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Proposta di Disciplina del sistema di remunerazione della capacità produttiva Seminario illustrativo dei documenti posti in consultazione il 23 novembre 2012 Roma, 14 e 21 gennaio 2013

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Proposta di Disciplina del sistema di remunerazione della capacità produttiva Seminario illustrativo dei documenti posti in consultazione il 23 novembre 2012

Roma, 14 e 21 gennaio 2013

2

Obiettivi

L’incontro di oggi ha lo scopo di illustrare le modalità di funzionamento del sistema di

remunerazione della disponibilità di capacità produttiva descritte nella documentazione

pubblicata il 23 Novembre u.s. sul sito internet di Terna, nella apposita sezione

Consultazioni Operatori.

La Proposta di Disciplina in consultazione è stata redatta in conformità ai criteri ed alle

condizioni stabilite nella Delibera ARG/elt 98/11 e positivamente verificati dall’Autorità

dell’energia elettrica e il gas con Delibera 482/2012/R/EEL.

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire le proprie osservazioni in merito alla

proposta, entro venerdì 15 Febbraio 2013 inviandole all’indirizzo di posta elettronica:

[email protected]

3

Agenda

introduzione/caratteristiche generali del sistema

requisiti di partecipazione

obiettivo di adeguatezza

funzionamento del mercato della capacità

regolazione dei contratti

sistema di garanzie

4

Introduzione/caratteristiche generali del sistema

•Attribuisce all’Autorità per l’Energia elettrica ed il gas il compito di definire criteri e le

condizioni sulla base dei quali il Gestore della rete elabora una proposta per disciplinare il

sistema di remunerazione della disponibilità di capacità produttiva.

• Definisce il meccanismo provvisorio di remunerazione della disponibilità di capacità

produttiva attualmente in vigore.

Decreto legislativo 379/03

2003

2008-2010

2011

Processo di consultazione basato sui quattro documenti distinti:

DCO 27/8, DCO 10/9, DCO 9/10 and DCO 38/10

Consultazione pubblica

“Criteri e condizioni per la disciplina del sistema di remunerazione della disponibilità di

capacità produttiva di energia elettrica, ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 19

dicembre 2003, n. 379”

Deliberazione ARG/elt 98/11

“Verifica di conformità dello schema di disciplina del nuovo mercato della capacità,

trasmesso da Terna all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas”

Deliberazione 482/2012/R/EEL

2012

Passi principali percorso normativo

5

Finalizzazione testo e

trasmissione ad AEGG e MiSE

Verifica di conformità

AEEG

Recepimento indicazioni da

Aeeg ed apertura consultazione

dello Schema di Proposta

Predisposizione e trasmissione ad AEGG e al MiSE

dello schema di proposta

preliminare

Incontri/chiarimenti con stakeholders

istituzionali

Delibera ARG/elt 98/11

21/07/’11 17/01/’12 26/07/‘12 19/11/‘12

Pubblicazione Delibera 482/2012/R/EEL

Delibera 482/2012/R/EEL

23/11/‘12 15/ 02/‘13 07/03/‘13 06/04/‘13 11/04/‘13

+20 gg +30 gg +5 gg

Consultazione pubblica e seminario

con gli operatori

Modifica testo secondo esiti

consultazione e trasmissione ad AEGG e al MiSE

Verifica di conformità

AEEG

Trasmissione al MSE della

proposta di disciplina

positivamente verificata da

AEEG

Verifica di conformità MSE

Tempistiche di processo Introduzione/caratteristiche generali del sistema

6

In che modo Terna esprime l’obiettivo di adeguatezza?

Chi definisce l’obiettivo di adeguatezza e con quale orizzonte temporale?

Terna ha il compito di definire l’obiettivo di adeguatezza a livello nazionale e locale per

ciascuno dei successivi 10 anni.

Di assicurare il raggiungimento e il mantenimento dell’adeguatezza della capacità

produttiva, ossia di una disponibilità di capacità di generazione tale da soddisfare i

consumi attesi di energia elettrica più i margini di riserva di potenza necessari

promuovendo uno sviluppo coordinato della capacità produttiva del parco elettrico

nazionale e della capacità di trasmissione della rete rilevante.

Quali sono gli obiettivi del Mercato della capacità?

Tramite curve di domanda di capacità, definite per ciascuna area e anno, espresse in

termini di capacità produttiva disponibile e utilizzabile in probabilità al picco di carico.

Caratteristiche generali del sistema Introduzione/caratteristiche generali del sistema

7

Chi può partecipare alle procedure concorsuali?

Mediante diverse procedure concorsuali organizzate da Terna:

• aste madri per assegnare prodotti con orizzonte di pianificazione di almeno 4 anni e

periodo di consegna almeno triennale (alternativa in consultazione: consegna annuale);

• aste di aggiustamento, per consentire agli operatori la rinegoziazione delle posizioni

assunte e a Terna di aggiustare gli obiettivi di adeguatezza;

• mercato secondario, per permettere agli operatori di scambiarsi obblighi su base

mensile avendo previsto la suddivisione a cascata dei contratti già assegnati.

Come si approvvigiona il fabbisogno di capacità?

Può partecipare la capacità esistente di tipo programmabile e non assoggettata ad

alcun regime di incentivazione e analoga capacità nuova in possesso delle

necessarie autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio dell’impianto.

La partecipazione è volontaria

Caratteristiche generali del sistema Introduzione/caratteristiche generali del sistema

8

I soggetti selezionati hanno altri diritti e/o obblighi?

In esito alle procedure concorsuali si definisce la capacità impegnata di ciascun

soggetto selezionato e il premio che riceverà, nel periodo di consegna, per la disponibilità

di capacità produttiva

Qual è l’esito delle procedure concorsuali?

Hanno l’obbligo di offrire su MGP la capacità impegnata e su MSD la capacità

impegnata non accettata sul MGP, e di pagare a Terna il corrispettivo variabile in

funzione dell’eventuale differenza positiva tra prezzo di riferimento e prezzo di esercizio.

Come si coprono i costi dell’approvvigionamento?

Terna applicherà agli UdD in prelievo un corrispettivo a copertura degli oneri netti di

approvvigionamento di capacità che dipenderà per una quota parte non inferiore al 70%

dal consumo dell’UdD nelle ore incluse nel picco di carico del sistema.

Caratteristiche generali del sistema Introduzione/caratteristiche generali del sistema

9

SCHEMA DI PROPOSTA DI DISCIPLINA DEL SISTEMA DI REMUNERAZIONE DELLA DISPONIBILITÀ DI CAPACITÀ PRODUTTIVA DI ENERGIA ELETTRICA

Parte prima - Procedure di approvvigionamento della capacità produttiva

1. Disposizioni generali

2. Obiettivo di adeguatezza

3. Funzionamento del mercato della capacità

4. Asta madre

5. Asta complementare

6. Asta di aggiustamento

7. Mercato secondario

Parte seconda - Contratti standard di approvvigionamento di capacità

8. Regolazione dei contratti

Parte terza – Regolamento del sistema di garanzie

9. Sistema di garanzie

Documenti in consultazione Introduzione/caratteristiche generali del sistema

10

Allegati

1. Richiesta di adesione

2. Contratto standard di approvvigionamento di capacità

3. Definizione dei parametri per il calcolo della CDP qualificata

4. Livelli standard efficienti di indisponibilità

5. Metodologia per il calcolo del prezzo di esercizio

6. Metodologia per la definizione delle garanzie

7. Schema di fideiussione

RELAZIONE TECNICA

SCHEMA DI RAPPORTO ANNUALE

Documenti in consultazione Introduzione/caratteristiche generali del sistema

11

Agenda

introduzione/caratteristiche generali del sistema

requisiti di partecipazione

obiettivo di adeguatezza

funzionamento del mercato della capacità

regolazione dei contratti

sistema di garanzie

12

Requisiti di partecipazione Requisiti di titolarità

Possono partecipare i titolari di capacità produttiva esistente o nuova riferita ad unità di produzione rilevanti localizzate sul territorio nazionale.

La necessità di ammettere al mercato solo unità rilevanti è conseguente alle modalità di verifica degli obblighi assunti dagli assegnatari di capacità che implicano la necessità di identificare le offerte presentate con riferimento al singolo impianto nominato.

Nell’ambito della consultazione sono proposti due spunti per il possibile allargamento della platea dei soggetti partecipanti:

S1: Si ritiene sarebbe opportuno ammettere la partecipazione al mercato delle unità di produzione programmabili di taglia pari o inferiore ai 10 MVA i cui titolari accettino la facoltà di registrarle per tutto il periodo di consegna come unità rilevanti ai fini del dispacciamento, in deroga alle vigenti previsioni della deliberazione 111/06 e del Codice di Rete?

S2: Considerate le motivazioni riportate nella Delibera 482/2012/R/EEL si ritiene sarebbe opportuno prevedere la partecipazione della domanda al mercato della capacità, offrendo capacità di riduzione o interruzione di carico afferenti alle unità di consumo abilitate alla fornitura di servizi di riserva? Quali ritenete dovrebbero essere le modalità tecniche di partecipazione della domanda?

13

Requisiti di partecipazione Requisiti patrimoniali

Possono partecipare al mercato della capacità i soggetti in possesso dei seguenti requisiti previsti nell’ambito della regolazione del sistema di garanzia:

Le società di nuova costituzione devono essere dotate di capitale sociale, interamente sottoscritto, almeno pari a €120.000,00 e fornire, se non in possesso di un bilancio d’esercizio, un prospetto certificato contenente il dettaglio della situazione economico patrimoniale.

Impegno totale minore di

1.000MW-anno maggiore di

1.000MW-anno maggiore di

10.000MW-anno

Indice di copertura immobilizzazioni con capitale proprio

(Mezzi Propri/Attivo Immobilizzato) superiore a 0,5 superiore a 0,55 superiore a 0,6

Indice di autonomia finanziaria (Mezzi Propri/Capitale Investito Totale)

superiore a 0,5 superiore a 0,55 superiore a 0,6

14

Agenda

introduzione/caratteristiche generali del sistema

requisiti di partecipazione

obiettivo di adeguatezza

funzionamento del mercato della capacità

regolazione dei contratti

sistema di garanzie

15

Obiettivo di adeguatezza Aree della rete rilevante

Il processo di individuazione delle Aree tiene conto degli interventi di sviluppo della rete nonché degli scenari di generazione e domanda riportati nei piani di sviluppo della RTN ed è tale da rispettare nelle situazioni di funzionamento ragionevolmente attese, i seguenti principi:

• la capacità di trasporto di energia elettrica tra Aree contigue, nel rispetto dei criteri di sicurezza previsti per l’esercizio della RTN, deve risultare limitata;

• la capacità di trasporto di energia elettrica all’interno della Area, nel rispetto dei criteri di sicurezza previsti per l’esercizio della RTN, non deve risultare limitata;

• la dislocazione delle immissioni e dei prelievi di energia elettrica all’interno dell’Area non deve, in generale, avere influenza sulla capacità di trasporto con le altre Aree;

• le Aree possono essere geografiche oppure virtuali (ovvero senza un diretto corrispondente fisico). Alle aree virtuali sono associate curve di domanda di capacità nulle.

Le suddivisione in Aree potrà o meno coincidere con quella in Zone di mercato.

16

Obiettivo di adeguatezza Aree della rete rilevante – limiti di transito

Il calcolo dei limiti di transito tra le Aree è analogo al calcolo dei limiti di transito tra le Zone di mercato relativo alle situazioni di funzionamento attese nel picco di carico.

Il valore del limite di transito equivalente tra due Aree per un determinato anno si ottiene come media dei valori del limite di transito validi nelle ore di picco di carico del sistema del medesimo anno.

Per le aste madri, il valore dei limiti di transito equivalenti triennali sono posti, in modo conservativo, pari al minimo dei valori equivalenti annuali.

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Somma di SUD ---> CENTRO SUD (VRI) Somma di SUD ---> CENTRO SUD

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Somma di SUD ---> CENTRO SUD (VRI) Somma di SUD ---> CENTRO SUD

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anno

2

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3

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3

17

Obiettivo di adeguatezza Identificazione della tecnologia di punta

Cosa dipende dalla TdP? •Floor e Cap in funzione del costo fisso TdP •prezzo di esercizio pari al Costo variabile TdP Tecnologia di punta: Tecnologia di generazione di energia elettrica programmabile e senza vincoli di massima energia producibile con il minimo costo di costruzione atteso per MW. Tale tecnologia fa senz’altro parte del parco ottimo di generazione. Infatti nel costo totale annuo per la copertura dell’ultimo MW della cumulata crescente del fabbisogno, la componente legata al costo variabile può essere trascurata:

costi totali ≈ costi fissi.

programmabili non

programmabili

con

vinc

olo

max

ene

rgia

se

nza

vinc

olo

max

ene

rgia

costo costruzione

18

I costi di costruzione includono: • acquisto dei terreni, apparecchiature, strutture, materiali, costi di manodopera,

connessione alla rete elettrica e gas, etc. etc.

I costi di costruzione non includono: • oneri finanziari e costi operativi.

I costi di costruzione sono:

• stimati sulla base di dati disponibili oppure richiesti a società specializzate nella realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica;

• relativi alla costruzione di impianti in territorio italiano ovvero nel territorio dei paesi appartenenti all’Unione Europea;

• relativi ad impianti che rispettano gli standard ambientali previsti dalla normativa in vigore;

• aggiornati ogni 5 (cinque) anni;

S3: Si ritiene che l’elenco di componenti di costo proposto nella Proposta di Disciplina sia completo? Se no specificare quali componenti si ritiene opportuno siano considerati nella valutazione del costo.

Obiettivo di adeguatezza Identificazione della tecnologia di punta

19

Terna definisce con frequenza annuale il costo fisso annuo standard secondo quanto previsto all’art 65.13 dell’Allegato A alla delibera 111/06 ponendo:

• il costo storico originario dell’immobilizzazione pari al costo di costruzione

o incrementato del 10% per tener conto dei costi non individuati

o corretto tenendo conto della variazione dell’indice European Power Capital Costs Index (EPCCI) pubblicato da IHS CERA;

• il tasso annuo di remunerazione del capitale, espresso in termini nominali e al lordo delle imposte dirette pari all’ultimo valore determinato dalla Delibera 111/06 nel momento in cui Terna procede alla definizione;

• numero di anni complessivi del periodo di ammortamento dell’immobilizzazione considerato pari a 25;

Obiettivo di adeguatezza Identificazione della tecnologia di punta

25 CFASi = CC0*1,1*REPCCIi*

20

Obiettivo di adeguatezza Valutazione probabilistica dell’adeguatezza

Le valutazione di adeguatezza del sistema sono condotte attraverso un modello affidabilistico multi-area del sistema elettrico Italiano che riproduce le caratteristiche di adeguatezza ed economicità del sistema con la maggior accuratezza possibile per ciascun anno.

La disponibilità della generazione programmabile e non programmabile, i costi e i limiti di transito tra le aree sono modellati su base probabilistica tenendo conto dell’evoluzione attesa del parco di generazione e della rete di trasmissione.

Le valutazioni si basano con priorità su dati storici di mercato nella disponibilità di Terna e su altri dati pubblici.

In linea con quanto previsto dall’articolo 10 della Delibera, l’importazione di energia dall’estero è considerata “in maniera conservativa” ossia utilizzando valori mediamente inferiori a quelli attesi nell’anno obiettivo.

21

Obiettivo di adeguatezza Determinazione delle curve di domanda di capacità

La determinazione della curva di domanda di capacità, consiste nel costruire un obiettivo di adeguatezza in maniera tale da permettere al sistema di remunerazione della potenza di ricercare il livello ottimale di adeguatezza che rifletta il valore marginale sociale della capacità addizionale.

Questi requisiti implicano la ricerca del corretto punto di equilibrio tra:

• la riduzione del rischio di mancata copertura del fabbisogno e del costo degli eventi di inadeguatezza e/o di ridotta adeguatezza del sistema;

• il maggiore costo della capacità.

Margine di riserva (%)

Minimo dei costi per il

sistema

Quantità

ottimale

0% 10% 20%

Costi totali per il sistema

Costo della produzione

Costo della capacità

Costi per il sistema

(con valore della capacità pari a X k€/MW-anno)

0% 10% 20%

X k€/MW-anno

0,5*X k€/MW-anno

Valore della capacità

Quantità

ottimale

Costi per il sistema

(per diversi valori della capacità pari a X k€/MW-anno)

Margine di riserva (%)

1,5*X k€/MW-anno

22

Obiettivo di adeguatezza Determinazione delle curve di domanda di capacità

Il livello di CDP che minimizza i costi per il sistema si riduce all’aumentare del costo della capacità (se la capacità è più costosa risulta conveniente per il sistema approvvigionarne un quantitativo minore assumendo un maggior rischio/costo di carico non fornito).

Per un determinato livello di premio P0 in corrispondenza del punto di minimo dei costi per il sistema si ha:

In generale il valore del premio definito dalla curva di domanda P(CDP) funzione della CDP che può essere derivata dalla funzione dei costi totali della produzione C(CDP) :

𝑷 𝑪𝑫𝑷 = −𝝏𝑪 𝑪𝑫𝑷

𝝏𝑪𝑫𝑷+ 𝑹 𝑪𝑫𝑷

𝝏 𝑪𝑫𝑷 ∗ 𝑷𝟎 + 𝑪 𝑪𝑫𝑷

𝝏𝑪𝑫𝑷= 𝟎 → 𝑷𝟎 +

𝝏 𝑪 𝑪𝑫𝑷

𝝏𝑪𝑫𝑷= 𝟎 → 𝑷𝟎 = −

𝝏 𝑪 𝑪𝑫𝑷

𝝏𝑪𝑫𝑷

Riduzione dei costi associata all’incremento di capacità determinato sulla base delle precedenti

formule. Tale riduzione è prevalentemente associata alla diminuzione della probabilità di

perdita di carico per il sistema

Saldo atteso del corrispettivo variabile di cui all’articolo 8.3 lettera e) della Proposta di Disciplina, in caso di indisponibilità della

capacità impegnata

23

Agenda

introduzione/caratteristiche generali del sistema

requisiti di partecipazione

obiettivo di adeguatezza

funzionamento del mercato della capacità

regolazione dei contratti

sistema di garanzie

24

Funzionamento del mercato della capacità Articolazione del mercato

•Orizzonte di pianificazione pari a 4 anni •Periodo di consegna pari a 3 anni •Area di consegna: le aree della rete rilevante valide per il Periodo di consegna

Aste madri

•Orizzonte di pianificazione non superiore a 3 anni; •Periodo di consegna pari a 1 anno; •Area di consegna: le aree della rete rilevante valide per il periodo di consegna;

Aste di aggiustamento

•Orizzonte di pianificazione pari a 4 anni •Periodo di consegna pari a 1 e 2 anni •Area di consegna: le aree della rete rilevante valide per il periodo di consegna

Aste complementari

•Orizzonte di pianificazione inferiore a 1 anno; •Periodo di consegna pari a 1 mese; •Zona di Consegna: le zone di cui alla delibera 111/06.

Mercato Secondario

Pro

ced

ure

conc

orsu

ali

anno in cui si tiene l’asta periodo di consegna

25

Funzionamento del mercato della capacità Tempistiche principali comunicazioni

Ter

na

par

teci

pan

ti

Pubblica: •date aste •aree •ore picco di carico •obiettivo adeguatezza

Inviano richiesta di adesione

Comunicano le info sulla capacità

produttiva di cui sono titolari

Pubblica: •Floor/Cap •studio di cui all’art.11.1 della Delibera

Comunica valori della

CDP qualificata nuova ed

esistente per ciascuna UP

Attestano contributo al

fondo di garanzia

e il possesso dei requisiti patrimoniali

Notifica ammissione

o non ammissione

alla Procedura

Concorsuale

Asta madre -60gg -50gg -30gg -15gg -8gg -2gg

26

Funzionamento del mercato della capacità Obblighi informativi dei richiedenti

Almeno 30 giorni prima della data di svolgimento di ciascuna fase di Mercato Della Capacità ciascun Richiedente è tenuto ad inserire sul portale internet l’elenco delle unità di produzione nella sua disponibilità con riferimento al periodo di consegna, contenente:

unità esistenti

• codice identificativo

• potenza massima erogabile

• area e la zona di localizzazione

• attestazione titolarità o delega del titolare

unità in ripotenziamento

• codice identificativo

• incremento potenza massima erogabile

• area e la zona di localizzazione

• data attesa incremento disponibile in esercizio

• attestazione titolarità o delega rilasciata dal soggetto titolare

• autorizzazione alla costruzione e all’esercizio

• cronoprogramma

unità nuove

• denominazione riportata nelle autorizzazioni

• codice identificativo

• potenza massima erogabile

• area e la zona di localizzazione

• data attesa di primo parallelo con la rete;

• autorizzazione alla costruzione e all’esercizio

• cronoprogramma

unità da adeguare

• codice identificativo

• potenza massima erogabile

• area e la zona di localizzazione

• data attesa di completamento adeguamento

• scelta capacità come esistente o nuova

• attestazione titolarità o delega del titolare

• provvedimento che preveda l’obbligo di adeguamento

unità in dismissione

• codice identificativo

• potenza massima erogabile

• area e la zona di localizzazione

• data di dismissione

• attestazione titolarità o delega del titolare

• provvedimento di dismissione approvato dalle competenti autorità

27

Funzionamento del mercato della capacità Obblighi informativi dei richiedenti - cronoprogramma

Il crono programma con indicazione delle tempistiche previste per la realizzazione delle di Unità Di Produzione Nuove, e delle Unità di Produzione in Ripotenziamento deve contenere almeno le seguenti informazioni:

o data di rilascio del finanziamento del progetto

o data di sottoscrizione del contratto di acquisto dei principali componenti

o data di consegna dei principali componenti

o data di completamento delle prove sui principali componenti

o data di completamento delle principali opere civili

o data del completamento del commissioning

o data di ingresso in esercizio commerciale

28

Unità termoelettriche

Funzionamento del mercato della capacità Calcolo della CDP qualificata

La CDP qualificata associata ad una unità di produzione rappresenta il suo valore in termini di copertura del fabbisogno di capacità.

La CDP qualificata tiene conto dei tassi di indisponibilità effettivi delle singole UP (ove disponibili) e delle altre cause di limitazione della producibilità.

Unità idroelettriche

CDPQ = min PMAX • (1-A) • (1-I1)

PMAX • (1-I2)

Tasso medio di accidentalità

Tasso medio di indisponibilità nel picco

di carico per vincoli ambientali

Tasso medio di indisponibilità nel picco di carico per vincoli normativi, autorizzativi,

tecnici, organizzativi o di processo

CDPQ = PMAX • (1-I3)

Tasso di inutilizzabilità dell’unità di produzione

per limiti in energia

29

Funzionamento del mercato della capacità Calcolo della CDP qualificata

unit

à es

iste

nti

unit

à nu

ove

La CDP esistente è pari alla somma:

•della CDP qualificata afferente unità di produzione esistenti;

• la parte della CDP qualificata afferente unità di produzione in

ripotenziamento non relativa all’incremento della potenza

massima erogabile;

•della CDP qualificata afferente unità di produzione da

adeguare per le quali il richiedente abbia scelto la

classificazione come capacità esistente.

La CDP nuova è pari alla somma:

•della CDP qualificata afferente unità di produzione nuove;

• la parte della CDP qualificata afferente unità di produzione in

ripotenziamento relativa all’incremento della potenza

massima erogabile;

•della CDP qualificata afferente unità di produzione da

adeguare per le quali il richiedente abbia scelto la

classificazione come capacità nuova.

unit

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Asta madre Oggetto, caratteristiche e requisiti di partecipazione

L’asta madre organizzata da Terna con cadenza annuale si configura come un’asta multisessione che ha come oggetto un prodotto con le seguenti caratteristiche:

• Orizzonte di pianificazione pari a 4 anni

• Periodo di consegna pari a 3 anni

• Area di consegna: le aree della rete rilevante valide per il Periodo di consegna

• Periodo di negoziazione: le n sessioni per la presentazione delle offerte

S4: In linea con quanto previsto nell’articolo 6.4 della Delibera potrebbe alternativamente essere adottato un prodotto con periodo di consegna annuale e periodo di pianificazione sempre pari a 4 anni. In tal caso alcune previsioni della Proposta di Disciplina possono essere eliminate, tra cui:

• La Definizione dei limiti di transito validi per ciascuna procedura concorsuale

• L’introduzione nel calcolo della CDP qualificata di un fattore pari a 1/3 per tenere conto della quota

parte dell’obiettivo di adeguatezza oggetto dell’asta.

• La costruzione della curva di domanda prevista al paragrafo 4.2.3

Si ritiene tale approccio alternativo preferibile rispetto a quanto attualmente previsto dalla Proposta di Disciplina?

31

Asta madre Oggetto, caratteristiche e requisiti di partecipazione

S5: Si ritiene opportuno prevedere a fronte di una riduzione percentuale del premio pari a:

• al 15% per un periodo di consegna pari a 3 anni (valido nel caso di prodotti annuali)

• al 30% per un periodo di consegna pari a 6 anni

• al 50% per un periodo di consegna pari a 9 anni

la facoltà per i titolari di capacità nuova di estendere il periodo di consegna?

100

70

50

anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 6 anno 7 anno 8 anno 9

85

32

Asta madre Presentazione delle offerte di vendita

AI fini della presentazione delle offerte valgono i seguenti vincoli:

• quantità per area e per ciascun tipo di CDP non superiore alla CDP qualificata come comunicata da Terna;

• quantità offerta in ogni sessione successiva alla prima deve essere pari a quella offerta nella prima sessione;

• premi offerti relativi alla CDP esistente non superiori al Cap;

• numero massimo di offerte per ciascuna Area pari a 2 per ciascuna UP più, se CDP>100 MW, 1 offerta ogni 200MW (es. UP con CDP 700MW5 offerte)

• in ciascuna sessione successiva alla prima, e per ciascuna Area, ciascun partecipante può:

• ridurre i premi offerti nella sessione precedente di un quantitativo pari o superiore al 5% del premio offerto nella prima sessione;

• ridurre i premi offerti nella sessione precedente di un quantitativo inferiore al 5% del premio offerto nella prima sessione. In tal caso, a partire dalla sessione successiva, tale offerta non può essere ulteriormente modificata;

• in ciascuna sessione, e per ciascuna Area, i premi delle Offerte di Vendita relative a CDP esistente pari o inferiori al Floor sono posti pari a 0 (zero) €/MW/anno.

33

25,6 25,8 26 26,2 26,4

2017

2018

2019

25,6 25,8 26 26,2 26,4

2017

2018

2019

2017-19

8,5 8,6 8,7 8,7 8,8

2017-19

(25,6) (25,8) (26) (26,2) (26,4)

Asta madre Curva di domanda

Per ciascuna asta madre e ciascuna Area:

• viene definita una curva di domanda i cui premi sono ottenuti come minimo dei valori di Premio corrispondenti a ciascun valore di CDP delle tre curve di domanda relative a ciascun anno di consegna.

• i valori di CDP sono, quindi, moltiplicati per un fattore pari a 1/3 per tenere conto della quota parte dell’obiettivo di adeguatezza oggetto dell’asta stessa.

34

Asta madre Curva di offerta

In ciascuna sessione dell’asta madre e per ciascuna Area la curva di offerta di CDP è costituita dall’insieme ordinato per premio non decrescente:

a) della CDP qualificata per la quale non sono presentate offerte di vendita nella procedura in oggetto assimilata ad una offerta di vendita con premio pari a 0 (zero) €/MW/anno.

b) della CDP non qualificata assimilata ad una offerta di vendita con premio pari a 0 (zero) €/MW/anno.

c) delle offerte di vendita validamente presentate dai partecipanti

a) b)

cap

floor

35

Asta madre Algoritmo di selezione e valorizzazione delle offerte

In ciascuna sessione Terna seleziona le offerte in modo tale che sia massimizzato il valore netto delle transazioni sull’intero sistema, compatibilmente con il rispetto dei limiti di transito fra le aree, valorizzando:

•le Offerte Di Acquisto al premio marginale;

•le Offerte Di Vendita di CDP nuova al premio marginale;

•le Offerte Di Vendita di CDP esistente ad un premio pari al massimo tra:

•il minor valore tra il premio marginale e il Cap;

•il Floor.

In ciascuna sessione ad eccezione della ventunesima, qualora almeno in una delle Aree, il quantitativo di CDP accettato in vendita o in acquisto o il premio marginale sia differente rispetto alla sessione precedente si procede ad indire una nuova sessione. Diversamente, ed in ogni caso nella ventunesima sessione, la procedura si conclude con l’accettazione delle offerte selezionate.

36

Asta madre Algoritmo di selezione e valorizzazione delle offerte

Le Offerte Di Vendita afferenti capacità esistente presentate ad un premio non superiore al Floor nella sessione di assegnazione saranno integralmente accettate ai sensi dell’art. 10.14 lettera e) della Delibera.

Nel caso in cui, in corrispondenza del premio marginale, la somma delle quantità offerte in vendita sia superiore alla somma delle quantità accettate in acquisto si procede secondo la metodologia di assegnazione pro-quota/per sorteggio descritta nella Disciplina.

37

Asta madre Fattore di correzione del transito

I transiti di capacità sono trattati secondo le seguenti assunzioni:

• I transiti di capacità devono essere pari o inferiori ai limiti di transito tra le Aree;

• la capacità esportata dall’Area A all’Area B è moltiplicata per il valore che assume il Fattore di correzione del transito da A a B in corrispondenza di tale valore di capacità;

• i premi offerti relativamente alla capacità esportata dall’Area A all’Area B sono divisi per il Fattore di correzione del transito da A a B in corrispondenza del valore di capacità complessivamente importato.

Co

sti d

i pro

du

zio

ne

zon

ali

Margine di riserva (%)

0% 10% 20%

Aumento capacità in

aree limitrofe

Aumento

capacità

interna

the Zone

Il contributo della capacità approvvigionata in una zona è maggiore di quello della capacità importata da una zona adiacente per due ragioni:

• statisticamente l’interconnessione sarà ridotta per indisponibilità programmate o avarie;

• ad un transito di capacità tra aree nelle procedure concorsuali corrisponde con elevate probabilità un transito di energia in gran parte delle ore di punta e questo rende inutilizzabile l’interconnessione come risorsa di emergenza.

38

Asta madre Comunicazioni in esito alle singole sessioni e alla fine della procedura

Al termine di ciascuna sessione Terna:

• pubblica per ciascuna Area e per ciascuna tipologia di CDP, le quantità globalmente accettate (provvisoriamente o definitivamente) e i relativi premi di valorizzazione;

• pubblica i transiti tra le Aree;

• comunica a ciascun partecipante sul portale ad accesso riservato le quantità provvisoriamente o definitivamente accettate e i relativi premi di valorizzazione.

39

Asta complementare Oggetto, caratteristiche e requisiti di partecipazione

Nella fase di avvio del Mercato Della Capacità Terna organizza Procedure Concorsuali complementari con le seguenti caratteristiche:

• Orizzonte di pianificazione pari a 4 anni

• Periodo di consegna pari a 1 e 2 anni

• Area di consegna: le aree della rete rilevante valide per il periodo di consegna

• Periodo di negoziazione: le n sessioni per la presentazione delle offerte

Per le Aste Complementari valgono le regole di funzionamento previste per l’Asta Madre tenendo conto della ridotta durata del periodo di consegna.

40

Asta di aggiustamento Oggetto, caratteristiche e requisiti di partecipazione

Le aste di aggiustamento sono organizzate con cadenza annuale e fanno riferimento a periodi non più negoziabili in aste madri e/o complementari e per i quali il periodo di consegna non sia ancora iniziato.

• Oggetto dell’asta di aggiustamento è un prodotto con le seguenti caratteristiche:

• Orizzonte di pianificazione non superiore a 3 anni;

• Periodo di consegna pari a 1 anno;

• Area di consegna: le aree della rete rilevante valide per il periodo di consegna;

• Periodo di negoziazione: le n sessioni per la presentazione delle offerte.

Requisiti di partecipazione

Possono partecipare all’asta di aggiustamento i soggetti che hanno presentato offerte valide per almeno un’asta madre o complementare relativa a un periodo di consegna che include l’anno oggetto di negoziazione nella medesima asta di aggiustamento.

41

Asta di aggiustamento CDP Qualificata

Nelle aste di aggiustamento e sul mercato secondario la CDP qualificata che può essere offerta in vendita dall’operatore è riferita esclusivamente alla capacità offerta e non accettata nelle aste precedenti tenuto conto di eventuali offerte di acquisto effettuate dal soggetto nelle precedenti fasi del mercato.

LA CDP così ottenuta è modificata per tener conto di eventuali incrementi/decrementi della capacità nella disponibilità del soggetto, ovvero è incrementata nel caso di aumento della suddetta capacità e diminuita in caso di un decremento superiore all’ammontare di capacità che non era stato offerta nelle precedenti fasi.

qu

alif

icat

a A

sta

Mad

re

acce

ttat

a

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alif

icat

a A

sta

Agg

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.

offerta e non

accettata

non offerta

incremento

qu

alif

icat

a A

sta

Mad

re

acce

ttat

a

offerta e non

accettata

non offerta

decremento

qualificata Asta

Aggiust.

42

Asta di aggiustamento Presentazione delle offerte

Le modalità di presentazione delle Offerte Di Vendita sono analoghe a quelle dell’Asta Madre.

Nell’Asta di aggiustamento anche gli operatori possono presentare Offerte Di Acquisto che per ciascuna Area devono seguire le seguenti modalità:

• per ciascun partecipante la quantità complessivamente offerta in ciascuna sessione e per ciascun tipo di CDP (ovvero CDP esistente o CDP nuova), non può essere superiore alla somma delle capacità impegnate per il medesimo Periodo di consegna in esito alle precedenti fasi del Mercato Della Capacità;

• in ciascuna sessione, e per ciascuna Area, le Offerte di Acquisto possono essere in numero non superiore al numero massimo previsto per le Offerte di Vendita;

• in ogni sessione successiva alla prima ciascun partecipante deve formulare Offerte Di Acquisto per una quantità totale pari a quella della prima sessione ed in modo tale che il premio indicato in corrispondenza di ogni valore unitario di capacità ordinato per premi decrescenti sia pari o superiore a quello della sessione precedente;

43

Asta di aggiustamento Curva di domanda e curva di offerta

In ciascuna sessione dell’asta di aggiustamento e per ciascuna Area, la curva di domanda di CDP è rappresentata dall’insieme, ordinato per premio decrescente delle:

• Offerte Di Acquisto di Terna ottenute dalle curve di domanda relative all’anno di consegna;

• Offerte Di Acquisto validamente presentate dai partecipanti.

In ciascuna sessione dell’asta di aggiustamento e per ciascuna Area la curva di offerta di CDP è costituita dall’insieme ordinato per premio crescente:

• delle offerte di vendita validamente presentate dai partecipanti;

• della CDP già impegnata con riferimento al periodo di consegna, assimilata ad una offerta con premio pari a 0 (zero) €/MW/anno;

• della CDP qualificata per la quale non sono presentate offerte di vendita nella procedura in oggetto assimilata ad una offerta con premio pari a 0 (zero) €/MW/anno.

• dalla CDP non qualificata assimilata ad una offerta con premio pari a 0 (zero) €/MW/anno.

Le offerte validamente presentate sono selezionate e valorizzate secondo le modalità previste al precedente paragrafo 4.2.5 della Disciplina.

44

Mercato secondario Oggetto e caratteristiche

Il mercato secondario è organizzato da Terna sulla base di sessioni di negoziazione continua con cadenza settimanale con lo scopo di permettere la rinegoziazione delle posizioni assunte dai partecipanti al Mercato:

Orizzonte di pianificazione inferiore ad un anno;

Periodo di consegna pari a 1 mese;

Area di consegna le zone di mercato;

Periodo di negoziazione: a partire dal primo giorno lavorativo del secondo mese

successivo l’ultima sessione di negoziazione del prodotto annuale che comprende il

periodo di consegna e fino al quint’ultimo giorno lavorativo del secondo mese

antecedente il mese di consegna.

Lug. 2027

Giu. 2024: AA1 2028

Giu. 2025: AA2 2028

Giu. 2026: AA3 2028

Giu. 2024: AA4 2028

Ago. 2027

Set. 2027

Ott. 2027

Nov. 2027

Dic. 2027

Gen. 2028

Feb. 2028

MK secondario per la negoziazione del prodotto_mensile (gennaio_2028)

MK secondario per la negoziazione del prodotto_mensile (febbraio_2028)

45

Mercato secondario Requisiti di partecipazione e presentazione delle offerte di acquisto e di vendita

Offerte di Vendita Offerte di Acquisto

Premio ● con o senza indicazione di premio ● ≤ CAP per CDP Esistente

● con o senza indicazione di premio

Quantità

● per ogni mese di consegna: ≤ max[0; (CDPqualificata-CDPimpegnata in ciascuna transazione della stessa sessione mercato secondario)]

●per ogni mese di consegna: ≤ CDPimpegnata in fasi precedenti Mk o stessa sessione Mk sec.

Requisiti di partecipazione

Possono partecipare al mercato secondario i soggetti che hanno presentato offerte valide per almeno un’asta madre o complementare relativa a un periodo di consegna che include il mese oggetto di negoziazione nella medesima asta di aggiustamento.

Presentazione delle offerte:

Offerte distinte per :

tipo di CDP qualificata (esistente o nuova);

offerta di acquisto e di vendita;

tipologia di prodotto (zona di consegna, mese di consegna).

46

Mercato secondario Modalità di negoziazione

Book di negoziazione:

offerte di vendita e di acquisto raccolte separatamente;

distinzione per tipologia di prodotto e per zona;

ordinamento per priorità di prezzo e in caso di prezzo identico per ordine temporale di immissione;

Conclusione delle transazioni: abbinamento automatico di offerte valide con segno contrario.

Regole per l’abbinamento delle offerte

Off. Acquisto con Premio = PA abbinamento a capienza con Off. Vendita con premio PV ≤ PA;

Off. Vendita con Premio = PV abbinamento a capienza con Off. Acquisto con premio PA ≥ PV;

Off. Acquisto/Vendita senza premio abbinamento a capienza a partire dalla prima offerta di segno

contrario;

Premio dell’abbinamento delle offerte premio dell’offerta avente priorità temporale nel rispetto del

CAP per la capacità esistente;

Offerte di segno opposto dello stesso partecipante non sono abbinate; le offerte non abbinate sono

cancellate al termine della sessione.

47

Agenda

introduzione/caratteristiche generali del sistema

requisiti di partecipazione

obiettivo di adeguatezza

funzionamento del mercato della capacità

regolazione dei contratti

sistema di garanzie

48

Per ogni ora del periodo di consegna, offrire su MGP la

capacità impegnata e su MSD la capacità non accettata su MGP

Processo di nomina

Sottoscrivere il Contratto

standard di approvvigiona

mento di capacità

Prestare la garanzia (deposito

cauzionale o fideiussione

bancaria)

Attribuire la CDP

impegnata alle zone di

mercato

Attribuire la CDP

impegnata alle unità di produzione

Fase di mercato con assegnazion

e di capacità

+20gg +30gg …. +5gg … +5gg…. Ultima Asta di

aggiustamento

Ultima sessione

del mercato

secondario

Ricevere se positiva o pagare se negativa, la

differenza tra corrispettivo fisso,

corrispettivo variabile e corrispettivo 39ter

Periodo di consegna

Obblighi degli Assegnatari Regolazione dei contratti

M+2 … M+1 M Terz’ultimo

gg lavorativo

49

Il processo di nomina consente di identificare progressivamente l’unità di produzione di consegna, all’interno dell’Area rispetto alla quale la capacità produttiva è stata accettata nelle Procedure Concorsuali.

Tale processo prevede l’obbligo di indicare:

• entro i cinque (5) giorni successivi all’ultima Asta di Aggiustamento nella quale vengono negoziati prodotti annuali per l’anno di consegna, le quote parti della capacità impegnata che intende attribuire alle diverse zone di mercato;

• entro i cinque (5) giorni successivi all’ultima sessione del mercato secondario nel quale vengono negoziati prodotti mensili per il mese di consegna, le quote parti della capacità impegnata che intende attribuire alle diverse unità di produzione qualificate localizzate nelle diverse Zone;

S7: Si ritiene preferibile non avvalersi di tale facoltà e prevedere che l’unità con la quale si intende adempiere gli obblighi sia identificata immediatamente a valle dell’assegnazione della capacità in linea con quanto previsto all’articolo 6.2 lettera c) della Delibera?

Regolazione dei contratti Processo di nomina

50

Corrispettivo fisso e corrispettivo variabile Regolazione dei contratti

Mese di consegna

Corrispettivo fisso

premio risultante da ciascuna fase di mercato

quantità aggiudicata in ciascuna fase di

mercato

offerte accettate in ciascuna fase di

mercato i

Corrispettivo variabile

capacità impegnata ridotta

i

i

i PesePRifQ

Prezzo di riferimento

Prezzo di esercizio

Co

rris

pet

tivo

39t

er p

erce

pit

o

sulla

cap

acit

à im

peg

nata

Assegnatario riceve se positiva la differenza

tra

Per ogni ora del periodo di consegna, offrire su MGP la

capacità impegnata e su MSD la capacità non accettata su MGP

M+2 … M+1 Terz’ultimo

gg lavorativo M

N

i

ii QPCF1

12

51

Prezzo di riferimento Regolazione dei contratti

Quantità impegnata Prezzo di riferimento

Pofferto <= Pesercizio

Pofferto > Pesercizio

Accettata su MGP Pmgp

Presentata e accettata su MSD Pesercizio

Pofferto

Presentata e non accettata su MSD Max(Pmgp; Max

PMSD) Presentata non accettata su

MGP e non presentata su MSD oppure

Non presentata né su MGP né su MSD

Sistema adeguato

Max(Pmgp; Max PMSD)

Sistema inadeguato

VENF

52

Con riferimento alla definizione del Costo variabile standard della tecnologia di punta si è ritenuto opportuno, in linea con quanto previsto dalla Delibera, considerare le componenti utilizzate ai fini della determinazione del costo variabile riconosciuto di cui all’articolo 64 della deliberazione n. 111/06. Il Pese , definito su base oraria con frequenza settimanale, include le seguenti componenti: a) Costo combustibile comprensivo del costo di logistica e accise b) Oneri di sbilanciamento medi c) Oneri a copertura delle quote di emissione di CO2 d) Onere dei certificati verdi tenendo conto di quanto stabilito dal Dlgs 28/11 e) Costo per additivi, prodotti chimici, catalizzatori e smaltimento di rifiuti e residui della

combustione, nonché ecotasse f) Onere di acquisto dell’energia sul mercato per esigenze di produzione g) Costo della manutenzione – quota parte variabile rispetto alla quantità di energia

prodotta

Prezzo di esercizio Regolazione dei contratti

53

Per il calcolo della componente Costo del combustibile relativamente al combustibile Gas Naturale, si propone l’utilizzo del valore della componente relativa alla commercializzazione all’ingrosso di cui all’art. 6 dell’Allegato A alla delibera ARG/gas 64/09 incrementata dell’importo dell’integrazione IMAX_2 di cui all’art. 64.15 dell’Allegato A alla delibera 111/06.

S8: Considerato che le modalità di determinazione del costo variabile debbano essere note al titolare della capacità al momento della partecipazione all’asta, e che ad oggi non è evidente quale sarà il relativo peso nel mercato gas dei prodotti indicizzati ai prodotti petroliferi e dei prodotti indicizzati ai mercati spot, si ritiene che il riferimento alla componente relativa alla commercializzazione all’ingrosso come eventualmente aggiornata da Aeeg possa raggiungere gli obiettivi della Delibera e ridurre i rischi posti in capo ai partecipanti?

Se no, quale formulazione alternativa, nel rispetto dei criteri indicati in Delibera, si riterrebbe opportuno utilizzare?

Prezzo di esercizio Regolazione dei contratti

54

Casi particolari ai fini della verifica degli obblighi

La capacità impegnata presentata in vendita sul MSD non è considerata valida in caso di

violazione dei valori limite dei parametri tecnici di funzionamento:

• unità idroelettriche (produzione e/o pompaggio) per le quantità eccedenti 1/16 della

massima energia producibile giornaliera;

• unità termoelettriche uscite spente dal MI con tempo di avviamento non inferiore a

dieci (10) ore per qualsiasi quantità offerta.

La capacità impegnata è ridotta della quota in manutenzione programmata se :

• il livello annuale di manutenzione della capacità impegnata del titolare è non superiore

al livello standard efficiente annuale;

• il livello triennale di manutenzione della capacità impegnata del titolare è non

superiore al livello standard efficiente triennale;

• l’indisponibilità è stata approvata da Terna.

Regolazione dei contratti

55

Fattore di carico

S6: Considerate le motivazioni riportate nella Delibera 482/2012/R/EEL si ritiene sarebbe opportuno prevedere l’eliminazione della riduzione della capacità impegnata in funzione del fattore di carico del sistema prevista dal comma 7.1 della Delibera?

Aumenta la complessità della definizione della curva di domanda;

A parità di valore nominale riduce il valore della capacità;

Potrebbe determinare distorsioni non facilmente valutabili a priori ed in particolare, come segnalato dall’Aeeg, potrebbe generare uno svantaggio per gli operatori non pivotali nelle ore non incluse in quelle di picco di carico.

Regolazione dei contratti

56

Terna sospende pagamento CF

l’Assegnatario restituisce il CF percepito da inizio inadempimento

Se l’inadempimento dura più di 2 mesi Terna rialloca la

capacità

Terna rialloca la capacità

Terna rialloca la capacità

Terna rialloca la capacità In alcuni casi di violazione l’Assegnatario versa una penale pari al 10% del Premio

Principali cause d’inadempimento Regolazione dei contratti

Violazione obblighi di offerta superiore al 20% in almeno il 25%

delle ore del mese

Mancato pagamento

Perdita requisiti partecipazione

(decorsi 6 mesi dalla perdita degli

stessi)

Mancata attestazione

finanziamento/acquisto

componenti

(solo per la capacità nuova)

Violazione sistema garanzie

Terna sospende il pagamento del CF per il periodo in cui dura l’inadempimento

L’Assegnatario è tenuto al pagamento del CV

L’inadempimento temporaneo per più di 2 mesi nel corso dell’anno diventa definitivo. In caso di inadempimento definitivo: Terna sospende il pagamento

del CF e rialloca la capacità. L’Assegnatario restituisce il CF L’Assegnatario è tenuto al

pagamento del CV

Terna si riserva di applicare la sospensione dell’assegnatario

57

Agenda

introduzione/caratteristiche generali del sistema

requisiti di partecipazione

obiettivo di adeguatezza

funzionamento del mercato della capacità

regolazione dei contratti

sistema di garanzie

58

Caratteristiche principali Sistema di garanzie

Sia nelle Procedure Concorsuali sia sul mercato secondario, Terna svolge il ruolo di controparte, e in applicazione dell’Art 13.2 , lettere d) ed e) della Delibera gestisce il relativo sistema di garanzie.

Il sistema di garanzie prevede:

• prestazione della Garanzia

• contributo al Fondo di garanzia

• adeguamento della Garanzia secondo il meccanismo di marginazione

Garanzie dell’Assegnatario

Contributo dell’Assegnatario al fondo di garanzia

Parte residua del fondo di garanzia

In caso di inadempimento Terna può rivalersi sulle garanzie nel seguente ordine

59

È un deposito cauzionale infruttifero determinata in funzione del controvalore della CDP

qualificata/impegnata valorizzata sulla base del premio di regolamento e dei versamenti già

effettuati che può essere utilizzato per coprire l’inadempimento di un terzo con successivo

obbligo di reintegrazione del fondo.

𝐶𝑀𝑖 = [ 𝛼 ∗ 𝑄𝑞_𝑀𝑖 ∗1

12∗ 𝑃𝑟𝑅𝑒𝑔_𝑀𝑖 ∗ 𝑚𝑒𝑠𝑖𝑝𝑐 _𝑀𝑖 + 𝛼 ∗ 𝑄𝑎𝑐𝑐 _𝑀𝑗 ∗

1

12∗ 𝑃𝑟𝑅𝑒𝑔 _𝑀𝑖 ∗ 𝑚𝑒𝑠𝑖𝑝𝑐 _𝑀𝑗

𝑖−1

𝑗 :1

]

Parametro=0,05

CDP qualificata per la fase Mi del

Mercato

Premio di Regolamento per

la fase Mi=Cap

n° mesi del periodo di

consegna della fase Mi

CDP impegnata nelle precedenti

fasi Mj, e non ancora regolata

economicamente

Premio di Regolamento per

la fase Mi=Cap

n° mesi del periodo di consegna della

fase Mj

Fondo di garanzia Sistema di garanzie

60

𝑬𝑻 = max 𝐸𝐶 + 𝐼𝑚𝑝𝑎𝑠 + 𝛽 ∗ 𝑚𝑎𝑥 0; 𝐸𝐶 ; 𝑉𝑚𝑖𝑛 + 𝑅

Soglia minima = 1.000€/MW-anno* CDP_impegnata

Per la Nuova Capacità: 100€/MW-anno per ciascun mese di mancato rispetto del cronoprogramma

Esposizione Cumulata

Interessi di mora e spese di escussione

Ios=1 β = 0,25 Ios=0,5 β = 0,15

Margini di garanzia – ammontare ed esposizione cumulata Sistema di garanzie

È un deposito cauzionale infruttifero o una fideiussione a prima richiesta da prestare entro i 10

gg lavorativi successivi alla sottoscrizione del contratto.

Deve essere almeno pari all’esposizione totale (ET), con una soglia minima pari a 1.000 euro

per ciascun MW-anno di capacità impegnata.

61

Somma algebrica di:

1) debiti netti già maturati = esposizione relativa a periodi già oggetto di consegna ma per i quali non è

ancora avvenuta la regolazione dei pagamenti (EPC_NR).

• PC_NR = periodo già oggetto di consegna ma non ancora regolato

2) margine sulla posizione netta da rendere disponibile sul mercato = esposizione relativa a periodi non

più negoziabili e non ancora oggetto di consegna (ENC_NN).

• PNC_NN = periodo non più negoziabili e non ancora oggetto di consegna:

𝐸𝑃𝐶_𝑁𝑅= −[ (𝐶.𝐹.ℎ − 𝐶.𝑉.ℎ )ℎ∈𝑃𝐶_𝑁𝑅

]

Corrispettivo Fisso valido per h Corrispettivo Variabile valido per h

𝐸𝑃𝑁𝐶 _𝑁𝑁= 𝛾 ∗ [ 𝑄𝐴𝑐𝑐 _𝑀𝑖ℎ

+ ∗ 𝑃𝑟𝐴𝑠𝑠_𝑀𝑖 ℎ

+ + 𝑄𝐴𝑐𝑐 _𝑀𝑖ℎ− ∗ 𝑃𝑟𝐴𝑠𝑠_𝑀𝑖ℎ

− 𝑀𝑖ℎℎ∈𝑃𝑁𝐶_𝑁𝑁]

Fase già svolta del mercato il cui periodo di consegna include l’ora h

Capacità accettata in vendita per l’ora h

nella fase Mi

Premio di assegnazione

valido per l’ora h

Capacità accettata in acquisto per l’ora h

nella fase Mi

Premio di assegnazione

valido per l’ora h

Margini di garanzia – Esposizione cumulata (1/2) Sistema di garanzie

62

3) margini sui contratti negoziabili = esposizione relativa a periodi tuttora negoziabili (EPN) valorizzati

sulla base differenza tra il premio di assegnazione ed il premio di regolamento.

• PN: insieme di ore del periodo di consegna ancora negoziabili

Il Premio di regolamento ai fini del calcolo dei margini di garanzia è pari al premio marginale dell’ultima

procedura concorsuale o al premio medio ponderato dell’ultima sessione del mercato secondario.

𝐸𝑃𝑁 = { [ 𝑃𝑟𝑅𝑒𝑔_ℎ − 𝑃𝑟𝐴𝑠𝑠_𝑀𝑖 ℎ+ ∗ 𝑄𝑎𝑐𝑐𝑀𝑖ℎ

+ + 𝑃𝑟𝑅𝑒𝑔 _ℎ − 𝑃𝑟𝐴𝑠𝑠_𝑀𝑖 ℎ

− ∗ 𝑄𝑎𝑐𝑐𝑀𝑖ℎ−

𝑀𝑖ℎ

]}

ℎ∈𝑃𝑁

Premio di regolamento valido per l’ora h

Premio di Assegnazione valido per l’ora h

Capacità accettata in vendita per l’ora h nella

fase Mi

Fase già svolta del mercato il cui periodo di consegna include l’ora h

Premio di regolamento valido

per l’ora h

Premio di Assegnazione

valido per l’ora h

Capacità accettata in acquisto per l’ora

h nella fase Mi

Margini di garanzia – Esposizione cumulata (2/2) Sistema di garanzie

63

Grazie per l’attenzione

[email protected]