Proteus Anguinus 2009

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Proteus Anguinus Proteus Anguinus Museo Carsico Geologico e Museo Carsico Geologico e Paleontolopgico Paleontolopgico ONLUS - Via Valentinis, 86 34074 Monfalcone (GO) ONLUS - Via Valentinis, 86 34074 Monfalcone (GO) Conoscere il….

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Proteus AnguinusProteus Anguinus

Museo Carsico Geologico e Paleontolopgico Museo Carsico Geologico e Paleontolopgico ONLUS - Via Valentinis, 86 34074 Monfalcone (GO)ONLUS - Via Valentinis, 86 34074 Monfalcone (GO)

Conoscere il….

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Scheda di riconoscimentoScheda di riconoscimento

Phylum:Phylum: CHORDATACHORDATA Classe:Classe: AMPHIBIAAMPHIBIA Ordine:Ordine: URODELAURODELA Famiglia:Famiglia: PROTEIDAEPROTEIDAE Genere :Genere : ProteusProteus Specie:Specie: anguinusanguinus autore:autore: Laurenti, 1768Laurenti, 1768

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IntroduzioneIntroduzioneIl Il proteus anguinus,proteus anguinus, o più o più comunemente chiamato comunemente chiamato ““proteoproteo” è un raro e ” è un raro e particolare animale che vive particolare animale che vive in acque temperate, limpide in acque temperate, limpide ed ossigenate nella oscurità ed ossigenate nella oscurità più assoluta, all’interno di più assoluta, all’interno di grotte e/o profonde cavità grotte e/o profonde cavità naturali di una ristretta area naturali di una ristretta area dell’Europa.dell’Europa.

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PremessaPremessa

Proprio perché vive nelle acque profonde delle grotte in Proprio perché vive nelle acque profonde delle grotte in piena oscurità, è molto difficile da studiare, quindi piena oscurità, è molto difficile da studiare, quindi poco si poco si conosce della sua biologiaconosce della sua biologia

Tutte le notizie derivano da osservazioni su animali in Tutte le notizie derivano da osservazioni su animali in cattivitàcattività

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Anatomia e fisiologia Anatomia e fisiologia Lunghezza dai 22 ai 25 cm circa (coda compresa) può Lunghezza dai 22 ai 25 cm circa (coda compresa) può

anche raggiungere i 30 cm, reca sul tronco 25-27 solchi anche raggiungere i 30 cm, reca sul tronco 25-27 solchi costali. Dietro la testa, sporgono, da ciascun lato, un costali. Dietro la testa, sporgono, da ciascun lato, un ciuffetto di branchie di colore rosso vivo.ciuffetto di branchie di colore rosso vivo.

branchieSolchi costali

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Anatomia e fisiologia Anatomia e fisiologia Alla nascita hanno occhi sviluppati, che si atrofizzano Alla nascita hanno occhi sviluppati, che si atrofizzano durante la crescita. Gli occhi sono rudimentali e piccolissimi durante la crescita. Gli occhi sono rudimentali e piccolissimi e sono nascosti sotto la pelle; è praticamente cieco.e sono nascosti sotto la pelle; è praticamente cieco.

Tale fattore ha contribuito ad uno sviluppo particolare della Tale fattore ha contribuito ad uno sviluppo particolare della linea laterale che è composta da piccoli sensori posti sui linea laterale che è composta da piccoli sensori posti sui fianchi dell’animale, il quale riesce così a percepire anche i fianchi dell’animale, il quale riesce così a percepire anche i più piccoli spostamenti d’acqua.più piccoli spostamenti d’acqua.

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Anatomia e fisiologia Anatomia e fisiologia La bocca è fornita di due La bocca è fornita di due

file di piccoli denti; la file di piccoli denti; la lingua è libera solo nella lingua è libera solo nella parte anteriore. parte anteriore.

Si nutre di vermi e piccoli Si nutre di vermi e piccoli crostacei.crostacei.

Le zampe sono brevi e Le zampe sono brevi e dotate didotate di tre ditatre dita nel paio nel paio anteriore e anteriore e duedue in quello in quello posteriore.posteriore.

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Anatomia e fisiologia Anatomia e fisiologia La bocca è fornita di due La bocca è fornita di due

file di piccoli denti; la file di piccoli denti; la lingua è libera solo nella lingua è libera solo nella parte anteriore. parte anteriore.

Si nutre di vermi e piccoli Si nutre di vermi e piccoli crostacei.crostacei.

Le zampe sono brevi e Le zampe sono brevi e dotate di dotate di tre ditatre dita nel paio nel paio anteriore e anteriore e duedue in quello in quello posteriore.posteriore.

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Anatomia e fisiologia Anatomia e fisiologia La bocca è fornita di due La bocca è fornita di due

file di piccoli denti; la file di piccoli denti; la lingua è libera solo nella lingua è libera solo nella parte anteriore. parte anteriore.

Si nutre di vermi e piccoli Si nutre di vermi e piccoli crostacei.crostacei.

Le zampe sono brevi e Le zampe sono brevi e dotate di dotate di tre ditatre dita nel paio nel paio anteriore e anteriore e duedue in quello in quello posteriore.posteriore.

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Anatomia e fisiologia Anatomia e fisiologia La coda è compressa lateralmente ed è munita di una La coda è compressa lateralmente ed è munita di una

piccola membrana natatoriapiccola membrana natatoria La pelle reagisce alla presenza di luce, modificando il La pelle reagisce alla presenza di luce, modificando il

colore da bianco-giallastro a bruno colore da bianco-giallastro a bruno È normalmente È normalmente oviparooviparo, e può vivere (si stima) fino a 50 , e può vivere (si stima) fino a 50

anni ed oltreanni ed oltre I maschi si riconoscono per la protuberanza cloacale I maschi si riconoscono per la protuberanza cloacale

ingrossata anteriormenteingrossata anteriormente

Si dice degli animali che si riproducono per mezzo di uova.

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ParticolaritàParticolarità

La particolarità del proteo è la La particolarità del proteo è la neotenìaneotenìa. Gli adulti infatti . Gli adulti infatti mantengono caratteri larvali anche dopo aver raggiunto mantengono caratteri larvali anche dopo aver raggiunto la maturità sessuale, e questi permangono per tutta la la maturità sessuale, e questi permangono per tutta la vita.vita.

mantenimento allo stadio adulto di caratteristiche

infantili

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Distribuzione geograficaDistribuzione geografica

Il proteo ha un'area di diffusione Il proteo ha un'area di diffusione

molto ristretta, si estende dalla molto ristretta, si estende dalla

Slovenia al Carso triestino; è molto Slovenia al Carso triestino; è molto

abbondante nelle abbondante nelle grotte di Postumiagrotte di Postumia, ,

in Slovenia e nei sistemi carsici del in Slovenia e nei sistemi carsici del

goriziano e del triestino; è stato goriziano e del triestino; è stato

anche introdotto in Veneto nella anche introdotto in Veneto nella

grotta Oliero in provincia di Vicenza.grotta Oliero in provincia di Vicenza.

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La grotta di PostojnaLa grotta di Postojna(Postumia)(Postumia)

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L’ingressoL’ingresso

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Foto 01Foto 01

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Foto 02Foto 02

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Foto 18Foto 18

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Foto 19Foto 19

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Foto 20Foto 20

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Foto 21Foto 21

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Foto 22Foto 22

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HabitatHabitat

Vivono esclusivamente nelle acque sotterranee dei Vivono esclusivamente nelle acque sotterranee dei

sistemi carsici, nelle pozze profonde e nei laghi del sistemi carsici, nelle pozze profonde e nei laghi del

sottosuolo, anche se talvolta, piogge torrenziali o piene sottosuolo, anche se talvolta, piogge torrenziali o piene

improvvise possono portare alla luce qualche esemplare. improvvise possono portare alla luce qualche esemplare.

Naturalmente, nel Veneto, la sua diffusione è ristretta Naturalmente, nel Veneto, la sua diffusione è ristretta

alla zona delle grotte di alla zona delle grotte di Oliero,Oliero, dove, è rarissimo.dove, è rarissimo.

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AlimentazioneAlimentazioneIl proteo si nutre pochissimo, e la Il proteo si nutre pochissimo, e la sua crescita è lentissima; In ogni sua crescita è lentissima; In ogni caso, le prede del proteo sono caso, le prede del proteo sono rappresentate dai piccoli crostacei rappresentate dai piccoli crostacei presenti all'interno delle grotte, e, presenti all'interno delle grotte, e, talvolta dalle sue stesse larve.talvolta dalle sue stesse larve.

in un laboratorio di biotecnologia in un laboratorio di biotecnologia dell'università di Lubiana, rimane un dell'università di Lubiana, rimane un mistero capire come faccia a mantenersi mistero capire come faccia a mantenersi perfettamente vitale un esemplare di perfettamente vitale un esemplare di proteo a digiuno da più di dodici anni.proteo a digiuno da più di dodici anni.

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ComportamentoComportamento Vive in acque profonde, dove la temperatura oscilla tra i Vive in acque profonde, dove la temperatura oscilla tra i

9 e i 12 gradi, mantenendosi costante per tutto l'arco 9 e i 12 gradi, mantenendosi costante per tutto l'arco dell'anno. dell'anno.

Respira tramite le Respira tramite le branchiebranchie, e attraverso la pelle , e attraverso la pelle Affiorando dalla superficie dell’acqua, eccezionalmente, Affiorando dalla superficie dell’acqua, eccezionalmente,

e per brevissimo tempo può respirare attraverso i e per brevissimo tempo può respirare attraverso i primitivi polmoni, ma solamente rimanendo nel suo primitivi polmoni, ma solamente rimanendo nel suo ambiente.ambiente.

branchie

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ComportamentoComportamento

Trascorre gran parte del tempo fluttuando nell'acqua, o Trascorre gran parte del tempo fluttuando nell'acqua, o spostandosi lentamente sul fondo, talvolta fuoriesce spostandosi lentamente sul fondo, talvolta fuoriesce dall'acqua, sostando sulle rocce umide.dall'acqua, sostando sulle rocce umide.

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Comportamento Comportamento Nel periodo di riproduzione i maschi scelgono un proprio Nel periodo di riproduzione i maschi scelgono un proprio

territorio in acque basse e fangose, che viene ben difeso territorio in acque basse e fangose, che viene ben difeso dagli altri maschidagli altri maschi

Quando nel periodo fecondo una femmina vi entra, inizia Quando nel periodo fecondo una femmina vi entra, inizia il corteggiamento con una specie di il corteggiamento con una specie di danza nuziale danza nuziale simile simile a quella dei serpenti prima dell’accoppiamento a quella dei serpenti prima dell’accoppiamento

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Danza serpentiDanza serpenti

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Riproduzione Riproduzione Questi animali possono riprodursi sia tramite uova, che Questi animali possono riprodursi sia tramite uova, che

dare alla luce due larve completamente sviluppate. Il dare alla luce due larve completamente sviluppate. Il maschio rilascia una maschio rilascia una spermatofora spermatofora che viene raccolta che viene raccolta dalle labbra cloacali della femmina; in caso di deposizione dalle labbra cloacali della femmina; in caso di deposizione di di uovauova, queste variano in numero da 60 a 70, di circa 4-5 , queste variano in numero da 60 a 70, di circa 4-5 mm di diametro e vengono attaccate alle rocce. mm di diametro e vengono attaccate alle rocce.

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Riproduzione Riproduzione Questi animali possono sia riprodursi tramite uova, che Questi animali possono sia riprodursi tramite uova, che

dare alla luce due larve completamente sviluppate. Il dare alla luce due larve completamente sviluppate. Il maschio rilascia una maschio rilascia una spermatofora spermatofora che viene raccolta che viene raccolta dalle labbra cloacali della femmina; in caso di deposizione dalle labbra cloacali della femmina; in caso di deposizione di di uovauova, queste variano in numero da 60 a 70, di circa 4-5 , queste variano in numero da 60 a 70, di circa 4-5 mm di diametro e vengono attaccate alle rocce. mm di diametro e vengono attaccate alle rocce.

Involucro seminale contenente la massa degli spermatozoi

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Riproduzione Riproduzione Questi animali possono sia riprodursi tramite uova, che Questi animali possono sia riprodursi tramite uova, che

dare alla luce due larve completamente sviluppate. Il dare alla luce due larve completamente sviluppate. Il maschio rilascia una maschio rilascia una spermatofora spermatofora che viene raccolta che viene raccolta dalle labbra cloacali della femmina; in caso di deposizione dalle labbra cloacali della femmina; in caso di deposizione di di uovauova, queste variano in numero da 60 a 70, di circa 4-5 , queste variano in numero da 60 a 70, di circa 4-5 mm di diametro e vengono attaccate alle rocce. mm di diametro e vengono attaccate alle rocce.

Involucro seminale contenente la massa degli spermatozoi

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RiproduzioneRiproduzione La schiusa avviene dopo più di quattro mesi, le larve alla La schiusa avviene dopo più di quattro mesi, le larve alla

nascita sono lunghe 16-22 mm e fino ai tre mesi circa si nascita sono lunghe 16-22 mm e fino ai tre mesi circa si nutrono di riserve vitelline. Dopo tale periodo e fino al nutrono di riserve vitelline. Dopo tale periodo e fino al compimento di un anno circa, si nutrono di microrganismi compimento di un anno circa, si nutrono di microrganismi e sostanze organiche raccolte dal limo. e sostanze organiche raccolte dal limo.

Quando hanno raggiunto la lunghezza di 6 cm Quando hanno raggiunto la lunghezza di 6 cm cominciano a cacciare crostacei ed altri animaletti. cominciano a cacciare crostacei ed altri animaletti.

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RiproduzioneRiproduzione

I girini, al contrario degli adulti, hanno occhi ben I girini, al contrario degli adulti, hanno occhi ben sviluppati, con la crescita compaiono arti anteriori e sviluppati, con la crescita compaiono arti anteriori e posteriori e scompaiono gli occhi. posteriori e scompaiono gli occhi.

La maturità sessuale è raggiunta intorno ai 10 anni (!!); La maturità sessuale è raggiunta intorno ai 10 anni (!!); ciò è dovuto alle rigide temperature e alla scarsità di cibo ciò è dovuto alle rigide temperature e alla scarsità di cibo nel loro habitat, nel loro habitat,

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NoteNote

Il nome “Proteus anguinus” viene Il nome “Proteus anguinus” viene menzionato per la prima volta in un menzionato per la prima volta in un manoscritto del XVIII secolo manoscritto del XVIII secolo intitolato “Il Dragone” dove il intitolato “Il Dragone” dove il naturalista austriaco: “naturalista austriaco: “Josephus Nicolaus LaurentiJosephus Nicolaus Laurenti” ” descriveva una salamandra cieca descriveva una salamandra cieca (anfibi), ritrovata nelle acque di (anfibi), ritrovata nelle acque di caverna in Slovenia (o forse in caverna in Slovenia (o forse in Croazia occidentale); questa Croazia occidentale); questa descrizione rappresentò il primo descrizione rappresentò il primo contributo pubblicato che si contributo pubblicato che si riferisce ad un animale di cavernariferisce ad un animale di caverna

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Naturalista austriaco. (Vienna, 4 dicembre 1735 - 17 febbraio 1805) autore Naturalista austriaco. (Vienna, 4 dicembre 1735 - 17 febbraio 1805) autore di “Specimen Medicum, Exhibens Synopsin Reptilium Emendatam cum di “Specimen Medicum, Exhibens Synopsin Reptilium Emendatam cum Experimentis circa Venena” (1768) sulla funzione velenosa di rettili ed Experimentis circa Venena” (1768) sulla funzione velenosa di rettili ed anfibi. anfibi.

Questo fu un importante libro di erpetologia, nel quale definì 30 generi di Questo fu un importante libro di erpetologia, nel quale definì 30 generi di rettili. Mentre Linneo nel suo: “Carolus Linnaeus Systema Natura 1758” rettili. Mentre Linneo nel suo: “Carolus Linnaeus Systema Natura 1758” definì solamente dieci generi. definì solamente dieci generi.

Nel 1768, Laurenti pubblicò anche un manoscritto intitolato Il Dragone Nel 1768, Laurenti pubblicò anche un manoscritto intitolato Il Dragone descrivendo la salamandra cieca: descrivendo la salamandra cieca: Proteus anguinusProteus anguinus, un anfibio ritrovato , un anfibio ritrovato nelle acque di caverna in Slovenia (o forse in Croazia occidentale); questa nelle acque di caverna in Slovenia (o forse in Croazia occidentale); questa descrizione rappresentò (nel mondo occidentale) il primo contributo descrizione rappresentò (nel mondo occidentale) il primo contributo editoriale riferito ad un animale abitante delle caverne.editoriale riferito ad un animale abitante delle caverne.

Josephus Nicolaus LaurentiJosephus Nicolaus Laurenti

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Viene classificato per la prima volta Viene classificato per la prima volta come organismo neotenico, nel come organismo neotenico, nel 1772 dal botanico ed entomologo 1772 dal botanico ed entomologo italiano italiano Giovanni Antonio Scopoli Giovanni Antonio Scopoli ((3

giugno, 1723 - 8 maggio, 1788). .

E' tutt'ora oggetto di approfonditi E' tutt'ora oggetto di approfonditi studi da parte di numerose studi da parte di numerose università e centri di ricerca. università e centri di ricerca.

NoteNote

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Fu un medico e naturalista italo-austriaco.Nacque a Cavalese, nella Val di Fiemme; suo padre era un avvocato. Ottenuta la laurea in medicina all' università di Innsbruk esercitò la professione di medico a Cavalese e poi a Venezia. In quel periodò cominciò a collezionare Piante ed Insetti rinvenuti nelle Alpi. Per due anni fece da segretario privato al Conte di Seckan ed, in seguito, divenne medico delle miniere in Idriia, un piccolo villaggio della Slovenia, rimanendo lì per sedici anni. Nel 1761 pubblicò De Hydroargyro Idriensi Tentamina, che trattava dei sintomi dovuti all' avvelenamento da mercurio causato dal lavoro in miniera.Un' altra sua opera fu Anni Historico-Naturales (1769-72), la quale includeva le descrizioni di nuove specie di Uccelli provenienti da varie collezioni.Nel 1769, Scopoli si stabilì a Chemnitz come professore incaricato al Mining Academy, e, nel 1777, si trasferì all' università di Pavia. Il suo ultimo lavoro fu Deliciae Flora et Fauna Insubricae (1786-88), che includeva i nomi scientifici di Uccelli e Mammiferi descritti da Pierre Sonnerat nei suoi appunti di viaggio.

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NoteNote

Ancora oggi, del proteo si sa Ancora oggi, del proteo si sa pochissimo, poiché le pochissimo, poiché le caratteristiche biologiche di questa caratteristiche biologiche di questa specie sembrano andare contro a specie sembrano andare contro a tutte le teorie evoluzionistiche e tutte le teorie evoluzionistiche e nello stesso tempo, dare il quadro nello stesso tempo, dare il quadro di un essere quasi superiore: non di un essere quasi superiore: non si capisce, ad esempio, come si capisce, ad esempio, come faccia ad essere viviparo ed faccia ad essere viviparo ed oviparo nello stesso tempo o come oviparo nello stesso tempo o come riesca a sopravvivere per anni riesca a sopravvivere per anni senza nutrirsi. senza nutrirsi.

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ConclusioneConclusione A causa della sua relativa rarità, e vista la zona ristretta in cui A causa della sua relativa rarità, e vista la zona ristretta in cui

è distribuito, il proteo è protetto su tutto il territorio di è distribuito, il proteo è protetto su tutto il territorio di diffusione da severissime norme, emanate dalla diffusione da severissime norme, emanate dalla convenzione di Berna del 1991convenzione di Berna del 1991. .

La minaccia più grande per questa specie, sembra essere La minaccia più grande per questa specie, sembra essere l'inquinamento delle falde acquifere e delle acque sotterranee; l'inquinamento delle falde acquifere e delle acque sotterranee; secondo recenti stime, la popolazione sembra mantenersi secondo recenti stime, la popolazione sembra mantenersi stabile, almeno per quanto riguarda l'areale di diffusione stabile, almeno per quanto riguarda l'areale di diffusione italiano.italiano.

ALLEGATO II (in vigore dal 5 Marzo 1998)

- Specie di fauna rigorosamente protette -

Proteidae Proteus anguinus