PROVINCIA DE CASTEDDU

RASSEGNA STAMPA 27 APRILE

Prime pagine Pag. 2Taccuino avvenimenti Pag. 5Provincia di Cagliari Pag. 8Cronaca e politica regionale Pag. 15Trasporti e viabilità Pag. 26

La rassegna è stata ultimata alle ore 7.35.

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PROVINCIA DI CAGLIARI

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TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI- "Il rischio invisibile: le infezioni ospedaliere" e' il tema della giornata di studio organizzata dall'ospedale Sirai di Carbonia per presentare il piano di sorveglianza e prevenzione delle infezioni nosocomiali "Senza Germi" (Gonnesa - Agriturismo "L'Orizzonte" - loc. Porto Paglia - ore 9) - "La programmazione paritaria: politiche e strumenti per sciogliere i nodi della disuguaglianza di genere" e' il tema della conferenze delle elette e delle nominate negli organi di governo del territorio provinciale organizzata alla presidenza della Provincia di Cagliari e dalla commissione provinciale Pari Opportunita' (Cagliari - sala consiliare Palazzo Regio - Piazza Palazzo - ore 9) - Giornata dedicata alla prevenzione del tumore della mammella nell'ambito dell'iniziativa "Prevenzione e' vita" (Cagliari - Fiera internazionale - Padiglione B - piano terra - viale Diaz - ore 9.30) - Gli assessori alla Cultura e al Turismo del Comune di Cagliari e il presidente dell'associazione culturale Imago Mundi presentano alla stampa "Cagliari Monumenti aperti 2012" (Cagliari - sala consiliare Municipio - via Roma, 145 - ore 10) - Si riunisce il Consiglio provinciale di Carbonia-Iglesias (Iglesias - sala consiliare Comune - piazza Municipio 1 - ore 10) - Incontro straordinario di Assoporti aperto alla stampa (Cagliari - porto - terminal multifunzionale - Molo Ichnusa - ore 10) - Cerimonia celebrativa de "Sa Die de sa Sardigna" con la partecipazione del presidente dell'assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sergio Milia, del presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale e dei membri dell'Osservatorio regionale per la cultura e la lingua sarda, organizzata dall'associazione "Premio Ozieri di letteratura" (Cagliari - biblioteca regionale - viale Trieste 137 - ore 10) - Vengono illustrati alla stampa gli esiti dell'attivita' addestrativa del personale del comando provinciale di Sassari della Guardia di finanza svolta dal servizio 118 di Sassari mediante l'utilizzo di defibrillatori (Sassari - sede comando provinciale Gdf - via Baldedda 11/a - ore 10) - La Cna Costruzioni presenta alla stampa il rapporto annuale 2011 e stime previsionali 2012 del mercato delle costruzioni in Sardegna (Cagliari - Hotel Mediterraneo - viale Diaz - ore 10.15) - Proseguono gli incontri promossi dal Comitato referendario sardo in vista del voto del 6 maggio (Nuoro - presentazione alla stampa del comitato referendario - Hotel Sandalia - ore 10.30; Lanusei - presentazione alla stampa del comitato referendario dell'Ogliastra - ore 11; Cagliari - T hotel - ore 16; Samugheo - aula consiliare - ore 18; Oliena - sala consiliare - ore 18; Sestu - sala consiliare - ore 18) - L'assessore regionale alla Sanita' Simona De Francisci visita le strutture sanitarie del Medio Campidano. In programma la visita alla struttura termale Santa Maria Aquas a Sardara; al presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria di San Gavino (ore 10.30); alla Casa della salute di Villacidro (ore 12.30); alla comunita' Betania e alla casa di cura Santa Maria Assunta di Guspini (ore 15.30) - "Lavoro, sviluppo, welfare. Ma dove stiamo andando?" e' il titolo dell'incontro-dibattito che apre il ciclo di incontri con il responsabile nazionale dell'Italia dei Valori del Dipartimento Lavoro e Welfare Maurizio Zipponi (Cagliari - sala convegni - Associazione Stampa Sarda - via Barone Rossi 29 - ore 10.45) - Presentazione alla stampa del progetto "Musikaralis 2012", concerto internazionale di giovani talenti per la raccolta di fondi a sostegno della campagna di prevenzione delle malformazioni congenite organizzato dal Rotary Club Cagliari e dall'Asbi-Associazione Spina bifida Sardegna onlus (Cagliari - sede Associazione stampa sarda - via Barone Rossi 29 - ore 11) - Conferenza stampa del Movimento 5 Stelle per illustrare la propria posizione nei confronti dei referendum regionali del 5-6 maggio (Cagliari - Hotel Regina Margherita - viale Regina Margherita

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- ore 11) - Presentazione alla stampa dell'associazione ArtiManos-Sardegna maestri artigiani (Cagliari - Piazza Yenne angolo Corso Vittorio Emanuele - ex Banca di Roma - ore 11) - Udienza al Tribunale di Cagliari sul ricorso depositato dall'Unione Province Sarde (Ups) e da alcune Province contro i quattro referendum sull'abolizione degli enti intermedi per i quali si vota il 6 maggio (Cagliari - Tribunale - ore 12)- Prosegue la terza edizione di "Letture in epatologia" organizzata dalla Medicina Interna in collaborazione con la Gastroenterologia dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari e dedicata ai medici gastroenterologi, infettivologi, internisti, medici di base e farmacisti ospedalieri (Sassari - Ospedale Civile - settimo piano - ore 14.30) - Apposizione di una targa in ricordo di Antonio Gramsci sulla facciata dell'edificio dell'ex Ginnasio-Liceo Dettori, promossa dal Comune di Cagliari, dalla Provincia, dalla Regione e dal presidente del liceo Dettori (Cagliari - ex Ginnasio-Liceo Dettori - Piazzetta Dettori - ore 15.30) - "La cultura in Sardegna. Stato dell'arte. Antropologia Letteratura Festival" e' il tema del convegno di studi organizzato dell'Istituto superiore etnografico nell'ambito degli appuntamenti organizzati per Sa Die de sa Sardigna (Nuoro - auditorium Isre - ore 16) - Assemblea regionale di Confartigianato imprese per l'elezione del nuovo presidente regionale (Abbasanta - - Hotel Su Baione - Loc. Nuraghe Los - ore 16) - Conferenza stampa del deputato Arturo Parisi e del consigliere regionale del Pd Mario Bruno sui referendum sardi del 6 maggio (Alghero - sede associazione Un'Isola - via Brigata Sassari 58 - ore 16) - Primo incontro del "Corso di elicicoltura - anno 2012" promosso dalla Provincia del Medio Campidano (Sanluri - aula Magna - istituto tecnico commerciale "Colli Vignarelli" - via Gramsci 90 - ore 16) - "La scuola sarda oltre la crisi" e' il titolo dell'incontro organizzato dal Partito Democratico in collaborazione con il Forum Istruzione del Pd Sardegna e il gruppo consigliare Pd della Provincia di Sassari (Sassari - liceo Azuni - ore 16) - Incontro-dibattito sui dieci referendum sardi con Alberto Stancanelli e Simone Perillo, del comitato direttivo di Italia Futura, in vista del voto del 6 maggio (Cagliari - T Hotel - via dei Giudicati - ore 16) - "Enrico Berlinguer: la politica, i lavori e l'etica dell'esempio" e' il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione Enrico Berlinguer (Cagliari - Hotel Regina Margherita - viale Regina Margherita 44 - ore 16.30) - "Cagliari 1943: la guerra dentro casa. Per non dimenticare il bombardamento anglo-americano nella seconda guerra mondiale" e' il titolo della conferenza a cura di Nino Dejosso organizzata dalla Lutec-Libera universita' della terza eta' di Carbonia (Carbonia - sede Lutec - Liceo classico - via Brigata Sassari - ore 16.30) - Maurizio Zipponi, responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro e Welfare dell'Idv incontra la Rsu dell'Alcoa, i lavoratori del polo industriale di Portoscuso e i cittadini per discutere della situazione industriale del territorio. In serata a Portoscuso presentera' la lista "Meglio liberi" che sostiene la candidatura a sindaco di Angelo Cremone (Carbonia - sede Idv - via Nuoro 17 - ore 16.45, Portoscuso - Gazebo Nautilus - lungomare - ore 18.30) - Assemblea pubblica con i cittadini di Sant'Elia promossa da Sinistra Ecologia e Liberta' (Cagliari - Casa Bianca - Porticciolo pescatori Sant'Elia - ore 17) - "Dirittamente" e' il titolo dell'incontro con la deputata Paola Concia e la consigliera regionale Francesca Barracciu organizzato dal partito Democratico (Cagliari - sala Renzo Laconi - via Emilia 39 - ore 17.30) - Incontro su sviluppo e futuro della scuola del territorio con riferimento al modello didattico del tempo pieno organizzato dal Comune di Nuoro (Nuoro - sala convegni Camera di commercio - via Papandrea - ore 18)

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- "Leggere, ascoltare e vedere Gramsci" e' il titolo dell'incontro con Michela Murgia, Stefano Giaccone e Mario Congiu promosso dalla Biblioteca Gramsciana in occasione del 75* anniversario della morte di Antonio Gramsci (Ales - Cinema Parrocchiale - ore 18) - Incontro sulla salvaguardia del patrimonio ambientale in occasione della tappa a Villanova Strisaili della quarta edizione del trekking-pellegrinaggio "Sulle orme di San Giorgio vescovo di Suelli" (Vilanova Strisaili - aula consiliare Comune - ore 18.30) - Manifestazione "Suoni e visioni archeo" organizzata dall'assessorato regionale alla Pubblica Istruzione e dai Comuni di Morgongiori, Guiamaggiore, Fordongianus e Simaxis (Morgongiori - piazzale scuola elementare - ore 19) (AGI) Rob/Cog

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Cagliari, libri e cultura a Villa ClaraInaugurata la biblioteca provinciale La biblioteca provinciale Non sarà una semplice biblioteca, ma diventerà uno dei centri di aggregazione più importanti della città.Oggi, alle 17, è stata inaugurata la nuova biblioteca provinciale intitolata a Emilio Lussu, che è ospitata a Villa Clara, appena restaurata e pronta ad accogliere ogni giorno migliaia di studenti, professori e comuni cittadini. Alle cinque del pomeriggio dunque l'appuntamento con la stampa, dopo di che sarà la volta dei saluti istituzionali, per proseguire, dalle 18,30, con l'inaugurazione vera e propria.

Giovedì 26 aprile 2012 07:37

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Inaugurata la biblioteca provinciale “Emilio Lussu”: internet, libri, e-book, mostre e concerti Villa Clara rinasce, è un polo culturale Vedi la foto Sarà uno dei fiori all'occhiello della città. Ieri il presidente della Provincia Angela Quaquero ha inaugurato la nuova biblioteca provinciale “Emilio Lussu” a Villa Clara: 1.600 metri quadrati di interni, più altrettanti di esterni, inoltre servizi tecnologici come accesso internet con wi-fi gratuito e MediaLibraryOnLine , cioè il prestito digitale gratuito di libri digitali, manuali, musica, filmati. Tutto nell'ex manicomio, tornato a nuova vita come polo culturale, che aprirà al pubblico solo nei prossimi mesi, quando verrà ultimato il cantiere, sistemati scaffali e arredi e trasferiti gli oltre 100.000 volumi di patrimonio librario.LA BIBLIOTECA Fino ad allora la “Emilio Lussu” si potrà visitare solo per la manifestazione Monumenti aperti, il 5 e 6 maggio. Nella due giorni si potrà ammirare la ristrutturazione di Villa Clara (a cui si accede da via Liguria, attraverso il Parco di Monte Claro, e dalla Cittadella della salute di via Romagna) compiuta dagli architetti Teresa De Montis e Sophie Deplano e diretta da Dino Dessì. Due anni di lavori costati cinque milioni (quattro arrivati con i fondi europei e uno finanziato dalla Provincia) per realizzare un mix che richiama ambienti post-industriali, con le tubature cromate dell'impianto di condizionamento a vista, e la tradizione sarda, con la volta con travi a vista. Per arrivare in cima alla collina, ci saranno servizi di bus-navetta e auto elettriche. «Un progetto fortemente voluto da Graziano Milia e gli ex assessori alla Cultura, Luciano Marrocu, e ai Lavori pubblici, Paolo Mureddu», ha ricordato Quaquero all'inaugurazione, avvenuta davanti a oltre cinquanta persone, comprese le autorità civili e militari: il prefetto Giovanni Balsamo, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Davide Angrisani e, in rappresentanza del Comando regionale dell'Esercito, il colonnello Luigi Marucci.LA CULTURA Quindici sale, di cui nove intitolate a personalità della cultura sarda, in misura paritaria uomini e donne, se si considera anche Lussu che dà il nome della biblioteca: Sergio Atzeni, Antonio Romagnino, Giovanni Lilliu, Luigi Rachel e Giovanna Cerina, Grazia Deledda, Elisa Nivola, Cenza Thermes e Mercede Mundula. Un luogo che non verrà sfruttato solo come biblioteca. Infatti Villa Clara sarà un vero polo culturale. E lo si è capito ieri sera, quando nei suoi cortili, la Provincia e l'associazione Chourmo hanno organizzato un reading, curato da Giacomo Casti, Francesco Bachis e Corrado Loi, sugli scritti di Emilio Lussu pubblicati su L'Unione Sarda e letti su Radio Sardegna , e sulle lettere che i partigiani scrivevano alle famiglie dai luoghi di prigionia. Subito dopo ha suonato il gruppo The Blues Session . Mentre all'interno era possibile visitare tre mostre, una dedicata a Lussu - «un nome che non ha bisogno di presentazioni perché risuona in maniera densa in tutti noi», ha commentato Quaquero, creata dal Centro di documentazione di Luserna, una fotografica su com'era e com'è la struttura Villa Clara, curata dal direttore dei lavori del cantiere, Dino Dessì, e un'altra, “Pazzescamente”, sul manicomio cittadino, curata dalle archiviste Anna Castellino e Anna Paola Loi ed edita da Am&d.Mario Gottardi

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Monte Claro, inaugurata la nuova biblioteca

CAGLIARI Nel pomeriggio di ieri sera è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca provinciale Emilio Lussu. «Un momento importante - afferma la presidente della provincia Angela Quacquero - per l'offerta culturale della provincia di Cagliari, un momento celebrato dopo 6 anni di attesa». Un progetto, a detta della presidente, che non sarebbe stato possibile senza la volontà politica dell'ex-presidente della provincia Graziano Milia, di Paolo Mureddu, l'assessore ai lavori pubblici, e dell'ex assessore alla cultura Luciano Marroccu. La ristrutturazione della villa è stata finanziata grazie ai fondi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), e all'intervento regionale, integrato per un quinto dal bilancio provinciale. La nuova biblioteca sarà operativa a conclusione delle operazioni d’arredo e trasloco dei materiali. «La biblioteca di Cagliari ha pochissimi libri rari o che comunque richiedono un trattamento particolare - commenta Siciliano - quella di Cagliari è una biblioteca ad uso degli studenti, con un aumento straordinario dei frequentanti, avvenuto ultimamente nello spazio limitato di un “garage”. Ci auguriamo che questo luogo bellissimo possa ospitare un maggior numero di ragazzi e diventare un luogo di attività culturale completo». È scaduto in questi giorni il bando per l'aggiudicazione degli arredi; quando verranno ottemperati i tempi burocratici necessari, spiega Siciliano, verranno trasferiti i nuovi arredi e solo allora si potrà iniziare il trasloco del fondo librario. «Per il traslocco procederemo su di un doppio binario grazie alla disponibilità della vecchia sede. La quale forse resterà chiusa due mesi o poco meno, grazie ad un passaggio morbido del fondo librario». La connessione wireless, assicura Angela Quaquero, fornita dall'azienda Tiscali, è già attiva e funzionate. La presidente facente funzioni, prima della conclusione della conferenza inaugurale, tira in ballo anche la Asl 8 e chiude affermando che «abbatteremo il muro che separa il parco Monte Claro dai giardini della cittadella sanitaria, altrettanto fruibili».

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VIABILITÀ. Prima la Provincia deve eseguire lavori di manutenzione Al Comune le litoranee Previsto entro maggio il passaggio di competenze È questione di poche settimane: entro maggio il tratto del Poetto dall'Ippodromo fino a Margine Rosso e una parte della litoranea per Villasimius, dalla rotatoria di via Fiume fino a quella in via Marco Polo, diventeranno strade comunali.La Provincia è pronta a formalizzare il passaggio, ma prima s'incaricherà di alcuni lavori di manutenzione richiesti dal Municipio. In particolare, sarà eseguito il rifacimento della ringhiera sulla spiaggia, a Margine Rosso, danneggiata ormai da tempo dalle auto coinvolte in diversi incidenti stradali che ci sono finite sopra.«L'accordo è stato trovato tempo fa», ricorda l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Paolo Mureddu, «adesso ci occuperemo della ringhiera mentre il resto l'abbiamo realizzato in precedenza, tra cui la rotatoria in via Marco Polo, necessaria per mettere in sicurezza un tratto particolarmente pericoloso». Il passaggio di competenze, aggiunge Mureddu, «è essenziale se le strade provinciali si trovano a fare parte di un centro abitato».Il Comune, che già cura l'illuminazione pubblica e la manutenzione dei semafori, dopo il passaggio di competenze potrà studiare possibili modifiche alla viabilità. Resta invece alla Provincia tutto il resto della litoranea fino a Villasimius, dove nelle prossime settimane, con l'arrivo della bella stagione, si riverseranno migliaia di persone. Per questo ci sarà tolleranza zero contro gli automobilisti che parcheggeranno ai bordi della carreggiata in prossimità delle spiagge di Mari Pintau e Cala Regina. I vigili e la Polizia stradale organizzeranno controlli per scongiurare il caos. (g. da.)

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Teulada Provinciale 71 a rischio frane I pericoli della strada Chia-Teulada al centro di una conferenza di servizi per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi a rischio frana. Il Comune vuole intervenire sulla caduta di massi e di frane lungo Provinciale 71. Per questo, con in cassa i duecentocinquanta mila euro l'amministrazione comunale ha di recente convocato una conferenza di servizi per acquisire tutti i pareri, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta e le osservazioni riguardanti un intervento di messa in sicurezza su una delle strade panoramiche tra le più belle della Sardegna. La somma non potrà risolvere le tante emergenze presenti lungo l'arteria di collegamento, ma sarà comunque un primo passo per eliminare, nei tratti più a rischio, il pericolo di frane. (m. lo.)

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Quartucciu Invasione di blatte nel centro storico Da qualche giorno hanno lasciato le strade per scorrazzare dentro case e cortili. Le blatte rosse americane, dotate di ali, hanno fatto la loro comparsa anche nel centro di Quartucciu mettendo a dura prova la pazienza dei residenti. Nelle scorse settimane, in alcune strade, sono state effettuate le disinfestazioni ma la situazione non è cambiata. «C'è il rischio che questi insetti portino malattie», dicono i residenti, «sono necessari altri interventi per debellarle».La maggior parte degli insetti è concentrata nel centro storico ma l'allarme è alto anche a Sant'Isidoro e nelle strade di campagna. Per effettuare gli interventi di deblattizzazione, gli operai aprono i pozzetti e poi i tecnici della Provincia sparano il disinfettante nella fogna. La fuoriuscita delle blatte è spesso favorita dall'assenza di adeguate coperture nei pozzetti. (g. da.)

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La seduta Testo unificato sulle Province in Consiglio il 4 maggio Il Consiglio regionale si riunirà venerdì 4 maggio alle 10. Lo ha deciso, ieri, la conferenza dei capigruppo presieduta dal presidente del Consiglio Claudia Lombardo. All'ordine del giorno il Testo unificato 343-354 (II)/A "Norme in materia di province e modifiche alla legge regionale 22 febbraio 2012 numero 4" e la nomina di una componente della commissione regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne in sostituzione di una commissaria dimissionaria. La conferenza dei capigruppo ha anche stabilito che il Consiglio regionale si riunirà martedì 8 maggio per le dichiarazioni del governatore Ugo Cappellacci per l'ordine del giorno unitario sulla Vertenza Sardegna e in merito alla continuità territoriale. All'esame dell'Aula anche la mozione 169 (Steri e più) sulla procedura di riordino fondiario elaborata dal Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale.

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Referendum, si decide sul voto per le Province Oggi in tribunale il ricorso dell’Ups, il 4 maggio la legge che rinvia la riforma Scendono in campo l’associazione di Montezemolo e il movimento di Grillo

di Filippo Peretti CAGLIARI Udienza in tribunale, oggi, per decidere se il 6 maggio i sardi voteranno anche per i quattro referendum che puntano ad abrogare le nuove quattro Province. Il giudice Maria Teresa Spanu deve pronunciarsi sul ricorso e la richiesta di sospensive presentati dall’Ups. Secondo l’Unione delle Province sarde il presidente della Regione Ugo Cappellacci non avrebbe potuto indire la consultazione popolare in quanto i referendum sarebbero illegittimi. Il ricorso dell’Ups non riguarda gli altri sei quesiti: uno abrogativo (delle indennità dei consiglieri regionali) e cinque consultivi: sulle 4 Province storiche, sull’elezione diretta del governatore, l’eliminazione dei cda degli enti, l’assemblea costituente per lo Statuto di autonomia, la riduzione dei consiglieri regionali. Sul ricorso dell’Ups c’è uno scontro frontale tra i presidenti e il governatore Cappellacci, che sta cavalcando l’umore popolare, e il movimento referendario. I presidenti delle Province accusano Cappellacci e i Riformatori (l’unico partito che si riconosce interamente nel movimento) di non aver presentato alcuna proposta in Consiglio regionale e di muoversi con demagogia «ben sapendo che l’abrogazione tout court delle nuove Province causerebbe danni economici molto più alti del risparmio annunciato», come ha detto Roberto Deriu. Cappellacci e i Riformatori, dal canto loro, accusano i presidenti di fare una battaglia di retroguardia solo per difendere privilegi e prebende. Oggi nel dibattito politico si inseriranno due soggetti nuovi. Il primo è l’associazione Italia Futura, che nazionalmente fa capo a Luca Cordero di Montezemolo. Alle 16 al t.hotel di Cagliari ci sarà un dibattito pubblico. «I referendum – è detto in una nota del coordinamento regionale guidato da Gigi Picciau e Maurizio Onorato – sono un’opportunità per fare posto al cambiamento, tagliare i costi della politica e dare una sterzata di rotta ai partiti. L’altro soggetto è il movimento Cinquestelle di Beppe Grillo. «I referendum – è detto nella nota di annuncio di una conferenza stampa per stamane – sono un appuntamento di rilievo in un contesto politico come quello attuale, in cui la gran parte dell’opinione pubblica richiede segnali di rinnovamento politico e morale». Intanto, la legge sulle Province sarà discussa dal Consiglio regionale il 4 maggio. Già approvata in commissione, di fatto rimanda alla fine dell’anno la scadenza della riforma che il decreto Monti fissava per metà giugno. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel terzo polo è frizione tra Udc e Fli

CAGLIARI Il terzo polo rischia di andare in crisi in Sardegna. Nuove tensioni sono emerse nel rapporto tra Udc e Fli, in particolare all’interno del gruppo comune in Consiglio regionale. Tanto che il segretario centrista Giorgio Oppi, commentando una dichiarazione del coordinatore dei finiani Ignazio Artizzu ha detto: «Riteniamo di aver dato solidarietà in momenti particolari e dimostrato amicizia, ma avvertiamo nelle sue dichiarazioni – ha detto Oppi riferendosi ad Artizzu – un certo disagio a stare nel gruppo Udc-Fli; valuti lui come risolverlo ed eventualmente ne tragga le conclusioni». Tensioni erano emerse due mesi fa sulla caccia (Artizzu è cacciatore, Oppi assessore all’Ambiente) e nei giorni su voci sull’uscita di Oppi dalla giunta Cappellacci (voci che il segretario dell’Udc ha smentito) e sull’adesione al gruppo di altri consiglieri regionali (smentita anche questa). Oppi ha rimproverato ad Artizzu di voler essere sempre al centro dell’attenzione con critiche spesso sproporzionate».

Rispunta il Psi, la segreteria lancia i giovani

CAGLIARI Il Psi cerca di rilanciarsi puntando sulla ricomposizione del pianeta socialista e su un nuovo impegno da parte di giovani. Ieri mattina in una conferenza stampa il segretario regionale Peppino Balia, affiancato da Pierangelo Masia e Lello Mereu, ha dato la notizia di numerose adesioni di numerosi consiglieri provinciali e comunali in diverse zone dell’isola. Ha citato i nomi di Gianfranco Lecca, Maria Cadeddu, Tommaso Angioni e Mariano Piroddi. «Nel complesso – ha spiegato Balia – si tratta di più di venti amministratori locali che aderiscono non da soli ma con la base che li ha eletti». Sono vecchi e nuovi dirigenti che, dopo la crisi iniziata vent’anni fa, ora hanno deciso di «ripuntare sul partito storico del socialismo italiano». Balia ha riconosciuto che «sono stati commessi molti errori» ma ha detto che il vuoto lasciato dai socialisti nella politica italiana e sarda «non è stato colmato da altre culure» e che «oggi si sente la mancanza di una vera forza riformista».

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Tetti di spesa per razionalizzare il sistema. Svolta sull'assistenza carceraria Sanità, obiettivo risparmio De Francisci: «Nel 2013 recupereremo 40 milioni» La Regione ha l'obiettivo di risparmiare entro un anno 30-40 milioni nella spesa farmaceutica. LE MISURE È una previsione, il cui programma è stato varato dall'assessorato alla Sanità dopo il richiamo della Corte dei Conti: «Questo però», ha precisato l'assessore Simona De Francisci, «non significa che ci sarà uno scadimento dei servizi ai cittadini». Non basta: «Da una prima stima, tra un anno contiamo di risparmiare tra i 30 e i 40 milioni», ha aggiunto. «In più, quando sarà a regime il Sisar, il sistema informativo sanitario, gli ospedali sardi saranno dotati degli "armadietti informatizzati di reparto" che aiuteranno a seguire il percorso dei farmaci». Nell'attesa, la Regione ha messo ordine nelle prestazioni della sanità carceraria, proponendo nuove forme di collaborazione a medici e infermieri. Infine, realizzerà due strutture (a Cagliari e in Ogliastra) per l'assistenza psichiatrica carceraria. Il servizio sarà rivolto a 33 pazienti ricoverati nella Penisola. È il contenuto delle delibere approvate martedì dalla Giunta. L'OBIETTIVO Ma è soprattutto sul contenimento della spesa farmaceutica che l'esponente dell'Esecutivo ha voluto soffermarsi ieri, presentando il vademecum - articolato in dieci punti - per togliere all'Isola la maglia nera a livello nazionale. «È una situazione che non ci piace e che», ha proseguito De Francisci, «a un mese dall'audizione della Corte dei Conti e dalle indicazioni dell'agenzia del farmaco, vogliamo ribaltare».IL VADEMECUM Tra le iniziative previste per il contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera si prevede la creazione di una centrale di acquisto con gare pluriennali che saranno bandite a rotazione dalle Asl. Le aziende sanitarie dovranno attenersi al prontuario terapeutico regionale che sarà verificato ogni tre mesi. Verrà potenziata la richiesta informatizzata dei farmaci. Sarà centralizzato anche l'allestimento delle terapie con farmaci chemioterapici: le Asl favoriranno la distribuzione diretta per il primo ciclo di terapia in seguito a dimissione ospedaliera o visita specialistica ambulatoriale. Quanto alla spesa territoriale, si punta a potenziare la prescrizione di medicinali generici, la distribuzione diretta per farmaci ad alto costo di classe A (i cosiddetti salvavita) tramite un accordo con Federfarma. SANITÀ CARCERARIA Intanto, la Giunta ha predisposto, in collaborazione con sindacati, Asl e dipartimenti dell'amministrazione penitenziaria, le linee guida per garantire la tutela della salute dei detenuti e dei minorenni, senza disperdere le professionalità del personale che già opera negli istituti di pena. Dal 2011, infatti, la Regione ha compiuto l'ultimo atto per il trasferimento delle competenze sulla sanità penitenziaria dal ministero della Giustizia.I FINANZIAMENTI Sono disponibili 800 mila euro a favore delle Asl per razionalizzare i servizi, prevedendo tra le 6 e le 38 ore di assistenza. Inoltre l'assessore De Francisci ha annunciato che «i 238 tra medici e personale sanitario potranno scegliere un solo contratto di lavoro e non potranno più accumularne diversi come accaduto finora». A ieri solo con una trentina di medici non si era ancora trovata una soluzione sulle forme di collaborazione.Lorenzo Piras

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Vertenza Sardegna, il 2 maggio incontro a Palazzo Chigi

di Filippo Peretti CAGLIARI C’è una prima data, il 2 maggio, per l’avvio della trattativa a Palazzo Chigi sulla Vertenza Sardegna. Il ministro per la coesione sociale, Fabrizio Barca, ha convocato le segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil che avevano posto il problema del blocco dei fondi strutturali destinati all’isola: 2,3 miliardi di euro in parte già deliberati dal Cipe. L’incontro è stato ottenuto anche grazie all’intervento delle segreterie confederali nazionali. La riunione romana riguarda una parte della Vertenza Sardegna che è in capo alla Regione. Sulla parte rimanente (dalle nuove entrate fiscali al patto di stabilità, dalle infrastrutture ai trasporti) Mario Monti non ha ancora comunicato una data, anche se due settimane fa il governatore Ugo Cappellacci aveva comunicato la disponibilità del premier ad affiancare ai “tavoli tecnici” già insediati un “tavolo politico” aperto alle forze sociali. Vertici a Villa Devoto. In preparazione del vertice con Monti, ieri si sono svolte alcune riunioni a Villa Devoto con la prtecipazione dei leader sindacali Enzo Costa (Cgil), Mario Medde (Cisl) e Francesca Ticca (Uil). La prima riunione, assente Cappellacci per un’indisposizione, ha messo a punto il percorso e le schede della piattaforma comune. Gli altri due, nel pomeriggio, con gli assessori al Lavoro, Antonello Liori, e ai Trasporti, Christian Solinas. Il confronto, in entrambi i casi, è stato sia sulla Vertenza Sardegna sia sulle questioni strettamente regionali. Sulle quali giunta e sindacati hanno concordato di ripartire dall’accordo del 4 giugno 2010 sulle politiche su lavoroe sviluppo, che secondo Cgil Cisl e Uil è stato disatteso: ed è questa una delle ragioni degli scioperi generali. La denuncia di Pili. Notizie poco confortanti arrivano da Roma a parere del deputato del Pdl Mauro Pili. «Con il Documento di economia e finanza 2012 – ha detto Pili – Monti assesta un colpo letale alla Sardegna, dato che neanche una delle infrastrutture strategiche indicate riguarda l’isola. È una secessione al contrario, un atto incostituzionale perché mina l’unità del Paese». Deficit della sanità. E notizie poco rassicuranti, per quanto riguarda le risorse, arrivano dalla sanità. L’assessore Simona De Francisci ha reso noto che nel primo semestre 2011 la spesa farmaceutica è stata pari a 164 milioni (5,72%) a fronte di un tetto nazionale fissato al 2,4%. L’assessore ha presentato una proposta in giunta che, ha detto, consentirà un risparmio di 30 milioni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sindacati e opposizione «I contributi sui voli scontati li paghi Roma» In attesa che la Regione formalizzi le ipotesi da presentare in Europa per risolvere la questione della continuità territoriale, ieri si è svolto l'incontro tra Giunta e sindacati. Un vertice che rientra nella più grande “vertenza Sardegna” dove si parla anche di occupazione. L'assessore ai Trasporti Christian Solinas ha fatto il punto sullo stato dei lavori sulla continuità aerea. La novità riguarda il finanziamento di questa partita. Per coprire la tariffa unica per tutti i passeggeri, infatti, la Regione ha messo a disposizione 57,5 milioni di euro. IL FRONTE DEL NO Lo stanziamento è stato contestato dall'opposizione e dai sindacati che chiedono in coro che «non sia la Sardegna a pagare la continuità anche per i non residenti». Per questo ieri Cgil, Cisl e Uil, in un documento, hanno formalizzato l'ipotesi «di rivalutare il dettato legislativo della legge 114/99», ovvero la norma istitutrice della continuità territoriale che prevedeva la contribuzione degli oneri di servizio da parte dello Stato. «Secondo alcuni costituzionalisti questa norma è ancora valida», ha spiegato Michele Carrus della Cgil. «Il trasferimento delle competenze è collegato all'accordo sulle entrate, ma queste non sono arrivate, quindi l'intesa è nulla». Concorde sulla contribuzione statale è anche Pierfranco Meloni (Uilt) per cui «è importante che la Giunta voglia discuterne con noi parti sociali». L'esecutivo non ha nascosto «di voler ricontrattare la partita con il Governo», ha aggiunto Solinas. «Ma finché la norma è in vigore, la continuità è a carico della Sardegna».REGIONE Per garantire le agevolazioni nei biglietti aerei ai sardi, dopo l'abbandono della gara di tutte le compagnie, una delle ipotesi è quella di coinvolgere le compagnie europee con la trattativa privata o con una nuova gara. «Non possiamo pensare di risolvere i nostri problemi ricorrendo a vettori non italiani», ha aggiunto Giovanni Matta della Cisl. «Dobbiamo tenere conto dei profili occupazionali». Ovvero si deve tener conto di Meridiana «che a differenza delle low cost ha occupati e paga le tasse nell'Isola». ( an. ber. )

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MOBILITÀ. Il sistema Bus Rapid Transit, l'esecutivo approva la delibera Trasporto su gomma, via libera della Giunta La Giunta comunale ha approvato la delibera proposta dall'assessore ai Trasporti Mauro Coni per l'istituzione del Bus Rapid Transit. È il progetto dell'amministrazione comunale, in accordo con il Ctm, che anticipa di fatto l'allungamento del percorso della metropolitana leggera da Piazza Repubblica sino a Piazza Matteotti: il percorso interesserà via Roma, via XX Settembre, via Sonnino, via Paoli, via Dante, Piazza Repubblica, ancora via Dante sino al cimitero di Bonaria, di nuovo la via Roma e Piazza Matteotti.Il Brt è un sistema di trasporto veloce su gomma, tutto su corsia riservata, ed è la soluzione ottimale per collegare la metro leggera con il sistema dei trasporti pubblici urbani attraverso il coordinamento orario dei diversi mezzi. Il progetto, che interessa due mezzi dedicati allestiti dal Ctm con la livrea della futura metropolitana, prevede un transito ogni dieci minuti per un percorso complessivo - partenza e ritorno in Piazza Matteotti - di 20 minuti: il ticket sarà integrato con l'Arst.Le corsie preferenziali sono in buona parte esistenti, anche se da riqualificare: la ripavimentazione, già prevista nel piano annuale delle opere pubbliche approvato in Giunta all'inizio di marzo con un finanziamento di 350 mila euro, riguarderà in particolare le corsie lungo via Roma, via XX Settembre e via Sonnino. Nuove corsie preferenziali e dedicate saranno disegnate in via Dante, viale Cimitero e viale Bonaria. Quattro le fermate intermedie, attrezzate con pensiline, e due le principali all'altezza dei capolinea in piazza Matteotti e piazza Repubblica. L'auspicio dell'amministrazione è quello di far partire il servizio entro il prossimo autunno.

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SELARGIUS. Appello al voto del 6 maggio dei due candidati sindaco Corda contro Cappai, rivali ma non sul referendum Lui, Gianfranco Cappai, è un ex democristiano, oggi guida il Comune a capo di una coalizione di centrodestra e punta, praticamente con (quasi) gli stessi alleati, alla riconferma. Lei, Rita Corda, storica militante del Pci, oggi è nel Pd e si presenta come l'alternativa, candidato sindaco del centrosinistra, scelta dal raggruppamento con le primarie. Ieri erano fianco a fianco, non per un confronto sui progetti futuri o per governare Selargius come era accaduto quando entrambi erano assessori della Giunta Aste. Ma per invitare i concittadini a votare per il referendum del 6 maggio, dieci quesiti sul taglio delle Province (nuove e vecchie), dei consiglieri (poltrone ed emolumenti) regionali, sulla riscrittura dello Statuto sardo, l'elezione diretta del Governatore, sull'abolizione dei consigli di amministrazione degli enti regionali.Insieme, pur con diversi distinguo. Rita Corda invita al voto, ma non al pieno di “sì”, forse anche perché lei stessa è consigliere della Provincia: «Bisogna andare al voto e ragionare sulle domande. Province sì o no è riduttivo, occorre senz'altro un riordino degli Enti locali e che per certe decisioni si coinvolgano più Comuni. Anche sul taglio degli emolumenti alla classe politica, occorre valutare che i 15 mila euro al mese per i consiglieri regionali sono uno scandalo pensando ai salari medi dei padri di famiglia e alla difficoltà dei disoccupati. Ma occorre dire che un sindaco percepisce poco rispetto all'impegno che gli viene richiesto».Gianfranco Cappai si dichiara più vicino ai referendari rappresentati ieri da Michele Cossa, pur nella sua moderazione: «Le Province hanno fallito, ma viabilità, trasporto pubblico e scuole sono argomenti di interesse superiore a quello di un Comune. Oggi funziona il forum dei sindaci dell'area vasta, può essere un riferimento per una riforma necessaria. I consiglieri regionali? Sono troppi soprattutto in rapporto a certe altri parti d'Italia».Rita Corda e Gianfranco Cappai si ritrovano poi d'accordo sul fatto che raggruppare il voto per comunali e referendum avrebbe consentito un risparmio di soldi pubblici. Ma c'è stato spazio anche per un accenno di campagna elettorale. Cappai invita i selargini a puntare «sulla continuità del lavoro intrapreso». Rita Corda si propone come il nuovo e promette «l'ingresso in Municipio di giovani e donne».Paolo Carta

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ASSEMINI. Assemblea lavoratori Incontro deludente, resta il presidio davanti all'ex Ineos «Nel suo piano industriale esposto alle organizzazioni sindacali per la rioccupazione dei novanta lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria, la Sardinia Green Island ha sempre fornito garanzie sulla realizzazione di dodici progetti di parchi fotovoltaici giustificando i ritardi per colpa di intoppi burocratici da parte dell'assessorato regionale all'Ambiente. Ieri abbiamo scoperto che non è proprio così. Che alla Regione dei 12 progetti annunciati solo due sono in fase di istruttoria, mentre non risulta la documentazione integrativa richiesta dall'assessorato». A sostenerlo sono le segreterie territoriali di Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil che ieri, con i responsabili Catello Santaniello, Marco Nappi e Tore Sini hanno partecipato a un incontro con Giorgio Oppi, assente Alberto Scanu, il titolare dell'azienda di Macchiareddu. «La Sardinia Green Island, che a gennaio 2010 aveva rilevato l'ex Ineos Films, attribuisce le responsabilità ad altri sulle autorizzazioni dei progetti senza aver fornito la documentazione necessaria richiesta dalla regione per l'iter autorizzativo. Noi riteniamo che la situazione sia ora estremamente grave soprattutto perché allontana la possibilità di ripresa lavorativa dei dipendenti che non percepiscono alcuna retribuzione dal 18 gennaio».Versione diverse, insomma, come spiegano i funzionari dell'Ambiente. Allo stato attuale, negli uffici del Servizio della sostenibilità ambientale risultano soltanto tre pratiche a nome della Sardinia Green Islan. Un progetto per la realizzazione di un impianto eolico a Macchiareddu, oggi in fase istruttoria. Un secondo progetto pder un impianto fotovoltaico a terra nel comune di Ussana, località Francischeddu, presentato il 28 marzo 2012, la cui procedura di Via è stata avviata il 20 marzo. Un terzo progetto di una centrale fotovoltaica a Mitza sa Murta, a Uta, presentato il 28 marco 2012, del quale non risulta partito l'avvio del procedimento. «Ora Scano dica come vuole impiegare i lavoratori, perché questo conta visto che novanta lavoratori rischiano di continuare a restare senza lo stipendio», avverte Santaniello. Dopo il vertice alla Regione i lavoratori si sono ritrovati a Macchiareddu per continuare l'occupazione. L'assemblea ha condannato il comportamento aziendale e ha deciso di proseguire il presidio dello stabilimento.A. Pi.

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Sinnai, Mara e Settimo Comuni, donne protagoniste nella politica Sempre più donne nei Consigli comunali. A Settimo San Pietro e Maracalagonis sugli scranni del Municipio siedono cinque donne su 17 componenti. A Sinnai sono tre su ventuno membri dell'assemblea civica. A Maracalagonis è donna il sindaco (Antonella Corona) ed è donna anche il presidente del Consiglio comunale (Elisabetta Montagna). Elisa Pinna è assessore. Consiglieri sono Antonina Usala e Giovanna Maria Serra. Sindaco donna anche a Sinnai (Barbara Pusceddu). Nell'assemblea anche una consigliera di maggioranza (Lucia Atzori) e di minoranza (Stefania Pinna Spada). A Settimo San Pietro, Cristina Milia occupa l'assessorato allo Sport. In Consiglio, Rita Arba, Rita Montis, Arianna Cocco in maggioranza e Francesca Pili all'opposizione. Cocco è anche dirigente scolastica.«Servire il proprio paese, è assolutamente gratificate», dice il sindaco di Maracalagonis, Antonella Corona. «L'obiettivo è uno solo: tentare di risolvere i problemi, stare con la gente, sentire le sue preoccupazioni. È importante intervenire per sistemare una strada. Come è importante saper stare con i Comuni vicini alla ricerca di un futuro territoriale migliore».Da Maracalagonis, a Sinnai. «Faccio politica da diverse legislature», aggiunge Barbara Pusceddu, sindaco di Sinnai: è faticoso, ma estremamente gratificante. I problemi sul tavolo di un sindaco non mancano mai. Il dramma più grande, quando non si riesce a dare risposte concrete a chi cerca un posto di lavoro. Spesso il sindaco è chiamato anche a risolvere problemi familiari. Una donna in questo contesto ha sicuramente più armi a disposizione di un uomo».Lucia Atzori, consigliere comunale a Sinnai. «Siamo soltanto in tre, su 21 presenti in Consiglio. Una percentuale piuttosto bassa: la presenza delle donne in un assemblea pubblica è determinante. In passato sono stata assessore all'Ambiente, alla salute e alla Protezione civile. È stata una bella esperienza. Anche il consigliere ha un suo ruolo all'interno dell'assemblea».Lodi alle donne dal sindaco di Settimo, Costantino Palmas. «Sono instacabili e estremamente concrete».Antonio Serreli

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GERREI. Saranno utilizzati per realizzare raccordi e opere di contenimento «Ecco i fondi per la 387» Dalla Regione mezzo milione per completare la statale Mezzo milione di euro per completare la strada statale 387 che, partendo dalla 554, attraversa Parteolla e Gerrei per confluire sull'Orientale sarda all'altezza di San Vito. È il finanziamento accordato dalla Regione ieri mattina a Villa Devoto: Giorgio La Spisa, vicepresidente della Giunta, ha firmato l'atto aggiuntivo all'accordo di programma relativo al “Programma integrato d'area CA 13-Est Serpeddì” per i “lavori di adeguamento della viabilità e gli innesti nella statale 387 del Gerrei”. I fondi, esattamente 431.949,30 euro riconosciuti al Comune di Serdiana, sono relativi al bilancio regionale dell'anno passato.«Stiamo dando seguito alla delibera approvata dalla Giunta regionale nei mesi scorsi», ha sottolineato La Spisa, «si tratta di un intervento atteso da tempo dalla popolazione che permetterà un miglioramento della viabilità del Gerrei e che vedrà la messa in sicurezza di alcuni tratti molto pericolosi». Una decisione auspicata anche «dalle imprese che operano in zona, che avranno il vantaggio di una circolazione più fluida».L'intervento, spiegano in Regione, consiste specificamente nella realizzazione di due nuovi raccordi con corsie di entrata e uscita munite di stop. Il primo sarà realizzato al chilometro 18,800 e avrà bisogno di alcune opere di contenimento, della modifica della rete idrica esistente e della sopraelevazione a 4,20 metri di via Is Arroccheddas a Serdiana in prossimità del sottopasso. Il secondo raccordo sarà realizzato tra la 387 e le vie Sibiola e Vivaldi nello stesso paese con la possibilità che si entri nelle strade nella sola direzione Cagliari-Serdiana.

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