PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti,...

22
1 PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA DELLA METODOLOGIA OPERATIVA Caratteristiche della motricità nei giochi sportivi 1. FASE PERCETTIVA Mediazione tra il giocatore e l’ambiente, vale a dire: il campo, i compagni di gioco, gli avversari, l’arbitro, l’allenatore, il pubblico. 2. ELABORAZIONE DELLA RISPOSTA Il giocatore è in grado di risolvere il problema in relazione alle sue esperienze e alla sua cultura specifica. 3. EFFETTUAZIONE DELLA RISPOSTA Il giocatore realizza il progetto di movimento pensato in relazione alle sue capacità condizionali e coordinative. Si evidenziano due momenti nell’attività del giocatore: un momento “invisibile” corrispondente allo sforzo “percettivo – elaborativo”, che potremmo definire come momento tattico; un momento concreto “visibile” legato alle capacità motorie del giocatore, che potremmo definire come momento tecnico. Questi due momenti, dal punto di vista pratico, non possono essere disgiunti, la prestazione è unica. Nasce un processo sistemico che chiameremo “capacità di gioco” frutto dell’interazione di più aspetti. Il giocatore prima di agire deve pensare VISIONE SISTEMICA DELLA TECNICA E DELLA TATTICA come un sistema di azioni e comportamenti finalizzato a risolvere un determinato compito. La tecnica efficace si differenzia per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e perché permette agli atleti di raggiungere i migliori risultati in competizione. La parte tattica costituisce la motivazione del comportamento motorio finalizzato ad un certo risultato. La parte tecnica è l’insieme dei movimenti ed azioni che vengono memorizzati e messi in atto per realizzare la strategia di gioco. I fondamentali individuali sono costituiti dalle diverse tecniche delle quali i giocatori si servono per raggiungere lo scopo tattico preventivato. Ogni fondamentale ha una collocazione tipica nello sviluppo del gioco e per una buona organizzazione didattica è necessario, in un breve periodo di tempo, farli conoscere tutti in forma per quanto possibile semplificata agli allievi: in questo modo si possono creare le basi per il loro inserimento nella disciplina sportiva, un’informazione incompleta provoca dei vuoti nella loro crescita tecnico-tattica. PROCESSO di APPRENDIMENTO DEI FONDAMENTALI INDIVIDUALI (costituiti dalle diverse tecniche delle quali i giocatori si servono per raggiungere lo scopo tattico preventivato)

Transcript of PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti,...

Page 1: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  1

PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO

DI VISTA DELLA METODOLOGIA OPERATIVA

Caratteristiche della motricità nei giochi sportivi

1. FASE PERCETTIVA – Mediazione tra il giocatore e l’ambiente, vale a dire: il campo, i compagni di gioco, gli avversari, l’arbitro, l’allenatore, il pubblico.

2. ELABORAZIONE DELLA RISPOSTA – Il giocatore è in grado di risolvere il problema in relazione alle sue esperienze e alla sua cultura specifica.

3. EFFETTUAZIONE DELLA RISPOSTA – Il giocatore realizza il progetto di movimento pensato in relazione alle sue capacità condizionali e coordinative.

Si evidenziano due momenti nell’attività del giocatore:

• un momento “invisibile” corrispondente allo sforzo “percettivo – elaborativo”, che potremmo definire come momento tattico;

• un momento concreto “visibile” legato alle capacità motorie del giocatore, che potremmo definire come momento tecnico.

Questi due momenti, dal punto di vista pratico, non possono essere disgiunti, la prestazione è unica. Nasce un processo sistemico che chiameremo “capacità di gioco” frutto dell’interazione di più aspetti. Il giocatore prima di agire deve pensare

VISIONE SISTEMICA DELLA TECNICA E DELLA TATTICA come un sistema di azioni e comportamenti finalizzato a risolvere un determinato compito. La tecnica efficace si differenzia per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e perché permette agli atleti di raggiungere i migliori risultati in competizione. La parte tattica costituisce la motivazione del comportamento motorio finalizzato ad un certo risultato. La parte tecnica è l’insieme dei movimenti ed azioni che vengono memorizzati e messi in atto per realizzare la strategia di gioco. I fondamentali individuali sono costituiti dalle diverse tecniche delle quali i giocatori si servono per raggiungere lo scopo tattico preventivato.

• Ogni fondamentale ha una collocazione tipica nello sviluppo del gioco e per una buona organizzazione didattica è necessario, in un breve periodo di tempo, farli conoscere tutti in forma per quanto possibile semplificata agli allievi: in questo modo si possono creare le basi per il loro inserimento nella disciplina sportiva, un’informazione incompleta provoca dei vuoti nella loro crescita tecnico-tattica.

PROCESSO di APPRENDIMENTO DEI FONDAMENTALI INDIVIDUALI

(costituiti dalle diverse tecniche delle quali i giocatori si servono per raggiungere lo scopo tattico preventivato)

Page 2: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  2

1. DALLA COORDINAZIONE GROSSOLANA CHE CORRISPONDE ALL’IRRADIAZIONE DELLO STIMOLO;

2. ATTRAVERSO LA CORREZIONE, L’AFFINAMENTO E LA DIFFERENZIAZIONE, SI PASSA A UNA COORDINAZIONE PIÙ ACCURATA;

3. PER ARRIVARE AL CONSOLIDAMENTO,ADATTAMENTO E STABILIZZAZIONE DEL MOVIMENTO.

FORMAZIONE DELLE ABILITÀ TECNICO-TATTICHE

- 1°FASE

La prima fase va dalla comprensione del compito di movimento fino allo stadio di coordinazione grezza. In questa fase si ha la ricerca delle posizioni che debbono essere assunte per poter mettere in atto le coordinazioni che sono alla base dei vari movimenti che costituiscono i “fondamentali individuali”. L’allenamento delle coordinazioni grezze di più discipline sportive costituisce la base di avvio dell’allenamento multidisciplinare. Con l’allenamento multidisciplinare si può costruire un allenamento variato e motivante la conoscenza, a livello motorio di base, di più discipline sportive. Ciò costituisce un bagaglio motorio importante

- 2°FASE

Nella seconda fase avviene l’affinamento e differenziazione delle coordinazioni grazie al loro allenamento ed alla migliorata percezione delle motivazioni derivanti anche dalla pratica della disciplina. E’ necessario affinare le coordinazioni dei fondamentali individuali utilizzando l’allenamento delle situazioni più facili che permettano agli allievi di concentrarsi sul movimento che stanno apprendendo e che debbono mettere in atto

- 3°FASE

Nella terza fase si verifica il consolidamento e la stabilizzazione di quanto appreso con il perfezionamento delle tecniche sportive in relazione alla tattica richiesta. In questa fase si ha la definitiva differenziazione degli allievi.

Queste fasi non sono praticamente divisibili una dall’altra specialmente negli sport di situazione nei quali l’apprendimento dei fondamentali non avviene nello stesso tempo per tutti gli allievi.

LA TATTICA : STRATEGIA DI GIOCO

La componente costituita dalla tattica è alla base dell’apprendimento dei fondamentali individuali da parte dei giocatori: tutti i movimenti sono motivati dalla strategia di gioco che si vuole realizzare. Ogni giocatore deve imparare ad affrontare e risolvere i problemi che gli si possono presentare in campo (questo almeno a livello teorico). I praticanti di un gioco di squadra applicano un comportamento tattico fin dai primi approcci con la disciplina sportiva in quanto la tattica è parte integrante del gioco.

• Un giocatore di calcio può mettere in atto un comportamento tattico diverso, quando è in possesso del pallone, perché può decidere se effettuare un passaggio o no e, nel caso lo effettui, a

Page 3: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  3

quale compagno passarlo; siccome il giocatore applica una scelta tattica sempre,l’abilità più importante per la metodologia operativa è la cosiddetta capacità di gioco.

DEFINIZIONE DI CAPACITÀ DI GIOCO

Per capacità di gioco va intesa la capacità complessa di utilizzare nella loro azione reciproca, capacità condizionali, coordinative e le abilità tecnico – tattiche necessarie nelle situazioni d’attacco e di difesa, per poter così affrontare e risolvere in modo razionale, cioè adeguato alla situazione, i problemi esistenti in partita, che cambiano continuamente.”

Requisiti che determinano la capacità di gioco: sono rappresentati dai costrutti del tempo e dello spazio.

Circa tali costrutti con la nostra metodologia li organizziamo in categorie di tipo orizzontale e di tipo verticale.

 

Page 4: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  4

SCHEMA SINOTTICO DEL PROCESSO DI CATEGORIZZAZIONE dei COSTRUTTI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO DI TIPO ORIZZONTALE

Categorie 

di 

Contesto 

Categorie  

di 

Situazioni 

Categorie 

di 

Sistema 

Seduta 

Operativa 

Categorie di Gioco.Inferenze Orizzontali e Verticali  

CATEGORIE 

UNIVERSALI 

E NECESSARIE

Page 5: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  5

LE INFERENZE ORIZZONTALI: CIASCUN NODO ESTERNO HA UN SUO SVILUPPO

Applicazione

per la gara

Le situazioni di gioco dei reparti

e delle catene

Sistema di gioco

Unità Significativa di apprendimento

Principi di tattica individuale delle

due fasi

Spazio e Tempo nelle fasi di gioco

e nella transizione

Page 6: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  6

LE INFERENZE VERTICALI: STRUTTURAZIONE GERARCHICA

In questo articolo tratteremo dei nodi universale e generale e di reparto.

PERCEZIONE E GESTIONE DELLO SPAZIO:è estremamente importante nei giochi d’invasione quale è il calcio poiché consente al giocatore nelle fasi di gioco di intervenire sullo spazio dell’avversario. Lo spazio viene classificato, secondo Ceciliani, in cinque categorie fondamentali:

- spazio tecnico, distanza minima tra difensore ed attaccante; - spazio tattico, è quello che si crea nella difesa a seguito dei movimenti organizzati degli

attaccanti; - spazio proiettivo, è quello che il calciatore prevede di utilizzare; - spazio dinamico, spazio che si restringe e si allarga a seconda delle circostanze; - spazio topologico, spazio che l’avversario delimita con il suo corpo.

Per quanto mi riguarda, ed in ossequio al principio metodologico di rendere le esercitazioni fedeli alle reali situazioni, ritengo che le esercitazioni debbano essere svolte sempre in uno spazio

L’avversario

  Spazio e tempo in riferimento al sistema di gioco

Spazio e tempo in riferimento ai

reparti ed alla catene di gioco

Spazio e tempo in riferimento ai ruoli

Spazio e tempo universali e generali

Page 7: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  7

rettangolare perché così si consolidano e si affinano i parametri spazio-temporali dell’ambiente di gara.

ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO

- orientarsi significa collocare se stesso o un oggetto in un ambiente ben determinato in modo volontario e consapevole;

- sapersi rappresentare mentalmente l’ambiente circostante in relazione al proprio corpo;

- saper rappresentare mentalmente la propria posizione all’interno di uno spazio ben determinato.

spunti metodologico didattici … si può lavorare

- differenziando, in movimenti globali e segmentari direzione e fronte;

- variando, negli spostamenti nello spazio, direzione e fronte;

- contrastare posizioni e direzioni proprie con quelle di attrezzi portati e/o lanciati;

- contendere posizioni e direzioni proprie con quelle del compagno e/o del gruppo;

- verbalizzare le diverse situazioni messe in atto e/o viceversa;

- riportare graficamente le situazioni motorie messe in atto.

PERCEZIONE E GESTIONE DEL TEMPO:

l’adeguatezza delle risposte motorie e tecniche dipendono dalla capacità di controllare e organizzare i movimenti attraverso la regolazione dei parametri temporali: velocità, ritmo esecutivo, ampiezza dei gesti, impulsi di forza. Le variazioni poi delle situazioni prodotte dalle azioni degli avversari e dei compagni di squadra possono richiedere degli aggiustamenti temporali dei movimenti attraverso l’anticipo o il posticipo delle risposte, l’accelerazione o il rallentamento dei gesti, la modificazione del ritmo esecutivo. Il calciatore poi può anche modificare le caratteristiche temporali di un gesto tecnico indipendentemente dalle iniziative degli altri giocatori, come nel caso delle finte per sfruttare momentaneamente il vantaggio temporale che si viene a creare.

Siccome l’essenza del gioco del calcio è rappresentata dalla continua ricerca di soluzioni ai problemi che si presentano durante le azioni di gioco e di cui non è possibile prevederne la successione, la complessità e neppure la frequenza con la quale si manifestano diviene necessario l’efficienza delle capacità di percezione, analisi, elaborazione e selezione delle risposte per strutturare un adeguato piano d’azione.

Queste vengono fortemente sollecitate in situazioni dinamiche, di gioco,collettive e con caratteristiche simili a quelle reali di competizione.

L’intervento educativo deve essere pertanto diversificato e la complessità delle proposte operative deve tener conto delle caratteristiche dei soggetti a cui sono indirizzate a seconda che si tratti di bambini, adolescenti, principianti o atleti esperti.

Page 8: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  8

Siccome il cuore della proposta è l’educazione e l’affinamento delle categorie di tempo e spazio ho avvertito la necessità di designare con relativa simbologia la ricezione, la guida della palla e il controllo orientato che sono le azioni che concorrono a dare “i tempi di gioco “: - ricezione: una linea continua sottolineata senza indicatore di direzione; - guida della palla: una linea curvilinea più ampia del simbolo del dribbling; - controllo orientato: un arco di cerchio con indicatore.

PERCEZIONE DELLA REAZIONE SPAZIO - TEMPORALE Nella programmazione di un allenamento efficace, si possono introdurre mezzi e modi di allenamento tipici di altre discipline sportive, per rendere stimolante, motivante e redditizio l’insegnamento e l’apprendimento della tecnica calcistica. L’imprevedibilità del gioco del calcio è legata alla presenza della palla, che rotola, rimbalza e vola con velocità e traiettorie che cambiano, fornendo incertezza allo sviluppo delle azioni. Nella dinamica dell’incontro di calcio, i giocatori devono percepire e valutare le traiettorie del pallone per ricevere un cross e calciare in porta, per calciare al volo, per colpire di testa, per intercettare un passaggio dell’avversario, per parare. Inserendo delle esercitazioni specifiche, si migliorano la conoscenza e la padronanza del proprio corpo, attraverso il suo contatto continuo con la palla ed il terreno. Le esercitazioni con la palla aiutano i bambini a conoscere e valutare le traiettorie descritte dal pallone. La capacità di anticipazione motoria è richiesta ai giocatori, come dote che consente loro di valutare in anticipo la traiettoria della palla ed il suo impatto con il corpo.

ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE È la capacità di determinare e variare la posizione ed i movimenti differenti del corpo nello spazio e nel tempo, in relazione a punti di riferimento definiti e noti. Il giocatore di calcio gioca la partita spostandosi con o senza palla, in relazione ai punti di riferimento fissi (limiti del campo), parziali (aree ristrette d’azione) ed in funzione dei punti di orientamento mobili (palla, compagni, avversari). Il giocatore è costretto a percepire i propri movimenti in riferimento a variabili che caratterizzano i contesti di gioco differenti. Questa capacità nel calcio si può chiamare anche “senso della posizione” che permette di giocare molti palloni, grazie alla capacità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. È una delle abilità che permette di individuare potenziali giocatori di talento. Permette agli attaccanti di individuare gli spazi liberi per smarcarsi e ricevere la palla e capire quando può tirare in porta. In fase difensiva è utile per il meccanismo dei movimenti dei difensori. Per migliorare questa capacità è necessario esercitarsi: - in spazi e con porte di dimensioni variabili; - variando le regole: giocare con due palloni, con più porte, con aree dietro le porte, …; - giocando in superiorità – inferiorità numerica. DIFFERENZIAZIONE SPAZIO TEMPORALE é la capacità che permette di organizzare il movimento:

- nello spazio;

- nel tempo.

Page 9: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  9

E di differenziarlo su variabili:

- spaziali;

- temporali;

- spazio-temporali.

Spunti metodologico didattici … si può lavorare

- variando velocità e ritmo esecutivi;

- modificando velocità e ritmo su distanze pre-definite e/o variabili;

- cambiando e/o adeguando la propria velocità e ritmi esecutivi a velocità e ritmi altrui o di attrezzi;

- lavorando sui parametri spaziali topologici e/o euclidei larghezza-altezza- profondità (salti, lanci, parabole) sul posto e/o in movimento;

- agendondo su parametri temporali variabili nel ritmo, durata, ordine, sequenza, ecc.

- effettuando dei mixage delle ultime due situazioni.

RITMIZZAZIONE é direttamente correlata e dipendente dalla capacità di differenziazione spazio-temporale … è una sua specificazione se il ritmo si può definire come l’elemento “organizzatore” del tempo e dello spazio … la ritmizzazione è la capacità motoria di saper “organizzare” il

movimento nel tempo e nello spazio determinandone la successione, la sequenzialità, la periodicità, l’ordine, le pause, la velocità, la durata.

Spunti metodologico didattici … si può lavorare:

- valorizzando nel movimento e/o in sequenze motorie i ritmi esecutivi personali attraverso la rilevazione e la presa di coscienza;

- ricercando gli aspetti di ritmicità nei movimenti usuali,ed in quelli tecnico-sportivi che prevedono ritmi costanti, variazioni di ritmo, accelerazioni, progressivi di velocità, decelerazioni, ecc.);

- variando i ritmi esecutivi con stimoli esterni di natura temporale (suoni) e/o spaziali (segnali);

- con l’utilizzo di ritmi musicali e tutte le forme di attività motorie che si svolgono con la musica.

Per un approfondimento e sviluppo degli argomenti trattati si rimanda a successivi articoli.

Costrutti di tempo e spazio di reparto.

VERIFICA DEL BAGAGLIO TATTICO INDIVIDUALE

Prima di iniziare le esercitazioni di reparto si cerca di verificare il bagaglio tattico individuale e le seguenti abilità specifiche: capacità di concentrazione,di anticipo,di marcatura,saper temporeggiare capacità nel gioco aereo. Tutto questo attraverso l’ausilio di mirate esercitazioni difensive :

( 1vs1; 2vs1; 2vs2;3vs2; 3vs3;4vs3; 4vs4; 5vs 4 ; 6vs4; etc. )

Page 10: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  10

Attraverso queste esercitazioni si stabiliscono i comportamenti,i principi,si correggono gli errori,di conseguenza si migliora il bagaglio individuale e di tutto il reparto difensivo. Inoltre l’obiettivo di queste esercitazioni è quello di coordinare al meglio il rapporto spazio/temporale in relazione alle scelte tattiche con un numero progressivamente crescente di componenti sempre in proiezione della difesa a quattro .

1 contro 1 con due porte e due portieri

Page 11: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  11

Esercitazione sul quadrato ( 2 Contro 2 ) Obiettivo: Concetto di copertura reciproca (marco e copro) Sviluppo: Quadrato di 15 x 15 mt. ( 2 vs 2) I difensori si muovono alternativamente aggredendo l’attaccante sullo scorrimento palla e coprendo sul cinesino centrale . Sul passaggio successivo chi ha attaccato palla rientra immediatamente coprendo lo spazio sul cinesino l’altro esce sull’attaccante.

Page 12: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  12

Es. di reparto :2 difensori contro 3 attaccanti

Finalità : inizio a creare , tenere e dirigere la linea difensiva.

Modalità di esecuzione: Azione tipica di copertura medio bassa in inferiorità numerica.

In uno spazio di 10/15 x 25/30 mt. Si affrontano 2 dif. contro 3 attacc.

I tre attaccanti in possesso palla nello spazio delimitato tenteranno con appoggi e azioni individuali di superare i due difensori per andare alla conclusione.

La restrizione dello spazio obbligherà gli attaccanti a proporre solo o quasi attacchi centrali ,e indurrà i difensori a trovare quasi automaticamente le soluzioni in materia di giuste distanze e gestione dello spazio in azioni prevalentemente di temporeggiamento .

I due difensori agiranno sempre in linea o tutto al più con una leggerissima diagonale formando un tratto elastico di muro mobile attaccando la palla quando si verificano le seguenti condizioni: retropassaggio,controllo o stop errato del portatore palla,conduzione a testa bassa senza visione periferica del portatore,avversario che copre inavvertitamente la palla(palla coperta) dopo un errato controllo girando le spalle ai difensori.

L’attacco avverrà da parte del difensore più vicino alla palla entro i sedici metri e su due linee fuori.

Page 13: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  13

Esercitazione per la difesa in inferiorità numerica:3 difensori contro 4 attaccanti

Finalità:

Coordinare al meglio i principi di linea difensiva con un numero progressivamente crescente di componenti sempre in proiezione della difesa a quattro.

Modalità di esecuzione:

Nell’imbuto difensivo si affrontano 3 difensori contro 4 attaccanti.

L’azione base quando si è in inferiorità numerica è sempre quella del temporeggiamento e di portare pressione quando si verificano le condizioni precedentemente descritte.

La difesa a tre permette di assorbire al meglio gli attacchi centrali per una maggiore concentrazione di difensori nell’imbuto difensivo.

La direzione del reparto viene assolta dal centrale difensivo di mezzo il quale può uscire dalla linea senza comprometterla se ha tutte e due i fianchi (lati) coperti dai compagni di reparto,altrimenti si corre un grosso rischio

Page 14: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  14

Riepilogo delle caratteristiche della difesa a zona La difesa a zona è uno degli sviluppi di tattica difensiva e si basa sull’equidistanza tra i giocatori e i reparti. La difesa a zona prevede che ogni giocatore è responsabile della zona di campo a lui assegnata e dei calciatori avversari che entrano in quella zona, deve guardare e sorvegliare le zone limitrofe. Si muove nella zona in funzione della posizione della palla, dell’avversario e della porta , inoltre deve andare sempre in pressione sull’avversario con palla che entra nella propria zona eccetto quando si trova in inferiorità numerica. Nel gioco a zona non è possibile difendere preoccupandosi esclusivamente della marcatura avversaria, tralasciando il concetto di spazio difensivo. Inoltre penso che in un’organizzazione difensiva a zona esiste la possibilità di eseguire dei movimenti a scalare che offrono il modo di coprire razionalmente gli spazi, togliere tempo e spazio all’avversario ,quindi neutralizzare le soluzioni di gioco. Non dobbiamo dimenticare che per difendere a zona bisogna saper difendere a uomo: infatti difendere a zona non significa non dover marcare a uomo , anzi bisogna saper e dover marcare ad uomo , inoltre un difendente nella linea difensiva deve sapersi guardare attorno e capire la situazione e decidere subito cosa fare : marcare stretto a uomo oppure dare copertura ad un compagno e quindi coprire la zona . Per difendere a zona bisogna tenere in considerazione alcuni concetti fondamentali.

Aspetti Importanti della zona

• Equa distribuzione

• Equilibrio

• Razionalità

• Unità di squadra

Equa distribuzione

Simmetria: prima si divide il campo in senso verticale in due parti uguali. Si divide poi le due parti ottenute in altre due parti ottenendo così la divisione del campo in quattro parti uguali.

Viene così assegnata ad ogni giocatore in senso orizzontale una zona di competenza di uguale misura per cui se posizioniamo quattro giocatori su una linea l’ampiezza del campo sarà divisa in quattro zone e le catene di giocatori avranno una certa organizzazione , mentre se posizioniamo solo tre giocatori sull’ampiezza ,le tre zone di competenza saranno più ampie per cui si dovranno progettare equilibri e movimenti diversi con i compagni delle linee contigue.

Equilibrio

Il campo già suddiviso in senso verticale da quattro parti uguali viene ulteriormente diviso da tre linee teoriche orizzontali formando in questo modo una ideale scacchiera e su tale divisione si andranno a collocare i giocatori andando a costituire eventuali sistemi di gioco ,cioè la dislocazione dei giocatori in campo e le funzioni a loro affidati, che deve essere :

Equilibrato , Elastico , Razionale.

Page 15: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  15

Razionalità’

Ogni giocatore è responsabile della zona di campo del relativo reparto a lui assegnata secondo le proprie caratteristiche in modo da esaltarne i pregi, inoltre è più facile coordinare e predisporre le caratteristiche ,i compiti e le funzioni del singolo con quelle dei compagni di reparto.

Unità di squadra

L’atteggiamento dei giocatori nella fase difensiva deve essere unico , conoscendo in partenza le posizioni dei compagni e i loro movimenti aumenta il senso di collaborazione e del collettivo , non dimenticando che il comportamento dei giocatori sotto la linea di palla deve essere coordinato .

Principi della difesa a zona

E’ importantissimo che i giocatori conoscano a fondo i principi di tattica individuale e collettiva :

Tattica individuale :

• Presa di posizione : (assumere una posizione tenendo conto della propria porta dell’avversario e della palla quindi si ha la possibilità di ritardare e di ostacolare l’azione avversaria.

• Marcamento : ( concentrarsi sui movimenti dell’avversario e mantenere la distanza giusta per poter intervenire e impedire lo svolgimento di un’azione )

• Intercettamento : ( Si intende quando un difensore interrompe un’azione dell’avversario agendo direttamente sul pallone ( deviazione di piede o di testa , calcio liberatorio passaggio a un compagno )

• Anticipo: ( come prima ma con la presenza dell’avversario, viene chiamato anche contrasto indiretto)

• Contrasto : ( consiste nel togliere all’avversario il pallone mentre ne è in possesso , può essere diretto e indiretto , diretto quando si agisce direttamente sull’avversario , indiretto quando si mette l’avversario in zona d’ombra con una opportuna presa di posizione )

• Difesa della porta : è il principio secondo il quale, in occasione di conclusioni verso la nostra porta, bisogna interporre il nostro corpo tra la palla e la porta in modo da dissuadere l’attaccante dalla conclusione (in quanto “non vede” la porta) o altresì in modo da respingere con il corpo la conclusione stessa. Tutti i giocatori (e non solo il portiere sono chiamati in fase di non possesso e in misura variabile a seconda dei compiti loro assegnati dall’allenatore, ad assolvere a questo compito.

Tattica Collettiva

• Scaglionamento : equa distribuzione degli spazi la quale avviene in modo tale da poter ottenere in continuazione la copertura reciproca.

Page 16: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  16

• Azione Ritardatrice: significa adoperarsi per alterare i tempi di gioco della squadra avversaria impedendole una verticalizzazione sicura. Tale azione si può realizzare attraverso due distinti comportamenti:

1)temporeggiamento: arretrare e fare densità verso la porta secondo le seguenti priorità:

- la porta;

- lo spazio tra i difensori e quello dell’ultimo uomo;

- riduzione dello spazio tra difensori ed attaccanti;

- imbuto difensivo.

2)Pressing e fuorigioco: scalate in avanti per impedire al possessore di palla di avere tempo e spazio per la giocata facile

• Concentrazione : Stringere gli spazi è costringere gli avversari a giocare in spazi ridotti nell’imbuto difensivo stringendo le marcature

• Equilibrio : (Avere sempre la possibilità di dare copertura reciproca in ogni circostanza,la copertura dello spazio è a volte più importante della marcatura degli avversari.

• Controllo difensivo : I giocatori debbono stare attenti a valutare che i reparti non siano sovrapposti ma sfalsati per non dare corridoi di spazio; quindi i reparti debbono essere corti ,ed intervenire quando si ha la sicurezza di prendere il pallone.

CONCETTI FONDAMENTALI

Il nostro argomento riguarda la difesa a zona a quattro . La difesa a zona da me concepita deve tenere presente vari concetti fondamentali :

• Fasce laterali (lato forte e lato debole )

• Interscambiabilità dei ruoli

• Palla libera e palla coperta

• Elastico difensivo

• Difendersi su due linee ( copertura reciproca )

• Orientamento su palla profonda

• Copertura preventiva

Page 17: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  17

Le fasce laterali sono importantissime: il portatore di palla avversario sull’esterno va aggredito solo se si è in superiorità numerica in zona palla ( lato forte )( prestare attenzione alla postura

del difensore che è in pressione ) così facendo si ha la possibilità di raddoppiare , lasciando quindi la fascia opposta libera ( lato debole) dove si ha il tempo di intervenire. Infatti la diagonale difensiva dell’esterno opposto non deve superare il secondo palo della porta tranne sul taglio dentro col tempo giusto dell’attaccante davanti a lui ed alle spalle del centrale Se un compagno viene saltato bisogna essere bravi a coprirlo attraverso movimenti a scalare: laterali per coprire il compagno di reparto ,verticali o in avanti per coprire il compagno del reparto avanzato . Se invece si è in inferiorità numerica bisogna sempre temporeggiare per prendere tempo scappando dietro, chiudere gli spazi in zona più ristretta (nell’imbuto) e aggredire

Page 18: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  18

l’avversario nei pressi della nostra area

Inoltre i quattro difensori debbono essere bravi a saper leggere in fretta le situazioni di palla libera (possessore di palla ha tempo e spazio per poter giocare quindi la difesa deve scappare indietro per non dare profondità,inoltre i tagli degli attaccanti davanti ai difensori vanno seguiti a uomo ) e palla coperta (possessore di palla non ha molto tempo e spazio per poter giocare quindi la difesa risale velocemente.) Comprendere ciò è di vitale importanza per adeguare i movimenti di reparto ed i singoli comportamenti in funzione delle differenti situazioni.

Page 19: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  19

Page 20: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  20

Quindi è importantissimo che i difensori sappiano leggere subito le situazioni di palla libera e palla coperta e con movimenti ad elastico ( l’elastico difensivo ) in avanzamento e in arretramento sull’asse verticale del campo per togliere profondità alla squadra avversaria e di mantenere la squadra corta , quindi a seguito di un rinvio di un nostro giocatore verso la porta avversaria la linea difensiva deve salire velocemente approfittando eventualmente della fase in cui il pallone non è giocabile e successivamente arretrare un attimo prima che l’avversario è in condizione di ricevere la palla, e poi adeguarsi di nuovo a seconda se l’avversario trattiene o gioca la palla ( prestare attenzione al piede di appoggio) .

Page 21: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  21

Orientamento su palla profonda

La difesa deve tenere in considerazione anche questo aspetto ,orientarsi sulla palla profonda significa stare attenti allo spazio alle spalle della linea difensiva che rappresenta un potenziale pericolo soprattutto quando si è alti, quindi i quattro difensori debbono attaccare il punto di caduta della palla, con adeguate coperture (attacco su due linee).

Attacco su due linee

Nella difesa da me concepita intorno ai sedici metri cioè nei pressi dell’area di rigore su palla laterale i quattro difensori si debbono disporre su due linee :

una di attacco ed una di copertura (marco e copro) mentre l’esterno opposto lo voglio in linea con il centrale di parte evitando cosi di dare molta profondità alla squadra avversaria e di poter facilitare la tattica del fuorigioco.

Page 22: PROGRESSIONE TECNICO-TATTICO DAL PUNTO DI VISTA … · per una grande coordinazione dei movimenti, per la loro stabilità, la loro economicità e ... riferimento fissi (limiti del

  22

Con palla centrale invece la difesa si posiziona a forma di piramide con una linea di attacco e una di copertura.

Un altro fattore molto importante è la copertura preventiva , infatti quando si è in possesso palla bisogna tenere presente l’eventuale transizione negativa predisponendo adeguate coperture per fronteggiare con efficacia una eventuale perdita di possesso.