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Sommario

IL CONFRONTO VARIETALE ..................................................................................................3

ELABORAZIONI TRIENNALI DELLE PROVE VARIETALI ......................................121

ELABORAZIONI CUMULATE DELLE PROVE VARIETALI SU FAVINO E PISELLO PROTEICO................................................................................................................141

PROVE AGRONOMICHE DI “EPOCA DI SEMINA”......................................................153

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Il confronto varietale A cura di: Mario Monotti, Andrea Onofri, Eleonora Gargano - Università degli Studi di Perugia. Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Claudio Selmi – Centro Ricerche Produzioni Vegetali. Filiera Grandi Colture – Faenza (RA) Antonio Tagliaferri, Lorenzo Craveri - Ersaf. Ente Regionale Sviluppo Agricolo e Forestale della Lombardia Davide Severi – Soc. Agricola 2000 Giampaolo Bruno - Università degli Studi di Torino. Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio Mara Poli – Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna Giuseppe Bimbi - Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Marco Ginanni, Elisabetta Moscheni - CIRAA E. Avanzi Marco Quattrucci – ARSIA Toscana Stefano Tavoletti - Università Politecnica delle Marche. Dipartimento di Scienze degli Alimenti-Area Genetica Agraria Antonella Petrini - Cermis, Tolentino (MC) Elvio Di Paolo – Cotir. Consorzio per la Sperimentazione e la Divulgazione delle Tecniche Irrigue, Vasto (CH) Fabio Stagnari - Università degli Studi di Teramo. Dipartimento di Scienze degli Alimenti Giuseppe De Mastro – Università degli Studi di Bari. Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Gianluca Carboni – AGRIS Sardegna Giovanni Pruenddu – Università degli Studi di Sassari. Dipartimento Scienze Agronomiche Angelo Sarti – ASTRA Innovazione e Sviluppo, U.O. M. Neri, Imola (BO) Luciano Tonetti - C.R.A.A. – Azienda Agricola Sperimentale Regionale “Improsta”

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

1 PISELLO PROTEICO

Elaborazione dati triennali: Andrea Onofri - Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Università di Perugia Nel triennio 2006-2008, nell’ambito del progetto RInnova ProVe, è stata allestita una rete interregionale che ha previsto su pisello proteico un totale di 35 confronti varietali, in 15 località, secondo lo schema riportato in tabella 1.

Tabella 1 - Schema riepilogativo delle prove su pisello: anni e località Località 2006 2007 2008 Benatzu (CA) Lombardia (MI e LO)Carmagnola (TO) Bari Ravenna S. Piero a Grado (PI) Marche (MC e AN) Ussana (CA) Cesa (AR) Vasto (CH) Papiano (PG) Badiola (PG) Cerignola (FG) Oristano Ottava (SS) Le prime otto località sono state sempre incluse nelle prove, mentre altre si sono aggiunte negli anni successivi al primo (Cesa, Vasto, Cerignola, Oristano e Ottava). Due località (Papiano e Badiola) hanno invece partecipato solo nei primi due anni. Le prove nelle Marche sono state eseguite in due località diverse (Agugliano in provincia di Ancona e Tolentino, in provincia di Macerata), così come a Bari (Altamura e Gravina) e sono state riunite nello stesso gruppo in sede di elaborazione dei dati. Le prove in Lombardia si sono svolte a Mulazzano (LO), il primo anno e a Caleppio di Settala (MI), gli altri due, quindi a pochi chilometri l’una dall’altra. In provincia di Cagliari le prove sono state ripetute, nel corso del triennio, in due località distanti anch’esse pochi chilometri.

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Il confronto varietale

La rete interregionale, coordinata da CRPV Filiera Grandi Colture e dal DiSAA dell’Università di Perugia, ha visto il coinvolgimento delle seguenti unità operative: Abruzzo – COTIR/ Università di Teramo; Emilia-Romagna – Azienda Sperimentale M.Marani; Lombardia – ERSAF/Agricola 2000; Marche - Università Politecnica delle Marche/Cermis; Piemonte – Università di Torino; Puglia - Università di Bari; Sardegna – AGRIS e Università di Sassari; Toscana - Ente Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli/Centro E. Avanzi e ARSIA; Umbria - Università di Perugia. Le varietà testate sono state in totale 28, di cui 7 sono rimaste in prova per l’intero triennio (tabella 2). Il disegno sperimentale non è ’bilanciato’, il che, pur rientrando nella normalità in questo tipo di sperimentazioni, richiede prudenza nel raffronto dei dati sperimentali relativi alle varietà provate in un diverso numero di ambienti; inoltre, nel corso della sperimentazione, sono state abbandonate le varietà dimostratesi poco valide e ne sono state introdotte altre sia nel secondo che nel terzo anno. Il protocollo sperimentale adottato è stato il medesimo per tutta la rete. Lo schema sperimentale utilizzato è stato il blocco randomizzato con quattro ripetizioni. L’epoca di semina è stata autunnale e, con poche eccezioni, è stata generalmente eseguita entro la prima metà di novembre. Si segnala lo slittamento, per motivi meteorologici, delle semine in aprile nel corso del primo anno a Bari con rese produttive peraltro assai modeste (media 0,97 t/ha, tab. 4). L’investimento adottato è stato di 70 piante/m2; la quantità di seme da impiegare è avvenuta sulla base dell’effettiva percentuale di germinabilità e peso medio dei semi impiegati.

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Tabella 2 - Schema riepilogativo delle prove su pisello: varietà in prova Varietà 2006 2007 2008 Fornitore seme Amical Padana Sementi Attika LimagrainIsard Apsovsementi Pactol KWSPepone FlorisemRoyal SemforCartouche FlorisemBelot FlorisemJavlo FlorisemStandal SemforPrelude FlorisemStarter FlorisemAlliance SemforAthos LimagrainChambord KWSCherokee Apsovsementi Cordial SemforSpirale Apsovsementi Apache FlorisemEden LimagrainGalactic Apsovsementi Iceberg Agroservice Jovial SemforArthur LimagrainCorrent PRO.SE.ME. Enduro FlorisemGregor FlorisemSimbol PRO.SE.ME. I rilievi svolti hanno riguardato: data di emergenza, densità piante, danni da freddo, data di inizio fioritura, altezza vegetazione, allettamento, produzione di granella e umidità e peso unitario del seme; qui di seguito verranno illustrati unicamente i risultati produttivi in termini di granella e proteina per ettaro. La tabella 3 riepiloga le produzioni medie nell’ambito delle diverse località e nel corso degli anni di sperimentazione. Le località sono in ordine decrescente di produzione media e si può osservare che sono stati raggiunti buoni risultati, oltre che nel nord Italia, anche nel centro e in due località a clima mediterraneo (Cerignola e Oristano), seppure il dato non sia replicato. Per quanto riguarda l’andamento meteorologico, la campagna maggiormente produttiva è stata la prima (2005/06), quando si registrarono abbondanti livelli di precipitazioni nel periodo

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primaverile, mentre la peggiore è stata la seconda (2006/07), caratterizzata da un inverno insolitamente caldo e da scarse precipitazioni nelle fasi di riempimento dei baccelli.

Tabella 3: Produzioni medie del pisello proteico nelle diverse località e nei diversi anni.

Località Media triennio (t/ha) 2005/06 2006/07 2007/08

Ravenna 4.90 7.13 3.41 4.25 Papiano (PG) 4.81 4.96 4.65 - Cerignola (FG) 4.60 - - 4.60 Marche (MC e AN) 4.45 5.39 1.93 5.84 Badiola (PG) 4.42 4.79 4.04 - Lombardia (MI e LO) 4.41 4.04 4.73 4.47 Oristano 3.61 - - 3.61 Cesa (AR) 3.47 - 4.50 2.56 Carmagnola (TO) 3.42 4.45 3.85 2.15 S. Piero a Grado (PI) 3.07 4.30 1.17 3.67 Vasto (CH) 2.93 - 2.95 2.90 Benatzu (CA) 2.19 2.31 2.39 1.90 Bari 2.04 0.971 1.82 3.19 Ottava (SS) 1.83 - - 1.83 Ussana (CA) 1.29 1.31 1.09 1.45 medie 3.38 3.96 3.04 3.26

1 semina aprile 2006 In tabella 4 si presenta un riepilogo generale dei risultati produttivi ottenuti nel corso del triennio di sperimentazione sia per quanto riguarda la granella sia per la proteina. Le varietà sono in ordine alfabetico e raggruppate a seconda del numero di prove/analisi a cui sono state sottoposte. Oltre al valore di produzione in valore assoluto, si riporta la media degli indici produttivi IP (la resa varietale espressa in percentuale rispetto alla media). Il valore di Num>100 indica il numero delle prove in cui l’IP della varietà ha superato 100 e quindi la produzione media di campo.

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Tabella 4 – Pisello proteico: riepilogo dei risultati produttivi ottenuti nel progetto Produzione granella Produzione proteina greggia

Varietà Numero prove t/ha s.s. IP Num>100

Numero analisi t/ha IP Num>100

Amical 35 3,43 103 19 27 0,87 104 17

Attika 35 3,89 116 30 27 0,92 109 21

Cartouche 35 3,27 98 14 27 0,78 94 10

Isard 35 3,42 103 19 27 0,83 101 15

Pactol 35 3,43 100 19 27 0,86 102 14

Pepone 35 3,40 102 19 27 0,86 101 16

Royal 35 3,36 98 15 27 0,87 104 16

Prelude 25 3,23 99 14 19 0,79 98 11

Standal 25 3,47 113 21 19 0,82 107 13

Starter 25 3,37 108 18 19 0,84 108 16

Belot 23 3,55 96 12 19 0,90 100 11

Javlo 22 3,51 99 12 18 0,87 98 10

Arthur 13 3,60 108 10 11 0,91 111 10

Corrent 13 3,23 98 6 11 0,81 96 5

Enduro 13 3,33 105 8 11 0,82 103 6

Gregor 13 3,82 119 10 11 0,99 125 9

Simbol 13 2,20 67 0 11 0,56 68 0

Apache 12 2,80 95 3 8 0,71 100 3

Eden 12 2,63 86 2 8 0,62 82 1

Galactic 12 3,07 97 5 8 0,74 97 3

Iceberg 12 2,91 95 3 8 0,68 92 1

Jovial 12 2,37 71 1 8 0,59 73 2

Alliance 10 3,79 94 2 8 0,97 101 4

Athos 10 3,80 97 4 8 0,93 93 2

Chambord 10 4,04 100 7 8 1,03 104 7

Cherokee 10 3,78 95 3 8 0,93 97 3

Cordial 10 3,58 89 1 8 0,89 89 1

Spirale 10 3,57 89 1 8 0,86 85 0

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Possiamo notare che le produzioni tendono a essere mediamente più alte che nel favino. Questo rilievo si conferma anche guardando le medie di località (tabella 3), seppure si deve rilevare che le differenze tendono ad essere più piccole negli ambienti poco favorevoli, come ad esempio nel sud d’Italia. Si può anche rilevare che gli indici produttivi medi tendono a essere meno diversi che nel favino. Si può notare che le varietà provate solo nel primo e/o nel secondo anno (Alliance, Athos, Cherokee, Cordial, Spirale, Apache, Eden, Galactic, Iceberg, Jovial) hanno dato risultati al disotto della media, anche se non in modo così evidente come nel caso del favino (tabella 4). Tra le varietà provate nel secondo e nel terzo anno emergono i risultati di Standal e Starter; tra le varietà provate nel terzo anno si evidenziano Arthur, Enduro e, soprattutto, Gregor, che necessiterebbero però di ulteriori verifiche. Tra le sette varietà più testate, emergono gli eccellenti risultati medi di Attika (con un indice medio pari a 116 e superando la media di campo in 30 delle 35 prove in cui era presente), seguita da Amical, Isard e Pepone. La tabella 4 mostra anche la produzione media di proteina ad ettaro ottenuta nel corso del triennio di sperimentazione. Se consideriamo che il contenuto in proteina greggia delle granelle analizzate è risultato un valore piuttosto stabile tra le diverse varietà, andando, per quanto riguarda il valor medio, dal 22,55% di Cherokee al 25,57% di Apache, è evidente che il peso maggiore nel determinare il valore di proteina per ettaro deriva dalla produzione di granella; se togliamo Chambord, che aveva raggiunto il valore più alto con 1,03 t/ha di proteine, ma non è più disponibile sul mercato, si distinguono Gregor, con 0,99 t/ha e Attika, con 0,92 t/ha, che sono appunto le varietà maggiormente produttive. Per concludere, nelle tabelle 5 e 6 si riporta il dettaglio degli indici produttivi IP medi del periodo di prova per le singole località (con alcuni accorpamenti di località). Nella colonna a destra dell’IP è riportato il numero di prove in cui la varietà ha superato 100 rispetto al numero di prove a cui è stata sottoposta, con l’intento di esprimere, in maniera piuttosto elementare, la stabilità produttiva nel caso di più prove; tale informazione, evidenziando il numero di prove a cui è stata sottoposta quella certa varietà fornisce anche una minore o maggiore valenza al dato. Al contrario del favino, in questo caso è molto più difficile associare delle varietà a qualche particolare macroambiente ed anche l’analisi GGE (Genotype and Genotype x Environment interaction; Yan et al., 2000) svolta non evidenzia particolari associazioni di questo tipo. Analizzando le varietà che meglio si sono comportate complessivamente (tab. 4) vediamo che Attika si colloca nei primi tre posti (tab. 5 e 6) nelle più diverse località: Lombardia, Carmagnola, Cesa, Vasto, Cerignola, Cagliari; così anche per Gregor: Carmagnola, Ravenna, Cesa, Marche, Vasto, Cagliari e Oristano. Arthur la troviamo ben piazzata a: Caleppio, Cerignola, Cagliari e Oristano.

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Tabella 5: Indici produttivi medi del periodo di prova nelle diverse località.

Lombardia (MI e LO Carmagnola (TO) Ravenna S.Piero a Grado (PI) Cesa (AR) Marche (AN e MC) Varietà rank IP n IP>100/n

prove rank IP n IP>100/n prove rank IP n IP>100/n

prove rank IP n IP>100/n prove rank IP n IP>100/n

prove rank IP n IP>100/n prove

Alliance 17 94 0/1 15 97 0/1 19 96 0/1 15 102 1/1 - - - 16 99 0/1 Amical 6 108 2/3 20 95 1/3 15 99 2/3 12 106 2/3 17 87 0/2 15 99 1/3 Apache 25 84 0/1 26 89 0/1 7 108 1/1 11 107 1/1 15 89 0/1 25 87 0/1 Arthur 3 114 1/1 6 112 1/1 5 118 1/1 16 100 1/1 9 104 1/1 7 107 1/1 Athos 24 85 0/1 19 95 0/1 11 101 1/1 17 93 0/1 - - - 27 86 0/1 Attika 1 125 3/3 2 126 3/3 6 112 3/3 4 115 3/3 2 133 2/2 11 103 2/3 Belot 13 98 1/2 7 111 2/2 13 100 0/2 6 113 2/2 20 71 0/1 3 110 2/2 Cartouche 4 112 3/3 18 95 2/3 25 83 0/3 7 112 2/3 10 103 2/2 18 94 1/3 Chambord 26 79 0/1 11 106 1/1 16 97 0/1 13 104 1/1 - - - 1 111 1/1 Cherokee 16 94 0/1 8 110 1/1 22 93 0/1 19 90 0/1 - - - 22 91 0/1 Cordial 11 99 0/1 17 96 0/1 18 97 0/1 24 82 0/1 - - - 19 94 0/1 Corrent 10 99 0/1 27 56 0/1 4 119 1/1 10 109 1/1 19 77 0/1 21 92 0/1 Eden 21 89 0/1 23 90 0/1 27 58 0/1 27 41 0/1 14 91 0/1 24 88 0/1 Enduro 12 98 0/1 5 113 1/1 21 95 0/1 20 88 0/1 3 132 1/1 12 102 1/1 Galactic 20 89 0/1 12 105 1/1 12 100 0/1 18 93 0/1 7 105 1/1 23 91 0/1 Gregor 18 93 0/1 1 143 1/1 3 121 1/1 8 111 1/1 1 165 1/1 2 110 1/1 Iceberg 19 92 0/1 16 97 0/1 17 97 0/1 9 109 1/1 12 98 0/1 17 94 0/1 Isard 8 101 2/3 25 89 0/3 23 91 0/3 1 125 3/3 8 104 2/2 8 106 1/3 Javlo 23 85 1/2 10 107 2/2 20 95 1/2 14 103 1/2 21 63 0/1 6 109 2/2 Jovial 28 71 0/1 13 103 1/1 26 80 0/1 28 21 0/1 18 82 0/1 26 86 0/1 Pactol 9 99 2/3 24 89 0/3 9 106 2/3 22 87 0/3 6 107 2/2 4 110 2/3 Pepone 5 109 2/3 14 97 1/3 8 107 3/3 21 87 0/3 13 95 1/2 20 93 2/3 Prelude 2 114 2/2 9 108 2/2 2 122 2/2 25 79 0/2 11 102 1/2 10 106 2/2 Royal 7 103 3/3 21 91 1/3 10 104 3/3 5 115 1/3 16 87 0/2 9 106 2/3 Simbol 22 86 0/1 28 19 0/1 28 38 0/1 26 55 0/1 22 44 0/1 28 62 0/1 Spirale 27 76 0/1 22 91 0/1 24 91 0/1 23 85 0/1 - - - 13 100 0/1 Standal 14 98 1/2 3 125 2/2 14 99 1/2 3 117 2/2 5 108 2/2 14 99 1/2 Starter 15 95 0/2 4 115 1/2 1 123 2/2 2 123 2/2 4 113 2/2 5 110 2/2

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Tabella 6: Indici produttivi medi del periodo di prova nelle diverse località. Perugia Vasto (CH) Bari Cerignola

(FG) Cagliari Oristano Ottava (SS)

Varietà rank IP n IP>100/n prove

rank IP n IP>100/n prove

rank IP n IP>100/n prove

rank IP rank IP n IP>100/n prove

rank IP rank IP

Alliance 19 90 0/1 - - - 21 83 0/1 - - 14 97 1/2 - - - - Amical 6 105 3/4 22 73 0/2 13 103 2/3 6 102 7 116 4/6 12 86 1 139 Apache 22 85 0/2 12 95 0/1 2 140 1/1 - - 18 87 0/2 - - - - Arthur - - - 18 86 0/1 9 116 1/1 1 123 11 102 1/2 2 130 11 87 Athos 7 105 2/2 - - - 1 147 1/1 - - 25 74 0/2 - - - - Attika 4 110 4/4 3 119 2/2 16 95 1/3 2 116 2 123 5/6 5 125 8 92 Belot 8 105 2/2 15 88 0/1 4 131 2/2 7 100 26 69 0/4 17 59 13 87 Cartouche 17 94 0/4 13 95 0/2 22 83 1/3 12 95 10 110 2/6 13 85 15 84 Chambord 3 111 2/2 - - - 6 128 1/1 - - 24 77 1/2 - - - - Cherokee 18 93 0/2 - - - 27 62 0/1 - - 9 110 2/2 - - - - Cordial 20 87 0/2 - - - 7 125 1/1 - - 28 64 0/2 - - - - Corrent - - - 19 80 0/1 11 112 1/1 3 115 15 96 1/2 10 88 2 136 Eden 23 82 0/2 14 92 0/1 19 92 0/1 - - 6 116 2/2 - - - - Enduro - - - 8 106 1/1 14 103 1/1 10 97 4 120 2/2 11 87 6 109 Galactic 1 114 2/2 5 112 1/1 23 76 0/1 - - 22 84 0/2 - - - - Gregor - - - 2 122 1/1 8 119 1/1 13 92 3 121 2/2 1 148 10 87 Iceberg 13 98 1/2 6 112 1/1 24 72 0/1 - - 21 86 0/2 - - - - Isard 10 102 3/4 9 106 1/2 10 112 2/3 9 98 12 98 3/6 9 94 3 121 Javlo 2 113 2/2 16 88 0/1 3 133 2/2 - 20 86 1/4 15 72 4 117 Jovial 21 86 0/2 21 75 0/1 28 22 0/1 - - 27 68 0/2 - - - - Pactol 5 106 4/4 11 98 1/2 17 94 1/3 5 103 13 97 2/6 4 126 7 105 Pepone 14 98 2/4 7 109 2/2 15 96 1/3 14 91 5 119 5/6 8 98 16 82 Prelude 9 104 2/2 10 104 1/2 25 70 0/2 16 83 16 91 1/4 3 127 17 78 Royal 11 102 2/4 17 87 0/2 12 105 1/3 11 96 17 89 2/6 14 80 9 88 Simbol - - - 20 80 0/1 18 93 0/1 15 87 23 78 0/2 16 67 12 87 Spirale 16 95 0/2 - - - 20 88 0/1 - - 19 86 1/2 - - - - Standal 12 102 2/2 4 117 2/2 5 129 2/2 4 103 1 126 4/4 7 114 5 114 Starter 15 97 1/2 1 124 2/2 26 64 1/2 8 100 8 115 4/4 6 116 14 86

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

1.1 RISULTATI REGIONALI

1.1.1 LOMBARDIA

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Lombardia. Nel corso del 2005/06, la prova è stata eseguita in località Mulazzano (LO) presso l’Azienda agricola Ronchi Giupeppe. Mulazzano si trova al confine nord della provincia di Lodi a 91 metri slm. Lat. 45° 22’ 23’’ – Lon. 9° 23’ 55’’. Per la gestione agronomica della prova, così come negli anni successivi, ci si è avvalsi del supporto della Soc. Agricola 2000 scarl che collabora con ERSAF anche in altri progetti legati alle reti dimostrative. L’andamento meteo è stato caratterizzato dalle temperature minime da record raggiunte a gennaio (fino a -18°C). I successivi mesi di marzo ed aprile sono stati caratterizzati da un aumento delle temperature accompagnate da scarse precipitazioni , soprattutto durante il mese di marzo, e nessuna gelata tardiva nel mese di aprile. Nel mese di maggio si sono registrate temperature miti con un breve episodio di caldo attorno alla metà del mese ed un primo breve “episodio estivo” tra il 26 ed il 29, che contribuisce all’ accelerazione della maturazione della coltura. Gli ultimissimi giorni di maggio ed i primi giorni di giugno sono stati invece freschi (con temperature minime anche in pianura tra i 3 ed i 5°C) e caratterizzati da esigue precipitazioni. La prova ha evidenziato le scarse produzioni di alcune varietà suscettibili a basse temperature e ristagni idrici. Si possono notare netti divari tra le varietà risultate più produttive (Attika, Pepone e Amical) e quelle meno produttive (Javlò e Chambord). Le basse produzioni mettono in evidenza una marcata sensibilità alle basse temperature di alcune varietà, nelle quali, all’emergenza è stato riscontrato un basso investimento (soprattutto Javlò con circa 41 piante m2 ma con un peso ettolitrico elevato). Nel 2006/07 la prova è stata eseguita in località Caleppio (MI) presso l’Azienda agricola F.lli De Ponti C.na Gaita che si trova al confine sud est della provincia di Milano a 91 metri slm. Lat. 45° 26’ 22’’ – Lon. 9° 23’ 10’’. La località si trova a 7 km in linea d’aria dall’azienda dove si è svolta la prova del primo anno. Si è ritenuto di condurre qui la prova utilizzando un suolo con caratteristiche strutturali più idonee (medio impasto con contenuto d’argilla < 20%) rispetto a quello dove si è svolta l’anno precedente. In generale, le condizioni meteorologiche al momento della semina, avvenuta il 06 novembre 2006, sono state ottimali tra ottobre (temperature miti) e dicembre (temperature generalmente superiori alla media), facilitando l’emergenza e le prime fasi vegetative della coltura. Dopo l’emergenza, a protezione delle giovani piantine, sono state poste delle reti “antigrandine” ad

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impedire l’eventuale attacco di piccioni presenti nella cascina adiacente all’appezzamento della prova Rispetto al primo anno, viste le condizioni climatiche completamente diverse (anno 2006 inverno rigido con permanenza di neve fino a primavera; anno 2007 inverno mite senza particolari temperature rigide e senza nevicate), la fioritura della coltura è stata anticipata di circa un mese (2006 primi giorni di maggio – 2007 metà del mese di aprile) e di conseguenza la raccolta è stata effettuata con un anticipo di circa 15 giorni. Le produzioni rispetto al 2005/06, sono aumentate di circa il 15%, grazie ad un migliore sviluppo vegetativo soprattutto durante le prime fasi di crescita della coltura. Le abbondanti precipitazioni atmosferiche verificatesi al momento della maturazione fisiologica della granella, non hanno permesso una trebbiatura tempestiva ed ottimale. Infatti, le piante alla raccolta si presentavano completamente allettate con granella qualitativamente scarsa. (anno 2006 raccolto il 22 giugno ed anno 2007 raccolto il 9 giugno). Le produzioni delle varietà in prova nel 2007 confrontate con quelle del 2006 (solo quelle presenti nel biennio) presentano tutte un incremento tranne Pepone che perde circa il 10% rispetto all’anno passato dovuto probabilmente allo scarso investimento iniziale. Nel 2007/08 la prova è stata eseguita in località Caleppio (MI) presso l’Azienda agricola F.lli De Ponti C.na Gaita che si trova al confine sud est della provincia di Milano a 91 metri slm. Lat. 45° 26’ 22’’ – Lon. 9° 23’ 10’’. Nel complesso l’andamento agrometeorologico della stagione 2007-2008 è stato assai differente rispetto alla precedente campagna. Il mese di novembre è stato poco piovoso, dicembre ha invece presentato connotati di transizioni tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Rispetto al 2006, in cui dicembre era stato mite e abbastanza piovoso, il mese trascorso ha avuto precipitazioni molto inferiori ma temperature più contenute. I primi giorni del 2008 sono stati caratterizzati da temperature complessivamente nella norma (con locali gelate) ed un afflusso di correnti orientali fredde prima dell’arrivo di aria più umida ed instabile dall’Atlantico. Durante il mese di febbraio le precipitazioni sono state episodiche e concentrate fondamentalmente solo nella prima decade. Ad aprile le piogge sono state abbondanti, bene distribuite lungo il mese e le temperature miti. Nel mese di maggio le condizioni agrometeorologiche hanno proseguito, per certi aspetti, sulla “falsa riga” del mese precedente. Il freddo pervenuto subito dopo la semina, avvenuta l’8 novembre 2007, ha ritardato l’emergenza delle piante fino alla metà di febbraio. In seguito le copiose piogge e il terreno pesante hanno penalizzato quelle parcelle che si trovavano all’inizio e in fondo al campo, vicino alle capezzagne dove il campo presentava maggior ristagno idrico. La fioritura della coltura è stata nell’ultima decade del mese di aprile, lievemente in ritardo rispetto al 2007, e in anticipo rispetto al 2006 (2006 primi giorni di maggio – 2007 metà del mese di aprile). Le abbondanti precipitazioni atmosferiche verificatesi al momento della maturazione fisiologica della granella, non hanno permesso una trebbiatura tempestiva ed ottimale. Infatti, le piante, alla raccolta si presentavano completamente allettate con granella qualitativamente scarsa. Inoltre, visto il dilungarsi del periodo piovoso nel mese di giugno e le pessime previsioni meteorologiche, si è

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deciso di effettuare la raccolta in data 12 giugno, nonostante la granella avesse ancora un grado di umidità piuttosto elevato. Complessivamente, tra le varietà comuni al triennio di prove hanno sempre superato la media produttiva di campo Attika, Cartouche e Royal. Amical nel corso del terzo anno non ha confermato le ottime prestazioni del primo e secondo anno. Tra le varietà introdotte in prova il secondo anno si evidenzia Prelude. Infine, tra le varietà inserite il terzo anno si segnala Arthur con un IP di 114.

1.1.2 PIEMONTE

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Piemonte. Nel corso dell’intero triennio le prove si sono svolte in località Carmagnola (TO), 25 km a sud del capoluogo piemontese e 240 m s.l.m. Nel corso del 2005/06, nel periodo metà febbraio-metà marzo si sono registrate temperature medie inferiori alla media storica del periodo con gelate tardive (il giorno 15 marzo ’06 la temperatura minima è stata di –5,5 °C), quando già le piante mostravano i primi segni di ripresa vegetativa dopo la stasi invernale. Sino alla raccolta vi è stata una piovosità inferiore alla media, comunque sufficiente a supportare la crescita regolare delle piante. Il diserbo è risultato efficace e non si sono manifestate avversità particolari (salvo qualche danno da colombi che si sono cibati delle cultivar più precoci, ma si tratta di un danno ritenuto trascurabile). A fine emergenza si è raggiunta una densità prossima a quella prevista nel protocollo di ricerca, solo le cultivar Pepone, Pactol e Javlo hanno avuto densità inferiori a 70 piante m2 (comunque superiori a 60 piante m2). Tutte le cultivar hanno manifestato danni da freddo: la più danneggiata è stata la cv. Pepone, mentre la più resistente è stata Pactol. Le fioriture sono state piuttosto concentrate e comprese nel periodo tra il 28 di aprile e il 4 maggio 2006. Notevoli le differenze nello sviluppo in altezza tra le cultivar al momento della fioritura: tra le più alte si segnalano Attika e Pepone, tra quelle a taglia ridotta Spirale, Cordial e Athos. L’allettamento è stato elevato in molte cultivar (Alliance e Royal soprattutto), ma mai tale da interferire con le operazioni di raccolta. Non è evidenziabile una correlazione significativa tra l’altezza della pianta alla fioritura ed il grado di allettamento alla raccolta. La maggior parte delle cultivar in prova ha raggiunto risultati produttivi interessanti, solo due cultivar (Isard e Pactol) hanno ottenuto produzioni inferiori a 4 t/ha. La cultivar più produttiva è stata Cartouche con produzione media di 5,20 t/ha (contraddistinta dal seme molto piccolo). Le restanti hanno avuto una produttività piuttosto variabile tra le repliche. L’inverno 2006/07 è stato particolarmente mite (con temperature costantemente sopra la media storica da novembre ad aprile) e asciutto (sono piovuti 94 mm dalla semina sino ad aprile contro

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i 151 mm dello scorso anno e i 297 mm della serie storica nel medesimo periodo). Le conseguenze sono state: assenza di danni da freddo (mentre erano stati ingenti nel 2006); assenza di malattie fungine; minor durata del ciclo vegetativo; rese in granella inferiori al 2006. Le precipitazioni piovose sono invece state di entità superiore alla media nella prima decade del mese di giugno (104 mm) ed hanno ritardato la raccolta. Il diserbo è stato efficace su tutte le specie ad eccezione di Capsella bursa pastoris: si è rimediato con ripetute scerbature manuali prima che divenisse competitiva. Non sono state segnalate avversità fungine; i colombi si sono cibati, in misura trascurabile, delle cultivar più precoci. Le emergenze sono state piuttosto concentrate e rapide per tutte le cultivar; a fine emergenza si è raggiunta una densità compresa tra le 58 piante m2 (cultivar Pepone) e 68 (cultivar Cartouche). A motivo dell’inverno mite le fioriture sono state anticipate rispetto al 2006 e comprese tra il 9 e il 20 aprile. Tutte le cultivar hanno superato l’altezza di 80 cm, (superiore alla media di campo del 2005-2006); si segnalano per la taglia ridotta le cv. Eden e Apache; le cv. Attika, Prelude, Standal e Strarter hanno superato il metro d’altezza. L’allettamento è stato elevato in tutte cultivar (Amical e Jovial soprattutto). Anche nel 2007 non è evidenziabile una correlazione significativa tra l’altezza della pianta alla fioritura ed il grado di allettamento alla raccolta. La produzione media del campo sperimentale nel 2006 era stata pari a 4.45 t s.s. ha –1, nel 2007 è stata di 3.85 t s.s. ha –1. La raccolta si sarebbe dovuta svolgere ad inizio giugno ma le piogge hanno costretto a posticiparla al 12 giugno, comunque con un anticipo di 10 giorni rispetto al 2006. Alcune cultivar presenti nei due anni hanno confermato i loro livelli produttivi, mentre altre (Amical, Cartouche, Pepone) hanno prodotto oltre 1 t ha-1 in meno. Per quanto riguarda il 2007/08, le temperature minime e medie registrate a novembre e a dicembre sono state più basse della media storica, ciò ha determinato un'emergenza più lenta degli anni precedenti (è terminata ad inizio del 2008) con una densità di piante inferiore all'atteso. La copertura finale è stata totale in tutte le parcelle perché le piante presenti hanno occupato l'intera superficie a disposizione. Non ci sono stati attacchi di funghi. Le infestanti sono state ben controllate dal diserbo in presemina. In prossimità della raccolta le granelle delle cultivar più precoci ed allettate sono state parzialmente predate dai piccioni: per limitare il danno si è raccolto l’intera prova quando le cultivar Amical e Belot avevano un’umidità della granella ancora elevata (lo schema di campo adottato non consentiva raccolte in epoche distinte). Le piogge di maggio-giugno (160 mm), intense e persistenti, hanno causato allettamenti estesi. Ciò ha determinato, limitatamente alle varietà precoci, che alcuni semi dei baccelli, a contatto col terreno, sono germogliati. Le perdite di produzione sono state quantificate di entità trascurabile. La produzione media dell’intero campo sperimentale è stata inferiore a quella del biennio precedente, soprattutto per l’emergenza piuttosto tardiva e stentata delle plantule (che non hanno raggiunto la densità voluta). L’emergenza non è stata uniforme entro le ripetizioni delle varietà, probabilmente per il formarsi di correnti d’aria differenti entro l’appezzamento in prova. Pur considerando il rapido recupero della coltura in primavera, le produzioni finali hanno risentito di

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quanto sopra, evidenziando, tra le ripetizioni entro cultivar, scostamenti rilevanti (il CV% è piuttosto elevato). L’allettamento precoce ha determinando una minor resa produttiva in alcune cultivar. Complessivamente, nell’arco del triennio, Attika ha sempre mostrato un IP superiore a 100. Anche le due varietà in prova nel corso del primo e terzo anno, Javlo e Belot, hanno mostrato buoni risultati, così come Standal che è entrato in prova il secondo anno. Tra le varietà introdotte l’ultimo anno, si segnala particolarmente promettente Gregor, con un IP di 143.

1.1.3 EMILIA-ROMAGNA

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Emilia-Romagna. La sede dei confronti sperimentali è rimasta la stessa per l’intero arco temporale del Progetto: Ravenna, 44°27'59" Latitudine Nord, 12°12'14" Longitudine Est, 3 m s.l.m, terreno franco-limoso nel primo e terzo anno, franco nel secondo. La prova del 2005/06 è stata seminata il 4 novembre nonostante l’autunno 2005 si sia distinto per le abbondanti precipitazioni che rendendo impraticabili i terreni, hanno fatto slittare nel periodo invernale, in particolare nella Romagna, le semine autunnali di cereali e leguminose. L’emergenza della coltura è avvenuta mediamente dopo 36 giorni dalla semina, grazie alle temperature minime e massime mantenutesi nella media climatologica della fascia costiera. I mesi invernali, sono stati caratterizzati da temperature inferiori alla media sia nelle massime sia nelle minime e con assenza di copertura nevosa, ma non si sono registrati danni alle giovani piantine, dato convalidato dal conteggio delle stesse a fine inverno con una media di 70 piante a metro quadrato come atteso dal protocollo. Il mese di marzo ha avuto ancora in buona parte caratteristiche invernali e, solo nell’ultima settimana le temperature sono risalite raggiungendo i 20°C. Forti sbalzi termici si sono verificati in aprile e maggio con la presenza d’abbondanti piogge (tot.166 mm). Molto irregolare è stato l’andamento termico di giugno con una prima fase fredda alla quale è seguita dalla seconda metà del mese un’ondata calda con temperature massime superiori alla norma (punte di oltre 36°C) favorenti l’essicazione delle colture in esame. La trebbiatura e avvenuta regolarmente. La media produttiva ottenuta, di 7,13 t/ha allo 0 % di umidità, è da ritenersi del tutto eccezionale, seppure confermata da altre esperienze di confronti varietali aziendali e da raccolte a “pieno campo” nell’areale ravennate; al vertice si pone Pepone con 7.93 t/ha e ben 6 cultivar si pongono sopra la media di campo. La tecnica colturale usata (semine autunnali/inizio inverno ad una profondità di 5 cm, densità finale d’impianto con 70 piante emerse a fine inverno, controllo eventuale di oidio ed afidi, impiego di varietà afila o semi-afila) dovrebbe garantire, per l’areale in questione, insieme ad un andamento meteorologico “normale”, una produzione di almeno 4.6-4.8 t/ha al 9% di umidità, ritenuta accettabile in base

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al criterio di redditività della coltura determinata dalla stessa Azienda Sperimentale sede delle prove. L’autunno del 2006, contrariamente a quello del 2005 che mise seriamente in difficoltà tutte le semine autunnali a causa dell’impraticabilità dei campi allagati dalle precipitazioni, è stato particolarmente parco nelle piogge. Tale andamento, proseguito anche nel mese di gennaio e febbraio 2007 (interrotto nel mese di marzo e ripresosi in aprile maggio e giugno) ha causato in parecchi areali scalarità nelle emergenze di diverse culture autunnali. Ma ciò che ha causato apprensione negli operatori agricoli, sono state le alte temperature sia massime che minime, che in molti casi hanno favorito un lussureggiamento inusuale specialmente nei frumenti. Il pisello in questo contesto non ha ovviamente subito danni da freddo. Altri eventi meteo che possono mettere luce sulla prova di pisello proteico sono inoltre: una brinata al 23 (-1.7°C) di marzo, che può avere compromesso la fertilità dei primi palchi fiorali (l’inizio fioritura sarebbe cominciata dopo 10 giorni dall’evento); un violento temporale con grandine al 27 di maggio, che ha causato la perdita di prodotto con l’apertura dei baccelli ormai in essicazione avanzata. Si è cercato pertanto di quantificare la perdita con il conteggio dei piselli in due aree di saggio . A seguito dell’andamento anomalo dell’inverno, la chiusura dei cicli vegetativi è avvenuta in anticipo a discapito della produzione che si è collocata sulle 3,4 t/ha di s.s. Hanno superato il 5% della media di campo: Prelude (IP 120), Attika (119), Pactol (114), Apache (108) e Starter (108). L’andamento meteorologico del 2007/08 è proceduto senza particolari eccessi o carenze. Ad aprile le precipitazioni sono state inferiori alla norma mensile, ma sufficienti al normale sviluppo ed ad un buon inizio fioritura dalla seconda decade del mese. In maggio le forti piogge della seconda metà del mese, (anche oltre ai 100 mm) non hanno influenzato negativamente la coltura se non con “sbandamenti” dovuti anche all’appesantirsi delle piante in fase di granigione. Le precipitazioni nei primi 20 giorni di giugno hanno causato ulteriori allettamenti, ma il l rapido ristabilirsi del bel tempo con le temperature massime in forte rialzo dal 19 giugno ha permesso l’esecuzione della trebbiatura in data 23 giugno. In data 26 aprile è stato effettuato un trattamento fungicida ed aficida. La varietà più precoce alla fioritura risulta Standal (18 aprile), la più tardiva Cartouche. Le altezze variano dai 58 cm di Simbol, ai 110 cm di Attika. Gli allettamenti risultano essere mediamente sul 50% per tutte le cultivar; Gregor presenta il dato minore (40%), Javlo il più alto (68%). La produzione media è stata di 4,25 t/ha: Starter è al vertice con 5,89 t/ha, a seguire Prelude con 5,26 t/ha, Gregor, Corrent, Artur e Attika. In conclusione, tra le varietà comuni al triennio, hanno sempre superato la media di campo per produttività Pepone e Royal. Attika, dopo una partenza incerta, si è collocata al secondo posto e al sesto rispettivamente il secondo e terzo anno. Bene anche Prelude e Starter, entrambe introdotte al secondo anno. Particolarmente promettenti Gregor, Corrent e Arthur, tutte inserite nell’ultimo anno.

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1.1.4 TOSCANA (San Piero a Grado)

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Toscana (San Piero a Grado). La prove sono state seminate dal CIRAA E. Avanzi e gestite in collaborazione con l’Ente Parco in località San Piero a Grado, frazione litoranea di Pisa, Lat.43° 40’, Long. 10° 20’, 3 m s.l.m., in un terreno franco il primo anno, franco-sabbioso il secondo e argilloso il terzo. La tipologia di terreno e le abbondanti precipitazioni verificatesi dopo la semina del 2005 sembrano essere state determinanti sulla lunghezza della fase compresa fra semina ed emergenza della coltura. La consistenza dello strato di crosta superficiale ha infatti impedito una omogenea e rapida emergenza delle varietà in prova che non ha consentito di raggiungere l’investimento ottimale. I rilievi condotti hanno consigliato l’esclusione di 2 parcelle per evidenti problemi insorti fin dalla fase di emergenza riconducibili alle problematiche esposte. Nella fase precedente la raccolta è stato osservato un attacco consistente e apparentemente esteso a tutte le varietà in prova di Erisiphe poligoni che per intensità può aver compromesso un corretto completamento del processo di maturazione. Non sono stati eseguiti trattamenti fungicidi, insetticidi e di controllo delle infestanti. Alla raccolta alcune delle varietà in prova hanno manifestato parziali fenomeni di allettamento. In particolare, sono risultate suscettibili all’allettamento: Amical (2repliche/4), Cartouche (2repliche/4), Cherokee (3 repliche/4) e Javlo (2repliche/4). Nel corso del 2006, l’emergenza si è completata in pochi giorni (mediamente circa 11 giorni) ed è stata caratterizzata da uniformità e rapidità di gran lunga superiori rispetto a quanto osservato nel corso delle prove realizzate nell’annata 2005/2006 (mediamente 61 giorni). Come conseguenza dell’inverno particolarmente mite, la fioritura si è realizzata con un mese di anticipo rispetto a quanto osservato nel 2006. Tra tutte le varietà emerge Cartouche, che ha manifestato l’intervallo di tempo più lungo tra emergenza e fioritura. L’altezza delle piante in corrispondenza della fase di fioritura è oscillata intorno ai 51 cm; alla maturazione l’allettamento delle piante ha raggiunto valori medi superiori al 90%. La elevata incidenza dell’allettamento, che ha caratterizzato in maniera indiscriminata tutte le varietà in prova, sembra in gran parte da attribuire alla perturbazione che ha investito la zona nella prima decade di maggio. Le produzioni si sono attestate su valori notevolmente più bassi rispetto al 2006, forse anche a causa di un anomalo e precoce processo di maturazione. Si ricorda infatti che la raccolta è stata effettuata in data 24/05/2007, quindi con oltre 20 giorni di anticipo rispetto al 2006. Tra le varietà in prova, Jovial ha manifestato fin dalle prime fasi del ciclo problemi di sviluppo evidenziati in corrispondenza della fase di fioritura quando è risultata essere la varietà con piante di altezza minore rispetto a tutte le altre (32 cm contro una media di campo di 51 cm). La stessa varietà inoltre è quella che ha fatto registrare, insieme a Eden (altra varietà a sviluppo contenuto), le produzioni più basse. L’emergenza nel 2007 si è mediamente completata nell’arco di tempo di 36 giorni, mentre l’inizio della fioritura è stato registrato tra la fine di marzo e la metà di aprile; il periodo

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compreso fra emergenza e fioritura è infatti oscillato fra 98 e 122 giorni, con Javlo, Belot ed Arthur tra le varietà più precoci, Enduro, Cartouche e Simbol tra le più tardive. L’altezza delle piante in corrispondenza della fase di fioritura si è attestata intorno ai 71 cm; alla maturazione l’allettamento delle piante ha raggiunto valori medi superiori al 90%. La elevata incidenza dell’allettamento, che ha caratterizzato in maniera indiscriminata tutte le varietà in prova, sembra in gran parte da attribuire alle piogge che si sono riversate nella zona nella seconda decade di maggio e nella prima di giugno. Non è stato dunque possibile procedere alla raccolta meccanizzata e le produzioni, come nell’annata 2006/2007, sono state rilevate attraverso il prelievo manuale delle piante dalla superficie parcellare, e successiva separazione dei semi dall’involucro mediante trebbiatura a fermo. La produzione media di campo è stata di 3,67 tha-1, con otto varietà su diciassette che hanno superato la media di campo. Belot, Starter ed Isard (con produzioni granellari rispettivamente del 25%, 24% e 20% superiori alla media) hanno realizzato risultati produttivi significativamente più elevati delle altre varietà testate. Le strategie riproduttive sono tuttavia state diverse, infatti Belot ha ottenuto alte produzioni grazie soprattutto all’alto peso unitario dei semi (superiore alla media di campo); nel caso di Starter e soprattutto Isard (quest’ultima caratterizzata da un investimento a fine emergenza di sole 55 piante/m²) le rese elevate sembra possano essere attribuibili all’elevato numero di semi prodotto per pianta (i valori del peso unitario del seme per queste due varietà si collocano tra quelli più bassi) dimostrando di aver valorizzato al meglio la fase riproduttiva attraverso l’elevato grado di fertilità dei baccelli (numero di semi per baccello), o all’elevato numero di baccelli/pianta. Tra tutte le varietà in prova emerge la pessima performance di Simbol, che ha fatto registrare la resa granellare più bassa in assoluto, accompagnata da accentuata tardività nella fioritura e habitus vegetativo caratterizzato da uno sviluppo assai più contenuto della media. In conclusione, tra le varietà comuni al triennio, Isard e Attika hanno sempre superato la media di campo per produttività. Particolarmente positive anche le prestazioni di Standal e Starter, introdotte al secondo anno e di Belot, in prova al primo e terzo anno. Particolarmente promettente è risultata, tra le varietà inserite l’ultimo anno, Gregor.

1.1.5 TOSCANA (Cesa)

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Toscana (Cesa). A partire dal 2006/07 si è aggiunta, a titolo gratuito, alla rete di confronto varietale delle proteiche da granella, anche l’ARSIA della Regione Toscana. Le prove si sono svolte in località Cesa, frazione di Marciano della Chiana, 20 km a sud di Arezzo e 320 m s.l.m, in un terreno franco-limoso-argilloso.

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La prova del 2006/07 è stata seminata il 9 novembre in successione a frumento; sono stati distribuiti 200 kg/ha di perfosfato triplo ed è stato eseguito un diserbo in pre-emergenza con Pendimetalin. La scarsa piovosità del mese di aprile sembrerebbe non aver influito più di tanto sulle prestazioni produttive delle cultivar in prova. Tra le malattie, si segnalano: l’antracnosi (molto evidente su Galactic e, in minor misura, su Iceberg) e l’oidio (colpite soprattutto Pepone, Prelude e, in minor misura, Eden). Entrambe le malattie sono comparse a fine ciclo (maggio). Il pisello proteico ha fornito una buona produzione (resa media del campo: 4,5 t/ha di granella) in linea con i dati sperimentali delle prove degli anni precedenti (periodo 2001-2006). La varietà più produttiva è risultata Starter (5,26 t/ha) che non si è differenziata statisticamente da Prelude, Attika e Pactol. Decisamente e statisticamente inferiori le rese di Amical, Apache, Eden, Jovial e Pepone. Rispetto all’altra località della Toscana che ha ospitato la stessa prova (S. Piero a Grado – PI) i livelli produttivi risultano decisamente più alti. La prova del 2007/08 è stata seminata il 5 novembre in successione a frumento; sono stati distribuiti 200 kg/ha di perfosfato triplo ed è stato eseguito un diserbo in pre-emergenza con Pendimetalin. Non si sono manifestati danni da freddo. Elevato è stato l’allettamento generale alla raccolta (in particolare di Amical, Corrent, Belot, Javlo, Royal e Simbol). Alcune cultivar invece (Gregor, Enduro, Pepone, Pactol, Prelude e Starter) sono risultate molto resistenti all’allettamento. Sono state segnalate alcune malattie: antracnosi (cv più sensibili Simbol, Standal e Starter) e oidio (cv più sensibili Gregor e Standal). La produzione si è rivelata decisamente inferiore rispetto alle prove degli anni precedenti. La media del campo è stata di 2,56 t/ha (contro le 4,51 t/ha della prova del 2006/07). Ciò sembrerebbe essere dovuto sia ad un minore investimento a fine emergenza (media campo 69 piante/mq nel 2008 contro le 86 piante/mq nel 2007) sia ad una minor allegagione probabilmente per cause climatiche (elevati sbalzi termici notte/giorno) in fase di fioritura (aprile). Le cv più produttive sono risultate Attika (che si conferma nuovamente varietà molto produttiva ed affidabile) e Gregor che si è rivelata varietà molto promettente anche in altre località. Bene è andata anche Enduro così come si confermano Standal e Starter.

1.1.6 UMBRIA

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Umbria. Nel biennio 2006-2007 sono state eseguite prove di confronto tra varietà di pisello proteico e di favino in due località dell’Umbria in provincia di Perugia: Papiano, in ambiente rappresentativo dei territori di pianura e di fondovalle della regione; Badiola, in un tipico ambiente

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Il confronto varietale

rappresentativo dei comprensori di media collina dell’Italia centrale. Sono state saggiate, complessivamente, 24 varietà di pisello proteico, 9 delle quali presenti nei due anni. Le produzioni medie di granella del pisello proteico sono state superiori a 4 t/ha in tutti gli anni e le località, ed a 4.5 t/ha nell’ambiente di pianura. Tra le nove varietà presenti in tutte le esperienze si sono messe in evidenza, per produttività e stabilità produttiva con indici di resa sempre superiori a 100, Attika, Pactol e Amical. Queste cultivar, pertanto, si sono qualificate come i tipi più produttivi emersi dalla sperimentazione biennale. Dal raffronto tra le rese medie delle tre varietà migliori e delle tre peggiori di ogni prova si rilevano scarti compresi tra 0,9 e 1,6 t/ha, la cui portata diviene concretamente valutabile se rapportata alle rese medie della coltura (4-5 t/ha) ed evidenzia la possibile incidenza delle perdite di produzione derivanti da scelte varietali non correttamente orientate sui genotipi più performanti.

1.1.7 MARCHE

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Marche. Nel corso del 2005/06 e 2006/07 le prove sono state eseguite presso l'Azienda Didattico-Sperimentale "Pasquale Rosati" di Ancona, in località Agugliano. Nel corso del 2005, a causa dell’andamento stagionale molto piovoso, le semine hanno subito un ritardo rispetto ai protocolli sperimentali (21 dicembre). L’emergenza è avvenuta mediamente il 10 febbraio. Il rilevamento della densità di piante ha evidenziato una certa disformità tra le varietà. L’andamento stagionale ha successivamente consentito un regolare sviluppo della coltura permettendo a quelle varietà con un basso investimento iniziale di recuperare in seguito ad una elevata ramificazione. Non sono stati evidenziati danni da freddo mentre l’allettamento è stato generalizzato. La raccolta, eseguita il 17 giugno, ha consentito un buon livello produttivo (5,39 t/ha); hanno superato del 5% la media di campo: Javlo, Attika, Chambord, Belot e Royal. Le prove eseguite nel corso del 2006/07 hanno risentito dell'andamento stagionale particolarmente caldo e siccitoso che ha caratterizzato i periodi invernale e primaverile. Le semine sono state eseguite il 6 novembre in condizioni ottimali. L'emergenza è risultata uniforme ma la coltura ha raggiunto produzioni (1,93 t/ha di media) decisamente inferiori a quelle del 2006, in linea con l'andamento stagionale particolarmente caldo e siccitoso. La prova è stata raccolta il 10 giugno 2007. Le varietà caratterizzate da produzioni superiori del 5% alla media di campo sono risultate, nell’ordine: Isard, Pactol, Royal, Cartouche e Amical. A causa del minor sviluppo vegetativo indotto dalla carenza idrica non si sono manifestate particolari evidenze di allettamento fino al momento della raccolta, quando violenti temporali

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accompagnati da forte vento hanno determinato il completo allettamento di tutte le varietà ritardando inoltre la raccolta del seme. La sperimentazione svolta nel terzo anno di progetto (2007/08) è stata condotta presso il CERMIS a Tolentino (MC), circa 35 km a sud-ovest di Agugliano. La semina è stata eseguita il 22 novembre in condizioni non ottimali per un leggero eccesso di umidità nel terreno. Comunque le fasi successive di emergenza ed i rilievi relativi alla fittezza della coltura non hanno messo in evidenza situazioni problematiche, nonostante le difficoltà alla semina. L'andamento climatico ha inoltre favorito un accrescimento ottimale. In particolare tra le varietà di pisello proteico è stato possibile mettere in evidenza una chiara differenziazione tra le varietà per quanto riguarda la suscettibilità all'allettamento. La raccolta è stata eseguita il 19 giugno. Le produzioni di granella hanno mostrato un intervallo di variazione compreso tra 3,61 t/ha (s.s.) della varietà Simbol e 6,71 t/ha (s.s.) della varietà Starter. Questi risultati mettono in evidenza come la scelta varietale sia importante per la coltivazione del pisello proteico nelle aree interne della regione Marche, ed in particolare sottolineano come in aree particolarmente vocate e in condizioni agronomiche favorevoli si potrebbero raggiungere livelli produttivi di tutto rispetto con una coltura come il pisello proteico che è caratterizzata da una tecnica colturale estremamente semplificata.

1.1.8 ABRUZZO

I risultati delle singole prove svolte nel biennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Abruzzo. A partire dal secondo anno di sperimentazione, è entrato nella rete di confronto varietale delle leguminose da granella, a titolo gratuito, anche l’Abruzzo. Le prove, condotte dal Cotir, si sono svolte a Vasto (CH), Lat 42° 10' - Long 14° 38', su un terreno argilloso-limoso di origine alluvionale. Dopo la semina è stato effettuato un diserbo pre-emergenza utilizzando il prodotto commerciale Oklahoma (Imazamox + Pendimethalin) alla dose di 3 l ha-1. Nel 2008, a seguito di un attacco di tripidi, si è reso necessario un trattamento insetticida con Decis Jet (Deltamethrin) alla dose di 0,2 l ha-1, effettuato il 15 gennaio. La raccolta è stata eseguita 14 e il 17 giugno rispettivamente nel 2007 e 2008. L’annata 2006/07 è stata la più calda e siccitosa per la carenza di precipitazioni nei mesi autunnali e invernali, mentre per 2007/08 si sono registrati valori di precipitazione migliori. Nell’annata 2006/07, causa la siccità e l’andamento termico, si è verificato un allungamento del normale periodo semina-emergenza e un accorciamento del periodo emergenza-inizio fioritura. La produzione media si è attestata sulle 2,95 t/ha; le performance produttive migliori sono state ottenute da Starter, Standal e Attika: tutte e tre hanno superato le 3,5 t/ha di granella secca. Le

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altre varietà con indici produttivi superiori a 100 e produzioni di granella superiori a 3 t/ha sono state: Isard, Galactic, Iceberg, Pepone e Pactol. Nel 2007/08 l’emergenza è stata più rapida che nel 2006/07, mentre la fioritura è avvenuta mediamente 13 giorni dopo. La produzione media è stata pari a 2,9 t/ha; la varietà più produttiva è stata Gragor che però non si è differenziata statisticamente da Attika, Starter, Standal, Prelude, Pepone ed Enduro, le cui produzioni in ordine sono state di 3,44, 3,39, 3,35, 3,24, 3,20 e 3,07 t/ha. Dall’analisi dei dati sperimentali emerge che nella scelta della varietà bisogna tener conto principalmente delle caratteristiche climatiche dell’ambiente di coltivazione, in particolare delle precipitazioni. Infatti, sia il pisello proteico, sia il favino sopportano senza conseguenze le temperature del periodo invernale, degli ambienti di coltivazione abruzzesi, senza conseguenze di rilievo. La siccità invece può limitare enormemente la produttività soprattutto nel favino. Le varietà che hanno mostrato un buona affidabilità sono Attika, Starter, Standal. In condizioni di normale piovosità, molto produttive sono risultate anche Prelude e Pepone.

1.1.9 PUGLIA

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Puglia. Nel corso dei primi due anni, le prove si sono svolte ad Altamura (BA), latitudine 40° 49' N -longitudine 16° 33' E, altitudine 461 m s.l.m. L’agro di Altamura è comprensorio agricolo a nord-ovest della provincia barese con una morfologia tipicamente collinare, prevalente presenza di terreni mediamente profondi, scarsamente calcarei, con un buon contenuto di sostanza organica e di media pietrosità. Il clima tipico è medio-temperato con inverni freddi e piovosi ed estati calde e siccitose. La maggiore frequenza di precipitazioni si ha da ottobre a maggio, con successivo periodo siccitoso (giugno - settembre). La carenza di eventi piovosi in estate, associata alla presenza di suoli con capacità di ritenzione idrica non ottimale, a seguito di una notevole presenza di forme carsiche, determina precocemente l'esaurimento delle falde superficiali con difficoltà gestione irrigua delle colture. La particolare situazione pedoclimatica porta ad un utilizzo del suolo concentrato prevalentemente nei settori foraggero - zootecnico, olivicolo ed in parte cerealicolo con una tradizionale presenza di leguminose che ha portato nel tempo alla selezione di alcuni ecotipi come è il caso della lenticchia “Locale di Altamura”. L’andamento meteorico del 2006 è stato fortemente condizionato dall’anomalo decorso delle precipitazioni nel periodo autunnale che ha impedito l’avvio delle colture. Le semine, infatti, sono state ritardate ai primi di aprile quando le condizioni del terreno lo hanno consentito. In generale, è possibile affermare che si è trattato di una annata particolarmente piovosa anche nel periodo primaverile estivo accompagnata da un decorso termico nella media eccetto che a fine ciclo colturale, quando si sono registrate temperature superiori alle medie stagionali. Il

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particolare decorso stagionale ha indubbiamente influenzato il comportamento produttivo delle leguminose in prova. Nello specifico la durata delle fenofasi sembra mostrare una netta influenza del ritardo nell’epoca di semina con una contrazione della fase vegetativa a seguito della rapida induzione alla fioritura; in media il ciclo colturale è stato infatti di soli 90 giorni. Pur essendo stato il pisello, tra le leguminose a confronto, la specie più produttiva, le rese sono state conseguentemente molto modeste, facendo registrare, nelle migliori varietà, produzioni prossime ad 1.40 t/ha. Nel corso del 2006/07 è stato possibile seminare regolarmente il 14 novembre, pertanto la coltura ha anticipato decisamente l’epoca di fioritura, rispetto alla semina primaverile del primo anno, allungandosi di conseguenza il periodo di riempimento dei semi. Le precipitazioni, nel periodo marzo-giugno 2007, sono state di oltre 330 mm, superiori del 167% rispetto a quelle tipiche del periodo. Ciò ha consentito di raggiungere una produzione media del campo di 1,82 t/ha di s.s. seppure con una forbice molto ampia tra le varietà migliori e le ultime in classifica. Hanno superato del 20% la media di campo, in ordine decrescente: Standal, Apache, Isard e Pepone. Nel corso del 2007/08, la prova è stata svolta a Gravina in Puglia, circa 12 km a ovest di Altamura. Inoltre si è aggiunto un’ulteriore confronto varietale a Cerignola (FG). In quest’ultima località si segnala la mancanza di una varietà, Javlo, di cui era terminata la semente non essendo tale prova in programma. Entrambe le località hanno evidenziato una fertilità decisamente maggiore, soprattutto per quanto riguarda Cerignola, rispetto ad Altamura. A Cerignola, in particolare, le produzioni medie del campo di 4,60 t/ha di s.s. sono a livello delle migliori fatte segnare nel corso dell’intero triennio (si veda la tabella 3 della parte generale). Anche Gravina ha comunque fornito buoni livelli produttivi (3,18 t/ha s.s.). Hanno fatto segnare produzioni superiori alle rispettive medie in entrambi i campi: Amical, Arthur, Corrent, Standal e Attika.

1.1.10 SARDEGNA (Ussana e Benatzu)

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Sardegna (Ussana e Benatzu). Le prove sono state realizzate in località Ussana e Benatzu presso l’azienda dell’AGRIS “San Michele” di Ussana-Donori (CA) che, per le sue caratteristiche pedo-climatiche, può considerarsi rappresentativa di più estese aree della Sardegna generalmente coltivate a grano duro. L’azienda si trova si trova a circa 30 km a Nord-est di Cagliari a 110 metri slm. Lat. 39° 24’ 42’’ Nord, longitudine 9° 06’ 50’’ Est riguardo al sito di Ussana, a 90 metri slm. Lat. 39° 25’ 06’’ Nord, longitudine 9° 05’ 08’’ Est per il Benatzu. La giacitura è pianeggiante per entrambi i siti.

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Il campo denominato “Ussana” è situato in un terreno franco-argillo-sabbioso ed è caratterizzato da un franco di coltivazione e contenuto di sostanza organica inferiori al campo “Benatzu” giacente su un vertisuolo franco-argilloso profondo. Il campo di Benatzu, inoltre, avendo una tessitura più fine ed una struttura adeguata, ha una capacità idrica di campo e soprattutto un contenuto di acqua disponibile maggiore rispetto al campo di Ussana. I due campi distano poco più di un chilometro l’uno dall’altro ed hanno pertanto condizioni meteorologiche simili. Il decorso termo-pluviometrico della stagione 2005/06 è stato caratterizzato da temperature massime primaverili con valori superiori alle medie ventennali (1985-2005) e da una piovosità decisamente inferiore alla media. Nel periodo ottobre-giugno si sono avuti soli 278 mm di pioggia, decisamente inferiori ai 400 mm medi caduti negli ultimi vent’anni (1985-2005). La distribuzione delle piogge è stata irregolare con evidente concentrazione degli eventi piovosi nei mesi autunnali. Le precipitazioni durante il periodo gennaio-giugno (90 mm) sono state inferiori alla metà di quanto rilevato mediamente nel ventennio di riferimento (216 mm). In sintesi l’annata 2005-2006, per quanto riguarda i siti nei quali è stata effettuata la sperimentazione, è da considerarsi particolarmente sfavorevole per lo sviluppo sia del pisello che del favino e per questi motivi le produzioni ottenute sono state inferiori a quelle ottenute in esperimenti simili condotti negli anni passati. In pre-semina sono stati distribuiti 200 kg/ha di perfosfato; è stato effettuato un intervento di diserbo in post-emergenza a base di imazamox. Durante la stagione non sono stati osservati problemi di natura patologica (se si esclude un moderato attacco del tonchio in entrambi i siti), né danni da freddo. Il fattore produttivo limitante è stato l’andamento meteorologico primaverile siccitoso che ha comportato bassi livelli produttivi. L’effetto negativo è stato più marcato nel campo di Ussana che, presentando caratteristiche idrologiche del suolo peggiori rispetto a Benatzu, ha realizzato rese molto inferiori rispetto a quest’ultimo. Dal confronto con esperimenti condotti in passato, le rese ottenute nel campo di Ussana sono risultate inferiori (circa l’80%) rispetto agli anni precedenti. A Benatzu, nonostante la semina ritardata, sono state ottenute produzioni mediamente superiori rispetto ad Ussana e di livello simile alle esperienze effettuate negli anni precedenti. Il decorso termometrico del 2006/07 è stato caratterizzato da temperature più elevate della media degli ultimi 20 anni. In particolare sono da ritenersi eccezionali le temperature massime osservate nel periodo invernale. La primavera è stata caratterizzata da temperature sia minime che massime superiori alle medie del periodo. Considerando la pluviometria, il totale delle piogge avvenute fra il mese di ottobre fino al mese di luglio (377 mm) è stato in linea con le precipitazioni medie degli ultimi venti anni (402 mm), ma caratterizzato da una distribuzione abbastanza anomala: ad una carenza di precipitazioni fra la terza decade di ottobre e la terza di novembre (soli 12 mm in 40 giorni) è succeduto un picco di precipitazioni fra il mese di marzo e aprile (105 mm in due sole decadi) caratterizzati da piogge non intense ma frequenti (11 giorni piovosi su 20) che hanno favorito lo sviluppo di malattie crittogamiche.

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In pre-semina sono stati distribuiti 200 kg/ha di perfosfato; è stato effettuato un intervento di diserbo in post-emergenza a base di imazamox. I livelli produttivi raggiunti nel secondo anno si collocano sugli stessi ordini di grandezza per le due località esaminate: 2,39 t/ha s.s. per Benatzu e 1,09 t/ha s.s. per Ussana, che denota ancora una volta una fertilità assai limitata. Il decorso termometrico del 2007/08 è stato caratterizzato da temperature più elevate della media degli ultimi 20 anni. In particolare sono da ritenersi sensibilmente superiori alla media le temperature massime osservate soprattutto nel periodo invernale e nel mese di aprile. Il totale delle piogge cadute durante il periodo ottobre-giugno (177 mm) è stato appena il 45% delle precipitazioni medie degli ultimi venti anni (402 mm). L’annata è dunque da considerarsi particolarmente sfavorevole per la coltura a causa della siccità. Le piogge verificatesi nel periodo autunnale ed invernale, infatti, sono state sensibilmente inferiori rispetto alla medie del periodo (rispettivamente 65 e 67 mm contro i 161 e 152 mm). Tali condizioni hanno determinato uno sviluppo stentato delle piante e le successive piogge, peraltro inferiori alle medie stagionali, non hanno consentito l’ottenimento di produzioni soddisfacenti. In pre-semina sono stati distribuiti 180 kg/ha di fosfato biammonico 18-46; è stato effettuato un intervento di diserbo in post-emergenza a base di imazamox. Anche per il terzo le due località, Ussana in particolare, hanno espresso potenzialità produttive piuttosto limitate. In località Benatzu si sono distinte per regolarità di produzione Isard, Standal e Starter; a Ussana si segnalano, per lo stesso motivo, Attika, Pepone e Standal.

1.1.11 SARDEGNA (Oristano e Ottava)

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Pisello Sardegna (Oristano e Ottava). A partire dal secondo anno di sperimentazione, è entrata nella rete di confronto varietale delle leguminose da granella, a titolo gratuito, anche l’Università di Sassari. Sedi delle prove sono state Ottava, 10 km a nord-ovest di Sassari, 83 m s.l.m., su un terreno franco e S. Lucia (Oristano). Le prove svolte nel corso del 2006/07 non sono giunte a buon fine, sia a causa del verificarsi di temperature nettamente superiori alle medie poliennali per tutto il periodo invernale che hanno favorito lo sviluppo vegetativo delle colture ed hanno determinato un notevole anticipo della fioritura, sia per l’elevata piovosità primaverile che ha favorito l'insorgere di malattie fungine che hanno compromesso totalmente le prove varietali del pisello. Per quanto riguarda il 2007/08, l'andamento climatico è stato abbastanza diverso nei due campi sperimentali; ad Ottava, infatti, sono caduti, da ottobre a maggio, 482 mm di pioggia, mentre a S. Lucia sono caduti 345 mm. Le piogge sono state nettamente inferiori alla media nel mese di novembre in entrambi i campi, mentre piogge abbondanti si sono verificate tra la seconda e terza decade di maggio ad Ottava, nella seconda decade di maggio e nella prima di giugno a S. Lucia. Le piogge di maggio e giugno hanno determinato in entrambi i campi il totale allettamento del pisello e la rinascita di infestanti che hanno reso difficoltosa la trebbiatura. Nel

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campo di Ottava, in cui è presente una elevata percentuale di calcare, è stata rilevata clorosi ferrica nelle varietà Amical, Arthur, Belot, Corrent, Cartouche, Gregor, Isard, Javlo, Royal e Simbol. I risultati delle prove del 2007-08 sono da considerare abbastanza buoni per il campo sperimentale di Oristano, al di sotto delle aspettative per Ottava (SS). Ad Oristano infatti, le migliori varietà di pisello hanno ottenuto rese superiori alle 4,5 t/ha. Le migliori varietà, non differenziatesi statisticamente, sono state: Gregor, Arthur, Prelude, Pactol, Attika e Starter. L'andamento delle precipitazioni e le caratteristiche del suolo hanno condizionato notevolmente i risultati ottenuti a Oristano che si sono fermate ad una produzione media del campo di 1,83 t/ha di s.s. e all’analisi della varianza sono risultati non significativi.

2 FAVINO

Nel triennio 2006-2008, nell’ambito del progetto RInnova ProVe, è stata allestita una rete interregionale che ha previsto su favino un totale di 34 campi di confronto varietale, in 15 località, secondo lo schema riportato in tabella 1.

Tabella 1 - Schema riepilogativo delle prove su favino: anni e località Località 2006 2007 2008 Bari (Altamura e Gravina)Benatzu (CA) Eboli (SA) S. Piero a Grado (PI) terreno argillosoS. Piero a Grado (PI) terreno francoUssana (CA) Marche (Agugliano e Tolentino)Cesa (AR) Ottava (SS) Vasto (CH) Papiano (PG) Badiola (PG) Imola (BO) Cerignola (FG) Oristano Le prime sette località sono state sempre incluse nelle prove, mentre altre località si sono aggiunte negli anni successivi al primo (Cesa, Ottava, Vasto, Imola, Cerignola, Oristano). Bisogna considerare che, per quanto riguarda Bari nel corso dei primi due anni le prove si sono svolte ad Altamura, mentre nell’ultimo anno a Gravina in Puglia, così come nelle Marche le prove sono

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state eseguite in due località diverse (Agugliano in provincia di Ancona e Tolentino, in Provincia di Macerata); anche in Provincia di Pisa, di Cagliari e di Perugia le prove sono state ripetute a pochi chilometri di distanza in diversi siti e pertanto, in tutti questi casi, considerata la vicinanza geografica, si è deciso, in sede di valutazione dei risultati produttivi per singola località, di raggruppare i risultati. La rete interregionale, coordinata da CRPV Filiera Grandi Colture e dal DiSAA dell’Università di Perugia, ha visto il coinvolgimento delle seguenti unità operative: Abruzzo – COTIR/ Università di Teramo; Campania - Azienda Improsta; Emilia-Romagna - ASTRA U.O. M. Neri; Marche - Università Politecnica delle Marche/Cermis; Puglia - Università di Bari; Sardegna – AGRIS e Università di Sassari; Toscana - Ente Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli/Centro E. Avanzi e ARSIA; Umbria - Università di Perugia. Le varietà provate sono state in totale 19, di cui 5 sono rimaste in prova per l’intero triennio (tab. 2). Tabella 2: Schema riepilogativo delle prove su favino: varietà in prova Varietà 2006 2007 2008 Fornitore seme Chiaro di Torre Lama Agroservice Irena Apsovsementi Prothabat 69 C.G.S.Scuro di Torre Lama Agroservice Sicania C.A.S.S.I.A. Espresso FlorisemLady FlorisemMerkur C.G.S.Vitabon C.G.S.Prothabon 101 Padana Sementi Albus FlorisemPolo S.I.S.Spada PRO.SE.ME. Vulcain FlorisemBetty FlorisemCastel C.G.S.Enrico Agroservice Sikelia C.A.S.S.I.A. Vesuvio S.I.S. Come è normale in questo tipo di ricerche, il disegno sperimentale non può definirsi ’bilanciato’, nel senso che non tutte le varietà sono state verificate in tutte le prove: nel corso della sperimentazione, infatti, sono state abbandonate le varietà dimostratesi poco valide e ne sono state introdotte altre sia nel secondo che nel terzo anno. Il protocollo sperimentale adottato è stato il medesimo per tutta la rete. Lo schema sperimentale utilizzato è stato il blocco randomizzato con quattro ripetizioni. L’epoca di semina è stata

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autunnale e, con poche eccezioni, è stata generalmente eseguita entro la prima metà di novembre. Si segnala lo slittamento, per motivi meteorologici, delle semine in aprile nel corso del primo anno a Bari con rese produttive peraltro assai modeste (media 0,33 t/ha) a ulteriore dimostrazione della assoluta necessità, per una coltura come la fava che non può “permettersi” l’irrigazione, di una semina autunnale. L’investimento adottato è stato di 40 piante/m2; la quantità di seme da impiegare è avvenuta sulla base dell’effettiva percentuale di germinabilità e peso medio dei semi impiegati. I rilievi svolti hanno riguardato: data di emergenza, densità piante, danni da freddo, data di inizio fioritura, altezza vegetazione, allettamento, produzione di granella e umidità e peso unitario del seme; qui di seguito verranno illustrati unicamente i risultati produttivi in termini di granella e proteina per ettaro. La tabella 3 riepiloga le produzioni medie nell’ambito delle diverse località e nel corso degli anni di sperimentazione. Le località sono all’incirca in ordine di latitudine e si può osservare che sono stati raggiunti buoni risultati, oltre che nel centro Italia, anche in due località a clima mediterraneo (Cerignola e Oristano), seppure il dato sia riferito ad un solo anno. Per quanto riguarda l’andamento meteorologico, le campagne 2005/06 e 2007/08 si collocano su livelli simili grazie ai buoni livelli di precipitazioni, mentre nel corso del 2006/07, caratterizzato da un inverno insolitamente caldo e scarse precipitazioni nelle fasi di riempimento dei baccelli, si segnala un livello produttivo decisamente più ridotto. Tabella 3: Produzioni medie del favino nelle diverse località e nei diversi anni.

Località Media (t/ha) 2005/06 2006/07 2007/08

Imola (BO) 2.90 - - 2.90 S. Piero a Grado (PI) 2.35 3.81 0.64 2.72 Cesa (AR) 3.72 - 2.97 4.62 Perugia 3.06 3.25 2.86 - Marche (MC e AN) 2.53 4.19 0.342 3.17 Vasto (CH) 1.75 - 1.39 2.18 Eboli (SA) 2.23 2.52 1.18 3.15 Bari 1.82 0.331 2.86 2.21 Cerignola (FG) 3.01 - - 3.01 Oristano (OR) 3.41 - - 3.41 Ottava (SS) 1.80 - 1.10 2.64 Cagliari 0.88 0.87 1.09 0.63 medie 2.21 2.55 1.59 2.61

1 semina aprile 2006; 2 attacco fungino In tabella 4 si presenta un riepilogo generale dei risultati produttivi ottenuti nel corso del triennio di sperimentazione sia per quanto riguarda la granella sia per la proteina. Le varietà sono in ordine alfabetico e raggruppate a seconda del numero di prove/analisi a cui sono state

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sottoposte. Oltre al valore di produzione in valore assoluto, si riporta la media degli indici produttivi IP (la resa varietale espressa in percentuale rispetto alla media). Il valore di Num>100 indica il numero delle prove in cui l’IP della varietà ha superato 100 e quindi la produzione media di campo. Prima di passare al commento della tabella 4, si deve intanto rilevare che i risultati produttivi sono molto oscillanti, da valori massimi che, per le varietà migliori, si attestano oltre 5 t ha-1 e valori minimi di pochi quintali per ettaro (dati non riportati), il che pone le medie produttive su valori abbastanza mediocri. E’ quindi necessario valutare attentamente le medie produttive per località, perché esiste la possibilità che in alcune situazioni ambientali la coltivazione del favino risulti poco sostenibile economicamente (si vedano alcune località del Sud Italia in tabella 3). In secondo luogo, si può notare che le varietà provate solo nel primo e/o nel secondo anno (Albus, Polo, Spada, Vulcain, Betty, Castel, Espresso, Lady e Merkur) hanno dato risultati mediocri e, per questo motivo, sono state escluse dal prosieguo della sperimentazione (tab. 4).

Tabella 4 - Favino: riepilogo dei risultati produttivi ottenuti nel progetto Produzione granella Produzione proteina greggia Varietà Num.

Prove t/ha s.s. IP Num>100Num. Analisi t/ha IP Num>100

Chiaro di Torre Lama 34 2,53 113 25 24 0,72 110 16 Irena 34 2,33 95 14 24 0,65 90 10 Prothabat 69 34 2,81 144 31 24 0,83 143 24 Scuro di Torre Lama 34 2,62 118 29 24 0,72 110 19 Sicania 34 2,53 125 25 24 0,72 122 17 Vitabon 25 2,08 105 16 18 0,62 105 12 Prothabon 101 25 2,36 131 17 18 0,69 124 13 Espresso 21 1,27 48 2 12 0,40 53 2 Lady 21 1,69 69 4 12 0,51 74 2 Merkur 21 1,51 69 5 12 0,46 77 4 Enrico 13 2,32 84 4 12 0,64 85 4 Sikelia 13 2,64 107 6 12 0,70 105 6 Vesuvio 13 2,35 85 4 12 0,63 85 3 Betty 12 1,19 64 2 6 0,32 60 0 Castel 12 1,33 68 3 6 0,36 58 1 Albus 9 2,25 80 2 6 0,64 83 1 Vulcain 9 2,07 82 0 6 0,59 85 0 Polo 8 2,48 82 2 5 0,69 81 0 Spada 8 1,77 86 2 6 0,52 82 1

Tra le varietà provate nel secondo e/o nel terzo anno, Enrico e Vesuvio hanno mostrato una produttività abbastanza limitata, con indici produttivi medi intorno ad 85, mentre Sikelia,

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Prothabon 101 e Vitabon hanno mostrato risultati interessanti, che necessitano di ulteriori verifiche. Tra le cinque varietà più testate, emergono gli eccellenti risultati di Prothabat 69 (con un indice medio pari a 144), seguita da Sicania, Scuro e Chiaro di Torre Lama. La tabella 4 mostra anche la produzione media di proteina ad ettaro ottenuta nel corso del triennio di sperimentazione. Se consideriamo che il contenuto in proteina greggia delle granelle analizzate è risultato un valore piuttosto stabile tra le diverse varietà, andando, per quanto riguarda il valor medio, dal 27,11% di Polo al 29,27% di Prothabon, è evidente che il peso maggiore nel determinare il valore di proteina per ettaro deriva dalla produzione di granella; infatti, a raggiungere il miglior risultato è ancora una volta Prothabat 69, che oltretutto mostra anche un contenuto di proteina del 29,06%, con 0,83 t/ha di proteina greggia, seguito dalle altre varietà che già si erano distinte per produttività: Scuro di Torre Lama, Sicania, Chiaro di Torre Lama, Prothabon 101 e Vitabon. Per concludere, nelle tabelle 5 e 6 si riporta il dettaglio degli indici produttivi IP medi del periodo di prova per le singole località (con alcuni accorpamenti di località). Nella colonna a destra dell’IP è riportato il numero di prove in cui la varietà ha superato 100 rispetto al numero di prove a cui è stata sottoposta, con l’intento di esprimere, in maniera piuttosto elementare, la stabilità produttiva nel caso di prove ripetute; il numero di prove a cui è stata sottoposta una certa varietà indica anche il grado di affidabilità del valore di IP. E’ interessante osservare che, tra le varietà maggiormente produttive, alcune, come Prothabat 69 e Prothabon, dimostrano di ben adattarsi agli ambienti di prova del nord, centro e sud Italia; altre, come Scuro e Chiaro di Torre Lama si comportano meglio negli ambienti del centro Italia, mentre, infine, Sicania meglio si adatta agli ambienti meridionali.

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Tabella 5: Indici produttivi medi del periodo di prova nelle diverse località. Imola (BO) S. Piero a Grado (PI) Cesa (AR) Marche (AN e MC) Perugia

Varietà rank IP rank IP n IP>100/n prove rank IP n IP>100/n prove rank IP n IP>100/n prove rank IP n IP>100/n prove

Albus - - 11 90 1/2 - - - 11 90 0/1 11 95 1/2 Betty - - 19 47 0/2 9 100 1/1 18 58 0/1 10 97 1/2 Castel - - 17 50 0/2 5 102 1/1 19 32 0/1 3 117 2/2 Chiaro di Torre Lama 1 124 4 122 5/6 3 111 2/2 2 130 3/3 2 120 4/4 Enrico 3 107 12 87 1/2 6 101 1/1 7 105 1/1 - Espresso - - 18 48 0/4 15 56 0/1 17 59 1/2 15 70 1/4 Irena 7 95 5 109 4/6 11 96 0/2 14 83 1/3 5 112 3/4 Lady - - 14 72 1/4 13 80 0/1 15 77 1/2 12 89 2/4 Merkur - - 13 85 2/4 14 74 0/1 8 103 2/2 16 69 0/4 Polo - - 7 98 1/2 - - - 13 83 0/1 9 97 1/2 Prothabat 69 4 99 2 142 5/6 2 118 2/2 1 157 2/3 4 116 4/4 Prothabon 101 10 81 1 150 2/4 8 100 1/2 3 123 2/3 6 111 2/2 Scuro di Torre Lama 2 109 3 128 6/6 1 119 2/2 10 91 2/3 1 127 4/4 Sicania 9 93 8 98 1/6 4 107 2/2 6 106 2/3 7 106 3/4 Sikelia 8 94 10 90 0/2 10 96 0/1 12 86 0/1 - - Spada - - 16 64 0/1 - - - 16 70 0/1 14 77 0/2 Vesuvio 6 97 6 104 1/2 7 100 1/1 5 107 1/1 - - Vitabon 5 99 9 90 2/4 12 94 1/2 4 122 1/2 8 104 1/2 Vulcain - - 15 65 0/2 - - - 9 97 13 85 0/2

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Il confronto varietale

Tabella 6: Indici produttivi medi del periodo di prova nelle diverse località. Vasto (CH) Eboli (SA) Bari Cerignola (FG) Ottava (SS) Oristano Cagliari

Varietà rank IP n IP>100/n prove rank IP n IP>100/n

prove rank IP n IP>100/n prove rank IP rank IP n IP>100/n

prove rank IP rank IP n IP>100/n prove

Albus - - - 11 84 0/1 18 39 0/1 - - - - - - - 11 67 0/2 Betty 13 41 0/1 16 65 0/1 15 75 0/1 - - 12 40 0/1 - - 16 47 0/2 Castel 11 57 0/1 18 37 0/1 13 85 0/1 - - 11 59 0/1 - - 13 55 0/2 Chiaro di Torre Lama 4 131 2/2 7 99 1/3 5 105 2/3 8 92 7 99 1/2 7 93 7 108 4/6 Enrico 5 118 1/1 14 69 0/1 6 96 0/1 10 85 10 77 0/1 9 70 18 44 0/2 Espresso 15 2 0/1 19 34 0/2 17 54 0/2 - - 15 9 0/1 - - 19 42 0/4 Irena 9 91 1/2 9 93 1/3 9 92 1/3 9 91 9 78 0/2 8 83 9 87 2/6 Lady 14 19 0/1 12 78 0/2 14 82 0/2 - - 13 28 0/1 - - 14 53 0/4 Merkur 12 43 0/1 10 85 0/2 16 71 1/2 - - 14 12 0/1 - - 17 46 0/4 Polo - - - 17 55 0/1 - - - - - - - - - - 12 64 0/2 Prothabat 69 1 170 2/2 2 157 3/3 3 115 2/3 1 114 1 166 2/2 2 116 1 176 6/6 Prothabon 101 2 145 2/2 1 159 2/2 10 91 1/2 5 99 3 153 1/2 5 107 3 153 4/4 Scuro di Torre Lama 3 137 2/2 5 110 3/3 4 111 2/3 6 98 5 115 1/2 6 103 5 127 5/6 Sicania 6 106 1/2 3 145 3/3 1 176 3/3 3 112 2 164 2/2 1 135 4 142 5/6 Sikelia 10 78 0/1 4 114 1/1 12 90 0/1 2 113 6 107 1/1 3 114 2 155 2/2 Spada - - - 13 73 0/1 2 150 1/1 - - - - - - - 8 88 1/2 Vesuvio 7 94 0/1 15 65 0/1 8 93 0/1 7 92 8 82 0/1 10 70 15 50 0/2 Vitabon 8 93 1/2 6 109 1/2 11 91 1/2 4 104 4 118 2/2 4 109 6 121 4/4 Vulcain - - - 8 98 0/1 7 96 0/1 - - - - - - - 10 76 0/2

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2.1 RISULTATI REGIONALI

2.1.1 EMILIA-ROMAGNA

I rilievi sono riportati nell’allegato Risultati Favino Emilia-Romagna. Nel corso del 2007/08, in sostituzione delle località umbre, è stata allestita una prova di confronto in località Casola Canina, frazione di Imola (BO). La semina (8 novembre 2007) è avvenuta in buone condizioni, sia per quanto riguarda la preparazione del terreno che il livello di umidità dello stesso. La semina è stata eseguita con seminatrice parcellare per cereali (interfila 0.40 m) a una profondità di semina di circa 7 – 10 cm per evitare lo scalzamento delle piante ad opera delle gelate. Le temperature invernali non sono risultate particolarmente rigide, con limitate gelate che non hanno mai raggiunto valori di temperatura molto bassi. Non si sono rilevati danni visibili da gelate. Alla emergenza si sono notate sporadiche piante con lievi ingiallimenti dei bordi fogliari (forse una fitotossicità transitoria da Pendimetalin). Le condizioni climatiche dell’inverno 2007 – 2008 sono state caratterizzate da una assenza di precipitazioni nevose significative, escludendo le modestissime precipitazioni del dicembre 2007. Il valore cumulato delle precipitazioni nel periodo compreso tra il primo giorno di ottobre e il 30 gennaio – parametro utile ai fini del calcolo del fabbisogno in azoto secondo i criteri dei DPI della Regione Emilia-Romagna – è risultatati pari a 254 mm. Successivamente si è avuto un decorso stagionale asciutto, con una ripresa delle precipitazioni nel periodo di fine febbraio – inizio marzo. Le abbondanti piogge in questa fase hanno permesso il formarsi di riserve idriche nel terreno sufficienti per un buono sviluppo della coltura. Nei mese di maggio e giugno si è avuto un ritorno delle piogge con precipitazioni elevate e intense. Le temperature primaverili, a differenza delle precedenti annate, hanno fatto registrare valori entro la norma, e si sono mantenuti tali fino alla metà del mese di giugno. Nonostante la coltura abbia avuto un forte sviluppo (probabilmente per via di un inverno mite e una primavera umida) non si sono registrati forti allettamenti, se non per le varietà Sicania e Sikelia (in verità non molto gravi). Sotto l’aspetto fitosanitario è da segnalare la presenza di Ruggine sulle foglie durante la fase finale di defogliazione – maturazione della coltura. Data la fase avanzata non è stato possibile quantificare in modo attendibile l’attacco del patogeno nelle diverse cultivar. La comparsa tardiva non ha comunque avuto ripercussioni sulle performance produttive. All’analisi statistica, due varietà si sono distinte dalle altre per produttività superando le 3 t/ha di s.s.: Chiaro di Torre Lama ed Enrico.

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2.1.2 TOSCANA (San Piero a Grado)

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Toscana. La prove sono state seminate dal CIRAA E. Avanzi e gestite in collaborazione con l’Ente Parco in località San Piero a Grado, frazione litoranea di Pisa, Lat.43° 40’, Long. 10° 20’, 3 m s.l.m.. Per ogni anno sono state condotte due prove in differenti tipologie di terreno. La semina 2005/06 è stata realizzata in data 22 novembre su terreno franco e il 23 dicembre nel terreno franco-argilloso con seminatrice parcellare a 5 file con interfila 30 cm. Non sono stati eseguiti trattamenti specifici per il controllo delle infestanti né trattamenti fitosanitari. Nella prova su terreno franco, le abbondanti precipitazioni verificatesi dopo la semina sembrano essere state determinanti sulla lunghezza della fase compresa fra semina ed emergenza della coltura. La consistenza dello strato di crosta superficiale ha infatti impedito una omogenea e rapida emergenza delle varietà in prova, tanto che sono state escluse 8 parcelle per evidenti problemi insorti fin dalla fase di emergenza. Pur in mancanza di dati puntuali rilevati nel corso della prova su tutte le varietà è stata osservata una significativa presenza di Botrite che, almeno nell’areale considerato, sembra essere la principale patologia a carico di questa coltura. L’unica varietà che sembra aver manifestato una minore sensibilità è stata Merkur. I risultati produttivi sono stati complessivamente buoni, raggiungendo quasi le 4 t/ha di s.s. Hanno superato la media di campo, in ordine decrescente di produttività: Irena, Chiaro di Torre Lama, Lady, Scuro di Torre Lama, Prothabat 69 e Merkur. Rispetto a quanto auspicato dal protocollo sperimentale la semina della prova su terreno franco-argilloso ha subito un ritardo di circa 30 giorni. Tale ritardo trova giustificazione nella perdita totale della prova seminata nella medesima località alla fine di Novembre per il passaggio di animali selvatici che avevano gravemente compromesso l’integrità delle parcelle. La tipologia di terreno utilizzata non ha consentito una nuova semina in tempi brevi per le perduranti condizioni di saturazione idrica del terreno. Anche in questa prova sono state escluse 15 parcelle per le problematiche legate all’emergenza già descritte. E’ evidente come rispetto alla prova precedente i problemi si siano aggravati in considerazione della tipologia di terreno. Anche qui è stata osservata una significativa presenza di Botrite. Il livello produttivo medio del campo è stato lievemente inferiore a quello dell’altra prova con 3,66 t/ha s.s. Hanno superato la media di campo, in ordine decrescente di produttività: Scuro di Torre Lama, Irena, Polo, Merkur e Albus. Anche nel corso dell’annata 2006/2007 sono proseguite le attività di confronto varietale su favino su due differenti tipologie di terreno. Nella prova su terreno franco-sabbioso, contrariamente a quanto avvenuto nel corso del primo anno, nessuna parcella è stata esclusa dai rilievi nel corso della prova, essendo state rilevate densità di impianto della coltura ottimali (n° piante/m² dopo la fase di emergenza). Le condizioni meteorologiche iniziali sembrano aver favorito, a prescindere dalla varietà considerata, un’emergenza sostanzialmente rapida, che si è realizzata mediamente nell’arco di

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appena 12 giorni. L’epoca di fioritura, conseguentemente all’inverno particolarmente mite, si è completata tra il 3/03 ed il 28/03, con un mese di anticipo rispetto a quanto rilevato l’anno precedente e con valori piuttosto diversificati fra le varietà testate. E’ da sottolineare come la fase immediatamente successiva alla fioritura sia stata caratterizzata da condizioni di sostanziale siccità per mancanza di precipitazioni. Le varietà in prova sembrano essere andate soggette tutte a attacchi di botrite e successivamente di ruggine, che si è insediata su un apparato fogliare già gravemente compromesso e favorite dalle notevoli condizioni di sviluppo dell’apparato fogliare durante il periodo invernale caratterizzato da temperature miti rispetto alla norma. Notevole è stata la percentuale di allettamento rilevata alla raccolta e attestatasi intorno ad un valore medio del 39%; in questo caso un ruolo importante è stato giocato dall’intensa precipitazione verificatasi nel corso della prima decade di maggio. Il fenomeno, oltre ad interessare le parcelle di bordo, ha coinvolto in maniera più o meno consistente tutte le varietà testate con la sola eccezione di Betty. La produzione mediamente registrata sulla prova è stata di solo 0,68 t/ha allo 0% di umidità con valori ampiamente oscillanti in relazione alle varietà testata. I valori, nettamente più bassi rispetto a quelli riscontrati nel 2006, rispecchiano quanto avvenuto in tutto l’areale in cui si è inserita la prova di confronto varietale, dove le produzioni raramente si sono attestate su valori superiori ad 1 t/ha, con Prothabat 69, Prothabon 101 e Sicania che hanno fatto registrare le produzioni più elevate. Anche nella prova su terreno franco-argilloso, l’emergenza si è completata in un arco di tempo piuttosto breve (mediamente 16 giorni), sebbene leggermente superiore rispetto a quanto osservato nella prova precedente. Anche qui, per i già citati motivi, la fioritura si è completata con netto anticipo rispetto all’annata precedente. Le varietà testate in questo diverso ambiente pedologico hanno manifestato, in corrispondenza della fase di fioritura, uno sviluppo generalmente più contenuto rispetto a quanto rilevato nella prova realizzata su terreno franco sabbioso (– 23 cm). Chiaro di Torre Lama, con 117 cm di altezza media, è risultata in questo caso la varietà a maggiore sviluppo. La produzione, ancora una volta molto bassa ha raggiunto valori significativamente più elevati nelle varietà Prothabon 101 e Prothabat 69. I dati produttivi sembrano seguire da vicino, con alcune eccezioni (per es. Sicania), quanto osservato nella prova precedente su terreno franco sabbioso. Nessun fenomeno di allettamento è stato osservato alla raccolta. Nel corso del 2007/08, nella prova su terreno franco-sabbioso, l’emergenza si è mediamente completata nell’arco di 27 giorni dalla semina. Nel periodo tra la semina e la raccolta sono caduti complessivamente mm 665 di pioggia, distribuita lungo tutto l’arco della stagione, con più della metà concentrata nel quadrimestre gennaio-aprile (mm 367). Anche nel mese di maggio e in quello di giugno si sono verificati diversi eventi piovosi (mm 53 pioggia nella II decade di maggio, mm 33 nella I decade di giugno). Nel corso della stagione le temperature minime sono scese in alcuni casi sotto lo zero, in particolare nel mese di dicembre 2007 (con le piante in emergenza) e tra la II e III decade di febbraio. E’ in questo periodo che la cv. Vitabon ha fatto registrare, fra tutte le varietà in prova,

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leggeri segni di danneggiamento sull’apparato fogliare, con lievi necrosi del lembo. L’andamento termo-pluviometrico ha favorito il manifestarsi di malattie crittogamiche, con diversa intensità a seconda delle cultivar; dalla II decade di marzo sono stati rilevati segni di antracnosi (Ascochyta spp.) sugli apparati fogliari, successivamente si sono diffusi attacchi di botrite. Si sono registrati venti di libeccio nella I e II decade di aprile (quadrante ovest, e sud-ovest con velocità fino a 6 m/s) in fase di fioritura delle colture. E’ verosimile che l’andamento climatico stagionale abbia avuto effetto sull’allettamento della colture; sicuramente rilevante è stato il contributo delle piogge e dei venti, oltre alla presenza concomitante di danni provocati da patogeni fungini. Notevole è stata la percentuale di allettamento rilevata alla raccolta e attestatasi intorno ad un valore medio di campo del 41%; il fenomeno ha coinvolto in maniera più o meno consistente tutte le varietà testate, con Irena che ha dimostrato di essere la meno suscettibile. La produzione mediamente registrata in questa prova è stata di 2,85 t/ha allo 0% di umidità, con valori ampiamente oscillanti in relazione alle varietà, con Irena (3,86 t/ha) e Chiaro di Torre Lama (3,27 t/ha), in testa per produttività, che hanno fatto registrare le rese significativamente più elevate. Le varietà testate nella prova su terreno franco-argilloso hanno manifestato, in corrispondenza della fase di fioritura, uno sviluppo generalmente più contenuto (– 22 cm) rispetto a quanto rilevato nell’altra prova. Nonostante ciò, il fenomeno dell’allettamento è stato più accentuato (52% vs. 41%). E’ verosimile che l’andamento climatico stagionale (vedi le considerazioni precedentemente fatte riguardo all’andamento climatico del periodo semina-raccolta) abbia avuto effetto sull’allettamento della colture; sicuramente rilevante è stato il contributo delle piogge e dei venti, oltre alla presenza concomitante di danni provocati da patogeni fungini. La produzione mediamente registrata in questa prova, inferiore di circa il 9% rispetto a quella realizzatasi nel terreno franco sabbioso (2,85 t/ha), è stata di 2,59 t/ha allo 0% di umidità, con valori ampiamente oscillanti in relazione alle varietà, con Irena in testa per produttività (3,47 t/ha), seguita da Scuro di Torre Lama, Chiaro di Torre Lama e Vesuvio che hanno comunque fatto rilevare medie produttive statisticamente simili a quelle di Irena, e Prothabat che ha raggiunto la media di campo. Complessivamente i risultati produttivi sembrano seguire da vicino quanto osservato nella prova su terreno franco sabbioso, con alcune eccezioni (per es. Sicania, che in questo ambiente è stata penalizzata da attacchi di insetti che hanno colpito le piante in fase riproduttiva).

2.1.3 TOSCANA (Cesa)

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Toscana. A partire dal 2006/07 si è aggiunta, a titolo gratuito, alla rete di confronto varietale delle proteiche da granella, anche l’ARSIA della Regione Toscana. Le prove si sono svolte in località

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Cesa, frazione di Marciano della Chiana, 20 km a sud di Arezzo e 320 m s.l.m, in un terreno franco-limoso-argilloso. La prova del 2006/07 è stata seminata in successione a frumento, sono stati distribuiti 200 kg/ha di perfosfato triplo ed è stato eseguito un diserbo di pre-emergenza con pendimetalin. L’annata 2006/2007 (periodo nov. 2006 – luglio 2007) è stata contraddistinta da una ridotta piovosità rispetto al poliennio (circa 145 mm in meno) particolarmente evidente nei mesi di novembre 2006 e aprile 2007. Le temperature invece sono risultate, in generale, più alte (sia nei valori massimi che in quelli minimi). Tale andamento sembrerebbe che non abbia avuto particolari ripercussioni sulle produzioni ottenute. Si segnala una rapida crescita delle piante durante i mesi di marzo-aprile, attribuibile soprattutto alle temperature superiori alla norma. Ad essa è probabilmente collegabile il forte allettamento che si è verificato, mai come in questa annata, già diversi giorni prima della raccolta. Per quanto riguarda le malattie sono state segnalate: la botrite (particolarmente colpita Merkur); la peronospora (colpite soprattutto Lady, Merkur, Betty ed Espresso); la ruggine (colpite soprattutto Espresso, Lady, Betty ed Irena); l’antracnosi (molto evidente su Sicania, Vitabon, Prothabon 101). I sintomi delle prime due malattie sono risultati evidenti a fine inverno (febbraio-marzo), mentre le altre sono comparse più avanti (aprile-maggio). I livelli produttivi ottenuti (media campo 2,97 t/ha) sono risultati soddisfacenti ed in linea con i risultati delle prove degli anni precedenti condotte nella stessa località (dal 2001 al 2006). La varietà che ha fornito la resa più alta è risultata Prothabat 69 (3,75 t/ha) che non si è statisticamente differenziata da Scuro di Torre Lama e Sicania. La prova del 2007/08 è stata seminata in successione a frumento, sono stati distribuiti 200 kg/ha di perfosfato triplo ed è stato eseguito un diserbo di pre-emergenza con pendimetalin. L’emergenza è risultata uniforme e regolare, non si sono verificati danni da freddo e allettamenti. Per quanto riguarda le malattie è stato segnalato: botrite (particolarmente evidente su Prothabat 69); antracnosi (particolarmente evidente su Sikelia e Vithabon); ruggine (particolarmente evidente su Irena). I sintomi non hanno comunque influito particolarmente sui livelli produttivi (vedi Prothabat 69). I livelli produttivi ottenuti (media campo 4,62 t/ha) sono risultati decisamente elevati: dall’inizio dell’attività di confronti varietali realizzati dall’Arsia (annata 2001-2002) quelli della prova del 2007/08 sono i risultati produttivi migliori (rese più elevate in assoluto). Le varietà più produttive sono risultate: Chiaro di Torre Lama, Scuro di Torre Lama e Prothabat 69 che anche nelle prove degli anni precedenti si erano rivelate tra le più produttive.

2.1.4 UMBRIA

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Umbria.

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Il confronto varietale

Nel biennio 2006-2007 sono state eseguite prove di confronto tra varietà di favino in due località dell’Umbria in provincia di Perugia: Papiano, in ambiente rappresentativo dei territori di pianura e di fondovalle della regione; Badiola, in un tipico ambiente rappresentativo dei comprensori di media collina dell’Italia centrale. Sono state saggiate, complessivamente, 18 varietà di favino, di cui 9 saggiate in entrambe le annate. La resa media di granella di tutte le esperienze è stata di 3.1 t/ha. Poco rilevanti le differenze tra le medie degli anni e inesistenti quelle tra località. Tra le nove varietà comuni nei due anni hanno espresso gli indici di resa più elevati e sempre superiori a 100 le seguenti: Scuro di Torre Lama, Chiaro di Torre Lama, Prothabat 69, seguite da Irena e Sicania. Confrontando le rese medie delle tre varietà migliori e delle tre peggiori di ogni anno si rilevano differenze di oltre 1 t/ha nel primo e di 2.3 t/ha nel secondo anno. Come già osservato per il pisello proteico, la effettiva consistenza di tali differenze è apprezzabile tenendo presenti i non elevati livelli produttivi conseguibili negli ambienti dell’Italia centrale rappresentati nella sperimentazione. In ogni caso, esse mettono in evidenza l’importanza che ai fini pratici della corretta scelta varietale rivestono le sperimentazioni dedicate.

2.1.5 MARCHE

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Marche. Nel corso del 2005/06 e 2006/07 le prove sono state eseguite presso l'Azienda Didattico-Sperimentale "Pasquale Rosati" di Ancona, in località Agugliano. Nel corso del 2005, a causa dell’andamento stagionale molto piovoso, le semine hanno subito un ritardo rispetto ai protocolli sperimentali (20 dicembre). L’emergenza è avvenuta mediamente il 21 febbraio. Il rilevamento della densità di piante non è stato effettuato, comunque le parcelle risultavano molto omogenee e con un buon investimento. Non sono stati evidenziati danni da freddo e la fioritura è avvenuta intorno al 26 maggio. La raccolta, eseguita il 19 luglio, ha consentito un buon livello produttivo (4,19 t/ha); si sono piazzate al vertice, senza differenziarsi statisticamente tra loro: Lady, Sicania e Chiaro di Torre Lama. Le prove eseguite nel corso del 2006/07 hanno risentito dell'andamento stagionale particolarmente caldo e siccitoso che ha caratterizzato i periodi invernale e primaverile. Le semine sono state eseguite il 6 novembre in condizioni ottimali. L'emergenza è risultata uniforme e la coltura ha mostrato un andamento abbastanza regolare fino alla metà di aprile quando un devastante attacco fungino nell'arco di pochi giorni ha danneggiato gran parte delle parcelle di favino, molte delle quali a fine ciclo colturale non hanno prodotto seme. L'esito di questo evento è stato talmente rapido da non consentire alcun intervento con prodotti fitosanitari idonei. Inoltre lo sviluppo stentato e disforme delle piante ha impedito di rilevare l'epoca di fioritura delle varietà di favino.

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Si deve notare che questo andamento è stato riscontrato in numerose aree della regione Marche interessate alla coltivazione del favino nell'annata agraria oggetto di studio, con produzioni che hanno mostrato un range di variazione compreso tra 7-15 qli/ha. Il comportamento del favino ha comunque presentato aspetti interessanti perché ha permesso di evidenziare che alcune varietà, come Chiaro di Torre Lama, Prothabon, Vitabon e soprattutto Prothabat 69, hanno mostrato una minor suscettibilità, o una superiore capacità di ripresa, rispetto alle altre varietà di favino in prova. La sperimentazione svolta nel terzo anno di progetto (2007/08) è stata condotta presso il CERMIS a Tolentino (MC), circa 35 km a sud-ovest di Agugliano. La semina è stata eseguita il 22 novembre in condizioni non ottimali per un leggero eccesso di umidità nel terreno. Comunque le fasi successive di emergenza ed i rilievi relativi alla fittezza della coltura non hanno messo in evidenza situazioni problematiche, nonostante le difficoltà alla semina. L'andamento climatico ha inoltre favorito un accrescimento ottimale. La prova non ha mostrato allettamento, conseguenza di un andamento climatico particolarmente favorevole nella zona dove è stata condotta la prova. La raccolta è stata eseguita il 26 giugno 2008. Il confronto tra varietà di favino ha evidenziato significative differenze nella potenzialità produttiva delle varietà messe a confronto, sebbene il livello di variabilità riscontrato sia stato inferiore rispetto a quello osservato nel pisello proteico. E' interessante osservare come tra le varietà più produttive sono state riscontrate Chiaro di Torre Lama, Scuro di Torre Lama e Vesuvio, che hanno confermato le loro doti di buone varietà per la regione Marche. Interessante è stato anche il comportamento di Prothabat 69 ed Enrico, che meritano di essere sottoposte ad ulteriori valutazioni. In particolare Prothabat69 si è dimostrata una varietà molto interessante anche in prove parallele eseguite sia nel 2006/07 che nel 2007/08. Complessivamente i risultati ottenuti hanno confermato che favino e pisello proteico possono essere caratterizzate da risultati agronomici di notevole interesse per le aree interne della regione Marche e per lo sviluppo di filiere basate sull'impiego di materie prime locali per l'alimentazione zootecnica.

2.1.6 ABRUZZO

I risultati delle singole prove svolte nel biennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Abruzzo. A partire dal secondo anno di sperimentazione, è entrato nella rete di confronto varietale delle leguminose da granella, a titolo gratuito, anche l’Abruzzo. Le prove, condotte dal Cotir, si sono svolte a Vasto (CH), Lat 42° 10' - Long 14° 38', su un terreno argilloso-limoso di origine alluvionale.

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Il confronto varietale

La semina è stata effettuata il 10 novembre nel 2006 e il 12 novembre nel 2007; è stata utilizzata una seminatrice parcellare, operando ad una profondità di 7-8 cm adottando una distanza tra le file di 36 cm. Dopo la semina è stato effettuato un diserbo pre-emergenza utilizzando il prodotto commerciale Oklahoma (Imazamox + Pendimethalin) alla dose di 3 l/ha. Nel 2008, a seguito di un attacco di tripidi, si è reso necessario un trattamento insetticida con Decis Jet (Deltamethrin) alla dose di 0,2 l/ha, effettuato il 15 gennaio. L’annata 2006-2007 si è caratterizzata per un decorso climatico siccitoso e per le temperature al di sopra di quelle della serie storica. La scarsità di precipitazioni ha causato un considerevole aumento del periodo semina emergenza che è risultato in media di 46 giorni così come il periodo emergenza inizio fioritura è risultato particolarmente accorciato. In media tra l’emergenza e l’inizio della fioritura sono trascorsi 88 giorni. La contrazione di questa fase è dovuta principalmente al ritardo dell’emergenza della coltura e in parte all’andamento termico; le temperature massime, durante il ciclo colturale, sono risultate più alte sia di quelle della serie storica sia di quelle delle annate 2005-2006 e 2007-2008. La produzione media è stata di appena 1,39 t/ha. Delle 12 varietà in prova solo sei (Sicania, Vitabon, Chiaro di Torre Lama, Scuro di Torre Lama, Prothabon 101 e Prothabat 69) hanno dato luogo a indici produttivi superiore a 100. Prothabat 69 è stata la varietà più produttiva con 3,05 t/ha seguita da Prothabon 101, Scuro di Torre Lama, Chiaro di Torre Lama, Vitabon e Sicania rispettivamente con produzioni di 2,58, 2,17, 1,93, 1,89 e 1,82 t/ha. L’annata 2007-2008 ha fatto registrare un decorso pluviometrico, durante il ciclo colturale del favino, migliore rispetto a quello del 2006-2007. Le precipitazioni totali sono ammontate a 370 mm, comunque inferiore a quello della serie storica per lo stesso periodo. La durata media del periodo semina emergenza è stata di 31 giorni, con differenze tra le diverse varietà dell’ordine di 1 o 2 giorni. Anche la data di inizio fioritura non ha mostrato differenze degne di rilievo tra le varietà; la fase emergenza inizio fioritura è durata in media 109 giorni. Tra le avversità si segnala un attacco di tripidi verificatosi nel mese di gennaio 2008 e un attacco del virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro: 1 parcella della varietà Enrico (10% di piante infette), 3 della varietà Vitabon (70% di piante infette), 3 di Sikelia (37% di piante infette), 1 di Irena con il 50% di piante colpite, 1 di Vesuvio (90% di Piante infette), 2 di Sicania (50% di piante colpite), 1 di Sicania e di Scuro di Torre Lama con una percentuale di piante colpite rispettivamente del 50% e 30%. La produzione media è stata pari a 2,18 t/ha; le differenze tra le varietà non sono risultate significative per via dell’attacco del virus che ha determinato una elevata variabilità produttiva all’interno dei gruppi. Le varietà con indici produttivi maggiori di 100 sono in ordine decrescente: Chiaro di Torre Lama, Prothabat 69, Scuro di Torre Lama, Enrico, Irena e Prothabon 101, con produzioni rispettivamente di 2,68, 2,64, 2,59, 2,58, 2,37 e 2,30 t/ha. Dall’analisi dei dati sperimentali emerge che nella scelta della varietà bisogna tener conto principalmente delle caratteristiche climatiche dell’ambiente di coltivazione, in particolare delle precipitazioni. Infatti, sia il pisello proteico, sia il favino sopportano senza conseguenze le

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temperature del periodo invernale, degli ambienti di coltivazione abruzzesi, senza conseguenze di rilievo. La siccità invece può limitare enormemente la produttività soprattutto nel favino. Per quanto riguarda il favino, varietà sicuramente affidabili sono Prothabat 69, Prothabon 101, Chiaro e Scuro di Torre lama. In ambienti con normale piovosità anche Sicania e Irena possono risultare interessanti.

2.1.7 CAMPANIA

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Campania. Le prove sono state condotte presso l’Azienda Agricola Sperimentale “Improsta” della Regione Campania, situata nel comune di Eboli (SA). Il terreno che ha ospitato la prova 2005/06, di origine alluvionale e giacitura pianeggiante (a 50 m s.l.m.), è caratterizzato da tessitura ricadente nella classe “franco-limoso-argilloso” (FLA, classificazione USDA), a reazione debolmente alcalina (pH 7,8), con medio contenuto di calcare attivo, povero di sostanza organica (Carbonio organico pari a 5 g/Kg), di azoto (0,6 g/1000 g) e di fosforo assimilabile (50 ppm di P2O5), ma ricco di potassio assimilabile (>300 ppm di K2O). Precedentemente alla prova, il terreno è stato sottoposto a “maggese nudo”. Al momento dell’esecuzione dei lavori preparatori del letto di semina, è stata effettuata la concimazione che ha previsto l’apporto di appena 30 Kg/ha di N (per favorire la “partenza” delle piante) e 50 Kg/ha di P2O5. Successivamente è stata eseguita una sola sarchiatura, quando le piantine avevano raggiunto i 15-20 cm di altezza (gennaio). L’andamento meteorologico, registrato durante il periodo della prova, ha evidenziato, in media, temperature più basse della norma, soprattutto nell’ultima decade di novembre, nelle prime due decadi di marzo e nella prima decade di giugno (con scarti che hanno raggiunto valori medi di circa -3 °C). Per il restante periodo, le temperature non si sono discostate in modo significativo da quelle della media ventennale. Le precipitazioni, durante il ciclo colturale, sono state abbondanti (+215 mm di pioggia rispetto alla norma), con una significativa concentrazione nell’ultima decade di novembre e di dicembre (109,8 e 113,0 mm, rispettivamente) e nel periodo compreso tra la fine di febbraio e la seconda decade di marzo (circa 180 mm di pioggia, complessivamente), più del doppio rispetto alla media ventennale (75 mm). L’emergenza delle piante è avvenuta, mediamente, in circa 23 gg dalla semina, variando da un minimo fatto registrare da Merkur e Sicania (20 e 21gg, rispettivamente) ad un massimo di 27 e 26 gg, rispettivamente per Spada e Polo. Per quanto riguarda la fioritura, essa ha avuto inizio tra i 101 gg (Sicania) ed i 147 gg dalla semina (Polo), con valore medio di 133 gg dalla semina. La formazione dei primi baccelli si è verificata, invece, dopo 154 gg dalla semina (mediamente), con il valore più alto (circa 165 gg) fatto registrare da Merkur e Polo ed il minimo da Sicania (circa 140 gg dalla semina). Infine, la maturazione dei baccelli è avvenuta tra i 195 gg (Sicania e

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Spada) e i 210 gg dalla semina (Polo e Merkur). In definitiva, dall’analisi di tutti i dati rilevati sulla comparsa delle principali fasi fenologiche, si evidenzia che le varietà Merkur e Polo hanno evidenziato un ciclo vegetativo decisamente più lungo, mentre Spada e Sicania sono risultate, invece, le varietà con il più breve ciclo colturale. Di conseguenza, queste due ultime varietà sono risultate quelle più precoci, chiudendo il ciclo colturale in meno di 200 giorni dalla data di semina. Con riguardo alle dimensioni delle piante, l’altezza più bassa è stata riscontrata nelle varietà Sicania e Spada con 96 e 98 cm, rispettivamente; le altre varietà hanno raggiunto un’altezza media superiore di circa 20 cm. Nonostante le dimensioni piuttosto ridotte delle piante, queste due varietà (insieme a Chiaro di Torre Lama), sono risultate le cultivar che hanno mostrato una elevata suscettibilità all’allettamento delle piante. Al momento della raccolta, infatti, oltre il 40% delle piante era completamente allettato (in particolare in Chiaro di Torre Lama e Sicania), ostacolando notevolmente le operazioni di raccolta, soprattutto se effettuate con macchine dove questo grave fenomeno può causare una notevole perdita di granella, pregiudicando la resa produttiva. Lo stato fitosanitario delle piante è risultato ottimo per la maggior parte delle cultivar a confronto, ad eccezione di quelle più precoci (tra cui Sicania e Spada) che hanno evidenziato una certa suscettibilità ad attacchi parassitari di natura fungina. Inoltre, la varietà Polo, subito dopo l’emergenza, ha mostrato un’elevata incidenza di piante con sintomi simili a quelli generalmente prodotti da agenti virali (accartocciamenti molto diffusi degli apici vegetativi e striature necrotiche sui fusti). La raccolta è stata effettuata il 12 giugno per la maggior parte delle cultivar in prova ad eccezione di Merkur e Polo, avvenuta una settimana dopo. A questa data, l’investimento realizzato (risultato pressoché simile a quello determinato a fine emergenza) è stato di 44 piante/m2, in linea con quanto programmato, ad eccezione di Spada e Vulcain che hanno fornito valori leggermente inferiori alle 40 piante/m2 (36 e 39, rispettivamente). La produzione di granella secca è stata, in media, di 2,52 t/ha, con valori significativamente più elevati in Prothabat 69 (3,67 t/ha), Chiaro di Torre Lama (3,35 t/ha), Sicania (3,19 t/ha), Irena (3,10 t/ha) e Scuro di Torre Lama (2,94 t/ha). In quest’annata, Sicania e Chiaro di Torre Lama hanno confermato gli ottimi risultati produttivi evidenziati in altra esperienza realizzata nello stesso ambiente nel biennio 2000-2001 (Abbate et al., 2001). Tra le varietà saggiate in questa prova, si è particolarmente distinta la varietà Prothabat 69 che ha evidenziato un indice produttivo molto elevato (indice pari a 146). Il terreno che ha ospitato la prova del 2006/07, di origine alluvionale e giacitura pianeggiante ( a 21 m s.l.m.), è caratterizzato da tessitura ricadente nella classe “argilloso-limoso”, a reazione debolmente alcalina (pH 7,9), con medio contenuto di calcare attivo, povero di sostanza organica (Carbonio organico pari a 5,6 g/Kg), di azoto (0,6 g/1000g) e di fosforo assimilabile (53 ppm di P2O5), ma ricco di potassio assimilabile (>300 ppm di K2O). Precedentemente alla coltura del favino, il terreno è stato sottoposto a “maggese nudo”. Ogni singola parcella era costituita da 6 file distanti 50 cm e lunghe 4 m, per una superficie di 12 m2. Alla preparazione del letto di semina è stata somministrata una concimazione di fondo allo

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scopo di favorire la partenza delle piantine (starter), apportando 30 Kg/ha di N e 50 Kg/ha di P2O5. La semina è stata effettuata il 9 novembre. Durante tutto il ciclo non è stata necessaria alcuna sarchiatura. Per il controllo delle infestanti è stato eseguito un trattamento chimico, in pre-emergenza, con erbicida selettivo Stomp 330E (p.a. Pendimethalin). L’andamento climatico non si è molto discostato dalla media ventennale, con riguardo sia alle temperature minime e massime, sia alla quantità di precipitazioni (786 mm rispetto a 689 mm della media ventennale), ad eccezione di una forte grandinata avvenuta il 21 marzo. Questo evento climatico ha causato gravi danni alla prova, con l’allettamento quasi totale delle piante e, per alcune varietà meno resistenti, la completa rottura degli apici. L’emergenza delle piante è avvenuta, mediamente, in circa 19 gg dalla semina, variando tra un minimo, fatto registrare da Espress e Lady (17 gg/semina) ed un massimo di 24 gg per Prothabon 101. Per quanto riguarda la fioritura, essa ha avuto inizio mediamente dopo 118 gg dalla semina, con valori compresi tra i 103 gg (Sicania) ed i 127 gg (Castel e Chiaro di Torre Lama). La formazione dei primi baccelli, si è verificata, mediamente, per la maggior parte delle varietà in prova, dopo circa 150 gg dalla semina, con valore più alto (circa 160 gg) per Castel e Chiaro di Torre Lama ed il minimo per Sicania (130 gg circa). Riguardo alle dimensioni delle piante, l’altezza media è stata di 149 cm, mentre la statura più bassa è stata riscontrata in Sicania e Prothabon 101 (127 e 133 cm, rispettivamente); quella più alta (181 cm), è stata registrata per la cultivar Merkur. Nonostante evidenziassero la taglia delle piante inferiore rispetto alla media di campo, Sicania e Prothabon 101 (insieme a Prothabat 69), sono risultate le cultivar con una suscettibilità all’allettamento più elevata. Al momento della raccolta, infatti, oltre l’80 % delle piante di queste cultivar si presentavano completamente allettato. Va segnalato comunque, che l’allettamento delle piante è stato causato esclusivamente dalla forte grandinata del 21 marzo. Lo stato fitosanitario delle piante è risultato, per la maggior parte delle cultivar in prova, buono, ad eccezione di Betty ed Espresso, che hanno evidenziato una certa suscettibilità ad attacchi di ruggine. Al contrario, Prothabon 101, Prothabat 69 e Scuro di Torre Lama sono risultate le più tolleranti. La raccolta è stata effettuata il 7 giugno. L’investimento medio realizzato è stato di 42 piante/m2, con valori compresi tra le 37 piante/m2 di Sicania e le 45 piante/m2 di Lady. La produzione di granella secca è stata, in media, di 1,18 t/ha, con valori significativamente più elevati in Prothabon 101 (2,51 t/ha) e Prothabat 69 (2,37 t/ha). Il terreno che ha ospitato la prova nel 2007/08, di origine alluvionale e giacitura pianeggiante ( a 21 m s.l.m.), è caratterizzato da tessitura ricadente nella classe “argilloso-limoso”, a reazione debolmente alcalina (pH 7,9), con medio contenuto di calcare attivo, povero di sostanza organica (Carbonio organico pari a 5,6 g/Kg), di azoto (0,6 g/1000g) e di fosforo assimilabile (53 ppm di P2O5), ma ricco di potassio assimilabile (>300 ppm di K2O). Precedentemente alla coltura del favino, il terreno era stato sottoposto a “maggese nudo”. Ogni singola parcella era costituita da 6 file distanti 50 cm e lunghe 4 m, per una superficie di 12 m2. Alla preparazione del letto di semina è stata somministrata una concimazione di fondo allo

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scopo di favorire la partenza delle piantine (starter), apportando 30 Kg/ha di N e 50 Kg/ha di P2O5. La semina è stata effettuata il 7 novembre. Per il controllo delle infestanti è stato eseguito un trattamento chimico, in pre-emergenza, con erbicida selettivo Stomp 330E (p.a. Pendimethalin). L’andamento climatico non si è molto discostato dalla media ventennale, con riguardo sia alle temperature minime e massime, sia alla quantità di precipitazioni (583 mm rispetto a 680 mm della media ventennale), ad eccezione del mese di marzo, in cui sono caduti circa 257 mm di pioggia (quasi il 50% di pioggia che ha interessato tutto il ciclo della coltura). L’emergenza delle piante è avvenuta, mediamente, in circa 20 gg dalla semina, variando non più di due o tre giorni tra le varietà in prova, con un investimento finale medio di 36 piante a m2. Riguardo alle dimensioni delle piante, l’altezza media è stata di 155 cm con l’altezza più bassa riscontrata in Sikelia, Sicania e Prothabon 101 (141; 143 e 145 cm, rispettivamente) mentre quella più alta (172 cm) per la cultivar Vesuvio. In seguito alle temperature minime registrate tra il 17 e il 19 febbraio (circa 0,5 °C), si è rilevata una differenza varietale per quanto riguarda la resistenza al freddo. Infatti, tra le varietà in prova, Vitabon è stata quella più suscettibile, con la presenza di molte foglie bruciate (circa il 30%), mentre tra le varietà più resistenti, si distinguono Vesuvio e Irena, che non hanno subito alcuna influenza. La raccolta è stata effettuata il 7 giugno. L’investimento a questa data, è stato di 36 piante/m2, al di sotto di quanto programmato, con valori compresi tra le 33 piante/m2 di Vesuvio e le 37 piante/m2 di Prothabat 69 e Vitabon. La produzione di granella secca è stata, in media, di 3,15 t/ha, con valori significativamente più elevati in Sicania (4,45 t/ha), Prothabat 69 (3,94 t/ha) e Sikelia (3,58 t/ha). Anche quest’anno, Sicania e Prothabat 69 hanno riconfermato gli ottimi risultati produttivi evidenziati sia nei due anni di prove precedenti, sia in altra esperienza realizzata nello stesso ambiente nel biennio 2000-2001 (Abbate et al., 2001). Tra le varietà saggiate in questa prova, si è distinta la varietà Sikelia che ha evidenziato un indice produttivo elevato (indice pari a 114).

2.1.8 PUGLIA

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Puglia. Nel corso dei primi due anni, le prove si sono svolte ad Altamura (BA), latitudine 40° 49' N -longitudine 16° 33' E, altitudine 461 m s.l.m. L’agro di Altamura è comprensorio agricolo a nord-ovest della provincia barese con una morfologia tipicamente collinare, prevalente presenza di terreni mediamente profondi, scarsamente calcarei, con un buon contenuto di sostanza organica e di media pietrosità. Il clima tipico è medio-temperato con inverni freddi e piovosi ed estati calde e siccitose. La maggiore frequenza di precipitazioni si ha da ottobre a maggio, con successivo periodo siccitoso (giugno - settembre). La carenza di eventi

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piovosi in estate, associata alla presenza di suoli con capacità di ritenzione idrica non ottimale, a seguito di una notevole presenza di forme carsiche, determina precocemente l'esaurimento delle falde superficiali con difficoltà gestione irrigua delle colture. La particolare situazione pedoclimatica porta ad un utilizzo del suolo concentrato prevalentemente nei settori foraggero - zootecnico, olivicolo ed in parte cerealicolo con una tradizionale presenza di leguminose che ha portato nel tempo alla selezione di alcuni ecotipi come è il caso della lenticchia “Locale di Altamura”. L’andamento meteorico del 2006 è stato fortemente condizionato dall’anomalo decorso delle precipitazioni nel periodo autunnale che ha impedito l’avvio delle colture. Le semine, infatti, sono state ritardate ai primi di aprile quando le condizioni del terreno lo hanno consentito. In generale, è possibile affermare che si è trattato di una annata particolarmente piovosa anche nel periodo primaverile estivo accompagnata da un decorso termico nella media eccetto che a fine ciclo colturale, quando si sono registrate temperature superiori alle medie stagionali. Il particolare decorso stagionale ha indubbiamente influenzato il comportamento produttivo delle leguminose in prova. Nello specifico la durata delle fenofasi sembra mostrare una netta influenza del ritardo nell’epoca di semina con una contrazione della fase vegetativa a seguito della rapida induzione alla fioritura; in media il ciclo colturale è stato infatti di soli 110 giorni. Le rese sono state conseguentemente molto modeste, facendo registrare, soltanto per Sicania, una produzione prossime ad 1 t/ha. Tutte le altre varietà sono rimaste molto distanti non superando mai 0,5 t/ha. Nel corso del 2006/07 è stato possibile seminare regolarmente il 14 novembre, pertanto la coltura ha anticipato decisamente l’epoca di fioritura, rispetto alla semina primaverile del primo anno, allungandosi di conseguenza il periodo di riempimento dei semi. Le precipitazioni, nel periodo marzo-giugno 2007, sono state di oltre 330 mm, superiori del 167% rispetto a quelle tipiche del periodo. Ciò ha consentito di raggiungere una produzione media del campo di 2,86 t/ha di s.s. seppure con una forbice molto ampia tra le varietà migliori e le ultime in classifica. Si sono distinte per produttività, senza differenziarsi tra loro statisticamente: Prothabat 69, Sicania, Irena, Chiaro e Scuro di Torre Lama e Vitabon. Nel corso del 2007/08, la prova è stata svolta a Gravina in Puglia, circa 12 km a ovest di Altamura. Inoltre si è aggiunto un’ulteriore confronto varietale a Cerignola (FG). A Cerignola, in particolare, la produzione media del campo è stata di 3,01 t/ha di s.s. mentre Gravina ha fatto segnare un valore decisamente inferiore (2,21 t/ha s.s.). L’andamento produttivo delle singole varietà è decisamente diverso tra le due località: solo Prothabat 69 ha superato le rispettive medie di campo in entrambi i campi.

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2.1.9 SARDEGNA (Ussana e Benatzu)

I risultati delle singole prove svolte nel triennio sono riportati nell’allegato Risultati Favino Sardegna. Le prove sono state realizzate in località Ussana e Benatzu presso l’azienda dell’AGRIS “San Michele” di Ussana-Donori (CA) che, per le sue caratteristiche pedo-climatiche, può considerarsi rappresentativa di più estese aree della Sardegna generalmente coltivate a grano duro. L’azienda si trova si trova a circa 30 km a Nord-est di Cagliari a 110 metri slm. Lat. 39° 24’ 42’’ Nord, longitudine 9° 06’ 50’’ Est riguardo al sito di Ussana, a 90 metri slm. Lat. 39° 25’ 06’’ Nord, longitudine 9° 05’ 08’’ Est per il Benatzu. La giacitura è pianeggiante per entrambi i siti. Il campo denominato “Ussana” è situato in un terreno franco-argillo-sabbioso ed è caratterizzato da un franco di coltivazione e contenuto di sostanza organica inferiori al campo “Benatzu” giacente su un vertisuolo franco-argilloso profondo. Il campo di Benatzu, inoltre, avendo una tessitura più fine ed una struttura adeguata, ha una capacità idrica di campo e soprattutto un contenuto di acqua disponibile maggiore rispetto al campo di Ussana. I due campi distano poco più di un chilometro l’uno dall’altro ed hanno pertanto condizioni meteorologiche simili. Il decorso termo-pluviometrico della stagione 2005/06 è stato caratterizzato da temperature massime primaverili con valori superiori alle medie ventennali (1985-2005) e da una piovosità decisamente inferiore alla media. Nel periodo ottobre-giugno si sono avuti soli 278 mm di pioggia, decisamente inferiori ai 400 mm medi caduti negli ultimi vent’anni (1985-2005). La distribuzione delle piogge è stata irregolare con evidente concentrazione degli eventi piovosi nei mesi autunnali. Le precipitazioni durante il periodo gennaio-giugno (90 mm) sono state inferiori alla metà di quanto rilevato mediamente nel ventennio di riferimento (216 mm). In sintesi l’annata 2005-2006, per quanto riguarda i siti nei quali è stata effettuata la sperimentazione, è da considerarsi particolarmente sfavorevole per lo sviluppo sia del pisello che del favino e per questi motivi le produzioni ottenute sono state inferiori a quelle ottenute in esperimenti simili condotti negli anni passati. In pre-semina sono stati distribuiti 200 kg/ha di perfosfato; è stato effettuato un intervento di diserbo in pre-emergenza con pendimetalin. La semina di Benatzu è stata effettuata con circa un mese di ritardo a causa di copiose piogge che hanno impedito l’ingresso in campo delle macchine operatrici. Nel sito di Ussana è stato osservato un moderato attacco di Botrytis che ha colpito soprattutto le varietà Albus, Merkur ed Espresso. Non sono stati osservati altri problemi di natura patologica. Come per il pisello proteico, il fattore produttivo limitante è stato l’andamento meteorologico primaverile siccitoso che ha comportato bassi livelli produttivi in entrambi i siti. I cali di produzione osservati rispetto ai risultati conseguiti nelle annate precedenti (e con le stesse varietà) sono stati molto più marcati di quanto osservato nel pisello proteico suggerendo una maggiore adattabilità di quest’ultimo a condizioni di aridità spinte. Le caratteristiche idrologiche

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del suolo del Benatzu, per quanto più favorevoli, non hanno consentito l’ottenimento di produzioni accettabili. Il decorso termometrico del 2006/07 è stato caratterizzato da temperature più elevate della media degli ultimi 20 anni. In particolare sono da ritenersi eccezionali le temperature massime osservate nel periodo invernale. La primavera è stata caratterizzata da temperature sia minime che massime superiori alle medie del periodo. Considerando la pluviometria, il totale delle piogge avvenute fra il mese di ottobre fino al mese di luglio (377 mm) è stato in linea con le precipitazioni medie degli ultimi venti anni (402 mm), ma caratterizzato da una distribuzione abbastanza anomala: ad una carenza di precipitazioni fra la terza decade di ottobre e la terza di novembre (soli 12 mm in 40 giorni) è succeduto un picco di precipitazioni fra il mese di marzo e aprile (105 mm in due sole decadi) caratterizzati da piogge non intense ma frequenti (11 giorni piovosi su 20) che hanno favorito lo sviluppo di malattie crittogamiche. È stato effettuato un intervento di diserbo in pre-emergenza a base di pendimetalin. Il livello produttivo raggiunto nel corso del secondo anno si colloca sullo stesso ordine di grandezza per Benatzu: 1,27 t/ha s.s. contro 1,16 t/ha del 2006. A Ussana le cose sono andate meglio del primo anno con 0,92 t/ha, ma in ogni caso i livelli produttivi si collocano all’ultimo gradino dell’intera rete di confronti varietali. Il decorso termometrico del 2007/08 è stato caratterizzato da temperature più elevate della media degli ultimi 20 anni. In particolare sono da ritenersi sensibilmente superiori alla media le temperature massime osservate soprattutto nel periodo invernale e nel mese di aprile. Il totale delle piogge cadute durante il periodo ottobre-giugno (177 mm) è stato appena il 45% delle precipitazioni medie degli ultimi venti anni (402 mm). L’annata è dunque da considerarsi particolarmente sfavorevole per la coltura a causa della siccità. Le piogge verificatesi nel periodo autunnale ed invernale, infatti, sono state sensibilmente inferiori rispetto alla medie del periodo (rispettivamente 65 e 67 mm contro i 161 e 152 mm). Tali condizioni hanno determinato uno sviluppo stentato delle piante e le successive piogge, peraltro inferiori alle medie stagionali, non hanno consentito l’ottenimento di produzioni soddisfacenti. In pre-emergenza è stato effettuato un intervento di diserbo con pendimetalin. Nel terzo anno entrambe le località hanno espresso potenzialità produttive molto limitate, 0,6 t/ha, che confermano la scarsa vocazionalità della sede di prova per le colture esaminate.

2.1.10 SARDEGNA (S. Lucia)

I risultati delle singole prove svolte sono riportati nell’allegato Risultati Favino Sardegna. A partire dal secondo anno di sperimentazione, è entrata nella rete di confronto varietale delle leguminose da granella, a titolo gratuito, anche l’Università di Sassari. Sedi delle prove sono

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Il confronto varietale

state Ottava, 10 km a nord-ovest di Sassari, 83 m s.l.m., su un terreno franco e S. Lucia (Oristano). Per quanto riguarda le prove eseguite nel 2006/07 i risultati ottenuti sono decisamente inferiori a prove precedenti; in prove effettuate nel biennio 2002/03 e 2003/04 sono state ottenute rese per ettaro superiori alle 4 t/ha sia con il pisello sia con il favino (Informatore Agrario n° 3/2006). Le basse rese ottenute con il favino ad Ottava ed il fallimento della prova di Oristano è legato a due principali cause. La prima è stata il verificarsi di temperature nettamente superiori alle medie poliennali per tutto il periodo invernale che hanno favorito lo sviluppo vegetativo delle colture ed hanno determinato un notevole anticipo della fioritura. La seconda causa è stata la elevata piovosità primaverile: da febbraio a maggio ad Oristano sono caduti 297 mm di pioggia con 72 giorni piovosi su 120. Queste precipitazioni così frequenti hanno favorito lo sviluppo vegetativo delle colture, come si evince dall'altezza dei favini, ed hanno favorito l'insorgere di malattie fungine che hanno compromesso una delle due prove varietali. In ogni caso, nella prova raccolta, alcune varietà si sono distinte dalle altre superando le 2 t/ha: Prothabat 69, Prothabon 101 e Sicania. Per quanto riguarda il 2007/08, l'andamento climatico è stato abbastanza diverso nei due campi sperimentali; ad Ottava, infatti, sono caduti, da ottobre a maggio, 482 mm di pioggia, mentre a S. Lucia sono caduti 345 mm. Le piogge sono state nettamente inferiori alla media nel mese di novembre in entrambi i campi, mentre piogge abbondanti si sono verificate tra la seconda e terza decade di maggio ad Ottava, nella seconda decade di maggio e nella prima di giugno a S. I risultati delle prove del 2007-08 sono da considerarsi particolarmente buoni per il campo sperimentale di Oristano, soltanto discreti quelli di Ottava (SS). Ad Oristano infatti, la varietà migliore, Sicania, ha raggiunto 4,60 t/ha; non si differenziano statisticamente da questa Prothabat 69, con 3,96 t/ha e Sikelia con 3,88 t/ha. Anche a Ottava si sono distinte dalle altre varietà Sicania, con 3,55 t/ha e Prothabat 69 con 3,30 t/ha.

3 CECE AD USO ZOOTECNICO

Nel triennio 2006-2008, nell’ambito del progetto RInnova ProVe, sono state allestite, dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali – Università di Bari, 6 campi per il confronto varietale del cece ad uso zootecnico. Nel corso dei primi due anni le prove sono state seminate ad Altamura (BA) e Policoro (MT). Il terzo anno Altamura è stata sostituita da Gravina in Puglia (BA), a pochi chilometri di distanza. Il confronto ha riguardato le seguenti 8 varietà, mantenute per il triennio di prove: Corlian, Etna, Krema, Molian, Pascià, Principe, Sultano e Vulcano.

Proteiche da granella

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Lo schema sperimentale utilizzato è stato il blocco randomizzato con quattro ripetizioni. L’epoca di semina è stata autunnale il secondo e il terzo anno, mentre nel corso del primo anno, per motivi meteorologici, le semine sono state eseguite tra marzo e aprile. L’investimento adottato è stato di 50 piante/m2. I rilievi svolti hanno riguardato: data di emergenza, densità piante, data di inizio fioritura, altezza vegetazione, allettamento, data di maturazione, produzione di granella e umidità e peso unitario del seme. La prova seminata ad Altamura nell’autunno 2006 ed entrambi i confronti seminati nell’autunno 2007 hanno subito gravi danni da A. rabiei che ha pertanto compromesso l’attendibilità dei risultati. Tale avversità si rivela quindi ancora una volta un serio problema, tuttora irrisolto, qualora si tenti di adottare la semina autunnale. Relativamente alla prova di Altamura 2006/07, segnaliamo delle precipitazioni nel periodo novembre – giugno di 500 mm, quindi superiori di ben il 50% rispetto alla media poliennale, che probabilmente hanno influito fortemente sullo sviluppo della malattia; inoltre, è comunque interessante rilevare che alcune varietà, come Krema, Principe e Pascià hanno subito i danni maggiori da Ascochyta e sono state completamente distrutte: Tra l’altro Pascià era stato selezionato per la resistenza alla malattia, ma tale carattere risulta alquanto aleatorio in quanto sono insorti nuovi ceppi che hanno superato la resistenza. Più tolleranti la rabbia si sono invece mostrate Etna, Molian e Sultano che hanno fornito produzioni da 0,6 a 1,2 t/ha. Venendo alle prove giunte a buon fine, nelle tabelle 1 e 2 si riportano i risultati delle prove del primo anno, le cui semine sono state ritardate di molto, anche rispetto alle normali epoche primaverili, a causa dell’insolito perpetuarsi di eventi meteorici. Nello specifico, la durata delle fenofasi è stata fortemente influenzata dal ritardo nell’epoca di semina con una contrazione della fase vegetativa a seguito della rapida induzione alla fioritura. In media il ciclo colturale è variato dai 112 giorni di Altamura ai 107 di Policoro. Nonostante la maggiore brevità del ciclo, l’ambiente di Policoro, dotato di una maggiore fertilità, ha fatto registrare produzioni più che quadruple rispetto a quelle di Altamura. Infatti, a Policoro, il cece ha prodotto in media 2,63 t/h con punte superiori alle 3 t/ha nel caso della varietà Krema. Dati questi confortati dal maggiore vigore delle piante (altezza media pianta 47,9 cm Altamura e 52,7 cm Policoro) e dal più elevato peso medio dei 1000 semi (274,0 g Altamura e 310,8 g Policoro) ottenuto nelle condizioni di Policoro. I migliori risultati produttivi sono stati tuttavia raggiunti a Policoro nel 2006/07 quando le produzioni hanno raggiunto una media di 3 t/ha, con punte di 4,25 t/ha (tabella 3). Le piante denotano un ottimo sviluppo con un’altezza media in fioritura superiore di 14 cm rispetto a quella della semina a fine marzo del primo anno. Questo nonostante le precipitazioni complessive del periodo novembre 06 – giugno 07 abbiano raggiunto soltanto 287 mm, il 30% in meno rispetto alla media del periodo di quella località. Non si può inoltre non notare che le due varietà che meglio si erano comportate in semina primaverile, Krema e Principe, in questo caso denotano rese alquanto modeste, che, nel caso di Krema, non raggiungono un quarto di quella di Etna. Volendo ipotizzare una causa, si può

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Il confronto varietale

notare che Krema e Principe sono state le più precoci come inizio dell’epoca di fioritura (20-22 marzo) e intorno a quel periodo ci sono state alcune precipitazioni con temperature medie al di sotto dei 10 0C per alcuni giorni e una minima di 1,1 0C il 20 marzo. Sul raccolto di Policoro del secondo anno sono state svolte anche le analisi nutrizionali sulla granella che hanno mostrato un tenore in proteina greggia oscillante tra il 22,97% di Pascià e il 25,42% di Principe. La produzione media di proteina per ettaro è risultata di 0,72 t/ha con il massimo raggiunto da Etna con 1,00 t/ha. Valori di tutto rispetto, ma che al momento il cece non sembra in grado di garantire con il giusto livello di affidabilità nel corso degli anni. In sostanza, se ne può dedurre che la specie necessiti di più attenzione dal punto di vista del miglioramento genetico: è ancora necessario selezionare nuove varietà invernali e più produttive, adatte agli ambienti dell’Italia centro-meridionale, resistenti ad Ascochyta rabiei, idonee alla raccolta meccanica, per rendere competitiva la specie con le altre colture proteiche. Tabella1 – Risultati della prova di Altamura (BA). Semina 4 aprile 2006

Varietà in ordine decrescente di produzione

Varietà Densità (p.te/ m-2)

Altezza vegetazione

fioritura (cm)

Produzione granella

(t ha-1 0% um.) Peso 1000 semi (g)

Molian 57 a 48,5 ab 0,81 a 159,7 f

Vulcano 48 ab 45,6 b 0,72 ab 254,8 de

Etna 48 ab 49,4 ab 0,71 ab 242,8 e

Principe 47 b 44,0 b 0,66 ab 287,0 cd

Sultano 45 b 47,4 ab 0,64 ab 252,9 de

Krema 44 b 46,1 ab 0,56 bc 333,6 ab

Pascià 43 b 48,3 ab 0,41 c 364,4 a

Corlian 48 ab 53,9 a 0,39 c 296,6 bc

media 47 47,9 0,61 274,0

Le medie contraddistinte da lettere uguali non sono significativamente diverse fra loro per P ≤ 0.01 (test Duncan)

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Tab. 2 – Risultati della prova di Policoro (MT). Semina 28 marzo 2006

Varietà Densità (p.te/m-2)

Altezza vegetazione

fioritura (cm)

Emergen. -fioritura

gg.

Fioritura – maturaz.

gg.

Allett.to (%)

Produzione granella

(t ha-1 0% um.)

Peso 1000 semi (g)

Krema 50 49,3 bc 41 53 80 a 3,08 416,0 a

Principe 51 51,3 bc 40 54 58 b 2,79 385,7 b

Corlian 52 60,3 a 40 50 0 d 2,69 247,9 d

Etna 52 57,3 ab 40 51 0 d 2,58 277,6 c

Vulcano 55 47,5 c 42 49 30 c 2,54 269,4 c

Molian 51 55,8 abc 40 50 15 cd 2,52 194,8 e

Pascià 46 49,5 bc 37 54 8 cd 2,44 423,6 a

Sultano 50 51,0 bc 38 53 20 cd 2,37 271,9 c

media 51 52,7 40 52 26 2,63 310,8 Varietà in ordine decrescente di produzione Le medie contraddistinte da lettere uguali non sono significativamente diverse fra loro per P ≤ 0.01 (test Duncan)

Tab. 3 – Risultati della prova di Policoro (MT). Semina 13 novembre 2006

Varietà Piante a m2 (n°)

Emerg. – fioritura

(gg.)

Altezza piena

fioritura (cm)

Altezza raccolta

(cm)

Allett.to raccolta

(%)

Fiorit – maturaz.

(gg.)

Produzione granella (t/ha 0%

um.)

Peso 1000

semi (g)

Produzione proteina greggia (t/ha)

Etna 53 121 73,3 32,5 70,0 69 4,25 a 271 1,00

Vulcano 55 118 60,5 20,8 91,3 71 3,85 b 264 0,94

Molian 580 116 67,5 32,3 75,0 72 3,70 b 210 0,87

Sultano 52 117 69,5 24,3 88,8 78 3,47 c 265 0,83

Corlian 57 118 72,8 33,0 60,0 71 3,41 c 285 0,79

Pascià 47 119 68,0 30,3 65,0 69 2,41 d 438 0,55

Principe 52 103 64,8 24,0 78,8 85 2,20 e 371 0,56

Krema 55 102 54,3 19,0 88,8 89 0,97 g 402 0,24

media 54 114 66,3 27,0 77,2 75 3,03 313 0,72

C.V. 15,38

Varietà in ordine decrescente di produzione Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05

Proteiche da granella

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Page 55: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

ALLEGATI

Risultati Pisello Lombardia Località: Mulazzano (LO) Responsabile: ERSAF Regione Lombardia Semina: 14 novembre 2005 U.O. Agricola 2000

Produzione granella

(0% umidità) Varietà

(ordine alfabetico)

Piante/m2

a fine emergenza n.

Danni da freddo 0 - 5

Fioritura data

Altezza alla raccolta

cm

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi (0% umidità)

g t/ha * indice

Alliance 53 3 4-mag 59 assente 204 3,78 d-g 94 Amical 56 2 4-mag 64 assente 226 4,75 a-c 117 Athos 48 3 5-mag 74 assente 301 3,44 e-g 85 Attika 57 1 4-mag 70 assente 249 5,05 ab 125 Cartouche 50 2 4-mag 73 assente 163 4,60 a-d 114 Chambord 43 3 5-mag 66 assente 282 3,18 fg 79 Cherokee 46 2 4-mag 83 assente 185 3,82 d-g 94 Cordial 49 2 5-mag 79 assente 261 3,99 c-f 99 FDP 960 15-21 45 2 5-mag 68 assente 260 4,32 b-e 107 Isard 51 1 4-mag 69 assente 196 4,44 a-d 110 Javlo 41 3 4-mag 70 assente 256 3,04 g 75 Pactol 48 2 5-mag 59 assente 299 3,77 d-g 93 Pepone 54 1 5-mag 84 assente 304 5,23 a 129 Royal 49 2 5-mag 71 assente 257 4,19 b-e 104 Spirale 40 3 4-mag 68 assente 252 3,08 g 76 Medie 49 2 4-mag-06 70 246 4,04 100 C.V. 13,09 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Caleppio di Settala (MI) Responsabile: ERSAF Regione Lombardia Semina: 6 novembre 2006 U.O. Agricola 2000

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento %

alla raccolta (t/ha)* indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 8-gen 63 13-apr 95 68 30 100 5,49 b 116 233 Apache 9-gen 65 10-apr 91 83 31 100 3,95 g 84 176 Attika 8-gen 63 10-apr 92 73 34 100 5,89 a 125 256 Cartouche 8-gen 63 10-apr 93 74 33 100 5,46 b 115 155 Eden 8-gen 63 11-apr 93 78 33 100 4,20 fg 89 233 Galactic 8-gen 63 12-apr 94 68 28 100 4,20 fg 89 202 Iceberg 8-gen 64 10-apr 92 71 29 100 4,34 ef 92 165 Isard 8-gen 64 13-apr 95 68 26 100 4,84 cd 102 188 Jovial 8-gen 63 10-apr 93 66 25 100 3,37 h 71 219 Pactol 9-gen 64 12-apr 94 69 26 100 4,78 cd 101 261 Pepone 7-gen 63 11-apr 94 73 31 100 4,74 cd 100 274 Prelude 7-gen 63 12-apr 95 54 23 100 5,39 b 114 275 Royal 8-gen 63 12-apr 95 71 29 100 4,88 c 103 219 Standal 7-gen 63 10-apr 93 75 33 100 4,76 cd 101 261 Starter 7-gen 63 14-apr 97 75 35 100 4,59 de 97 205 Medie 8-gen 63 11-apr 94 71 30 100 4,73 100 221 C.V. 3,21 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

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Page 57: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Caleppio di Settala (MI) Responsabile: ERSAF Regione Lombardia Data semina: 8/11/07 Data raccolta: 12/06/08 U.O. Agricola 2000

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza)

dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla raccolta (t/ha) indice

Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 13-feb-08 98 95 27-apr-08 73 78 53 28 4,04 de 90 183 g Arthur 15-feb-08 99 94 23-apr-08 69 86 44 55 5,11 ab 114 200 cdefg Attika 17-feb-08 101 95 25-apr-08 68 75 28 68 5,66 a 127 218 bc Cartouche 17-feb-08 101 95 30-apr-08 73 89 24 75 4,82 bc 108 119 i Corrent 17-feb-08 101 97 26-apr-08 69 88 88 55 4,43 cde 99 198 defg Enduro 16-feb-08 100 96 28-apr-08 73 81 81 80 4,37 cde 98 148 h FDP 96015-21 (Belot) 15-feb-08 100 99 24-apr-08 69 75 75 55 3,96 e 89 204 cdef Gregor 16-feb-08 100 98 24-apr-08 68 85 85 70 4,17 cde 93 241 a Isard 15-feb-08 100 92 24-apr-08 69 85 85 55 4,04 de 90 163 h Javlo 13-feb-08 98 94 24-apr-08 70 90 90 93 4,28 cde 96 186 fg Pactol 15-feb-08 99 97 24-apr-08 69 99 99 63 4,65 bcd 104 225 ab Pepone 15-feb-08 99 101 24-apr-08 70 88 88 58 4,38 cde 98 215 bcd Prelude 14-feb-08 99 94 24-apr-08 69 84 84 70 5,14 ab 115 207 bcde Royal 15-feb-08 100 94 25-apr-08 70 63 63 30 4,63 bcd 104 196 defg Simbol 15-feb-08 100 107 26-apr-08 71 83 83 50 3,84 e 86 148 h Standal 13-feb-08 98 101 24-apr-08 71 85 85 53 4,21 cde 94 216 bcd Starter 14-feb-08 98 101 24-apr-08 71 84 84 35 4,17 cde 93 189 efg Medie 15-feb-08 99 97 25-apr-08 70 83 73 58 4,47 100 191 C.V. 8,88 6,52 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Pisello Piemonte Località: Carmagnola (TO) Responsabile: Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio - Università di Torino Semina: 4 novembre 2005

Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà

(ordine alfabetico) Danni da freddo

0 - 5 Fioritura

data piena fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi (0% umidità)

g t/ha * indice

Alliance 2,3 3-mag-06 76 47 100 202 4,30 bc 97 Amical 2,3 4-mag-06 90 59 78 211 4,84 ab 109 Athos 2,0 27-apr-06 61 48 80 283 4,23 bc 95 Attika 2,5 2-mag-06 99 66 75 240 4,58 a-c 103 Cartouche 1,3 4-mag-06 93 63 51 146 5,20 a 117 Chambord 1,3 28-apr-06 66 56 63 239 4,71 ab 106 Cherokee 1,8 4-mag-06 71 44 80 173 4,90 ab 110 Cordial 2,0 29-apr-06 56 51 10 257 4,26 bc 96 FDP 960 15-21 2,3 28-apr-06 86 48 88 263 4,79 ab 108 Isard 1,5 4-mag-06 64 54 50 177 3,76 c 85 Javlo 2,8 28-apr-06 63 49 73 232 4,59 a-c 103 Pactol 1,0 28-apr-06 74 54 88 281 3,73 c 84 Pepone 5,0 2-mag-06 99 76 48 252 4,39 a-c 99 Royal 1,8 28-apr-06 94 56 93 225 4,37 a-c 98 Spirale 3,0 30-apr-06 59 54 0 232 4,05 bc 91 Medie 2,2 30-apr-06 77 55 65 228 4,45 100 C.V. 11,99 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

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Page 59: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: CARMAGNOLA (TO) Responsabile: Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio - Università di Torino Semina: 3 novembre 2006

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento %

alla raccolta (t/ha)* indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 2-dic 29 15-apr 134 92 12 94 3,53 cd 92 189 Apache 3-dic 30 20-apr 138 82 23 79 3,43 cd 89 123 Attika 4-dic 31 14-apr 131 100 31 58 4,62 ab 120 187 Cartouche 2-dic 29 19-apr 139 91 25 73 3,94 a-c 102 125 Eden 2-dic 30 10-apr 129 81 14 89 3,47 cd 90 205 Galactic 4-dic 32 9-apr 126 94 15 84 4,04 a-c 105 166 Iceberg 30-nov 27 16-apr 138 87 21 75 3,72 b-d 97 126 Isard 29-nov 26 13-apr 136 95 23 64 3,81 b-d 99 156 Jovial 2-dic 29 12-apr 131 88 10 96 3,96 a-c 103 184 Pactol 3-dic 30 11-apr 129 92 20 80 3,52 cd 91 220 Pepone 2-dic 30 13-apr 132 85 26 60 2,93 d 76 208 Prelude 30-nov 27 12-apr 134 106 40 48 4,30 a-c 112 209 Royal 1-dic 29 12-apr 132 91 20 70 4,02 a-c 104 177 Standal 27-nov 25 10-apr 134 107 35 53 4,81 a 125 190 Starter 1-dic 28 18-apr 138 105 31 56 3,66 cd 95 162 Medie 1-dic 29 13-apr 133 93 23 72 3,85 100 175 C.V. 14,82 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

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Page 60: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Carmagnola (TO) Responsabile: Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio - Università di Torino Semina: 31/10/07

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 30-gen-08 91 50 13-mag-08 105 88 25 83 1,80 efgh 84 174 cd Arthur 30-gen-08 91 53 13-mag-08 105 99 38 55 2,40 bcde 112 207 ab Attika 30-gen-08 91 54 30-apr-08 91 124 35 75 3,30 a 154 164 de Cartouche 30-gen-08 91 54 13-mag-08 105 104 25 95 1,43 gh 67 105 h Corrent 30-gen-08 91 57 5-mag-08 96 109 15 100 1,20 h 56 157 efg Enduro 30-gen-08 91 55 13-mag-08 105 94 49 68 2,43 bcde 113 143 g FDP 96015-21 (Belot) 30-gen-08 91 48 30-apr-08 91 99 31 95 2,47 bcde 115 214 a Gregor 30-gen-08 91 52 2-mag-08 94 118 45 48 3,07 ab 143 198 b Isard 30-gen-08 91 44 3-mag-08 95 86 28 93 1,80 efgh 84 145 fg Javlo 30-gen-08 91 55 5-mag-08 96 91 15 100 2,37 bcde 111 159 ef Pactol 30-gen-08 91 50 2-mag-08 94 99 34 78 1,98 defg 92 216 a Pepone 30-gen-08 91 50 3-mag-08 95 89 48 60 2,51 bcde 117 198 b Prelude 30-gen-08 91 51 30-apr-08 91 114 49 48 2,22 cdef 103 178 c Royal 30-gen-08 91 47 5-mag-08 96 106 23 100 1,54 fgh 72 152 efg Simbol 30-gen-08 91 52 5-mag-08 96 75 10 100 0,40 i 19 111 h Standal 30-gen-08 91 47 3-mag-08 95 115 40 68 2,68 abcd 125 195 b Starter 30-gen-08 91 54 2-mag-08 94 110 43 63 2,89 abc 134 144 g Medie 30-gen-08 91 51 5-mag-08 97 101 32 78 2,15 100 168 C.V. 20,97 5,64 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

58

Page 61: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Pisello Emilia-Romagna Località: Ravenna Responsabile: Azienda Agraria Sperimentale Marani

Semina: 4 novembre 2005

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

data gg da emergenza piena fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità) g t/ha indice

Alliance 10-dic 36 74 assenti 1-mag 142 101 86 21 214 6,87 96 Amical 10-dic 36 73 assenti 1-mag 142 105 90 45 224 7,62 107 Athos 10-dic 36 66 assenti 25-apr 137 83 78 78 284 7,22 101 Attika 10-dic 36 80 assenti 29-apr 141 114 106 20 252 7,61 107 Cartouche 10-dic 36 68 assenti 4-mag 146 113 93 20 146 6,47 91 Chambord 10-dic 36 68 assenti 25-apr 137 95 75 61 256 6,94 97 Cherokee 10-dic 36 75 assenti 2-mag 143 101 84 36 179 6,66 93 Cordial 10-dic 36 64 assenti 25-apr 137 82 74 63 246 6,90 97 FDP 960 15-21 10-dic 36 69 assenti 25-apr 136 104 95 53 276 7,12 100

Isard 10-dic 36 63 assenti 29-apr 140 100 83 40 186 6,65 93 Javlo 10-dic 36 71 assenti 25-apr 137 95 82 60 227 7,42 104 Pactol 10-dic 36 71 assenti 25-apr 136 109 92 28 299 7,47 105 Pepone 10-dic 36 79 assenti 28-apr 140 115 95 4 274 7,93 111 Royal 10-dic 36 78 assenti 29-apr 140 116 103 28 244 7,57 106 Spirale 10-dic 36 49 assenti 26-apr 137 87 72 74 222 6,46 91 Medie 10-dic 36 70 28-apr 139 101 87 42 235 7,13 100 C.V.% 11,88

Proteiche da granella

59

Page 62: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Ravenna Responsabile: Azienda Agraria Sperimentale Marani Semina: 3 novembre 2006

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

semina Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento

% alla raccolta t/ha* indice Peso secco 1000

semi (g)

Amical 3-nov 18-dic 45 7-apr 110 68 24 100 3,52 ab 103 206 Apache 3-nov 18-dic 45 11-apr 115 76 36 100 3,69 ab 108 146 Attika 3-nov 18-dic 45 9-apr 112 80 50 100 4,08 a 119 220 Cartouche 3-nov 18-dic 45 12-apr 115 84 25 100 3,29 bc 96 128 Eden 3-nov 18-dic 45 4-apr 107 55 22 100 1,97 d 58 241 Galactic 3-nov 18-dic 45 3-apr 106 72 25 100 3,41 a-c 100 196 Iceberg 3-nov 18-dic 45 9-apr 113 72 31 100 3,31 bc 97 133 Isard 3-nov 18-dic 45 5-apr 108 71 25 100 3,35 bc 98 172 Jovial 3-nov 18-dic 45 6-apr 110 62 18 100 2,73 c 80 225 Pactol 3-nov 18-dic 45 4-apr 108 71 40 100 3,89 ab 114 268 Pepone 3-nov 18-dic 45 4-apr 107 70 35 100 3,45 ab 101 225 Prelude 3-nov 18-dic 45 4-apr 108 78 44 100 4,09 a 120 228 Royal 3-nov 18-dic 45 6-apr 109 77 33 100 3,51 ab 103 210 Standal 3-nov 18-dic 45 3-apr 106 73 39 100 3,23 bc 95 229 Starter 3-nov 18-dic 45 9-apr 113 71 44 100 3,67 ab 108 193 Medie 3-nov 18-dic 45 6-apr 110 72 33 100 3,41 100 201 C.V. 12,32 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

60

Page 63: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Ravenna Responsabile: Azienda Agraria Sperimentale Marani Data semina: 8/11/07 Data raccolta: 23/06/08

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Presenza piante 0=min, 9=max

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 25-dic-07 47 9 23-apr-08 121 79 36 53 3,68 f 86 220 de Arthur 25-dic-07 47 9 19-apr-08 116 90 40 53 5,00 bc 118 242 bc Attika 19-dic-07 42 9 20-apr-08 123 110 53 50 4,72 bcd 111 231 cd Cartouche 30-dic-07 52 9 30-apr-08 122 86 34 60 2,69 g 63 129 h Corrent 20-dic-07 42 9 20-apr-08 122 102 36 63 5,06 bc 119 217 de Enduro 23-dic-07 46 9 27-apr-08 126 86 41 53 4,04 ef 95 177 f FDP 96015-21 (Belot) 25-dic-07 47 9 19-apr-08 116 88 36 58 4,23 de 99 243 bc Gregor 20-dic-07 43 9 19-apr-08 121 103 62 40 5,16 bc 121 253 b Isard 24-dic-07 46 9 23-apr-08 121 66 34 48 3,49 f 82 187 f Javlo 24-dic-07 47 9 19-apr-08 117 78 27 68 3,67 f 86 211 e Pactol 25-dic-07 47 9 19-apr-08 116 86 34 60 4,23 de 100 281 a Pepone 22-dic-07 44 9 20-apr-08 120 85 44 50 4,66 cd 110 248 b Prelude 20-dic-07 42 9 19-apr-08 122 102 54 45 5,26 b 124 248 b Royal 24-dic-07 47 9 20-apr-08 118 92 39 53 4,40 de 104 219 de Simbol 25-dic-07 47 9 22-apr-08 119 58 28 53 1,63 h 38 146 g Standal 19-dic-07 42 9 18-apr-08 121 108 39 60 4,41 de 104 220 de Starter 19-dic-07 41 9 22-apr-08 125 107 58 43 5,89 a 139 206 e Medie 23-dic-07 45 9 21-apr-08 120 90 41 53 4,25 100 216 C.V. 8,43 4,33 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

61

Page 64: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Pisello Toscana (San Piero a Grado) Località: San Piero a Grado (PI) Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Semina: 22 novembre 2005 U.O.: Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" Università di Pisa

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data giorni dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

data gg da emergenza I osservazione II

osservazione

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha indice

Alliance 27-gen 67 42 assenti 26-apr 88 47 51 0 164 4,39 102 Amical 18-gen 57 74 assenti 26-apr 98 48 59 15 168 4,67 109 Athos 27-gen 66 54 assenti 20-apr 83 48 46 0 204 4,02 93 Attika 9-gen 48 45 assenti 24-apr 105 63 63 0 188 5,16 120 Cartouche 18-gen 58 60 assenti 30-apr 102 67 65 11 124 4,57 106 Chambord 23-gen 63 52 assenti 24-apr 91 48 51 0 184 4,49 104 Cherokee 25-gen 64 62 assenti 1-mag 96 52 56 30 136 3,87 90 Cordial 10-gen 50 49 assenti 22-apr 102 43 44 0 182 3,51 82 FDP 960 15-21 11-gen 50 56 assenti 20-apr 99 44 42 0 211 4,35 101

Isard 27-gen 67 53 assenti 25-apr 88 59 60 0 144 4,60 107 Javlo 17-gen 56 64 assenti 22-apr 96 45 44 30 171 4,73 110 Pactol 28-gen 67 45 assenti 25-apr 87 52 56 0 221 4,14 96 Pepone 18-gen 58 54 assenti 24-apr 95 73 74 0 196 4,08 95 Royal 26-gen 65 50 assenti 25-apr 89 53 57 18 177 4,30 100 Spirale 14-feb 85 31 assenti 22-apr 67 45 44 0 165 3,66 85 Medie 22-gen 61,3 53 24-apr 92 52 54 7 176 4,30 100 C.V. 17,09

Proteiche da granella

62

Page 65: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: San Piero a Grado (PI) Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Semina: 8 novembre 2006 U.O.: Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" Università di Pisa

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento %

alla raccolta t/ha* indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 18-nov 10 9-mar 112 54 31 93 1,29 b-d 110 177 Apache 21-nov 14 14-mar 113 53 34 90 1,26 b-d 107 123 Attika 18-nov 10 5-mar 107 53 28 88 1,34 bc 115 173 Cartouche 18-nov 10 24-mar 126 56 37 90 1,59 ab 136 117 Eden 18-nov 10 2-mar 105 40 29 85 0,48 fg 41 177 Galactic 19-nov 12 5-mar 106 49 30 89 1,09 c-e 93 154 Iceberg 18-nov 10 12-mar 115 62 27 90 1,28 b-d 109 129 Isard 18-nov 11 10-mar 112 62 32 94 1,74 a 148 153 Jovial 18-nov 11 5-mar 107 32 24 91 0,24 g 21 167 Pactol 20-nov 13 3-mar 103 48 30 93 0,93 de 80 228 Pepone 18-nov 10 4-mar 107 43 27 90 0,89 de 76 205 Prelude 18-nov 10 4-mar 107 49 27 93 0,78 ef 67 216 Royal 20-nov 12 6-mar 106 54 39 95 1,79 a 153 179 Standal 18-nov 10 5-mar 107 63 35 90 1,43 a-c 122 203 Starter 18-nov 10 6-mar 108 49 37 93 1,42 a-c 121 170 Medie 18-nov 11 7-mar 109 51 31 91 1,17 100 171 C.V. 20,16 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

63

Page 66: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: S. Piero a Grado (PI) Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Data semina: 12/11/07 Data raccolta: 11/06/08 U.O.: Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" Università di Pisa

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 17-dic-07 36 65 11-apr-08 116 72 13 100 3,61 defg 98 152 f Arthur 19-dic-07 38 63 29-mar-08 101 68 13 100 3,68 def 100 171 cd Attika 13-dic-07 31 67 6-apr-08 116 83 30 100 4,04 bcd 110 153 f Cartouche 17-dic-07 35 68 17-apr-08 122 57 17 100 3,47 fg 95 96 i Corrent 15-dic-07 34 67 31-mar-08 107 83 15 100 3,98 cde 109 163 de Enduro 15-dic-07 34 59 16-apr-08 123 67 20 95 3,23 fg 88 123 h FDP 96015-21 (Belot) 22-dic-07 41 61 31-mar-08 100 71 25 100 4,60 a 125 187 b Gregor 19-dic-07 37 63 16-apr-08 119 81 34 78 4,07 bcd 111 185 b Isard 22-dic-07 40 55 16-apr-08 116 61 13 100 4,38 abc 120 136 g Javlo 23-dic-07 41 65 30-mar-08 98 65 10 100 3,54 efg 97 157 ef Pactol 21-dic-07 39 57 2-apr-08 103 59 14 100 3,12 g 85 211 a Pepone 19-dic-07 38 63 7-apr-08 110 71 25 98 3,32 fg 90 158 ef Prelude 13-dic-07 32 57 4-apr-08 113 74 30 93 3,31 fg 90 166 cde Royal 19-dic-07 38 66 2-apr-08 105 75 18 100 3,35 fg 91 166 cde Simbol 15-dic-07 33 68 14-apr-08 122 50 13 98 2,01 h 55 115 h Standal 13-dic-07 32 69 29-mar-08 107 83 33 95 4,08 bcd 111 174 c Starter 17-dic-07 36 59 13-apr-08 118 82 37 93 4,53 ab 124 136 g Medie 17-dic-07 36 63 7-apr-08 111 71 21 97 3,67 100 156 C.V. 8,44 4,18 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

64

Page 67: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Pisello Toscana (Cesa) Località: Cesa (AR) Responsabile: ARSIA Regione Toscana Semina: 9 novembre 2006

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza)

Giorni da semina a

emergenza dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento

% alla raccolta t/ha* indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 24-nov 16 83 10-apr 136 82 27 53 3,90 f 87 231 Apache 30-nov 22 84 13-apr 134 75 33 15 3,99 ef 89 165 Attika 25-nov 17 91 04-apr 130 89 47 19 5,21 ab 116 250 Cartouche 25-nov 17 92 18-apr 144 83 34 18 4,62 cd 103 145 Eden 27-nov 19 78 30-mar 123 63 23 53 4,10 ef 91 273 Galactic 27-nov 18 89 27-mar 121 64 25 50 4,73 cd 105 209 Iceberg 25-nov 17 97 10-apr 136 77 33 25 4,41 de 98 140 Isard 26-nov 17 91 07-apr 132 95 31 44 4,64 cd 103 196 Jovial 27-nov 18 85 04-apr 128 69 20 65 3,69 f 82 239 Pactol 28-nov 20 62 03-apr 126 77 35 30 4,98 a-c 111 289 Pepone 25-nov 16 84 30-mar 125 76 36 18 3,87 f 86 267 Prelude 25-nov 16 88 03-apr 129 77 42 13 5,02 a-c 111 258 Royal 28-nov 19 86 05-apr 128 88 30 43 4,36 de 97 231 Standal 24-nov 16 87 25-mar 121 86 36 33 4,79 b-d 106 281 Starter 26-nov 17 95 07-apr 132 79 41 6 5,26 a 117 208 Medie 26-nov 18 86 05-apr 129 79 33 32 4,50 100 225 C.V. 5,88 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

65

Page 68: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Cesa (AR) Responsabile: ARSIA Regione Toscana Data semina: 5/11/07 Data raccolta: 24/06/08

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 4-dic-07 30 69 20-apr-08 137 69 21 86 2,22 d-f 87 198 de Arthur 6-dic-07 31 70 16-apr-08 132 70 43 53 2,66 cd 104 241 a Attika 3-dic-07 28 71 19-apr-08 138 94 59 55 3,83 ab 150 204 c Cartouche 5-dic-07 31 70 26-apr-08 143 72 28 80 2,64 cd 103 132 j Corrent 5-dic-07 30 70 19-apr-08 136 73 19 93 1,97 e-g 77 214 b Enduro 5-dic-07 30 77 23-apr-08 140 70 50 25 3,39 b 132 152 i FDP 96015-21 (Belot) 8-dic-07 33 75 17-apr-08 131 60 23 83 1,81 fg 71 217 b Gregor 4-dic-07 30 80 17-apr-08 134 81 60 10 4,23 a 165 241 a Isard 5-dic-07 31 67 20-apr-08 137 73 44 51 2,71 cd 106 160 h Javlo 6-dic-07 32 75 14-apr-08 129 61 15 93 1,61 g 63 198 e Pactol 7-dic-07 32 59 14-apr-08 129 59 46 8 2,65 cd 104 238 a Pepone 5-dic-07 30 57 19-apr-08 136 72 51 23 2,68 cd 105 208 c Prelude 4-dic-07 30 56 17-apr-08 135 60 44 33 2,38 c-e 93 208 c Royal 5-dic-07 31 73 17-apr-08 134 78 13 95 1,99 e-g 78 185 f Simbol 5-dic-07 30 69 18-apr-08 135 49 9 100 1,13 h 44 151 i Standal 4-dic-07 29 64 15-apr-08 133 63 34 45 2,83 c 111 203 cd Starter 4-dic-07 29 68 21-apr-08 139 65 49 18 2,81 c 110 171 g Medie 5-dic-07 30 69 18-apr-08 135 69 36 56 2,56 100 195 C.V. 13,09 1,82 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

66

Page 69: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Pisello Umbria Località: Papiano (PG) Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Sezione di Agronomia e Coltivazioni Erbacee - Università di Perugia

Semina: 8 novembre 2005

Raccolta: 15 giugno 2006

Varietà (ordine

alfabetico) Emergenza

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

Fioritura Altezza cm

Allettam. alla

raccolta %

Peso 1000 semi (0%

umidità) g

Produzione granella

(0% umidità)

data gg dalla semina data gg da

emergenzapiena

fioritura raccolta t/ha * indice

Alliance 3-dic-05 26 80 0 25-apr 143 71 21 95 180 4,30 e 87 Amical 3-dic-05 25 83 0,8 26-apr 145 77 25 73 201 5,36 a 108 Athos 2-dic-05 25 73 0,6 14-apr 133 62 28 20 237 5,10 a-d 103 Attika 1-dic-05 23 75 0 21-apr 142 95 42 31 223 5,27 ab 106 Cartouche 2-dic-05 25 86 0 1-mag 150 84 30 71 145 4,76 b-e 96 Chambord 2-dic-05 24 70 0,3 18-apr 138 70 21 66 226 5,28 ab 106 Cherokee 2-dic-05 24 76 0 27-apr 147 76 26 95 161 4,57 de 92 Cordial 2-dic-05 24 77 0,5 21-apr 140 62 35 0 209 4,58 de 92 FDP 960 15/21

1-dic-05 24 75 0,4 18-apr 138 74 21 100 220 5,15 a-c 104

Isard 2-dic-05 24 72 0,1 25-apr 144 79 31 65 169 4,96 a-d 100 Javlo 2-dic-05 24 78 0,1 18-apr 137 72 29 63 214 5,47 a 110 Pactol 2-dic-05 25 71 1,0 19-apr 138 74 31 20 245 5,25 ab 106 Pepone 1-dic-05 24 80 0,3 24-apr 144 83 42 20 246 4,96 a-d 100 Royal 2-dic-05 25 74 0,3 21-apr 140 85 24 88 200 4,74 b-e 96 Spirale 3-dic-05 26 70 0,4 20-apr 138 61 34 13 216 4,62 c-e 93 Media 2-dic-05 24 76 0,3 22-apr-06 141 75 29 55 206 4,96 100 C.V. 6,50 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

67

Page 70: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Badiola (PG) Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Sezione di Agronomia e Coltivazioni Erbacee - Università di Perugia Semina: 11 novembre 2005 Raccolta: 16 giugno 2006

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5 data gg da

emergenza piena

fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha * indice

Alliance 5-dic-05 25 89 0 23-apr 139 79 47 100 160 4,42 c-e 92 Amical 4-dic-05 24 76 0,4 27-apr 144 84 38 95 176 4,77 b-d 100 Athos 4-dic-05 24 78 0,0 15-apr 132 70 42 50 234 5,15 a-c 108 Attika 3-dic-05 23 75 0 22-apr 140 108 63 70 202 5,31 ab 111 Cartouche 4-dic-05 24 77 0 30-apr 146 92 48 75 123 4,22 de 88 Chambord 5-dic-05 24 70 0,0 20-apr 137 81 37 75 215 5,52 a 115 Cherokee 5-dic-05 24 76 0 27-apr 144 80 43 98 144 4,53 c-e 95 Cordial 4-dic-05 24 72 0,3 22-apr 139 70 46 48 187 3,86 e 81 FDP 960 15/21 3-dic-05 23 64 0,3 19-apr 137 85 34 100 213 5,09 a-c 106

Isard Media 5-dic-05 24 64 0,0 25-apr 141 81 42 98 144 4,28 de 89 Javlo 4-dic-05 24 70 0,0 17-apr 134 81 34 99 190 5,52 a 115 Pactol 4-dic-05 23 70 0,3 20-apr 137 87 46 80 230 5,13 a-c 107 Pepone 3-dic-05 23 75 0,4 24-apr 142 93 51 73 224 4,70 b-d 98 Royal 5-dic-05 24 73 0,0 23-apr 139 95 44 100 181 4,66 b-d 97 Spirale 6-dic-05 26 71 0,0 21-apr 136 72 36 83 184 4,66 b-d 97 Media 4-dic-05 24 73 0,1 22-apr-06 139 84 43 83 187 4,79 100 C.V. 9,01 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

68

Page 71: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Papiano (PG) Semina: 2 novembre 2006

Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Sezione di Agronomia e Coltivazioni Erbacee - Università di Perugia

Altezze Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Emergenza (gg dalla semina)

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data di fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento

% alla raccolta t/ha* indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 20-nov 18 64 7-apr 138 71 30 100 5,01 bc 108 219 Apache 20-nov 19 61 10-apr 141 63 34 83 4,09 e-g 88 160 Attika 20-nov 18 74 2-apr 134 77 45 60 5,33 ab 115 229 Cartouche 20-nov 18 83 15-apr 146 74 35 100 4,53 c-e 97 147 Eden 20-nov 18 69 24-mar 124 55 27 93 3,90 fg 84 251 Galactic 20-nov 19 72 29-mar 129 63 26 100 5,27 ab 113 204 Iceberg 20-nov 19 71 9-apr 140 68 34 93 4,40 d-f 95 140 Isard 20-nov 18 80 5-apr 136 77 35 93 5,58 a 120 181 Jovial 20-nov 18 73 3-apr 134 46 21 98 3,51 g 76 229 Pactol 21-nov 19 54 1-apr 131 63 33 88 4,84 b-d 104 265 Pepone 20-nov 18 80 30-mar 130 66 41 71 4,18 ef 90 253 Prelude 20-nov 18 70 1-apr 132 75 45 63 4,84 b-d 104 255 Royal 20-nov 19 82 3-apr 134 70 28 100 4,94 b-d 106 223 Standal 20-nov 18 72 3-apr 135 74 39 70 4,53 c-e 97 244 Starter 20-nov 18 76 4-apr 136 66 39 56 4,85 b-d 104 207 Medie 20-nov 18 72 3-apr 135 67 34 84 4,65 100 214 C.V. 7,59 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

69

Page 72: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Badiola (PG) Semina: 3 novembre 2006

Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Sezione di Agronomia e Coltivazioni Erbacee - Università di Perugia

Altezze Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Emergenza (gg dalla semina)

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data di fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento

% alla raccolta t/ha indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 22-nov 20 77 7-apr 136 75 59 28 4,20 ab 104 194 Apache 24-nov 22 57 9-apr 136 59 59 0 3,28 c 81 153 Attika 22-nov 20 77 5-apr 134 82 79 0 4,43 ab 109 228 Cartouche 21-nov 19 88 14-apr 144 76 73 0 3,87 a-c 96 144 Eden 24-nov 21 61 27-mar 123 58 55 4 3,22 c 80 240 Galactic 22-nov 19 73 29-mar 127 76 65 0 4,68 a 116 204 Iceberg 22-nov 20 80 8-apr 137 73 67 5 4,06 a-c 101 145 Isard 22-nov 20 87 5-apr 134 70 71 0 4,05 a-c 100 175 Jovial 23-nov 20 80 1-apr 130 61 51 46 3,89 a-c 96 223 Pactol 25-nov 22 48 31-mar 126 63 62 0 4,26 ab 105 246 Pepone 22-nov 20 74 30-mar 128 74 65 6 4,14 ab 102 247 Prelude 22-nov 20 84 2-apr 131 76 75 0 4,21 ab 104 242 Royal 23-nov 20 78 5-apr 134 79 54 10 4,40 ab 109 211 Standal 22-nov 19 75 31-mar 129 75 74 0 4,30 ab 107 248 Starter 22-nov 19 83 5-apr 134 61 63 0 3,63 bc 90 198 Medie 22-nov 20 75 3-apr 132 70 65 7 4,04 100 207 C.V. 12,36

Proteiche da granella

70

Page 73: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Pisello Marche Località: Agugliano (AN)

Responsabile: Dipartimento di Scienze degli Alimenti-Area Genetica Agraria - Università Politecnica delle Marche - Ancona

Semina: 21 dicembre 2005 Raccolta: 17 giugno 2006

Emergenza Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

Fioritura data

piena fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità) g t/ha * indice

Alliance 10-feb 51 80 assenti non rilevata 96 26 100 195 5,34 b-d 99 Amical 10-feb 51 55 assenti non rilevata 90 28 100 228 5,05 d-f 94 Athos 10-feb 51 66 assenti non rilevata 67 29 100 270 4,63 f 86 Attika 10-feb 51 80 assenti non rilevata 115 53 100 221 6,03 a 112 Cartouche 10-feb 51 84 assenti non rilevata 108 30 100 144 4,69 ef 87 Chambord 10-feb 51 86 assenti non rilevata 88 20 100 235 5,98 a 111 Cherokee 10-feb 51 80 assenti non rilevata 93 31 100 173 4,93 d-f 91 Cordial 10-feb 51 65 assenti non rilevata 74 30 100 228 5,04 d-f 94 FDP 960 15-21 10-feb 51 61 assenti non rilevata 97 26 100 247 5,89 ab 109

Isard 10-feb 51 88 assenti non rilevata 93 26 100 180 5,23 c-e 97 Javlo 10-feb 51 77 assenti non rilevata 85 21 100 205 6,14 a 114 Pactol 10-feb 51 68 assenti non rilevata 96 40 100 268 5,35 b-d 99 Pepone 10-feb 51 70 assenti non rilevata 113 40 100 262 5,41 b-d 100 Royal 10-feb 51 78 assenti non rilevata 109 35 100 224 5,79 a-c 107 Spirale 10-feb 51 58 assenti non rilevata 80 24 100 234 5,37 b-d 100 Medie 10-feb-06 51 73 94 31 100 221 5,39 100 C.V. 6,19 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

71

Page 74: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Agugliano (AN) Semina: 6 novembre 2006

Responsabile: Dipartimento di Scienze degli Alimenti-Area Genetica Agraria - Università Politecnica delle Marche -Ancona

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento %

alla raccolta t/ha indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 15-dic 39 25-mar 100 60 20 100 2,12 a-d 110 209 Apache 15-dic 39 10-apr 116 58 20 100 1,67 de 87 148 Attika 15-dic 39 25-mar 100 71 20 100 1,63 de 85 197 Cartouche 15-dic 39 10-apr 116 69 20 100 2,24 a-c 116 131 Eden 15-dic 39 25-mar 100 61 20 100 1,69 de 88 205 Galactic 15-dic 39 25-mar 100 55 20 100 1,74 c-e 91 181 Iceberg 15-dic 39 3-apr 109 65 20 100 1,82 c-e 94 128 Isard 15-dic 39 25-mar 100 63 20 100 2,53 a 131 172 Jovial 15-dic 39 25-mar 100 50 20 100 1,66 de 86 199 Pactol 15-dic 39 3-apr 109 71 20 100 2,42 ab 126 260 Pepone 15-dic 39 3-apr 109 74 20 100 1,43 e 74 213 Prelude 15-dic 39 25-mar 100 71 20 100 1,98 b-e 103 237 Royal 15-dic 39 3-apr 109 73 20 100 2,27 a-c 118 199 Standal 15-dic 39 3-apr 109 68 20 100 1,68 de 87 210 Starter 15-dic 39 25-mar 100 66 20 100 2,01 a-d 105 157 Medie 15-dic 39 30-mar 105 65 20 100 1,93 100 190 C.V. 16,91 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

72

Page 75: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Tolentino (MC) Data semina: 22/11/07 Raccolta: 19/6/08 U.O.: Cermis

Responsabile: Dipartimento di Scienze degli Alimenti-Area Genetica Agraria - Università Politecnica delle Marche - Ancona Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 2-gen-08 41 109 19-apr-08 108 92 29 68 5,47 bcdef 94 180 ef Arthur 2-gen-08 41 99 14-apr-08 104 95 53 45 6,26 abcde 107 209 cd Attika 2-gen-08 41 108 14-apr-08 104 115 58 50 6,48 ab 111 196 de Cartouche 2-gen-08 41 100 26-apr-08 115 100 29 72 4,61 fg 79 114 h Corrent 2-gen-08 41 107 12-apr-08 102 114 21 81 5,40 cdef 92 191 e Enduro 2-gen-08 41 112 18-apr-08 107 91 63 30 5,93 abcde 102 149 g FDP 96015-21 (Belot) 2-gen-08 41 93 12-apr-08 101 95 35 63 6,50 ab 111 223 abc Gregor 2-gen-08 41 111 14-apr-08 104 104 64 38 6,44 abc 110 227 a Isard 2-gen-08 41 97 17-apr-08 106 86 36 58 5,27 ef 90 152 g Javlo 2-gen-08 41 111 13-apr-08 103 90 35 61 6,09 abcde 104 183 ef Pactol 2-gen-08 41 90 13-apr-08 103 96 58 40 6,19 abcde 106 237 a Pepone 2-gen-08 41 93 14-apr-08 104 100 78 23 6,17 abcde 106 226 ab Prelude 2-gen-08 41 87 13-apr-08 102 103 69 34 6,34 abcd 109 211 bcd Royal 2-gen-08 41 115 13-apr-08 103 100 24 76 5,39 def 92 186 e Simbol 2-gen-08 41 96 16-apr-08 105 70 10 86 3,61 g 62 153 g Standal 2-gen-08 41 109 9-apr-08 99 111 61 44 6,50 ab 111 208 cd Starter 2-gen-08 41 98 15-apr-08 105 107 58 46 6,71 a 115 169 f Medie 2-gen-08 41 102 15-apr-08 104 98 46 54 5,84 100 189 C.V. 10,78 5,38 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

73

Page 76: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Pisello Abruzzo Località: Vasto (CH) Semina: 10 novembre 2006

Responsabile: Cotir - Consorzio per la Sperimentazione e la Divulgazione delle Tecniche Irrigue e Dip.to di Scienze degli Alimenti -Università di Teramo

Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza Giorni da semina

a emergenza Data inizio

fioritura Fioritura (gg da

emergenza)

Altezza vegetazione (cm)

dopo la piena fioritura

Allettamento % alla raccolta t/ha* indice

Peso secco 1000 semi (g)

Amical 26-dic 46 29-mar 93 58 assente 1,57 e 53 185 Apache 31-dic 51 27-mar 87 55 assente 2,79 cd 95 138 Attika 24-dic 44 20-mar 87 55 assente 3,51 ab 119 233 Cartouche 28-dic 49 31-mar 93 58 assente 2,74 cd 93 132 Eden 28-dic 49 18-mar 80 48 assente 2,72 cd 92 220 Galactic 28-dic 48 16-mar 78 40 assente 3,30 a-c 112 205 Iceberg 29-dic 49 25-mar 87 59 assente 3,30 a-c 112 143 Isard 30-dic 51 26-mar 85 53 assente 3,32 a-c 112 185 Jovial 27-dic 47 18-mar 82 44 assente 2,22 d 75 232 Pactol 29-dic 50 19-mar 80 48 assente 3,04 bc 103 263 Pepone 23-dic 44 14-mar 81 48 assente 3,19 bc 108 235 Prelude 24-dic 45 18-mar 84 51 assente 2,83 cd 96 226 Royal 30-dic 50 22-mar 83 52 assente 2,37 d 80 204 Standal 26-dic 46 15-mar 80 48 assente 3,52 ab 119 239 Starter 25-dic 45 20-mar 85 52 assente 3,89 a 132 193 Medie 27-dic 48 21-mar 84 51 2,95 100 202 C.V. 12,51 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

74

Page 77: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Vasto (CH) Data semina: 12/11/07 Data raccolta: 17/06/08

Responsabile: Cotir - Consorzio per la Sperimentazione e la Divulgazione delle Tecniche Irrigue e Dip.to di Scienze degli Alimenti - Università di Teramo

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 12-dic-07 30 80 10-apr-08 120 55 37 100 2,69 cdef 93 186 f Arthur 13-dic-07 31 80 30-mar-08 109 66 29 100 2,50 ef 86 219 cd Attika 11-dic-07 30 65 2-apr-08 113 89 28 100 3,44 ab 119 228 bc Cartouche 10-dic-07 28 83 18-apr-08 130 83 39 100 2,85 bcdef 98 111 i Corrent 10-dic-07 29 79 31-mar-08 111 65 21 100 2,31 f 80 194 f Enduro 12-dic-07 31 78 9-apr-08 118 58 28 100 3,07 abcde 106 159 g FDP 96015-21 (Belot) 11-dic-07 29 75 30-mar-08 110 58 28 100 2,55 def 88 209 de Gregor 10-dic-07 29 77 1-apr-08 112 70 23 100 3,52 a 122 240 ab Isard 12-dic-07 31 64 5-apr-08 115 44 40 100 2,87 bcdef 99 167 g Javlo 10-dic-07 29 78 30-mar-08 111 57 31 100 2,56 def 88 210 de Pactol 12-dic-07 30 82 31-mar-08 110 55 27 100 2,71 cdef 94 251 a Pepone 13-dic-07 32 70 1-apr-08 110 66 43 90 3,20 abcd 110 240 ab Prelude 11-dic-07 29 84 31-mar-08 112 59 25 100 3,24 abc 112 227 bc Royal 12-dic-07 30 74 3-apr-08 113 57 22 100 2,72 cdef 94 196 ef Simbol 10-dic-07 29 77 8-apr-08 120 41 34 95 2,31 f 80 143 h Standal 11-dic-07 29 102 30-mar-08 111 75 33 95 3,35 abc 115 240 ab Starter 12-dic-07 31 83 5-apr-08 115 65 33 95 3,39 ab 117 182 f Medie 11-dic-07 30 78 3-apr-08 114 62 31 99 2,90 100 202 C.V. 13,61 4,69 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

75

Page 78: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Pisello Puglia Località: Altamura (BA) Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari Semina: 4 aprile 2006

Emergenza Fioritura

Produzione granella (0% umidità)

Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Danni da freddo 0 - 5

data gg da emergenza

Altezza cm

Allettamento %

Peso 1000 semi

(0% umidità) g t/ha * indice

Alliance 20-apr-06 16 73 assenti 2-giu-06 43 42 36 128 0,80 e 83 Amical 20-apr-06 16 75 assenti 30-mag-06 41 46 0 134 0,84 de 87 Athos 20-apr-06 17 67 assenti 21-mag-06 31 37 65 180 1,42 a 147 Attika 20-apr-06 16 66 assenti 28-mag-06 38 54 16 148 0,83 de 86 Cartouche 20-apr-06 16 73 assenti 7-giu-06 48 47 19 100 0,47 f 49 Chambord 20-apr-06 17 75 assenti 25-mag-06 35 45 29 161 1,23 bc 128 Cherokee 20-apr-06 16 63 assenti 3-giu-06 45 45 11 101 0,60 f 62 Cordial 20-apr-06 16 69 assenti 22-mag-06 32 41 36 152 1,21 c 125 FDP 960 15-21 20-apr-06 16 68 assenti 25-mag-06 36 44 53 157 1,28 a-c 133

Isard 20-apr-06 17 71 assenti 31-mag-06 40 44 5 112 0,91 de 94 Javlo 20-apr-06 17 75 assenti 24-mag-06 34 41 70 147 1,38 ab 143 Pactol 21-apr-06 18 76 assenti 28-mag-06 37 44 55 182 0,99 d 103 Pepone 20-apr-06 17 74 assenti 25-mag-06 35 51 4 171 0,84 de 87 Royal 20-apr-06 17 67 assenti 1-giu-06 42 49 10 142 0,83 de 86 Spirale 22-apr-06 18 71 assenti 31-mag-06 39 42 23 154 0,85 de 88 Media 20-apr-06 17 71 28-mag-06 38 45 29 145 0,97 100 C.V. 10,53 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

76

Page 79: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Altamura (BA) semina: 14 novembre 2006

Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)

Varietà Data di emergenza

Emergenza (gg dalla semina)

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emerg.) dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento (%) alla raccolta (t/ha)* indice

Peso secco 1000 semi (g)

Amical 19-dic 35 69 20-apr 122 52 23 100 1,91 c 105 164 Apache 27-dic 43 79 25-apr 119 59 30 93 2,54 b 140 118 Attika 19-dic 36 77 20-apr 122 62 32 85 1,77 cd 97 178 Cartouche 23-dic 39 77 25-apr 123 56 26 93 1,95 c 107 118 Eden 20-dic 36 69 18-apr 120 52 25 93 1,67 d 92 195 Galactic 23-dic 39 73 19-apr 117 58 27 93 1,38 e 76 177 Iceberg 23-dic 39 79 20-apr 119 53 24 98 1,32 e 72 106 Isard 23-dic 39 81 25-apr 123 49 24 95 2,49 b 137 145 Jovial 20-dic 36 75 19-apr 121 51 23 100 0,40 f 22 173 Pactol 20-dic 36 75 21-apr 122 49 22 93 1,54 de 85 209 Pepone 19-dic 35 73 13-apr 115 62 33 78 2,32 b 128 199 Prelude 19-dic 36 73 18-apr 120 59 30 88 1,55 de 85 182 Royal 20-dic 36 75 23-apr 124 58 25 95 1,65 d 91 169 Standal 19-dic 35 75 14-apr 116 67 37 70 2,78 a 153 205 Starter 20-dic 36 75 18-apr 120 62 32 83 1,98 c 109 162 Medie 21-dic 36 75 20-apr 120 57 27 90 1,82 100 167 C.V. 8,01 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

77

Page 80: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Gravina in Puglia (BA) Data semina: 12/11/07 Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Danni da freddo (0-5)

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla raccolta (t/ha) indice

Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 16-dic-07 35 70 1,0 18-apr-08 123 40 58 3 3,76 cd 118 211 cde Arthur 18-dic-07 36 79 1,0 18-apr-08 122 42 58 5 3,69 cd 116 223 bcd Attika 16-dic-07 34 79 1,0 19-apr-08 125 41 61 3 3,26 f 103 193 f Cartouche 18-dic-07 36 79 1,0 22-apr-08 126 38 61 20 2,94 g 92 129 i Corrent 17-dic-07 35 77 1,3 18-apr-08 123 47 60 13 3,55 de 112 200 ef Enduro 17-dic-07 35 79 0,8 18-apr-08 124 38 60 0 3,29 f 103 148 h FDP 96015-21 (Belot) 17-dic-07 36 76 0,5 18-apr-08 123 41 52 0 4,13 b 130 220 bcd Gregor 17-dic-07 35 78 1,0 18-apr-08 124 46 60 5 3,79 c 119 226 bc Isard 19-dic-07 37 77 1,0 18-apr-08 121 39 59 13 3,35 ef 105 165 g Javlo 17-dic-07 36 76 0,0 18-apr-08 122 38 51 8 3,90 c 123 231 b Pactol 18-dic-07 36 75 1,0 18-apr-08 122 34 47 18 3,00 g 94 250 a Pepone 17-dic-07 36 75 2,0 20-apr-08 125 34 57 10 2,29 h 72 210 de Prelude 16-dic-07 35 73 3,0 23-apr-08 128 29 47 40 1,73 i 54 213 cde Royal 17-dic-07 35 75 1,0 18-apr-08 123 46 64 8 4,39 a 138 202 ef Simbol 17-dic-07 36 75 1,0 19-apr-08 124 28 41 5 2,97 g 93 164 g Standal 16-dic-07 34 76 1,5 19-apr-08 125 41 60 0 3,36 ef 106 230 b Starter 15-dic-07 34 76 3,0 23-apr-08 130 30 38 45 0,63 j 20 171 g Medie 17-dic-07 35 76 1,2 19-apr-08 124 38 55 11 3,18 100 199 C.V. 4,78 4,95 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

78

Page 81: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Cerignola (FG) Data semina: 28/11/07 Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari

Produzione granella (0% umidità)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine emergenza

Danni da freddo (0-5)

Altezza vegetazione

(cm) alla raccolta

Allettamento % alla raccolta (t/ha) indice

Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 4-gen-08 37 94 0,0 25 90 4,69 bc 102 174 de Arthur 6-gen-08 39 81 0,0 28 78 5,65 a 123 194 cd Attika 3-gen-08 36 95 0,0 43 14 5,35 ab 116 195 cd Cartouche 4-gen-08 37 92 0,0 49 11 4,35 c 95 134 g Corrent 3-gen-08 36 98 0,0 24 94 5,31 ab 115 193 cd Enduro 4-gen-08 37 98 0,0 37 41 4,46 bc 97 148 fg FDP 96015-21 (Belot) 6-gen-08 39 85 0,0 25 99 4,61 bc 100 191 cd Gregor 4-gen-08 37 91 0,0 46 18 4,21 c 92 200 bc Isard 6-gen-08 39 92 1,0 39 59 4,50 bc 98 152 fg Javlo - - - - - - - - - Pactol 6-gen-08 39 82 0,0 42 36 4,73 bc 103 239 a Pepone 6-gen-08 39 94 0,0 53 14 4,20 c 91 208 bc Prelude 4-gen-08 37 96 0,0 50 3 3,83 c 83 193 cd Royal 4-gen-08 37 100 0,0 29 88 4,43 bc 96 188 cd Simbol 6-gen-08 39 96 0,0 16 100 3,99 c 87 151 fg Standal 3-gen-08 36 94 0,0 48 23 4,75 bc 103 218 b Starter 3-gen-08 36 95 0,0 52 4 4,60 bc 100 162 ef Medie 4-gen-08 38 93 0,1 38 48 4,60 100 184 C.V. 12,02 7,11 analisi varianza ** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

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Page 82: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Pisello Sardegna (Ussana e Benatzu) Località: Ussana (CA) Responsabile: AGRIS Sardegna

Semina: 23 novembre 2005

Varietà (ordine

alfabetico) Emergenza

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

Fioritura Altezza cm

Allettamento alla

raccolta %

Peso 1000 semi (0%

umidità) g

Produzione granella

(0% umidità)

data gg dalla semina data gg da emergenza

piena fioritura raccolta t/ha * indice

Alliance 20-dic-05 27 84 assenti 27-mar-06 97 48 20 93 151 1,05 e-g 80 Amical 19-dic-05 27 81 assenti 1-apr-06 103 53 24 100 167 1,65 a-d 126 Athos 20-dic-05 28 70 assenti 22-mar-06 92 41 19 98 194 0,80 g 61 Attika 17-dic-05 24 91 assenti 25-mar-06 98 50 27 53 169 1,97 ab 151 Cartouche 20-dic-05 27 82 assenti 7-apr-06 109 63 31 58 123 2,02 a 154 Chambord 19-dic-05 26 86 assenti 25-mar-06 96 46 17 98 173 0,68 g 52 Cherokee 20-dic-05 27 75 assenti 1-apr-06 103 47 25 60 130 1,52 b-e 116 Cordial 18-dic-05 26 70 assenti 26-mar-06 98 43 17 98 179 0,67 g 51 FDP 960 15-21

19-dic-05 26 79 assenti 24-mar-06 95 48 24 85 167 0,67 g 51

Isard 19-dic-05 27 85 assenti 28-mar-06 99 54 28 73 139 1,95 ab 149 Javlo 19-dic-05 27 93 assenti 24-mar-06 95 44 18 98 174 0,92 fg 70 Pactol 19-dic-05 27 75 assenti 25-mar-06 96 48 25 73 189 1,43 c-e 109 Pepone 17-dic-05 24 86 assenti 25-mar-06 98 52 29 80 199 1,84 a-c 141 Royal 19-dic-05 26 73 assenti 27-mar-06 98 50 23 93 176 1,11 e-g 85 Spirale 21-dic-05 29 71 assenti 26-mar-06 95 45 26 73 181 1,35 d-f 103 Medie 19-dic-05 26 80 27-mar-06 98 49 24 82 167 1,31 100 C.V. 19,80 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

80

Page 83: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Ussana (CA) Responsabile: AGRIS Sardegna Semina: 13 novembre 2006

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento

% alla raccolta t/ha indice Peso secco

1000 semi (g)

Amical 14-dic 31 73 7-mar 83 49 32 93 0,99 cd 91 139 Apache 16-dic 33 77 16-mar 90 50 35 91 1,03 cd 95 86 Attika 15-dic 33 101 7-mar 82 65 36 70 1,79 a 165 125 Cartouche 16-dic 33 86 18-mar 92 54 35 90 1,69 a 155 78 Eden 18-dic 36 75 3-mar 75 61 34 91 1,20 b-d 111 143 Galactic 15-dic 33 78 26-feb 73 59 27 96 0,81 c-e 75 120 Iceberg 15-dic 33 84 10-mar 85 46 31 91 0,95 cd 87 78 Isard 15-dic 33 83 8-mar 82 31 29 90 0,35 f 32 99 Jovial 15-dic 33 66 7-mar 82 37 30 91 0,40 ef 37 166 Pactol 17-dic 34 71 4-mar 78 58 30 90 0,98 cd 90 183 Pepone 14-dic 32 79 2-mar 78 61 34 80 1,71 a 157 144 Prelude 15-dic 32 77 3-mar 79 55 30 87 0,88 cd 81 131 Royal 15-dic 33 74 9-mar 84 59 30 96 0,77 d-f 71 125 Standal 12-dic 30 96 2-mar 80 73 40 70 1,53 ab 141 142 Starter 16-dic 33 72 7-mar 82 56 38 76 1,22 bc 113 119 Medie 15-dic 33 80 7-mar 82 54 33 87 1,09 100 125 C.V. 24,30

Proteiche da granella

81

Page 84: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Ussana (CA) Responsabile: AGRIS Sardegna Data semina: 27/11/07

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 3-gen-08 37 77 18-mar-08 75 38 29 0 1,87 a 129 158 f Arthur 4-gen-08 39 90 15-mar-08 71 31 24 0 1,19 cde 82 179 cd Attika 2-gen-08 37 87 15-mar-08 73 42 31 0 1,66 ab 114 172 de Cartouche 3-gen-08 38 77 29-mar-08 86 43 35 0 1,13 cde 78 100 i Corrent 3-gen-08 38 77 19-mar-08 76 48 32 0 1,64 ab 113 171 de Enduro 2-gen-08 37 85 19-mar-08 77 41 31 0 1,93 a 133 147 g FDP 96015-21 (Belot) 3-gen-08 38 80 16-mar-08 73 29 25 0 0,85 e 59 173 de Gregor 2-gen-08 37 80 15-mar-08 73 45 35 0 1,80 a 124 193 ab Isard 3-gen-08 37 73 16-mar-08 73 36 29 0 1,30 bcde 89 139 gh Javlo 5-gen-08 39 82 16-mar-08 72 27 20 0 1,08 de 75 184 bc Pactol 4-gen-08 39 76 16-mar-08 72 35 29 0 1,28 bcde 89 199 a Pepone 2-gen-08 37 73 16-mar-08 73 38 31 0 1,54 abc 106 195 a Prelude 3-gen-08 38 73 16-mar-08 73 41 33 0 1,53 abcd 105 195 a Royal 2-gen-08 37 78 18-mar-08 76 34 22 0 1,12 cde 77 165 ef Simbol 3-gen-08 37 91 18-mar-08 75 32 23 0 1,03 e 71 138 h Standal 2-gen-08 36 83 16-mar-08 74 38 29 0 1,86 a 129 193 ab Starter 3-gen-08 37 82 16-mar-08 74 40 30 0 1,84 a 127 159 f Medie 3-gen-08 37 80 17-mar-08 75 38 29 0 1,45 100 168 C.V. 19,16 3,81 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

82

Page 85: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Benatzu (CA) Responsabile: AGRIS Sardegna Semina:19 dicembre 2005

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5 data gg da

emergenza piena

fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha * indice

Alliance 3-feb-06 47 76 assenti 13-apr-06 69 36 34 13 168 2,62 a-c 113 Amical 3-feb-06 46 70 assenti 15-apr-06 71 39 34 8 189 2,91 a 126 Athos 4-feb-06 47 57 assenti 6-apr-06 61 36 31 28 233 1,99 b-d 86 Attika 1-feb-06 45 75 assenti 9-apr-06 67 51 45 0 199 2,29 a-d 99 Cartouche 4-feb-06 48 69 assenti 20-apr-06 75 44 40 3 130 2,09 a-d 90 Chambord 4-feb-06 47 66 assenti 6-apr-06 62 38 30 30 214 2,36 a-d 102 Cherokee 6-feb-06 49 62 assenti 16-apr-06 69 39 35 10 142 2,42 a-d 105 Cordial 3-feb-06 47 66 assenti 8-apr-06 64 31 28 58 209 1,78 cd 77 FDP 960 15-21 2-feb-06 45 70 assenti 5-apr-06 63 40 31 75 200 2,11 a-d 91

Isard 5-feb-06 49 63 assenti 11-apr-06 64 40 34 0 158 2,54 a-c 110 Javlo 3-feb-06 46 71 assenti 6-apr-06 62 37 31 45 203 2,49 a-c 108 Pactol 3-feb-06 46 65 assenti 9-apr-06 65 40 35 10 235 2,22 a-d 96 Pepone 1-feb-06 45 65 assenti 7-apr-06 65 45 38 0 228 2,63 a-c 114 Royal 1-feb-06 45 71 assenti 10-apr-06 68 42 37 8 197 2,65 ab 114 Spirale 8-feb-06 52 50 assenti 9-apr-06 60 33 29 15 194 1,61 d 70 Medie 3-feb-06 47 66 10-apr-06 65 39 34 20 193 2,31 100 C.V. 19,05 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

83

Page 86: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Benatzu (CA) Responsabile: AGRIS Sardegna Semina: 13 novembre 2006

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)

Varietà Data di emergenza

Emergenza (gg dalla semina)

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emerg.) dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento (%) alla raccolta (t/ha) indice

Peso secco 1000 semi (g)

Amical 24-dic 41 72 18-mar 85 51 29 96 2,37 b-e 99 135 Apache 24-dic 41 68 25-mar 91 47 40 70 1,90 e 80 88 Attika 24-dic 41 76 14-mar 80 60 42 44 2,51 a-e 105 142 Cartouche 24-dic 41 83 30-mar 96 53 34 91 2,27 c-e 95 83 Eden 24-dic 41 65 9-mar 75 57 32 80 2,91 ab 122 159 Galactic 24-dic 41 73 6-mar 72 55 24 96 2,21 c-e 92 128 Iceberg 24-dic 41 75 20-mar 86 48 33 95 2,00 de 84 89 Isard 24-dic 41 67 16-mar 82 47 32 88 2,17 c-e 91 120 Jovial 24-dic 41 72 13-mar 79 48 27 95 2,37 b-e 99 173 Pactol 24-dic 41 64 13-mar 80 52 35 85 2,50 a-e 104 183 Pepone 24-dic 41 74 10-mar 76 56 39 56 2,57 a-d 108 161 Prelude 24-dic 41 86 11-mar 78 59 45 58 2,22 c-e 93 143 Royal 24-dic 41 64 16-mar 83 60 34 87 2,04 de 85 136 Standal 24-dic 41 73 12-mar 79 66 43 45 3,05 a 128 162 Starter 24-dic 41 86 12-mar 78 58 41 67 2,77 a-c 116 140 Medie 24-dic 41 73 15-mar 81 54 35 77 2,39 100 136 C.V. 15,67

Proteiche da granella

84

Page 87: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Benatzu (CA) Responsabile: AGRIS Sardegna Data semina: 6/12/07

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)*

Amical 23-gen-08 48 86 30-mar-08 67 41 37 0 2,32 a 122 160 fgh Arthur 23-gen-08 48 76 24-mar-08 61 36 33 0 2,32 a 122 179 cde Attika 23-gen-08 48 86 24-mar-08 61 49 42 0 2,03 ab 107 185 cd Cartouche 24-gen-08 49 84 7-apr-08 75 53 46 0 1,69 bc 89 121 j Corrent 23-gen-08 48 84 31-mar-08 69 51 44 0 1,49 c 78 187 c Enduro 23-gen-08 48 87 31-mar-08 68 42 37 0 2,05 ab 108 140 i FDP 96015-21 (Belot) 23-gen-08 49 81 22-mar-08 59 34 30 0 1,45 c 76 169 efg Gregor 23-gen-08 48 90 19-mar-08 57 44 42 0 2,24 a 118 203 ab Isard 24-gen-08 49 89 27-mar-08 64 47 40 0 2,23 a 117 139 i Javlo 23-gen-08 48 77 25-mar-08 62 36 32 0 1,75 bc 92 170 defg Pactol 23-gen-08 48 71 25-mar-08 63 37 34 0 1,77 bc 93 208 ab Pepone 23-gen-08 48 72 21-mar-08 58 40 34 0 1,72 bc 90 207 ab Prelude 23-gen-08 48 64 25-mar-08 62 44 42 0 1,65 bc 87 202 b Royal 22-gen-08 48 76 27-mar-08 64 43 34 0 1,95 ab 103 173 cdef Simbol 23-gen-08 48 90 29-mar-08 66 38 33 0 1,62 bc 85 148 hi Standal 22-gen-08 48 83 17-mar-08 55 38 35 0 2,06 ab 108 218 a Starter 23-gen-08 48 78 25-mar-08 63 39 37 0 1,99 ab 105 158 gh Medie 23-gen-08 48 81 26-mar-08 63 42 37 0 1,90 100 174 C.V. 14,54 analisi varianza *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

85

Page 88: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Pisello Sardegna (Oristano e Ottava) Località: Oristano Responsabile: Dipartimento Scienze Agronomiche - Università di Sassari Data semina: 21/11/07

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)

Amical 7-dic-07 16 88 14-mar-08 99 68 29 100 3,11 def 86 156 gh Arthur 7-dic-07 16 92 1-mar-08 86 64 34 100 4,69 ab 130 177 de Attika 7-dic-07 16 92 10-mar-08 95 82 43 100 4,50 abc 125 165 fg Cartouche 7-dic-07 16 89 26-mar-08 111 64 27 100 3,05 def 85 93 m Corrent 7-dic-07 16 92 15-mar-08 100 81 34 100 3,17 def 88 161 fgh Enduro 7-dic-07 16 93 16-mar-08 101 72 35 100 3,12 def 87 123 l FDP 96015-21 (Belot) 7-dic-07 16 90 4-mar-08 88 58 25 100 2,11 f 59 181 cd Gregor 7-dic-07 16 92 29-feb-08 85 76 50 100 5,33 a 148 189 c Isard 7-dic-07 16 87 13-mar-08 98 61 27 100 3,39 cde 94 131 kl Javlo 7-dic-07 16 106 2-mar-08 87 54 24 100 2,58 ef 72 168 ef Pactol 7-dic-07 16 86 5-mar-08 89 64 34 100 4,55 abc 126 211 a Pepone 7-dic-07 16 73 14-mar-08 98 57 41 100 3,54 bcde 98 171 def Prelude 7-dic-07 16 74 10-mar-08 94 82 51 100 4,59 ab 127 169 ef Royal 7-dic-07 16 93 4-mar-08 88 67 31 100 2,88 ef 80 154 hi Simbol 7-dic-07 16 91 15-mar-08 99 52 21 100 2,42 ef 67 139 jk Standal 7-dic-07 16 88 29-feb-08 84 65 42 100 4,10 bcd 114 200 b Starter 7-dic-07 16 88 13-mar-08 97 74 43 100 4,19 abcd 116 146 ij Medie 7-dic-07 16 89 9-mar-08 94 67 35 100 3,61 100 161 C.V. 20,28 3,99 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

86

Page 89: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Ottava (SS) Responsabile: Dipartimento Scienze Agronomiche - Università di Sassari Data semina: 4/12/07

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta (t/ha) indice Peso secco 1000 semi (g)

Amical 28-dic-07 24 84 22-mar-08 85 86 28 100 2,54 139 179 Arthur 28-dic-07 24 81 27-mar-08 91 65 22 100 1,59 87 147 Attika 28-dic-07 24 86 25-mar-08 89 75 29 100 1,68 92 137 Cartouche 28-dic-07 24 92 25-mar-08 89 72 22 100 1,53 84 141 Corrent 28-dic-07 24 90 24-mar-08 88 87 22 100 2,49 136 170 Enduro 28-dic-07 24 93 23-mar-08 87 76 16 100 1,99 109 144 FDP 96015-21 (Belot) 28-dic-07 24 85 27-mar-08 91 66 18 100 1,58 87 145 Gregor 28-dic-07 24 91 26-mar-08 90 80 23 100 1,59 87 150 Isard 28-dic-07 24 84 28-mar-08 91 76 20 100 2,21 121 137 Javlo 28-dic-07 24 99 30-mar-08 94 76 24 100 2,14 117 125 Pactol 28-dic-07 24 92 24-mar-08 87 81 17 100 1,92 105 144 Pepone 28-dic-07 24 88 29-mar-08 92 81 13 100 1,50 82 137 Prelude 28-dic-07 24 85 23-mar-08 86 79 18 100 1,43 78 144 Royal 28-dic-07 24 89 29-mar-08 92 76 24 100 1,61 88 134 Simbol 28-dic-07 24 84 25-mar-08 88 80 19 100 1,60 87 141 Standal 28-dic-07 24 91 28-mar-08 92 76 18 100 2,09 114 134 Starter 28-dic-07 24 90 26-mar-08 89 71 15 100 1,58 86 122 Medie 28-dic-07 24 88 26-mar-08 89 77 20 100 1,83 100 143 C.V. 43,67 18,10 analisi varianza n.s. n.s. *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

87

Page 90: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Favino Emilia-Romagna Località: Casola Canina (BO) Responsabile: ASTRA U.O. M.Neri Data semina: 8/11/07 Data raccolta: 03/07/08

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento alla raccolta

(0-9) t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 17-dic-07 39 33 17-apr-08 123 129 123 0,0 3,59 a 124 315 c Enrico 17-dic-07 39 42 16-apr-08 122 121 119 0,0 3,11 ab 107 251 e Irena 27-dic-07 49 43 17-apr-08 112 114 111 0,0 2,77 bc 95 333 bc Prothabat 69 21-dic-07 43 46 13-apr-08 115 114 107 0,0 2,87 bc 99 403 a Prothabon 101 25-dic-07 48 42 14-apr-08 111 112 105 0,5 2,36 c 81 337 bc Scuro di Torre Lama 16-dic-07 38 34 17-apr-08 123 129 123 0,0 3,15 ab 109 284 d Sicania 16-dic-07 38 43 7-apr-08 113 110 104 3,5 2,71 bc 93 418 a Sikelia 16-dic-07 39 41 8-apr-08 114 356 98 4,5 2,73 bc 94 428 a Vesuvio 22-dic-07 44 44 17-apr-08 117 123 119 0,0 2,81 bc 97 238 e Vitabon 16-dic-07 38 43 13-apr-08 119 114 105 2,3 2,86 bc 99 350 b Medie 19-dic-07 41 41 14-apr-08 117 142 111 1,1 2,90 100 336 C.V. 11,15 5,86 Analisi varianza ** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

88

Page 91: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Favino Toscana (San Piero a Grado) Località: San Piero a Grado (PI) Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Semina: 22 novembre 2005 (terreno franco) U.O.: Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" Università di Pisa

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

data gg da emergenza I osservazione II

osservazione

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha indice

Albus 15-feb-06 85 18 assenti 22-apr-06 66 126 127 assente 437 2,99 cd 76 Chiaro di Torre Lama 21-gen-06 59 47 assenti 24-apr-06 93 113 117 assente 432 5,30 a 134

Espresso 9-feb-06 78 38 assenti 20-apr-06 70 119 139 assente 378 3,35 b-d 85 Irena 23-gen-06 62 48 assenti 20-apr-06 87 113 115 assente 482 5,40 a 137 Lady 21-gen-06 59 37 assenti 20-apr-06 89 138 137 assente 472 4,85 ab 123 Merkur 28-gen-06 65 46 assenti 24-apr-06 86 164 158 assente 463 4,29 a-c 109 Polo 17-feb-06 86 32 assenti 26-apr-06 68 130 137 assente 481 3,46 b-d 88 Prothabat 69 25-gen-06 63 38 assenti 19-apr-06 84 93 89 assente 586 4,54 a-c 115 Scuro di Torre Lama 5-feb-06 75 40 assenti 19-apr-06 72 102 111 assente 390 4,69 ab 119

Sicania 23-gen-06 61 43 assenti 15-apr-06 82 78 78 assente 630 3,65 b-d 92 Spada 13-feb-06 83 24 assenti 20-apr-06 66 85 79 assente 380 2,54 d 64 Vulcain 1-mar-06 99 13 assenti 26-apr-06 56 107 111 assente 481 2,35 d 60 Medie 4-feb-06 73 35 21-apr-06 77 114 116 468 3,95 100 C.V. 21,97 Raccolta: 20 luglio 2006 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

89

Page 92: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: San Piero a Grado (PI) Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Semina: 23 dicembre 2005 (terreno franco-argilloso) U.O.: Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" Università di Pisa

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

data gg da emergenza I osservazione II

osservazione

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha indice

Albus 7-mar-06 74 31 assenti 29-apr-06 53 129 123 assente 505 3,78 a-c 103 Chiaro di Torre Lama 1-mar-06 67 30 assenti 20-apr-06 50 115 117 assente 504 3,40 b-d 93

Espresso 26-feb-06 64 33 assenti 22-apr-06 55 125 116 assente 492 3,48 b-d 95 Irena 26-feb-06 64 44 assenti 18-apr-06 51 103 99 assente 591 4,27 ab 117 Lady 1-mar-06 67 36 assenti 19-apr-06 49 130 129 assente 592 3,59 a-d 98 Merkur 12-feb-06 50 30 assenti 29-apr-06 76 136 141 assente 526 3,93 ab 107 Polo 26-feb-06 64 28 assenti 29-apr-06 62 125 129 assente 545 3,94 ab 108 Prothabat 69 7-mar-06 74 34 assenti 28-apr-06 52 95 95 assente 700 3,85 a-c 105 Scuro di Torre Lama 4-mar-06 71 32 assenti 28-apr-06 55 105 107 assente 460 4,69 a 128

Sicania 10-mar-06 78 32 assenti 30-apr-06 50 87 86 assente 740 2,76 cd 75 Spada – – – – – – – – – – – – – Vulcain 14-mar-06 81 26 assenti 28-apr-06 45 109 105 assente 556 2,56 d 70 Medie 2-mar-06 69 32 25-apr-06 54 114 113 565 3,66 100 C.V. 16,37 Raccolta: 21 luglio 2006 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

90

Page 93: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: S. Piero a Grado (PI) Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli

Semina: 8 novembre 2006 (Terreno franco-sabbioso) U.O.: CIRAA "Enrico Avanzi" - Università di Pisa Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento %

alla raccolta t/ha* indice Peso secco

1000 semi (g)

Betty 20-nov 13 8-mar 108 124 137 0 0,26 ef 38 279 Castel 22-nov 15 28-mar 126 130 132 25 0,23 ef 34 323 Chiaro di Torre Lama 19-nov 11 21-mar 122 145 125 65 0,89 cd 131 286

Espresso 19-nov 11 11-mar 112 110 119 8 0,04 f 6 256 Irena 19-nov 12 21-mar 122 123 127 25 0,38 e 56 317 Lady 19-nov 12 14-mar 115 121 139 8 0,20 ef 29 306 Merkur 18-nov 11 16-mar 118 135 132 38 0,31 e 45 338 Prothabat 69 22-nov 15 11-mar 109 129 135 83 1,44 a 212 396 Prothabon 101 22-nov 15 14-mar 112 117 125 50 1,35 a 199 384 Scuro di Torre Lama 21-nov 13 17-mar 116 147 154 29 1,10 bc 162 294

Sicania 19-nov 12 3-mar 104 119 114 65 1,25 ab 185 425 Vithabon 20-nov 12 7-mar 107 118 127 69 0,71 d 104 311 Medie 20-nov 12 14-mar 114 126 130 39 0,68 100 326 C.V. 20,62 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

91

Page 94: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: S. Piero a Grado (PI) Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli

Semina: 7 novembre 2006 (Terreno franco-argilloso) U.O.: CIRAA "Enrico Avanzi" - Università di Pisa Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento %

alla raccolta t/ha* indice Peso secco

1000 semi (g)

Betty 24-nov 17 8-mar 105 110 117 assente 0,34 e-g 57 283 Castel 24-nov 17 26-mar 123 114 123 assente 0,39 ef 65 354 Chiaro di Torre Lama 22-nov 15 21-mar 120 117 129 assente 0,83 c 141 287

Espresso 22-nov 15 10-mar 108 91 92 assente 0,05 h 8 228 Irena 24-nov 17 19-mar 116 104 112 assente 0,45 e 76 324 Lady 23-nov 16 14-mar 112 105 119 assente 0,22 g 37 299 Merkur 22-nov 15 14-mar 113 103 133 assente 0,46 e 78 352 Prothabat 69 23-nov 17 10-mar 107 96 104 assente 1,24 b 209 400 Prothabon 101 23-nov 17 14-mar 111 105 113 assente 1,47 a 248 389 Scuro di Torre Lama 22-nov 16 18-mar 116 114 121 assente 0,78 cd 131 281

Sicania 22-nov 16 6-mar 104 84 87 assente 0,26 fg 43 393 Vithabon 22-nov 15 8-mar 106 99 112 assente 0,63 d 107 300 Medie 22-nov 16 14-mar 111 103 113 0,59 100 324 C.V. 16,49 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

92

Page 95: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: S. Piero a Grado (PI) Terreno franco sabbioso Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Data semina: 12/11/07 Data raccolta: 02/07/08 U.O.: Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" Università di Pisa

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Danni da freddo (0-5)

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi

(g)*

Chiaro di Torre Lama 12-dic-07 30 39 0 4-apr-08 114 106 96 53 3,27 ab 115 374 d Enrico 7-dic-07 25 42 0 12-apr-08 128 100 117 35 2,33 cde 82 289 e Irena 10-dic-07 29 43 0 2-apr-08 114 94 135 5 3,86 a 136 443 c Prothabat 69 9-dic-07 28 43 0 26-mar-08 108 99 112 30 3,14 b 110 479 ab Prothabon 101 11-dic-07 29 44 0 29-mar-08 110 82 99 45 2,22 de 78 436 c Scuro di Torre Lama 7-dic-07 25 39 0 1-apr-08 117 108 92 73 3,05 b 107 343 d Sicania 9-dic-07 28 41 0 17-mar-08 99 96 104 31 2,93 bc 103 503 a Sikelia 8-dic-07 26 41 0 17-mar-08 100 92 93 69 2,68 bcde 94 463 bc Vesuvio 9-dic-07 28 45 0 12-apr-08 125 100 108 41 2,87 bcd 101 293 e Vitabon 8-dic-07 26 43 1 19-mar-08 102 79 117 28 2,16 e 76 496 ab Medie 9-dic-07 27 42 0,1 29-mar-08 111 96 107 41 2,85 100 412 C.V. 14,64 5,33 Analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

93

Page 96: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: S. Piero a Grado (PI) Terreno franco argilloso Responsabile: Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Data semina: 11/11/07

Data raccolta: 03/07/08 U.O.: Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" Università di Pisa

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Danni da freddo (0-5)

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi

(g)*

Chiaro di Torre Lama 11-dic-07 30 37 0 4-apr-08 116 81 102 65 3,11 abc 120 402 c Enrico 10-dic-07 29 38 0 9-apr-08 121 68 94 41 2,38 bcd 92 319 e Irena 14-dic-07 34 38 0 3-apr-08 111 67 128 18 3,47 a 134 465 b Prothabat 69 11-dic-07 31 40 0 26-mar-08 106 80 79 49 2,60 bcd 100 538 a Prothabon 101 11-dic-07 31 41 0 31-mar-08 110 73 66 74 1,89 d 73 460 b Scuro di Torre Lama 11-dic-07 31 35 0 31-mar-08 111 81 138 17 3,19 ab 123 362 d Sicania 8-dic-07 28 41 0 17-mar-08 99 79 75 68 2,27 cd 88 521 a Sikelia 9-dic-07 28 39 0 25-mar-08 107 69 56 83 2,23 d 86 521 a Vesuvio 12-dic-07 31 44 0 8-apr-08 118 73 125 38 2,76 abcd 107 317 e Vitabon 10-dic-07 29 39 1 20-mar-08 102 70 78 68 1,95 d 75 524 a Medie 11-dic-07 30 39 0,1 30-mar-08 110 74 94 52 2,59 100 443 C.V. 20,67 4,58 Analisi varianza ** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

94

Page 97: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Favino Toscana (Cesa) Località: Cesa (AR) Responsabile: ARSIA Toscana Semina: 9 novembre 2006 Raccolta: 18 giugno 2007

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta Allettamento %

alla raccolta t/ha* indice Peso secco

1000 semi (g)

Betty 30-nov 22 52 22-mar 112 166 142 8 2,98 cd 100 450 Castel 29-nov 21 52 30-mar 121 160 147 23 3,02 cd 102 500 Chiaro di Torre Lama 27-nov 18 58 31-mar 124 168 145 78 3,35 bcd 113 397

Espresso 29-nov 21 51 16-mar 107 158 154 3 1,66 f 56 385 Irena 30-nov 21 48 29-mar 119 151 134 8 2,95 d 99 459 Lady 29-nov 20 57 29-mar 121 159 151 6 2,37 e 80 448 Merkur 28-nov 20 46 23-mar 115 164 157 19 2,19 e 74 502 Prothabat 69 30-nov 22 55 18-mar 108 133 122 25 3,75 a 126 595 Prothabon 101 30-nov 22 43 23-mar 113 133 119 45 3,31 bcd 111 520 Scuro di Torre Lama 28-nov 20 51 24-mar 116 166 152 78 3,69 ab 124 399

Sicania 28-nov 19 40 12-mar 105 139 117 18 3,37 abc 113 667 Vithabon 28-nov 20 48 16-mar 108 136 98 38 3,01 cd 101 497 Medie 29-nov 20 50 23-mar 114 153 136 29 2,97 100 485 C.V. 8,35 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

95

Page 98: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Cesa (AR) Responsabile: ARSIA Toscana

Data semina: 5/11/07 Data raccolta: 27/06/08 Varietà Data di

emergenza Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)

Altezza vegetazione (cm)

Allettamento % alla raccolta

Produzione granella (allo 0% umid.)*

Peso secco 1000 semi (g)*

dopo la piena

fioritura

alla raccolta

t/ha indice

Chiaro di Torre Lama

13-dic-07 38 42 12-apr-08 121 133 130 0 5,09 ab 110 397 f

Enrico 12-dic-07 38 42 14-apr-08 124 120 118 0 4,65 bc 101 302 h Irena 16-dic-07 42 41 11-apr-08 117 104 103 0 4,24 cd 92 425 e Prothabat 69

14-dic-07 39 36 10-apr-08 118 113 110 0 5,12 ab 111 572 b

Prothabon 101

14-dic-07 39 37 8-apr-08 116 107 105 0 4,12 cd 89 448 d

Scuro di Torre Lama

12-dic-07 38 36 8-apr-08 118 133 130 0 5,27 a 114 419 e

Sicania 12-dic-07 38 39 4-apr-08 113 109 104 0 4,63 bc 100 571 b Sikelia 12-dic-07 38 38 1-apr-08 110 103 94 0 4,45 cd 96 615 a Vesuvio 14-dic-07 39 44 11-apr-08 119 121 118 0 4,64 bc 100 322 g Vitabon 13-dic-07 38 39 6-apr-08 115 106 103 0 3,98 d 86 560 c Medie 13-dic-07 39 39 8-apr-08 117 115 111 0 4,62 100 463 C.V. 7,19 1,02 analisi varianza

*** ***

*Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

96

Page 99: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Favino Umbria Località: Papiano (PG) Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Università di Perugia Semina: 8 novembre 2005

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella (0% umidità) Varietà

(ordine alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5 data gg da

emergenza piena fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha indice

Albus 2-dic-05 25 45 0,9 18-apr-06 137 80 112 assente 513 3,38 ab 106 Chiaro di Torre Lama 3-dic-05 25 51 0,3 16-apr-06 134 98 105 assente 426 3,31 b 104

Espresso 2-dic-05 25 46 0,9 17-apr-06 136 77 109 assente 474 3,42 ab 107 Irena 4-dic-05 26 49 0,0 15-apr-06 132 92 102 assente 524 3,86 a 121 Lady 3-dic-05 25 51 0,3 18-apr-06 136 88 109 assente 504 3,22 bc 101 Merkur 2-dic-05 24 54 3,9 21-apr-06 140 83 122 assente 542 2,71 cd 85 Polo 4-dic-05 26 48 0,3 19-apr-06 137 87 111 assente 647 3,25 b 102 Prothabat 69 4-dic-05 26 47 0,8 14-apr-06 131 82 90 assente 552 3,43 ab 107 Scuro di Torre Lama 2-dic-05 25 46 0,4 15-apr-06 134 98 105 assente 394 3,42 ab 107

Sicania 2-dic-05 25 53 0,8 10-apr-06 128 82 92 assente 656 3,31 b 104 Spada 5-dic-05 27 44 1,0 16-apr-06 133 67 84 assente 413 2,42 d 76 Vulcain 3-dic-05 25 49 0,6 18-apr-06 136 82 101 assente 562 2,55 d 80 Medie 3-dic-05 25 49 0,8 16-apr-06 134 85 104 517 3,19 100 C.V.% 9,91 Raccolta: 26 - 28 giugno 2006 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

97

Page 100: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Badiola (PG) Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Università di Perugia Semina: 11 novembre 2006

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella

(0% umidità) Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5 data gg da

emergenza piena fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha indice

Albus 5-dic-05 25 43 1,5 15-apr-06 131 93 142 0 527 2,80 fg 85 Chiaro di Torre Lama 7-dic-05 27 46 0,5 14-apr-06 128 114 118 20 465 3,57 b-d 108

Espresso 6-dic-05 26 45 0,9 13-apr-06 127 92 141 0 477 3,17 c-f 96 Irena 9-dic-05 29 48 0,1 12-apr-06 124 106 118 14 547 4,26 a 129 Lady 8-dic-05 27 50 0,3 16-apr-06 129 104 143 0 524 3,41 b-e 103 Merkur 5-dic-05 24 40 4,0 17-apr-06 133 92 145 5 498 2,78 fg 84 Polo 8-dic-05 28 45 0,5 18-apr-06 131 105 138 10 602 3,07 d-g 93 Prothabat 69 9-dic-05 28 41 0,6 11-apr-06 123 98 110 16 597 3,67 bc 111 Scuro di Torre Lama 7-dic-05 27 48 0,5 13-apr-06 127 111 123 11 415 3,66 bc 111

Sicania 6-dic-05 26 45 1,4 9-apr-06 124 95 83 41 705 3,73 b 113 Spada 11-dic-05 30 31 0,4 11-apr-06 122 79 85 11 464 2,59 g 78 Vulcain 7-dic-05 27 41 0,8 15-apr-06 129 97 137 0 598 2,97 e-g 90 Medie 7-dic-05 27 44 0,9 13-apr-06 127 99 124 11 535 3,31 100 C.V.% 9,72 Raccolta: 29 giugno 2006 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

98

Page 101: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Papiano (PG) Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Università di Perugia Semina: 2 novembre 2006

Altezze Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza Emergenza (gg dalla semina)

Piante/m2 a fine emergenza n. Data di fioritura Fioritura (gg da

emergenza) dopo la piena fioritura alla raccolta t/ha* indice

Peso secco 1000 semi (g)

Betty 20-nov 18 45 3-apr 134 122 136 2,81 e 91 416 Castel 21-nov 19 44 5-apr 136 129 134 3,67 bcd 119 477 Chiaro di Torre Lama 20-nov 18 48 3-apr 135 133 137 4,10 ab 133 368

Espresso 20-nov 18 39 5-apr 136 106 131 1,27 g 41 359 Irena 20-nov 18 39 1-apr 133 120 123 3,22 de 105 444 Lady 20-nov 18 44 4-apr 135 118 140 2,24 f 73 410 Merkur 20-nov 19 38 6-apr 137 107 139 1,29 g 42 470 Prothabat 69 20-nov 19 50 19-mar 119 115 118 3,92 bc 127 556 Prothabon 101 21-nov 19 33 30-mar 129 103 104 3,18 de 103 483 Scuro di Torre Lama 20-nov 18 42 28-mar 129 138 141 4,46 a 145 383

Sicania 20-nov 19 32 12-mar 112 118 114 3,51 cd 114 637 Vithabon 19-nov 18 48 16-mar 117 108 112 3,33 d 108 472 Medie 20-nov 18 42 29-mar 129 118 127 3,09 100 456 C.V. 9,57 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

99

Page 102: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Badiola (PG) Responsabile: Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Università di Perugia Semina: 3 novembre 2006

Altezze Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

semina Data di

emergenza Emergenza (gg dalla semina)

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data di fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta t/ha* indice Peso secco

1000 semi (g)

Betty 3-nov 25-nov 22 47 3-apr 130 124 133 2,69 c 102 397 Castel 3-nov 25-nov 23 46 5-apr 131 129 140 3,05 b 116 421 Chiaro di Torre Lama 3-nov 23-nov 20 48 5-apr 133 128 130 3,61 a 137 332

Espresso 3-nov 24-nov 22 44 3-apr 130 103 132 0,89 e 34 353 Irena 3-nov 24-nov 21 34 2-apr 129 114 123 2,52 c 95 400 Lady 3-nov 24-nov 21 50 5-apr 132 116 134 2,06 d 78 379 Merkur 3-nov 24-nov 21 42 6-apr 133 115 143 1,70 d 64 415 Prothabat 69 3-nov 24-nov 22 52 31-mar 127 109 109 3,10 b 117 543 Prothabon 101 3-nov 28-nov 26 33 6-apr 129 103 107 3,15 b 119 508 Scuro di Torre Lama 3-nov 24-nov 21 44 28-mar 124 134 135 3,84 a 146 352

Sicania 3-nov 23-nov 21 35 12-mar 109 105 108 2,44 c 93 600 Vithabon 3-nov 23-nov 20 44 17-mar 114 108 108 2,62 c 99 463 Medie 3-nov 24-nov 22 43 31-mar 127 116 125 2,64 100 430 C.V. 8,02 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

100

Page 103: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Favino Marche Località: Agugliano (AN) Responsabile: Dipartimento di Scienze degli Alimenti-Area Genetica Agraria -

Università Politecnica delle Marche - Ancona Semina: 20 dicembre 2005

Emergenza Altezza (cm)

Produzione granella (0% umidità)

Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

Fioritura

piena fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità) g t/ha indice

Albus 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 140 126 0 465 3,77 de 90 Chiaro di Torre Lama 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 136 93 40 482 4,74 ab 113

Espresso 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 133 123 0 454 4,22 b-d 101 Irena 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 133 107 28 534 4,42 bc 105 Lady 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 145 130 0 511 5,05 a 121 Merkur 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 153 135 0 526 4,27 b-d 102 Polo 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 133 99 58 551 3,48 ef 83 Prothabat 69 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 115 88 68 605 4,07 c-e 97 Scuro di Torre Lama 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 139 108 40 430 4,43 bc 106

Sicania 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 104 75 80 640 4,81 ab 115 Spada 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 103 69 95 414 2,95 f 70 Vulcain 21-feb-06 63 non rilevato assenti non rilevata 128 113 10 550 4,04 c-e 97 Medie 21-feb-06 63 130 106 35 513 4,19 100 C.V. 8,51 Raccolta: 19 luglio 2006 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

101

Page 104: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Agugliano (AN) Responsabile: Dipartimento di Scienze degli Alimenti-Area Genetica Agraria -

Università Politecnica delle Marche - Ancona Semina: 6 novembre 2006

Emergenza Altezza (cm)

Produzione granella (0% umidità)

Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

Fioritura

piena fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità) g t/ha indice

Betty 10-gen-07 65 40 assenti non rilevata non rilevata 55 assente 363 0,20 56 Castel 10-gen-07 65 41 assenti non rilevata non rilevata 40 assente 464 0,11 31 Chiaro di Torre Lama 10-gen-07 65 43 assenti non rilevata non rilevata 71 assente 354 0,55 154

Espresso 10-gen-07 65 43 assenti non rilevata non rilevata 76 assente 400 0,06 16 Irena 10-gen-07 65 43 assenti non rilevata non rilevata 65 assente 414 0,17 47 Lady 10-gen-07 65 44 assenti non rilevata non rilevata 76 assente 377 0,12 33 Merkur 10-gen-07 65 46 assenti non rilevata non rilevata 73 assente 438 0,36 101 Prothabat 69 10-gen-07 65 47 assenti non rilevata non rilevata 80 assente 461 0,93 260 Prothabon 101 10-gen-07 65 45 assenti non rilevata non rilevata 60 assente 398 0,53 147 Scuro di Torre Lama 10-gen-07 65 48 assenti non rilevata non rilevata 84 assente 347 0,21 59

Sicania 10-gen-07 65 38 assenti non rilevata non rilevata 50 assente 578 0,37 104 Vitabon 10-gen-07 65 40 assenti non rilevata non rilevata 45 assente 493 0,52 145 Medie 10-gen-07 65 43 65 425 0,36 100 C.V. 53,55

Proteiche da granella

102

Page 105: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Tolentino (MC) Responsabile: Dipartimento di Scienze degli Alimenti-Area Genetica Agraria - Università Politecnica delle Marche - Ancona Data semina: 22/11/07 Raccolta: 26/6/08 U.O.: Cermis di Tolentino

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)*

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza)

dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 4-gen-08 43 31 10-apr-08 98 111 130 0 3,65 a 115 327 e Enrico 4-gen-08 43 39 13-apr-08 101 111 113 0 3,34 ab 105 246 f Irena 4-gen-08 43 37 9-apr-08 96 99 112 0 2,98 bc 94 345 e Prothabat 69 4-gen-08 43 38 3-apr-08 91 100 108 0 3,29 ab 104 435 c Prothabon 101 4-gen-08 43 39 5-apr-08 92 89 102 0 2,98 bc 94 383 d Scuro di Torre Lama 4-gen-08 43 31 7-apr-08 95 114 132 0 3,40 ab 107 330 e Sicania 4-gen-08 43 41 1-apr-08 88 95 103 0 2,99 bc 94 508 a Sikelia 4-gen-08 43 36 1-apr-08 88 90 96 0 2,74 c 86 471 b Vesuvio 4-gen-08 43 41 14-apr-08 101 105 130 0 3,39 ab 107 265 f Vitabon 4-gen-08 43 40 2-apr-08 89 92 106 0 2,97 bc 94 384 d Medie 4-gen-08 43 37 6-apr-08 94 101 113 0 3,17 100 369 C.V. 8,49 5,43 Analisi varianza ** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

103

Page 106: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Favino Abruzzo Località: Vasto (CH) Semina: 10 novembre 2006

Responsabili: Cotir (Consorzio per la Sperimentazione e la Divulgazione delle Tecniche Irrigue) e Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Università di Teramo

Produzione granella (0% umidità) Varietà Data di

emergenza Giorni da semina

a emergenza Data inizio

fioritura Fioritura (gg da

emergenza)

Altezza vegetazione (cm)

dopo la piena fioritura

Allettamento % alla raccolta (t/ha)* indice

Peso secco 1000 semi (g)

Betty 25-dic 46 25-mar 89 70 assente 0,56 fg 41 381 Castel 24-dic 45 29-mar 95 64 assente 0,80 ef 57 401 Chiaro di Torre Lama 26-dic 47 27-mar 91 68 assente 1,93 cd 138 356

Espresso 26-dic 46 26-mar 90 66 assente 0,03 h 2 285 Irena 26-dic 46 27-mar 92 64 assente 1,03 e 74 403 Lady 30-dic 50 27-mar 87 67 assente 0,27 gh 19 379 Merkur 23-dic 44 19-mar 86 72 assente 0,60 f 43 422 Prothabat 69 23-dic 43 20-mar 87 64 assente 3,05 a 219 487 Prothabon 101 29-dic 50 26-mar 87 64 assente 2,58 b 185 435 Scuro di Torre Lama 23-dic 43 26-mar 93 73 assente 2,17 c 155 366

Sicania 31-dic 51 21-mar 81 56 assente 1,82 d 130 521 Vithabon 26-dic 47 20-mar 84 57 assente 1,89 cd 136 395 Medie 26-dic 46 24-mar 88 65 1,39 100 403 C.V. 14,02 Raccolta: 20 giugno 2007 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

104

Page 107: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Vasto (CH) Responsabili: Cotir (Consorzio per la Sperimentazione e la Divulgazione delle Tecniche Irrigue) e

Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Università di Teramo Data semina: 12/11/07 Data raccolta: 03/07/08 Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 14-dic-07 32 38 31-mar-08 109 89 133 43 2,68 123 390 d Enrico 12-dic-07 30 40 31-mar-08 110 85 136 33 2,58 118 374 de Irena 13-dic-07 31 47 31-mar-08 109 69 146 25 2,37 109 454 c Prothabat 69 12-dic-07 31 36 31-mar-08 110 76 148 25 2,64 121 620 a Prothabon 101 12-dic-07 31 39 31-mar-08 110 77 146 45 2,30 106 517 b Scuro di Torre Lama 13-dic-07 32 37 31-mar-08 109 79 146 43 2,59 119 364 de Sicania 13-dic-07 32 44 1-apr-08 109 79 141 53 1,79 82 646 a Sikelia 12-dic-07 30 41 31-mar-08 110 67 142 30 1,70 78 645 a Vesuvio 13-dic-07 31 41 31-mar-08 109 79 137 40 2,05 94 327 e Vitabon 12-dic-07 31 38 31-mar-08 110 72 147 33 1,10 50 625 a Medie 12-dic-07 31 40 31-mar-08 109 77 142 37 2,18 100 496 C.V. 35,41 7,86 analisi varianza n.s. ** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (n.s.) non significativo; (*) signifivatività per P=0,05; (**) significatività per P=0,01

Proteiche da granella

105

Page 108: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Risultati Favino Campania Località: Eboli (SA) Responsabile: Azienda Agraria Sperimentale Regionale “Improsta” Semina: 15 novembre 2005 Raccolta: 12 giugno 2006

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella (0% umidità) Varietà

(ordine alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5 data gg da

emergenza piena

fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha indice

Albus 7-dic 22 46 assenti 3-apr 117 103 128 0 384 2,11 de 84 Chiaro di Torre Lama 9-dic 24 45 assenti 31-mar 112 118 134 43 386 3,35 a 133

Espresso 7-dic 22 47 assenti 30-mar 113 87 118 0 283 1,40 e 55 Irena 9-dic 24 45 assenti 31-mar 112 101 117 0 422 3,10 a-c 123 Lady 8-dic 23 47 assenti 4-apr 117 107 132 0 356 2,42 cd 96 Merkur 5-dic 20 46 assenti 4-apr 120 100 130 0 393 2,38 cd 95 Polo 11-dic 26 42 assenti 11-apr 121 95 131 0 429 1,38 e 55 Prothabat 69 9-dic 24 44 assenti 22-mar 103 99 109 5 540 3,67 a 146 Scuro di Torre Lama 8-dic 23 46 assenti 30-mar 112 105 123 8 370 2,94 a-c 117

Sicania 6-dic 21 42 assenti 24-feb 80 98 96 41 631 3,19 ab 127 Spada 12-dic 27 36 assenti 28-mar 106 80 98 22 322 1,83 de 73 Vulcain 8-dic 23 39 assenti 1-apr 114 103 116 0 411 2,46 b-d 98 Medie 8-dic 23 44 28-mar 111 100 119 10 410 2,52 100 C.V.% 18,19 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

106

Page 109: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Eboli (SA) Responsabile: Azienda Agraria Sperimentale Regionale “Improsta” Semina: 9 novembre 2006 Data di raccolta: 7 giugno 2007

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella allo ( 0% umid.)

Varietà Data di emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Danni da grandine (0 - 5) rilevati il 26 marzo

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento (%) alla raccolta t/ha* indice

Peso secco 1000 semi

(g)

Betty 26-nov 17 44 3,5 28-feb 94 146 154 70 0,77 f 65 326 Castel 28-nov 19 44 4,8 16-mar 108 130 138 69 0,44 fg 37 337 Chiaro di Torre Lama 28-nov 19 42 4,3 16-mar 108 133 142 68 0,85 ef 72 269

Espresso 26-nov 17 42 2,4 5-mar 99 160 170 16 0,14 g 12 279 Irena 27-nov 18 44 4,8 14-mar 107 126 138 70 0,71 f 60 345 Lady 26-nov 17 45 3,4 11-mar 105 154 166 50 0,70 f 59 332 Merkur 27-nov 18 38 2,5 11-mar 104 161 181 21 0,89 ef 75 377 Prothabat 69 30-nov 21 42 4,3 4-mar 94 129 138 90 2,37 ab 200 470 Prothabon 101 3-dic 24 40 4,3 8-mar 95 122 133 86 2,51 a 212 438

Scuro di Torre Lama 29-nov 20 41 4,4 12-mar 103 136 162 64 1,31 de 111 286

Sicania 28-nov 19 37 3,9 20-feb 84 126 127 85 1,97 bc 166 485 Vithabon 27-nov 18 42 4,0 25-feb 90 124 142 61 1,53 cd 129 404 Medie 27-nov 19 42 3,9 7-mar 99 137 149 63 1,18 100 362 C.V. 25,04 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

107

Page 110: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Eboli (SA) Data semina: 7/11/07 Data raccolta: 07/06/08 Responsabile: Azienda Agraria Sperimentale Regionale “Improsta”

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 27-nov-07 20 35 16-mar-08 110 122 170 45 2,88 de 91 407 e Enrico 25-nov-07 18 36 20-mar-08 116 123 166 29 2,17 f 69 359 f Irena 26-nov-07 19 36 13-mar-08 108 111 152 16 2,98 de 95 488 d Prothabat 69 25-nov-07 18 37 6-mar-08 102 69 150 39 3,94 b 125 577 b Prothabon 101 29-nov-07 22 36 10-mar-08 102 113 145 18 3,35 cd 107 523 c Scuro di Torre Lama 28-nov-07 21 36 12-mar-08 105 125 164 46 3,26 cde 104 388 ef Sicania 27-nov-07 20 36 23-feb-08 88 114 143 39 4,45 a 141 644 a Sikelia 27-nov-07 20 34 26-feb-08 91 107 141 39 3,58 bc 114 631 a Vesuvio 27-nov-07 20 33 22-mar-08 116 126 172 36 2,06 f 65 358 f Vitabon 27-nov-07 20 37 28-feb-08 93 102 147 0 2,80 e 89 533 c Medie 26-nov-07 20 36 8-mar-08 103 111 155 31 3,15 100 491 C.V. 10,41 3,78 Analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

108

Page 111: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Favino Puglia Località: Altamura (BA) Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari Semina: 4 aprile 2006

Emergenza Fioritura

Produzione granella (0% umidità)

Varietà (ordine

alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Danni da freddo 0 - 5

data gg da emergenza

Altezza cm

Allettamento %

Peso 1000 semi

(0% umidità) g t/ha * indice

Albus 21-apr-06 18 43 0 2-giu-06 42 60 0 315 0,13 ef 39 Chiaro di Torre Lama 20-apr-06 16 43 0 6-giu-06 48 76 0 267 0,23 c-e 69

Espresso 22-apr-06 18 42 0 2-giu-06 41 62 0 311 0,18 d-f 55 Irena 21-apr-06 18 46 0 5-giu-06 45 66 0 310 0,08 f 25 Lady 21-apr-06 18 41 0 4-giu-06 44 71 0 342 0,30 cd 93 Merkur 20-apr-06 17 46 0 2-giu-06 43 75 0 320 0,33 c 102 Polo 21-apr-06 18 41 0 10-giu-06 50 62 0 – – – – Prothabat 69 22-apr-06 18 45 0 4-giu-06 43 68 0 323 0,30 cd 92 Scuro di Torre Lama 21-apr-06 18 44 0 6-giu-06 46 72 0 257 0,29 cd 87

Sicania 20-apr-06 16 42 0 3-giu-06 44 59 0 404 0,96 a 293 Spada 22-apr-06 18 44 0 2-giu-06 41 59 0 279 0,49 b 150 Vulcain 23-apr-06 20 39 0 4-giu-06 42 68 0 410 0,31 c 96 Media 21-apr-06 18 43 0 4-giu-06 44 66 0 322 0,33 100 C.V. 23,44 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

109

Page 112: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Altamura (BA) Semina: 14 novembre 2006

Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (0% umidità)

Varietà Data di emergenza

Emergenza (gg dalla semina)

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emerg.) dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento (%) alla raccolta (t/ha)* indice

Peso secco 1000 semi (g)

Betty 20-dic 36 49 13-apr 115 64 118 8 2,15 c 75 450 Castel 22-dic 39 49 15-apr 114 60 118 50 2,44 c 85 495 Chiaro di Torre Lama 19-dic 36 49 14-apr 116 69 119 78 3,57 ab 125 443

Espresso 20-dic 36 47 15-apr 116 52 122 0 1,54 d 54 387 Irena 20-dic 36 49 13-apr 115 68 122 30 3,67 a 128 463 Lady 19-dic 35 47 14-apr 117 60 122 18 2,02 c 71 404 Merkur 19-dic 35 45 14-apr 117 59 127 50 1,14 d 40 380 Prothabat 69 19-dic 35 49 5-apr 108 66 113 53 3,84 a 134 556 Prothabon 101 19-dic 36 47 13-apr 115 64 105 50 3,19 b 112 508 Scuro di Torre Lama 19-dic 36 47 14-apr 116 67 121 73 3,51 ab 123 367

Sicania 19-dic 35 45 23-mar 94 63 105 85 3,81 a 133 643 Vithabon 19-dic 35 47 23-mar 94 71 115 35 3,41 ab 119 567 Medie 19-dic 36 47 9-apr 111 64 117 44 2,86 100 472 C.V. 9,81 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

110

Page 113: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari Località: Gravina in Puglia (BA)

Proteiche da granella

111

Data semina: 12/11/07 Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)*

Varietà Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Danni da freddo (0-5)

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi

(g)* Data di

emergenza

Chiaro di Torre Lama 17-dic-07 36 46 2,0 14-apr-08 119 60 91 0,0 2,69 a 122 387 d Enrico 17-dic-07 35 49 2,3 14-apr-08 119 54 82 0,0 2,13 b 96 290 f Irena 21-dic-07 40 48 2,0 13-apr-08 114 54 86 0,0 2,73 a 123 418 d Prothabat 69 17-dic-07 35 50 2,0 29-mar-08 103 61 71 0,0 510 2,63 a 119 b Prothabon 101 17-dic-07 36 48 3,0 11-apr-08 116 43 63 0,0 1,56 c 70 464 c Scuro di Torre Lama 17-dic-07 35 50 2,0 10-apr-08 116 59 91 0,0 2,70 a 122 336 e Sicania 16-dic-07 35 53 2,0 26-mar-08 101 56 66 2,5 2,26 b 102 621 a

16-dic-07 35 47 2,5 28-mar-08 102 56 62 0,0 2,00 b 90 622 Sikelia a Vesuvio 18-dic-07 37 50 2,8 14-apr-08 118 52 82 0,0 2,05 b 93 298 f Vitabon 17-dic-07 36 50 3,0 30-mar-08 104 48 65 0,0 1,37 c 62 536 b Medie 17-dic-07 36 49 2,4 6-apr-08 111 54 76 0,3 2,21 100 448 C.V. 8,23 5,68 Analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Page 114: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Cerignola (FG) Data semina: 29/11/07

Responsabile: Dipartimento di Scienze dello Produzioni Vegetali - Università di Bari

Produzione granella (allo 0% umid.)* Varietà Data di

emergenza Giorni da semina

a emergenza Piante/mq a fine

emergenza

Altezza vegetazione alla

raccolta(cm)

Allettamento % alla raccolta t/ha indice

Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 4-gen-08 36 37 85 0 2,78 bc 92 342 g Enrico 4-gen-08 36 44 88 0 2,56 c 85 281 h Irena 6-gen-08 38 50 76 0 2,73 bc 91 385 f Prothabat 69 4-gen-08 36 49 77 0 3,44 a 114 495 c Prothabon 101 6-gen-08 38 53 79 0 2,97 abc 99 456 d Scuro di Torre Lama 4-gen-08 36 49 91 0 2,96 abc 98 332 g Sicania 4-gen-08 36 49 77 0 3,37 a 112 556 a Sikelia 4-gen-08 36 43 75 0 3,41 a 113 529 b Vesuvio 6-gen-08 38 50 84 0 2,79 bc 92 276 h Vitabon 4-gen-08 36 49 74 0 3,13 ab 104 424 e Medie 4-gen-08 37 47 80 0 3,01 100 408 C.V. 11,02 4,12 Analisi varianza ** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

112

Page 115: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Favino Sardegna (Ussana e Benatzu) Località: Ussana (CA) Responsabile: Agris Sardegna

Semina: 23 novembre 2005 Raccolta: 1 giugno 2006

Varietà (ordine

alfabetico) Emergenza

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5

Fioritura Altezza cm

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi (0%

umidità) g

Produzione granella (0% umidità)

data gg dalla semina

data gg da emergenza

piena fioritura

raccolta t/ha indice

Albus 17-dic-05 25 58 assenti 27-mar-06 100 71 65 39 350 0,27 b 47 Chiaro di Torre Lama

20-dic-05 27 57 assenti 29-mar-06 99 87 78 44 294 0,76 a 131

Espresso 21-dic-05 29 56 assenti 26-mar-06 95 70 66 4 300 0,28 b 48 Irena 21-dic-05 29 55 assenti 27-mar-06 96 78 70 38 383 0,86 a 149 Lady 20-dic-05 28 51 assenti 26-mar-06 96 74 68 6 312 0,33 b 58 Merkur 18-dic-05 26 54 assenti 26-mar-06 98 74 69 20 329 0,25 b 43 Polo 21-dic-05 29 46 assenti 4-apr-06 104 72 68 60 314 0,24 b 42 Prothabat 69

20-dic-05 27 50 assenti 23-mar-06 93 78 70 1 388 0,93 a 161

Scuro di Torre Lama

20-dic-05 28 54 assenti 19-mar-06 89 92 82 11 291 0,99 a 172

Sicania 18-dic-05 26 53 assenti 22-mar-06 94 80 69 20 462 0,92 a 159 Spada 22-dic-05 30 45 assenti 26-mar-06 94 71 64 6 342 0,73 a 127 Vulcain 21-dic-05 28 50 assenti 26-mar-06 95 72 64 1 367 0,37 b 64 Medie 20-dic-05 27 52 26-mar-06 96 77 69 21 344 0,58 100 C.V. 31,45 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

113

Page 116: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Ussana (CA) Responsabile: Agris Sardegna Semina: 14 novembre 2006 Raccolta: 13 giugno 2007

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella allo ( 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento (%) alla raccolta t/ha* indice

Peso secco 1000 semi (g)

Betty 15-dic 32 43 9-mar 83 96 155 3 0,43 de 47 366 Castel 16-dic 32 46 18-mar 92 98 162 10 0,56 de 61 407 Chiaro di Torre Lama 17-dic 34 56 21-mar 93 98 161 20 1,04 c 113 322

Espresso 15-dic 31 46 10-mar 86 87 161 0 0,22 e 24 315 Irena 15-dic 31 46 19-mar 95 86 149 2 0,62 d 67 363 Lady 15-dic 32 44 18-mar 93 98 161 1 0,34 de 37 354 Merkur 17-dic 34 35 12-mar 85 87 166 8 0,22 e 24 376 Prothabat 69 17-dic 33 40 7-mar 80 91 136 49 2,02 a 219 443 Prothabon 101 17-dic 33 36 9-mar 82 84 136 9 1,72 ab 187 379 Scuro di Torre Lama 16-dic 33 40 13-mar 87 106 163 53 1,14 c 124 309

Sicania 16-dic 32 32 5-mar 79 89 136 9 1,64 b 178 463 Vithabon 15-dic 32 45 5-mar 80 92 144 3 1,08 c 118 420 Medie 16-dic 32 43 12-mar 86 93 152 14 0,92 100 376 C.V. 22,53 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

114

Page 117: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Ussana (CA) Responsabile: Agris Sardegna Data semina: 27/11/07 Data raccolta: 5 giugno 2008

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 24-dic-07 27 59 15-mar 83 70 60 0 0,33 e 53 248 e Enrico 24-dic-07 27 58 20-mar 87 64 58 0 0,19 e 31 190 f Irena 24-dic-07 27 53 15-mar 83 62 54 0 0,18 e 29 291 cd Prothabat 69 24-dic-07 27 53 14-mar 81 67 59 0 1,16 a 186 395 a Prothabon 101 24-dic-07 27 56 14-mar 82 62 55 0 0,66 c 106 347 b Scuro di Torre Lama 24-dic-07 27 48 15-mar 82 72 66 0 0,46 d 75 263 de Sicania 24-dic-07 27 52 15-mar 82 63 47 0 0,96 b 156 402 a Sikelia 24-dic-07 27 51 14-mar 81 61 48 0 1,23 a 198 404 a Vesuvio 24-dic-07 27 51 24-mar 92 66 59 0 0,22 e 35 183 f Vitabon 24-dic-07 27 54 14-mar 81 62 51 0 0,77 c 125 313 c Medie 24-dic-07 27 54 16-mar 83 65 56 0 0,62 100 303 C.V. 15,33 6,41 Analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

115

Page 118: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Benatzu (CA) Responsabile: Agris Sardegna Semina: 19 dicembre 2005 Raccolta: 16 giugno 2006

Emergenza Fioritura Altezza cm

Produzione granella (0% umidità) Varietà

(ordine alfabetico) data gg dalla

semina

Piante/m2

a fine emergenza

n.

Danni da freddo 0 - 5 data gg da

emergenza piena

fioritura raccolta

Allettamento alla raccolta

%

Peso 1000 semi

(0% umidità)g t/ha indice

Albus 4-feb-06 47 41 assenti 7-apr-06 62 58 68 assente 374 1,03 b 88 Chiaro di Torre Lama 4-feb-06 48 53 assenti 8-apr-06 63 67 67 assente 320 1,62 a 140

Espresso 5-feb-06 48 48 assenti 6-apr-06 61 50 63 assente 298 0,96 bc 82 Irena 4-feb-06 48 52 assenti 7-apr-06 62 60 64 assente 373 1,68 a 145 Lady 4-feb-06 47 45 assenti 7-apr-06 63 65 71 assente 355 0,99 b 86 Merkur 3-feb-06 46 45 assenti 8-apr-06 64 62 74 assente 357 0,81 bc 69 Polo 6-feb-06 49 45 assenti 13-apr-06 66 57 70 assente 385 0,99 b 85 Prothabat 69 4-feb-06 47 40 assenti 5-apr-06 61 60 56 assente 414 1,66 a 143 Scuro di Torre Lama 4-feb-06 48 40 assenti 7-apr-06 62 68 69 assente 298 1,65 a 142

Sicania 4-feb-06 48 47 assenti 5-apr-06 59 61 54 assente 518 0,96 bc 83 Spada 5-feb-06 49 37 assenti 5-apr-06 59 50 49 assente 306 0,57 c 49 Vulcain 5-feb-06 48 35 assenti 7-apr-06 62 55 55 assente 375 1,01 b 87 Medie 4-feb-06 48 44 7-apr-06 62 59 63 364 1,16 100 C.V. 21,12 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

116

Page 119: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Località: Benatzu (CA) Responsabile: Agris Sardegna Semina: 14 novembre 2006 Raccolta: 13 giugno 2007

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.) Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/m2 a fine

emergenza n.

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da emergenza) dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento (%) alla raccolta t/ha* indice

Peso secco 1000 semi (g)

Betty 26-dic 42 38 20-mar 84 81 150 1 0,60 def 48 322 Castel 26-dic 42 42 23-mar 88 79 158 8 0,61 def 48 367 Chiaro di Torre Lama 26-dic 42 44 28-mar 92 84 153 18 1,62 c 128 287

Espresso 26-dic 42 41 19-mar 83 66 156 0 0,18 f 15 297 Irena 26-dic 42 38 23-mar 87 69 148 1 0,89 d 70 342 Lady 26-dic 42 40 24-mar 89 79 159 0 0,40 ef 31 329 Merkur 26-dic 42 38 23-mar 87 78 173 2 0,63 de 49 372 Prothabat 69 26-dic 42 40 15-mar 80 76 137 8 2,52 a 198 418 Prothabon 101 26-dic 42 33 16-mar 80 71 131 1 2,26 ab 178 349 Scuro di Torre Lama 26-dic 42 38 19-mar 84 94 168 8 1,86 bc 147 290

Sicania 26-dic 42 31 11-mar 75 76 133 1 2,00 bc 158 442 Vithabon 26-dic 42 39 13-mar 78 70 133 0 1,66 c 131 392 Medie 26-dic 42 39 19-mar 84 77 150 4 1,27 350 C.V. 20,48 * Test di Duncan: a lettere differenti corrispondono differenze statisticamante significative per p ≤ 0.05

Proteiche da granella

117

Page 120: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Benatzu (CA) Responsabile: Agris Sardegna Data semina: 6/12/07 Data raccolta: 4 giugno 2008

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 3-gen-08 29 47 25-mar-08 82 61 58 0 0,53 cd 84 256 d Enrico 4-gen-08 30 46 28-mar-08 84 56 50 0 0,37 e 58 217 e Irena 3-gen-08 29 47 25-mar-08 82 56 48 0 0,40 de 63 305 c Prothabat 69 3-gen-08 29 48 17-mar-08 73 55 47 0 0,93 a 147 373 b Prothabon 101 3-gen-08 29 41 17-mar-08 74 56 49 0 0,90 a 141 318 c Scuro di Torre Lama 3-gen-08 29 47 19-mar-08 76 64 57 0 0,64 bc 101 248 d Sicania 4-gen-08 29 51 16-mar-08 73 53 41 0 0,75 b 118 416 a Sikelia 5-gen-08 30 45 15-mar-08 71 52 41 0 0,71 b 111 421 a Vesuvio 4-gen-08 30 52 28-mar-08 83 54 53 0 0,42 de 65 217 e Vitabon 3-gen-08 29 47 16-mar-08 73 52 43 0 0,72 b 112 324 c Medie 4-gen-08 29 47 21-mar-08 77 56 49 0 0,64 100 309 C.V. 14,40 4,47 Analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

118

Page 121: Proteiche da granella - C.R.P.A

Il confronto varietale

Risultati Favino Sardegna (Oristano e Ottava) Località: Oristano Responsabile: Dipartimento Scienze Agronomiche - Università di Sassari Data semina: 22/11/07 Data raccolta:

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 12-dic-07 20 57 15-mar-08 95 96 145 0 3,17 bcd 93 387 e Enrico 12-dic-07 20 53 26-mar-08 105 88 148 0 2,39 d 70 325 f Irena 12-dic-07 20 51 15-mar-08 95 81 142 0 2,81 cd 83 460 d Prothabat 69 12-dic-07 20 54 5-mar-08 84 98 124 0 3,96 ab 116 595 b Prothabon 101 12-dic-07 20 52 8-mar-08 88 89 127 0 3,63 bc 107 543 c Scuro di Torre Lama 12-dic-07 20 52 11-mar-08 91 105 145 0 3,50 bc 103 371 e Sicania 12-dic-07 20 51 24-feb-08 75 101 115 0 4,60 a 135 640 a Sikelia 12-dic-07 20 50 25-feb-08 75 93 110 0 3,88 ab 114 640 a Vesuvio 12-dic-07 20 58 28-mar-08 107 87 147 0 2,38 d 70 312 f Vithabon 12-dic-07 20 57 27-feb-08 77 93 119 0 3,73 b 109 644 a Medie 12-dic-07 20 53 10-mar-08 89 93 132 0 3,41 100 492 C.V. 15,38 3,71 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 Analisi varianza: (n.s.) non significativo; (*) signifivatività per P=0,05; (**) significatività per P=0,01

Proteiche da granella

119

Page 122: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Località: Ottava (SS) Responsabile: Dipartimento Scienze Agronomiche - Università di Sassari Data semina: 4/12/07 Data raccolta:

Altezza vegetazione (cm) Produzione granella (allo 0% umid.)* Varietà Data di

emergenza

Giorni da semina a

emergenza

Piante/mq a fine

emergenza

Data inizio fioritura

Fioritura (gg da

emergenza)dopo la piena

fioritura alla raccolta

Allettamento % alla

raccolta t/ha indice Peso secco 1000 semi (g)*

Chiaro di Torre Lama 3-gen-08 30 47 30-mar-08 87 120 118 0 2,65 bcd 100 366 e Enrico 3-gen-08 30 47 4-apr-08 92 117 119 0 2,03 e 77 288 g Irena 3-gen-08 30 48 29-mar-08 86 111 111 0 2,23 de 84 442 d Prothabat 69 3-gen-08 30 46 17-mar-08 74 118 110 0 3,30 a 125 510 c Prothabon 101 3-gen-08 30 44 19-mar-08 76 104 106 0 2,61 bcd 99 450 d Scuro di Torre Lama 3-gen-08 30 42 22-mar-08 79 126 122 0 2,36 cde 89 325 f Sicania 3-gen-08 30 50 13-mar-08 70 112 110 0 3,55 a 134 573 a Sikelia 3-gen-08 30 48 14-mar-08 71 107 107 0 2,82 b 107 537 b Vesuvio 3-gen-08 30 56 5-apr-08 93 115 114 0 2,17 e 82 284 g Vithabon 3-gen-08 30 45 14-mar-08 71 117 115 0 2,70 bc 102 489 c Medie 3-gen-08 30 47 22-mar-08 80 115 113 0 2,64 100 426 C.V. 10,35 3,94 analisi varianza *** *** *Test di Duncan: medie seguite da lettere-indice diverse sono significativamente differenti per P=0,05 analisi varianza: (ns) non significativo; (*) signifivatività per P≤0,05; (**) significatività per P≤0,01; (***) significatività per P≤0,001

Proteiche da granella

120

Page 123: Proteiche da granella - C.R.P.A

Elaborazioni triennali delle prove varietali A cura di: Andrea Onofri – Università degli Studi di Perugia. Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali

4 FAVINO

4.1 RIEPILOGO GENERALE

Nel triennio 2006-2008, nell’ambito del progetto RInnoProVe sono state eseguite un totale di 34 prove, in 15 località, secondo lo schema riportato in tabella 1.

Tabella 1 - Schema riepilogativo delle prove su favino: anni e località Località 2006 2007 2008 Benatzu (CA) X X X Eboli (SA) X X X Gravina in Puglia (BA) X X X S. Piero a Grado (PI) arg. X X X S. Piero a Grado (PI) sab. X X X Ussana (CA) X X X Marche (MC e AN) X X X Cesa (AR) X X Ottava (SS) X X Vasto (CH) X X Papiano (PG) X X Badiola (PG) X X Casola Canina (BO) X Cerignola (FG) X Oristano X

Le prime sette località sono state sempre incluse nelle prove, mentre altre località si sono aggiunte negli anni successivi al primo (Cesa, Ottava, Vasto, Casola Canina, Cerignola, Oristano). Bisogna considerare che, per quanto riguarda le Marche, le prove sono state eseguite in due località diverse (Agugliano in provincia di Ancona e Tolentino, in provincia di Macerata), anche se, data la vicinanza geografica, si è deciso di inserire le tre prove nello stesso gruppo.

Proteiche da granella

121

Page 124: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Le varietà provate sono state in totale 19, di cui 5 sono rimaste in prova per l’intero triennio (tabella 2).

Come è normale in questo tipo di ricerche, il disegno sperimentale non può definirsi ’bilanciato’ nel senso che non tutte le varietà sono state provate in tutte le prove. Di questo aspetto si deve tener conto nel consolidare i risultati sperimentali ottenuti e, soprattutto, nell’operare confronti tra le medie generali delle varietà. Infatti, nel caso in cui una varietà manchi in uno degli ambienti caratterizzato da produttività potenziale elevata, la sua media generale risulta penalizzata e non è per questo confrontabile con le altre. Il contrario accade invece per una varietà mancante su un ambiente di bassa produttività potenziale.

Tabella 2 - Schema riepilogativo delle prove su favino: varietà in prova Varietà 2006 2007 2008 Chiaro di Torre Lama X X X Irena X X X Prothabat 69 X X X Scuro di Torre Lama X X X Sicania X X X Espresso X X Lady X X Merkur X X Vithabon X X Prothabon 101 X X Albus X Polo X Spada X Vulcain X Betty X Castel X Enrico X Sikelia X Vesuvio X

In ogni caso, è sembrato opportuno presentare un riepilogo generale dei risultati medi ottenuti dalle varietà nel corso del progetto. Prima di leggere la tabella 3 è necessario ricordare che per i motivi anzidetti le medie produttive non sono direttamente paragonabili tra loro, mentre le medie aggiustate (LsMeans: Least Squares Means) e gli indici produttivi, con le dovute cautele, possono essere in qualche modo utilizzati per un raffronto tra varietà, dato che, pur con metodi diversi, sono in qualche modo ’depurati’ dell’effetto ambientale. Con queste limitazioni, la tabella consente di ricavare alcune importanti informazioni.

Proteiche da granella

122

Page 125: Proteiche da granella - C.R.P.A

Elaborazioni triennali delle prove varietali

Proteiche da granella

123

Si possono in primo luogo notare i risultati produttivi molto oscillanti, da valori massimi che, per le varietà migliori, si attestano oltre 5 t ha-1 e valori minimi di pochi quintali per ettaro, il che pone le medie produttive su valori abbastanza ’mediocri’. É quindi necessario valutare attentamente le medie produttive per località, perchè esiste la possibilità che in alcune situazioni ambientali la coltivazione del favino risulti poco sostenibile economicamente (si vedano alcune località del Sud Italia in tabella 4). In secondo luogo, si può notare che le varietà provate solo nel primo e/o nel secondo anno (Albus, Polo, Spada, Vulcain, Betty, Castel, Espresso, Lady e Mercur) hanno dato risultati mediocri e, per questo motivo, sono state escluse dal prosieguo della sperimentazione (tab. 3). Tra le varietà provate nel secondo e/o nel terzo anno, Enrico e Vesuvio hanno mostrato una produttività abbastanza limitata, con indici produttivi medi intorno ad 85, mentre Sikelia, Prothabon 101 e Vithabon hanno mostrato risultati interessanti, che necessitano di ulteriori verifiche. Tra le cinque varietà più testate, emergono gli eccellenti risultati di Prothabat (con un indice medio pari a 144), seguita da Sicania, Chiaro e Scuro di Torre Lama. I risultati finora illustrati sono riassunti in figura 1.

Page 126: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Tabella 3 - Favino: riepilogo dei risultati ottenuti nel progetto Num. Produzione (t/ha) Indice produttivo

prove Media Max Min SD (1)

LsMeans (2)

Media (3) Max Min SD

(1) Num>100 (4)

Chiaro di Torre Lama

34 2.53 5.30 0.23 1.43 2.53 113 161 53 23 25

Irena 34 2.33 5.40 0.08 1.51 2.33 95 149 25 32 14 Prothabat 69 34 2.81 5.12 0.30 1.18 2.81 144 271 92 46 31

Scuro di Torre Lama

34 2.62 5.27 0.21 1.41 2.62 118 172 61 24 29

Sicania 34 2.53 4.81 0.26 1.28 2.53 125 293 43 45 25

Vitabon 25 2.08 3.98 0.52 1.07 2.28 105 151 50 24 16 Prothabon 101 25 2.36 4.12 0.53 0.94 2.56 131 248 70 50 17

Espresso 21 1.27 4.22 0.03 1.41 1.37 48 107 2 35 2

Lady 21 1.69 5.05 0.12 1.60 1.79 69 123 19 32 4

Merkur 21 1.51 4.29 0.13 1.39 1.61 69 109 12 29 5

Enrico 13 2.32 4.65 0.19 1.14 2.16 84 118 31 24 4

Sikelia 13 2.64 4.45 0.71 1.07 2.47 107 204 78 32 6

Vesuvio 13 2.35 4.64 0.22 1.15 2.19 85 107 35 21 4

Betty 12 1.19 2.98 0.20 1.11 1.78 64 102 38 23 2

Castel 12 1.33 3.67 0.11 1.31 1.92 68 119 32 31 3

Albus 9 2.25 3.79 0.13 1.45 1.70 80 106 39 23 2

Vulcain 9 2.07 4.04 0.31 1.25 1.52 82 98 60 15 0

Polo 8 2.48 3.95 0.24 1.39 1.65 82 108 42 23 2

Spada 8 1.77 2.95 0.49 1.02 1.35 86 150 49 34 2 (1): deviazione standard (2): Medie 'aggiustate' per il numero di prove eseguite, considerando anno e località come fattori random (3): Indice produttivo, ottenuto in ogni prova dividendo la produzione di ogni varietà per la produzione media di campo e moltiplicando per 100. (4): numero di prove in cui lindice produttivo era superiore a 100 (quindi la produzione era superiore alla media di campo

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Tabella 4 - Produzioni medie del favino nelle diverse località. Le medie aggiustate sono espresse come BLUPs (Best Linear Unbiased Predictor), considerando l’ambiente come effetto ’random’. Località

Media SD Max Min BLUP

(t/ha) (t/ha)

Cesa (AR) 3.72 0.99 5.27 1.66 3.53

Oristano (OR) 3.41 0.72 4.60 2.38 2.95

Papiano (PG) 3.14 0.77 4.46 1.27 3.10

Cerignola (FG) 3.01 0.31 3.44 2.56 2.62

Badiola (PG) 2.97 0.74 4.26 0.89 2.95

Casola Canina (BO) 2.90 0.33 3.59 2.36 2.51

Marche (MC e AN) 2.53 1.74 5.05 0.06 2.44

S. Piero a Grado (PI) sab 2.39 1.58 5.40 0.04 2.31

S. Piero a Grado (PI) m.i. 2.30 1.44 4.69 0.05 2.21

Eboli (SA) 2.23 1.11 4.45 0.14 2.16

Gravina in Puglia (BA) 1.82 1.27 3.84 0.08 1.77

Ottava (SS) 1.80 1.04 3.56 0.10 1.74

Vasto (CH) 1.75 0.88 3.06 0.03 1.69

Benatzu (CA) 1.04 0.59 2.52 0.18 1.02

Ussana (CA) 0.71 0.48 2.02 0.18 0.70

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Figure 1 - Boxplot relativo agli indici produttivi medi del favino nel triennio di sperimentazione.

La barra orizzontale indica la media, il box individua il 25° e il 75° percentile, le barre verticali individuano massimo e minimo, mentre eventuali outliers sono rappresentati con i simboli.

4.2 MACROAMBIENTI E RACCOMANDAZIONE VARIETALE

Considerando le cinque varietà (Chiaro di Torre Lama, Irena, Prothabat, Scuro di Torre Lama e Sicania) e i sei ambienti (Benatzu, Eboli, le Marche, i due ambienti di Pisa e Ussana) costantemente presenti nei tre anni del progetto è possibile ottenere un disegno sperimentale bilanciato, che consente l’esecuzione di analisi statistiche più avanzate. Per procedere alla valutazione di eventuali ’macroambienti’, caratterizzati da relativa omogeneità di risposta delle varietà in prova (areali di raccomandazione), è stata eseguita l’analisi GGE (Genotype and Genotype x Environment interaction; Yan et al., 2000). Senza entrare nel dettaglio, con questo tipo di analisi la matrice delle produzioni ottenute dalle diverse varietà (nelle righe) nei diversi ambienti (nelle colonne) viene centrata per gli ambienti, cioè ad ogni dato si sottrae la media della località. In questo modo, l’effetto "ambiente" viene eliminato (le medie di località divengono infatti tutte 0), mentre rimane la somma dell’effetto "varietà" e

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Elaborazioni triennali delle prove varietali

dell’interazione (in termini di t ha-1 in più o in meno rispetto alla media di località), che costituisce la base per la definizione della raccomandazione tecnica: più è alto il valore più produttiva è la varietà in un certo ambiente.

Figure 2 - Favino: suddivisione in tre ’macroambienti’ (linee continue), effettuata utilizzando l’analisi GGE (Yan et al., 2000). Pugl=Gravina, Mrch=Marche, Ebol=Eboli, Ussan=Ussana, Bntz=Benatzu, PisA=Pisa terreno argilloso, PsMI=Pisa terreno medio impasto, Sicn=Sicania, Prth=Prothabat, Scur=Scuro di Torre Lama, Chir=Chiaro di Torre Lama, Iren=Irena.

La tabella delle medie centrate per gli ambienti viene sottoposta alla SVD (Singular Value Decomposition), vengono estratte le prime due componenti principali per le colonne (punteggi PC1 e PC2 per le varietà) e le prime due componenti principali per le righe (punteggi PC1 e PC2 per gli ambienti), che vengono rappresentate in un grafico detto ’bi-plot’. Anche se l’analisi GGE è abbastanza complessa da un punto di vista algebrico, basti ricordare che, volendo identificare possibili macroambienti, la lettura del biplot è basata sulle seguenti considerazioni (Yan et al., 2000):

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1. i genotipi che si trovano vicino all’origine degli assi cartesiani ’rispondono’ poco, nel senso che hanno produzioni vicine alla media, indipendentemente dall’ambiente e sono quindi ’poco’ interessanti;

2. i genotipi più lontani dall’origine degli assi (genotipi di ’vertice’) sono quelli che ’rispondono’ molto, cioè sono quelli che danno prestazioni molto sotto o molto sopra la media e quindi possono essere utilizzati per la definizione dei macroambienti;

3. tracciando delle linee passanti per l’origine degli assi e perpendicolari ai segmenti che uniscono i genotipi di vertice, è possibile dividere il biplot in una serie di zone, caratterizzate ciascuna da un genotipo di vertice (più altri genotipi vicini a questo) e uno o più ambienti. Queste zone corrispondono ai macro-areali.

Le considerazioni anzidette valgono se e solo se l’analisi GGE riesce a riassumere una buona parte dell’informazione (in termini di devianza) contenuta nella tabella delle medie centrate per gli ambienti, che costituisce il punto di partenza dell’analisi. In questo caso, la significatività dell’interazione ’varietà x anni x località’ ha creato alcune difficoltà, in quanto gli areali individuabili nelle tre annate e, soprattutto, le varietà di riferimento, non erano perfettamente coincidenti. Tuttavia, con la dovuta cautela, si ritiene che il biplot ottenuto confondendo gli anni possa portare ad una definizione di ‘areali’ sufficientemente rappresentativa per il progetto (figura 2). Si può osservare che il biplot in figura 2 spiega in totale il 93% della variabilità del genotipo e dell’interazione ’genotipo x ambiente’ e fa emergere in modo sufficientemente chiaro tre ’macroambienti’. Il primo ’macroambiente’ contiene Eboli (SA), Ussana e Benatzu (CA) e vede come varietà di riferimento Prothabat. Il secondo ’macroambiente’ contiene le due località di Pisa e le varietà di riferimento, in questo caso, sono Irena, Scuro e Chiaro di Torre Lama. Il terzo ’macroambiente’ contiene le Marche e Gravina di Puglia (BA). Queste ultime località giacciono al centro del grafico e, di fatto, non sono ben associate a nessuna varietà, anche se il loro punteggio negativo sulla PC1 le rende più affini a Sicania e Prothabat. Un attento esame dei risultati produttivi ottenuti da queste varietà nel corso del progetto conferma in qualche modo la suddivisione illustrata nel biplot. Per una miglior definizione dei macroambienti e per comprendere meglio le risultanze emerse nel biplot in figura 2, la stessa analisi GGE è stata eseguita considerando le diverse combinazioni ’anni x località’, come se si trattasse di 21 ambienti diversi. Il grafico (figura 3) mostra ad esempio il motivo per cui le Marche e la Puglia non sono ben associate a nessuna varietà in particolare: infatti la prima regione nel 2007 e 2008 si trova nel macroambiente di Prothabat, mentre nel 2006 si trova nel macroambiente di Sicania. In modo ancora meno consistente, la Puglia ha visto cambiare varietà di riferimento in ognuno dei tre anni di prova. Anche Pisa, pur mostrandosi associata a Scuro di Torre Lama e Irena, nel 2007 ha visto prevalere Prothabat. Insomma, questo conferma alcune difficoltà legate alla selezione dei macroambienti, dato che le varietà di riferimento sono abbastanza dipendenti dalle annate. In realtà non bisogna dimenticare

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che la natura del progetto ha portato strada facendo all’eliminazione delle varietà meno valide, lasciando in prova solo quelle più stabilmente produttive. Alcune delle considerazioni anzidette sono confermate dall’analisi dell’affidabilità produttiva, valutata tramite l’indice descritto da Annichiarico (1997) e definito dalla formula:

Ii=Yi- ZP⋅Si dove per la cultivar i-esima, Y indica il valore medio degli indici produttivi riscontrati nei diversi ambienti (l’indice produttivo è la resa varietale in ogni località espressa in percentuale della media di campo), S è la deviazione standard dei dati indicizzati (che esprime l’instabilità produttiva di un certo genotipo), ZP è il valore della distribuzione normale standardizzata, per il quale l’integrale di probabilità da -∞ a Z raggiunge il valore P prefissato. In questo caso si è utilizzato un valore P = 0.75 (e quindi ZP=0.675), in modo che il valore di affidabilità I corrisponde all’indice produttivo minimo che ci si può attendere in tre casi su quattro. Maggiore è la stabilità produttiva e minore è lo scarto tra Y ed I.

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Figura 3 - Favino: suddivisione in tre ’macroambienti’ (linee continue), effettuata utilizzando l’analisi GGE, applicata alle diverse combinazioni ’anno x località’, come se si trattasse di 21 ambienti diversi (Yan et al., 2000). P=Gravina, M=Marche, E=Eboli, U=Ussana, B=Benatzu, PA=Pisa terreno argilloso, PMI=Pisa terreno medio impasto.

Tabella 5. Affiidabilità produttiva delle cinque varietà più testate, nei diversi ‘macroambienti’ Tutte le sei località Tre località (1) Due località (2) Pisa Varietà Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice Medio Affid. Medio Affid. Medio Affid. Medio Affid. Prothabat 125 100 137 117 114 83 117 94 Sicania 107 77 115 98 122 76 80 60 Scuro 97 86 96 88 88 73 107 100 Chiaro 93 80 82 70 100 86 102 94 Irena 78 56 70 51 76 51 94 71 (1): Eboli (SA), Benatzu e Ussana (CA) (2): Gravina di Puglia e località marchigiane

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Si può osservare (tab. 5) che Prothabat è la varietà mediamente più produttiva ed affidabile, anche se il giudizio cambia a seconda dei ’macroambienti’. Infatti a Gravina di Puglia e nelle Marche, Sicania è mediamente più produttiva, anche se Prothabat rimane più affidabile, mentre a Pisa Prothabat è più produttiva in media, ma meno affidabile di Scuro e Chiaro di Torre Lama.

4.3 VARIETÀ PROMETTENTI

Abbiamo già anticipato che Sikelia, Prothabon 101 e Prothabat sono apparse abbastanza promettenti, anche se, non essendo state inserite in prova in tutte e tre le annate, necessitano di ulteriori verifiche in un’ipotetica prosecuzione del progetto. Tuttavia, è sembrato opportuno ricalcolare gli indici produttivi di queste due varietà insieme alle cinque varietà discusse in precedenza, basandosi sulle due annate 2007 e 2008 e sulle dieci località comuni ad entrambe le annate.

Tabella 6 - Affidabilità produttiva delle sette varietà più testate nel 2007 e 2008 Varietà Media Dev.St. Indice Indici Indici Affidab. Prothabat 132 26.2 114 Prothabon 111 28.9 91 Sicania 105 25.4 87 Scuro 98 18.0 85 Chiaro 94 21.4 80 Vitabon 87 16.4 75 Irena 74 33.0 52 Si può osservare (tab. 6) che considerando un set di prove omogeneo rispetto alle altre varietà, Vitabon risulta abbastanza deficitaria, mentre Prothabon si conferma sopra la media, anche se piuttosto distante da Prothabat.

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5 PISELLO PROTEICO

5.1 RIEPILOGO GENERALE

Nel corso dell’intero triennio di sperimentazione sono state eseguite un totale di 35 prove, in 15 località, secondo lo schema riportato in tabella 7. Le prime otto località sono state sempre incluse nelle prove, mentre altre località si sono aggiunte negli anni successivi al primo (Cesa, Ottava, Vasto, Cerignola, Oristano e Ottava). Due località (Papiano e Badiola) hanno invece partecipato solo nei primi due anni. Anche in questo caso, le prove nelle Marche sono state eseguite in due località diverse (Agugliano in provincia di Ancona e Tolentino, in provincia di Macerate), riunite poi nello stesso gruppo in sede di elaborazione dei dati. Le varietà provate sono state in totale 28, di cui 7 sono rimaste in prova per l’intero triennio (8).

Tabella 7 - Schema riepilogativo delle prove su pisello: anni e località Località 2006 2007 2008 Benatzu (CA) X X X Caleppio (MI) X X X Carmagnola (TO) X X X Gravina in Puglia (BA) X X X Ravenna X X X S. Piero a Grado (PI) X X X Marche (MC e AN) X X X Ussana (CA) X X X Cesa (AR) X X Vasto (CH) X X Papiano (PG) X X Badiola (PG) X X Cerignola (FG) X Oristano X Ottava (SS) X

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Tabella 8 - Schema riepilogativo delle prove su pisello: varietà in prova Varietà 2006 2007 2008 Amical X X X Attika X X X Isard X X X Pactol X X X Pepone X X X Royal X X X Cartouche X X X FDP 960 15-21 (Belot) X X Javlò X X Standal X X Prelude X X Starter X X Alliance X Athos X Chambord X Cherokee X Cordial X Spirale X Apache X Eden X Galactic X Iceberg X Jovial X Arthur X Corrent X Enduro X Gregor X Simbol X Anche in questo caso il disegno sperimentale non è ’bilanciato’, il che, pur rientrando nella normalità in questo tipo di sperimentazioni, richiede prudenza nel raffronto dei dati sperimentali relativi alle varietà provate in un diverso numero di ambienti. Con questa attenzione, il riepilogo generale dei risultati ottenuti è presentato in tabella 9.

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Tabella 9 - Pisello: riepilogo dei risultati ottenuti nel progetto Count Produzione (t/ha) Indice produttivo Media Max Min SD

(1) LSMeans

(2) Media

(3) Max Min SD (1)

Num>100 (5)

Amical 35 3.43 7.62 0.84 1.57 3.43 103 139 53 16 19

Attika 35 3.89 7.61 0.83 1.71 3.89 116 165 85 18 30

Cartouche 35 3.27 6.47 0.47 1.45 3.27 98 155 49 21 14

Isard 35 3.42 6.65 0.35 1.43 3.42 103 149 32 21 19

Pactol 35 3.43 7.47 0.93 1.62 3.43 100 126 80 10 19

Pepone 35 3.40 7.93 0.84 1.58 3.40 102 157 72 18 19

Royal 35 3.36 7.57 0.77 1.63 3.36 98 153 71 17 15

Prelude 25 3.23 6.34 0.78 1.62 3.49 99 127 54 18 14

Standal 25 3.47 6.50 1.43 1.28 3.73 113 153 87 15 21

Starter 25 3.37 6.71 0.63 1.55 3.63 108 139 20 23 18

FDP 960 15-21 23 3.55 7.12 0.67 1.86 3.38 96 133 51 22 12

Javlo 22 3.51 7.42 0.92 1.83 3.39 99 143 63 20 12

Arthur 13 3.60 6.26 1.19 1.63 3.81 108 130 82 15 10

Corrent 13 3.23 5.40 1.20 1.50 3.44 98 136 56 22 6

Enduro 13 3.33 5.93 1.93 1.15 3.54 105 133 87 14 8

Gregor 13 3.82 6.44 1.59 1.40 4.03 119 165 87 23 10

Simbol 13 2.20 3.99 0.40 1.14 2.42 67 96 19 23 0

Apache 12 2.80 4.09 1.03 1.11 3.12 95 140 80 17 3

Eden 12 2.63 4.20 0.48 1.22 2.95 86 122 41 21 2

Galactic 12 3.07 5.27 0.81 1.57 3.39 97 116 75 14 5

Iceberg 12 2.91 4.41 0.95 1.34 3.23 95 112 72 11 3

Jovial 12 2.37 3.96 0.24 1.41 2.69 71 103 21 29 1

Alliance 10 3.79 6.87 0.80 1.86 3.13 94 113 80 10 2

Athos 10 3.80 7.22 0.80 1.95 3.14 97 147 61 22 4

Chambord 10 4.04 6.94 0.68 2.09 3.38 100 128 52 21 7

Cherokee 10 3.78 6.66 0.60 1.80 3.12 95 116 62 15 3

Cordial 10 3.58 6.90 0.67 1.89 2.92 89 125 51 19 1

Spirale 10 3.57 6.46 0.85 1.84 2.91 89 103 70 10 1 (1): deviazione standard (2): Medie 'aggiustate' per il numero di prove eseguite, considerando anno e località come fattori random (3): Indice produttivo, ottenuto in ogni prova dividendo la produzione di ogni varietà per la produzione media di campo e moltiplicando per 100. (4): numero di prove in cui lindice produttivo era superiore a 100 (quindi la produzione era superiore alla media di campo

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Come già accennato, le medie produttive non sono direttamente paragonabili tra loro, mentre le medie aggiustate (LsMeans) e gli indici produttivi, con le dovute cautele, possono essere in qualche modo utilizzati per un raffronto tra varietà. Possiamo notare che le produzioni oscillano da 7.5 a meno di 1 t ha-1 e tendono ad essere mediamente più alte che nel favino. Questo rilievo si conferma anche guardando le medie di località (tab. 10) seppure si deve rilevare che le differenze tendono ad essere più piccole negli ambienti poco favorevoli, come ad esempio nel sud d’Italia. Si può anche rilevare che gli indici produttivi medi tendono ad essere meno diversi che nel favino.

Tabella 10 - Produzioni medie del pisello nelle diverse località. Le medie aggiustate sono espresse come BLUPs (Best Linear Unbiaased Predictors), considerando l’ambiente come effetto ‘random’ Varietà Produzioni (t/ha) Medie SD Max Min BLUP Ravenna 4.90 1.74 7.93 1.63 4.83 Papiano (PG) 4.81 0.49 5.58 3.51 4.75 Cerignola (FG) 4.60 0.49 5.65 3.83 4.47 Marche (MC e AN) 4.45 1.85 6.71 1.43 4.39 Badiola (PG) 4.41 0.58 5.52 3.22 4.37 Caleppio (MI) 4.41 0.66 5.89 3.04 4.35 Oristano 3.61 0.92 5.33 2.11 3.51 Cesa (AR) 3.47 1.18 5.26 1.13 3.50 Carmagnola (TO) 3.42 1.15 5.20 0.40 3.38 S. Piero a Grado (PI) 3.07 1.43 5.16 0.24 3.03 Vasto (CH) 2.93 0.49 3.89 1.57 2.97 Benatzu (CA) 2.19 0.38 3.05 1.45 2.17 Gravina in Puglia (BA) 2.04 1.14 4.39 0.40 2.02 Ottava (SS) 1.83 0.35 2.54 1.43 1.81 Ussana (CA) 1.29 0.45 2.02 0.35 1.28

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Figure 4 - Boxplot relativo agli indici produttivi medi del pisello nel triennio di sperimentazione. La barra orizzontale indica la media, il box individua il 25° e il 75° percentile, le barre verticali individuano massimo e minimo, mentre eventuali outliers sono rappresentati con i simboli

Si può notare che le varietà provate solo nel primo e/o nel secondo anno (Alliance, Athos, Chambord, Cherokee, Cordial, Spirale, Apache, Eden, Galactic, Iceberg, Jovial) hanno dato risultati mediamente al disotto della media, anche se non in modo così evidente come nel caso del favino (tab. 9). Tra le varietà provate nel secondo e nel terzo anno o solo nel terzo anno, emergono i risultati di Standal, Starter, Arthur, Enduro e, soprattutto, Gregor, che necessitano di ulteriori verifiche, nell’eventuale prosecuzione del progetto Tra le sette varietà più testate, emergono gli eccellenti risultati medi di Attika (con un indice medio pari a 116), seguita da Amical, Isard, Pepone e Pactol. I risultati finora illustrati sono riassunti in figura 4.

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Elaborazioni triennali delle prove varietali

5.2 MACROAMBIENTI E RACCOMANDAZIONE VARIETALE

Come nel caso del favino, questa parte d’indagine è stata eseguita solo sulle varietà e sugli ambienti sempre inseriti in prova. Tuttavia, nel caso del pisello l’identificazione dei ’macroambienti’ è ancora più difficoltosa che nel favino, in quanto le prestazioni delle varietà sono mediamente migliori e meno soggette all’influenza ambientale (più stabili). Di conseguenza, la suddivisione appare abbastanza forzosa e, comunque, altamente dipendente dall’annata. Vale comunque la pena di osservare il biplot GGE (Genotype and Genotype x Environment interaction; Yan et al., 2000) ottenuto confondendo gli anni (figura 5).

Figure 5 - Suddivisione in ’macroambienti’ (linee continue), effettuata utilizzando l’analisi GGE (Yan et al., 2000). Pugl=Gravina, Bntz=Benatzu, Ussn=Ussana, Crmg=Carmagnola, Mrch=Marche, Rvnn=Ravenna, Pctl=Pactol, Isrd=Isard, Crtc=Cartouche, Amcl=Amical, Pepn=Pepone, Attk=Attika, Royl=Royal

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Table 11 - Affidabilità produttiva delle varietà di pisello più testate nel triennio di prova Varietà Indice Dev. St. Indice Medio Affid. Attika 112 17 100 Amical 102 11 94 Pepone 100 18 88 Isard 99 20 86 Royal 97 17 86 Cartouche 96 19 83 Pactol 95 12 86 Si può osservare che la gran parte delle località cadono in un solo macroambiente, che ha come varietà di punta Attika; Gravina di Puglia, Benatzu e Pisa si distinguono leggermente, anche se rimangono piuttosto vicine all’origine degli assi e, pertanto, non sono strettamente associate a nessuna varietà in particolare. Queste considerazioni sono confermate dalla analisi dell’affidabilità produttiva, valutata tramite l’indice descritto da Annichiarico (1997) e che in pratica è dato dall’indice produttivo minimo che ci si può attendere in tre casi su quattro. Si può osservare (tab. 11) che Attika è la varietà mediamente più produttiva ed affidabile.

5.3 VARIETÀ PROMETTENTI

Abbiamo già accennato come Standal, Starter, Arthur, Enduro e, soprattutto, Gregor, si sono dimostrate abbastanza promettenti. Di queste, le ultime tre sono state provate in un solo anno (2008) e quindi richiedono necessariamente ulteriori verifiche sperimentali. Le prime due, invece, sono state utilizzate per due anni in un totale di 25 prove sperimentali e, pertanto, è sembrato interessante valutare la loro affidabilità in confronto con le varietà già discusse nel capitolo precedente. Per questo scopo sono stati utilizzati i dati delle 10 varietà (le 7 discusse in precedenza, più Standal, Starter e anche Prelude) in tutte le località comuni al secondo e terzo anno (appunto 25 prove in totale). Si può osservare (tab. 12) come Standal si pone appena al disotto di Attika, anche se rispetto a quest’ultima è più affidabile, nel senso che è in grado di garantire tre volte su quattro un indice produttivo molto vicino a quello medio.

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Elaborazioni triennali delle prove varietali

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Table 12 - Affidabilità produttiva delle varietà di pisello più testate nel 2007 e 2008 Varietà Indice Dev. St. Indice Medio Affid. Attika 114 17 102 Standal 109 14 100 Starter 105 23 89 Isard 99 22 84 Pepone 97 17 85 Cartouche 96 18 84 Amical 95 17 84 Prelude 95 17 84 Pactol 95 12 87 Royal 95 21 81

BIBLIOGRAFIA

Annichiarico P. (1997). Nuove metodologie per lo studio dell’interazione trattamento-ambiente e per la definizione della raccomandazione tecnica. Rivista di Agronomia, 31, 817–823.

Yan W.; Hunt L.; Sheng Q.; Szlavnics Z. (2000). Cultivar evaluation and mega-environment investigation based on the gge biplot. Crop Science, 40, 597–605.

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Elaborazioni cumulate delle prove varietali su favino e pisello proteico A cura di: Andrea Onofri – Università degli Studi di Perugia. Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali

6 METODI DI ANALISI STATISTICA

Per ciascuna coltura, al fine di valutare l’eventuale interazione ‘cultivar x ambiente’, l’intero set di dati è stato sottoposto ad analisi della varianza, considerando un modello misto con ambienti random. Per rimuovere il problema legato ai dati mancanti, i valori medi delle varietà sono stati calcolati come medie least-squares, cioè come medie ‘aggiustate’ in base al sottoinsieme di dati disponibili, in modo da renderle confrontabili con le altre (Shaw e Mitchell-Olds, 1993). In particolare, nel caso del pisello proteico, la mancanza di Javlo a Cerignola (FG), uno degli ambienti mediamente più produttivi per questa coltura, influenzava negativamente la media generale dell’anzidetta varietà, rendendola non confrontabile con le altre. Per questo motivo si è proceduto alla ricostruzione del dato con la metodica indicata da Piepho (2003). L’affidabilità produttiva delle diverse varietà è stata valutata tramite l’indice descritto da Annichiarico (1997) e definito dalla formula:

Ii=Yi−ZP⋅Si

dove per la cultivar i-esima, Y indica il valore medio degli indici produttivi riscontrati nei diversi ambienti (l’indice produttivo è la resa varietale in ogni località espressa in percentuale della media di campo), S è la deviazione standard dei dati indicizzati (che esprime l’instabilità produttiva di un certo genotipo), ZP è il valore della distribuzione normale standardizzata, per il quale l’integrale di probabilità da −∞ a Z raggiunge il valore P prefissato. In questo caso si è utilizzato un valore P = 0.75 (e quindi ZP=0.675), in modo che il valore di affidabilità I corrisponde all’indice produttivo minimo che ci si può attendere in tre casi su quattro. Maggiore è la stabilità produttiva e minore è lo scarto tra Y ed I. L’adattabilità dei genotipi nei diversi ambienti è stata invece valutata mediante ‘Joint Regression Analysis’, seguendo il metodo proposto da Finlay e Wilkinson (Annichiarico, 2002). In pratica, questo metodo è basato sulla regressione lineare della produttività varietale rispetto alla produzione media di ogni ambiente. L’analisi permette di calcolare un coefficiente b (una sorta di ‘sensibilità ambientale’) che può assumere valori diversi da zero: se il valore è positivo, la varietà fornisce produzioni oscillanti con l’ambiente ed è favorita nelle località con elevata

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

produttività media, viceversa se il valore è negativo. Un valore pari a zero indica invece elevata adattabilità produttiva. Per procedere alla definizione, almeno preliminare, di eventuali ‘macroambienti’, caratterizzati da relativa omogeneità di risposta delle varietà in prova (areali di raccomandazione), è stata eseguita l’analisi GGE (Genotype and Genotype x Environment interaction; Yan et al., 2000), che è particolarmente rispondente agli obiettivi prefissati, in quanto considera l’effetto varietà e la sua interazione con l’ambiente, mentre trascura l’effetto principale dell’ambiente, che essendo quello numericamente più forte (la sua devianza rappresenta in genere l’80-90% della devianza totale), può mascherare in parte le differenze delle prestazioni varietali.

Tabella 1 - Pisello: analisi della varianza cumulata per le dodici prove sperimentali significative

Effetto Df Devianza Varianza F Prob.

Località 11 1214.66 110.42 581.05 < 2.2e-16

Varietà 16 127.32 7.96 5.78 5.549e-10

Blocco(Località) 36 15.86 0.44 2.32 3.288e-05

Località x Varietà 175 240.92 1.38 7.24 < 2.2e-16

Residuo 570 108.32 0.19

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Elaborazioni cumulate delle prove varietali su favino e pisello proteico

Tabella 2 - Pisello: medie 'aggiustate' delle diciassette varietà nelle dodici prove

Varietà

Cal

eppi

o (M

I)

Car

mag

nola

(T

O)

Rav

enna

S. P

iero

a G

rado

(PI)

Ces

a (A

R)

Tolen

tino

(MC

)

Vas

to (C

H)

Gra

vina

in

Pugl

ia (B

A)

Cer

igno

la

(FG

)

Uss

ana

(CA

)

Bena

tzu

(CA

)

Oris

tano

Med

ia*

Amical 4.04 1.80 3.68 3.61 2.22 5.47 2.69 3.76 4.69 1.87 2.32 3.11 3.27 Arthur 5.11 2.40 5.00 3.68 2.66 6.26 2.50 3.69 5.65 1.19 2.32 4.69 3.76 Attika 5.66 3.30 4.72 4.04 3.83 6.48 3.44 3.26 5.35 1.66 2.03 4.50 4.02 Cartouche 4.82 1.43 2.69 3.47 2.64 4.61 2.89 2.94 4.35 1.13 1.69 3.05 2.98 Corrent 4.43 1.20 5.06 3.98 1.97 5.40 2.31 3.55 5.31 1.64 1.49 3.17 3.29 Enduro 4.37 2.43 4.04 3.23 3.39 5.93 3.07 3.29 4.46 1.93 2.05 3.12 3.44 FDP 96015-21 (Belot)

3.96 2.47 4.23 4.60 1.81 6.50 2.55 4.13 4.61 0.85 1.45 2.11 3.27

Gregor 4.17 3.07 5.16 4.07 4.23 6.44 3.52 3.79 4.21 1.80 2.24 5.33 4.00 Isard 4.04 1.80 3.49 4.38 2.71 5.27 2.87 3.35 4.50 1.30 2.23 3.39 3.28 Javlo 4.28 2.37 3.67 3.54 1.61 6.09 2.56 3.90 4.36 1.08 1.75 2.58 3.15 Pactol 4.65 1.98 4.23 3.12 2.65 6.19 2.71 3.00 4.73 1.28 1.77 4.55 3.41 Pepone 4.38 2.51 4.66 3.32 2.68 6.17 3.20 2.29 4.20 1.54 1.72 3.54 3.35 Prelude 5.14 2.22 5.26 3.31 2.38 6.34 3.24 1.73 3.83 1.53 1.65 4.59 3.43 Royal 4.63 1.54 4.40 3.35 1.99 5.39 2.72 4.39 4.43 1.12 1.95 2.88 3.23 Simbol 3.84 0.40 1.63 2.01 1.13 3.61 2.31 2.97 3.99 1.03 1.62 2.42 2.25 Standal 4.21 2.68 4.41 4.08 2.83 6.50 3.35 3.36 4.75 1.86 2.06 4.10 3.68 Starter 4.17 2.89 5.89 4.53 2.81 6.71 3.39 0.63 4.60 1.84 1.99 4.19 3.64

Medie 4.47 2.15 4.25 3.67 2.56 5.84 2.90 3.19 4.59 1.45 1.90 3.61 3.38 In rosso: medie 'least squares'

7 RISULTATI: PISELLO PROTEICO

L’analisi della varianza cumulativa per le dodici prove in esame ha mostrato un’interazione ‘Località x Varietà’ altamente significativa, impedendo considerazioni generali sulla graduatoria tra genotipi. Si può osservare come la variabilità ambientale sia assolutamente preponderante, rappresentando circa il 71% della variabilità totale dei dati (tab. 1). Le medie aggiustate relative all’intero set di dati sono riportate in tabella 2. Le medie generali (varietali e ambientali) sono confrontabili tra di loro e possono quindi essere utilizzate per le successive analisi.

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

7.1 AFFIDABILITÀ PRODUTTIVA

Se consideriamo le medie degli indici produttivi ottenuti nelle diverse località (produzioni in percentuale della media di campo), osserviamo che Gregor ha mostrato la più elevata produttività media, ma Attica è apparsa più affidabile della prima (indice di affidabilità pari a 109.6 contro 107.8), garantendo più frequentemente indici produttivi elevati (tab. 3). Standal ha mostrato una produttività media più bassa, associata alla più elevata affidabilità (minimo divario tra indice produttivo ed indice di affidabilità). Di poco inferiori in termini di produttività, Arthur, Starter ed Enduro hanno evidenziato una minore affidabilità produttiva rispetto a Standal.

Tabella 3 - Indice produttivo medio, deviazione standard e indice di affidabilità produttiva, secondo (Annichiarico, 2002) Varietà Indice Dev. st. Indice di produttivo affidabilità Gregor 122.20 21.30 107.80 Attika 120.50 16.10 109.60 Standal 110.90 9.30 104.60 Arthur 109.50 14.60 99.70 Starter 108.30 30.90 87.40 Enduro 105.10 15.00 95.00 Prelude 100.20 20.20 86.60 Pepone 99.50 12.10 91.30 Amical 99.10 15.50 88.70 Pactol 99.10 10.80 91.80 Isard 97.90 12.00 89.80 Corrent 94.90 19.60 81.60 Royal 94.00 17.70 82.00 FDP 96015-21 (Belot) 93.50 24.30 77.10 Javlo 91.70 16.70 80.40 Cartouche 87.70 13.90 78.30 Simbol 65.60 22.90 50.10

7.2 ADATTABILITÀ AMBIENTALE

L’analisi di ‘Jont regression’ non è risultata molto rappresentativa in quanto è riuscita a spiegare solo il 10% circa della devianza dell’interazione ‘genotipo x località’, quando in genere si considera che la quota di variabilità spiegata dovrebbe arrivare almeno al 40-50%. In ogni caso, per fini esplorativi, i risultati sono riportati in tabella 4.

Tabella 4 - Pisello: adattabilità ambientale espressa attraverso l’indice b (Finlay e Wilkinson, 1963) ottenuto mediante analisi di ‘Joint Regression’

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Elaborazioni cumulate delle prove varietali su favino e pisello proteico

Varietà Media b produttiva Attika 4.02 0.07 Gregor 4.00 0.12 Arthur 3.76 0.20 Standal 3.68 0.01 Starter 3.64 0.11 Enduro 3.44 0.15 Prelude 3.43 0.14 Pactol 3.41 0.11 Pepone 3.35 0.00 Corrent 3.29 0.14 Isard 3.28 0.13 FDP 96015-21 (Belot) 3.27 0.17 Amical 3.27 0.15 Royal 3.23 0.02 Javlo 3.15 0.04 Cartouche 2.98 0.15 Simbol 2.25 0.28

La graduatoria qui è leggermente diversa da quella della tabella precedente, in quanto si considerano le medie produttive, non le medie degli indici. Si può osservare che la gran parte delle varietà di vertice sono caratterizzate da stabilità produttiva abbastanza elevata. Standal conferma di essere la varietà più adattabile agli ambienti, seguita da Attika (i valori di b sono vicini allo zero). Gregor mostra una certa tendenza a produrre meglio negli ambienti a bassa produttività media (b negativo); in effetti si nota che questa vareità è risultata prima in graduatoria a Oristano, Vasto e Cesa ed è risultata seconda a Carmagnola. Anche Endura sembra meglio esprimersi negli ambienti a bassa produttività (infatti ha ‘vinto’ a Ussana) mentre Arthur e Starter sembrano più adatte agli ambienti favorevoli (Arthur ha ‘vinto’ a Cerignola, mentre Starter ha ‘vinto’ a Tolentino).

7.2.1 Macroambienti

Per individuare possibili macroambienti o areali di raccomandazione, è stata eseguita l’analisi GGE. Senza entrare nel dettaglio, con questo tipo di analisi la matrice in tabella 4 viene centrata per gli ambienti, cioè ad ogni dato si sottrae la media della località. In questo modo, l’effetto

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

"ambiente" viene eliminato (le medie di località divengono infatti tutte 0), mentre rimangono l’effetto "varietà" (in termini di t ha−1 in più o in meno rispetto alla media generale) e l’interazione (in termini di t ha−1 in più o in meno rispetto alla media di località), che costituiscono la base per la definizione della raccomandazione tecnica. La tabella delle medie centrate per gli ambienti viene sottoposta alla SVD (Singular Value Decomposition), vengono estratte le prime due componenti principali per le colonne (punteggi PC1 e PC2 per le varietà) e le prime due componenti principali per le righe (punteggi PC1 e PC2 per gli ambienti), che vengono rappresentate in un grafico detto ‘bi-plot’. Anche se l’analisi GGE è abbastanza complessa da un punto di vista algebrico, basti ricordare che, volendo identificare possibili macroambienti, la lettura del biplot è basata sulle seguenti considerazioni (Yan et al., 2000): 1. i genotipi che si trovano vicino all’origine degli assi cartesiani ‘rispondono’ poco, nel senso

che hanno produzioni vicine alla media, indipendentemente dall’ambiente e sono quindi ‘poco’ interessanti;

2. i genotipi più lontani dall’origine degli assi (genotipi di ‘vertice’) sono quelli che ‘rispondono’ molto, cioè sono quelli che danno prestazioni molto sotto o molto sopra la media e quindi possono essere utilizzati per la definizione dei macroambienti;

3. i genotipi di ‘vertice’ danno prestazioni particolarmente buone in quegli ambienti che giacciono vicino a loro nel biplot.

Le considerazioni anzidette valgono se e solo se l’analisi GGE riesce a riassumere una buona parte dell’informazione (in termini di devianza) contenuta nella tabella delle medie centrate per gli ambienti, che costituisce il punto di partenza dell’analisi.

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Elaborazioni cumulate delle prove varietali su favino e pisello proteico

Figura 1 - Pisello: biplot GGE, basato sulle dodici prove varietali eseguite nel 2008

Nel caso del pisello, l’analisi GGE riassume il 69.8% della somma della devianza del genotipo e dell’interazione ‘genotipo x ambiente’ ed è quindi abbastanza rappresentativa, anche se non è certamente eccellente. Il biplot (Fig. 1) mostra che, nella parte sinistra del grafico, i genotipi di ‘vertice’ (cioè quelli che ‘rispondono’ meglio, scostandosi dalla media generale) sono Gregor, Attika e Starter. In effetti, si tratta di genotipi ‘vincenti’ dato che Gregor si è classificato tre volte primo, una volta secondo e due volte terzo, Attika si è classificato due volte primo e tre volte secondo, mentre Starter si è classificate due volte primo, una volta secondo e due volte terzo. In termini di associazioni con gli ambienti, si può vedere che praticamente tutte le località giacciono sulla parte sinistra del grafico e non si evidenzia nessuna evidente ‘associazione’. Peraltro, alcune associazioni tra genotipi e ambiente (in termini di ‘vicinanza’ sul biplot) non trovano riscontro nei dati rilevati, dato che non tutta l’informazione presente nei dati sperimentali riesce ad essere riassunta nel biplot. In ultima analisi, sembra di poter concludere che nel pisello esiste un solo ‘macroambiente’, dal quale rimane fuori Gravina di Puglia, che è l’unica località a trovarsi sul primo quadrante

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

(punteggi positivi sia sulla PC1 che sulla PC2) ed è quindi caratterizzata da altri genotipi ‘preferenziali’, quali Belot, Royal e Javlo.

8 RISULTATI FAVINO

Anche in questa coltura l’interazione ‘Località x Varietà’ è risultata altamente significativa, impedendo considerazioni generali sulla graduatoria tra varietà. La variabilità ambientale è assolutamente preponderante, rappresentando circa il 79% della variabilità totale dei dati (tab. 5). Le medie ‘aggiustate’ relative all’intero set di dati sono riportate in tabella 6. Le medie generali sono confrontabili tra di loro e possono quindi essere utilizzate per le successive analisi.

8.1 AFFIDABILITÀ PRODUTTIVA

Prothabat 69 e Sicania hanno mostrato gli indici produttivi medi più elevati, mantenendosi 3 volte su quattro sopra la media di campo (tab. 7). Sikelia, Scuro e Chiaro di Torre Lama hanno mostrato indici produttivi medi più bassi, anche se Scuro di Torre Lama ha mostrato la più elevata affidabilità produttiva, con un divario tra indice medio ed indice di affidabilità estremamente ridotto.

8.2 ADATTABILITÀ AMBIENTALE

Nel caso del favino, l’analisi di ‘Jont regression’ non ha data risultati significativi, in quanto è riuscita a spiegare solo il 3% circa della devianza del’interazione ‘genotipo x Località’; si deve quindi concludere che la resa varietale non è influenzata dalla produttività media dell’ambiente.

8.2.1 Macroambienti

Tenendo presenti i commenti introduttivi già espressi per il pisello, possiamo osservare che l’analisi GGE del favino riassume molto bene la matrice delle medie varietali centrate per località, dato che descrive l’86.7% della somma della devianza del genotipo e dell’interazione ‘Genotipo x Ambiente’. Da questa analisi emergono fondamentalmente due macroambienti: il primo è costituito da Ussana, Benatzu, Cerignola, Oristano, Ottava ed Eboli e vede come varietà di ‘vertice’ Sicania e Prothabat (Fig. 2). L’altro macroambiente è costituito invece dalle altre

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Elaborazioni cumulate delle prove varietali su favino e pisello proteico

località e mostra come varietà di ‘vertice’ Chiaro e Scuro di Torre Lama, oltre a Irena, ma limitatamente alle località di San Piero a Grado e Gravina.

Tabella 5 - Favino: analisi della varianza cumulata per le dodici prove sperimentali significative

Effetto Df Devianza Varianza F Prob.

Località 11 543.17 49.38 434.44 0.0000

Block(Località) 36 7.80 0.22 1.91 0.0019

Varietà 9 28.24 3.14 4.31 0.0001

Loalità x Varietà 99 72.08 0.73 6.41 0.0000

Residuo 324 36.83 0.11

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Tabella 6 - Favino: medie ‘aggiustate’ delle dieci varietà nelle dodici prove

Varietà

Bena

tzu

(CA

)

Cas

ola

Can

ina

(BO

)

Cer

igno

la

(FG

)

Ces

a (A

R)

Ebol

i (SA

)

Gra

vina

(BA

)

Oris

tano

Otta

va (S

S)

S. P

iero

1 (P

I)

S. P

iero

2 (P

I)

Tolen

tino

(MC

)

Uss

ana

(CA

)

Med

ia

Chiaro di Torre Lama 0.53 3.59 2.78 5.09 2.88 2.69 3.17 2.65 3.11 3.27 3.65 0.33 2.82

Enrico 0.37 3.11 2.56 1.65 2.17 2.13 2.39 2.03 2.38 2.33 3.34 0.19 2.32 Irena 0.40 2.77 2.73 4.24 2.98 2.73 2.81 2.23 3.47 3.86 2.98 0.18 2.61 Prothabat 69 0.93 2.87 3.44 5.12 3.94 2.63 3.96 3.30 2.60 3.14 3.29 1.16 3.07

Prothabon 101 0.90 2.36 2.97 4.12 3.35 1.56 3.63 2.61 1.89 2.22 2.98 0.66 2.52

Scuro di Torre Lama 0.64 3.15 2.96 5.27 3.26 2.70 3.50 2.36 3.19 3.05 3.40 0.46 2.84

Sicania 0.75 2.71 3.37 4.63 4.45 2.26 4.60 3.55 2.27 2.93 2.99 0.96 3.02 Sikelia 0.71 2.73 3.41 4.45 3.58 2.00 3.88 2.82 2.23 2.68 2.74 1.23 2.78 Vesuvio 0.42 2.81 2.79 4.64 2.06 2.05 2.38 2.17 2.76 2.87 3.39 0.22 2.41 Vitabon 0.72 2.86 3.13 3.98 2.80 1.37 3.73 2.70 1.95 2.16 2.97 0.77 2.52

Medie 0.64 2.90 3.01 4.62 3.14 2.21 3.41 2.64 2.59 2.85 3.17 0.60 2.65 Le medie in grassetto sono ‘aggiustate’ secondo il criterio dei minimi quadrati (Shaw e Mitchell-Olds, 1993)

Tabella 7 - Favino: indice produttivo medio, deviazione standard e indice di affidabilità produttiva, secondo (Annichiarico, 2002) Varietà Indice Dev. st. Indice di

produttivo affidabilità

Prothabat 69 121.46 24.42 104.97

Sicania 114.83 22.18 99.86

Sikelia 108.80 30.50 88.21

Scuro di Torre Lama 104.38 13.28 95.41

Chiaro di Torre Lama 101.62 20.59 87.72

Prothabon 101 95.47 19.56 82.27

Vithabon 94.51 18.04 82.34

Irena 93.25 29.51 73.34

Vesuvio 84.56 21.77 69.86

Enrico 81.12 22.01 66.26

Proteiche da granella

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Elaborazioni cumulate delle prove varietali su favino e pisello proteico

Figura 2 - Favino: biplot GGE, basato sulle dodici prove varietali eseguite nel 2008

BIBLIOGRAFIA

Annichiarico P. (1997). Nuove metodologie per lo studio dell’interazione trattamento-ambiente e per la definizione della raccomandazione tecnica. Rivista di Agronomia, 31, 817–823.

Annichiarico P. (2002). Genotype x Environment Interactions - Challenges and Opportunities for Plant Breeding and Cultivar Recommendations, volume 1 di Plant Production and protection paper. FAO, Rome.

Finlay K.; Wilkinson G. (1963). The analysis of adaptation in a plant-breeding programme. Australian Journal of Agricultural Research, 14, 742–754.

Piepho H. (2003). Model-based mean adjustment in quantitative germplasm evaluation data. Genetic Resources and Crop Evolution, 50, 281–290.

Shaw R. G.; Mitchell-Olds T. (1993). Anova for unbalanced data: An overview. Ecology, 74, 1638–1645.

Yan W.; Hunt L.; Sheng Q.; Szlavnics Z. (2000). Cultivar evaluation and mega-environment investigation based on the gge biplot. Crop Science, 40, 597–605.

Proteiche da granella

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Prove agronomiche di “epoca di semina” A cura di: Claudio Selmi – Centro Ricerche Produzioni Vegetali. Filiera Grandi Colture – Faenza (RA) Mara Poli – Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna

1 ANDAMENTO METEOROLOGICO

1.1 CAMPAGNA AGRARIA 2005/2006

L’autunno 2005 si è distinto per le abbondanti precipitazioni che rendendo impraticabili i terreni hanno fatto slittare la data della prima semina autunnale (da attuarsi entro la prima decade di novembre) e conseguentemente anche della seconda, rispetto al protocollo. I mesi invernali sono stati caratterizzati da temperature inferiori alla media sia nelle massime sia nelle minime e l’assenza di copertura nevosa ha verosimilmente avuto ripercussioni negative sulle leguminose. L’emergenza delle semine autunnali avvenuta nella seconda decade di febbraio è risultata in linea con l’investimento atteso. Il mese di marzo ha avuto ancora in buona parte caratteristiche invernali e, solo nell’ultima settimana, le temperature sono risalite raggiungendo i 20°C. Le nascite delle semine primaverili non hanno presentato problemi svolgendosi con regolarità. Forti sbalzi termici si sono verificati in aprile e maggio con la presenza d’abbondanti piogge (tot. (166 mm). Molto irregolare è stato l’andamento termico di giugno con una prima fase fredda alla quale è seguita, dalla seconda metà del mese, un’ondata calda con temperature massime superiori alla norma (punte di oltre 36°C) favorenti l’essicazione delle colture in esame. Le trebbiature di entrambe le leguminose si sono svolte regolarmente.

1.2 CAMPAGNA AGRARIA 2006/2007

L’autunno del 2006, contrariamente a quello del 2005 che mise seriamente in difficoltà tutte le semine autunnali a causa dell’impraticabilità dei campi allagati dalle precipitazioni, è stato particolarmente parco nelle piogge. Tale andamento, proseguito anche nel mese di gennaio e febbraio (interrotto nel mese di marzo e ripresosi in aprile maggio e giugno) ha causato in parecchi areali scalarità nelle emergenze di diverse culture a semina autunnale.

Proteiche da granella

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

L’emergenza, favorita dalle alte temperature nei mesi di novembre e dicembre e dalla struttura del terreno, è stata ottima per tutte due le epoche. Oltre all’assenza di precipitazioni, le temperature sia nelle massime sia nelle minime, si sono mantenute sopra le medie anche nei mesi di gennaio e febbraio. In questo contesto non ci sono stati danni da freddo ne su pisello ne su favino e le due colture seminate nelle epoche autunnali non hanno presentato aspetti deficitari nelle altezze, contrariamente alle semine primaverili che dopo ad una buona emergenza sono rimaste decisamente più basse a causa delle carenze idriche associate alle alte anomalie termiche. Si segnalano gli eventi che possono avere influenzato negativamente la produzione della prova di pisello autunnale 1° epoca seminata in data 06/11/2006.

Una brinata al 23 di marzo (-1.7°C), che può verosimilmente avere compromesso la fertilità dei primi palchi fiorali del pisello (l’inizio fioritura, decisamente in anticipo, sarebbe cominciata dopo 10 giorni dall’evento).

Assenza di piogge significative per tutto il mese di aprile e fino al 27 maggio, Violento temporale con grandine al 27 di maggio, che ha causato la perdita di prodotto

con l’apertura dei baccelli ormai in essicazione avanzata. Per quest’ultimo evento si è cercato di quantificare il danno con il conteggio dei piselli a terra ma, probabilmente, il dato è sottostimato per la difficoltà del conteggio stesso a causa delle foglie a terra e del “ruscellamento” con infiltrazione dei semi nelle crepe del terreno. Le chiusure dei cicli vegetativi per entrambe le specie sono avvenute in anticipo a discapito della produzione.

1.3 CAMPAGNA AGRARIA 2007/2008

La ripresa della pioggia nel mese d’ottobre e l’assenza di precipitazioni significative in novembre, ha permesso l’effettuazione della prima e seconda semina in terreni ben strutturati e nei tempi previsti dal protocollo. Le temperature della prima quindicina di dicembre superiori alla media, hanno consentito poi nella terza decade una buona e regolare emergenza della prima semina. Le nascite della seconda epoca, facilitate anch’esse da temperature in gennaio superiori alla norma di 2-3 gradi, sono state ottime. Le precipitazioni inferiori alla media di gennaio e febbraio, hanno facilitato le semine delle due epoche primaverili. Le temperature si sono assestate sui valori medi del mese. Le abbondanti piogge associate alle elevate temperature della prima decade di marzo, sono state favorevoli per un’ottima emergenza delle semine effettuate. Aprile si è presentato con precipitazioni inferiori alla media mensile, ma sufficienti al normale sviluppo delle due leguminose. Le forti piogge della seconda metà del mese di maggio, (anche oltre ai 100 mm) non hanno influenzato negativamente lo sviluppo e la fioritura del favino, mentre su pisello si sono

Proteiche da granella

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Prove agronomiche di “epoca di semina”

verificati “sbandamenti” dovuti anche all’appesantirsi della coltura in fase di granigione. Gli eventi meteorici di giugno sono stati le cause di ulteriori allettamenti a carico dei piselli ma, il rapido ristabilirsi del bel tempo con le temperature massime in forte rialzo da inizio della terza decade giugno, ha consentito la normale esecuzione delle trebbiature che nell’areale ravennate si colloca per il pisello nella seconda/terza decade di giugno e per il favino nella seconda decade di luglio.

Proteiche da granella

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Figura 1 - Dati meteo stazione di Ravenna - Anno 2005

Figura 2 - Dati meteo stazione di Ravenna - Anno 2006

Proteiche da granella

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Prove agronomiche di “epoca di semina”

Figura 3 - Dati meteo stazione di Ravenna - Anno 2007

Figura 4 - Dati meteo stazione di Ravenna - Anno 2008

Proteiche da granella

157

Page 160: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

2 MATERIALI E METODI

Finalità della sperimentazione attuata nel triennio è stata la verifica su pisello proteico e favino dell’incidenza delle epoche di semina sulla produzione. Le due leguminose in esame presentano caratteristiche che le classificano in varietà a semina:

- autunno/vernina (a.v.) - invernale/primaverile (i.p.) - duplice attitudine (d.a.)

Le cultivar testate sono state le seguenti:

• 5 varietà di pisello proteico: Amical (d.a.), Attika (a.v.), Brevent (a.v.) Javlò (d.a.), Pepone (d.a.) per due epoche in semina autunnale. (N.B. nell’anno 2007/2008 la varietà Brevent per problemi di reperibilità è stata sostituita dalla cultivar Cartouche, anch’essa autunno-invernale);

• 5 varietà di pisello proteico: Amical (d.a.), Javlò (d.a.), Pepone (d.a.) Speleo (i.p.), Sydney (i.p.) per due epoche in semina primaverile;

• 3 varietà di favino: Chiaro di Torre Lama (d.a.), Irena (a.v.), Scuro di Torre Lama (d.a.), per due epoche in semina autunnale;

• 3 varietà di favino: Chiaro di Torre Lama (d.a.), Scuro di Torre Lama (d.a.), Sicania (i.p.) per due epoche in semina primaverile.

Proteiche da granella

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Prove agronomiche di “epoca di semina”

3 PISELLO PROTEICO

3.1 SEMINE AUTUNNALI

Tabella 1 – Pisello: semine autunnali (annata 2005/2006)

n° piante fine

emergenza

n° piante

Data fioritura

Altezza piena

fioritura

Altezza a raccolta

Allettamento a raccolta Deiescenza Umidità

granella

Produzione (0% di

umidità)

Peso 1000 semi

(0%u) Fattore A (Periodo)

n°/metro lineare (m2) (gg/inizio

anno) (cm) (cm) (%) (%) (%) (t/ha) (g)

I semina 12,5 73,7 122,4 82,4 79,6 49,5 6,20 13,9 5,67 236,9

II semina 12,6 73,8 125,7 85,2 74,1 34,5 2,75 14,3 6,06 244,1

Sign. n.s. n.s. ** n.s. n.s. - - - n.s. ** Fattore B (Tesi) Amical 10,4 61,0 126,6 81,3 77,6 54,4 4,38 14,1 5,33 243,3 Attika 13,8 81,4 122,9 99,4 93,3 7,5 5,50 13,9 6,01 252,5 Brevent 11,8 69,1 124,1 63,9 62,1 76,9 2,50 14,6 5,82 196,5 Javlò 13,0 76,3 124,0 81,3 68,9 56,3 3,75 13,9 6,10 236,8 Pepone 13,8 80,9 122,6 93,4 82,5 15,0 6,25 14,1 6,06 273,4

Sign. ** ** ** ** ** - - - n.s. **

Interazione A x B (Periodo x Tesi) Amical 10,8 63,6 124,3 81,8 81,8 65,0 6,88 13,5 4,74 235,1 Attika 14,0 82,4 121,5 98,3 95,5 11,3 5,38 14,1 6,08 250,3 Brevent 12,0 70,6 122,3 61,5 62,5 83,8 5,00 14,3 5,96 197,4 Javlò 12,6 73,9 123,0 78,0 72,3 65,0 5,00 13,6 5,76 232,2

I semina

Pepone 13,3 77,9 121,3 92,8 86,0 22,5 8,75 14,0 5,82 269,3 Amical 9,9 58,5 129,0 80,8 73,4 43,8 1,88 14,6 5,92 251,4

Attika 13,7 80,5 124,3 100,5 91,1 3,8 5,63 13,7 5,94 254,6

Brevent 11,5 67,6 126,0 66,3 61,6 70,0 0,00 14,9 5,68 195,5

Javlò 13,4 78,7 125,0 84,5 65,5 47,5 2,50 14,1 6,44 241,4

II semina

Pepone 14,3 83,8 124,0 94,0 79,0 7,5 3,75 14,3 6,30 277,6

Sign. n.s. n.s. ** n.s. n.s. - - - n.s. **

Proteiche da granella

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

La prima epoca autunnale presenta, a livello produttivo, un coefficiente di variabilità (C.V. %) del 14.2, pertanto la validità della prova è da valutare con cautela e il test di separazione delle medie (“Scott-Knott”) non discrimina il dato produttivo. Amical è stata l’unica varietà a presentare danni da freddo nella prima semina e ciò giustifica probabilmente la resa più bassa ottenuta. Tuttavia le produzioni sono state decisamente buone in entrambe le epoche con una media in resa di granella (allo 0% di umidità) superiore alle 5.8 t/ha, anche se non statisticamente significativa. Tabella 2 – Pisello: semine autunnali (annata 2006/2007)

Fattore A (periodo)

Presenza piante (0-

9) (9=max)

Data fioritura

(gg/inizio anno)

Altezza alla

fioritura (cm) (cm)

Altezza alla

raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha)

(0 % umidità)

Peso 1000 semi

(g) (0% umidità)

n° piselli caduti a

m2

Resa a terra

Resa teorica

I semina 8,9 92,8 71,8 38,8 62,0 9,3 2,8 211,3 365,3 0,7 3,5 II semina 8,9 105,2 85,4 38,3 64,0 9,0 5,6 211,9 0,0 0,0 5,6 Sign. n.s. *** ** n.s. n.s. *** n.s. *** *** *** Fattore B (Tesi) Amical 8,9 101,9 82,9 33,2 88,8 9,0 4,6 214,7 216,0 0,5 5,1 Attika 8,9 100,8 95,9 56,0 27,5 9,1 4,3 230,9 213,0 0,5 4,8 Brevent 8,9 97,4 60,6 28,9 72,5 9,3 3,5 151,3 260,4 0,4 3,9 Javlo 8,8 96,3 68,8 25,8 88,8 8,9 4,3 219,5 96,8 0,2 4,5 Pepone 9,0 98,8 84,8 48,8 37,5 9,3 4,2 241,8 127,0 0,3 4,5 Sign. n.s. *** *** *** *** *** *** *** *** *** Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Amical 8,8 96,0 75,6 37,1 90,0 9,1 3,5 214,6 432,0 0,9 4,4 Attika 8,8 95,8 87,4 55,5 22,5 9,4 2,7 230,4 426,0 1,0 3,7 Brevent 9,0 90,8 57,0 29,9 62,5 9,4 2,5 151,1 520,8 0,8 3,3 Javlo 8,8 89,0 63,9 29,0 90,0 9,2 2,7 218,8 193,5 0,4 3,1

I semina

Pepone 9,0 92,5 75,4 42,4 45,0 9,4 2,6 241,8 254,0 0,6 3,2 Amical 9,0 107,8 90,3 29,3 87,5 9,0 5,7 214,7 0,0 0,0 5,7 Attika 9,0 105,8 104,5 56,5 32,5 8,9 5,8 231,5 0,0 0,0 5,8 Brevent 8,8 104,0 64,3 28,0 82,5 9,3 4,6 151,4 0,0 0,0 4,6 Javlo 8,8 103,5 73,8 22,5 87,5 8,6 5,9 220,3 0,0 0,0 5,9

II semina

Pepone 9,0 105,0 94,3 55,1 30,0 9,3 5,9 241,9 0,0 0,0 5,9 Sign. n.s. *** ** ** ** *** n.s. *** *** ***

Come già scritto nel commento meteo, la produzione della prima epoca autunnale è stata certamente penalizzata in fase di fioritura dalla brinata tardiva e dalla grandinata del mese di maggio e la resa teorica di 3.5 t/ha contro le 5.58 t/ha della seconda semina, è sicuramente sottostimata. In questo contesto, l’interazione delle produzioni tra le due epoche risulta essere

Proteiche da granella

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Prove agronomiche di “epoca di semina”

significativa. La resa della seconda epoca è altamente probante e il test Scott-Knott discrimina due classi dove Brevent risulta essere la varietà meno produttiva rientrando in classe B. Tabella 3 – Pisello: semine autunnali (annata 2007/2008)

Fattore A (periodo) Presenza

piante (0-9) (9=max)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza alla fioritura (cm)

(cm)

Altezza alla raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha) (0 % umidità)

Peso 1000 semi

(g) (0% umidità)

I semina 9,0 113,6 78,9 36,8 39,5 8,8 3,92 180,3

II semina 9,0 116,5 76,6 34,2 37,5 8,5 4,80 190,1

Sign. ** n.s. ** n.s. n.s. ** *

Fattore B (Tesi)

Amical 9,0 115,5 73,4 28,4 40,0 8,2 3,83 180,1

Attika 9,0 112,9 94,5 48,3 42,5 9,5 5,59 218,4

Cartouche 9,0 121,9 70,4 33,0 36,3 7,4 3,49 115,5

Javlò 9,0 111,9 73,3 25,4 43,8 8,4 4,25 197,0

Pepone 9,0 113,1 77,1 42,3 30,0 9,8 4,63 215,0

Sign. ** ** ** ** ** **

Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Amical 9,0 114,0 73,8 29,8 40,0 8,5 3,26 173,4

Attika 9,0 111,3 93,3 48,3 42,5 9,6 5,15 211,6

Cartouche 9,0 120,8 76,5 36,5 40,0 7,7 3,40 113,4

Javlò 9,0 110,8 73,0 26,0 45,0 8,2 3,75 203,0

I semina

Pepone 9,0 111,3 78,0 43,3 30,0 10,1 4,04 200,3

Amical 9,0 117,0 73,0 27,0 40,0 7,9 4,39 186,8

Attika 9,0 114,5 95,8 48,3 42,5 9,4 6,04 225,3

Cartouche 9,0 123,0 64,3 29,5 32,5 7,1 3,59 117,6

Javlò 9,0 113,0 73,5 24,8 42,5 8,5 4,74 191,0

II semina

Pepone 9,0 115,0 76,3 41,3 30,0 9,6 5,22 229,8

Sign. ** ** ** n.s. n.s. ** **

Altamente significative si presentano le due epoche di semina con Attika che si pone al vertice produttivo in entrambe le prove mentre Cartouche si manifesta per contro la peggiore. Anche l’interazione tra la prima semina (3.9 t/ha) e la seconda (4.8 t/ha) risulta essere altamente significativa.

Proteiche da granella

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

3.2 SEMINE PRIMAVERILI

Tabella 4 – Pisello: semine primaverili (annata 2006)

n° piante fine

emergenza

n° piante

Data fioritura

Altezza piena

fioritura

Altezza a

raccolta

Allettamento a raccolta Deiescenza Produzione

parcella Umidità granella

Produzione (0% di

umidità)

Peso 1000 semi

(0%u) Fattore A (Periodo)

n°/metro lineare (m2) (gg/inizio

anno) (cm) (cm) (%) (%) (kg) (%) (t/ha) (g)

I semina 12,6 73,8 129,4 76,3 65,9 57,0 1,50 7,10 13,8 5,62 264,3

II semina 12,9 75,6 133,0 72,0 66,4 52,5 0,00 7,32 14,9 5,72 260,4

Sign. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. - - n.s. - n.s. n.s.

Fattore B (Tesi)

Amical 12,3 72,6 133,0 70,1 68,6 63,1 0,63 7,21 14,4 5,67 237,4

Javlò 13,1 77,2 131,5 77,3 62,0 48,8 2,50 7,62 14,3 6,00 238,2

Pepone 13,5 79,6 129,5 79,9 79,0 15,0 0,00 7,14 15,3 5,56 265,0

Speleo 12,2 71,5 131,0 69,6 61,5 73,1 0,00 6,95 14,1 5,49 284,0

Sydney 12,3 72,6 131,0 73,8 59,6 73,8 0,63 7,11 13,9 5,63 287,1

Sign. ** n.s. ** ** - - n.s. - n.s. **

Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Amical 11,3 66,2 131,0 72,3 69,0 66,3 1,25 7,03 13,9 5,56 239,0

Javlò 13,0 76,5 130,0 81,5 62,0 50,0 5,00 7,48 13,7 5,93 237,4

Pepone 14,1 82,7 128,0 84,0 77,3 15,0 0,00 7,22 14,7 5,67 268,2

Speleo 11,9 69,9 129,0 69,0 61,0 76,3 0,00 6,71 13,7 5,32 284,2

I semina

Sydney 12,6 73,9 129,0 74,5 60,3 77,5 1,25 7,03 13,3 5,61 292,8

Amical 13,4 79,0 135,0 68,0 68,3 60,0 0,00 7,39 15,0 5,77 235,9

Javlò 13,3 77,9 133,0 73,0 62,0 47,5 0,00 7,76 14,9 6,07 239,1

Pepone 13,0 76,5 131,0 75,8 80,8 15,0 0,00 7,06 15,8 5,46 261,9

Speleo 12,4 73,2 133,0 70,3 62,0 70,0 0,00 7,19 14,5 5,65 283,7

II semina

Sydney 12,1 71,3 133,0 73,0 59,0 70,0 0,00 7,18 14,4 5,65 281,5

Sign. n.s. n.s. n.s. * n.s. - - n.s. - n.s. n.s.

Proteiche da granella

162

Page 165: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Nell’elaborazione “fattoriale” non emergono differenze per quanto riguarda la produzione. Tuttavia la cultivar Javlò, risulta nella prima semina la migliore con 5.93 t/ha ed è in entrambe le semine, l’unica varietà a superare la media di campo. Le produzioni si riconfermano ottime, con una media di 5.62 t/ha per la semina del 26 gennaio 2006 e 5.72 t/ha per la semina del 22 febbraio 2006. Tabella 5 – Pisello: semine primaverili (annata 2007)

Fattore A (periodo) Presenza

piante (0-9) (9=max)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza alla fioritura (cm)

(cm)

Altezza alla raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha) (0 % umidità)

Peso 1000 semi

(g) (0% umidità)

I semina 8,8 116,5 66,2 24,8 0,0 8,3 3,36 192,9

II semina 8,6 126,3 53,4 44,5 0,0 8,9 3,46 201,0

Sign. n.s. *** *** *** n.s n.s

Fattore B (Tesi)

Amical 8,6 124,0 60,5 39,5 0,0 8,6 2,79 181,1

Javlò 8,8 120,6 57,5 32,5 0,0 8,6 3,54 179,8

Pepone 8,9 119,6 67,5 45,8 0,0 8,5 3,44 198,4

Speleo 8,4 121,9 54,8 26,8 0,0 8,9 3,47 209,2

Sydney 8,9 120,9 58,8 28,6 0,0 8,4 3,80 216,1

Sign. n.s. *** *** *** *** ***

Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Amical 8,8 119,0 59,5 25,3 0,0 8,4 2,78 165,1

Javlò 8,8 115,0 65,5 22,0 0,0 8,2 3,47 181,0

Pepone 9,0 115,0 72,0 38,3 0,0 8,3 3,62 201,5

Speleo 8,5 117,3 65,8 18,8 0,0 8,6 3,13 204,5

I semina

Sydney 9,0 116,3 68,3 19,5 0,0 8,1 3,77 212,2

Amical 8,5 129,0 61,5 53,8 0,0 8,9 2,81 197,1

Javlò 8,8 126,3 49,5 43,0 0,0 9,0 3,61 178,6

Pepone 8,8 124,3 63,0 53,3 0,0 8,8 3,25 195,4

Speleo 8,3 126,5 43,8 34,8 0,0 9,2 3,81 214,0

II semina

Sydney 8,8 125,5 49,3 37,8 0,0 8,8 3,83 219,9

Sign. n.s. *** ** * n.s ***

La produzione primaverile (3.36 t/ha prima epoca e 3.46 t/ha la seconda), si è assestata su valori decisamente inferiori agli attesi: il lungo periodo siccitoso e le alte temperature hanno

Proteiche da granella

163

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

provocato, di fatto, una fioritura anticipata (mediamente di circa 10 giorni) ed uno scarso vigore vegetativo a scapito della granigione (peso 1000 rispettivamente del 25% e del 5% inferiore alle annate 2006 e 2008). Javlò e Sydney sono in entrambe le prove ai vertici della classifica, Amical in fondo. Tabella 6 – Pisello: semine primaverili (annata 2008)

Fattore A (periodo)

Presenza piante (0-9)

(9=max)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza alla fioritura (cm)

(cm)

Altezza alla raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha) (0 % umidità)

Peso 1000 semi (g)

(0% umidità)

I semina 9,0 131,3 65,2 44,5 20,3 7,7 4,14 214,2

II semina 9,0 134,5 60,0 34,5 24,5 7,8 2,89 202,0

Sign. ** * * n.s. n.s. ** **

Fattore B (Tesi)

Amical 9,0 133,8 64,0 42,0 21,9 8,1 2,91 192,2

Javlò 9,0 132,0 60,8 42,5 16,9 7,6 3,70 192,2

Pepone 9,0 132,4 72,9 53,8 19,4 8,3 3,85 219,2

Speleo 9,0 133,6 55,8 28,9 25,0 7,6 3,15 214,4

Sydney 9,0 132,6 59,5 30,4 28,8 7,1 3,96 222,6

Sign. ** ** ** * ** ** **

Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Amical 9,0 132,0 64,3 57,5 6,3 8,2 3,37 201,9

Javlò 9,0 131,0 65,8 43,5 22,5 7,3 4,57 198,4

Pepone 9,0 130,0 79,3 52,5 27,5 8,3 4,58 221,0

Speleo 9,0 132,0 56,0 34,3 20,0 7,9 3,38 219,9

I semina

Sydney 9,0 131,3 60,5 35,0 25,0 6,8 4,80 230,0

Amical 9,0 135,5 63,8 26,5 37,5 7,9 2,46 182,5

Javlò 9,0 133,0 55,8 41,5 11,3 7,9 2,84 186,0

Pepone 9,0 134,8 66,5 55,0 11,3 8,4 3,11 217,4

Speleo 9,0 135,3 55,5 23,5 30,0 7,3 2,92 209,0

II semina

Sydney 9,0 134,0 58,5 25,8 32,5 7,4 3,13 215,3

Sign. ** ** ** ** * ** n.s.

Nella prima epoca troviamo ai primi posti Sydney, Pepone e Javlò, mentre nella seconda si confermano Sydney e Pepone. Le interazioni nell’esperienza primaverile presentano ad eccezione del valore dell’allettamento, alta significatività per tutte le variabili prese in

Proteiche da granella

164

Page 167: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

considerazione. La seconda epoca ha presentato ritardo nella fioritura di tre giorni, altezza più bassa di cinque centimetri, produzione inferiore di 1.2 t/ha e 5,6 % in meno nel peso 1000 semi. Schematizzando, per la variabile produzione nel triennio a semina autunnale (vedi tabella 7), si ottengono questi dati:

- Produzioni annuali fra loro: altamente significative con l’annata 2005/2006 al primo posto con 5.86 t/ha a seguire 2006/2007 e 2007/2008

- Fattore A (epoche) altamente significativo, dove la seconda epoca risulta con la produzione più alta (5.42 t/ha contro 4.44 t/ha)

- Interazione Anno per Epoche: altamente significativa - Fattore B (varietà): altamente significativa. Attika si afferma con una produzione

media triennale di 5.46 t/ha e a seguire Pepone con 5.08 t/ha. - Interazione Anno per Fattore B (varietà): altamente significativa dove nelle tre semine

autunnali Attika (cultivar autunno-vernina), è la sola cultivar a superare sempre la media di campo.

- Interazione Fattore A (epoche) per Fattore B (varietà): significativa.

Tabella 7 - Risultati prove agronomiche triennale pisello a semina autunnale

Anno Rep. Tesi Nome Epoca Intervallo emergenza fioritura (g)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza pianta (cm)

Allettamento (%)

Produzione 0 % di umidità

(t/ha)

Peso 1000 semi (g)

Anno

2005/2006 73 124 84 42 5,86 240,5 2006/2007 126 99 79 63 4,56 211,6 2007/2008 137 115 78 39 4,36 185,2

Sig. ** ** ** ** ** **

Repliche

2005/2006 1 73 124 85 43 6,32 246,8 2005/2006 2 73 124 85 51 5,80 239,3 2005/2006 3 73 124 83 31 5,63 238,2 2005/2006 4 73 124 83 44 5,70 237,7 2006/2007 1 126 99 79 63 4,78 217,1 2006/2007 2 126 99 80 66 4,54 208,7 2006/2007 3 126 99 78 63 4,47 209,3 2006/2007 4 126 99 78 60 4,45 211,5 2007/2008 1 136 115 77 40 4,45 188,2 2007/2008 2 137 115 78 38 4,43 183,0 2007/2008 3 136 115 78 38 4,32 184,1 2007/2008 4 137 115 78 38 4,23 185,6

Sig. * * n.s. ** n.s. **

Proteiche da granella

165

Page 168: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Fattore A (epoche)

1 111 110 78 50 4,44 209,5 2 112 116 82 45 5,42 215,4

Sig. ** ** ** ** ** **

Interazione Anno x Fattore A

2005/2006 1 76 122 82 50 5,85 236,9 2005/2006 2 70 126 85 35 5,88 244,1 2006/2007 1 134 93 72 62 3,54 211,3 2006/2007 2 118 105 85 64 5,58 211,9 2007/2008 1 124 114 79 40 3,92 180,3 2007/2008 2 150 117 77 38 4,80 190,1

Sig. ** ** ** ** ** **

Fattore B (varietà)

1 Amical 114 115 79 61 4,74 212,7 2 Attika 111 112 97 26 5,46 233,9

3 Brevent (Cartouche) 114 114 65 62 4,41 154,4

4 Javlò 110 111 74 63 4,95 217,8 5 Pepone 111 112 85 28 5,08 243,4

Sig. ** ** ** ** ** **

Interazione Anno x Fattore B

2005/2006 1 Amical 76 127 81 54 5,33 243,3 2005/2006 2 Attika 72 123 99 8 6,01 252,5

2005/2006 3 Brevent (Cartouche) 73 124 64 77 5,82 196,5

2005/2006 4 Javlò 73 124 81 56 6,10 236,8 2005/2006 5 Pepone 72 123 93 15 6,05 273,4 2006/2007 1 Amical 129 102 83 89 5,06 214,7 2006/2007 2 Attika 128 101 96 28 4,77 230,9

2006/2007 3 Brevent (Cartouche) 124 97 61 73 3,91 151,3

2006/2007 4 Javlò 123 96 69 89 4,51 219,5 2006/2007 5 Pepone 126 99 85 38 4,55 241,8 2007/2008 1 Amical 137 116 73 40 3,83 180,1 2007/2008 2 Attika 134 113 95 43 5,59 218,4

2007/2008 3 Cartouche (Brevent) 143 122 70 36 3,49 115,5

2007/2008 4 Javlò 133 112 73 44 4,25 197,0 2007/2008 5 Pepone 135 113 77 30 4,63 215,0

Sig. ** ** ** ** ** **

Proteiche da granella

166

Page 169: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Interazione Fattore A x Fattore B

1 Amical 1 113 111 77 65 4,13 207,7 2 Attika 1 111 110 93 25 4,97 230,8

Brevent (Cartouche) 1 113 111 65 62 4,21 154,0 3

4 Javlò 1 109 108 72 67 4,22 218,0 5 Pepone 1 110 108 82 33 4,65 237,1 1 Amical 2 115 118 81 57 5,35 217,6 2 Attika 2 112 115 100 26 5,94 237,1

3 Brevent (Cartouche) 2 114 118 65 62 4,61 154,9

4 Javlò 2 111 114 77 59 5,69 217,6 5 Pepone 2 111 115 88 23 5,50 249,7

Sig. ** ** ** * * **

Interazione anno x Fattore A x Fattore B

2005/2006 1 Amical 1 78 124 82 65 4,74 235,1 2005/2006 2 Attika 1 76 122 98 11 6,08 250,3

2005/2006 Brevent (Cartouche) 3 1 76 122 62 84 5,96 197,4

2005/2006 4 Javlò 1 77 123 78 65 5,76 232,1 2005/2006 5 Pepone 1 75 121 93 23 6,69 269,3 2005/2006 1 Amical 2 73 129 81 44 5,92 251,4 2005/2006 2 Attika 2 68 124 101 4 5,94 254,6

2005/2006 3 Brevent (Cartouche) 2 70 126 66 70 5,68 195,5

2005/2006 4 Javlò 2 69 125 85 48 6,44 241,4 2005/2006 5 Pepone 2 68 124 94 8 5,41 277,6 2006/2007 1 Amical 1 137 96 76 90 4,40 214,6 2006/2007 2 Attika 1 137 96 87 23 3,69 230,4

2006/2007 3 Brevent (Cartouche) 1 132 91 57 63 3,26 151,1

2006/2007 4 Javlò 1 130 89 64 90 3,14 218,8 2006/2007 5 Pepone 1 134 93 75 45 3,22 241,8 2006/2007 1 Amical 2 121 108 90 88 5,72 214,7 2006/2007 2 Attika 2 119 106 105 33 5,85 231,5

2006/2007 Brevent (Cartouche) 3 2 117 104 64 83 4,56 151,4

2006/2007 4 Javlò 2 117 104 74 88 5,88 220,3 2006/2007 5 Pepone 2 118 105 94 30 5,88 241,9 2007/2008 1 Amical 1 124 114 74 40 3,26 173,4 2007/2008 2 Attika 1 121 111 93 43 5,15 211,6

2007/2008 3 Cartouche (Brevent) 1 131 121 77 40 3,40 113,4

Proteiche da granella

167

Page 170: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Interazione anno x Fattore A x Fattore B

2007/2008 4 Javlò 1 121 111 73 45 3,75 203,0 2007/2008 5 Pepone 1 121 111 78 30 4,04 200,3 2007/2008 1 Amical 2 150 117 73 40 4,39 186,8 2007/2008 2 Attika 2 148 115 96 43 6,04 225,3

2007/2008 3 Cartouche (Brevent) 2 156 123 64 33 3,59 117,6

2007/2008 4 Javlò 2 146 113 74 43 4,74 191,0 2007/2008 5 Pepone 2 148 115 76 30 5,22 229,8

Sig. ** ** ** ** * **

Schematizzando, per la variabile produzione nel triennio a semina primaverile (vedi tabella 8), si ottengono questi dati:

- Produzioni annuali fra loro: altamente significative con l’annata 2006 al primo posto con 5.67 t/ha a seguire 2007 e 2008.

- Fattore A (epoche) significativo, dove la prima epoca risulta la più produttiva. - Interazione Anno per Epoche: altamente significativa. - Fattore B (varietà): altamente significativa. Le varietà sono statisticamente diverse:

Pepone (d.a.) è al vertice con 4.42 t/ha superando Sydney (4.32 t/ha) (v.p.). - Interazione Anno per Fattore B (varietà): altamente significativa dove Speleo (i.p.) e

Pepone (d.a.) superano in due annate la media di campo. - Interazione fattore A (epoche) per Fattore B (varietà): significativa.

Proteiche da granella

168

Page 171: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Tabella 8 - Risultati prove agronomiche triennale pisello a semina primaverile

Anno Rep. Tesi Nome Epoca

Intervallo emergenza

fioritura (g)

Data fioritura

(gg/inizio anno)

Altezza pianta (cm)

Allettamento (%)

Produzione 0 % di umidità (t/ha)

Peso 1000 semi (g)

Anno

2006 53 131 74 55 5,67 262,4 2007 45 121 60 0 3,41 196,9 2008 56 133 63 22 3,52 208,1

Sig. ** ** ** ** ** *

Repliche

2006 1 53 131 78 56 5,77 260,7 2006 2 53 131 74 55 5,77 261,2 2006 3 53 131 72 57 5,64 261,0 2006 4 53 131 73 52 5,49 266,5 2007 1 46 122 64 0 3,66 195,4 2007 2 45 121 59 0 3,37 196,3 2007 3 45 121 58 0 3,34 197,7 2007 4 46 122 58 0 3,27 198,2 2008 1 57 133 62 20 3,37 206,4 2008 2 56 133 62 20 3,44 209,3 2008 3 56 133 62 25 3,61 208,7 2008 4 56 133 63 26 3,66 208,1

Sig. n.s. n.s. ** n.s. ** n.s.

Fattore A (epoche)

1 55 126 69 26 4,37 223,8 2 48 131 62 26 4,02 221,1

Sig. ** ** ** n.s. ** *

Interazione Anno x Fattore A

2006 1 61 129 76 57 5,62 264,3 2006 2 45 133 72 53 5,72 260,4 2007 1 46 117 66 0 3,36 192,9 2007 2 45 126 53 0 3,46 201,0 2008 1 58 131 65 20 4,14 214,2 2008 2 55 135 60 25 2,89 202,0

Sig. ** ** ** * ** **

Proteiche da granella

169

Page 172: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Fattore B (varietà)

1 Amical 53 130 65 28 3,79 203,6 2 Speleo 52 129 64 25 4,23 210,8 3 Sydney 50 127 69 15 4,32 228,7 4 Javlò 51 128 62 30 4,22 228,5 5 Pepone 51 128 68 31 4,42 240,8

Sig. ** ** ** ** ** **

Interazione Anno x Fattore B

2006 1 Amical 55 133 70 63 5,67 237,4 2006 2 Speleo 54 132 77 49 6,00 238,2 2006 3 Sydney 52 130 80 15 5,56 265,0 2006 4 Javlò 53 131 70 73 5,49 284,0 2006 5 Pepone 53 131 74 74 5,63 287,1 2007 1 Amical 48 124 61 0 2,79 181,1 2007 2 Speleo 45 121 58 0 3,54 179,8 2007 3 Sydney 44 120 68 0 3,44 198,4 2007 4 Javlò 46 122 55 0 3,47 209,2 2007 5 Pepone 45 121 59 0 3,80 216,1 2008 1 Amical 57 134 64 22 2,91 192,2 2008 2 Speleo 57 134 56 25 3,15 214,4 2008 3 Sydney 56 133 60 29 3,96 222,6 2008 4 Javlò 56 132 61 17 3,70 192,2 2008 5 Pepone 56 132 73 19 3,85 219,2

Sig. ** ** ** ** ** **

Interazione Fattore A x Fattore B

1 Amical 1 57 127 65 24 3,91 202,0 2 Speleo 1 55 126 68 23 4,26 212,7 3 Sydney 1 54 125 72 13 4,69 233,2 4 Javlò 1 55 126 67 33 4,34 229,0 5 Pepone 1 54 125 74 35 4,65 242,0 1 Amical 2 50 133 64 33 3,68 205,2 2 Speleo 2 49 132 59 26 4,20 208,9 3 Sydney 2 47 130 66 16 3,95 224,2 4 Javlò 2 48 131 57 27 4,10 227,9 5 Pepone 2 48 131 63 27 4,19 239,6

Sig. ** ** ** ** ** *

Proteiche da granella

170

Page 173: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Interazione anno x Fattore A x Fattore B

2006 1 Amical 1 63 131 72 66 5,56 239 2006 2 Speleo 1 62 130 82 50 5,93 237 2006 3 Sydney 1 60 128 84 15 5,67 268 2006 4 Javlò 1 61 129 69 76 5,32 284 2006 5 Pepone 1 61 129 75 78 5,61 293 2006 1 Amical 2 47 135 68 60 5,77 236 2006 2 Speleo 2 45 133 73 48 6,07 239 2006 3 Sydney 2 43 131 76 15 5,46 262 2006 4 Javlò 2 45 133 70 70 5,65 284 2006 5 Pepone 2 45 133 73 70 5,65 281 2007 1 Amical 1 48 119 60 0 2,78 165 2007 2 Speleo 1 44 115 66 0 3,47 181 2007 3 Sydney 1 44 115 72 0 3,62 201 2007 4 Javlò 1 46 117 66 0 3,13 204 2007 5 Pepone 1 45 116 68 0 3,77 212 2007 1 Amical 2 48 129 62 0 2,81 197 2007 2 Speleo 2 45 126 50 0 3,61 179 2007 3 Sydney 2 43 124 63 0 3,25 195 2007 4 Javlò 2 46 127 44 0 3,81 214 2007 5 Pepone 2 45 126 49 0 3,83 220 2008 1 Amical 1 59 132 64 6 3,37 202 2008 2 Speleo 1 59 132 56 20 3,38 220 2008 3 Sydney 1 58 131 61 25 4,80 230 2008 4 Javlò 1 58 131 66 23 4,57 198 2008 5 Pepone 1 57 130 79 28 4,58 221 2008 1 Amical 2 56 136 64 38 2,46 183 2008 2 Speleo 2 55 135 56 30 2,92 209 2008 3 Sydney 2 54 134 59 33 3,13 215 2008 4 Javlò 2 53 133 56 11 2,84 186 2008 5 Pepone 2 55 135 67 11 3,11 217

Sig. ** ** ** ** ** **

3.3 CONCLUSIONI

Dalla sperimentazione effettuata si può affermare che le semine eseguite nei mesi di novembre e dicembre consentono livelli produttivi mediamente superiori rispetto alle semine di febbraio (finanche al 30% in più).

Proteiche da granella

171

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Attika (a.v.), Pepone e Javlò entrambe a duplice attitudine, superano nel triennio la media di campo (4.92 t/ha); Pepone si colloca al primo posto nelle semine primaverili seguito da Sydney e Speleo entrambe a semina primaverile. La media delle rese triennali primaverili è stata di 4.20 t/ha, con un deficit di 0.72 t/ha pari al 14.6% in meno rispetto alle invernali. Le produzioni delle seconde epoche primaverili sono inferiori nella media triennale di 0.35 t/ha, pari all’8.0% rispetto alle prime. Questi dati confermano l’atteso: semine ritardate non sfruttano adeguatamente il periodo utile di allegagione e riempimento.

Proteiche da granella

172

Page 175: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

4 FAVINO

4.1 SEMINE AUTUNNALI

Tabella 9 – Favino: semine autunnali (annata 2005/2006)

Piante Piante Data inizio fioritura

Altezza piante fine fioritura

Altezza piante alla raccolta

Umidità granella

Produzione (0% umidita)

Peso 1000 semi (0%

umidità) Fattore A (Periodo)

(n°/metro lineare) (m2) (gg/inizio

anno) (cm) (cm) (%) (t/ha) (g)

I semina 15,1 44,5 115,0 94,8 96,8 8,02 3,51 399,0

II semina 13,6 40,1 116,7 84,3 97,3 7,97 3,56 402,5

Sign. n.s. n.s. ** ** n.s. n.s. n.s. n.s.

Fattore B (Tesi) Chiaro di Torre Lama

13,3 39,1 118,5 87,5 99,0 7,86 3,53 395,2

Irena 15,9 46,9 114,5 92,0 96,4 8,13 3,71 444,0 Scuro di Torre Lama

13,9 41,0 114,5 89,1 95,6 8,00 3,37 363,1

Sign. * * ** n.s. n.s. n.s. n.s. **

Interazione A x B (Periodo x Tesi) Chiaro di Torre Lama

13,8 40,4 117,0 92,8 97,5 7,88 3,39 392,0

Irena 16,8 49,4 114,0 97,3 96,0 8,30 3,80 447,7 I semina Scuro di Torre Lama

14,9 43,8 114,0 94,3 96,8 7,88 3,33 357,5

Chiaro di Torre Lama

12,8 37,7 120,0 82,3 100,5 7,85 3,67 398,5

Irena 15,1 44,3 115,0 86,8 96,8 7,95 3,61 440,3 II semina

Scuro di Torre Lama

13,0 38,2 115,0 84,0 94,5 8,13 3,41 368,6

Sign. n.s. n.s. ** n.s. n.s. n.s. n.s. n.s.

Proteiche da granella

173

Page 176: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Analizzando i dati produttivi del favino, solo nella prima semina il test di separazione delle medie Scott-Knott discrimina le varietà con Irena (cultivar tipicamente autunnale) al primo posto con 3.80 t/ha su una media di 3.51 t/ha, situazione non più registrata nella seconda semina. Anche nell’elaborazione fattoriale non emergono differenze significative a livello produttivo né tra le due epoche, né tra le varietà né tra le loro interazioni. Tabella 10 – Favino: semine autunnali (annata 2006/2007)

Fattore A (periodo)

Presenza piante (0-9)

(9=max)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza alla fioritura (cm)

(cm)

Altezza alla raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha) (0 % umidità)

Peso 1000 semi (g)

(0% umidità)

I semina 8,8 90,3 122,3 124,9 54,2 8,7 3,28 370,8

II semina 8,7 100,6 125,1 124,8 25,0 8,9 3,71 374,2

Sign. n.s ** n.s n.s ** n.s * n.s

Fattore B (Tesi)

Chiaro di Torre Lama 8,8 98,4 124,6 129,1 42,5 8,5 3,44 351,3

Irena 8,6 94,3 120,3 121,3 37,5 8,9 3,22 420,2

Scuro di Torre Lama 8,9 93,6 126,1 124,3 38,8 9,0 3,82 346,0

Sign. n.s n.s ** ** ** *** *** ***

Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Chiaro di Torre Lama

8,8 92,0 123,3 129,5 57,5 8,4 3,20 350,5

Irena 8,8 90,0 119,5 121,3 52,5 8,9 3,08 413,7 I semina

Scuro di Torre Lama

9,0 88,8 124,0 124,0 52,5 8,8 3,55 348,2

Chiaro di Torre Lama

8,8 104,8 126,0 128,8 27,5 8,6 3,68 352,1

Irena 8,5 98,5 121,0 121,3 22,5 8,9 3,36 426,7 II semina

Scuro di Torre Lama

8,8 98,5 128,3 124,5 25,0 9,1 4,08 343,9

Sign. n.s n.s n.s n.s n.s n.s n.s n.s

Proteiche da granella

174

Page 177: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Nella prima semina autunnale della campagna 2006/2007 avvenuta regolarmente, la varietà Scuro di Torre Lama (d.a.) risulta statisticamente la migliore con una produzione di 3.55 t/ha, risultato confermato nella seconda epoca con 4.08 t/ha. Irena (a.i.) ottiene la peggior performance. L’interazione fra le epoche è significativa e la semina tardiva risulta la migliore. Tabella 11 – Favino: semine autunnali (annata 2007/2008)

Fattore A (periodo)

Presenza piante (0-9)

(9=max)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza alla fioritura (cm)

(cm)

Altezza alla raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha) (0 % umidità)

Peso 1000 semi (g)

(0% umidità) I semina 9,0 104,7 123,4 124,4 0,0 9,8 4,39 430,7

II semina 9,0 78,7 113,2 115,0 0,0 10,8 4,96 436,4

Sign. ** ** ** n.s. * n.s.

Fattore B (Tesi) Chiaro di Torre Lama 9,0 95,8 121,0 123,4 0,0 10,1 4,94 424,9

Scuro di Torre Lama 9,0 91,8 122,1 122,5 0,0 10,4 4,71 390,1

Irena 9,0 87,5 111,8 113,1 0,0 10,4 4,37 485,6

Sign. ** ** ** n.s. ** xx

Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Chiaro di Torre Lama

9,0 109,0 123,8 126,4 0,0 9,9 4,55 418,5

Scuro di Torre Lama

9,0 104,8 128,5 128,4 0,0 9,8 4,38 387,3 I semina

Irena 9,0 100,3 118,0 118,3 0,0 9,7 4,23 486,2 Chiaro di Torre Lama

9,0 82,5 118,3 120,3 0,0 10,4 5,33 431,3

Scuro di Torre Lama

9,0 78,8 115,8 116,7 0,0 10,9 5,03 392,9 II

semina

Irena 9,0 74,8 105,5 107,9 0,0 11,2 4,52 485,0

n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s.

Nelle tre annate in esame, probabilmente questa è stata la più “normale” per la coltivazione della leguminosa in esame. La produzione della prima semina autunnale con 4.83 t/ha non è statisticamente significativa, la seconda epoca discrimina Chiaro di Torre Lama (5.33 t/ha) e Scuro di Torre Lama (5.03 t/ha) su Irena (a.v.) (4.52 t/ha). L’interazione fra le epoche è significativa e la semina tardiva risulta la migliore.

Proteiche da granella

175

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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

4.2 SEMINE PRIMAVERILI

Tabella 12 – Favino: semine primaverili (annata 2006)

Piante Piante Data inizio fioritura

Altezza piante fine fioritura

Altezza piante alla raccolta

Umidità granella

Produzione (0% umidita)

Peso 1000 semi (0%

umidità) Fattore A (Periodo)

(n°/metro lineare) (m2) (gg/inizio

anno) (cm) (cm) (%) (t/ha) (g)

I semina 14,3 41,9 121,9 87,9 85,8 8,38 4,01 471,6 II semina 15,0 44,1 126,3 85,0 92,9 8,34 3,92 471,3

Sig. n.s. n.s. ** n.s. n.s. - n.s. n.s.

Fattore B (Tesi) Chiaro di Torre Lama

15,0 44,2 126,3 91,9 97,3 8,35 4,36 393,6

Scuro di Torre Lama

15,2 44,7 124,5 89,3 93,4 8,45 4,24 360,8

Sicania 13,6 40,1 121,6 78,3 77,5 8,29 3,30 659,9

Sig. * * ** ** ** - ** ** Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Chiaro di Torre Lama

14,6 43,0 123,5 93,0 93,8 8,45 4,46 394,0

Scuro di Torre Lama

14,9 43,8 122,0 92,0 87,3 8,48 4,38 360,8 I semina

Sicania 13,3 39,0 120,3 78,8 76,5 8,23 3,20 659,9 Chiaro di Torre Lama

15,4 45,4 129,0 90,8 100,8 8,25 4,26 393,3

Scuro di Torre Lama

15,5 45,6 127,0 86,5 99,5 8,43 4,10 360,8 II semina

Sicania 14,0 41,2 123,0 77,8 78,5 8,35 3,39 659,9

Sig. n.s. n.s. ** n.s. n.s. - n.s. n.s.

In semina primaverile la varietà Irena è stata sostituita con Sicania (i.p.). Le due epoche sono entrambe discriminanti per Sicania, risultata per produzione significativamente inferiore sia a Torre di Lama Chiaro e sia Torre di Lama Scuro. Nel fattoriale non ci sono differenze significative tra le epoche di semina ed è confermata la minor resa in granella di Sicania con 3.30 t/ha, rispetto a Chiaro di Torre Lama 4.36 t/ha e non si ha significatività nell’interazione tra epoche e varietà.

Proteiche da granella

176

Page 179: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Nelle prove autunnali (media delle due semine 3.53 t/ha) e nelle primaverili (media delle due semine 3.96 t/ha), le produzioni si assestano su valori buoni-ottimi avvalorati da anni di sperimentazioni aziendali. Va comunque evidenziata la miglior performance produttiva manifestata nelle semine primaverili rispetto a quella autunnale.

Tabella 13 – Favino: semine primaverili (annata 2007)

Fattore A (periodo)

Presenza piante (0-9)

(9=max)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza alla fioritura (cm)

(cm)

Altezza alla raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha) (0 % umidità)

Peso 1000 semi (g)

(0% umidità) I semina 8,7 113,4 71,3 73,8 0,0 9,0 2,28 379,4 II semina 8,7 123,0 85,2 86,7 0,0 9,4 2,23 364,3

Sign. *** *** ** *** n.s n.s. Fattore B (Tesi) Chiaro di Torre Lama 9,0 122,5 84,1 85,4 0,0 9,4 2,16 281,1 Scuro di Torre Lama 9,0 118,6 86,7 88,3 0,0 9,5 2,38 300,7 Sicania 8,0 113,5 64,1 67,1 0,0 8,8 2,23 533,7

Sign. *** *** *** *** *** *** Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Chiaro di Torre Lama 9,0 117,0 77,0 78,8 0,0 9,3 2,25 301,9 Scuro di Torre Lama 9,0 113,3 76,5 78,0 0,0 9,2 2,38 315,5

I semina

Sicania 8,0 110,0 60,5 64,8 0,0 8,6 2,20 520,7 Chiaro di Torre Lama 9,0 128,0 91,1 92,0 0,0 9,4 2,07 260,3 Scuro di Torre Lama 9,0 124,0 96,9 98,5 0,0 9,7 2,37 285,8

II semina

Sicania 8,0 117,0 67,6 69,5 0,0 9,1 2,26 546,7 Sign. *** *** ** *** * ***

Le due semine primaverili 2007 hanno subito una drastica riduzione nella produzione, rispetto alle semine autunnali, conseguente all’andamento caldo e siccitoso della primavera con una media rispettivamente di 2.28 t/ha e 2.23/t/ha (in autunno erano 3.28 e 3.71 t/ha). Scuro di Torre Lama ottiene in entrambe le epoche la migliore performance pur non essendo significativa la prima epoca.

Proteiche da granella

177

Page 180: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Tabella 14 – Favino: semine primaverili (annata 2008)

Fattore A (periodo)

Presenza piante (0-9)

(9=max)

Data fioritura (gg/inizio

anno)

Altezza alla fioritura (cm)

(cm)

Altezza alla raccolta (cm)

Allettamento (%)

Umidità (%)

Produzione (t/ha) (0 % umidità)

Peso 1000 semi (g)

(0% umidità) I semina 9,0 124,1 91,6 92,1 0,0 10,28 4,16 497,75 II semina 9,0 131,3 81,3 81,2 0,0 10,11 3,28 496,25

Sign. ** ** ** n.s. ** n.s. Fattore B (Tesi) 9,0 Chiaro di Torre Lama 9,0 130,9 95,5 96,5 0,0 10,04 4,02 427,31 Sicania 9,0 125,4 70,5 71,5 0,0 10,19 3,26 652,25 Scuro di Torre Lama 9,0 126,8 93,3 92,1 0,0 10,36 3,88 411,44

Sign. ** ** ** n.s. ** ** Interazione A x B (Periodo x Tesi)

Chiaro di Torre Lama 9,0 129,0 99,8 100,7 0,0 10,07 4,51 426,88 Sicania 9,0 120,5 71,5 71,4 0,0 10,18 3,72 651,63 I semina Scuro di Torre Lama 9,0 122,8 103,5 104,4 0,0 10,60 4,23 414,75 Chiaro di Torre Lama 9,0 132,8 91,3 92,3 0,0 10,00 3,52 427,75 Sicania 9,0 130,3 69,5 71,6 0,0 10,20 2,79 652,88

II semina

Scuro di Torre Lama 9,0 130,8 83,0 79,8 0,0 10,13 3,53 408,13

Sign. ** ** ** n.s. n.s. n.s.

Le rese tra le due epoche primaverili sono altamente significative e a favore della prima con 4.16 t/ha contro le 3.28 t/ha della seconda semina. Chiaro di Torre Lama e Scuro di Torre Lama risultano statisticamente migliori di Sicania, dato riconfermato anche nella seconda epoca. Schematizzando, per la variabile produzione nel triennio a semina autunnale (vedi tabella 15), si pongono le seguenti considerazioni:

- Produzioni annuali: altamente significative con il 2007/08 che si stacca dalle altre due annate.

- Fattore A (epoche): altamente significativo dove la seconda epoca mostra il dato produttivo più alto.

Proteiche da granella

178

Page 181: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

- Fattore B (varietà): altamente significativo dove Chiaro e Scuro di Torre Lama si pongono allo stesso livello staccando Irena.

- Interazione anno per fattore A (epoche): altamente significativo dove la seconda epoca mostra il dato produttivo più alto.

- Interazione fattore A (epoche) per varietà: altamente significativo dove la seconda epoca è la migliore.

- Interazione anno per fattore A (epoche) per Fattore B (varietà): altamente significativo.

Tabella 15 - Risultati prove agronomiche triennale favino a semina autunnale

Anno Replica Tesi Epoca

Inter. emerg- fioritura

(g)

Data fioritura

(gg/inizio anno)

Altezza pianta (cm)

Allettamento (%)

Produzione 0 % di umidità (t/ha)

Peso 1000 semi (g)

Anno

2005/2006 65 116 90 0 3,53 400,8 2006/2007 118 95 124 40 3,49 372,5 2007/2008 92 102 118 0 4,67 433,5

Sign. ** ** ** ** ** **

Repliche

2005/2006 1 65 116 92 0 3,65 394,3 2005/2006 2 65 116 88 0 3,61 405,1 2005/2006 3 65 116 90 0 3,41 404,0 2005/2006 4 65 116 89 0 3,47 399,6 2006/2007 1 117 95 126 40 3,56 372,4 2006/2007 2 117 95 122 37 3,36 380,5 2006/2007 3 117 95 125 42 3,52 371,7 2006/2007 4 120 98 123 40 3,53 365,4 2007/2008 1 91 102 116 0 4,86 436,4 2007/2008 2 91 102 120 0 4,62 437,8 2007/2008 3 92 102 120 0 4,55 427,1 2007/2008 4 92 102 118 0 4,66 432,9

Sign. ** ** ** ** ** **

Fattore A (epoche)

1 101 101 113 18 3,72 400,2 2 82 107 108 8 4,08 404,4

Sign. ** ** ** ** ** **

Proteiche da granella

179

Page 182: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Interazione Anno x Fattore A

2005/2006 1 69 115 95 0 3,51 399,0 2005/2006 2 61 117 84 0 3,56 402,5 2006/2007 1 128 90 122 54 3,28 370,8 2006/2007 2 108 101 125 25 3,71 374,2 2007/2008 1 105 99 123 0 4,39 430,7 2007/2008 2 78 105 113 0 4,96 436,4

Sign. ** ** ** ** ** **

Fattore B (varietà)

1 Chiaro di Torre Lama 94 107 111 14 3,97 390,5 2 Irena 90 103 108 13 3,77 449,9 3 Scuro di Torre Lama 90 103 112 13 3,96 366,4

Sign. ** ** ** ** ** **

Interazione Anno x Fattore B

2005/2006 1 Chiaro di Torre Lama 68 119 88 0 3,53 395,2 2005/2006 2 Irena 64 115 92 0 3,71 444,0 2005/2006 3 Scuro di Torre Lama 64 115 89 0 3,37 363,1 2006/2007 1 Chiaro di Torre Lama 121 98 125 43 3,44 351,3 2006/2007 2 Irena 117 94 120 38 3,22 420,2 2006/2007 3 Scuro di Torre Lama 116 94 126 39 3,82 346,0 2007/2008 1 Chiaro di Torre Lama 94 104 121 0 4,94 424,9 2007/2008 2 Irena 91 101 112 0 4,37 485,6 2007/2008 3 Scuro di Torre Lama 90 101 122 0 4,71 390,1

Sign. ** ** ** ** ** **

Interazione Fattore A x Fattore B

1 Chiaro di Torre Lama 1 103 103 113 19 3,71 387,0 2 Irena 1 100 101 112 18 3,70 449,2 3 Scuro di Torre Lama 1 100 100 116 18 3,75 364,3 1 Chiaro di Torre Lama 2 85 111 109 9 4,22 393,9 2 Irena 2 81 106 104 8 3,83 450,7 3 Scuro di Torre Lama 2 80 106 109 8 4,18 368,4

Sign. ** ** ** ** ** **

Proteiche da granella

180

Page 183: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Interazione Anno x Fattore A x Fattore B

2005/2006 1 Chiaro di Torre Lama 1 71 117 93 0 3,39 392,0 2005/2006 2 Irena 1 68 114 97 0 3,80 447,7 2005/2006 3 Scuro di Torre Lama 1 68 114 94 0 3,33 357,5 2005/2006 1 Chiaro di Torre Lama 2 64 120 82 0 3,67 398,5 2005/2006 2 Irena 2 59 115 87 0 3,61 440,3 2005/2006 3 Scuro di Torre Lama 2 59 115 84 0 3,41 368,6 2006/2007 1 Chiaro di Torre Lama 1 130 92 123 58 3,20 350,5 2006/2007 2 Irena 1 128 90 120 53 3,08 413,7 2006/2007 3 Scuro di Torre Lama 1 127 89 124 53 3,55 348,2 2006/2007 1 Chiaro di Torre Lama 2 112 105 126 28 3,68 352,1 2006/2007 2 Irena 2 106 99 121 23 3,36 426,7 2006/2007 3 Scuro di Torre Lama 2 106 99 128 25 4,08 343,9 2007/2008 1 Chiaro di Torre Lama 1 107 101 124 0 4,55 418,5 2007/2008 2 Irena 1 104 98 118 0 4,23 486,2 2007/2008 3 Scuro di Torre Lama 1 104 98 129 0 4,38 387,3 2007/2008 1 Chiaro di Torre Lama 2 80 107 118 0 5,33 431,3 2007/2008 2 Irena 2 77 104 106 0 4,52 485,0 2007/2008 3 Scuro di Torre Lama 2 77 104 116 0 5,03 392,9

Sign. ** ** ** ** ** **

Schematizzando, per la variabile produzione nel triennio a semina primaverile (vedi tabella 16), si ottengono questi dati:

- Produzioni annuali: altamente significative, con il 2007 nettamente peggiore. - Fattore A (epoche): altamente significativo dove la prima epoca fornisce il dato

produttivo più alto. - Interazione anno per fattore A (epoche): altamente significativo dove la prima epoca

mostra il dato produttivo più alto. - Fattore B (varietà): statisticamente diverse, con Chiaro e Scuro di Torre Lama che staccano Sicania. - Interazione anno x fattore B (varietà): altamente significativo. - Interazione fattore A (epoche) per fattore B (varietà): altamente significativo dove la

prima epoca è la migliore. - Interazione anno fattore A (epoche) Fattore B (varietà): altamente significativo.

Proteiche da granella

181

Page 184: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Tabella 16 - Risultati prove agronomiche triennale favino a semina primaverile

Anno Replica Tesi Epoca

Inter. emerg- fioritura

(g)

Data fioritura

(gg/inizio anno)

Altezza pianta (cm)

Allettamento (%)

Produzione 0 % di umidità (t/ha)

Peso 1000 semi (g)

Anno

2006 46 124 86 3,97 471,5 2007 42 118 78 2,26 371,8 2008 50 128 86 3,72 497,0

Sign. ** ** ** ** **

Repliche

2006 1 46 124 87 3,93 450,4 2006 2 46 124 87 3,82 466,4 2006 3 46 124 88 3,87 480,9 2006 4 46 124 84 4,24 488,1 2007 1 42 118 75 2,16 364,3 2007 2 42 118 82 2,15 375,0 2007 3 42 118 78 2,30 374,0 2007 4 42 118 79 2,42 374,0 2008 1 50 128 86 3,68 486,1 2008 2 50 128 87 3,68 491,5 2008 3 50 128 87 3,79 501,7 2008 4 50 128 87 3,72 508,8

Sign. ** ** ** ** **

Fattore A (epoche)

1 49 120 84 3,48 449,6 2 43 127 84 3,14 444,0

Sign. ** ** ** ** **

Interazione Anno x Fattore A

2006 1 54 122 88 4,01 471,6 2006 2 38 126 85 3,92 471,3 2007 1 42 113 71 2,28 379,4 2007 2 42 123 85 2,23 364,3 2008 1 51 124 92 4,16 497,8 2008 2 48 131 81 3,28 496,3

Sign. ** ** ** ** **

Proteiche da granella

182

Page 185: Proteiche da granella - C.R.P.A

Prove agronomiche di “epoca di semina”

Fattore B (varietà)

1 Chiaro di Torre Lama 49 127 90 3,51 367,3 2 Sicania 45 122 78 2,98 537,6 3 Scuro di Torre Lama 44 122 82 3,45 435,3

Sign. ** ** ** ** **

Interazione Anno x Fattore B

2006 1 Chiaro di Torre Lama 48 126 92 4,36 393,6 2006 2 Sicania 44 122 78 3,30 659,9 2006 3 Scuro di Torre Lama 47 125 89 4,24 360,8 2007 1 Chiaro di Torre Lama 47 123 84 2,16 281,1 2007 2 Sicania 43 119 87 2,38 300,7 2007 3 Scuro di Torre Lama 38 114 64 2,23 533,7 2008 1 Chiaro di Torre Lama 53 131 96 4,02 427,3 2008 2 Sicania 47 125 71 3,26 652,3 2008 3 Scuro di Torre Lama 49 127 93 3,88 411,4

Sign. ** ** ** ** **

Interazione Fattore A x Fattore B

1 Chiaro di Torre Lama 1 53 123 90 3,74 374,3 2 Sicania 1 47 118 76 3,10 542,4 3 Scuro di Torre Lama 1 48 118 85 3,60 432,1 1 Chiaro di Torre Lama 2 46 130 91 3,29 360,4 2 Sicania 2 42 126 81 2,85 532,9 3 Scuro di Torre Lama 2 41 125 79 3,30 438,5

Sign. ** ** ** ** **

Interazione Anno x Fattore A x Fattore B

2006 1 Chiaro di Torre Lama 1 56 124 93 4,46 394,0 2006 2 Sicania 1 52 120 79 3,20 659,9 2006 3 Scuro di Torre Lama 1 54 122 92 4,38 360,8 2006 1 Chiaro di Torre Lama 2 41 129 91 4,26 393,3 2006 2 Sicania 2 35 123 78 3,39 659,9 2006 3 Scuro di Torre Lama 2 39 127 87 4,10 360,8 2007 1 Chiaro di Torre Lama 1 46 117 77 2,25 301,9 2007 2 Sicania 1 42 113 77 2,38 315,5 2007 3 Scuro di Torre Lama 1 39 110 61 2,20 520,7 2007 1 Chiaro di Torre Lama 2 47 128 91 2,07 260,3 2007 2 Sicania 2 43 124 97 2,37 285,8 2007 3 Scuro di Torre Lama 2 36 117 68 2,26 546,7

Proteiche da granella

183

Page 186: Proteiche da granella - C.R.P.A

AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

Interazione Anno x Fattore A x Fattore B

2008 1 Chiaro di Torre Lama 1 56 129 100 4,51 426,9 2008 2 Sicania 1 48 121 72 3,72 651,6 2008 3 Scuro di Torre Lama 1 50 123 104 4,23 414,8 2008 1 Chiaro di Torre Lama 2 50 133 91 3,52 427,8 2008 2 Sicania 2 47 130 70 2,79 652,9 2008 3 Scuro di Torre Lama 2 48 131 116 3,53 408,1

Sign. ** ** ** ** **

4.3 CONCLUSIONI

Con la sola eccezione del 2005/06 (caratterizzato da temperature nei mesi invernali e finanche parte di marzo sotto la media), anche su favino le semine effettuate nel corso del mese di novembre sono risultate più produttive (+26% nel 2008 e + 35% nel 2007) rispetto alle semine di febbraio. Chiaro di Torre Lama e Scuro di Torre Lama (d.a.) si confermano statisticamente superiori, nelle semine autunnali con una media produttiva di 3.96 t/ha, alla cultivar Irena (a.v.), dati riconfermati anche nelle semine primaverili a scapito della cultivar Sicania (i.p.). Complessivamente le rese tra le due stagionalità, come per il pisello, calano del 15.1%, e tra le due semine primaverile, a scapito della più tardiva, del 9.7%.

Proteiche da granella

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Edito da Centro Ricerche Produzioni Animali – C.R.P.A. S.p.A.Corso Garibaldi, 42 - 42100 Reggio Emilia

Pubblicato in Italia nel giugno 2009

ISBN 978-88-901789-7-9

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