al lavoro in equipe e a competenze trasversali di ricerca e di problem solving Un ulteriore obiettivo prioritario, ricavato dalla lettura del RAV, è relativo alle “Competenze digitali”. E’ ritenuto necessario orientare prioritariamente il focus sulla formazione intesa nella duplice veste

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Liceo Scientifico A. Einstein, Teramo

PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI aa.ss.2016-2019

La legge 107/2015 al comma 124 afferma che la formazione in servizio dei docenti è “obbligatoria, permanente

e strutturale” e che le attività di formazione sono definite dalle istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano

dell’Offerta formativa, con riferimento alle criticità emerse dal RAV e in relazione alle istanze rivenienti dal

PDM.

Ai fini di una diffusa e consapevole professionalità docente anche facendo riferimento a quanto esplicitato

dalla nota del MIUR del 7-1-2016, le scelte formative, affiancheranno alla logica della conferenza e

dell’aggiornamento di tipo trasmissivo, le attività di riflessione nei gruppi di lavoro e si incentreranno su un

impegno di ricerca in cui il docente è soggetto attivo non solo della sua crescita professionale, ma della crescita,

nella condivisione e nel confronto con i colleghi e con gli esperti, di tutta la comunità scolastica.

Nell’ottica della costruzione di una comunità di pratica e di ricerca-azione, di particolare rilievo è la

documentazione dell’esperienza di formazione ai fini della rielaborazione e rendicontazione degli esiti della

stessa, ma soprattutto della trasferibilità e ripetibilità delle esperienze di progettazione, produzione di materiali

e sperimentazione di percorsi didattici.

Come si legge nella nota MIUR sopra citata, “ogni docente parteciperà alle azioni formative, deliberate dal

Collegio dei Docenti nell’ambito del PTOF, anche nella logica di sviluppo triennale”.

❖ In particolare, dalla lettura del RAV emerge come obiettivo prioritario la necessità di progettazione,

costruzione di percorsi e di valutazione delle competenze di cittadinanza con particolare attenzione,

per questo anno scolastico, per la competenza trasversale di “Imparare a imparare”, tanto per il

miglioramento delle prestazioni scolastiche degli studenti nell’ottica dell’autonomia e delle

responsabilità, quanto per un orientamento consapevole nella prosecuzione degli studi, anche nella

prospettiva formativa di un orientamento per tutta la vita. Tale finalità educativa richiede un processo

di formazione e di autoformazione dei docenti, di riflessione e di approfondimento, secondo la logica

della ricerca-azione, relativamente ai nuclei fondanti delle discipline, alla progettazione didattica, alla

costruzione degli ambienti di apprendimento, alle metodologie di insegnamento e alla valutazione non

solo “dell’apprendimento”, ma “per l’apprendimento”.

❖ L’offerta formativa punta a differenziarsi e a toccare anche altri ambiti, come il metodo CLIL, per

potenziare la qualità e la ricchezza dell’offerta formativa da parte dei docenti, ma anche favorire lo

sviluppo di competenze di ricerca in lingua straniera, e di sintesi in tutte le discipline, con

l’obiettivo di pervenire a un. impianto della didattica aperto al contesto e alle istanze della

complessità contemporanea. Ciò potrà essere favorito da una formazione più orientata al lavoro

in equipe e a competenze trasversali di ricerca e di problem solving

❖ Un ulteriore obiettivo prioritario, ricavato dalla lettura del RAV, è relativo alle “Competenze digitali”.

E’ ritenuto necessario orientare prioritariamente il focus sulla formazione intesa nella duplice veste

di accompagnamento e aggiornamento, in un'ottica sistemica di “progetto formativo” e non di

episodiche e slegate iniziative di accostamento all'informatica astratta. Si

rende opportuno, in particolare, rafforzare le competenze dei docenti in primis in fatto di conoscenza

e utilizzo dei linguaggi digitali, con creazione di un connubio tra gli strumenti digitali e il loro impiego

nella prassi didattica. A tal scopo i docenti saranno avviati dapprima al conseguimento di una

certificazione informatica da estendersi agli insegnanti interessati della scuola, si mirerà quindi

successivamente alla creazione di un connubio tra gli strumenti digitali e il loro impiego nella prassi

didattica.

❖ Si prevede a tal fine di valorizzare l’attività di sperimentazione dei singoli e delle reti da tenere unite

per non disperdere progettualità e buone pratiche, il tutto per raggiungere l'obiettivo comune di

potenziare le competenze, digitali e non, nei docenti e di riflesso nei discenti a supporto dello sviluppo

delle competenze di cittadinanza.

Si ravvisa altresì la necessità di modulare i fattori che hanno rallentato o possono rallentare l'efficacia della

formazione tra cui l'inadeguatezza delle strutture e della loro manutenzione, inoltre lo slegare la competenza

digitale dall'applicazione e il relegarla all'ambito dell' informatica di base e infine il dover contare sugli

appassionati e non su professionisti chiaramente legittimati a farsi da mediatori e coaching all’interno della

comunità scolastica di appartenenza.

Quanto sin qui profilato, elaborato nell’a-s- 2015-2016, viene integrato dall’indicazioni provenienti

dalla NOTA 2915 del 15 settembre 2016, relative alla progettazione di attività di formazione e dal

Piano di Formazione per il Triennio 2015-2017.

A partire dal corrente anno scolastico, in particolare le ore di FORMAZIONE richieste nell’arco del

TRIENNIO vengono profilate come “INIZIATIVE FORMATIVE”.

La scuola può riconoscere come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse

direttamente

▪ da se stessa,

▪ dalle reti di scuole,

▪ dall' Amministrazione

La scuola può altresì riconoscere come Unità Formative la partecipazione a iniziative liberamente

scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola con coinvolgimento

▪ di associazioni disciplinari e professionali,

▪ di università

▪ di soggetti che a vario titolo erogano formazione e che siano promotori di didattiche

innovative e partecipate se coerenti con il piano delle scuole o delle reti.

E’ cura di ciascun docente indicare nella propria Unità Formativa la struttura di massima del

proprio percorso formativo attuato quanto ad attività in presenza, ricerca in classe, lavoro

collaborativo o in rete, studio, documentazione:

All’attività formativa di Istituto può altresì concorrere

Le scuole-polo garantiranno possibilmente i seguenti requisiti:

l) favorire una progettazione didattica delle scuole della rete anche su azioni trasversali di

formazione per più gradi scolastici, ferma restando la possibilità di costituire reti di scopo;

2) essere disponibili a raccordarsi con l'ufficio scolastico regionale per armonizzare le azioni

formative in coerenza con le priorità indicate nel Piano Nazionale per la Formazione;

3) ricercare e sviluppare accordi di partenariato con i diversi enti e soggetti deI territorio, al

fine di garantire un costante incremento della qualità delle iniziative formative realizzate per

i docenti dell'ambito territoriale.

LA SCUOLA POLO SARA’ ASSEGNATARIA DELLE RISORSE FINANZIARIE

PROVENIENTI DA FONDI NAZIONALI.

* azioni attivate nell’ a.s. 2017-2018

Rispetto alle summenzionate priorità, il Liceo Einstein profila, per l’a.s. 2016-2017,

una offerta formativa destinata ai docenti sì strutturata:

FORMAZIONE LINGUISTICA

(v. COMPETENZE DI SISTEMA PER IL 21MO SECOLO - Lingue straniere)

FORMAZIONE DIGITALE

(v. COMPETENZE DI SISTEMA PER IL 21MO SECOLO – Competenze digitali e nuovi ambienti per

l’apprendimento)

FORMAZIONE ENTRO GRUPPI DI LAVORO (entro RAV / PIANO DI MIGLIORAMENTO)

Ribadiscono i riferimenti normativi come la formazione sia “ambiente di apprendimento continuo”

e “ricerca didattica”. Per questo alla compilazione del Portfolio, che raccoglie la storia formativa e

professionale del docente, concorre anche l’apporto offerto dai docenti entro GRUPPI DI

LAVORO, finalizzato al perseguimento degli obiettivi individuati entro il Piano di Miglioramento

della scuola.

Vengono ricordati, primariamente originati dalle aree “Esiti” e “Obiettivi di processo” del RAV, gli

ambiti di operatività previsti per i docenti interessati a condividere l’esperienza di un gruppo di

lavoro. La loro pianificazione e organizzazione è in prospettiva plurienniale.

A tali ambiti di operatività vengono associate singole “azioni” documentabili all’interno delle

personali “Iniziative Formative”, che vengono qui profilate entro scansione di tempi e modalità.

FORMAZIONE ENTRO GRUPPI DI LAVORO (dettaglio)

✓ Elaborazione del Curriculum di Istituto

✓ Elaborazione della Programmazione per Competenze

✓ Integrazione aree olimpioniche

✓ Imparare a imparare

✓ Competenze digitali

✓ Competenze sociali e civiche

Elaborazione del Curriculum di Istituto

Tempi Attività Gruppi di lavoro

..

Elaborazione di descrittori per le otto competenze

europee

Capi dipartimento +

uno o due docenti per

competenza

..

Competenze europee:

Elaborazione di Traguardi formativi / Evidenze, nuclei

essenziali e compiti / Livelli di padronanza

..

Elaborazione del Profilo dello studente

Programmare per Competenze

Tempi Attività Gruppi di lavoro

..

Programmazione per competenze individuale (griglia

di riferimento)

Due o tre docenti di

disciplina

..

Programmazione per competenze per consiglio di

classe (griglia di riferimento)

Capi dipartimento

..

Valutazione per competenze: verifiche orali / prove

scritte

Due o tre docenti di

disciplina

..

Rubriche di valutazione Due o tre docenti di

disciplina

Imparare a imparare

Tempi Attività Gruppi di lavoro

..

Per la Competenza Europea di “Imparare a imparare”,

elaborazione di Traguardi formativi / Evidenze, nuclei

essenziali e compiti / Livelli di padronanza

Uno o due docenti

per disciplina

..

Reperimento e condivisione informazioni su

“Case study, Task analysis, Autobiografie cognitive,

Diari di bordo, Mapping, Valutazione funzionale alla

didattica orientata; Metacognizione.

..

Attività di sperimentazioni entro gruppi classe

..

Attività di sperimentazioni entro laboratori .

Peer Rewiew.

Competenze digitali

Tempi Attività Gruppi di lavoro

..

Avvio certificazioni

Bravo + docenti team

digitale

..

Per la Competenza Europea “Competenze digitali”,

elaborazione di Traguardi formativi / Evidenze, nuclei

essenziali e compiti / Livelli di padronanza

Gruppo animazione

digitale

..

Reperimento e condivisione informazioni su

“Bring your own device, Apprendistato cognitive

Flipped classroom, Webquest, Metodo IBSE,

Didattica orientativa”

..

Google App – Clouding – Testing online e

tabellazione risultati

Docenti interni e/o

esperti esterni

..

Comunicazione social Facebook, Twitter, Instagram -

Incontro con la Polizia Postale

..

Uso didattico del foglio di calcolo + Foglio di editing

testo e Strumenti di presentazione

..

IL web 2.0: tool ad uso didattico (dalle bacheche

virtuali agli e-book editor)

Competenze sociali e civiche

Tempi Attività Gruppi di lavoro

..

Per la Competenza Europea “Competenze sociali e

civiche”, elaborazione di Traguardi formativi /

Evidenze, nuclei essenziali e compiti / Livelli di

padronanza

..

La narrazione delle attività in essere:

Simulazione di un proceso

Educazione all’emotività

Educazione all’intercultura

Ecucazione alla legalità

..

Un’attività di progettazione

Puca

FORMAZIONE ENTRO GRUPPI DI LAVORO

1.

Elaborazione curriculum d’Istituto 10 ore

2. Valutazione per competenze 10 ore

3. Imparare a imparare 10 ore

4.

Competenze digitali 10 ore

5.

Competenze sociali e civiche 10 ore

FORMAZIONE ENTRO PERCORSI DI RICERCA-AZIONE

Alla compilazione del Portfolio, che raccoglie la storia formativa e professionale del docente,

concorre altresì l’apporto offerto dai docenti nella progettazione / allestimento / agevolazione della

navigazione–fruizione degli ambienti online di seguito indicati:

FORMAZIONE COME PARTECIPAZIONE/INTERAZIONE IN AMBIENTI ONLINE

Viene avviata una ricognizione nei MONDI VIRTUALI (piattaforma Edmondo) e la

costituzione di un gruppo capace di agevolare le attività di esplorazione, interazione ed eventuale

formazione da realizzarsi al suo interno.

Le attività di formazione / progettazione / agevolazione della fruizione relative ad ambienti di

apprendimento on line e mondi virtuali potranno prevedere attività cooperative e di costruzione

condivisa tra docenti e studenti ed esperienze di insegnamento peer to peer.

PARTECIPAZIONE/INTERAZIONE IN AMBIENTI ONLINE Agevolazione della navigazione e interazione nei mondi virtuali 10 ore

FORMAZIONE COME PROGETTAZIONE / ATTUAZIONE DI ATTIVITA’ DI LABORATORIO

Viene delineata una collaborazione tra soggetti tesa a favorire operatività e condivisione di

expertise entro ambiti disciplinari. Segue una proposta di scheda di progettazione delle attività.

FORMAZIONE COME ATTIVITA’ DI STUDIO INDIVIDUALE E COLLEGIALE Una proposta per la scrittura e narrazione delle esperienze di progetto

L’attività di scrittura per la restituzione delle esperienze intraprese può essere conformata al

modello IDEAM (Inventio – Dispositio – Elocutio – Actio – Memoria) che allinea la

costruzione di una sceneggiatura al modello della retorica antica, può essere altresì illustrata

attraverso i descrittori di altra scheda progettuale, può profilarsi come “narrazione” e

documentazione delle esperienze intraprese.

Attività svolta

Ricerca dati

Fase INVENTIO

Il reperimento, la selezione, l’acquisizione in formato digitale di materiali e link

IDEAZIONE/ATTUAZIONE ATTIVITA’LABORATORIO

Fase DISPOSITIO

Le idee vengono ordinate in sequenze logiche lineari e/o reticolari

Fase ELOCUTIO

Si approntano i materiali utili alla presentazione. Ogni elemento del piano di lavoro viene collocato in situazione e giustificato rispetto al contesto

Fase ACTIO

Si procede alla stesura del prodotto

Fase MEMORIA

Il prodotto viene archiviato per un suo riutilizzo e disseminato attraverso una pubblicazione

Ciò implica in fase di esecuzione di acquisire via via quanto elaborato dai membri

del gruppo e decidere, sulla base dei vincoli assegnati, di condividere scelte

relative all'esecuzione del compito.

Portfolio della storia formativa e professionale Memorandum ai fini dell’immissione entro la piattaforma S.O.F.I.A.

Prof. ……………………….

FORMAZIONE LINGUISTICA

1. CORSO A1 di avvio allo studio della lingua inglese lo

2. CORSO A2 per certificazione KET modulo

FORMAZIONE DIGITALE

1. CORSO A1 di avvio allo studio della lingua inglese 30 ormodulo

2. CORSO A2 per certificazione KET 30 ore pelo

FORMAZIONE METODOLOGICA

1. CORSO A1 di avvio allo studio della lingua inglese 30 ore per m

2. CORSO A2 per certificazione KET 30 ore pe

FORMAZIONE DISCIPLINARE

1. CORSO A1 di avvio allo studio della lingua inglese 30 ore per mo

2. CORSO A2 per certificazione KET 30 ore per mo

AZIONI ENTRO IL PIANO DI MIGLIORAMENTO FORMAZIONE ENTRO GRUPPI DI LAVORO

1. DIDATTICA DI DISCIPLINA 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE / COMPETENZE EUROPEE 3. AMBIENTI

ONLINE 3. PROTOCOLLI PER LABORATORIO DI SCIENZE

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ALTRO

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