PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi...

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Pubblicato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Istituito nel 1969 PSICHIATRIA Come rende il mondo schiavo della droga Resoconto e raccomandazioni sull’aumento dell’uso di psicofarmaci

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Page 1: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

“Non c’è fine alla quantità e al livello di

complessità dei problemi sociali che

derivano dal riporre erroneamente la

fiducia a quella corrente psichiatrica che

spinge soluzioni basate sull’uso di potenti

psicofarmaci. Sono stati causati danni

inestimabili alla vita di molte persone,

l’ambiente diventa più pericoloso,

più instabile, più turbolento”.

— Jan EastgatePresidente Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionale

Pubblicato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

Istituito nel 1969

PSICHIATRIACome rende il mondo schiavo della droga

Resoconto e raccomandazioni sull’aumento

dell’uso di psicofarmaci

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Fotografia a pagina 14 di: Vicky Kasala/Getty Images

© 2004 CCHR. Tutti i diritti riservati. CITIZENS COMMISSION ON HUMAN RIGHTS, CCHR e il logotipo del CCHR sono marchi di proprietà del Citizens Commission on Human Rights International. Stampato negli U.S.A. Articolo N. 18905-11 ITALIAN

Il CCHR negli Stati Uniti è un ente non a scopo di lucro ed esentasse [501(c)(3)] a beneficio pubblico, riconosciuto dall’Internal Revenue Service.

NOTA IMPORTANTEPer Il Lettore

Di seguito vi sono alcuni fatti che smentiscono lapretesa di alcuni psichiatri di essere l’unicaautorità sul soggetto della salute mentale e sui

“disturbi” mentali:

1. I “DISTURBI” PSICHIATRICI NON SONOMALATTIE. Nella medicina esistono criteri precisi:per definire una condizione come malattia si devedimostrare ed accertare un gruppo prevedibile di sintomi e la loro causa o la comprensione della lorofisiologia (funzione). Brividi e lamentare un dolore osentirsi stanchi sono sintomi. La malaria e il tifo sonomalattie. L’esistenza delle malattie viene comprovatatramite riscontro oggettivo e test fisiologici.L’esistenza delle malattie mentali, invece, non è maistata provata tramite criteri medici.

2. GLI PSICHIATRI SI OCCUPANO SOLO DI “DISTURBI MENTALI”, NON DI MALATTIEACCERTATE. Mentre la medicina ufficiale cura lemalattie, la psichiatria riesce solamente ad occuparsi di“disturbi”. In assenza di una causa o di una fisiologiaconosciuta, un gruppo di sintomi, osservati in differentipazienti, viene definito come disturbo o sindrome. Il dott.Joseph Glenmullen dell’Università di Harvard, affermache in psichiatria “tutte le diagnosi sono solamentedelle sindromi (o disturbi), gruppi di sintomi che sisuppone siano in relazione l’uno con l’altro, non dellemalattie”. Come osserva il dottor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria “Non esistono esamidel sangue o un altro tipo di esami biologici peraccertare la presenza o l’assenza di una malattia mentale, mentre invece tali esami esistono per la maggior parte delle malattie fisiche”.

3. LA PSICHIATRIA NON HA MAI STABILITOLA CAUSA DI ALCUN “DISTURBO MENTALE”.Enti leader nel settore della psichiatria, quali la WorldPsychiatric Association e il National Institute ofMental Health americani ammettono che gli psichiatri

non conoscono né le cause né le cure per i disturbimentali, e neppure che cosa causino ai pazienti i loro“trattamenti”. Sono solo in possesso di teorie e opinionicontrastanti sulle diagnosi ed i metodi e, anche inrelazione ad essi, mancano totalmente di qualsiasi basescientifica. Uno dei passati presidenti della WorldPsychiatric Association aveva dichiarato: “È passato iltempo in cui gli psichiatri consideravano di poter curareil malato mentale. In futuro il malato mentale dovràimparare a convivere con la sua malattia”.

4. LA TEORIA CHE I DISTURBI MENTALIDERIVANO DA UNO “SQUILIBRIO BIOCHIMI-CO” DEL CERVELLO È UN’OPINIONE NONDIMOSTRATA, NON UN FATTO. Una delleteorie psichiatriche prevalenti (vitale per la vendita difarmaci psicotropi) è che i disturbi mentali sianocausati da uno squilibrio biochimico nel cervello. Alpari di altre teorie psichiatriche, non esistono provebiologiche né di altro tipo a sostegno di ciò. Il ricerca-tore Elliot Valenstein, rappresentante di un nutritogruppo di esperti di medicina e biochimica, e autoredel libro Blaming the Brain, dice: “Non esistono testper accertare lo stato biochimico del cervello di unapersona mentre è in vita.”

5. IL CERVELLO NON È LA VERA CAUSA DEIPROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella lorovita, hanno esperienza di problemi e turbamenti chepotrebbero sfociare in problemi mentali, a volte moltogravi. Ma il dire che tali problemi siano causati da“disturbi cerebrali” incurabili, e che essi possanoessere alleviati solamente da pillole pericolose, è disonesto, dannoso e, spesso, letale. Tali farmaci sonospesso più potenti di un narcotico e in grado diportare qualcuno a commettere atti violenti o il suicidio. Essi mascherano la vera causa dei probleminella vita e debilitano l’individuo, negandogli l’opportunità di una vera guarigione e la speranza peril suo futuro.

Questa pubblicazione è stata resa possibile grazie ad una sovvenzione

dell’Associazione Internazionale degli Scientologist

Pubblicata come servizio pubblico dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

LLAA CCRRIISSII DDEELLLLAA SSAALLUUTTEE MMEENNTTAALLEE –– RReessooccoonnttoo ee rraaccccoommaannddaazziioonnii sulla mancanza di scientificità e risultati nel campo della salute mentale

LLAA GGRRAANNDDEE FFRROODDEE –– LLaa ccoorrrruuzziioonnee nneell sseettttoorree ppssiicchhiiaattrriiccoo Resoconto e raccomandazioni sul monopolio della salute mentale

LL’’IINNGGAANNNNOO PPSSIICCHHIIAATTRRIICCOO –– LLaa rroovviinnaa ddeellllaa mmeeddiicciinnaa Resoconto e raccomandazioni sull’impatto psichiatrico nel sistemasanitario

PPSSEEUUDDOOSSCCIIEENNZZAA –– LLee ““ddiiaaggnnoossii”” ppssiicchhiiaattrriicchheeResoconto e raccomandazioni sui pericoli derivanti dalla mancanza discientificità delle diagnosi psichiatriche

SSCCHHIIZZOOFFRREENNIIAA UUnn’’uuttiillee ““mmaallaattttiiaa”” ppssiicchhiiaattrriiccaa Resoconto e raccomandazioni sulle false asserzioni in merito ai distur-bi mentali

UUNNAA RREEAALLTTAA’’ BBRRUUTTAALLEE –– ““TTrraattttaammeennttii”” ppssiicchhiiaattrriiccii ddaannnnoossii Resoconto e raccomandazioni su elettroshock e psicochirurgia

LLAA VVIIOOLLEENNZZAA SSEESSSSUUAALLEE –– AAggggrreessssiioonnee aa ddoonnnnee ee bbaammbbiinnii Resoconto e raccomandazioni sugli abusi sessuali all’interno del sis-tema della salute mentale

CCOONNTTEENNZZIIOONNEE MMOORRTTAALLEE –– LL’’aaggggrreessssiioonnee tteerraappeeuuttiiccaa ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sull’abuso dei sistemi di contenzionenelle strutture psichiatriche

PPSSIICCHHIIAATTRRIIAA –– CCoommee rreennddee iill mmoonnddoo sscchhiiaavvoo ddeellllaa ddrrooggaa Resoconto e raccomandazioni sull’aumento dell’uso di psicofarmaci

RRIIAABBIILLIITTAAZZIIOONNEE OO DDIIPPEENNDDEENNZZAA?? –– II pprrooggrraammmmii ddii rriiaabbiilliittaazziioonneeResoconto e raccomandazioni sul metadone e altri programmi diriabilitazione psichiatrici dalla droga

DDRROOGGAARREE II BBAAMMBBIINNII –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree uunnaa vviittaa Resoconto e raccomandazioni sulle false diagnosi psichiatriche e lasomministrazione forzata di psicofarmaci ai bambini

DDAANNNNEEGGGGIIAARREE II GGIIOOVVAANNII –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree llaa mmeennttee Resoconto e raccomandazioni sui pareri, valutazioni e programmipsichiatrici nelle scuole

IILL ““TTRRAATTTTAAMMEENNTTOO”” FFOORRZZAATTOO –– MMeettooddii ddii ccoonntteennzziioonnee ppssiicchhiiaattrriiccii Resoconto e raccomandazioni sul fallimento dei programmi di salute mentale

LLAA DDIISSTTRRUUZZIIOONNEE DDEELLLLAA CCRREEAATTIIVVIITTÀÀ –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree ggllii aarrttiissttii Resoconto e raccomandazioni sull’impatto negativo che la psichiatria hasugli artisti e la società

DDIISSSSAACCRRAARREE IILL SSAACCRROO –– PPssiicchhiiaattrriiaa ee rreelliiggiioonnee Resoconto e raccomandazioni sull’influenza negative che la psichiatriaha sul sentimento religioso

LL’’EERROOSSIIOONNEE DDEELLLLAA GGIIUUSSTTIIZZIIAA –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa hhaa iinnfflluueennzzaattoo llaa lleeggggee Resoconto e raccomandazioni sull’influenza psichiatrica e psicologicanei tribunali e nel sistema carcerario

AABBUUSSII SSUUGGLLII AANNZZIIAANNII –– CCuurraa oo ttrraaddiimmeennttoo?? Resoconto e raccomandazioni sui trattamenti psichiatrici destinati agli anziani

CCRREEAARREE IILL TTEERRRROORREE –– LLaa ffaabbbbrriiccaa ddeell ccaaooss ssoocciiaallee Resoconto e raccomandazioni sull’uso di strumenti psichiatrici nel terrorismo internazionale

CCRREEAARREE IILL RRAAZZZZIISSMMOO –– IIll ttrraaddiimmeennttoo ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sui programmi che istigano all’odio

razziale

CCOOMMIITTAATTOO DDEEII CCIITTTTAADDIINNII PPEERR II DDIIRRIITTTTII UUMMAANNIIUUnn ggrruuppppoo iinntteerrnnaazziioonnaallee ddii ttuutteellaa ddeeii ddiirriittttii uummaannii nneell ccaammppoo ddeellllaa ssaalluuttee mmeennttaallee

L ’istruzione è parte vitale di qualsiasi iniziativa rivolta e fermareil progressivo declino della società. Il CCDU si assume questaresponsabilità con particolare impegno. Grazie all’ampia diffu-

sione del sito internet del CCDU, dei libri, riviste ed altre pubbli-cazioni. Un numero sempre maggiore di pazienti, fami-liari, profes-sionisti, legislatori e infinite altre persone vengono a conoscenza dimolti aspetti oscuri e nascosti relativi alla psichiatria. Tutto questo è

qualcosa d’efficace che può essere fatto e viene fatto. Le pubbli-cazioni del CCDU, disponibili in 15 lingue, trattano vari argomentitra i quali: razzismo, istruzione, violenza sessuale, giustizia, riabili-tazione dalla droga, morale, anziani, religione e in molte altre aree espiegano qual è il ruolo di alcune correnti psichiatriche in talifenomeni.

La lista delle pubblicazioni include:

Comitato dei Cittadini per i Diritti UmaniAUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PUBBLICO

ATTENZIONE: Nessuno deve interrompere l’assunzione di psicofarmaci senza ilconsiglio o l’assistenza di un medico competente.

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PSICHIATRIACome rende il mondo

schiavo della droga

INDICE Introduzione: un mondo drogato e pericoloso ............................2

Capitolo uno: farmaci psicotropi come “medicine” ..................5

Capitolo due: inventarsi prima le diagnosi ..................................9

Capitolo tre: l’allarme dei “disturbi” dell’apprendimento ............13

Capitolo quattro: un modo migliore ..............................17

Raccomandazioni ................................19

Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionale ................20

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Page 4: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

ttualmente, qual è la cosa in assolutopiù distruttiva nel mondo?

Se hai risposto “la droga” condi-vidi la stessa opinione della mag-

gior parte delle persone. Le dro-ghe illegali, la violenza e i crimini

che ne conseguono, sono riconosciute essere comeuna delle maggiori minacce per i bambini e per lanostra società.

Comunque, sonopoche le persone che algiorno d’oggi compren-dono che le drogheillegali rappresentanosolo una parte del pro-blema. Negli ultimiquaranta, cinquantaanni c’è stato un impor-tante cambiamento alivello mondiale, lafiducia è stata ripostaverso un altro tipo didroga, gli psicofarmaci.

Un tempo eranosomministrati solo a persone con problemi menta-li, oggi è difficile trovare qualcuno, un famigliare,un amico o un vicino che non faccia uso dipsicofarmaci. Sono talmente diventati parte della nostra vita quotidiana, che molte personenon riescono più a concepire “una vita senzaprenderli”.

Questi farmaci sono prescritti per qualsiasicosa: per problemi d’apprendimento e comporta-mento, per l’incontinenza, per l’aggressività, per ladelinquenza minorile, per la criminalità, per la tos-sicodipendenza, per smettere di fumare, per risol-

vere le fobie e per i problemi dovuti all’anzianità,dalla culla alla tomba. Siamo bersagliati da infor-mazioni di ogni tipo che ci spingono ad adottarequesto tipo di “soluzioni” chimiche per risolve inostri problemi.

Non sorprende quindi osservare che le statisti-che mondiali mostrano un rapido aumento dellapercentuale di persone che, in ogni fascia d’età, daibambini agli anziani, si affidano a questi farmaci

nella vita di tutti i gior-ni. Le vendite mondialidi antidepressivi hannosuperato i 15,6 miliardidi dollari solo nel 2002.La vendita di farmaciantipsicotici è aumen-tata di più di 9,8 miliar-di di dollari.

Nel frattempo gliautori del libro TheTranquilizing of America,Richard Hughes eRobert Brewin, scrivo-no che “sebbene i far-

maci psicotropi possano dare l’impressione di “cal-mare l’ansia”, il dolore e lo stress, allo stesso tempocalmano anche la stessa vita ... queste pillole nonsolo placano il dolore ma anche la mente”. Infatti,un attento studio rivela che nessuna di questesostanze può curare qualcosa, hanno tutte effetticollaterali e alcune, a causa delle loro proprietàpsicotrope e all’assuefazione che creano, sono ingrado di rovinare una persona.

Si tenga anche in considerazione il fatto che iterroristi hanno utilizzato psicofarmaci per fare illavaggio del cervello ai giovani affinché diventas-

INTRODUZIONEUn mondo drogato e pericoloso

I N T R O D U Z I O N E :U n m o n d o d r o g a t o e p e r i c o l o s o

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“Promuovendo su vasta scala l’uso di questefalse diagnosi, un numero sempre maggiore

di persone, senza alcun serio problemamentale e, forse, nessun problema in primoluogo, è stato ingannato e indotto a credere

che la soluzione alle difficoltà e alle sfidequotidiane della vita, è ‘nell’ultimo e

miracoloso’ psicofarmaco”.– Jan Eastgate

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Page 5: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

sero dei terroristi suicidi. Inoltre, a livello interna-zionale, almeno 250.000 bambini, alcuni di non piùdi sette anni di età, stanno venendo usati per atti-vità terroristiche e rivoluzionarie e vengono lorosomministrate anfetamine e tranquillanti per “atti-vità frenetiche omicide” che durano giorni. Eppurequesti sono gli stessi farmaci che gli psichiatri stan-no prescrivendo ai bambini per i problemi di“apprendimento” e “comportamentali”.

Comprensibilmente, l’uso di psicofarmaci stasalendo alle stelle nella società ed è ora più criticoche mai.

Ma com’è possibile che milioni di persone pos-sano diventare schiave di questi farmaci? Perrispondere a questa domanda dobbiamo dare unosguardo a cosa succede poco prima dell’entrata inscena dello psicofarmaco.

All’inizio, ogni individuo è convinto che glipsicofarmaci possano aiutarlo a risolvere i suoiproblemi, ma poi si ritrova dipendente dallo stessofarmaco. Il principale metodo di vendita usato sibasa su un sistema diagnostico, ideatodall’Associazione Americana degli Psichiatri(APA), chiamato Manuale Diagnostico e Statistico deiDisturbi Mentali (DSM) e la sezione europea dell’International Classification of Diseases (ICD).

Promuovendo su vasta scala l’uso di questefalse diagnosi, un numero sempre maggiore di per-sone, senza alcun serio problema mentale e, forse,nessun problema in primo luogo, è stato ingannatoe indotto a credere che la soluzione alle difficoltà ealle sfide quotidiane della vita, è “nell’ultimo emiracoloso” psicofarmaco.

Sia che tu sia un legislatore, un genitore di unbambino in età scolare, un insegnante, un datore dilavoro o un impiegato, un proprietario di casa o

semplicemente un membro della comunità, questapubblicazione è una lettura vitale.

Il nostro fallimento nella guerra contro ladroga è dovuto principalmente al nostro fallimen-to di arrestare gli spacciatori più dannosi nellasocietà.

Jan EastgateCCDU Internazionale

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Gli psicofarmaci sono diventati lapanacea per curare le afflizioni e lostress della vita moderna. Sono usatiin scuole, case di cura per anziani,centri di riabilitazione dalla droga enelle carceri.

Gli Inibitori Selettivi della Ricaptazionedella Serotonina sono antidepressiviche notoriamente causano disturbineurologici, come per esempioviolenti tic che deformano il viso e ilcorpo.1 Il 60% delle persone che lihanno assunti accusa disfunzionisessuali.

Gli ultimi farmaci antipsicotici possonocausare in chi li assume, arrestorespiratorio, attacchi di cuore, diabetee infiammazione del pancreas.

Nel 2002 sono state scritte più di 100milioni di prescrizioni di antidepressivi.A livello mondiale la vendita diantidepressivi ha superato i 15,6miliardi di dollari, mentre la vendita diantipsicotici ha ora raggiunto in unanno la cifra di 9,8 miliardi di dollari.

Malgrado i devastanti effetti collaterali,in Francia una prescrizione su sette,coperta dalla mutua, include unfarmaco psicotropo è più del 50% deidisoccupati (circa 1 milione e 800mila) ne fa uso.2

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FATTI IMPORTANTI

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CAPITOLO UNOFarmaci psicotropi come “medicine”

C A P I T O L O U N O F a r m a c i p s i c o t r o p i c o m e “ m e d i c i n e ”

5

Quello che sta accadendo è che gli psi-chiatri sono addestrati professional-mente a diventare spacciatori di psico-farmaci. Hanno ... dimenticato disedersi e chiedere ai pazienti quali

sono i loro problemi”. WalterAfield, psichiatra

Cinquanta anni fa la maggior parte delle perso-ne conosceva due cose riguardo i farmaci: che erauna sostanza prescritta da un medico per aiutare arisolvere un disturbofisico oppure unamedicina o una sostan-za illegale con effettiche potevano causaredipendenza e ad unmarcato cambiamentodi coscienza, comesuccede con la drogada “strada”, come eroi-na o oppio.

La maggioranza dellepersone crede che le dro-ghe illegali siano il peg-gior nemico dellasocietà, poiché portanoalla criminalità e ad unaserie di problemi corre-lati nelle nostre strade, nella società e nelle scuole.

Negli ultimi decenni, comunque, abbiamo a chefare con un nuovo tipo di droga che è parte integran-te della nostra società. Questa droga è parte della vitadi molte persone che incontrano difficoltà se conside-rano di farne a meno anche solo per un giorno.

Gli psicofarmaci sono diventati la panacea percurare le afflizioni e lo stress della vita moderna.

Sono usati in scuole, case di cura per anziani, centridi riabilitazione dalla droga e nelle carceri. Sono “l’aiuto” al quale si ricorre per tenere sottocontrollo il peso, per risolvere difficoltà di appren-dimento e di matematica, per la mancanza di auto-stima, per l’ansietà e per i piccoli dispiaceri di tuttii giorni.

Mentre le medicine comunemente trattano, pre-vengono o curano una malattia o migliorano lo statodi salute, gli psicofarmaci al massimo possono sola-

mente reprimere i sin-tomi (i sintomi si ripre-sentano non appenal’effetto del farmacosvanisce). Allo stessomodo della droga ille-gale, gli psicofarmaciforniscono solamenteuna temporanea fugadai problemi della vita.

Ma gli psicofar-maci creano ancheassuefazione e dipen-denza. L’astinenza daquesti farmaci puòessere anche molto piùdifficile di quella delladroga illegale. Forse la

più chiara prova di una similitudine tra gli psico-farmaci e la droga si basa sul fatto che la dipen-denza da questi farmaci è oggi messa sullo stessopiano e questo rappresenta il problema n. 1 con-nesso alla droga in molti paesi del mondo.

Ma com’è potuto accadere? Come hanno potu-to dei farmaci così pericolosi e così opprimenti esse-re accettati in modo così vasto e veloce?

Mentre le medicine comunemente trattano,

prevengono o curano una malattia o

migliorano lo stato di salute, gli psicofarmaci

al massimo possono solamente reprimere i

sintomi (i sintomi si ripresentano non

appena l’effetto del farmaco svanisce). Allo

stesso modo della droga illegale, gli

psicofarmaci forniscono solamente una

temporanea fuga dai problemi della vita.

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L’evoluzione degli psicofarmaci è stata un proces-so di nuovi sviluppi decantati come “miracolosi”,ma che, in seguito, si sono rivelati essere disastro-

si e, in alcuni casi, anche letali.

Primi del 1900: I barbiturici (farmaci sedativo-ipnotici), furono

introdotti per controllare il comportamento del pazien-te. Nel 1978, il Bureau of Narcotics and DangerousDrugs americano, propose di imporre controlli sui bar-biturici, poiché erano “più pericolosi dell’eroina”.

Anni ‘30: L’uso delle anfetamine era usato come antidepres-

sivo e fu promosso che non creavano “reazioni perico-lose”. Tuttavia, furono immediatamente riportati casidi dipendenza e “psicosida anfetamina”, ma que-sta informazione non fu resa nota ai consu-matori.

1943: LSD, inizialmente fu

sviluppato come uno“stimolante” circolatorioe respiratorio e divenneuna panacea in campopsichiatrico negli anni‘50 come “cura” perquasi ogni cosa, dallaschizofrenia al compor-tamento criminale, dalleperversioni sessuali all’al-colismo. Gli effetti colla-terali come attacchi di panico, allucinazioni,

confusione, depersonalizzazione e aborto, non furonorivelate.

Anni ‘50: L’ecstasi fu originariamente sviluppata ed usata

senza successo come sostegno alla psicoterapia nellaGermania del 1914. Oggi è una delle più pericolosedroghe illegali o da “strada”.

Anni ‘50: Nella Parigi occupata dai nazisti nel 1942, i ricer-

catori scoprirono la fenatiazina (sostanza cristallinagiallastra usata per tinture e insetticidi) che diminuival’attività del sistema nervoso centrale. Negli anni ‘50, ilfarmaco fu venduto sotto vari nomi, incluso clorpro-mazina, Largactil e Torazina. Solo nel 1972 i pazientifurono avvisati degli effetti inabilitanti dei farmaci, checomprendevano danni irreversibili al sistema nervoso euna reazione tossica mortale che uccise circa un centi-naio di americani. I decessi negli altri paesi sono sco-nosciuti.

1957: Gli Inibitori delle Monoamino Ossidasi (MAOI),

sviluppati all’origine per curare la tubercolosi, ma riti-rati dal mercato poiché causavano l’epatite, furonousati come antidepressivi. Alcuni cibi e bevande comeil formaggio, il vino e la caffeina interagivano con que-sti farmaci e causavano cambiamenti nella pressionesanguigna e rappresentando una minaccia per la salu-te. In alternativa, nel 1958, furono sviluppati gli anti-depressivi triciclici a lunga azione ma causavano inton-timento, sonnolenza, difficoltà nel pensare, mal ditesta e aumento di peso.

PSICOFARMACI Una storia di tradimento

Anfetamina

$1.130.000.000

$10.900.000.000 $8.100.000.000

$600.000.000

1990 2003 1991 2003

$9

$8

$7

$6

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$4

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AUMENTO DELLE VENDITE DI PSICOFARMACI: Usati soltanto per“curare” e mai per guarire, le vendite degli psicofarmaci continuano ad aumentare.

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Mili

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Vendite di farmaciantidepressivi negli Stati Uniti,

dal 1990 al 2003

Vendite di farmaci antipsicotici negli Stati Uniti,

dal 1991 al 2003

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Anni ‘60: I tranquillanti minori o benzodiazepine divennero

noti come il “piccolo aiutante della mamma” questoperché erano prescritti ad un alto numero di donne.Non fu mai reso noto ai consumatori che potevanodare assuefazione dopo diverse settimane di sommini-strazione.

Anni ‘60: Usato originariamente per invertire il coma indotto

da barbiturici, lo stimolante simile alla cocaina, Ritalin(metilfenidato) fu usato per problemi di comportamen-to dell’infanzia e per “l’iperattività”. Nel 1971, il Ritaline altri stimolanti simili furono inseriti nella stessa cate-goria della morfina, cocaina e oppio.

Anni ‘80 – ‘90: Gli antidepressivi SSRI (Inibitori Selettivi della

Ricaptazione della Serotonina) furono venduti come“un capolavoro della medicina” e, di fatto, come privi dieffetti collaterali. Quattordici anni dopo finalmentefurono resi noti ai consumatori i potenziali effetti colla-terali e i disordini neurologici, incluso tic fisici che crea-no violente smorfie del viso (indice di un potenzialedanno cerebrale) e il fatto che questi farmaci possonocausare il suicidio e comportamenti violenti.

Anni ‘90: I nuovi neurolettici “atipici” o i farmaci antipsicoti-

ci usati per la schizofrenia furono acclamati come trat-tamenti di “svolta”, nonostante alcuni studi degli anni‘60 collegavano questi farmaci ad arresti respiratori eattacchi cardiaci. Ora stanno emergendo casi in cuiquesti farmaci stanno causando diabete ed infiamma-zione al pancreas.

Oggi: I tranquillanti minori sono prescritti ad almeno 17

milioni di persone in tutto il mondo e la scrittriceBeverly Eakman riferisce che “le nazioni dell’Europaoccidentale si trovano di fronte a livelli epidemici di cit-tadini che stanno venendo resi schiavi dei tranquillan-ti ed anche degli antidepressivi”.3 In Spagna, l’uso diantidepressivi è aumentato del 247% negli anni 90,con le vendite che sono aumentate di tre volte e quel-le degli ansiolitici di quattro volte a partire dal 2000.4

Nel 2004 in Gran Bretagna, gli scienziati hanno sco-perto che un certo tipo di SSRI è consumato in talequantità che ora vi sono tracce di esso nell’acquapotabile della nazione. I farmaci viaggiano attraversola rete delle acque di scolo e sono riciclate nell’im-pianto idrico dell’acqua potabile. Secondo il portavo-ce del movimento ambientalista, il parlamentareNorman Baker: “Questo potrebbe sembrare un casodi velata cura di massa ai danni di un pubblico ignaroed un problema sanitario potenzialmente moltopreoccupante”.5

In coincidenza, il mondo oggi sta soffrendo di problemi sociali enormi e che hanno una portata internazionale, ivi compreso abuso di droghe eviolenza.

LA ROVINA DEL MARKETING:La pubblicità negativa degli psicofarmaci è sempre stata storicamenteosteggiata con articoli e annunci pubblicitari nelle riviste mediche chehanno esaltato con i benefici di questi farmaci, ignorando allo stessotempo i numerosi rischi. Come accadde per gli effetti dei farmaci antipsi-cotici che includevano anche sintomi del morbo di Parkinson, danni per-manenti al sistema nervoso ed addirittura la morte.

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Page 10: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

I problemi comportamentali ededucativi sono stati ridefiniti daalcuni psichiatri come “disturbi”.Votati letteralmente tramite un’alza-ta di mano, decidono quale distur-bo dovrebbe essere incluso nelManuale Diagnostico e Statisticodei Disturbi Mentali (DSM).

In un articolo pubblicato nelPsychiatric Times nell’aprile 2003intitolato: “Dump the DSM,” lo psi-chiatra Paul Genova ha dichiaratoche la pratica psichiatrica è portataavanti da un sistema diagnostico “icui fondamenti sono definiti ridicoli dalle altre categorie mediche”.

Il dott. Bruce Levine, ricercatore edautore del libro CommonsenseRebellion ha detto che: “... non èstato trovato nessun marcatore bio-chimico, neurologico o geneticoper il disturbo da deficit d’attenzio-ne, il disturbo provocato da oppo-sizione, la depressione, la schizofre-nia, l’ansia, l’abuso compulsivo didroghe e alcol, l’eccesso di cibo, ilgioco d’azzardo o qualsiasi altracosiddetta malattia mentale, disa-gio o disordine”.6

Lo psichiatra M. Douglas Mar hadetto che: “Non ci sono basiscientifiche in queste affermazioni[di usare scansioni cerebrali per lediagnosi psichiatriche]”.7

Il dott. Sidney Walker III, neuropsichia-tra e autore del libro A Dose ofSanity, ha affermato che il DSM ha“portato a drogare inutilmente milioni di persone...”.8

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FATTI IMPORTANTI

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Può sembrare una cosa ovvia, ma perché unmedico possa prescrivere legalmente un far-maco ci deve essere un qualche tipo di dia-gnosi accordata, qualche standard sul qualeagire e questo dovrebbe anche tenere in con-

siderazione dei sintomi fisici nel paziente.Il professore di Harvard, Joseph Glenmullen,

spiega: “In medicina, esistono stretti criteri per defini-re una condizione come malattia. In aggiunta ad unprevedibile insieme di sintomi, deve essere stabilita lacausa dei sintomi o deve esserci una qualche com-prensione della loro fisio-logia (funzione). Questaconoscenza eleva la dia-gnosi allo status di malat-tia riconosciuta. Per esem-pio, la ‘febbre’ non è unamalattia, è semplicementeun sintomo. In assenza dicause fisiologiche cono-sciute, un insieme di sin-tomi che si presentanoripetutamente in diversipazienti, è chiamata sin-drome, non malattia”.9 Inpsichiatria, “non abbiamo nessuna evidenza dellacausa fisiologica per qualsiasi delle diagnosi psichia-triche ... Le diagnosi sono chiamate disturbi poichénessuna di queste è una malattia riconosciuta”. 10

Lo sviluppo della sesta edizione dellaClassificazione Internazionale dei Disturbi (ICD)dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1948,incluse per la prima volta la sezione sui disturbi psi-chiatrici (come malattie) e la pubblicazione nel 1952del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali(DSM) dell’Associazione Psichiatrica Americana

(APA) creò un sistema diagnostico ingannevole. Nella edizione del DSM del 1952 erano inseriti

un elenco di 112 disturbi mentali. Nella terza edizio-ne, DSM-III, pubblicata nel 1980, erano stati aggiuntiulteriori 112 disturbi, per un totale di 224. Nella sezio-ne inerente all’infanzia, fanciullezza ed adolescenza,sono stati aggiunti 32 nuovi disturbi mentali, il cheinclude: Disturbo da deficit dell’attenzione, Disturbodella condotta, Disturbo dello sviluppo di lettura,Disturbo dello sviluppo aritmetico, e Disturbo dello svi-luppo del linguaggio. Nel 1994, con il DSM-IV , il

numero totale dei disturbimentali è arrivato adessere 374.

Nonostante un insie-me di pretese tecniche, ilDSM non ha mai rappre-sentato una scopertascientifica per nessunoprofessionista del campodella medicina, tranneche per gli psichiatrisostenitori di questo libro.

Il motivo è moltosemplice.

❚ Nel DSM-II è scritto che: “Nonostante i vari ten-tativi, il Comitato [APA] non è riuscito a raggiungereun accordo sulla natura di questo disturbo (schizofre-nia), l’unico accordo che c’è stato è quello del nome”. Ilprofessore emerito di psichiatria, dott. Thomas Szaszha detto che: “La schizofrenia ha una definizione cosìvaga che in realtà il termine è, il più delle volte, dato aquasi qualunque tipo di comportamento disapprovatoda chi ne parla”.

❚ Gli psichiatri lo hanno individuato nella lorointroduzione al DSM-III: “Per la maggior parte dei

CAPITOLO DUE

Il DSM è “una arrogante trappola ... Pretendere che siauna testimonianza scientifica

è...un danno per la cultura...”.

— Ron Leifer, New York psichiatra

C A P I T O L O D U EI n v e n t a r s i p r i m a l e d i a g n o s i

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Inventarsi prima le diagnosi

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Page 12: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

disturbi del DSM-III: ...l’eziologia [causa] è sconosciuta.Sono state proposte una serie di teorie, tutte raffor-zate dall’evidenza, ma che non sono sempre altret-tanto convincenti per spiegare come si verificanoquesti disturbi”.

❚ Lo psichiatra Matthew Dumont ha commenta-to: “Loro dicono: ... benché questo manuale forniscauna classificazione del disturbo mentale... nessunaadeguata definizione specifica i precisi confini delconcetto... È quindi fornita una definizione di 125

parole del disturbomentale che si suppo-ne debba risolveretutte le questioni checircondano il difficileproblema di dove fini-sca la devianza e doveinizi la disfunzione.Ma non è così”.11

In altre parole,non esiste prova chequalsiasi malattiamentale esiste vera-mente; queste malat-tie esistono perché lapsichiatria afferma laloro esistenza.

E allora, in chemodo un disturbo èinserito nel DSM? Undisturbo diventa taletramite una votazio-ne per alzata di manoda parte di un grup-po di “esperti” chedevono risponderealla domanda chiave:“ Pensate che questosia un disturbo ono?”. Questa proce-dura non scientificaha condotto lo psi-chiatra Al Parides adefinire il DSM “ “uncapolavoro di mano-

vra politica” ed osservare che “ciò che hanno fatto(gli psichiatri) è stato di dare un aspetto medico amolti problemi che non hanno cause biologichedimostrabili”.

Ovviamente, le persone possono incontrare e,delle volte incontrano veramente, una serie di diffi-coltà a livello mentale ed hanno bisogno d’aiuto.Tuttavia, i professori Herb Kutchins e Stuart A. Kirk,autori del libro Making Us Crazy, dichiarano che: “Ingenere il pubblico può ricavare da un manuale dia-

C A P I T O L O D U EI n v e n t a r s i p r i m a l e d i a g n o s i

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1949 – Viene fondato l’IstitutoNazionale della Salute Mentale (NIMH).

1963 – Viene emanata la legge per la salu-te mentale nella comunità.

1952 – La prima edizione del Manuale Diagnostico e Statisticodei Disturbi Mentali – DSM-I elenca 112 disturbi mentali.

1968 – DSM-II elenca163 disturbi mentali.

1980 – DSM-III elenca224 disturbi mentali.

1990 – il NIMH lancia la “Decade del Cervello”.

1987 – DSM-III-R elenca253 disturbi mentali.

1994 – DSM-IV elenca 374 disturbi mentali.

OGGI – Nuovi disturbi continuano adessere inventati e aggiunti alla lista.

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Ottenere finanziamenti:INVENTARE “MALATTIE MENTALI”

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gnostico psichiatrico una rassicurazione fittizia delfatto che le difficoltà e i turbamenti della vita e delvivere possano essere spiegati con un’etichetta psichia-trica e risolta con una pillola. Certamente, ci sono unsacco di problemi e una miriade di cose particolari concui lottiamo ogni giorno... per risolverle. Ma la vitapotrebbe essere diversa? La bibbia psichiatrica ci haclassificato come pazzi, la verità è che siamo semplice-mente “umani”.12

Scienza SpazzaturaSecondo i risultati di sondaggio internazionale

condotto nel 2001 ad esperti della salute mentaleinglesi, il DSM-IV è stato votato come uno tra i 10peggiori testi di psichiatria del millennio. È statocriticato per aver ridotto la psichiatria ad un elencodi sintomi. “Se non sei nel DSM-IV, non sei malato.È diventato un mostro fuori controllo”.13

In un articolo pubblicato nel Psychiatric Timesnell’aprile 2003 intitolato: “Dump the DSM”, lo psi-chiatra Paul Genova ha dichiarato che la praticapsichiatrica è portata avanti da un sistema diagno-stico “i cui fondamenti sono definiti ridicoli dallealtre categorie mediche”.

Edward Shorter, autore del libro A History ofPsychiatry, ha dichiarato: “Invece di aprire un varcocoraggioso nel nuovo mondo della scienza, la psi-chiatria stile DSM-IV sembra in qualche modo pun-tare verso il deserto”.

In articolo pubblicato nel Washington Post nelluglio 2001, era scritto che mentre nuovi farmacisono ricercati per curare disturbi esistenti, nel casodella psichiatria il business è “cercare nuovi distur-bi per i farmaci esistenti”.

Il dott. Sidney Walker III, neuropsichiatra eautore del libro A Dose of Sanity, ha affermato che ilDSM ha “portato a drogare inutilmente milioni dipersone...”. 14

Il professore di bioetica dell’Università delMinnesota, Carl Elliot, ha detto che: “Il modo per vendere psicofarmaci è vendere malattie psi-chiatriche”.15 Con il DSM, la psichiatria ha a dispo-sizione un lungo elenco di possibili disturbi menta-li per ognuno dei quali può essere prescritto unopsicofarmaco.

PSICOFARMACILo squilibrio biochimico

Molti medici concordano che, affinché una malattia siaaccuratamente diagnosticata e curata, ci deve esse-re un’anomalia fisica tangibile ed oggettiva, deter-minabile tramite esami, comprese analisi del sanguee delle urine, raggi X, TAC o biopsia. È opinione di

molti medici che al contrario di quanto asserisce la psichiatria non esi-stono prove scientifiche che i “disturbi mentali” sono un “disturbo d’ori-gine cerebrale” o che uno squilibrio biochimico del cervello sia la causadi un qualsiasi disturbo mentale.

Nel libro Blaming The Brain, pubblicato nel 1998, il biopsicologoElliot S. Valenstein scrive: “Contrariamente a quanto si è sostenuto, nonsono stati trovati segni biochimici, anatomici o funzionali che contraddi-stinguono in modo attendibile il cervello dei malati mentali”. Affermainoltre che questa teoria è portata avanti perché “utile per promuoverel’uso di psicofarmaci”. 16

Nel 2001, il dott. Ty C. Colbert, autore del libro Rape of the Soul,ha scritto: “Noi sappiamo che il modello dello squilibrio biochimico perla malattia mentale non è mai stato scientificamente provato”.17

Nel 2003, lo psicologo australiano Philip Owen ha dichiarato: “Sicontinua a sostenere che gli squilibri biochimici del cervello possonoessere risolti con i farmaci. Questa affermazione è falsa. E’ tuttora impos-sibile misurare esattamente i livelli di neurotrasmettitori in specifiche sina-psi nel cervello umano [luogo attraverso il quale un impulso nervosopassa da una cellula nervosa all’altra]. Com’è possibile, allora, fare dichia-razioni sugli squilibri biochimici?”.

LA TEORIA DEL CERVELLO: Il cer-vello è stato sezionato, etichettato ed analizza-to e presentato in un’infinità di riviste, decan-

tando l’ultima teoria di cosa non funzionaperfettamente nel cervello. Quello che manca,

come in tutte le teorie psichiatriche, è unaverità scientifica. Come ha spiegato il

dott. Elliot Valenstein: “Non sonodisponibili test per valutare lacondizione biochimica di

un cervello di unapersona umana

vivente”.

“Non esiste uno squilibrio biologico. Quando le persone vengonoda me e mi dicono, ‘ho uno squilibrio biochimico’, io rispondo: ‘Mifaccia vedere le sue analisi di laboratorio..’. Non esistono analisi dilaboratorio!”. – Dott. Ron Leifer, Psichiatra di New York

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Non ci sono criteri scientifici checonfermano l’esistenzadell’ADHD.

La dott.sa israeliana LouriaShulamit, ha dichiarato che:“L’ADHD è una sindrome, nonuna malattia. I sintomi ... sonocosì comuni che potremmoaffermare che a tutti i bambinipuò essere diagnosticata questamalattia”. 18

L’esistenza dell’ADHD è stata let-teralmente votata nel 1987 daimembri del Comitatodell’Associazione PsichiatricaAmericana e quindi inclusa nelDSM. Dopo un anno, a 500.000bambini americani fu diagnosti-cata questa malattia; oggi si èraggiunta la preoccupante cifradi 6 milioni che sono stati falsa-mente etichettati.19

“L’iperattività non è una malat-tia” ha scritto lo psichiatraSidney Walker III. E’ un imbroglioperpetrato dai medici che nonhanno idea di cosa veramentenon funziona in questi bambini”.

La Drug EnforcementAdministration americana hariportato che il principale stimo-lante usato per curare “l’ADHD”potrebbe portare alla dipenden-za e che “sono stati riportati casidi episodi psicotici, comporta-menti violenti e manierismi inso-liti” correlati al suo consumo. 20

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FATTI IMPORTANTI

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Nel mondo oggi sono veramente poche lefamiglie o gli insegnanti che per unaqualche ragione non sono state a contattocon il problema della prescrizione di far-maci psicotropi ai bambini.

A livello mondiale, esistono persone competentiche sono pronte a rispondere alle domande e alle preoc-cupazioni di genitori ai cui figli sono somministrati psi-cofarmaci. Quello che di solito accade è che uno psi-chiatra o uno psicologo dice ai genitori che il loro bam-bino soffre di un disturboche colpisce la sua capa-cità di apprendere, comu-nemente conosciuto comeDisordine dell’Appren-dimento (LD), o Disturboda Deficit di Attenzione(ADD) più comunementechiamato Disturbo daDeficit di Attenzione eIperattività (ADHD). InSvezia è conosciuto colnome di DAMP (Disturbodell’Attenzione, Con-trollo Motorio e Perce-zione) sebbene ora siamolto screditata.

Ad alcuni genitori èstato detto che si tratta diproblemi clinici ben conosciuti, per curarli è necessarioassumere dei farmaci. Desiderando solo il bene delproprio figlio, i genitori credono in questi consulenti, edhanno accettato il trattamento farmacologico come lamiglior soluzione per i loro figli. Tuttavia, parecchigenitori hanno imparato a loro spese, che la peggiorcosa da fare è ignorare i propri istinti e arrendersi allapropaganda psichiatrica.

Quali sono i fatti?Ci sono parecchi rischi associati alla prescrizione di

psicofarmaci per la cura dei supposti disturbi del com-portamento e dell’apprendimento. Quelli che seguonosono brevi esempi:

❚ Nel 1995, la Drug Enforcement Administration(DEA) statunitense ha affermato che il principale sti-molante utilizzato per il trattamento della “ADHD”può portare a creare dipendenza e che dopo il suo usoin alcuni casi “sono riportati episodi psicotici, compor-tamento violento e manierismi bizzarri”.21

❚ Nel 2001 il Journal of the American MedicalAssociation ha pubblicatouna ricerca che ha confer-mato che gli stimolantisono più potenti dellacocaina.22

❚ Conosciuto dallamaggior parte dei giovanispacciatori come “Vita-mina R”, “R-ball” e “lacocaina dei poveri”, que-sto stimolante è vendutoper essere sia “sniffato”che iniettato in vena.

❚ Il suicidio è unadelle principali complica-zioni dell’astinenza diquesti stimolanti similealle droghe anfetamini-che.23

❚ Alcuni studi hanno rilevato che nei bambini a cuisono stati somministrati farmaci simili alle anfetamineo altri farmaci psicotropi, non si sono riscontratemigliori prestazioni scolastiche.24 I bambini che prendo-no questi psicofarmaci sono stati bocciati o lasciano lascuola proprio come quelli che non ne fanno uso.

❚ Alcuni psichiatri affermano erroneamente chel’ADHD deve essere “curato” proprio come per il diabeteci si sottopone ad un trattamento a base d’insulina. Su que-sto fatto, la dottoressa Mary Ann Block autrice del libro No

CAPITOLO TREL’allarme dei ‘disturbi’ dell’apprendimento

“Questi psicofarmaci rendono i bambini piùtranquilli, non necessariamente migliori.

L’ADHD è un fenomeno e non una ‘malattiadel cervello’. Poiché la diagnosi dell’ADHD einesatta, non importa se uno psicofarmaco

‘funzioni’. I bambini sono costretti adassumere un farmaco che è più potentedella cocaina per una malattia che non è

stata ancora provata”. – Beverly Eakman, autrice e presidente del

National Education Consortium, 2004

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Page 16: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

More ADHD, è molto esplicita: “Lasciatemi chiarire questopunto. L’ADHD non è come il diabete e gli stimolanti chevengono usati non sono come l’insulina. Il diabete è unavera e propria condizione fisica che può essere oggettiva-mente diagnosticata. L’ADHD è un’etichetta inventata chenon ha mezzi validi d’identificazione oggettiva. L’insulinaè un ormone naturale prodotto dal corpo ed è essenzialeper vivere. Il Ritalin è una droga simile all’anfetamina,prodotto chimicamente e non necessario alla vita. Il diabe-te è un’insufficienza d’insulina. I problemi da attenzione edi comportamento non sono una carenza causata dallamancanza di questo stimolante”.

❚ Lo psicologo Ty C. Colbert afferma che quando icomportamenti sono “visti come una patologia, imedici dovrebbero prescrivere farmaci allo scopo dibilanciare uno squilibrio biochimico. Poiché non esiste nessun tipo di sbilanciamento, quello che fannoi farmaci è di ridurre chimicamente le capacità cerebra-li”. Il Ritalin restringe il flusso del sangue al cervello. Ilflusso sanguigno rilascia la fonte necessaria d’energia(il glucosio) al cervello. Il cervello non può funzionaresenza glucosio. E’ stato osservato che parecchi bambi-ni che prendono il Ritalin (o altri stimolanti) mostranoun comportamento simile a quello di uno zombie”.25

❚ Nel libro The Wildest Colts Make the Best Horses, lopsicologo John Breeding scrive: “Anche i più temeraried entusiasti sostenitori del Ritalin/ADHD, hanno suc-cessivamente considerato negativi i risultati ottenuti alungo termine, tanto da ritenere di non doverli citarenelle loro recensioni scientifiche. A breve termine esistesolo un risultato, la conformità della classe”.

L’ADHD non è una “malattia” Non esistono criteri oggettivi e scientifici che con-

fermano l’esistenza del Disturbo da Deficit diAttenzione e Iperattività (ADHD). Secondo il DSM, isintomi dell’ADHD includono: non riuscire a prestareattenzione ai dettagli o fare errori per disattenzionenei compiti, nelle attività quotidiane o in altri lavori, icompiti sono disordinati o svolti in modo disattento,difficoltà a mantenere l’attenzione nel lavoro o nelleattività di gioco, non riuscire a completare i compiti, oaltri doveri, muovere spesso le mani o i piedi oagitarsi sulla sedia, correre in giro o saltare in modoeccessivo in situazioni inappropriate, essere incontinuo movimento, parlare spesso in modo eccessi-vo ed interrompere o intromettersi nelle conversazio-ni altrui.

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“... un bambino visitato da un medicoorientato alle diagnosi del DSM quasi

certamente riceverà un’etichetta ed unopsicofarmaco, anche se è perfettamentesano... Volente o nolente questo etichet-tare chiunque come malato di mente è

un serio pericolo per la salute dei bambi-ni, poiché, potenzialmente, ogni bambi-

no ha sufficienti sintomi per meritarsiun’etichetta dal DSM e quindi uno

psicofarmaco”.– Dott. Sydney Walker III, neuropsichiatra,

autore di A Dose of Sanity

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❚ Nel 1998, durante il convegno dal titolo“Consensus Conference on the Diagnosis andTreatment of ADHD”, esperti dell’Istituto Nazionaledella Salute americano, hanno dichiarato: “Noi nonabbiamo un test valido ed imparziale per riscontrarel’ADHD; non ci sono dati che indicano che la causadell’ADHD è una disfunzione cerebrale ... ed infine,dopo anni di ricerche ed esperienze clinichesull’ADHD, la conoscenza che abbiamo sulle causedell’ADHD è rimasta congetturale”.26

❚ Nel 2004, i colleghi dello psichiatra ChristopherGillbergs, costretti da un’ingiunzione del Tribunale aconsegnare le loro ricerche per appurare l’esistenzadella DAMP (la sigla svedese per l’ADHD), distrussero 100.000 pagine di ricerca, pur di non dover sottoporre i loro “studi” ad unarevisione.27

❚ Secondo il dott. Walker, neuropsichiatria: “... unbambino che è visitato da un medico orientato alle dia-gnosi del DSM- quasi certamente riceverà un’etichettaed uno psicofarmaco, anche se è perfettamente sano...Volente o nolente questo etichettare chiunque comemalato di mente è un serio pericolo per la salute deibambini, poiché, potenzialmente, ogni bambino ha suf-ficienti sintomi per meritarsi un’etichetta dal DSM equindi uno psicofarmaco”.

❚ La dott.sa Ann Block è chiara: “Se non esistonodegli esami validi per l’ADHD, se non esiste nessundato che comprovi che l’ADHD sia una disfunzionecerebrale e se questo farmaco non migliora le presta-zioni scolastiche o le abilità sociali e se tale farmacopuò causare disturbi compulsivi d’umore e portare alconsumo di droga da strada, perché allora nel mondoci sono milioni di bambini, adolescenti e adulti eti-chettati come affetti da ADHD ai quali sono prescrittiquesti psicofarmaci?”

❚ “L’iperattività non è una malattia”, ha scritto ildottor Walker. “È una beffa perpetrate da medici che

non alcuna idea di che cosa vi sia di veramente sbaglia-to con questi bambini”.

La cultura odierna della drogaNegli Stati Uniti, a più di 8 milioni di bambini

sono prescritti potenti psicofarmaci. In Australia, lapercentuale di prescrizioni di stimolanti è aumentatadel 34% negli ultimi 20 anni. In Messico, le vendite diuno stimolante sono aumentate dell’800% tra il 1993ed il 2001. L’Assemblea Parlamentare del Consigliod’Europa ha riportato che nel 2000 la percentuale piùalta di consumo in Europa, di metilfenidato (Ritalin),si è verificata in Svizzera, Islanda, Olanda, GranBretagna, Belgio e Lussemburgo. In Inghilterra le per-centuali di prescrizioni di stimolanti per bambini èaumentata del 9.200% tra il 1992 e il 2000. La Spagnariferisce una aumento costante annuale dell’8% nelconsumo di Ritalin tra il 1992 ed il 2001.

Nel 2003, l’agenzia inglese che regola la professionemedica, ha messo in guardia i medici sul fatto di nonprescrivere antidepressivi SSRI (come il Paxil, Zoloft eEffexor) a ragazzi minori di 18 anni, a causa del rischio disuicidio. L’anno seguente, l’FDA ha emesso unavvertimento simile, lo stesso hanno fattosuccessivamente enti simili in Australia, Canada edEuropa. Nell’arco di 10 anni, l’FDA ha ricevuto rapportisecondo i quali uno di questi antidepressivi venivaassociato a più ricoveri, morti o altre reazioni negative,rispetto a qualsiasi altro farmaco nella storia.28 Nell’ottobre2004, l’FDA ha ordinato che venisse posta una grossa“etichetta nera” sulle confezioni di SSRI che enfatizzasse ilfatto che quei farmaci possono causare il suicidio. Tuttavia,i bambini stanno morendo, stanno uccidendo altribambini o diventano tossicodipendenti a causa di questi ealtri farmaci psichiatrici. Il loro futuro verrà salvaguardatosolo quando i disordini mentali che non hanno una basescientifica e che vengono loro diagnosticati saranno abolitie i pericolosi farmaci psicotropi proibiti.

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“Se non esistono degli esami validi per l’ADHD, se non esiste nessun dato checomprovi che l’ADHD sia una disfunzione cerebrale e se questo farmaco nonmigliora le prestazioni scolastiche o le abilità sociali e se tale farmaco può cau-

sare disturbi compulsivi d’umore e portare al consumo di droga da strada,perché allora nel mondo ci sono milioni di bambini ... etichettati come affetti

da ADHD ai quali sono prescritti questi psicofarmaci?”

– Dott.sa Mary Ann Block, autrice di No More ADHD

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Page 18: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

Gli psicofarmaci possono soltantomascherare chimicamente i proble-mi e i sintomi; non possono e nonsaranno mai in grado di risolverli.

Esistono parecchie cause che possono provocare i sintomidell’ADHD, incluso allergie, malnu-trizione, avvelenamento da piom-bo, alti livelli di mercurio nel corpo,pesticidi e troppo zucchero.

Mancanza d’esercizio, problemi allatiroide, scarso funzionamento delleghiandole surrenali, disordiniormonali, ipoglicemia (diminuzioneabnorme dello zucchero nel san-gue), allergie alimentari, ai metalli,disturbi del sonno, infezioni, pro-blemi cardiaci, malattie polmonari,diabete, dolore cronico, e anchealcuni tipi di psicofarmaci possonocausare la “depressione”.

L’ipoglicemia, le allergie, la sensibilità alla caffeina, problemidella tiroide, mancanza di vitaminaB e troppo rame nel corpo posso-no causare manifestazioni di“disturbi bipolari”. 29

La vera soluzione a molte difficoltàmentali non si ottiene con la com-pilazione di una lista di sintomi, maassicurandosi che un medico com-petente, effettui un esame fisicocompleto.

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FATTI IMPORTANTI

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Page 19: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

Non c’è fine alla quantità e al livellodi complessità dei problemi socialiche derivano dal riporre erronea-mente la fiducia a quella correntepsichiatrica che spinge soluzioni

basate sull’uso di potenti psicofarmaci. Sono staticausati danni inestimabili alla vita di molte perso-ne, l’ambiente diventa più pericoloso, più instabi-le, più turbolento.

La vita è piena di problemi e questi, a volte,possono diventare molto difficili per una persona, èperò importante sapere che le diagnosi psichiatri-che e gli psicofarmacipotrebbero essere ladirezione sbagliataverso la quale dirigersi.Gli psicofarmaci posso-no mascherare chimica-mente i problemi e isintomi, non sono e nonsaranno mai in grado dirisolvere i nostri pro-blemi. Una volta chel’effetto del farmaco sen’è andato, il problemaoriginale rimane. Inaltre parole, non sono lasoluzione o la cura per i problemi della vita.

Esistono, allo stesso tempo, numerose alter-native sicure e funzionali.

“Quando una persona continua ad esseredepressa nonostante i normali tentativi per risol-vere la sua situazione, si dovrebbe considerare chepotrebbe esserci una causa fisica alla base delladepressione”. Potrebbero esserci alla base: carenze

alimentari, mancanza di esercizio, problemi allatiroide, scarsa funzione adrenalinica, disturbiormonali, ipoglicemia, allergia alimentare, distur-bi del sonno, infezioni, problemi cardiaci, malattiepolmonari, diabete, dolori cronici, sclerosi multi-pla, morbo di Parkinson, infarto, disturbo al fega-to e persino effetti causati da alcuni psicofarmaci.

Il dott. Thomas Dorman, un internista, affer-ma: “... lo stress emozionale combinato ad unamalattia cronica o ad una condizione dolorosa puòalterare il temperamento del paziente. Nella miaprofessione mi sono imbattuto in un numero infi-

nito di persone etichet-tate come nevrotichecon dolori cronici allaschiena. Un’affer-mazione tipica di que-sti poveri pazienti è“ho pensato che stavoveramente impazzen-do”. Alla base potreb-be esserci “semplice-mente un problema dilegamenti alla schienanon diagnosticato”.

Ci sono parecchiproblemi dell’infanzia

che possono apparire come sintomi dell’ADHD,ma, di fatto, possono essere sia reazioni allergiche,sia il risultato di una carenza di vitamine o dinutrimento. Alti livelli di piombo nell’ambientepossono creare nei bambini, un rischio difallimenti a scuola, di comportamenti criminali oturbolenti, alti livelli di mercurio (chimico) nelcorpo possono causare agitazione, i pesticidi

“Durante un party il nostro feeling èpercepibile e questo non ha niente a

che fare con i nostro corpo o conqualcosa di chimico. Hanno invece ache fare con la nostra anima e con lavisione che abbiamo di noi stessi”.

– Ty C. Colbert, psicologo, autore di Rape of the Soul, 2001

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CAPITOLO QUATTROUn modo migliore

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possono creare ner-vosismo, poca con-centrazione, irritabi-lità, problemi dimemoria e depressio-ne. Troppo zuccheropuò rendere un bam-bino “molto ottuso” o“iperattivo”.

Spesso i bambinihanno bisogno sem-plicemente di solu-z i o n i e d u c a t i v e .Istruire un bambinoad apprendere come studiare efficacemente, puòsalvarlo da una vita d’inutili e dannosi psicofar-maci. Se un bambino in una classe si agita,potrebbe tuttavia essere molto creativo ed anchemolto intelligente ed in cerca di uno stimolo più grande.

I trattamenti nelcampo della salutementale I trattamentinel campo della salutementale misurati inbase ai risultati, quindial miglioramento degliindividui, all’aumentodella responsabilità,del benessere spiritua-le e, quindi, dellasocietà. Si dovrebberodare trattamenti effica-ci in un’atmosfera

calma, caratterizzata da tolleranza, tranquillità,sicurezza e rispetto dei diritti delle persone.

È possibile avere un sistema funzionale eumano per la salute mentale ed è per questo moti-vo che il Comitato dei Cittadini per i DirittiUmani (CCDU) sta operando in questo campo.

La vita è piena di problemi e questi,a volte, possono diventare moltodifficili per una persona, è però

importante sapere che le diagnosipsichiatriche e gli psicofarmacipotrebbero essere la direzione

sbagliata verso la quale dirigersi.

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RACCOMANDAZIONIRaccomandazioni

U N M O N D O S C H I AV O D E L L A D R O G AR a c c o m a n d a z i o n i

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Persone in circostanze disperate devono ricevere cure mediche appropriate ed efficaci.Un’adeguata assistenza medica, attenzione, una buona alimentazione, un ambiente salutaree sicuro e un’attività che le porti ad avere fiducia in se stesse, otterrà molto di più che labrutalità di certi trattamenti psichiatrici.

Nuovi ospedali dovrebbero essere istituiti. Queste strutture dovrebbero avere, al loro inter-no, apparecchiature per la diagnosi che i dottori dovrebbero usare per poter diagnosticare econtrollare in modo approfondito tutti i problemi fisici che potrebbero manifestarsi comedisturbi comportamentali. I fondi statali e privati dovrebbero essere stanziati in questa dire-zione piuttosto che a favore di istituzioni psichiatriche che compiono abusi e con un con-trollo sull’uso degli psicofarmaci.

I gruppi in difesa dei cittadini ed i funzionari governativi responsabili per la tutela dei dirit-ti dovrebbero lavorare insieme per denunciare ed abolire qualsiasi tipo di manipolazionevelata della società.

Se una persona è stata vittima di una violenza psichiatrica, di una truffa, di somministrazio-ne involontaria di psicofarmaci o se ha ricevuto qualsiasi altro tipo di abuso, dovrebbe pre-sentare una denuncia. Una volta presentata la denuncia, una copia potrebbe essere inviataal CCDU, oltre che a qualsiasi ente governativo e non, che ha funzioni di controllo, comeper esempio l’ordine dei medici o degli psicologi. Si dovrebbe ottenere un parere legaleriguardo all’opportunità di promuovere una causa civile per i danni subiti.

Dovrebbero essere messe in atto delle garanzie per assicurare che agli psichiatri ed agli psi-cologi sia proibito di violare il diritto di qualsiasi persona di esercitare tutti i diritti civili,politici, economici, sociali e culturali, come riconosciuti dalla Costituzione Italiana, laDichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Convenzione Internazionale su Diritti Civilie Politici e qualsiasi altro strumenti pertinente.

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l Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani(CCDU) è stato fondato nel 1969 dalla Chiesadi Scientology per indagare e denunciare leviolazioni dei diritti umani da parte della psi-chiatria, e per portare ordine nel campo della

salute mentale. Oggi il CCDU conta più di 130 sezio-ni in 31 paesi. Ha un Comitato di Consulenti, chia-mati “Commissioner”, i cui membri sono medici,avvocati, educatori, artisti, uomini d’affari e rappre-sentanti dei diritti umani e civili.

Pur non fornendo pareri di carattere medico olegale, lavora a stretto contatto con medici e nesostiene l’attività. Un aspetto fondamentale sulquale il CCDU focalizza la sua attenzione è l’uso“soggettivo” e ingannevole di “diagnosi” che man-cano di un qualsiasi merito scientifico o medico.Basandosi su diagnosi fittizie, gli psichiatri giustifi-cano e prescrivono trattamenti che causano danniduraturi, il che include la somministrazione dipotenti psicofarmaci, che mascherano le vere causedella difficoltà, impedendo, in tal modo, che unapersona abbia la possibilità di un recupero.

Il lavoro del CCDU è allineato alla“Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delleNazioni Unite” e in particolare con i seguenti punti:

Articolo 3: “Ognuno ha il diritto alla vita, allalibertà e alla sicurezza della propria persona”.

Articolo 5: “Che nessuno sia soggetto a torturao a trattamento crudele, inumano o degradante oalla punizione”.

Articolo 7: “Tutti sono uguali di fronte allalegge e hanno diritto senza alcuna discriminazionealla protezione da parte della legge”.

Grazie a diagnosi inventate, a vergognose estigmatizzanti catalogazioni, a leggi che favorisconoil ricovero forzato, ai trattamenti brutali e deperso-nalizzanti, i Diritti Umani di migliaia d’individuisono calpestati ogni giorno.

Il CCDU ha dato l’avvio e il contribuito, a centi-naia di riforme, fornendo testimonianze ufficiali inambito legislativo, tenendo udienze pubbliche sulleviolenze da parte della psichiatria, lavorando con imass media, le forze di polizia e funzionari pubbliciin tutto il mondo

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Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionale

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Beverly K. Eakman CEO, U.S. NationalEducation Consortium, Autrice del best sel-ler Cloning of the American Mind:

“Il CCDU ha lavorato senza sosta perproteggere i diritti di tutti i genitori a decide-re sull’educazione e sul modo di crescere ipropri figli. Tanto di cappello al CCDU per lasua incredibile persistenza ....”

Dott. Julian Whitaker Direttore delWhitaker Wellness Institute, Autore dellibro Health & Healing:

“L’impegno del CCDU e i conseguimentiche ha ottenuto, sono un beneficio culturale dienorme portata. Ha fatto grandi passi in avan-ti, è stato una risorsa per genitori e bambini chehanno subito terribili abusi da parte di psichia-tri, psicologi, promotori e professionisti nelcampo della salute mentale, ed è stato l’unicogruppo che ha difeso i diritti umani per quan-

to riguarda abusi commessi dalla comunitàpsichiatrica. L’uso eccessivo di psicofarmaci,l’assegnare etichette pretestuose, le diagnosierrate, la mancanza di protocollo scientifico,tutte quelle cose che stanno accadendo e dellequali nessuno è consapevole, tutte quelle cosesulle quali il CCDU ha concentrato i suoi sfor-zi, ha reso noto al vasto pubblico e ha contri-buito ad arrestare l’effetto “rullo-compressore”della professione psichiatrica.”

Cynthia Thielen Legislatore, Hawaii:“Senza il CCDU penso che avremmo una

reale perdita e ci sarebbe una situazione tragicaper ... i bambini. Sono veramente grata alle per-sone come il CCDU, con la loro conoscenza edisponibilità, pronte ad aiutare. Farebbe una tre-menda differenza, perché è una battaglia per lavita e la salute dei nostri bambini. E noi dobbia-mo lavorare duramente insieme.”

IL COMITATO DEI CITTADINI PER I DIRITTI UMANI ha come scopo quello di indagare e denunciare le violazioni dei Diritti

Umani da parte della psichiatria, cooperando con altri gruppi e individui che

condividono lo stesso scopo che è quello di portare ordine nel campo

della salute mentale. Il CCDU continuerà a fare questo, sino a che le

pratiche abusive e coercitive della psichiatria non cesseranno e i Diritti

Umani e la dignità saranno stati ripristinati per tutti.

Per ulteriori informazioni:CCHR International

6616 Sunset Blvd.Los Angeles, CA, USA 90028

Telefono: (323) 467-4242 • (800) 869-2247 • Fax: (323) 467-3720www.cchr.org • e-mail: [email protected]

IL RUOLO DEL CCDU

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CCDU INTERNAZIONALECommissioners e Comitato Consultivo

I Commissioner del CCDU prestano ufficial-mente la loro opera al fine di assistere il CCDU nelsuo lavoro di riforma nel campo della salute menta-le e per far rispettare i diritti dei malati mentali.

Presidente InternazionaleJan EastgateCitizens Commission on Human Rights InternationalLos Angeles

Presidente Nazionale degli Stati UnitiBruce Wiseman

Membro del Consiglio Isadore M. Chait

Commissioner FondatoriThomas Szasz, professore emerito di psichiatria alla State University Health Science Center di New York

Arte e SpettacoloJason BegheDavid CampbellRaven Kane CampbellNancy CartwrightKate CeberanoChick CoreaBodhi ElfmanJenna ElfmanIsaac HayesSteven David HorwichMark IshamDonna IshamJason LeeGeoff LevinGordon LewisJuliette LewisMarisol NicholsJohn NovelloDavid Pomeranz

Harriet SchockMichelle StaffordCass WarnerMiles WatkinsKelly Yaegermann

Politica e LeggeTim Bowles, Esq.Lars EngstrandLev LevinsonJonathan W. Lubell.Lord Duncan McNairKendrick Moxon, Esq.

Scienza, Medicina e Salute Giorgio AntonucciMark BarberShelley BeckmannMary Ann Block Roberto Cestari (Presidente CCDU Italia)Lloyd McPheeConrad MaulfairColeen MaulfairClinton Ray MillerMary Jo PagelLawrence Retief Megan Shields William Tutman Michael WisnerJulian Whitaker Sergej Zapuskalov

IstruzioneGleb DubovBev EakmanNickolai PavlovskyAnatoli Prokopenko

ReligioneRev. Jim Nicholls

BusinessLawrence AnthonyRoberto Santos

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Page 25: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

Ufficidel CCDU nazionaliCCDU AustraliaCitizens Commission on Human Rights Australia P.O. Box 562 Broadway, New South Wales2007 Australia Telefono: 612-9211-4787 Fax: 612-9211-5543E-mail: [email protected]

CCDU AustriaCitizens Commission on Human Rights Austria (Bürgerkommission fürMenschenrechte Österreich) Postfach 130 A-1072 Wien, Austria Telefono: 43-1-877-02-23 E-mail: [email protected]

CCDU BelgioCitizens Commission on Human RightsPostbus 55 2800 Mechelen 2, Belgium Telefono: 324-777-12494

CCDU CanadaCitizens Commission on Human Rights Toronto27 Carlton St., Suite 304 Toronto, Ontario M5B 1L2 Canada Telefono: 1-416-971-8555E-mail:[email protected]

CCDU Repubblica Ceca Obcanská komise za lidská práva Václavské námestí 17 110 00 Praha 1, Czech RepublicTelefono/Fax: 420-224-009-156 E-mail: [email protected]

CCDU Danimarca Citizens Commission on Human Rights Denmark (MedborgernesMenneskerettighedskommission– MMK) Faksingevej 9A2700 Brønshøj, Denmark Telefono: 45 39 62 9039 E-mail: [email protected]

CCDU Finlandia Citizens Comission on Human Rights FinlandPost Box 14500511 Helsinki, Finland

CCDU Francia Citizens Commission on Human Rights France (Commission des Citoyens pourles Droits de l’Homme – CCDH) BP 76 75561 Paris Cedex 12, France Telefono: 33 1 40 01 0970 Fax: 33 1 40 01 0520 E-mail: [email protected]

CCDU Germany Citizens Commission on Human Rights Germany – National Office (Kommission für Verstöße derPsychiatrie gegenMenschenrechte e.V. – KVPM) Amalienstraße 49a80799 München, Germany Telefono: 49 89 273 0354 Fax: 49 89 28 98 6704 E-mail: [email protected]

CCDU GreciaCitizens Commission on Human Rights65, Panepistimiou Str.105 64 Athens, Greece

CCDU OlandaCitizens Commission on Human Rights Holland Postbus 36000 1020 MA, Amsterdam Holland Telefono/Fax: 3120-4942510 E-mail: [email protected]

CCDU UngheriaCitizens Commission on Human Rights Hungary Pf. 182 1461 Budapest, Hungary Telefono: 36 1 342 6355 Fax: 36 1 344 4724 E-mail: [email protected]

CCDU IsraeleCitizens Commission on Human Rights Israel P.O. Box 37020 61369 Tel Aviv, Israel Telefono: 972 3 5660699 Fax: 972 3 5663750E-mail: [email protected]

CCDU ItaliaComitato dei Cittadini per iDiritti Umani Viale Monza 120125 Milano – ItaliaE-mail: [email protected]

CCDU Giappone Citizens Commission on Human Rights Japan 2-11-7-7F KitaotsukaToshima-ku Tokyo170-0004, JapanTelefono/Fax: 81 3 3576 1741

CCDU Losanna, SvizzeraCitizens Commission on Human Rights Lausanne (Commission des Citoyens pourles droits de l’Homme – CCDH) Case postale 57731002 Lausanne, SwitzerlandTelefono: 41 21 646 6226 E-mail: [email protected]

CCDU MessicoCitizens Commission on Human Rights Mexico (Comisión de Ciudadanos porlos Derechos Humanos – CCDH)Tuxpan 68, Colonia RomaCP 06700, México DFE-mail:[email protected]

CCDU Monterrey, Messico Citizens Commission on HumanRights Monterrey, Mexico (Comisión de Ciudadanos por losDerechos Humanos – CCDH)Avda. Madero 1955 PonienteEsq. Venustiano Carranza Edif. Santos, Oficina 735 Monterrey, NL México Telefono: 51 81 83480329Fax: 51 81 86758689 E-mail: [email protected]

CCDU NepalP.O. Box 1679Baneshwor Kathmandu, NepalE-mail: [email protected]

CCDU Nuova ZelandaCitizens Commission on Human Rights New Zealand P.O. Box 5257 Wellesley Street Auckland 1, New Zealand Telefono/Fax: 649 580 0060 E-mail: [email protected]

CCDU NorvegiaCitizens Commission on Human Rights Norway (Medborgernes menneskeretti-ghets-kommisjon, MMK)Postboks 8902 Youngstorget 0028 Oslo, Norway E-mail: [email protected]

CCDU RussiaCitizens Commission on Human Rights RussiaP.O. Box 35 117588 Moscow, Russia Telefono: 7095 518 1100

CCDU SudafricaCitizens Commission on Human Rights South Africa P.O. Box 710 Johannesburg 2000 Republic of South Africa Telefono: 27 11 622 2908

CCDU Spagna Citizens Commission on Human Rights Spain (Comisión de Ciudadanos por losDerechos Humanos – CCDH) Apdo. de Correos 1805428080 Madrid, Spain

CCDU Svezia Citizens Commission on Human Rights Sweden (Kommittén för MänskligaRättigheter – KMR) Box 2 124 21 Stockholm, SwedenTelefono/Fax: 46 8 83 8518 E-mail: [email protected]

CCDU TaiwanCitizens Commission on Human RightsTaichung P.O. Box 36-127Taiwan, R.O.C.E-mail: [email protected]

CCDU Ticino, SvizzeraCitizens Commission on Human Rights Ticino (Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo)Casella postale 6136512 Giubiasco, SwitzerlandE-mail: [email protected]

CCDU Regno Unito Citizens Commission on Human Rights United Kingdom P.O. Box 188 East Grinstead, West Sussex RH19 4RB, United Kingdom Telefono: 44 1342 31 3926 Fax: 44 1342 32 5559 E-mail: [email protected]

CCDU Zurigo, SvizzeraCitizens Commission on Human Rights Switzerland Sektion Zürich Postfach 1207 8026 Zürich, SwitzerlandTelefono: 41 1 242 7790 E-mail: [email protected]

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1. Joseph Glenmullen, M.D., Prozac Backlash, (Simon& Schuster, NY, 2000), p. 8.

2. Frank Viviano, “In the Land of Champagne andCroissants, Pills are the King – French lead theworld in use of medication,” San Francisco Chronicle,14 May 1998; Alexander Dorozynski, “France tacklespsychotropic drug problem,” Internet address:http://www.bmj.com/cgi/content/full/313/7037/997, 20 Apr. 1996; “Civil Unrest in Socialist France,”IDEA HOUSE, Jan. 1998.

3. Beverly K. Eakman, “Anything That Ails You,Women on Tranqs in a Self-Serve Society,”Chronicles, Aug. 2004.

4. Victor Cordoba, “Psiquiatria Guerra a la melan-cholia Aumenta el uso de antidepresivos enEspana,” – El Mundo, 20 Feb. 1997, Internet address:http://www.el-mundo.es/salud/1997/235/01762.html; “Prohibido estar Triste,” 17 Nov. 2003,Internet address: http://www.quo.wanadoo.es/quo/carticulos/10017.html.

5. Anil Dawar, “Prozac ‘found in tapwater,’” DailyMail, 9 Aug. 2004.

6. Bruce D. Levine, Ph.D., Commonsense Rebellion:Debunking Psychiatry, Confronting Society (New York:Continuum, 2001), p. 277.

7. Lisa M. Krieger, “Some question value of brainscan; Untested tool belongs in lab only, experts say,”The Mercury News, 4 May 2004.

8. Sydney Walker, A Dose of Sanity: Mind, Medicineand Misdiagnosis, (John Wiley & Sons, Inc., NY,1996), p. 51.

9. Ibid., p. 192.

10. Ibid., p. 193.

11. Paula J. Caplan, Ph.D., They Say You’re Crazy,(New York: Addison Wesley Publishing Company,1995), p. 222.

12. Ibid.

13. “Ten Things That Drive Psychiatrists toDistraction,” The Independent, (United Kingdom), 19Mar. 2001.

14. Op. cit., Walker, p. 51.

15. Shankar Vedantam, “Drug Ads Hyping AnxietyMake Some Uneasy,” The Washington Post, 16 July 2001.

16. Elliot S. Valenstein, Ph.D., Blaming the Brain,(The Free Press, New York, 1998), pp. 4, 6, 125, 224.

17. Ty C. Colbert, Ph.D., Rape of the Soul: How theChemical Imbalance Model of Modern Psychiatry HasFailed Its Patients, (Kevco Publishing, California,2001), p. 97.

18. Louria Shulamit, M.D., Family Practitioner,Israel, 2002 – quote provided to CCHRInternational, June 22, 2002.

19. American Psychiatric Association, Diagnostic andStatistical Manual of Mental Disorders (Third Edition)(Press Syndicate of the University of Cambridge,Great Britain), 1980, pp. 41, 44, 385; DSM-III-R,(American Psychiatric Association, Washington,D.C.), 1987, p. 50; Theodore J. La Vaque, Ph.D.,“Kids, Drugs, and ADD ...,” Internet address:http://www.dct.com/~tlavaque/ritalin.html.

20. “Methylphenidate (A Background Paper),” U.S.Drug Enforcement Administration, Oct. 1995, p. 16.

21. Ibid.

22. Brian Vastig, “Pay Attention: Ritalin Acts MuchLike Cocaine,” Journal of the American MedicalAssociation, August 22/29, 2001, Vol. 286, No. 8, p.905.

23. DSM-III-R, (American Psychiatric Association,Washington, D.C., 1987), p. 136.

24. Dr. Mary Ann Block, No More ADHD, (BlockBooks, Texas, 2001), p. 35.

25. Op. cit., Colbert, Rape of the Soul, p. 78.

26. National Institutes of Health, ConsensusConference on ADHD, 16-18 Nov. 1998.

27. Annika Hansson, “Disputed MaterialDestroyed,” Trelleborgs Allehanda, May 2004.

28. Op. cit., Colbert, Rape of the Soul, p. 117.

29. “Alternatives for Bipolar Disorder,” Safe Harbor,Alternative On-Line.

RIFERIMENTIRiferimenti

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Fotografia a pagina 14 di: Vicky Kasala/Getty Images

© 2004 CCHR. Tutti i diritti riservati. CITIZENS COMMISSION ON HUMAN RIGHTS, CCHR e il logotipo del CCHR sono marchi di proprietà del Citizens Commission on Human Rights International. Stampato negli U.S.A. Articolo N. 18905-11 ITALIAN

Il CCHR negli Stati Uniti è un ente non a scopo di lucro ed esentasse [501(c)(3)] a beneficio pubblico, riconosciuto dall’Internal Revenue Service.

NOTA IMPORTANTEPer Il Lettore

Di seguito vi sono alcuni fatti che smentiscono lapretesa di alcuni psichiatri di essere l’unicaautorità sul soggetto della salute mentale e sui

“disturbi” mentali:

1. I “DISTURBI” PSICHIATRICI NON SONOMALATTIE. Nella medicina esistono criteri precisi:per definire una condizione come malattia si devedimostrare ed accertare un gruppo prevedibile di sintomi e la loro causa o la comprensione della lorofisiologia (funzione). Brividi e lamentare un dolore osentirsi stanchi sono sintomi. La malaria e il tifo sonomalattie. L’esistenza delle malattie viene comprovatatramite riscontro oggettivo e test fisiologici.L’esistenza delle malattie mentali, invece, non è maistata provata tramite criteri medici.

2. GLI PSICHIATRI SI OCCUPANO SOLO DI “DISTURBI MENTALI”, NON DI MALATTIEACCERTATE. Mentre la medicina ufficiale cura lemalattie, la psichiatria riesce solamente ad occuparsi di“disturbi”. In assenza di una causa o di una fisiologiaconosciuta, un gruppo di sintomi, osservati in differentipazienti, viene definito come disturbo o sindrome. Il dott.Joseph Glenmullen dell’Università di Harvard, affermache in psichiatria “tutte le diagnosi sono solamentedelle sindromi (o disturbi), gruppi di sintomi che sisuppone siano in relazione l’uno con l’altro, non dellemalattie”. Come osserva il dottor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria “Non esistono esamidel sangue o un altro tipo di esami biologici peraccertare la presenza o l’assenza di una malattia mentale, mentre invece tali esami esistono per la maggior parte delle malattie fisiche”.

3. LA PSICHIATRIA NON HA MAI STABILITOLA CAUSA DI ALCUN “DISTURBO MENTALE”.Enti leader nel settore della psichiatria, quali la WorldPsychiatric Association e il National Institute ofMental Health americani ammettono che gli psichiatri

non conoscono né le cause né le cure per i disturbimentali, e neppure che cosa causino ai pazienti i loro“trattamenti”. Sono solo in possesso di teorie e opinionicontrastanti sulle diagnosi ed i metodi e, anche inrelazione ad essi, mancano totalmente di qualsiasi basescientifica. Uno dei passati presidenti della WorldPsychiatric Association aveva dichiarato: “È passato iltempo in cui gli psichiatri consideravano di poter curareil malato mentale. In futuro il malato mentale dovràimparare a convivere con la sua malattia”.

4. LA TEORIA CHE I DISTURBI MENTALIDERIVANO DA UNO “SQUILIBRIO BIOCHIMI-CO” DEL CERVELLO È UN’OPINIONE NONDIMOSTRATA, NON UN FATTO. Una delleteorie psichiatriche prevalenti (vitale per la vendita difarmaci psicotropi) è che i disturbi mentali sianocausati da uno squilibrio biochimico nel cervello. Alpari di altre teorie psichiatriche, non esistono provebiologiche né di altro tipo a sostegno di ciò. Il ricerca-tore Elliot Valenstein, rappresentante di un nutritogruppo di esperti di medicina e biochimica, e autoredel libro Blaming the Brain, dice: “Non esistono testper accertare lo stato biochimico del cervello di unapersona mentre è in vita.”

5. IL CERVELLO NON È LA VERA CAUSA DEIPROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella lorovita, hanno esperienza di problemi e turbamenti chepotrebbero sfociare in problemi mentali, a volte moltogravi. Ma il dire che tali problemi siano causati da“disturbi cerebrali” incurabili, e che essi possanoessere alleviati solamente da pillole pericolose, è disonesto, dannoso e, spesso, letale. Tali farmaci sonospesso più potenti di un narcotico e in grado diportare qualcuno a commettere atti violenti o il suicidio. Essi mascherano la vera causa dei probleminella vita e debilitano l’individuo, negandogli l’opportunità di una vera guarigione e la speranza peril suo futuro.

Questa pubblicazione è stata resa possibile grazie ad una sovvenzione

dell’Associazione Internazionale degli Scientologist

Pubblicata come servizio pubblico dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

LLAA CCRRIISSII DDEELLLLAA SSAALLUUTTEE MMEENNTTAALLEE –– RReessooccoonnttoo ee rraaccccoommaannddaazziioonnii sulla mancanza di scientificità e risultati nel campo della salute mentale

LLAA GGRRAANNDDEE FFRROODDEE –– LLaa ccoorrrruuzziioonnee nneell sseettttoorree ppssiicchhiiaattrriiccoo Resoconto e raccomandazioni sul monopolio della salute mentale

LL’’IINNGGAANNNNOO PPSSIICCHHIIAATTRRIICCOO –– LLaa rroovviinnaa ddeellllaa mmeeddiicciinnaa Resoconto e raccomandazioni sull’impatto psichiatrico nel sistemasanitario

PPSSEEUUDDOOSSCCIIEENNZZAA –– LLee ““ddiiaaggnnoossii”” ppssiicchhiiaattrriicchheeResoconto e raccomandazioni sui pericoli derivanti dalla mancanza discientificità delle diagnosi psichiatriche

SSCCHHIIZZOOFFRREENNIIAA UUnn’’uuttiillee ““mmaallaattttiiaa”” ppssiicchhiiaattrriiccaa Resoconto e raccomandazioni sulle false asserzioni in merito ai distur-bi mentali

UUNNAA RREEAALLTTAA’’ BBRRUUTTAALLEE –– ““TTrraattttaammeennttii”” ppssiicchhiiaattrriiccii ddaannnnoossii Resoconto e raccomandazioni su elettroshock e psicochirurgia

LLAA VVIIOOLLEENNZZAA SSEESSSSUUAALLEE –– AAggggrreessssiioonnee aa ddoonnnnee ee bbaammbbiinnii Resoconto e raccomandazioni sugli abusi sessuali all’interno del sis-tema della salute mentale

CCOONNTTEENNZZIIOONNEE MMOORRTTAALLEE –– LL’’aaggggrreessssiioonnee tteerraappeeuuttiiccaa ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sull’abuso dei sistemi di contenzionenelle strutture psichiatriche

PPSSIICCHHIIAATTRRIIAA –– CCoommee rreennddee iill mmoonnddoo sscchhiiaavvoo ddeellllaa ddrrooggaa Resoconto e raccomandazioni sull’aumento dell’uso di psicofarmaci

RRIIAABBIILLIITTAAZZIIOONNEE OO DDIIPPEENNDDEENNZZAA?? –– II pprrooggrraammmmii ddii rriiaabbiilliittaazziioonneeResoconto e raccomandazioni sul metadone e altri programmi diriabilitazione psichiatrici dalla droga

DDRROOGGAARREE II BBAAMMBBIINNII –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree uunnaa vviittaa Resoconto e raccomandazioni sulle false diagnosi psichiatriche e lasomministrazione forzata di psicofarmaci ai bambini

DDAANNNNEEGGGGIIAARREE II GGIIOOVVAANNII –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree llaa mmeennttee Resoconto e raccomandazioni sui pareri, valutazioni e programmipsichiatrici nelle scuole

IILL ““TTRRAATTTTAAMMEENNTTOO”” FFOORRZZAATTOO –– MMeettooddii ddii ccoonntteennzziioonnee ppssiicchhiiaattrriiccii Resoconto e raccomandazioni sul fallimento dei programmi di salute mentale

LLAA DDIISSTTRRUUZZIIOONNEE DDEELLLLAA CCRREEAATTIIVVIITTÀÀ –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree ggllii aarrttiissttii Resoconto e raccomandazioni sull’impatto negativo che la psichiatria hasugli artisti e la società

DDIISSSSAACCRRAARREE IILL SSAACCRROO –– PPssiicchhiiaattrriiaa ee rreelliiggiioonnee Resoconto e raccomandazioni sull’influenza negative che la psichiatriaha sul sentimento religioso

LL’’EERROOSSIIOONNEE DDEELLLLAA GGIIUUSSTTIIZZIIAA –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa hhaa iinnfflluueennzzaattoo llaa lleeggggee Resoconto e raccomandazioni sull’influenza psichiatrica e psicologicanei tribunali e nel sistema carcerario

AABBUUSSII SSUUGGLLII AANNZZIIAANNII –– CCuurraa oo ttrraaddiimmeennttoo?? Resoconto e raccomandazioni sui trattamenti psichiatrici destinati agli anziani

CCRREEAARREE IILL TTEERRRROORREE –– LLaa ffaabbbbrriiccaa ddeell ccaaooss ssoocciiaallee Resoconto e raccomandazioni sull’uso di strumenti psichiatrici nel terrorismo internazionale

CCRREEAARREE IILL RRAAZZZZIISSMMOO –– IIll ttrraaddiimmeennttoo ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sui programmi che istigano all’odio

razziale

CCOOMMIITTAATTOO DDEEII CCIITTTTAADDIINNII PPEERR II DDIIRRIITTTTII UUMMAANNIIUUnn ggrruuppppoo iinntteerrnnaazziioonnaallee ddii ttuutteellaa ddeeii ddiirriittttii uummaannii nneell ccaammppoo ddeellllaa ssaalluuttee mmeennttaallee

L ’istruzione è parte vitale di qualsiasi iniziativa rivolta e fermareil progressivo declino della società. Il CCDU si assume questaresponsabilità con particolare impegno. Grazie all’ampia diffu-

sione del sito internet del CCDU, dei libri, riviste ed altre pubbli-cazioni. Un numero sempre maggiore di pazienti, fami-liari, profes-sionisti, legislatori e infinite altre persone vengono a conoscenza dimolti aspetti oscuri e nascosti relativi alla psichiatria. Tutto questo è

qualcosa d’efficace che può essere fatto e viene fatto. Le pubbli-cazioni del CCDU, disponibili in 15 lingue, trattano vari argomentitra i quali: razzismo, istruzione, violenza sessuale, giustizia, riabili-tazione dalla droga, morale, anziani, religione e in molte altre aree espiegano qual è il ruolo di alcune correnti psichiatriche in talifenomeni.

La lista delle pubblicazioni include:

Comitato dei Cittadini per i Diritti UmaniAUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PUBBLICO

ATTENZIONE: Nessuno deve interrompere l’assunzione di psicofarmaci senza ilconsiglio o l’assistenza di un medico competente.

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Page 28: PSICHIATRIA - CCDU...PROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella loro vita, hanno esperienza di problemi e turbamenti che potrebbero sfociare in problemi mentali, a volte molto gravi. Ma

“Non c’è fine alla quantità e al livello di

complessità dei problemi sociali che

derivano dal riporre erroneamente la

fiducia a quella corrente psichiatrica che

spinge soluzioni basate sull’uso di potenti

psicofarmaci. Sono stati causati danni

inestimabili alla vita di molte persone,

l’ambiente diventa più pericoloso,

più instabile, più turbolento”.

— Jan EastgatePresidente Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionale

Pubblicato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

Istituito nel 1969

PSICHIATRIACome rende il mondo schiavo della droga

Resoconto e raccomandazioni sull’aumento

dell’uso di psicofarmaci

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