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PROPOSTE DI ATTIVITA’ IN MOVIMENTO EDUCATIVE E CULTURALI

PER LE SCUOLE 2013-2014

Se voi volete andare in pellegrinaggio

nel luogo dove è nata la nostra

Costituzione, andate nelle montagne

dove caddero i partigiani, nelle carceri

dove furono imprigionati, nei campi

dove furono impiccati. Dovunque è

morto un italiano per riscattare la

libertà e la dignità, andate lì, o

giovani, col pensiero, perché lì è nata la

nostra costituzione.

Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza, Milano, 26 gennaio 1955

GLI APPENNINI ALESSANDRINI

Proposte per gite indirizzate a studenti scuole medie inferiori e superiori - principi guida

- utilizzo dei “Sentieri della Memoria delle Alpi”

- conoscenza del territorio in senso lato: naturalistico, geologico, storico con informazioni fornite brevemente in un incontro preliminare e verificate ed approfondite direttamente sul territorio

- classi di riferimento: da terza media a seconda- terza superiore

- durata: giornata, indicativamente dalle 8,30 alle 17.00 con pranzo al sacco (soggiorni più lunghi da verificare)

- gruppi di 25-30 persone massimo

- località proposte:

Zona Parco Capanne di Marcarolo- Benedicta: a) Parte del “Sentiero del Ritorno”, dalla Lavagnina alla Benedicta

interessando la centrale elettrica, la diga e il lago, le cascine Ferriere, la cascina Lombardo, la cascina Cornagetta, eventualmente l’ecomuseo, la Benedicta e il Sacrario con possibile incontro con testimonio

b) L’anello della Carossina (un poco più impegnativo) dal guado sul Nespolo alla Cascina Nespolo, il passo della Dagliola, la cascina Carossina, la cascina Preaduga e visita al sacrario e alla Benedicta

Zona Val Borbera:

a) Capanne di Carrega, al passo delle Tre Croci, al monte Antola e ritorno con visita a Carrega al museo contadino e possibile incontro con testimonio

b) da Pertuso a Roccaforte (più impegnativo) passando per il monte Croce e il villaggio abbandonato di Avi. Con possibile incontro con testimonio.

Date indicative: da fine marzo a fine anno scolastico

Adesioni e informazioni: Comitato Uisp Alessandria – Via San Lorenzo, 107 – Alessandria - Tel. 0131/253265 – Fax 0131/255032

I SENTIERI DELLA BENEDICTA

Nella zona del Monte Tobbio, sull’Appennino ligure-piemontese, nel comune di Bosio (AL), nell’inverno 1943/44 si rifugiarono i primi nuclei di giovani partigiani e renitenti alla leva che, rifiutando di continuare la guerra, si opposero al fascismo. I partigiani collocarono il loro comando alla cascina Benedicta, così chiamata perché sorgeva sul sedime di un’antica piccola abbazia, posta a presidio di un’importante via di collegamento tra Piemonte e Liguria.

Nella primavera del 1944 i partigiani che si radunarono nella zona erano diverse centinaia, male armati e privi di istruzione militare, ma la loro presenza rappresentò un potenziale pericolo per le forze nazifasciste, le quali decisero di organizzare un rastrellamento al duplice scopo di sgominare le bande partigiane e di terrorizzare la popolazione locale che le sosteneva.

Così nei primi giorni di aprile 1944 ingenti forze nazifasciste circondarono la zona della Benedicta e delle cascine dove erano dislocati i distaccamenti partigiani e circa 150 giovani furono uccisi, impossibilitati a difendersi per l’inadeguato armamento. Altri 200 partigiani furono avviati alla deportazione nel LAger di Mauthausen e quasi tutti morirono nel campo di sterminio.

Come estremo oltraggio e per incutere ulteriore terrore nella popolazione locale, i nazifascisti minarono la cascina Benedicta e la fecero saltare, distruggendo così uno dei maggiori edifici monumentali dell’Appennino ligure-piemontese.

Oggi quei ruderi sono segno della memoria dei giovani che si sacrificarono per la libertà, la democrazia e la pace nel nostro Paese.

Oggi la zona della Benedicta è parco e scuola di pace, con i “sentieri della libertà” che ricostruiscono gli itinerari che i partigiani percorrevano nei loro spostamenti dalle valli alle diverse cascine, sede di distaccamento.

Inoltre alla Benedicta è possibile percorrere il “sentiero della pace” escursione di circa 3 ore che, lungo mulattiere attraversaNO boschi, pascoli e ruscelli, collega 6 cascine; durante il percorso 8 punti-sosta permettono, attraverso il commento di testi esposti in bacheche, di riflettere sul concetto di pace, sulla sua evoluzione e sul significato che ha assunto oggi.

Inoltre, nell’ambito di percorsi che privilegiano maggiormente l’aspetto naturalistico e antropologico, è possibile visitare l’Ecomuseo della Cascina Moglioni.

E’ possibile la visita di uno o più giorni per studenti delle scuole medie e superiori, a cominciare dal mese di marzo.

Il pernottamento è possibile nel rifugio “Nido del Biancone” (25 posti letto ed uso della cucina) oppure nei locali del “Mulino vecchio” (15 posti letto ed uso della cucina).

La presentazione del fatto storico della Benedicta in classe, qualora fosse richiesto, e l’accompagnamento sul luogo dell’eccidio partigiano e sui sentieri saranno a cura di docenti volontari che fanno parte del coordinamento didattico dell’Associazione “Memoria della Benedicta”; la loro prestazione è gratuita.

Per ogni informazione e per l’adesione:

- Associazione “Memoria della Benedicta” – Piazza della Libertà, 22 (Palazzo Ghidini) – 15121 Alessandria – Tel. 0131/304265

- [email protected] – www.benedicta.org - Coordinatore didattico: [email protected]

mailto:[email protected]

http://www.benedicta.org/


COMUNITA’ MONTANA ALTA VAL LEMME ALTO OVADESE

L’ANELLO DELLA CAROSSINA

PROGRAMMA DELLA GITA

Escursione guidata nel parco Naturale di Capanne di Marcarolo a Bosio (AL), dal guado sul torrente Nespolo al passo della Tagliola, la cascina Carossina, la cascina Preaduga, visita al Sacrario e al luogo dell’eccidio della Benedicta. Pranzo al sacco durante l’escursione.

ATTIVITÀ/LABORATORIO

Utilizzo dei “Sentieri della Memoria”. Conoscenza del territorio in senso lato: naturalistico, geologico, storico con informazioni fornite e verificate direttamente sul posto.

DURATA: 1 giorno

DESTINATARI

Scuola secondaria di 1° e di 2° grado

Difficoltà: poco impegnativo.

Periodo: da fine marzo alla fine dell’anno scolastico.

Equipaggiamento: pedule da trekking, ombrello, zainetto, giacca vento, bottiglia acqua.

PREZZO A PERSONA

€ 10,00 sulla base di 40 partecipanti

Gratuità: 1 adulto ogni 20 paganti

LA QUOTA COMPRENDE

Guida accompagnatore sul percorso, incontro con un Guardia Parco, incontro con storico della Benedicta, organizzazione tecnica del programma, materiale informativo del Parco Naturale Capanne di Marcarolo

LA QUOTA NON COMPRENDE Trasferimenti in bus, pranzo al sacco,tutto quanto non indicato ne ‘La quota comprende”

TOUR OPERATOR

Polvere di Stelle – Agenzia Viaggi di Polvere di Stelle Snc di Pozzi Marco e C.

Borgata Sala n. 13 – 10040 CAPRIE (TO) – Tel. 011/9632151 - 339/4269402

e-mail: [email protected] Sito: www.viagginaturainpiemonte.it


http://www.viagginaturainpiemonte.it/

COMUNITA’ MONTATA ALTA VAL LEMME ALTO OVADESE

SENTIERI DEL RITORNO

PROGRAMMA DELLA GITA

Escursione guidata dalla Lavagnina al luogo dell’eccidio della Benedicta a Bosio (AL), interessando la centrale elettrica, la diga e il lago, le cascine Ferriere, la cascina Lombardo, la cascina Cornagetta, l’ecomuseo e il Sacrario nel Parco Naturale di Capanne di Marcarolo. Il pranzo al sacco è previsto a circa metà percorso.

ATTIVITÀ/LABORATORIO

Conoscenza del territorio in senso lato:

naturalistico, geologico, storico con informazioni verificate ed approfondite direttamente sul posto. Utilizzo dei “Sentieri della Memoria delle Alpi”.

Periodo: da fine marzo a fine anno scolastico.

Difficoltà: facile per tutti.

Equipaggiamento: pedule da trekking, ombrello, zainetto, giacca vento, bottiglia acqua.

DURATA : 1 giorno

DESTINATARI

Scuola secondaria di l° e 2° grado

PREZZO A PERSONA

€ 10,00 sulla base di 45 partecipanti

Gratuità: 1 adulto ogni 20 paganti

LA QUOTA COMPRENDE

Guida escursionistica, incontro con Guardia Parco, incontro con storico della Benedicta, l’organizzazione tecnica del programma, materiale informativo del Parco di Capanne di Marcarolo

LA QUOTA NON COMPRENDE

I trasferimenti in bus, il pranzo al sacco, tutto quanto non indicato ne “La quota comprende”

TOUR OPERATOR

Polvere di Stelle – Agenzia Viaggi di Polvere di Stelle Snc di Pozzi Marco e C.

Borgata Sala n. 13 – 10040 CAPRIE (TO) – Tel. 011/9632151 - 339/4269402

e-mail: [email protected] Sito: www.viagginaturainpiemonte.it



ALPI BIELLESI

COMUNITÀ MONTANA VALLE DI MOSSO

I SENTIERI DELLA II BRIGATA GARIBALDI

Partenza : Mosso S. Maria (BI)

Mosso S. Maria non è solo storia e cultura ma anche natura, verdeggianti colline montane solcate da sentieri che si snodano per raggiungere le cime della Panoramica Zegna, dell'Alpe Artignaga, dell'Argimonia e del Monte Rubello.

Durata: 1 giorno

Programma della gita: un itinerario con cartelli didascalici che da Mosso sale sul versante sud dell’Argimonia, dove a 1400 metri di altitudine c’era la baita sede del comando del distaccamento Piave della II Brigata Garibaldi. Numerose frazioni sono disseminate tra i castagneti: lungo i pendii boscosi che da cima della Ragna, sullo spartiacque tra il Sessera e lo Strona, scendono verso la valle di quest'ultimo. Dopo Capomosso, la borgata più alta (m. 812), comincia la zona più caratteristica, quella che un tempo era destinata ai pascoli: sale fino allo spartiacque di Bocchetta Margosio, cima della Luvera, Rocca dell'Argimonia, L’itinerario percorribile in 3 ore

Informazioni: Uisp Biella – Tel e Fax 015/33349 – [email protected]


VALLE DELL’ELVO

SENTIERI DELLA LIBERTA’

Durante la seconda guerra mondiale, Sala Biellese è protagonista nella lotta di Liberazione, sfociata nella "Battaglia di Sala". In tutto il paese si trovano monumenti, lapidi e un museo che testimoniano il ruolo di Sala, Paese della Resistenza. Durante l'occupazione nazi-fascista Sala Biellese fu scelto dagli americani come luogo ideale per effettuare gli aviolanci di armi, cibo e vestiti per aiutare la popolazione nella lotta di Resistenza.

Durata 1 giorno

Partenza : Sala Biellese (BI)

Programma; facile percorso che si sviluppa lungo le vie del paese con molti pannelli esplicativi della lotta di Resistenza e di come gli abitanti della Serra e i combattenti delle formazioni partigiane sperimentarono nuove forme di relazione sociale e di rapporto con il territorio. Questi elementi sono ancora oggi rintracciabili lungo i sentieri che collegano Sala a Torrazzo e ad altri luoghi emblematici della lotta di liberazione, al termine dell’escursione visita nel centro del paese di Sala Biellese al Museo della Resistenza, ricco di preziosi materiali documentari e iconografici

Informazioni: Uisp Biella – Tel e Fax 015/33349 – [email protected]


ECOMUSEO DELLA RESISTENZA • “IL CODIROSSO”

BORGATA GROSSA di LEMMA, COMUNE di ROSSANA (CN) recapiti telefonici: 0175.64453 – 011.9610601 – 333.9491445 e.mail: [email protected] [email protected]

Nato dieci anni fa su iniziativa di Assom Riccardo, da cinquant’anni attento storiografo della Resistenza, l’Ecomuseo si colloca in una delle zone della Valle Varaita che videro particolarmente attivi i partigiani della 15esima Brigata garibaldina “Saluzzo”, poi divenuta 181esima con il trasferimento della prima in Val Po.

Dal giugno 2005 il Museo è un Ente Onlus riconosciuto.

Visitandolo, si può osservare una collezione ormai ricca di cimeli, alcuni rari od anche unici, la cui conoscenza è completata da descrizioni didascaliche, documentazioni fotografiche e cartacee.

Di notevole interesse, i numerosi disegni realizzati dal comandante Ernesto Casavecchia negli anni che precedettero la guerra.

L’apertura è stagionale, dal 25 aprile all’autunno inoltrato. L’ingresso è libero.

Le Scuole possono accedere, previo appuntamento, nei primi giorni dell’anno scolastico ed in primavera.

La visita prosegue all’esterno sul sentiero partigiano inaugurato nel giugno 2013. Su pannelli dislocati lungo il percorso si leggono notizie di uomini ed eventi della Resistenza locale; un cippo ricorda il partigiano russo Ivan.

Per raggiungere il luogo, si può percorrere la Statale da Saluzzo in direzione Cuneo, verso la Valle Varaita

Sala numero uno

saletta di mezzo

sala superiore, aula didattica



Il museo è visitabile nel periodo che va dalla primavera all’autunno inoltrato, singolarmente o in gruppi di più persone. Inoltre è possibile organizzare la visita per le scolaresche nei mesi di settembre, ottobre, novembre, aprile, maggio e prima settimana di giugno. Un’aula didattica offre la possibilità di effettuare delle ricerche e di approfondire le tematiche legate alla lotta partigiana.

L’ingresso è libero Chi desiderasse approfondire la conoscenza degli episodi più significativi dei lunghi mesi di lotta, può richiedere di essere accompagnato nei luoghi che maggiormente caratterizzarono la Resistenza in valle. PER INFORMAZIONI 011 9610601 – 0175 64453 – 333 949 1445 www.ecomuseodellaresistenzailcodirosso.it Emai: [email protected]

Borgata Grossa di Lemma (Altit. Metri 1000) Rossana Piasco

punti di ristoro: Rossana, l’Antica Locanda cucina tipica

Lemma, Trattoria della Posta con ottima cucina casalinga.

Nell’area verde del museo i visitatori che lo desiderano possono organizzarsi per consumare il pranzo al sacco.

ECO

MUSEO DELLA

RESISTENZA (ONLUS) “Codirosso”

BORGATA GROSSA

SALUZZO

DI LEMMA Comune di Rossana (Cuneo)

http://www.ecomuseodellaresistenzailcodirosso.it/


DISTACCAMENTO GIAMBONE, DELLA 181ª BRIGATA GARIBALDI IL MUSEO, nella parte esterna, presenta opere se affresch

cui che rappresentano momenti significativi

lli che contengrmazion nuova s

Mazzoesi

marzo

ista giani

ltoree comandata da Ernesto Casavecchia. Il comandante e altri otto partigiani

dell’azione partigiana. Nell’edificio A sono collocati panne ono

i ezione

documenti scritti e fotografici inerenti le fooperanti in valle; nel B è stata aggiunta unacon manichini che riproducono scene originali. Largo rilievo è dato alla 181ª Brigata Garibaldi “Morbiducci” e alla XVª Brigata Garibaldi “Salu

rio ”,

quali formazioni consorelle, operanti nei venti mdella lotta in Val Varaita e in Val Po.

SANTUARIO di VALMALA Nella zona del Santuario, il 61945 la squadra fascista del famigerato “Pavan” fu protagon

rtidi un orrendo eccidio contro i padella 181ª Brigata Garibaldi

caddero da eroi.

Il museo tr

ova la sua collocazione in una borche la circodi continucruenti ras scisti che, con le loro ane, firmarono episodi drammatici per i resistenti. La popolazione civile fu costretta a sopportare violenze, disagi e gravi danni materiali a causa della brutalità degli invdelle viltà messe in atto dairepubblichini.

gata amena, dove i monti ndano furono testimoni e azioni partigiane e di trellamenti operati dai nazifaimprese disum

asori tedeschi e

Nel bosco-pineta del museo si può percorrere il SENTIERO PA TIGIANO lungo il quale alcuni pannelli raccontano di persone ed eventi che hanno caratterizzato la lotta di Resistenza in valle. Sul percorso il cippo in memoria del partigiano russo IVAN.

R

Autoritratto del comandante Ernesto Casavecchia

SUI SENTIERI DEI PARTIGIANI

VALLE STURA -

DAL CHIOT ROSA A VALLORIATE Sulle orme dei ribelli del Tajare'

Escursione sul sentiero che raccorda Paralup a Valloriate percorso dalla Brigata di Giustizia e Libertà di Nuto Revelli e Duccio Galimberti. Chiot Rosa, Paraloup, Borgata Cavagna, Borgata Chiotti, Borgata Bardenghi, Cappella di S. Bernardo,Borgata Airale (Valloriate).

Al termine visita al Museo della Resistenza di Valloriate.

Ritrovo ore 9,00: Gaiola - Spostamento in auto fino al Chiot Rosa Partenza: Chiot Rosa m. 1.185 - Arrivo a Valloriate m. 750 Durata: 4 ore Dislivello: m. 200 in salita - m. 635 in discesa Altezza max: m. 1.385 circa Difficoltà: per escursionisti mediamente allenati Periodo consigliato: da aprile a novembre Consigliato per: Secondarie di I e II grado

ASSOCIAZIONE SULLE TRACCE DELLA NATURA

P.IVA 03204560043 Cascina Marquet - Via Roncaia, 24

12012 Boves (CN) Tel. 0171 390119 –

Cell. 338 2461123 (Ennio) Cell. 338 8893312 (Daniele)

email: [email protected] Website: www.accompagnatorinaturalistici.it Facebook: www.facebook.com/SulleTracceDellaNatura

INFORMAZIONI E COSTI

Tariffe per le attività proposte (max 25 persone per Accompagnatore): GIORNATA INTERA ................ 135 € + IVA MEZZA GIORNATA ................ 95 € + IVA N.B. esente IVA all'interno di Parchi e Riserve Naturali.

Le tariffe professionali sono comprensive di copertura assicurativa RCT.

http://www.facebook.com/SulleTracceDellaNatura

VALLE VARAITA -

LE BORGATE, FOCOLAI DELLA LOTTA

Escursione sulle orme della 181° Brigata Garibaldi, da Lemma al Santuario di Valmala, teatro di un eccidio diventato il simbolo della lotta garibaldina in Valle Varaita. Al termine visita al Museo della Resistenza di Lemma. Ritrovo: Lemma (m. 1.000) ore 9,00 Durata: 4 - 5 ore Dislivello: m. 400 circa Pranzo al sacco Difficoltà: per escursionisti mediamente allenati Periodo consigliato: da aprile a novembre Consigliato per: Secondarie di I e II grado



12012 Boves (CN) Tel. 0171 390119 –







VALLE PESIO -

LA BATTAGLIA DI PASQUA

Escursione all’interno del Parco Naturale del Marguareis, verso il Gias Madonna (mt.1690) attraverso il Pian del Creus, luoghi di memorie partigiane e teatro della resistenza in Valle Pesio e della valorosa e cruenta Battaglia di Pasqua. Al termine dell'escursione, visita al museo della Resistenza di Chiusa Pesio Ritrovo: ore 8.30 Dislivello: m. 660 Tempo totale di percorrenza previsto 5-6 ore Pranzo al sacco Difficoltà per escursionisti mediamente allenati Periodo consigliato: da maggio a ottobre Consigliato per: Secondarie di I e II grado



12012 Boves (CN) Tel. 0171 390119 –







VALLE MAIRA -

I COLLI, LUOGHI DI INCONTRO E DI PASSAGGIO

Escursione ad anello da S. Anna di Roccabruna verso il Colle di Valmala attraverso il Colle della Ciabra sui sentieri della 104° Brigata Garibaldi. Al termine dell'escursione visita del Museo della Resistenza di S. Anna. Ritrovo: S. Anna di Roccabruna (m. 1.252) ore 9,00 Dislivello: m. 500 circa Durata: 4-5 ore Pranzo al sacco Difficoltà per escursionisti mediamente allenati Periodo consigliato: da maggio a ottobre Consigliato per: Secondarie di I e II grado



12012 Boves (CN) Tel. 0171 390119 –







PERCORSI DI CULTURA E MEMORIA

La nostra Associazione, in collaborazione con Associazione Casa della Resistenza di Fondotoce, Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano e varie Sezioni ANPI del territorio ha approntato mostre storico-documentarie su temi relativi alla Storia del ‘900 e in particolare sulla Resistenza.

Un primo elenco delle mostre disponibili:

LA DONNA NELLA RESISTENZA

19 quadri verticali formato 70x100 cm su pannelli rigidi

Spazio necessario per esposizione: mt. 16 circa

Editore: Associazione Stella Alpina

L’EMANCIPAZIONE NON FINISCE MAI

Storia dell’incendio della fabbrica Triangle Company di New York (25 marzo 1911)

5 quadri verticali formato 70x100 cm. + 12 quadri orizzontali formato 100x70 cm + 8 quadri verticali formato 23x100 cm su pannelli rigidi


Editore: Associazione Casa della Resistenza - Fondotoce

TRE ANNI DI STORIA D’ITALIA

Mostra a fumetti tratta dal giornalino “Il Pioniere” (1955) diretto da Gianni Rodari e da Dina Rinaldi

24 quadri verticali 70x100 cm su pannelli rigidi

Disponibile anche nel formato 50.70 cm


Editore: Associazione Stella Alpina in collaborazione con: Associazione Casa della Resistenza di Fondotoce, Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano e ANPI sezione di Pombia

LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI

20 quadri 70 x 100 cm


Editore: ANPI Napoli, Associazione Casa della Resistenza di Fondotoce, Associazione Stella Alpina

DA OCCUPATORI A LIBERATORI

Gli italiani della Divisione partigana «Antonio Gramsci» nella Lotta di Liberazione Albanese

22 quadri verticali formato 70x100 cm su pannelli rigidi


Editore: Associazione Stella Alpina

Di ogni mostra sono disponibili cataloghi.

Per informazioni e contatti:

Associazione Culturale Stella Alpina – Via Garibaldi, 16 – 28050 POMBIA (No)

e-mail: [email protected] – cell. 340 7665577

Via Garibaldi, 16 – 28050 POMBIA (NO) C.F. 94064460036 P. IVA 02320590033


PERCORSO NEI LUOGHI DI MEMORIA DELLA DISCRIMINAZIONE E DELLA DEPORTAZIONE RELIGIOSA, RAZZIALE E POLITICA + VISITA GUIDATA

ALL’ALLESTIMENTO PERMANENTE DEL MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA

Destinatari: scuole secondarie di primo e secondo grado Contenuto: I percorsi nei luoghi di memoria sono un invito alla riscoperta di un pezzo fondamentale della storia della città di Torino, al quale è legata la sua identità civile: i luoghi della lotta clandestina contro l’occupazione nazifascista, quelli della deportazione nei Lager e quelli della vita quotidiana durante la guerra. Questi siti diventano tappe di un percorso museale diffuso e fanno emergere frammenti di storia racchiusi nella città per offrirli anche a coloro che, per età e provenienza, non ne hanno memoria. Per cogliere la presenza ebraica a Torino sin dalle sue radici, per approfondire i temi dell’occupazione nazista e della deportazione religiosa, razziale e politica, questo percorso si snoda tra piazza Carlina, zona dell’ex ghetto ebraico smantellato dopo l’Emancipazione del 1848, il quartiere della Sinagoga e la stazione di Porta Nuova, luogo di partenza dei treni dei deportati. A questo percorso nei luoghi è possibile affiancare la visita guidata dell’allestimento permanente multimediale “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione”, presso la sede del Museo Diffuso della Resistenza.

Strutturazione Il percorso guidato si svolge a piedi; l’operatore didattico ripercorre con gli studenti la storia dei luoghi e delle persone ad essi collegate alternando informazioni storiche e letture di testimonianze. Dopo la pausa pranzo libera, al pomeriggio il gruppo seguirà una visita guidata dell’allestimento permanente del Museo “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione”. Salvo diversi accordi, il percorso a piedi si svolge al mattino con ritrovo alle ore 10 in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina), sotto il monumento. Dopo la pausa pranzo libera, il ritrovo per la visita guidata è per le 14 presso la sede del Museo, in corso Valdocco, 4/a.

Associazione Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti della Libertà Corso Valdocco 4a 10122 Torino Italy Tel +39 011 4420785 Fax 011 4420790 [email protected] www.museodiffusotorino.it C F 97677210011 P IVA 09438720014

Durata: 2 h (percorso nei luoghi di Memoria) + 1h 30 min (visita guidata allestimento permanente) Costo: 100€ a gruppo classe (max 30 studenti con gratuità per 2 insegnanti accompagnatori) Calendario: da martedì a venerdì dalle 10 alle 18 Prenotazioni: consultare il sito del Museo www.museodiffusotorino.it Per informazioni e per concordare programmi specifici contattare Federica Tabbò al numero 011 4420783 o all'indirizzo e-mail [email protected]

http://www.museodiffusotorino.it/


Associazione Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti della Libertà Corso Valdocco 4a 10122 Torino Italy Tel +39 011 4420785 Fax 011 4420790 [email protected] www.museodiffusotorino.it C F 97677210011 P IVA 09438720014

PERCORSO NEI LUOGHI DI MEMORIA DELLA DISCRIMINAZIONE E DELLA DEPORTAZIONE RELIGIOSA, RAZZIALE E POLITICA

Destinatari: scuole di ogni ordine e grado Contenuto: I percorsi nei luoghi di memoria sono un invito alla riscoperta di un pezzo fondamentale della storia della città di Torino, al quale è legata la sua identità civile: i luoghi della lotta clandestina contro l’occupazione nazifascista, quelli della deportazione nei Lager e quelli della vita quotidiana durante la guerra. Questi siti diventano tappe di un percorso museale diffuso e fanno emergere frammenti di storia racchiusi nella città per offrirli anche a coloro che, per età e provenienza, non ne hanno memoria. Per cogliere la presenza ebraica a Torino sin dalle sue radici, per approfondire i temi dell’occupazione nazista e della deportazione religiosa, razziale e politica, questo percorso si snoda tra Piazza Carlina, zona dell’ex ghetto ebraico smantellato dopo l’Emancipazione del 1848, il quartiere della Sinagoga e la stazione di Porta Nuova, luogo di partenza dei treni dei deportati. Strutturazione: Il percorso guidato si svolge a piedi; l’operatore didattico ripercorre con gli studenti la storia dei luoghi e delle persone ad essi collegate alternando informazioni storiche e letture di testimonianze. Salvo diversi accordi, il ritrovo è in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina), sotto il monumento. Durata: 2 h Costo: 75€ a gruppo classe (max 30 studenti con gratuità per 2 insegnanti accompagnatori) Calendario: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18; il sabato dalle 10 alle 13 Prenotazioni: consultare il sito del Museo www.museodiffusotorino.it Per informazioni e per concordare programmi specifici contattare Federica Tabbò al numero 011 4420783 o all'indirizzo e-mail [email protected]

http://www.museodiffusotorino.it/


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SCHEDA ATTIVITA’: Escursione di 1 giorno per SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE

LOCALITA’: Alpette (TO) – Ecomuseo del Rame

TEMA: Il mondo dei partigiani

PERIODO: da Aprile a Novembre

Partenza alle ore 8 circa dalla scuola in autobus.

Arrivo all’Ecomuseo del Rame del Comune di Alpette.

Visita al museo dove si mostra il lavoro dei battilastra, uno dei mestieri tipici dei partigiani (collegamento con partiti antifascisti tramite mondo operaio e cooperative).

I partecipanti alla gita possono provare a lavorare il rame con l’ausilio del personale addetto al museo.

Alle ore 11 si lascia l’ecomuseo ed inizia l’escursione a piedi verso i vecchi mulini (lungo l’Alta Via Canavesana) con l’accompagnamento di un Operatore Naturalistico. Durata dell’escursione: 1 ora e 30 circa

Pranzo al sacco presso “casa Alpette” o possibilità di pasto caldo a prezzo convenzionato (10 euro circa) presso i ristoranti locali.

Alle ore 15 visita al Planetario Astronomico dove si simulerà una notte tipica dei partigiani con racconti di azioni di guerriglia realmente accaduti.

Terminata la visita al planetario si tornerà all’Ecomuseo passando per la piazza centrale del paese, intitolata a Goglio Battista “Titala” fermandosi di fronte alla casa natale del comandante partigiano.

INFORMAZIONI : Assessorato al Turismo Comune di Alpette

Via Senta 22 - 10080 Alpette (TO)

Tel 347 3479963 - e-mail [email protected]


SCHEDA ATTIVITA’: Escursione di 1 giorno per SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE


TEMA: Il mondo dei partigiani in inverno (escursione con ciaspole o

a piedi a seconda dell’innevamento)

PERIODO: da Dicembre a Marzo


Arrivo all’Ecomuseo del Rame del Comune di Alpette.

Visita al museo dove si mostra il lavoro dei battilastra, uno dei mestieri tipici dei partigiani (collegamento con partiti antifascisti tramite mondo operaio e cooperative).

I partecipanti alla gita possono provare a lavorare il rame con l’ausilio del personale addetto al museo.

Alle ore 11 si lascia l’ecomuseo e si effettua un’escursione partendo nei pressi dell’ecomuseo oppure ci si porta con il bus in località Nero. In base alle condizioni di innevamento è possibile effettuare l’escursione con le ciaspole verso delle vecchie borgate dove soggiornavano le sentinelle dei partigiani.

Durata dell’escursione: 1 ora circa

Pranzo al sacco o possibilità di pasto caldo a prezzo convenzionato (10 euro circa) presso i ristoranti locali.

Alle ore 14:30 visita al Planetario Astronomico dove si simulerà una notte tipica dei partigiani con racconti di azioni di guerriglia realmente accaduti.

Terminata la visita al planetario si tornerà all’Ecomuseo passando per la piazza centrale del paese, intitolata a Goglio Battista “Titala” fermandosi di fronte alla casa natale del comandante partigiano.


Via Senta 22 - 10080 Alpette (TO) - Tel 347 3479963

e-mail [email protected]


SCHEDA ATTIVITA’: Escursione di 2 giorni per SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE


TEMA: Il mondo dei partigiani

PERIODO: da Aprile a Novembre

Primo Giorno


Arrivo a “Casa Alpette”, sistemazione bagagli e preparazione camere per la notte.

Alle ore 10 circa si parte per l’escursione a piedi verso i vecchi mulini (lungo l’Alta Via Canavesana) con l’accompagnamento di un operatore specializzato.

Durata dell’escursione: 2 ore circa

Ritorno a “Casa Alpette” per pranzo al sacco o possibilità di pasto caldo a prezzo convenzionato (10 euro circa) presso i ristoranti locali.

Alle ore 17 visita al Planetario Astronomico dove si simulerà una notte tipica dei partigiani con racconti di azioni di guerriglia realmente accaduti.

Cena presso “Casa Alpette” o possibilità di cena calda a prezzo convenzionato (10 euro circa) presso i ristoranti locali.

In serata ci sarà la possibilità di effettuare una visita all’Osservatorio Astronomico.

Secondo Giorno

Al mattino ci sarà la visita al museo dove si mostra il lavoro dei battilastra, uno dei mestieri tipici dei partigiani (collegamento con partiti antifascisti tramite mondo operaio e cooperative). I partecipanti alla gita possono provare a lavorare il rame con l’ausilio del personale addetto al museo.

Pranzo al sacco presso “Casa Alpette” o possibilità di pasto caldo a prezzo convenzionato (10 euro circa) presso i ristoranti locali.

Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di utilizzare gli impianti sportivi del comune di Alpette (palestra arrampicata artificiale, campo calcio, campo tennis, campo bocce) per attività ludico sportiva. Seguirà il ritorno in Autobus alla scuola.

Eventuali giorni aggiuntivi

Dal comune di Alpette è facilmente raggiungibile il Parco Nazionale del Gran Paradiso e si possono aggiungere giornate di gita prevedendo il soggiorno sempre a “Casa Alpette”.


Via Senta 22 - 10080 Alpette (TO) - Tel 347 3479963

e-mail [email protected]


PROGETTO I LUOGHI DELLA RESISTENZA “La Resistenza ha vissuto diverse connotazioni nelle Valli Valdesi. La visita dei luoghi protagonisti di questa Storia permette di comprendere meglio le difficoltà del periodo. Su questi luoghi, si realizzano delle "interviste impossibili", cioè degli incontri con i personaggi storici che li hanno vissuti. Sfruttando il territorio sarà possibile sperimentare la difficoltà nella vita partigiana ed immedesimarsi in quei personaggi attraverso alcuni giochi di ruolo”.

PREMESSA Le Alpi, oggi luogo di divertimento e di vacanza sono state in passato teatro di lotte e culla per la nascita di nuove idee. Quale scenario migliore per rivivere la resistenza partigiana? Proveremo a comprendere i fatti della della liberazione e ad analizzare obiettivamente i fatti storici, forse tra i più significativi della storia d'Italia e della nostra democrazia.. Attraverso l’incontro con un personaggio fantastico anche se ispirato ad altri realmente esistiti ripercorremo le vicende storiche locali collocandole temporalmente in quelle nazionali OBIETTIVI

• Ripercorre alcuni momenti della nostra storia nazionale attraverso la conoscenza di vicende locali direttamente nei luoghi in cui si sono svolte fornendo tutti gli elementi necessari ad un'analisi critica.

• Mantenere viva la memoria di questo momento chiave ma al tempo stesso rileggerlo in chiave moderna.

• Attualizzare le vicende della Resistenza

METODOLOGIA

• Escursioni e passeggiate sull’Ecomuseo della Resistenza

• Gioco di ruolo “Il Pioniere”. Questa attività è stata da noi creata sulla base di vicende realmente accadute nei dintorni del rifugio e mira a riprendere la storia nazionale attraverso le vicende locali

• Letture e racconti

• Attività correlate: uscita notturna con osservazione delle stelle – serata di danze occitane

• Rielaborazione e discussioni in “cerchio” ‐ Brainstorming

PERIODO

Il programma è fruibile tutto l'anno. Nel periodo invernale i percorsi saranno effettuati con l'uso delle cispole ( incluse nel costo)

A CHI SI RIVOLGE

Elementari‐Medie‐Superiori

DURATA E COSTI

Due giorni : € 55 dal pranzo del primo giorno al pranzo del secondo

Tre giorni : € 95 dal pranzo del primo giorno al pranzo del terzo

I costi comprendono la pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell'ultimo, merenda inclusa, guide naturalistiche, materiali, gratuità per gli insegnanti accompagnatori.

Centro di Esperienze Educative Rifugio Jumarre Località Vaccera, 266 10060 Angrogna TO www.rifugiojumarre.it [email protected] 0121/944233 cell 333/6386865

http://www.rifugiojumarre.it/


LA LOTTA FRA MONTAGNA E FABBRICA: PEROSA ARGENTINA

TEMA DELLA GITA

L’area è molto interessante non solo per le diverse azioni militari, ma anche per l’esistenza sul territorio di un particolare Ecomuseo sui ricoveri antiaerei la cui visita può dare una idea del clima della vita quotidiana durante la guerra, importante anche il piccolo museo sulla resistenza soprattutto per la possibilità di leggere sia i manifesti nazifascisti che le lettere dei partigiani arrestati e in attesa di giudizio. Importante anche la presenza di un nodale centro industriale, delle miniere di talco della Val Germanasca, della tradizionale esperienza di resistenza dei Valdesi, non a caso la data di un attacco coincide con l’importante ricorrenza della concessione delle Regie Patenti il 17 febbraio 1848. Nello stesso giorno del ‘44 i gruppi partigiani della Val Germanasca attaccano Perosa e altri importanti centri quasi fino a Pinerolo.

ITINERARIO

Il percorso si sviluppa nel centro del paese prima ai ricoveri poi al museo infine alle borgate sovrastanti Pomaretto incendiate per rappresaglia. Circa 150 m. di dislivello

DURATA

Una giornata

DESTINATARI

Secondo ciclo della Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° e 2° grado

Difficoltà: facile escursione

Periodo: fattibile tutto l’anno ad esclusione dei mesi più freddi

Equipaggiamento: pedule da trekking o scarpe da ginnastica non con la suola liscia, zainetto, k-way, ombrello, pranzo al sacco e acqua.

PREZZO A PERSONA

Euro 10,00 a persona sulla base di 25 partecipanti.

Gratuità: 2 insegnanti per ogni gruppo classe

LA QUOTA COMPRENDE

Accompagnamento durante la giornata con Guida Naturalistica, organizzazione tecnica del programma, materiale informativo


Trasferimenti in bus, pranzo al sacco, gli ingressi e le visite ai Musei della Resistenza e dei Ricoveri Antiaerei, tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”

TOUR OPERATOR

Polvere di Stelle – Agenzia Viaggi di Polvere di Stelle Snc di Pozzi Marco e C. – Borgata Sala n. 13 – 10040 CAPRIE (TO) - Tel. 011/9632151 – 339/4269402

e-mail: [email protected] - Sito: www.viagginaturainpiemonte.it



VAL TRONCEA: LA GRANDE BATTAGLIA

TEMA DELLA GITA

La scelta della Valle è dovuta da una parte alle caratteristiche del territorio essenzialmente montano, dall’altra alla tipologia abbastanza rara nelle strategie belliche partigiane di opposizione su fronti difensivi col coinvolgimento di 2000 partigiani e più di 5000 tra Nazisti e Repubblichini. A cavallo tra luglio e agosto 44 si scatena l’operazione “ usignolo” grazie alla quale i tedeschi intendono riprendere il controllo delle valli ormai nelle mani delle formazioni partigiane. In Val chisone l’ultimo baluardo sarà proprio la Val Troncea, luogo di nascita di Marcellin.

A monte di questa vera e propria battaglia la nascita di un territorio liberato strutturato con campi per prigionieri e ospedali da campo centri comando. Si evidenziano anche le figure di capi quasi leggendari, Marcellin, Serafino. Ancora più crude le reazioni con rappresaglie sui civili, bombardamenti aerei, intere borgate date alle fiamme.

ITINERARIO

Il percorso si sviluppa tra Pragelato con visita alla sede del Parco Alpi Cozie e la bassa Val Troncea lungo strade e sentieri che ci portano ai resti delle borgate di Laval e Seytes duramente colpite dalla repressione nazifascista.

L’itinerario permette anche approfondimenti sulla civiltà contadina, sulla necessità di un rapporto di collaborazione tra nuclei familiari che costituisce anche la base dei rapporti di aiuto nei confronti dei partigiani, tra cui molti nativi delle valli. In questa realtà anche il comune linguaggio, occitano, e spesso la condivisione più che ad una appartenenza politica ad una fede religiosa, fortifica l’unione nei confronti degli “ invasori “.

Dislivello dai 1600 m. circa a 1790 di Seytes.

DURATA

Una giornata

DESTINATARI


Difficoltà: media difficoltà

Periodo: settembre/ottobre, fine aprile/maggio.


PREZZO A PERSONA



LA QUOTA COMPRENDE

Accompagnamento durante la giornata con Guida Naturalistica, organizzazione tecnica del programma, materiale informativo, visita alla sede del Parco Naturale della Val Troncea.


Trasferimenti in bus, pranzo al sacco, tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”

TOUR OPERATOR





CUMIANA: LA STRAGE DEGLI INNOCENTI

L’eccidio del 3 aprile del 1944

TEMA DELLA GITA

Il massacro dei 51 civili catturati deve essere analizzato non solo come una azione di rappresaglia nei confronti dei partigiani per l’attacco e la cattura di ostaggi del 1 aprile. E’ necessario prendere in considerazione altre tematiche in modo da avere uno sguardo di insieme sul movimento partigiano e la risposta militare tedesca. Cumiana era uno dei passaggi possibili per la pianura per le bande resistenti in Val Sangone, le truppe nazifasciste erano state affidate al generale Hansen delle ss in modo da stroncare con ogni violenza possibile la resistenza e soprattutto dissuadere i civili da ogni forma di collaborazione ed è proprio per questi motivi che le vittime devono essere la gente qualunque, non è necessario essere ribelli o loro parenti o amici, tutti devono sentirsi possibili vittime nella strategia tedesca.

ITINERARIO

Il percorso prevede la visita a Cumiana, in un secondo tempo si raggiungerà la Colletta spartiacque sulla val Sangone in modo da cogliere il significato strategico del controllo di questa fetta di territorio. Si può proseguire a piedi sulla strada verso le frazioni di Moncalarda e della Verna teatro di scontri e fucilazioni.

DURATA

Una giornata

DESTINATARI


Difficoltà: facile escursione

Periodo: tutto l’anno ad esclusione dei mesi invernali


PREZZO A PERSONA



LA QUOTA COMPRENDE

Accompagnamento durante la giornata con Guida Naturalistica, organizzazione tecnica del programma, materiale informativo.



TOUR OPERATOR





VAL SANGONE: UN SOGNO DI LIBERTA’

Il vallone del Sangonetto

TEMA DELLA GITA

La realtà della valle costituisce una ulteriore sfaccettatura nel mondo della guerra di Resistenza. Un centro Giaveno, importante e popoloso a due passi dalla pianura e dalla Val di Susa, le montagne con valli impervie e confinanti anche con la Val Chisone, non lontani la Nobel di Avigliana e la polveriera di Sangano, il passo della Colletta collegamento con il basso pinerolese. Non a caso quindi si viene a creare una situazione ottimale per ospitare un alto numero di partigiani con un forte controllo del territorio fino a suscitare la reazione dei nazifascisti ai primi di maggio del 44 con l’immissione in campo di migliaia di soldati, carri armati, rastrellamenti, borgate devastate, fucilazioni. In questa realtà e da approfondire anche l’incapacità di creare un fronte unico tra i diversi gruppi partigiani con una netta suddivisione tra badogliani e garibaldini, ma anche tra i vari capi all’interno delle stesse formazioni.

ITINERARIO

Un percorso ad anello che parte dal paesino di Tonda e tocca le borgate Dogheria, Sizi, L’Alpe Palè, la Dandalera per arrivare infine ad Aletti e chiudere l’itinerario.

In questi luoghi si stanziarono i primi nuclei di Partigiani nel 1943 e da lì al 1945 le diverse borgate e i boschi d’intorno ospitarono i più importanti nuclei armati tra un rastrellamento e un lancio paracadutato di aiuti dagli inglesi. E’ importante muoversi fisicamente in questi spazi selvaggi e ormai silenziosi per riuscire ad immedesimarsi negli stati d’animo di coloro che vissero per mesi tra un nascondiglio e l’altro lontani dalle famiglie per essere coerenti con le proprie scelte morali.

L’escursione si presta inoltre ad approfondimenti su interessantissimi aspetti geologici e faunistici e anche di cultura materiale.

Bellissima la borgata di Aletti con la sua struttura a “ricetto”.

DURATA

Una giornata

DESTINATARI



Periodo: aprile/giugno – settembre/ottobre


PREZZO A PERSONA



LA QUOTA COMPRENDE




TOUR OPERATOR





UN SOGGIORNO DI DUE GIORNI NEL CAPOSALDO DEI PARTIGIANI DELLA VAL SANGONE

Forno di Coazze e la Palazzina Sertorio

TEMA E PROGRAMMA DEL SOGGIORNO

La realtà della Val Sangone costituisce una ulteriore sfaccettatura nel mondo della guerra di Resistenza. Un centro; Giaveno, importante e popoloso a due passi dalla pianura e dalla Val di Susa, le montagne con valli impervie e confinanti anche con la Val Chisone, non lontani la Nobel di Avigliana e la polveriera di Sangano, il passo della Colletta collegamento con il basso pinerolese. Non a caso quindi si viene a creare una situazione ottimale per ospitare un alto numero di partigiani con un forte controllo del territorio fino a suscitare la reazione dei nazifascisti ai primi di maggio del 44 con l’immissione in campo di migliaia di soldati, carri armati, rastrellamenti, borgate devastate, fucilazioni. In questa realtà e da approfondire anche l’incapacità di creare un fronte unico tra i diversi gruppi partigiani con una netta suddivisione tra badogliani e garibaldini, ma anche tra i vari capi all’interno delle stesse formazioni.

Si raggiunge la Borgata di Forno per visitare l’ossario dove sono composte le salme dei 23 prigionieri partigiani massacrati il 16 di maggio cercando di raccontare la loro storia e il loro terribile sacrificio, la distruzione del paese, di trasformare un monumento in una testimonianza viva. Da qui si raggiunge la zona del Santuario e per sterrati e sentieri la Palazzina Sertorio dove si soggiornerà. La località è stata oggetto di un vero e proprio assedio dai Tedeschi in occasione della operazione dei primi di maggio che si concluderà con il massacro di Forno. Il rientro avverrà per facili sentieri camminando tra borgate e boschi che hanno visto il passaggio di Partigiani e Nazifascisti, cercando di cogliere il profondo legame con le proprie terre che è stato il motore della guerra di liberazione.

Dislivello primo giorno circa 400 m in positivo , altrettanti in discesa il secondo giorno

DURATA

Due giorni

DESTINATARI

Scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado


Periodo:aprile/giugno – settembre/ottobre

Equipaggiamento: verrà fornito un dettaglio dell’occorrente al momento della prenotazione del soggiorno.

PREZZO A PERSONA

Euro 55,00 a persona sulla base di un minimo di 20 partecipanti.


LA QUOTA COMPRENDE

Accompagnamento durante il soggiorno con Guida Naturalistica, organizzazione tecnica del programma, materiale informativo, trattamento di mezza pensione c/o la Palazzina Sertorio a partire dalla cena del primo giorno più il pranzo al sacco del secondo giorno.


Trasferimenti in bus, pranzo al sacco del primo giorno, tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”

TOUR OPERATOR





VAL DI SUSA: IL GIURAMENTO DELLA GARDA

TEMA DELLA GITA

La storia del movimento di resistenza della Valle è diverso da quelli già descritti dovendo tenere conto delle particolari caratteristiche ambientali: la bassa valle con importanti complessi industriali, l’essere un fondamentale punto di passaggio tra Italia e Francia, le caserme e le fortificazioni di frontiera, le riserve di armi, una forte presenza di tedeschi e fascisti a presidiare il tutto. I gruppi partigiani si sono potuti sviluppare solo sulle montagne con azioni di guerriglia in cui l’apporto di collaborazione della popolazione risultò essere fondamentale. L’8 di dicembre 1943 a soli due mesi dal fatidico armistizio gli uomini delle prime bande formatesi in Valle, Fontan e Carli, prestano giuramento nella località della Garda sopra San Giorio.

Oltre al profondo significato simbolico la scelta del luogo porta a ulteriori considerazioni:

i ripidi versanti della valle erano il migliore teatro d’ azione celando nascondigli ovunque, la perfetta conoscenza del terreno da parte dei locali, il legame con la storia , il luogo prescelto era il mondo dei cavatori di pietre e collegamento con antichi segni della fede come la Certosa di Banda.

ITINERARIO

Da San Giorio si raggiunge la Borgata Vietti da cui ha inizio il percorso, in breve si arriva per un ripido sentiero al luogo molto suggestivo del Giuramento. Da qui si può proseguire per sterrati e sentieri attraversando cave di pietra nascoste dalla vegetazione. E’ possibile sia rientrare a Vietti con un percorso ad anello che raggiungere la Certosa di Banda e da qui in breve a Villarfocchiardo dove sarebbe possibile riprendere il bus

Dislivello circa 200 m.

DURATA

Una giornata

DESTINATARI

A partire dal secondo ciclo della Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° e 2° grado


Periodo: tutti i mesi ad esclusione di quelli invernali


PREZZO A PERSONA



LA QUOTA COMPRENDE




TOUR OPERATOR





VAL DI SUSA: L’ECCIDIO DEL COLLE DEL LYS

TEMA DELLA GITA

La storia del movimento di resistenza della Valle è diverso da quelli già descritti dovendo tenere conto delle particolari caratteristiche ambientali: la bassa valle con importanti complessi industriali, l’essere un fondamentale punto di passaggio tra Italia e Francia, le caserme e le fortificazioni di frontiera, le riserve di armi, una forte presenza di tedeschi e fascisti a presidiare il tutto. I gruppi partigiani si sono potuti sviluppare solo sulle montagne con azioni di guerriglia in cui l’apporto di collaborazione della popolazione risultò essere fondamentale.

L’eccidio dei primi di luglio del 44 è un avvenimento che va analizzato con diverse chiavi di lettura.

La posizione strategica della zona adatta a rapide sortite verso le arre industriali della pianura, la presenza di gruppi partigiani subito dopo l’8 settembre, la presenza di elementi non residenti , ma appena arrivati da Cremona, segno di una buona capacità di reclutamento, la violenza inaudita delle sevizie inferte ai 26 catturati; comportamenti che nelle intenzioni dei nazifascisti dovevano scoraggiare sia i resistenti che i civili fiancheggiatori, ma che invece sortirono esattamente l’effetto opposto.

ITINERARIO

La zona è particolarmente adatta alle visite delle scolaresca in quanto ben strutturata con pannelli informativi, museo, il giardino della pace, la rete dei sentieri della memoria.

Tra questi quelli scelti sono il sentiero della libertà, che dal colle scende fino a raggiungere la borgata di Favella e quello molto più impegnativo e adatto solo ai ragazzi più preparati cosiddetto del “ non si vede”. Pur tenendo conto delle maggiori difficoltà di quest’ultimo, sicuramente costituisce una esperienza formativa delle reali condizioni della vita partigiana.

DURATA

Una giornata

DESTINATARI


Difficoltà: da media ad impegnativa

Periodo:fine marzo/giugno – settembre/ottobre


PREZZO A PERSONA



LA QUOTA COMPRENDE




TOUR OPERATOR





VAL DI SUSA

GLI ULTIMI SUSSULTI: I CADUTI DELLA VALCHIAREZZA

TEMA DELLA GITA

La storia del movimento di resistenza della Valle è diverso da quelli già descritti dovendo tenere conto delle particolari caratteristiche ambientali: la bassa valle con importanti complessi industriali, l’essere un fondamentale punto di passaggio tra Italia e Francia, le caserme e le fortificazioni di frontiera, le riserve di armi, una forte presenza di tedeschi e fascisti a presidiare il tutto. I gruppi partigiani si sono potuti sviluppare solo sulle montagne con azioni di guerriglia in cui l’apporto di collaborazione della popolazione risultò essere fondamentale.

Il 20 aprile del 1945 le truppe nazifasciste attaccano in forze i partigiani della 114 per rallentare la pressione della Resistenza in Val di Susa e per vendicarsi dei Partigiani che avevano occupato le montagne sovrastanti Condove praticamente dall’8 settembre in poi. La bellezza dell’itinerario, gli scorci sulla valle sottostante ancora oggi ci permettono di capire perché fosse così forte il legame col territorio , la cui vastità è di per sé una promessa di libertà

ITINERARIO

Un percorso ad anello sui Sentieri della Memoria sulla montagna di Condove che ha inizio dal Pilone di Belvardo ( m. 1577) per per raggiungere i luoghi degli scontri della Vaccarezza e rientrare infine alla carrozzabile . Importante utilizzare autobus massimo 28 posti.

DURATA

Una giornata

DESTINATARI



Periodo:Marzo-giugno, settembre- ottobre.


PREZZO A PERSONA



LA QUOTA COMPRENDE




TOUR OPERATOR





VAL CHIUSELLA – PARTIGIANI ED ALLEATI AL MONTE CAVALLARIA

TEMA DELLA GITA

Tra i numerosi eventi che caratterizzano la lotta di resistenza in Valle, nell’economia di una progettualità complessiva, abbiamo inserito l’escursione al monte Cavallaria, teatro di un terribile incidente aereo avvenuto nella notte del 12 settembre 44. Un aereo alleato con materiale e paracadutisti che dovevano essere probabilmente lanciati nell’area tra Valchiusella e Champorcheres, precipita sui pendii della Cavallaria. Muoiono tutti nell’impatto, e nella notte sciacalli si impadroniscono anche dei oggetti personali dei caduti.

L’accaduto permette di definire i rapporti di collaborazione tra alleati e Partigiani, a volte molto discusso come il proclama di Alexander che invitava i partigiani a deporre le armi nell’inverno del 44. Importante comunque per comprendere quali fossero i rapporti di collaborazione internazionale al movimento insurrezionale.

L’uscita permette anche di approfondire le figure leggendarie di alcuni capi come “il diavolo nero” e”Piero Piero”

ITINERARIO

Si parte dalla piazza del paese di Brosso , da cui in circa 3 ore di escursione si raggiunge il Pian dei Muli e successivamente la dorsale della Cavallaria. a 1460 m. di quota con circa 600 m. di dislivello lungo un facile percorso

DURATA

Una giornata

DESTINATARI

Scuola secondaria di 1° e 2° grado


Periodo:


PREZZO A PERSONA



LA QUOTA COMPRENDE




TOUR OPERATOR





UNA GIORNATA AL COLLE

SUI LUOGHI DELLA 17^ BRIGATA GARIBALDI

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far conoscere ai giovani la Resistenza nei luoghi in cui è nata e ha operato. Al Colle del Ly, dal settembre ’43 all’aprile ’45, si raggrupparono centinaia di giovani provenienti da tutto il nord Italia e qui iniziarono e conclusero la loro lotta di liberazione contro il nazifascismo: un percorso in cui persero la vita 149 giovani “ribelli” nella ricerca della libertà e della democrazia.

Il Colle del Lys non è però solo un “luogo di memoria” è anche un ambiente naturale in cui scoprire un paesaggio montano in gran parte incontaminato.

Destinatari: studenti delle scuole elementari (classi quinte), medie inferiori e superiori.

Programma :

Visita all’Ecomuseo della Resistenza “Carlo Mastri”: la struttura ospita una mostra fotografica permanente sui partigiani della 17aBrigata Garibaldi che documenta la sua nascita e le sue azioni. Gli studenti vengono accompagnati nella visita da volontari dell’associazione i quali, oltre ad illustrare i particolari delle fotografie o di altri documenti, conversano con i giovani e raccontano la Resistenza. La visita può essere completata con la visione di filmati d’epoca e di testimonianze.

Visita alla “fossa comune”: gli studenti percorrendo un sentiero all’interno di un bosco vengono accompagnati nel luogo dove furono temporaneamente sepolti i 32 giovani partigiani trucidati dai nazifascisti il 2 luglio del 1944. Qui ascoltano il racconto dell’eccidio.

Le scolaresche sono accompagnate lungo questo sentiero dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) della Provincia di Torino che, oltre a fornire guida e assistenza, attuano educazione ambientale attraverso osservazioni sulla morfologia del territorio montano, sulla flora e sulla fauna.

Visita al monumento ai caduti e al giardino della Pace: sul piazzale del Colle si trova una torre circolare rivestita di ciottoli di fiume che ricorda i 2024 partigiani che in questi luoghi caddero durante la Lotta di Liberazione. Poco distante si trova un piccolo giardino detto “giardino della pace” che ricorda tutte le vittime della seconda guerra mondiale e che diventa simbolo di solidarietà, coesione fratellanza. Sul prato sono state sistemate targhe poste dalle scuole, dalle istituzioni e dalle associazioni che qui sono venute in visita.

Escursioni sul sentiero dei partigiani fino al Colle della Portia: il percorso, della durata di circa due ore ( andata e ritorno), è adatto agli studenti delle scuole medie e superiori e si svolge in parte su strada sterrata e in parte su sentiero. Le scolaresche sono accompagnate da volontari della Federazione Escursionisti Italiani (F.I.E.) Il sentiero è parte integrante dello spazio ecomuseale ed è corredato di pannelli esplicativi.

Durata: le visite all’Ecomuseo, alla “Fossa Comune, al monumento e al Giardino della pace possono essere effettuate anche solo nella mattinata ( arrivo 9.30,partenza 12.30). . E’ comunque possibile consumare il pranzo al sacco e in luogo coperto in caso di maltenpo. Se si desidera effettuare anche l’escursione al Colle della Portia è necessario prevedere l’intera giornata.

Periodo di svolgimento: da aprile a settembre di ogni anno scolastico

Costi: per l’ingresso all’Ecomuseo, comprensivo di tutte le altre attività viene richiesto 1 Euro a studente.

COMITATO RESISTENZA COLLE DEL LYS Via Capra 27 • 10098 RIVOLI • Tel. 011 9532286 • Fax 011 4440114 • [email protected] • www.colledellys.it


SCHEDA ATTIVITA’: ESCURSIONE PER SCUOLA MEDIA INFERIORE

LOCALITA’: VILLAR PELLICE (Capoluogo)

TEMA: IL LUOGO DELL’ESECUZIONE DI W.JERVIS E LE OPERE FORTIFICATE

UTILIZZATE DALL ‘ESERCITO FASCISTA NELLA 2° G.M

PERIODO CONSIGLIATO: DA OTTOBRE A MAGGIO

Ritrovo a Pinerolo con gli accompagnatori intorno alle ore 9.00 in luogo da concordare

Proseguimento in autobus fino a Villar Pellice

Tappa in piazza. Jervis con sosta presso la lapide commemorativa del sacrificio e breve biografia del partigiano Willi Jervis.

Prosecuzione presso le borgate Pra Ferrero e Basana verso le casematte.

Durata dell’escursione : 1 ora e 30 circa

Costo: Euro 15,00 al giorno per operatore sportivo richiesto

Pranzo al sacco o possibilità di prenotare il pranzo in loco presso esercizi convenzionati a prezzi agevolati per le scolaresche

ADESIONI e INFORMAZIONI:

- COMITATO UISP di PINEROLO : si ricevono il lunedì e martedì dalle 16.00 alle 18.00 Viale Grande Torino n.7 Pinerolo – Tel. 01213/22668

- SEZIONE SPORTIVA PRO-VILLARPELLICE Tel. 0121/930105 ore serali

SCHEDA ATTIVITA’: ESCURSIONE PER SCUOLA MEDIA INFERIORE

LOCALITA’: VERSO IL PERTUSEL

TEMA: BIVACCHI E PRESIDI PARTIGIANI NELL'INDIRITTO DI VILLAR PELLICE

PERIODO CONSIGLIATO: DA OTTOBRE A MAGGIO

Ritrovo a Pinerolo con gli accompagnatori intorno alle ore 9.00 in luogo da concordare

Proseguimento in autobus fino a Villar Pellice

Escursione verso la borgata Cuccuruc, Pertusel e le borgate Bodeina, ,Uccioire, Cougn

dove i partigiani avevano i loro bivacchi.

Durata dell’escursione : 1 ora e 40 circa

Rientro a Villar Pellice previsto per le 15.30

Costo: Euro 15,00 al giorno per operatore sportivo richiesto

Pranzo al sacco o possibilità di prenotare il pranzo in loco presso esercizi convenzionati a prezzi agevolati per le scolaresche

ADESIONI e INFORMAZIONI:

- COMITATO UISP di PINEROLO : si ricevono il lunedì e martedì dalle 16.00 alle 18.00 Viale Grande Torino n.7 Pinerolo – Tel. 01213/22668

- SEZIONE SPORTIVA PRO-VILLARPELLICE Tel. 0121/930105 ore serali

SULLE TRACCE DEI PARTIGIANI Proponente Proponente Exploravita a.s.d. e

Ecomuseo delle Guide Alpine di Balme

LocalitàLocalità Balme (TO) TargetTarget

scuola primaria scuola sec. I grado

DurataDurata Gita in giornata

Materie d’interesse:Materie d’interesse:

storia, scienze motorie, scienze naturali, antropologia alpina.

Numero minimo e Numero minimo emassimo massimo

partecipantipartecipanti Minimo 15 partecipanti

Periodo consigliatoPeriodo consigliato Novembre-Aprile

SULLE TRACCE DEI PARTIGIANI E VISITA ALL’ECOMUSEO DELLE GUIDE ALPINE DI BALME

Descrizione e obiettivi del progetto:

Attraverso un itinarario appositamente studiato, i ragazzi saranno avvicinati al periodo storico della Resistenza ed ai valori della Libertà, mediante una sequenza di attività didattiche ma anche ludico-sportive. La visita partirà dall’Ecomuseo delle Guide Alpine (dove sono presenti interessantissime testimonianze sulla storia locale e sulla cultura materiale) e proseguirà con una camminata sulla neve, muniti di ciaspole, per toccare i luoghi più significativi del periodo storico della Resistenza (l’Ospedalino Partigiano, la “Roccia delle Guardie” ed altri). Durante l’itinerario saranno proposte ai ragazzi delle attività ludico-didattiche sulla neve rievocative di quel periodo storico come l’uso delle ciaspole di legno (nel dialetto locale “SÈRQUIOU”) e quello di slitte per il trasporto di viveri.

Programma dettagliato Arrivo a Balme (TO) verso le ore 10,00; accoglienza e breafing con gli insegnanti (possibilità di colazione presso bar locali). Visita all’Ecomuseo delle Guide Alpine A. Castagneri. Ore 11,20 circa partenza per la ciaspolata e inizio attività ludico-didattiche sulla neve. Pranzo al sacco. Ore 16.30, circa, partenza per il ritorno.

Vitto: pranzo al sacco (da casa) con possibilità di riparo in locali riscaldati.

Costi: 12,00 €/persona. La quota comprende il noleggio dell’attrezzatura (ciaspole e bastoncini) e la visita all’Ecomuseo. Partecipazione gratuita per gli accompagnatori.

Abbigliamento e attrezzatura: vestiario invernale “da neve” ; importante un ricambio al seguito. NO scarpe da ginnastica e NO moonboot!!! Per quanto riguarda le attrezzature per la ciaspolata esse saranno fornite dall’organizzazione.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Associazione Exploravita a.s.d.

Via Capoluogo, 139 BALME (TO)

348/3018155 oppure 329/1780575

Sito web: www.ecocampuslaghieri.com

e-mail: [email protected]

ESCURSIONE DIDATTICA SULLA RESISTENZA

Proponente Proponente Exploravita a.s.d. e Ecomuseo delle Guide Alpine di Balme

LocalitàLocalità Balme (TO) TargetTarget

scuola primaria scuola sec. I grado

DurataDurata Gita in giornata

Materie d’interesse:Materie d’interesse:

storia, scienze motorie, scienze naturali, antropologia alpina.

Numero minimo e Numero minimo emassimo massimo

partecipantipartecipanti Minimo 15 partecipanti

Periodo consigliatoPeriodo consigliato Settembre Maggio-Giugno

ESCURSIONE DIDATTICA SULLA RESISTENZA

E VISITA ALL’ECOCAMPUS L’AGHIERI

Descrizione e obiettivi del progetto:

Attraverso un itinarario appositamente studiato, i ragazzi saranno avvicinati al periodo storico della Resistenza ed ai valori della Libertà, mediante una sequenza di attività didattiche ma anche ludico-sportive. La visita partirà dall’Ecomuseo delle Guide Alpine (dove sono presenti interessantissime testimonianze sulla storia locale e sulla cultura materiale) e proseguirà con una camminata che si snoda fra i luoghi più significativi del periodo storico della Resistenza di Balme (l’Ospedalino Partigiano, la “Roccia delle Guardie” ed altri). Al termine del percorso è prevista la visita al centro sportivo “Ecocampius l’Aghieri” ove si potranno svolgere attività di “Tarzaning” (camminta sui ponti tibetani), tiro con l’arco e arrampicata sportiva.

Programma dettagliato Arrivo a Balme (TO) verso le ore 10,00; accoglienza e breafing con gli insegnanti (possibilità di colazione presso bar locali). Visita all’Ecomuseo delle Guide Alpine A. Castagneri. Ore 11,20 circa partenza per la camminata; 12,30 arrivo presso l’Ecocampus l’Aghieri, pranzo al sacco e inizio attività ludico-sportive. Ore 16.30, circa, partenza per il ritorno.

Vitto: pranzo al sacco (da casa) con possibilità di riparo in locali riscaldati.

Costi: 10,00 €/persona. La quota comprende l’ingresso all’Ecocampus e la visita all’Ecomuseo. Partecipazione gratuita per gli accompagnatori.

Abbigliamento e attrezzatura: vestiario sportivo; scarpe da ginnastica.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Associazione Exploravita a.s.d.

Via Capoluogo, 139 BALME (TO)

348/3018155 oppure 329/1780575

Sito web: www.ecocampuslaghieri.com

e-mail: [email protected]

L’Associazione Casa della Resistenza, in convenzione con l’Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, offre la possibilità di effettuare un percorso didattico sulla storia del ‘900 che comincia con il Risorgimento e si conclude con la Costituzione e la democrazia, con particolare attenzione alla storia della Resistenza del territorio. All’interno di questa proposta didattica è possibile sviluppare percorsi ad hoc sulle esigenze delle singole classi o scuole. Lo staff dell’Associazione Casa della Resistenza è a disposizione per qualunque informazione al numero 0323 586802 dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Le proposte didattiche per le scuole riportate successivamente sono concepite come moduli da assemblare a seconda delle richieste.

PROPOSTE DI VISITA PER LE SCUOLE: 1) VISITA STANDARD Attraverso il Parco della Memoria e della Pace si possono affrontare diversi argomenti (quali il ruolo della donna nella Resistenza, i partigiani provenienti da altri paesi, la deportazione nei lager nazisti, la strage degli ebrei sul Lago Maggiore e l’eccidio di Fondotoce) e Galleria della Memoria attraverso sale che dal racconto dei 42 martiri di Fondotoce giungono fino alla sala della Costituzione. adatta per: tutte le età durata: 2 ore numero di partecipanti: max 50 persone.

2) VISITA E APPROFONDIMENTO Alla visita standard (Parco della Memoria e della Pace e Galleria della Memoria) va sommato il laboratorio/approfondimento a scelta tra quelli riportati nella pagina successiva. adatta a: confrontare i singoli approfondimenti durata: 2 ore + il tempo del laboratorio/approfondimento scelto numero di partecipanti: max 25 persone.

3) VISITA AI LUOGHI DELLA MEMORIA La mattina visita ad un Luogo della Memoria a scelta tra la Sala storica di Domodossola, sede del Governo della Zona Libera dell’Ossola; Megolo, luogo della Battaglia del 13 febbraio 1944; Villadossola, presso il Museo della Resistenza dedicato anche all’Insurrezione di Villadossola; Museo della Resistenza di Ornavasso dedicato alla Divisione Valtoce. Pranzo al sacco in mezzo alla natura (in caso di maltempo si raggiungerà l’area attrezzata presso il Parco di Fondotoce). Pomeriggio visita standard presso la Casa della Resistenza adatta a: tutte le età durata: 6 ore numero di partecipanti: max 50 persone.

LABORATORI/APPROFONDIMENTI: I laboratori ed approfondimenti sono stati studiati come supporto per gli insegnanti che vogliano affrontare in modo diverso il periodo storico moderno con la collaborazione di giovani esperti. E’ possibile affrontare queste attività con una classe alla volta e si possono combinare più moduli per giornata. Contattando la Casa della Resistenza si può richiedere la partecipazione direttamente a scuola (per scuole del territorio). a) Laboratorio Didattico Multimediale “Camminando attraverso la storia – I sentieri della libertà” per imparare la storia del luogo affrontandola attraverso programmi per PC messi a disposizione degli alunni adatto a scuole secondarie di primo grado durata 1 ora b) Laboratorio “Resistenza in Gioco” attraverso un gioco da tavolo molto semplice, affrontare le date fondamentali della storia di quel periodo adatto a scuole primarie e secondarie di primo grado durata 1 ora c) Laboratorio sui giornali della Repubblica dell’Ossola affrontare le notizie e le tematiche conoscendo, interiorizzando e reinterpretando gli avvenimenti adatto a scuole secondarie durata 3 ore d) Lezione/Laboratorio di approfondimento sul periodo Risorgimentale attraverso gli eventi ed i personaggi del Lago Maggiore si ricostruisce la storia del periodo risorgimentale, fissando i contenuti attraverso un gioco da tavolo adatto a scuole primarie e secondarie di primo grado durata 2 ore e) Lezione sulla 1a guerra mondiale le cause, lo scoppio, i primi mesi, i vari fronti, la partecipazione italiana il rovesciamento delle sorti, le caratteristiche distintive e le conseguenze del primo conflitto che vede il mondo interessato adatto a scuole secondarie di primo e secondo grado durata 1 ora

f) 8 settembre: la scelta L’armistizio, il contesto sociale: perché scegliere di salire in montagna? adatto a scuole primarie e secondarie durata 1 ora g) Olocausto sul Lago Maggiore Approfondimento sulla prima strage degli ebrei avvenuta in Italia tra settembre e ottobre 1943 sul territorio del V.C.O. e Novarese adatto a scuole primarie e secondarie durata 1 ora h) La Divisione “Mario Flaim” e le altre formazioni partigiane Un viaggio all’interno della Divisione Flaim per conoscere da vicino la vita nelle formazioni partigiane del territorio adatto a scuole secondarie di primo e secondo grado durata 1 ora i) La Repubblica dell’Ossola I quaranta giorni di libertà e i primi passi verso la Repubblica Italiana adatto a scuole secondarie di primo e secondo grado durata 1 ora l) Repubblica e Costituzione diritti e doveri per essere un vero cittadino: dalla scelta di “parte” alla possibilità di scegliere attraverso il diritto/dovere di voto adatto a scuole primarie e secondarie durata 1 ora ESCURSIONI A CURA DI VALGRANDE SOCIETA’ COOPERATIVA L’Associazione Casa della Resistenza, negli ultimi anni, ha intrapreso rapporti con altri enti ed associazioni che si occupano di far conoscere il territorio del Verbano Cusio Ossola nelle sue sfacettature. Una forte collaborazione è nata con Valgrande Società Cooperativa attraverso alcune proposte di escursioni per scuole e gruppi in visita, percorribili tutto l’anno e che completano la visita alla Casa della Resistenza. Per maggiori informazioni contattare Valgrande Società Cooperativa al numero 0323 402852.

1.I sentieri della Battaglia di Megolo Megolo di Mezzo - Cortavolo – Megolo di Mezzo Megolo è punto di arrivo del sentiero Beltrami, intitolato al Capitano Filippo Maria Beltrami, medaglia d’oro alla Resistenza, caduto nella battaglia che si è svolta in questi luoghi nel febbraio del 1944. Il percorso offre l’opportunità di attraversare boschi di misti castagno e osservare esempi di architettura locale. Durata: mezza giornata. Ritrovo: piazza della chiesa di Megolo di Mezzo.

2. Panorama sui luoghi della Resistenza Prato Michelaccio - Mont’Orfano – Prato Michelaccio Il sentiero sale lungo la bellissima mulattiera che raggiunge la cima del Mont’Orfano da cui si gode uno splendido panorama a 360° sui luoghi della Resistenza: Ossola, Val Grande e Lago Maggiore. Questo blocco solitario di granito è un laboratorio a cielo aperto in cui è possibile osservare i segni storici e recenti dell’estrazione e lavorazione di questa roccia metamorfica e l’utilizzo della pietra nelle fortificazioni della "Linea Cadorna”. Durata: mezza giornata. Ritrovo: Prato Michelaccio. 3. Il respiro della storia Vogogna - Genestredo – La Rocca – Vogogna Il sentiero natura si sviluppa nel comune di Vogogna, antica capitale della regione storica dell'Ossola Inferiore ed unico abitato della Provincia del Verbano Cusio Ossola ad aver conservato l'impianto urbanistico ed architettonico del borgo medioevale. L'itinerario percorre il centro storico e, dal Palazzo Pretorio, sale al Castello Visconteo e quindi alla frazione Genestredo che ospita lo storico Circolo ARCI il cui passato è stato strettamente intrecciato alle vicende della Resistenza Partigiana. Si continua poi verso la Rocca dove vi è un'area di sosta attrezzata. Durata: mezza giornata. Ritrovo: Piazza Pratini a Vogogna. 4. Dal Lago alla collina Fondotoce (Canton Magistris) – Cavandone – Bieno – Casa Resistenza Il sentiero sale dagli ambienti lacustri del Lago Maggiore attraverso il versante del panoramico Monte Rosso fino all’abitato di Cavandone, luogo di fucilazione del giovane partigiano Beniamino Cobianchi. Dopo una breve visita alla frazione di Verbania si scenderà all’abitato di Bieno e da qui percorrendo il tratto finale del Sentiero Chiovini, lungo il Sentiero Azzurro, si raggiungerà la Casa della Resistenza. Durata: mezza giornata. Ritrovo: Casa della Resistenza.

ALTRE ATTIVITA’

LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA RICERCA STORICA Il laboratorio sull’alfabetizzazione informativa ed in particolare sul processo di indagine documentale, che sarà indirizzato agli studenti del quinto anno di scuola superiore, intende fornire ai maturandi le necessarie competenze per affrontare il processo di ricerca nell’ambito storico, dall’analisi dell’argomento all’elaborazione di una domanda di ricerca, dalla scelta dei documenti da utilizzare in ogni fase della ricerca all’utilizzo assistito dei servizi di biblioteca, e alle modalità di presentazione dei risultati (tesine, presentazioni multimediali ecc.).

BIBLIOTECA “ALDO ANIASI” da lunedì a venerdì ore 9:00-12:00 da martedì a giovedì ore 15:00-18:00 [email protected]

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE VIDEOFOTOGRAFICO martedì e mercoledì ore 9:00-12:00 /15:00-18:00 [email protected]

LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO lunedì e mercoledì ore 9:00-12:00 / 15:00-18:00 [email protected]

Periodico: “NUOVA RESISTENZA UNITA” per informazioni e abbonamenti scrivere a: [email protected] Questi progetti sono realizzati con il contributo della Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura e Assessorato all’Istruzione, ai sensi della L.r. 58/78 art.7.

PER ALTRE INFORMAZIONI:

Associazione Casa della Resistenza via Turati, 9 28924 Verbania Fondotoce tel. 0323 586802 fax. 0323 586649 [email protected] [email protected] Per i dettagli delle iniziative consultare il sito www.casadellaresistenza.it








SALA STORICA DELLA RESISTENZA

Nel 1983 in occasione delle celebrazioni per il 35° anniversario dell'"Insurrezione popolare di Villadossola" si concretizzò l'idea da tempo a cuore a molti ex partigiani di una Mostra sulla Resistenza. Pazientemente il materiale è stato ordinato e disposto nel locale che prese il nome di " Sala storica della Resistenza "volutamente "Sala" perché non divenisse un museo o una collezione di reperti antichi ma una testimonianza visiva di quel periodo storico di cui Villadossola fu protagonista. Il breve periodo in cui si sono svolti i fatti resistenziali, l'incalzare degli eventi e la clandestinità hanno limitato la produzione del materiale relativo ad un tempo in cui possederlo era fortemente compromettente e passibile di gravi sanzioni. Una prima parte introduttiva presenta giornali documenti e proclami propagandistici del ventennio fascista sino alla disavventura della guerra. Vi è poi una parte prettamente Resistenziale in cui Villa può vantare la primogenitura. In evidenza pertanto lo svolgersi dei fatti dell' 8 Novembre 1943 con una ricostruzione figurata degli eventi, la rappresaglia tedesca, gli arresti le condanne e le deportazioni. A seguire sono presentati i lugubri proclami degli invasori tedeschi, la timida organizzazione delle prime bande partigiane, il sostegno e la collaborazione della popolazione e le azioni belliche con "La Repubblica dell'Ossola". La parte finale si riferisce al ritorno alla montagna per resistere nell'ultimo rigido inverno del 1944 in attesa della liberazione di cui non si poteva avere allora la certezza. La "Sala storica della Resistenza" di Villa è da oltre trent'anni meta di visitatori e per le scuole si tratta di un'ottima opportunità per analizzare la storia recente a partire dai documenti. 1) La durata della visita è di circa un ora e verrà effettuata da personale volontario della Sez. ANPI di Villadossola. 2) Abbiamo la possibilità di effettuare anche visite in particolari zone del paese teatro di azioni Partigiane subordinate però al tempo a disposizione e alla disponibilità dei volontari. 3) Possibilità di alloggiare e pranzare a Villadossola in strutture convenzionate. Informazioni: [email protected]


Daniela Piazza Editore snc10138 Torino – 34, via Polonghera – tel. 011.434.27.06 r.a. – fax 011.434.24.71 – part. IVA 00837280015

www.danielapiazzaeditore.com – [email protected]

Novità

Per conoscere la storia - Nel 70° Anniversario della Liberazione (1943-1945/2013-2015) il Coordinamento delle Associazioni della Resistenza del Piemonte ha promosso unitariamente una serie di iniziative per ce lebrare, nel ricordo dei Caduti, la ricorrenza e per fare rivivere, senza toni reducistici, la storia della Guerra Partigiana, condotta nei confronti del regime fascista e dei nazisti, per restituire all’Italia la Li bertà e la Democrazia.

Questo cofanetto, contenente tre importanti libri relativi a quel periodo storico, un film-documentario e una rac colta di canti partigiani, è dedicato in modo particolare alle giovani generazioni che non hanno vissuto quegli anni. Vuole essere uno strumento per l’ar-ricchimento della conoscenza, per meglio capire ciò che realmente è accaduto e per respingere, nello spirito della nostra Costituzione, ogni forma di insorgenza nazifascista.

I volumi: MARZO 1943, ore 10 di Umberto Massola - IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO di Italo CalvinoSTORIA DELLA RESISTENZA IN ITALIA di Santo Peli + CD CANTI PARTIGIANI interpretati dalle Primule Rosse + DVD GIORNI DI FURORE a cura dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza

70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Cofanetto contenente 3 volumi + 1 CD e 1 DVD in omaggioa cura del Comitato Unitario Associazioni della Resistenza del Piemonte

Volumi non vendibili singolarmente2013 - € 25,00 - ISBN 978-88-7889-295-8

Quest’opera sarà inviata gratuitamente a tutte le biblioteche degli Istituti scolastici del Piemonte che ne faranno richiesta scritta alla sezione ANPI Territoriale oppure

al Comitato UNITARIO di Via Torquato Tasso, 5 - 10122 - Torino.

N ovità

PROPOSTE DI ATTIVITA’ IN MOVIMENTO EDUCATIVE E … Resistenza Scuole 2013-14.pdf · Discorso ai...

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