PSNicol aprile2016 Layout 1 · rio, nel cuore del comune e precisamente a Roncaglia, vicino alla...

APRILE-MAGGIO 2016www.comune.pontesannicolo.pd.it

C o m u n eTerritorio

e Ponte San NicolòNOTIZIARIO COMUNALE

S T E F A N O Z E R B E T T O E D I T O R E

Numero 4

di

Il sindaco Rinuncini: le sfide che ci attendonoIl Comune informa: novità in materia di tributiAll’erta dei Carabinieri: attenti alle truffe!

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San Nicola: campane a festa con il vescovo Cipolla

foto di Pietro Genesini

PSNicol aprile2016_Layout 1 18/04/16 17:52 Pagina 1

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3

IL SINDACOENRICO RINUNCINILe sfide che ci attendono 4

MAGGIORANZA E OPPOSIZIONECONSILIAREVerso la nuova Biblioteca:due importanti passi avanti 5PAT: quale sviluppo per ilnostro territorio? 6Piste ciclabili 6Videosorveglianza aPonte San Nicolò: che delusione! 6Rocco Chinnici: maestro di legalità! 6Videosorveglianza:staremo a vedere! 7Fusione e profughi:argomenti all’ordinedel giorno 7

IL COMUNE INFORMA

Una buona azione 8

Un freno alle zanzare 8

Il Rifiutologo: app per la raccolta differenziata 8

Parliamo di sicurezza...a 360 gradi! 10

Andare a scuola è piùdivertente col piedibus 12

Novità in materiadi tributi comunali 13

Donazione organi:assenso anche tramitecarta d’identità 13

Ponte San Nicolò: comunetra i più celeri d’Italianel pagare i fornitori 13

Attenti alle truffe! 14

Stop all’abusivismo 14

SPECIALE VISITA DEL VESCOVOCLAUDIO CIPOLLA

San Nicola: campane a festacon il vescovo 16

ASSOCIAZIONI, CULTURA,IMPEGNO

A scuola di legalità conCaterina Chinnici 18

Corso per coadiutoridel cane 18

Undicesima edizionedi Carnevale in Piazza 20

C’è del nuovo alPino Verde 20

Avviato il doposcuoladel Sindacato dei Pensionati 20

Donazione di sanguecome strumentodi prevenzione 21

Or-dite! Trame d’artecontro la violenzasulle donne 21

Vent’anni di Protezione Civile a Ponte San Nicolò

Note di primavera 22

Ritorno a Kolda 22

Il sorriso di Lina 22

La musica unisce 24

A Trieste nei luoghidella memoria 24

Nata la sezione ANPIdi Ponte San Nicolò 24

Lavorazione della creta,barriere architettoniche,biodanza e tanto altra 26

Trent’anni portati alla grande! 26

La ricchezza della lettura 27

Cortometraggi a tutte le età 27

COMUNITÀ DI PONTE SAN NICOLÒ

“Patavina... Diversitas”,la recente operadi Adriano Smonker 27

Ciao Corrado 28

Riproduzione in scala opera di Francesco Maniero 28

Laurea in medicina echirurgia perDaniela Zago 28

Laurea magistraleper Cristina Guzzon 28

Cristina Boarettocentina al Duca d’Aosta 28

L’ultimo salutoa Vittorio Brugnolo 28

Nozze di diamanteper due coppie sannicolesi 28

Eolo e Stella sposi da quarant’anni 28

Comune e TerritorioPONTE SAN NICOLÒPeriodico di informazione a curadell’Amministrazione comunale

di Ponte San Nicolò

Direttore editorialeEnrico Rinuncini

Direttore responsabileStefano Zerbetto

Responsabile di RedazioneFrancesco Sturaro

Comitato di Redazione:Enrico RinunciniDaniela Borgato

Anastasia NariuzziCarmen Mattea Tasca

Marco SchiavonSegreteria di Redazione

Palazzo MunicipaleViale del Lavoro, 1Ufficio Segreteria

35020 Ponte San Nicolò (PD)Tel. 049.8968631

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Stefano Zerbetto EditorePiazza XX Settembre, 7/C

Tel. 0429 [email protected] Monselice (PD)

ImpaginazioneGraficompos snc

Via Negrelli, 21/C - Tel. 0429 78372235043 Monselice (PD)

StampaStampe Violato snc

Viale dell’Industria, IVª Strada, 13Tel. 049 9535267 - Bagnoli di Sopra

RegistrazioneTrib. di PD n. 1438 del 22.12.1994

Iscr. al Reg. Naz. della Stampa 6340Copia omaggio e non in vendita

APRILE-MAGGIO 2016

Per la vostra pubblicitàStefano Zerbetto Editore

335.8395090 - 335.8396349In copertina:

alcuni momenti della visita del vescovo Claudio Cipollaalla comunità di Ponte San Nicolò il 6 dicembre 2015

(foto di Pietro Genesini)

PONTESAN NICOLÒ


SINDACO ENRICO RINUNCINI

LE SFIDE CHE CI ATTENDONO

Carissimi concittadini, il 2016 èl’anno centrale di questa ammini-

strazione che, con tutta la comunità, sitroverà ad affrontare due grandi sfide:l’emergenza umanitaria e la proposta difusione dei Comuni. Due sfide chehanno caratteristiche diverse, ma ununico comune denominatore: la trasfor-mazione delle necessità in virtù.

Profughi: l’emergenza umanitaria, le-gata alla migrazione storica di migliaiadi uomini, donne e bambini che permesi ha attratto la nostra attenzione at-traverso i mass media, ora bussa alleporte della nostra comunità. La sceltapolitica è tra aspettare gli eventi edeventualmente accogliere senza preav-viso profughi in prima accoglienzasenza progettazione o con responsabi-lità aderire ad un progetto SPRAR (Si-stema Protezione Richiedenti Asilo e

Rifugiati), che risponde a un’iniziativaresponsabile, dove il sindaco e l’ammi-nistrazione comunale possono guidarequesta situazione con proprie scelte enon con decisioni calate dall’alto. Noiabbiamo deciso di seguire la secondastrada e per questo Ponte San Nicolòpotrebbe accogliere 10 rifugiati, se-condo le direttive impartite dalla Pre-fettura e dal Ministero degli Interni.

Fusione dei Comuni: la situazioneeconomica critica in cui si trova la no-stra Nazione e, di conseguenza, il nostroComune ci ha spinti a riflettere su qualipossano essere le scelte per un futuropiù roseo per la nostra comunità. Dopouna profonda riflessione, ci siamo in-contrati con i sindaci e le amministra-zioni comunali dei comuni confinanti diLegnaro e Polverara per capire qualipossano essere i benefici di un’even-

PONTESAN NICOLÒ4

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tuale fusione delle nostre comunità. Lalegge di stabilità 2016 ci ha dato un’ul-teriore spinta in questa direzione graziea forti premialità economiche, che an-drebbero ad aggiungersi ad una contri-buzione regionale ingente che si river-serebbe in investimenti per il presente eper il futuro delle nostre famiglie. Senzacontare che, prima o dopo, tale fusionepotrebbe essere imposta senza benefici.

Entrambe queste sfide trasformanodelle necessità in opportunità: dare adei rifugiati di guerra una possibilità dirinascita e, con il tempo, perché no, diritorno nelle proprie terre e dare ai no-stri comuni e alle nostre comunità unarinascita economica di crescita e pro-sperità.

Il 2015 si è concluso con la storica vi-sita del nuovo Vescovo Claudio, che hainaugurato il nuovo sagrato, la nuovapiazza e le nuove campane del capo-luogo ed una decina di appartamentiper dare risposta alle necessità socialied abitative. Mi ha pregato di farmi por-tavoce della sua benedizione e del suosaluto con tutti i cittadini credenti enon, e ci ha spronati a continuare il no-stro impegno sociale con determina-zione. Ed è con questa volontà che ciaccingiamo ad affrontare queste nuovesfide, certi che saranno vincenti per lanostra comunità.

Il Sindaco Enrico Rinuncini

Inaugurazione della Welfare Home.Nell’altra pagina, Villa Crescente.


5PONTE

SAN NICOLÒ

DANIELA BORGATOCAPOGRUPPO PONTE SAN NICOLÒ COMUNITÀ VIVA

VERSO LA NUOVA BIBLIOTECA:DUE IMPORTANTI PASSI AVANTI

APonte San Nicolò diventa più con-creta l’idea della realizzazione

della nuova biblioteca. Il 23 dicembrescorso è stata adottata in Consiglio Co-munale la variante parziale al Prg (art. 50,comma 3, LR 61/1985) per il "recupero,la ristrutturazione e l’ampliamento divilla Crescente per la realizzazione dellabiblioteca e polo letterario comunale".Inoltre, nel bilancio di previsione 2016sono stati previsti i fondi per la stesuradel progetto preliminare. Due importantipassi in avanti in vista dell’attuazionedella nuova biblioteca che sarà costruitaproprio presso la villa, riservando atten-zione e rispetto al parco che la circonda.

Villa Crescente si chiama così dal pro-prietario, l’avvocato Cesare Crescente(1886-1983), sindaco di Padova dal 1946al 1970, forse meno noto come primo cit-tadino di Ponte San Nicolò dal 1911 al1920 e, appena conclusa la secondaguerra mondiale dal maggio 1945 almarzo 1946. La villa, che venne costruitada Crescente verso la metà degli anniVenti, è di proprietà comunale dal 1996.

Il caratteristico edificio in stile eclet-tico, di reminiscenze neogotiche, sorge inuna zona centralissima del nostro territo-rio, nel cuore del comune e precisamentea Roncaglia, vicino alla scuola materna,alla chiesa parrocchiale, in prossimitàdelle scuole dell’obbligo, della piazzaGiovanni Paolo II e della fermata del bus.È facilmente accessibile e immerso in unpolmone verde di circa 15mila metri qua-drati, frequentato da ragazzi e famiglie.

Dopo molti anni di abbandono, questaAmministrazione ha deciso di recuperarela villa per restituirla ai cittadini come

polo letterario e culturale del Comune,perché attigua ad essa sarà finalmenterealizzata la nuova biblioteca. Il recuperoarchitettonico seguirà una precisa logica,cioè sarà realizzato pensando alla futurabiblioteca e alle attività culturali del ter-ritorio.

Abbiamo estrema necessità di unanuova biblioteca. Quella attuale, situatain via Moro, è stata costruita nella metàdegli anni Ottanta (sindaco MarianoSchiavon), in un momento storico ed eco-nomico molto diverso e per rispondere adesigenze che con il tempo si sono evolutee differenziate. Oggi gli abitanti di PonteSan Nicolò sono oltre 13.500. Il popolodei lettori iscritti alla biblioteca si avvia araggiungere il traguardo dei cinquemilaassociati. Ricordo solo un dato: nel 2014il portone d’ingresso è stato varcato perben 37.614 volte. Questo la dice lunga suquanto sia frequentata da appassionati let-tori che vanno dalla fascia dei piccolis-simi all’età matura.

A Ponte San Nicolò la vitalità culturalesi traduce in azioni, opportunità e propo-ste molteplici, l’albo delle associazionivede sempre nuove realtà iscritte. C’è unagrande domanda di spazi per realizzareiniziative culturali, mostre, incontri, let-ture, presentazioni di libri. Oggi questispazi sono carenti. Ma tutto ciò si potràfare nella nuova biblioteca.

La nuova biblioteca sarà, quindi, unluogo pubblico pensato non solo come unposto dove prendere a prestito dei volumio dove fermarsi a studiare, ma comeposto di relazione, di informazione, di in-contro, di diffusione della conoscenza.

Vogliamo realizzare una bibliotecaaperta al mondo, rivolta a tutti i cittadini,grandi e piccoli, a chi studia, a chi desi-dera informarsi, leggere, navigare nel cy-berspazio, ascoltare musica, presentareun autore. Sarà un’isola di cultura im-mersa in un parco letterario, vivace cata-lizzatore di politiche culturali, punto di ri-ferimento per i bambini, i giovani, lascuola, gli adulti, spazio in cui sia piace-vole andare, sostare, ritrovarsi, costruire erealizzare insieme progetti culturali. Eperché no? Essere felici.

Capogruppo Daniela BorgatoPonte San Nicolò Comunità Viva

35023 BAGNOLI DI SOPRA (PD)VIALE DELL'INDUSTRIA, VIª STRADA, 13TEL. 049-9535267 - FAX [email protected]

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CARMEN MATTEA TASCACAPOGRUPPO PONTE SAN NICOLÒ DEMOCRATICO

PAT: QUALE SVILUPPO PER IL NOSTRO TERRITORIO?

Uno degli elementi portanti che, senzasoluzione di continuità, contraddistin-

gue il programma elettorale di Ponte San Ni-colò Democratico, rispetto al programma del-l’attuale maggioranza, risiede nel convinci-mento che “il suolo comunale sia bene co-mune e risorsa non rinnovabile”. Per questo

auspichiamo per i prossimi 10 anni uno svi-luppo urbanistico attento, sostenibile e senzaconsumo di ulteriore suolo. Non ci convince,anzi ci preoccupa, quanto emerso nella seratapubblica del 15 febbraio in cui l’attuale mag-gioranza ha illustrato i contenuti del docu-mento preliminare del Pat in cui si ipotizza unconsumo di una superficie agricola ampia piùdi mq 120.000. Questo dato ci porta a unaproiezione decisamente spinta dello “svi-luppo” del territorio comunale, che rende in-giustificato lo “sfruttamento” di tutta la su-perficie agricola utilizzabile permessa dallalegge vigente in relazione al dato demograficoovvero, alla crescita della popolazione resi-dente che, nell’ultimo quinquennio, ha regi-strato un saldo positivo di sole 200 unità. Soloalcune delle domande che con Voi cittadine ecittadini ci poniamo:

- perché ancora non si é proceduto a sten-dere una mappatura degli immobili sfitti e in-

PONTESAN NICOLÒ6

PISTE CICLABILIIl 17 febbraio 2015 abbiamo presentato

un'interrogazione in Consiglio Comunaleper sollecitare l'amministrazione a realizzare unapista ciclabile che colleghi la statale alla Zip 2 diRoncajette. Finalmente l'infrastruttura figuranelle opere che a breve dovrebbero essere rea-lizzate. E le altre piste ciclabili protette attesedai cittadini? Ponte San Nicolò resta purtroppoun fanalino di coda rispetto ad altri comuni chehanno dotato il proprio territorio di piste cicla-bili. Esempi se ne possono vedere a Legnaro,Polverara, oppure la pista che da Maserà va

verso Cartura. Di quali piste abbiamo “bisogno”nel nostro territorio? Un primo elenco propostoanche da diversi cittadini: completamento dellapista ciclabile che insiste sulla statale fino a Vol-tabarozzo, pista ciclabile che colleghi Rio aRoncaglia su via Cavour e Garibaldi, pista ci-clabile in via Pio X, pista via Tintoretto-via Boc-caccio verso la chiesa di Roncajette. In questafrazione si è persa l’occasione per utilizzarecome pista ciclabile e pedonale la storica passe-rella di Roncajette, recuperandola anche con ilcontributo di privati. Una rete di piste ciclabili diaccesso ai servizi e per rivitalizzare l’economiadel territorio (collegando botteghe, piccoli pro-duttori agricoli, orti sociali) e per il tempo libero.

Non deve più succedere che nella realizzazionedi nuove strade non vengano previste anchedelle piste ciclabili in sede propria, come nelPEEP di Ponte San Nicolò. Inoltre, sarebbe utileistituire il servizio bike sharing (biciclette a no-leggio) per gli spostamenti nel territorio e perraggiungere Padova. Nell'anno della candidaturaa Premio Nobel della bicicletta (http://caterpil-lar.blog.rai.it/bikethenobel/) chiediamo all'am-ministrazione un forte impegno per realizzareuna rete di mobilità ciclabile efficiente e sicura.

Consigliere Roberto Marchioro Ponte San Nicolò Democratico

[email protected]

VIDEOSORVEGLIANZA A PONTE SAN NICOLÒ: CHE DELUSIONE!L’amministrazione comunale aveva an-

nunciato in campagna elettorale e almomento del suo insediamento che avrebberealizzato (in 6 mesi) un impianto di videosor-veglianza nel territorio comunale per la sicu-rezza dei cittadini. A distanza di 2 anni cosa siè realizzato di quanto annunciato con tanta en-fasi? Poco a quanto pare. Certamente è megliodi niente ma, di fronte ad un tema così sentitodai cittadini e che riguarda la sicurezza dellepersone e delle cose, ci saremmo attesi mag-giore impegno e una soluzione più adeguata. Ilpoco a cui si fa riferimento è un progetto per unimpianto di lettura targhe, che nella pratica siriduce a 4 telecamere, collocate lungo la stataleall'ingresso del territorio comunale, 2 al confinecon Padova e altre 2 verso Legnaro. Questa ti-pologia di impianto non ha nulla a che vederecon le telecamere di videosorveglianza per ilcontrollo e la sicurezza del territorio. Si tratta diun sistema che può coadiuvare la Polizia localenell’individuazione delle infrazioni al codice

della strada (con conseguente aumento dellesanzioni amministrative). In particolare è unostrumento utilissimo per sanzionare chi conduceun veicolo sprovvisto di assicurazione o senzala revisione. Il supporto alle forze di polizia lo-cale e all'Arma dei Carabinieri è senza dubbioun’iniziativa da sostenere, ma altri sono gli stru-menti per un controllo del territorio. Rispettoalla disponibilità di 100.000 euro l'amministra-zione ne impegna 59.000 per l'impianto di let-tura targhe. Forse valeva la pena progettare un

impianto di vera e propria videosorveglianzamagari realizzandolo a stralci. Inoltre, sarebbestato preferibile che l'amministrazione avessedato incarico per la progettazione tramite garad'appalto e non attraverso la pratica dell'affida-mento diretto, consentendo di selezionare qua-lità e prezzo tra imprese e professionisti del set-tore.

Consigliere Hussein BazziPonte San Nicolò Democratico

[email protected]

venduti per capire che risposte dare alla pos-sibile domanda abitativa?

- perché in ottemperanza a quanto previstodalla legge 11/2004 che consente “l’utilizzodi nuove risorse territoriali solo quando nonesistono alternative alla riorganizzazione e ri-qualificazione del tessuto insediativo” nonprospettare interventi di rigenerazione urbanache possano migliorare la qualità dell’esi-stente evitando di consumare ulteriore suolo?

- come si coniuga un approccio a nostro pa-rere così eccessivo e ingiustificato nell’uti-lizzo del suolo con una politica di salvaguar-dia di un territorio, il nostro, così fragile e arischio dal punto di vista idrogeologico?

Questo e altro andremo ad approfondirecon l’aiuto di esperti in uno dei prossimi in-contri aperti alla cittadinanza.

Capogruppo Carmen Mattea TascaPonte San Nicolò Democratico

[email protected]

ROCCO CHINNICI: MAESTRO DI LEGALITÀ!La cittadinanza ha partecipato numerosa all’incontro del 6 febbraio, organizzato da Ponte

San Nicolò Democratico sul tema della legalità. Ospite d’eccezione l’europarlamentare Ca-terina Chinnici; nel suo libro “Così lieve il tuo bacio sulla fronte” racconta il padre Rocco, magi-strato, fondatore del pool antimafia che consapevolmente ha sacrificato la sua vita in nome diGiustizia, Libertà e Legalità. A valorizzare l’incontro, coordinato da Alberto Salmaso, gli interventidell’onorevole Alessandro Naccarato, componente Commissione antimafia, e della professoressaElisabetta Palermo docente di Legislatura Minorile e Diritto Penale all’Università di Padova.


MARCO SCHIAVON CAPOGRUPPO PER CAMBIARE PONTE SAN NICOLÒ

VIDEOSORVEGLIANZA: STAREMO A VEDERE!

Con l’inizio del nuovo anno pare checomincino ad essere realizzate al-

cune delle promesse elettorali più volte ri-chieste nel passato remoto e presente dalnostro gruppo: finalmente la posa dei pan-nelli informativi luminosi ha avuto luogo,uno in via Giorato a Ponte San Nicolò (checi sembra poco visibile dalla statale), l’altrodi fronte al centro commerciale Europa aRoncaglia: peccato che tra pochi giorni,quando gli alberi posizionati lungo il mar-ciapiede saranno pieni di foglie, il pannellorisulterà invisibile (allora cosa faranno? Ta-glieranno le piante di netto o lo sposterannoin piazza Giovanni Paolo II, che era ilpunto più logico? Staremo a vedere).

Per ciò che riguarda la tanto promessa vi-deosorveglianza (nonostante l’approva-zione unanime in consiglio comunale del25 marzo 2015) vi comunico che per il mo-mento ce la sogniamo e vi spiego il perché:con delibera di giunta n. 10 del 3 febbraio2016 (reperibile nel sito comunale), con og-getto “lavori di realizzazione dell’impiantodi telecamere di lettura targhe e della pre-disposizione per la videosorveglianza. Ap-provazione progetto esecutivo” si prevedela sola realizzazione di 2 varchi per la let-tura targhe per l’importo di euro 59.000. Ladelibera cita testualmente: “nel PEG 2015è stato dato avvio all’investimento per larealizzazione di interventi sulla sicu-rezza mediante l’impianto di lettura tar-ghe implementabile con la videosorve-glianza”. Questo significa che le promessedel Sindaco, almeno per il momento, nonsono state mantenute. Infatti, se prima nonverrà posata la “fibra ottica”, le telecameree la tanto acclamata sicurezza, saranno pro-prio un sogno… attendiamo fiduciosi.

Per ciò che riguarda l’attività del nostrogruppo, comunichiamo che in data 11 no-vembre 2015 una nostra delegazione, gui-data dal sottoscritto, si è recata presso lasede di “Veneto Strade – sezione infra-strutture” di Mestre, conferendo con l’as-sessore regionale Elisa De Berti e con il re-sponsabile del settore infrastrutture edesponendo il noto problema di messa in si-curezza e di traffico della Statale 516 Pio-

vese, che attraversa il nostro Comune. L’e-sito dell’incontro è stato molto positivo:Veneto Strade ha fatto e farà da tramite conrichieste convincenti con il colosso di statoe inavvicinabile Anas; vi terrò informati sufuturi sviluppi.

Sul tema ricorrente che ultimamente leg-giamo sui quotidiani: “fusione dei co-muni”, rendiamo noto che in data 26 feb-braio 2016 è stata presentata una mozionea riguardo dal nostro consigliere GianlucaZaramella e discussa nel Consiglio Comu-nale del 9 marzo con proposta di sentireprima cosa ne pensano i cittadini. Ebbene larisposta è stata di un voto contrario dellamaggioranza rinunciniana.

In questo numero la “voce dei cittadini”è di Chiara Buso: “Se si apre la pagina delSettore Servizi Sociali del Comune diPonte San Nicolò si vede una bellascheda che spiega tutti i servizi offerti allefamiglie che incontrano delle difficoltàcon famigliari portatori di handicap, mala domanda che nasce spontanea è:“Adesso a chi chiedo un aiuto e soprat-tutto cosa faccio?”

Il Comune e i servizi sociali sono iprimi vicini alle persone, ma non tuttopossono offrire. Nel nostro Comune ab-biamo una struttura molto bella sorta al-cuni anni fa per volontà di alcuni geni-tori, con a carico persone portatrici dihandicap, e dell'amministrazione comu-nale. Questa struttura è molto ben gestitadall'associazione “Amici del Mondo” incui i disabili eseguono dei lavoretti, adattialle loro disabilità, ma a volte si potreb-bero inserire delle persone che hanno

semplicemente voglia di stare insieme oper l'appunto di guardare gli altri che di-pingono o assemblano giocattoli o eti-chette in un ambiente diverso dalla pro-pria casa. Pensiamo ad una famiglia den-tro alla quale un componente, ad uncerto punto della vita viene colpito dauna malattia invalidante. In un primomomento la persona viene portata in uncentro di riabilitazione, ma successiva-mente il percorso può essere lungo e tor-tuoso per la guarigione, e l'handicap ri-mane. Queste persone e soprattutto le fa-miglie avrebbero bisogno di sostegno fi-sico e psicologico, perché il tunnel po-trebbe essere molto lungo. Sarebbe moltobello che il Centro gestito dall'associa-zione potesse essere aperto a tutti conservizi di fisioterapia ad anziani e porta-tori di handicap; sono certa che le per-sone sarebbero disposte a partecipareeconomicamente pur di avere una strut-tura nelle vicinanze e un servizio per ilproprio paese con notevoli risparmianche per il Comune.

Speriamo che l'amministrazione colgaquesta richiesta e si impegni affinché iservizi di cui hanno bisogno molte per-sone di Ponte San Nicolò, possano essereofferti all'interno del centro suddetto,perché diversamente abili si può nascere,ma anche diventare”.

Capogruppo Marco SchiavonPer Cambiare Ponte San Nicolò

PONTESAN NICOLÒ7

Si ricorda che chi vuol inviare segnalazioni, richieste,consigli o proposte può scrivere una e-mail a:

[email protected]

FUSIONE E PROFUGHI: ARGOMENTIALL’ORDINE DEL GIORNO

Al Consiglio del 9 marzo 2016 fi-nalmente il Sindaco ha ammesso

e svelato due punti fondamentali deisuoi futuri progetti per il nostro Co-mune. Il primo è che Ponte San Nicolònel corso dell'anno, si aprirà per l'ac-coglienza ai profughi. Il secondo è chePonte San Nicolò si fonderà con Le-gnaro e Polverara. Quanto ai profughi(parola dietro cui si cela di tutto) sitratta di un'iniziativa molto discutibile.Sia per la sostenibilità da parte del no-stro Comune, che già ha difficoltà aderogare servizi primari ai propri citta-dini. Sia per l'appoggio incondizionatoalla politica di immigrazione del go-

verno Renzi, dimostratasi palesementefallimentare. Quanto al progetto di fu-sione con Legnaro e Polverara (ad unostato di trattative già avanzato) appareun percorso già morto in partenza eche il nostro gruppo, unitamente a tuttii cittadini di Ponte San Nicolò, rifiutacon fermezza. Meglio la fusione conPadova, in grado di garantire servizi digran lunga migliori. Ogni richiesta diconfrontarsi con i cittadini attraversoun referendum è stata rigettata. Prepa-riamoci a un tentativo di porci difronte al fatto compiuto.

Consigliere Gianluca ZaramellaPer Cambiare Ponte San Nicolò


APonte San Nicolò è ormai unatradizione: ogni anno a febbraio

aderiamo alla Giornata della sostenibi-lità e risparmio energetico “M'illuminodi Meno”. Oltre agli appuntamentiormai consolidati come: l'aperitivo alume di candela presso Altri Cieli e lacena a lume di candela, gestita dalGruppo Donne, quest'anno presso gliAmici del Mondo abbiamo con piacereaccolto e condiviso una nuova inizia-tiva, che vorremmo tanto diventasse

“Buona Prassi” tra le aziende del terri-torio. Una famiglia residente nel nostroterritorio, attraverso la propria aziendala “Solarfotonica srl”, ha voluto donarealla scuola Cesare Battisti di Rio un im-pianto fotovoltaico da 9,4 Kwp. L'inter-vento è stato fatto in occasione del rifa-cimento della copertura del tetto dellapalestrina: sono stati installati 52 pan-nelli fotovoltaici in grado di produrre9500 Kwh/anno. Energia elettrica pulitache rende la scuola di fatto autosuffi-

ciente nei consumi quotidiani e in gradoevitare l'emissione di 4,76 tonnellate diCO2 ogni anno.

Questo è solo l'inizio, il desiderio èriuscire a dotare di pannelli fotovoltaicii tetti di tutti i nostri edifici pubblici, e lasfida è aperta. Un Grazie a Solarfotonicache ha dato il via a questa serie di“buone azioni”. Siamo certi che altreaziende del territorio si faranno conta-giare.

Luca GambatoAssessore ai Lavori Pubblici e Ambiente

LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE

UNA BUONA AZIONE

IL RIFIUTOLOGO: APP PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATAUn assistente virtuale per fare la rac-

colta differenziata al meglio tra-mite il proprio smartphone. Basta digitareil nome di un oggetto o fotografare il suocodice a barre per sapere come deve es-sere smaltito. Oltre alla consultazione deldatabase dei rifiuti è disponibile anche lafunzione che consente di segnalare intempo reale problemi e disservizi: un cas-

sonetto rotto, un rifiuto abbandonato oaltre situazioni simili. Basta scattare unafoto dall’applicazione e selezionare il tipodi problema dal menù. Il “Rifiutologo”,attraverso il gps, identifica la posizionedell’immagine, la localizza su unamappa; ogni segnalazione viene inviatadirettamente al sistema informativo diAcegasAps, che provvede a verificare e

intervenire entro poche ore.Inoltre, grazie al gps è possibile trovare

la stazione ecologica più vicina a te eavere informazioni dettagliate su orari emateriali trattati. Se non trovi il materialeche devi smaltire, segnalacelo, contribui-rai al miglioramento di questa guida.


In area urbana la lotta alle zanzarecomincia dai tombini, dove si rac-

coglie l’acqua piovana e dove prolife-rano le larve. Nel 2008 il Comune diPonte San Nicolò è stato il capofila nel-l’adozione di un dispositivo alternativoal “tradizionale” impiego delle soluzionia base chimica, che funziona in manierameccanica ed ecologica ed è fabbricatocon materiale riciclabile. Il dispositivosi chiama “ZanzaraStop” e, una voltaposizionato all’interno del tombino, im-pedisce alle zanzare di raggiungere l’ac-qua stagnante per depositarvi le uova,bloccando così il loro ciclo riproduttivo;il tutto evitando la dispersione di so-stanze inquinanti nocive alla salute e al-l’ambiente.

“ZanzaraStop” è stato brevettato dallaSistemambiente srl di Padova e testatoin collaborazione con il Dipartimento diAgraria e di Ingegneria Idraulica dell’U-niversità di Padova, che ne hanno san-cito non solo l’efficacia, ma anche lacompatibilità con il corretto funziona-

mento della rete di scarico.Vista l’ottima esperienza dei circa 300

dispositivi già installati nel nostro terri-torio negli anni scorsi, abbiamo ritenutoopportuno ampliare l’area coperta daquesto sistema antilarvale. Tra dicembre2015 e gennaio 2016, sono stati instal-lati altri 100 dispositivi nell’area più re-sidenziale di Rio. Si tratta di 100 cadi-toie nelle seguenti vie:- via Leandro Faggin, 71 dispositivi;- piazza Ruzante, 9 dispositivi;- via Lussu, 9 dispositivi;- parte di via Cavour (laterali), 5 dispo-

sitivi;- parte di via Bixio, 6 dispositivi.

UN FRENO ALLE ZANZARE

Nella foto, il tetto della scuola Primaria Cesare Battisti. Sotto, il dispositivo

ZanzaraStop e l’app “Il Rifiutologo”.

L’obiettivo è quello di limitare laproliferazione almeno nelle aree più ur-banizzate e, nel contempo, ridurre l’im-patto ambientale con un sistema ecolo-gico, non chimico e duraturo neltempo.



che il soggetto acquisti da un’impresa costruttrice, entro il31.12.2016, un immobile ad uso residenziale che sia di classeenergetica A o B. Pertanto, supponendo che il prezzo di acquisto sia di 250mila Euro, e che l'Iva sia al 10% (in quanto nonabitazione principale), l'ammontare da portare in detrazionesarà 12.500 Euro [(250.000×10%)×50%], con rate annuali di1.250 Euro.

Ho sentito parlare anche di Leasing abitativo, di che sitratta?

Come sappiamo, il leasing finora è stato destinato esclusivamente agli acquisti di immobili strumentali e dunque agli imprenditori/professionisti, e non era prevista la possibilità per ilprivato di utilizzare tale strumento e tanto più di acquistarviun’abitazione.

Con il recente intervento normativo, il legislatore ha apertoil leasing immobiliare anche ai privati e agli acquisti di abitazioni: dunque un nuovo modo di acquistare casa! Si versa unanticipo pari circa al 15% del valore dell’immobile, si paganodei canoni comprensivi di capitale e interessi e alla fine del termine pattuito si hanno tre opzioni: concludere naturalmente ilcontratto avendo semplicemente goduto del bene come se sifosse trattato di una locazione; rinnovare il contratto, oppureacquistare il bene versando una maxi rata finale. Le agevolazioni riguardano soprattutto i soggetti che possiedono determinati requisiti, ossia un’età inferiore ai 35 anni e un redditocomplessivo non superiore ai 55.000 euro. In possesso di queste caratteristiche, infatti, i vantaggi fiscali rispetto al mutuopermettono a tali soggetti, non solo di versare una somma ridotta di anticipo, ma soprattutto di detrarre il 19% sui canoniannui per un importo complessivo non superiore a 8.000 eurol’anno, oltre che un ulteriore 19% sul maxi canone di riscattosu un tetto di 20.000 euro. Inoltre, le agevolazioni riguardanoanche le imposte che vengono pagate in sede di stipula di contratto di leasing dal notaio: l’imposta di registro è infatti ridottaall’1,5%, se prima casa.

IL NOTAIO DI PONTE SAN NICOLÒ RISPONDE…Il Notaio Cristina Cassano svolge la sua attività nel centro di Roncaglia dove ha aperto il proprio studio

e risponde alle domande più frequenti dei cittadini sannicolesi.

CRISTINA CASSANO NOTAIO35020 PONTE SAN NICOLÒ Fraz. Roncaglia

Via Monte Grappa n. 1/A, int. 2 ang. Via Marconi TEL. 049.663434 FAX 049.8752911

Info

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e

Notaio Cassano, che sorpresa vederla già a lavoro nonostante la recentissima maternità. E’ diventata, infatti,

mamma di Allegra!Eh sì, sono diventata mamma e posso dire che è un’espe

rienza davvero emozionante e non nego che mi manchi mia figlia tutte le volte che mi separo da lei. Tuttavia, come lei sa,ho la grande fortuna di amare il mio lavoro e ciò mi consentedi conciliare la gioia della maternità con gli impegni lavorativiche non mi pesano affatto, grazie anche ai cittadini sannicolesi che apprezzano i miei consigli ed i pareri professionali.

Notaio vede qualche miglioramento nel settore immobiliare? Ci sono state delle novità legislative che hanno cercatodi ovviare alla situazione statica in cui versava il mercato?

Effettivamente qualche segnale di ripresa possiamo dire visia, grazie anche alle novità introdotte dalla nuova Legge di Stabilità entrata in vigore dal 1 gennaio di quest’anno. Una dellenovità più importanti ha riguardato proprio l’acquisto dellaprima casa. Nel 2016 infatti sarà più facile comprare la primacasa anche per chi l’ha già acquistata in passato con le imposte agevolate. In pratica, l’acquirente potrà comprare un nuovoimmobile abitativo con le agevolazioni fiscali (imposta di registro al 2% ovvero con iva al 4%) anche se è ancora in possessodel vecchio, purché quest’ultimo sia poi alienato entro unanno. Naturalmente per usufruire delle agevolazioni il compratore dovrà rispettare le altre condizioni previste. In particolare: l’acquirente dovrà spostare entro 18 mesi la residenzanel comune in cui si trova l’immobile acquistato con le agevolazioni prima casa; e l’abitazione acquistata in precedenza conl’agevolazione dovrà essere «alienata» (dunque ceduta anchea titolo non oneroso) entro un anno dalla data dell’atto delnuovo acquisto. La mancata realizzazione di questa condizionecomporterà la decadenza dell’agevolazione e l’obbligo di pagare la differenza d’imposta e la sanzione del 30%.

Molto interessante! Diceva che il Legislatore ha introdottoanche altre agevolazioni in tema di acquisti immobiliari?

Ebbene sì, è stata introdotta una nuova detrazione Irpef.Essa consiste in una detrazione pari al 50% dell'Iva pagata almomento dell'acquisto dell'unità immobiliare, e va ripartita in10 quote annuali. Per godere dell'agevolazione è necessario

Il notaio è disponibile a tempo pieno e per tutta la settimana presso il proprio Studio in via Monte Grappa (angolo Via Marconi) per ogni libera e gratuita richiesta diconsulenza da parte dei cittadini, e anche tramite e[email protected], alla quale potete fare pervenire richieste di informazioni o pareri.


SICUREZZA, NUOVE TECNOLOGIE E VIABILITÀ

PARLIAMO DI SICUREZZA… A 360°!

Èin fase di svolgimento l’iter perl’installazione del nuovo im-

pianto di videosorveglianza. È statacompletata la progettazione del primostralcio e sono già stati assegnati i la-vori per le opere stradali (in attesa diapprovazione da parte di Anas). A se-guire verrà aperta la gara relativa allevideocamere, software e centrale dicontrollo. Di conseguenza saranno in-stallate le prime quattro telecamere consistema di lettura targhe alle porte delpaese lungo la statale 516. Via via l’im-pianto sarà poi integrato con altre tele-camere nei punti nevralgici del nostroterritorio. Abbiamo la certezza che que-sto nuovo strumento a disposizionedelle forze dell’ordine, che già moltofanno con il loro prezioso ed encomia-bile operato, sarà molto utile a mante-nere alto il livello di sicurezza nel no-stro territorio.

Tuttavia nell’ampio capitolo “Sicu-rezza” molto altro è stato fatto o è nelpiano degli interventi dell’amministra-zione. Negli ultimi mesi sono staticompletati i lavori di rifacimento deimarciapiedi in via Aldo Moro, via Ga-ribaldi, via Palladio, via Pio X chefanno seguito a quelli di via Crivellari,Albinoni, Toscanini e Gasparini. Per ilprossimo anno è già stato programmatoil rifacimento dei marciapiedi di viaAosta, Bologna, Gorizia, Perugia e diparte di via Giorato.

È stata appena terminata la sistema-zione del parcheggio in via Cervi con

la definitiva chiusura dell’accesso dellastatale (come da disposizione di Anas)e messa in sicurezza la pensilina dellafermata del bus. Prosegue il percorso diprogettazione/approvazione della rota-toria di via Roma – Palermo - SanFrancesco in base alle prescrizioni diAnas. Sono stati istituiti alcuni nuoviattraversamenti pedonali (via Boccac-cio, via San Martino e Solferino, viaGiorato) e sono state realizzate piccoleopere di manutenzione o di ripristinodel manto stradale dissestato (viaGiotto, via Matteo Da Roncajette eprossimamente via Boccaccio grazie airimborsi post alluvione 2010). In colla-borazione con la Parrocchia di San Ni-cola sono stati sistemati il sagrato, ilparcheggio e corrispondente marcia-piede. In relazione a questo stiamo la-vorando per riprogettare e ripristinarel’attraversamento pedonale rialzato chei beni architettonici ci hanno impostodi eliminare.

Procede ininterrotta la manutenzionedell’illuminazione pubblica con la so-stituzione delle vecchie luci con lam-pade a led, integrandola con impiantiex-novo come ad esempio in via Wa-gner, Buonarroti e nel piazzale del Cen-tro Mario Rigoni Stern, che non eraadeguatamente illuminato.

Centinaia di migliaia di euro (grazieanche a finanziamenti statali) sono statiinvestiti sulla sicurezza dei nostri figlicon svariate opere di manutenzione agliedifici scolastici e palestre, ovvero: ri-facimento coperture delle scuole di Rioe Roncajette, nuove pavimentazionidelle palestre del Capoluogo e Ronca-glia, nuovi serramenti palestra di Ron-caglia. L’anno prossimo saranno sosti-tuiti anche i serramenti e rinnovati al-cuni bagni della primaria “GuglielmoMarconi”. Sono stati attuati ancheprovvedimenti per la sicurezza deglispazi antistanti alle scuole con ade-guata segnaletica orizzontale/verticalee relative ordinanze.

In primavera verrà realizzata lanuova pista ciclo-pedonale di viale delLavoro e più avanti la nuova passerella

accostata al ponte di Roncajette. Unbreve tratto di pista ciclo-pedonaleverrà realizzato in via Vespucci, laquale diventerà a senso unico in en-trata. Verrà modificata anche la viabi-lità del primo tratto di via MonteBianco, molto in sofferenza nelle oreserali.

Investimenti sono stati fatti per la Po-lizia Locale, per il Gruppo comunalevolontari di Protezione Civile e per glioperai comunali per la formazione eper l’acquisto di mezzi e materiali perla sicurezza di cose e persone nell’or-dinaria amministrazione e nei momentidi emergenza.

Per la sicurezza idrogeologica sonostate realizzate nel nostro territorio im-portanti opere (il nuovo by-pass sulponte di via Giotto che ne ha raddop-piato la portata d’acqua, la sistema-zione di porzioni arginali, la pulizia edisostruzione di lunghi tratti di con-dotte sotterranee con canal-jet) oltreche alcuni atti formali su questo tema,come la delibera di consiglio comunaledi sollecitazione agli enti preposti sullarealizzazione dell’idrovia Padova-Ve-nezia.

A costo quasi zero, ma di fondamen-tale importanza, è tutta la costante atti-vità di programmazione e realizzazionedi iniziative, incontri, riunioni perinformare e sensibilizzare il cittadinosui molti temi riguardanti la sicurezzapersonale, stradale, idrogeologica.

Siamo consapevoli che molto restada fare: la risoluzione delle varie criti-cità, che conosciamo benissimo vi-vendo il territorio in prima persona, di-pendono non solo dalla volontà, maanche da altri fattori (economici, tec-nici e a volte congiunturali). Ciò nontoglie che il nostro impegno per un co-stante miglioramento a 360° della sicu-rezza dei nostri concittadini è sempremassimo.

Marco BortolazziAssessore Viabilità e Trasporti,

Nuove Tecnologie, Protezione Civile, Sicurezza del Cittadino

Un moderno dispositivo di videosorveglianza.

A lato, la nuova illuminazione del Centro Mario Rigoni Stern

di Ponte San Nicolò.


PONTE SAN NICOLÒ (PD)(zona artigianale di Roncajette)

Negozio Viale del Lavoro, 58orario:lunedì e sabato 09.30/13.00dal martedì al sabato 15.30/19.30

Esposizione mobili Viale Europa, 20orario:aperto martedì, mercoledì, giovedì e sabatodalle 16.00 alle 19.00sabato mattina 10.00 - 13.00

Responsabile sgomberitel. 324 8728249

tel. 049 [email protected]


PUBBLICA ISTRUZIONE

ANDARE A SCUOLA È PIÙ DIVERTENTECOL PIEDIBUS

Il Piedibus è un “mezzo di tra-sporto” alternativo alle automobili,

che permette di raggiungere la scuolacon i compagni di ogni età. I bambinivengono accompagnati da genitori vo-lontari lungo il tragitto che congiungeun capolinea alla scuola; funziona conil sole e la pioggia. Permette, tra l'altro,di ridurre il traffico veicolare di frontealle scuole e le conseguenti situazionidi pericolo. È uno strumento divertente,ecologico e di socializzazione, che con-sente ai nostri piccoli di guardarsi in-torno, scoprire il proprio territorio, os-servare i cambiamenti della natura e deiluoghi al variare delle stagioni.

Durante lo scorso anno, in collabora-zione con l'Istituto Comprensivo, l'am-ministrazione ha ideato un progetto chepotesse incentivare la pratica del Piedi-bus, così da coinvolgere un numeromaggiore di famiglie rispetto a quelleche già ne usufruivano e che permet-tesse di attivarlo anche per le frazioninelle quali non era più attivo o non viera mai stato. È nato, quindi, il progetto“Piedibus a punti” che, con una circo-lare diffusa dalla scuola, ha raggiunto

ogni famiglia dei bambini delle prima-rie e permesso di raccogliere le ade-sioni da parte degli alunni stessi e deigenitori che si rendevano disponibili afare da accompagnatori. A seguito delleadesioni sono state attivate tre linee(una per ciascun plesso scolastico) coni seguenti capolinea:− da piazza Ruzante alle ore 7.45 per la

scuola Battisti di Rio;− da via Giorato (altezza civico 74) alle

ore 7:45 per la scuola Giuliani diPonte San Nicolò;

− dal parcheggio di via Monte Rosa(fronte Banca Monte dei Paschi diSiena) alle ore 7.45 per la scuolaMarconi di Roncaglia.Ogni linea è dotata di un registro per

le presenze sia dei ragazzi che degli ac-compagnatori. Il progetto si concluderàa fine anno scolastico sommando lepresenze. Alla classe di ciascun plessoche avrà totalizzato il maggior punteg-gio verrà dato un riconoscimento ed aquella che risulterà prima in assoluto intutto l'Istituto spetterà un “premio spe-ciale” per un'uscita scolastica, da rea-lizzarsi nell'anno successivo.

Il progetto ha ricevuto il plauso delSIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nu-trizione dell'Ulss), il quale ha donatodei gilet rifrangenti per i ragazzi, rien-trando nelle attività di educazione epromozione della salute.

Le famiglie che non avessero ancoraaderito, possono farlo in qualsiasi mo-mento contattando l'Ufficio PubblicaIstruzione e Sport (049.8968679 – [email protected]),che rimane disponibile anche ad orga-nizzare nuovi capolinea, qualora si ri-cevessero adesioni da altri punti delComune.

Nell'ottica di incentivare l'attività fi-sica e l'adesione alla pratica sportiva daparte di bambini e ragazzi, l'ammini-strazione comunale, grazie alla colla-borazione delle associazioni sportivelocali e altri partner, il prossimo 4 giu-gno ripropone l'evento sportivo che sa-luta l'anno scolastico ed apre l'estate alParco Vita: “Ponte in gioco”. Un po-meriggio dedicato a bambini e ragazzi,per stare insieme ai propri amici, di-vertirsi, sperimentare e conoscere i di-versi sport che abitualmente si prati-cano a Ponte San Nicolò.

In attesa di incontrarci, quindi, per fe-steggiare insieme lo sport al Parco Vita,auguriamo ai nostri bambini e ragazzi edalle loro famiglie di trascorrere al me-glio questi ultimi mesi di scuola.

Emy RavazzoloAssessore alla Pubblica Istruzione

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PONTESAN NICOLÒ13

NOTIZIE DAGLI UFFICI COMUNALI

NOVITÀ IN MATERIADI TRIBUTI COMUNALI

fabbricati di categoria catastale A/1,A/8, A/9 (abitazioni di lusso). L’impo-sta da pagare è calcolata applicando l’a-liquota deliberata dal Consiglio Comu-nale per l’anno 2016 alla base imponi-bile, ridotta al 50%. I termini per il ver-samento rimangono fissati al 16 giugnoe al 16 dicembre oppure in rata unicaentro 16 giugno tramite modello F24,pagabile presso qualsiasi sportello ban-cario, postale o presso le ricevitorie au-torizzate.

Novità TariL’amministrazione comunale ha pre-

visto che con decorrenza 1 gennaio2016 la tassa sui rifiuti (TARI) non saràpiù gestita dalla società Acegasa-psamga spa, ma direttamente dall’uffi-cio Tributi del Comune. I termini per ilpagamento della TARI vengono fissatial 16 maggio e al 16 novembre tramitemodello F24, modello allegato alla bol-letta che verrà inviata a casa ovvero al-l’indirizzo mail comunicato dal contri-buente. Tutte le variazioni relative allatassa rifiuti (nuove iscrizioni, cessa-zioni o variazioni di immobile) do-vranno essere dichiarate tramite modu-listica reperibile nel sito internet comu-nale ovvero presso l’ufficio tributi(049/8968643) con apertura dedicata illunedì pomeriggio dalle 14 alle 17.

DONAZIONE ORGANI: ASSENSO ANCHE TRAMITE CARTA D’IDENTITÀ

dichiarazione di volontà alla donazionedi organi e tessuti. La decisione del cit-tadino sarà trasmessa in tempo reale alSistema Informativo Trapianti, la bancadati del Ministero della Salute che rac-coglie tutte le informazioni rese dai cit-tadini maggiorenni. L’assenso del cit-tadino alla donazione di organi e tessutisarà riportato sulla Carta d’identità. Èsempre possibile cambiare idea sulladonazione, perché fa fede l’ultima di-chiarazione rilasciata in ordine ditempo.

Con apposita delibera di giunta,l’amministrazione comunale di

Ponte San Nicolò ha deciso di aderireal progetto “Una scelta in Comune.Carta d’identità – Donazione organi”.L’iniziativa fatta propria dal Comuneprevede la possibilità da parte dei cit-tadini maggiorenni di esprimere la pro-pria volontà riguardo la donazione diorgani e tessuti. Al momento del rila-scio o rinnovo della Carta d’identità ilcittadino potrà compilare, sottoscriveree riconsegnare l’apposito modulo per la

PONTE SAN NICOLÒ: COMUNE TRA I PIÙCELERI D’ITALIA NEL PAGARE I FORNITORI provincia di Padova e secondo del Ve-

neto (undicesimo comune in Italia).La rapidità di pagamento, specie inquesto periodo di crisi, è per leaziende, soprattutto per quelle di pic-cole e medie dimensioni, ossigenopuro, perché in questo modo possonodisporre della liquidità necessaria perpagare i propri dipendenti e prose-guire la propria attività. Ancora com-plimenti ai nostri uffici!

Regioni, Asl, Province, Comuni) piùvirtuosi, che pagano le aziende cheforniscono loro servizi o eseguono la-vori pubblici, nel minor tempo. Eb-bene, nella “classifica” degli enti vir-tuosi relativa il periodo compreso trail 1 luglio 2014 e il 30 settembre 2015,Ponte San Nicolò si è piazzata al 21°posto nazionale: primo comune della

Un plauso agli uffici comunali e,in particolare, all’ufficio Ra-

gioneria guidato da Lucio Questori,per il lavoro attento ed efficace chesvolgono quotidianamente, con risul-tati che si vedono, eccome se si ve-dono! A fine 2015 la Ragioneria Ge-nerale dello Stato ha reso noto l’e-lenco degli enti pubblici (Ministeri,

Comodato d’usoIl comodato di uso gratuito riguarda

esclusivamente la concessione dell’im-mobile tra genitori/figli (e non altri rap-porti di parentela). Il comodato deveessere registrato presso l’Agenzia delleEntrate entro 20 giorni dalla stipula.Chi riceve l’immobile in comodatodeve utilizzare il fabbricato come pro-pria “abitazione principale” (quindi es-sere residente e dimorare abitual-mente). Il comodante (chi “cede” l’im-mobile) deve essere residente nellostesso Comune: quindi il genitore ed ilfiglio devono risiedere entrambi aPonte San Nicolò. Il comodante nondeve essere proprietario di altri immo-bili destinati ad uso abitativo in Italia,ad eccezione dell’abitazione principalesituata comunque in Comune di PonteSan Nicolò. Il beneficio non riguarda i

Abolizione Tasi Dal 2016 non si paga più la TASI sulla

prima casa, con l’unica eccezione delleabitazioni di lusso (categorie catastali A1,A8 e A9). L’abolizione riguarda proprie-tari e inquilini. È riconosciuta l’esenzioneTASI anche alla casa assegnata al co-niuge, ma solo previo provvedimento diseparazione legale, annullamento, scio-glimento o cessazione degli effetti civilidel matrimonio. L’esenzione TASI spettaanche sulle pertinenze, tenendo a menteche è possibile correlarne all’abitazioneprincipale un massimo di tre, apparte-nenti a catastali diverse fra loro quali C2,C6 e C7 (es: su due box accatastati comeC6, solo uno può essere esentato). Leeventuali pertinenze escluse dal benefi-cio pagano l’IMU con l’aliquota baseprevista in delibera comunale per la tipo-logia di immobile.

La Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) ha apportato numerose novitàin materia di tributi locali, riguardanti in particolare l’abolizione della TASI sul-l’abitazione principale e la nuova modalità di calcolo IMU per i casi di comodatodi uso gratuito tra genitori e figli.


STOP ALL’ABUSIVISMORiportiamo l’intervento del titolare di un’attività impren-ditoriale, che lamenta la “concorrenza sleale” di un nu-mero crescente di abusivi. Di seguito il testo della nota in-viata al sindaco Enrico Rinuncini.

per il pagamento dellebollette, per rimborsi oper sostituire banconotefalse date erroneamente.

✔ Quando fate operazioni diprelievo o versamenti inbanca o in ufficio postale,possibilmente fatevi ac-compagnare, soprattuttonei giorni in cui vengonopagate le pensioni e inquelli di scadenza genera-lizzate.

✔ Ricordatevi che nessuncassiere di banca o di uffi-cio postale vi insegue perstrada per rilevare un er-rore nel conteggio del de-naro che vi ha conse-gnato.

✔ Ricordate che l'attività di

chiromanti, veggenti edesperti di astrologia avolte può nasconderedelle vere e proprie truffe,basti ricordare i famosifatti di cronaca recente.

Per esemplificare, state at-tenti a queste situazioni chepotrebbero capitarvi.

Si ricorda di me? Unadonna o un uomo dal farecortese, vi avvicinano perstrada fingendosi vecchi co-noscenti o spacciandosi peramici di un vostro familiare.State attenti, perché la per-sona che avete di fronte è unabile truffatore che sta ten-tando di carpire la vostrabuona fede.

L'abbonamento alla rivi-sta delle Forze dell'Ordine(Carabinieri, Polizia, Guar-dia di Finanza) Una personadistinta e con fare educato vidice di appartenere alle Forzedell'Ordine e vi propone l'ab-bonamento ad una rivista delsettore, promettendo inomaggio alcuni oggetti comefoto, poster, calendari, porta-chiavi o altro. Se accettate laproposta, questa persona vichiederà il pagamento in con-tanti o, in alternativa, tenteràdi farvi firmare dei moduli o

dei bollettini postali. L'abbo-namento alle riviste delleForze dell'Ordine non av-viene mai in questo modo.Rifiutate quindi qualsiasi pro-posta di questo genere.

Ripulirvi i vestiti Siete perstrada e mentre state sor-bendo una bibita o un gelato,dei ragazzi o una donna conbambino, vi urtano facendovisporcare. Poi, con la scusa diaiutarvi a ripulirvi i vestiti,cercheranno di sfilarvi dallatasca il portafoglio.

Altre truffe comuni Avolte i truffatori, indossanouna tuta da operaio, dicono didover controllare il gas op-pure l'impianto idraulico. Senon siete stati preventiva-mente informati di queste vi-site, chiedete informazioni te-lefonando all'amministratoreo al custode dello stabile. Nelcaso non riusciste a rintrac-ciare nessuno dei due, chie-dete alla persona di ripassarein un secondo momento.

Per qualunque problemae per chiarirvi qualsiasidubbio non esitate a chia-mare il Comando dei Cara-binieri di Ponte San Nicolò- tel.049.718654 - e il 112.

La cronaca riporta sem-pre più spesso casi di

truffe a danno dei cittadini, inparticolare degli anziani. Macome si può riconoscerle? IlComando dei Carabinieri diPonte San Nicolò ci viene in-contro, dando queste indica-zioni da leggere e seguire.

✔ Non aprire la porta di casaa sconosciuti che dichia-rino di essere dipendentidi aziende di pubblica uti-lità.

✔Assicuratevi in presenza diForze dell'Ordine chesiano munite di tessera diriconoscimento.

✔ Ricordate che nessun Entemanda personale a casa

Buongiorno Sindaco,parlo a nome di tutte

quelle attività artigianali chelavorano erogando servizialla persona. Voglio metterlaal corrente che oramai siamoarrivati alla saturazione ri-guardo il sopportare il lavoroabusivo sia in casa sia a do-micilio del cliente. Si stima,infatti, che per ogni negozioci siano 5 persone che fac-ciano concorrenza sleale la-vorando nel sommerso,spesso a qualche decina dimetri dalla propria attività. Ilfenomeno, da sempre esi-stente, è aumentato esponen-zialmente dall’inizio dellacrisi, partita nel 2008. Scrivoper denunciare che questofatto è ormai inaccettabile!Ho saputo che qui nel suoComune passano a suonare icampanelli delle abitazioni

per proporsi come servizioestetico e quant’altro. Sfac-ciatamente, spudoratamente,senza ritegno! Siamo arrivatia non poter accettare più conindifferenza qualsiasi cosa.Adesso è veramente troppoper noi che continuiamo atenere la partita Iva aperta.Vogliamo una risposta e unapresa di posizione incisiva.Intanto paghiamo affissioni,Siae, canoni. Attendiamo ri-sposte. Grazie per l’atten-zione.

Il titolare di un’attività

L’amministrazionecomunale ha preso attodella situazione eviden-ziata da un cittadino e siimpegna con i mezzi egli strumenti a sua di-sposizione ad affrontarela problematica.

NOTIZIE DI SERVIZIO

ATTENTI ALLE TRUFFE!


Studio di Psicologia e PsicoterapiaDott.ssa Anna Salmaso

riceve presso il suo studio professionale a Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD)

DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO: il Limite come Orientamento alla Vita

bilità della vittima che soffredi sensi di colpa e ha moltapaura delle possibili ritor-sioni.

Il fenomeno del bullismo ri-manda al concetto di vittimae persecutore in cui il bullodomina la vittima attraversocomportamenti fisici e verbaliche condizionano fino a vio-lare pesantemente la vita pri-vata e sociale del soggetto. Iprotagonisti di questo feno-meno, oltre al bullo e alla vit-tima, sono i sostenitori e gliosservatori che hanno unruolo non poco importantenella dinamica del bullismo.

La costante evoluzionedelle tecnologie e degli stru-menti di comunicazione degliultimi anni ha portato pro-gressivamente a spostare lacomunicazione su un pianoquasi totalmente virtuale so-prattutto nei soggetti nati ecresciuti con l’era tecnologicagià avanzata e di conseguenzapredisposti e più facilitati al-l’utilizzo di tali strumenti; in-fatti gli adolescenti (ancheadulti) che accolgo nel miostudio parlano dei mezziinformatici con tale abilitàcome se fosse per loro unalingua alternativa con cuiesprimersi più facilmente e

allo stesso tempo non espo-nendosi direttamente.

La superficialità e la velo-cità con cui i ragazzi pubbli-cano e diffondono informa-zioni personali sui socialnetwork è prova della loro in-consapevolezza rispetto ai pe-ricoli che possono incontrarecon tali comportamenti; pur-troppo è proprio questa man-canza di conoscenza e di uti-lizzo critico del mezzo a rap-presentare una delle cause delfenomeno ormai dilagante delcyberbullismo che presentamolte caratteristiche in co-mune con il bullismo. Spessonei racconti di questi ragazziin cui descrivono le loro rela-zioni via “chat”, piuttosto cheraccontare dettagliatamente idiversi tipi di siti, sembra nontrapelare minimamente alcuntimore riguardo ai rischi chepossono correre frequentandoliberamente “senza limite”questo mondo virtuale, comese del possibile passaggio alreale non avessero coscienza.

Spesso il cyber bullo eser-cita il suo potere attraversouna maggior affinità e cono-scenza con gli strumenti tec-nologici rispetto a chi subiscepassivamente, che quindisente aumentare la propriavulnerabilità. Un aspetto checontribuisce notevolmente afar sì che questi soggetti pos-sano agire con superficialità efacilità è l’apparente anoni-mità del web; questo offre lapossibilità ai bulli di agire in-disturbati e senza paura dipossibili ripercussioni.

Prendere in esame il pro-blema da più fronti, quindi siadai professionisti del settore,ma anche dagli operatori delsociale e la comunità stessa,diventa necessario per unamaggior condivisione e colla-borazione nell’affrontare il di-sagio; è importante a frontedelle sempre più frequenti ri-chieste di intervento da partedi genitori, insegnanti, o di-rettamente dalle vittime, poter

riflettere sull’espansione delfenomeno e su come, indivi-duando le cause, poter inter-venire offrendo degli stru-menti adeguati per trasfor-mare la mancanza del limite,il senso di inferiorità, lapaura, l’abuso di un potere fit-tizio in una possibilità di unprogetto di vita attraverso unasana relazione con l’altro po-nendo il limite come orienta-mento alla vita.

A disposizione PuntoAscolto Fenomeno Cyber-Bullismo presso lo studiodella dott.ssa Anna Salmaso.

La dott.ssa Anna Salmasorisponde attraverso un per-corso di sostegno e terapia aspecifiche situazioni e bisognidell’età adulta ed evolutiva. Sirivolge ad adulti, coppie, gio-vani in età dello sviluppo(preadolescenti e adolescenti),bambini in età scolare, geni-tori e famiglie.

Il gioco e i suoni comeapertura alla vita

Psicodramma - Si proponeun’esperienza di Gruppo."Conoscersi meglio… attra-verso l'Ascolto, la Parola e iSuoni".

Prendere coscienza delleproprie difficoltà aiuta a supe-rare blocchi e difficoltà quoti-diane; qui ognuno potrà supe-rare emozioni che a voltebloccano come ansia, paura,dolore, rabbia, tristezza.

Gli incontri si svolgerannoil martedì o mercoledì dalle 18alle 20.

La dottoressa Anna Salmaso

riceve pressoil suo studio privato

a Ponte San Nicolò (PD)Tel. 377/2294312Tel. 347/1257036

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Porto all’attenzione questaproblematica di cui nella no-stra attualità sentiamo semprepiù spesso parlare anche ri-guardo, purtroppo, a fattidrammatici. In crescente au-mento negli ultimi anni la ri-chiesta di ascolto: ricevo nelmio studio giovani ragazziche mi raccontano di aver su-bito o aver assistito a episodipiù o meno gravi riferibili adinamica di bullismo, un pro-blema sempre più diffuso edingestibile.

Possiamo dire che se in pas-sato, sottovalutando seria-mente la portata del feno-meno, si parlava di semplici“scherzi da ragazzi” sempre acarico dei più deboli da partedei più prepotenti, adesso in-vece si parla di vere e proprieprevaricazioni ed atti di do-minanza che possono sfociarein vere e proprie violenze fi-siche e verbali; spesso le vit-time, ragazzini solitamentepiù fragili, vengono presi dimira da gruppetti di coetaneispavaldi che li stuzzicano conogni sorta di sopruso e ritor-sione se non fanno ciò che gliordinano.

Il grave fatto non viene im-mediatamente denunciato,spesso proprio per la vulnera-

dell’Ordine degli Psicologidel Veneto con il n° 6179, edabilitata all’esercizio dellaprofessione di Psicologa e Psi-coterapeuta.

Libero Professionista comePsicologa, Psicoterapeuta,Psicanalista, Psicodrammati-sta in studio privato nel Co-mune di Ponte San Nicolò.

Consulente presso Associa-zione “Il Centro” della ScuolaInternazionale di Shiatsu(sede di Padova) a Roncagliadi Ponte S. Nicolò (PD),gruppi monosintomatici e psi-codramma.

Laureata in PsicologiaClinica e di Comunità

presso l’Università degli Studidi Padova, iscritta all’Albo

Dal Bullismo al Cyberbullismo: Il confine tra il virtuale e il reale

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Per la comunità parrocchiale del capo-luogo, la festa del patrono San Nicola

del 6 dicembre 2015 sarà ricordata comeun evento storico: in questa occasione in-fatti sono stati inaugurati, con le benedi-zioni impartite da S.E. monsignor ClaudioCipolla vescovo di Padova, affiancato dalparroco don Rino Pittarello e alla presenzadel sindaco Enrico Rinuncini, degli ammi-nistratori comunali e delle autorità, cinquenuove campane, il nuovo sagrato dellachiesa e il piazzale-parcheggio.

Le nuove campane, destinate a sostituirele tre più vecchie, sono state offerte da be-nefattori della parrocchia, che ne hannosostenuto la spesa e hanno voluto dedi-carle a Papa Francesco e all’Anno Santo,alla Madonna della Divina Provvidenza(venerata dall’ordine religioso delle suorepresenti in parrocchia) e ai bambini dellascuola materna; a Papa Giovanni XXIII,ai co-patroni San Nicola e Sant’Urbano, eal vescovo di Padova monsignor ClaudioCipolla. La sostituzione si è resa necessa-ria dato che le tre campane esistenti, risa-lenti al 1896 e già installate nella vecchiachiesa di via Sant’Urbano, erano ormaiconsumate e non più in grado di conti-nuare il loro servizio durato quasi 120anni: la campana più grande, installata nel-l’anno 2000, è stata invece mantenuta co-sicché, insieme alle “nuove arrivate”, tuttee sei vengono a formare una scala di seinote che consente di intonare diverse me-lodie allo scoccare delle ore.

Molti sono stati i parrocchiani che, in-curiositi, si sono affollati nei giorni pre-cedenti davanti alle campane esposte inchiesa, tirate a lucido in fonderia e impre-ziosite dai decori e dalle rispettive iscri-zioni, magari per scattare una foto ricordounica nel suo genere prima della defini-tiva sistemazione nella cella campanaria.Ma altrettanti sono stati quelli che, pochigiorni dopo, si sono attardati ad ammirarele tre campane ormai brunite dagli anni,che sostano tuttora nella chiesa parroc-chiale: perché ognuno, soprattutto chivive da tanti anni in paese, conserva tantiricordi legati ad eventi felici e tristi, chehanno segnato la propria vita e che sonostati scanditi dal suono di queste cam-pane. “Le campane - ha spiegato il ve-scovo - sono dei segni. La nostra fede habisogno di segni per orientare i cuori. Isegni ci richiamano al Vangelo e a Diopresente nella nostra vita”. Commenta ilparroco don Rino Pittarello: “Abbiamovoluto le campane come richiamo al Giu-bileo della Misericordia. Siamo felici cheil vescovo abbia manifestato con la suapresenza grande simpatia verso la nostracomunità”.

Fuori della chiesa il vescovo Cipolla,attorniato da centinaia di persone, ha be-nedetto il nuovo sagrato e il piazzale par-cheggio. Il nuovo sagrato è il frutto dellarisistemazione complessiva dell’area an-tistante la chiesa, compreso il parcheggio.Così viene assicurato, uno spazio di ri-spetto dove i fedeli possono finalmentesostare prima e dopo le celebrazioni edun’area verde tra la chiesa e gli spoglia-toi. E gli effetti si sono subito visti, nonsolo nelle festività, ma anche nei giorniferiali in cui bambini e ragazzi si attar-dano a giocare o transitano per recarsi ascuola seguendo un percorso sicuro eprivo di traffico. Due opere, quindi, acompleto beneficio dei fedeli e della po-polazione, che il vescovo ha voluto inau-gurare volentieri per dimostrare l’atten-zione verso le persone e la sua voglia diincontrarle nei luoghi del loro vivere co-mune.

SPECIALE VISITA DEL VESCOVO CLAUDIO CIPOLLA

SAN NICOLA: CAMPANE A FESTA CON IL VESCOVOMonsignor Claudio Cipolla a Ponte San Nicolò ha reso speciale la festa del santo patrono.

La cerimonia è stata preceduta, in viaSan Francesco, dall’inaugurazione dellaWelfare Home, una palazzina di dieciunità abitative, destinate ad altrettante fa-miglie in difficoltà e realizzate dalla Fon-dazione La Casa su un’area Peep, messa adisposizione dal Comune. Sono interve-nuti con il vescovo Claudio, il parroco donRino, il presidente della fondazione “LaCasa” Antonio Conte, il direttore Mauri-zio Trabuio e il sindaco Enrico Rinuncini,orgoglioso della realizzazione del progettoche mira a sostenere famiglie del territo-rio che stanno attraversando un periodo didisagio.

Concluse le celebrazioni “ufficiali”, ilvescovo si è voluto concedere un piace-vole “fuori programma” attardandosi apasseggiare con il parroco e il sindaco trale bancarelle allestite lungo via Giorato.Chiacchierando con la gente ha raggiuntopiazza Liberazione immersa nell’atmo-sfera gioiosa della festa di San Nicola(che poi non è altro che il precursore diBabbo Natale). Dopo Il canto tradizionaledella Pastorella, eseguito dalla corale par-rocchiale Santa Cecilia, diretta da SabrinaGreggio, è stato il vescovo a scandire conil sindaco il conto alla rovescia che hadato il via all’accensione delle luminarienatalizie. “È stata una giornata speciale eda ricordare – ha commentato il sindaco –per la presenza affettuosa del nostro ve-scovo e per il calore di tante persone egruppi che, numerosi, si sono ritrovati in-sieme per rinnovare la tradizione dellafesta di San Nicola che apre il ciclo dellefeste natalizie”.

Adriano Scandellarivicepresidente del

Consiglio Pastorale ParrocchialeDaniela Borgato

consigliere comunale con delega alla Cultura

La visita del vescovo Claudio Cipolladel 6 dicembre scorso in occasione della festa del patrono san Nicola

(ph. Pietro Genesini).


Da gennaio 2016 nel territorio delComune di Ponte San Nicolò, in

Viale del Lavoro 22, a disposizione dei cittadini, è stato aperto il Patronato e CafFE.N.A.P.I / I.N.A.P.I.

I nostri operatori offrono consulenzaqualificata e gratuita al fine di istruire,presentare e far liquidare le prestazioniprevidenziali presso gli Enti erogatori(INPS, INAIL, INPDAP, ASL, eccetera).

In questo articolo risponderemo ad alcune domande ricorrenti in vista dellacampagna fiscale 2016, per la dichiarazione dei redditi anno 2015(modello 730).

SONO UN AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO: POSSO UTILIZZARE IL MODELLO FISCALE 730 PER L'INVIO DELLACOMUNICAZIONE DI BENI E SERVIZI ACQUISTATI DAL CONDOMINIO?

Gli amministratori di condominio possono inviare la comunicazione relativa aiBeni e servizi acquistati dal condominionell’anno solare, dati identificativi dei relativi fornitori e dati catastali del condominio nel caso di interventi di recuperodel patrimonio edilizio, utilizzando il quadro K di nuova istituzione.

SONO UNA COLF/BADANTE: POSSOAVVALERMI DEL MODELLO 730 O DEVOUTILIZZARE IL MODELLO UNICO?

I collaboratori domestici hanno l’obbligo di fare la dichiarazione dei redditiquando superano la soglia minima di €8.000 l’anno. Poiché il datore di lavoro domestico non è un sostituto d’imposta nonpuò rilasciare un vero modello CUD, ma rilascia la dichiarazione sostitutiva del CUDche non è altro che il resoconto di tutti glistipendi pagati e di tutti i contributi versati all’Inps relativo all’anno dei riferimento. La collaboratrice domestica puòavvalersi del modello 730 per la comunicazione della sua denuncia dei redditi, ma

solo nel caso abbia percepito il Tfr dovrà comunicarlo obbligatoriamentetramite il Modello UNICO.Se dalla dichiarazione presentata con il modello 730emergerà un credito a favore del lavoratore, il rimborso di tale importoviene eseguito direttamente dall’Agenzia delleEntrate sul conto correntepostale o bancario dell’interessato (i dati devono essere inseriti giànella dichiarazione fiscale).

LE DETRAZIONI 50% / 65% PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE, RISPARMIOENERGETICO, BONUS MOBILI SONO PREVISTE? QUALE DOCUMENTAZIONE SI DO VRA' PRESENTARE PER POTERNE USUFRUIRE IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI?

La legge di stabilità 2016 (legge n. 208del 28 dicembre 2015) prevede la prorogafino al 31 dicembre 2016 della detrazionefiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici (obbligatoria sia presente la certificazione ENEA),della detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. È prorogato fino al 31 dicembre 2016 il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di10mila euro per l'acquisto di mobili edelettrodomestici. Fra le condizioni perfruire della detrazione per le ristrutturazioni c’è il bonifico “parlante” effettuatodal beneficiario della detrazione, sistemadi pagamento previsto dalla normativa sulbonus edilizia. Si tratta delle regole applicative della detrazione del 50% sulle speseper lavori di ristrutturazione e sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinatiallo stesso immobile oggetto dei lavori,che va di pari passo come quella al 65%

Il nuovo Patronato Caf FE.N.A.P.I. / I.N.A.P.I. al servizio dei cittadini di Ponte San Nicolò

Domande di Pensione; Ricostituzione Pensione; Pensioni di Reversibilità; Rilascio Cu Pensionati; Maternità / Bonus Bebè; Disoccupazione / Mobilità; Successioni; Gestione Piccoli Agricoltori;

ALCUNI DEI SERVIZI DEL PATRONATO CAF FE.N.A.P.I / I.N.A.P.I. Gestione Colf e Badanti; Invalidità; Richiesta e Rinnovo Permesso di Soggiorno; Isee, Red, Inciv, Imu, Tasi; Modelli Fiscali 730, UNICO; Gestione locazioni Immobiliari; Recupero piccoli Crediti; Corsi di Formazione.

Per informazioni, consulenze e appuntamenti:

Circolo FE.N.A.P.I. Ponte San NicolòViale Del Lavoro, 22

tel. 049/6482316 fax 049/6881380Orari:

dal lunedì al venerdì9:00 13:00 / 15:30 19:30

per gli interventi di risparmio energetico.In tutti i casi citati, per ottenere l’age

volazione fiscale bisogna aver effettuato ilpagamento alla ditta che realizza i lavoritramite bonifico bancario o postale indicando: causale del versamento completa degli

estremi della fattura e riferimento allanormativa (articolo 16bis del Dpr917/1986);

codice fiscale del beneficiario della detrazione (se più persone dividono laspesa e usufruiscono della detrazione,indicare i relativi codici fiscali);

numero di partita IVA o codice fiscaledel soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato (ditta/professionistache realizza i lavori). Il bonifico parlanteè l’unico metodo di pagamento possibile per ottenere la detrazione per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico, mentre per il bonus mobili èammesso anche il pagamento concarte di credito o debito (Bancomat).

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ASSOCIAZIONE N.E.T.

CORSO PER COADIUTORI DEL CANEL’associazione Net si vanta di

aver ottenuto anche quest’announ finanziamento nell’ambito dellanuova iniziativa Erasmus +. Il progettoin questione è Te.D2 - therapy doghandler (coadiutore del cane). Il pro-getto è rivolto ai disoccupati di lungadurata e i partner di progetto sono 6: as-sociazione Net e Ulss 4 Alto Vicentino(Italia), Asociatia Vasiliada (Romania),Ercc (Lituania), Epralima (Portogallo),Asocrom (Spagna). Lo scopo è di for-mare i soggetti partecipanti in qualità dicoadiutori del cane per le attività di PetTherapy, meglio definite come: AAA -Attività Assistita con gli Animali, TAA- Terapia Assistita con gli animali e

EAA - Educazione Assistita con gli ani-mali.

Il progetto prende il via dal corso percoadiutori che si svolge ogni due annipresso l’Azienda Sanitaria Ulss 4 AltoVicentino. Il progetto Te.D2, così comeil progetto predecessore, Te.D (Leo-nardo TOI) i cui contenuti sono dispo-nibili sul sito www.ted-toi.eu, si ponel’obiettivo di far conoscere anche a li-vello europeo la validità di questocorso, delle metodologie applicate e deirisultati ottenuti, creando al contempodei nuovi profili occupazionali e delleopportunità di lavoro. In ogni Paese ap-partenente al progetto verrà svolta unaricerca per comprendere come poter

adeguare la formazione alle esigenze diogni territorio, del mercato del lavorolocale e di ciascuna realtà sociale. OgniPaese dovrà avere strutture idonee adaccogliere studenti e cani durante il per-corso formativo e professionisti ingrado di svolgere l’attività di forma-zione. I Paesi partner si riuniranno pe-riodicamente per confrontarsi sugli svi-luppi del progetto, sulle eventuali pro-blematiche riscontrate e per delinearedi volta in volta delle tattiche comunida attuare per ottenere i risultati auspi-cati.

A breve sarà disponibile un sito dedi-cato che potrete trovare “lincato” nelsito dell’associazione Net www.asso-ciazionenet.it. Per informazioni: asso-ciazione Net, viale Portogallo 4/CPonte San Nicolò, telefono049.8961994, e-mail [email protected].

Ci sono delle occasioni che nonvanno assolutamente perse e la

conferenza con Caterina Chinnici èstata una di queste. Un'opportunitàimportante per introdurre in modoconcreto ai ragazzi delle classi terzedella scuola Andrea Doria il temadella legalità, con un approccio nonvirtuale e astratto, ma attraverso la te-stimonianza personale e sentita di unaprotagonista d'eccezione, che ha rac-contato la storia di suo padre, della Si-cilia, della mafia e della sua vitastessa con una passione che ha coin-volto profondamente i ragazzi e li haresi partecipi e consapevoli del pro-blema di una giustizia che va conqui-stata con l'impegno di tutti. Le rifles-

sioni dei ragazzi lasciano ben sperareche il messaggio sia arrivato in modochiaro: "Caterina Chinnici ci ha par-lato della storia di suo padre per nondimenticare e per continuare la lottacontro la mafia. Non si deve averpaura della mafia, perché la paurarafforza l'illegalità e se si ha il corag-gio della denuncia sarà la mafia adavere paura di noi", dice BenedettaCosta. Scrive Rossella Trevisan: "l'in-contro mi è piaciuto, perché oltre adaver sentito la testimonianza diretta diCaterina Chinnici sono stata colpitadalla sua forza e dalla sua volontà difar conoscere la storia di suo padrepartendo dalle scuole, da noi alunniche siamo, come dice lei, il futuro, noi

ISTITUTO COMPRENSIVO PONTE SAN NICOLÒ

A SCUOLA DI LEGALITÀ CON CATERINA CHINNICI

Lo scorso mese di febbraio l’europarlamentare Caterina Chinnici, figlia delmagistrato Rocco ucciso dalla mafia nel 1983, ha incontrato gli studenti diterza media dell’Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò, per parlare conloro di legalità e della figura di suo padre.

che potremo batterci contro questa or-ganizzazione illegale e intimidatoriache rende difficile la vita a molte per-sone". "Ascoltare Caterina Chinnicimi ha trasmesso un grande coraggio,perché ci ha raccontato che suo padresapeva quale sarebbe stato il suo de-stino, ma non ha voluto rinunciare acombattere per i valori di giustizia elegalità in cui credeva. E ora lo stessoimpegno ce l'ha sua figlia", aggiungeGiulia Da Molin. E Caterina Moli-terni: "Per me Caterina Chinnici ècome un'ispirazione da seguire, per-ché anche se la mafia ha ucciso suopadre, lei ha superato il dolore e lasofferenza, e continua come magi-strato la lotta per la giustizia".

E io aggiungerei che quando una le-zione passa attraverso la testimo-nianza di chi l'ha vissuta diventa uninsegnamento di vita, che vale più ditante pagine lette sui libri.

Professoressa Chiara Omerini

Un momento dell’incontro conCaterina Chinnici.

Sotto, un coadiutore del cane.


Ben ritrovato, dott. Grandesso,l’argomento di cui oggi mi ha

chiesto di parlare è la paura di andaredal dentista. Perché?

Perché l’ansia di affrontare le cure den-tistiche (che spesso diventa una vera epropria paura, la cosiddetta “odontofo-bia”) è uno stato d’animo molto diffuso,presente in tutte le fasce d’età ed è il prin-cipale responsabile della mancata preven-zione e quindi dei danni all’apparato sto-matognatico (cioè bocca e denti) riscon-trabili nella nostra società.

È vero, io stesso non amo particolar-mente andare dal mio dentista, anchese è un amico!... Perché, secondo Lei?

È stata condotta su questo problemaun’interessante indagine: un terzo degliintervistati ha dichiarato di essere statotraumatizzato da piccolo da qualche in-tervento doloroso o dal comportamentonon empatico del dentista; un terzo ha in-dividuato l’origine della fobia nei raccontispaventosi di episodi traumatici uditi daaltre persone, spesso dagli stessi genitorio dai fratelli o da amici, oppure dopo vi-sioni televisive o cinematografiche discene poco incoraggianti; per l’ultimoterzo degli intervistati, infine, non è statopossibile individuare alcuna causa delladentofobia. La percentuale di quest’ul-timo gruppo è probabilmente molto piùelevata perché la paura del dentista rap-presenta una specie di angoscia primor-diale, profondamente radicata nel sub-conscio e priva di motivi razionali, comela repulsione per alcuni animali (ragni,topi, serpenti) o il terrore del vuoto.

Ma di cosa si ha paura in particolarequando si va dal dentista?

Principalmente di provare dolore, dellesiringhe, delle punture, di perdere il con-trollo o di provare nausea o conati di vo-mito, di non sapere esattamente cosa ildentista farà, di non poter richiedere aiuto,di subire una menomazione o un dannoalla propria immagine, ma a scatenare ointensificare il senso di paura contribui-scono spesso anche varie impressioni sen-soriali quali il rumore del trapano, l’odoredello studio dentistico (tipicamente quellodell’eugenolo che si ricava dall’olio di

chiodi di garofano), la vista dei camici edegli strumenti del dentista.

Ha perfettamente ragione, già mi su-dano le mani!... Cosa si può fare alloraper contrastare quella che Lei ha defi-nito “odontofobia”?

Mettere il Paziente a proprio agio sindalla prima visita, consentendogli diesprimere le proprie paure mediante uncolloquio mirato (la cosiddetta iatroseda-zione) facilita le successive fasi terapeu-tiche allentando lo stato d’ansia e poten-ziando l’effetto dei farmaci ansiolitici oanestetici (la cosiddetta farmacoseda-zione). Se poi il comportamento del den-tista è cortese, paziente ed empatico, se ilpersonale è gentile, premuroso e cordiale,se lo studio è accogliente, pulito e profu-mato le residue tensioni emotive rapida-mente spariscono.

Per affrontare gli interventi chirurgicipiù complessi con la massima tranquillitàsono state messe a punto diverse efficacimetodiche: mi riferisco a tecniche di som-ministrazione degli anestetici che nonprevedono l’uso di aghi, all’analgesia se-dativa mediante Protossido d’Azoto, al-l’ansiolisi intraoperatoria mediante ben-zodiazepine, all’ipnosi.

Interessante! Ce ne può parlare bre-vemente?

Con piacere! Nel mio studio utiliz-ziamo su Pazienti agofobici o comunquemolto emotivi un piccolo compressoreche fa penetrare l’anestetico nelle gengivea pressione senza bisogno di aghi.

Dovendo affrontare interventi com-plessi specialmente in soggetti cardiopa-tici ricorriamo ad una tecnica di sedazioneche prevede l’inalazione da parte del Pa-ziente di una miscela di Ossigeno e Pro-tossido d’Azoto. Fa effetto in circa sei mi-nuti, non dà allergie, non viene metabo-lizzata ma eliminata con la respirazionein pochi minuti, non è irritante né tossica.Agevola tutti i tipi d’intervento, dai piùlunghi ed invasivi (estrazione di denti in-clusi, rialzi di seno, impianti) fino ai piùsemplici, quali l’igiene orale perché de-sensibilizza le gengive o la presa delle im-pronte perché elimina il riflesso del vo-mito. Il Protossido d’Azoto, oltre a po-tenziare l’effetto dell’anestetico, mini-mizza la sensazione del trascorrere deltempo, toglie ansia, paura, disagio, ver-gogna e lascia alla fine della seduta unapiacevole sensazione di calma e di benes-sere.

L’ansiolisi intraoperatoria prevede l’im-piego di una miscela di benzodiazepinetarata in base all’anamnesi e a specificitest che quantificano l’ansia del Paziente.L’effetto è immediato, la paura scomparetotalmente anche se il soggetto rimane co-

APPUNTAMENTO CON IL DENTISTAIntervista con il dott. Paolo Grandesso, medico chirurgo e odontoiatra di Padova con Master

in Implantologia osteointegrata e Medicina estetica.

Il dott. Paolo Grandesso (tel. 0498802844) è disponibile presso il pro-prio studio in via Tre Garofani 78/80,a Padova (di fianco alla Chiesa dellaMadonna Pellegrina) per ogni richie-sta di consulenza o preventivo daparte dei Lettori, anche tramite e-mail([email protected]), alla qua -le fare pervenire richieste di informa-zioni o consigli. In

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sciente e collaborante. I parametri vitali(pressione arteriosa, frequenza cardiaca,ECG, saturimetria, frequenza respiratoria,ecc.) vengono costantemente monitoratiaffinché tutto si svolga nella massima si-curezza e tranquillità.

L’ipnosi infine ha dimostrato di potersostituire in alcuni casi selezionati l’ane-stesia consentendo di gestire l’ansia e ildolore anche dopo l’intervento chirurgicovero e proprio. Nel mio studio utilizziamotecniche di induzione rapida che in po-chissimo tempo portano il soggetto in unostato di profondo benessere e rilassa-mento.

La ringrazio moltissimo, dott. Gran-desso, per quanto ci ha detto. È bellosapere che la paura del dentista puòessere vinta! Invito i nostri Lettori a ri-volgersi a Lei per avere altre informa-zioni perché lo spazio a nostra dispo-sizione è ormai terminato. Non miresta che augurarLe buon lavoro e ar-rivederci a presto!

Grazie a Lei e... alla prossima!


ASSOCIAZIONE CENTRO SOCIALE PINO VERDE

C'È DEL NUOVO AL PINO VERDEIl 16 novembre 2015 si sono tenute le

elezioni per il rinnovo del consiglio di-rettivo del Centro Sociale "Pino Verde", eun'aria nuova si respira all'interno dellasede. Si è rimessa in moto la spinta versonuove iniziative, che sempre più interes-sino i nostri anziani, valorizzandone espe-rienza e competenze, nell'ottica di quell'in-vecchiamento attivo che fortemente perse-guiamo. Già nei primi giorni di campagnatesseramento 2016 sono state rilasciate piùdi 250 tessere: si abbassa l'età media e que-sto, con il rinnovato rapporto con l'ammi-nistrazione comunale e l'impulso del sin-daco Enrico Rinuncini, sempre presentenelle occasioni istituzionali (ricordiamo larisposta positiva alla richiesta di un contri-buto straordinario di 5.000 euro), produce

idee nuove e rafforza le attività che già sisvolgevano. Qualche esempio: i servizi diristoro (bar e cucina: risotto il giovedì esardele il venerdì sera), il gioco delle carte,l'offerta di cure termali, la programma-zione di incontri di informazione sia suiservizi offerti agli anziani nel territorio diPonte San Nicolò e sui progetti a sostegnodel welfare e dell'assistenza sociale, siasulla medicina di genere e la prevenzione ecura di patologie. Ma le idee sono tante:per la primavera che arriva, organizzareescursioni in barca lungo la Riviera delBrenta e la Riviera Euganea, visite guidate,tornei di gioco con formazione di squadre,ginnastica dolce all'aperto. Recentissimanovità è l'arrivo del biliardo offerto dalladitta di Lorenzo Schiavon. Concludo ri-

Il 6 marzo scorso si è svolta l’undice-sima edizione del Carnevale in

piazza. La manifestazione quest’anno si èsvolta mettendo in pratica il piano “B”pronto da 3 anni! Infatti dall’edizione del2013, forti dell’esperienza dell’anno pre-cedente, in fase di organizzazione preve-diamo già la data di recupero della mani-festazione in caso di brutto tempo, po-tendo così usufruire comunque del bloccodella strada statale 516, com’è capitatoper questa edizione!

L’evento ha visto la collaborazione nel-

l’organizzazione di molte associazioni co-munali, il contributo di tante attività delterritorio come sponsor, il sostegno di nu-merosi cittadini singoli che hanno messoa disposizione un po’ del loro tempo, iltutto supervisionato dall’amministrazionecomunale, dal prezioso e puntuale lavorodegli uffici municipali, con il supporto perl’ordine pubblico di: carabinieri, poliziamunicipale e protezione civile.

L’edizione di quest’anno ha visto lapartecipazione di 9 carri allegorici e 3gruppi mascherati a piedi, oltre che della

COMITATO CARNEVALE IN PIAZZA

UNDICESIMA EDIZIONE DI CARNEVALE IN PIAZZA

banda musicale, la Filarmonica Apo-nense. La preparazione del Carnevale inpiazza, da almeno quattro anni, è fruttodel lavoro di un comitato che dall’iniziodi ottobre fino alla data dell’evento si riu-nisce almeno 6/7 volte, inclusa una riu-nione di verifica finale post-evento. Ilgruppo è costituito da una decina di per-sone dell’associazionismo comunale ecomprende anche il consigliere delegatoalle manifestazioni e il sindaco. Sono oltreun centinaio le persone che in qualsiasiforma prestano il loro servizio per lo svol-gimento della festa. Tra queste, c’è chi al-lestisce un rinfresco preparando 1000 pa-nini con affettato o nutella, cioccolatacalda e bevande varie, il tutto in cambiodi offerte libere che si aggiungono alle ri-sorse per sostenere le spese dell’evento.Tale rinfresco è un fiore all’occhiello del“nostro carnevale”, poiché sappiamo chein altri eventi simili non è previsto.

Altro importante aspetto del Carnevalein piazza è che per alcune ore i cittadini siriappropriano a pieno del paese, potendocamminare in tutta sicurezza in mezzoalla statale chiusa al traffico. Sono arrivatiapprezzamenti e attestati di stima per l’or-ganizzazione e lo staff.

Comitato Carnevale in piazza 2016

Un momento del Carnevale in piazza 2016.

SPI-CGIL

AVVIATO IL DOPOSCUOLA DEL SINDACATO DEI PENSIONATI

cordando che, di grande importanza per ilconcetto di intergenerazionalità che ci statanto a cuore, presso il Centro ha sede ildoposcuola nato da un'idea della Lega Spi-Cgil Comuni Padova Est in accordo conl'amministrazione comunale e il Consigliod'Istituto Comprensivo di Ponte San Ni-colò. L’iniziativa è rivolta agli studentidella scuola secondaria di primo grado.

Per gli orari di apertura del Centro e perogni altra informazione telefonare, dalle 15alle 19, al numero 049.8960414 o scriverea [email protected] .

Il consiglio direttivo è composto da: pre-sidente Umberto Schiavon, vicepresidenteAntonietta Zonato, segretario Pietro Co-letto, consiglieri Giuseppe Bertaggia,Primo Frizzarin, Giampaolo Marinello, Se-condo Montanari, Luciano Toniolo, Gio-vanni Vettorato, contabilità e bilancioCarlo Giorato, libro soci e rapporti con An-cescao Mario Castronuovo.

Il segretario Pietro Coletto

In febbraio presso i locali del CentroSociale "Pino Verde", ha preso il via il

doposcuola rivolto agli studenti dellascuola secondaria di primo grado, sotto laguida tecnica di Cinzia Palladino, conCarlo, Giuseppe, Franca, Miranda, Vittorio.Nato da un'idea della Lega Spi-Cgil Co-muni Padova Est e in accordo con l'ammi-

nistrazione comunale e il Consiglio d'Isti-tuto Comprensivo di Ponte San Nicolò, ac-canto al sostegno e recupero delle abilitàfondamentali, si propone la formazione dipersonalità sociali consapevoli, con parti-colare riferimento alle situazioni nelle qualiil disagio e l'insuccesso scolastico si ac-compagnano a difficoltà economiche.

Sia la scelta del luogo in cui si svolge,sia quella che siano insegnanti in quie-scenza a seguire gli alunni, sottolinea lavolontà di promuovere e sostenere fra i no-stri anziani il principio di un invecchia-mento attivo e, insieme, quella di favorireuna intergenerazionalità che porti fruttiformando i nuovi cittadini e regalando incambio un nuovo sguardo sulla realtà,quello dei giovani.

Per informazioni contattare l'insegnantescolastico dello studente interessato o te-lefonare allo Spi-Cgil (049.717002).

Pietro ColettoSegretario della Lega Spi-Cgil Padova Est


Partiamo da una premessa: senza il san-gue, non ci sarebbe vita. L'impossibi-

lità di ottenerlo tramite procedimenti chimicie il suo larghissimo impiego terapeutico lorendono sempre insufficiente. Non c'è isti-tuzione o singolo che, da solo, possa farfronte a questa perenne emergenza, che puòessere superata solo con la consapevolezza ela solidarietà di tutti i cittadini. La maggiorparte di noi può donare il sangue e la mag-gior parte di noi, almeno una volta nella vita,potrebbe averne bisogno. Per la loro fun-zione vitale il sangue e i suoi componentitrovano un ampio impiego terapeutico: ven-gono, infatti, utilizzati per la cura di nume-

rose patologie e in alcuni casi di emergenzarappresentano un rimedio indispensabile perla salvezza della vita del paziente.

La promozione e la diffusione della dona-zione del sangue, oltre che essere un gestodi solidarietà verso gli altri, costituisceanche un modo per seguire comportamenti estili di vita sani e corretti. La donazione disangue è una forma di medicina preventiva,un'ottima occasione per tenere sotto con-trollo sé stessi e per scoprire, ai primissimisintomi, patologie "silenti". A ogni dona-zione, infatti, vengono effettuati esami cli-nici mirati a monitorare il proprio stato di sa-lute.

AVIS

DONAZIONE DI SANGUE COMESTRUMENTO DI PREVENZIONE

La donazione del sangue non è solo ungesto di solidarietà per aiutare chi puòaverne bisogno, ma anche uno strumentodi prevenzione per la propria salute. Nellevisite preliminari una persona su dieci sco-pre di avere patologie infettive, del sangueo cardiopatie. Per questo donare il sangue,oltre ad essere fondamentale per chi lo ri-ceve, è anche un ottimo strumento di pre-venzione per la propria salute, visti gliesami e le visite a cui si è sottoposti perpoter essere donatori. Inoltre, la richiestadi sacche di sangue è in costante aumentoper l'evoluzione delle tecniche di cura deltumore, che richiedono sempre più sangue,per questo siamo in costante ricerca dinuovi donatori.

Sez. Comunale Avis Ponte San NicolòSito internet: www.avispontesannicolo.itPagina Facebook: Avis Ponte San Nicolò

PONTESAN NICOLÒ21

COMPAGNIA TEATRALE LA BETONICA

OR-DITE! TRAME D’ARTE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

La Compagnia Teatrale La Betonica,conosciuta sul territorio padovano

anche per portare in scena letture recitateintervallate da musica dal vivo del friz-zante Marimà Acoustic Duo, ha presentatoper la prima volta a Padova, dopo il suc-cesso con tutto esaurito a Forlì nel novem-bre scorso, lo spettacolo\evento “Or-Dite!- Trame d’arte contro la violenza sulledonne” a cura di Serena Piccoli. Per la pre-cisione lo spettacolo è stato proposto aPonte San Nicolò domenica 13 marzo alCentro Rigoni Stern di piazza Liberazione,

con il patrocinio e sostegno del Comune.In scena (oltre alla stessa autrice e idea-trice) a interpretare le poesie, anche lascrittrice Giorgia Monti, l’attrice SabinaSpazzoli e l’attore Alberto Moni (anch’e-gli, come Piccoli, della Compagnia Tea-trale La Betonica), in un evento in cui lapoesia manifesta concretamente contro laviolenza sulle donne.

Grazie al contributo di poetesse e poetinazionali e internazionali, l’autrice co-struisce un ricco amalgama di espressionia favore di una riflessione, non certo reto-

rica, per scuotere donne e uomini, e offriresoluzioni per scardinare sessismo e odiocontro le donne. In mostra anche gli scattidella fotografa Silvia Tiso sul tema e mu-sica dal vivo del frizzante Marimà Acou-stic Duo (Martina Milan e Matteo deMeda), che intervalla la lettura di poesie.

Tra i contributi poetici vi sono quelli diaffermate scrittrici e scrittori: GabriellaGianfelici (Casa Internazionale delleDonne di Roma), Serenella Gatti Linares(Bologna in lettere), Gruppo 77 (RacheleBertelli, Piera Anna Masia, Anna Rizzardi,Francesco Sassetto, Silvia Secco, ClaudiaZironi), Giorgia Monti, Simonetta Sam-biase, Clery Cleste, Sharon Elliot e SerenaPiccoli. L’alta qualità artistica ha portatoalla pubblicazione del libro omonimo cheraccoglie i testi, edito da Exosphere Poe-siArtEventi.

Serena [email protected]

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

VENT'ANNI DI PROTEZIONE CIVILE A PONTE SAN NICOLÒ

Nel 1996 si è costituito a Ponte SanNicolò il Gruppo Comunale Volon-

tari di Protezione Civile. A quel tempo evia via negli anni successivi delle personesi sono messe a disposizione della comu-nità, del territorio e di tutte le situazioni diemergenza per aiutare quanti in difficoltà.Si sono susseguiti nel corso degli anni di-versi interventi dei volontari, quando le ca-lamità naturali hanno investito sia PonteSan Nicolò, vedi alluvione, che altre partid'Italia, terremoti in Umbria, Marche eAbruzzo, e all'estero con la Missione Ar-cobaleno del 1999 a soccorso di donne,vecchi e bambini in Albania.

Quest'anno il Gruppo compie 20 anni e

intende festeggiare il compleanno organiz-zando un'esercitazione che consenta di te-stare la preparazione dei volontari, coin-volgendo anche i cittadini che lo vorranno.Nella giornata di sabato 28 e nella matti-nata di domenica 29 maggio 2016 si sus-seguiranno nel territorio comunale dei mo-menti di addestramento e di dimostrazionedelle tecniche di Protezione Civile quali:calata dall'alto di soccorritori e materialepresso la passerella ciclopedonale a PonteSan Nicolò; abbattimento controllato di al-beri con uso motosega nel parco di VillaCrescente; uso motopompe nel canaleMaestro a Roncajette; ricerca dispersolungo l'argine destro a Roncaglia; evacua-

zione alunni delle scuole medie; evacua-zione ragazzi patronato di Rio; interventisanitari; contenimento allagamento conuso di NOAQ nella chiesa di Roncajette;allestimento tendopoli presso il patronatodi San Leopoldo; uso telone per contenerei fontanazzi del fiume; sbarramento anti al-lagamento con sacchi di sabbia; uso estin-tori, cartografia e orientamento; lezioni difuni e nodi; tecnica di ricerca disperso ealtro ancora. Nella mattinata di domenica29 sarà possibile per i cittadini fare una vi-sita alla sede della Protezione Civile (edi-ficio ex Magistrato alle acque). Inoltre,nelle settimane antecedenti l'esercitazioneproporremo ai cittadini dei momenti diinformazione sui comportamenti correttida tenere in caso di alluvioni, terremoti etrombe d'aria e di primo soccorso.

Il programma dettagliato verrà diffusoalla cittadinanza nelle settimane prece-denti.

Il coordinatoreRoberto Marchioro


La prima riunione annuale delGruppo si è svolta con la gradita

presenza di una “penna bianca” d’ecce-zione, il Generale di Divisione Gian-franco Rossi già comandante della Bri-gata alpina Julia e vicecomandante delleTruppe Alpine. Attualmente è al Co-mando dell'Istituto Geografico Militare diFirenze e del Comando Esercito Toscana,Umbria e Marche. Il generale GianfrancoRossi è nostro ex concittadino, dato cheha trascorso gli anni di gioventù proprionel nostro paese. Ricordando vicissitudinidi vita quotidiana, ci ha entusiasmati conle sue testimonianze di vita militare nelle

GRUPPO ALPINI

UN SOCIO ILLUSTRE

Il Gruppo Alpini con il Generale di DivisioneGianfranco Rossi.

Sotto, Lina Michelotto Zulian, recentemente scomparsa.

Il Gruppo Donne di Ponte San Ni-colò dal 15 al 25 gennaio 2016 è

ritornato in Senegal, con una delega-zione di 7 persone. Abbiamo visitatonella città di Kolda l’Ong 7 A MaaRewee con cui collaboriamo da circa15 anni: un’attività iniziata con loscambio tra studenti di alcuni istitutisuperiori di Padova e il liceo locale.La collaborazione è poi proseguita danoi Gruppo Donne con progetti, fi-nanziati in parte dalla Regione delVeneto, in favore delle donne sene-galesi che abitano in diversi villaggidella regione di Kolda. Abbiamo so-stenuto economicamente, dapprima ilmicro-credito, poi il credito rotativodelle capre, a seguire la costruzionedi pozzi, risaie e mulini e, infine, lacostruzione di un magazzino per laconservazione dei cereali. Contem-poraneamente abbiamo anche finan-ziato corsi di apprendimento tecnicoe promosso l’alfabetizzazione didonne e bambine e il contrasto allamutilazione genitale. Nel corso di so-pralluoghi, in diversi anni, abbiamopotuto verificare l’evoluzione posi-tiva di questi progetti. In quella re-gione attualmente non si muore più

per fame. E abbiamo ottenuto,quindi, la conferma che questo è ilmodo più efficace per contrastare l’e-migrazione clandestina. Un altro im-portante risultato per le donne dei vil-laggi consiste nel fatto che per laprima volta cinque di loro sono stateelette nell’amministrazione della Co-munità Rurale, struttura pubblica dibase. Questo ci rende particolarmentefiere.

Gli altri appuntamenti del periodo:- Per la decima volta a febbraio il

Gruppo ha lavorato con impegno allarealizzazione della “Cena al lume dicandela” in occasione dell’iniziativaM’illumino di meno, giornata del ri-sparmio energetico, riscuotendo,come d’altronde negli scorsi anni,molto successo. Il ricavato della cenaandrà a “Ponte sul domani”, associa-zione di Ponte San Nicolò che ha inprogetto di garantire un futuro auto-nomo a persone con disabilità.

- “Gli occhi delle donne” è stato iltitolo del recital dell’8 marzo, lavorocostruito, scritto, interpretato e rea-lizzato da tutto il Gruppo Donne conuna visione aperta al mondo.

Il Gruppo si trova tutti i martedì con

GRUPPO DONNE

RITORNO A KOLDA

Recentemente è mancata la nostrasocia Lina Michelotto Zulian,

classe 1923. Accompagnata dalla figliaAnna, frequentava da due anni con re-golarità, il martedì pomeriggio, il labo-ratorio del Gruppo Donne presso il Cen-tro Civico Rigoni Stern. Mite e gentile, ilsuo sorriso si espandeva tranquillizzantee dava il senso di una vita vissuta con se-renità tra gli affetti famigliari. Nel ricor-dare la cara Lina, il Gruppo abbracciaidealmente la figlia Anna unitamente atutta la sua famiglia.

IL SORRISO DI LINA

un laboratorio creativo dalle 15.30alle 18 e il primo mercoledì di ognimese alle 21 sempre al Centro RigoniStern. Vi attendiamo.

Patrizia Bettio, Lucina RigoniLuana Milani

varie missioni ed esperienze operative al-l'estero. Rallegrata anche da particolarianeddoti di “naia” vissuta, raccontati damolti di noi presenti, la riunione è stataun’occasione per meglio conoscerci e cisentiamo onorati di averlo avuto ospite.A fine serata gli abbiamo fatto dono conpiacere del guidoncino del nostro Gruppoalpini, che speriamo diventi anche il suo,avendogli “strappato” la promessa di di-ventarne socio, con grande piacere estima di tutti.

Altra circostanza che ci ha fatto iniziareil 2016 con soddisfazione, domenica 10gennaio, accompagnati dalle note del-

l’Inno di Mameli scandito da tutti i pre-senti, abbiamo ricevuto un “grazie” spe-ciale per le attività svolte lo scorso annoe per la collaborazione prestata in nume-rose iniziative. La Pro Loco, in occasionedell’annuale Festa, ha consegnato al no-stro Gruppo alpini una targa dedicata alle“penne nere”. Un gesto inaspettato, per ilquale il capogruppo Giuseppe Nicoletto,nel ricevere la targa, ha ringraziato di-chiarando la grande soddisfazione di tuttoil Gruppo per il significativo riconosci-mento, inteso quale testimonianza diquanto il territorio sia vicino e partecipeal dinamismo degli alpini del nostro Co-mune.

Sabato 5 marzo abbiamo partecipatoalla seconda Colletta alimentare comu-nale. Confermata la grande generosità deinostri compaesani che hanno aderito all’i-niziativa. Siamo soddisfatti del risultatoottenuto con il nostro volontariato, peraver contribuito a un’iniziativa importantee di grande impatto sociale. Pensiamo diaver contribuito ad aiutare qualcuno mo-mentaneamente in difficoltà, di aver alle-viato qualche sofferenza, di aver dato unimpulso di fiducia; crediamo di aver atti-vato, grazie alla collaborazione di tanteassociazioni locali all’iniziativa della col-letta, la solidarietà e la socializzazione fragli abitanti del nostro Comune.

Alpino Gianluca Vettorato

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Monique sole: abbronzati ma protetti

La pelle del bambino è più sottile e pertanto piùsensibile a tutte le aggressioni, in particolare aquelle del sole. Anche una breve esposizione, nelleore più calde, può causare gravi scottature cutaneee danni agli occhi.

Ecco allora alcuni consigli pratici per le mamme: l'esposizione solare prima dei 3 anni è sconsi

gliata; in caso di esposizione inevitabile, applicate uno

spesso strato di crema prima dell'esposizione eripetete l'applicazione almeno ogni 2 ore;

evitate l'esposizione tra le 12 e le 16; proteggete il vostro bambino con cappello, ma

glietta e occhiali da sole; dategli da bere regolarmente anche se non lo

chiede.

BIMBI IN SPIAGGIA

Alla luce di quanto scritto, ho creato la linea MONIQUE SOLE cheaffianca la linea cosmetica già esistente e che si pone come

obiettivo fondamentale quello di abbronzarsi senza correre rischi.La nuova linea, che protegge dai raggi solari e migliora la capacità di

adattamento al sole della pelle più sensibile è composta di 6 prodotti: 4 latti solari a diverso indice di protezione: molto alta cioè 50 +, alta

50, media da 30 a 50, bassa da 6 a 10; 1 latte solare specifico per i bambini con protezione molto alta; 1 latte attivatore dell'abbronzatura.

Tutte e sei le formulazioni si caratterizzano per essere emulsionimorbide e cremose ricchissime di filtri solari UVA/UVB (chiaramente ad esclusione dell'attivatore solare) e di principi attivi idratanti e nutrienti come l'aloe vera, la camomilla, l'allantoina, il mirtillo, l'olio di jojoba, l'olio di albicocca.

Il latte attivatore oltre a donare un colore intenso e uniforme, nutree protegge delicatamente la pelle grazie alla sua ricca composizione diprincipi attivi selezionati: Monoi de Tahiti, olio che svolge un'azione riparatrice, la vitamina E, aloe vera, calendula e l'olio di jojoba.

Il latte per bambini è un latte fluido di facile stesura e assorbimentoche non lascia l'effetto”bianco” sulla pelle. Caratteristica fondamentale è quella di essere extra resistente all'acqua. Tutti i prodotti non ungono ma con la loro texure cremosa e soffice lasciano la pelle morbidae setosa. Inoltre, sono stati confezionati in confezioni airless, cioè con iltappo dosatore in modo da non far entrare aria e garantire così la massima stabilità e sicurezza batteriologica al prodotto. Tutta la linea infineè priva di parabeni.

coccolarci con un intensificatoredi abbronzatura per diventarenerissime senza rischi.

Ma che cos'è il fototipo?Il fototipo è quell'insieme di

caratteristiche fisiche individuali(tipo di pelle, colore degli occhie dei capelli, facilità di abbronzatura) che permettono di definire una categoria di appartenenza in base alla sensibilità alsole.

Come scegliere il solare? Siete bionde e con gli occhi

chiari? Significa che il vostro fototipo è basso per cui diventatesubito rosse e vi scottate facilmente. Scegliete allora un solare a protezione molto alta:50+ per le zone più a rischio(naso, zigomi e spalle) e 30 peril resto del corpo.

Se invece, pur avendo lapelle chiara, avete occhi e capelli castani e non vi scottatefacilmente allora il vostro fototipo è medio. Per i primi giornioptate comunque per un solaremedio alto a fattore di protezione 30 e poi passate a un prodotto più leggero.

Infine se siete brune con lapelle olivastra e vi abbronzatecon facilità il vostro fototipo èalto. In teoria potreste permettervi una protezione blanda, seperò volete fare del vostro me

glio per evitare l'invecchiamento cutaneo precoce, usatedei solari con una protezionemedia o alta.

Se usate la pillola anticoncezionale, a prescindere dal vostro fototipo, proteggetevi congrande cura per non rischiaredi ritrovarvi con la pelle a macchie.

Esporsi quando e comeLa parola d'ordine è progres

sione. In fatto di abbronzaturala regola del tutto subito nonvale. Meglio esporsi gradatamente perché così la pelle si

abitua e l'abbronzatura risulteràpiù omogenea e duratura. Inparticolare considerate che iprimi tre giorni sono i più delicati perché i melanociti, vale adire le cellule deputate a produrre melanina, si attivano manmano, lentamente. Sappiatequindi che la tintarella presaper gradi dura di più e regalaalla pelle un tono dorato decisamente più gradevole rispettoa una pelle bruciacchiata, achiazze e spellata come un peperone.

Il sole fa bene alle ossa, ci regala una splendida tintarella

e tanta allegria, ma da lui ci dobbiamo anche proteggere. Se teniamo alla nostra salute e allanostra bellezza dobbiamo tenerpresente che il sole è la primacausa di invecchiamento cutaneo. Provoca una iper produzione di radicali liberi, molecoleinstabili a cui manca un elettrone e che per cercare una propria stabilità catturano elettronida altre molecole, ossidandole.Questo genera quello che vienedefinito uno stress ossidativoche è alla base, tra le altre cose,dell'invecchiamento cutaneo eche costituisce un fattore di rischio per la salute della pelle.

Ci sono alcune regole da tenere presenti quando si parla disole. Ecco le fondamentali.

Mai senza protezioneSì, perché il sole può tradire e

questo dipende dalla sua inclinazione. A mezzogiorno, adesempio, i suoi raggi possonotradursi in rughe e scottature,se non si usa un solare ad altissima protezione. Alle quindici,invece, ci possiamo tranquillamente esporre a patto però diproteggere la pelle con un solare adatto al nostro fototipo,mentre alla mattina presto edopo le sedici potremo anche

DOTT.SSA MONICA BELLUCO - Parafarmacia Rio di Ponte S. Nicolò


Siete invitati a partecipare alla gita cul-turale che si terrà nella città di Trieste in

data 14 maggio 2016. Il programma prevedela visita guidata ai luoghi della secondaGuerra Mondiale che videro il martirio e lamorte anche di padre Placido Cortese, Servodi Dio, vittima del nazifascismo.

L'itinerario prevede di raggiungere:- il bunker della Gestapo di piazza Oberdan;- la Risiera di San Sabba, unico campo di

sterminio presente in Italia; - l'ex ghetto, il Museo della comunità

ebraica Carlo e Vera Wagner, la monu-mentale Sinagoga;

- il Cimitero ebraico.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI

A TRIESTE NEI LUOGHI DELLA MEMORIA

Momento musicale della festa di Natale.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

NATA LA SEZIONE ANPI DI PONTE SAN NICOLÒ

Volevamo presentarci alla cittadi-nanza con questa frase del Tribu-

nale Militare di Verona, che, nel motivarel’ammissione dell’ANPI come parte ci-vile in un processo riguardante alcunestragi compiute nel 1944 dai nazifascisti,dichiarava: “L’ANPI è storicamente l’e-rede, in forma statutariamente ricono-sciuta, di tutti quei gruppi e formazioniche dal 1942-43 in avanti hanno costi-tuito centro di riferimento collettivo digrandissima parte della popolazione ita-liana, che animata dal medesimo senti-mento di restituire al Paese libertà e de-mocrazia, ha agito nelle più avanzate

forme, anche non necessariamente ar-mate. Di quei gruppi e formazioni l’As-sociazione è l’erede spirituale, stante l’i-dentità dei fini”.

Il giorno 22 ottobre 2015, al Centro Ri-goni Stern, è nata la sezione ANPI diPonte San Nicolò, per poi prendere defi-nitivamente forma nel congresso di se-zione che si è tenuto il 22 gennaio 2016.Non si poteva rimanere insensibili difronte al rafforzarsi, in Italia e in Europa,di forze populiste, se non apertamenteneofasciste. La nostra sezione, come dastatuto, lavorerà non solo nel ricordare ecelebrare fatti e personaggi strettamente

legati alla Resistenza, ma si occuperàanche di argomenti riguardanti in ma-niera più generica la difesa della demo-crazia e della Costituzione, soprattuttoper quanto riguarda i suoi principi fon-damentali. Ecco quindi, che nelle nostredue prime iniziative pubbliche, abbiamoparlato di terrorismo con l’onorevoleAlessandro Naccarato, e del campo diconcentramento di Vò, con il professorFrancesco Selmin.

Questa sezione, inoltre, non può man-care nel ricordare la scomparsa di Otto-rino Contiero, che sin dall’inizio si im-pegnò, con una piccola squadra, in atti disabotaggio contro i nazifascisti, per poia Liberazione avvenuta, impegnarsi peril consolidamento dei diritti e della de-mocrazia nel mondo del lavoro e nellaComunità di Ponte San Nicolò.

Massimo MichielottoPresidente sez. Anpi di Ponte San Nicolò

Per maggiori informazioni e iscrizionisi possono contattare:

- Achille Sturaro, presidente Associa-zione Nazionale Combattenti e Reducisezione di Ponte San Nicolò (telefono349.5232774);

- Massimo Michielotto, presidente Asso-ciazione Nazionale Partigiani d'Italiasezione di Ponte San Nicolò(320.2857373);

- Giovanni Vettorato, presidente provin-ciale Associazione Granatieri di Padova(340.2634155).

PANNONIA MUSICA

LA MUSICA UNISCEIl 3 ottobre nasce l’associazione Cultu-

rale Pannonia Musica che accoglie unacinquantina di famiglie non solo del nostroComune, ma da tutto il territorio. Tra imembri, sono rappresentate varie nazionicome Italia, Ungheria, Repubblica Ceca,Siria, Tunisia, Venezuela, Portogallo, Ro-mania e Spagna.

Pannonia, nel cuore dell’odierna Un-gheria, fu una provincia dell’Impero Ro-mano. Ancora oggi, essa risulta un simboloimportante in quanto costituisce un legameculturale antico tra l'Italia e l'Ungheria. Ilpatrimonio di educazione musicale unghe-rese, riconosciuto a livello internazionale,contrassegnato dai nomi di Bartók eKodály, che l'associazione intende mettereal servizio dell’attività didattica rivolta allefamiglie, non è soltanto un valore aggiun-

tivo, ma anche segno della mia gratitudineverso il Paese che mi accoglie da 20 anni.Come presidente, ho scelto un consiglio di-rettivo che unisse in sé varie competenze:K. Borsányi, attrice-poetessa; M. A. Op-portuno, laureata in giurisprudenza; A.Váczi, attività creative; K. Lóczi, musici-sta; I. Chinello, informatica.

Con le mamme, i papà e i bimbi da 0 a 3anni, si lavora sul potenziamento e arric-chimento delle risorse affettive, mentre lalezione di propedeutica ai bambini 3-6 anniprevede solo in parte la presenza dei fami-liari e dà la possibilità ai bambini di espri-mersi musicalmente in autonomia tramitel’ascolto, giochi, vocalizzi e un repertoriomusicale di alta qualità. La sede messa adisposizione dal Comune è il salone Cen-tro Culturale Rigoni, che con la sua atmo-

sfera calorosa (illuminazione variabile, pa-vimento ligneo e la presenza di un pia-noforte) ha conquistato tutti. Per i più gran-dicelli, un’attività corale è già disponibilein una sede staccata, in centro di Padova.

Organizziamo conferenze e attività crea-tive parallele al sabato pomeriggio per darela possibilità a tutta la famiglia di parteci-pare. La solidarietà, verso chi non ha imezzi per sostenere delle lezioni di mu-sica, è già attiva.

Klàra LòcziPresidente di Pannonia Musica

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Nella foto, Ottorino Contiero, mancato all’affetto dei suoi cari

il 6 ottobre 2015 all’età di 90 anni.


CNA DI PONTE SAN NICOLÒ

SICUREZZA A MISURA D’AZIENDASportello sicurezza CNA Padova è LA RISPOSTA A QUALSIASI NECESSITA’ LEGATA A RISOLU-ZIONE, PIANIFICAZIONE, AGGIORNAMENTO DELLE AZIENDE IN MATERIA DI SICUREZZA. Glienti preposti ai controlli non fanno sconti a nessuno. Un’azienda sicura è una garanzia disuccesso sia economico che di competitività sui mercati.

• gestione sportello territo-riale per la sicurezza (comeprevisto dalla normativa edagli accordi sindacali).

Per l’ambiente:• consulenza globale sulla

normativa di settore;• assistenza agli obblighi am-

bientali per inizio attività;• assistenza sulla corretta ge-

stione di: rifiuti, emissioni,scarichi, inquinamento acu-stico, HACCP;

• supporto nei rapporti conenti pubblici;

• assistenza in caso di san-zioni da parte di organiispettivi;

Affidarsi a CNA per la si-curezza e l’ambiente è

il solo modo per trasformareun obbligo in un’occasionedi sviluppo! Intendiamo rela-zionare direttamente con leaziende per dispensarle daisempre più pressanti obblighidi legge e trasformarli in oc-casioni per accrescere la con-sapevolezza che un'impresavale quando è attenta alle esi-genze della salute.

Potete chiedere i servizi tra-dizionali relativi alla sicu-rezza sul posto di lavoro:• consulenza globale sulla

normativa di settore e sugliobblighi di sicurezza perinizio attività;

• valutazione di tutti i rischiaziendali: DVR, incendio,rumore, vibrazioni, rischiochimico, rischi in cantiere ealtri rischi specifici;

• assistenza al mantenimentoin sicurezza di ambienti dilavoro e attrezzature: veri-fiche messa a terra, verifi-che impianti di solleva-mento e altri controlli pre-visti per legge;

• supporto nei rapporti conenti pubblici (ASL, Vigilidel Fuoco, ARPAV, Spisal,eccetera);

• assistenza in caso di infor-tunio o sanzioni da parte diorgani ispettivi;

• predisposizione di sistemidi gestione della sicurezzao di procedure specifiche;

• visite mediche dei lavora-tori;

• FORMAZIONE globalesulla sicurezza (datori di la-voro, capisquadra, lavora-tori e addetti a ruoli speci-fici);

• pratiche iscrizione Albo na-zionale gestori ambientaliper: trasporto rifiuti, boni-fica amianto e altre attivitàobbligate;

• assistenza alla corretta ge-stione dei registri di caricoe scarico e/o della posizioneSISTRI.Info allo 049 8062231 o

scrivete a [email protected]

Sulla medicina del lavorograzie a una convenzionemolto vantaggiosa ese-guiamo le visite mediche pre-ventive e periodiche ai lavo-ratori, il sopralluogo degliambienti di lavoro, parteci-piamo alle attività di valuta-zione dei rischi aziendali ealle riunioni programmateallo scopo di trasmettere i datisanitari periodicamente al-l'ente di controllo.

SE SEI INTERESSATOAD AVERE UNA PROPO-STA ECONOMICA SENZAIMPEGNO CHIAMA ILNUMERO 049 8062258 oMANDA UNA E-MAIL [email protected].

Forse non tutti sanno che…

in tutte le aziende dotate d'im-pianto elettrico è presentel'IMPIANTO DI MESSA ATER RA. Per legge (DPR462/01), questo impianto deveessere obbligatoriamente veri-ficato ogni 2 o 5 anni secondoil tipo di azienda. La verificadeve essere eseguita attraversoente abilitato dal ministerodelle attività produttive. NONHA VALIDITÀ L'EVEN-TUALE VERIFICA FATTADA UN ELETTRICISTA.

Oltre all'impianto di messaa terra (presente in ogni atti-vità), in azienda potrebberoessere presenti anche altri im-pianti o attività soggette a ve-rifica periodica da parte diente abilitato. Tra le altre sisegnalano: ASCENSORI,MONTACARICHI, GRU SUAUTOCARRO O AZIEN-DALI, CARROPONTI EALTRE.

Anche in questi casi la ve-rifica deve essere eseguita daun ente/organismo abilitatodal ministero delle attivitàproduttive.

Per tutte le informazioni:049 8062232 oppure scrivetea [email protected]

VIENI NELLA NOSTRASEDE E RICHIEDI UN PRE-VENTIVO GRATUITO PER ILSERVIZIO CHE POSSIAMOOFFRIRTI.

Nella foto, Luisa Lazzari,responsabile della CNA

di Ponte San Nicolò.

Info

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ASSOCIAZIONE PONTE SUL DOMANI

LAVORAZIONE DELLA CRETA,BARRIERE ARCHITETTONICHE,

BIODANZA E TANTO ALTRO

Nei mesi di novembre e dicembrenoi ragazzi dei centri diurni Santa

Rosa, San Giuseppe e Villa San France-sco, abbiamo vissuto un’esperienza dilaboratorio della creta, insieme ai bam-bini della scuola elementare Giuliani diPonte San Nicolò, grazie all’associa-zione Ponte sul Domani. Ci è piaciutomolto lavorare con loro, perché i bam-bini erano molto motivati e ci chiede-vano consigli. Abbiamo lavorato in-sieme la creta e confezionato degli og-getti natalizi, che i nostri compagni delcentro San Giuseppe di Padova hannocotto nel forno. Con i ragazzi dellescuole medie di Roncaglia e di Ponte

San Nicolò abbiamo, invece, realizzatodue incontri che affrontavano il temadelle barriere architettoniche. Nel primoabbiamo raccontato come viviamo l’o-stacolo delle barriere. Abbiamo cosìcommissionato agli alunni un lavoro digruppo, che consisteva nel ricercare efotografare nei quartieri di Ponte San Ni-colò i luoghi dove secondo loro eranopresenti delle barriere architettoniche edi farne poi dei cartelloni che illustra-vano la loro ricerca. Il secondo incontroè stato pratico: i ragazzi hanno provatodelle carrozzine manuali e fatto un per-corso di “pseudo-ostacoli” e tutti si sonodivertiti molto, tanto che c’era chi vo-

leva fare un secondo giro! A conclusioneil 3 dicembre (giornata internazionaledelle persone con disabilità) è stata or-ganizzata una festa in sala civica, conuna rappresentazione teatrale e una mo-stra fotografica sui laboratori.

Una esperienza si è conclusa, ma altresono già in cantiere. Attualmente sono incorso gli incontri settimanali di bio-danza: partecipano 20 persone di cui 12sono disabili. Uno di questi, Matteo, chepensa che la biodanza non si possa para-gonare alla danza tradizionale; tecnica-mente ci sono pochi movimenti da fare esi imparano subito, poi dipende moltodall’abilità del conduttore, comunque af-ferma che la biodanza amplifica i buonisentimenti e favorisce la formazionedelle amicizie.

Ponte sul Domani vuole cogliere tuttele occasioni possibili di incontro, diconfronto e di crescita insieme. Ancheper questo l’associazione sta ricercandonel territorio comunale degli spazi dovesia possibile progettare e concretizzarepercorsi che favoriscano l’acquisizionedi autonomie. Vogliamo iniziare con deifine settimana per piccoli gruppi di per-sone disabili, valorizzando al massimole loro capacità. Chi si sentisse nella di-sponibilità e coinvolto nel rispondere aquesta ricerca, o semplicemente abbia ildesiderio di conoscerci, ci contatti,anche inviando una mail [email protected].

Giordano Fioretto, Matteo Terrazzan e Luciano Azzalin

PONTESAN NICOLÒ26 Lavori in creta esposti in Sala Civica

alla mostra dello scorso 3 dicembre.

VOLLEY RIO

TRENT’ANNI PORTATI ALLA GRANDE!Nel mese di giugno ricorrerà il 30° an-

niversario dell’inizio della nostra at-tività sportiva. A valorizzare questo tra-guardo trentennale, per il quinto biennioconsecutivo, Asd Volley Rio potrà fregiarsidel Certificato di Qualità per il settore gio-vanile Fipav (2016-2017), prestigioso rico-noscimento assegnato dal Centro studiFipav. Un attestato importante che arriva altermine di un lungo processo di valutazionee analisi, iniziato a febbraio quando è statoindetto il sesto bando del progetto federale.Questa iniziativa ha visto crescere la suaimportanza con il passare degli anni, diven-tando il più bel riconoscimento per i tantisodalizi che investono passione, tempo e ri-sorse nell’attività giovanile, come Asd Vol-ley Rio. Per l’assegnazione sono stati esa-minati i dati relativi ai quadri di attività,

presi in considerazione per la valutazionefinale: area reclutamento, risultati tecnici,settore tecnico e dirigenziale, settore sani-tario, progetti scolastici, partecipazioni e or-ganizzazione tornei, area comunicazione,area progetti etici e solidali. È logicamentefonte di enorme sodisfazione e gratifica-zione che, fin dalla sua istituzione, Asd Vol-ley Rio abbia titolo per essere inserita nelgruppo delle più qualificate società nazio-nali che insegnano pallavolo. Non dimenti-chiamo che, da 6 anni, siamo anche ricon-sciuti Scuola Federale di Pallavolo.

Perciò, con l’assenso del consiglio di-rettivo, il presidente Ugo Buso, nonchéco-fondatore dell’associazione, ha decisodi festeggiare questi importanti traguardiraggiunti, integrando il già intenso pro-gramma sportivo da aprile a ottobre con

questi appuntamenti:- aprile/maggio - “Rio#30” - Torneo ri-

servato alle categorie under 16 femminile;- maggio - “Rio#30 Gratis” - mese gra-

tis per tutti gli allievi della scuola primaria(fino alla 5ª classe);

- giugno - “Pontegreen 2016” - Torneogreenvolley riservato alle categorie under13/14/16;

- giugno - “Estate Rio#30 Camp” -aperto a tutti i bimbi in età scolare (maternae primaria);

- luglio - “Rio#30Beach” - Torneo susabbia open;

- settembre - “Estate Rio#30 Camp Bis”- aperto a tutti i bimbi in età scolare (ma-terna e primaria);

- ottobre - “Rio#30minivolley” - Con-centramento zonale minivolley.

L’asd Volley Rio conta 170 atleti (10gruppi agonistici d’allenamento), 20 diri-genti, 8 tecnici; 30 anni di passione in con-tinua evoluzione.

Andrea Lorenzi


GRUPPO DI LETTURA

LA RICCHEZZA DELLA LETTURA

Un angolo silenzioso, isolato, tran-quillo della propria casa, dove non

si possa essere disturbati, uno spazio ma-gari piccolo ma accogliente, un rifugio per-sonale dove la mente possa volare lon-tano… una sedia davanti alla finestra, ilproprio letto, un comodo divano, una pic-cola coperta sulle gambe, magari unabuona, calda tazza di tè sul comodino. È illuogo in cui ogni lettore lascia che la suamente si liberi. Apre il libro, sfoglia le pa-gine, gli occhi scorrono le parole, la loromagia lo trascina. Comincia così quelloscambio tra libro e lettore che li portapiano piano a confondersi l’un l’altro, arendere inesistenti i confini. Ma la ric-chezza nata dalla lettura non può restarechiusa in sé stessa, deve vivere, devecreare ponti tra le persone. Così nasce lanecessità di condividere idee, passioni, diconfrontare pensieri, di incontrarsi per in-crociare parole ed emozioni. Immaginateallora una biblioteca, la nostra, un po’ dibiscotti, qualche bibita, un grande tavolo eintorno amici con cui chiacchierare e tanti,tanti, tanti libri!

È così che, una volta al mese, un merco-ledì, il gruppo di lettura si riunisce in bi-blioteca per condividere una passione, sco-

prire nuovi autori, raccontare storie e braniparticolarmente emozionanti. Non occorreiscriversi, la partecipazione è libera. Bastaentrare, accomodarsi, parlare del propriolibro oppure anche soltanto ascoltare. Illibro come collante, per legare insieme lacomunità. Così, dall’intimità della propriacasa, il libro vive attraverso la condivisionee la relazione tra le persone che lo amano.

Dall'amore per la lettura, dalla condivi-sione delle nostre passioni (o dei nostri in-teressi), dai nostri occhi aperti sui molte-plici aspetti della società, sono nate nelcorso del 2015 numerose iniziative chehanno visto il Gruppo impegnato nella lororealizzazione:- Orazione civile, in occasione della

Giornata della Memoria (gennaio);- Come la bora scompiglia e disperde,

in occasione del Giorno del Ricordo(febbraio);

- Lacrime e lamponi, l'incontro, realiz-zato insieme al Gruppo Donne di PonteSan Nicolò, in occasione del ventenniodella strage a Srebrenica (giugno);

- Rinfresca la mente, la realizzazione deipunti di bookcrossing nei nostri parchi,l'inaugurazione del primo Frigo-Book alParco Vita (giugno);

- Mi fermo un momento a guardare, Fe-stival della Lentezza (ottobre);

- La partecipazione all'incontro dei gruppidi lettura del Veneto alla FondazioneQuerini Stampalia a Venezia (gennaio2016);

- Facciamo una merendina letteraria?,l'incontro con i ragazzi della scuolamedia “Doria” di Roncaglia (gennaio2016);

- L'Orazione civile a Ponte San Nicolò(a cura di Antonio Zago), in occasionedella Giornata della memoria (gennaio2016).Vi aspettiamo quindi ogni terzo merco-

ledì in biblioteca!

“Patavina…diversitas” ovverol’alfabeto dei cento primati di

Padova, è una specie di zibaldone chemescola, con leggerezza ed ironia, ilsacro e il profano, il classico e il mo-derno, passando dalla “Universa Uni-versis Patavina Libertas” alla “Pata-vina Diversitas”, coniugata in tutte lesue sfaccettature, per dar corpo a ciòche i padovani solo in parte già cono-scono. Nel ‘300 Padova è capitale del-l’affresco, con una trentina di cicli pit-torici sparsi ovunque, tra conventi epalazzi. Quaranta sono le Madonneraccolte in una sola Basilica e più diduemila le reliquie custodite in unasola chiesa. Ben tremila stemmi nobi-liari di studenti e professori ornano gliausteri cortili del Bo’ e settemila spe-cie di piante sono ospitate nell’OrtoBotanico più antico al mondo. Cin-quemila sono i reperti catalogati nelmuseo di paleontologia, fra cui unastupenda foresta di palme fossili. Lacittà è sotto la protezione non di uno,ma di ben quattro santi Patroni. Questii numeri, fino alla Padova Risorgi-mentale delle rivoluzioni e delle in-venzioni, delle promozioni scientifi-che e benefiche, delle fiere, delle corseal trotto e alla Padova studentesca, go-liardica e buongustaia, capitaledello…spritz e del tiramisù! Davveroun curioso alfabeto da non perdere (invendita nelle edicole).

L’associazione Corti a Ponte orga-nizza nel mese di maggio il Nono

Festival Internazionale di Cortometraggi.Le proiezioni serali (sala civica UnioneEuropea 11, 12, 13 e 14 maggio) presente-ranno corti dal vero e in animazione pro-venienti da tutto il mondo. Particolarità delFestival Corti a Ponte, rispetto ai molte-plici festival di cortometraggi che si avvi-cendano durante il periodo estivo, è pro-prio la partecipazione attiva dei ragazzi, siacome produttori di cortometraggi checome giudici: infatti a partire dal 28 aprilesono previste delle proiezioni mattutine per

CORTI A PONTE

CORTOMETRAGGI PER TUTTE LE ETÀle scuole dell'infanzia, elementari e mediea Ponte San Nicolò, e per le scuole supe-riori, presso il Liceo artistico Modiglianidi Padova. Un altro punto forte di Corti aPonte è il Concorso 48ore che consistenella produzione di un corto in soli duegiorni, a partire da elementi a sorpresa datiall'inizio della gara. Dal 6 all'8 maggioPonte San Nicolò sarà invasa da troupe ci-nematografiche, che filmeranno il territo-rio per ambientarvi una storia della duratadi cinque minuti. Per saperne di più:http://festival.cortiaponte.it

Roberta Nicetto

PONTESAN NICOLÒ27

“PATAVINA…DIVERSITAS”LA RECENTE OPERA DI

ADRIANO SMONKER


Sebbene in ritardo,siamo felici di compli-

mentarci con la giovane Cri-stina Boaretto, che lo scorsoluglio ha superato gli esamidi maturità all’Issp Amedeodi Savoia Duca d’Aosta diPadova con il massimo deivoti.

L’amministrazione comu-nale si unisce al cordo-

glio di familiari e amici per laperdita di Vittorio Brugnolo. Ilnostro concittadino, per tantianni dipendente comunale, èmancato all’affetto dei suoi carilo scorso 20 novembre. Lo ri-cordiamo con affetto.

CRISTINA BOARETTOCENTINA AL

DUCA D’AOSTA

CIAO CORRADO

Icittadini che negli ultimi mesi sono entrati in municipio avrannosicuramente notato la vetrinetta posta nell’atrio, in cui sono

esposti dei modellini delle chiese di Ponte San Nicolò, oltre alla ri-produzione in scala della storica passerella di Roncajette. Questeopere sono il frutto della maestria del nostro concittadino FrancescoManiero, grande appassionato di modellismo. Nel sito internethttps://www.flickr.com/photos/fmanierocasoni/ si può ammirare unavasta carrellata di modellini realizzati dal signor Maniero (nella foto,la riproduzione della storica passerella di Roncajette).

Qualche mese fa ci ha lasciato prematuramente Corrado Ghi-dini, per anni presidente della Cooperativa sociale Cielo. Gli

amministratori e i dipendenti comunali lo ricordano con grande af-fetto, stringendosi idealmente intorno ai suoi familiari e amici. Grandeappassionato di montagna e impegnato nell’ambito della coopera-zione sociale, Corrado ha sempre collaborato fattivamente e in ma-niera propositiva con l’amministrazione comunale in vari ambiti. Loringraziamo per tutto quello che ha fatto per la nostra comunità.

RIPRODUZIONI IN SCALA OPERADI FRANCESCO MANIERO

L’ULTIMO SALUTOA VITTORIO BRUGNOLO

Complimenti vivissimi allanostra concittadina Da-

niela Zago, che lo scorso 10 di-cembre ha conseguito la laurea inMedicina e chirurgia all’Univer-sità degli studi di Padova con vo-tazione 108/110. Davvero brava.

Congratulazioni alla bra-vissima Cristina Guzzon,

che lo scorso 9 dicembre haconseguito la laurea magistralein psicologia clinica all’Univer-sità degli studi di Padova.

LAUREA IN MEDICINA ECHIRURGIA PERDANIELA ZAGO

LAUREA MAGISTRALE PERCRISTINA GUZZON

Nei mesi scorsi due coppie di nostri concittadini hanno cele-brato le nozze di diamante. I primi a tagliare l’importante tra-

guardo dei sessant’anni di matrimonio sono stati i coniugi GastoneFranchin ed Elena Schiavon, che il 15 ottobre sono stati festeggiatidai loro quattro figli e tre nipoti. Il 31 dicembre è stata la volta diMaurizio Furlan e di Odilla Guerra festeggiare il prestigioso anni-versario attorniati da figli, nipoti, pronipoti, parenti e amici. La co-munità sannicolese si felicita con queste due coppie di sposi.

NOZZE DI DIAMANTE PERDUE COPPIE SANNICOLESI Il 27 dicembre Stella Guzzon

ed Eolo Guzzon hanno festeg-giato il loro 40° anniversario dimatrimonio insieme ai familiari, aiparenti e agli amici. Felicitazionivivissime da tutta la comunità par-rocchiale e un ringraziamento spe-ciale alla corale “Santa Cecilia”per la partecipazione alla messa dianniversario, celebrata nellachiesa di San Nicola.

EOLO E STELLA SPOSI DA 40 ANNI


Autolettura, da oggi è più facileNella nuova bolletta di CVS il QR code per leggere il contatore con lo smartphone.

Comunicare l’autoletturadel proprio contatore

conviene: in questo modo, infatti, si paga ogni volta soltanto l’effettivo consumo diacqua. Da oggi farlo sarà ancora più facile. Nelle nuovebollette di CVS, in distribuzione a partire da questigiorni, gli utenti troverannoinfatti un QR code, innovativosistema per comunicare l’autolettura, direttamente dalproprio smartphone.

Nella nuova bolletta è presente un riquadro che spiegacome comunicare l’autolet

web di comunicazione dellalettura. Non sarà necessarioinserire altri dati, perché il QRcode permette di “riconoscere” il codice utente presente in bolletta. Basterà inserire la lettura rilevata e premere invio. Si può aggiungereanche una foto del contatore(ma non è obbligatorio).DAL TELEFONO

Si può comunicare l’autolettura anche telefonando alnumero 0429 190.99.98 (risponditore automatico attivoh24) al costo di una chiamataurbana.

tura, dal 1 al 5 di ogni mese.Si può farlo in tre modi:DALLO SMARTPHONE

Il sistema utilizza il QR codeche è riportato in bolletta.Come funziona? Prima ditutto, occorre aver installatonel proprio smartphone l’appper la lettura dei QR code,che si può scaricare gratuitamente da App Store, GooglePlay e Windows Phone Store.Basterà poi avviare l’app e avvicinare il propriosmartphone al QR code riportato sulla bolletta. Si apriràautomaticamente una pagina

DALLO SPORTELLO OLINE EBOLDopo essersi registrati al

portale EBol, all'indirizzohttp://ebol.centrovenetoservizi.it, oltre a comunicare l’autolettura è possibile consultare online le proprie fatture eaccedere ad altre funzionalità.

Inoltre, gli utenti che hannoscaricato sul proprio telefonol’app GONG per le informazioni di CVS riceveranno ognimese un messaggio di avvisoquando è ora di effettuarel’autolettura. Al sito webwww.centrovenetoservizi.it,cliccando alla voce “Servizioclienti”, gli utenti troverannouna guida su come effettuarel’autolettura, comprensivaanche di un vademecum chespiega dettagliatamente comesi legge il contatore dell’acqua.

CVS: inaugurato al Centro AcquAmbiente il murales di 15 metri del Liceo “Corradini”

Taglio del nastro domenica 20 marzo al Cen

tro didattico AcquAmbientedi Centro Veneto Servizi. Inoccasione della Festa per laGiornata Mondiale dell’Acqua, alla presenza del Presidente di CVS, GiuseppeMossa, e del Sindaco diBaone Luciano Zampieri, èstato inaugurato il pannellomurario sul tema dell’acquarealizzato dagli studentidella classe 4^B del Liceo Artistico “Corradini”, Istitutodi istruzione superiore “G.B.Ferrari” di Este.

Artefici del murales, lungo15 metri e posizionato suuna parete esterna del Centro AcquAmbiente, sonostati gli studenti DavideGemmo, Sofia Ghirardo,Sofia Merlin, Samuele Vigato e Angela Zangrossi, allievi della classe 4^B delLiceo Artistico “Corradini” diEste, dirigente scolastico

deazione e la realizzazionedi un bozzetto per un murales presso il Centro didatticoAcquAmbiente. Il miglioreprogetto, presentato daglistudenti del ‘Corradini’, si èaggiudicato il premio di1.000 euro per la scuola.Ringrazio i docenti e in particolare questo gruppo distudenti, che hanno lavorato con passione, creatività, competenza e precisione, si sono dimostrati abilissimi nel padroneggiare ipennelli, capaci di organizzare il lavoro proponendodiverse soluzioni artistiche,in grado di recepire le indicazioni e rielaborarle creativamente e infine impeccabili nel rispetto dei tempi diconsegna”.

Alla presenza del dirigente scolastico Barbara

prof.ssa Barbara Frizzi, coordinati dal prof. Mario Tuscano.

“La realizzazione di quest’opera è nata grazie alConcorso ‘Un muro d’acqua’, indetto da CVS”, haspiegato il Presidente diCVS, Giuseppe Mossa. “Aglistudenti è stata richiesta l’i

Frizzi, del prof. Mario Tuscano e degli studenti èstato consegnato anche il“maxiassegno” da 1.000euro da parte di Centro Veneto Servizi.

La Festa per la GiornataMondiale dell’Acqua è proseguita per tutta la giornatadi domenica, con laboratorie attività ludicodidattichesull’acqua per bambini dai 6anni in su, la lettura animatadel libro illustrato per bambini “Ah, l’acqua!”, visiteguidate alla sala macchinedel vecchio acquedotto, ilGioco dell’Oca sull’acqua ealtre attività.

Bravi! Un momento della premiazione.

Sullo sfondo il murales realizzato dai ragazzi.

Info

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AFFIDEA, un nome importanteper la nostra salute

E’ la nuova identità del gruppo Euromedic International. Un nome che nella nostra provin-cia è conosciuto per l’attività dei Centri Iniziativa Medica e Delta Medica di Monselice, Uni XMedica e Uni X Poliambulatorio di Piove di Sacco e Istituto Diagnostico Antoniano di Padova.Il rebranding AFFIDEA però è molto di più perché significa la volontà e la forza di un networkleader europeo che crede fermamente che la salute vada protetta e difesa mettendo in campole migliori tecnologie diagnostiche con indiscusse professionalità mediche.

puntualità e qualità di servizio con professionalità mediche e diagnostiche d’avanguardia. Lo scorso anno,questa mission si è ulteriormente rafforzata con l’acquisizione di IDA, l’Istituto Diagnostico Antoniano di Padova.

Proprio per le peculiaritàche hanno portato al rebranding, AFFIDEA è destinata aconoscere un rapporto ancora più stretto e diretto conil territorio. AFFIDEA è un’identità che riassume nelnome i valori fondamentali

del proprio lavoro. E cioè: affinità con i medici e i pazienti, fedeltà e fiducia inquello che viene svolto, miglioramento continuo graziealle idee e all’innovazione.

Insomma, una forte convinzione nei propri mezzi eun grande investimento nellemigliori professionalità mediche e diagnostiche. AFFIDEA– come testimoniano i fatti –ritiene infatti che mai comeoggi la tecnologia sia lo strumento più efficace per la tutela e la salvaguardia dellasalute, il nostro bene più pre

zioso. Per questo gli investimenti e le attenzioni devonoessere costanti e coniugaticon servizi sicuri ed efficientiche si avvalgono di grandiprofessionalità. Per AFFIDEAil paziente viene prima ditutto e per questo merita imigliori approcci diagnosticie terapeutici. E’ evidente cheun tale percorso che uniscetecnologie d’avanguardiacon professionalità medicheed efficienza dei servizi erogati, è possibile solo a frontedi grandi investimenti economici che, oggi più di ieri, sonopossibili solo a network che simuovono su larga scala emeglio ancora su un panorama internazionale.

In uno scenario nazionaleche sta conoscendo unaprofonda rivisitazione dellasanità pubblica, sempre piùrivolta alla fase acuta dellamalattia, è evidente che unterritorio che gode di presidisanitari di assoluta avanguardia nelle tecnologie diagnostiche e nelle professionalità mediche, è un territorio che può tutelare megliola salute dei suoi cittadini. Inquesto contesto è innegabileil prezioso e insostituibileruolo di AFFIDEA che nel nostro territorio è presente coni Centri Iniziativa Medica,Delta Medica, Uni X Medica,Uni X Poliambulatorio, Istituto Diagnostico Antoniano.

“Nothing is more important than

health”, ovvero: “Niente èpiù importante della salute”.Con questa dichiarazione discopo, lo scorso 11 dicembreEuromedic International hacambiato il suo nome in AFFIDEA. La nuova Brand Identity del gruppo che in Europafigura tra i principali e più affidabili erogatori di prestazioni sanitarie nel settoredella diagnostica per immagini e della diagnosi e terapiadelle patologie oncologiche,è un “passaggio” che ci riguarda molto da vicino e checoinvolge il territorio dellanostra provincia.

Dal 2008, infatti, il gruppoIniziativa Delta Medica diMonselice è entrato nell’orbita Euromedic, oggi AFFIDEA. In questi anni i poliambulatori e centri diagnosticidi Monselice e Piove di Saccohanno ribadito nei rispettiviambiti un’indiscussa leadership che ha saputo coniugareInfo

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AFFIDEA è un gruppo internazionale presente in14 Paesi europei con 157 centri medici.

AFFIDEA è un provider sanitari o specializzato nella erogazione di indagini diagnostiche e prestazioni specialistiche.

• PADOVA (IDA - ISTITUTO DIAGNOSTICO ANTONIANO)Nel Veneto siamo a • MONSELICE (INIZIATIVA MEDICA e DELTA MEDICA)

• PIOVE DI SACCO (UNI-X MEDICA e UNI-X POLIAMBULATORIO)

RISONANZA MAGNETICA convenzionata SSNTAC convenzionata SSNTAC POLMONARE HRTC convenzionata SSNCOLONSCOPIA VIRTUALE TC convenzionata SSNECOGRAFIA - ECODOPPLER convenzionata SSNMAMMOGRAFIA- SENOLOGIAconvenzionata SSN

DENSITOMETRIA OSSEAconvenzionata SSNRADIOLOGIA RXconvenzionata SSNVISITE SPECIALISTICHE Allergologia - Andrologia - CardiologiaDermatologia - Geriatria - GinecologiaMedicina interna - Neurochirurgia Neurologia - Neurologia PediatricaOncologia - Ortopedia - O.R.L. O.R.L. Pediatrica - ReumatologiaSenologia - Urologia

RISONANZA MAGNETICA convenzionata SSNTAC 128 convenzionata SSNECOGRAFIA - ECODOPPLER convenzionata SSNMAMMOGRAFIASENOLOGIA CON TOMOSINTESIconvenzionata SSNRADIOLOGIA RXDENSITOMETRIA OSSEA

VISITE SPECIALISTICHE Allergologia - Cardiologia Chirurgia Plastica - Chirurgia Vascolare Dermatologia - DietologiaEndocrinologia - Gastroenterologia

Ginecologia - Medicina esteticaNeurologia - NeurofisiopatologiaOculistica - Ortopedia - O.R.L.Proctologia - Psicologia - ReumatologiaSenologia - Terapia del DoloreUrologia - Visita per rinnovo Patentidi Guida

ESAMI STRUMENTALI Audiometria - EcocardiogrammaEcodoppler - EcografiaEcografia 3D/4DEEG ElettroencefalogrammaElettrocardiogramma - ElettromiografiaEsame OCT - Holter Cardiaco - Holter Polisonnografia - ImpedenzometriaPEV Potenziali Evocati - PosturometriaStabilometria

RISONANZA MAGNETICA convenzionata SSNRADIOLOGIA RXconvenzionata SSNSENOLOGIAconvenzionata SSNTAC DENTALE VOLUMETRICAconvenzionata SSNDENSITOMETRIA OSSEAFISIATRIA E TERAPIE RIABILITATIVEPISCINA RIABILITATIVA

VISITE SPECIALISTICHE Allergologia - CardiologiaDermatologia - Dietologia

Endocrinologia - GinecologiaMedicina Estetica - Medicina Legale Nefrologia - Neurochirurgia - NeurologiaOculistica - Ortopedia - OsteopatiaO.R.L. - Podologia - ProctologiaPsicologia - Reumatologia - Senologia Terapia Antalgica - Medicina Sportiva (visite e rilascio certificazione idoneità) Visita rinnovo Patenti di GuidaESAMI STRUMENTALIEcodoppler - EcografiaEcografia Pediatrica - EcocardioagrammaElettrocardiogramma - ElettromiografiaPosturometria - Stabilometria


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