Psicosomatica e Psicoterapie (chackra)(Aggressivita)

33
PSICOSOMATICA Questo campo contiene I SETTE LIVELLI PSICOSOMATICI 1. I SETTE LIVELLI PSICOSOMATICI Analisi dei sette chakra, dei relativi blocchi psicofisici e delle basi terapeutiche essenziali Materiale tratto dai seminari sulla psicosomatica olistica e la crescita umana tenuti dal Dott. Nitamo Federico Montecucco Introduzione generale Tutta l’attività e i disturbi psicosomatici possono essere facilmente compresi sulla base di un modello olistico che abbiamo chiamato Cyber. Cyber è un modello di essere umano molto semplice, che possiamo raffigurare come una sfera (un campo di energia-informazioni) con un punto di luce interno (che simbolizza la coscienza); con questo modello tridimensionale cerchiamo di rappresentare ciò che non è rappresentabile (la coscienza è impalpabile, non esiste a livello sensoriale come estensione di tipo fisico). Noi ci sentiamo di fatto una unità di coscienza, una sfera di informazioni coscienti, di energia intelligente e sentiamo di avere più o meno, non sempre, un centro interno di autoconsapevolezza che chiamiamo Identità, Io, Soggettività. Nella tradizione del pensiero occidentale è sempre stata presente una separazione tra il corpo fisico, la materia, e l’anima immateriale. Durante questo corso cercheremo di superare questa dicotomia e di lavorare sull’unità, per riuscire a sentire dentro di noi l’Uno, l’energia unitaria; infatti noi siamo costituiti da una sola entità, formata da mille pezzi, frammenti, che sono comunque uniti tra loro. E nel momento in cui realizziamo dentro noi stessi questo tipo di consapevolezza, cioè ci sentiamo veramente uno, uniti, unici, riusciamo a vedere anche l’universo stesso come Unità, riusciamo a vedere tutto ciò che ci circonda, dalla politica alle televisioni all’arte alla filosofia all’estetica ecc., in maniera unitaria, globale. Dentro di noi si è venuto infatti a creare questo punto, questa coscienza come nucleo che ci permette di unificare il reale, e possiamo così sperimentare che fino a quando non realizzeremo al nostro interno questa esperienza unitaria, il mondo esterno continueremo a vederlo frammentato, pieno di divisioni, di contraddizioni e di conflitti. Quando ci sono tante parti in gioco, lì sorge automaticamente il conflitto: dobbiamo scegliere tra una cosa e un’altra e decidere quale sia la migliore. Ma nel momento in cui una persona entra in contatto profondo con sé stessa tanto da sentire tutte le sue varie parti, che magari in quel momento sono in conflitto (ciò che si pensa sia bene o male per sé stessi), può bilanciare queste parti se riesce a vederne il processo unitario che le informa, improvvisamente anche nel mondo esterno comincerà ad osservare il processo di sintesi, di unificazione di tutto il reale. Energia uguale informazione – unificare materia e spirito La strategia che utilizzeremo per questo processo di unificazione è quella, molto semplice, di considerare ogni energia un’informazione. La scienza è tutta costruita su un concetto di energia che è quantificabile, ha un’estensione (è la "Res Extensa" di Cartesio). Noi partiamo da un’altra prospettiva: l’altro polo della realtà è l’informazione, che sin dall’inizio della cibernetica è stata definita come priva di massa e priva di energia; noi uniamo le due prospettive e diciamo che ogni energia è un’informazione, ogni informazione ha in qualche modo un veicolo energetico, per quanto sottile esso sia. Quindi tutto il nostro corpo è un’energia informata intelligente. Informazione significa che ci deve essere una coscienza che ne percepisce il senso, un’informazione senza una coscienza infatti è come qualcuno che scrive una lettera senza essere un soggetto, manca il soggetto, mentre chi scrive o riceve un messaggio deve essere una coscienza. Questo modello ci riporta quindi sempre a noi, alla coscienza che percepisce le cose. Cyber è il conoscitore. Sentire significa quindi avere coscienza delle informazioni, di quelle che vengono dal corpo e che sono vive, e di quelle che arrivano dall’esterno, tutte comunque dirette ad una coscienza viva e intelligente, informazioni che continuano a circolare in un unico flusso. La circolazione delle energie e delle informazioni Il modello che usiamo per evolvere in questo ciclo di sette seminari, sui sette chakra, è quindi quello della circolazione delle energie, che è poi la circolazione delle informazioni. Se nel corpo le energie si fermano, si fermano anche le informazioni e se si fermano prima le informazioni, si fermano anche le energie. Se nel proprio circuito di evoluzione psichica, mentale, si ha ad un certo momento uno stop, per esempio all’età dello sviluppo una serie di informazioni che arrestano il processo spontaneo di crescita del bambino che sta entrando nella sfera sessuale, processo che si sviluppa anche mentalmente come attenzione, desiderio ecc., se lì quindi si costituisce un blocco, allora anche nella parte del corpo corrispondente a quelle informazioni ci saranno delle energie bloccate. Oppure se prendiamo un bambino e per un anno lo teniamo fisicamente isolato, constatiamo che questa semplice costrizione fisica può creare un enorme arresto di informazioni a livello mentale. Quindi tutte le persone che nella loro infanzia hanno avuto un tipo di educazione forzata hanno subito un blocco delle informazioni, e della consapevolezza, fortissimo, che non permetteva più loro una fluidità di movimenti nel corpo, corpo che non riusciva a riacquistare in seguito un’adeguata naturalezza. Allora, sia partendo dal corpo fisico, sia lavorando via via sui corpi più sottili, sulle emozioni, sulla mente e sulla spiritualità, continueremo a lavorare con questo concetto di circolazione di energie e di informazioni. Ogni blocco infatti, come diceva giustamente Reich che è stato il padre della psicosomatica in Occidente, accade per un’interruzione del normale flusso energetico informatico. Quando un'energia vuole salire o comunque muoversi da un punto ad un altro, se riusciamo ad arrestarla creiamo una dicotomia e quell’energia spontanea che stava crescendo viene fermata. Reich per indicare questo processo disegnava due frecce: al posto della freccia originaria unica, che rappresenta la nostra unità, veniamo ad avere due frecce, e quindi un conflitto, due frecce che ad un certo momento vanno in conflitto tra di loro; se per es. abbiamo bloccato la sessualità, avremo una parte di noi che dice "voglio sesso" e un’altra che dice "non puoi", e queste due parti in opposizione creano il conflitto. Se però noi riusciamo ogni volta che viviamo un conflitto a risalire al punto originario che lo crea, là dove l’energia si è divisa, riusciamo ad entrare profondamente dentro di noi e a ritrovare questa matrice unitaria: in quel momento le divisioni diventano solo divisioni del ricordo, non più della realtà, noi allora nella nostra realtà non siamo più nella separazione, siamo nella unità, e le energie cominciano a scorrere di nuovo. Ogni tipo di attività che viene esercitata sull’essere umano coinvolge la totalità dell’essere umano, quindi sappiamo che se influenziamo il corpo fisico arriveremo lentamente o velocemente, a seconda di quanto lo stiamo influenzando e di come, arriveremo ad influenzare le sensazioni, le emozioni, la mente; o, viceversa, se influenziamo la mente, piano piano arriveremo ad influenzare o addirittura a bloccare il corpo fisico. Dunque qualsiasi tipo di attività, quando viene fatta con questo tipo di consapevolezza, diventa olistica. L’essere umano come ologramma Tutta la medicina olistica nasce da questo semplice presupposto: che ogni parte del nostro essere è un ologramma del tutto. L’ologramma è un sistema per prendere informazioni attraverso un fascio laser, per cui se noi proiettiamo su una lastra olografica un fascio laser abbiamo un’immagine tridimensionale. Con il termine "olografico" in realtà non si intende tridimensionale, si intende che nella lastra olografica qualsiasi frammento della lastra contiene tutta l’immagine. Quindi ogni punto dell’ologramma contiene la totalità, quindi ogni parte del nostro essere è in qualche modo così profondamente connessa alla totalità di noi stessi, che possiamo influenzare attraverso un punto la totalità, oppure la totalità può influenzare il punto. Lo strumento di crescita che utilizzeremo nella nostra ricerca è quello della consapevolezza. La consapevolezza come strumento di guarigione e di crescita PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm 1 of 33 07/02/2015 23:32

description

Psicosomatica e Olistica

Transcript of Psicosomatica e Psicoterapie (chackra)(Aggressivita)

  • PSICOSOMATICA

    Questo campo contiene

    I SETTE LIVELLI PSICOSOMATICI1.

    I SETTE LIVELLI PSICOSOMATICI

    Analisi dei sette chakra, dei relativi blocchi psicofisicie delle basi terapeutiche essenziali

    Materiale tratto dai seminari sulla psicosomatica olistica e la crescita umana

    tenuti dal Dott. Nitamo Federico Montecucco

    Introduzione generale

    Tutta lattivit e i disturbi psicosomatici possono essere facilmente compresi sulla base di un modello olistico che abbiamo chiamato Cyber.

    Cyber un modello di essere umano molto semplice, che possiamo raffigurare come una sfera (un campo di energia-informazioni) con un punto di luce interno (che simbolizza lacoscienza); con questo modello tridimensionale cerchiamo di rappresentare ci che non rappresentabile (la coscienza impalpabile, non esiste a livello sensoriale come estensione ditipo fisico).

    Noi ci sentiamo di fatto una unit di coscienza, una sfera di informazioni coscienti, di energia intelligente e sentiamo di avere pi o meno, non sempre, un centro interno diautoconsapevolezza che chiamiamo Identit, Io, Soggettivit.

    Nella tradizione del pensiero occidentale sempre stata presente una separazione tra il corpo fisico, la materia, e lanima immateriale.

    Durante questo corso cercheremo di superare questa dicotomia e di lavorare sullunit, per riuscire a sentire dentro di noi lUno, lenergia unitaria; infatti noi siamo costituiti da una solaentit, formata da mille pezzi, frammenti, che sono comunque uniti tra loro.

    E nel momento in cui realizziamo dentro noi stessi questo tipo di consapevolezza, cio ci sentiamo veramente uno, uniti, unici, riusciamo a vedere anche luniverso stesso come Unit,riusciamo a vedere tutto ci che ci circonda, dalla politica alle televisioni allarte alla filosofia allestetica ecc., in maniera unitaria, globale. Dentro di noi si venuto infatti a creare questopunto, questa coscienza come nucleo che ci permette di unificare il reale, e possiamo cos sperimentare che fino a quando non realizzeremo al nostro interno questa esperienza unitaria,il mondo esterno continueremo a vederlo frammentato, pieno di divisioni, di contraddizioni e di conflitti.

    Quando ci sono tante parti in gioco, l sorge automaticamente il conflitto: dobbiamo scegliere tra una cosa e unaltra e decidere quale sia la migliore.

    Ma nel momento in cui una persona entra in contatto profondo con s stessa tanto da sentire tutte le sue varie parti, che magari in quel momento sono in conflitto (ci che si pensa siabene o male per s stessi), pu bilanciare queste parti se riesce a vederne il processo unitario che le informa, improvvisamente anche nel mondo esterno comincer ad osservare ilprocesso di sintesi, di unificazione di tutto il reale.

    Energia uguale informazione unificare materia e spirito

    La strategia che utilizzeremo per questo processo di unificazione quella, molto semplice, di considerare ogni energia uninformazione.

    La scienza tutta costruita su un concetto di energia che quantificabile, ha unestensione ( la "Res Extensa" di Cartesio). Noi partiamo da unaltra prospettiva: laltro polo della realt

    linformazione, che sin dallinizio della cibernetica stata definita come priva di massa e priva di energia; noi uniamo le due prospettive e diciamo che ogni energia uninformazione,ogni informazione ha in qualche modo un veicolo energetico, per quanto sottile esso sia. Quindi tutto il nostro corpo unenergia informata intelligente.

    Informazione significa che ci deve essere una coscienza che ne percepisce il senso, uninformazione senza una coscienza infatti come qualcuno che scrive una lettera senza essere unsoggetto, manca il soggetto, mentre chi scrive o riceve un messaggio deve essere una coscienza. Questo modello ci riporta quindi sempre a noi, alla coscienza che percepisce le cose.Cyber il conoscitore.

    Sentire significa quindi avere coscienza delle informazioni, di quelle che vengono dal corpo e che sono vive, e di quelle che arrivano dallesterno, tutte comunque dirette ad unacoscienza viva e intelligente, informazioni che continuano a circolare in un unico flusso.

    La circolazione delle energie e delle informazioni

    Il modello che usiamo per evolvere in questo ciclo di sette seminari, sui sette chakra, quindi quello della circolazione delle energie, che poi la circolazione delle informazioni.

    Se nel corpo le energie si fermano, si fermano anche le informazioni e se si fermano prima le informazioni, si fermano anche le energie. Se nel proprio circuito di evoluzione psichica,mentale, si ha ad un certo momento uno stop, per esempio allet dello sviluppo una serie di informazioni che arrestano il processo spontaneo di crescita del bambino che sta entrandonella sfera sessuale, processo che si sviluppa anche mentalmente come attenzione, desiderio ecc., se l quindi si costituisce un blocco, allora anche nella parte del corpo corrispondentea quelle informazioni ci saranno delle energie bloccate. Oppure se prendiamo un bambino e per un anno lo teniamo fisicamente isolato, constatiamo che questa semplice costrizionefisica pu creare un enorme arresto di informazioni a livello mentale.

    Quindi tutte le persone che nella loro infanzia hanno avuto un tipo di educazione forzata hanno subito un blocco delle informazioni, e della consapevolezza, fortissimo, che nonpermetteva pi loro una fluidit di movimenti nel corpo, corpo che non riusciva a riacquistare in seguito unadeguata naturalezza.

    Allora, sia partendo dal corpo fisico, sia lavorando via via sui corpi pi sottili, sulle emozioni, sulla mente e sulla spiritualit, continueremo a lavorare con questo concetto di circolazionedi energie e di informazioni.

    Ogni blocco infatti, come diceva giustamente Reich che stato il padre della psicosomatica in Occidente, accade per uninterruzione del normale flusso energetico informatico. Quandoun'energia vuole salire o comunque muoversi da un punto ad un altro, se riusciamo ad arrestarla creiamo una dicotomia e quellenergia spontanea che stava crescendo viene fermata.Reich per indicare questo processo disegnava due frecce: al posto della freccia originaria unica, che rappresenta la nostra unit, veniamo ad avere due frecce, e quindi un conflitto, duefrecce che ad un certo momento vanno in conflitto tra di loro; se per es. abbiamo bloccato la sessualit, avremo una parte di noi che dice "voglio sesso" e unaltra che dice "non puoi", equeste due parti in opposizione creano il conflitto. Se per noi riusciamo ogni volta che viviamo un conflitto a risalire al punto originario che lo crea, l dove lenergia si divisa, riusciamoad entrare profondamente dentro di noi e a ritrovare questa matrice unitaria: in quel momento le divisioni diventano solo divisioni del ricordo, non pi della realt, noi allora nella nostrarealt non siamo pi nella separazione, siamo nella unit, e le energie cominciano a scorrere di nuovo.

    Ogni tipo di attivit che viene esercitata sullessere umano coinvolge la totalit dellessere umano, quindi sappiamo che se influenziamo il corpo fisico arriveremo lentamente ovelocemente, a seconda di quanto lo stiamo influenzando e di come, arriveremo ad influenzare le sensazioni, le emozioni, la mente; o, viceversa, se influenziamo la mente, piano pianoarriveremo ad influenzare o addirittura a bloccare il corpo fisico. Dunque qualsiasi tipo di attivit, quando viene fatta con questo tipo di consapevolezza, diventa olistica.

    Lessere umano come ologramma

    Tutta la medicina olistica nasce da questo semplice presupposto: che ogni parte del nostro essere un ologramma del tutto.

    Lologramma un sistema per prendere informazioni attraverso un fascio laser, per cui se noi proiettiamo su una lastra olografica un fascio laser abbiamo unimmagine tridimensionale.Con il termine "olografico" in realt non si intende tridimensionale, si intende che nella lastra olografica qualsiasi frammento della lastra contiene tutta limmagine. Quindi ogni puntodellologramma contiene la totalit, quindi ogni parte del nostro essere in qualche modo cos profondamente connessa alla totalit di noi stessi, che possiamo influenzare attraverso unpunto la totalit, oppure la totalit pu influenzare il punto.

    Lo strumento di crescita che utilizzeremo nella nostra ricerca quello della consapevolezza.

    La consapevolezza come strumento di guarigione e di crescita

    PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm

    1 of 33 07/02/2015 23:32

  • La consapevolezza una sorta di attenzione, che pu essere focalizzata, e allora parliamo di concentrazione, che pu essere dilatata e allora parliamo di contemplazione, e che puessere infine lasciata completamente aperta, senza soggetto-oggetto, dove si diventa consapevoli della consapevolezza, e allora parliamo di meditazione.

    Quindi se noi focalizziamo lattenzione, diventiamo consapevoli di un unico punto (per esempio di una capocchia di uno spillo). Oppure possiamo dire che sentiamo la bellezza di un certoposto, sentiamo la natura intorno a noi, tutti gli elementi, laria, il vento, la terra, e restiamo cos in contemplazione, in uno spazio dilatato, e la consapevolezza come se fosse a 360gradi e accoglie e porta le informazioni attraverso i sensi al nostro centro di coscienza, che l ad ascoltare. Oppure possiamo entrare nel terzo stato, che la Meditazione, in cui lacoscienza non ha oggetto, perch qui lattenzione totalmente defocalizzata, non c oggetto, e dato che quando noi abbiamo un oggetto ovviamente dobbiamo essere un soggetto, nelmomento in cui non c pi oggetto non c pi neanche soggetto, nel momento in cui la meditazione accade non c pi un "io sento" ma c un sentire, non sono io che sento i suonibens le mie orecchie sentono i suoni, non pi presente quindi il rapporto soggetto-connessione informatica-oggetto: qui solo il suono a passare.

    Nella Meditazione il Soggetto, lIo scompare, e la coscienza si espande, diventa universale, non pi focalizzata sulla nostra identit.

    La consapevolezza la possiamo quindi utilizzare in queste tre maniere. Consapevolezza che noi abbiamo esercitata in tutto il nostro processo educativo sempre verso lesterno, cioabbiamo avuto purtroppo in Occidente un tipo di educazione che ci ha portato ad osservare esclusivamente lesterno, che cosa avviene fuori di noi, che colori ha questa foglia, come fatto questo tavolo, quale la formula matematica di quella sostanza chimica, in ogni caso le nostre reazioni sono sempre in relazione allesterno. Nella nostra educazione manca infattitotalmente un principio di base che il principio della autoconsapevolezza, della autoconoscienza.

    Se chiudiamo gli occhi e ci guardiamo dentro, non vediamo niente allinizio. Dentro di noi troviamo solo una vaga serie di sensazioni molto generiche, sensazioni dei sensi, del tatto,delludito ecc., ma non siamo stati abituati a prendere coscienza del nostro mondo interno, e soprattutto ci hanno insegnato che tutte le sensazioni che abbiamo sono in qualche modofisiche, materiali, del tipo "mi fa male una gamba perch c una spina", e quindi mi arriva attraverso un nervo uninformazione che si chiama dolore.

    Se noi invece interpretiamo tutta la materia, che fatta di energia, come informazione, abbiamo un universo che di colpo viene trasformato in un universo intelligente. Allora qualsiasiemozione, sensazione del nostro corpo diventa un'energia viva, energia intelligente, che circola nel nostro organismo.

    La coscienza del proprio stato globale

    Piano piano, attraverso una serie di tecniche che faremo, prenderemo molta consapevolezza proprio dello stato interno del nostro essere e delle energie del nostro corpo, cominceremoa percepire le varie zone dei chakra, o anche a vederle visivamente come colori, magari solo come chiaro/scuro, freddo/caldo ecc., e progredendo nel lavoro questo processo diconsapevolezza e di percezione interna si svilupper e, dato che tutta questa energia, questa consapevolezza delle energie interne ci dar la possibilit di guarirci. Se infatti siamo cossensibili da percepire un blocco di energia prima che questo avvenga noi abbiamo anche la possibilit di bloccare la malattia al suo sorgere, e attuiamo cos un processo di prevenzione.

    Il concetto di energia non sufficientemente chiaro: le energie le possiamo immaginare come correnti elettromagnetiche di cui tutto il corpo pervaso, e lo stesso cervello funzionaattraverso correnti ellettromagnetiche, il cuore batte attraverso un impulso elettromagnetico, la pelle, gli organi funzionano attraverso uno scambio di impulsi, correnti, messaggielettromagnetici.

    Benveniste, famoso per le sue ricerche scientifiche sulla memoria dellacqua, ha fatto una serie di sperimentazioni provando a verificare il tipo di reazione che hanno i globuli bianchi aduna sostanza omeopatica dove non c pi materia, dove c solo limprinting della materia; invece di dare una dose omeopatica ai globuli bianchi per farli reagire come se si trattassedella sostanza vera, nellesperimento Benveniste ha preso la sostanza e attraverso un filo elettrico ha mandato la frequenza elettromagnetica di quella sostanza ai granulociti, e questihanno degranulato, hanno reagito. Quindi al di l della forma fisica chimica noi abbiamo una forma elettromagnetica che quella che trasmette il grosso dellinformazione.

    Ogni energia elettromagnetica formata da fotoni, unenergia luminosa, e noi di questa energia elettromagnetica vediamo solo una piccola banda di luce che la finestra ottica, tutto ilresto delle infinite bande elettromagnetiche costituito invece da frequenze di fotoni o troppo corte o troppo lunghe, per cui il nostro occhio non le vede; ma il nostro occhio interno lepu vedere.

    Abbiamo fatto numerosi esperimenti con dei sensitivi e delle sensitive: per es. immettendo un certo tipo di corrente dentro il corpo di una persona essi potevano notare un certo tipo dicolore, oppure le sensitive vedevano il flusso della corrente nel corpo come flusso di colori, e quindi si constatato che la corrente elettromagnetica vicino alla finestra ottica possiedeproprio questa caratteristica di poter essere vista con una attenzione diversa dellocchio.

    Questo tipo di consapevolezza e di visione interiore pi sensibile quello che dovremo sviluppare. Alcuni vivranno questa capacit attraverso una sorta di vista interiore, altri attraversouna sensazione interiore, cio la sentiranno, altri ancora la intuiranno, ma limportante non qui tanto il "come" (ognuno infatti ha una sua propria caratteristica sensoriale) quanto chetutti si riesca a percepirla. Ci sono persone che il primo anno non la sentono, mentre il secondo anno riescono a risvegliare questa energia, e altre ancora pi aperte che riescono a

    percepirla gi dalla prima volta abbastanza bene.

    La nostra societ nata e vissuta nel concetto di dualit, nel concetto di conflitto, di separazione, per cui noi abbiamo imparato questa separazione sin dalla nascita, e tutta la culturache ci stata trasmessa stata basata proprio sulla divisione.

    Da ci deriva una serie enorme di blocchi alla nostra energia, mentre se la nostra societ fosse stata pi unitaria nella sua struttura noi saremmo qui in questo momento a vivere contotalit, con gioia, con totale fluidit energetica e con coscienza l'esistenza. Questo invece non avviene perch in varie zone della nostra mente e delle nostre energie fisiche abbiamouna grossa serie di chiusure. Lavoreremo quindi, soprattutto nei primi tre seminari, sulla parte negativa di noi stessi.

    E la parte negativa che ci serve, dobbiamo proprio arrivare a capire dov, come lavora e come nata questa parte oscura che abita in noi. Dobbiamo riuscire a sciogliere il principio dipaura che insito nel nostro corpo.

    Il primo chakra - discorso sul primo livello psicosomatico

    Il primo chakra la radice dellalbero neuropsichico dellessere umano.

    Il primo chakra il centro del corpo fisico e dellintelligenza degli atomi che lo compongono e lo animano.

    A livello esoterico le medicine sacre ritengono che il primo chakra fosse il centro energetico da cui dipende il primo livello psicosomatico, costituito dalla zona del coccige, dallano, dallaprostata per gli uomini, dallultimo pezzo del colon, connesso con i reni, la colonna vertebraleinferiore e tutta la parte posteriore delle gambe.

    I blocchi di questo centro diventano poi blocchi nellarticolazione del bacino, delle gambe, blocchi alle ginocchia (poi c anche tutta una serie di blocchi pi complessi che vedremo inseguito).

    La paura

    Il primo chakra ritenuto la sede della paura. Lattuale sistema di educazione famigliare e scolastica basato sulla paura.

    A livello psicoenergetico i blocchi del primo chakra, sono da ricondurre alla paura e ai reni (ghiandole surrenali). Le surrenali producono molti ormoni, tra cui ladrenalina, lanoradrenalina, ormoni che gestiscono lo stress e il rilassamento, la tensione, la paura, la fuga. Lo stimolo negativo di paura soprattutto di paura fisica, la paura psichica emozionaleviene infatti successivamente: un bambino per es. pu essere bloccato nelle sue azioni solo da una paura fisica perch una paura psichica emozionale non sufficiente ad arrestarlo, ilbambino scatenato e quindi "impermeabile" alle parole, bisogna fermarlo fisicamente; allora possiamo bloccarlo con un piccolo gesto che non sia inibitorio ma sufficiente ad arrestarela sua azione e cos gli diamo un impulso come gli verrebbe dato comunque dalla natura (qualsiasi cucciolo che girando nel mondo sbatte la faccia contro un muro o cade da un albero sifa male fisicamente), e questa paura viene gestita dai reni.

    La paura dei reni quella della fuga, la paura animale di essere mangiati, di essere aggrediti, uccisi, che si tratti di un serpente, un drago o qualsiasi altra forma di vita non importa,essa la prima paura fondamentale del corpo fisico, quella su cui si lavora in questo seminario. E questa trascina con s tutta unaltra serie di paure che sono paure di emozioni, pauredi ricordi, che sono per di tipo secondario.

    Linibizione dellazione di Henry laborit

    Se la paura viene protratta a lungo, se lo stimolo negativo viene continuato per molto tempo otteniamo come risultato un processo che si chiama di "inibizione dellazione",, scopertodallamico Henry laborit, uno dei neurofisiologi pi stimati a livello internazionale e membro del comitato scientifico di Cyber. Laborit scopr che un topino messo in una gabbia contenentedue griglie di cui una viene elettrizzata, salta dallaltra parte e ogni volta che si accende una luce rossa il topo impara a saltare per evitare il dolore fisico. Gli scienziati hannosperimentato, con crudelt, che dando elettricit a tutto il fondo della gabbia il topo saltava continuamente di qua e di l, trovava ovunque elettricit, soffriva, e ad un certo punto sibloccava, si gettava in un angolo e poi non agiva pi: questa fenomeno si chiama "inibizione dellazione".

    Linibizione dellazione accade tutte le volte che qualcuno ci fa uno sgarbo qualsiasi, un' ingiuria sia fisica che verbale, e noi non siamo capaci di reagire. Qualsiasi cosa che nonriusciamo a fare diventa una piccola inibizione. Linibizione dellazione sempre data alla base da una paura del dolore o, primariamente, da un dolore; il dolore poi crea mentalmente lapaura del dolore e quindi a quel punto sufficiente la minaccia, e qui andiamo ad inoltrarci nei corpi pi sottili.

    La base di questo processo quindi il dolore fisico e poi "guarda che ti picchio!", e allora uno sta bravo; poi non pi neanche necessario dire "guarda che ti picchio!", sufficiente

    PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm

    2 of 33 07/02/2015 23:32

  • che il bambino o la bambina si trovino davanti ad una autorit e di colpo si verifica, ad un livello molto profondo, linibizione dellazione.

    La rottura del tab legato alla paura

    Linibizione dellazione diventa da adulti una sorta di tab, il tab quella struttura per cui noi non possiamo fare una cosa perch vietato, proibito. Ma se qualcuno infrange un tab,una regola negativa, scopre improvvisamente la libert, quella del libero pensiero. E quando una persona scopre questa libert diventa libera, questa libert vale tutto loro del mondo,vale anche il rischio di morire: Ges, Giordano Bruno, Pitagora sono morti per questa libert, tanti pensatori illuminati sono morti per questa libert, per la libert del pensiero, del cuore,di essere quello che si . Assaporare questa libert ci rende liberi: se si ha paura a fare una cosa, quando per la prima volta si riesce a superare questo blocco ci si trova allora a vivereil momento pi difficile, occorre infatti tantissima energia per superare e rompere la struttura mentale che da tempo ci imprigiona. Una volta rotta la struttura mentale il pi fatto, e lasituazione anche se ancora difficile, si presenta per risolvibile. Dopo il primo sblocco della paura infatti poi le paure scemano, si rompono, si sciolgono velocemente, anche se a voltevelocemente vuole dire anni, ma comunque non si ha pi di fronte come orizzonte una vita di totale chiusura.

    Il gruppo, che lambito di relazioni in cui ci troviamo a lavorare, funziona in una maniera molto semplice, come una famiglia allargata, e cos come nella propria famiglia si staticondizionati da un certo tipo di paura, di inibizione, in questo contesto, se riusciamo a creare tra di noi unenergia di amicizia, di solidariet, di affetto, di sentirci partecipi di un momentoche ci accomuna, di una piccola avventura, noi abbiamo l'opportunit di rivivere i nostri condizionamenti e di superarli proprio con lappoggio del gruppo, e questa breve avventura checondividiamo pu diventare importantissima.

    La totalit dellintenzione

    Se infatti ogni persona che qui in questo momento, decide di giocare totalmente le sue carte in questi seminari, di non trattenersi, lintero gruppo inizier a girare come una trottola elenergia collettiva comincer a salire e a crescere; difatti ogni volta che si ha a disposizione unenergia di base che ci sostiene si fa molta meno fatica a superare un problema. Pensatequanta fatica fate ad essere spontanei a casa vostra, per es. vi viene voglia di cantare, e se ci sono i vostri genitori non cantate, o magari vi viene voglia di fare del sesso eassolutamente non lo potete fare, vi viene voglia di portare certi amici in casa, vi state divertendo, improvvisamente entrano i vostri genitori e lenergia cos si raffredda, vi chiedete cosastaranno pensando, e diventate in questo modo non spontanei, artificiali: questi sono solo esempi di come unenergia possa essere bloccante. Provate invece a pensare in questocontesto che siete in una famiglia allargata dove tutte le persone presenti stanno giocando a vostro favore, stanno giocando insieme. E una partita che possiamo vincere solo se lagiochiamo collettivamente, se non siamo divisi, se tutti giochiamo forte tutti possiamo vincere, quello che dobbiamo superare comunque qualcosa che dentro di noi.

    Si fa una grande fatica a creare un gruppo, lo spirito del gruppo una cosa difficile da costituire, noi lo chiamiamo "Buddhafield"; il "Buddhafield" unenergia circolare, luminosa per cuile persone si sentono tutte parte di un insieme e anche se poi non ci si incontrer pi nella vita, non importa, adesso siamo qua per vivere con totalit il presente. E se questa energiasale e si stabilizza tutti i processi che si innesteranno per superare certe paure diventeranno pi facili da affrontare, accadranno pi facilmente, non solo quelli negativi ovviamente,anche quelli positivi.

    Il lavoro sul negativo reintegrare lombra

    Il lavoro sul negativo quello pi importante, quello iniziale; vorrei quindi che tutte le persone fossero estremamente attente al gruppo per non creare unenergia di frattura al suo interno.Quando il gruppo si forma infatti come una famiglia, e quando qualcuno se ne va una presenza in meno e lenergia per un attimo si abbassa; ed importante capire fin dallinizio chic e chi non c, chi disposto a continuare fino alla fine, affrontando anche tutti i momenti pi difficili, momenti in cui qualcuno penser che quello che deve affrontare per lui troppo,e ci sar invece un gruppo che lo sostiene, perch c un legame di cuore che lo lega ad esso; se invece il gruppo pieno di persone indecise non potr funzionare, perch lacqua nonpu bollire se non si arriva a cento gradi.

    Dal punto di vista umano, riguardo ai valori della societ in cui viviamo, noi elaboriamo una grande quantit di concetti, e quindi di giudizi, di pregio o di demerito, mentre nel gruppo dilavoro questi parametri non devono esistere; per es. pu esserci una persona che non riesce a combinare niente nella vita ma che ad un livello interiore spirituale ha realizzatotantissimo perch possiede un cuore puro, uno spirito molto integro.

    Ci sono migliaia di persone che vengono eliminate dalla societ perch hanno un cuore puro al posto di quella cattiveria, quella strategia, che la societ continua invece a sostenere. Iosto dalla parte di questi che vengono eliminati - i quali se possiedono oltre alla bellezza dell'anima anche delle qualit che li possano poi aiutare nella vita, ci costituir un vantaggio perloro e per la societ, ma non qui il punto pi importante - perch in questo momento noi siamo qua come selvaggi, come esseri umani liberi, che devono recuperare la loro natura dianimali pensanti autocoscienti. E quello che ci interessa di realizzare qua trovare noi stessi, non realizzare dei pregi e delle virt che ci facciano comodo nella societ.

    Tutti noi nella vita ci siamo fatti sicuramente tanti problemi del tipo "non sono allaltezza" ecc. ma tutto questo non ha una realt, le persone che hanno dei punti deboli, delle storie didebolezza che hanno ovviamente nascosto con una corazza di protezione per paura di soffrire troppo, quindi le persone pi bloccate, sono proprio le pi sensibili, a volte sono quelle chehanno un cuore pi tenero, che un grande valore spirituale. Allora non importa quanto avrete successo in una tecnica o in una meditazione ecc., la cosa importante invece che voi vela giochiate bene, che siate consapevoli che qualsiasi cosa state facendo la state facendo con totalit, e va bene cos. Io non ho aspettative particolari su di voi, lunica che ho lavostra totalit, quello s. Ognuno di noi in questo momento pu decidere "io me la posso giocare al 100%" oppure pu tentennare e tirare indietro le sue energie per paura, sacrificandoper in questo modo una grande opportunit di trasformazione.

    Sciegliere di vivere senza dolore

    Dove nel nostro corpo c dolore, l si verificato un blocco di energia. La cosa importante da comprendere che un blocco pu essere sciolto a qualsiasi et perch non necessariovivere con dolore. Vivere senza dolore una scelta reale, possibile e consapevole. Come prima cosa si pu massaggiare profondamente con energia amorevole la zona del corpointeressata e scioglierla, e gi con questo si pu risolvere una consistente percentuale dei problemi, poi i problemi rimangono sul piano emozionale ma perlomeno non si hanno malattiefisiche.

    Il percorso dei chakra semplice e naturale perch lenergia-informazione deve naturalmente salire dal primo fino al settimo, per poi ridiscendere. Se si verifica uninibizione delleenergie-informazioni, queste stagnano sul terzo centro, a malapena riescono ad arrivare al cuore, si fermano sulla gola (punto di accesso della paura), su cui la paura agisce causando ilblocco: globalmente le energie non possono pi scorrere.

    Quando una persona in piena attivit energetica, come durante un Reberthing, se c una zona bloccata, e questa spessissimo il terzo chakra o il cuore, e si va a stimolare quelpunto esercitando una piccola pressione, la persona urla perch sente veramente molto male, e ci si rende conto proprio in questo caso del concetto di inibizione dellazione: quandocio una persona vi fa male e voi non gridate; lenergia del pensiero qui infatti bloccata e voi non potete reagire n con la voce n con lazione (Pensiero-Parola-Azione = la tripliceenergia di manifestazione). Oggi questo processo labbiamo denominato "inibizione dellazione".

    Quindi reagire importante per interrompere la catena del subire che rientra nello schema gerarchico della legge del padre: il comandamento di non ribellarsi al padre e alla madre. Se

    la persona reagisce al dolore rimette in moto quellenergia bloccata che si chiama appunto dolore, e facendola circolare nuovamente nell'organismo la libera in grande quantit (maalcune persone purtroppo non vogliono proprio reagire, neanche al dolore).

    Inguine, gonadi e ano: aggressivit e repressione

    Linguine una zona a cavallo tra il primo e il secondo chakra, e viene quindi bloccato sia a causa dei blocchi di primo chakra sia di quelli di secondo chakra. Le gonadi, ovaie per ledonne e testicoli per gli uomini, sono in realt esattamente lo stesso organo: allinizio, come feti nella pancia della mamma, abbiamo infatti tutti e due gli organi (del Wolf del Muller) equesta struttura viene poi rinforzata da un ormone o dallaltro ormone, da quello maschile o da quello femminile, e uno si atrofizza mentre laltro cresce diventando ovaia e utero oppuretesticoli. Questa energia primaria, viene considerata di secondo chakra in quanto creatrice di ormoni sessuali, ma proprio le "palle" come energia che hanno anche le donne - lemadri per es. hanno tantissime "palle", quelle che non le hanno non hanno lenergia della sopravvivenza e allora non difendono neanche i figli - sempre energia di primo chakra (comelaggressivit).

    Quando vogliamo attivare la base comune tra primo e secondo chakra andiamo a lavorare sui testicoli, e lasse zona anale-reni-testicoli fondamentale per capire il meccanismo dellapaura e dellaggressivit. La stessa zona funziona anche con ormoni di tipo pi femminile rappresentando cos il classico secondo chakra, e i reni e gli organi sessuali vengono in questomodo a costituire il cosiddetto "triangolo del piacere".

    Tutto il lavoro sulla paura ha tantissimo a che fare quindi con laggressivit, le "palle"; in realt questo tipo di aggressivit indotto principalmente dai reni, viene dalla parte yang deireni, quella ancestrale, e purtroppo tutte le volte che una persona stata molto inibita, facendole del male non reagisce, perlomeno con una risposta adatta.

    Una delle scoperte pi efficaci nellambito della guarigione psicoenergetica che se si usa su una persona per gioco unenergia di rabbia e la si fa circolare negli organi suoi propri, peres. facendo tirare calci, pugni ecc., questa energia nel giro di un po di tempo se gli si d sufficiente calore prende proprio la mano e diventa vera arrabbiatura. Questo il significato ditutta la bioenergetica, che quello di creare una situazione in cui si attiva un comportamento in una persona allinizio come se fosse un attore, e in seguito questa apertura del circuito,dandogli sempre pi energia, fa scattare il meccanismo vero e proprio sottostante al problema che permette di entrare nella catarsi.

    Tre cervelli e tre livelli di inibizione e sblocco

    Noi abbiamo il corpo, la parte emozionale e la parte mentale ripartiti esattamente come i tre cervelli: il cervello inferiore rettile che quello pi bloccato, pi inibito, poi il livello medio delcervello che quello delle emozioni, che parecchio inibito anche lui, e infine la mente che funziona da Super Io sociale e che li blocca tutti e due.

    La respirazione un metodo per far perdere alla testa il controllo dittatoriale inibitorio che essa possiede sul corpo. Respirando troppo poco questa disinibizione non riesce a prendereluogo, allora o si respira di pi o si respira in maniera diversa, bisogna infatti aprire i polmoni, "entrarci dentro", e lasciandosi cos andare le energie possono finalmente liberarsi. Quando

    PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm

    3 of 33 07/02/2015 23:32

  • il Reberthing funziona veramente tutto il corpo aperto, dallalto in basso, diventa una canna dorgano e laria lo attraversa completamente. In questa situazione si sperimenta il livello pivero che si pu raggiungere con questa tecnica, quello transpersonale, sacro, perch qui si ha la sensazione di essere uniti al tutto.

    Una delle meditazioni pi adatte alle persone che hanno una mente troppo sviluppata, che blocca quindi le situazioni con il pensiero, quella di muovere la testa, di fare un tipo direspirazione che mandi lorganismo in un sistema di attivit pi ritmico, che faccia perdere il senso dello spazio e del tempo, il senso della scissione tra testa e corpo, una respirazioneche faccia "entrare" in una dimensione diversa le energie che riescono a superare cos le barriere/coordinate di riferimento consuete (a volte infatti i movimenti ritmici ripetitivi diventanoipnotici e tirano fuori le nostre potenzialit pi profonde).

    Ci sono delle situazioni in cui, quando una serie di emozioni si sblocca, tutta lenergia arriva agli occhi poich gli occhi rappresentano una funzione di potere. Quando si inibisce il propriopotere infatti si ha come effetto immediato il non poter guardare negli occhi o in faccia una persona, perch con gli occhi si pu comandare e far valere la propria energia. Cos che sec stata una figura troppo autoritaria nella propria vita che ha inibito questo processo sugli occhi allora qui si pu venire a creare un blocco consistente.

    Durante la gravidanza fare lamore in una maniera un po maschile, meccanica, per il bambino dentro la pancia della mamma una violenza, e questa impressione di violenza putornare come vissuto durante il Reberthing. A volte un Reberthing basta per tutta la vita, se "totale", a volte invece se non siamo stati totali durante la tecnica che abbiamo utilizzato perun problema per es. di soffocamento, una volta che ci si liberati di quella sensazione si vive molto meglio magari per qualche anno, ma ci si accorge poi in realt che quel blocco eraandato molto pi in profondit, e che non aveva causato solo la paura di morire in quel momento, bens un'angoscia molto pi profonda, cos che lavorando poi sulla stessa paura,questa si pu risciogliere in maniera pi duratura.

    E' importante capire che quando abbiamo la sensazione di non essere identificati con il nostro corpo, ma siamo comunque nel nostro corpo, questo comincia a funzionare bene, e noicominciamo a sentirlo, anche se siamo, paradossalmente, in qualche modo staccati da lui.

    Staccarsi dalle emozioni, staccarsi dal mondo, non significa comunque non sentire pi le emozioni, che si percepiscono anzi con maggiore intensit, in questo stato infatti si pi nelmondo, poich manca lidentificazione. Quando si nel proprio centro le energie sono pi lontane dal corpo, ma sono anche pi in profondit, ed cos pi facile conoscersi poich si haattenzione verso lorigine della propria coscienza.

    Lavoreremo sul primo chakra finch non raggiungeremo il terzo, che il pi teso del corpo (viene mal di stomaco infatti se non si riesce a scaricare laggressivit o la voce). Analizziamoora un comportamento abbastanza comune che riguarda il tema della sopportazione del dolore.

    I limiti dellinibizione nel bambino

    I "bravi" bambini che hanno un atteggiamento molto comprensivo verso i loro genitori, amano i genitori e non possono agire diversamente che amandoli, hanno un grosso bagaglio disofferenza che non riescono ad esprimere e che rigirano cos su loro stessi: questo un comportamento classico, un lato femminile, quindi pi comune nelle donne, che per anche gliuomini hanno, tanti uomini infatti in certe situazioni rigirano contro loro stessi le energie attuando un meccanismo perverso, come se la vittima di un carnefice se la prendesse con sstessa perch vittima, e qui allingiuria esterna si aggiunge quella personale. In realt non esiste violenza contro s stessi, e tutte le volte che vi trovate in una certa situazione e ve laprendete con voi stessi, evitate in realt di prendervela contro qualcuno verso cui dovreste invece reagire, e non solo si attua qui un atto di autolesionismo, ma anche un atto di mancatachiarezza, poich avete paura ad esprimere direttamente la vostra aggressivit verso lesterno, e questo pu essere di fondo anche un buon sentimento, ma comunque rimane perverso.Di nuovo, il cane amico fino al momento in cui non gli faccio del male, ma nel momento in cui gli faccio del male reagisce anche se sono centanni che il mio cane.

    Noi uomini riusciamo a sopportare un dolore che ci viene dallesterno oltre misura, e lo rigiriamo su noi stessi facendolo diventare cos una matrice di autolesionismo che non ha fine. Ci

    sono dei tipi di comportamento che hanno una loro validit, che hanno una loro intelligenza, mentre questo proprio non ne ha, un falso comportamento, un falso pensiero quello diautogiudicarsi, di autoferirsi, un pensiero ricorsivo, del tipo "io mi autopunisco perch non sono degna, non valgo". Bisogna mettere invece in questi casi in moto il primo e il terzochakra insieme, cio i reni, e lemozione e la reazione devono riuscire a liberarsi e uscire.

    Si deve "reagire"; entriamo con questo discorso in un momento critico riguardo a queste considerazioni, la nostra cultura infatti basata su principi religiosi e su un codice millenario:"onora il padre e la madre". Un comandamento siffatto significa semplicemente che i genitori devono condurre una vita che sia onorabile, agire in modo tale che i figli li onorino, questosarebbe un codice positivo: se si dice infatti ad un bambino "onora il padre e la madre" significa che questi genitori sono disonorevoli, sono persone in qualche parte del loro carattereodiose, e gli si dice quindi di non odiarli e questo significa che il bambino nella realt gi disonora il padre e la madre (se cos non fosse sarebbe inutile il comandamento). Nessunbambino spontaneamente odia il padre e la madre, bens ad un comportamento disonorevole e violento i bambini giustamente reagiscono. Per il nostro codice ci dice di non reagire,prima ancora con Dio, "non fare niente contro il tuo unico Dio", poi c la trasmissione del comandamento da Dio al padre di famiglia come linea discendente maschile (padre-figlio), e

    insieme al padre anche la madre e quindi abbiamo il triangolo; e con questo rispetto dovuto, dobbiamo inibire il nostro senso di violenza, di reazione, e cos facendo entriamo nelprocesso di inibizione dellazione.

    La radice dellalbero neuropsichico della coscienza

    Qui allAccademia siamo in una situazione virtuale e artificiale in cui possibile fare uscire tutta la parte di intenzionalit mai esplicata, soppressa, che giace dentro di noi e che non si potuta tirare fuori durante la vita. La cosa importante separare i genitori dalla proiezione che noi abbiamo sui genitori, il fatto che li riguarda infatti comunque affare nostro, per cuiconfrontandosi con esso possiamo liberare una grande quantit di violenza, e questo permette di sciogliere il meccanismo di inibizione.

    Gi sul primo chakra emerge la figura del padre, che in realt appartiene al terzo chakra, ma primo e terzo chakra sono molto legati tra loro come gi abbiamo avuto modo di vedere, lospirito di sopravvivenza infatti, la nostra forza e i reni, che sono un organo di terzo chakra, sono molto interconnessi.Quando dobbiamo tirare fuori la nostra rabbia la parte maschileche dobbiamo fare emergere, e quindi la figura a cui fare riferimento diventa il padre pi che la madre, a meno che la madre non sia stata un "generale" e allora in questo caso lei lafigura di riferimento.

    Il primo chakra proprio il punto di entrata dellenergia. E lorigine delle energie, lo hanno chiamato per questo motivo il "chakra della radice".

    E la radice dellalbero della coscienza, e la radice nel nostro universo proprio linizio, il big bang, il centro incandescente del pianeta, il chakra che d origine al corpo fisico, a tutte leenergie materiali, chimiche del nostro corpo; se il primo chakra non ci fosse noi non avremmo corpo, non saremmo vivi, per una corretta incarnazione quindi fondamentale vivere conpienezza nel primo centro. E il punto massimo di creativit dentro di noi, e dato che la nostra societ ha una bassissima attinenza con la creativit il primo chakra di solito chiuso.

    I bambini gi in tenera et cominciano a non avere pi il chakra aperto e luminoso, ma ad averlo chiuso, scuro, fumoso, e tutti i blocchi che di conseguenza si creano si riflettono poi sulcorpo, blocchi o delle anche o delle ginocchia, sopra e sotto le ginocchia, dei polpacci o delle caviglie. Provate a sentire nel vostro corpo questo passaggio dal primo chakra alle gambe,e verificate se c un blocco: dove non c contatto si evidenzia una zona morta, pi opaca, che semplicemente un arresto del flusso delle energie.

    La zona del primo chakra governa tutta la colonna vertebrale e ha una serie di punti di riferimento sulla zona alta, come per esempio i muscoli della nuca e quelli delle prime cervicali,bloccati se c un blocco al primo chakra.

    Il settimo chakra, il polo opposto al primo, anchesso un punto di riferimento fondamentale; il primo e il settimo chakra, il sotto e il sopra, allineati formano lasse, lasse centrale su cuiruota tutto il nostro essere. Per sciogliere bene la zona del primo chakra spesso bisogna sciogliere le cervicali. Oppure sciogliendo i muscoli dellano anche la nuca si scioglie, e acquistacos un certo tipo di mobilit.

    Il primo chakra un punto energetico e se noi tiriamo bene avanti i piedi sentiamo tutti i canali dietro la gamba che si tendono, e la tensione sale fino alla nuca su per la schiena, e poisvanisce dopo un minimo di esercizio quando i nervi si rilassano e si allungano.

    Il primo chakra teso significa un corpo fisico teso, significa che i nervi che gestiscono questo tipo di energia che scende nel corpo sono molto governati dallalto, molto tendenti ad alzarelenergia e il corpo cos rimane in tensione; i canali che abbiamo nella parte posteriore del corpo nascono dalla testa, scendono posteriormente sdoppiandosi ai lati della colonnavertebrale, e si riuniscono dietro il ginocchio arrivando sino al piede. Quindi questo canale dalla testa fino ai piedi un canale discendente; il canale yang che scende quello che ora ciinteressa di pi, quello di vescica urinaria, che appunto un canale di reni, di rene esterno per la precisione. Abbiamo allora il canale di rene discendente che quello di vescicaurinaria, e quello ascendente che dal piede ritorna al petto.

    Il canale discendente dellenergia abbiamo detto passa dai reni, e ha una fortissima connessione con il primo chakra, e tutte le volte che siamo rilassati nel primo chakra, che significaessere rilassati nel corpo fisico, ci sentiamo nel corpo, e qualsiasi attivit stiamo facendo come lavorare, mangiare, defecare ecc. la sentiamo con rilassatezza, perch tutto avviene inmaniera distesa vivendo in questo modo nel corpo.

    E in questo esserci nel corpo noi attiviamo il primo chakra, che rappresenta proprio l'organismo a livello istintivo.

    Il primo chakra quello pi vivo in tutti gli animali, che di solito lo possiedono bello, aperto, di colore normalmente scarlatto, luminoso, e questo vale anche per i bambini, che infatti simuovono sempre; i bambini che appena vengono inibiti nel comportamento, nelle gambe, nel muoversi, si irrigidiscono e chiudono questo centro. Per riaprirlo sono di grande aiuto laprima fase della Meditazione Dinamica (quella caotica), le danze scatenate, il sesso scatenato, tutte attivit che danno grande vitalit al primo chakra.

    La paura del padre, il controllo e linibizione della spontaneit (asse ano-nuca)

    I disturbi di primo chakra statisticamente pi comuni tra gli uomini in Occidente sono impotenza ed eiaculazione precoce (si arriva ad una percentuale del 80%). Questo avviene perchlasse yang nel nostro corpo non mai rilassato, noi tratteniamo lo yang, che rimane in questo modo teso, governato dalla testa (che non yang), perch la testa un pensiero, non lattivit calda della vita. Quindi si crea una polarit energetica assolutamente scorretta, che si manifesta con il blocco della nuca, il "controllore", e un corrispondente blocco del primo

    PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm

    4 of 33 07/02/2015 23:32

  • chakra; cos lintero corpo rimane controllato e il primo chakra come se fosse ingabbiato.

    Per governare un cavallo selvaggio, e tale il primo chakra quando si pu esprimere in libert, bisogna tenere le briglie strette, bisogna contenere la sua potente energia vitale;linibizione che esercitiamo sul primo chakra la possiamo allora verificare provando a sentire le "corde" tese e indurite che abbiamo dietro nelle gambe.

    Riaprire il primo chakra significa iniziare levoluzione, se vogliamo evolverci dobbiamo infatti avere il motore per farlo, essendo levoluzione di tutta la creazione prodotta in prima istanzaproprio da questo chakra, che la bestia viva, il vulcano, il centro della terra, il big bang, linizio delle energie. Poi le energie diventano pi complesse, articolate, ma la base iniziale edirompente di queste rimane fondamentale.

    C un passo del "Tao Te Ching" dove si parla proprio del cavallo imbrigliato, ed in particolare di una persona che era stimata perch riusciva ad imbrigliare i cavalli, e questa lanormale visione umana, cio "ho un valore perch ho educato mio figlio ad essere bravo, non sgarra mai", mentre in realt gli ho solo in questo modo bloccato il primo chakra.

    Tutta leducazione pi formale, inglese, bacchettona va come prima cosa a bloccare il primo chakra, cos che il corpo del bambino viene tenuto sotto controllo dai genitori che agisconoattraverso il Super Io del figlio bloccandogli appunto questa zona. Il risultato che in questo modo si raggiunge che una volta che il bambino stato inibito non pi un selvaggio equindi con lui si pu ragionare, ed per questo motivo che, se vogliamo ritornare alla nostra vera natura, dobbiamo ritornare a quella identit selvaggia che giace nascosta ancora in noi.

    Il libro "Papalagi" descrive nella maniera pi chiara la connessione tra primo e settimo chakra, in questo racconto infatti la sacralit della vita materiale un vissuto di tutti i giorni.

    Papalagi nel linguaggio delle isole Samoa significa uomo bianco, e la storia racconta di un capo indiano che visita l' Europa e vede come vivono gli uomini bianchi agli inizi del secolo, eche al ritorno dal suo viaggio raduna i capi delle trib e racconta loro tutte le negativit che ha visto durante la sua permanenza nel vecchio continente, descrive labbruttimento dellacivilt degli uomini bianchi, fa un elenco delle cose orribili di cui stato testimone, di come luomo non viva pi in contatto con il suo corpo, con il sesso, con la bellezza, con la natura; ecome quindi non abbia pi gioia, non abbia pi sacralit, tempo, luomo bianco non ha pi tempo per niente, non possiede pi il valore autentico delle cose, possiede solo quelloeconomico.

    Dal primo chakra infatti tutto gli si spostato nella testa, ed la testa che vuole governare e capire luniverso, e questa condizione rappresenta una vera alienazione dal corpo. Loriginedella vera schizofrenia infatti labbandono del primo chakra, cos che quando ritorniamo in questo centro ritorniamo nel contatto violento con la realt, violento in senso buono, comepu esserlo un bambino, un uragano, come violenta la natura.

    Moltissimi riti di iniziazione avevano a che fare con la Terra, il corpo rinasceva infatti dalla terra, prendeva forza dalla terra, perch il contatto con Lei per tutte le creature di questomondo vitale, tanto che ogni forma di alienazione che purtroppo osserviamo sul nostro pianeta, come linquinamento e la distruzione ecologica, corrisponde alle devastazioni cheabbiamo innanzitutto sul primo chakra; cio il mondo fisico devastato perch noi abbiamo un primo chakra devastato, ed per questo motivo che dobbiamo ricominciare a considerarela bellezza del cavallo selvaggio, degli alberi selvaggi che crescono intorno a noi spontaneamente, cos come sono.

    Linversione dellaggressivit: perversione e autolesionismo

    Quando le energie del primo chakra non sono vive e istintive, il giusto sbocco di queste verso lesterno viene impedito ed esse si ripiegano al proprio interno. Questo causa perversionesessuale e autolesionismo fisico e psicologico.

    Un segno zodiacale chiarificatore in questo contesto quello dello scorpione, un segno profondo con una forte energia sessuale che pu esplodere al di fuori, ma che se incontra degliostacoli ritorna su s stessa, e quando il primo chakra viene ritorto su se stesso diventa potenzialmente distruttivo; invece di godersi la realt la persona cerca infatti soddisfazioneattraverso dei surrogati, invece di scaricarsi su qualcuno quando il caso lo richiede si rinchiude in una gabbia dorata, invece di ribellarsi al momento opportuno, tanto per fare un es., si

    fa venire lulcera.

    Gurdjieff diceva che la radice, il "kunda", nellessere umano era stata volutamente ritorta, invertita (come si legge nel suo libro "Racconti di Belzeb al suo piccolo nipote"). Belzeb ungrande spirito che era stato esiliato dal centro della galassia perch aveva cercato di rompere l'equilibrio delle gerarchie celesti, e allora per punizione era stato mandato per qualche

    eone di tempo a governare quella piccola galassia periferica che il sistema solare; con lui c anche suo nipote al quale mostra da un pianeta allaltro cosa succede nella galassia, e glidescrive questi "lumaconi", cos chiama gli esseri umani perch hanno il "kundabuffer" rovesciato - quellorgano della realt, della naturalezza che essendo rovesciato porta lessereumano a rovesciare tutta la sua intelligenza - spiegandogli come il comportamento umano sia capovolto in modo erroneo proprio nella sua essenza, per cui se una persona non haamore dentro di s, lo va a cercare all'esterno, se una persona sente il vuoto interiore ricerca la compagnia degli altri.

    I grandi Maestri escogitavano addirittura strutture da koan per dimostrare come gli uomini continuassero a cercare la loro soddisfazione fuori mentre lavevano dentro: gli esseri umanicontinuano a rovesciare le cose.

    Se noi riusciamo ad entrare in contatto con questo primo centro che connesso con il punto di reni che proprio al centro della pianta del piede, abbiamo il radicamento nella realt,cominciamo a sentire la Terra, ci sentiamo parte della terra; la "Kundalini", lenergia calda, vitale, dormiente nel primo chakra, che esattamente lologramma del centro della terra, quelcentro caldo che d vita al nostro pianeta, nucleo fuso di magma incandescente che ribolle al suo interno. E quando ci immergiamo veramente nel primo chakra torniamo finalmente incontatto con la terra, ed allora che lenergia pu di nuovo cominciare a salire.

    I due centri piccoli che stanno alla base della nuca in una posizione laterale sono abbastanza importanti, li avvertiamo spesso quando fa freddo, venivano chiamati appunto punti "vento",ma il punto che qui ci interessa di pi e che attivo sul primo chakra lalta maggiore che sta appena dentro la testa. Proviamo ora a sentire questo punto proprio allentrata del cranio ein corrispondenza di esso il primo chakra, tutta la colonna vertebrale.

    Malattie del primo chakra: emorroidi, prostatite, coliti.

    Le malattie delle gambe sono in gran parte dovute ad un blocco del primo chakra, anche le emorroidi, causate da uno stato eccessivo di tensione in questa zona. Di queste ce ne sono

    di tanti tipi: dovute ad un blocco di fegato - magari per un eccesso di rabbia per cui il fegato si riempie di tossine e la vena porta, che porta appunto il sangue al fegato, rimane intasata -oppure il diaframma tirato per un blocco di terzo chakra, e si crea cos troppa pressione nel punto pi basso del bacino che la zona anale, questa si congestiona e quindi le vene sigonfiano. Di solito per quando si verifica il gonfiore nella zona citata, questo accompagnato magari da un po di prurito, di calore, ma non vengono le emorroidi, che invece vengonoquando oltre a questa pressione, che un po abbiamo tutti, c anche una chiusura perch il muscolo teso. Per curare le emorroidi bisogna mettersi un dito nellano, prendendo unabuona crema; quando si ha il dito dentro e si prova a muovere la testa, appena si fa un qualsiasi gesto il primo chakra stritola il dito, tale la tensione che dovuta alla simbolizzazionedella compressione data dal tipo di societ in cui viviamo. Se abbiamo questa zona molto resistente pu essere che le emorroidi non vengano, ma comunque un po di problemi ce li

    abbiamo tutti. E se facciamo girare il dito e allarghiamo i muscoli, tutta la tensione tende a rilassarsi.

    Tra le malattie croniche causate da un disturbo del primo chakra abbiamo le coliti, soprattutto quelle da ultimo pezzo, da retto, sigma ecc., che sono malattie che si verificano quando c'troppa tensione e non si riesce a creare quella normale pulsazione che d il ritmo a tutto il corpo. Laltra grossa malattia da primo chakra per gli uomini la prostata: tutte le prostatitinascono da una contrattura cronica in questa zona che poi si riversa nella prostata. Anche la tallonite da primo chakra, cos che il blocco del primo centro si pu notare guardando lagente camminare - anche le gambe "nervose" che vanno da sole sono un classico blocco da primo chakra - la gente infatti non cammina quasi mai in maniera rilassata (questoatteggiamento dipende comunque anche dalla pancia, dal secondo chakra).

    Il primo e il secondo chakra sono assolutamente in contatto tra di loro, sono quasi lo stesso chakra, per i Tibetani esiste infatti un unico chakra che li riunisce entrambi.

    A tante persone quando fanno sesso viene un crampo nelle gambe o nei piedi, perch il primo chakra comincia ad esplodere e c una vocina dentro che dice "chiudi chiudi", ed eccoche arriva il crampo. C anche una stipsi da blocco dellultimo pezzo (governato proprio dal primo chakra), che troppo rigido e quindi blocca le feci, e queste allora non si muovono pi.

    Il primo chakra ha i reni come organo principale in comune con il terzo chakra, e tutte le volte che lo blocchiamo, automaticamente blocchiamo anche il terzo; blocchiamo la nuca se uncontrollo del primo chakra, mentre blocchiamo la pancia se un controllo emozionale del primo chakra.

    I testicoli e le ovaie sono organi a met strada tra il primo e il secondo chakra, perch se li prendiamo come organi del piacere allora sono pi di secondo chakra, mentre sono organi diprimo chakra in quanto sono istintivi al massimo, sono gli organi del potere, della forza, di quel potere che ci viene dalle gonadi, dalle ovaie; questa energia primaria, primordiale,tremendamente istintiva. Quindi sul secondo chakra questa energia viene veicolata in modo pi femminile e diventa sensualit, mentre il sesso come energia primaria frutto del primochakra.

    Le persone caratterizzate soprattutto dal primo chakra sono riconoscibili per lintegrit del loro corpo, mentre tra le persone "mentali" esistono quelle che hanno un contatto con il primochakra pi forte e quelle che lhanno invece pi debole; certe infatti possiedono una fisicit pi evidente rispetto ad altre che usano il loro corpo come se non lavessero (le si percepisceesclusivamente come testa).

    Le paure chiudono il primo chakra, la paura pi forte quella di essere spontanei, di poter fare quello che si vuole nel corpo senza essere puniti, giudicati, e quando si supera questaresistenza interna si riesce ad ottenere un'enorme libert.

    In questo gruppo mi sembra che non ci siano grossi problemi, ha gi una sua fluidit, ci sono gruppi invece molto pi difficili che prendono il "volo" quindi pi lentamente.

    Personaggi come Hitler, Tot Riina hanno un'evidente primo chakra forte, hanno di solito primo, terzo, quinto chakra (che rappresentano la solidit, il potere, la voce) come un tuttuno,come se fosse un canale unico e questo crea in loro una forza straordinaria perch la maggior parte di noi frammentata, incerta e quindi una persona assolutamente centrata esicurissima di s polarizza lenergia degli altri che tendono a chiedere a lei la sicurezza che a loro manca, e se questa persona comincia a dare ordini e si crea sempre di pi un seguito

    PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm

    5 of 33 07/02/2015 23:32

  • destinata a diventare un capo. Sono persone con un asse molto compatto che hanno messo in secondo piano il secondo e il quarto chakra mantenendo invece questa determinazioneestrema che diventa trascinante; mentre le persone che riescono ad unire a questo asse cos allineato anche il cuore sono i grandi Maestri.

    Essi sono uomini e donne che hanno sia la rettitudine sia la forza; corpo, parola e azione, hanno lasse forte e lilluminazione, e diventano allora Maestri dellumanit.

    E importantissimo per noi riuscire piano piano a connettere tra loro questi centri anche senza pretendere di avere tutta questa determinazione, ma continuando a lavorare scopriremoche la bocca parla da sola e i gesti accadono da soli, la spontaneit della reazione nelle nostre azioni diventa automatica, e ci si stupisce della propria velocit nellEsserci, nellapresenza; cos che una bella occasione coglibile al volo quando abbiamo unasse che connette le emozioni, le azioni e i pensieri, che ha una sua congruenza, una sua unit. Accadonoallora le situazioni sincroniche.

    MED.80.050 - IL SECONDO CHAKRA - DISCORSO SUL SECONDO LIVELLO PSICOSOMATICO

    Il centro dellenergia sessuale e dellintelligenza vitale

    Il secondo chakra la sede del piacere di vivere nel corpo, dellintelligenza vivente, biologica, cellulare. Normalmente viene inteso come centro della sessualit, ma in realt questa una accezione secondaria.

    Lorigine del secondo chakra, la sua parte pi profonda quella deputata alla procreazione, nella donna lutero e le ovaie, nelluomo i testicoli. E quindi la parte che produce, che d vita,che genera, quella che geneticamente alla base delle energie del corpo, della vita del corpo. Il primo chakra, il primo centro quel punto di energia in cui confluiscono tutte leintelligenze del corpo fisico, il secondo chakra il punto in cui convergono invece le intelligenze del corpo delle energie, del corpo biologico, del corpo della vita.

    Il lavoro pi importante da svolgere adesso quindi prendere coscienza delle energie, lenergia intesa come energia vitale, come "chi", come prana, pneuma. Essa ha sempre una forteattinenza con il respiro, per due ragioni: perch nellaria ce ne molta e poi perch come laria immateriale, mentre il corpo fisico lo vediamo, le energie vitali nellideogramma cinese dichi, che significa appunto energia vitale, vengono rappresentate con dei gambi di riso legati insieme con sopra il segno del vapore, il riso infatti proprio il massimo della vitalit, dellacrescita. La vita biologica, il verde in Cina il riso, ci che d nutrimento, sostentamento e il vapore qualcosa che scalda, che sale, che per appena appena visibile. A volte vediamoun fumo, un filo di vapore che poi si perde.

    In quasi tutte le tradizioni troviamo questo concetto di prana, in India la radice "pra" sottintende luminosit, luce, lampada, fonte di luce e tutte le volte che noi abbiamo a che fare con ilconcetto di energia vitale abbiamo un concetto che assimilabile allaria e che sottointende la generazione della vita.

    Nel corpo umano lutero che rappresenta di pi questo concetto, cio un punto in cui qualcosa di assolutamente immateriale e invisibile (unovulo, uno spermatozoo) entra e comincia acrescere e a produrre grazie a questa energia intelligente, invisibile, vitale, produttiva; cos il bambino cresce, poi esce e diventa una vita autonoma.

    Per nascere la vita ha bisogno del sesso, che rappresentato nel secondo chakra da due parti diverse: una parte esterna, gli organi genitali esterni, la vagina e il pene, e una parteinterna, gli organi genitali interni, testicoli e ovaie. I testicoli sono interni e poi scendono con un processo di esteriorizzazione in quanto come in qualsiasi banca buona dello sperma meglio averli al freddo che non al caldo, ed necessaria una differenza di temperatura per farli scendere. In quasi tutti gli uomini fino ai venti/venticinque anni i testicoli possono risalire(si dice vanno in soffitta) perch il canale dentro/fuori attraverso cui si muovono ancora aperto. Quindi ovaie e testicoli sono due organi paralleli che esistono entrambi nel feto fino apochi mesi di vita, poi a seconda del regime ormonale un tipo si sviluppa mentre laltro regredisce.

    Ci sono anche dei casi abbastanza rari di persone che hanno due sessi perch in questo caso gli ormoni non sono abbastanza forti come polarit, quindi il corpo non si polarizza equeste persone hanno sia una vagina sia un pene, sia gli organi maschili sia quelli femminili. Di solito proprio per mancanza di polarit questo tipo di meccanismo biologico non dfertilit, e spesso queste persone oltre a non essere fertili sono anche non sessuate.

    Quindi il secondo chakra deve essere visto come la fonte primaria delle energie biologiche, quella creatrice, sostenitrice delle energie biologiche che ovviamente ha nella sessualit ilsuo canale primario. La prima energia creativa quella del sesso.

    Il sesso maschile, proprio come organo fisico esterno, uno yang, mentre la vera matrice lo yin, lorgano interno, lutero.

    Nel lavoro sul secondo chakra ci sono stati in passato due filoni principali di impostazione di gruppo: un primo filone aveva a che fare con i problemi interni, quelli che riguardano lanascita, la nascita dallutero, dal concepimento fino alla nascita e di seguito fino al periodo in cui il figlio ancora energeticamente legato alla madre (fino ai cinque anni), periodo in cui ilbambino e la madre sono energeticamente ancora la stessa cosa per cui il bambino non si pu allontanare troppo da lei. Nella visione steineriana la madre non si pu staccare dalbambino fino almeno i due/tre anni perch insieme essi rappresentano una diade, fanno parte del medesimo campo di energia.

    Il canale che racchiude questo tipo di energia che noi abbiamo essenzialmente con la mamma pi avanti nella vita diventa un canale che manteniamo verso quella persona che amiamocome la mamma, che diventa il nostro partner, sia uomo che donna. Sia gli uomini che le donne mantengono verso la mamma questo canale privilegiato, nascono infatti dalle energiedella mamma, lo spermatozoo un codice genetico, un informazione, quindi immateriale (cio materiale solo nei codici "dna", una "spirilla" di DNA), la mamma invece offre tutto ilnucleo, la cellula uovo, che centinaia di miliardi di volte maggiore di uno spermatozoo. E come se il padre mettesse la sua intelligenza e la madre mettesse la sua intelligenza pi il suocorpo, quindi il nostro corpo quello di nostra madre con delle informazioni in pi di nostro padre. Il corpo fisico energeticamente allinizio quello di nostra madre e tutte le relazioniprimarie derivano da questo rapporto, che appunto primario.

    Quindi nella nostra storia recente di psicoterapia, di psicosomatica il primo gruppo terapeutico quello di "Primal Therapy", di lavoro sul secondo livello come rapporto con la madre inparticolare e i genitori in senso lato. Questo gruppo ha una sua autonomia, la "Primal".

    Laltro tipo di gruppo invece quello di "Tantra", di liberazione sessuale, che lavora solo sulla sessualit.

    I gruppi pi intelligenti, quelli pi completi fanno prima una settimana di Primal e dopo una settimana di Tantra, cio prima lavorano sul rapporto madre/padre e dopo lavorano sulrapporto con laltro sesso. Infatti risulta inutile lavorare sulla sessualit se prima non si lavorato sulla matrice energetica che la sensazione energetica che il feto e il bambino hanno: ilfeto percepisce il mondo in termini energetici di sensazioni delle qualit, lo percepisce con dei colori e quindi se la mamma emozionalmente "nera" vive nero, se la mamma "rossa" ilfeto vive troppa eccitazione, se la mamma "verde" di rabbia percepisce troppo verde, se la mamma troppo azzurrina perch sempre fredda e nella testa si svilupper quel coloreche d la tendenza di allungamento del sistema nervoso; ogni colore codificher cos il corpo e le energie del bambino/a, e gli dar una particolare matrice energetica.

    Questa matrice energetica poi gi dallet di quattordici anni, in realt dai diciotto anni in avanti, viene completamente cambiata, trasformata, nel senso che noi, usando una metafora,abbiamo un corpo che come una macchina e piano piano gli cambiamo un pezzo per volta e lo facciamo diventare unaltra macchina. Attraverso questo processo energetico dai diciottoanni in poi noi possiamo cambiare tutto il nostro corpo, cambiare la qualit delle nostre energie. Questo processo avviene utilizzando unaltra qualit energetica che non pi quella delsecondo chakra che corrisponde alla mamma, ma quella del sesto chakra che corrisponde a noi stessi.

    C un rapporto molto forte ed importante tra il secondo, il quarto e il sesto chakra. Di fatto questa energia che noi chiamiamo biologica perch propria del corpo infatti unenergiaelevatissima, lintelligenza di Dio, la mano creatrice di Dio.

    Le cose materiali come il cibo il nostro corpo le prende e le fa diventare organi, intelligenza, cervello, sangue, fegato, cuore, nervi, le cose esterne diventano in questo modo "Io", "Me".

    In questo processo sono coinvolti due grandi centri: uno il secondo centro che opera attraverso la milza, il centro energetico per eccellenza, laltro ad un livello molto pi elevato ilsesto centro. La mia energia, la mia coscienza codifica questi atomi che sono strutturati con una certa logica ma, tanto per fare un es., con unenergia del "pollo" (mangio un pezzo dipollo e gran parte di quellenergia la trasformo, la ricodifico, la spacco a pezzi, rimetto insieme i pezzi e la faccio diventare qualcosa che sono io); ovviamente se mangio del cibo moltopulito, molto luminoso come lacqua pulita, sale integrale, vegetali puliti ecc. il mio lavoro per prendere questo materiale e farlo diventare me stesso molto minore, quindi questomateriale servir a creare un corpo molto pi vicino alla mia coscienza interna, alla mia struttura elevata. Lintelligenza deve avere il materiale giusto per lavorare.

    Per tutta la prima parte della vita in cui il sesto chakra come identit elevata superiore ancora inattivo, ad agire il secondo chakra, che il centro delle energie, il punto dove leenergie sottilissime trovano corpo, si creano un corpo.

    Il corpo energetico e la sua riapertura sensoriale consapevole

    Nel nostro lavoro dobbiamo riaprire le matrici del secondo chakra e quindi del secondo corpo; il secondo chakra infatti, che vitale per eccellenza, prende tutte le energie di quel livelloche, nel nostro organismo, costituito dalle energie vitali di tutti gli organi e di tutte le cellule.

    Quindi questo corpo energetico che fa perno sul secondo chakra lo chiamiamo "secondo corpo". Questo secondo corpo corrisponde a livello dellevoluzione al regno vegetale (il risonellideogramma del chi cinese). I vegetali hanno solo il primo e secondo corpo, cio hanno solo un corpo fatto di atomi e un corpo fatto di energie viventi, cellule, atomi integrati in unit

    maggiori, pi elevate. Il sasso non ha il secondo corpo, ha solo il primo corpo, solo fatto di atomi, sul secondo livello invece gli atomi si aggregano per formare delle unit maggiori chenoi chiamiamo cellule, questo livello quindi biologicamente attivo, in un modo diverso dal sasso che esiste su un livello molto pi primitivo.

    Abbiamo parlato finora di due gruppi terapeutici che lavorano sul secondo chakra, in realt su questo livello lavorano anche gruppi non terapeutici che attivano le energie e operano sudi esse. A cominciare dalle meditazioni, dalla Vipassana buddista che concentra il respiro nella pancia, per proseguire con tutto l"Hara Breathing" giapponese, tutte le tecniche di artimarziali che prendono lenergia del secondo chakra per farla diventare energia aggressiva o difensiva, tutto il lavoro sulla sensibilit interna, sulla percezione, tutto il lavoro della

    PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm

    6 of 33 07/02/2015 23:32

  • guarigione che si svolge prendendo di nuovo le energie dal secondo chakra e manifestandole attraverso le mani, guarigioni che avvengono attraverso processi di irradiazioni. Tutti questigruppi lavorano sul secondo chakra in maniera positiva.

    Anche lagopuntura lavora sul secondo chakra, secondo corpo, lavora con quei canali che partono dal secondo centro e vanno in giro per tutto l'organismo, che sono come autostrade -li chiamano canali perch in Cina lirrigazione del riso avveniva attaverso i canali, qui lacqua, che dopo il vento, dopo laria lelemento pi vicino allenergia vitale, viene trasportata perportare nutrimento al grano appunto da canali - che nel feto sono proprio i canali di alimentazione dei vasi venosi e arteriosi della placenta.

    Quindi nei campi di grano lacqua scorre attraverso canali, cos come nel corpo lenergia vitale, che nutrimento, scorre attraverso i canali di agopuntura. I canali di agopuntura sonostati codificati dalla medicina tradizionale cinese in modo molto rigido ma originariamente non erano cos rigidi, i tibetani per esempio usano degli altri canali, gli indiani altri ancora, cisono delle scuole in Birmania, in Viet Nam che ne usano di diversi. Questi canali non sono precisi, sono estremamente variabili, e comunque ne esistono di ancora pi profondi di quellidi agopuntura, che sono relativamente superficiali, che connettono i grandi organi e le varie parti del corpo con dei fili colorati, di luce; lenergia vitale infatti luminosa e quindi come laluce pu prendere certe tonalit, frequenze, e a seconda delle frequenze che prende assume certe caratteristiche di intelligenza sua propria.

    Quindi nelle varie parti del corpo si concentrano punti con energie differenti in modo tale che se lorganismo ha bisogno di un certo tipo di attivit gli si pu mandare un certo colore, peres. un colore freddo, l dove invece sono in atto delle attivit calde si ha bisogno di energia attiva e quindi si pu mandare il rosso, un colore carico che in quel momento necessario.

    Questo tipo di consapevolezza delle energie e di come funzionano nel nostro corpo fondamentale e per riaprire il secondo chakra lavoreremo sulla percezione delle energie sottili esulla madre. Il lavoro sulla sessualit lo sposteremo al quinto chakra. Quindi prima faremo il lavoro sulla madre e sui genitori in generale, in quanto la figura materna pu essereimpersonata anche da un padre che ha un rapporto materno, affettuoso.

    Entriamo adesso nel concetto di relazione energetica, che fondamentale.

    Regressioni e basi di psicoterapia del secondo livello

    Durante questa Accademia faremo delle regressioni che ci porteranno a vivere in maniera a volte anche intensa dei momenti vicini alla nascita o addirittura durante la gestazione, e ciaccorgeremo che a loro riguardo non abbiamo dei ricordi chiari mentali, ma abbiamo invece dei ricordi sensoriali. I ricordi sensoriali sono i ricordi energetici.

    Il bambino nella pancia della mamma sente le energie della mamma, il contatto energetico con la mamma, e qualsiasi cosa la mamma vive viene riflesso sul bambino; il bambino per hauna sua anima, anche se ha il corpo che quello della mamma, energeticamente ha una sua anima e una sua energia. E chiaro che in quel momento la sua energia non prevalente, prevalente quella materna e quindi il bambino se molto in feeling con le energie della mamma si apre, se le energie della mamma invece sono pesanti o non si armonizzano con quelledel bambino il bambino tende a chiudersi energeticamente e a fare barriera. Questa forse la prima consapevolezza energetica che possiamo avere: la chiusura.

    Tutti sicuramente abbiamo imparato gi nella pancia della mamma o comunque nei primissimi giorni di vita come chiuderci energeticamente, un processo assolutamente spontaneo,proprio come quando il bambino non vuole essere picchiato o c troppo rumore e ritira le energie al suo interno, e questa la sensazione di come da una sfera larga di energiaespansa, luminosa, aperta con i centri che la irradiano tutt'intorno, si fa quadrato allinterno e ci si chiude.

    Questo tipo di struttura alla base di tutto il problema psichico, questo il primo problema di tipo psicosomatico e riguarda il primo livello di chiusura; il bambino infatti, non essendoci

    ancora in lui dei livelli articolati di comportamento, perch un tuttuno, una pallina dentro una sfera cava, per difesa chiude la testa, stringe un podi pi rispetto al normale le gambe,cos che chi riesce a vedere il feto dentro la pancia della mamma quando la madre ha dei problemi, vede proprio il feto che si aggrappa, si stringe su di s, comportandosi come se siritirasse sempre pi all'interno.

    Questo processo lo aveva gi capito Reich che stato il primo grande maestro in Occidente delle energie, stato un maestro tantrico, ha lavorato e ha studiato anche a livelloscientifico circa il concetto di energia vitale, che ha chiamato "energia orgonica" a met tra organismica e orgastica, e ha visto come gi dagli unicellulari questo principio di espansionenel senso di piacere, e di contrazione nel senso di angoscia e dolore, sia presente. Se si prende un unicellulare che si trova in una situazione negativa, o lo si punge, si nota cheimmediatamente la struttura dellunicellulare si chiude, a volte addirittura si incista richiudendosi allinterno e creando attorno a s una pellicola dura, in certe occasioni estreme propriochiude tutto perch le condizioni sono troppo ostili e lunica difesa efficace diventa un guscio duro.

    Tutti noi abbiamo avuto in qualche momento della nostra vita, a volte per lungo tempo, a volte per poco tempo, la sensazione di essere "chiusi dentro". Questa sensazione di non potersipi "aprire" se permane come modalit di essere anche nella vita adulta

    produce la drammatica condizione esistenziale di essere separati dal mondo, che una sensazione schizofrenica che tantissime persone provano, chi pi chi meno, certi la sentono dipi altri di meno, e alcuni danno addirittura per scontato che ci sia, e questo drammatico (lhanno dallinizio, da quando erano nella pancia della mamma e cos danno per scontata lasua esistenza). Di fatto quando poi fanno meditazione e aprono questo guscio energetico hanno un processo di espansione della coscienza, che invece di essere chiusa dentro questouovo, imprigionata, si apre e sente finalmente che la vita scorre. E la sensazione che riscontriamo nelle percezioni dei popoli primitivi, e quindi quello che noi riscopriamo con il primolivello di meditazione i primitivi lo vivono da sempre nella realt (anche gli animali lhanno sempre).

    Quindi in Occidente abbiamo fatto un passo indietro nella qualit della vita, che dal punto di vista umano decisamente scarsa (non ovviamente dal punto di vista scientifico, tecnico o alivello di lunghezza media della vita che da noi sopravanza di venti anni circa quella per es. del Ruanda, dove vivono per con una intensit molto pi elevata rispetto alla nostra). Quelloche qui abbiamo fatto come passo indietro, inteso come chiusura dellessere umano nei confronti della vita e della natura, fa s che quando poi ci riapriamo allesistenza, lessere in unostato naturale di fluidit e piacere di vivenre per noi sia gi un risultato, unesperienza particolarmente intensa e spirituale.

    Lesperienzza del piacere di esistere consapevolemente nel corpo energetico

    A questo risultato ci si pu arrivare abbastanza facilmente, non ci sono tanti problemi, un primo risultato di apertura lo proveremo tutti durante questo percorso, molti di voi lo hanno giprovato, a volte da soli a volte in situazioni strane, in quanto un primo livello facile da raggiungere. Se questo livello di apertura viene mantenuto per molto tempo, dopo la vita si apreulteriormente, cio nella persona si verifica un allargamento degli orizzonti perch la prima apertura come se avvenisse a livello del corpo fisico - il primo corpo fisico finisce con lapelle, i capelli e la pelle sono i suoi confini - mentre la dilatazione successiva interessa i confini del secondo corpo, che un corpo energetico, un corpo di calore, un corpo di vitalit, i

    cui confini rimangono leggermente esterni al corpo fisico, per cui il calore e la vitalit si possono sentire attraverso le mani, la pelle ed il contatto con le persone.

    Una guaina energetica ci circonda, che a volte percepiamo ad occhi chiusi, e sentiamo che irraggia da noi producendo intorno alle mani uno spessore vellutato di energia che avvolge aqualche centimetro di distanza la nostra figura, e che comprimiamo dallesterno allinterno del corpo fisico quando ci chiudiamo in noi stessi. Per mezzo della Camera Kirlian, che un

    procedimento attraverso il quale si vedono molto bene le manifestazioni esterne del campo energetico dellessere umano, possiamo osservare che quando una persona si lascia andaree si apre le sue energie fluiscono allesterno perch seguono lindirizzo dato dalla psiche e dal pensiero, ed questo indirizzo il punto che regola veramente le energie.

    Il secondo chakra in realt un centro "automatico" nella pancia che corrisponde ai centri del cervello rettile, che si comportano in modo assolutamente meccanico, sono il nostro pilotaautomatico; noi possiamo intervenire in quelle funzioni solo quando vogliamo creare qualche cosa come un aumento o una diminuzione di attivit e quindi interveniamo sulle energiebiologiche o attivandole o inibendole (per esempio qualsiasi bambino che non vuole andare a scuola si pu far venire il mal di pancia o pu non mangiare pi). Una persona pu ancheaumentare il suo battito cardiaco in un attimo, e chiunque voglia respirare di pi volontariamente attiva un sistema del cervello rettile e gli manda un impulso che, una volta finita lattivitcosciente, ritorna allattivit inconscia del secondo chakra.

    Il bambino percepisce gi perfettamente le energie e le loro qualit, i piccoli hanno una percezione sensoriale del mondo molto sviluppata e quindi percepiscono in maniera incredibile laqualit energetica dei genitori, delle situazioni intorno a loro, soffrendo per es. per un tono di voce duro o freddo che li fa chiudere su s stessi (il secondo centro inconscio) e, sequesta chiusura del centro permane per molto tempo, pu anche diventare un blocco continuo.

    Quindi la prima cosa che noi dobbiamo fare dare energia coscientemente e volontariamente al secondo chakra, attivarlo quindi, cominciare a sentire le energie lasciando da partequelle sessuali e magari usando quelle sensuali, e sentire il piacere del corpo, del contatto; cerchiamo quindi in questo Seminario di lasciare perdere un momento il sesso, perch ilsesso la matrice che ci getta fuori, in relazione allaltro, quindi lattenzione si sposta l e l, non pi su di me, mentre noi abbiamo bisogno di lavorare adesso su di noi, sul nostroblocco interno e "laltro" ci pu aiutare ad entrare ancora pi in profondit in noi stessi.

    Faremo quindi degli esercizi in cui ci sceglieremo un partner che sar una figura di protezione, di aiuto per cui se io faccio da padre o da madre ad una persona e questa si senteaccarezzare pu tornare in quello spazio di apertura che magari non ha avuto nellinfanzia o che non ricorda bene, perch i ricordi negativi sono maggiori di quelli positivi, e cos puriaprire qualcosa che ancora chiuso. Tutti noi infatti abbiamo qualcosa di chiuso, abbiamo avuto una ferita su questo livello, non fosse altro per il fatto che siamo nati e ci siamo staccatida nostra madre, che ci hanno tagliato il cordone ombelicale, che ci hanno vestito e ci hanno portato via, e che a sei anni siamo andati a scuola e queste sono tutte separazioni: quinditutti i bambini hanno da qualche parte delle ferite sul secondo chakra e avrebbero voluto avere un po pi di affetto di quello che hanno avuto (stiamo parlando dellOccidente), perch inOriente non cos.

    In India, in Tibet la maggior parte dei bambini non ha avuto questo tipo di ferita, in questi luoghi infatti tutto pi naturale, qui nelle situazioni medie i bambini crescono e diventano grandi

    mantenendo un contatto fisico con i genitori e con gli adulti che noi invece non abbiamo. Cos come in Oriente, il contatto fisico si mantiene anche nelle antiche popolazioni dei nativiamericani, nellAmerica Centrale. Questo contatto noi labbiamo perso e adesso ne subiamo la mancanza, diventa per noi importante allora riaprire un certo tipo di sensibilit e la feritaancora inscritta in noi.

    Dallet di diciotto anni, quando comincia ad entrare in funzione il centro

    superiore - che in realt comincia a funzionare veramente intorno ai venti anni nella nostra societ, perch fino ai diciotto, venti, ventidue anni abbiamo una serie di problemi di scuola, di

    PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE http://www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/med/med04a.htm

    7 of 33 07/02/2015 23:32

  • lavoro che ostacolano la crescita spirituale - cominciamo ad avere esaurito una serie di problemi che ci legano allesterno e lenergia comincia a concretizzarsi bene sul sesto livello.

    La ricostruzione cosciente del corpo energetico e i limite del dolore

    Quando le energie diventano coscienti noi possiamo cominciare a "ricostruire" il nostro corpo trasformandolo energeticamente, cambiandone la qualit, la luce, i colori e la forma(parliamo a livello energetico, non cambiamo i connotati del nostro corpo fisico in quanto la qualit del nostro corpo fisico non pu essere mutata). Tantissime persone trasformano la lorofaccia, corporatura, sciolgono le rughe della pelle che sono il frutto di emozioni negative vissute, e nel giro di qualche anno tornano a rilassarsi.

    Quindi noi in questo momento possiamo ricomporre la ferita che abbiamo avuto nel passato, ricostruire il nostro corpo, riaprire le nostre energie e questa possibilit propria dellessereumano, che gli animali invece non hanno, perch non possiedono quell'anima profonda che d la consapevolezza di essere qualcosa di diverso da ci che accade. Il principio dicoscienza infatti quel principio che ci permette di vedere i fatti della nostra vita come se fossero un avvenimento, un film che ci accaduto e che non parte di noi, noi infatti siamo unacoscienza di questo corpo, di questa vita, che ha avuto queste esperienze, e che comunque da queste esperienze pu imparare delle cose e che a queste esperienze non necessariamente legata a doppio filo per sempre, soprattutto a livello di dolore.

    Il dolore comunque il punto centrale del discorso, se noi infatti non vogliamo vedere il dolore e non riapriamo la parentesi di sofferenza vissuta nella nostra vita, non riusciamo a capirneil contenuto, non riusciamo quindi a rivivere quellenergia rimasta chiusa nellevento doloroso e di conseguenza non possiamo neanche sbloccarla; allora dentro la nostra mente, alla suaradice profonda rimarr sempre un nucleo duro di memoria che non ci permetter di vivere totalmente.

    Quindi in questo seminario continueremo a lavorare sul secondo chakra come sensazione, riaprendolo fisicamente, respirandoci dentro e riattivandolo, e faremo una serie di esercizi checi riporteranno agli episodi della nostra esistenza in cui abbiamo vissuto questi contatti primari cos dolorosi. Qualsiasi situazione venga fuori, in qualsiasi momento voi per prima cosarespirate, in modo che ogni emozione, anche minima, possa uscire se continuate a mantenere la gola aperta e la respirazione attiva. Se sentite che state chiudendo qualche energia,qualche emozione, alzate la mano ed io stesso o qualcuno degli assistenti verr ad aiutarvi e a starvi vicino. Cos non vi sentirete soli a lottare contro il mondo e vi potrete rilassare perlasciare andare lemozione che state vivendo, che significa lasciare andare quellenergia che stata trattenuta in maniera profonda e che stata codificata in questo modo nella mente,quella mente che al momento del verificarsi dell'evento doloroso aveva detto "non puoi farcela, non puoi aprirti, non puoi uscire, non puoi essere veramente te stesso e quindi chiuditutto". Riaprire questo livello per noi ora il lavoro pi importante da compiere.

    Lenergia vitale lenergia della telepatia, cio l'energia eterica il veicolo stesso della telepatia.

    Quindi quando in una situazione di comunicazione tra persone si viene a creare questo ponte energetico l si viene a creare una sorta di telepatia.

    La telepatia una trasmissione di informazioni attraverso i canali energetici, come se due radio ricetrasmittenti continuassero a scambiarsi messaggi. Ovviamente il tipo di telepatia inrelazione molto forte con i livelli di evoluzione dellorganismo, cio della persona.

    Abbiamo una telepatia primaria che quella tra bambino e mamma, che una telepatia essenzialmente di pancia, di emozioni primarie, che pu essere per di una qualit pi elevata seil bambino ha unanima sviluppata, se ha gi raggiunto il centro del cuore e la mamma pure ha raggiunto il suo centro del cuore cos che tra le due persone si viene a creare unarelazione telepatica molto intensa, un riconoscimento reciproco, un amore veramente profondo. Se queste due persone sono delle anime gi sviluppate non solo sul piano umano, cio cisono persone che non hanno spiritualit e che sono comunque "umane", che fanno delle cose a livello umano molto valide, ma se tra loro oltre a questa base c anche il centro alto, ilsesto, si instaura di fatto una relazione telepatica che diventa relazione spirituale, e quindi si realizza una trasmissione sottile di informazioni molto preziose.

    Il fatto di respirare nella pancia meccanicamente e quindi in maniera non emozionale pu essere solo un ottimo esercizio ginnico che fa bene fisicamente. Il punto critico che possiamotoccare e che d risultati quando invece riusciamo a mettere in moto il cuore, e lasciamo cos uscire moltissime emozioni perch abbiamo creato un canale che parte dalla pancia e vaverso lalto, e abbiamo aperto il cuore con quel centro ormai gi un po caricato. Se si riesce infatti a capire come aprire il nodo sul cuore il dolore che c sotto comincia ad uscirespontaneamente.

    I blocchi del piacere

    Tutti i blocchi del secondo chakra sono blocchi del piacere e le persone fortunate che hanno vissuto un rapporto con la madre, con la gravidanza piacevole, o una prima infanziatranquilla, hanno una sensazione costante di piacere fisico. Il momento forse pi bello della vita che rivivono le persone in regressione il periodo nella pancia della mamma, perchquesto galleggiamento, questa assenza di problemi, di pericoli, di stimolazioni forti (qui tutto ovattato, si come un pesce nellacqua e non si ha neanche bisogno di procurarsi il ciboperch lesistenza ti d tutto e questo vissuto un enorme piacere) rappresenta la "beatitudine", cos come anche la prima parte della vita normalmente un periodo di grande gioia;dopo infatti si deve lavorare, faticare, ma perlomeno fino ai sei anni di solito la vita gioco, la vita piena di divertimenti, di conoscenze e le relazioni di contatto umano sono vissute

    normalmente dal bambino in maniera piacevole: per questo che i bambini ridono molto pi dei vecchi, i bambini ridono sul serio mentre i vecchi lo fanno raramente.

    Quindi la base del lavoro sul secondo chakra da Reich in poi la sensazione del piacere, e il corrispondente blocco da sciogliere ogni volta che questa sensazione del piacere vieneinterrotta; a volte ci sono dei blocchi causati semplicemente da una mamma che non aveva altri problemi se non il fatto di non provare piacere, una mamma che era come spenta (cisono famiglie infatti dove lenergia molto bassa e la vita scorre monotona e senza piacere e questa condizione crea nel bambino questo tipo di mancanza di contatto).

    Uno dei bisogni fondamentali proprio il desiderio di contatto, il bambino ama essere toccato, ama essere nudo, giocare, ama toccarsi, ama essere accarezzato poich il piacere unasensazione che passa attraverso la pelle, ma che allinizio passa attraverso la bocca in quanto tutto il periodo dellallattamento ovviamente incentrato su di essa, la bocca e la pellestanno insieme e quindi il sistema nervoso e il sistema digerente funzionano insieme; questo crea nei bambini il vissuto di piacere, il desiderio di essere amati, toccati. Per questo leterapie hanno preferito fare il lavoro sulla sessualit dopo il lavoro sulle relazioni e sui disturbi primari dellinfanzia, perch il sesso tendenzialmente non ha problemi, non esistonoproblemi di sesso; sia le donne che non hanno orgasmo o che hanno dolori allinizio del rapporto, sia gli uomini che sono impotenti o che hanno una eiaculazione precoce, sono tuttivittime di dolori che partono dalla testa, e che sono fisici in quanto c un blocco reale a livello del corpo che per parte dalla testa, dal