E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

26
E-book: un’esperienza E-book: un’esperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia

Transcript of E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

Page 1: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

E-book: un’esperienzaE-book: un’esperienza

Gino Roncaglia

Università della Tuscia

Page 2: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza2

1. Cos’è un e-book?1. Cos’è un e-book?

da http://www.weblmi.com/COINTE/c0024.htm

Page 3: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza3

Cos’è un e-book?Cos’è un e-book?

Tre possibili risposte (a mio avviso sbagliate):

1. Qualunque testo sufficientemente lungo e compiuto, in un qualunque formato elettronico(e-book = testo elettronico di un libro)

Page 4: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza4

Cos’è un e-book?Cos’è un e-book?

2. Un testo elettronico visualizzato attraverso una interfaccia software che simuli (in qualche misura) l’impaginazione di un libro

Tre possibili risposte (a mio avviso sbagliate):

Page 5: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza5

Cos’è un e-book?Cos’è un e-book?

Tre possibili risposte (a mio avviso sbagliate):

3. Un ossimoro: il medium digitale ha potenzialità talmente diverse da quelle del mondo della stampa da rendere in partenza impossibile un riferimento diretto alla cultura del libro

da http://ideas-to-images.com/port_books.html

Page 6: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza6

Cos’è un e-book?Cos’è un e-book?

Nel parlare di e-book si devono considerare (almeno) tre elementi:

– testo elettronico (opportunamente codificato e accompagnato da metainformazioni descrittive)

– dispositivo hardware di lettura (dovrebbe essere comodo e maneggevole)

– interfaccia software

Page 7: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza7

Cos’è un e-book?Cos’è un e-book?

L’e-book come ‘figlio’ della cultura del libro: un e-book dovrebbe permettere di

– leggere i soliti testi, nel solito modo

– leggere i soliti testi, in modi nuovi

– ‘leggere’ nuove forme di testualità

Page 8: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza8

2. Formati di codifica2. Formati di codifica

Alla ricerca di uno standard– formati aperti: OEB

– formati proprietari basati sullo standard OEB (Microsoft Reader, Mobipocket…)

– formati proprietari basati su altri standard (in primo luogo PDF: Adobe)

– Il problema DRM

Page 9: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza9

Formati di codificaFormati di codifica

Il formato aperto: OEB– sviluppato dall’Open E-Book Forum (OEBF)– si basa su XML– utilizza metadati descrittivi Dublin Core– non offre al momento una soluzione per il DRM

Page 10: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza10

Formati di codificaFormati di codifica

Il formato aperto: OEB– il formato OEB è dunque sostanzialmente un formato ‘sorgente’…– … che potrebbe però essere utilizzato per testi fuori diritti o in libera circolazione– strumenti ‘aperti’ di DRM sono allo studio

Page 11: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza11

Formati di codificaFormati di codifica

Il formato aperto: OEB– esistono lettori software per il formato OEB (es. eMonocle, Mentoract)– esistono lettori hardware che accettano il formato OEB (es Hiebook)

Page 12: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza12

Formati di codificaFormati di codifica

Il formato aperto: OEB

– esiste un progetto (nato in Italia!) per la realizzazione di un lettore OEB open source e multipiattaforma (LiberGNU)

Page 13: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza13

Formati di codificaFormati di codifica

Formati ‘compilati’ a partire da OEB: Microsoft Reader (.lit)

– buona leggibilità e diffusione– politica di gestione dei diritti discutibile– disponibile su dispositivi PocketPC e

lettori dedicati (es. MyFriend)– il software di lettura è disponibile anche

per normali PC (ambiente Windows)

Page 14: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza14

Formati di codificaFormati di codifica

Formati ‘compilati’ a partire da OEB: Microsoft Reader (.lit)

Page 15: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza15

Formati di codificaFormati di codifica

Formati ‘compilati’ a partire da OEB: Mobipocket

–integrazione di e-books, e-news, e-docs–disponibile su dispositivi PocketPC, Win CE, Palm, Epoc

Page 16: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza16

Formati di codificaFormati di codifica

Formati proprietari basati su altri standard: Adobe– PDF + metainformazioni specifiche– ottima leggibilità su computer, compatibilità

parziale con Palm e PocketPC– caratteristiche DRM avanzate (prestito,

lettura a tempo), con qualche problema– orientato alla presentazione della pagina più

che alla rappresentazione del testo

Page 17: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza17

Formati di codificaFormati di codifica

Adobe e-book reader

Page 18: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza18

3. Dispositivi di lettura3. Dispositivi di lettura

Escludendo – per i motivi già indicati – i normali computer da scrivania dal novero dei veri e propri dispositivi di lettura per e-book, possiamo individuare in quest’ultimo ambito quattro categorie

Page 19: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza19

Dispositivi di letturaDispositivi di lettura

1. Lettori rigidi dedicati: strumenti nati con la funzione specifica o prioritaria di consentire la lettura di e-book, e generalmente ispirati a un normale libro a stampa per quanto riguarda forma e dimensioni

Page 20: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza20

Dispositivi di letturaDispositivi di lettura

2. Computer palmari dotati di specifico software di lettura: la lettura di libri elettronici è solo una delle funzionalità offerte, e di norma non è quella considerata prioritaria

Page 21: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza21

Dispositivi di letturaDispositivi di lettura

3. Tablet PC: un ‘vero’ PC con la forma e le dimensioni di un blocco per appunti (formato A4 o poco più piccolo); scuola e mobile computing come target specifico

Page 22: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza22

Dispositivi di letturaDispositivi di lettura

4. E-paper ed E-Ink: un ‘inchiostro’ di microcellule che formano i caratteri, inserito all’interno di un supporto flessibile

Page 23: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza23

4. L’esperienza della Tuscia4. L’esperienza della Tuscia

Sito di riferimento: http://www.unitus.it/virtual/e-book/e-library.htm

Scelta del formato– OEB– … e formati direttamente compilabili a partire da

OEB

Scelta dei testi– University Press– testi per la didattica (classici, ecc.)

Page 24: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza24

L’esperienza della TusciaL’esperienza della Tuscia

Page 25: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza25

L’esperienza della TusciaL’esperienza della Tuscia

La giornata di studio

Page 26: E-book: unesperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia.

17/02/2002 Roncaglia – E-book:

un’esperienza26

L’esperienza della TusciaL’esperienza della Tuscia

Problemi– costruzione delle competenze

– i dispositivi di lettura

Progetti futuri– più e-book di testi d’esame

– indagine sull’uso da parte degli studenti

– convenzioni per la sperimentazione di dispositivi di lettura