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1 Professionalizzanti Servizi sociali II A O.S.S........................................................................................................................................... 2 METODOLOGIE OPERATIVE (TRIVELLONI FRANCA) ......................................................... 2 V-A TSS............................................................................................................................................... 3 Psicologia generale ed applicata (Patrizia Saccoia) ......................................................................... 3 II A OSS ............................................................................................................................................... 6 LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) ...................................................... 6 IV A B TSS ......................................................................................................................................... 7 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) ................................. 7 V A TSS ............................................................................................................................................ 9 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) ................................. 9

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1 - Colloqui orali - Elaborati scritti - Assiduità di frequenza - Rispetto delle regole - Capacità di comportarsi in maniera autonoma e responsabile - Capacità di elaborare e di espressione - Capacità e competenze operative - Capacità di lavorare in gruppo - Qualità dei lavori realizzati 2

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Professionalizzanti Servizi sociali

II A O.S.S...........................................................................................................................................2 METODOLOGIE OPERATIVE (TRIVELLONI FRANCA).........................................................2

V-A TSS...............................................................................................................................................3 Psicologia generale ed applicata (Patrizia Saccoia).........................................................................3

II A OSS...............................................................................................................................................6 LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) ......................................................6

IV A B TSS.........................................................................................................................................7 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) .................................7

V A TSS............................................................................................................................................9 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) .................................9

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II A O.S.S. METODOLOGIE OPERATIVE (TRIVELLONI FRANCA) Obiettivi didattici e formativi: (sapere) conoscenza dei servizi rivolti ai minori, capacità, capacità di elaborazione e di espressione, (saper fare) prime competenze operative, (saper essere) rispetto delle regole della comunità scolastica, sviluppare e migliorare la capacità d’ascolto, intervenire ordinatamente e permettere agli altri di esprimersi e partecipare , rispettare gli impegni e le consegne, essere disponibili alla collaborazione. Strumenti di studio e di lavoro: libro di testo “Il quaderno dell’operatore sociale” tomo 2 – opuscoli informativi – materiale informatico – fotocopie da testi e documenti – quaderno – schedario. Il bambino: dal concepimento alla nascita Tappe dello sviluppo motorio (0- 3) Tappe dello sviluppo del linguaggio (verbale e non verbale) Tappe dello sviluppo della prensione (0-3) L’importanza del gioco nello sviluppo del bambino Il disegno come strumento di sviluppo Attività di laboratorio: Realizzazione di oggetti, con diversi materiali, destinati ai minori, mirati all’acquisizione di tecniche di lavoro. Verifiche: Colloqui, prove semistrutturate, elaborati, lavori realizzati, quaderno schedario. Valutazioni:

- Colloqui orali

- Elaborati scritti

- Assiduità di frequenza

- Rispetto delle regole

- Capacità di comportarsi in maniera autonoma e responsabile

- Capacità di elaborare e di espressione

- Capacità e competenze operative

- Capacità di lavorare in gruppo

- Qualità dei lavori realizzati

Durante le ore di compresenza con psicologia si approfondiranno le tematiche formative legate all’evoluzione del bambino secondo Piaget ed Erikson. Si prevedono, previa richiesta al Preside e autorizzazione delle famiglie, nei mesi primaverili, uscite conoscitive sui servizi di interesse professionale, propedeutici al terzo anno.

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V-A TSS Psicologia generale ed applicata (Patrizia Saccoia) Tss Patrizia Saccoia PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Livelli di partenza La classe è composta da 24 alunne di cui 3 diversamente abili seguite da due docenti di sostegno.

L’analisi della situazione iniziale è avvenuta mediante colloqui in classe e test, volti a individuare il

livello delle conoscenze, motivazioni, interessi, disponibilità, eventuali problemi e per accertare il

possesso dei prerequisiti necessari allo studio della materia (competenze lessicali, capacità di

comprensione orale e di testi scritti, capacità espositive, capacità di operare riflessioni personali).

Da tale analisi è emerso che il livello delle conoscenze non è omogeneo: la classe è il risultato

dell’unione di due quarte che hanno svolto programmi in parte diversi nel precedente anno

scolastico. Nel complesso le alunne hanno comunque mostrato vivo interesse per la materia,

impegno nello studio e discrete capacità di rielaborazione personale.

Alla classe è stato presentato il programma che verrà svolto e sono stati spiegati i criteri di

valutazione che saranno seguiti nel corso dell’anno scolastico.

• OBIETTIVI GENERALI

EDUCATIVI

♦ Rafforzare la conoscenza di sé e delle proprie capacità. ♦ Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la

comunità scolastica e la convivenza civile ♦ Promuovere la socialità all’interno della classe e la collaborazione

nelle attività didattiche ♦ Promuovere la motivazione alla conoscenza e all’apprendimento

COGNITIVI

COGNITIVI

♦ Individuare i concetti chiave e gli aspetti più significativi degli argomenti affrontati

♦ Acquisire le conoscenze di base della psicologia generale avendo sempre presente l’utilizzo pratico delle stesse

♦ Saper contestualizzare autori e correnti psicologiche ♦ Consolidare le capacità logiche, di analisi e di sintesi ♦ Accrescere le proprie competenze espositive in modo che il pensiero

trovi un’espressione adeguata e coerente sia nella scrittura che nell’oralità

♦ Riconoscere i diversi aspetti del disagio psichico e sociale

♦ Sviluppare le competenze per la produzione di percorsi tematici organizzati e coerenti anche attraverso la costruzione di mappe concettuali

♦ Acquisire le capacità essenziali per il riconoscimento delle relazioni esistenti tra i vari ambiti disciplinari

♦ Pianificare il proprio lavoro e progettare valide strategie d’intervento

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CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO 1

• L’APPROCCIO COMPORTAMENTISTA

- Watson e il condizionamento classico o pavloviano - Skinner e il condizionamento operante

MODULO 2

• • LA TEORIA PSICOANALITICA E I PRINCIPALI AUTORI POST

FREUDIANI: CONCETTI CHIAVE

- Freud e la struttura della personalità - La teoria dello sviluppo psico-sociale di Erikson - La psicologia delle relazioni oggettuali

MODULO 3

• • I MINORI

- Fasce d’età, bisogni e problemi particolari - Maltrattamento e abuso nell’infanzia e nell’adolescenza - L’adolescenza come epoca di “passaggi” e di crescita - Il disagio giovanile: fattori protettivi e di rischio

MODULO 4

• LA DISABILITÀ

- Definizioni e classificazioni - Il ritardo mentale: aspetti cognitivi e livelli di gravità - La sindrome di Down: caratteristiche fisiche e psicologiche - L’integrazione scolastica e lavorativa

MODULO 5

• • L’ETÀ ANZIANA

- Cambiamenti fisici, cognitivi e sociali - Malattie e disabilità nell’anziano: demenze e morbo di Parkinson - Assistenza domiciliare e centri per anziani

MODULO 6

• • IL DISAGIO PSICHICO

- I disturbi psichici secondo il D.S.M. - I disturbi d’ansia: fobie, attacchi di panico, ossessioni e compulsioni - I disturbi dell’umore e la schizofrenia - La Legge 180/78 e le strategie di intervento

MODULO 7

• • LA FAMIGLIA MULTIPROBLEMATICA

- Molteplicità delle tipologie di famiglia - Caratteristiche della famiglia multiproblematica - I momenti fondamentali dell’agire sociale nei confronti di tali famiglie

Tempi

I quadrimestre

II quadrimestre

Moduli: 1- 2 - 3 - 4

Moduli: 5 - 6 - 7

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METODI E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si seguirà una programmazione modulare della disciplina, attraverso lo sviluppo degli argomenti per unità didattiche, di durata e modalità variabile. Le conoscenze verranno veicolate attraverso: lezioni frontali, lezione interattiva, lavori di gruppo, ricerche, brain storming, visioni di film con dibattito finale. Verranno utilizzati: il testo in adozione, altro testo consigliato dall’insegnante, articoli di giornale e

riviste scientifiche specializzate, audiovisivi, software didattico.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO Durante il corso dell’anno scolastico verranno effettuati interventi di recupero e/o di

approfondimento volti migliorare e consolidare degli argomenti svolti e facilitare il raggiungimento

degli obiettivi. Le attività di recupero verranno svolte in itinere, ovvero in orario scolastico nel corso

del normale svolgimento dell’attività didattica, suddividendo la classe in piccoli gruppi eterogenei

per competenze e livelli di apprendimento in modo da favorire la collaborazione tra gli alunni.

VERIFICA Le verifiche saranno effettuate mediante:

- temi, prove strutturate e semistrutturate

- interrogazioni orali, discussioni guidate individuali o collettive

- elaborati eseguiti singolarmente o in gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione globale (formativa e sommativa) prenderà in considerazione i seguenti fattori: livelli

di partenza, metodo di studio, partecipazione, impegno, progressione, conoscenze acquisite,

competenze maturate, capacità raggiunte. Nella valutazione di fine quadrimestre, oltre ai risultati

delle prove, si terrà conto dell’interesse, dell’attenzione, della partecipazione, dell’impegno e della

disponibilità al dialogo educativo. La valutazione, secondo la normativa vigente, sarà in decimi.

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II A OSS LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI)

Premesse le linee programmatiche comuni, si individuano i seguenti livelli di partenza.

Livello di partenza insufficiente.

SCANSIONE TEMPORALE DELLE TEMATICHE

OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE

Legislazione sociale

- Le fonti della legislazione: approfondimenti sulle leggi costituzionali (Art. 138 cost.)

- I principi costituzionali che regolano il diritto del lavoro: artt. 4-36-37-38-39-40 Cost.

- Nozione di contratto: Art. 1321 c. c.

- Il contratto di lavoro e il contratto collettivo di lavoro;

- Il contratto individuale-la normativa vigente;

- Ruolo e funzione dei sindacati nella tutela dei diritti dei lavoratori;

- Nozioni di diritto civile-diritti assoluti e relativi;

- GENNAIO- FEBBRAIO-MARZO

- La proprietà e gli altri diritti reali.

- I modi di acquisto della proprietà;

- Il diritto di famiglia-la riforma nel 1975 e le norme costituzionali su famiglia,doveri e diritti;

- La tutela dei minori (riferimento alla capacità giuridica e di agire e alle forme di incapacità

assoluta e relativa;

- Tipi di matrimonio; la filiazione- tipologie.

APRILE-MAGGIO

- La struttura del sistema sanitario.

- Legislazione sociale e sanitaria.

- La normativa del diritto alla salute: sua evoluzione

- Nozioni di diritto amministrativo.

- La struttura della pubblica amministrazione.

- Il ruolo del pubblico impiego.

-

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IV A B TSS DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) LIVELLI DI PARTENZA:

IV A Pienamente sufficiente

IV B Nel complesso sufficiente

OBIETTIVI

FORMATIVI

METODI STRUMENTI VERIFICHE

Approfondimento

delle conoscenze

relative alla struttura

dello Stato e della

pubblica

amministrazione.

Acquisizione dei

principi regolatori

della p. a.

Acquisizione degli

elementi essenziali

degli Enti territoriali e

dei loro poteri.

Acquisizione delle

nozioni di base

relative agli atti

giuridici di diritto

pubblico e di diritto

privato.

Approfondimento

delle tematiche

relative allo Stato

sociale e riferimenti

storico-economici alla

crisi dello Stato

liberale.

Lezione frontale e

partecipata

Discussioni tematiche

sulla base di letture e

commenti del testo

costituzionale, della

riforma del titolo V

cost. e di articoli

tematici di giornali e

riviste.

Libro di testo,

Costituzione, Codice

civile, leggi specifiche,

quotidiani e riviste del

settore.

Formative

Domande a risposta

breve o articolata.

Test e questionari

Discussioni su lavori

individuali e di

gruppo.

Verifiche sommative.

Interrogazioni brevi e

lunghe

Test strutturati

SUDDIVISIONE TEMPORALE DELLE TEMATICHE

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OTTOBRE-NOVEMBRE

Pre-requisiti

Nozione di fonte del diritto e di gerarchia delle fonti, con particolare riferimento ai caratteri della

Costituzione ed alla sua rigidità.

Concetto di Stato: gli elementi e i poteri, con particolare riferimento al rapporto tra potere esecutivo

e p.a.

Il negozio giuridico e il contratto-elementi.

Lo Stato e l’economia: l’evoluzione di questo rapporto.

Conoscenze e competenze

DICEMBRE-GENNAIO

Le aree dell’intervento dello Stato nella trasformazione più recente.

Lo Stato sociale e le privatizzazioni.

Gli Enti territoriali e le autonomie locali, la potestà legislativa delle Regioni.

Organi politici e amministrativi.

Il ruolo dl Governo, della Corte Costituzionale e della magistratura di fronte ai nuovi poteri dello

Stato decentrato.

Il contratto: tipologie, elementi e invalidità.

Nozione di atto amministrativo e di contratti della p.a.

La tutela del cittadino nei confronti della p.a.

FEBBRAIO-MARZO

I settori di intervento dello Stato sociale.

Previdenza e assistenza sociale e sanitaria.

APRILE

Riferimenti essenziali alle dinamiche dell’economia contemporanea e ai criteri più significativi

della politica economica e monetaria.

Abilità:

Organizzazione autonoma, individuale e di gruppo con possibili rielaborazioni specifiche.

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V A TSS DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE (MARIA RITA PIERGENTILI) LIVELLI DI PARTENZA:

Sufficienti

OBIETTIVI

FORMATIVI

METODI STRUMENTI VERIFICHE

Approfondimento

delle cognizioni di

base relative a persone

giuridiche private e

pubbliche.

Impresa e produzione.

Impresa e Stato.

Approfondimento

delle nozioni di base

relative alle società di

persone e di capitali.

Acquisizione delle

tematiche

caratterizzanti il

mercato finanziario, la

natura giuridica dei

titoli di credito e il

ruolo della borsa

valori.

Importanza della

struttura

cooperativistica.

Lezione frontale e

partecipata

Discussioni tematiche

sulla base di letture e

commenti del testo

costituzionale, della

riforma del titolo V

cost. e di articoli

tematici di giornali e

riviste.

Libro di testo,

Costituzione, Codice

civile, leggi specifiche,

quotidiani e riviste del

settore.

Formative

Domande a risposta

breve o articolata.

Test e questionari

Discussioni su lavori

individuali e di

gruppo.

Verifiche sommative.

Interrogazioni brevi e

lunghe

Test strutturati

ABILITA’ RICHIESTE: Attitudine al lavoro autonomo individuale, interdisciplinare, rielaborativo.

SUDDIVISIONE TEMPORALE DELLE TEMATICHE (CONOSCENZE E COMPETENZE)

OTTOBRE-NOVEMBRE

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Pre-requisiti

I tributi dello Stato e la finanza pubblica. Bilancio e legge finanziaria.

I settori dell’economia, lo Stato e le privatizzazioni.

Il contratto e il contratto di società. Società di persone e di capitali.

L’impresa: aspetti giuridici ed economici.

DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO

Nozione di azienda, impresa e imprenditore individuale: aspetti economico-giuridici del rapporto tra

imprenditore ed economia.

Le società di capitali: origine, funzionamento, tipologie essenziali delle società di persone.

Le cooperative sociali e la loro organizzazione giuridico-economica.

MARZO -APRILE

La crisi dell’impresa.

Origine e funzione dei titoli di credito.

L’UE e Eurolandia