Protocolli a gestione infermieristica e responsabilità ... 2017/Brogini.pdf · Protocolli dolore...
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Protocolli a gestione
infermieristica e responsabilità
professionale
Stefania BroginiCoordinatrice infermieristica
Azienda USL Toscana Sudest
Pronto Soccorso ed Emergenza territorialeZona Valdelsa
Il nuovo contesto
Legge Bianco Gelli art 6 comma 1
“È esclusa la colpa grave quando, salve le rilevanti specificità del caso concreto, sono RISPETTATE LE BUONE
PRATICHE CLINICO-ASSISTENZIALI E LE RACCOMANDAZIONI PREVISTE
DALLE LINEE GUIDA COME DEFINITE E PUBBLICATE AI SENSI DI LEGGE”
Il nuovo contesto
LINEE GUIDA ESC (Società Europea di Cardiologia)
nel dolore toracico
PRIMO CONTATTO MEDICO /EFFETTUAZIONE ECG =< 10’
PRIMO CONTATTO MEDICO= PRIMO CONTATTO
SANITARIO?
la stretta intimità di rapporti tra professione
medica e professione infermieristica
nell’agire quotidiano
In un’antica sentenza la Corte precisò che in caso di errori e di dubbi sulla
prescrizione era compito dell’infermiere di “attivarsi…..al precipuo scopo di ottenerne una precisazione per iscritto che valesse a responsabilizzare il
medico e a indurlo a una eventuale rivisitazione della precedente
indicazione…”. Con le parole della cassazione di oggi, in seguito all’errore
di una prescrizione, derivano, nei confronti dell’infermiere “obblighi giuridici
di attivazione e di sollecitazione volta a volta specificamente e
obiettivamente determinabili in relazione a ciascun caso concreto” (Corte
di cassazione, IV sezione, sentenza n. 1878/2000).
La somministrazione dei farmaci
Cassazione: risponde di omicidio colposo l'infermiere che NON HA SEGNALATO
l'errore al medico
L'infermiere che non segnala al medico l'errore di prescrizione di un farmaco
contenente un principio attivo che sa essere dannoso per il paziente risponde
penalmente per la morte del paziente stesso.
“6G” (Giusto paziente, Giusto farmaco, Giusta
dose, Giusta
via di somministrazione, Giusto orario, Giusta
Registrazione)
La somministrazione di farmaci analgesico-
oppiacei senza prescrizione medica:
gli “ospedali senza dolore” Sono i stati stabiliti dei protocolli che sostituiscono la prescrizione
del medico, vincolati alla rilevazione del dolore con le scale
adottate dal mondo professionale; superati determinati livelli di
intensità, l’infermiere esegue automaticamente l’intervento
antalgico che spessoconsiste nella somministrazione di farmaci
analgesico-oppiacei.
In questo contesto – formazione, protocolli, condivisione
multidisciplinare – non si rilevano problematiche giuridiche di
legittimità, presenti, invece, al di fuori di questo contesto.
Provvedimento 24 maggio 2001 “Accordo tra il Ministro della sanità, le regioni e le province autonome sul documento di linee-guida inerente il progetto «Ospedale senza dolore»”, Gazzetta Ufficiale n. 149 del 29 giugno 2001.
Regione Toscana, Delibera n. 373 del 7 marzo 2005, Sperimentazione “Progetto accreditamento: controlloe cura del dolore”.
Protocolli dolore
Raccomandazioni Intersocietarie Italiane (SIAARTI,
SIMEU, SIS 118, AISD,SIARED, SICUT, IRC) sulla gestione
del dolore in emergenza
L’introduzione di PROTOCOLLI ANALGESICI DI GUIDA INFERMIERISTICA per il
triage potrebbe portare ad un consistente vantaggio nei tempi di
trattamento del dolore. È stato dimostrato che l’introduzione della
valutazione del dolore tra i parametri da registrare in triage determina un
importante miglioramento clinico, andando a ridurre il tempo necessario
affinché i pazienti ricevano l’opportuno trattamento analgesico [17*
Protocolli casus belli
Da quattro società scientifiche arriva
infine un messaggio di "forte
preoccupazione per la posizione
dell’Ordine dei medici di Bologna,
che ha preannunciato sanzioni
disciplinari molto severe nei confronti
di alcuni medici coinvolti a vario titolo
del coordinamento dell’emergenza
territoriale, “colpevoli” di aver
predisposto protocolli e istruzioni
operative per l’attività degli
infermieri".
)
SIMEUIRC
ANIARTI AMIETIP
29/02/2016
Protocolli di Triage
La Cassazione conferma la responsabilità di un infermiere che ha attribuito il codice verde a
un uomo colpito da infarto, che poco dopo muore senza aver ricevuto nessuna cura.
Contestata per la prima volta la sottovalutazione dell'anamnesi, di solito competenza del
medico(IV sezione penale, sentenza 10 aprile 2017, n. 18100)
«all’infermiere del pronto soccorso si contesta, oltre all’errata attribuzione
del codice, anche l’incompleta compilazione della scheda di
accettazione dove si è trascurata la mancata considerazione della
familiarità: dall’anamnesi effettuata dal personale dell’ambulanza risultava
la morte per infarto del padre del paziente»
See and Treat
D.G.R n.958 del 17/12/2007“…Proposta di sperimentazione
del modello S&T come modello di risposta assistenziale alle urgenze minori..”
Punti essenziali…delibera
Accrescimento della funzione di Triage, affinché
oltre ad individuare le consuete priorità….
Introduzione della professionalità infermieristica,
adeguatamente formata per la gestione di
alcune patologie ritenute appropriate al
trattamento in See&Treat
Cisti sebacea Idrosadenite
ForuncoloInfezione periungueale
VerrucheOrticaria
Dermatite da contattoGeloni
Intrappolamento lampoPedicolosi
Ustione minoreUstione solare
Ritenzione di zeccaFerite
AbrasioniRimozione amo da pesca
Rimozione anelloTrauma mani e piedi
Contusioni minore artiProfilassi antitetanica
Rimozione punti suturaPuntura d’insetto
Puntura animale marinoEpistassi
RiniteCorpo estraneo nel nasoCorpo estraneo orecchio
Tappo di cerumeOtite esterna (nuotatore)
Lussazione ricorrente mandibolaOdontalgia
Problemi post estrazione dentariaTorcicollo
CongiuntiviteEcchimosi periorbitale monolaterale
Emorragia sottocongiuntivaleCorpo estraneo congiuntivaleIrritazione da lenti a contatto
SinghiozzoDiarrea acuta isolata non ematica
Infezioni tratto urinarioRiposizionamento/ostruzione sng
Riposizionamento/ostruzione catet. Vesc.Test di gravidanza
Lombalgia acuta ricorrenteDolore acuto monoarticolare non traumatico
Pronazione dolorosa
PROTOCOLLI
Risultati
Nel periodo di sperimentazione l’11,1%
(IC95% 10,82% – 11,32%), è stato
assegnato al percorso See and Treat.
Di questo 11%, il 15% è rappresentato da
codici bianchi, il 57% da codici azzurri e il
28% dai codici verdi.
Dei 7.387 casi, la patologica traumatologica ha
rappresentato di gran lunga la percentuale
maggiore.
Risultati
L’analisi dei tempi di attesa della metodica See and Treat rispetto al
percorso tradizionale evidenzia una netta e significativa riduzione delle
attese e dei tempi di processo per tutti i casi trattati nell’ambulatorio S&T.
NO reingressi spontanei per persistenza o complicanza del motivo di
accesso, NO eventi avversi, NO reclami formali
IL FUTURO
S&T
PS : EQUIPE MULTIDISCIPLINARE (MEDICO/INFERMIERISTICA )
CORRESPONSABILITA’ (e non supervisione) del medico di riferimento, che si
esplicita nella Gestione autonoma dell’infermiere e nella CONDIVISIONE
del caso PRIMA DELLA DIMISSIONE (atto con il quale il paziente viene
riaffidato alle cure del MMG);
CASA DELLA SALUTE: MMGs e INFERMIERE
utilizzo di diagnosi infermieristiche e protocolli per la gestione dei farmaci
(TAO)