PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PDG non riguarda le attività ordinarie che verranno rilevate, anche ai...

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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 451 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Programma di gestione 2017. Approvazione degli obiettivi, aggiornamento del Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione e individuazione degli "atti riservati" ai dirigenti generali. Il giorno 24 Marzo 2017 ad ore 09:40 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE sotto la presidenza del PRESIDENTE UGO ROSSI Presenti: VICEPRESIDENTE ALESSANDRO OLIVI ASSESSORE CARLO DALDOSS MICHELE DALLAPICCOLA SARA FERRARI TIZIANO MELLARINI LUCA ZENI Assenti: ASSESSORE MAURO GILMOZZI Assiste: IL DIRIGENTE ENRICO MENAPACE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta RIFERIMENTO : 2017-S010-00001 Pag 1 di 5

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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Reg. delib. n. 451 Prot. n.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

OGGETTO: Programma di gestione 2017. Approvazione degli obiettivi, aggiornamento del Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione e individuazione degli "atti riservati" ai dirigenti generali.

Il giorno 24 Marzo 2017 ad ore 09:40 nella sala delle Sedutein seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita

LA GIUNTA PROVINCIALE

sotto la presidenza del

PRESIDENTE UGO ROSSI

Presenti: VICEPRESIDENTE ALESSANDRO OLIVIASSESSORE CARLO DALDOSS

MICHELE DALLAPICCOLASARA FERRARITIZIANO MELLARINILUCA ZENI

Assenti: ASSESSORE MAURO GILMOZZI

Assiste: IL DIRIGENTE ENRICO MENAPACE

Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta

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Il Relatore comunica:

gli articoli 2 e 3 del D.P.G.P. 26 marzo 1998, n. 6-78/Leg. “Funzioni della Giunta provinciale e gestione amministrativa dei dirigenti”, di seguito indicato come “Regolamento”, prevedono che la Giunta provinciale approvi il Programma di gestione annuale (PDG). Tale documento individua gli obiettivi dell'azione amministrativa e le priorità per il perseguimento dei risultati, delinea i contenuti degli interventi e delle azioni da realizzare e indica, in relazione ai procedimenti e ad ogni altra competenza, le risorse umane, finanziarie e strumentali da assegnare alla dirigenza per la realizzazione degli obiettivi. Ai sensi dell’art. 3 della l.p. n. 10/2012 (Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino) nel PDG sono indicati, per ciascuna struttura di primo livello, anche gli obiettivi afferenti al Piano di miglioramento della Pubblica amministrazione disciplinato dal medesimo articolo. Il quadro unitario relativo alla legislatura di tali interventi, delle relative azioni, dei risultati attesi e della loro tempistica costituisce uno specifico allegato del PDG.

Il quadro di riferimento per l'individuazione degli obiettivi è fornito dal Programma di sviluppo provinciale (PSP) per la XV legislatura (deliberazione n. 2297 del 22 dicembre 2014), che costituisce il documento di programmazione generale della Provincia e che, alla luce dei contenuti del Programma di legislatura, individua sulla base dell’analisi del contesto economico, sociale e territoriale, gli obiettivi, le strategie e le azioni prioritarie. Coerentemente con le scelte programmatiche definite dal PSP, con deliberazione n. 2016 del 11 novembre 2016, la Giunta provinciale ha approvato la Nota di aggiornamento del DEFP, con cui ha definito gli interventi da attuare per le diverse aree strategiche, nel periodo di validità del bilancio 2017-2019. Le azioni prioritarie sono state ulteriormente precisate dalla Giunta nella seduta del 27 gennaio 2017.

I criteri di definizione del PDG sono stati specificati nella circolare del direttore generale prot. 79496 del 13 febbraio 2017, sentita la conferenza dei dirigenti generali in data 17 gennaio 2017. Gli obiettivi puntuali sono stati individuati su proposta dei dirigenti generali, anche alla luce dei colloqui bilaterali svolti il 13 ed il 14 febbraio con il Nucleo di Valutazione di cui all’art. 19 della l.p. n. 7/1997, sulla base delle risorse e degli indirizzi assegnati dal Presidente e dagli assessori competenti, in armonia con le previsioni del PSP e degli altri strumenti di programmazione previsti dall'ordinamento. I seguenti obiettivi comuni sono stati assegnati a tutte le strutture di primo livello in quanto trasversali all’Amministrazione provinciale:

• attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propria competenza.

• attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 della Provincia, per le parti di propria competenza.

Per quanto riguarda l'individuazione delle risorse umane assegnate a ciascun dirigente si rinvia ai report del controllo di gestione, dove sono raccolti e costantemente aggiornati i dati relativi al personale di ciascuna struttura, mentre per quanto riguarda le risorse finanziarie si rinvia alle specificazioni del vigente bilancio finanziario gestionale 2017-2019

Posto che gli obiettivi del PDG 2017 sono assegnati alle strutture organizzative di primo livello, spetta ai dirigenti generali, con proprio provvedimento, ripartire tempestivamente fra le strutture di secondo livello i singoli obiettivi non mantenuti in capo al Dipartimento.

Gli obiettivi sono assegnati alle strutture provinciali in base all’attuale assetto organizzativo. Qualora dovessero intervenire riorganizzazioni, gli obiettivi definiti per il 2017 si intendono automaticamente riferiti alle nuove strutture competenti per materia a seguito di tali riorganizzazioni.

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Il PDG non riguarda le attività ordinarie che verranno rilevate, anche ai fini della valutazione dei dirigenti, mediante la valorizzazione dei parametri, i costi e gli indicatori del controllo di gestione.

Resta fermo che gli obiettivi contenuti nel presente PDG non possono in alcun modo essere intesi come deroga a disposizioni di carattere generale impartite per l’effettuazione di specifiche attività e per le modalità di sostenimento di talune spese. In particolare ci si riferisce alle vigenti direttive alle strutture provinciali in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa.

Il PDG è stato predisposto mediante l’apposito applicativo informatico che prevede la sottoscrizione elettronica da parte del dirigente generale e dell’Assessore di riferimento.

Alla luce di quanto sopra, si propone di approvare gli obiettivi del PDG per l'anno 2017 come riportati nell'allegato 1) nonché, conseguentemente, l’aggiornamento al 2017 del quadro unitario relativo alla legislatura del Piano di miglioramento, come riportato nell'allegato 2) del presente provvedimento.

Ai sensi dell’art. 11 del Regolamento, si propone infine l’approvazione dell’elenco degli atti riservati ai dirigenti generali nella formulazione di cui all’allegato 3), sulla base delle indicazioni delle singole strutture.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA PROVINCIALE

- udita la relazione; - vista la l.p. 3 aprile 1997, n. 7;- visto il D.P.G.P. 26 marzo 1998, n. 6-78/Leg.;- visto l'art. 3 della l.p. 31 maggio 2012, n. 10, come da ultimo modificato dall'art. 3 della legge

collegata alla manovra di bilancio provinciale 2016 (l.p. n. 20/2015);- viste le proposte di Programma di gestione formulate dai dirigenti generali secondo quanto

previsto dall'art. 2 del citato D.P.G.P. 26 marzo 1998, n. 6-78/Leg.;- visti gli atti citati in premessa,

a voti unanimi, legalmente espressi

D E L I B E R A

1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, gli obiettivi del Programma di gestione per l'anno 2017 relativi all’Amministrazione provinciale che si articola in:• Direzione generale• Avvocatura della Provincia• Ufficio stampa• Dipartimento Affari finanziari• Dipartimento Affari istituzionali e legislativi• Dipartimento Cultura, turismo, promozione e sport• Dipartimento della Conoscenza• Dipartimento Infrastrutture e mobilità• Dipartimento Organizzazione, personale e affari generali• Dipartimento Protezione civile• Dipartimento Salute e solidarietà sociale

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• Dipartimento Sviluppo economico e lavoro• Dipartimento Territorio, agricoltura, ambiente e foreste

come da allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione con l'aggiornamento 2017, rappresentando nell'allegato 2), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il quadro unitario relativo alla legislatura, di azioni, di interventi di modernizzazione, di tempi e di risultati attesi, corredato con la stima dei risparmi conseguenti all'attuazione degli interventi e delle azioni previsti dal Piano;

3. di dare mandato ai dirigenti generali di ripartire, con proprio provvedimento, i singoli obiettivi fra le strutture di secondo livello, non mantenuti in capo al dipartimento;

4. di stabilire che, qualora nel corso del 2017 siano approvati con deliberazione nuovi piani, programmi o progetti, ovvero si proceda all'aggiornamento di strumenti di programmazione già vigenti, detta deliberazione definisca anche gli obiettivi per l'anno 2017 relativi all'attuazione degli interventi ivi previsti, costituendo integrazione del Programma di gestione delle strutture interessate;

5. di dare atto che gli obiettivi contenuti nel presente Programma di gestione non possono in alcun modo essere intesi come deroga a disposizioni di carattere generale impartite per l’effettuazione di specifiche attività e per le modalità di sostenimento di talune spese, in particolare per quanto attiene alle spese discrezionali, come specificato in premessa;

6. di dare atto che, qualora dovessero intervenire riorganizzazioni delle strutture provinciali, gli obiettivi definiti per il 2017 si intendono automaticamente riferiti alle nuove strutture competenti per materia a seguito di tali riorganizzazioni;

7. di dare atto che i dati relativi alle risorse umane assegnate ai dirigenti sono disponibili nell’ambito del sistema informativo del controllo di gestione e che le risorse finanziarie sono attribuite ai dirigenti attraverso il bilancio finanziario gestionale di cui all'art. 15 della legge provinciale 14 settembre 1979, n. 7;

8. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, gli atti riservati ai dirigenti generali di cui all’allegato 3), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

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Adunanza chiusa ad ore 11:10

Verbale letto, approvato e sottoscritto.

001 Allegato 1)

002 Allegato 2)

003 Allegato 3)

Elenco degli allegati parte integrante

IL PRESIDENTE Ugo Rossi IL DIRIGENTE

Enrico Menapace

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Allegato 1)

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Servizio Pianificazione e controllo strategico

PROGRAMMA DI GESTIONE

2017

OBIETTIVI

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Strutture Pag.

DIREZIONE GENERALE..................................................................................................................................................................................5

AVVOCATURA DELLA PROVINCIA...............................................................................................................................................................22

UFFICIO STAMPA..........................................................................................................................................................................................25

DIPARTIMENTO AFFARI FINANZIARI...........................................................................................................................................................29

DIPARTIMENTO AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI............................................................................................................................35

DIPARTIMENTO CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT..............................................................................................................47

DIPARTIMENTO DELLA CONOSCENZA.......................................................................................................................................................57

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E MOBILITA'......................................................................................................................................68

DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI.................................................................................................81

DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE.........................................................................................................................................................88

DIPARTIMENTO SALUTE E SOLIDARIETA’ SOCIALE.................................................................................................................................93

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO..............................................................................................................................102

DIPARTIMENTO TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE...............................................................................................112

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_1_1.

ACQUISIZIONE DI COMPETENZE SPENDIBILI

Rafforzamento della formazione diretta all’acquisizione dicompetenze spendibili sul lavoro, ai diversi livelli di scolarità, ein età adulta

Miglioramento dell’analisi del fabbisogno di competenze

Proposta di progetto per la realizzazione di unSistema informativo integrato domanda/offerta dilavoro

Obiettivo: 02

Codice Intervento 1_3_1.

POLITICHE PER I GIOVANI

Ulteriore rafforzamento delle politiche giovanili nei diversiambiti

1) Aggiornamento della legge provinciale sulle politiche giovanilianche rafforzando la transizione dei giovani all’età adulta

2) Accordo per l’attivazione di uno sportello giovani coordinato con ilComune di Trento e successiva realizzazione del Centro Giovanipresso l’ex mensa S. Chiara

3) Certificazione delle competenze per i Referenti Tecnici dei pianigiovani di zona

4) Iniziative per l’educazione alla cittadinanza digitale

5) Rafforzamento del servizio civile universale

5) 480 ragazzi avviati allo scup nel 2016

1) Proposta di ddl – entro luglio 2017

2) Definizione protocollo di collaborazione con ilComune di Trento – entro aprile 2017

3) Certificazione delle competenze dei referentitecnici

4) Proposta di criteri per il finanziamento deipercorsi scolastici per l’a.s. 2017/2018 - entrogiugno 2017

5)- Mantenimento dell’accesso al servizio civileuniversale per il 2017 a minimo 480 ragazzi

- Proposta di deliberazione che miglioral’accessibilità e l’inclusività dei giovani allo scup

1

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 03

Codice Intervento 1_4_1.

PARI OPPORTUNITA’ DI GENERE

Sviluppo delle politiche di sostegno verso il mondo femminile

1) Potenziamento dell’Osservatorio per le pari opportunità

2) Attivazione di progetti territoriali a favore di soggetti pubblici eprivati sulle pari opportunità

3) Educazione alla relazione di genere

4) Attività di sensibilizzazione del territorio e monitoraggio della reteper la prevenzione della violenza di genere

1) Definizione proposta di accordo con EIGE (LT)per la definizione del Gender Equality Index

2) Proposta di criteri - entro luglio 2017

3) Bandi - entro luglio 2017

4)- Pubblicazione del report sulle denunce per casi diviolenza di genere aggiornato al 31/12/2016 – entronovembre 2017

- Formalizzazione accordo con ISPAT per ilmonitoraggio del fenomeno

Obiettivo: 04

Codice Intervento 1_5_1.

POLITICHE DI CONCILIAZIONE E PER IL BENESSEREFAMILIARE

Sostegno ai progetti di vita delle famiglie attraverso politichevolte a favorire la natalità, l’occupazione femminile, i servizi el’innovazione sociale

INTERVENTI PER LE FAMIGLIE

1) Abbattimento delle tariffe sul servizio di asilo nido

2) Erogazione di voucher conciliativi per i nidi aziendali

1) Proposta di criteri per l’erogazione del beneficioalle famiglie - attuato entro febbraio 2017

2) Proposta di criteri per l’erogazione del voucheraziendale – entro maggio 2017

2

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

3) Attivazione della Carta Famiglia con agevolazioni tariffarie suitrasporti pubblici e sui servizi culturali

4) Progetti territoriali sul benessere familiare, co-progettati e co-gestiti dalle organizzazioni pubbliche e private del territorio e daiComuni family

5) Sistemi di reti territoriali per lo scambio di beni e servizi secondologiche di welfare aziendale

6) Diffusione dello standard Family audit

POLITICHE DI CONCILIAZIONE

1) Potenziamento della filiera dei servizi di conciliazione vita – lavoro:sostegno e promozione delle attività socio-educative estive in unottica di efficientamento della filiera

3) - Nel 2016 la carta non era attiva

- Accreditati 20 erogatori di servizi

4)

- Nel 2016 chiusi 18 progetti territoriali

- Criteri non definiti

5) - Distretti family audit non attivi

- Non attivi i servizi interaziendali

6) - Nessun accordo di collaborazione

- Non definiti i criteri di finanziamento

3) - Attivazione della Family Card – attuato entrogennaio 2017

- Promuovere il rilascio della Family card a 5.000famiglie

- Accreditare alla Family card 50 erogatori di servizi

4) - Proposta di criteri - entro maggio 2017

- Attivazione di 18 progetti su tutto il territorioprovinciale

- Proposta di criteri per l’erogazione dei contributi ai70 Comuni certificati “Family in Trentino”

5)- Attivazione di un Distretto Family audit – attuatoentro febbraio 2017

- Programma di lavoro per lo sviluppo di serviziinteraziendali del Distretto Family audit - entrogiugno 2017

6) - Due accordi di collaborazione con le Regioni perla promozione dello standard Family Audit a livelloregionale

- Proposta di criteri di erogazione contributi afavore di 50 piccole e medie organizzazioni cheintendono certificarsi Family Audit

1) Proposta di criteri di erogazione contributi afavore delle organizzazioni senza scopo di lucro -entro maggio 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

2) Messa a regime del registro delle co-manager 2) Pubblicazione del libro che racconta i 10 casi disuccesso in logica di story telling – entro giugno2017

Obiettivo: 05

Codice Intervento 3_3_1.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Rafforzamento della dimensione internazionale del Trentino esostegno alla competitività in chiave internazionale dei propriattori economici, scientifici e sociali attraverso specifici servizie azioni di accompagnamento

1) Potenziamento - nell’ambito del piano di corporate strategyterritoriale - degli strumenti di comunicazione e promozioneinternazionale

2) Progetto “Trentino Global Network”, rete organizzata di “trentini disuccesso” affermatisi in Italia e all'estero da valorizzare in azioni dipromozione e internazionalizzazione economica e della ricerca

1) Proposta dei contenuti dei materiali dicomunicazione e degli strumenti di promozione(investintrentino e video tematici)

2) Proposta di delibera per la realizzazione delprogetto

1) Realizzazione di brochure, video in 3 lingue erilancio sito investintrentino per l'attrazione diinvestitori esteri

2) - Proposta di attivazione del progetto

- Produzione di una banca dati integrata dei trentinidi successo

- Costituzione di 2 reti nel campo della ricerca edell’economia

Obiettivo: 06

Codice Intervento 3_8_1.

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO

Evoluzione del modello di cooperazione internazionale per losviluppo

1) Favorire progetti di cooperazione con co-finanziamento nazionalee/o europeo

2) Favorire progetti multiattoriali e ricadute economiche sul territoriodelle iniziative dirette (progetti Italia/UE)

1) Assenza di strumenti di sostegno a tale tipologiadi iniziative

2) Criteri vigenti approvati con delibera n 2932 del27/12/2012 che non prevedono tale obiettivo

3) Nessun progetto

4) Approvata con legge finanziaria n. 20 del29/12/2016 la modifica normativa e avviato ilprocesso di istruttoria per la fusione

1) Proposta di criteri per il co-finanziamento

2) Proposta di criteri di sostegno alle iniziativedirette

3) Attuazione di almeno due progetti approvati dallaGiunta Provinciale

4) Avvio a regime del nuovo Centro per lacooperazione internazionale

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

3) Progetti che coinvolgano i centri di ricerca ed il sistemacooperativo trentini, l’Agenzia Nazionale per la cooperazione allosviluppo, l’Unione europea e ONG locali e nazionali e partner deipaesi coinvolti in attuazione delle linee guida in materia dicooperazione allo sviluppo

4) Nuovo Centro per la cooperazione internazionale attraverso lamessa a sistema delle risorse del Centro per la FormazioneSolidarietà Internazionale e del Progetto Osservatorio BalcaniCaucaso

Obiettivo: 07

Codice Intervento 4_1_1.

MISURE DI WELFARE

Innovazione degli interventi di welfare per favorire lo sviluppo diiniziative universalistiche, riorganizzando in modo integrato gliinterventi e i servizi per gli individui e le famiglie

Istituzione dal 2018 dell'assegno unico provinciale

Istituzione assegno unico provinciale dal 1 gennaio2018

Obiettivo: 08

Codice Intervento 4_4_1.

SICUREZZA DEI CITTADINI

Tutela dei cittadini anche attraverso azioni coordinate sulterritorio per creare e mantenere condizioni di sicurezza socialeImplementazione di un sistema integrato di controllo del territorio perconsentire, in tempo reale, la visione e il prelievo delle immagini, siaa scopi preventivi che di contrasto ai fenomeni criminosi

Nell'ambito degli impegni assunti dalla Provinciacon il Protocollo per la sicurezza sottoscritto il 7dicembre 2016, con deliberazione n. 1812/2016 laGiunta provinciale ha approvato il piano di sviluppodel SINET che prevede anche l’affidamento aTrentino Network, per il triennio 2016-2018, delleattività connesse all’implementazione del sistematerritoriale integrato di sicurezza evideosorveglianza

Mappatura, georeferenziazione e razionalizzazionedei sistemi di videosorveglianza presenti sulterritorio provinciale da riconnettere con le saleoperative delle forze dell’ordine

Collegamento con fibra ottica delle principalicentrali operative sul territorio

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 09

Codice Intervento 5_2_1.

EFFICIENZA ENERGETICA E RISORSE RINNOVABILI

Promozione dell’efficienza energetica e dello sfruttamento dellerisorse rinnovabili, sia per gli importanti effetti sulla qualitàdell’ecosistema, sia per l’elevata ricaduta sul territorio di taliinvestimenti

Anticipazioni, tramite istituti di credito convenzionati con la Provincia,delle detrazioni d'imposta previste dalle disposizioni statali per lespese di ristrutturazione e di riqualificazione energetica ai soggettiche realizzano tali interventi, con l'assunzione, da parte dellaProvincia, dell'onere degli interessi derivanti dall'anticipo

Domande ammesse nel 2016: n. 1821

- Predisposizione della proposta di criteri - bando –con i quali si ripropone l’iniziativa del 2016

- Si prevedono di finanziare circa n. 2000progetti/iniziative

Obiettivo: 10

Codice Intervento 5_2_2.

MONTAGNA

Rafforzamento delle condizioni di competitività delle zonemontane periferiche del Trentino con il mantenimento sulterritorio degli insediamenti e dell’economia

Introduzione di nuove misure di sostegno alla permanenza dellapopolazione in montagna

Proposta di revisione della legge provinciale sullamontagna (l.p. n. 17/98)

Obiettivo: 11

Codice Intervento 5_3_1.

RETI CON L’ESTERNO

Rafforzamento delle interconnessioni con l’esterno,valorizzando le opportunità che derivano dalla centralità delTrentino nella dimensione alpina

Il gruppo di lavoro ha prodotto una propostacondivisa di convenzione e di nuovo Statuto dellasocietà, al fine di rivederne la configurazionesocietaria attuale, verso una governance di inhouse providing.

Proposta di schema di convenzione tra i socipubblici della società e dello statuto

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Completamento della trasformazione della Società in house perl’ottenimento del rinnovo della concessione autostradale

Entrambi i documenti sono stati illustratiall’Assemblea dei soci.

Obiettivo: 12

Codice Intervento 5_4_1.

EDILIZIA ABITATIVA

Corrispondere alle esigenze abitative espresse dal territorio,favorendo nel contempo il riequilibrio socio-territoriale edeconomico del mercato residenziale

EDILIZIA PUBBLICA

1) Revisione della convenzione di ITEA con i Comuni non soci

2) Revisione della normativa in materia di edilizia abitativa erafforzamento della configurazione di ITEA come società in house

3) Rendicontazione del piano straordinario di edilizia pubblica 2007-2016 e definizione della programmazione per Itea spa di medioperiodo

4) Nuovo piano per edilizia pubblica 2017-2020

EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA

Attivazione del Risparmio casa, valutando anche l’estensione dellostrumento ai privati non dipendenti (che non hanno aderito a fondi dipensione integrativa)

1) Predisposizione proposta di revisione dellaconvenzione

2) Predisposizione proposta di revisione della l.p. n.15/2005 e di revisione dello Statuto ITEA

3) Valutazione della rendicontazione del piano diedilizia pubblica 2007-2016

4) Nuova programmazione 2017-2020

Predisposizione proposta di criteri per l’attivazionedell’iniziativa

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6_1_1.

PROCESSI PARTECIPATIVI

Promuovere un nuovo modello di partecipazione democratica,anche mediante l’idoneo utilizzo di strumenti telematici

1) Costituzione autorità per la partecipazione

(rapporto coordinamento con autorità partecipazione locale)

2) Costituzione dell’osservatorio sulla partecipazione percoordinamento e raccordo dei processi di partecipazione attivati sia alivello provinciale che locale

2) Bozza progetto

1) Costituzione dell’autorità per la partecipazione

2) Definizione progetto e avvio della fase pilota

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6_1_2.

SISTEMI DI GESTIONE EFFICACE DELLE ELEZIONI

Pianificazione e realizzazione di un piano generale perl’organizzazione delle elezioni provinciali

Realizzazione di un modello per l’organizzazione delle elezioniprovinciali, utilizzabile anche nelle tornate elettorali successive al2018

Progettazione modello

Obiettivo: 15

Codice Intervento 6_2_1.

ENTI LOCALI

Percorso di realizzazione del nuovo disegno istituzionale eulteriori interventi per la finanza locale

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

ATTUAZIONE DELLA REVISIONE DELLA RIFORMAISTITUZIONALE

1) Valorizzazione dell’associazionismo attraverso le ASUC, permantenere vivo il senso di comunità a seguito dei processi di fusionedei comuni

2) Individuazione condivisa degli obiettivi di sviluppo e degliinvestimenti strategici ai quali finalizzare le risorse del Fondostrategico di coesione territoriale

3) Territorializzazione della programmazione provinciale e definizionedelle modalità di intesa tra Provincia e territori

4) Meccanismi di trasferimento provinciale ai Comuni che tenganoconto dell’autonomia finanziaria degli Enti

5) Imposta di scopo

FINANZA LOCALE

1) Nuovo modello di finanziamento unitario degli enti locali

2) Razionalizzazione del personale degli Enti locali

1) Progetto di disegno di legge in collaborazionecon l’Università degli Studi di Trento

2) Conclusione di sedici accordi di programma

3) Proposta di regolamento

4) Proposta dei nuovi criteri

5) Linee guida

1) Proposta di regolamento di attuazione dellalegge di riforma istituzionale

2) Proposta di delibera di approvazione dei criteriper la verifica della dotazione piante organiche edeventuale revisione dei limiti di spesa

Obiettivo: 16

Codice Intervento 6PM_1_1.

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE

RIORGANIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO DELLE SOCIETÀDEL “GRUPPO PROVINCIA”

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

1) Razionalizzazione delle società del ”Gruppo Provincia” e riduzionedelle partecipazioni societarie

2) Contratto unico di lavoro per i dipendenti delle società provinciali

1) Con deliberazione della GP n. 542 dd.08.04.2016 è stato approvato il documentoprogrammatico sulla razionalizzazione delle societàprovinciali, a cui si è iniziato a dare attuazione nelcorso del 2016

2) E’ stata predisposta, in collaborazione conAPRAN, CSC e referenti delle società partecipate,una proposta di contratto che è stata inviata alleorganizzazioni sindacali, al fine dell’inizio delletrattative che dovrebbero portare alla definizionedel contratto unico di lavoro per il personale dellesocietà provinciali

1) - Relazione sullo stato di attuazione delprogramma sulla razionalizzazione societaria –entro marzo 2017

- Proposta di ulteriori programmi attuativi per polispecializzati (liquidità e trasporti)

2) - Proposta di Contratto collettivo unico per lesocietà

- Proposta di direttiva per l’adozione del contrattounico da parte delle società

Obiettivo: 17

Codice Intervento 6PM_2_1.

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

SEMPLIFICAZIONEAdeguamento ai decreti attuativi della legge Madia n. 124/2015

Revisione complessiva della disciplina provinciale in materia disemplificazione e procedimento amministrativo (L.P. 23/1992), e ditrasparenza

RAZIONALIZZAZIONE ATTI AMMINISTRATIVI

Monitoraggio sulla corretta applicazione del principio di distinzionedelle competenze di indirizzo politico-amministrativo e di gestionenell’ambito dell’ordinamento provinciale e adozione delle necessariemisure correttive

Disciplina normativa vigente in materia disemplificazione e trasparenza

Esame delle deliberazioni della Giunta provincialeapprovate nel 2016 alla luce delle disposizionicontenute nel regolamento di distinzione dellecompetenze

Predisposizione proposte di modifica delladisciplina normativa vigente – entro luglio 2017

1) Predisposizione di proposte di modifica dellanormativa provinciale vigente in coerenza con ilprincipio di distinzione delle competenze

2) Predisposizione di una proposta di revisione delregolamento di distinzione delle competenze traGiunta e dirigenti approvato con D.P.G.P. n. 6-8/Leg. di data 26 marzo 1998

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 18

Codice Intervento 6PM_3_1.

INIZIATIVE PER L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE

TRENTINO DIGITALE

CONSOLIDAMENTO DELL’AGENDA DIGITALE DEL TRENTINO(LINEE STRATEGICHE)

Rappresentazione in un documento unitario delle principali macro-azioni di digitalizzazione del sistema pubblico già attuate e in corsodi realizzazione a cura dei diversi livelli di governo del territorio, incoerenza con gli obiettivi e la strategia nazionale ed europea suldigitale, suddivise per macro-aree di intervento (infrastrutturemateriali, infrastrutture immateriali, “ecosistemi” verticali, portali webe cittadinanza digitale, cyber security e interoperabilità).

PROVINCIA DIGITALE

1) PROGETTO IO TRENTINO

Realizzazione della fase pilota di un sistema “multicanale” per lapresa in carico dei bisogni del cittadino, integrato tra Provincia-Comuni

2) SERVIZI E PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI ON LINE

a. Classificazione dei servizi on line presenti sul portale trentino epredisposizione di un catalogo territoriale coerente con gli standardnazionali ed europei. Classificazione dei procedimenti amministrativisecondo gli standard europei e nazionali e adeguamento sito.

Elaborazione prima bozza dell’Agenda digitale econdivisione con i diversi attori istituzionali coinvolti

2) a. Oltre 50 servizi on line sul portale(servizionline.trentino.it), accessibili anche conSPID. Rieditato e pubblicato il nuovo sito “Comefare per”. Circa 800 schede informative suiprocedimenti e relativa modulistica sul sito dedicato(procedimenti.provincia.tn.it).

Predisposizione proposta dell’Agenda digitale

1) Realizzare il progetto pilota in due ambitisperimentali: lavoro e famiglia - entro settembre2017

2)a. - Catalogazione dei servizi disponibili sul portalesecondo il profilo europeo e nazionale dei metadatiper i servizi pubblici (CPSV-AP_IT, Core PublicService Vocabolary-Application Profile_versioneItalia).

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

b. Tavolo di collaborazione istituzionale con il Consorzio dei Comunitrentini per il coordinamento delle azioni di rispettiva competenza suitemi dell’agenda digitale (in particolare servizi on line evalorizzazione del patrimonio informativo pubblico in allineamentocon gli standard europei).

3) SITO ISTITUZIONALE

Coordinamento delle attività di riordino dei contenuti e migrazione deicanali tematici del sito istituzionale della Provincia (in collaborazionecon l'Ufficio Stampa, le strutture di merito coinvolte e InformaticaTrentina spa.) sulla nuova piattaforma web. Prosecuzione delleattività di allineamento della struttura informativa (classi) dei portaliistituzionali provinciali e comunali in conformità agli standard europeie di settore.

4) SISTEMA INFORMATIVO ELETTRONICO PROVINCIALE(SINET)

Aggiornamento del Piano Sinet 2017 e predisposizione del PianoSinet 2018

5) DEMATERIALIZZAZIONE: PRODUZIONE E CONSERVAZIONEDI DOCUMENTI DIGITALI

a. Conclusione della sperimentazione delle funzionalità di “libro firmadigitale” in Pitre per le 2 strutture pilota e avvio della fase diestensione della nuova funzionalità alle altre strutture provinciali

b. Conservazione dei documenti digitali degli enti aderenti al sistemadi protocollo federato Pitre. Coordinamento attività di avvio inconservazione di un primo gruppo di enti non aderenti a Pitre.

b. Condivisione e realizzazione coordinata delleiniziative di rispettiva competenza sui macro-temidell’agenda digitale.

3) Rieditati i contenuti e rilasciati on line sullanuova piattaforma web dieci canali tematici del sitoistituzionale.

4) Adozione del Piano Sinet per l’anno 2017(deliberazione n. 2387 del 20 dicembre 2016).

5)a. Avvio sperimentazione delle funzionalità di librofirma digitale in PITRE per le 2 strutture pilota.

b. Configurati e avviati in conservazione n. 280 enti(7 enti pilota, 78 scuole, 138 Comuni, 25 Comunifusi al 31/12/2015, 12 Comunità, 20 altri enti).Versati in conservazione oltre 3 milioni didocumenti digitali oltre a n. 232.966 fattureelettroniche passive dell’anno 2015.

- Classificazione dei procedimenti e realizzazionedi nuove funzionalità di ricerca e accesso alleinformazioni e ai moduli di interesse.

b. Predisposizione rapporto sulle iniziativeeffettuate nell’ambito del Tavolo di collaborazione.

3) Predisposizione rapporto sulle attività dimigrazione dei canali tematici realizzate daInformatica Trentina in collaborazione con lestrutture di merito. Convergenza verso unrepository unico di strutture informative (classi)condivise per i siti provinciali e comunali.

4)- Predisposizione proposta di aggiornamento delPiano 2017 – entro settembre 2017

- Predisposizione proposta di Piano per l’anno2018

5)a. Estensione libro firma digitale ad almeno tredipartimenti

b.

- Configurazione e avviamento in conservazione di50 nuovi enti

- Monitoraggio adempimenti e scadenze per ilversamento delle fatture elettroniche da parte ditutti gli enti aderenti a Pitre

- Avvio in conservazione di 5 enti non aderenti aPitre

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

OPEN DATA

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO PUBBLICO

Messa a regime del processo di valorizzazione dei dati delpatrimonio informativo pubblico secondo standard di qualità esostenibilità, in modalità federata con il sistema degli enti locali, oltreche come nodo locale nella rete nazionale ed europea dei portaliOpen Data. Partecipazione ai progetti europei ISA2 (realizzazione diun "pilota" trentino finalizzato ad individuare modelli e metodi perallineare le classi informative dei portali istituzionali del territorio aglistandard europei) e Osiris (individuazione di azioni di policy permigliorare l'utilizzo delle risorse FESR avvalendosi di processi co-creativi e di coinvolgimento di stakeholders).

Sviluppo di un progetto inerente le piattaforme automatiche ditraduzione in ottica cross-border, in collaborazione con Università eFBK nel contesto del progetto ISA2.

DATI STATISTICI

Sviluppo applicativo su tablet del Trentino statistico con confrontispaziali e temporali

Pubblicati nel catalogo dati.trentino.it. n. 5.205dataset (da novembre 2016 il catalogo trentino è aivertici della graduatoria per qualità dei datidell’European data portal).

Realizzata in collaborazione con la Provincia diBolzano l’implementazione della piattaformaCKAN. Allineati i due cataloghi open data e resodisponibile in riuso al sistema nazionalel’implementazione dello standard dei metadatiDCAT_AP_IT.

In corso le attività sui progetti europei ISA2 eOsiris.

Realizzato prototipo alla fine del 2015

- Revisione dei dati già pubblicati sul catalogosecondo i nuovi profili di qualità per i metadati(DCATAP-IT-AP e altri definiti da AgID).

- Chiusura progetto ISA2

- Chiusura progetto Osiris e organizzazionemeeting in Trentino

- Predisposizione rapporto sulle attività inerenti lepiattaforme automatiche di traduzione

Progettazione e realizzazione di tre moduli

Obiettivo: 19

Codice Intervento 6PM_4_1.

RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA SPESAPUBBLICA

ANALISI E CONTROLLO

1) Progetto di analisi e controllo della spesa 1) Descrizione del fabbisogno di analisi 1) Report sintetico di analisi della spesa per ladefinizione del Defp 2017 e affinamento dei dati perla nota di aggiornamento 2017

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Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

2) Attuazione del controllo strategico nelle diverse politiche pubblicheper valutarne gli effetti (supporto di IRVAPP)

CONTENIMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESEDISCREZIONALI

2) Definizione del modello di controllo strategico

Riduzione nel 2016 di almeno l’80% rispetto alvalore medio sostenuto nel triennio 2008-2010 delcomplesso delle spese di natura discrezionale.

2) - Report di controllo strategico sui temi proposti daidipartimenti

- Predisposizione delle base dati per FBK-IRVAPP

Riduzione nel 2017 di almeno l’80% rispetto alvalore medio sostenuto nel triennio 2008-2010 delcomplesso delle spese di natura discrezionale.

Obiettivo: 20

Codice Intervento 6PM_5_1.

COINVOLGIMENTO DEI PRIVATI NELL'OFFERTA E NELLAGESTIONE DI SERVIZI E ATTIVITÀ

Coinvolgimento del privato nella realizzazione di operepubbliche

Valutazione di tutte le proposte formulate dalpromotore attivo privato entro i termini di legge

Obiettivo: 21

Codice Intervento 6_3_1.

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

Organizzazione e strutturazione dei flussi informatici chealimentano il sito Amministrazione trasparente

Progettazione e realizzazione di un sito costantemente eautomaticamente alimentato dalla struttura che possiede il dato, perconsentire un costante monitoraggio e un utilizzo razionale dellabanca dati, nonché la ricerca semplice dei dati da parte del cittadino

Fase di progettazione

Avvio della progettazione

Definizione del progetto

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 22

Codice Intervento 6_3_2.

ACCESSO AD ATTI, DATI E INFORMAZIONI

Realizzazione e gestione del registro dell’accesso

Realizzazione e gestione del registro delle richieste di accesso:

- dei Consiglieri (art. 147 Regolamento Consiglio provinciale);

- accesso ai documenti (l.p. n. 23 del 1992);

- accesso civico semplice (D. Lgs n. 33 del 2013, art. 5 comma 1 el.p. n. 4 del 2014);

- accesso civico generalizzato (D. Lgs n. 33 del 2013, art. 5 comma2 e l.p. n. 4 del 2014)

Progettazione Attivazione e gestione del Registro dell’accesso

Obiettivo: 23

Codice Intervento 6_3_3.

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA PROVINCIALE

Predisposizione del DEFP per gli aspetti dicompetenza - entro 30 giugno 2017 - e dellarelativa nota di aggiornamento - in tempo utile perl'approvazione della manovra finanziaria per il 2018

Obiettivo: 24

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 25

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente.

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVOAVVOCATURA DELLA PROVINCIA

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 6PM_2_1.

RIDUZIONE TEMPI DI RISPOSTA

Prosecuzione del processo di modernizzazione, volto adaumentare l’efficienza della pubblica amministrazione el’orientamento al risultato

1) Rafforzare l’organizzazione della struttura per garantire unamaggiore efficienza del servizio attraverso un’azione di riduzione deitempi di attesa di completamento dei pareri in carico alla struttura

2) Rafforzare l’organizzazione della struttura e delle sue articolazioniper garantire una maggiore efficienza del servizio attraversoun’azione di riduzione dei tempi relativi alla riscossione dei creditivantati dalla Provincia verso soggetti terzi

1) Elaborazione del 54% dei pareri volti acoadiuvare le strutture provinciali nella valutazionedi specifiche questioni giuridiche entro un tempomedio di 30 giorni dal ricevimento dei quesiti e/odella documentazione integrativa richiestadall’Avvocatura della Provincia a completamentodei quesiti posti

2) Evasione da parte dei legali incaricati dellepratiche di risarcimento danni per infortuni didipendenti provinciali per fatti di terzi entro untempo medio di 18 mesi dalla trasmissione dellarichiesta completa di recupero del credito da partedella competente struttura mediante esercizioazione giudiziaria e/o transazione

1) Elaborazione dell’80% dei pareri volti acoadiuvare le strutture provinciali nella valutazionedi specifiche questioni giuridiche entro un tempomedio di 30 giorni dal ricevimento dei quesiti e/odella documentazione integrativa richiestadall’Avvocatura della Provincia a completamentodei quesiti posti

2) Evasione da parte dei legali incaricati dellepratiche di risarcimento danni per infortuni didipendenti provinciali per fatti di terzi entro untempo medio di 12 mesi dalla trasmissione dellarichiesta completa di recupero del credito da partedella competente struttura mediante esercizioazione giudiziaria e/o transazione

Obiettivo: 02

Codice Intervento 6PM_3_1.

RAFFORZARE IL PROCESSO DI INFORMATIZZAZIONE

Prosecuzione del processo di modernizzazione, con attenzioneall’informatizzazione del processo, volto a garantire uniformitàdelle procedure di gestione e attività di monitoraggio e diverifica della qualità ed efficienza del servizio

Rafforzare il processo telematico di trasmissione degli attiprocessuali

Azione di comunicazione e formazione del 30% delpersonale in servizio presso l’Avvocatura ai fini diun maggiore coinvolgimento per lo sviluppo delprocesso telematico, oggetto di continuo studio emonitoraggio

Azione di comunicazione e formazione del 60% delpersonale in servizio presso l’Avvocatura ai fini diun maggiore coinvolgimento per lo sviluppo delprocesso telematico, oggetto di continuo studio emonitoraggio

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DESCRIZIONE OBIETTIVOAVVOCATURA DELLA PROVINCIA

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 03

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 04

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente.

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVOUFFICIO STAMPA

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 3_3_1.

PROMOZIONE EVENTIRafforzare il posizionamento del territorio, della sua immagine,nonché della sua percezione sui mercati nazionale einternazionale

Migliorare la visibilità del sistema territoriale provinciale anche suscala internazionale mediante:

1) Realizzazione di due eventi/conferenze stampa rivolti alla stampaestera

2) Promozione XII° edizione del Festival dell'Economia sul tema “Lasalute disuguale” programmato dal 1° al 4 giugno 2017

1)- evento/conferenza stampa da svolgersi a Romaentro dicembre 2017 - evento/conferenza stampa da svolgersi a Milanoentro dicembre 2017 previo parere positivo dellaPresidenza

2) promozione da realizzarsi nel mese precedenteed in prossimità dell’evento

Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_3_2.

PROMOZIONE DELL’INFORMAZIONE

Promozione delle imprese di comunicazione locale

Attuazione della legge provinciale 7 dicembre 2016, n. 18 in materiadi interventi di promozione dell’informazione locale

- criteri e modalità per la concessione delleagevolazioni previste dalla L.P. 18/2016 - attuatocon deliberazione n. 293 del 23 febbraio 2017

- definizione dei criteri attuativi per l’affidamento delservizio di interesse economico generale (SIEG) -entro dicembre 2017

Obiettivo: 03

Codice Intervento 6_1_1.

CONVENZIONE RAI

Promozione dell’informazione a livello locale

- convenzione entro aprile 2017

- supporto nella programmazione di contenuti chesaranno ospitati in una nuova finestra informativadella durata di 30 minuti a cadenza settimanale

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DESCRIZIONE OBIETTIVOUFFICIO STAMPA

Valore attuale Valore atteso

Garantire una puntuale informazione su temi di attualità e rilevanteinteresse per la collettività provinciale attraverso l’attivazione di unaconvenzione con la Rai

sulla terza rete RAI da aprile a dicembre 2017

Obiettivo: 04

Codice Intervento 6PM_3_1.

NUOVO PORTALE TERRITORIALE

Intensificare la diffusione di servizi on-line e facilitarnel’accesso per semplificare il rapporto tra cittadini, imprese epubblica amministrazione.

Revisione del portale territoriale, al fine di migliorare il collegamentodiretto con i cittadini ai quali vengono offerte notizie di serviziorelative ad opportunità ed eventi

revisione del sito dell’Ufficio Stampa attraverso larealizzazione di un quotidiano on-line, valorizzandole esperienze messe a punto nell’ambito del Tavolodella comunicazione, da realizzarsi entro aprile2017

Obiettivo: 05

Codice Intervento 6PM_4_1.

SERVIZI CENTRALIZZATI

Razionalizzazione delle procedure di acquisto di serviziconcernenti la comunicazione

Implementazione di servizi centralizzati mediante l’attivazione di unacentrale di acquisti e servizi a favore del sistema Provincia e deicomponenti del Tavolo della comunicazione

- service video centralizzati - attuato a gennaio2017

- bando per appalto unico per il servizio dirassegna stampa-video-web - entro novembre2017

- bando per appalto unico di un serviziocentralizzato per l’acquisto di spazi informativiobbligatori - entro dicembre 2017

Obiettivo: 06

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

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DESCRIZIONE OBIETTIVOUFFICIO STAMPA

Valore attuale Valore atteso

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza.

Obiettivo: 07

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente.

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI FINANZIARI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 2_1_1.

INCENTIVARE LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLOPER LA REMUNERAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ

Agevolazioni fiscali per la remunerazione degli incrementi diproduttività

Rafforzamento, in chiave selettiva, delle agevolazioni IRAP per leimprese che erogano ai dipendenti incrementi salariali legati allaproduttività in attuazione di accordi o contratti collettivi aziendali oterritoriali

Previsione, nella legge provinciale di stabilità 2017,della seguente agevolazione fiscale, che necessitadi una deliberazione attuativa: deduzione dallabase imponibile dell'IRAP di un importo pari a trevolte gli incrementi salariali, erogati ai dipendentidel settore privato, concretamente legati neglispecifici contesti produttivi all'incremento dellaproduttività, in attuazione di accordi o contratticollettivi aziendali o territoriali (art. 1, c. 2, LP20/2016)

Predisposizione dei criteri attuativi in tempo utileper l'adozione del provvedimento in Giuntaprovinciale entro 90 giorni dall'entrata in vigoredella legge di stabilità provinciale 2017 – entromarzo 2017

Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_1_1.

UTILIZZO IN CHIAVE SELETTIVA DELLA LEVA FISCALE PERSOSTENERE IL LAVORO, LO SVILUPPO E L’EQUITÀ

Agevolazioni fiscali

1) Rafforzamento, in chiave selettiva, delle agevolazioni IRAP per leimprese che incrementano i livelli occupazionali, con misure maggioriper chi incrementa l’occupazione di giovani dopo periodi dialternanza scuola-lavoro, apprendistato o percorsi del programmi diGaranzia Giovani

2) Analisi di impatti delle politiche fiscali della Provincia

1) Previsione, nella legge provinciale di stabilità2017, di una serie di agevolazioni IRAP, ivicompresa la seguente, che necessita di unadeliberazione attuativa: deduzione dalla baseimponibile dell’IRAP di 18.000 euro, rapportati aimesi e all’orario di lavoro, per ogni unità lavorativaaggiuntiva impiegata con contratto a tempoindeterminato o stagionale; l’importo è raddoppiatoin caso di assunzione di giovani a seguito di periodidi alternanza scuola-lavoro, apprendistato opercorsi del programma Garanzia giovani (art. 1, c.3 e 4, LP 20/2016)

1) Predisposizione dei criteri attuativi – entro luglio2017

2) Supporto, per quanto di competenza, alSottocomitato per la qualificazione della spesapubblica, per la definizione di un sistema divalutazione dell'impatto delle manovre fiscali dellaProvincia in materia di addizionale regionaleall’Irpef

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI FINANZIARI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 03

Codice Intervento 6_1_1.

NORME DI ATTUAZIONE O DI MODIFICA DELLO STATUTO

Rafforzamento dell’Autonomia provinciale, mediante norme diattuazione dello Statuto o di modifica dello stesso

1) Norma di modifica statutaria che attribuisca alle autonomie delTrentino – Alto Adige adeguati margini di libertà nel ricorso al debito,per il finanziamento degli investimenti pubblici

2) Predisposizione di una proposta tecnica di norme di attuazionedello Statuto nelle seguenti materie:

a) finanza regionale e provinciale

b) Agenzia delle entrate e commissioni tributarie, Agenzia delledogane, dei monopoli e catasto

1) Predisposizione, con il supporto delSottocomitato per la quantificazione della spesapubblica, di una proposta tecnica di norma dimodifica statutaria

2)a) Proposta tecnica di modifica in materia difinanza regionale e provinciale per delinearecompiutamente il quadro normativo di riferimento

b) Qualora si creino i presupposti e su richiesta delPresidente, definizione di una proposta tecnica dinorma in materia di Agenzia delle entrate ecommissioni tributarie, Agenzia delle dogane, deimonopoli e catasto tenuto conto di quanto previstodalla L. n. 147/2013, art. 1, c. 515

Obiettivo: 04

Codice Intervento 6PM_4_1.

RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA SPESAPUBBLICA

1) Individuazione di interventi da attuare da parte della Provincia edegli altri enti del sistema territoriale provinciale integrato per larazionalizzazione e qualificazione della spesa anche in ottemperanzadel comma 4 dell'articolo 79 dello Statuto speciale per il Trentino –Alto Adige

2) Quantificazione dei risparmi conseguenti all’attuazione degliinterventi e delle azioni previste nell'ambito del Piano dimiglioramento

L'articolo 79, comma 4 dello Statuto stabilisce chespetta alla Provincia adottare autonome misure dirazionalizzazione e contenimento della spesa, perse e per gli altri enti del sistema territorialeprovinciale integrato, idonee ad assicurare ilrispetto delle dinamiche della spesa aggregatadelle Amministrazioni pubbliche del territorionazionale in coerenza con l'ordinamentodell'Unione europea

1) Formulazione, nell’ambito della manovra 2018-2020, di proposte per la definizione di indirizzi allestrutture provinciali e di direttive agli organismistrumentali per l’allocazione delle risorse dibilancio, coerenti con le indicazioni dell’obiettivo –in tempo utile per l’approvazione della manovra dibilancio 2018

2) Stima degli impatti finanziari delle misurepreviste dal Piano di miglioramento della PubblicaAmministrazione – da realizzare in concomitanzacon l'elaborazione del Piano stesso

2

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI FINANZIARI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 05

Codice Intervento 6_3_1.

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI

Armonizzazione dei sistemi contabili di Provincia, enti locali,agenzie e enti strumentali

1) Implementazione della contabilità economico-patrimoniale

2) Predisposizione del primo rendiconto armonizzato dell’anno 2016e del rendiconto consolidato 2016

3) Adeguamento delle procedure informatiche alla disciplina inmateria di armonizzazione dei sistemi contabili

4) Approvazione entro il 30 giugno del Documento di economia e difinanza provinciale (DEFP) e presentazione della relativa nota diaggiornamento assieme al disegno di legge concernente il bilancio diprevisione

1) Nel corso del 2016 sono stati effettuati i primiincontri per definire il modello di contabilitàeconomico-patrimoniale per la Provincia e per leAgenzie, tenuto conto delle specificità checaratterizzano il sistema territoriale provincialeintegrato. Sono stati organizzati specifici corsi diformazione sulla contabilità economicopatrimoniale per il personale del Dipartimento Affarifinanziari, per le Agenzie e gli Enti strumentali dellaPat

2) A decorrere dal 1 gennaio 2016 la Provincia haapplicato le disposizioni in materia diarmonizzazione dei bilanci

3) Sono state rese operative nel corso del 2016 lefunzioni di riaccertamento dei residui e delfunzionamento del fondo pluriennale vincolato

4) Il DEFP ai sensi dell'articolo 25 bis della L.P. n.7/1979 è approvato dalla Giunta provinciale entro il30 giugno 2016, previo parere del Consiglio delleautonomie locali. E' previsto un aggiornamento delDocumento in occasione della manovra finanziariaper il 2018

1) Entro dicembre 2017:a) effettuazione delle scritture di apertura e digestione

b) supporto agli enti e alle Agenzie nella definizionedelle scritture di apertura e di gestione

c) valutazione degli impatti delle operazioni checontestualmente incidono sia sulla contabilitàeconomico patrimoniale degli Enti che dellaProvincia

2) Messa a punto delle seguenti attività - entroluglio 2017: a) verifica dei crediti e debiti con gli enti strumentalie le società controllate e partecipate

b) predisposizione del rendiconto PAT 2016 erelativi allegati, che comprendono i prospetti degliequilibri

c) predisposizione del rendiconto consolidato 2016e relativi allegati

d) supporto agli enti strumentali nella realizzazionedei medesimi adempimenti

3) Implementazione e adeguamento – per la parteinformatica – delle seguenti funzioni - entrodicembre 2017:a) produzione dei dati e la loro trasmissione aidiversi sistemi informatici previsti dalla normativa(bilanci, rendiconti, indicatori,…)

b) cronoprogramma della spesa

c) individuazione di modalità automatiche diadeguamento degli impegni all’esigibilità deglistessi

4)

3

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI FINANZIARI

Valore attuale Valore atteso

a) Elaborazione del quadro finanziario che sta allabase del Documento di economia e finanzaprovinciale - in tempo utile per l'impostazione esuccessiva approvazione del DEFP da parte dellaGiunta provinciale

b) Aggiornamento del documento - in tempo utileper l'approvazione della manovra finanziaria per il2018

Obiettivo: 06

Codice Intervento 6_3_2.

COLLEGIO DEI REVISORI

Operatività del Collegio dei Revisori

Piena operatività del Collegio dei revisori della Provincia inattuazione al Capo VI ter della LP n. 7 del 1979

Con deliberazione n. 2431 del 29 dicembre 2016 èstato nominato il Collegio dei revisori dei conti dellaPAT

a) Raccolta e predisposizione degli elementirichiesti dal Collegio anche da reperire presso altrestrutture provinciali – nei tempi richiesti di volta involta dal Collegio

b) Invio della documentazione soggetta a pareredel Collegio (bilancio, proposta di legge distabilità,assestamento e variazioni del bilancio,rendiconto, riaccertamento) - in tempo utile perconsentire al Collegio di esprime il proprio parereentro i termini definiti dalla norma

c) Assistenza al Collegio nelle periodiche verifiche(ogni 15/30 giorni in relazione agli adempimenti) –nei tempi stabiliti con il Collegio

Obiettivo: 07

Codice Intervento 6_3_3.

CORTE DEI CONTI

Analisi delle osservazioni e dei rilievi mossi dalla Corte dei conti

Analisi delle osservazioni e dei rilievi mossi dalla Corte dei conti suidocumenti contabili della Provincia al fine di individuare quelle chenecessitano di controdeduzioni o di azioni correttive da parte dellaProvincia

a) La Corte dei conti effettua verifiche sulrendiconto 2016 della Provincia

b) La Corte dei conti effettua verifiche sulpreventivo 2017 della Provincia

a) Predisposizione della documentazione richiestadalla Corte dei conti in sede di istruttoria per laparifica del rendiconto 2016 – giugno 2017

b) Predisposizione della documentazione richiestadalla Corte dei conti in sede di istruttoria per laverifica del preventivo 2017 – nei termini richiestidalla Corte dei conti

4

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI FINANZIARI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 08

Codice Intervento 6_3_4.

FINANZA PUBBLICA

Concorso agli obiettivi di finanza pubblica nazionale

Valutazione degli impatti delle manovre nazionali sulla finanzapubblica provinciale

Valutazione dell'impatto delle manovre nazionali inmateria di concorso degli enti territoriali agliobiettivi di finanza pubblica nazionale in relazioneall’autonomia finanziaria statutaria (art. 79 delloStatuto) e qualora risultino lesive dell'autonomiafinanziaria definizione di proposte tecniche dasottoporre al Presidente e alla Giunta provinciale –in tempo utile per la definizione delle eventualiimpugnative nonché delle azioni necessarie nellesuccessive manovre di bilancio

Obiettivo: 09

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

5

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_______________________________________ ________________________________________

PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_1_1.

FONDO SOCIALE EUROPEO

Sviluppo del Programma operativo FSE della Provinciaautonoma di Trento 2014 – 2020

Progressiva attuazione del P.O. FSE 2014-2020 sugli obiettivi:

8. "Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenerela mobilità dei lavoratori"

9. "Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ognidiscriminazione"

10. "Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazioneprofessionale per le competenze e l’apprendimento permanente"

11. "Rafforzare la capacità istituzionale"

Designazione del Servizio Europa quale Autorità diGestione del PO Fse ed approvazione del Sistemadi Gestione e di Controllo per la Programmazione2014-2020

Raggiungimento del target di certificazione dellaspesa per evitare il disimpegno automatico previstodalla regola N+3 (Regolamento UE 1303/2013) al31 dicembre 2017, pari a 5.600.000 euro

Obiettivo: 02

Codice Intervento 1_3_1.

GARANZIA GIOVANI

Limitare l’emergere di nuovi rischi sociali, come precarietà,sottoccupazione e non lavoro, a partire dai NEET

Revisione del piano di attuazione di Garanzia Giovani e suo avvio

Partecipazione al Comitato ristretto per ladefinizione della nuove linee di interventodell’Iniziativa occupazionale giovani (IOG), alla lucedegli interventi attuati nel biennio 2015 -2016 qualeOrganismo intermedio del Ministero del lavoro edelle politiche sociali

- Proposta di nuovo Piano provinciale di interventoa favore dell’occupazione giovanile in base allarisorse che verranno assegnate per il periodo2017-2020 stimate in circa 6 milioni di Euro

- Approvazione dell'avviso per l'avvio del Pianostesso

Obiettivo: 03

Codice Intervento 3_3_1.

PROGRAMMAZIONE EUROPEA

E’ stato garantito il supporto al DipartimentoSviluppo economico e lavoro per l’adozione di unavviso "Nuova impresa"

Approvazione dell’avviso "Nuova impresa"

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

Nascita di nuove imprese qualificate (bando FESR)

Promozione di un avviso "Nuova impresa innovativa" con priorità perimprese giovanili o femminili, indirizzato prioritariamente al settoredella meccatronica e delle altre aree della strategia dispecializzazione intelligente

Obiettivo: 04

Codice Intervento 3_3_2.

PROGRAMMAZIONE EUROPEA

Seed money per nuove iniziative innovative e tecnologiche(bando FESR)

Promozione di un avviso "Seed money" per nuove iniziativeinnovative e tecnologiche

E’ stato garantito il supporto al DipartimentoSviluppo economico e lavoro per l’adozione di unavviso "Seed money"

Approvazione dell’avviso "Seed money"

Obiettivo: 05

Codice Intervento 3_3_3.

POLO MECCATRONICA

Prosecuzione del progetto di investimenti pubblici per il Polodella Meccatronica a Rovereto

E’ stato assicurato il supporto all’Agenziaprovinciale per le opere pubbliche (APOP) e aTrentino Sviluppo per la prosecuzione degliinvestimenti pubblici per i poli di innovazione

Operatività Laboratorio Prom Facility a favore delleimprese meccatroniche - entro maggio 2017

Inizio lavori Laboratori Facility - entro novembre2017 (salvo buon fine gara)

Obiettivo: 06

Codice Intervento 3_3_4.

FONDO SVILUPPO E COESIONE

Concentrare le azioni per lo sviluppo di nuova imprenditorialitàe attrazione di imprese

Predisposta una proposta di accordo di programmaquadro 2014-2020, incentrata sui Poli dispecializzazione

Invio all’Agenzia per la coesione territoriale di unaproposta di accordo di programma quadro, chemetta a sistema i fondi del FESR e quelli nazionalisu interventi strategici della Provincia - entrosettembre 2017

2

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

Definizione dell’accordo di programma quadro relativo al Fondo perlo Sviluppo e la Coesione 2014-2020

Obiettivo: 07

Codice Intervento 5_1_1.

CANDIDATURA DEL BALDO ALLA LISTA UNESCO

Valorizzazione, in forma integrata, di paesaggio, ambiente eterritorio, ricercando virtuose interazioni con le specificità e levocazioni locali

Promozione della candidatura del Baldo ai fini della sua iscrizionenella lista dei beni naturali del Patrimonio mondiale dell'umanità –Unesco, anche in collegamento con la Regione del Veneto

É stato redatto un dossier di candidatura al fine diverificare l’ipotesi di una candidatura del MonteBaldo

Presentazione di un documento di candidatura allaCommissione UNESCO - entro dicembre 2017

Obiettivo: 08

Codice Intervento 6_1_1.

PROGRAMMA NORMATIVOper il biennio 2017-2018

1) Definizione di un disegno di legge che rechi alcune disposizioni acorrezione del procedimento elettorale. Alcune di esse sonoparticolarmente necessarie, ad esempio, con riguardo alle modalitàdi formazione della lista (e di contestazione e riformulazione dellestesse) con particolare riferimento al caso di mancato rispetto dellenorme sulle preferenze di genere.

2) Adeguamento ai decreti attuativi della legge Madia 124/2015 inmateria di semplificazione e trasparenza.

Predisposizione di un intervento normativo complesso, con revisionedella legge provinciale sul procedimento amministrativo e una seriedi interventi su leggi di settore. Le discipline di settore maggiormente

2) In corso di elaborazione la prima bozza deldisegno di legge.

4) Allo stato attuale l’ipotesi di disposizione sulladirigenza sanitaria è già stato elaborato. Perquanto riguarda la dirigenza pubblica, la Provinciaha approvato una propria disciplina con legge. Inaltri casi la disciplina provinciale non è stataelaborata, in attesa di conoscere i contenuti diquella che sarà la disciplina statale

1) Proposta di disegno di legge in materia dielezioni

2) Elaborazione del disegno di legge e dei relativiemendamenti per la commissione e per l’aula

3) Elaborazione del disegno di legge - entro giugno2017

4) Elaborazione del disegno di legge, nel terminecompatibile con gli obblighi semestrali direcepimento cui la Provincia è tenuta in base ald.lgs. n. 266 del 1992

3

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

interessate sono la valutazione di impatto ambientale,l’autorizzazione ambientale integrata, l'autorizzazione unicanell’ambito delle fonti rinnovabili di energia e l'autorizzazioneintegrata in materia di campi elettromagnetici.

Una seconda parte del disegno di legge riguarda la trasparenza nellapubblica amministrazione.

3) Adeguamento ai decreti attuativi della legge Madia 124/2015 inmateria di semplificazione in campo edilizio.

Disciplina da introdurre in materia di procedimento unico in campoedilizio, contenuta in distinto disegno di legge.

4) Adeguamento ai decreti attuativi della legge Madia 124/2015 perle altre materie.

Elaborazione di una disciplina di recepimento a livello provinciale deidecreti legislativi adottati in attuazione della legge n. 124/2015. Lematerie affrontate sono eterogenee. In parte i predetti decretilegislativi non sono ancora stati approvati dallo Stato; in altri casi talidecreti sono in corso di approvazione (pubblico impiego, società); inaltri casi ancora (dirigenza pubblica e dirigenza sanitaria) i decretisono già stati approvati, ma dovranno essere riformati dallo Statodopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha imposto la loroadozione previa intesa con le Regioni.

Obiettivo: 09

Codice Intervento 6_1_2.

RIFORMA DELLO STATUTO

Sostenere il progetto di riforma dello Statuto

Supporto all’attività della Consulta per la revisione dello Statuto

I lavori della Consulta sono iniziati nel settembre2016. Obiettivo della Consulta è l’elaborazione diun documento, contenente criteri e indirizziprincipali per la riforma dello Statuto speciale, dapresentare al Presidente della Provincia e delConsiglio per l’attivazione, a cura del Presidentedella Provincia, del procedimento disciplinatodall’articolo 103 dello Statuto speciale (art. 4 L.P.1/2016)

a) Documento preliminare, base del processopartecipativo della cittadinanza sul tema dellariforma statutaria - entro febbraio 2017

b) Documento conclusivo, in esito alla fasepartecipativa - entro dicembre 2017

4

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6_1_3.

NORME DI ATTUAZIONE O DI MODIFICA DELLO STATUTO

Rafforzamento dell’Autonomia provinciale, mediante norme diattuazione dello Statuto o di modifica dello stesso

1) Norma di modifica statutaria che attribuisca alle autonomie delTrentino - Alto Adige adeguati margini di libertà nel ricorso al debito,per il finanziamento degli investimenti pubblici

2) Cura dell’iter di approvazione delle norme di attuazione delloStatuto ovvero di modifica dello stesso nelle seguenti materie:

a) finanza regionale e provinciale

b) Agenzia delle entrate e Commissioni tributarie, Agenzia delledogane, dei monopoli e catasto

c) scuola (graduatorie) e università (fondo ricerca)

d) urbanistica (distanze e fasce di rispetto)

e) contratti pubblici e appalti

f) ordinamento degli uffici regionali e provinciali e del personale

g) giustizia

h) scuola d’infanzia nei territori di minoranza linguistica

i) aggiornamento della disciplina concernente le concessioni digrandi derivazioni a scopo idroelettrico o mediante norma diattuazione ovvero modificando l’articolo 13 dello Statuto.

3) Eventuale norma di attuazione che riconosca alla Provincia lacompetenza all’adozione delle misure di prevenzione e interventourgente connesse alla gestione della presenza dell’orso e dei grandicarnivori nel territorio provinciale, anche in correlazione con le nuovenorme di attuazione in materia di prelievo venatorio

1) Disciplina concernente l’indebitamento dettatadall’articolo 62 del d. lgs. n.118 del 2011 nonchédall’articolo 10 della legge n. 243 del 2012.Disciplina stabilita dall’articolo 74 dello Statutospeciale.

2)a) e b) sono intervenuti confronti con ilSottosegretario agli Affari regionali ai fini dellacondivisione del testo delle norme di attuazione;

c) nel corso del 2016 è stato attivato un primoapprofondimento tecnico interno delle tematiche;

d) lo schema di norma di attuazione, adottato inseconda lettura dalla Commissione Paritetica il 13maggio 2015, è stato esaminato dal DipartimentoAffari giuridici e legislativi della Presidenza delConsiglio dei Ministri ed è stato rinviato allaCommissione Paritetica con rilievi in data 2 ottobre2015;

e) approvata dal Consiglio dei Ministri (10 maggio2016). Il Consiglio dei Ministri in data 9 novembre2016 ha deliberato il riesame da parte dellaCommissione Paritetica prendendo atto dellarestituzione del decreto legislativo da parte dellaPresidenza della Repubblica;

f) Commissione dei Paritetica si è espressa il 15maggio 2015; è aperta l’istruttoria ministerialecompetente;

g) approvazione da parte del Consiglio dei Ministri(29 dicembre 2016);

h) approvazione in prima lettura da parte dellaCommissione Paritetica (23 settembre 2015) eavvio dell'istruttoria degli organi ministeriali;

i) primi elaborati tecnici interni inoltrati alle strutture

1) Elaborazione di uno schema di norma modificadel Titolo VI dello Statuto in materia diindebitamento - entro dicembre 2017

2)a) e b) prosecuzione dei necessari interventiinterlocutori, in particolare supportando i lavori dellaCommissione dei 12 nel quadro dell’attivazione ditavoli bilaterali con il Ministero dell’Economia edelle finanze per la l’approfondimento istruttorio ela condivisione dei testi

c) presentazione di proposta di nda inCommissione dei Dodici – entro giugno 2017

d) riformulazione dello schema di norma diattuazione per il nuovo parere della CommissioneParitetica ai fini della successiva approvazione condecreto legislativo da parte del Consiglio deiMinistri – entro marzo 2017

e) supporto tecnico per riapprovazione in terzalettura da parte della Commissione dei Dodici ai finidell’approvazione con decreto legislativo da partedel Consiglio dei Ministri della norma di attuazionein materia di contratti pubblici e appalti – entromarzo 2017

f) supporto alla Commissione Paritetica per laconclusione della fase di verifica in sedeministeriale ai fini della adozione definitiva da partedella Commissione stessa - entro dicembre 2017

g) supporto tecnico alla Struttura regionalecompetente nella redazione degli atti organizzativiper l’applicazione della norma di attuazione aseguito della sua promulgazione – entro dicembre2017

h) supporto per l’adozione definitiva da parte della

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

competenti della Provincia autonoma di Bolzano aifini della relativa condivisione.

3) Documenti tecnici concernenti le misurenecessarie per la gestione dell’orso e dei grandicarnivori in rapporto alla sicurezza e all’incolumitàdelle persone

Commissione Paritetica: elaborazione attipreparatori - entro marzo 2017

i) Elaborazione di schema di norma di attuazione odi una proposta normativa di modifica statutaria inmateria di concessioni di grandi derivazioni a scopoidroelettrico congiuntamente con la Provinciaautonoma di Bolzano - entro dicembre 2017

3) Elaborazione di una proposta di norma diattuazione - entro dicembre 2017

Obiettivo: 11

Codice Intervento 6_1_4.

MINORANZE LINGUISTICHE

Valorizzare le minoranze linguistiche, garantendo e favorendol’uso della lingua e della cultura come fattori di conservazionedi identità e di sviluppo delle comunità

Sostegno alla formazione linguistica e metodologica per l’uso dellalingua di minoranza nelle scuole, anche in modalità veicolare,mediante l’attivazione con le Università degli studi di Trento e diBolzano, di percorsi di alta formazione per docenti di lingua ladina,mocheno e cimbra

È stata assicurata la costituzione dei tavoli di lavorocon i soggetti interessati per una definizione dimassima dei contenuti dei progetti e definita unaprima ipotesi delle attività formative

Convenzione:a) con l’Università di Bolzano, l’Università di Trentoe la Scola ladina de Fascia per il corso diformazione in lingua ladinab) con l’Università di Trento per il corso diformazione nelle lingue germanofone- entro fine marzo 2017

Attivazione dei due corsi di formazione

Obiettivo: 12

Codice Intervento 6_1_5.

EVENTI

XII edizione Festival Economia: “La salute disuguale”. 1-4giugno 2017

Realizzare il festival dell’Economia, evento di punta del Trentinosia a livello nazionale che internazionale, attraverso il quale

Presentazione ufficiale del tema dell’edizione 2017;impostazione generale dell’organizzazione e delprogramma

Organizzazione della XII edizione del Festivaldell’Economia

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giovannipascuzzi
Evidenziato
giovannipascuzzi
Evidenziato
giovannipascuzzi
Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

promuovere un intero territorio nelle sue molteplicicaratteristiche

Organizzazione dell'evento, gestendo i rapporti con tutti i relatori, larelativa logistica, viaggi, vitto e alloggio; tutti gli allestimenti dellepiazze e delle sale, gli allestimenti tecnici; la gestione del sito; irapporti con gli sponsor e i media partner (cinque radio presenti, fracui Radio24 e Radio Rai3, Rai News con dirette dal Festival); laprogrammazione e gestione del programma degli eventi collaterali;gli aspetti contrattuali e contabili-amministrativi.Il tema scelto per l’edizione 2017 fornisce, in particolare, spunto pervalorizzare alcune particolari realtà e progetti del territorio, a livello diricerca, innovazione e promozione.

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6_1_6.

GECT-EUREGIO

Sviluppo di progetti di collaborazione con Tirolo e AltoAdige/S�dtirol nel GECT Euregio e rafforzamentodell’integrazione tra il GECT Euregio, la rappresentanza unitariadi Bruxelles e le tre amministrazioni

1) Sostegno alle azioni strategiche del GECT Euregio individuate perdare attuazione agli obiettivi di- conoscere meglio la storia passata;- promuovere una convivenza, tra partecipazione e innovazione;- fare dell’Euregio un luogo di opportunità e del merito per le nuovegenerazioni

2) Promozione della partecipazione del Trentino ad iniziative europeeattraverso il coinvolgimento dei principali attori trentini del mondodella ricerca e dell’economia, attraverso lo Sportello di promozioneterritoriale “EU-TIPS”

1) Individuati 3 nuovi progetti: - Master in sistemi politici e sociali europei dedicatoa dipendenti delle amministrazioni pubbliche- Progetto pilota HISTOREGIO finalizzato adincrementare la collaborazione in materia di storiaregionale ed euroregionale- Progetto “Ambiente, alimentazione e salute” suinvecchiamento della popolazione e stili di vita.

Incarico conferito dalla Giunta del GECT ai gruppidi progetto costituiti di elaborare uno studio difattibilità, che contenga una descrizione dettagliatasia dei contenuti del progetto che del budget dellostesso

2) Sottoscritti gli accordi bilaterali di collaborazionetra la Provinca e FBK, FEM, UNITN e CCIAA suiniziative europee e realizzati i rispettivi programmidi attività 2016.

Definite le modalità di collaborazione con TrentinoSviluppo, HIT e Comuni trentini.

1)Proposta alla Giunta del GECT dei tre progetti e delrelativo budget – entro giugno 2017

Avvio dei progetti – entro dicembre 2017

2)- Implementazione dei programmi di attività 2017relativi a specifiche iniziative europee e servizi disupporto offerti dall’Ufficio a favore di FBK, FEM,UNITN e alle singole associazioni di categoria, inbase agli accordi di collaborazione.- Adozione degli accordi di collaborazione conTrentino Sviluppo, HIT e comuni trentini.- Elaborazione e implementazione dei programmi dilavoro 2017 relativi a specifiche iniziative europee eservizi di supporto offerti dall’Ufficio.- Rafforzamento dell’attività di service a favore deiDipartimenti per la promozione di iniziative europeeanche in collaborazione con gli stakeholder trentini.- Realizzazione di percorsi formativi per i dirigenti

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

3) Rafforzamento della collaborazione tra la Provincia autonoma diTrento, il Land Tirolo e la Provincia autonoma di Bolzano presso lasede unica di Bruxelles, coinvolgendo anche gli stakeholder deirispettivi territori

Mappate le aree di interesse prioritario a livelloeuropeo dei singoli Dipartimenti e realizzati variservizi di supporto alla partecipazione ad iniziativeeuropee.

Promossa e realizzata la creazione del tavoloprovinciale sugli strumenti finanziari.

Realizzati 11 percorsi di stage presso Ufficio per ireferenti europei dei singoli Dipartimenti.

Elaborato il programma di formazione per i Dirigentidella Provincia a Bruxelles.

3) Elaborato il programma di attività comune dellarappresentanza della Regione europea Tirolo, AltoAdige e Trentino per il 2017

provinciali a Bruxelles.

3) Realizzazione delle attività previste nelprogramma di lavoro 2017, anche con ilcoinvolgimento degli stakeholder trentini

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6_1_7.

MACROREGIONE ALPINA - EUSALP

Potenziamento dei rapporti con i Paesi europei, in particolaredell’arco alpino, con l’implementazione di un sistema digovernance multilivello, a seguito dell’attivazione della StrategiaMacroregionale alpina EUSALP

Sostegno alle azioni strategiche del GECT Euregio, mediante ilcoordinamento del Gruppo di Azione 3 di EUSALP e l’attivocoinvolgimento nei Gruppi di Azione 2, 4, 7, 8 e 9

A seguito dell’attivazione della StrategiaMacroregionale alpina EUSALP, la Provinciaautonoma di Trento coordina il Gruppo di Azione 3ed è attivamente coinvolta nei Gruppi di Azione 2,4, 7, 8, e 9, contribuendo all’implementazione di unsistema di governance multilivello con approcciobottom up. Il 6 giugno 2016 è stato ufficialmenteapprovato il progetto AlpGov, volto a favorirel’Implementazione di meccanismi di governancedella strategia europea per la Regione alpina ed asupporto delle attività del Gruppo di Azione 3. Nelcorso del 2016, il Gruppo di Azione 3 di EUSALP,coordinato dalla Provincia autonoma di Trento, hatenuto 4 riunioni nel corso delle quali ha delineatoun Piano di Lavoro che individua ed intendepromuovere la tematica dell’alternanza scuola-lavoro quale strumento fondamentale nellaformazione e nell'inserimento lavorativo dellegiovani generazioni.

a) Uno studio sulla formazione duale

b) sette tavoli di discussione nazionali, allo scopo diinformare sull’impegno macroregionale dellaProvincia autonoma di Trento e sulle attività delGruppo d’Azione 3

c) raccolta delle raccomandazioni dagli Stati e dalleRegioni facenti parte di EUSALP

d) promozione del progetto Mount Erasmus, che halo scopo di dare impulso alla mobilità degli studentidella formazione duale in campo agricolo eforestale

e) una conferenza congiunta con l’Euregio sulSistema Duale.

8

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 15

Codice Intervento 6_1_8.

ATTIVITA’ DELLA PROVINCIA NELL’AMBITO DELL’UNIONEEUROPEA

Partecipazione ai processi decisionali dell’Unione europea

Definizione di una posizione unitaria della Provincia nella formazionedegli atti e delle politiche dell’Unione Europea, attraverso l’attuazionedel Protocollo d’intesa di collaborazione interistituzione tra la Giuntae il Consiglio provincialiIn particolare:

a) favorire la collaborazione tra Consiglio e Giunta provinciali e ilcoordinamento delle loro attività, nel rispetto di funzioni eprerogative, mediante:- la costituzione di un gruppo di lavoro composto da due unità dipersonale (del Consiglio e della Giunta provinciali) con funzioni dicoordinamento- la predisposizione di Report di monitoraggio degli atti relativi allearee di interesse del programma legislativo e di lavoro annuale dellaCommissione europea, delle attività e iniziative del Comitato delleregioni, degli atti legislativi e non dell'Unione europea, al fine di consentire la preparazione delle osservazioni nei tempiprevisti per la loro formulazione

b) garantire il coinvolgimento del Consiglio provincialenell'adempimento degli obblighi di adeguamento ai vincoli derivantidall'ordinamento dell'Unione europea, mediante la predisposizionedella documentazione necessaria per realizzare appositi momentiinformativi presso la competente Commissione permanente inmateria di Affari europei del Consiglio provinciale

Sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la disciplinadei rapporti di collaborazione interistituzionale tra laGiunta provinciale e il Consiglio provinciale, aisensi della legge provinciale sull’Europa 2015 (l.p.n. 2 del 2015)

a)- Gruppo di lavoro costituito- n. 6 report di monitoraggio

b) Documentazione necessaria per n. 4 momentiinformativi

Obiettivo: 16

Codice Intervento 6PM_2_1.RAZIONALIZZAZIONE CONTROLLI SULLE IMPRESE

1) É stato presentato alla Giunta provinciale loschema di direttive e di Piano di azione

1) Direttive e Piano di azione per larazionalizzazione dei controlli sulle imprese

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

Messa a regime della razionalizzazione dei controlli sulleimprese

1) Definizione delle direttive e del Piano di azione, con attività ediniziative concrete, con i criteri, gli obiettivi, le misure di attuazione el’esito finale atteso

2) Attuazione delle azioni previste nel Piano di azione per larazionalizzazione dei controlli sulle imprese rientranti nellacompetenza della Provincia

rientranti nella competenza della Provincia

2) Realizzazione delle azioni previste nel Pianosecondo la tempistica ivi definita

Obiettivo: 17

Codice Intervento 6PM_2_2.

VALUTAZIONE DELLA NORMATIVA PROVINCIALE

Valutazione degli effetti delle leggi provinciali ai fini delmiglioramento della qualità della regolazione

Valutazione della legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 (Sistemaintegrato delle politiche strutturali per la promozione del benesserefamiliare e della natalità), in attuazione del Programma di legislaturaper il controllo sull’attuazione delle leggi provinciali e la valutazionedegli effetti, previsto dalla legge provinciale n. 5 del 2013

Completata l'attività di valutazione della LP. n. 15del 2005 (edilizia abitativa pubblica).

Relazione conclusiva approvata dal Tavolo dicoordinamento il 13 dicembre 2016

Elaborazione e trasmissione al Tavolo dicoordinamento dei documenti:- "Controllo sullo stato di attuazione delledisposizioni" della legge provinciale n. 1 del 2011- "Valutazione degli effetti" della legge provinciale n.1 del 2011- "Relazione conclusiva sulla valutazione dellalegge provinciale n. 1 del 2011", successivamentealle consultazioni degli interessati svolte dal Tavolodi coordinamento

entro dicembre 2017

Obiettivo: 18

Codice Intervento 6PM_2_3.

CONTROLLO DI TRASPARENZA E LEGALITÀ AMMINISTRATIVA

Messa a regime del controllo sulla trasparenza e sulla legalitàdell’azione amministrativa, volto a garantire la legittimità, laregolarità e la correttezza dell’attività amministrativa dellaProvincia, il tempestivo esercizio del potere di autotutela e la

Verbali di controllo dei provvedimenti estratti acampione: n. 57

Verbali di controllo dei provvedimenti estratti acampione: n. 220 – entro dicembre 2017

Relazione sugli esiti dei controlli effettuati nel 2016- entro febbraio 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Valore attuale Valore atteso

qualità degli atti

Coordinamento dell’Unità per il controllo di trasparenza e legalitàamministrativa, in attuazione della deliberazione della Giuntaprovinciale n. 868 del 2016

Obiettivo: 19

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 20

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

11

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 3_6_1.

OFFERTA TURISTICA

Miglioramento della competitività dell’offerta turistica suimercati nazionale e internazionale differenziando l’offerta

1) Promozione della fruibilità del territorio anche in stagioni diverseda quelle tradizionali differenziando l’offerta anche attraverso unamaggiore integrazione del settore turistico con altri settori qualiagricoltura e ambiente, cultura e sport, sviluppando prodotti turistici“minori” capaci di catturare le nuove richieste ed esigenze delladomanda e potenziando il portale territoriale

2) Organizzazione della Conferenza provinciale per il Turismo 2017prevista dall’art. 2 bis della L.p. 8/2002, coinvolgendo il TavoloAzzurro nella definizione delle tematiche proposte

3) Consolidamento della diffusione della Guest Card, conl’allargamento dei servizi, degli ambiti e delle modalità trasversali diutilizzo della Card dell'ospite e con il potenziamento dei prodottiofferti, con particolare attenzione al tema commerciale

4) Supporto alla promozione e diffusione di Trentino WiFi all'internodelle strutture ricettive al fine della loro adesione al meccanismounificato di accesso al WiFi sull'intero territorio provinciale

5) Costituzione della rete provinciale dei percorsi in mountain bike

6) Revisione della disciplina provinciale in materia di ricettivitàturistica in ottica di semplificazione e di adeguamento ai nuovisistemi di “accoglienza ed ospitalità”

1) Valutato e approvato il Programma Operativo diTrentino Marketing 2017, al cui interno è previsto losviluppo di prodotti turistici minori, attività dipromozione volte alla destagionalizzazione eattività di rafforzamento del portale (deliberazionen. 2404 del 20 dicembre 2016)

2)

3) Nel 2016 sono stati incrementati sia i serviziproposti (+40 circa) sia gli operatori aderenti (+ 300circa), e sono state migliorate ed integrate le attivitàdi comunicazione

4) Attualmente sono attivi 872 punti di accesso aTrentino WiFi su tutto il territorio provinciale a cui siaggiungono 46 rifugi alpini collegati che erogano ilservizio

5) Individuata rete dei percorsi in mountain bike neiseguenti ambiti turistici: Val di Fassa; Folgaria-AlpeCimbra; Garda trentino; Valle di Ledro; Val di Sole;Altopiano Paganella

6) Sono stati effettuati alcuni approfondimenti perquel che riguarda la classificazione del settorealberghiero nelle regioni appartenenti all'Euregio edè stata monitorato l’iter della proposta, discussa insede statale, relativa alla normativa in materia diclassifica alberghiera e “condhotel”, che potrebbecostituire un vincolo per la legislazione provinciale7) Iniziata la predisposizione del testo dideliberazione della Giunta provinciale da adottare,

1) a) Monitoraggio dello sviluppo delle attività previstenel Programma Operativo 2017 ed eventualiintegrazioni/aggiornamenti dello stesso

b) Valutazione e proposta di approvazione delProgramma operativo 2018

2) Realizzazione della Conferenza provinciale per ilturismo

3) Monitoraggio del Programma operativo 2017 diTrentino Marketing per il raggiungimento di ulteriori200 operatori aderenti

4)a) Sperimentazione in strutture pubbliche e privateper l'adesione alla rete Trentino WiFi di:- n° 2/3 hotel a Trento- n° 1 struttura con sistema preesistente (Cermis oFolgaria)- n° 3 APT (InGarda, Levico, Andalo/Molveno)- n° 1 museo (Muse o Mart)

b) Individuazione di punti strategici ad altafrequentazione in cui assicurare la connessione aTrentino WiFi (treni, stazioni, mezzi di TrentinoTrasporti)

5) a) Individuazione dei nuovi percorsi della Reteprovinciale dei percorsi in mountain bike nei territoridi Campiglio e Val Rendena; Giudicarie centrali; Valdi Fiemme; Comano; Piné Cembra; Val di Non;

1

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

7) Definizione della disciplina attuativa dell’art. 13 bis, comma 1quater, lettera d) della L.p. 7/2002 relativo alla non frazionabilità dellestrutture alberghiere, per quel che riguarda la destinazione a funzionidiverse da quella alberghiera di porzioni di immobili alberghieri,anche in relazione a quanto previsto dall’art. 21 della legge collegataalla manovra di bilancio provinciale 2017 in tema di alloggiresidenziali all’interno dell’area alberghiera

8) Professioni turistiche:a) contenimento del fenomeno di esercizio improprio dellaprofessione di maestro di scib) attivazione delle selezioni relative alle guide turistiche, ai sensi deldecreto ministeriale 11 dicembre 2015, attuativo della legge 6 agosto2013 n. 97 (Legge europea 2013)

tenuto conto della nuove norme in materia diurbanistica

8)a) È stata data attuazione all’Accordo tra ASAT,Trentino Marketing, Collegio dei maestri e PAT perregolamentare il fenomeno dei maestri di scistranieri, mediante accordi con i principali touroperator e agenzie di viaggio estere operanti sulterritorio provinciale e con le scuole di sci trentine

b) Predisposizione delle “Linee di indirizzo su guideturistiche specialistiche per l’interpretazione dell’art.8 del D.m. 11 dicembre 2015 n. 565” da parte dellaConferenza delle regioni e delle ProvinceAutonome, contenenti l’individuazione dei requisitinecessari per l'abilitazione allo sviluppo dellaprofessione di guida turistica e il procedimento dirilascio dell'abilitazione, a cui la Provincia deveattenersi in sede di indizione del proprio bando

Rovereto e Vallagarina; Valle del Chiese

b) Istituzione dei Tavoli di lavoro nei restantiterritori: Valsugana;Trento, Bondone, Valle deiLaghi; San Martino, Primiero, Vanoi; Valle deiMocheni; Vigolana; Piana Rotaliana

6) Predisposizione proposta di disegno di leggeprovinciale

7) Predisposizione della proposta di deliberazionedella Giunta provinciale

8) a) Predisposizione documento di analisi dellecriticità emerse in relazione alle procedure per ilrilascio della presa d’atto relativa all’eserciziotemporaneo della professione di maestro di sci,sotto forma di relazione da sottoporre all’attenzionedella Giunta Provinciale, e conseguenti proposte diintervento - entro agosto 2017

b) Pubblicazione del bando per la selezione delleguide turistiche - entro marzo 2017

Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_6_2.

INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO DEL TESSUTO TURISTICO

Prosecuzione, attraverso Trentino Sviluppo, degli investimentiper lo sviluppo del tessuto turistico provinciale con interventi afavore di impianti, piste da sci ed altre infrastrutture sulterritorio nonché interventi a favore delle Terme del Trentino

1) Adozione del nuovo Piano triennale 2017-2019 degli interventiattuati da Trentino Sviluppo S.p.A. relativi alla Sezione sistema -Ambiti produttivo e turistico - del Fondo ex art. 33 della legge

1) Il Piano 2014 – 2016 aggiornato da ultimo condeliberazione G.p. n. 1630/2016 è scaduto il 31dicembre 2016

2) Modifica della legge provinciale 4 aprile 2011, n.6 (sviluppo del settore termale trentino emodificazioni della legge provinciale sulla ricettivitàturistica), con l’introduzione dell’art 9 bis, cheprevede la possibilità da parte della Provincia distipulare apposita convenzione con la forma dicoordinamento delle aziende termali e le societàcontrollate dalla Provincia stessa, con cui definire

1) Nuovo Piano 2017-2019 Sezione sistema,Ambiti produttivo e turistico - attuato condeliberazione della Giunta provinciale n. 371 del 13marzo 2017

2)a) Predisposizione della Convenzione tra laProvincia, l'Associazione Terme del Trentino,Trentino Sviluppo e Trentino Marketing

b) Avvio prime attività

2

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

provinciale n. 6 del 1999

2) Sostegno, anche tramite gli enti strumentali della Provincia, alsoggetto coordinatore delle aziende termali trentine

3) Riqualificazione del compendio termale di Comano, mediante larevisione dell’accordo di programma in vigore

4) Partenariato Terme di Levico – Vetriolo: Individuazione delsoggetto gestore del compendio termale di Levico-Vetriolo tenutoconto dell’esito della verifica in corso circa l’interesse pubblico dellaproposta di partenariato pubblico-privato

le misure e le modalità degli interventi perl’attuazione di progetti in specifici ambiti diintervento quali la ricerca sulle risorse termali esulle loro applicazioni, il marketing strategico eoperativo, l’internazionalizzazione, la formazione e isistemi informativi e di controllo

3) Accordo di programma stipulato nel 2008 damodificare per allineare le previsioni dello stessoalla nuova programmazione degli interventi decisadai Comuni e già recepita dalla Provincia nelladeliberazione della Giunta provinciale n. 1049 del22 giugno 2015

4) Presentata al NAVIP l’istruttoria sulla proposta difinanza di progetto avente ad oggetto l’affidamentodei servizi termali e la realizzazione del nuovocentro medical wellness e del parcheggio interrato

3) Revisione dell’Accordo di Programma – entrogiugno 2017

4) Predisposizione del documento contenente leindicazioni necessarie per la redazione:

- del bando per la proposta di partenariato pubblicoprivato (in caso di dichiarazione di pubblicointeresse da parte della PAT)

- del bando per la procedura di evidenza pubblicaper l’individuazione del soggetto gestore delcompendio termale (in caso di mancatadichiarazione di pubblico interesse da parte dellaPAT)

Obiettivo: 03

Codice Intervento 3_6_3.

FINANZIAMENTO DELLA PROMOZIONE TURISTICA

Revisione della politica di intervento finanziario della Provincianei confronti delle APT e dei consorzi proloco

Messa a regime dei criteri di ripartizione dei finanziamenti, inrelazione alla modifica delle funzioni attribuite ai diversi soggetti e aseguito del completamento dell'entrata in vigore dell'imposta disoggiorno, anche mediante il rafforzamento del collegamento tra latassa di soggiorno e la card dell’ospite, con l’obiettivo di garantire alsettore lo stock di risorse ante riforma

Approvati i criteri di finanziamento 2016 condeliberazione della Giunta provinciale n. 1896 del 2novembre 2016

Predisposizione dei Criteri di finanziamento valevoliper i seguenti archi temporali:

a) anno 2017

b) a partire dal 2018 in poi

3

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 04

Codice Intervento 3_6_4.

VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI E DEI SERVIZI LEGATI ALTERRITORIO

Promozione e rafforzamento della commercializzazione e delMarchio di qualità dei prodotti trentini, sviluppandoulteriormente il marketing dell'agro-alimentare

1) Potenziamento delle realtà produttive che possono utilizzare ilmarchio “Qualità Trentino” e adozione di relativi nuovi disciplinari

2) Sviluppo di nuovi strumenti di promozione e sostegno delleproduzioni agroalimentari trentine anche in ottica di valorizzazioneterritoriale passando dagli strumenti di promozione classici a formeinnovative quali quelle "social"

1) Sono stati effettuati, con Trentino Marketingincontri conoscitivi dei potenziali nuovi settori chepotrebbero utilizzare il marchio Qualità Trentino(pane, miele, birre artigianali, carni fresche, ecc).Con deliberazione della Giunta provinciale n.2212/2016 è stato rivisto il regolamento d’uso delmarchio al fine di ridefinire il soggetto responsabiledella sua valorizzazione, ora identificato in TrentinoMarketing Srl attraverso il supporto del “Comitatotecnico Qualità Trentino”, e di semplificare leprocedure legate alla definizione dei disciplinari

2) È stata effettuata negli ultimi mesi del 2016 unacampagna promozionale per la valorizzazione deiprodotti a marchio QT, coinvolgendo anche ladistribuzione locale. E’ stato attivato il Tavolo deiProduttori QT al fine di condividere la strategia divalorizzazione del marchio

1) Verifica della coerenza con le politicheprovinciali, monitoraggio e coordinamentodell’attività del “Comitato tecnico Qualità Trentino”concernente l’ampliamento del paniere dei prodottiagroalimentari Qualità Trentino e l’approvazione deirelativi disciplinari (almeno 6 nuovi settori) dasottoporre alla Giunta Provinciale

2) a) Creazione di un community locale coinvolta nelQT

b) Coinvolgimento di nuovi potenziali “ambasciatoridel QT”, quali: distribuzione grossista, Apt, Stradedel Vino e Sapori, Federazione Pro loco, etc

c) Predisposizione del progetto triennale peraccedere a finanziamenti europei per lapromozione della qualità dei prodotti agroalimentari

Obiettivo: 05

Codice Intervento 3PM_2_1.

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA DELLE PROCEDURE NELSETTORE DEL TURISMO

Sportello unico telematico per le attività produttive (portale SUAP) estandardizzazione della modulistica connessa alle procedureafferenti le imprese

Stanziati i fondi con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 2387 del 20 dicembre 2016

a) Creazione di una banca dati unica STU – CATcon l'implementazione di STU e la progressivaabolizione di CAT

b) Integrazione tra le banche dati SUAP e STUalmeno a livello di anagrafica

Obiettivo: 06

Codice Intervento 4_2_1.

VALORIZZARE LA CULTURA COME FATTORE DI COESIONE EDI CRESCITA

1) Approvato dalla Giunta provinciale il Ddl162/2016 e inviato per la discussione alla QuintaCommissione del Consiglio provinciale

2)

1) Predisposizione dei principali criteri eprovvedimenti attuativi

2) a) Predisposizione dei criteri attuativi - attuato con

4

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

Incrementare lo standard di offerta e di fruizione culturale

1) Prosecuzione del percorso di riforma in materia di cultura con laconclusione dell'iter di revisione della legge provinciale sulle attivitàculturali (l.p. n. 15/2007) e successiva approvazione dei criteriattuativi

2) Attivazione delle agevolazioni fiscali in favore dei soggetti chesponsorizzano iniziative e attività culturali

3) Definizione della disciplina in materia di scuole musicali inattuazione dell'art. 19, comma 5 della legge provinciale sulle attivitàculturali riguardanti le scuole musicali

3) E' in fase di predisposizione la proposta dimodifica degli Orientamenti didattici delle Scuolemusicali

deliberazione n.264 del 17 febbraio 2017

b) Individuazione dei progetti finanziabili;

c) Conclusione delle procedure relative alleerogazioni liberali agevolabili effettuate nel 2017

3) Predisposizione della proposta concernente gliOrientamenti didattici delle scuole musicali

Obiettivo: 07

Codice Intervento 4_2_2.

VALORIZZAZIONE DELLE STRUTTURE CULTURALI DELTERRITORIO

Valorizzazione e rafforzamento delle strutture culturali delterritorio

1) Valorizzazione del Palazzo delle Albere, rafforzando le sinergiecon il Muse

2) Progettazione della nuova sede unica degli archivi provinciale edello Stato

3) Interventi per il sito palafitticolo di Fiavé, con l’allestimento delparco archeologico

4) Definizione delle misure di prevenzione e sicurezza dei beniculturali in caso di calamità

5) Prosecuzione degli interventi di restauro finalizzati alla

1) Predisposto e attivato il programma delleiniziative a Palazzo nel corso del 2016; stipulatoaccordo con il Muse per l’utilizzo del pratoadiacente il palazzo; stipulato accordo dicollaborazione con il Muse per la messa adisposizione del personale per la gestione

2) Effettuati incontri fra la PAT, l’Agenzia delDemanio e organi del Ministero per i beni culturaliper la definizione degli aspetti patrimoniali, didistribuzione degli spazi e di forme di gestioneassociata

3) Acquistati pali per la palificazione e affidatiincarichi per le lavorazioni scenografiche.Affidato incarico per la realizzazione di un video dipresentazione dell’allestimento del Parco dellepalafitte di Fiavè e acquistate le attrezzaturetecnologiche multimediali per la produzione dellostesso

1) a) Predisposizione del programma di attività e delleiniziative da realizzarsi nel 2017

b) Stesura del progetto definitivo dell’utilizzo delPalazzo comprensivo degli allestimenti necessari

c) Predisposizione del programma degli interventidi manutenzione straordinaria

2) Definizione progettuale delle necessità funzionaliin rapporto agli spazi disponibili

3)a) Posa in opera delle palificazioni per laricostruzione scenografica di una fase di unvillaggio abbandonato

b) Realizzazione del video di presentazionedell’allestimento

c) Redazione del progetto di ricostruzione dellafase finale dell’insediamento e del percorso di visitacon installazioni illustrative delle attività artigianali

5

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

conservazione e all’utilizzo di beni immobili (Ala Palazzo Taddei;Rovereto castello; Vervò San Martino)

6) Valorizzazione del patrimonio culturale attraverso:

a) il completamento degli allestimenti del Castello di San Michele diOssana

b) l’allestimento di casa Diomira di Giustino (cannone Skoda)

c) la copertura di Villa Romana a Isera

d) la prosecuzione degli scavi e il progetto copertura di Villa Romanain via Rosmini a Trento

4) Partecipazione a tavoli interdisciplinari

5)a) PALAZZO TADDEI: Affidato lo svolgimento dicompiti preparatori propedeutici alla redazione delprogetto di scoprimento e restauro di dipinti muralidi Palazzo Taddei ad Alab) CASTELLO DI ROVERETO: Approvata ladelega al Comune di Rovereto per l'esercizio dicompetenze relative al VI lotto dei lavori di restauroApprovata la variante n. 3 ai lavori di restauro delquarto lotto del Castello, delegati al Comunec) VERVO’ S. MARTINO: Condotte ricerchearcheologiche sul sito con messa in luce dellestrutture di epoca preromana, romana e tardoantica

6)a) CASTELLO DI SAN MICHELE DI OSSANA:Consegnato dalla società incaricata ed approvatoin linea tecnica il booklet con concetto espositivogeneraleb) CASA DIOMIRA DI GIUSTINO (CANNONESKODA): Consegnato dal progettista incaricato eapprovato in linea tecnica il progetto perl’allestimento di casa Diomirac) VILLA ROMANA ISERA: Consegnato dalprogettista incaricato il progetto esecutivo dei lavoridi rifacimento della tettoia di copertura a protezionedei reperti archeologici rinvenuti nell'area di VillaRomanad) VILLA ROMANA VIA ROSMINI: lavori sospesiper ricerche archeologiche e necessità dielaborazione di una variante ai lavori

di sussistenza dell’epoca

4) Individuazione delle misure di prevenzione esicurezza dei beni culturali in caso di calamità

5)a) PALAZZO TADDEI: Redazione del progetto discoprimento e restauro di dipinti murali di PalazzoTaddei ad Ala

b) CASTELLO DI ROVERETO: Verifica dellacorretta conduzione dei lavori sotto il profilo tutorio

c) VERVO’ S. MARTINO: Individuazione degliinterventi per il restauro e la manutenzione deidue principali settori di scavo

6)a) CASTELLO DI SAN MICHELE DI OSSANA:Acquisizione e verifica degli elaborati illustrativi delconcetto espositivo dettagliato realizzati dallasocietà incaricata

b) CASA DIOMIRA DI GIUSTINO (CANNONESKODA): Espletamento procedure per l’acquistodelle forniture di l’allestimento

c) VILLA ROMANA ISERA: Approvazione progettoesecutivo

d) VILLA ROMANA VIA ROSMINI: Conclusionedelle ricerche archeologiche e definizione dei lavoridi variante

6

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 08

Codice Intervento 4_3_1.

PROMOZIONE DELLO SPORT

Promozione dello sport anche come strumento di educazioneresponsabile e di prevenzione

1) Adozione delle disposizioni attuative della nuova legge provincialesullo sport 2016, con un riordino generale di tutti gli ambiti diintervento

2) Predisposizione di linee guida per la promozione dell’attivitàmotoria in chiave salutistica, in attuazione della nuova legge sullosport

3) Revisione dell’accordo di programma con il CONI per ilfinanziamento di infrastrutture sportive sul territorio provinciale,nonché per lo sviluppo del programma di valorizzazione di giovanitalenti (progetto “Talenti 2020”)

4) Adeguamento dell'Accordo di Programma con il Comune di Trentosulla base delle decisioni in merito alla realizzazione del nuovocentro natatorio di Trento e alla riqualificazione del Campo Coni

1) Preadottati i criteri per l’attuazione della L.p.4/2016

2)

3) Individuati due interventi infrastruttuali e acquisitii relativi studi di fattibilità (Stadio dello slalom aPozza di Fassa e realizzazione del trampolinoHS66 di Pellizzano per i ragazzi)

4) L’Accordo con il Comune di Trento è statoapprovato con deliberazione n. 570/2015

1) Predisposizione della disciplina attuativa dellanuova legge provinciale sullo sport 2016 - attuatocon deliberazione n. 111 del 27.1.2017 comemodificata da deliberazione n. 310 del 23.2.2017

2) Predisposizione delle linee guida

3) Completamento dell'istruttoria dei due interventiindividuati e individuazione di eventuali ulterioriinterventi

4) Adeguamento dell’Accordo di Programma

Obiettivo: 09

Codice Intervento 4PM_3_1.

INIZIATIVE PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL SETTORE DELLACULTURA

Automazione delle procedure del settore della cultura

a) Formato e avviato il complesso dei programmiche compongono il polo locale trentino del Sistemainformativo nazionale per la catalogazione(Sistema Informativo Generale del Catalogo -SIGeC). In corso la progettazione delle procedureper il trasferimento dei dati

b) In corso l'analisi dei dati di catalogazioneinventariale contenuti in Mouseia

a)- Prosecuzione del completamento dellaprogettazione delle procedure per il trasferimentodei dati

- Correzione sintattica e morfologica di schede FMouseia per il recupero dei dati verso SBC/GMM(Sistema Beni Culturali/ Gestore Multi Mediale) eSIGeC

- Prosecuzione della prima fase di test per

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

verificare funzioni e problematiche

b)

- Prosecuzione dell'analisi dei dati di catalogazioneinventariale contenuti in Mouseia

- Accesso sperimentale di Enti (P.A.) alSottosistema Anagrafica - SBC/GMM secondo lenormative catalografiche ICCD-MiBACT- con corsidi formazione interni ed organizzazione dellaconservazione fotografica

- Attività di correzione e allineamento dati in SBCpropedeutica alla migrazione verso SIGeC

Obiettivo: 10

Codice Intervento 4PM_4_1.

RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA SPESAPUBBLICA

Razionalizzazione dei servizi culturali, per il mantenimento dellaqualità dell’offerta culturale in una prospettiva di sostenibilità

1) Definizione di una governance coordinata del sistema musealeprovinciale

2) Qualificare il Centro servizi Culturali S. Chiara come centro alivello regionale per la danza e riferimento unico provinciale

3) Attivazione di distretti culturali

4) Prosecuzione dell’attività di promozione e comunicazione culturaleintegrata a livello di sistema con la promozione turistica attraversoTrentino Marketing

1) Attivato tavolo di coordinamento dei musei dellaProvincia composto dai direttori, istituita Unitàoperativa intermuseale e nominato il coordinatore.Elaborata proposta per la gestione associata delpersonale.

2) Inserito nuovo assetto del Centro servizi culturaliS. Chiara nel disegno di legge 162/2016 art. 15

3) Definite le linee operative per la definizione di undistretto culturale per la valorizzazione delpatrimonio storico e artistico della Città di Ala

4) Avviato un percorso di sistema ancheextraterritoriale, chiamato “Autostrada dellacultura”, finalizzato a promuovere e far conoscerele eccellenze culturali della provincia in rete esinergia con i territori contigui all’asse viaria delBrennero

1) Predisposizione delle proposte per la gestioneassociata dei Musei della Provincia di cui alladeliberazione n. 290 del 4 marzo 2016 eattivazione delle gestioni associate dei servizi neisettori contabilità e bilancio, legale-contratti,manutenzione e sicurezza, personale

2) Predisposizione di criteri e provvedimentiattuativi

3) Stesura del progetto definitivo con le azionioperative

4) Verifica della coerenza con le politiche provincialie monitoraggio delle iniziative di promozione e dicomunicazione del sistema cultuale per l'anno 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 11

Codice Intervento 6PM_1_1.RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALERiorganizzazione della Soprintendenza ai beni culturali, conrevisione e semplificazione dei processi amministrativi

E’ in corso un’analisi organizzativa dellaSoprintendenza

Valutazione delle possibili soluzioni organizzative,sulla base dell'analisi attivata nel 2016 - entrodicembre 2017

Obiettivo: 12

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_1_1.

POLITICHE EDUCATIVE INCLUDENTI E QUALIFICANTI

Attuare politiche educative includenti e qualificanti (acominciare da quelle in età 0-6 anni), assicurandoun’omogeneità territorialmente elevata sui livelli di istruzione esui contenuti e la qualità del processo formativo. Sempre conun’attenzione specifica all’inclusione dei soggetti con bisognieducativi speciali e di quelli in situazioni di disagio

NUOVO MODELLO DI AUTONOMIA SCOLASTICA PROVINCIALE:

1. Revisione procedure per gli esami di stato e istruzione eformazione professionale

2. Analisi del quadro dell'offerta formativa al fine di un eventualeassestamento a partire dal a.s. 2018/19

3. Definizione, nell’ambito del Piano Scuola Digitale delle linee diindirizzo per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti delsistema educativo provinciale

4. Stabilizzazioni e concorsi per il personale docente e per ilpersonale ATA della scuola

INOLTRE:

5. Cura dell’iter di approvazione della norma di attuazione delloStatuto in materia di scuola

6. Revisione disciplina requisiti strutturali e organizzativi per larealizzazione e il funzionamento dei servizi socio-educativi per la

1. La LP 10/2016 ha integrato le disposizioni inmateria di valutazione degli studenti (art. 60 L.P.5/2006 mod. art. 28 L.P. 10/16)

2. L’aggiornamento del Quadro dell’offertascolastica adottato con deliberazione G.P. n.1907/2015 demanda a puntuali verifichel’attuazione degli interventi previsti.

3. Previsto Piano dalla LP 10/2016

4.a) Rilevata vacanza posti segreterie amministrativeIst. Scolastiche per cui sono previsti nel prossimotriennio circa 40 pensionamenti di Funzionarioamm.vo scolastico.

b) Bandito concorso per n. 230 docenti scuolaprimaria.

5. Presentata proposta norma di attuazione allaPresidenza della Provincia

6. Trasmessa al Consiglio Provinciale la relazioneconclusiva per la disamina della petizione popolaren. 13 relativa alle modifiche ai requisiti strutturali eorganizzativi e ai parametri d’assegnazioned’organico dei servizi socio-educativi per la primainfanzia.

1. Rivedere la procedura entro sessione esame a.s2016/17

2. Definizione di una proposta di deliberazione conmodifica del Quadro dell’offerta scolastica relativaall’unione degli Istituti comprensivi di Ala e di Avio.

3. Effettuazione di 4 seminari tematici e definizionepiano entro settembre 2017.

4.a) Approvazione bando corso-concorso personaleATA (entro marzo 2017) e svolgimento attività incollaborazione con IPRASE.

b) Svolgimento concorso docenti scuola primaria -entro luglio 2017.

5. Presentazione di proposta di norma di attuazionein Commissione dei Dodici – entro il secondotrimestre 2017.

6. Presentazione della proposta di revisione alla l.p.12 marzo 2002, n. 4 e delle disposizionimodificative degli attuali requisiti strutturali eorganizzativi dei servizi socio-educativi per la primainfanzia di cui alla deliberazione GP n. 1891 del 1°agosto 2003 n e ss.mm..

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

prima infanzia

7. Stabilizzazione e trasferimento alla Provincia del personalecomunale in servizio presso le scuole dell’infanzia

8. Prevenzione delle fragilità educative a scuola e della dispersionescolastica

9. Sottoscrizione Accordo con MIUR per il periodo 2017/2020 per lagestione dei fondi PON “Per la scuola” 2014/2020 previsti perProvincia autonoma di Trento

8. Avviata analisi sia dimensionale che qualitativadelle situazioni di fragilità con invio questionarioall’intero sistema scolastico e focus group dirigentie tutti i referenti bes

9. Predisposizione prima bozza

7. Simulazione dell’impatto di ipotesi distabilizzazione e trasferimento del personalecomunale con quadro di raffronto, ancheavvalendosi di apposito gruppo di lavoro

8.a) A seguito dell’analisi effettuata, proposta direvisione del sistema di individuazione dei bisognieducativi speciali (vedi anche decreti BuonaScuola) anche ai fini della presa in carico edell’individuazione di un modello di assegnazionedelle risorse alle istituzioni scolastiche che tengaconto della complessità.

b) Coinvolgimento degli operatori della scuola diprimo e secondo grado, servizi sociali, sanitari,infanzia in specifiche attività formative sulletematiche (DSA e disturbi aspecifici, salute mentalein età evolutiva) sulla base degli indicatori emersidall’analisi effettuata.

c) Attuazione di iniziative formative per il personaleinsegnante della scuola dell’infanzia con particolareattenzione al tema della prevenzione dei rischievolutivi al fine di creare un modello di presa incarico integrato con gli ordini scolastici successivi.

9. Proposta di delibera per l’approvazione delloschema di Accordo; sottoscrizione e avvio dellagestione dell’Accordo

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 02

Codice Intervento 1_1_2.

APPRENDIMENTO PERMANENTE E CERTIFICAZIONE DELLECOMPETENZE

Promuovere l’investimento nella formazione per ilmantenimento e la riqualificazione della forza lavoro anche inetà adulta, puntando su un più attivo coinvolgimento anchedelle imprese

Messa a regime del sistema provinciale di certificazione dellecompetenze e del repertorio provinciale

Approvazione delle deliberazioni della G.P. n.2470/2016 e 2471/2016 che disciplinano il sistemaprovinciale di certificazione delle competenze e ladefinizione del repertorio provinciale dei titoli diistruzione e formazione e delle qualificazioniprofessionali

Proposta del regolamento di accreditamento deglienti titolati a erogare i servizi di certificazione –entro giugno 2017;

Proposta linee guida operative e della disciplina deivoucher per i cittadini in situazione di svantaggio (incerca di occupazione e basso reddito)

Proposta di formazione per gli operatori del sistema

Obiettivo: 03

Codice Intervento 1_1_3.

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI DELLE SCUOLE

Rafforzare ulteriormente il processo di modernizzazione delsistema pubblico trentino, anche mediante l’armonizzazione deisistemi contabili.

Armonizzazione dei sistemi contabili delle Istituzioni scolastiche eformative provinciali.

La legge collegata alla manovra di bilancioprovinciale 2017 (l.p. 19/2016) prevede che fino al31 dicembre 2017 continui ad applicarsi, per leistituzioni scolastiche e formative provinciali,l’attuale sistema contabile.

Attuati i primi incontri per l’adeguamento delleprocedure informatiche alla disciplina in materia diarmonizzazione dei sistemi contabili.

Nuovo regolamento per l’introduzione nelleistituzioni scolastiche e formative provinciali di unnuovo sistema di rilevazione contabile armonizzato,a decorrere dal 2018.

Obiettivo: 04

Codice Intervento 1_1_4.

OPERE PUBBLICHE PER L’AMBITO SCOLASTICO

Attuazione di investimenti pubblici strategici, in coerenza con ilnuovo quadro delle risorse finanziarie pubbliche

Prosecuzione degli interventi per:

1) DPP completato e trasmesso ad APAC e al Dip.della Conoscenza per approvazione

2) Delibera di Giunta n. 2073/2016 che assegna2,8 milioni alle istituz. scolastiche del 2° grado edaltri 2,2 milioni previsti nel bilancio 2017

1) Pubblicazione del bando per il concorso diprogettazione preliminare - entro maggio 2017

2) Realizzazione di tutti gli interventi entro il 2017,subordinatamente alla firma delle convenzioni con idirigenti scolastici - entro aprile 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

1) ITI Marconi e CFP Veronesi di Rovereto

2) la manutenzione di competenza provinciale sui plessi scolasticidel Trentino

Obiettivo: 05

Codice Intervento 1_6_1.

RACCORDO SCUOLA-LAVORO

Rafforzare la formazione diretta all’acquisizione di competenzespendibili sul lavoro, ai diversi livelli di scolarità, innovandoprofondamente negli strumenti di transizione scuola-lavoro

1. Sviluppo delle iniziative di alternanza scuola-lavoro e ditransizione scuola-lavoro e attività di monitoraggio

2. Miglioramento dell’analisi del fabbisogno di competenze

1. Sviluppo delle prime funzioni di base del sistemainformativo a supporto del sistema di alternanza.

Sviluppo delle condizioni (intese e convenzioniquadro) per favorire l’implementazione delle attivitàdi alternanza scuola-lavoro nelle scuole secondariadi secondo grado.

Individuati gli standard provinciali e sottoscrittol’accordo con le parti sociali per avviare i primipercorsi in apprendistato.

2. Aggiornamento puntuale dell’Anagrafeprovinciale dello studente.

Dati Invalsi e Ocse-Pisa. Report HBSC e OKKIO.

1.a) Implementazione ulteriore del sistemainformativo a supporto del sistema di alternanzacon particolare riferimento alla cartella dellostudente;

b) direttive in materia di sicurezza sui luoghi dilavoro;

c) definizione di provvedimento della GiuntaProvinciale di attuazione delle previsioni normativedel novellato articolo 65della LP 5/2006 riguardantiil lavoro retribuito, il volontariato e le deroghe al50% delle attività da realizzare al di fuori dellascuola;

d) definizione e effettuazione attività dimonitoraggio dell’entrata a regime del sistema dialternanza, partendo dalla base informativa rispettoa:- i progetti formativi realizzati dalle scuole- le attività realizzate con TSM Lares- i periodi di realizzazione (durante e fuori dalcalendario scolastico)- le imprese coinvolte

e) Attuazione di azioni mirate di accompagnamentoalla transizione scuola-lavoro rispetto a:- il coinvolgimento nel Progetto FixO di almeno 7

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

istituti di istruzione secondaria di II° grado- la realizzazione di almeno 5 incontri con aziendeindicate da Trentino sviluppo per illustrare le filiereformative e migliorare l’incontro domanda e offerta- la realizzazione del nuovo bando del percorso Bin Garanzia Giovani.

2. Proposta di progetto per la realizzazione di unSistema informativo integrato domanda/offerta dilavoro.

Obiettivo: 06

Codice Intervento 1_7_1.

COMPETENZE LINGUISTICHE

Aumentare il livello delle competenze linguistiche dellapopolazione trentina nel suo complesso, anche in relazione aipotenziali benefici per l’economia e il mondo del lavoro

Proseguimento del piano del trilinguismo nelle scuole di ogni ordinee grado con costante monitoraggio, al fine di definire anche in corsodi legislatura gli eventuali adattamenti nell’ottica della qualificazionedelle ricadute formative per gli studenti.

Progressiva attuazione del Piano Trentino trilingue,secondo le scadenze e con le flessibilitàorganizzative previste per la fase di avvio.

Stabilizzazione del progetto nell’anno 2016-2017 in138 scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate ein 43 nidi a gestione pubblica. Concretizzazione delservizio di accostamento con appalto europeo allalingua tedesca e inglese tramite inserimento dicollaboratori linguistici esterni e di insegnanticertificate.

Avvio, nell’anno scolastico 2017-2018,dell’applicazione delle previsioni del Piano in tuttele classi prime della scuola secondaria di primogrado.

Proposta di deliberazione di approvazione delsecondo stralcio del Piano Trentino Trilingue rivoltoalla cittadinanza.

Formazione linguistica in inglese o tedesco dialmeno 600 insegnanti, con certificazionelinguistica di almeno 200 insegnanti.

Attivazione di un programma di mobilità linguisticain lingua inglese o tedesca per 500 studenti concertificazione linguistica di almeno 150 studenti.

Approvazione di un Avviso FSE per il finanziamentodi progetti di tirocinio curricolare all’estero per glistudenti del secondo ciclo.

Incremento di 96 unità di personale in formazionemetodologica e linguistica per l’acquisizione dicompetenze spendibili in contesti educativi e

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

scolastici.

Estensione del numero di nidi e scuole dell’infanziacoinvolte nel piano per il trilinguismo giungendo acoprire un ulteriore 10% di strutture.

Linee guida metodologiche per l’attività diaccostamento alle lingue nella fascia di età 0/6anni.

Sillabo per il perfezionamento del Repertoriolinguistico specifico per i contesti dell’infanzia.

Obiettivo: 07

Codice Intervento 1_2_1.

ORIENTAMENTO DI STUDENTI E FAMIGLIE

Riservare particolare attenzione al potenziamento e allariqualificazione degli interventi di orientamento degli studenti, edelle rispettive famiglie, per favorire scelte oculate dei percorsiformativi e scolastici

Rafforzamento delle attività di orientamento universitario e allaformazione terziaria non accademica

Negli ultimi anni si è registrato un tasso di iscrizioniall’università decrescente

Definizione con Università degli studi di Trento diun piano di orientamento rivolto alle istituzioniscolastiche.

Integrazione dell’orientamento per l’alta formazioneprofessionale.

Obiettivo: 08

Codice Intervento 1_2_2.

DIRITTO ALLO STUDIO PER LA FORMAZIONE TERZIARIA

Complessivamente e in vista delle sfide sociali ed economicheche attendono il Trentino, puntare su un maggior livello diistruzione e una maggiore qualificazione della popolazione;questo non ultimo tramite il diritto allo studio e il conseguente

Definito lo strumento. Attuazione di una campagna informativa presso lescuole del trentino per diffondere la conoscenza delnuovo intervento “piano di accumulo”.

Erogazione del contributo per piani di accumulo atutti i richiedenti aventi diritto.

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

sostegno economico per chi ne ha bisogno

Attuazione dei nuovi strumenti per il diritto allo studio e per ilsostegno del passaggio dalle scuole superiori all'università e, inparticolare, del Piano di accumulo

Definizione degli atti di competenza provinciale chepermettano all’Opera e all’Università degli studi diTrento attuare gli interventi per l’a.a. 2017-2018 inmateria di diritto allo studio.

Revisione tassa di diritto allo studio.

Obiettivo: 09

Codice Intervento 1_2_3.

SISTEMA DI ALTA FORMAZIONE TERZIARIA

Assicurare un livello di qualità elevata dell’alta formazioneterziaria non accademica e universitaria, con ricadute positivenon solo per gli individui e le loro famiglie ma anche per ilterritorio e il suo sviluppo culturale ed economico

1.a) Revisione procedure organizzative e didattiche dell'altaformazione professionale;

b) sviluppo delle figure e dei percorsi di alta formazioneprofessionale.

2. Definizione dell’accordo con il MIUR per i meccanismi difinanziamento incentivante per l’Università degli Studi di Trento erevisione della norma di attuazione

3. Partecipazione alle iniziative europee in materia di fisicaquantistica

4. Promozione della conoscenza del Trentino anche con iniziativedell'Università degli Studi di Trento rivolte agli studenti universitariprovenienti da fuori provincia

1.a) Procedure adatte a un sistema con 4 corsiattivati a anni alterni e non più adatta a un sistemacon 12 corsi attivati annualmente

2. Precedenti trattative si sono interrotte a seguitodella caduta del Governo

3. Eccellenza dei centri di ricerca trentini in materiadi fisica atomica

4. Presenza di un sistema della ricerca edell’università con punti di eccellenza che va resonoto e valorizzato anche presso gli studentiuniversitari, futura classe dirigente e di innovazione

1.a) Revisione delle procedure partendo dai processidi valutazione in ingresso, di formazione deireferenziali professionali e formativi.

b) Definizione di due nuove figure professionaliAFP nell’ambito dell’agrifood edell’internazionalizzazione e dei relativi piani diformazione

2. Presentazione di proposta di norma di attuazionein Commissione dei 12 – entro giugno 2017

3. Definizione di un progetto di lavoro condiviso alfine di rafforzare il team di ricerca trentino su questitemi

4. Organizzazione assieme a UniTN di dueseminari rivolti agli studenti universitari ancheaperti al pubblico

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Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 10

Codice Intervento 1_2_4.

RICERCA DI BASE E APPLICATA

Sostenere la ricerca di base e applicata, non ultimo sulletematiche socio-economiche, come strumento fondamentaleper mantenere una base dinamica di conoscenza e una elevatacapacita di accesso e di utilizzo da parte del territorio, anchesostenendo l’internazionalizzazione della comunita della ricercatrentina

1. Messa a regime dell’attività del consorzio Hub InnovazioneTrentino (HIT), quale presidio sui temi dell'innovazione e deltrasferimento dei risultati della ricerca sulle imprese, anche mediantela clusterizzazione delle imprese e la partecipazione ai ClusterTecnologici Nazionali. Supporto alla sua attività anche attraverso larevisione delle regole di gestione del fondo brevetti

2. Rafforzamento, mediante apposito accordo, del ruolo del CNR inTrentino, valorizzando le sinergie con il sistema provinciale dellaricerca

3. Attuazione di iniziative di comunicazione della scienza e dicreazione del sistema informativo per la ricerca e di azioni perfavorire l’internazionalizzazione del sistema della ricerca

1. Accordo inter-enti tra Provincia e soci fondatoridella società consortile HIT s.c.a.r.l. per il sostegnoalla realizzazione degli obiettivi di HIT

2. E’ in essere con il CNR un accordo quadrostipulato nel 2012 che prevede aree di interventonon più condivise tra i due soggetti firmatari per cuivi è l’esigenza di condividere una nuova strategia

3. Avviate le prime iniziative di comunicazione dellascienza e bandito il bando “I Comunicatori STARdella scienza”

1.a) proposta di piano strategico e piano operativo diHIT

b) Revisione dei criteri generali per la gestione deidiritti di proprietà intellettuale e dei brevetti diproprietà della Provincia

2. Definizione del nuovo Accordo Quadro con ilCNR che potrà essere attuato anche con accordispecifici con FBK e Unitn

3. Attivazione del portale Trentino Ricerca con iseguenti contenuti: comunicazione istituzionale eamministrativa (diffusione dei risultati della ricerca edel suo valore per il territorio); informazione(rivolta agli stakeholders interessati a collaborarecon la PAT e il sistema trentino della ricerca.

Conclusione selezione “comunicatori della scienza”con conferimento di 4 borse di studio per giovaniricercatori e realizzazione del percorso di altaformazione con gli enti ospitanti i ricercatoriselezionati.

Obiettivo: 11

Codice Intervento 1_5_1.

TUTELARE LE FAMIGLIE

Un territorio attento alle proprie famiglie con politiche familiariefficaci, capace di sostenere i progetti di vita delle famiglie eanche lo sviluppo, sostenendo la natalità, l’occupazionefemminile e il conseguente sistema dei servizi e promuovendo

Approvazione con deliberazione della GiuntaProvinciale n. 2419 del 20/12/2016 di un Protocollod’Intesa tra la Provincia Autonoma di Trento e gliEnti gestori di servizio di nido familiare -tagesmutter iscritti all’albo provinciale (Art. 8 L.P.4/2002) per l’invarianza delle tariffe per l’anno2017.

Proposta di criteri per l’erogazione del beneficioalle famiglie - attuato entro febbraio 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

l’innovazione sociale

Abbattimento delle tariffe sul servizio di asilo nido

Obiettivo: 12

Codice Intervento 4_1_1.

POLITICHE DI CONCILIAZIONE

Investire sulle nuove e future generazioni e liberareulteriormente le famiglie e, in particolare le donne, dal ruolo difornitore di servizi di cura, rafforzando le politiche diconciliazione, anche attraverso reti di servizi di cura di qualità emodelli organizzativi innovativi

Garanzia di servizi per la prima infanzia in tutte le valli del Trentino

Coordinamento di sistema per 94 nidi dell’infanziaper 3600 posti bambino, 94 nidi familiari -tagesmutter per circa 490 posti

Attivare nuovi corsi di formazione per ilconseguimento della qualifica di operatoreeducativo di nido familiare - tagesmutter checoinvolgano fino a 30 nuove unità di personale perincrementare il servizio sul territorio provinciale

Obiettivo: 13

Codice Intervento 1PM_4_1.

DEFINIZIONE OBBLIGHI A CARICO DELL'UNIVERSITÀ DEGLISTUDI DI TRENTO

Definizione degli obblighi e vincoli posti a carico degliUniversità degli Studi di Trento per il contenimento e larazionalizzazione delle spese, anche ai fini del concorso alrispetto del Patto di stabilità interno.

Approvazione con deliberazione n. 916 del 31maggio 2016 dello schema di intesa afferente gliobblighi e i vincoli per l’attuazione del concorso alperseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e ilrispetto del patto di stabilità interno a caricodell’Università degli studi di Trento per l’esercizio2016.

Proposta di deliberazione per il perseguimentodegli obblighi di finanza pubblica con riferimentoall'Università degli Studi di Trento per il 2017 - entromaggio 2017

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. DELLA CONOSCENZA

Valore attuale Valore atteso

2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza.

Obiettivo: 15

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_1_1.

EDILIZIA SCOLASTICA

Realizzare, nei vari settori di attività, opere pubbliche checonsentano il rafforzamento della competitività del sistema.

Attuazione di investimenti pubblici strategici, in coerenza con ilnuovo quadro delle risorse finanziarie pubbliche.

Prosecuzione degli interventi per:

a) il Nuovo Liceo Vittoria di Trento

b) il Liceo Maffei di Riva del Garda

c) ITI Marconi e CFP Veronesi di Rovereto

d) la Scuola d’arte Soraperra a Pozza di Fassa

e) la manutenzione di competenza provinciale sui plessi scolasticidel Trentino

a) Bando relativo al concorso di progettazionepreliminare pubblicato l’11 novembre 2016

b) Acquisizione aree: espropriazione conclusa concontenzioso in atto

c) DPP completato e trasmesso ad APAC e al Dip.della Conoscenza per approvazione

d) Eseguiti i lavori al 30%

e) Delibera di Giunta n. 2073/2016 che assegna2,8 milioni alle istituz. scolastiche del 2° grado edaltri 2,2 milioni previsti nel bilancio 2017

a) Disponibilità progetto preliminare - entronovembre 2017 (salvo buon fine del concorso diprogettazione)

b) Inizio lavori di demolizione ex Compendio VMaggio entro marzo 2017 e progetto esecutivo delnuovo liceo - entro ottobre 2017

c) Pubblicazione del bando per il concorso diprogettazione preliminare - entro maggio 2017

d) Esecuzione lavori al 90%

e) Realizzazione di tutti gli interventi entro il 2017,subordinatamente alla firma delle convenzioni con idirigenti scolastici - entro aprile 2017

Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_3_1.

POLO MECCATRONICA

Concentrare le azioni per lo sviluppo di nuova imprenditorialitàe attrazione di imprese

Razionalizzare e concentrare le azioni per lo sviluppo di nuovaimprenditorialità e attrazione di imprese che le inserisca inun’azione di marketing territoriale integrata capace divalorizzare le eccellenze del territorio, anche riorganizzandofunzioni e compiti delle agenzie preposte e prevedendo una

Completati i lavori di demolizione e approntamentoarea; in corso di valutazione le offerte per larealizzazione dei nuovi laboratori

Inizio lavori laboratori facility - entro novembre2017 (salvo buon fine gara).

1

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

periodica valutazione dei risultati raggiunti

Prosecuzione del "Progetto per gli investimenti pubblici per larealizzazione del Polo della Meccatronica"

Obiettivo: 03

Codice Intervento 4_1_1.

EDILIZIA SANITARIA

Definire l’assetto organizzativo del servizio ospedalieroprovinciale

Definire il nuovo assetto organizzativo del servizio ospedalieroprovinciale, secondo un modello di “rete ospedaliera” capace dirispondere ai bisogni di cura dei cittadini con la massimaefficacia possibile, in un contesto efficiente

Prosecuzione dell’adeguamento delle strutture e dellariorganizzazione del servizio sanitario provinciale con le progettazionidel Polo Ospedaliero del Trentino e dell’Ospedale di Cavalese:a) Prosecuzione della progettazione del Polo Sanitario del Trentino b) avvio delle procedure per l'appalto dell’Ospedale di Cavalese

a) Pubblicato nuovo bando di appalto

b) In corso il bando del servizio di progettazione

a) Conclusione del concorso di progettazione(salvo buon fine della gara) - entro novembre 2017

b) Conclusione del concorso di progettazione(salvo buon fine della gara) - entro novembre 2017

Obiettivo: 04

Codice Intervento 5_2_1.

INTERVENTI PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO

Realizzare, nei vari settori di attività, opere pubbliche checonsentano il rafforzamento della competitività del sistema.Attuazione di investimenti pubblici strategici, in coerenza con ilnuovo quadro delle risorse finanziarie pubbliche

Attuazione degli investimenti destinati alla tutela ed alla

a) Progetto esecutivo approvato il 19 dicembre2016: in corso la valutazione delle offerte tecniche

b) sottoscrizione del contratto e avvio della fasedella progettazione esecutiva

c) approvato progetto esecutivo

d) realizzato il primo lotto funzionale relativo allastrada di accesso e redatto il progetto definitivo.

e) avviata la gara per MUAF 5.1 e redazione delprogetto preliminare per MUAF 5.2

a) Aggiudicazione e consegna lavori - entrodicembre 2017

b) completamento ed approvazione del progettoesecutivo entro giugno 2017; esecuzione del 20%dei lavori - entro dicembre 2017

c) pubblicazione del bando di gara, sceltadell’aggiudicatario ed esecuzione del 20% deilavori - entro dicembre

d) predisposizione del progetto esecutivo e della

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

valorizzazione dell’ambiente e del territorio, tra cui:

a) avvio della bonifica delle Rogge di Trento Nord

b) avvio degli interventi per la realizzazione del Depuratore di TrentoTre

c) potenziamento dell’impianto di depurazione di Faver

d) realizzazione dell’impianto di depurazione di Cloz

e) intervento di manutenzione straordinaria della Maza, propedeuticoalla realizzazione del collegamento S. Giovanni - loc. Cretaccio

f) intervento di bonifica della discarica dismessa della Valzelfena(Castello Molina di Fiemme)

f) redatto progetto esecutivo documentazione per il bando di gara - entrodicembre 2017

e) aggiudicazione lavori per MUAF 5.1 entro marzo2017, redazione del progetto esecutivo della MUAF5.2 - entro maggio 2017 - per la successivaapprovazione dell’intervento di bonifica

f) attivazione della procedura di gara entro marzo2017, aggiudicazione lavori - entro luglio 2017

Obiettivo: 05

Codice Intervento 5_2_2.

RIFIUTI URBANI

Potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti e individuare formealternative ambientalmente sostenibili per la gestione dellaquota residua

Orientare la gestione dei rifiuti urbani alla prevenzione dellaproduzione di rifiuti, al potenziamento della raccoltadifferenziata e all’individuazione di forme alternative sostenibiliper la gestione della quota residua

Miglioramento della gestione dei rifiuti urbani per il segmentoresiduale indifferenziato, mediante attuazione accordo con laProvincia di Bolzano e conferimento fuori provincia del pretrattato

Firmato accordo con PAB per il conferimento diparte del secco residuo presso il termovalorizzatoredi Bolzano

Conferite circa 5000 tonn. di RSU fuori provincia

- Stipula del contratto di conferimento rifiuti altermovalorizzatore EcoCenter di Bolzano - entromarzo 2017

- Conferimento di un quantitativo compreso tra15.000 e 20.000 tonnellate di rifiuto secco residuo(CER 2003001) - entro dicembre 2017

- Conferimento di un quantitativo compreso dirifiuto sopravvaglio CER 191212 tra 8.000 e 10.000ton fuori provincia - entro dicembre 2017

Obiettivo: 06

Codice Intervento 5_3_1.

MOBILITA' DI PERSONE E MERCI

1)a) Il gruppo di lavoro ha prodotto una propostacondivisa di convenzione e di nuovo Statuto dellasocietà, al fine di rivederne la configurazione

1)a) Proposta di schema di convenzione tra i socipubblici della società e dello statuto

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

Rafforzare le reti interne e le interconnessioni con l’esterno.Rafforzare le reti interne e le interconnessioni con l’esterno,valorizzando le opportunità che derivano, anche nell’ambitodella futura strategia macroregionale per le Alpi, dalla centralitàdel Trentino nella dimensione alpina. In particolare:

* Rafforzare l’integrazione del Trentino nelle grandi retieconomiche, ambientali e socio-culturali

* Migliorare l’accessibilità in un’ottica di sostenibilità,attraverso:- il potenziamento del sistema ferroviario, con riferimento siaalle ferrovie locali, sia alla linea del Brennero nell’ambito delcorridoio di traffico interregionale e internazionale individuatodall’Unione Europea- il mantenimento di elevati standard qualitativi della reteviabilistica- lo sviluppo di azioni volte a minimizzare l’impatto del trafficoveicolare, con la valorizzazione del trasporto pubblico per laconnessione tra sistemi territoriali e di multimodalità di mobilitàsostenibile

Miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità ambientale delle retidi mobilità, mediante in particolare:

1) Prosecuzione del finanziamento delle opere connesse al Tunneldel Brennero, attraverso:

a) il completamento della trasformazione della Società Autostradadel Brennero S.p.A. in house per l’ottenimento del rinnovo dellaconcessione autostradale

b) il finanziamento delle opere connesse al Tunnel e la verifica dellafattibilità tecnico – economica di nuovi collegamenti, in attuazione delprotocollo per le connessioni al Corridoio del Brennero

c ) il raddoppio della ferrovia sul tratto trentino

d) le connessioni con il corridoio est

societaria attuale, verso una governance in houseproviding. Entrambi i documenti sono stati illustratiall’Assemblea dei soci.

b) Pagate tutte le quote di competenzasull’aumento del cap. sociale del maggio 2016,anche con inoptate, per circa 13 milioni di euro.

c) In corso verifica e adeguamento di proposte ditracciato

d) Contatti con la provincia di Belluno ai fini dellapredisposizione della convenzione

2) Completato il progetto definitivo del primo lotto(stazione di Trento) ed effettuata Conferenza diServizi; effettuate richieste per rilascioaccertamento della conformità urbanistica

3) In corso la redazione del Piano stralcio relativoal collegamento Trento – Povo

4)a) ordinarie agevolazioni tariffarie

b) legge 221/2015 (disposizioni in materiaambientale): ultimazione del progetto da sottoporreall’esame del Ministero competente

5)a) Elaborati parametri per classificare lo stato didegrado delle tratte stradali (punteggio da 0 a 153);classificazione delle strade per grado di importanza(in 3 classi strategiche)

b) Progettazione in corso di 3 interventi concopertura finanziariac)- Collegamento Passo S. Giovanni - Loc. Cretaccio:pubblicato bando di gara MUAF 1 (Minima UnitàAutonoma Funzionale); redatto progetto defintivo e

b) Le quote 2017 sono state anticipate con leerogazioni 2016

c) Avvio del monitoraggio dei documenti per ladefinizione dei progetti attraverso l’Osservatorio peril Brennero e con le amministrazioni interessate

d) Firma della Convenzione Verticale con Provinciadi Belluno finalizzato allo studio di fattibilità del“Treno delle Dolomiti” (Connessione VenetoCentrale – Primiero – Trentino) e avvio redazionedello studio di fattibilità (50%) - entro novembre2017

2)- Primo lotto (stazione di Trento): avvio appaltolavori - entro dicembre 2017

- Secondo lotto (stazione di Trento - tratta viaLavisotto: completamento del progetto definitivo eaccertamento della conformità urbanistica - entrodicembre 2017

3) - Completamento della redazione della propostadi Piano Stralcio ai fini dell’adozione da parte dellaGiunta provinciale e avvio della fase diConcertazione - entro novembre 2017

4)a) Presentazione alla Giunta di un pacchetto dimisure con oggetto agevolazioni lavoratori nonprecedentemente abbonati e valorizzazioneincentivo uso carta a scalare in ambito extraurbano- entro settembre 2017

b) Predisposizione della documentazione tecnicaper l'espletamento della gara d'appalto, in caso diesito positivo dell'esame del Ministero dei 114progetti (progetto complessivo presentato agennaio 2017) - entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

2) Attuazione degli accordi con Ferrovie dello Stato Italiane per lamitigazione acustica della linea del Brennero nella tratta di Trento

3) Adozione del Piano stralcio per il collegamento Trento-Povo

4) Ddl mobilità sostenibile approvato con delibera di Giunta n. 2124del 24 novembre 2016 (attività collegate):

a) agevolazioni spostamenti casa lavoro

b) call nazionale contributi bike sharing per raddoppio stazioni astaAdige

5) Prosecuzione degli interventi per:

a) la manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria, tra cuiinterventi di adeguamento sismico e strutturale

b) la messa in sicurezza dei ponti

c) la realizzazione delle opere fondamentali per il miglioramento dellarete stradale, tra cui:- il collegamento Passo S. Giovanni - Loc. Cretaccio- la variante di Cles- la variante di Pieve di Bono

6) Definizione di un accordo tra le Regioni interessate per laprogettazione congiunta della ciclabile del Lago di Garda

7) Completamento dei percorsi ciclopedonali presenti nelle vallate amaggior richiamo turistico, tra cui in particolare la Valsugana e leValli di Fiemme e di Fassa

8) Completamento dei lavori di abbassamento della linea ferroviariaTrento – Malé e spostamento della stazione a Lavis

9) Attuazione del nuovo contratto di servizio ferroviario regionale traProvincia e Trenitalia

10) Attuazione del nuovo Accordo quadro tra Provincia e Reteferroviaria Italiana per il 2016 – 2020 in particolare con:

attivata procedura VIA per MUAF 2 (discarica diMaza);

- Variante di Cles: bando pubblicato sulla G.E. il 21dicembre 2016

- Variante di Pieve di Bono: eseguito 5% dei lavori

6) Predisposti studi di fattibilità e approvato inGiunta il protocollo d’intesa con MinisteroInfrastrutture e Trasporti, Ministero dei beni e delleattività culturali e del turismo e con le regioniconfinanti (delibera n. 2052 del 18 novembre 2016)

7) Aggiudicata la gara per prolungamento aDermulo

Lavori ultimati per il tratto Molina - Castello (Valle diFiemme)

8) Eseguito 10% dei lavori

9) Sottoscritto nuovo contratto in data 31 maggio2016; immessi 6 nuovi treni jazz

10)a) inserimento in accordo quadro dell'impegno diRfi allo studio di fattibilità tecnica ed economicadella elettrificazione

b) validazione esiti analisi 2016 sulla scorta dellostudio sulla mobilità di Rovereto

11) Approvato il protocollo con delibera della Giuntaprovinciale del 24 novembre 2016

12) Nuova ipotesi da valutare su spostamentostazione da Arco a Riva

5)a) Manutenzione straordinaria delle tratte in IClasse strategica con punteggio superiore o pari ad80, delle tratte in II Classe strategica con punteggiosuperiore o pari a 90 e delle tratte in III Classestrategica con punteggio superiore a 100.b) Avvio esecuzione 3 interventi - entro dicembre2017c)Collegamento Passo S. Giovanni - Loc. Cretaccio:- MUAF 1 (S. Isidoro): avvio lavori- MUAF 2 (Galleria Nago): pubblicazione bandogara - entro aprile 2017- MUAF 3 (Collegamento a Cretaccio):pubblicazione concorso di idee per la modellazioneambientale della Maza - entro luglio 2017 - e avviovalutazione delle offerte (20%) - entro dicembre2017

Variante di Cles - avvio della procedura negoziata evalutazione delle offerte tecniche presentate - entrodicembre 2017

Variante di Pieve di Bono: avanzamento 50% deilavori in corso - completamento dello scavo dellagalleria.

6) Firma del protocollo - entro giugno 2017; avvioprogettazione preliminare con priorità alla tratta insponda occidentale (20%) - entro novembre 2017

7) Valsugana: avvio appalto della ciclabile Ponte Alto -Crozzi e della ciclabile San Cristoforo - Roncogno. Progetto definitivo della Tratta Ponte Alto - Trento(100%)

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

a) il monitoraggio della progettazione per l’elettrificazione dellaValsugana

b) l’analisi trasportistica per l’avvio della progettazione della fermatadi Calliano

11) Attuazione del protocollo per le connessioni nel territoriodolomitico, con particolare riferimento alla mobilità sui passi

12) Approfondimento valutazione collegamento ferroviario Rovereto-Alto Garda

13) Concessione di contributi:

a) a sostegno del trasporto integrato ferro – gomma

b) alle imprese organizzatrici di trasporto combinato RO.LA

13)a) Determinazione della struttura competente n.136/2016 per pagamento su attività 2014 e 2015

b) Predisposti criteri sulla Lp 28/2015 e avviato iterverifica UE con notifica del 14 novembre 2016

Val di Fiemme: Avvio appalto delle tratteattraversamento di Predazzo e Tesero-Piera

progettazione definitiva del collegamento Castellodi Fiemme - Cavalese.

Val di Fassa: progettazione preliminare delle tratteattraversamento abitato di Moena e Campitello diFassa.

Valle dei Laghi: progetto esecutivo della trattaVezzano - Padergnone

entro dicembre 2017

8) Prosecuzione per il 60% dei lavori attualmente incorso

9) Monitoraggio obblighi di servizio con monitoraggisettimanali su qualità (pulizie - comunicazione –controlleria) e turni di servizio del nuovo materialerotabile

Presidio modalità incarrozzamento antievasione esicurezza agenti capotreno

10)a) Verifiche su avanzamento studio e avvioprogettazione elettrificazione da parte di RFI - entronovembre 2017

b) predisposizione istruttoria ai fini delfinanziamento a RFI delle attività previste - entrodicembre 2017

11) Cadenzamento alla mezz’ora della linea 101(Cavalese Predazzo Penia) e cadenzamento orario

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

sui Passi Sella e Pordoi intensificato alla mezz’oranelle 9 giornate evento estive, anche con vettoriprivati e integrazione tariffaria e istruttoriaordinanze di chiusura strade: tutto entro giugno2017

12) Avvio della predisposizione dello studiotrasportistico e studio di fattibilità con particolareriferimento alla localizzazione della nuova stazionedi Riva del Garda e relativi collegamenti conl'intermodalità locale

13)a) Predisposizione determinazione su istruttoriaattività trasporto integrato da sud a Trento per il2016 e per erogazione contributi entro aprile 2017;

b) interlocuzione con UE al fine dell’ approvazionemisura aiuti Ro.la entro giugno 2017

Obiettivo: 07

Codice Intervento 5_4_1.

EFFICIENZA ENERGETICA E MOBILITA' SOSTENIBILE

Promuovere l’efficienza energetica e lo sfruttamento dellerisorse rinnovabili

Confermare un deciso orientamento della politica territoriale almantenimento dell’efficienza energetica e allo sfruttamentodelle risorse rinnovabili, sia per gli importanti effetti sullaqualità dell’ecosistema, sia per l’elevata ricaduta sul territorio ditali investimenti

Prosecuzione di azioni dirette a promuovere la mobilità sostenibile,con particolare riferimento a quella elettrica, anche attraversoiniziative di sensibilizzazione della cittadinanza:

a) Affidato un incarico di studio all'Università degliStudi di Trento

b)- Regolato l’accesso al bike sharing provinciale inmodalità tradizionale, sia per la iscrizione (smartcard Mitt) che per il pagamento;

-Introdotte modalità nuove salita porta anteriore econtrollo autista su linee 14 e 17

a) Proposta di Piano provinciale per la mobilitàelettrica - entro giugno 2017

b)- Introduzione abbonamenti brevi per turista ooccasionali acquistabili mediante App e gestione dipagamenti e rinnovi per tutte le forme diabbonamento anche on line - entro 31 marzo 2017;- Estensione nuove modalità a linea 3, 11, 12, 15entro ottobre 2017, con previsione di recuperoincassi su base annua per 300.000 euro e a regimesu tutta la rete per 1.000.000 di euro

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

a) Definire le strategie provinciali in tema di mobilità elettrica,nell'ambito del Piano provinciale per la mobilità elettrica

b) Iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza

Obiettivo: 08

Codice Intervento 5PM_3_1.

BANDA LARGA

Completare la realizzazione dell’infrastruttura in banda larga sulterritorio provinciale

Prosecuzione dell'attuazione del Progetto di infrastrutturazione inbanda ultralarga del Trentino, riorientato secondo le nuoveindicazioni statali:

a) Interventi revisione infrastrutture di connessione in rete perinfrastrutture scolastiche

b) Bando MISE per infrastrutturazione relativa alla banda ultralarga

a1) Aggiudicati 2 dei 3 interventi della prima fase (2milioni di euro ).

a2) Redatti e sottoposti a Conferenza dei servizitutti i progetti definitivi della seconda fase (8 milionidi euro)

b) Approvate le convenzioni PAT/MISE e pubblicatobando complessivo; prima fase completata einviate lettere di invito per la seconda fase

a1) Avvio dei lavori dei tre progetti avviatiall'appalto (2 milioni di euro) relativi alle opere civili(50%) e progettazione esecutiva delle opere in fibraottica (100%) entro dicembre 2017

a2) Predisposizione documentazione di gara pertutti gli interventi della seconda fase (8 milioni dieuro)

b) Attivazione contratto per intervento BUL verso iprivati e inizio lavori da parte del Concessionario.Definizione modalità di comunicazione con cittadinie imprese (Trentino in Rete) per informaresull’evoluzione dell’iniziativa (portale, call center,automazione)

Obiettivo: 09

Codice Intervento 5PM_5_1.

COINVOLGIMENTO DEI PRIVATI NELL'OFFERTA E NELLAGESTIONE DI SERVIZI E ATTIVITA'

Coinvolgimento soggetti privati nello svolgimento di servizi primasvolti dalle concessionarie pubbliche Trenitalia e Trentino TrasportiEsercizio S.p.A.

TRGA ha confermato l’annullamento dellaaggiudicazione del 2016; avviata predisposizionenuovo bando

Predisposizione bando 2017-2021 e analisicomparativa sui modelli di affidamento alternativialla procedura di gara, in relazione a presentazionedi proposta ex art. 28 LP 2/06 (PPP) - entro agosto2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6PM_4_1.

RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA SPESA PUB-BLICA

RAZIONALIZZAZIONE DEGLI SPAZI OCCUPATI DALLE STRUTTU-RE PROVINCIALI ED INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENER-GETICA

1) Accentramento delle strutture e dei servizi in edificio di via Borsieria Trento tramite Patrimonio del Trentino S.p.A.

2) Interventi sulle strutture della Fondazione Mach tramite Patrimoniodel Trentino S.p.A.

3) Riorganizzazione delle locazioni attraverso il completamento dellarazionalizzazione delle locazioni sulla città di Trento

1) Completata la progettazione preliminare per laparte archivio da parte di PDT spa

2) In progettazione la riqualificazione della scuolada parte di PDT spa

3) Disdetta di 4 contratti ad uso ufficio nel 2016

1) Monitoraggio progettazione in corso:

- parte APSS - gara entro giugno 2017;

- parte TSM e archivi - progettazione preliminareentro dicembre 2017

2) Monitoraggio:

- revisione da parte di PDT spa degli investimentidella seconda convenzione, come da indicazionidella G.P. - entro aprile 2017

- chiusura progettazione e gara - entro il 2017

- prosecuzione secondo programma (anno peranno) dei lavori di manutenzione straordinaria

3) Disdetta di due contratti di locazione ad usoufficio nel corso del 2017

Obiettivo: 11

Codice Intervento 6PM_4_2.

POLITICHE DI REVISIONE DELLA FINANZA PUBBLICAPROVINCIALE

Revisione della finanza pubblica.

Attuare, a fronte delle criticità del quadro delle risorsepubbliche rappresentate nell’analisi di contesto, politiche direvisione della finanza pubblica provinciale e, in particolare:

� intervenire con decisione sui trend della spesa corrente,avendo a riferimento modelli di costi-risultato, anche inbase alle migliori esperienze di altre realtà,implementando le azioni di razionalizzazione previste dalPiano di miglioramento

a) Completato nel 2016 il censimento dei beniimmobili non utilizzati provinciali;

b) Approvata la deliberazione della Giuntaprovinciale n. 1811 del 14 ottobre 2016 chedefinisce le prime istruzioni operativesull’applicazione dell’istituto dell’appalto concorrispettivo immobiliare e individua un primoelenco di immobili di proprietà della Provincia,oggetto di applicazione del predetto istituto. Incorso le valorizzazioni degli immobili cosìindividuati.

a) Monitoraggio avvio censimento degli immobilidegli enti locali nel 2017 da parte di Patrimonio delTrentino, di cui è previsto il completamentocomplessivo - entro il 2018

b) Inserimento di immobili di proprietà PdT e PAT inpossesso dei requisiti necessari, nei bandi dellegare d'appalto di opere pubbliche: il primo bando digara del 2017 a cui sarà applicato l’istituto saràquello relativo alla realizzazione del Polocongressuale di Riva del Garda

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

� agire sulle entrate tariffarie anche per favorire unamaggiore responsabilizzazione della domanda degliutenti, introducendo meccanismi di compartecipazionedifferenziati in base alla situazione economico-patrimoniale degli utenti e salvaguardando comunque isoggetti più deboli

� rivedere la composizione e le direzioni di spesa in contocapitale indirizzandola ad investimenti rilevanti per losviluppo

� recuperare spazi di flessibilità in tutte le componentidella spesa, per far fronte alle consistenti incertezzesulle entrate

� accrescere la selettività degli interventi diretti e delleagevolazioni al privato, ponendo attenzione ad elementiprimari, quali:

� gli effetti sulla competitività del territorio e delleimprese, in coerenza con le politiche di sviluppo

� il contenimento dei costi di gestione del patrimonioimmobiliare, anche in termini di impatto ambientale

� gli effetti sugli introiti fiscali a vantaggio del territorio

� il maggior coinvolgimento delle risorse private, qualila finanza di progetto, che dovrebbero in partesostituire la minor capacità di spesa pubblica econtribuire ad una maggior efficienza di sistema

Valorizzazione del patrimonio pubblico provinciale attraverso:

a) il censimento dei beni immobili pubblici

b) la dismissione o ridestinazione d’uso degli immobili pubblici nonutilizzati, anche con la “Cessione di beni immobili a titolo di prezzo”

Obiettivo: 12

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

Codice Intervento 6_3_1.

RAZIONALIZZAZIONE SEDI STATALI E PROVINCIALI

Realizzare, nei vari settori di attività, opere pubbliche checonsentano il rafforzamento della competitività del sistema.Attuazione di investimenti pubblici strategici, in coerenza con ilnuovo quadro delle risorse finanziarie pubbliche

1) Realizzazione di strutture fondamentali quali :

a) il Polo Giudiziario di Trento e le ulteriori sedi oggetto dell’APQ 1

b) la Palazzina della Guardia di Finanza a Trento

c) l’edificio di Via Lavisotto per persone in difficoltà.

d) il nuovo Polo congressuale di Riva del Garda – tramite Patrimoniodel Trentino S.p.A

2) Definizione dell’accordo con il Comune di Trento per l’utilizzodell’area ex Italcementi – Patrimonio del Trentino S.p.A.

1)a) Ultimata progettazione esecutiva e predispostelinee guida per DPP; stipulato contratto perdemolizione

b) Terminata demolizione, avviata la progettazione

c) Intervento programmato nel Piano unico degliimmobili provinciali e avviata procedura didefinizione accordo con il Comune di Trento perl’utilizzo delle aree di relativa proprietà oggettodell’intervento

d) Approvati i criteri di gara, pronto il bando per lapubblicazione

2) Riqualificazione area ex Italcementi inseritocome intervento del Programma di attività dellaPatrimonio del Trentino

1)a) Inizio progettazione con affidamento incarichi diprogettazione entro ottobre 2017

b) Progettazione definitiva entro dicembre 2017

c) Progettazione esecutiva entro settembre 2017,definizione accordo di programma con il Comune diTrento e predisposizione documentazione per avvioprocedura di appalto entro novembre 2017

d) Monitoraggio pubblicazione del bando di gara eaggiudicazione dei lavori da parte di PdT entrodicembre 2017

2) Monitoraggio:- stesura accordo definitivo per l’utilizzo dell’areada parte di PdT entro luglio 2017

- avvio lavori di bonifica dell’area da parte di PdTentro il 2017

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6_3_1.

MODERNIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO

Rafforzare ulteriormente il processo di modernizzazione delsistema pubblico trentino, per una Pubblica amministrazione alservizio di cittadini e imprese, in grado di produrre vantaggiocompetitivo per il territorio

Adeguamento del quadro ordinamentale provinciale al nuovo CodiceAppalti:1) Ddl in materia di contratti e appalti per l'adeguamento al nuovoCodice Appalti 2) Stipulazione di convenzioni con ANAC (Autorità NazionaleAnticorruzione) per l’adozione di linee guida per l’interpretazione el’applicazione della legge provinciale n 2 del 2016 in materia di

1) Ad oggi si è provveduto a un parzialeadeguamento con la manovra finanziaria 2017

1) Proposta di norme su contratti e appalti perl’adeguamento al nuovo codice appalti - entro luglio2017

2) Stipulazione di almeno una convenzione conANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) perl’adozione di linee guida per l’interpretazione el’applicazione della legge provinciale n. 2 del 2016in materia di appalti - entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Valore attuale Valore atteso

appalti

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale con deliberazionen. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 15

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 6_1_1.

NORME DI ATTUAZIONE

Rafforzamento dell’Autonomia provinciale, anche attraverso lenorme di attuazione

Avanzamento dell’iter di approvazione delle norme di attuazionedello Statuto in materia di:1) catasto2) contratti pubblici e appalti (rivisitazione del testo dello schema dinorma di attuazione in materia di contratti pubblici e appalti)3) ordinamento degli uffici regionali e provinciali e del personale

1) Prosecuzione dei necessari interventiinterlocutori, in particolare supportando i lavori dellaCommissione dei 12 nel quadro dell’attivazione ditavoli bilaterali con il Ministero dell’Economia edelle finanze per la l’approfondimento istruttorio ela condivisione dei testi

2) riformulazione dello schema di norma diattuazione per il nuovo parere della CommissioneParitetica ai fini della successiva approvazione condecreto legislativo da parte del Consiglio deiMinistri – entro marzo 2017

3) supporto tecnico per riapprovazione in terzalettura da parte della Commissione dei Dodici ai finidell’approvazione con decreto legislativo da partedel Consiglio dei Ministri della norma di attuazionein materia di contratti pubblici e appalti – entromarzo 2017

Obiettivo: 02

Codice Intervento 6PM_1_1.

RICAMBIO GENERAZIONALE

Tendere ad un progressivo ringiovanimento del capitale umanodella Pubblica amministrazione provinciale

Inserimento selettivo di risorse volte al ricambio generazionale e almantenimento dei livelli essenziali di servizi ai cittadini

Con deliberazione della Giunta provinciale n. 2436di data 29 dicembre 2016 è stato indetto unconcorso pubblico, per titoli ed esami, perassumere con contratto a termine con finalitàformative 42 unità di personale (con mansioni difunzionario, vari indirizzi), categoria di accesso Cbase, 1° posizione retributiva del ruolo unico delpersonale provinciale, e fino a 15 unità dipersonale, con mansioni della corrispondentefigura professionale, presso l’Azienda provincialeper i servizi sanitari

42 assunzioni con contratto di formazione lavoro -entro luglio 2017

1

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 03

Codice Intervento 6PM_1_2.

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE

Concentrazione delle competenze di back office di supporto aiservizi al cittadino, con poli specializzati al fine di ottenereeconomie di scala e di scopo

Razionalizzazione delle strutture decentrate che erogano servizi alcittadino

Attualmente sono presenti sul territorio ufficidecentrati che svolgono l’attività inerente il Serviziodi appartenenza. Le strutture inizialmenteinteressate sono quelle del Servizio Supporto allaDirezione generale e i centri per l’impiegodell’Agenzia del lavoro. Le strutture provinciali chehanno proprie articolazioni sul territorio organizzatein strutture periferiche sono sette

Proposta di gestione trasversale delle attività diback office in almeno 2 strutture periferiche - entronovembre 2017

Obiettivo: 04

Codice Intervento 6PM_1_3.

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE

Riorganizzazione delle strutture provinciali

Riorganizzazione della Soprintendenza ai beni culturali, conrevisione e semplificazione dei processi amministrativi

E’ in corso un’analisi organizzativa dellaSoprintendenza

Valutazione delle possibili soluzioni organizzative,sulla base dell'analisi attivata nel 2016 - entrodicembre 2017

Obiettivo: 05

Codice Intervento 6PM_1_4.

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE

Riorganizzazione società di sistema

Contratto unico di lavoro per i dipendenti delle società provinciali

Stipulazione del contratto unico - entro dicembre2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 06

Codice Intervento 6PM_1_5.

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE

Sostenere lo sviluppo e la valorizzazione del capitale umano,con la progressiva attuazione del Piano strategico per lapianificazione e lo sviluppo del capitale umano

1) Creazione di un modello evoluto di gestione integrata delpersonale

2) sviluppo e valorizzazione delle competenze del personaleprovinciale

3) potenziamento dello strumento del telelavoro, al fine di ridurre laspesa per gli straordinari e i buoni pasto

4) messa a regime degli strumenti di indagine finalizzati a garantire ilbenessere organizzativo

5) progettazione di un Customer Relationship Management per lapresa in carico strutturata dei bisogni del cittadino e la gestione deiprocessi che portano al loro soddisfacimento - Progetto IOTRENTINO

1) a) Messa a punto di un modello per la valutazionedel fabbisogno di personale da parte delle struttureprovinciali mediante la definizione di un indice difabbisogno delle strutture organizzative complesse;individuazione della tipologia di personale daassegnare a ciascuna struttura complessa - entrogiugno 2017

b) raccolta e valutazione dei fabbisogni per gli anni2018 e 2019 - entro ottobre 2017

2) Pubblicazione sullo sportello dei dipendenti deirisultati della rilevazione delle competenze,collegati alle informazioni legate alla formazionefatta e agli indicatori del controllo di gestione(libretto del dipendente) e predisposizione report direstituzione dei dati raccolti ai dirigenti

3) Analisi di TelePAT 2.0, per verificare gli effetti deltelelavoro sulle strutture della PAT, sui dipendenticoinvolti e sui loro responsabili - entro dicembre2017

4)a) Effettuazione di un’indagine per la rilevazione delbenessere organizzativo, aggiornamento dellerilevazioni people satisfaction (percezione delrapporto con il proprio superiore) e analisipreliminare sullo stress lavoro correlato. Avvio diulteriori rilevazioni per le strutture che ne avesserola necessità - entro giugno 2017

b) analisi dei dati - entro dicembre 2017

5) Realizzazione del progetto pilota in due ambitisperimentali: lavoro e famiglia

3

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 07

Codice Intervento 6PM_3_1.

INIZIATIVE PER L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Informatizzazione e ammodernamento di catasto e tavolare

1) Assestamento della voltura al Catasto fabbricati

2) Anagrafe immobiliare integrata e certificazione unica Catasto –Libro Fondiario

3) Effettuazione di nuovi rilievi e restauro cartografico

4) Invio telematico delle domande tavolari

5) Classificazione del fascicolo tavolare digitalizzato

1) C'è la necessità di gestire le situazioni d'erroreemergenti e verificare i flussi dei dati intervenendosu tutte le situazioni non coerenti.

2) Adempimento previsto dalla L.P. 27/12/2010 n.27, art. 40; sarebbe auspicabile la suarealizzazione in tempi brevi (lo Stato la sta giàrealizzando), in stretta collaborazione con il LibroFondiario.

3) Progetto pluriennale in corso.

4) L'invio telematico è attivato in 5 uffici del LibroFondiario e l'inoltro telematico del fascicolo tavolareal Giudice competente è attivo su tali uffici per tuttele pratiche telematiche e presso l'ufficio diCavalese anche per i fascicoli nativi cartacei(scansionati e inviati telematicamente al Giudice).

5) 35.000 fascicoli tavolari classificati.

1) Miglioramento del data base, nuove visure condati aggregati e somma di quote - entro giugno2017

2) Avvio degli incontri per definire le procedure direalizzazione dell'anagrafe immobiliare integrata

3)a) Emanazione D.P.P. e pubblicazione dei nuovirilievi dei comuni di: Spera I, Capriana, Tiarno diSotto, Cavedago, Vigolo Vattaro

b) restauro della cartografia dei comuni di Volano,Nago-Torbole*, Rover-Carbonare*, Centa-S.Nicolò*, Imer I*, Zambana*, Calliano II, Favrio,Ischia, Grauno e Grumes (* parte sono acompletamento della zona PC2)

- entro dicembre 2017

4)a) Attivazione del servizio facoltativo di inviotelematico delle domande tavolari - entro giugno2017

b) Attivazione della funzione di inoltro telematicodel fascicolo tavolare al giudice tavolarecompetente - entro settembre 2017

5) 85.000 fascicoli tavolari classificati - entrodicembre 2017

Obiettivo: 08

Codice Intervento 6PM_4_1.

CRUSCOTTO GARE

Deliberazione n. 2136/16: obiettivo 16 –allestimento ed avvio della gestione a regime del"cruscotto informativo"

Estensione dell’utilizzo del "cruscotto informativo"per tutte le procedure di gara, con aggiornamentodell’applicativo in caso se ne ravvisi la necessità

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI

Valore attuale Valore atteso

Mappatura e monitoraggio informatico delle procedure di affidamentodei contratti pubblici secondo una logica di processo

Obiettivo: 09

Codice Intervento 6_3_1.

CONTRATTAZIONE PUBBLICA

Rinnovo e applicazione dei contratti collettivi di lavoro

Rinnovo, per la parte giuridica, dei contratti collettivi di lavoro per idipendenti dei comparti di contrattazione pubblica e completamentodella parte economica

Nel corso di dicembre 2016, l’Agenzia Provincialeper la Rappresentanza Negoziale ha sottoscrittocon le Organizzazioni sindacali del personale 9accordi stralcio per il biennio economico 2016/2017del personale della Provincia e degli altri entidestinatari della contrattazione provincialeappartenente ai diversi comparti e aree dicontrattazione (Autonomie locali, Scuola, Sanità eRicerca)

Rinnovo del C.C.P.L. parte giuridica e conclusioneparte economica per i diversi comparti dicontrattazione - entro dicembre 2017

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6_3_2.

AGGIORNAMENTO DELLA NORMATIVA PROVINCIALE SUGLIAPPALTI

Adeguamento del quadro ordinamentale provinciale al nuovo codiceappalti

Ad oggi si è provveduto a un parziale adeguamentocon la manovra finanziaria 2017

a) Proposta di norme su contratti e appalti perl’adeguamento al nuovo codice appalti - entrodicembre 2017

b) Stipulazione di almeno una convenzione conANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) perl’adozione di linee guida per l’interpretazione el’applicazione della legge provinciale n. 2 del 2016in materia di appalti - entro dicembre 2017

Obiettivo: 11

Codice Intervento 6_3_3.

PROGRAMMA NORMATIVO

Adeguamento ai decreti attuativi della legge Madia n. 124/2015in materia di pubblico impiego e dirigenza pubblica

Decreti statali in fase finale di predisposizione Elaborazione del disegno di legge da sottoporrealla Giunta provinciale - entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 12

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. PROTEZIONE CIVILE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 5_2_1.

CARTA DI SINTESI DELLA PERICOLOSITA’

Garantire adeguati livelli di sicurezza idrogeologica, in unterritorio particolarmente delicato come quello montano, anchea fronte dei possibili effetti dei cambiamenti climatici

Adozione della nuova Carta di Sintesi della pericolosità (CSP) conapplicazione delle disposizioni concernenti le aree con diversi gradidi penalità, in attuazione delle norme del Piano urbanisticoprovinciale del 2008

La nuova Carta di sintesi della pericolosità si configura comestrumento unitario per la sicurezza idrogeologica del territorio e lagestione della sua trasformazione. Essa innova sostanzialmente glistrumenti di gestione del pericolo e del rischio idrogeologico eprevede una serie di disposizioni attuative per specificare gliinterventi ammessi e le procedure di autorizzazioni degli studi dicompatibilità richiesti

Nel corso del 2016 è stata definita una primaproposta di Carte della pericolosità (CaP) e diCarta di sintesi della pericolosità (CSP) e sono statidefiniti i documenti relativi alle disposizioni per illoro aggiornamento ed attuazione; tutta ladocumentazione è stata presentata agli Assessoricompetenti nel mese di novembre 2016

Elaborazione della proposta tecnica definitiva diCarta di sintesi della pericolosità, in coerenza conle Carte della pericolosità, e delle connessedisposizioni attuative per l’adozione entro dicembre2017

Obiettivo: 02

Codice Intervento 5_5_1.

VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

Modifiche dello Statuto della Federazione provinciale dei CorpiVigili del Fuoco volontari

Predisposizione proposta di modifica dello Statuto della FederazioneProvinciale dei VVF volontari, con l’introduzione del meccanismo dinomina del Presidente da parte dell’assemblea dei Comandanti,

Approvate con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 1243 del 22 luglio 2016 le primedeterminazioni concernenti la gestione dellaFederazione dei corpi vigili del fuoco volontari dellaprovincia di Trento, al fine di definire un nuovoassetto statutario

Predisposizione della proposta di modifica delloStatuto della Federazione provinciali dei Corpi deiVigili Fuoco Volontari - entro maggio 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. PROTEZIONE CIVILE

Valore attuale Valore atteso

nonché l’introduzione di un codice etico per i Vigili del Fuocovolontari

Obiettivo: 03

Codice Intervento 5_5_2.

CASERME DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

Garantire la difesa e la sicurezza delle persone, degli animali,dei beni e dell’ambiente, in caso di emergenza, in un quadro dirazionalizzazione degli investimenti pubblici riguardanti leinfrastrutture e le attrezzature tecniche in dotazione ai VVFVolontari

Razionalizzare gli investimenti pubblici nelle caserme per i VVFvolontari Trentini, sulla base dei nuovi criteri adottati dalla Giuntaprovinciale nel 2015, limitando i finanziamenti per laristrutturazione/nuova costruzione di nuove caserme, per favorireinvece interventi di minore entità di spesa per la manutenzione e perl’adeguamento tecnico di quelle esistenti

Al 31/12/2016:- n. 36 interventi di adeguamento e ristrutturazioneammessi a finanziamento con provvedimento dellaCassa Provinciale Antincendi;- n. 23 progetti in graduatoria in attesa difinanziamento

Completamento procedura di finanziamento daparte della Cassa Provinciale antincendi di tutti gliinterventi di adeguamento e ristrutturazioneammessi - entro dicembre 2017

Obiettivo: 04

Codice Intervento 5_5_3.

ATTIVAZIONE DEL NUMERO UNICO EUROPEO PERL'EMERGENZA

Numero unico europeo per l’emergenza NUE - Centrale Unica diRisposta 112, al fine di garantire la massima efficienza edefficacia nella gestione delle chiamate di soccorsoAttivazione del NUE 112 con pianificazione di un’adeguatacampagna informativa:

1. Attivazione del NUE 112

Terminato allestimento Centrale Unica e ultimata laformazione del personale deputato al ricevimentodelle chiamate

1. Prima operatività del NUE 112 - entro giugno2017

2. Pianificazione e organizzazione della campagnadi informazione, anche attraverso l’elaborazione dimateriale da divulgare alla popolazione nel corsodel 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. PROTEZIONE CIVILE

Valore attuale Valore atteso

2. Definizione delle strategie e azioni per la realizzazione di unacampagna informativa efficace

Obiettivo: 05

Codice Intervento 5_5_4.

DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE INPROVINCIA DI TRENTO

Aggiornamento della disciplina (legge provinciale n. 9 del 2011),al fine di recepire le modifiche di riforma istituzionale, di tenerconto delle mutate esigenze e del contesto nazionale, inun’ottica di semplificazione normativa

1. Elaborazione di un documento preliminare che individui i contenutidi modifica ed aggiornamento della l.p. 9/2011;

2. Attuazione dell’art. 19, comma 1 della l.p. 9/2011, attraverso:- proposta di regolamento di attuazione dell’art. 19, comma 1, lett. a,l.p. 9/2011 “Controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi consostanze pericolose”- proposta di regolamento di attuazione dell’art. 19, comma 1, lett. b,l.p. 9/2011 “Disciplina della sicurezza nel volo aereo a bassa quotaconnesso ad interventi di soccorso e protezione civile”

1. Acquisite le proposte di aggiornamento emodifica della normativa da parte:- delle strutture operative della Protezione Civile- dei servizi provinciali afferenti al DipartimentoProtezione Civile

1. L.p. n. 9 del 2011:- Proposta del documento preliminare di revisione -entro giugno 2017- Proposta di disegno di legge - entro settembre2017

2. Elaborazione proposte dei regolamenti - entrodicembre 2017

Obiettivo: 06

Codice Intervento 5_5_5.

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIALE

Messa a punto del Piano di Protezione Civile provinciale, qualestrumento strategico per la pianificazione e per la gestione delleemergenze di protezione civile

Redazione del Piano di Protezione civile provinciale, quale strumento

In piena corrispondenza con le Linee Guidaapprovate con la deliberazione della Giuntaprovinciale, n. 1937 del 2 novembre 2015, è statoredatto un primo capitolo del Piano contenente ladescrizione del Territorio, l’individuazione dei rischidi livello provinciale e quattro “Funzioni di supporto”

Redazione completa dell’elaborato tecnico delpiano di protezione civile - entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. PROTEZIONE CIVILE

Valore attuale Valore atteso

che comprende l’insieme di tutte le informazioni di un territoriorelative ai pericoli, ai rischi, a tutte le risorse, e le rende utili alcoordinamento degli interventi di emergenza, assicurando allagestione: tempestività, efficienza, efficacia, razionalità edeconomicità. E’ sviluppato in un documento statico principalecontenente la parte descrittiva del territorio, dei rischi el’organizzazione dell’apparato di emergenza. Inoltre, è integrato daquaderni tecnici che rappresentano la parte dinamica in continuo ecostante aggiornamento

Obiettivo: 07

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 08

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_4_1.

SOSTEGNO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Sviluppo delle politiche di sostegno verso le donne vittime diviolenza

Valutazione del rischio per la presa in carico multidisciplinare delledonne vittime di violenza

La presa in carico delle donne vittime di violenzaviene effettuata dalle singole Agenzie secondoprocedure non condivise e senza una valutazionedel rischio standardizzata

a) Definizione degli strumenti e delle modalità difunzionamento dell’equipe multidisciplinare

b) Valutazione dei casi ad alto rischio

Obiettivo: 02

Codice Intervento 1_5_1.

POLITICHE DI CONCILIAZIONE E PER IL BENESSEREFAMILIARE

Sostegno ai progetti di vita delle famiglie attraverso politichevolte a favorire la natalità, l’occupazione femminile, i servizi el’innovazione sociale

a) Abbattimento delle tariffe sul servizio di asilo nido, mediantel’integrazione dell’assegno regionale al nucleo familiare

b) Progetti territoriali sul benessere familiare, co-progettati e co-gestiti dalle organizzazioni pubbliche e private del territorio e daiComuni family

a) Introdotto, con l’articolo 30 della leggeprovinciale 20/2016 “legge di stabilità provinciale2017” il “Contributo alle famiglie per sostenere glioneri derivanti dall'accesso ai nidi d'infanzia ai nidifamiliari e ai servizi per la prima infanzia acquisibilimediante buoni di servizio”

a) Sviluppo degli applicativi informatici per lagestione di questo contributo

b) Attivazione di 18 progetti su tutto il territorioprovinciale

Obiettivo: 03

Codice Intervento 4_1_1.

SOCIETA’ INCLUSIVA E SOLIDALE

Stipulato per l’anno 2017, tra il Commissariato delGoverno per la Provincia di Trento e la Provinciaautonoma di Trento, il protocollo d’intesa per la

Gestione del progetto dell’accoglienza straordinariadei migranti, secondo gli indirizzi della ConferenzaStato- Regioni e secondo i contenuti del Protocollo

1

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

Prosecuzione dei percorsi di gestione, convivenza solidale einserimento dei migranti

gestione dell’accoglienza dei migranti secondo icontingenti individuati di volta in volta dal Ministerodell’Interno sulla base dei criteri oggettivi di calcoloconcordati in sede di Conferenza Unificata Stato –Regioni del 10 luglio 2014 – deliberazione dellaGiunta provinciale n. 2355 del 16 dicembre 2016

sottoscritto

Obiettivo: 04

Codice Intervento 4_1_2.

ACCREDITAMENTO

Attivazione di modelli organizzativi di welfare innovativi,attraverso la prima applicazione della nuova regolamentazionesull'accreditamento dei soggetti che forniscono servizi sociali,in un’ottica di miglioramento della qualità e dell’innovazione deiservizi

a) Definiti i requisiti per l’autorizzazione el’accreditamento, attraverso un processopartecipato da enti locali e terzo settore

a) Perfezionamento ed integrazione della propostadi regolamento

b) Prediposizione della proposta di schema per lacarta dei servizi provinciali

c) Definizione del nuovo catalogo dei servizi socio-assistenziali

Obiettivo: 05

Codice Intervento 4_1_3.

MISURE DI WELFARE

Innovazione degli interventi di welfare per favorire lo sviluppo diiniziative universalistiche, riorganizzando in modo integrato gliinterventi e i servizi per gli individui e le famiglie

Istituzione dal 2018 dell'assegno unico provinciale

La legge provinciale 20/2016 "legge di stabilitàprovinciale 2017" prevede, all’articolo 28,l’istituzione dell’assegno unico provinciale estabilisce che con regolamento siano individuati ibisogni per il soddisfacimento dei quali è erogatol’assegno nonché le condizioni e i requisiti diaccesso

a) Definizione della disciplina attuativa(regolamento e proposta deliberazione)

b) Sviluppo degli applicativi informatici per lagestione dell’assegno unico provinciale

c) Inizio, entro luglio, raccolta delle domande dopola formazione degli operatori per l’istituzione dell’assegno a decorrere dal 1° gennaio 2018

Obiettivo: 06

Codice Intervento 4_1_4.

BUONI DI SERVIZIO (VOUCHER)

Passaggio progressivo dai trasferimenti monetari ai buoni diservizio

a) La legge provinciale sulle politiche socialiprevede che l'erogazione di benefici economiciavvenga anche mediante buoni nominativi perl'accesso ai servizi

b) Proposta di deliberazione “Prime indicazioni per

a) Introduzione della carta acquisti

b) Predisposizione della proposta del nuovodisciplinare dell’assegno di cura

2

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

a) Passaggio progressivo dagli incentivi monetari ai buoni di servizioin ambito sociale, nello specifico per quanto riguarda il contrasto allapovertà

b) Trasformazione dell’assegno di cura in voucher con decorrenza1.1.2018

la trasformazione dell’assegno di cura in buoni diservizio ai sensi della LP 15/2012”

Obiettivo: 07

Codice Intervento 4_1_5.

SOSTEGNO INCLUSIONE ATTIVA

Armonizzazione degli strumenti provinciali con l’interventostatale in materia

Coordinamento della misura nazionale e locale di contrasto allapovertà al fine di evitare sovrapposizione di interventi aventi lamedesima finalità, assicurando al contempo un raccordo degli stessifavorendone la complementarietà.

Coesistenza di due misure (nazionale e locale) dicontrasto alla povertà attuate autonomamentesecondo le rispettive discipline

Accesso coordinato, anche per mezzo di un’unicadomanda, al SIA e alla misura locale di contrastoalla povertà

Obiettivo: 08

Codice Intervento 4_1_6.

PROMOZIONE DELLA SALUTE

Puntare, in modo trasversale, sulla prevenzione e la promozionedella salute, promuovendo stili di vita salutari e interventi dipromozione della salute nelle diverse politiche settoriali

Sviluppare azioni di applicazione dei principi sanciti dal:

a) Piano provinciale per la salute 2015-2025

b) Piano provinciale della prevenzione 2015-2018

a) Approvata l’implementazione operativa del Pianoper la salute individuando la salute in età evolutivacome tema prioritario - deliberazione della Giuntaprovinciale n. 2530 del 29 dicembre 2016

b) Richiesta ai responsabili delle attività del Pianodella prevenzione di inviare gli indicatori sentinellaprecedentemente concordati utilizzando un formatstandardizzato

a) Elaborazione, con la partecipazione attiva di tuttii portatori di interesse, del Piano operativo delPiano salute sul tema della salute in età evolutiva

b) Rendicontazione dell’andamento del Piano alMinistero della salute entro il 31.3.2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 09

Codice Intervento 4_1_7.

SERVIZIO SANITARIO PROVINCIALE

Definire il nuovo assetto organizzativo del servizio ospedalieroprovinciale, secondo un modello di “rete ospedaliera” capace dirispondere ai bisogni di cura dei cittadini con la massimaefficacia possibile, in un contesto efficiente

Consolidamento del modello di rete ospedaliera, concretizzando ilprocesso di valorizzazione e specializzazione dei vari presidiospedalieri del territorio secondo le linee programmatiche già decise.In particolare:

a) per i Punti Nascita, definizione della deroga per l’Ospedale diCavalese

b) aggiornamento del Piano per l’edilizia sanitaria per la XVLegislatura con inserimento della programmazione finanziaria delPolo Sanitario del Trentino e dell’Ospedale di Cavalese

a) Con parere del Comitato percorso nascitanazionale del 22 giugno 2016 è stata concessal’autorizzazione al mantenimento del punto nascitadi Cavalese. Sono in corso le procedure per ilreperimento delle figure professionali necessarie agarantire gli standard sul personale

b) L’attuale Piano per l’edilizia sanitaria per la XVLegislatura ha rinviato la programmazione dei dueinterventi successivamente alla conclusione delleprocedure di progettazione – deliberazione dellaGiunta provinciale n. 2536 del 29 dicembre 2016

a) Rendicontazione al Comitato percorso nascitanazionale in ordine alla concreta attuazione delleazioni e prescrizioni previste dalla deroga concessasul punto nascita di Cavalese e programmazionedefinitiva dell’assetto dell’area materno-infantileprovinciale

b) Predisposizione proposta di deliberazione diaggiornamento del Piano per l’edilizia sanitaria perla XV Legislatura, in relazione alla definizione dellaprogettazione preliminare

Obiettivo: 10

Codice Intervento 4_1_8.

PROTONTERAPIA

Messa a regime della capacità di cura del Centro diProtonterapia, tenuto anche conto dell’avvenuto inserimentodelle prestazione nei nuovi LEA nazionali

Aumento della capacità di cura del Centro di Protonterapia tenutoconto dell’effettivo inserimento delle prestazione nei nuovi LEAnazionali e degli eventuali ulteriori accordi di collaborazionenazionali/internazionali

Trattamenti pazienti 2016 da parte del Centro n.133

Incremento nel corso del 2017 del numero ditrattamenti di protonterapia di almeno il 20%rispetto all’anno 2016

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 11

Codice Intervento 4_1_9.

INVESTIMENTI RSA E ALTRE STRUTTURE SOCIO-SANITARIE

Sostegno degli investimenti infrastrutturali delle ResidenzeSanitarie Assistenziali (RSA) e di altre strutture socio sanitarie

Definizione del Piano di Legislatura degli investimenti per le RSA eper le altre strutture socio-sanitarie, che, relativamente agliinvestimenti di edilizia RSA, introduce il criterio dellacompartecipazione alla spesa in base alla capacità patrimonialedell’Ente

Piano stralcio degli investimenti nel settoredell'assistenza per la XV Legislatura approvato condeliberazione della Giunta provinciale n. 2086 del20 novembre 2015

Predisposizione della proposta di deliberazione delPiano di Legislatura sulla base dei criteri approvaticon deliberazione della Giunta provinciale n. 268del 17 febbraio 2017

Obiettivo: 12

Codice Intervento 4PM_1_1.

RAZIONALIZZAZIONE INTERVENTI DI WELFARE NONDISCREZIONALI

Razionalizzazione organizzativa nella concessione ederogazione di interventi di sostegno economico di carattere nondiscrezionale

Acquisizione competenze dalle Comunità di Valle in materia diassegno al nucleo familiare, assegno di maternità e in materia diassegno di mantenimento al coniuge separato

Le competenze sono state trasferite ad APAPI condeliberazione della Giunta provinciale n. 1863 del21 ottobre 2016

a) Sviluppo degli applicativi informatici per lagestione degli interventi

b) Formazione degli operatori PAT e dei patronatiper la raccolta delle domande

c) Attivazione della raccolta delle domanda epagamento delle prestazioni

Obiettivo: 13

Codice Intervento 4PM_1_2.

MEDICINA TERRITORIALE

Definizione dell’organizzazione della nuova medicina delterritorio, con al centro il modello organizzativo delle

Consultazione con i referenti aziendali per ladefinizione della piattaforma datoriale

a) Definizione del modello organizzativo dellamedicina di assistenza primaria/territoriale

b) Definizione della piattaforma datoriale conevidenziati gli obiettivi pluriennali, organizzativi eclinici, della medicina generale e relativi oneri

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

aggregazioni funzionali territoriali (AFT) dei medici di medicinaterritoriale

Definizione del nuovo modello organizzativo della medicina diassistenza primaria/territoriale e conseguente rivisitazione del testodell’attuale Accordo provinciale per i medici di medicina generale,dando particolare valenza agli obiettivi/attività di ambito organizzativoe clinico dei medici di medicina generale

Obiettivo: 14

Codice Intervento 4PM_1_3.

RIORGANIZZAZIONE APSS

Prosecuzione del processo di efficientamento dell’Aziendaprovinciale per i servizi sanitari

Completamento del processo di riorganizzazione dell’APSS,secondo un modello sviluppato con un “approccio per processi”, cheevidenzi il miglioramento dell’integrazione ospedale/territorio nellearee di intervento previste con la deliberazione della Giuntaprovinciale n. 2539 del 29 dicembre 2016

Approvata la nuova macro organizzazionedell’APSS e le direttive per il progressivoadeguamento dell'organizzazione amministrativa etecnica (dirigenza e posizioni organizzative) –deliberazione 2539 del 29 dicembre 2016

a) Prime modifiche al regolamento diorganizzazione dell’APSS approvate condeliberazione della. Giunta provinciale n. 4 del 13gennaio 2017

b) Predisposizione della proposta di deliberazioneper l’approvazione del nuovo regolamentodell’APSS, previa verifica del rispetto delle direttivefornite dalla Giunta provinciale con deliberazione n.2539 del 29 dicembre 2016

Obiettivo: 15

Codice Intervento 4PM_3_1.

SANITA’ DIGITALE

Attivare azioni di sviluppo della sanità digitale, in particolarecon l'ampliamento delle fattispecie della Cartella Clinica delCittadino (TreC)

a) Attivazione del Centro di Competenza sulla sanità digitaleTrentinosalute 4.0

a) Approvata la costituzione del ProgrammaTrentinosalute 4.0 - deliberazione della Giuntaprovinciale n. 2412 del 20 dicembre 2016

b) La piattaforma TreC è disponibile sul canaleportale-web trec.trentinosalute.net

a) Attivazione del Programma Trentinosalute 4.0,ed in particolare:

- definizione del modello organizzativo

- avvio attività degli organi di governo (Cabina diRegia e Comitato Esecutivo)

- definizione e approvazione del programmaoperativo

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

b) Evoluzione della piattaforma del progetto di Cartella Clinica delCittadino - TreC a supporto di modelli sanitari innovativi centrati suicittadini

b) Sviluppo della versione TreC-APP per dispositivimobile (smartphone e tablet)

Obiettivo: 16

Codice Intervento 4PM_4_1.

PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO POLITICHE SOCIALI

Sviluppo della programmazione sociale provinciale e deiterritori

a) Completamento del processo di definizione del Programmasociale provinciale

b) Innovazione nei criteri di riparto delle risorse tra gli enti locali,discostandosi dal criterio della spesa storica

a) Approvati i primi due stralci (atto di indirizzo ecoordinamento e linee guida per la pianificazioneterritoriale) e preapprovato il terzo (indirizzi per lavalutazione) – deliberazioni della Giunta provincialen. 1863 del 21 ottobre 2016 e n. 1802 del 14ottobre 2016

b) Approvato lo stralcio del Programma socialeprovinciale concernente il finanziamento degli entilocali avente valenza triennale – deliberazione dellaGiunta provinciale n. 1863 del 21 ottobre 2016

a1) Predisposizione del quarto stralcio concernenteindirizzi e vincoli generali per le politiche tariffarie

a2) Raccolta e analisi dei piani territoriali sociali alfine di predisporre il testo unificato del Programmasociale provinciale

b) Predisposizione di un nuovo atto diassegnazione agli enti locali che in viasperimentale introdurrà, per il 2017, nuovi criteri diriparto

Obiettivo: 17

Codice Intervento 4PM_4_2.

APSP

Elaborazione di un progetto di nuovo welfare per le personeanziane, in particolare non autosufficienti, definendo il nuovomodello delle prestazioni e degli assetti organizzativi dei servizi

Progetto complessivo di riforma

Elaborato il progetto di nuovo welfare presentato ainterlocutori istituzionali e sociali

- Conduzione e coordinamento del tavolo di lavorotecnico, costituito dall’ Assessore, per laformulazione dettagliata del progetto di riforma

- In relazione agli esiti del tavolo tecnico,elaborazione proposte di modifiche normative perla definizione della riforma

Obiettivo: 18

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE

Valore attuale Valore atteso

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza

Obiettivo: 19

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

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_______________________________________ ________________________________________

PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_1_1.

ACQUISIZIONE DI COMPETENZE SPENDIBILI

Rafforzamento della formazione diretta all’acquisizione dicompetenze spendibili sul lavoro, ai diversi livelli di scolarità ein età adulta

Miglioramento dell’analisi del fabbisogno di competenze

Proposta di progetto per la realizzazione di unSistema informativo integrato domanda/offerta dilavoro

Obiettivo: 02

Codice Intervento 2_1_1.

INNOVAZIONE NEGLI STRUMENTI E NELLE MODALITA'ATTUATIVE DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

Riformare gli ammortizzatori sociali in direzione di un ulterioresviluppo di un modello omogeneo, equilibrato e sostenibile diflexicurity, basato su obblighi reciproci dell'amministrazionepubblica e dei lavoratori e su una accresciuta integrazione frapolitiche passive e attive del lavoro.

1) Promozione di forme di welfare attivo inteso comecompartecipazione nella gestione dei lavoratori in esubero

2) Avvio operatività del Fondo territoriale intercategoriale disolidarietà, per il consolidamento di un welfare territoriale equo einnovativo

3) Messa a regime del nuovo Reddito di Attivazione

4) Proposta di protocollo d'intesa con l'Ispettorato nazionale dellavoro

1) Ridefinizione, nell’aggiornamento delDocumento degli interventi di politica del lavoro, didue tipologie di compartecipazione delle aziendenella gestione dei lavoratori in esubero (intervento7).

2) Il 13 dicembre 2016 si è tenuta la prima riunionedel Comitato amministratore del fondo. Al31/12/2016 non sono state erogate ancoraprestazioni in favore dei lavoratori sospesi.

3) Avviati i primi ordini di pagamento del nuovoReddito di Attivazione

4) Il D.Lgs 149/2015 prevede che l’Ispettoratonazionale del lavoro stipuli con la Provincia diTrento un apposito protocollo di intesa, al fine digarantire l’uniforme svolgimento dell’attività divigilanza ed evitare la sovrapposizione di interventiispettivi

1) Promozione degli strumenti e previsione diaccompagnare due interventi

2) Integrazioni dell’accordo con le parti sociali, suproposta del Comitato amministratore del Fondo,per consentire l'accesso a prestazioni integrative, intermini di importo e durata, rispetto alle prestazionipreviste dalla legge in caso di cessazione delrapporto di lavoro

3) Istruttoria delle domande di nuovo Reddito diAttivazione che si prevede possano essere circa300

4) Elaborazione di una bozza di proposta dasottoporre al Ministero del Lavoro

1

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 03

Codice Intervento 2_1_2.

PROGETTONE

Applicazione della riforma del Progettone a sostegno delsistema dei lavori socialmente utili, in una logica di solidarietàtra i lavoratori e rafforzando il collegamento con le politicheattive del lavoro

1) Garantire, a parità di risorse, un maggior numero di assunzioni dilavoratori espulsi dai processi produttivi attraverso l'attivazione di unmaggiore numero di contratti a tempo determinato

2) Definizione pacchetto di politiche attive per la ricollocazione dilavoratori non ancora inseriti nel Progettone, segnalati dal Servizioper il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale

1) I dati di partecipazione sono i seguenti: n. 1.081lavoratori coinvolti nelle attività di supporto allacustodia, cura e vigilanza, n. 619 lavoratori coinvoltinelle attività nel verde.

Nel 2016 sono stati coinvolti complessivamente1700 lavoratori, di cui 1200 a tempo indeterminatoe 500 a tempo determinato

2) N. 47 lavoratori presi in carico, segnalati dalServizio per il sostegno occupazionale e lavalorizzazione ambientale

1) Coinvolgere complessivamente 1750 lavoratori,di cui 1100 a tempo indeterminato. Raggiungere ilnumero di 650 lavoratori a tempo determinato

2) Presa in carico di ulteriori lavoratori segnalati dalServizio per il sostegno occupazionale e lavalorizzazione ambientale, nel numero di 50

Obiettivo: 04

Codice Intervento 2_1_3.

ACCORDI DI PRODUTTIVITA'

Incentivazione degli accordi di produttività, sottoscrittinell’ambito della contrattazione di secondo livello, anche conriferimento alle forme di welfare aziendale

Elaborazione di un accordo quadro territorialesettoriale/intersettoriale grazie al quale far beneficiare anche lepiccole aziende, dove il sindacato non è presente, del regime ditassazione agevolato sui salari di produttività/welfare aziendale

Nel corso del 2016 sono state predisposte diversenuove piattaforme contrattuali al fine di adeguare imeccanismi di erogazione dei Premi di produttivitàai criteri che, in base alla normativa nazionale suipremi di risultato (Decreto Interministeriale25.3.2016), permettono un regime fiscaleagevolato. Gli interventi hanno interessato sia ilsettore del trasporto a fune che quello dei servizi,oltre alla riduzione del tasso di assenteismo nelProgettone

Elaborazione di una piattaforma negozialeterritoriale da sottoporre alle parti sociali, destinataad agganciare parte delle retribuzioni/welfare deilavoratori all'andamento della produttivitàaziendale/territoriale

2

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 05

Codice Intervento 2_1_4.

POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Rafforzamento dell'efficacia delle politiche attive del lavoro

1) Raccordo con l'Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro(ANPAL)

2) Qualificazione dei servizi per il lavoro con l’analisi della capacità dirisposta e di spinta innovativa dei servizi per l’impiego. In particolare,per l'incontro domanda - offerta di lavoro, intercettare in modo piùefficace i bisogni delle imprese con quelli dei lavoratori

3) Sostegno della formazione continua, nell’ambito di una strategiagenerale di sviluppo della qualità delle competenze, levafondamentale per la competitività

4) Rafforzamento degli interventi per i giovani e i soggetti deboli, inattuazione del Documento degli interventi di politica del lavoro 2015-2018

5) Ampliamento dell'utilizzo dei voucher per servizi per il lavoro sumisura, anche a favore di soggetti svantaggiati

1) L'Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro(ANPAL) sta prevedendo in via sperimentaleinterventi di ricollocazione dei disoccupati incollaborazione con le Regioni italiane

2)a) N. 7 career day attivati nel 2016

b) E' attivo il Portale Incontro Domanda Offerta(IDO) "Trentino Lavoro"

3)a) Introduzione dell’art. 6 bis L.P. n.19/1983,concernente formazione in materia di relazioniindustriali di lavoro

b e c) Modifiche al Documento degli interventi dipolitica del lavoro 2015-2018, approvate dallaGiunta provinciale nel dicembre 2016, perestendere gli interventi di formazione continua

4)a) Modifiche al Documento degli interventi dipolitica del lavoro 2015-2018, approvate dallaGiunta provinciale nel dicembre 2016, relative inparticolare agli interventi 5 "Incentivi all’assunzione"e 21.D "Tirocini presso maestri artigiani"

b e c) Avvio predisposizione degli avvisi perl’attivazione nuovo percorso A) di Garanzia Giovanie per l’attivazione del percorso accompagnamentoal lavoro

5) Modifiche al Documento degli interventi dipolitica del lavoro 2015-2018, approvate dallaGiunta provinciale nel dicembre 2016, pervalorizzare ulteriormente l'utilizzo dei voucher

1) Proposta al Ministero del Lavoro di disposizionidi raccordo tra competenze e attività nazionali eprovinciali

2) a) N. 7 career day da attivare entro dicembre 2017con valutazione di gradimento da parte degli utentie valorizzazione dei risultati

b) Modificazioni del portale per migliorarnel’utilizzabilità ed i contenuti, avendo a riferimento imigliori benchmark

3)a) Attuazione dell’art. 6 bis della L.P. n. 19/1983,per programmi di alta formazione in favore deisoggetti, pubblici e privati, coinvolti nelle relazioni dilavoro e nelle politiche economiche e del lavoro

b) Nuove iniziative di formazione per 3.000disoccupati e per 500 soggetti occupati

c) Iniziativa sperimentale con l’obiettivo delcoinvolgimento nell’ambito di iniziative diformazione continua di n. 50 imprenditori elavoratori autonomi

4)a) Messa a regime degli interventi - entro giugno2017

b) Attivazione nuovo percorso A) di GaranziaGiovani - entro settembre 2017

c) Attivazione percorso accompagnamento allavoro - entro dicembre 2017

5)a) Utilizzo dei voucher in modo quasi esclusivo per

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

favorire l’inserimento lavorativo di circa 90 soggettisvantaggiati, in particolare presso cooperativesociali o soggetti accreditati

b) Messa a regime dell’utilizzo dei voucher per laformazione in apprendistato professionalizzante

Obiettivo: 06

Codice Intervento 2_1_5.

INTERVENTI CON RISORSE EUROPEE

Promozione e sviluppo di interventi con risorse europee asostegno dell’imprenditorialità giovanile, della formazione, dellamobilità e dell’innovazione, dell’occupabilità

1) Attuazione del servizio “sostegno alle idee imprenditoriali giovanilimediante servizi di accompagnamento e l’erogazione di carte ILA”per il triennio 2017-2019

2) Utilizzo delle risorse FSE in nuovi progetti - di formazione - di incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato dellavoro delle persone svantaggiate

3) Attuazione del progetto PLUS – MUSE – Mechatronics ultimateskills in Europe, relativo alla fase 2017 della VET Mobility CharterERASMUS+

4) Attuazione mobilità nell’ambito della rete TLN a finanziamentoFSE

5) Definizione, in partenariato con il Ministero del Lavoro e AgenziaNazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL) di prime forme dioperatività coordinata fra FSE e Fondo Europeo per gli InvestimentiStrategici (EFSI)

1)a) Avvio dell’erogazione dei servizi di base e deiservizi specialistici

b) Concessione di almeno 20 carte ILA

2)a) Avviso FSE per attività formative sullecompetenze chiave – interessamento totale di1800 utenti

b) Avviso FSE per l’incremento dell’occupabilità edella partecipazione al mercato del lavoro dellepersone maggiormente vulnerabili

3) Esecuzione prime 20 mobilità di giovani tecnicimeccatronici e individuazione per gli stessi dialtrettante opportunità di placement in Trentino

4) Avvio prime fasi di mobilità per circa 30 giovaniNEETs

5) Conclusione analisi di valutazione ex ante per ladefinizione di intese con il "Gruppo BEI"Verifica interesse da parte degli attori del sistemaper la promozione di prime forme di bando persovvenzioni/prestiti alle PMI

6) Produzione di una progettazione condivisa

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

6) Partecipazione ad azioni di partenariati strategici ERASMUS+KA2 in rete con la Germania, la Spagna, l’Olanda e la Danimarca

Obiettivo: 07

Codice Intervento 3_2_1.

POLITICHE DI INCENTIVAZIONE

Concentrazione delle politiche di incentivazione attorno a pochitemi prioritari per lo sviluppo: competitività, ricerca e nuovaimprenditorialità, con maggiore ricorso a bandi, attraversol’attuazione della programmazione 2014-2020 del FESR sui treassi tematici della ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione;competitività delle PMI e efficientamento energetico delleimprese

1) Nuova disciplina degli aiuti alla ricerca con procedure a bando (asportello solo per progetti minori) e innovazione della proceduranegoziale

2) Per il sostegno più selettivo alla nuova imprenditorialità:- seed money per nuove iniziative innovative e tecnologiche (bandoFESR)- nascita di nuove imprese qualificate (bando FESR)- nuove imprese giovanili in localizzazione svantaggiata (bando)

3) Azioni di supporto alla competitività delle PMI anche legate aisettori SMART

4) Interventi di supporto all’innovazione delle imprese nei settoriSMART

1) Strutturazione di un nuovo sistema di sostegno,differenziando gli incentivi e le procedure infunzione della complessità

1)a) Nuovi criteri di sostegno per i progetti di importominore - a sportello - e innovazione della proceduranegoziale - entro luglio 2017

b) Bando FESR per progetti di ricerca di fasciamedia - entro settembre 2017

2)a) Avviso FESR seed money - entro luglio 2017

b) Avviso FESR nuove imprese qualificate (rinnovobando 2016) - entro dicembre 2017

c) Bando di sostegno per nuove imprese giovaniliin localizzazione svantaggiata - entro dicembre2017

3)a) Avviso FESR investimenti fissi - entro luglio 2017

b) Avviso FESR per il risparmio energetico - entrosettembre 2017

4) Avviso FESR consulenze - entro luglio 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 08

Codice Intervento 3_3_1.

TRENTINO SVILUPPO

Prosecuzione del percorso di focalizzazione della mission diTrentino Sviluppo sulla promozione di nuova imprenditorialità,attrattività imprenditoriale e internazionalizzazione, medianteinterventi flessibili e attenti ai fabbisogni delle imprese e con laregia dei progetti relativi al Polo della meccatronica e alProgetto Manifattura, da valorizzare in chiave di nuovo disegnodi sviluppo economico

1) Razionalizzazione di strumenti gestionali di Trentino Sviluppo

2) Adozione del nuovo Piano triennale 2017-2019 degli interventiattuati da Trentino Sviluppo S.p.A. relativi alla Sezione sistema -Ambiti produttivo e turistico - del Fondo ex art. 33 della leggeprovinciale n. 6 del 1999

3) Adozione del nuovo Piano triennale 2017-2019 relativo allaSezione promozione, qualificazione ed incentivi - Ambito servizi - delFondo ex art. 33 della legge provinciale n. 6 del 1999

4) Realizzazione degli investimenti per il completamento dei due polisotto la regia di Trentino Sviluppo

1) Completata l’analisi della gestione contabile diTrentino Sviluppo mediante interviste eapprofondimenti da parte di un pool dicommercialisti incaricati

4) Meccatronica: abbattuto complesso produttivoex Pirelli, in corso procedure di acquisto macchinariper Laboratorio Prom Facility

1)a) Presentazione dei risultati definitivi di analisidella gestione delle attività per conto dellaProvincia, all’interno dell’attuale rapporto dimandato – entro giugno 2017

b) Presentazione di un rapporto finale con confrontie comparazioni con altri modelli organizzativi –entro dicembre 2017

2) Nuovo piano 2017-2019 Sezione sistema, Ambitiproduttivo e turistico - attuato con deliberazionedella Giunta provinciale n. 371 del 13 marzo 2017

3)a) Nuovo piano 2017-2019 Sezione promozione,qualificazione ed incentivi, Ambito Servizi - entromaggio 2017

b) Lancio del sito internet del maestro artigiano conalmeno 100 profili di aziende guidate da maestriartigiani - entro maggio 2017

4) Operatività Laboratorio Prom Facility a favoredelle imprese meccatroniche - entro maggio 2017

Obiettivo: 09

Codice Intervento 3_4_1.

CREDITO E CAPITALE DELLE IMPRESE

Favorire l'accesso al credito e lo sviluppo di strumentialternativi al canale bancario anche attraverso iniziativespecifiche per le micro imprese

1) Analisi possibili strumenti alternativi compatibilicon la disciplina in tema di aiuti di stato e con larealtà economico finanziaria – entro dicembre 2017

2) Analisi di strumenti alternativi di capitalizzazionedelle imprese o di rafforzamento dei progetti disviluppo, mediante ricerca di partner (matchingfund) – entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

1) Iniziative specifiche per le micro imprese, facendo ricorso aiConfidi

2) Definizione di nuovi strumenti per la capitalizzazione delleimprese, anche nell’ambito di percorsi di innovazione

Obiettivo: 10

Codice Intervento 3_6_1.

COMMERCIO

Valorizzazione delle realtà commerciali in funzione dellasignificatività per il territorio e nuovi profili di tutela deiconsumatori

1) Pianificazione urbanistica del settore: disciplina attuativa sullalocalizzazione delle grandi superfici di vendita superiori a mq 10.000,avvalendosi anche delle analisi condotte dal Politecnico di Torino eprevia consultazione delle categorie economiche interessate

2) Nuove modalità di sostegno a favore di imprese operanti in zonesvantaggiate, periferiche e di montagna

3) Rafforzamento del Centro per la ricerca e la tutela consumatori eutenti (CRTCU), promuovendo, mediante il bando di gara per lagestione dal 2018, l'implementazione di altri servizi quali lo SportelloEuropeo dei consumatori e il progetto “Il consumatore fa scuola inEuropa”

1) In corso un contratto di ricerca scientifica con ilPolitecnico di Torino con l’incarico di fornire unaggiornamento delle dinamiche ambientali epaesaggistiche e del quadro dell’offerta nei territoridel commercio del Trentino

2) La Provincia sostiene le imprese che operano inzone svantaggiate (c.d. multiservizi), attraverso ilriconoscimento di un contributo annuale a frontedello svolgimento di almeno due attività scelte traquelle identificate dai vigenti criteri

3) La convenzione in atto per la gestione delCentro, in vigore dal 2012, scade alla fine del 2017

1) Proposta di deliberazione prevista dall’articolo11, commi 3 e 4 della legge provinciale n. 17 del2010 - entro ottobre 2017

2)a) Verifica della percorribilità di una convenzionecon Poste italiane per l’affidamento/rafforzamentodi servizi da erogare da parte dei c.d. multiservizi

b) Mappatura dell'attuale offerta di servizi nellezone periferiche del territorio trentino - entromaggio 2017

c) Definizione dei servizi che possono formareoggetto di convenzione

3)a) Verifica della validità del vigente quadronormativo e proposta di eventuali modifiche - entrogiugno 2017

b) Nuovo Bando per la gestione del Centro per laricerca e la tutela consumatori e utenti (CRTCU) -entro ottobre 2017

Obiettivo: 11

Codice Intervento 3_9_1.

SETTORE ESTRATTIVO

Promozione di una maggiore competitività del sistema

La legge di settore (l.p. n. 7 del 2006) è stataoggetto di una proposta di intervento normativo pergarantire maggiore omogeneità e misure di sistemafinalizzate ad alzare gli standard qualitatividell'attività estrattiva e della tutela dei lavoratori,

Predisposizione dei provvedimenti attuativi prioritaririspetto ai termini previsti dalla legge - entrodicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

estrattivo locale nel rispetto dei principi dell’Unione europea edella tutela del lavoro

Attuazione della nuova Legge cave entrata in vigore il 1° marzo 2017

nonché per agevolare la realizzazione della filieraproduttiva. E' prevista una serie di provvedimentiattuativi che devono essere adottati dalla Giuntaprovinciale

Obiettivo: 12

Codice Intervento 3PM_3_1.

BASE INFORMATIVA SUGLI AIUTI

Adeguamento della banca dati provinciale "de minimis", perraccordarla con il nuovo Registro Nazionale Aiuti

Adeguamento dei sistemi informativi di raccolta dei dati sulleagevolazioni provinciali applicate in regime di esenzione, peralimentare il Registro Nazionale Aiuti

Attivato il gruppo di lavoro e informati gli utentiinterni della banca dati “de minimis” sugliadempimenti richiesti dal nuovo Registro NazionaleAiuti e sul raccordo con la banca dati provinciale

Circolare esplicativa del 12 ottobre 2016 allestrutture del Dipartimento Sviluppo economico elavoro, con ricognizione delle misure

Formazione al gruppo di lavoro e agli utenti internidella banca dati "de minimis" sugli adempimentirichiesti dal nuovo Registro Nazionale Aiuti e sulraccordo con la banca dati provinciale - entrogiugno 2017

Inserimento nel Registro Nazionale Aiuti dellemisure di aiuto di competenza del Dipartimento

Verifiche e test con una struttura pilota (APIAE) -entro maggio 2017

Richiesta condivisione piattaforma informatica conaltre Regioni

Adattamento piattaforma per automatizzare leprocedure informatiche

Raccordo con Provincia autonoma di Bolzano peruna prassi comune in materia

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6PM_3_1.

PROGETTO IO-TRENTINO

Realizzazione della fase pilota di un sistema "multicanale" per lapresa in carico dei bisogni del cittadino, integrato tra Provinciae Comuni

Il progetto "Io-Trentino" è stato approvato, condeliberazione della Giunta provinciale n. 2442 del29 dicembre 2016, quale nuovo sistema dicomunicazione e relazione del sistema trentinoverso cittadini, imprese e utenti territoriali

Partecipazione al progetto pilota nell'ambitosperimentale lavoro - entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 15

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 3_5_1.

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Rafforzamento della competitività del settore agricolo eforestale, anche attraverso l’attuazione del Programma disviluppo rurale 2014-2020

1) Ottimizzare l'impiego delle risorse disponibili sul PSR, settoreforeste, attraverso la verifica delle risorse impiegate sulle varieoperazioni e la riallocazione, di quelle non utilizzate sull’annualità2018 del crono-programma finanziario previsto nella deliberazione2492 del 29 dicembre 2016

2) Apertura di una serie di nuovi bandi a sostegno dell’agricoltura eper la tutela e valorizzazione di habitat e specie

3) Predisposizione e presentazione alla Commissione europea diuna relazione annuale sull'attuazione del PSR nel corso delprecedente anno

1) Deliberazione n. 2492 del 29 dicembre 2016 diapprovazione di bandi, criteri, modalità attuative econdizioni di ammissibilità delle misure del settoreforestale.

2) Apertura bandi, raccolta domande, approvazionedella graduatoria e concessione contributo per lemisure 4.1.1, 6.1.1, 6.4.1, 4.2.1.

Approvato il bando 2016, approvata la graduatoriadelle domande finanziabili e concessi i contributiper le misure 4.4.3 e 7.1.1.

3) E’ stata predisposta dall’Autorità di gestione larelazione sullo stato di attuazione del PSR relativaall’annata 2015

1) Adeguamento del cronoprogramma finanziario,per i bandi del settore forestale per il 2018 - entronovembre 2017

2)a) Apertura dei bandi, raccolta delle domande,approvazione della graduatoria e concessione delcontributo per il 2° bando delle misure 4.1.1, 6.1.1,6.4.1, 4.2.1 e per il primo bando delle misure 4.3.1e 4.3.4

b) Apertura di un nuovo bando 2017 eapprovazione della graduatoria delle domandefinanziabili relativamente alla misura 4.4.3 - entrosettembre 2017

c) Apertura di un nuovo bando 2017, approvazionedella graduatoria delle domande finanziabili econcessione dei contributi relativamente allamisura 7.1.1 - entro dicembre 2017

3) Predisposizione della relazione annuale sullostato di attuazione del piano relativamenteall’annata 2016 - entro giugno 2017

Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_5_2.

USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI

Implementazione del Piano di azione nazionale sui fitofarmaci alfine di assicurare i massimi livelli possibili di tutela della salutepubblica, con particolare riferimento ai siti sensibili, e della

Attuate le disposizioni relative a:- formazione per utilizzatori, venditori e consulenti;- controllo e regolazione delle attrezzature- disciplina della produzione integrata

a) Proposta di regolamento contenente le misureper l’impiego sostenibile dei prodotti fitosanitari –approvato con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 228 del 10 febbraio 2017

b) Proposta di misure a tutela dell’ambienteacquatico - entro maggio 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

qualità dell’ambiente e delle acque

Definizione del regolamento per l’utilizzo dei fitofarmaci e attuazionedelle direttive previste dal Piano di Azione Nazionale in materia diuso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN)

Obiettivo: 03

Codice Intervento 3_5_3.

GESTIONE DELL'ACQUA AD USO IRRIGUO

Riorganizzazione del sistema di gestione dell’acqua ad usoirriguo, con finalità di risparmio della risorsa idrica

Razionalizzazione degli interventi in campo irriguo, mettendo incollegamento impianti esistenti, con prima sperimentazione delprogetto a partire dall’ambito Valle di Non

Concessione dell’aiuto finanziario alle domandeposte in posizione utile in graduatoria, presentate avalere sull’art. 35, comma 1 della l.p. n. 4/2003, aisensi della delibera della Giunta provinciale n. 1423del 19 agosto 2016

a) Proposta di delibera per il riconoscimento delConsorzio di Miglioramento Fondiario di 2° gradoVal di Non - entro marzo 2017

b) Proposta di bando per investimenti irriguipresentati da Consorzi di Miglioramento Fondiario -entro ottobre 2017

Obiettivo: 04

Codice Intervento 3_5_4.

FONDO DI ROTAZIONE PER GLI INVESTIMENTI NEL SETTOREAGRICOLO

Attivazione di un fondo di rotazione per gli investimenti nelsettore agricolo ovvero strumenti finanziari alternativi in gradodi mettere in campo risorse a supporto di progetti strategici

Studio esecutivo di convenienza sull’attivazione del fondo edeventuale predisposizione, qualora lo studio ne evidenzi la validità,degli atti per attivare il fondo

Partecipazione ad incontri tecnici propedeutici allavalutazione

a) Analisi di fattibilità del fondo di rotazione - entrogiugno 2017

b) Attivazione del fondo in esito all’analisi difattibilità - entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 05

Codice Intervento 3_5_5.

PROGETTO MALGHE

Mantenimento e sviluppo nel tempo di un’agricoltura di qualità,competitiva, collegata al territorio ed in equilibrio con esso,favorendo condizioni di certezza per il pagamento dei premi asostegno della zootecnica.

Definizione dello schedario malghe, al fine di certificare i dati disuperficie funzionali all’erogazione dei premi.

Questo consente di spostare sulla Pubblica Amministrazione l’oneree la responsabilità di certificare in via preventiva le superfici utili aifini della corresponsione dei premi comunitari e di superare l’attualesituazione di incertezza che, in molti casi, determina l’impossibilità diprocedere al pagamento ovvero ricadute pesanti sugli utenti intermini di mancati pagamenti.

La Giunta Provinciale con deliberazione n. 731 del6/6/2015 ha dato avvio all’istituzione dello“Schedario provinciale dei pascoli” all’interno delSistema informativo agricolo provinciale (SIAP).

Effettuate attività di definizione dei perimetri dellesuperfici utilizzate a pascolo in alcuni ambititerritoriali della Provincia.

Informazioni aggiornate e condivise su circa unquinto delle malghe censite a livello provinciale.

Nel Sistema informativo agricolo provinciale (SIAP)sono presenti dati sull’uso del suolo provincialeaggiornati al 2014

Istituzione dello schedario provinciale dei pascoli ecriteri di aggiornamento - entro dicembre 2017

Obiettivo: 06

Codice Intervento 3_5_6.

BANCA DELLA TERRA

Favorire il recupero all’attività agricola di terreni agricoli oforestali abbandonati, mettendo in connessione domanda eofferta

Attivazione della Banca della Terra attraverso un archivio informaticodei terreni abbandonati che consenta alle aziende interessate, anchedi neocostituzione, di manifestare l’interesse alla coltivazione, ancheattraverso interventi di recupero, finalizzato alla stipula di contratti

La proposta di deliberazione è stata approvata invia preliminare nella seduta della Giunta provincialedel 24 giugno 2016 e quindi sottoposta al pareredegli ordini degli agronomi/forestali e dei peritiagrari, nonché dei sindacati agricoli. E’ stata, infine,sottoposta al parere del CAL, che si è espressopositivamente nella seduta del 5 ottobre 2016.

Con lettera del 14 dicembre 2016 – prot. 670913 èstato richiesto il parere della II Commissione delConsiglio provinciale

a) Criteri per la costituzione, il funzionamento e lagestione della Banca della Terra - approvati condeliberazione n. 303 del 13 febbraio 2017

b) Attivazione della Banca della Terra, in accordocon il Consorzio dei Comuni, con l’inserimento diparticelle fondiarie disponibili entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 07

Codice Intervento 5_1_1.

GOVERNO DEL TERRITORIO

Parziale revisione con semplificazione della legge provincialeper il governo del territorio 2015 e relativa attuazione

1) Intervento di assestamento della l.p. n. 15/2015, per assicurarequei correttivi utili al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delconsumo di suolo e di recupero del patrimonio edilizio esistente chela stessa legge si è posta, con particolare riferimento ai principalitemi emersi nell’ambito del processo partecipativo

A questi si aggiunge il recepimento del decreto Madia, comportantela ridefinizione delle procedure per l’acquisizione di autorizzazioni, ilrilascio e la presentazione dei titoli edilizi, introducendo lo sportellounico per le procedure di rilascio e presentazione dei titoli edilizi.

2) Definizione del regolamento unico edilizio-urbanistico, ispirato aiprincipi guida della semplificazione e della responsabilità a tutti ilivelli, attraverso il tavolo dei principali portatori di interesse, pubblicie privati.

Sarà assicurato il raccordo con i contenuti del disegno di legge diparziale modifica della legge provinciale per il governo del territorio2015

1) Nell’ambito del processo partecipativo attivatoper la predisposizione della l.p. n. 15/2015 e delsuo regolamento di attuazione, sono statiindividuati i temi principali da approfondire per ildisegno di legge di revisione parziale delle normeurbanistiche.

2) La Giunta provinciale il 20 dicembre 2016 haadottato in via preliminare lo schema diregolamento edilizio-urbanistico provinciale.

Nell’ambito del processo partecipativo attivato contutti i principali portatori di interesse, pubblici eprivati, per la predisposizione della leggeprovinciale n. 15/2015 e del regolamento diattuazione, sono stati individuati i temi principali daapprofondire

1) Proposta di disegno di legge - entro giugno 2017

2) Schema di regolamento - entro luglio 2017

Obiettivo: 08

Codice Intervento 5_1_2.

RIQUALIFICAZIONE PAESAGGIO URBANO

Riqualificazione delle entrate urbane (direttrici viabilistiche) deicomuni trentini più grandi, anche attraverso l’attivazione di unprogetto pilota e di strumenti per la promozione di iniziative diriqualificazione

Integrazione dei criteri del Fondo del paesaggio,indicando modalità e specifiche per lapresentazione, valutazione e realizzazione delleproposte - entro settembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

Promozione di progetti di recupero di ambiti significativi, incorrispondenza delle direttrici di accesso ai centri abitati, attraversol’intervento sulle relazioni tra spazi aperti e costruiti, pubblici e privati,che possano concorrere alla qualificazione e distinzione degliinsediamenti.

Ciò in particolare, attraverso un bando, nell’ambito del Fondo per ilPaesaggio, aperto ai Comuni, per l’individuazione delle aree diprogetto, la definizione degli interventi di massima previsti, la relativastima e i tempi di realizzazione.

Obiettivo: 09

Codice Intervento 5_1_3.

RECUPERO PAESAGGI RURALI

Prosecuzione con il coinvolgimento anche degli Enti Localidegli interventi di recupero di ampie porzioni territorialiimboschite negli anni e che presentano le condizioni per unadestinazione duratura alla coltivazione agricola attraverso latutela del paesaggio.

Attivazione, anche per il 2017, del progetto per il recupero delle areeagricole e forestali abbandonate per l’utilizzo a fini agricoli, attraversointerventi provinciali diretti ed anche mediante l’avvalimento diComuni.

Entrata a regime dell’attuazione del progetto con gliinterventi condotti direttamente dal Servizio Forestee fauna e dal Servizio Bacini montani e con gliinterventi progettati nel 2016 dai Comuni chehanno aderito all’avvalimento.

Conclusi gli interventi iniziati nell’autunno 2015

Progettati, approvati e iniziati gli interventi finanziatinel 2016 per un importo complessivo attribuito di €1.341.000

a) Programmazione degli interventi e ripartizionedelle somme disponibili tra le strutture provinciali e iComuni che operano in avvalimento - entro maggio2017

b) Conclusione degli interventi di competenza dellestrutture provinciali negli ambiti fluviali e negliambiti montani e di particolare rilevanzapaesaggistica avviati nel 2016 - entro settembre2017

c) Progettazione e approvazione dei progetti degliinterventi diretti 2017 e inizio dei relativi lavori peralmeno un terzo degli stanziamenti messi adisposizione - entro dicembre 2017

Obiettivo: 10

Codice Intervento 5_2_1.

PESCA

Revisione della legge provinciale in materia di fauna ittica epesca, al fine di sviluppare politiche integrate di tutela e

Predisposta, da un gruppo di lavoro con irappresentanti dei pescatori, una bozza tecnica direvisione completa della legge provinciale 12dicembre 1978 n. 60.

Definito un documento di analisi delle posizionidivergenti sostenute dalle associazioni dei

a) Proposta tecnica di modifica di alcuni articolidell’attuale normativa, previa condivisione con iportatori d'interesse

b) Proposta di disegno di legge - entro dicembre2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

valorizzazione delle risorse naturali e ambientali.

Revisione della legge provinciale 12 dicembre 1978 n. 60 in materiadi tutela della pesca e gestione della fauna ittica, con l'obiettivo diformulare un testo che tenga conto delle nuove esigenze gestionali

pescatori

Obiettivo: 11

Codice Intervento 5_2_2.

PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO

Attivazione del nuovo modello di governance del ParcoNazionale dello Stelvio assicurando, in particolare, ilcoinvolgimento degli enti locali interessati e delle comunità eapprovazione del Progetto del Piano del Parco e diRegolamento

Consolidamento del modello di gestione partecipata del Parco, inparticolare attraverso il forte coinvolgimento del Comitato provincialedi Coordinamento e di indirizzo e attivazione di processi partecipativicon i portatori di interesse locali e la cittadinanza per la definizionedel Piano e del Regolamento del Parco.

Il Comitato di coordinamento e di indirizzo di cuialla l.p. n. 11/07, art. 44 quater, è stato istituito condelibera della Giunta Provinciale n. 1856 del 21ottobre 2016.

Definita la proposta di Linee guida per lapredisposizione del Piano e del Regolamento delParco nazionale dello Stelvio

a) Linee Guida approvate dal Comitato di indirizzoe coordinamento in data 19 gennaio 2017

b) Proposta di Piano e schema di Regolamento perla preadozione da parte della Giunta provinciale -entro dicembre 2017

Obiettivo: 12

Codice Intervento 5_2_3.

RETE ECOLOGICA DEL TRENTINO

Potenziamento e consolidamento della rete ecologica delTrentino, attraverso il consolidamento del sistema delle Reti diriserve

1) Rinnovo degli accordi di programma del Parco Naturale LocaleMonte Baldo, delle Alpi Ledrensi e del Bondone

2) Le Reti di riserve della Sarca Basso e Alto corsosono state attivate con l’approvazione degli Accordidi programma rispettivamente con Delibera dellaGiunta Provinciale n. 2043/2012 e 2192/2013 eprorogate di un anno nel 2016.

4)La proposta di deliberazione dei requisititerritoriali e naturali minimi per la denominazione diparco fluviale è stata inviata agli organi di staff indata 20.12.2016

1) Rinnovo dei 3 accordi di programma - entrodicembre 2017

2) Proroga al 31 dicembre 2017 dei 2 accordi diprogramma - entro aprile 2017

3) Accordo di programma per la costituzione dellarete di riserve Valle del Chiese – entro novembre2017

4) Requisiti territoriali e naturali minimi per la

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

2) Proroghe accordi di programma delle Reti di riserve fiume Sarca,Basso ed Alto corso, al fine di consentire il proseguimento delleazioni in corso e di giungere all’approvazione del Piano Unico digestione

3) Ampliamento del sistema delle Reti di riserve con l’attivazionedella Rete di riserve Valle del Chiese

4) Definizione dei criteri per l’attribuzione della denominazione parcofluviale ai sensi dell'art. 48 c.3 lett a) della LP 23 maggio 2007, n. 11

denominazione di parco fluviale - entro ottobre2017

Obiettivo: 13

Codice Intervento 5_2_4.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI IMMOBILI

Promozione e sviluppo di progetti ed iniziative per lariqualificazione energetica

1) Attivazione del “Patto per i condomini” ai fini della lororiqualificazione, in particolare energetica, mediante uncoordinamento fra i portatori di interesse locali (categorieeconomiche, istituti di credito, Habitech) in un’ottica di incremento deicantieri e conseguente sostegno al settore edile

2) Recepimento delle disposizioni nazionali vigenti nella disciplinaattuativa della legge provinciale sull’energia (l.p. n. 20/2012)

1) Approvati nel corso del 2016 (delibere della G.p.n. 846 del 20/05/2016 e n. 1640 del 23/09/2016) icriteri attuativi previsti dall’art. 14bis della L.P. 4ottobre 2012, n. 20 (legge provinciale sull'energia)in tema di agevolazioni per la riqualificazioneenergetica dei condomini.

Realizzata una campagna di comunicazioneattraverso i media e di informazione mediante 9incontri sul territorio

1) Proposta di protocollo/accordo fra Provincia eportatori di interesse – entro ottobre 2017

2) Adeguamento dei criteri attuativi della leggeprovinciale sull’energia (l.p. 20/2012) - entro giugno2017

Obiettivo: 14

Codice Intervento 5_2_5.

PIANO FORESTALE E MONTANO

Migliorare la stabilità fisica ed ecologica del territorio e degliecosistemi montani, la conservazione della biodiversità e la loro

Completata la fase di analisi dei dati territoriali edefinita la prima bozza del Piano

Proposta di Piano per l’adozione preliminare –entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

equilibrata valorizzazione

Definizione della proposta di Piano Forestale e Montano (PFM),comprensiva di carte tematiche, elaborazioni, testi, statistiche, per lasua adozione preliminare da parte della Giunta provinciale e avviodella fase di consultazione

Obiettivo: 15

Codice Intervento 5_2_6.

INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA E FORESTALE

Messa in sicurezza dei corsi d'acqua e del territorio, conparticolare riferimento alle opere per la mitigazione del rischioalluvionale nelle aree urbane di Trento e Borgo Valsugana

1) Prosecuzione degli interventi forestali di manutenzione diffusa perla difesa del suolo e la sicurezza del territorio

2) Prosecuzione degli interventi di sistemazione idraulico-forestaleper la messa in sicurezza dei corsi d’acqua e del territorio, conparticolare riferimento alle opere per la mitigazione del rischioalluvionale nelle aree urbane di Trento e Borgo Valsugana

1) Attuati tutti gli interventi previsti dagli strumenti diprogrammazione di settore (PdG per gli interventiin materia forestale), realizzati in amministrazionediretta a difesa e salvaguardia del territorio

2) L'ultimo aggiornamento del Piano degli interventi2014-2018 è stato approvato dalla Giuntaprovinciale con deliberazione n. 1088 di data 24giugno 2016. Nel 2016, sono stati approvati efinanziati tutti i lavori in amministrazione direttaprevisti nel Piano degli Interventi di sistemazioneidraulica e forestale

1) Progettazione, approvazione e realizzazione ditutti gli interventi di manutenzione programmati peril 2017 – entro dicembre 2017

2)a) Aggiornamento del Piano degli interventi 2014-2018 in adeguamento al bilancio - entro giugno2017

b) Progettazione e approvazione degli interventi inamministrazione diretta previsti dal Piano degliinterventi - entro dicembre 2017

c) Attivazione procedura di gara per difese disponda sinistra del fiume Adige nel Comune diTrento nel tratto tra la confluenza del torrenteFersina e il depuratore di Trento Sud (Pn. 226/261)e attivazione procedura di gara per ilconsolidamento tomo arginale di sponda sinistradel fiume Adige nel Comune di Trento fral'aeroporto e il ponte di Mattarello (Pn 257) - entroaprile 2017;

d) Fine lavori di messa in sicurezza eriqualificazione della serra di Ponte Alto sul Fersinain Comune di Trento - entro giugno 2017;

e) Attivazione procedura di gara per interventi dimiglioramento della sicurezza idraulica del torrenteFersina sull'area in loc. Al Desert con rialzo eadeguamento opere arginali (Pn 233/262), fine

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

lavori di miglioramento condizioni di deflusso,riduzione del rischio idraulico nel centro storico diBorgo e fine lavori di consolidamento del trattoterminale della sponda destra del torrente Fersinain corrispondenza del nuovo ospedale (NOT) -entro dicembre 2017

Obiettivo: 16

Codice Intervento 5_2_7.

CUSTODIA FORESTALE

Valorizzazione e promozione della gestione selvicolturale attivadel patrimonio forestale

Attuazione del regolamento in materia di custodia forestaleattraverso la definizione delle zone su cui esercitare il servizio dicustodia e dei relativi livelli minimi

Approvazione del regolamento con DPP 9/5/2016n. 5-39/Leg.

Preadozione da parte della Giunta provinciale delladeliberazione con definizione dei territori e dei livellidi personale.

Comunicazione della deliberazione preadottata aglienti interessati (Comuni, Asuc, magnifica Comunitàdi Fiemme, regole Spinale manez)

Acquisizione dei pareri degli enti interessati

Definizione delle zone di vigilanza boschiva e deirelativi livelli di personale - entro settembre 2017

Obiettivo: 17

Codice Intervento 5_2_8.

CARTA DI SINTESI DELLA PERICOLOSITA’

Garantire adeguati livelli di sicurezza idrogeologica, in unterritorio particolarmente delicato come quello montano, anchea fronte dei possibili effetti dei cambiamenti climatici

Adozione della nuova Carta di Sintesi della pericolosità (CSP) conapplicazione delle disposizioni concernenti le aree con diversi gradidi penalità, in attuazione delle norme del Piano urbanisticoprovinciale del 2008

Nel corso del 2016 è stata definita una primaproposta di Carte della pericolosità (CaP) e diCarta di sintesi della pericolosità (CSP) e sono statidefiniti i documenti relativi alle disposizioni per illoro aggiornamento ed attuazione; tutta ladocumentazione è stata presentata agli Assessoricompetenti nel mese di novembre 2016

Proposta tecnica definitiva di Carta di sintesi dellapericolosità, in coerenza con le Carte dellapericolosità e connesse disposizioni attuative -entro dicembre 2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

La nuova Carta di sintesi della pericolosità si configura comestrumento unitario per la sicurezza idrogeologica del territorio e lagestione della sua trasformazione. Essa innova sostanzialmente glistrumenti di gestione del pericolo e del rischio idrogeologico eprevede una serie di disposizioni attuative per specificare gliinterventi ammessi e le procedure di autorizzazioni degli studi dicompatibilità richiesti.

Obiettivo: 18

Codice Intervento 5_3_1.

MOBILITA' ELETTRICA

Stimolare l’incremento di veicoli elettrici circolanti, in un’otticadi riduzione della CO2 e armonizzare lo sviluppo delleinfrastrutture per la ricarica elettrica sul territorio

Definire le strategie provinciali in tema di mobilità elettrica,nell’ambito del Piano provinciale per la mobilità elettrica

Affidato un incarico di studio all’Università degliStudi di Trento

Proposta di Piano provinciale per la mobilitàelettrica - entro giugno 2017

Obiettivo: 19

Codice Intervento 6PM_2_1.

SEMPLIFICAZIONE PROCEDIMENTI IN MATERIA DI AMBIENTE,DI ENERGIA E DI FORESTE

Adeguamento delle leggi provinciali in materia di ambiente e dienergia e di foreste, ai decreti Madia e conseguenteadeguamento dei regolamenti provinciali

1) Modifica delle leggi provinciali di settore in materia di foreste -aree protette, valutazione di impatto ambientale (VIA), autorizzazioneunica ambientale (AUA), campi elettromagnetici (CEM) eautorizzazione integrata in materia di energia (AIE), attraverso ununico disegno di legge di recepimento dei nuovi principi di

1) I decreti legislativi Madia nr. 126 e 127 del 2016che si intendono recepire sono entrati in vigore il 28luglio 2016

2) I decreti legislativi Madia nr. 126 e 127 del 2016che si intendono recepire sono entrati in vigore il 28luglio 2016

1) Proposta di disegno di legge di modifica delleleggi provinciali di settore in materia - entro aprile2017

2) Proposta di regolamenti attuativi - entrodicembre 2017

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

semplificazione dei procedimenti, con particolare riguardo all’istitutodella conferenza dei servizi, del silenzio assenso e della gestione deidissensi, introdotti dai decreti legislativi Madia n. 126 e 127 del 2016

2) Modifica (o predisposizione ex novo, laddove non sussistenti) deiregolamenti di esecuzione delle leggi provinciali di settore in materiadi foreste, valutazione di impatto ambientale (VIA), autorizzazioneunica ambientale (AUA), campi elettromagnetici (CEM)

Obiettivo: 20

Codice Intervento 6PM_3_1.

INTERNALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO AGRICOLOPROVINCIALE

Sviluppo del Sistema informativo agricolo provinciale egestione in via telematica delle domande relative al Programmadi sviluppo rurale

1) Garantire la necessaria continuità di sviluppo del SIAP e l’efficaciae tempestività nei pagamenti, superando i problemi derivanti dal suoaffidamento attraverso bandi europei a soggetti esterni, in uncontesto complesso e con rapidi mutamenti del quadro normativo diriferimento.

2) Gestione in modalità telematiche anche delle domande dipagamento, così da consentire la totale gestione informatizzata delprocedimento

1) Lo sviluppo e la manutenzione del SistemaInformativo Agricolo Provinciale (SIAP) è affidataad almeno 5 fornitori esterni, mediante gara, concontratti di durata media di 2-3 anni.

Nel 2016 è stato implementato il sistemainformativo agricolo provinciale (SIAR) relativo alleiniziative concernenti gli investimenti nell’ambito delPSR.

Tutte le domande di aiuto relative alle misurestrutturali del PSR 2014-2020 sono ora presentatecon modalità telematica, mediante l’accesso alportale del sistema agricolo provinciale all’indirizzowww.srtrento.it.

2) Gestione in modalità telematiche anche delledomande di pagamento, così da consentire latotale gestione informatizzata del procedimento

1)

a) Piano di internalizzazione del SIAP, incollaborazione con Informatica Trentina e previoconfronto con altre realtà esterne alla Provincia (siaitaliane che estere) da sottoporre alla Direzionegenerale - entro marzo 2017

b) Attivazione delle azioni previste dal predettopiano - entro dicembre 2017

2) Presentazione e gestione di tutte le domanderelative al PSR in modalità telematica mediantel’accesso al portale del sistema agricolo provincialeall’indirizzo www.srtrento.it - entro dicembre 2017

Obiettivo: 21

Codice Intervento 5_2_9.

PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA

Elaborazione del Piano provinciale di tutela della qualità

Nel corso del 2016 è stata avviata la redazione delpiano, con la definizione degli obiettivi, dello statoattuale della qualità dell’aria, dei settori diintervento prioritari e delle strategie e delle misureidonee a migliorare la qualità dell’aria e a

1) Elaborazione della proposta tecnica di Piano -entro settembre 2017

2) Avvio della fase partecipativa - entro dicembre2017

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Valore attuale Valore atteso

dell’aria quale atto di pianificazione sinergico allariqualificazione energetica e alla mobilità elettrica.

L’elaborazione del Piano di tutela della qualità dell’aria si ponel’obiettivo di rafforzare la coerenza della pianificazione ambientalecon la pianificazione energetica e con le politiche climatiche.

La promozione del risparmio energetico e la riduzione dei consuminegli edifici tramite la progettazione di nuove strutture “nearly zeroenergy” o la riqualificazione dell'esistente rappresentano, infatti,politiche perfettamente coerenti con quelle di tutela della qualitàdell'aria.

I settori di intervento individuati per l’approfondimento nell’ambito delPiano sono: civile-energetico, trasporti e mobilità alternativa,industriale-produttivo, agricoltura e allevamento, informazione ecomunicazione.

mantenerla buona dove è tale.

Per ciascun settore di intervento, sono stati avviati icontatti con le diverse strutture provincialicompetenti e promossi altrettanti tavoli didiscussione, i cui lavori sono proseguiti nel 2017

Obiettivo: 22

Codice Intervento 6_com_1.

PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Attuazione del Piano di prevenzione della corruzione 2017 -2019 della Provincia, approvato dalla Giunta provinciale condeliberazione n. 119 del 27 gennaio 2017, per le parti di propriacompetenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previste dalPiano di prevenzione della corruzione 2017 - 2019della Provincia, con le modalità e i tempi ivi previsti

Obiettivo: 23

Codice Intervento 6_com_2.

PIANO PER LA TRASPARENZA

Attuazione dell'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017 – 2019 dellaProvincia, per le parti di propria competenza.

Attuazione delle azioni di competenza, previstedall'apposita sezione per la trasparenza del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 della Provincia, con le modalità e i tempi iviprevisti, con particolare riferimento alla definizionedella strutturazione dei flussi informativi per il sitoAmministrazione trasparente.

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Allegato 2)

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Servizio Pianificazione e controllo strategico

Piano di Miglioramento della XV Legislatura

Quadro unitario delle azioni

e degli interventi di modernizzazione

aggiornamento 2017

(Legge provinciale 31 maggio 2012 n. 10, art. 3, comma 2 bis)

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Indice Pag.

1. RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE...............................................................................................................3

2. SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA.....................................................................................................................................................14

3. INIZIATIVE PER L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE....................................................................................................................................23

4. RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA..................................................................................................39

5. COINVOLGIMENTO DEI PRIVATI NELL'OFFERTA E NELLA GESTIONE DI SERVIZI E ATTIVITÀ..........................................................58

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1. RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE

Riorganizzazione delle strutture provinciali

INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

1.1. Individuazione delle strutture primo livello (ora definite“strutture organizzative complesse”), di secondo livello (oradefinite “strutture organizzative semplici”) e di terzo livello

Intervento completato nel 2015

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Completato il piano di riorganizzazione conl’individuazione delle strutture di secondo e terzolivello, con deliberazioni n. 608, n. 624 e n. 2667del 2013

Assegnato il personale alle strutture di secondolivello e successiva riassegnazione alle strutture diterzo livello

Ridotto il numero dei Servizi da 61 a 54 e il numerodegli uffici da 213 a 206

Abrogata dalla legge finanziaria 2015 ladisposizione che prevedeva la riduzione del 15%delle strutture di terzo livello

Adottato il nuovo atto organizzativo condeliberazioni n. 1509 e n. 1685 del 2015, inattuazione del quale è prevista nel biennio2015/2016, un’ulteriore riduzione, rispetto allasituazione al 31 dicembre 2014, del numero dellestrutture provinciali e del numero di unità dimissione semplici e complesse a fronte delprepensionamento di n. 14 dirigenti e n. 12 direttori

1.2. Gestione e valorizzazione delle risorse umane, a seguito deiprocessi riorganizzativi

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Definito il piano di prepensionamento per le unitàche ricoprono posizioni in esubero, le cui posizionisono soppresse in pianta organica

L'intervento è ricondotto nell'alveo del Pianostrategico per la pianificazione e lo sviluppo delcapitale umano, per gli aspetti di valorizzazionedelle risorse umane, e alla riduzione della piantaorganica per quanto concerne la gestione degliesuberi

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

1.3. Completamento dell'attuazione del progetto di riforma dellaDirigenza

In particolare, nel 2016 è prevista la messa in atto delle nuovemodalità di reclutamento, formazione e valutazione della dirigenzanell’ottica della managerializzazione

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Disciplinato e istituito, con deliberazione n. 1508del 7 settembre 2015, l'Albo dei dirigenti

Definito, con deliberazione n. 1510 del 7 settembre2015, il fabbisogno della Provincia di dirigenti per iltriennio 2016-2018

Definite, con deliberazione n. 1725 del 12 ottobre2015, le modalità per il conferimento degli incarichidirigenziali, attraverso la promozione degli interpellio l'attivazione di avvisi pubblici

Introdotto con la legge provinciale n. 7/2015l'obbligo formativo per i dirigenti, come requisito peril mantenimento dell'iscrizione all'albo, con relativaorganizzazione di un ciclo di seminari

Modificata, con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 97 del 5 febbraio 2016, lametodologia relativa alla valutazione delladirigenza, anche con l'introduzione dell'indagine dipeople satisfaction

Determinato il fabbisogno di personaledirigenziale per gli enti strumentali pubblici dellaProvincia con deliberazioni della Giunta provincialen. 416 del 23 marzo 2016, n. 548 del 18 aprile2016 e n. 966 del 13 giugno 2016

Emanato, con D.P.P. 29 luglio 2016, n.13-47/Leg., ilregolamento d'esecuzione degli articoli 22 bis,comma 4, e 30 bis, comma 2 della legge sulpersonale della Provincia 1997, in materia diconcorsi pubblici per l'accesso alla dirigenza diruolo e alla qualifica di direttore

Emanato, con D.P.P. 22 settembre 2016, n. 15-49/Leg il Regolamento d'esecuzione dell'articolo 15bis, comma 6, della legge sul personale dellaProvincia 1997, in materia di sistema di formazionecontinua dei dirigenti di ruolo della Provincia

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

autonoma di Trento e dei suoi enti pubblicistrumentali

1.4. Piano strategico per la pianificazione e lo sviluppo delcapitale umano e relativa attuazione

In particolare, nel 2017 prosecuzione nell'attuazione del Pianoattraverso:

1) creazione di un modello evoluto di gestione integrata delpersonale

2) sviluppo e valorizzazione delle competenze del personaleprovinciale

3) potenziamento dello strumento del telelavoro, al fine di migliorarela flessibilità del lavoro e ridurre la spesa per gli straordinari e i buonipasto

4) messa a regime degli strumenti di indagine finalizzati a garantire ilbenessere organizzativo

5) progettazione di un Customer Relationship Management per lapresa in carico strutturata dei bisogni del cittadino e la gestione deiprocessi che portano al loro soddisfacimento - Progetto IO-Trentino

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

1)Effettuata, attraverso il progetto “Passa iltestimone”, una sperimentazione che ha permessodi testare un nuovo processo di gestione dellerisorse umane

Avviato nel 2016 un mentoring presso una strutturaprovinciale per cessazione di personale previstanel corso del 2017

Nel 2016, elaborato il modello strutturato diprogrammazione del personale

2) Attivata e completata la rilevazione dellecompetenze, con il coinvolgimento nel 2016 anchedelle famiglie professionali non ricomprese nellaprima fase di rilevazione: Forestali, Avvocati,Operai, Servizi generali e Vigili del Fuoco

3) In data 22 dicembre 2015 sottoscritto l'accordodecentrato TelePAT 2.0 per la gestione delle varieforme di telelavoro nella Provincia nonché le lineeguida per l'avvio nella Provincia del lavoro agile

Al 31 dicembre 2016, i telelavoratori sono 413, dicui 183 a domicilio, 101 in telecentri, 78 intelelavoro mobile e 51 in lavoro agile

4) Effettuate nel 2015, al fine di misurare lesituazioni di disagio e promuovere politiche dipartecipazione nella diffusione del benesserelavorativo, 4 indagini approfondite mediante lasomministrazione di questionari ai lavoratori e larealizzazione di appositi focus group

Hanno trovato applicazione nei bandi di concorso2016 per l’accesso alle varie qualifiche e figureprofessionali, compatibilmente con la natura delbando, sia la “valutazione delle conoscenze delle

1)a) Messa a punto di un modello per la valutazionedel fabbisogno di personale da parte delle struttureprovinciali mediante la definizione di un indice difabbisogno delle strutture organizzative complesse;individuazione della tipologia di personale daassegnare a ciascuna struttura complessa - entrogiugno 2017b) Raccolta e valutazione dei fabbisogni per gli anni2018 e 2019 - entro ottobre 2017

2) Pubblicazione sullo sportello dei dipendenti deirisultati della rilevazione delle competenze,collegati alle informazioni legate alla formazionefatta e agli indicatori del controllo di gestione(libretto del dipendente) e predisposizione report direstituzione dei dati raccolti ai dirigenti – entrodicembre 2017

3) Analisi di TelePAT 2.0, per verificare gli effetti deltelelavoro sulle strutture della PAT, sui dipendenticoinvolti e sui loro responsabili - entro dicembre2017

4)a) Effettuazione di un’indagine per la rilevazione delbenessere organizzativo, aggiornamento dellerilevazioni people satisfaction (percezione delrapporto con il proprio superiore) e analisipreliminare sullo stress lavoro correlato. Avvio diulteriori rilevazioni per le strutture che ne avesserola necessità - entro giugno 2017b) analisi dei dati - entro dicembre 2017

5) Si rinvia all’intervento n. 3.1.4 della sezione

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

applicazioni informatiche, nonché quella relativa aduna o più lingue straniere”, sia ove possibile“almeno una prova volta ad accertare l’attitudinedei candidati a rivestire il ruolo proprio della figura aconcorso”

5) Approvato, con deliberazione n. 2442 del 29dicembre 2016 il Progetto “IO-Trentino”, qualenuovo sistema di comunicazione e relazione delsistema trentino verso i cittadini, le imprese e gliutenti territoriali

“Iniziative per l’Amministrazione digitale” delpresente Piano di miglioramento

1.5. Creazione di centri di servizio unitari per le attività cherichiedono alta specializzazione

1.5a) Per la raccolta e analisi di dati statistici:Intervento completato nel 2015

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Raccolta e analisi di dati statistici: − definito il progetto per la costituzione di un

centro unico di sviluppo, produzione, analisi ediffusione della statistica, a supporto dellaprogrammazione, gestione e controllo dellepolitiche provinciali, nonché per la conoscenzadel Trentino;

− istituito, con legge provinciale 23 ottobre 2014,n. 9, l’Istituto di statistica della provincia diTrento (ISPAT);

− approvato, con deliberazione n. 487 del 30marzo 2015, l’atto organizzativo di ISPAT

1.5b) Per la gestione delle erogazioni monetarie:Intervento in corso

In particolare, nel 2017 è prevista l’acquisizione delle competenzedalle Comunità di Valle in materia di assegno al nucleo familiare,assegno di maternità e in materia di assegno di mantenimento alconiuge separato.

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

Per la gestione delle erogazioni monetarie aicittadini− trasferite, a fine 2014, all'Agenzia per

l'assistenza e la previdenza integrativa le attivitàdi erogazione delle quote di mantenimento nellesituazioni di affido familiare extraparentale, dicompetenza delle Comunità

− trasferite all’Agenzia per l'assistenza e laprevidenza integrativa, con deliberazione dellaGiunta provinciale n. 1863 del 21 ottobre 2016,le competenze in materia di concessione ederogazione dell’assegno al nucleo familiare,dell’assegno di maternità dell’assegno dimantenimento al coniuge separato

Sviluppo degli applicativi informatici per la gestionedegli interventi – entro dicembre 2017;

Formazione degli operatori PAT e dei patronati per la raccolta delle domande – entro dicembre 2017

Attivazione della raccolta delle domanda epagamento delle prestazioni – entro dicembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

1.6. Concentrazione delle competenze di back office di supportoai servizi al cittadino, con poli specializzati al fine di ottenereeconomie di scala e di scopo

In particolare, razionalizzazione delle strutture decentrate cheerogano servizi al cittadino

Nuovo intervento

Dipartimento Organizzazione,personale, e affari generali

Attualmente sono presenti sul territorio ufficidecentrati che svolgono l’attività inerente il Serviziodi appartenenza. Le strutture inizialmenteinteressate sono quelle del Servizio Supporto allaDirezione generale e i centri per l’impiegodell’Agenzia del lavoro. Le strutture provinciali chehanno proprie articolazioni sul territorio organizzatein strutture periferiche sono sette

Proposta di gestione trasversale delle attività diback office in almeno 2 strutture periferiche - entronovembre 2017

1.7. Riorganizzazione Soprintendenza dei beni culturali, conrevisione e semplificazione dei processi amministrativi

Intervento in corso

Dipartimento Cultura,turismo, promozione e sport

Dipartimento Organizzazione,personale, e affari generali

Accorpate le due Soprintendenze “per i beniarchitettonici e archeologici” e “per i beni storico-artistici, librari e archivistici” in un'unica“Soprintendenza per i beni culturali”, condeliberazione n. 606 del 17 aprile 2014

Ridefiniti tutti i processi con centralizzazionedell'attività amministrativa presso i tre Ufficiamministrativi

Attivati 10 tavoli tematici interdisciplinari

Conclusa la fase di revisione dei 10 procedimentiamministrativi più ricorrenti

Conclusa l'attività di revisione della modulistica on-line con formati Open Office e PDF compilabili,nonché omogeneizzazione dei moduli esistenti

Conclusa la revisione dei processi contabili

In corso un’analisi organizzativa dellaSoprintendenza

Valutazione delle possibili soluzioni organizzative,sulla base dell’analisi attivata nel 2016 – entrodicembre 2017

1.8. Gestione del turn-over del personale provinciale e direintegro delle dotazioni di personale

Intervento completato nel 2016

Rispettato nel 2015 il blocco del turn-over nel limitedi un quinto del costo complessivo del personalecessato nel medesimo anno

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Definiti, con deliberazione n. 189 del 16 febbraio2015, i criteri per contenere la sostituzione delpersonale assente dal servizio per malattia omaternità

Definita, con deliberazione n. 257 del 3 marzo2016, la programmazione delle assunzioni dipersonale provinciale del comparto Autonomielocali per l'anno 2016�sulla base di quanto previstodalla Legge di stabilità provinciale 2016,razionalizzando ulteriormente le sostituzioni nellimite di 1/10 della spesa del personale cessato.Il blocco del turn over ha comportato la riduzione indue anni (2014-2015) di circa 150 unità dipersonale nel settore provinciale e ridottol'incidenza del personale con qualifica dirigenziale

1.9. Riduzione pianta organica del personale provinciale e pianodi riduzione della dotazione organica di dirigenti e direttori

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Approvati, con deliberazione n. 574 del 7 aprile2015, i criteri per la riduzione complessiva dellapianta organica del personale provinciale, constralcio di 182 posizioni lavorative entro il 2016 eapprovato il piano di riduzione della dotazioneorganica di dirigenti e direttori conprepensionamento di 26 posizioni;

Definite con l’INPS le modalità e le tempistiche delpensionamento, per dare attuazione al piano diprepensionamenti

Il piano ha avuto attuazione, secondo quantostabilito dalla deliberazione della Giunta provincialen. 574 del del 7 aprile 2015, con l’uscita:

� di 14 dirigenti e 12 direttori prepensionatitra il 2015 ed il 2016

� 186 e 122 dipendenti (esclusi dirigenti edirettori) rispettivamente nel 2015 e 2016

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

1.10. Sostegno alla previdenza complementare

In particolare:

- risolvere problematica del contributo contrattuale obbligatorio allaprevidenza complementare dirottando la contribuzione dai fondinazionali di riferimento al fondo territoriale regionale Laborfonds;

- parificare il trattamento fiscale di dipendenti pubblici e privati intermini di deducibilità delle contribuzioni versate alle formepensionistiche complementari

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Inviata al competente Ministero una proposta diintervento normativo

L’intervento potrà proseguire sulla base delriscontro del competente Ministero

1.11. Immissione nell'amministrazione provinciale di nuovecompetenze con contratti di lavoro sperimentali a favore deigiovani (apprendistato e formazione lavoro)

In particolare, nel triennio 2016-2018 è prevista l’assunzione di 50soggetti con contratto di formazione lavoro

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Contrattazione collettiva per trattamento economicodei soggetti da assumere con contratto diapprendistato

Elaborato lo schema tecnico di regolamentoattuativo della legge provinciale n. 14/2014 inmateria di assunzione in apprendistato

Con deliberazione della Giunta provinciale n. 2436di data 29 dicembre 2016, indetto un concorsopubblico, per titoli ed esami, per assunzioni concontratto a termine con finalità formative, di:

� personale (n. 42 unità) con mansioni difunzionario (vari indirizzi) presso laProvincia Autonoma di Trento, categoria diaccesso C base, 1° posizione retributiva delruolo unico del personale provinciale,

� personale (fino a max. 15 unità) conmansioni della corrispondente figuraprofessionale presso l’Azienda provincialeper i servizi sanitari (APSS)

42 assunzioni con contratto di formazione lavoro -entro luglio 2017

Alle assunzioni di personale presso l’APSSprovvederà l’Azienda medesima a seguitodell’espletamento del concorso

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Riorganizzazione società di sistema

INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

1.12. Revisione del ruolo e dell'organizzazione di TrentinoSviluppo

Intervento completato nel 2014

Dipartimento Affari finanziari

Costituita in data 30 giugno 2014 la nuova societàTrentino Marketing s.r.l. per la gestione autonomadelle attività di marketing territoriale;

Incorporate in Trentino Sviluppo tre societàinteramente controllate (Arca Casa legno, Distrettodel porfido e pietra trentino, Progetto manifattura)

1.13. Potenziamento di Cassa del Trentino medianteincorporazione di Tecnofin Trentina

Intervento completato nel 2013

Dipartimento Affari finanziari

Completata incorporazione di Tecnofin in Cassa delTrentino in data 30 ottobre 2013

Attribuite alla Provincia alcune partecipazioni nonimmobiliari detenute da Tecnofin

Attribuita a Patrimonio del Trentino lapartecipazione in Tecnofin immobiliare

1.14. Centro Servizi Condivisi delle società strumentali dellaProvincia

Intervento in corsoDirezione generale

Costituito il Centro Servizi Condivisi il 27 ottobre2013

Con deliberazioni della Giunta provinciale n. 147 didata 9 febbraio 2015, n. 2427 di data 30 dicembre2015 e n. 1016 di data 22 giugno 2015 sono stateapprovate le direttive per il consolidamento delCentro

Con deliberazione della Giunta provinciale n. 1016del 22 giugno 2015 è stato approvato il Pianotemporale ed organizzativo per la progressivaattivazione dei servizi del Centro Servizi Condivisi

Sottoscritti con le società fondatricia) l'accordo generale che regolamenta leprestazioni svolte dal Centro Servizi Condivisi afavore delle societàb) la convenzione per il conferimento dei servizi e ildistacco di personale al Centro da parte dellestesse

Proseguono le azioni per il completamentodell’intervento, con particolare riferimento agliadempimenti in capo alle Società

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

1.15. Riorganizzazione ed efficientamento delle società del“Gruppo Provincia”

a) Razionalizzazione delle società del ”Gruppo Provincia” e riduzionedelle partecipazioni societarie

Intervento in corsoDirezione generale

Con deliberazione della Giunta provinciale n. 1909del 2 novembre 2015 sono state approvate le“Linee guida per il riassetto delle societàprovinciali”. Tali linee guida assumono valenza dipiano operativo di razionalizzazione ai sensi e pergli effetti dell'art. 1, commi 611 e 612, della legge23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015).Prima attuazione di tali linee guida si è avuta conl'approvazione della deliberazione n. 2214 del 3dicembre 2015 per la fusione di Trento Fiere S.p.A.in Patrimonio del Trentino S.p.A.

Approvato, con deliberazione n. 542 del 8 aprile2016, il Programma per la riorganizzazione e ilriassetto delle società provinciali

Approvato il programma attuativo per il polo dellosviluppo territoriale (deliberazione n. 1102 dd. 24giugno 2016)

Ulteriori azioni:� acquisto della quota detenuta dalla CCIAA

di Trento in TSM (deliberazione n. 762 del13 maggio 2016);

� approvata la permuta di partecipazionisocietarie tra Provincia e Regione Trentino-Alto Adige

� approvato il conferimento a Patrimonio delTrentino S.p.A. della partecipazionesocietaria detenuta dalla Provincia in TrentoFiere S.p.A., a conclusione diun’operazione di permuta

Relazione sullo stato di attuazione del programmasulla razionalizzazione societaria – entro marzo2017

Proposta di ulteriori programmi attuativi per polispecializzati (liquidità e trasporti) – entro dicembre2017

b) Contratto unico per il personale delle società partecipate

Intervento in corso

Direzione generale

Attraverso specifica disposizione contenuta nellalegge provinciale 30 dicembre 2014, n. 14 sonostate poste le basi sia per una realeomogenizzazione economica fra il personale dellesocietà provinciali sia per una effettiva gestionedella mobilità dello stesso e superando le criticità

Proposta di Contratto collettivo tipo per le società – entro dicembre 2017

Proposta di direttiva per l’adozione del contrattounico da parte delle società – entro dicembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

connesse all'uso delle direttive; infatti, l'articolo 31,comma 6 aggiungendo il comma 8bis all'articolo 58della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, autorizzaAPRAN, sulla base delle direttive della Giuntaprovinciale, approvate con deliberazione n. 1015del 22 giugno 2015, a stipulare contratti collettivi dilavoro di primo livello per gli enti strumentali didiritto privato della Provincia

Predisposta, in collaborazione con APRAN, CentroServizi Condivisi e referenti delle societàpartecipate, una proposta di contratto che è statainviata alle organizzazioni sindacali, al finedell’inizio delle trattative che dovrebbero portarealla definizione del contratto unico di lavoro per ilpersonale delle società provinciali

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Stipulazione del contratto unico - entro dicembre2017

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Riorganizzazione di altri soggetti del settore pubblico provinciale

INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

1.16. Sviluppo della medicina territoriale con al centro il modelloorganizzativo delle aggregazioni funzionali territoriali (AFT) deimedici di medicina territoriale

In particolare, nel 2017 è prevista la definizione del nuovo modelloorganizzativo della medicina di assistenza primaria/territoriale econseguente rivisitazione del testo dell’attuale Accordo provincialeper i medici di medicina generale, dando particolare valenza agliobiettivi/attività di ambito organizzativo e clinico dei medici dimedicina generale

Intervento in corsoDipartimento Salute e solidarietà sociale

Le AFT e le UCCP sono previste dagli articoli 33 e41 della legge provinciale sulla tutela della salute,così come modificati dall'articolo 23 della leggeprovinciale 30 dicembre 2015, n. 21

È stata svolta un'attività di analisi e di studio difattibilità da parte del Dipartimento Salute esolidarietà sociale

Effettuata nel 2016 la consultazione con i referentiaziendali per la definizione della piattaformadatoriale

Definizione del modello organizzativo dellamedicina di assistenza primaria/territoriale – entrodicembre 2017

Definizione della piattaforma datoriale conevidenziati gli obiettivi pluriennali, organizzativi eclinici, della medicina generale e relativi oneri –entro dicembre 2017

1.17. Prosecuzione del processo di efficientamento dell'Aziendaprovinciale per i servizi sanitari

In particolare, nel 2017, completamento del processo diriorganizzazione dell’APSS, secondo un modello sviluppato con un“approccio per processi”, che evidenzi il miglioramentodell’integrazione ospedale/territorio nelle aree di intervento previstecon la deliberazione della Giunta provinciale n. 2539 del 29 dicembre2016

Intervento in corso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

La legge sul personale della Provincia, da art. 21ad art. 33, come modificata dalla legge provinciale3 aprile 2015, n. 7, detta disposizioni circa ilreclutamento dei dirigenti e il conferimento diincarichi dirigenziali e direttivi da applicarsi anchenei confronti dell'APSS

La revisione, in via sperimentale, del modelloorganizzativo dell'APSS è prevista dall'articolo 56della legge provinciale sulla tutela della salute, cosìcome modificata dal comma 2 dell'articolo 13 dellalegge provinciale 30 dicembre 2015, n. 20

Con deliberazione della Giunta provinciale n. 2400del 18 dicembre 2015 sono state approvate ledirettive per l'APSS per l'anno 2016, specificandoche la stessa Azienda è chiamata a continuare conil proprio piano di miglioramento

Con deliberazione n. 2539 del 29 dicembre 2016,approvata la nuova macro organizzazionedell’APSS e le direttive per il progressivoadeguamento dell'organizzazione amministrativa etecnica (dirigenza e posizioni organizzative)

Prime modifiche al regolamento di organizzazionedell’APSS approvate con deliberazione della.Giunta provinciale n. 4 del 13 gennaio 2017

Predisposizione della proposta di deliberazione perl’approvazione del nuovo regolamento dell’APSS,previa verifica del rispetto delle direttive fornite dallaGiunta provinciale con deliberazione n. 2539 del 29dicembre 2016 – entro dicembre 2017

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2. SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

2.1. Intervento straordinario di ulteriore razionalizzazione eaccelerazione dell’attività amministrativa provinciale

2.1a) Per i benchmark:Intervento completato nel 2015

Direzione generale

Definizione benchmark per attività amministrativa:

Identificato un primo nucleo di indicatori relativiall’attività amministrativa della Provincia, conparticolare attenzione alla gestione deiprocedimenti amministrativi

Effettuata una mappatura dei dati inerenti iprocedimenti amministrativi di altre regioni italianeper la realizzazione di un benchmark tarato suilivelli di eccellenza a livello nazionale (l'estremadiversità degli ordinamenti nazionali rende pocosignificativa la creazione di un benchmark europeo)

Completato il benchmark con almeno cinqueregioni italiane

2.1b) Per procedure e tempi:Interventi completati nel 2014

Direzione generale

Riduzione dei procedimenti e dei relativi termini diconclusione: a fine 2014 i procedimenti sono 1.009di cui il 90% hanno un termine inferiore ai 90 giorni

Riduzione dei tempi di liquidazione struttureprovinciali: predisposto un sistema di rilevazioneautomatizzata dei tempi di pagamento e verificatal'attività delle strutture. Nel corso del 2014 il 93%delle liquidazioni sono state effettuate in un tempomedio di 11 giorni

2.2. In via generale, quale misura anticongiunturalestraordinaria, possibilità di procedere fino al 31 dicembre 2014,anche in deroga a previsioni di legge o di regolamento, allasemplificazione delle procedure previste dalle leggi provinciali,con delibere della Giunta provinciale

Intervento completato nel 2014

Direzione generale

Definiti i provvedimenti attuativi, di razionalizzazioneprocedurale, anche attraverso l’eliminazione di fasiistruttorie e riduzione di termini di procedimento(con particolare riferimento alle procedure diagevolazione a maggiore impatto su imprese ecittadini)

Approvata la semplificazione per 83 procedimenti

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

2.3. Piano di informatizzazione delle procedure per lapresentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni chepermetta la compilazione online con procedure guidate, incoerenza con le disposizioni nazionali (art. 24, comma 3 bis deldecreto legge 90/2014)

Interventi completati nel 2015Direzione generale

Revisione procedimenti amministrativi:- aggiornato l'elenco complessivo dei procedimentidi competenza degli uffici provinciali,razionalizzando ulteriormente le tipologieprocedimentali attualmente mappate ed eliminandoquelle desuete o non movimentate (deliberazionedella Giunta provinciale n. 1687 del 6 ottobre 2015)

Piano di informatizzazione delle procedure:- approvato il Piano di informatizzazione 2016 condeliberazione della Giunta provinciale n. 2448 del30 dicembre 2015

2.4. Consultazione e accesso alle banche dati in attuazionedell�art. 58 del Codice dell�amministrazione digitale in materia dibanche dati

Intervento completato nel 2015

Direzione generale

Attivata la procedura per consultazione diretta delSistema Informativo del Casellario (SIC), per gliadempimenti di competenza, da parte dellestrutture provinciali

Effettuata la ricognizione delle banche datiprovinciali esistenti e predisposto uno schemagenerale di convenzione per l'accesso e la fruibilitàdei dati della Provincia da parte di altreamministrazioni o di altri organismi privati cheoperano per finalità pubbliche

Predisposta e approvata la convenzione conInfoCamere per l'accesso all'Indice Nazionale degliIndirizzi di posta elettronica certificata delle impresee dei professionisti (INI-PEC) – determinazione n. 3del 2015 del Dirigente del Servizio competente permateria

2.5. Sportello unico telematico per le attività produttive (portaleSUAP) e standardizzazione della modulistica connessa alleprocedure afferenti le imprese

2.5a) Per il SUAP:Intervento completato nel 2014

Potenziato lo sportello con le seguenti funzionalità:utilizzo firma digitale e accreditamento medianteCPS (identificazione forte e precompilazioneanagrafica), pagamento online, modulisticainterattiva (che consente l’estrazione e il recuperoautomatico dei dati), conservazione a norma dei

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Direzione generale

documenti gestiti

Utilizzo, a decorrere dal 1° gennaio 2015, del SUAPtelematico quale modalità esclusiva per le impreseper trasmettere istanze e comunicazioni allaPubblica Amministrazione

2.5b) Per le procedure edilizie:

Intervento riformulato e coordinato dal Consorzio dei Comuni, aseguito dell'approvazione della L.p. n. 15/2015

Dipartimento Territorio,agricoltura, ambiente e foreste

Automazione sportello procedure edilizie: - Avviata nel primo semestre del 2014 lasperimentazione di uno specifico software perl'automazione dello sportello per l'edilizia, incollaborazione con il Consorzio dei Comuni trentinie con il Comun General de Fascia- Sperimentazione sospesa nell’autunno 2014,subordinando la definizione dell'intervento adavvenuta approvazione delle modifiche normativein materia di urbanistica

A seguito delle modifiche normative intercorse inmateria di urbanistica (L.p. n. 15 del 2015),l'intervento relativo allo sportello per l'ediliziaprosegue con il coordinamento del Consorzio deiComuni

2.5c) Per le procedure del turismo:

Intervento in corso

Dipartimento Cultura,turismo, promozione e sport

Procedure del settore del turismo:- Miglioramento e velocizzazione dell'invio delleSCIA/comunicazioni tra Comune, Comunità eProvincia tramite PITre; alimentazione automaticadelle banche dati turistiche, Sistema informativo delturismo (STU) e Censimento alloggi turistici (CAT),con i dati contenuti nelle SCIA/comunicazioni- Valutazione di ulteriori sviluppi ed integrazioni,quali l'impiego del SUAP come unica interfaccia traoperatori, Comuni, Comunità e Provincia anche peraltre operazioni- Stanziamento di fondi con deliberazione dellaGiunta provinciale n. 2387 del 20 dicembre 2016

Creazione di una banca dati unica Sistemainformativo del Turismo (STU) – Censimento alloggituristici (CAT), con l'implementazione di STU e laprogressiva abolizione di CAT – entro dicembre2017

Integrazione tra le banche dati Sportello unicotelematico per le attività produttive (SUAP) eSistema informativo del Turismo (STU) almeno alivello di anagrafica – entro dicembre 2017

2.6. Adeguamento della banca dati provinciale "de minimis", perraccordarla con il nuovo Registro Nazionale Aiuti. Inoltre,adeguamento dei sistemi informativi di raccolta dei dati sulleagevolazioni provinciali applicate in regime di esenzione, peralimentare il Registro Nazionale Aiuti

La Banca dati de minimis ricomprende le principaliinformazioni degli aiuti concessi a titolo di “deminimis” ai sensi del Reg. CE n. 1998/2008, n.1407/2013 e n. 360/2012, da parte della Provincia,anche tramite enti convenzionati (es. Confidi), a fardata dal 2010 (informazioni complete dal 2012)

Formazione al gruppo di lavoro e agli utenti internidella banca dati "de minimis" sugli adempimentirichiesti dal nuovo Registro Nazionale Aiuti e sulraccordo con la banca dati provinciale - entrogiugno 2017

Inserimento nel Registro Nazionale Aiuti delle

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Intervento in corso

Dipartimento Sviluppo economico e lavoro

Attivato il gruppo di lavoro e informati gli utentiinterni della banca dati “de minimis” sugliadempimenti richiesti dal nuovo Registro NazionaleAiuti e sul raccordo con la banca dati provinciale

Circolare esplicativa del 12 ottobre 2016 allestrutture del Dipartimento Sviluppo economico elavoro, con ricognizione delle misure

misure di aiuto di competenza del DipartimentoSviluppo economico e lavoro

Verifiche e test con una struttura pilota (APIAE) -entro maggio 2017

Richiesta condivisione piattaforma informatica conaltre Regioni

Adattamento piattaforma per automatizzare leprocedure informatiche

Raccordo con Provincia autonoma di Bolzano peruna prassi comune in materia

2.7. Sviluppo del Sistema informativo agricolo provinciale egestione in via telematica delle domande relative al Programmadi sviluppo rurale

In particolare, nel 2017:

1) promozione della necessaria continuità di sviluppo del SIAP el’efficacia e tempestività nei pagamenti, superando i problemiderivanti dal suo affidamento attraverso bandi europei a soggettiesterni, in un contesto complesso e con rapidi mutamenti del quadronormativo di riferimento

2) gestione in modalità telematica anche delle domande dipagamento, così da consentire la totale gestione informatizzata delprocedimento

Intervento in corso

Dipartimento Territorio,agricoltura, ambiente e foreste

Fino al 2015 le domande erano presentateprevalentemente in formato cartaceo

Nel 2016 è stato implementato il sistemainformativo agricolo provinciale (SIAP) relativo alleiniziative concernenti gli investimenti nell’ambito delPSR

Tutte le domande di aiuto relative alle misurestrutturali del PSR 2014-2020 sono dal 2016presentate con modalità telematica, mediantel’accesso al portale del sistema agricolo provincialeall’indirizzo www.srtrento.it

Lo sviluppo e la manutenzione del SistemaInformativo Agricolo Provinciale (SIAP) è affidata adalmeno 5 fornitori esterni, mediante gara, concontratti di durata media di 2-3 anni

1a) Piano di internalizzazione del SIAP, incollaborazione con Informatica Trentina e previoconfronto con altre realtà esterne alla Provincia (siaitaliane che estere) da sottoporre alla Direzionegenerale della Provincia - entro marzo 2017b) Attivazione delle azioni previste dal predettopiano - entro dicembre 2017

2) Presentazione e gestione di tutte le domanderelative al PSR in modalità telematica mediantel’accesso al portale del sistema agricolo provincialeall’indirizzo www.srtrento.it - entro dicembre 2017

2.8. Misurazione degli oneri amministrativi Conclusa l’attività di misurazione degli oneri suisettori già individuati dal tavolo di lavoro nel 2011(campeggi, estetisti e parrucchieri, agriturismo,

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Intervento completato nel 2015

Direzione generale

distributori carburante privati)

Adottate, con deliberazione n. 1444 del 19 luglio2013, le direttive per la rilevazione degli oneriintrodotti o eliminati con riferimento agli attinormativi

2.9. Standardizzazione e certificazione di tutta la modulisticaprovinciale e pubblicazione sul portale istituzionale delle schedeinformative sui procedimenti amministrativi gestiti dallestrutture provinciali

Interventi completati nel 2014

Direzione generale

Rivisto il sito Internet dedicato alla modulistica percreare un sistema univoco di ricerca e reperimentodelle informazioni e dei moduli necessari peravviare le pratiche e predisposte ulteriori funzioni diricerca e consultazione del sito, per migliorare ilservizio al cittadino

Predisposte schede informative e moduli conriferimento a tutti i procedimenti rilevanti per gliutenti esterni

Disponibili online sul portale dedicato oltre 3.300moduli e completate n. 820 schede informative diprocedimento (dato che risulta poi aggiornato al 31dicembre 2015 in oltre 3000 moduli e quasi 900schede di procedimento)

2.10. Razionalizzazione procedure per la conferenza dei servizi

Nel 2017, è previsto il recepimento nell’ordinamento provinciale dellenorme sulla conferenza di servizi adottate a livello statale

Intervento in corsoDipartimento Infrastrutture e mobilità

Concluso l'applicativo per l'automazione deiprocessi della conferenza dei servizi

Proposte normative per adeguamento ai decretiattuativi della legge Madia 124/2015

2.11. Razionalizzazione dei controlli sulle imprese sulla base diapposite direttive della Giunta provinciale

In particolare, nel 2017, è prevista la messa a regime dellarazionalizzazione dei controlli sulle imprese, con:- la definizione delle direttive e del Piano di azione, con attività ediniziative concrete, con i criteri, gli obiettivi, le misure di attuazione e

Con deliberazione n. 2378 del 29 dicembre 2014 èstato istituito il Tavolo interdipartimentale per larazionalizzazione dei controlli sulle imprese,coordinato dal Dipartimento Affari istituzionali elegislativi, col compito di elaborare una propostaarticolata delle direttive di cui all’articolo 4 della l. p.31 maggio 2012, n. 10

1) Direttive e Piano di azione per larazionalizzazione dei controlli sulle impreserientranti nella competenza della Provincia

2) Realizzazione delle azioni previste nel Pianosecondo la tempistica ivi definita

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

l’esito finale atteso

- l’attuazione delle azioni previste nel Piano di azione per larazionalizzazione dei controlli sulle imprese rientranti nellacompetenza della Provincia

Intervento in corso

Dipartimento Affari istituzionali e legislativi

Nel 2016, è stato presentato alla Giunta provincialelo schema di direttive e di Piano di azione

2.12. Azioni per la valutazione della normativa provinciale e perla qualità della regolazione

In particolare, nel 2017, è prevista la valutazione della leggeprovinciale 2 marzo 2011, n. 1 (Sistema integrato delle politichestrutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità),in attuazione del Programma di legislatura per il controllosull’attuazione delle leggi provinciali e la valutazione degli effetti,previsto dalla legge provinciale n. 5 del 2013

Intervento in corso

Dipartimento Affari istituzionali e legislativi

Completata l'attività di valutazione della leggeprovinciale n. 7 del 2006 (disciplina dell'attività dicava) con l'elaborazione del documento contenentela Relazione conclusiva approvata dal Tavolo dicoordinamento nel dicembre 2015

Effettuata la verifica del monitoraggio sullo stato diattuazione di disposizioni legislative selezionateche prevedono l'adozione di regolamenti diesecuzione e di quelle che prevedono specificiobblighi informativi al Consiglio provinciale

Completata l'attività di valutazione della leggeprovinciale n. 15 del 2005 (edilizia abitativapubblica). Relazione conclusiva approvata dalTavolo di coordinamento il 13 dicembre 2016

Elaborazione e trasmissione al Tavolo dicoordinamento, entro dicembre 2017, deidocumenti:

� "Controllo sullo stato di attuazione delledisposizioni" della legge provinciale n. 1 del2011

� "Valutazione degli effetti" della leggeprovinciale n. 1 del 2011

� "Relazione conclusiva sulla valutazionedella legge provinciale n. 1 del 2011",successivamente alle consultazioni degliinteressati svolte dal Tavolo dicoordinamento

2.13. Controllo di trasparenza e legalità amministrativa

Nel 2017, è prevista la messa a regime del controllo sullatrasparenza e sulla legalità dell’azione amministrativa, volto agarantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’attivitàamministrativa della Provincia, il tempestivo esercizio del potere diautotutela e la qualità degli atti

Nuovo intervento

Dipartimento Affari istituzionali e legislativi

Approvata, con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 868 del 2016, la disciplina attuativadel Regolamento sul “Sistema dei controlli interni”per lo svolgimento dell’attività di controllo sullatrasparenza e sulla legalità dell’azioneamministrativa. Le disposizioni si applicano adecorrere dal 1° ottobre 2016

Verbali di controllo dei provvedimenti estratti acampione nel 2016: n. 57

Verbali di controllo dei provvedimenti estratti acampione: n. 220 – entro dicembre 2017

Relazione sugli esiti dei controlli effettuati nel 2016 -entro febbraio 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

2.14. Semplificazione e possibile integrazione dei procedimentiamministrativi in materia di concessioni per le utilizzazioni delleacque pubbliche e del demanio idrico

Intervento completato nel 2016, per alcuni importanti aspetti disemplificazione procedurale

Dipartimento Territorio,agricoltura, ambiente e foreste

Il regolamento per l'utilizzazione delle acquesuperficiali e sotterranee di attuazione della leggeprovinciale sulle acque pubbliche è statomodificato, nell’ottica della semplificazione, conD.P.P. 6 giugno 2016, n. 9-43/Leg, (data diesecutività 29 giugno 2016)

E’ prevista, in un secondo tempo, una revisionegenerale della materia, con la riscrittura completadel regolamento

2.15. Semplificazione dei procedimenti in materia di ambiente,territorio ed energia

In particolare, nel 2017 è previsto:

1) la modifica delle leggi provinciali di settore in materia di foreste -aree protette, valutazione di impatto ambientale (VIA), autorizzazioneunica ambientale (AUA), campi elettromagnetici (CEM) eautorizzazione integrata in materia di energia (AIE), attraverso ununico disegno di legge di recepimento dei nuovi principi disemplificazione dei procedimenti, con particolare riguardo all’istitutodella conferenza dei servizi, del silenzio assenso e della gestione deidissensi, introdotti dai decreti legislativi Madia n. 126 e 127 del 2016

2) la modifica (o predisposizione ex novo, laddove non sussistenti)dei regolamenti di esecuzione delle leggi provinciali di settore inmateria di foreste, valutazione di impatto ambientale (VIA),autorizzazione unica ambientale (AUA), campi elettromagnetici(CEM)

Intervento in corso

Dipartimento Territorio,agricoltura, ambiente e foreste

Razionalizzati e semplificati i procedimentiamministrativi in materia di ambiente e territorio,mediante:a) la revisione della legge provinciale in materia divalutazione di impatto ambientale (VIA) e diautorizzazione unica territoriale, promossa conapposito disegno di legge del febbraio 2015, poidiventato legge provinciale 11 del 17 giugno 2015;b) l’adozione del regolamento di attuazione dellalegge provinciale sulla valutazione di impattoambientale 2013, come modificata nel 2015, condisposizioni volte a semplificare, coordinare eridurre i tempi con riguardo alle procedureautorizzative in materia ambientale. In particolare ilregolamento dispone:c) l'introduzione della conferenza di servizi nellafase di consultazione preliminare dei progetti dasottoporre a VIA- la definizione del procedimento amministrativo dicoordinamento fra la procedura di valutazioneimpatto ambientale e il rilascio dell'autorizzazioneintegrata ambientale- l'introduzione di una procedura coordinata per gliimpianti di gestione rifiutid) presentato, nel maggio 2015, il disegno di leggedi modifica di alcune disposizioni della legge

1) Proposta di disegno di legge di modifica delleleggi provinciali di settore in materia - entro aprile2017

2) Proposta di regolamenti attuativi - entrodicembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

provinciale sulle foreste e sulla protezione dellanatura, poi diventato L.p. 16 ottobre 2015, n. 16,che prevede l’eliminazione di 8 procedimentiamministrativi e, per qualche fattispecie, ilpassaggio dalla disciplina della D.i.a. a quella dellaS.c.i.a.

Approvato nell’ottobre 2016 il documento di analisidell'applicativo gestionale a supporto delle attivitàamministrative connesse all'Autorizzazione UnicaTerritoriale (AUT). Al 31 dicembre 2016, è in via diultimazione il SUAP in modalità test

2.16. Individuazione misure di razionalizzazione degli strumenticontabili degli enti locali, alla luce dell’armonizzazione deisistemi contabili

Intervento completato nel 2016

Direzione generale

A seguito dell'approvazione del Patto di garanziacon lo Stato, è stata introdotta la disciplina relativaall'armonizzazione dei sistemi contabili degli entilocali e sono state predisposte le norme perl’adeguamento in tempo utile per l’approvazionedella manovra di bilancio 2016

Predisposta, in collaborazione con il Consorzio deiComuni Trentini, una proposta di Testo coordinatodella normativa in materia di armonizzazione deisistemi contabili

2.17. Razionalizzazione degli strumenti di programmazionesettoriale e snellimento delle procedure per la predisposizionedegli stessi

Intervento completato nel 2016

Direzione generale

Con specifica disposizione della Legge collegataalla manovra di bilancio provinciale 2016 (L.p.20/2015) è stato modificato l'art. 17 della Leggesulla programmazione provinciale (L.p. 4/1996)relativo alla programmazione settoriale

Approvata, con deliberazione n. 2282 del 16dicembre 2016, la nuova disciplina in materia diprogrammazione settoriale, in attuazionedell'articolo 17 della l.p. 4/1996

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

2.18. Adeguamento ai decreti attuativi della legge Madia n.124/2015 in materia di semplificazione e trasparenza

Nel 2017, è prevista la revisione complessiva della disciplinaprovinciale in materia di semplificazione e procedimentoamministrativo (L.P. 23/1992) e di trasparenza

Nuovo intervento

Direzione generale

Predisposizione proposte di modifica delladisciplina normativa vigente – entro luglio 2017

2.19. Monitoraggio sulla corretta applicazione del principio didistinzione delle competenze di indirizzo politico-amministrativoe di gestione nell’ambito dell’ordinamento provinciale eadozione delle necessarie misure correttive

Nuovo intervento

Direzione generale

Esame delle deliberazioni della Giunta provincialeapprovate nel 2016 alla luce delle disposizionicontenute nel regolamento di distinzione dellecompetenze

Predisposizione di proposte di modifica dellanormativa provinciale vigente in coerenza con ilprincipio di distinzione delle competenze – entrodicembre 2017

Predisposizione di una proposta di revisione delregolamento di distinzione delle competenze traGiunta e dirigenti approvato con D.P.G.P. n. 6-8/Leg. di data 26 marzo 1998� – entro dicembre2017

2.20. Riduzione dei tempi di risposta per la valutazione dispecifiche questioni giuridiche e per la riscossione dei creditivantati dalla Provincia verso soggetti terzi

In particolare, nel 2017:1) rafforzare l’organizzazione della struttura per garantire unamaggiore efficienza del servizio, attraverso un’azione di riduzionedei tempi di attesa di completamento dei pareri in carico alla struttura2) rafforzare l’organizzazione della struttura e delle sue articolazioniper garantire una maggiore efficienza del servizio, attraversoun’azione di riduzione dei tempi relativi alla riscossione dei creditivantati dalla Provincia verso soggetti terzi

Nuovo intervento

Avvocatura della Provincia

1) Elaborazione del 54% dei pareri volti acoadiuvare le strutture provinciali nella valutazionedi specifiche questioni giuridiche entro un tempomedio di 30 giorni dal ricevimento dei quesiti e/odella documentazione integrativa richiestadall’Avvocatura della Provincia a completamentodei quesiti posti

2) Evasione da parte dei legali incaricati dellepratiche di risarcimento danni per infortuni didipendenti provinciali per fatti di terzi entro untempo medio di 18 mesi dalla trasmissione dellarichiesta completa di recupero del credito da partedella competente struttura mediante esercizioazione giudiziaria e/o transazione

1) Elaborazione dell’80% dei pareri volti acoadiuvare le strutture provinciali nella valutazionedi specifiche questioni giuridiche entro un tempomedio di 30 giorni dal ricevimento dei quesiti e/odella documentazione integrativa richiestadall’Avvocatura della Provincia a completamentodei quesiti posti

2) Evasione da parte dei legali incaricati dellepratiche di risarcimento danni per infortuni didipendenti provinciali per fatti di terzi entro untempo medio di 12 mesi dalla trasmissione dellarichiesta completa di recupero del credito da partedella competente struttura mediante esercizioazione giudiziaria e/o transazione

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3. INIZIATIVE PER L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE

INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.1. Messa a regime del progetto “Provincia digitale”:intensificare la diffusione dei servizi on line e favorirnel'accesso, anche in mobilità, per semplificare il rapporto tracittadini, imprese e pubblica amministrazione

In particolare, è previsto:

3.1.1)

- la classificazione dei servizi on line presenti sul portale trentino epredisposizione di un catalogo territoriale coerente con gli standardnazionali ed europei

- la classificazione dei procedimenti amministrativi secondo glistandard europei e nazionali e adeguamento sito

Intervento in corso

Direzione generale

Approvato il piano di informatizzazione delleprocedure provinciali per l'anno 2016(deliberazione n. 2448/15)Oltre 50 servizi on line erogati da varie P.A. sulterritorio all’interno del Portale dei servizi on lineApprontata e rilasciata on line la sezione “comefare per” per consentire a cittadini e impresel'accesso diretto alle informazioni sui procedimentiPubblicata la nuova versione del portale dei serviziin ottica “cittadino digitale”, con nuove attività etenendo conto dell’introduzione di SPID (sistemapubblico di identità digitale)Pubblicati 11 nuovi servizi on line nel corso del2016 ed effettuate modifiche evolutive a servizi giàdisponibiliFissati i termini di conclusione dei procedimentiprovinciali, ove non già previsti in legge oregolamento (deliberazione n. 507 dell’8 aprile2016)Disponibili circa 800 schede informative suiprocedimenti e relativa modulistica sul sito dedicato(procedimenti.provincia.tn.it)Pubblicato sul sito internet l'elenco complessivoaggiornato dei procedimenti: a dicembre 2016 ilnumero è pari a n. 913 (contro i 1.007 procedimentidel 2015), con una media del termine massimo di67 gg (deliberazioni n. 1268 del 29 luglio 2016 e n.2469 del 29 dicembre 2016)Predisposti e pubblicati gli elenchi delle attivitàsoggette ad autorizzazione, SCIA o meracomunicazioneIn corso le attività di perfezionamento delle logichedi ricerca e navigazione all’interno del portaleprocedimenti, in un’ottica “cittadinocentrica”

1)- Catalogazione dei servizi disponibili sul portalesecondo il profilo europeo e nazionale dei metadatiper i servizi pubblici (CPSV-AP_IT, Core PublicService Vocabolary-Application Profile_versioneItalia) – entro dicembre 2017

- Classificazione dei procedimenti e realizzazione dinuove funzionalità di ricerca e accesso alleinformazioni e ai moduli di interesse – entrodicembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.1.2) il funzionamento del Tavolo di collaborazione istituzionale conil Consorzio dei Comuni trentini per il coordinamento delle azioni dirispettiva competenza sui temi dell’agenda digitale (in particolareservizi on line e valorizzazione del patrimonio informativo pubblico inallineamento con gli standard europei)

Intervento in corsoDirezione generale

2) A seguito della richiesta di attivazione da partedel Consorzio dei Comuni trentini, è statoformalizzato il Tavolo di collaborazione Provincia –Consorzio

Condivisione e realizzazione coordinata delleiniziative di rispettiva competenza sui macro-temidell’agenda digitale anche con l’organizzazione diincontri e seminari

2) Predisposizione rapporto sulle iniziativeeffettuate nell’ambito del Tavolo di collaborazione –entro dicembre 2017

3.1.3) l’aggiornamento del Piano Sinet 2017 e predisposizione del Piano Sinet 2018

Intervento in corso

Direzione generale

Adozione del Piano Sinet per l’anno 2017(deliberazione n. 2387 del 20 dicembre 2016)

3)

Predisposizione proposta di aggiornamento delPiano 2017 – entro settembre 2017

Predisposizione proposta di Piano per l’anno 2018 – entro dicembre 2017

3.1.4) la realizzazione della fase pilota di un sistema “multicanale”per la presa in carico dei bisogni del cittadino, integrato tra Provincia-Comuni (Progetto IO-Trentino)

Nuovo intervento

Direzione generale

Dipartimento Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Dipartimento Sviluppo economico e lavoro

4) Il progetto "Io-Trentino" è stato approvato, condeliberazione della Giunta provinciale n. 2442 del29 dicembre 2016, quale nuovo sistema dicomunicazione e relazione del sistema trentinoverso cittadini, imprese e utenti territoriali

4) Realizzazione progetto pilota in due ambitisperimentali: lavoro e famiglia - entro settembre2017

3.1.5) Smart City Week

Intervento completato nel 2016

Direzione generale

Organizzazione degli eventi sulle tematichedell’open government e open data all’interno dellasezione divulgativa “Smart City for Smart Citizens”

Presidio dello stand informativo Provincia –Consorzio dei Comuni Trentini - InformaticaTrentina

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.2. Servizi online. Informatizzazione delle comunicazioni traAmministrazione pubblica, professionisti, imprese e cittadinomediante un utilizzo intensivo della posta elettronica certificata(PEC) e di nuovi strumenti telematici

3.2.a) Per Catasto e Libro Fondiario:

Intervento completato nel 2014

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Catasto e Libro Fondiario: − attivata per il Catasto la notifica via PEC o Cec

Pac (applicativo “Porting fabbricati”) deiclassamenti delle unità immobiliari nellecomunicazioni per i soggetti obbligati (imprese eprofessionisti) o soggetti che hanno comunicatodi avvalersi di PEC o di Cec pac;

− dotati gli uffici del Servizio Libro fondiario dellecaselle di PEC con il dominio del Ministero(equiparazione agli UNEP) e creato il relativoprogramma informatico;

− modificato il programma informatico di gestionedel libro fondiario per integrare la nuovamodalità di notificazione dei decreti tavolari;

− attivata la notifica via PEC-UNEP dei decretitavolari verso il notaio e gli avvocati che hannopresentato domanda tavolare

3.2.b) Per il Portale dei pagamenti:

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Affari finanziari

Portale dei pagamentiApprovato, con deliberazione n. 53 del 26 gennaio2015, lo schema di protocollo per l'adesione alsistema dei pagamenti informatici delle pubblicheamministrazioni

Collegamento per la Provincia al nodo nazionaledel portale dei pagamenti operativo dal 28 gennaio2016 con pago semplice e dal 30 dicembre 2016con mypay

Collegamento per Trentino Riscossioni al nodonazionale del portale dei pagamenti e adesione diInformatica Trentina al protocollo relativo al sistemadei pagamenti informatici delle pubblicheamministrazioni

3.3. Introduzione della fattura elettronica

Intervento completato nel 2015

Dipartimento Affari finanziari

Adottato lo strumento della fattura elettronica eimplementato l'aggiornamento della piattaformaelettronica

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.4. Progetto Open Data (disponibilità al pubblico di datiterritoriali)

Intervento completato nel 2015

Direzione generale

Progetto completato e messo a regime

3.5. Prosecuzione Progetto Open Data, secondo le nuove lineeguida di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico

In particolare, nel 2017, messa a regime del processo di rilascio evalorizzazione dei dati del patrimonio informativo pubblico secondostandard di qualità e sostenibilità, in modalità federata con il sistemadegli enti locali, oltre che come nodo locale nella rete nazionale edeuropea dei portali Open DataPartecipazione ai progetti europei ISA2 (realizzazione di un "pilota"trentino finalizzato ad individuare modelli e metodi per allineare leclassi informative dei portali istituzionali del territorio agli standardeuropei) e Osiris (individuazione di azioni di policy per migliorarel'utilizzo delle risorse FESR avvalendosi di processi co-creativi e dicoinvolgimento di stakeholders)Sviluppo di un progetto inerente le piattaforme automatiche ditraduzione in ottica cross-border, in collaborazione con Università eFBK nel contesto del progetto ISA2.

Intervento in corsoDirezione generale

Approvate le nuove linee guida provinciali per lavalorizzazione del patrimonio informativo pubblico(deliberazione n. 2449/15)

Resa disponibile alle strutture una scheda disupporto per l’attuazione delle nuove linee guida inmateria di open data, in particolare per assicurarela qualità dei dati e gli standard di metadatazione

5.205 dataset pubblicati sul catalogo dati.trentino.ital 31 dicembre 2016

Realizzata, in collaborazione con la Provincia diBolzano, l’implementazione della piattaformaCKAN. Allineati i due cataloghi open data e resodisponibile in riuso al sistema nazionalel’implementazione dello standard dei metadatiDCAT_AP_IT

Proseguite le attività del gruppo di coordinamentodelle classi per i portali istituzionali. Avviata l’attivitàdi mapping su 10 classi e relativi attributi delleontologie di ComunWeb sui vocabolari Europei

Progetto Isa2: contrattualizzata la consulenza daparte di PwC/Isa2 al CNR e avviate le attività delprogetto Pilota Trentino

Progetto Osiris: completata la procedura diassunzione di una risorsa dedicata e avviataconcretamente la collaborazione con Trentinosviluppo spa come stakeholder di progetto

Entro dicembre 2017:

- Revisione dei dati già pubblicati sul catalogosecondo i nuovi profili di qualità per i metadati(DCATAP-IT-AP e altri definiti da AgID).

- Chiusura progetto ISA2

- Chiusura progetto Osiris e organizzazionemeeting in Trentino

- Predisposizione rapporto sulle attività inerenti lepiattaforme automatiche di traduzione

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.6. Open Data statisticiGli Open data statistici hanno l'obiettivo di diffondere in Internet datie informazioni statistiche in formato aperto, nell’ambito del più ampioprogetto provinciale degli Open Government data, con particolareattenzione alla semplificazione dell’accesso alle risorse in formatodigitale, all’aumento dell’efficienza dell'Istituto nonché alla maggiorefruibilità dei dati

In particolare, nel 2017, è previsto lo sviluppo applicativo su tabletdel Trentino statistico con confronti spaziali e temporali

Intervento in corso

Direzione generale

Realizzazione dello strumento di interrogazionecon, in particolare, la progettazione, lo sviluppo e iltest della soluzione per la gestione del segretostatistico

Sviluppo e potenziamento di “LOD4STAT”: � effettuate le migliorie richieste dalla fase di

sperimentazione;� aggiornato il software all'ultima versione

disponibile;� implementata una serie di nuove

funzionalità orientate all'utente

Progettati e realizzati gli algoritmi per garantirel’informazione statistica con una nuova funzionalitànecessaria per gestire le fusioni dei comuni

Aperto al pubblico LOD4STAT, nell’autunno 2016,attraverso la diffusione nella homepage dell’ISPAT

Progettazione e realizzazione di tre moduli – entrodicembre 2017

3.7. Consolidamento dell’agenda digitale del Trentino (lineestrategiche)

In particolare, rappresentazione in un documento unitario delleprincipali macro-azioni di digitalizzazione del sistema pubblico giàattuate e in corso di realizzazione a cura dei diversi livelli di governodel territorio, in coerenza con gli obiettivi e la strategia nazionale edeuropea sul digitale, suddivise per macro-aree di intervento(infrastrutture materiali, infrastrutture immateriali, “ecosistemi”verticali, portali web e cittadinanza digitale, cyber security einteroperabilità)

Intervento in corso

Direzione generale

Sono state avviate e sono in corso numeroseiniziative di implementazione dell'agenda digitale,riconducibili in particolare ai progetti di identitàdigitale e cittadinanza digitale. In particolare, sisegnala quanto segue.

a) Progetto “SPID” (Sistema Pubblico di Identitàdigitale):

- realizzate le attività di implementazione tecnicaper consentire l’accesso ai servizi on line disponibilisul portale anche tramite SPID (Sistema Pubblicodi Identità digitale)

- formalizzata l’adesione della Provincia e delle P.A.trentine a SPID, con deliberazione n. 1883 del 2novembre 2016

- attivato l’accesso tramite SPID per tutti i servizidigitali provinciali già disponibili sul portaleservizionline.trentino.it; (progressiva aggiunta diservizi offerti da altri enti)

Predisposizione proposta dell’Agenda digitale –entro dicembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

- predisposta sul portale l’apposita sezione“Richiedi SPID” per supportare l’utentenell’ottenimento delle credenziali

- trasmessa a tutti gli enti pubblici trentini potenzialierogatori di servizi on line una circolare esplicativasull’adesione della Provincia a SPID e sugliadempimenti correlati

b) Progetto ANPR (Anagrafe Nazionale dellaPopolazione Residente):

- istituito un Gruppo di Lavoro con Ispat perpresidiare la fase di migrazione delle banche datidelle anagrafi comunali trentine verso la banca daticentralizzata

- attivato un Tavolo di collaborazione Provincia –Consorzio dei comuni trentini sui temi dell'agendadigitale, per garantire il miglior coordinamentopossibile delle azioni sul territorio

- effettuato un seminario per gli ufficiali d'anagrafeal fine di dare supporto nelle attività di migrazione eriversamento delle proprie basi dati anagrafichenell'anagrafe centralizzata

3.8. Approntamento del portale dei servizi online al cittadinoquale punto unico di accesso dei servizi e informazioni dellaPubblica Amministrazione trentina

Intervento completato nel 2014

Direzione generale

Avviato nel 2013 il portale dei servizi online: attivatoil portale e il nuovo servizio di autenticazione tramiteCarta Provinciale dei Servizi (CPS) per accederealle informazioni;

Resi disponibili dal 2014 i nuovi servizipersonalizzati per il cittadino tra cui:

� consultazione delle dichiarazioni ICEF; � consultazione dei beni del catasto

urbano e fondiario; � ambito lavoro: visualizzazione dello

stato occupazionale, visualizzazione delpercorso del lavoratore, dichiarazione diimmediata disponibilità;

� ambito agricoltura: visualizzazione della

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

conduzione di terreni agricoli;� ambito sanità: consultazione dei referti; � ambito scuola: iscrizioni

3.9. Attivazione di nuovi servizi ai cittadini

In particolare: introduzione e gestione delle domande telematiche perla partecipazione ai concorsi pubblici

Intervento completato nel 2016Dipartimento Organizzazione,

personale e affari generali

Conclusa, nel 2015, la fase progettuale e l'attività disviluppo del prototipo

Attivata nel 2016 la modalità di trasmissione on linedelle domande per i primi due concorsi pubblici

3.10. Informatizzazione Catasto e Tavolare

Nel 2017, è previsto:

1) Assestamento della voltura al Catasto fabbricati

2) Anagrafe immobiliare integrata e certificazione unica Catasto –Libro Fondiario

3) Effettuazione di nuovi rilievi e restauro cartografico

4) Invio telematico delle domande tavolari

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Catasto: nel 2016 è stata attivata la volturacatastale telematica. Tale procedura automaticarappresenta una semplificazione operativa, minorioneri per professionisti e cittadini nonchè unariduzione di costi per la Pubblica amministrazione

Tavolare: a seguito della sperimentazione effettuatanel 2015, è stata avviata la procedura relativa allafacoltà di inoltro telematico dei fascicoli tavolari,nativi digitali o analogici, al Giudice tavolarecompetente per la firma digitale del decretotavolare, in un’ottica di efficienza e risparmio(deliberazione n. 1992 del 13 novembre 2015)

1) Miglioramento del data base, nuove visure condati aggregati e somma di quote - entro giugno2017

2) Avvio degli incontri per definire le procedure direalizzazione dell'anagrafe immobiliare integrata –entro dicembre 2017

3)a) Emanazione D.P.P. e pubblicazione dei nuovirilievi dei comuni di: Spera I, Capriana, Tiarno diSotto, Cavedago, Vigolo Vattarob) restauro della cartografia dei comuni di Volano,Nago-Torbole*, Rover-Carbonare*, Centa-S.Nicolò*, Imer I*, Zambana*, Calliano II, Favrio,Ischia, Grauno e Grumes (* parte sono acompletamento della zona PC2)- entro dicembre 2017

4)a) Attivazione del servizio facoltativo di inviotelematico delle domande tavolari - entro giugno2017b) Attivazione della funzione di inoltro telematicodel fascicolo tavolare al giudice tavolarecompetente - entro settembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

5) Classificazione del fascicolo tavolare

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Classificazione del fascicolo tavolare digitalizzatoper un totale complessivo di circa 35.000 domandetavolari

85.000 fascicoli tavolari classificati - entro dicembre2017

3.11. Identificazione di nuovi strumenti online per il compartodella scuola

Interventi completati nel 2014

Dipartimento della Conoscenza

Tra gli interventi promossi nella legislatura, sirichiama tra l'altro:- gestione online dal 2014 delle seguenti procedure:

� aggiornamento delle graduatorie delpersonale collaboratore scolastico

� aggiornamento delle graduatorie di istitutodel personale docente delle scuolaprovinciali a carattere statale

- implementazione delle funzioni presenti nelsistema di comunicazione scuola-famiglia (gestioneudienze, pagelle online, ecc.)- completamento del sistema per la gestione degliorganici del secondo ciclo- realizzazione di un sistema di analisi dei dati delsistema scolastico (Datawarehouse) a supportodelle scelte di governo del settore, funzionale per ilfuturo sviluppo di servizi innovativi all’utenza- distribuzione, da novembre 2014, del sistema alleistituzioni scolastiche provinciali

3.12. Informatizzazione delle procedure relative alle prestazionieconomiche a favore degli invalidi civili

In particolare, realizzazione del modulo per la domanda diintegrazione "al milione di lire" delle pensioni per invalidi

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

Il modulo è stato realizzato, tenendo conto dellenuove procedure di calcolo dell’indicatore ICEF,che escludono dal calcolo del reddito disponibile leentrate percepite a qualunque titolo per la disabilità

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.13 Dematerializzazione dei documenti, degli archivi e deiprocedimenti amministrativi

3.13.a) Revisione sistemi informativi Amministrazione provinciale conadeguamento del sistema delibere e determinazioni per laproduzione di documenti informatici in tutte le fasi del processo edintegrazione con sistema documentale e con Pitre

Intervento completato nel 2016Direzione generale

a) Il sistema informatico SAP-DDG (di gestionedelle deliberazioni e determinazioni) è stato oggettodi prime modifiche per consentire la produzione didocumenti informatici in tutte le fasi del processo

Effettuati i test di funzionalità delle modificheapportate al sistema, con il coinvolgimento dialcune strutture pilota

3.13.b) Conservazione dei documenti digitali degli enti aderenti alsistema di protocollo federato Pitre.Coordinamento attività di avvio in conservazione di un primo gruppodi enti non aderenti a Pitre.

Intervento in corso

Direzione generale

b) Enti aderenti a Pitre: n. 325. Attività disperimentazione del sistema di conservazioneconclusa per la Provincia e i 6 enti pilota (APSS,Università di Trento, Istituto Comprensivo Trento 2,Comune di Trento, Comune di Mezzolombardo,Comunità Valsugana e Tesino)

Configurati e avviati in conservazione n. 280 enti

Versati al sistema di conservazione oltre 3 milioni didocumenti digitali a cui si aggiungono n. 232.966fatture elettroniche passive relative all’anno 2015

Entro dicembre 2017:

- Configurazione e avviamento in conservazione di50 nuovi enti

- Monitoraggio adempimenti e scadenze per ilversamento delle fatture elettroniche da parte ditutti gli enti aderenti a Pitre

- Avvio in conservazione di 5 enti non aderenti aPitre

3.13.c) Conclusione della sperimentazione delle funzionalità di “librofirma digitale” in Pitre per le 2 strutture pilota e avvio della fase diestensione della nuova funzionalità alle altre strutture provinciali

Nuovo intervento

Direzione generale

c) Avvio sperimentazione delle funzionalità di librofirma digitale in PITRE per le 2 strutture pilota

Estensione libro firma digitale ad almeno tredipartimenti – entro dicembre 2017

3.14. Pianificazione multilivello per il governo del territorio perl'ambito urbanistico e forestale, con la diffusione del patrimonioinformativo a professionisti ed imprese

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.14a) Per iniziative su sistemi informativi e moduli di reportistica:Intervento completato nel 2014

Dipartimento Territorio, agricoltura, ambiente e foreste

− migliorato il processo per la definizione dei pianiaziendali forestali e urbanistici, con nuovistrumenti di analisi e di rappresentazione disintesi multilivello del territorio e dipubblicazione di dati territoriali di interessegenerale

− realizzato il nuovo sistema informativo per lagestione dei piani urbanistici - modulo per i PianiRegolatori Generali

− realizzato il nuovo sistema informativo per lagestione dei piani aziendali forestali - modulo diback-office

− realizzato e utilizzato un modulo di front-officeper l’accesso al sistema dei professionisti

− stabilizzato il modulo di reportistica econsultazione statistica

− progettato e testato internamente web-gis perconsultazione dei piani

− stabilizzato il modulo di reportistica per i progettidi taglio ad uso degli uffici periferici

3.14b) Per cartografica dei boschi a vocazione protettiva da massi:

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Territorio,agricoltura, ambiente e foreste

In data 29 dicembre 2016, è stata pubblicata sulsito del Servizio Foreste e fauna la Cartografiaaggiornata dei boschi a vocazione protettiva damassi

3.14c) Per sistema di gestione dei Piani regolatori e dei Pianiterritoriali di Comunità, alla luce della L.p. 15 del 2015

Intervento in corso

Dipartimento Territorio,agricoltura, ambiente e foreste

Per gli aspetti attinenti al governo del territorio,dopo l'attivazione del sistema di gestione dei Pianiregolatori e dei Piani territoriali delle Comunitàavvenuta a partire dal 1° gennaio 2017, l'interventoproseguirà con lo studio per l'informatizzazionedelle pratiche edilizie e la predisposizione dellamodulistica on line, per dare attuazione alregolamento urbanistico unico di attuazione dellaL.p. n. 15 del 2015

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3.15. Sistema centralizzato di salvataggio dei dati e delleinformazioni gestionali della Provincia

Intervento completato nel 2014

Direzione generale

Centralizzati, nel 2014, presso il data center diInformatica Trentina, i server dell'Agenzia per laprotezione dell'Ambiente, dell'Agenzia perl'incentivazione delle attività economiche, delServizio Catasto, per quanto riguarda gli Ufficiperiferici di Tione, Riva del Garda, Cles,Mezzolombardo, Fiera di Primiero, PergineValsugana e dell'Ufficio Forestale di BorgoValsugana.

3.16. Svolgimento attività di coordinamento per lo sviluppo e larealizzazione di un Data Center Unico provinciale centralizzato alivello territoriale, verificando la possibilità di adottare forme dipartenariato pubblico/privato

Intervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Predisposto studio di fattibilità preliminare(Business Case) per la realizzazione del Datacenter unico per tutte le amministrazioni pubblichedel territorio, sulla base degli approfondimenti dellospecifico gruppo di lavoro

Valutata la possibilità di realizzare l'intervento daparte di soggetti privati mediante lo strumento dellafinanza di progetto

Attivato nel 2016 un contratto quadro con VMWareper gestire in modalità Community Cloud le diverserisorse nei data center esistenti

Pubblicato a novembre 2016 il bando per laselezione di una piattaforma integrata di email ecollaborazione in cloud

Attivazione del Gruppo integrato Cloud dellaPubblica Amministrazione con personale diInformatica Trentina, APSS e Trentino Network pergestire tutte le infrastrutture tecnologiche virtuali ecloud

Attivazione dei servizi sul cloud nazionale SPCCloud senza ulteriori investimenti sui data centerattuali

3.17. Prosecuzione del Progetto di infrastrutturazione in bandaultralarga del Trentino, riorientato secondo le nuove indicazionistatali:1) interventi revisione infrastrutture di connessione in rete perinfrastrutture scolastiche2) infrastrutturazione relativa alla banda ultralarga, anche sulla basedell’accordo di programma e della convenzione con il MISE

Intervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

1)Individuate le fasi 1 e 2 per il collegamento in fibraottica delle sedi degli istituti scolastici della scuolaprimaria e secondaria non ancora connessi

Aggiudicati 2 dei 3 interventi della prima fase (2milioni di euro).

Redatti e sottoposti a Conferenza dei servizi tutti iprogetti definitivi della seconda fase (8 milioni dieuro)

2) Sottoscritto l’Accordo di programma e approvata

1)a) Avvio dei lavori dei tre progetti avviati all'appalto(2 milioni di euro) relativi alle opere civili (50%) eprogettazione esecutiva delle opere in fibra ottica(100%) - entro dicembre 2017b) Predisposizione documentazione di gara per tuttigli interventi della seconda fase (8 milioni di euro) –entro dicembre 2017

2)a) Attivazione contratto per intervento BUL verso i

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

la convenzione con il MISE (deliberazioni n. 1149 e1293 del 2016) per la realizzazione, gestione emanutenzione delle infrastrutture in fibra otticanelle “aree bianche” del Trentino

Pubblicato, in data 8 agosto 2016, da parte di Infra-tel Italia S.p.A., il bando di gara per la scelta delconcessionario; previsto il supporto della Provinciae di Trentino Network

Completata la prima fase di prevalutazione e inviatele lettere di invito per la seconda fase di gara

3) Connettività alla rete pubblica:

Migrazione della raccolta dei flussi WiFi dalladorsale radio a quella in fibra ottica nelle sedi dellarete WiNet connesse in fibra

Ampliato il servizio di connettività alla rete wifi conl’attivazione di nuovi hotspot nelle piazze municipali“Agorà pubbliche” (circa 200 complessive), sugliedifici della pubblica amministrazione, sui palidell'illuminazione pubblica (Punti WiNet) eall'interno degli ospedali trentini

Completata la nuova piattaforma di accreditamentosulla rete WiiFi pubblica, “TrentinoWiFi”, al posto di“WiFi FreeLuna”Avvio della diffusione in rete del segnale congestione autonoma (in collaborazione con TrentinoMarketing)

4) Sistemazione del backhauling con fibra otticadelle antenne: avvio e prosecuzione dell’attività diaccensione in fibra ottica delle sedi connesse

5) Accesso a siti istituzionali e turistici: a seguitodella sperimentazione della piattaforma, diffuso ilnuovo modello di accreditamento sulla rete outdoor(WiNet e Agorà Pubbliche), delle biblioteche e dellarete interna alle sedi provinciali

privati e inizio lavori da parte del Concessionario –entro dicembre 2017b) Definizione modalità di comunicazione concittadini e imprese (Trentino in Rete) per informaresull’evoluzione dell’iniziativa (portale, call center,automazione) – entro dicembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Utilizzo tecnologia VOIP negli uffici provincialiIntervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Già implementata la tecnologia digitale VOIP nellamaggior parte degli uffici provinciali

Definiti i centri di costo per la telefonia mobile alivello di dipartimento

A regime l'attività di monitoraggio della spesa

L’intervento proseguirà nel corso del 2017 conl’introduzione di collegamenti VOIP da parte diTrentino Network presso le sedi dell’APSS

3.18. Introduzione software open sourceCompletamento della migrazione a software open source di tutte lepostazioni di lavoro degli uffici provinciali

Intervento completato nel 2016Direzione generale

Conclusa la migrazione della PAT a Libre Office,installato su tutte le postazioni di lavoro.

Effettuata la disinstallazione di MS Office da circa1.200 postazioni di lavoro

3.19. Piano di razionalizzazione delle stampanti

Intervento completato nel 2015

Direzione generale

Effettuata approfondita analisi per realizzareinterventi di razionalizzazione sulla distribuzione el'uso delle stampanti, con l'obiettivo di ridurne ilnumero (in particolare di quelle locali) ancheattraverso la progettazione di isole di stampaall'interno degli edifici sede degli uffici provinciali

3.20. Miglioramento e potenziamento delle procedure ditrasmissione immagini all'utenza esterna, con il duplice risultatodi ridurre i costi del servizio e di migliorarne le prestazioni

Intervento completato nel 2014

Ufficio Stampa

Sostituito nel 2014 il sistema di trasmissione consupporti fisici con l'invio tramite fibra ottica (sistemaWebArk)

Rete estesa anche alle Comunità

3.21. Automazione delle procedure del settore della cultura

Intervento in corso

Dipartimento Cultura,turismo, promozione e sport

Formato e avviato il complesso dei programmi checompongono il polo locale trentino del Sistemainformativo nazionale per la catalogazione(Sistema Informativo Generale del Catalogo -SIGeC). In corso la progettazione delle procedureper il trasferimento dei dati

Affrontata la fase propedeutica all'analisi dei dati di

Entro dicembre 2017:a)- Prosecuzione del completamento dellaprogettazione delle procedure per il trasferimentodei dati- Correzione sintattica e morfologica di schede FMouseia per il recupero dei dati verso SBC/GMM(Sistema Beni Culturali/ Gestore Multi Mediale) e

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

catalogazione inventariale contenuti in Mouseia perla successiva progettazione del programma dimigrazione dei dati e di collegamento (lato SistemaBeni culturali - SBC – SiGeC)In corso l’analisi dei dati di catalogazioneinventariale contenuti in Mouseia

SIGeC- Prosecuzione della prima fase di test perverificare funzioni e problematicheb)- Prosecuzione dell'analisi dei dati di catalogazioneinventariale contenuti in Mouseia- Accesso sperimentale di Enti (P.A.) alSottosistema Anagrafica - SBC/GMM secondo lenormative catalografiche ICCD-MiBACT- con corsidi formazione interni ed organizzazione dellaconservazione fotografica- Attività di correzione e allineamento dati in SBCpropedeutica alla migrazione verso SIGeC

Interventi completati nel 2014

Dipartimento Cultura,turismo, promozione e sport

Revisione portale Trentino Cultura: − rivisto completamente e avviato il nuovo portale

a fine 2014

Digitalizzazione sale cinematografiche: − finanziata la digitalizzazione di 13 sale private e

18 pubbliche

3.22. Integrazione, standardizzazione e apertura dei sistemiinformativi archivistici

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Cultura,turismo, promozione e sport

Approvata (del. 1376 del 10 agosto 2015) laconvenzione con il Ministero per i Beni e le attivitàculturali e la Provincia autonoma di Trento perl'adesione del Sistema informativo degli ArchiviStorici del Trentino - AST al Sistema ArchivisticoNazionale – SANTrasferiti dal sistema AST al sistema SAN ulteriorin. 150 progetti archivisticiTerminato il recupero del pregresso. L’attivitàprosegue a regime

3.23. Procedura per trasmettere in via telematica gli attiprocessuali alla cancelleria del Tribunale

Nel 2017, è previsto il rafforzamento di tale processo

Deposito telematico di tutti gli atti endoprocessuali,nell'ambito del processo civile, presso il Tribunale ela Corte di appello (con esclusione atto introduttivodel giudizio e primo atto difensivo per i quali vi è

Azione di comunicazione e formazione del 60% delpersonale in servizio presso l’Avvocatura ai fini diun maggiore coinvolgimento per lo sviluppo delprocesso telematico, oggetto di continuo studio e

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Intervento in corso

Avvocatura della Provincia

ancora la possibilità di opzione per il depositotelematico o cartaceo), compreso il processoesecutivo

Avviato nel 2016 il deposito in via sperimentale conmodalità telematiche degli atti del processoamministrativo in relazione al periodo 10.10.2016-31.11.2016. La sperimentazione obbligatoria si èconclusa positivamente. L’entrata in vigore delprocesso amministrativo telematico per tutti i ricorsinuovi depositati in primo e in secondo grado èprevista dal 1° gennaio 2017.

Svolta azione di comunicazione e formazione del30% del personale in servizio presso l’Avvocaturaai fini di un maggiore coinvolgimento per losviluppo del processo telematico, oggetto dicontinuo studio e monitoraggio

monitoraggio

3.24. Sviluppo della Sanità Digitale

In particolare, nel 2017:

1) Attivazione del Centro di Competenza sulla sanità digitaleTrentinosalute 4.0

2) Evoluzione della piattaforma del progetto di Cartella Clinica delCittadino - TreC a supporto di modelli sanitari innovativi centrati suicittadini

Intervento in corso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

1) Il progetto Cartella Clinica del Cittadino – terzafase (TreC 3), che prevede l'evoluzione dellapiattaforma TreC a supporto di modelli sanitariinnovativi centrati sui cittadini, è stato approvatocon deliberazione n. 2392 del 18 dicembre 2015

2) Completata l'infrastruttura tecnologica per lagestione della dematerializzazione della ricettaspecialistica; conclusa la sperimentazione inambiente di test.

Entro dicembre 2017:

1) Attivazione del Programma Trentinosalute 4.0, edin particolare:

a) definizione del modello organizzativo;b) avvio attività degli organi di governo

(Cabina di Regia e Comitato Esecutivo), c) definizione e approvazione del programma

operativo

2) Sviluppo della versione TreC-APP per dispositivimobile (smartphone e tablet)

3.25. Costituzione "Hub della Pubblica AmministrazioneTrentina"Analisi e impostazione del progetto di raccordo con cittadinanza, entie associazioni, finalizzato a promuovere le azioni necessarie al fine

Elaborata una prima bozza, in cui sono definiti gliobiettivi e una prima definizione dei possibili assettiorganizzativi e degli strumenti tecnologici finalizzatialla realizzazione del progetto. Ipotizzate le fasi

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

di migliorare l'interazione con l'utenza

Intervento chiuso

Direzione generale

progettuali di avvio

3.26. Evoluzione sito istituzionale e migrazione alla piattaformaopen source

In particolare, nel 2017:- coordinamento delle attività di riordino dei contenuti e migrazionedei canali tematici del sito istituzionale della Provincia (incollaborazione con l'Ufficio Stampa, le strutture di merito coinvolte eInformatica Trentina spa.) sulla nuova piattaforma web.- prosecuzione delle attività di allineamento della struttura informativa(classi) dei portali istituzionali provinciali e comunali in conformità aglistandard europei e di settore

Intervento in corsoDirezione generale

Governance del sito definita dalla deliberazione n.722/04. L’attuale piattaforma è in fase di transizionead un nuovo sistema open source

In corso la definizione del progetto di revisionedella governance complessiva del sito istituzionale

Definito il modello standard dei siti web istituzionaliafferenti il portale della PAT (c.d. Sinet Template)

Rieditati i contenuti e rilasciati on line sulla nuovapiattaforma web 10 canali informativi tematici delsito istituzionale

Popolati 5 nuovi canali tematici

Predisposizione rapporto sulle attività di migrazionedei canali tematici realizzate da InformaticaTrentina in collaborazione con le strutture di merito.Convergenza verso un repository unico di struttureinformative (classi) condivise per i siti provinciali ecomunali – entro dicembre 2017

- revisione del portale territoriale, al fine di migliorare il collegamentodiretto con i cittadini ai quali vengono offerte notizie di serviziorelative ad opportunità ed eventi

Nuovo intervento

Ufficio Stampa

Revisione del sito dell’Ufficio Stampa attraverso larealizzazione di un quotidiano on-line, valorizzandole esperienze messe a punto nell’ambito del Tavolodella comunicazione, da realizzarsi entro aprile2017

3.27. Modello evoluto di gestione integrata del personale

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Si rinvia all'intervento relativo all'attuazione delPiano strategico per la pianificazione e lo sviluppodel Capitale umano

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4. RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA

INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

4.1. Processo integrato di pianificazione e raccolta deifabbisogni per l’acquisizione di beni e servizi conl’implementazione di un sistema unitario diapprovvigionamento, coordinato dall’Agenzia provinciale pergli appalti e i contratti e, in ambito territoriale, dalle Comunità,in grado di conseguire economie significative per tutti gli entipubblici del territorio

In particolare, è previsto:- l'estensione e il completamento delle categorie merceologiche- il potenziamento degli strumenti di centralizzazione degli acquisti dibeni e servizi, con standardizzazione dei prezzi, attivando unaraccolta strutturata e sistematica dei fabbisogni del compartopubblico, sulla cui dinamica incidono i processi riorganizzativi e diefficientamento in atto- il potenziamento del mercato elettronico e del negozio elettronico- la prosecuzione dell'applicazione del criterio di sobrietà negliacquisti

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Implementato, con deliberazioni n. 1096, 1097 e1098 del 29 giugno 2015, un nuovo modelloorganizzativo per la centralizzazione degli acquistidi beni e servizi di tutti gli enti del sistema pubblicoprovinciale

Con deliberazione n. 1232 del 20 luglio 2015,individuati i beni standardizzabili e definite modalitàdi effettuazione degli acquisti, volte a sostenerel'innovazione e la tutela del territorio e dellacoesione, attraverso la valorizzazione delle piccolee medie imprese trentine

Pubblicati nel 2015 29 bandi di abilitazionepluricategoria

Approvate, in via sperimentale, le modalità comunifinalizzate alla raccolta automatizzata dei dati sulfabbisogno di beni e servizi delle amministrazioniaggiudicatrici per l'anno 2016. Le Amministrazioniinteressate sono, oltre alla Provincia, tutti gli entidel sistema pubblico provinciale, con esclusione, inquesta fase, degli istituti scolastici di ogni ordine egrado (deliberazione n. 10 del 15 gennaio 2016)

Integrate con ulteriori categorie merceologiche lefattispecie di fabbisogni aggregabili di beni eservizi, per l'implementazione di un sistema unitariodi approvvigionamento (deliberazione n. 571 del 18aprile 2016)Individuati i beni ed i servizi caratterizzati daelevata standardizzabilità per i quali è necessarioattuare forme di aggregazione della domanda edelegata l’Agenzia Provinciale per gli appalti econtratti (APAC) per la relativa attuazione(deliberazione n. 1795 del 14 ottobre 2016)

L’intervento prosegue secondo il programma diattività dell’Agenzia provinciale per gli appalti e icontratti

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Nell'ambito delle attività di potenziamento delMercato elettronico (MEPAT), pubblicati nuovibandi di abilitazione che incrementano ladisponibilità delle categorie merceologiche diriferimento per gli enti economici interessati. I bandiattivi sono ora 34 e offrono copertura pressochècompleta delle principali categorie merceologichedi interesse per le amministrazioni pubblichetrentine (compreso il comparto della sanità)

Gli operatori economici regolarmente abilitati alMEPAT sono saliti a 2269 unità (+127% da inizio2016)

4.2. Creazione del cruscotto gare APAC

Strumento per la fornitura di informazioni aggiornate in temporeale sull'avanzamento delle procedure di gara di APAC

Mappatura e monitoraggio informatico delle procedure diaffidamento dei contratti pubblici secondo una logica di processo

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Messo a punto il progetto “Cruscotto dimonitoraggio delle procedure di appalto”A supporto, istituita la figura di tutor timekeeper

Estensione dell’utilizzo del "cruscotto informativo"per tutte le procedure di gara, con aggiornamentodell’applicativo in caso se ne ravvisi la necessità –entro dicembre 2017

4.3. Razionalizzazione delle procedure di acquisto di serviziconcernenti la comunicazione

In particolare, è prevista nel 2017 l’implementazione di servizicentralizzati mediante l’attivazione di una centrale di acquisti eservizi a favore del sistema Provincia e dei componenti del Tavolodella comunicazione

Nuovo interventoUfficio Stampa

Service video centralizzati - attuato a gennaio 2017

Bando per appalto unico per il servizio di rassegnastampa-video-web - entro novembre 2017

Bando per appalto unico di un servizio centralizzatoper l’acquisto di spazi informativi obbligatori - entrodicembre 2017

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

4.4. Contenimento e razionalizzazione spese discrezionali

Intervento in corsoDirezione generale

Riduzione nel 2015 di almeno il 70% rispetto alvalore medio sostenuto nel triennio 2008-2010 delcomplesso delle spese di natura discrezionale

Riduzione nel 2016 di almeno l’80% rispetto alvalore medio sostenuto nel triennio 2008-2010 delcomplesso delle spese di natura discrezionale

Riduzione nel 2017 di almeno l’80% rispetto alvalore medio sostenuto nel triennio 2008-2010 delcomplesso delle spese di natura discrezionale

4.5. Razionalizzazione degli organi collegiali

Intervento completato nel 2014

Direzione generale

Ridotto, nel 2014, del 25%, rispetto al valore mediosostenuto nel triennio 2008-2010, il complessodelle spese per la gestione degli organi collegiali;

Realizzata nel 2014, con decreto del Presidentedella Provincia n. 4-6/Leg del 20 marzo 2014,un'ulteriore razionalizzazione degli organi collegialiconsultivi con l'unificazione di 5 comitatipreesistenti in 2 nuovi comitati, la soppressione di17 comitati e commissioni, lo snellimento dellefunzioni e la riduzione del numero di componentiper 2 comitati, nonché prevista la gratuità dellapartecipazione per 2 commissioni.

4.6. Fissazione limiti massimi ai compensi degli organi diamministrazione e controllo di nomina provinciale e ai dirigentidi Enti e società controllate

Intervento completato nel 2015

Direzione generale

Rivista, con deliberazione 762 del 19 aprile 2013 ladisciplina dei compensi spettanti ai componentidegli organi di amministrazione delle societàcontrollate dalla Provincia;

Rivista ulteriormente, con deliberazione n. 656 del27 aprile 2015, la disciplina in materia di compensi

4.7. Razionalizzazione e qualificazione della spesa pubblica

Individuazione degli interventi da attuare da parte della Provincia edegli altri enti del sistema territoriale provinciale integrato per larazionalizzazione e qualificazione della spesa anche inottemperanza del comma 4 dell'articolo 79 dello Statuto speciale peril Trentino – Alto Adige

Intervento in corso

L'articolo 79, comma 4 dello Statuto stabilisce chespetta alla Provincia adottare autonome misure dirazionalizzazione e contenimento della spesa, perse e per gli altri enti del sistema territorialeprovinciale integrato, idonee ad assicurare ilrispetto delle dinamiche della spesa aggregatadelle Amministrazioni pubbliche del territorionazionale in coerenza con l'ordinamentodell'Unione europea

Formulazione, nell’ambito della manovra 2018-2020, di proposte per la definizione di indirizzi allestrutture provinciali e di direttive agli organismistrumentali per l’allocazione delle risorse di bilancio,coerenti con le indicazioni dell’obiettivo – in tempoutile per l’approvazione della manovra di bilancio2018

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Dipartimento Affari finanziari Formulati annualmente indirizzi e direttive per larazionalizzazione e qualificazione della spesapubblica

Approvata dal “Comitato per la modernizzazionedel sistema pubblico e per lo sviluppo” lametodologia per la determinazione della dinamicadella spesa aggregata

4.8. Concorso degli enti locali agli obiettivi di finanza pubblica

Intervento in corso

Direzione generale

Definita l'intesa con il Consiglio delle Autonomielocali per il 2016 con il protocollo in materia difinanza locale sottoscritto il 9 novembre 2015

Con deliberazione n. 1468 del 30 agosto 2016 laGiunta provinciale ha approvato le modalità dicalcolo, per gli enti locali, del saldo di finanzapubblica

Definita l’intesa con il Consiglio delle Autonomielocali per il 2017 con il protocollo in materia difinanza locale sottoscritto l’11 novembre 2016

L’intervento prosegue sulla base del Protocollod’intesa in materia di finanza locale 2017

4.9. Definizione degli obblighi e vincoli posti a caricodell'Università degli Studi di Trento per il contenimento e larazionalizzazione delle spese, anche ai fini del concorso alrispetto del Patto di stabilità interno

Intervento in corso

Dipartimento della Conoscenza

Approvato lo schema di intesa afferente gli obblighie i vincoli a carico dell'Ateneo al fine di assicurare ilconcorso al perseguimento degli obiettivi di finanzapubblica:

� per l’esercizio 2015, con deliberazione n.882 del 26 maggio 2015

� per l’esercizio 2016, con deliberazione n.916 del 31 maggio 2016

Proposta di deliberazione per il perseguimentodegli obblighi di finanza pubblica con riferimentoall'Università degli Studi di Trento per il 2017 - entromaggio 2017

4.10. Razionalizzazione delle spese di funzionamento

Riduzione delle spese di gestione del Sistema InformativoElettronico trentino (SINET)

Intervento completato nel 2016Direzione generale

Spesa per la gestione del SINET anno 2015: euro26.267.000 (deliberazione n. 1075/15).Assegnazione acconti per la gestione SINET 2016:12.713.000 (deliberazione n. 2260/15)

Spesa per la gestione del SINET anno 2016: euro25.414.000, con una riduzione del 3,25% rispettoalle spese sostenute per l'anno 2015 (deliberazionen. 554 del 18 aprile 2016)

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Spesa per la gestione del SINET anno 2017: euro24.447.000, con una riduzione del 3,8% rispettoalle spese sostenute per l’anno 2016(deliberazione n. 2387 del 20 dicembre 2016)

4.11. Razionalizzazione delle spese per l’utilizzo degli automezzidi servizio

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Nel 2015 è stata condotta l'analisi relativa a circa330 automezzi della Provincia cosiddetta “targacivile”. Nel 2016, tale analisi è proseguita,prendendo in in considerazione la situazione deicirca 400 autoveicoli a cosiddetta “targa di pubblicasicurezza”, per definire un'ipotesi di rinnovo deimezzi, con contestuale riduzione degli stessi

Con determinazione n. 727 del 30 novembre 2016adottata dal Servizio Gestioni patrimoniali eLogistica si è autorizzata l’indizione della gara perl’affidamento di un servizio di noleggio di 170automezzi con dismissione di 242 autoveicoli diproprietà della Provincia

4.12. Estensione dell’utilizzo del telelavoro nell’Amministrazioneprovinciale

Intervento in corso

Dipartimento Organizzazione,personale e affari generali

Si rinvia all'intervento relativo all'attuazione delPiano strategico per la pianificazione e lo sviluppodel capitale umano

4.13. Organizzazione del personale operaio del ServizioGestione Strade

Intervento completato nel 2015

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Predisposto un progetto complessivo diriorganizzazione del personale cantoniere edoperaio ai sensi dell'art. 30, comma 1, lett. g) dellaL.p. n. 14 del 2014, approvato con deliberazionedella Giunta provinciale n. 1236 del 20 luglio 2015

Definite le attività funzionali alla manutenzionedelle strade che saranno affidate al personaleoperaio del Servizio Foreste e Fauna ed alpersonale operaio del “Progettone” per tramite delServizio sostegno occupazione e valorizzazione

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

ambientale, nonché agli operai del Servizio BaciniMontani rafforzando la collaborazione già attivata inpassato

4.14. Razionalizzazione degli spazi occupati dalle struttureprovinciali ed interventi di riqualificazione energetica

In particolare, nel 2017:1) accentramento delle strutture e dei servizi in edificio di via Borsieria Trento tramite Patrimonio del Trentino S.p.A.2) interventi sulle strutture della Fondazione Mach tramitePatrimonio del Trentino S.p.A.3) riorganizzazione delle locazioni attraverso il completamento dellarazionalizzazione delle locazioni sulla città di Trento

Intervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Per la razionalizzazione degli spazi:Completata la progettazione preliminare per la partearchivio da parte di Patrimonio del Trentino Spa

Per la riqualificazione energeticaNel 2015 si segnala:- l'appalto dei lavori relativi agli Uffici del LibroFondiario e Catasto di Trento Centro Nord 3, coninizio dei lavori a ottobre 2015;- la conclusione dei lavori relativi all’edificio “TreTorri” e al Liceo linguistico in via Mattioli a Trento eal CFP Barelli di Levico

Nel 2016, progettazione della riqualificazione dellestrutture della Fondazione Mach, tramite Patrimoniodel Trentino S.p.A.

Per la riorganizzazione delle locazioni:- disdetti, nel biennio 2013/2014, 15 contratti dilocazione e approntato il piano di riorganizzazionelogistica delle strutture, trasferendo i dipendenti inparte in due immobili in locazione a costi inferiori, inparte in altri immobili;- disdetta nel 2014 un’altra decina di contratti dilocazione ad uso diverso e già rinegoziati, a partireda settembre 2014, 47 contratti di locazionepassiva;- risolti, nell'arco del 2015, 8 contratti di locazionepassiva (tutti ad uso uffici)- disdetta di 4 contratti ad uso ufficio nel 2016

1) Monitoraggio progettazione in corso:� parte APSS, gara entro giugno 2017; � parte TSM e archivi, progettazione

preliminare entro il 2017

2)Monitoraggio:

� revisione da parte di Patrimonio delTrentino degli investimenti della secondaconvenzione, come da indicazioni dellaGiunta provinciale - entro aprile 2017;

� chiusura progettazione e gara entro il 2017� prosecuzione secondo programma (anno

per anno) dei lavori di manutenzionestraordinaria

3) Disdetta di due contratti di locazione ad usoufficio nel corso del 2017

4.15. Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico

In particolare attraverso:1) il censimento dei beni immobili pubblici

1) Completato nel 2016 il censimento dei beniimmobili non utilizzati provinciali

1) Monitoraggio avvio censimento degli immobilidegli enti locali nel 2017 da parte di Patrimonio delTrentino, di cui è previsto il completamentocomplessivo entro il 2018

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

2) la dismissione o ridestinazione d’uso degli immobili pubblici nonutilizzati, anche con la “Cessione di beni immobili a titolo di prezzo”

Intervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

2) Eseguite le perizie sullo stato degli immobilicensiti e avvio del processo per l’elaborazione delleproposte di valorizzazione, anche ipotizzando diricorrere alla formula del partenariato pubblico-privatoApprovata la deliberazione della Giunta provincialen. 1811 del 14 ottobre 2016 che definisce le primeistruzioni operative sull’applicazione dell’istitutodell’appalto con corrispettivo immobiliare eindividua un primo elenco di immobili di proprietàdella Provincia, oggetto di applicazione del predettoistituto. In corso le valorizzazioni degli immobili cosìindividuati.

2) Inserimento di immobili di proprietà di Patrimoniodel Trentino e della Provincia in possesso deirequisiti necessari, nei bandi delle gare d'appalto diopere pubbliche: il primo bando di gara del 2017 acui sarà applicato l’istituto sarà quello relativo allarealizzazione del Polo congressuale di Riva delGarda

4.16. Razionalizzazione dell’offerta formativa e degli interventiper il diritto allo studio, al fine di assicurare la compatibilità conil quadro delle risorse previste nella manovra di bilancio,salvaguardando i livelli di servizio nei confronti dell’utenza

Interventi completati nel 2015

Dipartimento della Conoscenza

Azioni di razionalizzazione e di miglioramentodell’efficienza, promosse negli anni scolastici2013/2014 e 2014/2015:Tra le principali si segnala: - l’individuazione di criteri guida per laflessibilizzazione organizzativa delle scuoledell’infanzia, in modo da garantire l'erogazione delservizio di sorveglianza al sonno anche con ladotazione organica ordinaria- la razionalizzazione delle risorse aggiuntiveassegnate per il personale non insegnante, con uncontenimento complessivo pari al 20% della spesasostenuta nell’anno scolastico precedente, anche alfine della gestione della sorveglianza al sonno- la riduzione delle spese di organizzazione per lescuole equiparate dell'infanzia, d’intesa con irappresentanti delle scuole equiparate, nella misuradell'1% per l’anno scolastico 2013/2014 edell'1,75% per l’anno scolastico 2014/2015 rispettoal finanziamento dell’anno scolastico precedente- il contenimento delle spese di gestione delpersonale non insegnante assegnato alle scuoledell'infanzia, con precise disposizioni sulle relative

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

modalità di sostituzione, impartite alle scuoleequiparate dell'infanzia, e per il tramite dei Comuni,alle scuole provinciali- l’introduzione, a partire dall’anno scolastico2014/2015, con la modifica del contratto collettivodell'area insegnanti della scuola dell’infanzia del 24luglio 2014, da 10 a 20 ore di supplenza di colleghiassenti, modulabili in ragione della densità dellesezioni, all'interno delle attività funzionaliall'insegnamento. Tale modifica del contrattocollettivo si estende al sistema delle scuoledell'infanzia equiparate

Interventi completati nel 2015

Dipartimento della Conoscenza

Per le scuole a carattere statale:- Rivisti gli istituti contrattuali del personale docente:in particolare, con la modifica del contratto collettivosottoscritta il 24 luglio 2014 si è operata, a partiredall’anno scolastico 2014/2015, unaflessibilizzazione delle attività funzionaliall'insegnamento istituendo un monte unico delleattività funzionali fino a 120 ore per docente.Nell'ambito di tale monte ore è stata potenziatal'attività diretta con gli alunni, prevista per almeno30 ore, e sono state altresì potenziate per almeno15 ore le sostituzioni di colleghi assenti. Gliinterventi descritti consentono una riduzione delricorso a contratti di supplenza breve nonché allerisorse sul Fondo unico delle istituzioni scolastiche(FUIS) per le attività riconosciuto sul predetto monteore. Inoltre la creazione del monte ore unico fino a120 ore consente di rinvenire, entro le 80 oreprecedentemente utilizzate solo per attivitàcollegiali, margini per la realizzazione del progettod'istituto senza ricorso a compensi aggiuntivi FUIS;- contrazione del contingente del personale docenteutilizzabile in compiti connessi con la scuola: inparticolare, anche nell’anno scolastico 2014/2015 èproseguito il trend di contrazione di tale contingente,

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

che si è assestato a 35 unità massime utilizzabili,con una diminuzione del 25% sugli ultimi quattroanni scolastici

Interventi completati nel 2015

Dipartimento della Conoscenza

Applicazione delle disposizioni della leggefinanziaria 2013 in materia di sorveglianzanell’attività di interscuola: l'accordo contrattuale delluglio 2014 ha previsto che a decorrere dall'anno2015/2016, la sorveglianza mensa della scuolasecondaria di primo grado non sia più coperta daspecifica dotazione organica ma da risorse internealla scuola retribuite con il FUIS o con altre risorseorarie a disposizione

Attuazione delle previsioni contrattuali definite il 24luglio 2014, che affidano lo svolgimento dellafunzione di vigilanza durante il tempo mensa dellascuola secondaria di primo grado al personaledocente già assegnato su base parametrica aciascuna istituzione scolastica per le attività didocenza, attivando gli istituti contrattualiappositamente definiti e con il corrispondenterecupero della specifica dotazione organicaassegnata fino al corrente anno scolastico:approvata, con deliberazione n. 958 del 8 giugno2015, la direttiva all’Agenzia provinciale per larappresentanza negoziale (APRAN) perl’integrazione dell’accordo provinciale sottoscritto il4 luglio 2013 (definizione dei parametri didistribuzione tra le istituzioni scolastiche dellerisorse del Fondo unico dell’istituzione scolastica)per compensare le attività aggiuntive per lasorveglianza durante la mensa scolastica

Interventi completati nel 2015

Dipartimento della Conoscenza

Dimensionamento e distribuzione dell'offertascolastica:- Presentata la proposta e effettuati gli incontri di

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

condivisione con i territori- Approvato, con deliberazione 1907 del 2novembre 2015, l'Aggiornamento del quadrodell'offerta scolastica ed educativa provinciale adecorrere dall'anno 2016/2017

Revisione dei criteri di formazione degli organicirelativamente ai parametri per tecnici di laboratorio:- effettuata nell'ambito della definizione degliorganici per l'a.s. 2015/2016

Inoltre, avviata l'analisi delle ipotesi diriorganizzazione a rete del personaleAmministrativo Tecnico e Ausiliario (ATA)

4.17. Implementazione del modello di finanziamento budgetariointrodotto con l'a.s 2015/2016 al fine di affinare i parametriutilizzati e verificare la tenuta dell'impianto

Intervento completato nel 2016

Dipartimento della Conoscenza

Approvato, con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 1009 del 15 giugno 2015, ilProgramma annuale della scuola d’infanzia perl’anno scolastico 2015/2016, i cui oneri sono statidefiniti attraverso l’applicazione di parametri eformule standard

Definito il Programma annuale per l’a.s. 2016/2017(deliberazione n. 971 del 13 giugno 2016),procedendo all’aggiornamento dei parametriutilizzati nei calcoli delle quote di finanziamento coni nuovi dati a disposizione utili al fine di apportareeventuali aggiustamenti al modello difinanziamento che possa portare ad avvicinarsi averi e propri costi standard

4.18. Integrazione con i percorsi di apprendistato

Intervento in corso

Dipartimento della Conoscenza

Approvato, con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 858 del 30 maggio 2014, l’atto diindirizzo stralcio sullo sviluppo della filierascuola/formazione/lavoro e siglato in agosto ilprotocollo con le forze economiche e sociali perl'apprendistatoAvviato l'apprendistato nell'ambito del Piano

L'intervento prosegue nell'ambito del Progetto per ilcollegamento scuola-lavoro

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

provinciale per l'attuazione della “Garanzia Giovani”,di cui alla deliberazione della Giunta Provinciale n.807 del 26 maggio 2014

Definite, con deliberazione della Giunta provincialen. 98 del 2 febbraio 2015, le linee di indirizzo per laprogettazione e l’attuazione dei percorsi di qualificae di diploma professionale in apprendistato, a valeredall’anno formativo 2014/2015

Integrato il protocollo d'intesa con le parti sociali,per l'utilizzo dell'apprendistato per la qualifica e ildiploma anche in settore con attività stagionali (del.868 del 26 maggio 2015)

Inserito l'apprendistato quale percorso di sistemanell'offerta formativa del Programma triennale dellaformazione professionale, approvato nel settembre2015

Completato nel 2016, secondo la disciplinanazionale e la legge provinciale n. 10 del 2016, ilquadro regolativo e le intese per l’attivazionedell’apprendistato per la qualifica e il diplomaprofessionale (prima tipologia) e dell’apprendistatodi alta formazione e ricerca (terza tipologia),mediante l’adozione di standard e criteri generali ela sottoscrizione di un Protocollo con le parti socialiper promuoverne e sostenerne lo sviluppo

4.19. Aggiornamento degli strumenti per il diritto allo studio,con l'introduzione di forme di “accumulo” per le famiglie, incoordinamento con il sistema del credito, destinate allacopertura delle spese per l’istruzione universitaria, anche alfine di favorire il passaggio agli studi universitari

Intervento completato nel 2016

Introdotto, con deliberazione n. 1923 del 2novembre 2016, un contributo provinciale al pianodi accumulo finanziario delle famiglie, perincentivare la frequenza di percorsi di studiouniversitari da parte di studenti residenti inprovincia di Trento.La nuova misura entrerà in vigore a partiredall'anno accademico 2017/2018

Per gli studenti che si iscrivono ad un percorso diformazione terziaria accademica e non accademicadall'a.a. 2017/2018 (e successivi fino all'entrata aregime della misura) e che pertanto non avrannoavuto un arco temporale almeno triennale per lacostruzione del patrimonio finanziario cumulato,viene individuato un piano di compartecipazionedifferenziato e per accedere al beneficio lo studentedovrà dimostrare il possesso dei requisiti di merito e

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giovannipascuzzi
Evidenziato
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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Dipartimento della Conoscenza di condizione economica e il rispetto delle modalitàdi accumulo del capitale previsti per l'intervento aregime, ad esclusione del periodo minimo diaccumulo

4.20. Razionalizzazione dei servizi culturali, per il mantenimentodella qualità dell’offerta culturale in una prospettiva disostenibilità, valorizzando la collaborazione fra pubblico eprivato

In particolare, nel 2017:

1) Definizione di una governance coordinata del sistema musealeprovinciale

2) Qualificare il Centro servizi Culturali S. Chiara come centro alivello regionale per la danza e riferimento unico provinciale

3) Attivazione di distretti culturali

4) Prosecuzione dell’attività di promozione e comunicazioneculturale integrata a livello di sistema con la promozione turisticaattraverso Trentino Marketing

Intervento in corso

Dipartimento Cultura,turismo, promozione e sport

1) Attivato tavolo di coordinamento dei musei dellaProvincia composto dai direttori, istituita Unitàoperativa intermuseale e nominato il coordinatore.Elaborata proposta per la gestione associata delpersonale

2) Inserito nuovo assetto del Centro servizi culturaliS. Chiara nel disegno di legge 162/2016 art. 15

3) Definite le linee operative per la definizione di undistretto culturale per la valorizzazione delpatrimonio storico e artistico della Città di Ala

4) Con Trentino Marketing è stata impostata lastruttura del Piano di comunicazione e promozioneculturale integrata a cui è seguita l’attuazione degliinterventi per il 2015. Predisposto e attuato il programma delle iniziativedi promozione e di comunicazione del sistemaculturale per l'anno 2016.Avviato un percorso di sistema ancheextraterritoriale, chiamato “Autostrada dellacultura”, finalizzato a promuovere e far conoscerele eccellenze culturali della provincia in rete esinergia con i territori contigui all’asse viaria delBrennero

1) Predisposizione delle proposte per la gestioneassociata dei Musei della Provincia di cui alladeliberazione n. 290 del 4 marzo 2016 e attivazionedelle gestioni associate dei servizi nei settoricontabilità e bilancio, legale-contratti, manutenzionee sicurezza, personale – entro dicembre 2017

2) Predisposizione di criteri e provvedimentiattuativi – entro dicembre 2017

3) Stesura del progetto definitivo con le azionioperative – entro dicembre 2017

4) Verifica della coerenza con le politiche provincialie monitoraggio delle iniziative di promozione e dicomunicazione del sistema cultuale per l'anno 2017– entro dicembre 2017

4.21. Riorganizzazione della rete di educazione ambientale,anche individuando possibili attività da esternalizzare

Intervento completato nel 2014

Chiuse tutte le sedi dei Laboratori territoriali,mantenendo in capo all’Agenzia le funzioni diinformazione, formazione ed educazioneambientale

Chiusi i Centri di esperienza (nei quali venivano

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

Dipartimento Territorio, agricoltura, ambiente e forestesvolte attività di informazione su temi specifici) lecui attività non rivestono importanza strategicanell’ambito del nuovo progetto del sistema dieducazione ambientale provinciale

Affidati, mediante una nuova tipologia di appaltoche premia la preparazione specifica degliEducatori, i servizi di educazione ambientale rivoltialle scuole

4.22. Razionalizzazione dei servizi di front office nei settori delwelfare provinciale e della sanità

Intervento in corso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

Effettuata un'analisi delle misure di welfareprovinciale esistenti, aggiornata al 2013 e definitauna proposta di riordino, secondo il principiodell'universalismo selettivo

Promossa la diffusione dei buoni di servizio perfavorire una migliore conciliazione famiglia/ lavoro,con l'estensione anche ai servizi di baby sitter fino a36 mesi

Attivato, da dicembre 2014, il registro provincialedegli assistenti familiari abilitati all’erogazione delleprestazioni inerenti all’assegno di cura

Attivato lo Sportello per la famiglia della Comunitàdelle Giudicarie previsto dalla legge provinciale1/2011 sul benessere familiare e costituita la Reteper l'assistenza familiare nella Comunità dellaVallagarina, con funzioni di supporto alle famiglienell'informazione, attivazione e gestione dei rapportidi lavoro con assistenti familiari e baby sitter enell'utilizzo dei voucher

Costituito, con deliberazione n. 687 del 27 aprile2015, il nucleo di valutazione degli interventi socio-assistenziali

Definiti, nel 2016, i compiti, la composizione,l'organizzazione e il funzionamento della Consultaprovinciale delle politiche sociali e nominati, nel

L’attuazione dell'assegno unico provinciale,secondo quanto rappresentato nel programma digestione 2017, realizzerà un primo riordino dellemisure di welfare provinciali esistenti

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

febbraio 2017, i componenti della Consulta ristrettaprovinciale delle politiche sociali

Definiti i requisiti per l’autorizzazione el’accreditamento dei soggetti che svolgono attivitàsocio-assistenziale in provincia di Trento, attraversoun processo partecipato da enti locali e terzosettore, per la predisposizione della proposta diregolamento prevista dalla legge provinciale sullepolitiche sociali

Attivata l'analisi per valutare la fattibilità dellaprogressiva sostituzione dei trasferimenti monetariin essere con i voucher

Predisposto il progetto per l'introduzione in viasperimentale dei voucher nell'ambito dei servizi diassistenza domiciliare, con riferimento ad un ambitoterritoriale delimitato

Definito, in collaborazione con FBK –IRVAPP, ildisegno valutativo sull'introduzione dei voucher

Predisposta, nel 2016, la proposta di deliberazionecon le “Prime indicazioni per la trasformazionedell’assegno di cura in buoni di servizio ai sensidella LP 15/2012”

Introdotta in via sperimentale, a partire dal 1°gennaio 2017, una diversa modalità di erogazionedell'assegno regionale al nucleo familiare,prevedendo, in particolare che il 30% dell’assegnovenga erogato in forma monetaria a condizione cheil genitore/beneficiario dell’assegno regionaledimostri di aver consumato/ acquistato per i proprifigli determinati servizi connessi con la loro attivitàscolastica/formativa

4.23. Elaborazione di un progetto di nuovo welfare per lepersone anziane, in particolare non autosufficienti, definendo il

Elaborato, nel 2016, il progetto di nuovo welfarepresentato a interlocutori istituzionali e sociali

Conduzione e coordinamento del tavolo di lavorotecnico, costituito dall’Assessore, per la

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

nuovo modello delle prestazioni e degli assetti organizzativi deiservizi

In particolare, nel 2017, progetto complessivo di riforma

Intervento in corso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

formulazione dettagliata del progetto di riforma –entro dicembre 2017

In relazione agli esiti del tavolo tecnico,elaborazione proposte di modifiche normative per ladefinizione della riforma – entro dicembre 2017

4.24. Rafforzamento del processo di razionalizzazione dellespesa sanitaria, socio sanitaria e socio–assistenziale

In particolare:1) per le prestazioni odontoiatriche, con riorientamento verso lacostruzione di una rete odontoiatrica pediatrica

Intervento in corso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

1)L'attivazione della rete odontoiatrica pediatrica èstata disposta con la deliberazione della Giuntaprovinciale n. 2166 del 27 novembre 2015, che haapprovato le direttive 2015 – 2016 per l'attuazionedella legge provinciale 12 dicembre 2007, n. 22

Presentata e discussa, in data 26 ottobre 2016, conla competente commissione consiliare la relazioneannuale sull’attività di assistenza odontoiatrica,svolta nell’anno 2015

Realizzata, nel 2016, l'attività istruttoria finalizzataalla definizione di un progetto (Provincia - APSS -Ordine dei medici) per la prevenzione odontoiatricapediatrica e predisposta proposta di protocollod’intesa

Previsto il Protocollo di Intesa tra la Provinciaautonoma di Trento, Azienda provinciale per i servizisanitari e Ordine dei medici chirurghi e odontoiatridella provincia di Trento inerente all’attuazione diinterventi di prevenzione primaria odontoiatrica conparticolare riferimento all’età evolutiva - entromaggio 2017

2) revisione dei contratti per l’acquisizione di beni e servizi da partedell’APSS, mantenendone adeguati livelli qualitativi

Intervento chiuso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

2) La razionalizzazione delle spese del Serviziosanitario nazionale è stata disposta con il D.L. n.78 del 19 giugno 2015

Presentata, nel 2016, dall’Azienda provinciale per iservizi sanitari un’analisi puntuale sulle proceduredi rinegoziazione dei contratti. Di tali informazioni siè tenuto conto ai fini delle direttive impartiteall’APSS, per l’esercizio 2017, con deliberazione n.2413 del 20 dicembre 2016

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3) introduzione di criteri di capacità patrimoniale nel finanziamentodegli investimenti infrastrutturali e in attrezzature delle RSA

Intervento in corso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

3) L'art. 19 bis della legge provinciale 28 maggio1998, n. 6, così come modificato dall'articolo 14della legge provinciale 30 dicembre 2015, n. 20,prevede che la misura del contributo in contocapitale può essere determinata anche tenutoconto della capacità patrimoniale dell'ente pubblicoo privato.

Approvati, con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 268 del 17 febbraio 2017, i criteri perla concessione di contributi in conto capitale perinterventi di edilizia sulle Residenze SanitarieAssistenziali (RSA) e sulle altre strutture sociosanitarie, tenendo conto della capacità patrimonialedegli enti nel finanziamento degli investimentiinfrastrutturali. E’ invece rinviata a successivoprovvedimento l’introduzione di tale criterio per ilfinanziamento delle attrezzature

La prosecuzione dell’intervento, con l’introduzionedel criterio di capacità patrimoniale anche per ilfinanziamento delle attrezzature delle RSA, èsubordinata alla verifica degli esiti di applicazionedel criterio della capacità patrimoniale per ilfinanziamento degli interventi di edilizia.

4.25. Verifica dell'adeguatezza del sistema di compartecipazioneai costi dei servizi socio–assistenziali, socio–sanitari e sanitari

In particolare:1) introduzione dell’ICEF sui rimborsi di alcune tipologie di spesasostenute dagli accompagnatori di soggetti che devono recarsi fuoriprovincia per l'effettuazione di particolari trattamenti sanitari;2) introduzione dell’ICEF a mitigazione dell’attuale completa gratuitàdelle prestazioni aggiuntive;

Interventi sospesi

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

1) L'articolo 34 della legge provinciale 5 settembre1988, n. 33, come modificato l'articolo 15 dellalegge provinciale 30 dicembre 2015, n 20, haintrodotto un criterio di compartecipazione dialcune tipologie di spese per gli accompagnatori disoggetti che devono recarsi fuori provinciale perparticolari trattamenti sanitari

2) Le direttive per l'erogazione di prestazionisanitarie aggiuntive sono state approvate con ladeliberazione della Giunta provinciale n. 2192 del2012 e s.m.

1 e 2) Predisposta nel 2016, dall’apposito gruppo dilavoro, una proposta operativa perl'assoggettamento ad ICEF sia dei rimborsi per isoggetti che devono recarsi fuori provincia perl'effettuazione di trattamenti sanitari che per lagamma di prestazioni aggiuntive, oggi erogate dalSistema Sanitario Provinciale

Risultano necessarie ulteriori valutazioni eapprofondimenti

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

3) introduzione di criteri di riduzione degli accessi impropri al prontosoccorso attraverso:3a) un rafforzamento selettivo/mirato delle misure dicompartecipazione già in essere;

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

3) Il miglioramento del livello di appropriatezzadegli accessi al pronto soccorso è previsto dalledirettive di cui all'allegato A della deliberazionedella Giunta provinciale n. 2400 del 18 dicembre2015

Approvate, con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 1095 del 24 giugno 2016, lemodifiche alle disposizione in materia di ticket delpronto soccorso, anche al fine di disincentivare gliaccessi inappropriati. Le modifiche si applicano dal1° agosto 2016

3b) un coordinato sviluppo/potenziamento dei servizi sanitariterritoriali e ospedalieri nell'ambito dell'emergenza/urgenza e nelsettore delle cure primarie

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Dipartimento Salute e solidarietà sociale

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4) monitoraggio della sperimentazione in essere relativaall'introduzione dell'ICEF per la quantificazione dellacompartecipazione ai servizi di assistenza domiciliare eindividuazione di ulteriori ambiti di introduzione dell'ICEF per laquantificazione della compartecipazione, nell'ambito dei servizisanitari e socio-assistenziali

Intervento in corso

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

4) L' introduzione in via sperimentale dell'indicatoreICEF al fine della determinazione dellacompartecipazione alle spese per la fruizione degliinterventi socio-assistenziali è stata disposta conla deliberazione della Giunta provinciale n. 477 del23 marzo 2015

Presentata, nel 2016, alla competentecommissione consiliare la relazione sugli esiti deiprimi sei mesi di sperimentazione sull’applicazionedell’ICEF per il servizio di assistenza domiciliare

Con la deliberazione n. 2256 del 12 dicembre 2016è stata definita la compartecipazione alle spese perla fruizione degli interventi di sostegno alladomiciliarità, con l’estensione dell’utilizzodell’indicatore ICEF all’intera area anziani

La sperimentazione delle nuove modalità di calcolodella compartecipazione con ICEF per gli interventidi sostegno alla domiciliarità prosegue per ulteriorisei mesi, rispetto ai 18 inizialmente previsti, altermine della quale, valutati i dati acquisiti, potrannoessere apportate eventuali modifiche al disciplinare,nonché potrà essere valutata l'estensione dellenuove modalità di calcolo ad ulteriori servizi

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

5) adeguamento delle disposizioni ICEF alle modifiche introdottedalla disciplina ISEE dall'articolo 2-sexies del decreto legge 29marzo 2016, n. 42, nelle more del recepimento delle sentenze delConsiglio di Stato, sezione IV, n. 883-841-842 del 2016

Intervento completato nel 2016

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

5) Approvata con deliberazione n. 1804 del 14ottobre 2016 la modifica dei criteri per ladeterminazione dell’indicatore ICEF, con esclusionedal calcolo del reddito disponibile delle entrateconnesse alla disabilità

4.26. Programmazione e finanziamento delle politiche sociali

In particolare, nel 2017:1) Completamento del processo di definizione del Programmasociale provinciale, con particolare riferimento alle politiche tariffarie2) Innovazione nei criteri di riparto delle risorse tra gli enti locali,discostandosi dal criterio della spesa storica

Nuovo intervento

Dipartimento Salute e solidarietà sociale

1) Approvati i primi due stralci (atto di indirizzo ecoordinamento e linee guida per la pianificazioneterritoriale) e preapprovato il terzo (indirizzi per lavalutazione) – deliberazioni della Giunta provincialen. 1863 del 21 ottobre 2016 e n. 1802 del 14 otto-bre 2016

2) Approvato lo stralcio del programma sociale pro-vinciale concernente il finanziamento degli enti lo-cali avente valenza triennale – deliberazione dellaGiunta provinciale n. 1863 del 21 ottobre 2016

1a) Predisposizione del quarto stralcio concernenteindirizzi e vincoli generali per le politiche tariffarie –entro dicembre 2017

1b) Raccolta e analisi dei piani territoriali sociali alfine di predisporre il testo unificato del programmasociale provinciale – entro dicembre 2017

2) Predisposizione di un nuovo atto di assegnazio-ne agli enti locali che in via sperimentale introdurrà,per il 2017, nuovi criteri di riparto – entro dicembre2017

4.27. Individuazione, come previsto dalla legge finanziaria 2013,delle azioni di razionalizzazione e riqualificazione della spesa diinvestimento informate ai principi di sobrietà, essenzialità eselettività delle opere pubbliche

Intervento completato nel 2015Dipartimento Protezione civile

Approvati con deliberazione n. 1102 del 29 giugno2015 i nuovi criteri tecnici ed economici per larealizzazione e la ristrutturazione di nuove casermedei Vigili del fuoco volontari, delle Unioni distrettualie dei Centri di protezione civile, al fine delcontenimento e della sostenibilità del costorealizzativo di tali strutture, secondo principi disobrietà e di efficienza

Contenimento del costo dei lavori pubblici

Intervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Applicazione dell'articolo 43 della L.P. 14/2014relativo alla riduzione dell'8% per il biennio2015/2016, del costo dei progetti di lavori pubblici

Con l’art. 28 della l.p. 19/2016 (collegata 2017)sono state apportate modificazioni al comma 1dell'articolo 43 della legge provinciale n. 14 del

Prosecuzione dell'applicazione di quanto dispostodall'articolo 43 della L.P. 14/2014

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INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

2014, in materia di contenimento del costo deilavori pubblici, stabilendo che la disposizionecontinua ad applicarsi fino al 30 giugno 2017

Predisposto un documento metodologico perl'analisi e l'aggiornamento annuale dell'elenco deiprezzi da applicare ai lavori pubblici di interesseprovinciale (art. 13 della legge provinciale n.26/1993)

4.28. Garantire una rapida attivazione delle risorse provincialidestinate alla realizzazione delle opere da parte di Comuni eComunità

Intervento completato nel 2015

Direzione generale

Rivalutazione dei progetti non ancora appaltati:intervento ridefinito con la legge finanziaria 2015che ha previsto la decadenza dei contributi perinterventi non più prioritari.In particolare:- individuate, con deliberazione n. 291 del 23febbraio 2015, le opere pubbliche finanziate aiComuni e alle Comunità non più prioritarie per lequali è prevista la decadenza dal contributoprovinciale;- con deliberazione n. 1864 del 26 ottobre 2015disposta la decadenza del finanziamento delleopere non prioritarie;- condiviso, nell'ambito del Protocollo d’intesa inmateria di finanza locale per il 2016, sottoscritto il 9novembre scorso, che le risorse derivantidall'operazione di decadenza dei finanziamenti giàattribuiti, verranno redistribuite sulla base dispecifica intesa

4.29. Analisi e controllo della spesa e delle politiche pubbliche

In particolare, nel 2017:1) Progetto di analisi e controllo della spesa2) Attuazione del controllo strategico nelle diverse politiche pubblicheper valutarne gli effetti (supporto di IRVAPP)

Nuovo interventoDirezione generale

1) Descrizione del fabbisogno di analisi

2) Definizione del modello di controllo strategico

1) Report sintetico di analisi della spesa per ladefinizione del Defp 2017 e affinamento dei dati perla nota di aggiornamento 2017

2)- Report di controllo strategico sui temi proposti daidipartimenti – entro dicembre 2017

- Predisposizione delle base dati per FBK-IRVAPP– entro dicembre 2017

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5. COINVOLGIMENTO DEI PRIVATI NELL'OFFERTA E NELLA GESTIONE DI SERVIZI E ATTIVITÀ

INTERVENTI AZIONI REALIZZATE NUOVE AZIONI E TEMPI

5.1. Coinvolgimento del privato nella realizzazione di operepubbliche

Intervento in corso

Direzione generale

Approvati i criteri per la realizzazione di interventidella Provincia e dei suoi enti strumentali, nonchédei Comuni e delle Comunità mediante l'utilizzo distrumenti di partenariato pubblico-privato, condeliberazioni n. 1158 e n. 1168 del 13 luglio 2015

Costituito con deliberazione n. 148 del 9 febbraio2015 l’organismo di valutazione (Nucleo di analisi evalutazione investimenti pubblici – NAVIP) e avviatala relativa attività.

Valutazione di tutte le proposte formulate dalpromotore attivo privato entro i termini di legge –entro dicembre 2017

5.2. Coinvolgimento soggetti privati nello svolgimento di serviziprima svolti dalle concessionarie pubbliche Trenitalia e Trentinotrasporti esercizio

Intervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Esercizio nel 2015 di servizi subaffidati ai sensidell'art. 8 della L.p. 16/93 in virtù del contratto inproroga tecnica con il Consorzio TrentinoAutonoleggiatori (CTA)

Il Tribunale Regionale di Giustizia amministrativa haconfermato l’annullamento dell’aggiudicazione del2016; avviata la predisposizione del nuovo bando

Predisposizione bando 2017-2021 e analisicomparativa sui modelli di affidamento alternativialla procedura di gara, in relazione a presentazionedi proposta ex art. 28 LP 2/06 (PPP) - entro agosto2017

5.3. Affidamento in concessione della gestione delle colonie marine di Cesenatico e della colonia alpina di Candriai

Intervento in corso

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Conclusa positivamente l'istruttoria del NAVIP suprogetto di partenariato pubblico privato

Approvata con determinazione del Dirigentegenerale del Dipartimento Infrastrutture e mobilitàn. 63 di data 21 ottobre 2016 la documentazione digara

Pubblicato dall’Agenzia provinciale per gli appalti econtratti (APAC), il 21 dicembre 2016, il bando digara per l’affidamento in concessione, tramitefinanza di progetto, del servizio di gestione dellestrutture ricettive e formative di Cesenatico eCandriai

L’intervento proseguirà con la conclusione dellaprocedura di gara

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Nota sugli obiettivi di risparmio

Il Piano di miglioramento è lo strumento attraverso il quale la Giunta provinciale, nell'ambito del programma di gestione annuale, individua le azioni volte alla modernizzazione del

sistema pubblico provinciale, quale intervento strategico per la crescita e la competitività del sistema economico e per la razionalizzazione/efficientamento della spesa pubblica.

Obiettivo specifico del Piano è quindi quello di delineare progressivamente azioni in grado di migliorare l’efficacia e l'efficienza dell’azione pubblica. Lo stesso articolo 3 della L.P.

n. 10 del 2012, che disciplina il Piano, prevede successive implementazioni dello stesso al fine di tenere conto delle strategie di intervento definite nell'ambito delle manovre di

bilancio.

Il presente documento, che accompagna il programma di gestione per il 2017, conferma sostanzialmente le misure individuate lo scorso anno in grado di determinare impatti

sulle spese di funzionamento e sulle spese per la gestione dei servizi e delle attività. La stima degli effetti finanziari del Piano è stata effettuata a partire dalla prima adozione

dello stesso, considerando quindi anche le azioni già concluse o avviate nella precedente Legislatura.

Le principali aree di spesa interessate dal Piano sono:

� la spesa per il funzionamento dell'amministrazione provinciale, con particolare rifermento al personale, all'acquisto di beni e servizi, alle locazioni, alle spese

discrezionali, alle spese per il sistema informativo;

� la spesa di funzionamento degli enti locali, secondo i risparmi definiti nei protocolli di finanza locale;

� la spesa nei settori del welfare e dell'istruzione;

� la spesa afferente il funzionamento degli enti strumentali della Provincia.

I risparmi di spesa sono stati calcolati avendo a riferimento la dinamica degli stanziamenti sul bilancio della Provincia dal 2012 al 2018; i dati sono stati depurati dei maggiori

oneri conseguenti allo sblocco dei rinnovi contrattuali del personale. La stima effettuata porta ad un risparmio di spesa dal 2012 al 2016 di circa 100 milioni di euro, ai quali si

aggiungono circa 40 milioni di euro di risparmi previsti nel biennio 2017-2018.

Ai predetti risparmi di parte corrente si aggiungono peraltro i risparmi sulle spese per investimenti derivanti principalmente:

� dai minori costi dei progetti di opere pubbliche conseguenti all'applicazione della riduzione dell'8% introdotta con la legge finanziaria per il 2015 e prorogata fino al 30

giugno 2017;

� dal netto ricavo che deriverà dalla valorizzazione di immobili della provincia e dei relativi enti strumentali da collocare sul mercato;

� dall'utilizzo dell'”appalto con corrispettivo immobiliare” quale nuovo strumento per il finanziamento degli investimenti pubblici.

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Allegato 3)

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Servizio Pianificazione e controllo strategico

PROGRAMMA DI GESTIONE

2017

Atti riservati

alla competenza dei dirigenti generali(Decreto del Presidente della Giunta provinciale 26 marzo 1998 n. 6-78/Leg, art. 11)

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Strutture Pag.

DIREZIONE GENERALE..................................................................................................................................................................................5

DIPARTIMENTO AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI...............................................................................................................................7

DIPARTIMENTO CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT.................................................................................................................9

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E MOBILITA'.......................................................................................................................................11

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO................................................................................................................................13

DIPARTIMENTO TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE..................................................................................................15

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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5

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ATTI RISERVATI

DIREZIONE GENERALE

Atti di particolare rilevanza individuati nel programma di gestione come direttamente attribuiti ai dirigenti generali

Atti a contenuto generale e atti che riguardano competenze e attribuzioni di più strutture dell'Amministrazione

1

6

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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7

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ATTI RISERVATI

DIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI

Atti di particolare rilevanza individuati nel programma di gestione come direttamente attribuiti ai dirigenti generali

Atti generali relativi al Bene Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO

Accordi e Protocolli di rilievo interregionale e transfrontaliero riferiti all'attività del Dipartimento e delle sue strutture

Proposte tecniche relative allo Statuto e concernenti le sue norme di attuazione

Atti di competenza dei Dirigenti di Servizio, qualora questi si trovino in situazioni che impongano l'obbligo di astensione

2

8

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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ATTI RISERVATI

DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT

Atti di particolare rilevanza individuati nel programma di gestione come direttamente attribuiti ai dirigenti generali

Assenso preliminare all'apprestamento di piste da sci ai sensi della L.P. 21 aprile 1987

Rilascio o modifica della concessione per la costruzione e l'esercizio delle linee funiviarie in servizio pubblico ai sensi degli articoli 13 e 15 della L.P. 21 aprile 1987

3

10

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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ATTI RISERVATI

DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Atti di particolare rilevanza individuati nel programma di gestione come direttamente attribuiti ai dirigenti generali

Atti relativi alle seguenti opere quale Responsabile Unico di Procedimento:Ospedale di Trento, inceneritore di Trento, estensione della rete ferroviaria, variante ovest di Riva del Garda, variante di Cles, collegamento Passo San Giovanni-Loc.Cretaccio, nonché atti relativi all’attuazione degli interventi infrastrutturali previsti dagli accordi con le Regioni confinanti salvo, per questi ultimi, diversa disposizione scritta.La competenza del Dirigente Generale, riguardo alle opere sopra specificate, comprende tutti gli atti del Dirigente della struttura di merito, nonché del responsabile diprocedimento, ad esclusione degli atti di seguito elencati che rimangono in capo al Dirigente della struttura di merito: i provvedimenti di affidamento di incarichi di progettazionee di incarichi per collaudi, i provvedimenti per la formalizzazione di incarichi di consulenza e professionali ai componenti esterni di gruppi misti di progettazione e direzionelavori, i provvedimenti connessi alla realizzazione degli interventi previsti tra le somme a disposizione dell'amministrazione, le autorizzazioni al subappalto, le autorizzazioni diaccesso ai fondi, le liquidazioni, le comunicazioni varie ai soggetti interessati recanti mere comunicazioni o informative.

Proposte di deliberazione di approvazione del Piano degli Investimenti nel settore dei Trasporti, del Piano della Viabilità, comprensivo delle piste ciclopedonali, del Pianopluriennale degli investimenti per la costruzione, sistemazione e manutenzione straordinaria di immobili provinciali o utilizzati dalla PAT, nonché del Piano straordinario per gliinvestimenti di edilizia scolastica.

Proposte di deliberazione relative allo schema di contratto di servizio e ai relativi atti aggiuntivi con Trentino Trasporti Spa per la programmazione e contribuzione economicadegli investimenti relativi ai trasporti pubblici urbani ed extraurbani e/o funzionali al miglioramento dell’intermodalità, secondo le modalità definite nell’atto di indirizzo in materiaapprovato dalla Giunta provinciale il 23 dicembre 2010 e s.m. e sottoscrizione del contratto di servizio e dei relativi atti aggiuntivi tra la Provincia Autonoma di Trento e TrentinoTrasporti Spa per la programmazione e contribuzione.

Proposte di deliberazione sullo schema di disciplinare di affidamento / contratto di servizio per la gestione dei servizi pubblici di trasporto extraurbani in Provincia esottoscrizione del disciplinare di affidamento/ contratto di servizio (Trentino Trasporti Esercizio spa).

Proposte di deliberazione sullo schema di disciplinare di affidamento / contratto di servizio per la gestione aeroportuale e delle elisuperfici in Provincia di Trento e sottoscrizionedel disciplinare di affidamento/ contratto di servizio (Aeroporto G.Caproni spa).

Predisposizione atti di competenza della Giunta provinciale relativi alle Società partecipate dell’ambito mobilità e patrimonio di competenza del Dipartimento (Trentino Trasportiesercizio spa, Trentino Trasporti spa, Tunnel Ferroviario del Brennero spa, Interbrennero spa, Patrimonio del Trentino spa, Aeroporto G. Caproni spa , Aeroporto Valerio Catullospa, Trentino Network srl)

Atti di competenza dei Servizi di merito qualora questi si trovino in situazioni in cui essi ritengano necessario astenersi o riferirsi alla figura superiore di coordinamento, suproposta motivata degli stessi.

4

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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ATTI RISERVATI

DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO

Atti di particolare rilevanza individuati nel programma di gestione come direttamente attribuiti ai dirigenti generali

Sottoscrizione convenzioni con Trentino Sviluppo Spa

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PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2017

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ATTI RISERVATI

DIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE

Atti di particolare rilevanza individuati nel programma di gestione come direttamente attribuiti ai dirigenti generali

Atti di competenza dei Dirigenti di Servizio qualora questi si trovino in situazioni in cui debbano astenersi per ragioni di opportunità su proposta degli stessi (ad esempio accordi bonari)

Provvedimenti finali della valutazione di impatto ambientale

Provvedimenti a carattere generale o di natura pianificatoria o concernenti criteri generali con riferimento alle deliberazioni di criteri di competenza delle Agenzie o checoncernono procedure che coinvolgono più strutture del dipartimento

Accordi programma di rilievo interdipartimentale o interregionale o comunque sovraregionale

Provvedimenti di valutazione preliminare degli usi diversi delle acque e dell’interesse ambientale concernenti le derivazioni ad uso idroelettrico

6

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