Prospettive di sviluppo sostenibile per la regione alpina - Luca Cetara
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Prospettive di sviluppo sostenibile per la regione alpina
Il Programma della Presidenza italiana della Convenzione delle Alpi
2013-2014
• Conferenza delle Alpi di Poschiavo • Presidenza di turno italiana della Convenzione
delle Alpi 2013-2014 • Individuazione di priorità integrate nel
programma pluriennale di lavoro della Convenzione delle Alpi
• Opportunità per le regioni montane e partecipazione di enti territoriali e altri enti
Alcune priorità • Sicurezza del territorio e adattamento
regionale ai cambiamenti climatici • EXPO 2015 come opportunità per le regioni di
montagna • Verso una Green Region alpina • Il contributo della Convenzione per una
strategia macroregionale alpina
Sicurezza del territorio e adattamento regionale ai cambiamenti climatici • Dichiarazione e piano di azione sui cambiamenti climatici nelle Alpi
(2007, 2009) • Tematica integrata e trasversale agli organismi operativi della
Convenzione (Piattaforme e Gruppi di Lavoro: es. Acqua, Pericoli Naturali, Foreste, etc.)
• Peculiarità e vulnerabilità specifica della regione • Piani regionali / locali / di bacino per l‘adattamento • Investimenti „infrastrutturali“ in sicurezza del territorio, come
condizione per la crescita: prevenzione e monitoraggio • Ruolo della montagna nella SNAC e nelle strategie regionali (settori)
EXPO Milano 2015 • Opportunità per le regioni montane • Percorso montagna e cooperazione con Padiglioni e commissari
nazionali: passi, strumenti, efficienza • Peculiarità alpina trasversale: food, energy, green region • Portata globale e cooperazione tra regioni montane (es. Sondrio
1.10.2013) • Cooperazione Delegazioni nazionali in Convenzione delle Alpi con
Padiglioni e EXPO spa nella definizione di programmi ed eventi • Opportunità di promozione di partenariati pubblico privati (PPP) e
valorizzazione di approcci volontari „green“ (es. Programma di „carbon footprinting“ per le imprese)
Verso una Green Region alpina • Modelli di crescita verde: ambiente fattore di produzione , valore, stabilità
e prosperità, stimola innovazione e crescita economica (Unep 2011) • Resilienza, efficienza d‘uso, compatibilità ambientale (OECD, 2011) • Politiche ambientali per ridurre la vulnerabilità dell‘economia da shock
esogeni • Presenza di settori chiave Green economy nelle Alpi: Capitale naturale:
agricoltura, acqua, foreste • Energia ed efficienza d‘uso: rinnovabili, turismo, trasporti • Effetti della crescita su:
– Stock di capitale (resilienza del territorio e aumenti di produttività) – Efficienza ed effetti determinati dalla domanda (green infrastructure) – Tecnologia e „know-how“ (investimenti in innovazione green) – Capitale Naturale (attività economiche legate a uso sostenibile delle risorse)
Verso una Green Region alpina I vantaggi di un‘azione precoce: • Minori costi • Pianificazione per investimenti di lungo periodo (es. Struttura cittá) • Ritardo nelle politiche: costi capitali, rischio di cambi irreversibili, problemi di attuazione se gli
effetti si vedono nel lungo periodo • Informazione sui vantaggi di politiche • Interventi su infrastrutture verdi, informazione, green R&S, open innovation • I settori nelle Alpi:
– Energia: efficienza, produzione, distribuzione e mercato regionale – Foreste: significato infrastrutturale, sviluppo locale e green jobs – Agricoltura di montagna – Iniziative volontarie & low carbon society
Strategia Macroregionale UE
• Presidenza slovena della Convenzione delle Alpi (2009-2011) • XII Conferenza alpina di Poschiavo (7 settembre 2012): approva il documento «Contributo della
Convenzione delle Alpi a una Strategia Macroregionale per le Alpi» (input paper) elaborato da un Gruppo di Lavoro ad hoc (Svizzera – Italia – Germania): valore aggiunto della Convenzione delle Alpi. Chiede di “rafforzare il coordinamento esistente fra tutti gli attori coinvolti interessati dallo sviluppo e l’attuazione di una strategia macro-regionale per le Alpi, per mezzo di un processo partecipativo aperto”
• SMR é un’opportunità per approfondire il potenziale di cooperazione fra le Alpi e le aree circostanti” (ACXII – B6).
• Iniziativa delle regioni alpine (Argealp, Baviera, Lombardia) Bad Ragaz giugno 2012; Innsbruck ottobre 2012.
• Iniziativa “Alpine Space Programme” (Land Salzburg) incontri tra gli stakeholder in vista del rifinanziamento del programma 2014-2020.
• Comitato Paritetico tra Stati e Regioni alpine incaricato di redigere un “documento di convergenza” per proposta comune (Consiglio Europeo 19.12.2013) (Francia, DATAR
• Italia: coordinamento interministeriale e con le Regioni interessate al fine della definizione di una posizione italiana in sede di Comitato Paritetico.
• Risoluzione del Parlamento europeo (maggio 2013): importanza di allineare il contenuto della Strategia alla Convenzione delle Alpi e ai suoi Protocolli, considerazione della cooperazione e delle reti transnazionali esistenti
• Valutazione Commissione UE (giugno 2013): valore aggiunto delle Strategie Macroregionali oggetto di attenzione tra i proponenti delle iniziative di nuove strategie e dagli Stati Membri coinvolti
Strategia Macroregionale UE per le Alpi • SMR Alpina: opportunità per sviluppare un approccio multilivello alla governance in grado di
armonizzare il lavoro e le competenze delle istituzioni esistenti e usare in maniera più efficace le risorse finanziarie disponibili (ad es. programmi finanziari comunitari per cui sono eleggibili i territori dell’area Alpina) al fine di promuovere l’attuazione della Strategia Europea per la Crescita EU 2020
• «Armonizzare la protezione delle risorse naturali del territorio e lo sviluppo economico con particolare riguardo alle differenti necessità e caratteristiche sottostanti alle interconnessioni funzionali del contesto Alpino con i territori limitrofi delle aree di pianura, le Alpi e i territori circostanti»
Prossimi passi: • 18 Ottobre 2013, Grenoble: Conferenza congiunta Stati-Regioni Alpine promossa dalla Francia a
finalizzata alla possibile approvazione del “documento di convergenza” e di una “dichiarazione politica” da sottoporre all’attenzione delle istituzioni dell’Unione Europea
• 28 Novembre 2013, Bruxelles: Conferenza comune sul “Futuro delle Alpi” in attuazione della decisione dei Ministri alla XII Conferenza Alpina, con l’obiettivo di promuovere la Strategia Macroregionale per la regione Alpina a Bruxelles e discutere del futuro della regione tenendo conto della strategia EU2020.
Luca Cetara Ministero dell‘Ambiente e della tutela del territorio e del Mare
Segreteria tecnico-scientifica della Presidenza italiana della Convenzione delle Alpi 2013 – 2014 [email protected]