PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI...

199
1 PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B” SSIS A.A.2007-2008 SEDE BARI AREA SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo) DISCIPLINA TRASVERSALE CORSO “B” DA “ELIAA “NOIADOCENTE PROF. MICHELE BALDASSARRE TELEFONO 080.5714547 DIPARTIMENTO SCIENZE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE PROGRAMMA Obiettivi del corso: Il Corso di Docimologia intende focalizzare l’attenzione sugli aspetti epistemologici, storici e di sviluppo del discorso docimologico e , più in generale, valutativo. consentire di stabilire un rapporto diretto tra concetti, paradigmi,criteri, indicatori e pratica didattica. Il corso affronterà tematiche relative alla natura del dominio docimologico, agli approcci e ai metodi d’intervento al fine di stimolare livelli crescenti di una competenza docimologica e valutativa nel docente. Contenuti: 1. Origini e sviluppo del discorso scientifico sulla valutazione: o la valutazione tradizionale o la valutazione come oggetto di ricerca o la nascita della docimologia o orientamenti attuali: dal prodotto al processo, al contesto 2. Atteggiamenti degli insegnanti nei confronti della valutazione scolastica 3. Saperi espliciti e saperi impliciti sulla valutazione: una proposta di lavoro 4. Il processo di valutazione: fasi, attività, operazioni 5. Forme e caratteristiche della valutazione: i. forme della valutazione ii. momenti della valutazione iii. caratteristiche della valutazione iv. funzioni della valutazione v. i soggetti della valutazione vi. gli oggetti della valutazione 6. La valutazione quantitativa: i prodotti i. i test e le prove di profitto strutturate ii. i questionari iii. altri strumenti 7. La valutazione qualitativa: i soggetti i. l’osservazione partecipe ii. l’intervista e il colloquio iii. l’analisi del caso iv. altri strumenti 8. L’autovalutazione: processi e contesti

Transcript of PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI...

Page 1: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

1

PROGRAMMI CORSI SSIS

IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B” SSIS A.A.2007-2008 SEDE BARI AREA SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

DISCIPLINA TRASVERSALE – CORSO “B” DA “ELIA” A “NOIA”

DOCENTE PROF. MICHELE BALDASSARRE TELEFONO 080.5714547 DIPARTIMENTO SCIENZE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Il Corso di Docimologia intende • focalizzare l’attenzione sugli aspetti epistemologici, storici e di sviluppo del discorso docimologico e , più in generale, valutativo. • consentire di stabilire un rapporto diretto tra concetti, paradigmi,criteri, indicatori e pratica didattica.

Il corso affronterà tematiche relative alla natura del dominio docimologico, agli approcci e ai metodi d’intervento al fine di stimolare livelli crescenti di una competenza docimologica e valutativa nel docente. Contenuti:

1. Origini e sviluppo del discorso scientifico sulla valutazione: o la valutazione tradizionale o la valutazione come oggetto di ricerca o la nascita della docimologia o orientamenti attuali: dal prodotto al processo, al

contesto 2. Atteggiamenti degli insegnanti nei confronti della

valutazione scolastica 3. Saperi espliciti e saperi impliciti sulla valutazione: una

proposta di lavoro 4. Il processo di valutazione: fasi, attività, operazioni 5. Forme e caratteristiche della valutazione:

i. forme della valutazione ii. momenti della valutazione

iii. caratteristiche della valutazione iv. funzioni della valutazione v. i soggetti della valutazione

vi. gli oggetti della valutazione 6. La valutazione quantitativa: i prodotti

i. i test e le prove di profitto strutturate ii. i questionari

iii. altri strumenti 7. La valutazione qualitativa: i soggetti

i. l’osservazione partecipe ii. l’intervista e il colloquio

iii. l’analisi del caso iv. altri strumenti

8. L’autovalutazione: processi e contesti

Page 2: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

2

i. il portfolio: nuovo strumento di valutazione e autovalutazione

ii. l’autovalutazione degli insegnanti: 1. la professionalità docente 2. l’autovalutazione 3. l’autoanalisi dell’insegnamento

iii. l’autoanalisi di istituto iv. valutazione di sistema

Testo

BALDASSARRE MICHELE, Dai dati empirici alla valutazione. Come predisporre gli strumenti e applicarli sul campo, Bari, Ed. dal Sud, 2006 Testi di approfondimento e/o consultazione BALDASSARRE MICHELE, Valutare a scuola, Bari, Ed dal Sud, 2002 BENVENUTO GUIDO, Mettere i voti a scuola. Introduzione alla docimologia, Roma, Carocci editore, 2003 DOMENICI GAETANO, Manuale della valutazione scolastica, Roma-Bari, Gius. Laterza & Figli, 2005. ELIA GIUSEPPE (a cura di), La valutazione nel processo di insegnamento, Milano, Guerini, 2003 MELCHIORI R., ADAS. Il laboratorio della valutazione. Milano, Franco Angeli, 2002 Santelli Beccegato Luisa, Varisco Bianca M. Docimologia. Per una cultura della valutazione, Milano, Guerini e Associati, 2000, VERTECCHI B., Manuale della valutazione. Analisi degli apprendimenti e dei contesti, Milano, Franco Angeli, 2003.

Modalità di svolgimento dell’esame:

scritto + eventuale orale

Programma di PEDAGOGIA GENERALE

Docente: Prof. L.Binanti

- Argomenti del Corso:

1) Teoria e pratica dell’educazione;

2) L’apprendimento;

3) L’insegnamento;

4) Le istituzioni educative;

5) Teoria e pratica della valutazione;

6) Epistemologia e pedagogia;

7) La nozione di cultura e i contenuti dell’insegnamento;

8) Insegnanti debuttanti: la scoperta del mestiere;

9) La costruzione di un’identità professionale;

10) Nuovi modelli di professionalità.

Page 3: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

3

- RiferimentiBibliografici: - L.BINANTI, Identità, Educazione e Socializzazione, Barbieri & Selvaggi, Manduria,2007; - L.BINANTI, Teoria e Pratica della valutazione, (con D. Ria), C. Amore, Roma,2007

• Prova Finale: Questionario con 10 domande a risposta chiusa. Si svolgerà: Giov. 12 Giu.’08.

• Proposta di Commissione: Prof. L.Binanti; prof. H.Cavallera; Prof.ssa D.Toma. Il Docente (Prof. L.Binanti)

INSEGNAMENTO DIDATTICA GENERALE SEDE BARI AREA TRASVERSALE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

CORSO B

DOCENTE GEMMA CHIARA TELEFONO 0805714898 DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche e Didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì 12,00-13,00

mercoledì 15,00-16,00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

- Conoscere le principali “teorie” didattiche del novecento - Conoscere-capire-comprendere scientificamente

l'insegnamento - Acquisire le competenze della nuova professionalità

docente - Passare dalla riflessione alla pratica riflessiva.

Contenuti: - Teoria e pratica dell’insegnamento Testi:

Testi obbligatori - C. LANEVE, Elementi di didattica generale, La Scuola,

Brescia 1998 Testi consigliati

- C. GEMMA, Il coordinatore-tutor. Un ruolo da interpretare, La Scuola, Brescia 2004

- C. LANEVE (a cura di), Analisi della pratica educativa. Metodologia e risultanze della ricerca, La Scuola, Brescia 2005

- E. DAMIANO(a cura di), Il mentore, FrancoAngeli, Milano 2007

- E. DAMIANO, Il sapere dell’insegnante, FrancoAngeli, Milano 2007

Modalità di svolgimento dell’esame

- Orale e scritto (presentazione-simulazione di una lezione)

Page 4: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

4

Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: Sarà flessibile con modalità insegnative rivolte a rendere

sempre più proficuo l'apprendere (sperimentare forme diverse di studio e di frequenza; attività di laboratorio; giochi e simulazioni; forme articolate di frazionamento del programma del corso; utilizzo di supporti multimediali).

PROPOSTA DI COMMISSIONE

GEMMA, PERLA

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE I SEDE Bari AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Corso B

DOCENTE GEMMA CHIARA TELEFONO 080-5714898 DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche e Didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì ore 12.00 13.00

Mercoledì 15.00 16.00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

- Approfondire la nuova cultura didattico-organizzativa - Perseguire i principi della pratica insegnativa - Progettazione modulo insegnativo Contenuti: - Il contributo delle scienze dell’educazione - L’attuale sistema di Istruzione e Formazione - Il nuovo obbligo di istruzione

Testi: - Dispense del docente - Materiale fotocopiato Modalità di svolgimento dell’esame: Orale-scritto(presentazione e discussione dei lavori realizzati durante il corso)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

GEMMA, PERLA

INSEGNAMENTO STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI

EDUCATIVE SEDE BARI AREA M-PED/02 DOCENTE PROF. VITTORIANO CAPORALE TELEFONO 080/5714501 (UNIVERSITA’) DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI SCIENZE PEDAGOGICHE E

DIDATTICHE – STANZA N. 16 (PALAZZO ATENEO 3° PIANO)

ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI’: ORE 8,30-12,00

Page 5: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

5

MERCOLEDI’: ORE 8,30-12,00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: PROMUOVERE LA COSCIENZA

PROFESSIONALE DAL PUNTO DI VISTA STORICO-SCOLASTICO

- Contenuti: LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA: DALL’ATTIVISMO PEDAGOGICO E DALLA CONTESTAZIONE DEL ’68 ALLE SCUOLE ALTERNATIVE; - SVILUPPO STORICO DELLA SCUOLA ITALIANA: DALLA RIFORMA GENTILE E DAI DECRETI DELEGATI DEL 1974 ALLA LEGGE SULL’AUTONOMIA DEL 1997, N. 59; - IL DIBATTITO PEDAGOGICO SULLE COMPETENZE PROFESSIONALI NEI PROCESSI FORMATIVI FUNZIONALI ALLA SCUOLA ATTUALE NELLA PROSPETTIVA DELLA EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA SOCIETA’ EDUCANTE; - PEDAGOGISTI ED EDUCATORI DEL PASSATO CHE HANNO ANTICIPATO LA “RIFORMA” DEL SISTEMA SCOLASTICO.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): - V. CAPORALE, Descolarizzazione. Origini e prospettive, Cacucci, Bari, 2005.

- V. CAPORALE, La formazione professionale in Puglia

nel Fascismo, Cacucci, Bari, 2006.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): SCRITTO E ORALE.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

PROF. GIOVANNI MASSARO, Dott. ssa MARIA RAFFAELLA SCALIGINA.

INSEGNAMENTO Storia della scuola e delle istituzioni educative e Laboratorio di

scienze dell’educazione II SEDE Lecce AREA trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

M-Z

DOCENTE Hervé A. Cavallera DIPARTIMENTO Filologia classica e Scienze Filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì ore 10-12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: l’acquisizione degli elementi

fondamentali della storia della scuola e la conseguente capacità di individuare i percorsi innovativi; la capacità di costruire delle unità didattiche e dei moduli operativi nella realtà scolastica

- Contenuti: i capisaldi della storia della scuola e delle

Page 6: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

6

istituzioni educative; gli elementi della didattica contemporanea.

- Testi (si indicheranno durante il corso delle lezioni):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

scritto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Hervé A. Cavallera; Prof.ssa Anna Maria Colaci

INSEGNAMENTO Laboratorio Sc. Educazione II SEDE BARI AREA TRASVERSALE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

C

DOCENTE ANGELA DANISI DIPARTIMENTO Scienze pedagogiche e Didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì (mattino) PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il Laboratorio intende far acquisire abilità nella relazione didattica, nelle metodologie di stile costruttivista una eco-competenza mirata alla formazione della cittadinanza attiva. - Contenuti: - Dalle teorie alla pratica dell’insegnamento - Le comunità di apprendimento

- Il pensiero ecologico

- Educare alla cittadinanza attiva in Agenda 21

- L’etica ambientale nelle comunità

- Riprogettare per la sostenibilità ambientale

- Il Laboratorio EASW

La valutazione finale avverrà in forma scritta

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. V. Caporale, dott. I. Guadagna, dott. M. Lobaccaro

INSEGNAMENTO DIDATTICA GENERALE SEDE BARI AREA TRASVERSALE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

C

Page 7: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

7

DOCENTE ANGELA DANISI DIPARTIMENTO Scienze pedagogiche e Didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì (mattino) PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il Corso di Didattica Generale intende far acquisire competenza e consapevolezza nella relazione didattica, per un apprendimento di stile costruttivista e cooperativo, mirato alla formazione della cittadinanza attiva. - Contenuti:

Le competenze professionali per l’eco-didattica Consapevolezza nella didattica: - Stili di pensiero nei modelli didattici e valutativi - Studenti con problemi, docenti con problemi - I fattori emotivi condizionanti l’insegnamento e l’apprendimento - Le intelligenze multiple - Il circuito virtuoso dell’ecodidattica - L’apprendimento-insegnamento situato e negoziato Competenze metodologiche: - Lo stile metacognitivo - L’apprendimento cooperativo - La narrazione della didattica - La gestione dei conflitti in aula - L’approccio della Philosophy for Children Testi di riferimento: C. Laneve, La didattica tra teoria e pratica, ed. La Scuola R. Sternberg, Stili di pensiero, Erikson J. Brophy, Insegnare a studenti con problemi, LAS I. Salzberger-Wittenberg, L’esperienza emotiva nel processo di Insegnamento e di Apprendimento, Liguori A. Danisi, C’era una volta il futuro. Didattica per le società sostenibili, Cacucci C. Guido, G. Mondelli, Didattica e metacognizione, Anicia D. Novara, L’ascolto e il conflitto, La Meridiana La valutazione finale avverrà in forma scritta relativamente ai lavori dei gruppi di apprendimento cooperativo.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. V. Caporale, dott. I. Guadagna, dott. M. Lobaccaro

INSEGNAMENTO Storia della scienza e della tecnica corso B SEDE Bari AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

M-Sto/05

Page 8: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

8

DOCENTE Liborio Dibattista TELEFONO 0805714470 DIPARTIMENTO Scienze filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì-Giovedì 10-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Consentire l’utilizzo a fini didattici

dei contenuti e delle modalità epistemologiche della disciplina.

- Contenuti: Che cos’è la storia della scienza. - La storia della scienza nei programmi scolastici - La didattica con la storia della scienza nella storia e nella

epistemologia. � Esperimenti di didattica : � Las rivoluzione scientifica. Galilei e Brecht � Le teorie sull’origine della vita � Genetica e geografia economica � Cinema e scienza a scuola � La storia del concetto di malattia � Storia della geologia

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Prova scritta

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: Sono previsti seminari didattici con la collaborazione dei corsisti

BIBLIOGRAFIA Testi di riferimento: L. Dibattista (a cura di) Gli spaghetti di Mendel e altri racconti. Lezioni di Storia della Scienza per i Licei. Cacucci, Bari, 2008. Bibliografia minima: P. Rossi La nascita della scienza moderna in Europa Laterza AA. VV. Storia della scienza moderna e contemporanea a cura di P. Rossi – TEA Utet AA. VV. Storia delle scienze, 5 voll, Einaudi S. Petruccioli ( a cura di) Storia della scienza 8 voll, IEI (Treccani)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Liborio Dibattista – Mauro Di Giandomenico - Francesco Paolo de Ceglia

INSEGNAMENTO Laboratorio di Scienze dell’Educazione (diritto scolastico) SEDE Lecce DOCENTE Sara Tommasi DIPARTIMENTO Scienze giuridiche- facoltà giurisprudenza ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì ore 15-17 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:conoscenza delle tappe più

significative del sistema educativo, di formazione e di istruzione

- Contenuti: Scuola e Costituzione, Amministrazione e

organizzazione della Pubblica Istruzione. Responsabilità e diritti del personale docente

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): Dispense docente

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Page 9: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

9

misto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Sara Tommasi, Marco Brocca

INSEGNAMENTO Laboratorio di scienze dell’educazione I SEDE BARI AREA M-PED/02 DOCENTE PROF. VITTORIANO CAPORALE TELEFONO 080/5714501 (UNIVERSITA’) DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI SCIENZE PEDAGOGICHE E

DIDATTICHE – STANZA N. 16 (PALAZZO ATENEO 3° PIANO)

ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI’: ORE 8,30-12,00 MERCOLEDI’: ORE 8,30-12,00

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: PROMUOVERE LA COSCIENZA PROFESSIONALE DAL PUNTO DI VISTA STORICO-SCOLASTICO

- Contenuti: LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA: DALL’ATTIVISMO PEDAGOGICO E DALLA CONTESTAZIONE DEL ’68 ALLE SCUOLE ALTERNATIVE; - SVILUPPO STORICO DELLA SCUOLA ITALIANA: DALLA RIFORMA GENTILE E DAI DECRETI DELEGATI DEL 1974 ALLA LEGGE SULL’AUTONOMIA DEL 1997, N. 59; - IL DIBATTITO PEDAGOGICO SULLE COMPETENZE PROFESSIONALI NEI PROCESSI FORMATIVI FUNZIONALI ALLA SCUOLA ATTUALE NELLA PROSPETTIVA DELLA EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA SOCIETA’ EDUCANTE; - PEDAGOGISTI ED EDUCATORI DEL PASSATO CHE HANNO ANTICIPATO LA “RIFORMA” DEL SISTEMA SCOLASTICO.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): - V. CAPORALE, Descolarizzazione. Origini e prospettive, Cacucci, Bari, 2005.

- V. CAPORALE, La formazione professionale in Puglia

nel Fascismo, Cacucci, Bari, 2006.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): SCRITTO E ORALE.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

PROF. GIOVANNI MASSARO, Dott. ssa MARIA RAFFAELLA SCALIGINA.

Page 10: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

10

INSEGNAMENTO Laboratorio di Scienze dell’Educazione I SEDE Lecce AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Corso A-L

DOCENTE Prof. Marcello Tempesta DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì h. 10-11 stanza 39/A

Palazzo Parlangeli - Via Stampacchia - Lecce PROGRAMMA - Obiettivi del corso: sviluppare le competenze degli

specializzandi in merito alla gestione delle abilità di studio

- Contenuti: fenomenologia e pedagogia dello studio;

conoscenza e promozione delle dinamiche motivazionali, cognitive, metodologiche e relazionali implicate nei processi di studio

- Testi: /

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: /

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Marcello Tempesta

INSEGNAMENTO Docimologia SEDE Bari AREA Scienze dell’Educazione CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Disciplina trasversale

DOCENTE Prof. Vito Antonio Baldassarre DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche e didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni

e per appuntamento OBIETTIVI DEL CORSO A. Obiettivi

Il Corso di Docimologia intende 1.focalizzare l’attenzione sugli aspetti epistemologici, storici e di sviluppo del discorso docimologico e , più in generale, valutativo anche in rapporto con la progettazione e con i significati delle discipline di insegnamento. 2.mettere in condizione i corsisti di far emergere in loro stessi gli aspetti di latenza della valutazione. 3.consentire di stabilire un rapporto diretto tra concetti, paradigmi,criteri, indicatori e pratica didattica. B.Contenuti

• Origini e sviluppo del discorso scientifico sulla analisi dei bisogni, la progettazione e la valutazione.

Page 11: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

11

• Significato epistemologico e didattico delle discipline di insegnamento

• Forme e caratteristiche della valutazione. • La valutazione quantitativa: i prodotti • La valutazione qualitativa: i soggetti • L’autovalutazione:processi e contesti. Testi di studio: Colazzo Salvatore (a cura di), Progettazione e valutazione dell’intervento formativo, Mc Graw-Hill, Milano,2008 Baldassarre M., Valutare a Scuola, Ed. dal Sud, Bari 2004 Pennac Daniele, Diario di scuola, Feltrinelli, 2008 Testi e fonti di consultazione:

• Tessaro F.,La valutazione dei processi formativi, Roma, Armando Editore, 2000

• Margiotta U.,(a cura di) Manuale di valutazione. Come assegnare valore a prodotti e processi nella scuola dell’autonomia, Roma, Armando Editore, 2001

• Domenici G., Manuale della valutazione scolastica, Roma-Bari, Gius. Laterza & Figli, 1998.

• Mason Lucia, Valutare a scuola. Prodotti, processi, contesti dell’apprendimento, CLEUP, editrice, Padova.

Siti Internet:

• www.cede.it • www.far.unito.it • www.unive.it (pagina SSIS) • www.bdp.it

C. Metodologia di lavoro La metodologia di lavoro che si propone di

utilizzare tenderà all’attivazione di processi di costruzione di criteri, tecniche, procedure, strumenti di valutazione da parte degli stessi frequentanti. Si utilizzerà, oltre che la metodologia d’aula anche la metodologia del workshop e del groupware di modo che gli stessi frequentanti possano essere messi in grado di produrre piuttosto che acquisire conoscenze e competenze nel settore

INSEGNAMENTO Storia della Scuola e delle istituzioni educative SEDE Bari CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

gruppo B

DOCENTE prof. Ernesto Bosna DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche e Didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì ore 10 - 13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: offrire un quadro sintetico dello

sviluppo della scuola italiana in corrispondenza delle

Page 12: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

12

ispirazioni pedagogiche, delle spinte politiche e delle opportunità economiche che di volta in volta hanno esercitato la loro influenza.

- Contenuti: La scuola nella legge Casati, il contrasto tra

istruzione classica e istruzione tecnica, il problema della obbligatorietà dell'istruzione, La politica scolastica dell'età giolittiana, la riforma Gentile, la scuola nel dibattito dell'Assemblea costituente, il convegno di Frascati, le riforme degli anni '70, la scuola dell'autonomia, la politica formativa dell'Unione Europea.

- Testi: Ernesto Bosna, Sommario di Storia della Scuola

italiana, Ed. G. Laterza,

- Modalità di svolgimento dell’esame: a scelta tra scritto oppure orale.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

prof. Ernesto Bosna - prof.ssa Elvira Campanella

INSEGNAMENTO DIDATTICA GENERALE SEDE Lecce AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

M-PED/03 Gruppo M-Z

DOCENTE DE SIENA SANTA ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni PROGRAMMA

Obiettivi del corso: - Orientarsi nella pluralità dei modelli didattici:paradigmi

epistemologici a confronto - Conoscere le finalità educative e didattiche nella società

della conoscere - Apprendere a progettare la multidisciplinarità - Sapere come insegnare: l’auto-eco-apprendimento

Contenuti: - La Didattica Generale: una scienza autonoma - Insegnare nella scuola dell’Autonomia - Apprendere ad apprendere - Dall’edificio al contesto: le discipline - Epistemologia e Prasseologia - La progettazione didattica - Tecnologie e nuovi linguaggi - Educare nell’era planetaria: educare alla complessità

Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): - F. Frabboni, Didattica Generale, Bruno Mondatori,

Milano 1999; - G. Bocchi, M. Ceruti, Educazione e globalizzazione,

Page 13: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

13

Cortina, Milano2004 Testi da consultare: - E. Morin, I sette saperi necessari all’educazione del

futuro, Cortina, Milano, 2001 - La progettazione curricolare nella scuola contemporanea,

a cura di F. Cambi, Carocci ed., Roma 2002 - Modalità di svolgimento dell’esame scritto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Indellicato, Prof. Viola

DOCENTE Dott.ssa Angela Muschitiello DIPARTIMENTO Scienze pedagogiche e didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì 9.30/11.30 Obiettivi del corso:

Il corso intende promuovere la conoscenza dei principali stili di insegnamento che oggi caratterizzano la professionalità docente e dei modelli di programmazione più diffusi nell’attività di insegnamento e apprendimento a scuola. Contenuti: 1) La professionalità docente - sapere, saper essere e saper fare dell’insegnante - competenze dell’insegnante - stili di insegnamento 2) Forme e tipologie di programmazione didattica:

• Dal programma alla programmazione al curricolo. • La programmazione per obiettivi − La programmazione modulare − Il cooperative learning

Testi Nessuno Modalità di svolgimento dell’esame : Lo studente risulterà idoneo se avrà frequentato le attività di laboratorio e se avrà realizzato correttamente tre tesine realizzate in classe attraverso la modalità di lavoro del cooperative learning.

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’informatica per l’insegnamento SEDE Lecce AREA Area 1 – Formazione per la funzione docente CLASSE/CLASSI Gruppo M-Z DOCENTE Gioacchino Candilio ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo la lezione o previo appuntamento da concordare per e-mail

o telefono. Il docente è sempre reperibile per e-mail o telefono. PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso fornisce le conoscenze e le competenze informatiche di base per la didattica e la formazione. La parte teorica, svolta in aula, ha come obiettivo la presentazione delle nozioni fondamentali del multimedia, dell’ipermedia e del WWW. La parte applicativa, svolta in laboratorio, è dedicata allo sviluppo di semplici ipermedia offline e online.

Page 14: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

14

- Contenuti: Multimedia: definizione, classificazione, i media (immagini, video e animazioni, audio), tipologie di software. WWW: definizione, tipologie di linguaggi e ambienti per lo sviluppo. Powerpoint: Presentazione. Composizione di slide: sfondo (colori, effetti e immagini), testi, elenchi puntati e numerati, wordart, forme, immagini, organigrammi, grafici, filmati, audio, collegamenti ipertestuali, bottoni di navigazione. Effetti grafici e sonori sulla transizione e sugli elementi delle slide. Gestione delle slide: inserimento, cancellazione, spostamento. Modelli e layout predefiniti. Realizzazione di semplici ipermedia e siti WWW. - Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): Gioacchino Candilio, Elementi di informatica generale, 2a edizione, FrancoAngeli, 2006 (per la parte teorica) Guillemain T., Powerpoint 2000. I portatili, Mondadori Informatica, 2001

oppure Macori I., Microsoft Office PowerPoint 2003. I portatili, Mondadori Informatica, 2006 (per la parte applicativa) Modalità di svolgimento dell’esame: misto (scritto + pratica)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

- Gioacchino Candilio (Presidente) - Secondo membro da definire

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Apprendimento

SEDE Lecce AREA AREA 1 – Formazione per la funzione docente

DOCENTE Prof. Lucio Tommaso De Paolis

DIPARTIMENTO Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione

Università del Salento

ORARIO DI RICEVIMENTO dopo ogni lezione su prenotazione

OBIETTIVI DEL CORSO fornire le competenze necessarie per diventare utilizzatori consapevoli dei sistemi di elaborazione al fine di utilizzarli per scopi didattici

PROGRAMMA Hardware − modello a blocchi funzionali di un calcolatore − il processore − la memoria − le principali periferiche

Software − il sistema operativo − software applicativo − linguaggi di programmazione

Problematiche di sicurezza informatica

Page 15: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

15

− virus − controllo degli accessi − transazioni in rete − crittografia

Sistema operativo - Windows − introduzione ai sistemi operativi − il desktop di Windows − accessori di Windows − editing e disegno − operazioni su file e cartelle − il pannello di controllo − stampa

Elaborazione di testi - Word − operazioni di base − le barre degli strumenti − strumenti di formattazione del testo − elenchi puntati e numerati − intestazione e piè di pagina − tabelle − correzione ortografica − inserimento di immagini e clipart − collegamenti ipertestuali − didascalie e riferimenti incrociati − inserimento di un sommario

Le lezione saranno sia teoriche in aula che pratiche in laboratorio.

BIBLIOGRAFIA − Comi - PC visto da vicino 2/ed - Mc Graw Hill

MATERIALE DIDATTICO − lucidi delle lezioni − fotocopie fornite dal docente

MODALITA’ D’ESAME scritto PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Lucio Tommaso De Paolis Docente del modulo M-Z

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Insegnamento

SEDE Lecce AREA AREA 1 – Formazione per la funzione docente

DOCENTE Prof. Lucio Tommaso De Paolis

DIPARTIMENTO Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione

Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO dopo ogni lezione su prenotazione

OBIETTIVI DEL CORSO fornire le competenze necessarie per utilizzare i sistemi di

elaborazione ed alcuni programmi applicativi per scopi didattici PROGRAMMA Reti di calcolatori ed Internet

− topologie di rete − metodi di accesso − mezzi di trasmissione

Page 16: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

16

− reti locali e geografiche − storia di Internet − utilizzo del browser − la posta elettronica − i motori di ricerca − servizi su Internet

Applicazioni multimediali − gli strumenti multimediali − analisi di applicazioni multimediali − presentazione di percorsi didattici

Strumenti di presentazione – PowerPoint − operazioni di base − schema e struttura della diapositiva − tipi di visualizzazione − animazione personalizzata

Realizzazione di una pagina Web − i tag HTML − esempi di realizzazione di una pagina web − utilizzo di Front Page

Le lezione saranno sia teoriche in aula che pratiche in laboratorio.

BIBLIOGRAFIA ECDL La guida Mc Graw Hill alla Patente Europea del Computer Mc Graw Hill

MATERIALE DIDATTICO − lucidi delle lezioni − fotocopie fornite dal docente

MODALITA’ D’ESAME Scritto, orale PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Lucio Tommaso De Paolis Docente del modulo M-Z

INSEGNAMENTO PEDAGOGIA GENERALE SEDE BARI

CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

CORSO A

DOCENTE ELIA Giuseppe DIPARTIMENTO Scienze pedagogiche e didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì: 15.00 – 17.00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

• La dimensione scientifico-formativa della pedagogia • Le teorie educative e formative • I modelli di progettazione all’interno dei contesti educativi

e formativi Contenuti:

• Il sapere pedagogico tra descrittività e prescrittività • Educazione e formazione • Educazione e comunicazione • Educazione e apprendimento • Educazione e interculturalità • Educazione e globalizzazione

Page 17: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

17

• Educazione e amicizia • Educazione e volontariato

Testi: G. ELIA (a cura di), Le forme dell’educazione, Laterza, Bari 2006 Modalità di svolgimento dell’esame: colloquio e discussione

PROPOSTA DI COMMISSIONE G. ELIA (Presidente), C. CAROLI (Componente), A. RUBINI (Componente), S. GATTO (Componente).

INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA SEDE LECCE AREA TRASVERSALE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Corso A-L – IX Ciclo

DOCENTE SICULELLA ALCINO Oronzo DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche – Fac.

Scienze della Formazione – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì: ore 11-12 / 16-17 (su appuntamento) e

Venerdì: ore 10-11 – IV piano pal. Parlangeli - Lecce PROGRAMMA OBIETTIVI DEL CORSO :

Acquisizione di competenze sulle tematiche valutative CONTENUTI: 1. Origini e sviluppo della docimologia

1.1. Valutazione e misurazione; 1.2. Docimologia e qualità del sistema scolastico.

2. Valutazione ed obiettivi 2.1. Obiettivi e modelli tassonomici.

3. Le prove di profitto 4. La valutazione delle competenze

4.1. Capacità, competenze, metacognizione. 5. Competenza e standard 6. Valutazione e progettazione curricolare

6.1. il POF 6.2. Valutazione del POF e nel POF

7. Valutazione e motivazione 8. Il portfolio delle competenze 9. Valutazione dell’insegnamento 10. Autovalutazione d’Istituto TESTI: Cristina Coggi, Achille Notti, DOCIMOLOGIA, Pensa MultiMedia, Lecce 2002 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: Test

PROPOSTA DI COMMISSIONE Siculella Alcino – Luigino Binanti

INSEGNAMENTO DIDATTICA GENERALE SEDE LECCE AREA TRASVERSALE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti

Corso A-L – IX Ciclo

Page 18: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

18

trasversali dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE SICULELLA ALCINO Oronzo DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche – Fac. Scienze

della Formazione – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì: ore 11-12 / 16-17 (su appuntamento) e

Venerdì: ore 10-11 – IV piano pal. Parlangeli - Lecce PROGRAMMA OBIETTIVI DEL CORSO :

Contribuire alla maturazione di competenze spendibili sul piano della didattica, supportate da adeguate conoscenze metodologiche e rese funzionali da abilità riflessive e critiche e da corretti atteggiamenti relazionali da esercitare in contesti educativi complessi. CONTENUTI:

Parte I: I fondamenti epistemologici del discorso metodologico e didattico:

10.1. Metodologia e didattica: definizione, significato, funzione;

10.2. La motivazione; 10.3. I bisogni; 10.4. Elementi generali della comunicazione in contesti

educativi. Parte II: Principi e strategie di insegnamento e di apprendimento: 2.1 Il comportamentismo; 2.2 Il cognitivismo; 2.3 Il costruttivismo piagettiano; 2.4 La corrente umanistica (Gordon, Allport, Maslow,

Rogers…); 2.5 L’approccio personalista.

Parte III: Programmi e metodologie: 3.1 The Instrumental enrichment di Reven Feuerstein; 3.2 Strategie didattiche metacognitive; 3.3 Mastery Learning; 3.4 Problem solving; 3.5 Tecniche di intervento comportamentale; 3.6 Tecniche per favorire il transfert; 3.7 Tutoring, Cooperative learning;

Parte IV: Programmazione e valutazione delle attività educative:

4.1 Innovazioni normative 4.2 La valutazione delle competenze 4.3 Capacità, competenze, metacognizione. 4.4 Valutazione e motivazione TESTI: Appunti e materiali forniti in power point MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: Test

PROPOSTA DI COMMISSIONE Siculella Alcino Oronzo – Luigino Binanti

INSEGNAMENTO Fondamenti di Informatica per l’Apprendimento

Page 19: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

19

SEDE Lecce DOCENTE Angelo Benedetto Capodieci ORARIO DI RICEVIMENTO A seguire del normale orario di lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso: fornire gli elementi di base sugli

strumenti informatici, partendo da come è fatto e come funziona un computer , si giunge all’utilizzo di base di un Personal Computer e su come si utilizza un editor di testi avanzato.

- Contenuti: scrivere un testo complesso, usare in modo

corretto il file system di Windows.

- Testi: dispense del docente e Dennis ed altri Informatica di base Mc Graw Hill.

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto e orale.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: il

corso è strutturato in 30 ore, di cui tre lezioni frontali e le rimanenti si svolgono presso il laboratorio di informatica.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Lucio De Paolis

INSEGNAMENTO Psicologia dell’educazione SEDE Lecce CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Insegnamento trasversale Gruppo A-L

DOCENTE Prof. Anna Rita Mazzotta DIPARTIMENTO Scienze pedagogiche psicologiche didattiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedi ore 10-12

sede Palazzo Parlangeli Univ. Lecce stanza 41B PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- promuovere la conoscenza riguardo le implicazioni psicologiche relativa all’azione formativa scolastica

- acquisire conoscenze utili a facilitare i rapporti relazionali tra allievo ed insegnante

- Contenuti: - Definizione della disciplina attraverso ambiti specifici di

studio e di ricerca, breve storia della disciplina e approfondimenti circa le metodologie applicate.

- Le principali teorie coinvolte nello studio dei processi educativi . I processi di apprendimento. Connessioni tra processi cognitivi ed emotivi

- Concetti fondamentali che strutturano le relazioni educative con particolare attenzione a percorsi di sviluppo individuale e sociale e a momenti di transizione utili alla costruzione dell’identità dell’allievo

- Testi : manuale uno a scelta tra i seguenti - Pontecorvo, Manuale di psicologia dell’educazione Il

Mulino Bologna 2007

Page 20: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

20

- L. Mason, Psìcologia dell’appendimento e dell’istruzione Il mulino Bologna 2006

- S. Perini , Psicologia dell’educazione il Mulino Bologna 2005

- L. Lunbelli, Psicologia dell’educazione Il Mulino Bologna 2000

- Carugati Selleri, Psicologia dell’educazione il Mulino Bologna 2003

- Altre indicazioni saranno fornite durante le lezioni - - Modalità di svolgimento dell’esame : - :misto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente Prof. Anna Rita Mazzotta membri : prof Oronzo Petrelli ,Prof. Vito D’armento , Prof. A. Siculella

LABORATORIO TRASVERSALE DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE I

“STRATEGIE E MOTODI DI INTERAZIONE EDUCATIVA”

SSIS PUGLIA – SEDE DI LECCE

A.A. 2007/208

Docente: Dott.ssa Vittoria Bosna

ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO

√ Nel corso dei primi due incontri si individueranno alcune tematiche di cui discutere.

Annotazione e commento dei vari interventi,

√ Nei due incontri successivi il gruppo – classe si suddividerà in sottogruppi e fisserà uno, fra

gli argomenti proposti, su cui sviluppare la tesina finale,

√ Nei cinque incontri successivi, gli studenti commenteranno documenti e organizzeranno il

lavoro di ricerca per quanto concerne la tesina finale,

√ Infine, ogni gruppo costituitosi rappresentato da uno oppure da due relatori, presenterà il

lavoro finale del Laboratorio di Scienze dell’Educazione.

GLI ARGOMENTI

1. Il ruolo dell’insegnante nei contesti educativi;

2. I Principi – guida dell’insegnamento: Ascoltare, Incoraggiare, Feedback;

3. Il Profilo professionale del docente e il Processo Educativo;

4. La Comunicazione nei contesti educativi;

5. L’insegnante comunicatore;

6. La Pedagogia della Comunicazione verbale;

7. Le modalità di interazione con la classe / le competenze esatte per poter comunicare con

successo;

8. Gli sviluppi tecnologici nella pratica educativa.

Page 21: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

21

LA METODOLOGIA

Si prevede la organizzazione di gruppi di lettura coordinati dal docente e coinvolti nella lettura e

nel commento scritto e orale dei documenti già predisposti dallo stesso coordinatore.

Al termine di ogni incontro infatti, il portavoce di ogni gruppo esporrà in forma sintetica le proprie

posizioni critiche relativamente al documento distribuito, aprendo in questo modo un dibattito con il

docente e con gli altri gruppi partecipanti al Laboratorio di Scienze dell’Educazione.

Al termine dei dieci incontri, ogni gruppo produrrà una tesina relativamente ad un argomento

concordato con il docente e con gli altri componenti del gruppo.

Infine, valutate positivamente le tesine, si procederà alla verbalizzazione dell’idoneità relativa al

Laboratorio in oggetto.

I MEZZI

Si prevede l’utilizzo di documenti fotocopiati e proposti dal docente responsabile del Laboratorio.

I TEMPI

Sono previsti dieci incontri di Laboratorio, ogni incontro sarà di tre ora.

GLI OBIETTIVI

1. Acquisizione di tecniche e di conoscenze atte creare un modello educativo “trasferibile” in

ambito scolastico.

2. Acquisizione di abilità al lavoro di gruppo.

Bari, 7 Luglio 2008 Dott.ssa Vittoria Bosna

INSEGNAMENTO Psicologia dell’educazione SEDE Lecce AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

MZ

DOCENTE Prof. Antonio Godino DIPARTIMENTO Filologia classica e scienze filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì e giovedì ore 9-10 in epoca di lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Fornire nozioni e tecniche relative alla

psicologia dell’apprendimento, la comunicazione, la memoria.

- Contenuti: Sviluppo cognitivo, motivazione, stili di

apprendimento, attenzione, trasformazioni della persona, sistemi di valutazione, test ed esame processuale, studio differenziale. Insegnamento differenziale.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Canestrari R., Godino A., La Psicologia scientifica – Nuovo trattato di psicologia, CLUEB, Bologna, 2007. Tutti i capitoli, tranne 19 e 20.

Page 22: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

22

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): scritto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof Antonio Godino Prof.ssa Maria Rita Serio

INSEGNAMENTO Laboratorio di scienze dell’educazione (diritto scolastico) SEDE Lecce AREA Disciplina trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Corso M-Z

DOCENTE Giovanni Luchena DIPARTIMENTO Studi europei giuspubblicistici e storico-economici ORARIO DI RICEVIMENTO Prima e dopo la lezione PROGRAMMA - OBIETTIVI DEL CORSO:

- - Conoscenza e interpretazione dei principi costituzionali.

- Conoscenza delle diverse fonti che disciplinano le norme generali sull’istruzione

- - CONTENUTI: 1. Principi costituzionali sull’istruzione. 2. L’istruzione come funzione statale e come pubblico

servizio. 3. Le fonti dell’ordinamento scolastico. 4. La legge costituzionale 18 ottobre, 2001, n. 3 e il riparto

di competenze legislative Stato-Regioni. 5. Decentramento territoriale e autonomia scolastica. 6. Il sistema nazionale di istruzione. 7. L’integrazione tra pubblico e privato. 8. Politiche legislative e prospettive del sistema scolastico

italiano

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME :

- elaborazione di una tesina, singola o di gruppo, su un argomento oggetto delle lezioni. La suddetta tesina sarà oggetto di discussione e di successivi approfondimenti e integrazioni.

STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

(prof. ARCANGELO ROSSI)

Orario di ricevimento degli studenti:

giovedì e venerdì, ore 11-12.

Page 23: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

23

TESTI:

1. R. MAIOCCHI, Storia della scienza in Occidente, Firenze, La Nuova Italia, 2000.

Parte IV : Umanesimo e Rinascimento

II. La nascita della modernità (pp. 207-244).

Parte V : La rivoluzione scientifica

L’unificazione tra cielo e Terra: Keplero e l’astronomia ( pp. 249-252).

Galileo Galilei (pp. 253-281).

La filosofia della nuova scienza: il meccanicismo (pp. 282-287).

VI. La meccanica, scienza regina (pp. 322-334).

Parte VI : Il Settecento: trionfo del newtonianesimo

• La complessità del pensiero newtoniano (pp. 339-344).

• Varianti del newtonianesimo (pp. 345-368).

Parte VII : L’Ottocento: il trionfo dello specialismo

• La fisica nell’Ottocento (pp. 376-410).

III. La chimica nell’Ottocento (pp. 427-449).

IV. La biologia nell’Ottocento (pp. 450-469).

Parte VIII : Le rivoluzioni novecentesche

I. La fisica atomica (pp. 475-510).

II. La teoria relativistica (pp. 511-523).

2. H. METZGER, Il metodo filosofico in storia delle scienze, con introduzione di M. Castellana e

postfazione di A. Rossi, Manduria, Barbieri, 2002.

Introduzione (pp. 7-41).

Parte I: Del metodo in storia delle scienze (pp. 45-104)

Parte II: Riflessioni su alcuni approcci parenti e avversi (pp. 107-183).

Postfazione (pp. 239-260).

Commissione d’esame:

Presidente: prof. Arcangelo Rossi

Membro effettivo: prof.Gabriella Sava

Membri supplenti: prof. Mario Castellana

STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

(prof. GABRIELLA SAVA)

Orario di ricevimento degli studenti:

martedì e mercoledì, ore 11-12.

TESTI:

1. R. MAIOCCHI, Storia della scienza in Occidente, Firenze, La Nuova Italia, 2000.

Page 24: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

24

Parte IV : Umanesimo e Rinascimento

II. La nascita della modernità (pp. 207-244).

Parte V : La rivoluzione scientifica

L’unificazione tra cielo e Terra: Keplero e l’astronomia ( pp. 249-252).

Galileo Galilei (pp. 253-281).

La filosofia della nuova scienza: il meccanicismo (pp. 282-287).

VI. La meccanica, scienza regina (pp. 322-334).

Parte VI : Il Settecento: trionfo del newtonianesimo

• La complessità del pensiero newtoniano (pp. 339-344).

• Varianti del newtonianesimo (pp. 345-368).

Parte VII : L’Ottocento: il trionfo dello specialismo

• La fisica nell’Ottocento (pp. 376-410).

III. La chimica nell’Ottocento (pp. 427-449).

IV. La biologia nell’Ottocento (pp. 450-469).

Parte VIII : Le rivoluzioni novecentesche

III. La fisica atomica (pp. 475-510).

IV. La teoria relativistica (pp. 511-523).

2. H. METZGER, Il metodo filosofico in storia delle scienze, con introduzione di M. Castellana e

postfazione di A. Rossi, Manduria, Barbieri, 2002.

Introduzione (pp. 7-41).

Parte I: Del metodo in storia delle scienze (pp. 45-104)

Parte II: Riflessioni su alcuni approcci parenti e avversi (pp. 107-183).

Postfazione (pp. 239-260).

Commissione d’esame:

Presidente: prof. Gabriella Sava

Membro effettivo: prof. Arcangelo Rossi

Membri supplenti: prof. Mario Castellana

INSEGNAMENTO Psicologia dell’Educazione SEDE Bari CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Gruppo C

DOCENTE Gabrielle Coppola DIPARTIMENTO Scienze Biomediche, Università degli studi “G. D’Annunzio” ORARIO DI RICEVIMENTO Da concordare via email PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Fornire conoscenze sui meccanismi psicologici alla base di una buona gestione del ruolo di insegnante

Page 25: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

25

- Contenuti: L’insegnante di qualità per uno studente di qualità Comunicazione interpersonale L’assertività dell’insegnante Usare le risorse della mente in contesto educativo La gestione dello stress Alle origini del nostro stile relazionale: attribuzioni e aspettative nelle relazioni significative Il ruolo dell’attaccamento

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Meazzini P. (2000). L’insegnante di qualità. Firenze: Giunti Editore. Bascelli E. (2008). Autostima e motivazione scolastica, In Aureli T., Bascelli E., Camodeca M., Di Sano S. Il bambino in classe. Aspetti teorici e strumenti di valutazione. Roma: Carocci Editore

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Prova scritta con eventuale integrazione a scelta

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

Gabrielle Coppola Alessandro Costantini Lucia Elia

INSEGNAMENTO Storia della scuola e delle istituzioni educative SEDE lecce AREA trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

M- PED/02

DOCENTE Anna Maria Colaci ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì ore 10-12 OBIETTIVI DEL CORSO Conoscere la realtà storica e la legislazione scolastica nel

tempo. PROGRAMMA Breve storia della scuola e delle istituzioni educative. BIBLIOGRAFIA Genovesi :la storia della scuola in Italia dall’unità ai nostri

giorni.mellusi(a cura di) la donna e la scienza. PROPOSTA DI COMMISSIONE Colaci Anna Maria (presidente);Cavallera Hervè(componente);

INSEGNAMENTO Pedagogia Generale SEDE Lecce AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Corso A-L

DOCENTE Prof. Vito A. D’Armento ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì e Giovedì ore 9-12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: cogliere il carattere trasversale dei

saperi magistrali

Page 26: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

26

- Contenuti: I° crisi dei saperi magistrali

- II° l’educazione in tempi di incertezza

- III° la transizione pedagogica: dalla psicopedagogia alla

socio pedagogia

- IV l’oggetto pedagogico: oltre l’individualismo; la relazione pedagogica (Ch. Wulf)

- V la via etnografica all’educazione

- VI l’interazionismo simbolico

- VII l’Analisi Istituzionale

- VIII la ricerca-azione

- IX la devianza nella scuola

- X la pedagogia come micro-sociologia

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): G. Lapassade, L’istituente ordinario; id, Baccano.

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Proff. Vito A. D’Armento; Hervè Antonio CAVALLERA

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Apprendimento (corso B) SEDE Bari AREA 1 DOCENTE Anna Maria Fanelli TELEFONO 080 5443285 DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 10:30-12:30

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso è orientato a fornire una formazione di base rispetto all’utilizzo di strumenti informatici, il cui impiego nel processo d’insegnamento/apprendimento consente di migliorarne la qualità. Il corso prevede una parte di lezioni teoriche in aula e una parte di lezioni pratiche in laboratorio.

PROGRAMMA

Introduzione all’Informatica. L’hardware e il software. Il ciclo d’elaborazione dell’informazione. I Sistemi Informativi. Computer e sistemi. I dati. L’architettura del computer. Tipi di elaboratori: i computer multiutente, i personal computer. Il sistema binario. I segnali digitali. La rappresentazione dell’informazione: bit, byte, unità superiori al byte, i codici. L’unità centrale di elaborazione. La memoria: Rom, Ram, la memoria virtuale, la cache, i buffer. Interazione tra CPU e memoria: il ciclo della macchina. Introduzione ai bus di input e di output. Le porte del computer.

Page 27: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

27

Le periferiche del computer. Le memorie secondarie. Il software. Evoluzione delle interfacce utente. I programmi applicativi. Introduzione ai programmi per l’elaborazione di testi e ai fogli elettronici. I sistemi operativi. Funzioni principali. Il BIOS. I sistemi multitasking. I sistemi multithreading. I sistemi multiutenti. I sistemi multiprocessori. Categorie dei sistemi operativi, con particolare riferimento a sistemi operativi per desktop. La gestione dei file. Le utilità. La programmazione. Il concetto di programma. Il concetto di algoritmo. Le proprietà dell’algoritmo. I diagrammi strutturati per rappresentare gli algoritmi. Fasi di sviluppo di un programma. LABORATORIO: Esercitazioni relative a: sistema operativo Windows, elaborazione di testi con Microsoft Word, realizzazione di presentazioni con Microsoft PowerPoint, gestione di fogli elettronici con Microsoft Excel.

- “INFORMATICA DI BASE”, D. P. Curtin, K. Foley, K. Sen, C. Morin; ed. McGraw-Hill, 1999

Testi: - Dispense fornite dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE A.M. Fanelli, T. Roselli, V. Rossano

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Apprendimento (Corso A) SEDE Bari AREA 1 DOCENTE Teresa Roselli TELEFONO 080 5443276 DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì 8:30-10:30

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso è orientato a fornire una formazione di base rispetto all’utilizzo di strumenti informatici, il cui impiego nel processo d’insegnamento/apprendimento consente di migliorarne la qualità. Il corso prevede una parte di lezioni teoriche in aula e una parte di lezioni pratiche in laboratorio.

PROGRAMMA

Introduzione all’Informatica. L’hardware e il software. Il ciclo d’elaborazione dell’informazione. I Sistemi Informativi. Computer e sistemi. I dati. L’architettura del computer. Tipi di elaboratori: i computer multiutente, i personal computer. Il sistema binario. I segnali digitali. La rappresentazione dell’informazione: bit, byte, unità superiori al byte, i codici. L’unità centrale di elaborazione. La memoria: Rom, Ram, la memoria virtuale, la cache, i buffer. Interazione tra CPU e memoria: il ciclo della macchina. Introduzione ai bus di input e di output. Le porte del computer. Le periferiche del computer. Le memorie secondarie. Il software. Evoluzione delle interfacce utente. I programmi applicativi. Introduzione ai programmi per l’elaborazione di testi e ai fogli elettronici. I sistemi operativi. Funzioni principali. Il BIOS. I sistemi multitasking. I sistemi multithreading. I sistemi multiutenti. I

Page 28: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

28

sistemi multiprocessori. Categorie dei sistemi operativi, con particolare riferimento a sistemi operativi per desktop. La gestione dei file. Le utilità. La programmazione. Il concetto di programma. Il concetto di algoritmo. Le proprietà dell’algoritmo. I diagrammi strutturati per rappresentare gli algoritmi. Fasi di sviluppo di un programma. LABORATORIO: Esercitazioni relative a: sistema operativo Windows, elaborazione di testi con Microsoft Word, realizzazione di presentazioni con Microsoft PowerPoint, gestione di fogli elettronici con Microsoft Excel.

- “INFORMATICA DI BASE”, D. P. Curtin, K. Foley, K. Sen, C. Morin; ed. McGraw-Hill, 1999

Testi: - Dispense fornite dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE T. Roselli, A. Fanelli, V. Rossano

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Apprendimento (corso C) SEDE Bari AREA 1 DOCENTE Veronica Rossano TELEFONO 080 5443296 DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 10:30-12:30

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso è orientato a fornire una formazione di base rispetto all’utilizzo di strumenti informatici, il cui impiego nel processo d’insegnamento/apprendimento consente di migliorarne la qualità. Il corso prevede una parte di lezioni teoriche in aula e una parte di lezioni pratiche in laboratorio.

PROGRAMMA

Introduzione all’Informatica. L’hardware e il software. Il ciclo d’elaborazione dell’informazione. I Sistemi Informativi. Computer e sistemi. I dati. L’architettura del computer. Tipi di elaboratori: i computer multiutente, i personal computer. Il sistema binario. I segnali digitali. La rappresentazione dell’informazione: bit, byte, unità superiori al byte, i codici. L’unità centrale di elaborazione. La memoria: Rom, Ram, la memoria virtuale, la cache, i buffer. Interazione tra CPU e memoria: il ciclo della macchina. Introduzione ai bus di input e di output. Le porte del computer. Le periferiche del computer. Le memorie secondarie. Il software. Evoluzione delle interfacce utente. I programmi applicativi. Introduzione ai programmi per l’elaborazione di testi e ai fogli elettronici. I sistemi operativi. Funzioni principali. Il BIOS. I sistemi multitasking. I sistemi multithreading. I sistemi multiutenti. I sistemi multiprocessori. Categorie dei sistemi operativi, con particolare riferimento a sistemi operativi per desktop. La gestione dei file. Le utilità. La programmazione. Il concetto di programma. Il concetto di algoritmo. Le proprietà dell’algoritmo. I diagrammi strutturati per rappresentare gli algoritmi. Fasi di sviluppo di un programma. LABORATORIO: Esercitazioni relative a: sistema operativo Windows, elaborazione di testi con Microsoft Word,

Page 29: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

29

realizzazione di presentazioni con Microsoft PowerPoint, gestione di fogli elettronici con Microsoft Excel.

- “INFORMATICA DI BASE”, D. P. Curtin, K. Foley, K. Sen, C. Morin; ed. McGraw-Hill, 1999

Testi: Dispense fornite dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE V. Rossano, T. Roselli, A. Fanelli

INSEGNAMENTO Laboratorio di Scienze dell’Educazione II SEDE Bari AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Corso A

DOCENTE Prof. Vito Antonio Baldassarre ORARIO DI RICEVIMENTO Subito dopo le lezioni

Nonché Per appuntamento

OBIETTIVI DEL CORSO A. Obiettivi L’età scolare 11-18 anni rappresenta quel momento evolutivo della vita in cui l’esperienza progressivamente a partire dalla scuole secondaria di primo grado e fino alla conclusione degli studi secondari di secondo grado si apre in modo sempre più allargato all’esterno rispetto al mondo della famiglia e si sviluppa su orizzonti sempre più ampi, sui quali il soggetto/persona cerca di collocare i significati che attribuisce alla propria esperienza e l’identità che gradatamente cerca di dare alla propria storia personale. Il desiderio di crescita e di autonomia, il desiderio di affermazione di sé, l’insicurezza e la ricerca di protezione, la diversità di genere e di condizione, il riferimento a concetti di normalità e di disagio, i fenomeni di vita sociale sempre più complessi e problematici sottolineano come lo stesso processo evolutivo si svolga essenzialmente sotto il segno della curiosità, ma, non mancando fattori di ambiguità, possono dar luogo a situazioni di squilibrio. Evidenti risultano, pertanto, i problemi che si pongono a chi svolge compiti di formazione rivolta a persone che si trovino in questa fase della vita. La difficoltà preliminare è costituita dall’atteggiamento che sul piano relazionale l’insegnante/educatore stabilisce con la singola persona/studente nella peculiarità della sua condizione e della sua storia personale, con gli altri adulti appartenenti alla struttura istituzionale, con le famiglie e con la comunità più in generale. Gli Obiettivi sui quali intendo focalizzare l’attenzione in questo laboratorio sono i seguenti:

• Fornire input per la riflessione personale e di gruppo

• Creare il clima di gruppo • Incrementare, giustificandole, metodologie di

Page 30: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

30

riflessività sull’esperienza • Fornire tecniche di interazione e di

comunicazione verbale e non verbale • Sviluppare capacità di lavoro in équipe.

PROGRAMMA • La comunicazione tra i soggetti istituzionali

°Esercitazione °Feedback °Patto formativo

• La Comunicazione disturbata °Esercitazione °Feedback

• Le frontiere della didattica e i processi di negoziazione istituzionale

°Esercitazione °Feedback

• Il versante della riflessività sull’esperienza educativo-didattica

°Esercitazione °Feedback

BIBLIOGRAFIA V.A.Baldassarre, E.M.Brescia, Contesti Educativi e Didattica

della Comunicazione, Ed. Dal Sud, Bari P.E.Ricci Bitti e B.Zani, La comunicazione come processo sociale, Il Mulino,Bologna

PROPOSTA DI COMMISSIONE Baldassarre Vito Antonio e Di Gregorio Leonardo

INSEGNAMENTO PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE SEDE Bari AREA Insegnamento trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Gruppo A

DOCENTE Giacomo MARTIELLI DIPARTIMENTO Psicologia ORARIO DI RICEVIMENTO martedì (ore 10-11)

c/o Università Studi Bari – Facoltà di Scienze della Formazione, III piano, stanza n. 2 (studio del prof. Martielli)

PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Riflettere sul ruolo professionale del docente, sulla condizione ed i comportamenti degli adolescenti di oggi e sulla influenza dei contesti (famiglia, scuola, società) nei processi educativi.

Contenuti:

Page 31: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

31

1. Alcune teorie psicologiche (Piaget, Vygotskij, Lewin, Erikson, Bandura, ecc.) per comprendere: o i fondamenti dello sviluppo umano; o la natura della relazione educativa; o la dinamica del processo formativo.

2. Le componenti della professionalità docente:

o la preparazione psicologica; o le competenze essenziali (facilitare i processi di

apprendimento-istruzione e comunicazione-relazione; condurre un colloquio; guidare un gruppo; effettuare osservazioni scientifiche e sistematiche).

3. Alcune problematiche esistenziali degli adolescenti

(risonanze psicologiche dello sviluppo fisico; specificità dello sviluppo intellettuale, morale e sociale; costruzione dell’identità personale e sociale; modalità ed effetti dei rapporti amicali e di gruppo).

4. L’influenza della famiglia, della scuola e della società nei

processi educativi. Testi: � Emanuela CONFALONIERI, Ilaria GRAZZANI-

GAVAZZI (2005), Adolescenza e compiti di sviluppo, Milano, Edizioni Unicopli.

� Guido PETTER (2006), Il mestiere di insegnante,

Firenze, Giunti Editore. (esclusi i capp. VII, X, XI, XIV). Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): La modalità di svolgimento dell’esame di profitto sarà quella scritta (risposta per iscritto a quattro domande).

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: prof. Giacomo MARTIELLI Componenti: prof.ssa Maria Antonietta GRISETA

INSEGNAMENTO PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE SEDE Bari AREA Insegnamento trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Gruppo B

DOCENTE Griseta Maria Antonietta DIPARTIMENTO Psicologia ORARIO DI RICEVIMENTO c/o Università Studi Bari – Facoltà di Scienze della

Formazione, III piano, stanza n. 2 (studio del prof. Martielli) – da concordare tramite mail

PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Riflettere sul ruolo professionale del docente, sulla condizione ed i comportamenti degli adolescenti di oggi e sulla influenza dei contesti (famiglia, scuola, società) nei

Page 32: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

32

processi educativi.

Contenuti: 2. Alcune teorie psicologiche (Piaget, Vygotskij, Lewin,

Erikson, Bandura, ecc.) per comprendere: o i fondamenti dello sviluppo umano; o la natura della relazione educativa; o la dinamica del processo formativo.

2. Le componenti della professionalità docente:

o la preparazione psicologica; o le competenze essenziali (facilitare i processi di

apprendimento-istruzione e comunicazione-relazione; condurre un colloquio; guidare un gruppo; effettuare osservazioni scientifiche e sistematiche).

3. Alcune problematiche esistenziali degli adolescenti

(risonanze psicologiche dello sviluppo fisico; specificità dello sviluppo intellettuale, morale e sociale; costruzione dell’identità personale e sociale; modalità ed effetti dei rapporti amicali e di gruppo).

4. L’influenza della famiglia, della scuola e della società nei

processi educativi. Testi: � Emanuela CONFALONIERI, Ilaria GRAZZANI-

GAVAZZI (2005), Adolescenza e compiti di sviluppo, Milano, Edizioni Unicopli.

� Guido PETTER (2006), Il mestiere di insegnante,

Firenze, Giunti Editore. (esclusi i capp. VII, X, XI, XII). Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): La modalità di svolgimento dell’esame di profitto sarà quella scritta

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: prof.ssa Maria Antonietta GRISETA Componenti: prof.ssa Stefania CALEFATO prof. Giacomo MARTIELLI

INSEGNAMENTO Storia della scienza e della tecnica corso C SEDE Bari AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

M-Sto/05

DOCENTE Mauro Di Giandomenico TELEFONO 0805714493 DIPARTIMENTO Scienze filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì-Giovedì 10-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Consentire l’utilizzo a fini didattici

dei contenuti e delle modalità epistemologiche della

Page 33: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

33

disciplina. - Contenuti: Che cos’è la storia della scienza. - La storia della scienza nei programmi scolastici - La didattica con la storia della scienza nella storia e nella

epistemologia. � Esperimenti di didattica : � Las rivoluzione scientifica. Galilei e Brecht � Le teorie sull’origine della vita � Genetica e geografia economica � Cinema e scienza a scuola � La storia del concetto di malattia � Storia della geologia

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Prova scritta

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: Sono previsti seminari didattici con la collaborazione dei corsisti

BIBLIOGRAFIA Testi di riferimento: L. Dibattista (a cura di) Gli spaghetti di Mendel e altri racconti. Lezioni di Storia della Scienza per i Licei. Cacucci, Bari, 2008. Bibliografia minima: P. Rossi La nascita della scienza moderna in Europa Laterza AA. VV. Storia della scienza moderna e contemporanea a cura di P. Rossi – TEA Utet AA. VV. Storia delle scienze, 5 voll, Einaudi S. Petruccioli ( a cura di) Storia della scienza 8 voll, IEI (Treccani)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Mauro Di Giandomenico - Liborio Dibattista – Francesco Paolo de Ceglia

INSEGNAMENTO Storia della scienza e della tecnica corso A SEDE Bari AREA Trasversale CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

M-Sto/05

DOCENTE Mauro Di Giandomenico TELEFONO 0805714493 DIPARTIMENTO Scienze filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì-Giovedì 10-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Consentire l’utilizzo a fini didattici

dei contenuti e delle modalità epistemologiche della disciplina.

- Contenuti: Che cos’è la storia della scienza. - La storia della scienza nei programmi scolastici - La didattica con la storia della scienza nella storia e nella

epistemologia. � Esperimenti di didattica : � Las rivoluzione scientifica. Galilei e Brecht � Le teorie sull’origine della vita � Genetica e geografia economica � Cinema e scienza a scuola � La storia del concetto di malattia

Page 34: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

34

� Storia della geologia - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Prova scritta - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

Sono previsti seminari didattici con la collaborazione dei corsisti

BIBLIOGRAFIA Testi di riferimento: L. Dibattista (a cura di) Gli spaghetti di Mendel e altri racconti. Lezioni di Storia della Scienza per i Licei. Cacucci, Bari, 2008. Bibliografia minima: P. Rossi La nascita della scienza moderna in Europa Laterza AA. VV. Storia della scienza moderna e contemporanea a cura di P. Rossi – TEA Utet AA. VV. Storia delle scienze, 5 voll, Einaudi S. Petruccioli ( a cura di) Storia della scienza 8 voll, IEI (Treccani)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Mauro Di Giandomenico - Liborio Dibattista – Francesco Paolo de Ceglia

Page 35: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

35

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Insegnamento SEDE Bari AREA 1 DOCENTE Maria Francesca Costabile DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 12:00-14:00

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso è orientato a fornire una formazione di base rispetto all’utilizzo di metodologie e tecniche informatiche per lo sviluppo di sistemi didattici ipermediali il cui impiego nel processo di insegnamento/apprendimento consenta di migliorarne la qualità. Il corso prevede una parte di lezioni teoriche in aula e una parte di lezioni pratiche in laboratorio.

PROGRAMMA

L’istruzione programmata (computer-aided instruction). Tecniche dell’istruzione programmata: tutoriali, simulazione, drill&practice. L’istruzione programmata lineare e ramificata. I sistemi tutoriali intelligenti. La rappresentazione della conoscenza, il modello studente, la componente pedagogica, l’interfaccia studente. Ipertesti e ipermedia. Storia dell’ipertesto. Organizzazione di un ipertesto/ipermedia. Problemi connessi all’uso di ipertesti/ipermedia. Aspetti di usabilita’ di ipertesti/ipermedia. Progettazione Learner-Centred. Linee guida per la costruzione di un ipertesto e la valutazione di ipertesti/ipermedia. Metodologie di progettazione di ipertesti/ipermedia: HDM (Hypermedia Design Model). Ambienti di sviluppo di ipertesti/ipermedia. Formazione a distanza. Internet e didattica. Insegnare ad apprendere attraverso la rete. On-line education. Apprendimento in rete: learning circles, comunità di apprendimento, classi virtuali. Piattaforme di e-learning e componenti: LMS, LCMS, Tools di comunicazione. LABORATORIO: Esercitazioni relative all’utilizzo di Internet: definizione di rete; funzionalità del browser Internet Explorer; descrizione di un URL; descrizione degli elementi di una pagina web; motori di ricerca; descrizione e utilizzo delle e-mail; creazione di account di posta elettronica. Esercitazioni relative all’ambiente di sviluppo di sistemi ipermediali Asymetrix Toolbook II Instructor 6.1: descrizione dell’interfaccia; apertura di un nuovo book, salvataggio e chiusura; impostazione delle proprietà di pagine e background; creazione di pagina e di background; cancella-zione, copia e spostamento di pagina; inserimento, copia, cancellazione e spostamento di oggetti in una pagina; selezione di più oggetti in una pagina; gruppi di oggetti e loro proprietà; creazione e impostazione di proprietà di un campo di testo; creazione di pulsanti e hotword; creazione dei link. Testi: - Dispense fornite dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE M.F. Costabile, T. Roselli, P. Plantamura

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Insegnamento SEDE Bari AREA 1 DOCENTE Paola Plantamura

Page 36: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

36

DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì 11:00-13:00

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso è orientato a fornire una formazione di base rispetto all’utilizzo di metodologie e tecniche informatiche per lo sviluppo di sistemi didattici ipermediali il cui impiego nel processo di insegnamento/apprendimento consenta di migliorarne la qualità. Il corso prevede una parte di lezioni teoriche in aula e una parte di lezioni pratiche in laboratorio.

PROGRAMMA

L’istruzione programmata. Tecniche dell’istruzione programmata: tutoriali, simulazione, drill&practice. L’istruzione programmata lineare e ramificata. I sistemi tutoriali intelligenti. La rappresentazione della conoscenza, il modello studente, la componente pedagogica, l’interfaccia studente. Ipertesti e ipermedia. Storia dell’ipertesto. Organizzazione di un ipertesto/ipermedia. Problemi connessi all’uso di ipertsti/ipermedia. Linee guida per la costruzione di un ipertesto. Metodologie di progettazione di ipertesti/ipermedia: HDM (Hypermedia Design Model). Ambienti di sviluppo di ipertesti/ipermedia. Formazione a distanza. Internet e didattica. Insegnare ad apprendere attraverso la rete. On-line education. Apprendimento in rete: learning circles, comunità di apprendimento, classi virtuali. Piattaforme di e-learning e componenti: LMS, LCMS, Tools di comunicazione. LABORATORIO: Esercitazioni relative all’utilizzo di Internet: definizione di rete; funzionalità del browser Internet Explorer; descrizione di un URL; descrizione degli elementi di una pagina web; motori di ricerca; descrizione e utilizzo delle e-mail; creazione di account di posta elettronica. Esercitazioni relative all’ambiente di sviluppo di sistemi ipermediali Asymetrix Toolbook II Instructor 6.1: descrizione dell’interfaccia; apertura di un nuovo book, salvataggio e chiusura; impostazione delle proprietà di pagine e background; creazione di pagina e di background; cancella-zione, copia e spostamento di pagina; inserimento, copia, cancellazione e spostamento di oggetti in una pagina; selezione di più oggetti in una pagina; gruppi di oggetti e loro proprietà; creazione e impostazione di proprietà di un campo di testo; creazione di pulsanti e hotword; creazione dei link. Testi: - Dispense fornite dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE P. Plantamura, T. Roselli, M.F. Costabile

Page 37: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

37

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’Informatica per l’Insegnamento SEDE Bari AREA 1 DOCENTE Teresa Roselli DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì 11:00-13:00

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso è orientato a fornire una formazione di base rispetto all’utilizzo di metodologie e tecniche informatiche per lo sviluppo di sistemi didattici ipermediali il cui impiego nel processo di insegnamento/apprendimento consenta di migliorarne la qualità. Il corso prevede una parte di lezioni teoriche in aula e una parte di lezioni pratiche in laboratorio.

PROGRAMMA

L’istruzione programmata. Tecniche dell’istruzione programmata: tutoriali, simulazione, drill&practice. L’istruzione programmata lineare e ramificata. I sistemi tutoriali intelligenti. La rappresentazione della conoscenza, il modello studente, la componente pedagogica, l’interfaccia studente. Ipertesti e ipermedia. Storia dell’ipertesto. Organizzazione di un ipertesto/ipermedia. Problemi connessi all’uso di ipertsti/ipermedia. Linee guida per la costruzione di un ipertesto. Metodologie di progettazione di ipertesti/ipermedia: HDM (Hypermedia Design Model). Ambienti di sviluppo di ipertesti/ipermedia. Formazione a distanza. Internet e didattica. Insegnare ad apprendere attraverso la rete. On-line education. Apprendimento in rete: learning circles, comunità di apprendimento, classi virtuali. Piattaforme di e-learning e componenti: LMS, LCMS, Tools di comunicazione. LABORATORIO: Esercitazioni relative all’utilizzo di Internet: definizione di rete; funzionalità del browser Internet Explorer; descrizione di un URL; descrizione degli elementi di una pagina web; motori di ricerca; descrizione e utilizzo delle e-mail; creazione di account di posta elettronica. Esercitazioni relative all’ambiente di sviluppo di sistemi ipermediali Asymetrix Toolbook II Instructor 6.1: descrizione dell’interfaccia; apertura di un nuovo book, salvataggio e chiusura; impostazione delle proprietà di pagine e background; creazione di pagina e di background; cancella-zione, copia e spostamento di pagina; inserimento, copia, cancellazione e spostamento di oggetti in una pagina; selezione di più oggetti in una pagina; gruppi di oggetti e loro proprietà; creazione e impostazione di proprietà di un campo di testo; creazione di pulsanti e hotword; creazione dei link. Testi: - Dispense fornite dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE T. Roselli, M.F. Costabile, P. Plantamura

INSEGNAMENTO Laboratorio di scienze dell’educazione SEDE lecce DOCENTE Pinnelli Stefania

Page 38: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

38

DIPARTIMENTO Scienze pedagogiche ORARIO DI RICEVIMENTO Lun e giov. Ore 11.30-12.30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- Comprendere la metodologia del cooperative learning

- Contenuti:

- Cooperative learning e didattica

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- dispense - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Pinnelli, Piccinno

INSEGNAMENTO Storia della scuola e delle istituzioni educative (M-Ped/02)

(recupero) SEDE Bari AREA Discipline trasversali DOCENTE FRANCAVILLA RUGGIERO DIPARTIMENTO docente a contratto ORARIO DI RICEVIMENTO prima e dopo la lezione OBIETTIVI DEL CORSO Il corso intende favorire una lettura critica dell’attuale fase di

cambiamento dell’ordinamento scolastico, nel quadro della più generale riforma degli apparati pubblici, secondo un approccio di tipo sistemico che parta dalla considerazione che l’organizzazione del servizio scolastico è costituita da un insieme di elementi interagenti e rivolti ad un unico fine, nel quale tutti gli attori del processo (istituzioni scolastiche autonome, Amministrazione centrale e periferica, operatori scolastici, organi collegiali, enti locali, parti sociali, famiglie, studenti, altre agenzie formative, ecc.) si sentano impegnati a perseguire uno scopo comune, vale a dire il miglioramento in termini qualitativi del servizio da erogare all’utenza, tenendo anche conto degli impegni assunti dal nostro Paese in ambito comunitario

PROGRAMMA Principali tematiche da approfondire: - Riforma della P.A. e riforma dell’ordinamento scolastico nella prospettiva della qualità dei servizi pubblici - Limiti e conseguenze perverse del sistema scolastico tradizionale - Il nuovo assetto istituzionale in materia di istruzione e formazione, nel passaggio dalla legge 59/97 al d.lgs. 112/98 ed alla legge costituzionale 3/2001 - La riforma dell’Amministrazione scolastica e degli organismi ad essa collegati (Irre, Indire, Invalsi) - L’autonomia scolastica quale strumento privilegiato per realizzare il cambiamento (aspetti giuridici ed organizzativi) - Il sistema formativo integrato (dall’obbligo scolastico e formativo al diritto-dovere di istruzione e formazione, formazione professionale regionale, percorsi integrati di istruzione e

Page 39: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

39

formazione professionale, apprendistato, educazione degli adulti, istruzione e formazione tecnica superiore, impresa formativa simulata, alternanza scuola-lavoro, ecc.) - La riforma degli ordinamenti scolastici (Legge 53/2003 e successive modifiche ed integrazioni) - Nuove tendenze di riforma (innalzamento dell’obbligo di istruzione, potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale, riforma del 1° e 2° ciclo, dimensionamento della rete scolastica) - La dimensione europea dell’educazione

BIBLIOGRAFIA dispensa fornita dal docente PROPOSTA DI COMMISSIONE

Francavilla Ruggiero - Guido Cosimo

INSEGNAMENTO Epistemologia delle Discipline Economico-Generali SEDE Lecce AREA Economico-Giuridico CLASSE/CLASSI 19A DOCENTE Prof.ssa Alessandra Chirco TELEFONO 0832/298704 DIPARTIMENTO Dipartimento di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche –

Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 11-13 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso si propone di analizzare i fondamenti della teoria delle

scelte nella scienza economica. Viene indagato in particolare il concetto di scelta razionale negli specifici contesti e nelle differenti interpretazioni della moderna teoria microeconomica, l’ambito scientifico in cui il problema delle scelte ha avuto la sua più completa realizzazione e il più ampio spazio d’indagine. L’analisi dei principali modelli della teoria è condotta al fine di caratterizzare il comportamento razionale degli individui nelle sue manifestazioni individuali e collettive.

PROGRAMMA Al fine di comprendere la portata prescrittiva del modello di scelta razionale, vengono presi in considerazione i tradizionali paradigmi di scelta del consumatore e dell’imprenditore. Tali modelli vengono successivamente ampliati per accogliere contesti di scelta in condizioni di incertezza e di interazione strategica. Un’estensione del concetto di razionalità permette per ultimo di prevedere gli esiti dell’interazione tra gli individui quando si prendano in considerazione motivazioni diverse, ad esempio motivazioni non strettamente egoistiche. L’incapacità degli individui, in ambienti complessi e con informazione incompleta, di comportarsi come i soggetti razionali descritti nei classici modelli di scelta, conduce all’individuazione di modelli che descrivono processi decisionali alternativi di fatto seguiti dagli operatori, e che regolano i comportamenti delle organizzazioni. La razionalità è assunta in questo caso come obiettivo, non come ipotesi di comportamento, e i modelli economici assumono un carattere più propriamente descrittivo e non normativo. Gli esempi e i problemi proposti sono volutamente semplificati; sebbene offrano una rappresentazione necessariamente incompleta della realtà economica, consentono tuttavia di cogliere l’essenza dei processi decisionali nei loro aspetti metodologici e nelle loro implicazioni. L’analisi viene prevalentemente svolta in una logica di equilibrio parziale, la più

Page 40: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

40

adeguata per la valutazione degli effetti diretti delle scelte individuali e la più agevole dal punto di vista analitico. Modalità della prova finale: esame scritto

BIBLIOGRAFIA Cellini, R. e L. Lambertini, Una Guida alla Teoria dei Giochi, Clueb, Bologna, 1996; capp. 1-4 Chirco A.e Scrimitore M., Microeconomia. Metodi e strumenti, Esculapio, Bologna, 2001 Delbono F., Zamagni S., Microeconomia, Il Mulino, Bologna, 1999; capp. 18, 20, 22 Frank R.H., Microeconomia, McGraw-Hill, 1998; capp. 6-8

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Alessandra Chirco Prof.ssa Marcella Scrimitore

INSEGNAMENTO Storia del Pensiero Economico SEDE Lecce AREA Economica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

19/A

DOCENTE Prof. Alessandra Chirco TELEFONO 0832 298704 DIPARTIMENTO Scienze Economiche e Matematico-Statistiche

Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì h. 11-13 PROGRAMMA Programma

Il corso si propone di affrontare in chiave storica alcuni tra i principali temi di dibattito macroeconomico dal secondo dopoguerra a oggi. In particolare verranno discussi:

• il dibattito sull’offerta aggregata (3 incontri) 1. Il confronto tra il modello classico base e i modelli

keynesiani 2. Il ruolo delle rigidità nominali 3. Il ruolo delle rigidità reali

Bibliografia: Sachs J. e F. Larrain, Macroeconomia e Politica Economica, Il Mulino, Bologna, cap.3 Farmer R. E. A., Macroeconomia, McGraw-Hill, pp. 82-115 (per il modello neoclassico); pp.151-165 (per il modello keynesiano) Carlin W. e Soskice D., Macroeconomia, CLUEB, Bologna, capp. 1 – 2

• Le teorie del consumo (1 incontro) Bibliografia: Sachs J. e F. Larrain, Macroeconomia e Politica Economica, Il Mulino, Bologna, pp.131-165 Blanchard O.J.,

Page 41: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

41

• Le teorie degli investimenti (1 incontro) Bibliografia: Dornbusch R., Fischer S. e R. Starti, Macroeconomia, McGraw Hill, pp. 392-405 Sachs J. e F. Larrain, Macroeconomia e Politica Economica, Il Mulino, Bologna, cap. 5 par. 5

• La domanda di moneta (1 incontro) Bibliografia: D’Adda C., Recenti sviluppi nella teoria monetaria, in Economia Politica, vol. 1, n. 3, 1984. Mankiw N. G., Macroeconomia, Zanichelli, Bologna, II ed. cap. 6. Levacic R. and A. Rebmann, Macroeconomics: an Introduction to Keynesian-neoclassical Controversies, MacMillan, cap. (testo più avanzato)

• La funzione della domanda aggregata (1 incontro) Bibliografia: La costruzione della scheda di domanda aggregata dal modello IS-LM può essere tratta da qualsiasi testo di macroeconomia. Per un suo inquadramento storico si veda: Blaug M., Storia e critica della teoria economica, Boringhieri, cap. 14

• Il dibattito sulla Curva di Phillips. La Nuova Macroeconomia Classica e la New Keynesian Economics (2 incontri)

Bibliografia: Benassi C., Chirco A. and C.Colombo, The New Keynesian Economics, Blackwell, Oxford, cap. 1. Dornbusch R., Fischer S. e R. Startz, Macroeconomia, McGraw Hill, cap. 8 (‘La nuova macroeconomia) • La teoria della crescita Bibliografia:

Sachs J. e F. Larrain, Macroeconomia e Politica Economica, Il Mulino, Bologna, cap. 18. Esame: prova scritta

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Alessandra Chirco Prof. Marcella Scrimitore

INSEGNAMENTO Storia del pensiero economico SEDE Bari AREA Indirizzo Economicogiuridico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli

17/A

Page 42: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

42

insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE Troisi Antonio DIPARTIMENTO Scienze Economiche , matematiche e StatisticheUniversità di

Foggia ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo le lezioni PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Scopo del programma è approfondire gli sviluppi più recenti della storia del pensiero economico con il duplice fine di aggiornare i corsisti ed aiutarli ad impostare un insegnamento , contraddistinto da un corretto approccio metodologico all’ analisi dei fenomeni economici. Pertanto il corso non verrà impostato come una sintesi storica dei principali contributi del pensiero economico ma verrà dedicata particolare attenzione ai caratteri che contraddistinguono l’approccio scientifico all’economia politica rispetto alle scienze storiche ed alle implicazioni che dette specifiche notazioni determinano in un’analisi teorica che voglia estrarre le uniformita teoriche o leggi che governano i fenomeni . L’accentuazione del carattere metodologico rispetto al profilo meramente mnemonico e ripetitivo dei concetti generali è condizione indispensabile per formare diplomati della scuola superiore in grado di affrontare i corsi universitari e , nel contempo orientare correttamente l’attività professionale alla quale generalmente si indirizzano i diplomati degli Istituti Tecnici per ragionieri Contenuti: Un’analisi capace di interpretare i fenomeni che contraddistinguono la società industriale del terzo millennio comporta la necessità di una precisa definizione degli strumenti concettuali degli economisti classici inglesi e della loro integrazione con riferimento ai nuovi interrogativi posti in questi ultimi anni : passaggio dal breve periodo al medio/lungo periodo ,implicazione della teoria keynesiana nella saldatura tra misure congiunturali e misure strutturali, economia delle istituzioni , integrazione della dimensione temporale con quella spaziale, economia regionale ,analisi teorica del progresso tecnico, implicazione della globalizzazione , la produzione dei beni pubblici , rapporto tra economia reale ed economia creditizia , l’economia della transizione, gli accordi di Maastricth. Nella seconda parte del corso verranno illustrate alcune recentissime ricerche *al fine di offrire ai corsisti alcuni esempi concreti del legame logico esistente tra schemi di analisi teorica intesi a spiegare i fenomeni e tra strumenti di politica economica intesi a governare l’economia

Page 43: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

43

Testi *) 1) Antonio Troisi Le istituzioni fiscali della transizione:uno schema teorico. Estratto da Economia,Impresa e Mercati Finanziari, Rivista quadrimestrale del centro Studi Economici, bancari Finanziari ,Assicurativi e Aziendali ,LUMSA 2004/2, Cacucci, Bari, 2004 2) Idem ,Introduzione all’economia civile della finanza pubblica, , Bari, 2004 ,pubblicato anche nel Volume VII/2004 di Global &Local Economic Review, Fondazione Caripe/Edizioni Tracce 3) Idem, Finanza Pubblica e riforme strutturali nella Federazione Russa e nella Repubblica Argentina,Bari, in Il Risparmio,n4 2005 6) Legge finanziaria 2008-(sintesi degli articoli piu importanti ) / 7 Ministero dell’Economia e delle Finanze,Commissione Tecnica per la Finanza Pubblica,Misure per il risanamento finanziarioe l’incentivazione dell’efficacia e dell’efficienza del sistema universitario ,Roma luglio 07

8 )Ministero dell’Economia e delle Finanze,Commissione Tecnica per la Finanza Pubblica,Libro verde sulla spesa pubblicaSpendere meglio: alcune prime indicazioni,Roma luglio 07

- Modalità di svolgimento dell’esame ( orale):

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

INSEGNAMENTO STORIA DEL PENSIERO GIURIDICO SEDE Lecce AREA Economico-giuridica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

A019

DOCENTE Prof.ssa Rossana Morea DIPARTIMENTO Studi Aziendali Giuridici e Ambientali (Facoltà di Economia

Università del Salento) ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 13-14 (Facoltà di Economia Università del Salento) PROGRAMMA Obiettivi del corso:

• Conoscere i fondamenti e le metodologie della didattica del diritto civile.

• Formazione e sviluppo della scientia iuris • Attraverso la lettura diretta di esempi rappresentativi di

diverse tipologie di fonti giuridiche di varia natura, si cercherà di ricostruire la configurazione e l’evoluzione dei diversi istituti del diritto privato.

Contenuti:

• Normazione, pensiero giuridico ed esperienza sociale.

Page 44: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

44

• Programmazione didattica della civilistica negli istituti scolastici superiori.

Testi consigliati:

• M. ASCHERI, Introduzione storica al diritto moderno e contemporaneo : lezioni e documenti, Torino, G. Giappichelli, 2003

• P. PERLINGIERI, Scuole tendenze e metodi. Problemi del diritto civile, Napoli, ESI, 1989.

• Come lettura di approfondimento si consiglia P. PERLINGIERI, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-comunitario delle fonti, Esi, Napoli, 2006.

Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Rossana Morea Prof. Tommaso Vito Russo

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica delle scelte economiche applicate SEDE Lecce AREA SecsP06 CLASSE/CLASSI A/19 DOCENTE Italo Maria Scrocchia DIPARTIMENTO DSMES Università degli studi di Foggia ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Scopo del corso è fornire ai corsisti gli strumenti per la predisposizione di un rapporto di ricerca. Ogni corsista verrà chiamato a redigere un breve elaborato scritto o a condurre un esercizio di economia applicata o un lavoro a carattere didattico di approfondimento monografico, sulle tematiche svolte, da concordare con il docente.

- Contenuti: I temi possono essere raggruppati nelle seguenti macro-aree: - strumenti quantitativi; (tramite foglio Excel) - analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; - analisi della domanda di beni e servizi; - analisi dei progetti di investimento; - analisi territoriali e settoriali; - strumenti e metodi per la programmazione economica e loro applicazione alle scelte pubbliche. Tutte le applicazioni saranno svolte con l’ausilio dei moduli di analisi dati e risolutore di Excel

- Testi consigliati: - Mankiw, Taylor; Macroeconomia 5 edizione dal catalogo

Zanichelli gennaio 2009; - I. M. Scrocchia: Introduzione all’analisi quantitativa dei

beni pubblici; liberamente scaricabile dal sito del dipartimento di scienze matematiche economiche e statistiche dell’Università degli studi di Foggia: www.dsems.unifg.it/q272008.pdf

Page 45: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

45

- Modalità di svolgimento dell’esame (elaborato scritto, orale)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Italo M. Scrocchia, Romeo Fanelli, Roberto dell’Anno.

INSEGNAMENTO Laboratorio della didattica delle strutture organizzative delle unità

complesse SEDE Bari AREA Economico-Giuridica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

17/A

DOCENTE Primiano Di Nauta DIPARTIMENTO Scienze economico-aziendali, giuridiche, merceologiche e

geografiche - Università degli Studi di Foggia ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso: il corso si sviluppa lungo un percorso

di apprendimento caratterizzato da momenti applicativi orientati a fornire al discente un bagaglio di conoscenze idoneo ad affrontare le problematiche organizzative in termini sia concettuali sia operativi.

- Contenuti: Le dimensioni della progettazione organizzativa; l’evoluzione e il ruolo della teoria e della progettazione organizzativa; La direzione strategica del top management; Il fine organizzativo; Strategie organizzative e progettazione organizzativa; Efficacia organizzativa; Approcci contingenti all’efficacia; approcci all’efficacia bilanciati; Elementi fondamentali della struttura organizzativa; Approccio basato sul trattamento delle informazioni; Strutture funzionali, divisionali e per area geografica; Struttura a matrice; Struttura orizzontale; Struttura ibrida; Applicazioni della progettazione organizzativa; Le dimensioni organizzative: grande o piccolo; Ciclo di vita organizzativo; Burocrazia organizzativa e controllo; Sistemi di controllo dinamici; Cultura organizzativa; Cultura e progettazione organizzativa; Cultura e learning organization; Valori etici nelle organizzazioni; Leadership organizzativa.

- Testi: Daft R.L., Organizzazione aziendale, Milano, Apogeo, 2007; Appunti delle lezioni

- Modalità di svolgimento dell’esame (misto): prova scritta PROPOSTA DI COMMISSIONE

Primiano Di Nauta (presidente)

INSEGNAMENTO Didattica delle strutture organizzative delle unità complesse SEDE Bari AREA Economico-Giuridica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

17/A

DOCENTE Primiano Di Nauta DIPARTIMENTO Scienze economico-aziendali, giuridiche, merceologiche e

Page 46: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

46

geografiche Università degli Studi di Foggia

ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso: il corso si sviluppa lungo un percorso

di apprendimento caratterizzato da momenti teorici ed applicativi orientati a fornire al discente un bagaglio di conoscenze idoneo ad affrontare le problematiche organizzative in termini sia concettuali sia operativi.

- Contenuti: L’impresa, nelle sue configurazioni di struttura e di sistema, impatta in un ambiente caratterizzato da elevata complessità, in cui diventa assolutamente critica la capacità dell’organizzazione di adeguarsi al dinamico e evolutivo scenario competitivo in ragione delle finalità di sopravvivenza e miglioramento continuo dell’organismo aziendale. Lo studio del fenomeno organizzativo e le modalità attraverso le quali costruire una struttura organizzativa efficace, sono elementi fondamentali per acquisire specifiche metodologie e tecniche di analisi, utili alla comprensione delle relazioni e interazioni che il sistema impresa ha al suo interno e con i sovrasistemi e i sottosistemi di riferimento. In tale ottica, il corso si sviluppa lungo un percorso di apprendimento che consente al discente di acquisire un bagaglio di conoscenze idoneo ad affrontare le tematiche e le problematiche organizzative, sia da un punto di vista macro, sia da un punto di vista micro.

- Testi: Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2002; Airoldi G., Nacamulli R.C.D. (a cura di), Materiali per una teoria organizzativa d’impresa, ETAS Libri; Appunti delle lezioni

- Modalità di svolgimento dell’esame (misto): prova scritta ed eventuale integrazione orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Primiano Di Nauta (presidente) Giuseppe Calabrese (componente) Pierpaolo Magliocca (componente) Claudio Nigro (componente)

INSEGNAMENTO Didattica della Politica Economica

Laboratorio di didattica delle discipline economico-generali SEDE Lecce AREA Economico-giuridica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

19/A

DOCENTE Prof.ssa Marcella Scrimitore DIPARTIMENTO Dipartimento di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Obiettivo del corso è la costruzione di un percorso finalizzato all’acquisizione dei contenuti propri della politica economica e, al tempo stesso, di tecniche didattiche. Verranno proposti schemi e modelli di intervento formativo con riferimento all’analisi economica positiva e normativa.

Page 47: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

47

Nella fase di progettazione didattica verranno definiti e ordinati gli obiettivi di apprendimento, successivamente i contenuti saranno strutturati in unità didattiche/di apprendimento. Verranno analizzati alcuni temi fondamentali relativi ai mercati non concorrenziali, al mercato del lavoro e alle questioni di governance dei processi economici alla luce dei loro esiti in termini di efficienza e di equità.

Contenuti:

Verranno ripercorsi i principali modelli economici che rappresentano la realtà oggetto di studio. L’analisi, condotta principalmente al fine di individuare gli spazi e le modalità dell’intervento pubblico, riguarda la teoria economica positiva, che spiega i fenomeni economici, e la teoria normativa, che studia il modo in cui è possibile influire sui fenomeni economici in modo da orientarli nel senso desiderato. La spiegazione analitica del modello, e quindi la conoscenza degli strumenti di cui il policy maker dispone, consentono infatti di determinare la tipologia e l’entità degli interventi necessari per raggiungere finalità di politica economica. Si individuano dunque le caratteristiche dell’intervento pubblico e le diverse forme in cui esso si realizza. Le unità didattiche/di apprendimento riflettono la metodologia suggerita dai modelli economici, nonché il dibattito che si sviluppa attorno a ogni tema e l’evidenza empirica a sostegno delle argomentazioni. La conoscenza di tali elementi è preordinata all’individuazione degli obiettivi cognitivi e operativi e all’indicazione degli strumenti di analisi didatticamente più appropriati. Essa consente inoltre di cogliere interessanti spunti di interdisciplinarietà e di guidare l’alunno fino alla fase finale di verifica e di valutazione. Le lezioni di laboratorio saranno dedicate alla costruzione delle unità didattiche/di apprendimento sulla base di schemi predisposti dal docente

Testi e materiale didattico: Testi di consultazione

• Frank R. (2007), Microeconomia, McGraw-Hill Italia • Katz M.L., Rosen H. S., Microeconomia, McGraw-Hill

Italia • Bosi P. (1996), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino

(Lezioni 2 e 3) • Brucchi Luchino (2001), Manuale di Economia del

Lavoro, il Mulino Durante il corso verranno distribuiti lucidi tratti dalle lezioni e schemi-tipo di unità didattiche e di apprendimento . Il materiale sarà disponibile alla pagina: http://www.marcellascrimitore.it/ssis2/default.htm Modalità di svolgimento dell’esame Elaborazione e discussione di un’unità di apprendimento i cui

Page 48: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

48

contenuti sono concordati con la docente.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Marcella Scrimitore Prof.ssa Alessandra Chirco

INSEGNAMENTO Storia delle istituzioni e didattica del diritto pubblico SEDE Bari AREA Indirizzo economico-giuridico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

17/A

DOCENTE Giovanni Luchena DIPARTIMENTO Studi europei giuspubblicistici e storico economici ORARIO DI RICEVIMENTO Prima e dopo ogni lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso: il corso sarà impostato sull’analisi

delle più recenti riforme costituzionali e legislative, approfondendo, in particolare, talune tematiche. Per ciascuno degli argomenti trattati saranno esaminate, in aula, le sentenze pertinenti della Corte costituzionale, al fine di fornire un quadro esaustivo degli istituti oggetto delle lezioni. Non saranno trascurati gli istituti fondamentali del diritto pubblico.

- Contenuti:Storia costituzionale italiana: dallo Statuto

albertino alla Costituzione repubblicana. Le forme di stato e le forme di governo: evoluzione e problematiche attuali. Le fonti del diritto. Diritto comunitario e ordinamento nazionale (in particolare la disciplina degli aiuti pubblici alle imprese; storia del sistema delle incentivazioni in Italia). La tutela della concorrenza: Costituzione e integrazione europea. Storia delle Regioni: dal primo al terzo decentramento. I sistemi elettorali. Storia dei partiti politici . Il referendum nella storia costituzionale italiana. I diritti sociali.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Giovanni Luchena Prof. Vittorio Teotonico

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA FINANZA DI IMPPRESA

LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA FINANZA D’IMPRESA

SEDE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

SSIS 17/A

DOCENTE PROF. ANTONIO FELICE URICCHIO DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO PER LO STUDIO DELLE SOCIETA’

MEDITERRANEE

Page 49: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

49

ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI’ dalle ore 9:30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso si propone di affrontare le principali tematiche riguardanti le vicende d’impresa, seguendo una direttrice storico-evolutiva che porti ad analizzare le fasi fisiologiche e patologiche dell’attività imprenditoriale, in particolar modo nell’ottica della globalizzazione e degli effetti della internazionalizzazione: dal reperimento delle fonti di finanziamento alle relative scelte imprenditoriali di allocazione delle risorse, l’analisi dei costi e delle spese rapportata all’assetto patrimoniale e reddituale, fino a considerare le situazioni di deficit finanziario e crisi di impresa dovute a scelte imprenditoriali sbagliate o a congiunture di mercato. Il corso inoltre affiancherà al modello teorico la disamina di casi concreti, in modo da coinvolgere lo studente anche in prospettiva delle attività di laboratorio.

- Contenuti: FONTI DI FINANZIAMENTO, EQUILIBRIO FONTI/IMPIEGHI, PATRIMONIO E REDDITO, DEFICIT FINANZIARIO E CRISI DI IMPRESA, INTERNAZIONALIZZAZIONE E MERCATO GLOBALE, FINANZA ED ENTI LOCALI, INVESTIMENTI E ANALISI DEI COSTI E DELLE SPESE

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): --------------------

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): ORALE

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

-------------------- PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Antonio Uricchio – Prof. Gianluca Selicato

INSEGNAMENTO Didattica della Matematica I SEDE Lecce AREA Indirizzo fisico informatico matematico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A, 48/A, 49/A

DOCENTE Prof. Domenico Perrone DIPARTIMENTO di Matematica “E. De Giorgi” -Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì ore 10-12. PROGRAMMA - Obiettivi del corso: studio della geometria del piano con

il “ metodo vettoriale”.

- Contenuti: Ascisse sulla retta e coordinate cartesiane nel

Page 50: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

50

piano. Matrici e sistemi lineari. I vettori del piano. Proprietà affini e metriche del piano. Cambiamenti di riferimento e trasformazioni del piano. Descrizione e classificazione delle trasformazioni ortogonali e delle isometrie (o movimenti) del piano. Altre trasformazioni notevoli del piano. Le coniche (come luoghi geometrici e come curve algebriche del 2˚ ordine). Autovettori e autovalori di una matrice simmetrica di ordine 2. Riduzione a forma canonica delle coniche.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Appunti del docente; G. Choquet , L’insegnamento della geometria, Feltrinelli, 1979; E. Martinelli, Lezioni di Geometria, Veschi, Roma, 1972; G. Prodi, Matematica come scoperta, Ed. G. D’Anna, Messina- Firenze, 1977; A. Sanini , Lezioni di Geometria, Levrotto & Bella, Torino, 1993.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): prova scritta.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Domenico Perrone (Presidente) e Sebastiano Rizzo . Supplenti: Giuseppe Micelli , Giuseppe Congedo.

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA FISICA I SEDE LECCE AREA FISICO – INFORMATICO - MATEMATICO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

49/A

DOCENTE MARTINA LUIGI DIPARTIMENTO Fisica ORARIO DI RICEVIMENTO Martedi' : 10-11 PROGRAMMA • Obiettivi del corso:Assumere un atteggiamento

costruttivista nella progettazione didattica di alcuni capitoli Fisica, seguendo percorsi di tipo storico, tecnico-sociale e sperimentale.

• Contenuti: Specificita' della didattica della Fisica.

L'insegnamento dell'Ottica in una prospettiva storica, tecnico/scientifica. L'arcobaleno come paradigma sperimentale dell'ottica geometrica/fisica. Le onde luminose e il loro insegnamento, per avvicinarsi al mondo microscopico. Percorsi di insegnamento degli elementi di Fisica Moderna. Il concetto di Simmetria in Fisica e il suo insegnamento in relazione con la Matematica. Esperienze nell'insegnamento dell'Elettromagnetismo. Concorsi di Fisica ed Esami: concezione, finalita', strutturazione, valutazione. Metodologie nella risoluzione dei problemi di Fisica.

• Testi:

Page 51: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

51

• G. Bachelard: Il nuovo spirito scientifico, Laterza (Bari, 1978).

• M. Vicentini, M. Mayer: Didattica della Fisica, La Nuova Italia (1996)

• E. Roletto: L'insegnamento delle scienze sperimentali, La Fisica nella Scuola XXXVI n. 2 Suppl. (2003)

• M. De Paz: L'apprendimento, La Fisica nella Scuola XXXVI n. 2 Suppl. (2003).

• G. Holton et al: Fisica , a cura del PSSC, trad di A. Suvero, Zanichelli (Bologna, 1973).

• R. P. Feynman, R.B. Leighton, M. Sands: La Fisica di Feynman, Addison -Wesley Pub. Co. (Amsterdam,1975)

• U. Amaldi: Corso di Fisica (Zanichelli, Bologna 1999) • B. Rossi: Ottica, Masson (Milano, 1984). • A. Frova: Luce, Colore, Visione, BUR (2000) • C. La Rosa et al: Commonsense knowledges in Optics,

Europ. J. Sci. Math. 3 (1984) 268.

• Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Progettazione scritta di una unita' didattica, progettazione di una prova di verifica, discussione orale,

• Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

INSEGNAMENTO Storia e fondamenti della matematica II SEDE Bari AREA Fisico Matematico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A, 48/A, 49/A

DOCENTE Di Terlizzi Luigia DIPARTIMENTO Matematica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedi' 10-11, giovedi' 9-11 OBIETTIVI DEL CORSO Attraverso la conoscenza dell'evoluzione storica di alcuni concetti

matematici fondamentali, con inquadramento nel contesto socio-economico culturale, stimolare gli specializzandi ad utilizzare la storia della Matematica per chiarire gli argomenti che introdurranno in classe nel corso della loro carriera professionale

PROGRAMMA • Contenuti: La Matematica dalle origini fino all'antica

Grecia, con excursus sull'evoluzione di alcuni concetti di particolare importanza

• Testi consigliati:

1)C. B. Boyer: “Storia della Matematica”, Modadori; 2)M. Klein : “Storia del pensiero matematico”, Einaudi 3)L.Borzacchini: “Il computer di Platone. Alle origini del pensiero logico e matematico”, Dedalo

• Prova scritta

Page 52: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

52

INSEGNAMENTO Didattica della Fisica II SEDE Lecce AREA Indirizzo informatico matematico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

49/A

DOCENTE Luigi Renna DIPARTIMENTO Fisica - Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì pomeriggio, ore 16-18 o su appuntamento PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Saper trattare didatticamente i nodi concettuali della fisica. Conoscere differenti strategie d’insegnamento (percorsi concettuali e percorsi didattici, rappresentazioni, modelli, schematizzazioni, teorie). Conoscere gli aspetti generali delle relazioni tra didattica della fisica e tecnologie informatiche. Saper analizzare libri di testo e software preconfezionato. Essere in grado di effettuare ricerche didattiche e auto-aggiornarsi.

- Contenuti: Il problema della didattica: gli operatori d’azione, i contesti e i saperi disciplinari. Il processo di costruzione della conoscenza. Le metodologie scientifiche. La gestione dell’errore. Il metodo delle mappe concettuali. Mappe concettuali come strumento per accertare l’apprendimento in fisica. La didattica breve. Ricerca metodologico-disciplinare. Esempi. Dinamica concettuale. Le leggi di Newton. Questionari. Gli errori nelle approssimazioni numeriche e nell’elaborazione dei dati. Analisi delle cause d’errore. Un approccio geometrico al calcolo numerico. La simulazione di sistemi fisici. Simulazione numerica. Laboratorio virtuale. Analisi dei libri di testo e utilizzo dei supporti informatici allegati. I filmati come strumento didattico. La risoluzione dei problemi in fisica. Esempi. Programmazione didattica modulare e per U.D. Autoaggiornamento e didattica in rete. Reperimento e analisi di materiale didattico in rete. Corso di formazione IMOFI. L’insegnamento con modelli. Il modello in fisica. Grandezze fisiche. Leggi. Teorie. La modellizzazione newtoniana. Esempi. Didattica della fisica centrata sul processo di costruzione di modelli concettuali della realtà osservata. Modellizzazione alla Hestenes. Un approccio elementare ala fisica dei nuclei e delle particelle. Analisi dell’ipertesto “l’avventura delle particelle”.

- Testi di riferimento: Vicentini, Mayer - Didattica della fisica (La Nuova Italia, 1996) Bernardini, Tarsitani, Vicentini – Thinking Physics for Teaching (Plenum, 1995) Hestenes, D. "Toward a Modeling Theory of Physics

Page 53: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

53

Instruction" 1987, American Journal of Physics, Vol. 55, pp. 440-454. Hestenes, D. " Modeling Game in the Newtonian World",1992, American Journal of Physics, Vol. 60, pp. 732-748 U. Amaldi – Corso di Fisica (Zanichelli, 1999) U. Amaldi – Fisica Interattiva (Meccanica, termologia, onde), CD-ROM (Zanichelli) Dispense del corso (in rete). Materiale reperibile in rete: http://www.unipa.it/~sperande/IMOFI/IMOFI.html http://wwwps.lnf.infn.it/particle/adventure.html

- Modalità di svolgimento dell’esame: Orale (inclusa la discussione di un elaborato personale)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Luigi Renna Luigi Martina

Didattica di Strutture Dati e Algoritmi A.A. 2007-2008, (IX CICLO), I semestre

Docente – Prof. Donato Malerba Programma preliminare PARTE A: I contenuti (20 h)

• I paradigmi di programmazione • Il paradigma di programmazione imperativo • L’astrazione nella progettazione

o L’importanza dell’astrazione nella produzione del SW o Astrazione funzionale o Astrazione dati o Astrazione di controllo

• L’astrazione nella programmazione o Astrazione di funzione o Astrazione di procedura o Astrazione di selettore o Astrazione di controllo o Astrazione di tipo o Astrazione generica

• Il paradigma object-oriented o Oggetti o Classi (astratte, metaclassi) e interfacce o Ereditarietà (per estensione, per variazione funzionale, per restrizione e di

implementazione; singola e multipla) o Composizione e aggregazione o Polimorfismo: classificazione secondo Cardelli e Wegner.

• Realizzare l’astrazione dati mediante i tipi astratti di dato o Realizzare un dato astratto: tipi astratti o classi di oggetti? o Incapsulare operatori e rappresentazione o Nascondere l’informazione

PARTE B: La didattica (10 h)

• Il Computing Curricula 2001 • Quale linguaggio di programmazione per l’insegnamento dell’astrazione dati?

Page 54: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

54

• Perché insegnare diversi paradigmi di programmazione? • Perché porre enfasi sull’astrazione? • Dal progetto alla realizzazione: l’esempio del dizionario

Le dispense del corso sono disponibili sul sito: http://www.di.uniba.it/~malerba/courses/dsda/index.htm Modalità di esame: la prova di esame consiste nell’organizzazione di una lezione su un argomento assegnato dal docente 72 ore prima della data dell’appello. Si comunica che la commissione di esame per l'insegnamento "Didattica di Strutture Dati e Algoritmi" – AREA FISICO-INFORMATICO-MATEMATICA - Classe 42A è costituita dai seguenti membri effettivi: Prof. Donato Malerba (presidente) Prof.ssa Michelangelo Ceci, ricercatore confermato I componenti della commissione afferiscono tutti al Dipartimento di Informatica del'Università degli Studi di Bari.

INSEGNAMENTO Didattica di Basi di Dati e Sistemi Informativi SEDE Bari AREA FISICO-INFORMATICO-MATEMATICA CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

42 A

DOCENTE Filippo Tangorra DIPARTIMENTO INFORMATICA

ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 11,00-13,00 OBIETTIVI DEL CORSO Il Corso si propone di illustrare le tematiche sulle basi di dati

inquadrandole nell’ambito del ciclo di vita dei sistemi informativi. Particolare attenzione è dedicata alla fase di progettazione che è affrontata nella classica successione concettuale-logico-fisica. Nello studio delle diverse fasi, sono analizzati i modelli dei dati, i linguaggi per la loro definizione e manipolazione e le metodologie di progettazione, approfondendo in modo critico quelli oggetto di studio nei corsi di formazione della Scuola Superiore come da programmi ministeriali, al fine di fornire gli elementi per una loro corretta programmazione didattica. Saranno infine trattati i sistemi informativi aziendali, esaminandone le problematiche e la tipologia.

PROGRAMMA Storia ed evoluzione dei sistemi informativi. Il ciclo di vita dei sistemi informativi. La fase di progettazione. Uso di modelli concettuali per la progettazione delle basi di dati. Il modello Entità-Relazione (ER): tipi di entità, insiemi di entità, attributi e chiavi; associazioni, tipi di associazione, ruoli e vincoli strutturali, tipi di associazione di grado maggiore di due; tipi di entità debole; diagrammi ER. Modello Entità-Relazione Esteso (EER) e modellazione ad oggetti: sottoclassi, superclassi ed ereditarietà; specializzazione e generalizzazione vincoli caratteristiche di specializzazione e generalizzazione diagrammi EER.

Page 55: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

55

Strategie di progettazione concettuale delle basi di dati. Progettazione logica delle basi di dati. Modelli logici di basi di dati. Modello relazionale. Relazioni. Vincoli d'integrità. Algebra relazionale. Traduzione da schemi ER e EER in schemi relazionali. Normalizzazione degli schemi di basi di dati in BCNF. Progettazione fisica. Organizzazione logica degli archivi. Indici e tipi di indici. I sistemi informativi aziendali. Tipologie dei sistemi informativi Sistemi di supporto alle decisioni. Data warehousing e OLAP.

BIBLIOGRAFIA P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone. Basi di Dati. Modelli e linguaggi di interrogazione.(II edizione) McGraw-Hill Italia 2006. R. Elmasri, S.B. Navathe, Sistemi di basi di dati: fondamenti, A.Wesley 2004, 2a ed. italiana.

PROPOSTA DI COMMISSIONE Prof. F Tangorra (Presidente) Prof. E. Lefons (Componente)

INSEGNAMENTO Laboratorio Didattico di Fisica 1 SEDE BARI AREA Fisica – Informatica - Matematica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

49/A

DOCENTE Prof. Enrichetta Maria FIORE DIPARTIMENTO Dipartimento Interateneo di Fisica ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 11.00 – 13.00 PROGRAMMA Obiettivi:

Il corso si propone di richiamare le problematiche connesse al “metodo scientifico” e illustrarne l’applicazione in alcune esperienze di laboratorio, facilmente riproducibili, al fine di utilizzare il metodo sperimentale nelle attività didattiche. Contenuti: Il metodo Scientifico. Richiami di teoria della misura. Richiami di teoria degli errori. Esperienze di laboratorio. Bibliografia: G. Cannelli – Metodologie sperimentali in FISICA – EdiSES; Appunti forniti dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. ssa Enrichetta Maria FIORE, Prof. Vincenzo AUGELLI

INSEGNAMENTO LABORATORIO DIDATTICO DI FISICA II SEDE BARI AREA FISICO/INFORMATICO/MATEMATICA CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

49 A , 38 A

DOCENTE VINCENZO AUGELLI

Page 56: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

56

DIPARTIMENTO FISICA ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 17-19 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: realizzazione di esperimenti di fisica

di base con strumentazione ‘povera’ e verifica delle leggi fondamentali che governano il fenomeno studiato; analisi statistica dei dati acquisiti.

- Contenuti: verifica di leggi fondamentali di calorimetria,

elettromagnetismo ed ottica.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): foglio di lavoro fornito per ogni esperimento.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

orale PROPOSTA DI COMMISSIONE

Augelli, Fiore Enrichetta.

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della matematica per l'economia SEDE BARI AREA Indirizzo FF. II. MM. Cl. 48/A CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

48A

DOCENTE Prof. Marcello DE GIOSA DIPARTIMENTO Matematica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedi ore 17.30-19.30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:sviluppare il senso critico nella lettura

di testi scolastici di matematica per l’economia allo scopo di migliorare l’esposizione della materia

- Contenuti: esercitazioni sull’insegnamento della

matematica per l’economia con lettura critica di testi scolastici con particolare attenzione alla chiarezza, semplicita’, essenzialita’ e coerenza dell’esposizione e dell’ordine degli argomenti.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

materiale distribuito dal docente - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Marcello DE GIOSA Prof. Rosamaria MININNI

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica di Sistemi di Elaborazione e Reti SEDE Bari AREA Fisico – informatico - matematica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli

42/A

Page 57: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

57

insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE Corrado MENCAR DIPARTIMENTO Dipartimento di Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì 11:00 – 13:00 PROGRAMMA Obiettivi del corso: Il corso ha l’obiettivo di approfondire gli

aspetti esercitativi relativi al Programma Ministeriale di Sistemi di Elaborazione e Trasmissione delle Informazioni, nelle parti riguardanti lo studio delle architetture dei calcolatori. Saranno altresì analizzati i fondamenti sulla didattica delle reti. Contenuti: - Stralci del Programma Ministeriale di Sistemi di

Elaborazione e Trasmissione delle Informazioni - Didattica degli automi a stati finiti - Didattica della programmazione a basso livello - Uso degli strumenti di emulazione per l’apprendimento

dell’Assembly - Proposte didattiche per l’apprendimento delle tecniche di

accesso alla memoria - Proposte didattiche per l’apprendimento delle tecniche di

interfacciamento con il Sistema Operativo - Proposte didattiche per l’apprendimento delle tecniche di

elaborazione logico-aritmetica - Proposte didattiche per l’apprendimento delle tecniche di

controllo del flusso di esecuzione - Didattica di laboratorio sulle reti di comunicazione.

- Testi: Documentazione e tutorial di EMU8086

(scaricabile liberamente dalla rete Internet) - Modalità di svolgimento dell’esame: SCRITTO

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Corrado MENCAR, Nicola DI MAURO, Giovanna CASTELLANO

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica di strutture dati e algoritmi SEDE Bari AREA Indirizzo fisico informatico matematico CLASSI 42° DOCENTE Emanuele Covino DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì, ore 10-13 OBIETTIVI DEL CORSO Insegnamento dei contenuti relativi alla progettazione ed

implementazione di strutture dati e algoritmi; gestione di un laboratorio didattico e delle esercitazioni.

PROGRAMMA PRELIMINARE

Problemi di ricerca, decisione, ottimizzazione. Tecniche algoritmiche. Implementazione di strutture dati. Algoritmi sui grafi.

Page 58: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

58

IDONEITA’ La valutazione di idoneità sarà effettuata (i) sulla base degli elementi complessivi rilevati durante lo svolgimento dell’attività di laboratorio e (ii) sulla base dell’attività di gestione del laboratorio affidata od ogni studente.

BIBLIOGRAFIA Demetrescu et al., Algoritmi e strutture dati. Codoli et al., Fondamenti della progettazione dei programmi. Appunti del corso.

COMMISSIONE ESAME Emanuele Covino Giovanni Pani

INSEGNAMENTO Laboratorio didattico di storia e fondamenti della matematica SEDE Bari AREA Fisico-informatico-matematico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47A-49A

DOCENTE Luigi Borzacchini DIPARTIMENTO matematica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì, giovedì, venerdì 9-9.40, martedì 9-10 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: analizzare come argomenti di storia e

fondamenti della matematica possono arricchire la didattica della stessa

Contenuti: Il ruolo della storia e dei fondamenti nella formazione dei concetti matematici. e Fondamenti nell’insegnamento della matematica. Metodo storico-filosofico e metodo scientifico. Le filosofie della matematica e la didattica. STUDI:

- La logica ed il linguaggio - La probabilità - Sintassi ed semantica: la dimostrazione e la verità - Gli algoritmi - Algebra geometrica e simbolica.

- Modalità di svolgimento dell’esame: relazione tematica

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Luigi Borzacchini, Luigia Di Terlizzi

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA MATEMATICA PER L’ECONOMIA SEDE LECCE AREA FISICO-INFORMATICO-MATEMATICA CLASSE/CLASSI 48A DOCENTE LUIGI DE CESARE DIPARTIMENTO SCIENZE ECONOMICHE, MATEMATICHE E

STATISTICHE UNIVERSITA’ DI FOGGIA ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI’ ORE 12.00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Fornire le competenze per l’elaborazione di unità didattiche per affrontare semplici problemi di matematica per l’economia. Contenuti: Algebra lineare. Definizioni e notazioni per matrici e vettori. Operazioni fra matrici e relative proprietà. Prodotto scalare di due vettori.

Page 59: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

59

Norma di un vettore. Prodotto righe per colonne. Matrice inversa. Determinante. Teorema di Laplace. Regola di Sarrus. Minori complementari e complementi algebrici. Matrice aggiunta e calcolo della matrice inversa. Lineare indipendenza. Rango. Cenni agli spazi vettoriali. Basi e dimensione. Sistemi lineari. Sistemi lineari in forma matriciale. Sistemi di n equazioni in n incognite. Regola di Cramer. Sistemi di m equazioni in n incognite. Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi omogenei. Autovalori e autovettori. Matrici definite. Cenni alle funzioni reali di più variabili reali. Limiti e continuità. Funzioni convesse e concave. Funzioni omogenee. Derivate parziali e differenziale. Formula di Taylor. Funzioni definite implicitamente. Teorema del Dini. Ottimizzazione di funzioni reali di più variabili reali. Estremi assoluti e relativi. Condizioni necessarie per massimi o minini relativi: teorema di Fermat. Matrice Hessiana. Condizioni sufficienti per massimi e minimi relativi. Estremi vincolati. Il metodo dei moltiplicatori di Lagrange Testi: Guerreggio e Salsa, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Giappichelli Editore. Modalità di svolgimento dell’esame: orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE prof. De Cesare Luigi (Presidente) prof. Scolozzi Donato prof. Anzilli Luca prof. De Luca Antonio prof.ssa Congedo Alessandra

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA

PER L’ECONOMIA SEDE LECCE AREA FISICO-INFORMATICO-MATEMATICA CLASSE/CLASSI 48A DOCENTE LUIGI DE CESARE DIPARTIMENTO SCIENZE ECONOMICHE, MATEMATICHE E

STATISTICHE UNIVERSITA’ DI FOGGIA ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI’ ORE 12.00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Fornire esempi di applicazione della matematica per risolvere problemi economici con l’ausilio anche del computer Contenuti: Applicazioni economiche dell'algebra lineare. Una versione semplificata del modello ISLM. Un esempio di mercato competitivo. Due mercati competitivi: prodotti complementari e surrogati. Il modello di Leontief. Impostazione e soluzione di un problema lineare con opportuni software (es. Matlab, Scilab). Applicazioni economiche del calcolo differenziale. Derivate e funzioni marginali. Elasticità. La funzione di Cobb-Douglas. Funzioni di utilità. Massimizzazione del profitto di un impresa: il caso della concorrenza perfetta e il caso del monopolio. Massimo dell'utilità del consumatore con il vincolo

Page 60: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

60

di bilancio. Modalità di svolgimento dell’esame: orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE prof. De Cesare Luigi (Presidente) prof. Scolozzi Donato prof. Anzilli Luca prof. De Luca Antonio prof.ssa Congedo Alessandra

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Fisica I (FIS/08) SEDE Bari dipartimento di Fisica Aula B AREA A CLASSE 49/A DOCENTE Spagnolo Vincenzo DIPARTIMENTO Fisica ORARIO DI RICEVIMENTO Ogni Martedì 9.00-12.00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Il corso offre una conoscenza orientata delle strumentazioni di laboratorio tipicamente utilizzate per applicazioni attuali della fisica come: -Dispositivi laser e dispositivi a stato solido, sensori laser, produzione, trasmissione e ricezione di segnali in fibra ottica etc.. Quindi nell’ambito del corso si mostrerà come applicare le leggi dell’elettromagnetismo e della fisica quantistica alla descrizione dei principi di funzionamento di dispositivi basati sulla trasmissione di radiazione elettromagnetica, e descrivere le basi di funzionamento di alcune tecniche e apparecchiature sviluppate nell’ambito della ricerca in fisica e applicate a diversi settori come medicina (diagnostica, terapia), beni culturali (datazione, restauro) o ambiente (inquinamento, traffico).

- Contenuti:

Crisi della meccanica classica ed introduzione alla meccanica quantistica. Processi di assorbimento ed emissione di radiazione. Solidi e reticoli cristallini. Struttura a bande. Proprietà semiconduttori. Introduzione ai laser. Laser a semiconduttore. Fotorivelatori. Dispostivi per l’optoelettronica. Tecniche di produzione di dispositivi optoelettronici. Applicazioni dei laser. Testi: Lucidi delle lezioni

- Modalità di svolgimento dell’esame: Prova Scritta + Prova Orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Spagnolo Vincenzo (Presidente) Prof. Maggipinto Tommaso (Componente) Prof. Schiavulli Luigi (Supplente)

INSEGNAMENTO LABORATORIO DIDATTICO DI FISICA I SEDE LECCE AREA INDIRIZZO FISICO-INFORMATICO-MATEMATICO CLASSE 49/A DOCENTE D’INNOCENZO ANTONIO DIPARTIMENTO FISICA ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì Giovedì Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 presso i

Page 61: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

61

laboratori didattici del Dipartimento di Fisica PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Fornire le conoscenze di base che consentano di acquisire un metodo idoneo ad eseguire misure di grandezze fisiche e ad analizzare e interpretare i risultati delle misure di in maniera scientificamente corretta. - Programma: Il metodo sperimentale nell'indagine scientifica. Importanza delle osservazioni sperimentali nella formulazione di una legge fisica. Grandezze fisiche: definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Dimensioni delle grandezze fisiche. Considerazioni sulle grandezze fisiche e analisi dimensionale. Ordini di grandezza e notazione scientifica. Unita' di misura e campioni unitari. Il Sistema Internazionale di unita' di misura Misure di grandezze fisiche: concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilita' delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Classificazione delle incertezze secondo la recente normativa. Cifre significative del risultato di una misura. Regole di somma e di prodotto di valori misurati tenendo conto del numero di cifre signficative dei singoli dati. Arrotondamento dei valori finali. Incertezze casuali nelle misure dirette: errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute ed incertezze relative. Propagazione delle incertezze di tipo massimo nelle misure indirette: metodo passo-passo. Formula compatta con le derivate parziali per l'errore massimo propagato. Incertezze di tipo statistico: formula di propagazione in quadratura. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza : media, deviazione standard, deviazione standard della media. Diagrammi a barre ed istogrammi. Curva limite di frequenza per l'"esperimento infinito". La distribuzione normale degli errori. Il problema della interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e grafici in scale logaritmiche. Best fit lineare col metodo delle rette di massima e minima pendenza. Best fit lineare col metodo dei minimi quadrati. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilita', precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

- Esperienze di laboratorio: 1) Misure di densita' di corpi solidi e misure di ampiezze

angolari 2) Misura del periodo di oscillazione di un pendolo semplice e

stima del valore di g. 3) Misura del momento d’inerzia di un volano 4) Misura del calore specifico di un solido col calorimetro delle

mescolanze. - Modalità svolgimento esami:discussione delle relazioni sulle esperienze di laboratorio e sui contenuti del programma.

- Testi consigliati:

Page 62: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

62

1) Appunti dalle lezioni e guide alle esercitazioni di laboratorio (forniti dal docente in formato elettronico)

2) G. Cannelli:"Metodologie sperimentali in Fisica" Ed. EdiSES

COMMISSIONE D’ESAME D’INNOCENZO ANTONIO, RENNA LUIGI suppl.MARTELLO DANIELE

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica per l'analisi e la progettazione di strumenti multimediali per l'insegnamento della matematica SEDE Lecce AREA 47, 49 DOCENTE Raffaele Vitolo ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 9.30-11.30 Dip. Matematica - Fiorini OBIETTIVI DEL CORSO Introdurre i partecipanti ai principali programmi di calcolo utilizzati nella didattica della Matematica: Maxima (per il calcolo simbolico), Octave (per il calcolo numerico), ed una panoramica su altri software di interesse per la didattica della Matematica contenuti nel CD educativo EduKnoppix, distribuito a lezione. Tutto il materiale didattico e' disponibile sul sito web del docente: http//poincare.unile.it/vitolo/SSIS.html Si sottolinea il fatto che il software illustrato a lezione è tutto software libero, reperibile attraverso i collegamenti dalla precedente pagina web. PROGRAMMA Lezione 1

Illustrazione generale del software libero di interesse per la didattica della Matematica. Utilizzo di Maxima per la didattica della matematica. Gli argomenti della prima lezione saranno: introduzione all'ambiente di lavoro di Maxima, fattorizzazione e semplificazione di polinomi, soluzione di equazioni e sistemi anche per via grafica, soluzione di disequazioni. Il testo della lezione e' contenuto nel file intro_maxima.zip.

Lezione 2 Utilizzo di Maxima per la didattica della matematica, parte II. In questa lezione sara' introdotto lo studio delle funzioni tramite il Maxima. Inoltre, saranno introdotte le principali funzioni per la grafica 3D. Il testo della lezione e' nel file intro_maxima.zip. Si noti che Maxima usa un programma esterno per la grafica, GNUplot, la cui documentazione si può reperire in http://www.gnuplot.info/.

Lezione 3 Utilizzo di Maxima per la didattica della matematica, parte III. Il testo della lezione e' nel file intro_maxima.zip.

Lezione 4 Utilizzo di Octave per la didattica della matematica, I parte. Octave è un programma per il calcolo con le matrici ed i calcoli in algebra lineare in genere. Questa lezione e la prossima constituiscono un'introduzione all'utilizzo di Octave per la didattica dell'algebra lineare. Le esercitazioni svolte sono basate sul testo:

N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi: Moduli di Lineamenti di Matematica

per il triennio dei Licei Scientifici Ghisetti e Corvi, 2001.

Page 63: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

63

Saranno trattati i seguenti argomenti: caricamento di matrici reali e complesse; il workspace; principali operazioni con le matrici; matrici speciali; "divisione matriciale"; alcune funzioni di matrici. Saranno svolti primi problemi e calcoli tratti dal precedente libro, seguendo questa guida.

Lezione 5 Utilizzo di Octave per la didattica della matematica, II parte. In questa lezione saranno dati elementi di programmazione nel linguaggio Octave. Il linguaggio sar\ a appreso svolgendo esercizi dal libro usato nella precedente lezione. La lezione sar\ a svolta seguendo questa guida.

Lezione 6 Utilizzo di Octave per la didattica della matematica, III parte. In questa lezione saranno approfonditi concetti di programmazione nel linguaggio Octave. La lezione sar\ a svolta seguendo questa guida.

Lezione 7 La didattica della matematica con il CD live EduKnoppix: http://www.eduknoppix.org/

Il laboratorio non prevede un'esame vero e proprio; la verifica dell'apprendimento viene fatta durante la lezione con la verifica indiviuale dello svolgimento delle esercitazioni proposte agli studenti. COMMISSIONE PROPOSTA: R. Vitolo, S. Rizzo.

INSEGNAMENTO STORIA E FONDAMENTI DELLA MATEMATICA III SEDE LECCE AREA FISICO INFORMATICO MATEMATICO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A

DOCENTE VINCENZO CONSERVA DIPARTIMENTO MATEMATICA ORARIO DI RICEVIMENTO PER APPUNTAMENTO PROGRAMMA Obiettivi del corso:Aquisizione di competenze per una lettura

storica di alcuni argomenti dell'insegnamento della Matematica.

Contenuti:

Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Conserva Vincenzo Rizzo Sebastiano

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della Matematica per l’Economia e

la Finanza SEDE Bari AREA FSICO-INFORMATICO- MATEMATICO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali

47/A

Page 64: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

64

dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE Rosa Maria MININNI DIPARTIMENTO Matematica – Università dedgli Studi di Bari – Via Orabona, 4 –

70125 Bari PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Suggerire delle metodologie semplici per superare le difficoltà concettuali ed espositive, facilitando così l’apprendimento da parte degli studenti. Evidenziare le applicazioni della Probabilità all’Economia e alla Finanza analizzando problemi decisionali e che coinvolgono le probabilità di sopravvivenza. Confrontare in modo critico i vari testi scolastici di più recente pubblicazione consigliandone il più idoneo.

- Contenuti:

Verranno esaminati e risolti problemi di tipo finanziario e economico di supporto agli argomenti presentati durante il corso di Didattica della Matematica per l’Economia e la Finanza.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

M. TROVATO: Metodi e Strumenti di Matematica Generale e Applicata IGEA, Vol. 2-3. GHISETTI & CORVI Editori, 2002.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

R.M. Mininni - M. De Giosa

INSEGNAMENTO Didattica della Matematica per L’Economia e la Finanza SEDE Bari AREA FSICO-INFORMATICO- MATEMATICO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A

DOCENTE Rosa Maria MININNI DIPARTIMENTO Matematica – Università dedgli Studi di Bari – Via Orabona, 4 –

70125 Bari PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Suggerire delle metodologie semplici per superare le difficoltà concettuali ed espositive, facilitando così l’apprendimento da parte degli studenti. Evidenziare le applicazioni della Probabilità all’Economia e alla Finanza analizzando problemi decisionali che coinvolgono le probabilità di sopravvivenza. Confrontare in modo critico i vari testi scolastici di più recente pubblicazione consigliandone il più idoneo.

- Contenuti:

Page 65: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

65

Classificazione di un problema di scelta: - Problemi di scelta con effetti immediati e in condizioni

certe; - Problemi di scelta con effetti differiti e in condizioni

certe; - Problemi di scelta in condizioni aleatorie.

Costruire, sulla base delle informazioni disponibili, il modello matematico relativo a un problema di scelta e manipolare il modello per giungere alla soluzione del problema. Interpretazione delle tavole di sopravvivenza e utilizzo delle informazioni da esse fornite per il calcolo di probabilità di vita e di morte. Individuare il contenuto aleatorio nelle varie forme di contratti stipulati con compagnie di tipo assicurativo e analizzare problemi di scelta ad essi connessi.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

M. TROVATO: Metodi e Strumenti di Matematica Generale e Applicata IGEA, Vol. 2-3. GHISETTI & CORVI Editori, 2002.

- Modalità di svolgimento dell’esame: Prova Orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

R.M. Mininni - M. De Giosa

INSEGNAMENTO DIDATTICA DI PROGRAMMAZIONE IN RETE SEDE Bari AREA Fisico – Informatico - Matematico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

42 A

DOCENTE Prof. Filippo Lanubile DIPARTIMENTO Dip. di Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Venerdì 12-14 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

1. Acquisire i concetti fondamentali delle reti di calcolatori 2. Comprendere i meccanismi di indirizzamento, instradamento e trasporto in Internet 3. Conoscere i servizi e protocolli per applicazioni di rete 4. Conoscere l’interfaccia per la programmazione di applicazioni Internet 5. Introdurre i concetti fondamentali della sicurezza di rete

- Contenuti:

Introduzione alle reti di calcolatori

Page 66: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

66

Architetture a livelli Introduzione alle applicazioni di rete Web DNS Trasporto in Internet Indirizzamento in Internet Socket API in C Attacchi alla sicurezza Principi di crittografia

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

J.F. Kurose & K.W. Ross, Reti di calcolatori e Internet - Un approccio top-down, quarta edizione, Addison Wesley, 2008 o, in alternativa,

• L. L. Peterson & B.S. Davie, Reti di calcolatori, seconda edizione, Apogeo, 2008

Esercitazioni e Laboratori.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Lanubile, Mencar (Pani, supp.)

INSEGNAMENTO Didattica della Matematica III SEDE Lecce AREA Fisico-Informatico-Matematico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47A

DOCENTE Congedo Giuseppe DIPARTIMENTO Di Matematica Università di Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 9-11 ; Venerdì 10-12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: raggiungere da parte dei discenti una

visione globale ed approfondita degli argomenti trattati

Contenuti: Limiti di funzioni :richiami di topologia di R; definizione generale di limite di funzione; limite destro e sinistro; teorema di caratterizzazione mediante successioni di valori; teorema sul limite delle funzioni composte; teorema di convergenza verso lo zero; teorema di divergenza per la somma; teorema di divergenza per il prodotto; teoremi di confronto; limiti notevoli; infinitesimi ed infiniti:infinitesimi ed infiniti dello stesso ordine, di ordine superiore e di ordine inferiore, infiniti ed infinitesimi di ordine r, di ordine maggiore di r e di ordine minore di r; principio di sostituzione degli infinitesimi e degli infiniti. Integrazione definita secondo Cauchy-Riemann:suddivisioni e parametro di finezza di una partizione; somme inferiori e superiori; monotonia delle somme inferiori e superiori; integrale

Page 67: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

67

inferiore e superiore; integrabilità; c.n.e s. di integrabilità; integrabilità delle funzioni continue e di quelle generalmente continue; integrabilità delle funzioni monotone; proprietà degli integrali;teoremi della media integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale; primitive di una funzione ed integrale indefinito.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):appunti delle lezioni

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

scritto. - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Congedo Giuseppe Presidente Rizzo Sebastiano componente Albanese Angela componente

INSEGNAMENTO Did. Della matem. Per l’economia SEDE Bari AREA FF II MM CLASSE/CLASSI 48/A DOCENTE Sabrina Diomede DIPARTIMENTO Di Sc. Economiche e Metodi Matematici ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì, 11.00-13.00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Acquisizione di metodologie didattiche e recupero di nozioni inerenti il calcolo infinitesimale. Analisi delle più comuni applicazioni del calcolo infinitesimale all’economia. - Contenuti: - Limiti, continuità, derivabilità per funzioni reali di

variabile reale; - Applicazioni della derivata a questioni economiche:

l’elasticità, le funzioni domanda, offerta, costo e ricavo; condizioni per la determinazione di massimo ricavo e minimo costo.

- Funzioni reali di due variabili, massimi e minimi relativi, derivabilità parziale.

- Le elasticità parziali, elasticità incrociate, beni surrogati e complementari.

- Le funzioni implicite; le curve di livello della funzione di Cobb-Douglas.

- Le funzioni omogenee. Tecnologie a fattori crescenti/decrescenti/costanti di scala.

- Testi :Conoscere ed applicare la matematica (Gambotto Manzone, Consolini); ed. Tramontana.

Analisi Matematica (Salsa, Pagani), ed. Zanichelli

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Elaborato scritto su tematiche trattate integrato, se necessario, da colloquio e discussione dell’elaborato.

PROPOSTA DI S. Diomede

Page 68: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

68

COMMISSIONE G. Taglialatela

INSEGNAMENTO Did. delle scelte economiche e finanziarie SEDE Bari AREA FF II MM CLASSE/CLASSI 48/A DOCENTE Sabrina Diomede DIPARTIMENTO Di Scienze Economiche e Metodi Matematici ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì, 11.00-13.00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Recupero di nozioni inerenti il calcolo differenziale per funzioni di due variabili. Acquisizione di metodologie didattiche ed apprendimento delle applicazioni del calcolo differenziale alla teoria delle scelte in ambito sia economico che finanziario. - Contenuti: - Calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Ricerca

di massimi e minimi liberi. - Applicazioni del calcolo differenziabile per funzioni di

più variabili alla determinazione delle quantità di fattori produttivi che rendono massimo il profitto di un’impresa.

- Massimizzazione del profitto di un produttore che vende su mercati diversi.

- Massimi e minimi vincolati per funzioni di più variabili, problema di ottimo del consumatore col vincolo di bilancio.

- Applicazioni della ricerca di max/min vincolati a problemi di scelta per le imprese (massimizzazione livello produttivo, minimizzazione costi di produzione).

- Ricerca operativa:scelte in condizioni di certezza con effetti immediati e con effetti differiti con funzioni di una variabile.

- Scelte in condizioni di incertezza : il metodo del minimax. - Scelte in condizioni di certezza con funzioni di più

variabili. - Cenni di programmazione lineare: il metodo grafico.

Testi: Conoscere ed applicare la matematica (Gambotto Manzone, Consolini); ed. Tramontana. Analisi Matematica II (Salsa, Pagani), ed. Zanichelli

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Elaborato scritto su tematiche trattate integrato, se necessario, da colloquio e discussione dell’elaborato.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

S. Diomede G. Taglialatela

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELL’INTERAZIONE UOMO MACCHINA

Page 69: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

69

SEDE BARI AREA AREA FISICO –INFORMATICO -MATEMATICA CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

42 A

DOCENTE DE CAROLIS BERARDINA DIPARTIMENTO INFORMATICA ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI 10-11 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Apprendere i principi, i metodi e gli strumenti software che sono alla base della realizzazione di interfacce ‘usabili’. Acquisire la capacità di applicare i metodi e gli strumenti appresi: alla valutazione critica delle interfacce di applicazioni commerciali diffuse; alla progettazione e alla realizzazione (per grandi linee) dell’interfaccia di un Caso di Studio definito all’inizio del Corso. Contenuti: Introduzione ai metodi per la progettazione di interfacce. Analisi e caratterizzazione dell’utenza e dei compiti svolti. Principi di usabilità e metodi di valutazione. Metodi formali per la specifica di interfacce. Linguaggi grafici. Interazione in Linguaggio naturale. Interazione con Agenti Animati. Strumenti di sviluppo di interfacce.

Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):misto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

DE CAROLIS PIZZUTILO

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica di Basi di Dati e Sistemi Informativi SEDE Bari AREA Fisico – Informatico – Matematico CLASSE 42° DOCENTE Ezio Lefons DIPARTIMENTO Informatica – Università di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO martedì, mercoledì e sabato: dalle ore 13,30 alle ore 14,30. PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Conoscenza dei linguaggi dei sistemi di

gestione di basi di dati e, in particolare, apprendimento dei linguaggi di algebra relazionale ed SQL standard con esercitazioni pratiche utilizzando MS Access.

- Contenuti: Storia ed evoluzione dei linguaggi per basi di dati;

navigazionali, relazionali, ad oggetti. Linguaggi di Basi di dati: linguaggio di definizione, di manipolazione, di interrogazione. Linguaggio di Algebra relazionale: proprietà di chiusura e principali operatori. Linguaggio SQL, storia di SQL, incapsulazione di SQL nei linguaggi di programmazione ospite. Standard SQL: definizione dello schema della base di dati,

Page 70: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

70

delle relazioni, dei vincoli di integrità, e politiche di reazione alla violazione dei vincoli di integrità referenziale. Aggiornamento dello schema delle relazioni. Popolamento e modifica delle istanze di relazione. Interrogazione tramite l’istruzione Select-From-Where: selezione, proiezione, prodotto cartesiano. Join interno ed esterno. Ridenominazione. Operatori aggregati e funzioni di raggruppamento. Interrogazioni nidificate. Esercitazioni con il linguaggio SQL.

- Testi: Appunti del docente - Modalità di svolgimento dell’esame: verifica idoneità.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Ezio Lefons (Presidente) Filippo Tangorra (Componente).

INSEGNAMENTO STORIA E FONDAMENTI DELLA FISICA II SEDE LECCE AREA FISICO-INFORMATICO- MATEMATICA CLASSE 49A DOCENTE CLAUDIO GAROLA DIPARTIMENTO FISICA ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI’ 11-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: comprensione dei concetti

fondamentali della Meccanica Quantistica in una forma elementare-intuitiva che possa servire di base per una presentazione didattica a livello di scuola secondaria superiore; acquisizione di una visione critica della Meccanica Quantistica.

- Contenuti: metodi matematici della Meccanica

Quantistica da un punto di vista elementare; assiomi e principi della Meccanica Quantistica; problemi metodologici, epistemologici e interpretativi della Meccanica Quantistica

- Testi: D. Albert, Meccanica Quantistica e senso comune,

Adelphi, 2000; C. Garola, appunti delle lezioni del corso di Storia e Fondamenti della Fisica II, manoscritto (in distribuzione gratuita).

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

CLAUDIO GAROLA ARCANGELO ROSSI

INSEGNAMENTO Didattica della matematica per la finanza e Laboratorio. SEDE Lecce AREA Matematico statistica finanziaria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

48

Page 71: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

71

DOCENTE Alessandra Congedo DIPARTIMENTO Scienze economiche-matematico- statistico ORARIO DI RICEVIMENTO Da concordare via mail PROGRAMMA - Obiettivi del corso: acquisire gli strumenti di matematica

finanziaria per lo studio della finanza

- Contenuti:

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

scritto - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

D. Scolozzi, S. Rizzo, L.Anzilli, L. Cananà.

INSEGNAMENTO Didattica della matematica III SEDE Bari AREA Matematica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

A047

DOCENTE Montone Antonella DIPARTIMENTO Di Matematica ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì 11:00 12:30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso si propone, innanzitutto, di costruire una nuova immagine della matematica, più viva e costruttiva, più legata all’esperienza diretta, più ricca di significati e riferimenti interni, per superare l’idea diffusa di una disciplina astratta, rigida nelle sue regole e formulazioni, attenta soprattutto alla precisione dei termini e alla correttezza delle manipolazioni simboliche. Inoltre contribuendo alla preparazione culturale e professionale in matematica dell’insegnante, si propone di orientare al passaggio dalla mentalità di studenti alla mentalità di insegnanti nel modo di capire e padroneggiare i contenuti: da sapere per sostenere un esame al sapere per far apprendere e per verificare l’apprendimento.

- Contenuti: 1. La Didattica e la Didattica della Matematica: la Teoria delle

Situazioni 2. Gli Ostacoli nell’apprendimento in Matematica: processi

METACOGNITIVI ED AFFETTIVI, le difficoltà in classe 3. I modelli di insegnamento- apprendimento in matematica 4. Gli strumenti: il Problem-Solving, il Metodo Scientifico, la

discussione cooperativa 5. le difficoltà in algebra 6. Le difficoltà di apprendimento in geometria

Page 72: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

72

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): B. D’ Amore, Didattica della matematica, Ed. Pitagora Bologna

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Dott.ssa Montone Antonella Dott.ssa Faggiano Eleonora ProF. Pertichino Michele

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica di Storia e Fondamenti della Fisica SEDE Lecce AREA Fisica - Informatica - Matematica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

49 A

DOCENTE Livio RUGGIERO DIPARTIMENTO Scienza dei Materiali – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 10-13 e su appuntamento telefonico. OBIETTIVI DEL CORSO Fornire gli elementi di base per affrontare lo studio dello sviluppo

di alcune delle idee della fisica attraverso l’analisi di testi ed apparecchi didattici di interesse storico. Suscitare l’interesse per la strumentazione didattica storica, al fine di stimolare l’attenzione alle collezioni eventualmente presenti nelle sedi di lavoro, per promuoverne la conservazione e la utilizzazione.

PROGRAMMA Analisi di testi di Fisica del ‘700 e ‘800. Analisi di strumentazione storica per la didattica della Fisica: Meccanica. La macchina di rotazione. L’apparecchio per lo studio degli urti. Apparecchi per lo studio dell’equilibrio. Il tubo di Newton. Il pendolo di Foucault. La bilancia di torsione. Il piano inclinato. Meccanica dei fluidi I vasi comunicanti. l’Apparecchio di De Haldat. Il Baroscopio. Apparecchi per lo studio della capillarità. Apparecchio di Plateau. La misura della densità. Apparecchio di Hope. Barometri e manometri. Apparecchio di Pascal. Le fontane. Le macchine pneumatiche. Termologia e termodinamica Dilatoscopi, termoscopi, termometri. Apparecchio di Tyndall. Apparecchio per osservare la convezione nei liquidi. La pentola di Papin. Calorimetri. La macchina a vapore. Specchi per i raggi termici. Il Banco di Melloni. Igroscopi e igrometri. Acustica Diapason. Ruota di Savart. Sonometro a corde. Soffieria a mantice. Tubo di Weinhold. Ottica Specchi, lenti, prismi. Microscopi, cannocchiale, stereoscopio. Occhio diottrico di Vitali. Spettroscopio. Magnetismo

Page 73: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

73

Magneti. Aghi d’inclinazione e di declinazione. Elettricità Macchine elettrostatiche. Pendolini elettrici ed elettroscopi. Elettroforo di Volta. Apparecchi per mostrare il potere delle punte. Apparecchi di Biot, di Mach, di Faraday-Beccaria. Gabbia di Faraday. Apparecchio di Vandervliet. Bottiglia di Leyda. Pile elettriche. Elettromagnetismo Apparecchio di Oersted-Ampère. Banco di Ampère Galvanometri ed elettrometri. Rocchetto di Ruhmkorff. Pendolo di Waltenhofen. Dinamo. Scariche elettriche L’uovo elettrico. I tubi di Geissler. I tubi a raggi catodici e a raggi canale. I tubi a raggi X. Esempio di trattazione argomenti di Storia della Fisica:

A) Storia sintetica delle teorie della visione e dell’Ottica, con particolare attenzione allo sviluppo degli strumenti ottici: lenti, microscopi, cannocchiali, telescopi, camera oscura, macchina fotografica.

B) Storia sintetica dell’evoluzione degli strumenti meteorologici

Al termine del corso la valutazione dell’idoneità verrà effettuata sulla base della compilazione di un breve questionario.

BIBLIOGRAFIA Indicazioni e materiale bibliografico verranno forniti dal Docente.In particolare, per la descrizione di alcuni apparecchi di interesse storico, verranno utilizzati i seguenti volumi: A. Rossi & L. Ruggiero (a cura di): Il Gabinetto di Fisica del Collegio Argento. I Gesuiti e l’insegnamento scientifico a Lecce. Lecce 1998 A. Rossi & L. Ruggiero (a cura di): Il Gabinetto di Fisica dell’Istituto Tecnico “O. G. Costa” a Lecce. Immagini del patrimonio scientifico salentino. Lecce 2000 I volumi non sono in commercio ma sono scaricabili gratuitamente dal sito web http://scienzasalento.unisalento.it

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Matematica 2 SEDE Lecce AREA Fisico Informatico Matematico CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A

DOCENTE Angela Albanese DIPARTIMENTO Di Matematica “E. De Giorgi” ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì, ore 10.00-1200 PROGRAMMA -Obiettivi del corso:

Il corso è orientato a fornire (completare) una formazione di base nell’ambito del calcolo delle probabilità ai fini dell’insegnamento.

-Contenuti:

Page 74: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

74

Le origini del Calcolo delle Probabilità. Gli eventi e l’algebra degli eventi. Assiomi e teoremi base della probabilità. Probabilità condizionata. Formula di Bayes. Eventi indipendenti. Variabili aleatorie: discrete e continue. Coppie e vettori di variabili aleatorie. Valore atteso e proprietà. Varianza e proprietà. Covarianza. Disuguaglianza di Chebyshev. Legge debole dei grandi numeri. Variabili aleatorie di Bernoulli, di Poisson, uniformi, normali, esponenziali. Teorema del limite centrale.

-Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): Appunti del docente

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Prova di laboratorio

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. G. Congedo, Prof. S. Rizzo

INSEGNAMENTO Lab. Didattico di Fisica II SEDE Lecce AREA Fisico-Informatico-Matematica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

49/A

DOCENTE Daniele Martello DIPARTIMENTO Fisica ORARIO DI RICEVIMENTO 11:00 13:00 Mercoledi-Venerdi PROGRAMMA Obiettivo del corso e’ sviluppare ulteriormente il senso delle

misure, la verifica delle leggi e l'uso degli strumenti in particolare nel campo dell’ottica e dell’elettromagnetismo. Le lezioni verteranno su: 1. Ottica Geometrica

Propagazione della luce, legge della riflessione, legge di Snell. Sistemi ottici: diottro sferico, lente sottile, prisma

2. Ottica Fisica (cenni) 3. Circuiti in continua

Legge di Ohm, resistenze in serie e parallelo, comportamento di un condensatore

4. Circuiti in alternata 5. Correnti sinusoidali, comportamento di resistenze e condensatori, introduzione al metodo simbolico, legge di Ohm generalizzata.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

D. Martello G. Renna

INSEGNAMENTO Didattica della Matematica per le Assicurazioni SEDE Bari AREA Scienze Naturali (indirizzo Fisico Informatico Matematico) CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

48/A

Page 75: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

75

DOCENTE Prof. Mauro Bisceglia DIPARTIMENTO Scienze Economiche e Metodi Matematici ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo la lezione OBIETTIVI DEL CORSO Elaborazioni di unità didattiche miranti all’acquisizione ed

all’utilizzazione di concetti fondamentali della matematica attuariale, finalizzata altresì ad una chiara esposizione didattica sia in riferimento all’aspetto matematico che all’aspetto attuariale della materia.

PROGRAMMA Considerazioni introduttive con riferimento all’assicurazione di capitale differito, miranti ad evidenziare i vari aspetti di un contratto di assicurazione. Brevi richiami sulle variabili aleatorie. Funzioni biometriche: durata aleatoria di vita, tassi di mortalità e di sopravvivenza, probabilità differita di morte, tasso istantaneo di mortalità, vita media. Modelli di funzioni biometriche. Tavole di sopravvivenza e/o di mortalità. Le varie voci del premio di tariffa. Il criterio della speranza matematica. Il premio equo. Il caricamento di sicurezza. Il premio unico puro. Il calcolo dei premi puri nei contratti di assicurazione sulla vita. Premio unico puro di un’assicurazione di capitale differito, il fattore di sconto attuariale, i simboli di commutazione. Premio unico puro di una rendita vitalizia. Principio di composizione dei contratti assicurativi. Premio unico puro di un’assicurazione elementare in caso di morte, di una in caso morte differita temporanea, di una caso morte vita intera. Aspetti didattici: confronto di prestazioni diverse dello stesso contratto. Determinazione del premio unico puro di un’assicurazione mista. Un esempio di premio rateizzato. La riserva matematica: formula generale di ricorrenza di Fouret, formula di von Bortkiewicz.

BIBLIOGRAFIA C. de Ferra, L’assicurazione: nozioni, concetti, basi matematiche, Etas Libri; E. Pitocco: Elementi di Matematica Attuariale, Ed Lint; P. Barboncini – E. Fabbri – C. Grassi, Lineamenti di Matematica, modulo E, Ghisetti e Corvi Editore

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Mauro Bisceglia – Pancrazio Amato

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Matematica per le Assicurazioni

SEDE Bari AREA Scienze Naturali (indirizzo Fisico Informatico Matematico) CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

48/A

DOCENTE Prof. Mauro Bisceglia DIPARTIMENTO Scienze Economiche e Metodi Matematici ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo la lezione OBIETTIVI DEL CORSO Elaborazioni di unità didattiche miranti ad ottenere un’adeguata

capacità di utilizzazione didattica degli strumenti tecnici per favorire meglio l’apprendimento delle nozioni fondamentali della

Page 76: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

76

matematica attuariale. PROGRAMMA Considerazioni di base sul concetto di assicurazione con

applicazioni pratiche sull’assicurazione di capitale differito, con evidenza dei vari aspetti di un contratto di assicurazione. Esempi di variabili aleatorie. Funzioni biometriche: tassi di mortalità e di sopravvivenza, probabilità differita di morte, tasso istantaneo di mortalità, vita media. Il calcolo del premio unico puro nei contratti di assicurazione sulla vita. Determinazione del premio unico puro di una assicurazione di una rendita vitalizia immediata o differita, temporanea o illimitata. Fattore attuariale di sconto. Uso delle tavole di sopravvivenza e di mortalità. Esercitazioni di laboratorio sui calcoli dei premi. Il calcolo del premio unico puro nei contratti caso morte. Determinazione del premio unico puro di un’assicurazione elementare in caso di morte. Determinazione del premio unico puro di un’assicurazione caso morte vita intera, temporanea e differita. Determinazione del premio unico puro di un’assicurazione mista. Determinazione del premio unico puro di un’assicurazione caso morte con pagamento all’atto della morte. Premi rateizzati. Esercitazioni ed aspetti didattici di laboratorio.

BIBLIOGRAFIA C. de Ferra, L’assicurazione: nozioni, concetti, basi matematiche, Etas Libri; P. Barboncini – E. Fabbri – C. Grassi, Lineamenti di Matematica, modulo E, Ghisetti e Corvi Editore

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Mauro Bisceglia – Pancrazio Amato

INSEGNAMENTO STORIA E FONDAMENTI DELLA MATEMATICA II-

SEMINARI SEDE BARI AREA INDIRIZZO FISICO - INFORMATICO - MATEMATICO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A, 48/A, 49/A

DOCENTE LUIGIA DI TERLIZZI DIPARTIMENTO MATEMATICA ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedi' 14-15 PROGRAMMA: Partendo dalla non-evidenza del V assioma di Euclide, si sviluppa un excursus storico, esaminando l'opera di alcuni studiosi come Proclo, Wallis ed in particolare Saccheri fino alla sistemazione Hilbertiana della geometria e alla nascita delle geometrie non Euclidee ad opera di Boylai e Lobacewskij. Cenni sulla crisi dei fondamenti della matematica avutasi a inizio del XX secolo, sul programma di Hilbert ed enunciato del

Obiettivi del corso: Approccio alle teorie che hanno rivoluzionato la matematica, dalla fine del XIX secolo, anche allo scopo di incuriosire e quindi stimolare gli specializzandi.

Contenuti: Evoluzione della geometria: da Euclide alle Geometrie non-Euclidee.

Testi:

• E. Agazzi, D. Palladino: • Le geometrie non Euclidee e i fondamenti della

goemetria, La scuola • R. Trudeau: La rivoluzione non Euclidea,

Bollati-Boringhieri

Page 77: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

77

teorema di incompletezza di Godel.

• D. O'Shea: La congettura di Poincare, Rizzoli • C.B. Boyer: Storia della Matematica. - M. Klein: Storia del pensiero matematico Vol.II , Einaudi

Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

LUIGIA DI TERLIZZI - LUIGI BORZACCHINI

INSEGNAMENTO STORIA E FONDAMENTI DELLA MATEMATICA I -

SEMINARI SEDE BARI AREA INDIRIZZO FISICO - INFORMATICO - MATEMATICO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A, 48/A, 49/A

DOCENTE LUIGIA DI TERLIZZI DIPARTIMENTO MATEMATICA ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedi' 14-15 PROGRAMMA La matematica nell'antichita': in Egitto, in Mesopotamia. Analisi di alcuni problemi dell'epoca. La matematica nell'antica Grecia: da Talete ad Archimede con analisi di alcuni problemi.

Obiettivi del corso: Attraverso lo studio della storia della Matematica, creare negli specializzandi una mentalita' aperta all'uso di questa disciplina come supporto all'insegnamento

Contenuti: Soria della matematica fino al periodo ellenistico.

Testi:

• C.B. Boyer: Storia della Matematica. - M. Klein: Storia del pensiero matematico Vol.I Einaudi - L. Borzacchini: Il computer di Platone. Alle origini del pensieri logico e matematico.

Dedalo Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

LUIGIA DI TERLIZZI - LUIGI BORZACCHINI

INSEGNAMENTO Storia e Fondamenti della Matematica III SEDE BARI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A

DOCENTE Eleonora FAGGIANO DIPARTIMENTO Matematica PROGRAMMA - Obiettivi del corso: dopo aver analizzato le ricerche nel

campo dell’uso della storia nella didattica della matematica, riprendere e approfondire alcuni degli argomenti di storia e fondamenti della matematica già affrontati nei due corsi precedenti con particolare attenzione agli impieghi didattici

Page 78: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

78

- Contenuti: Approcci metodologici all’uso della storia nella didattica della matematica; esempi di attività

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): presentazione orale e discussione individuale di lavori svolti in gruppo su possibili percorsi didattici che utilizzino la storia della matematica

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Eleonora FAGGIANO Antonella MONTONE

INSEGNAMENTO Didattica della Matematica I e Didattica della Matematica II

(Seminari) SEDE BARI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

47/A – 48/A – 49/A

DOCENTE Eleonora FAGGIANO DIPARTIMENTO Matematica PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Riflettere sull’importanza di una

adeguata progettazione delle attività didattiche. Analizzare alcuni riferimenti teorici della Didattica della Matematica.

- Contenuti: Riferimenti teorici della didattica della

matematica:il contratto didattico; la trasposizione didattica; le situazioni a-didattiche; la metodologia del problem solving; la metacognizione e la comunicazione in matematica; il ruolo delle tecnologie

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): discussione di un lavoro individuale di analisi di un lavoro di ricerca sulla didattica della matematica

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Eleonora FAGGIANO Michele PERTICHINO

INSEGNAMENTO Storia e Fondamenti della Fisica II SEDE Bari AREA Fisica-Informatica-Matematica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

49/A

Page 79: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

79

DOCENTE Luigi Schiavulli DIPARTIMENTO Interateneo di Fisica “M.Merlin” ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 18.00 – 20.00 PROGRAMMA - Obiettivi: Fornire un inquadramento storico alla didattica

della fisica - Contenuti: Storia del concetto di spazio attraverso la storia

della cosmologia. Visione osmologica dei presocratici e dei pitagorici. Gli atomisti. Eudosso. Fisica aristotelica. Aristarco di Samo e l’eliocentrismo. Eratostene. Ipparco e la precessione degli equinozi. Cosmologia Tolemaica. Scienza del moto nel medioevo: d’Oresme, Buridano. Cosmologia dantesca. Copernico. Sviluppi degli studi sul magnetismo: Pierre de Maricourt, Gilbert. Brahe, Bruno e Kepler. Sviluppi della meccanica in Galilei, Descartes e Newton. Gravitazione universale. Parallassi stellari. Herschel. Paradosso di Olbers. Visione vittoriana dell’universo. Nebulose extragalattiche. Cefeidi. Legge di Hubble. Cenni sulle geometrie non euclidee. Cenni sulla relatività generale. Modero cosmologico di Einstein. Principio cosmologico. Teoria del Big bang. Teoria dello stato stazionario. Radiazione di fondo e scoperta dei quasar.

- Testi: Umberto Forti Storia della Scienza Edizioni dall’oglio; Storia della Scienza moderna e contemporanea a cura di Paolo Rossi Tea Editore; Silvio Bergia: Dal cosmo immutabile all’universo in evoluzione Edizioni Boringhieri

- Modalità di svolgimento dell’esame: prova scritta PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Luigi Schiavulli Prof. Augusto Garuccio Prof Vincenzo Spagnolo (Supplente)

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA INGEGNERIA DEL SOFTWARE SEDE BARI AREA FISICO-INFORMATICO-MATEMATICO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

42/A

DOCENTE Maria Teresa Baldassarre DIPARTIMENTO Informatica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì 11-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

fornire le capacità per poter progettare corsi di ingegneria del software e stimolare l’analisi critica delle tecnologie e dei processi per lo sviluppo del software

- Contenuti: 1) Presentazione del corso; 2) Concetti Generali della Ingegneria del Software(I.S.):

- Generalità, ruolo della I.S e relazione tra I.S. ed altri campi dell’Informatica;

- Rapporti tra l’I.S. e le altre discipline; principi dell’I.S.

Page 80: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

80

3) Principi Base della Ingegneria del Software; 4) Esempi di applicazione dei principi della ingegneria

del software; 5) Analisi e Progetto di un Sistema Software; 6) Verifica e Validazione; 7) Approfondimenti sul test black box; 8) Processi di produzione del software; 9) Riepilogo dei principi, tecniche e metodi per i processi

di sviluppo software; - approcci innovativi nello sviluppo del

software: o component-based software engineering o sviluppo per linee di prodotto

- metodi alternativi (metodi agili) - metodi empirici per l’ingegneria del software

Alcuni suggerimenti per la costruzione di una unità didattica

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Carlo Ghezzi, Medhi Jazayeri, Dino Mandrioli “Ingegneria del Software, Fondamenti e Principi” Pearson Prentice Hall, 2004

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

l’esame prevede una prova, scritta e orale, suddivisa in due parti consistente: nella elaborazione di una unità didattica che verte su argomenti di ingegneria del software e nella presentazione della stessa.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

MARIA TERESA BALDASSARRE DANILO CAIVANO

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA STATISTICA PER L'ECONOMIA E PER

LA FINANZA SEDE FOGGIA AREA FISICO – INFORMATICO - MATEMATICA DOCENTE BARBARA CAFARELLI DIPARTIMENTO SCIENZE ECONOMICHE, MATEMATICHE E STATISTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ 11:00 – 12:30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Al termine del corso lo specializzando dovrà aver acquisito: - una buona conoscenza delle tecniche di insegnamento relative alla Statistica; - una buona conoscenza delle tecniche e degli strumenti della Statistica; - una buona conoscenza di un software per effettuare l’analisi dei dati e implementare le suddette tecniche; Il corso sarà impostato prevalentemente sotto forma di lezioni frontali e di esercitazioni con Excel.

- Contenuti: Introduzione alla statistica.

Page 81: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

81

Rilevazione e classificazione di dati. Tabelle statistiche. Rappresentazioni grafiche. Medie. Variabilità, misure di dispersione e di disuguaglianza. Asimmetria, curva normale e disnormalità. Analisi della dipendenza. Analisi della interdipendenza. Esercitazioni Laboratorio di Statistica con Excel

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): G. Girone T. Salvemini, Lezioni di Statistica, Cacucci editore, 2000. G. Girone G.Sallustio, Esercizi di Statistica, Cacucci editore, 2000. Michael R. Middleton, Analisi statistica con Excel, Apogeo, 2004 G. Bonnollo, Applicazioni statistiche con Excel, Franco Angeli, 2004

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): scritto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

CAFARELLI BARBARA CORRADO CROCETTA LUCIA MADDALENA ANDREA DI LIDDO SILVANA MUSTI LUCA GRILLI

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLE SCELTE ECONOMICHE E

FINANZIARIE SEDE FOGGIA

AREA FISICO - INFORMATICO - MATEMATICA

CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

48/A

DOCENTE Crescenzio GALLO

DIPARTIMENTO Scienze Economiche, Matematiche e Statistiche

ORARIO DI RICEVIMENTO al termine delle lezioni

Page 82: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

82

PROGRAMMA Obiettivi del corso: Il corso si propone di fornire metodi e modelli per la soluzione di problemi, delle varie aree aziendali, risolvibili con l’utilizzo di foglio elettronici, ricorrendo a modelli di simulazione ed analisi come strumenti di supporto delle decisioni nella finanza d’impresa.

Contenuti: Il foglio elettronico: generalità ed utilizzo. Il programma Excel della suite Microsoft Office. Il programma Calc della suite OpenOffice. L’ambiente Visual Basic for Applications. Applicazioni finanziarie per l’impresa.

Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): • U. Cherubini: “Matematica Finanziaria – Applicazioni con Visual Basic per Excel”, McGraw-Hill. • E. Wells: “Programmare Excel per Windows”, Microsoft Press. • L. Citerni: “Excel per Windows in Azienda”, Jackson Libri. • H. Solveig: “OpenOffice.org guida all’uso”, Mondadori Informatica.

Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Verifica orale.

Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

INSEGNAMENTO Tecnologie glottodidattiche SEDE Bari AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI 45A; 46A DOCENTE Prof.ssa Patrizia Mazzotta TELEFONO univ. 080.5717408 DIPARTIMENTO Dip. di Pratiche linguistiche e analisi di testi ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì: ore 12,00 – 13,00 oppure, se necessario, in altro

giorno da concordare con i corsisti PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Acquisizione delle conoscenze relative: - al rapporto tra le tecnologie glottodidattiche e gli approcci

metodologici; - all’uso delle glottotecnologie in funzione di un

insegnamento più efficace delle lingue straniere. - Contenuti:

Si affronteranno i seguenti nuclei tematici: evoluzione delle tecnologie glottodidattiche e loro caratteristiche strutturali e funzionali; comunicazione e glottotecnologie; adattabilità, flessibilità, interattività delle tecnologie multimediali; l'ipertestualità e la "navigazione" in Internet; simulazione di contesti e processi interpretativi; il ruolo delle tecnologie glottodidattiche nell'apprendimento delle lingue; le glottotecnologie in un approccio didattico di tipo integrato; il software per l'insegnamento delle lingue e i criteri di valutazione del software glottodidattico; tecnologie glottodidattiche e nuove forme di apprendimento; il testing multimediale; tecnologie glottodidattiche e formazione dell'insegnante di lingue.

Page 83: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

83

- Testi:

Di Sparti A., Un computer non più calcolatore, Sellerio, Palermo, 2004.

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Patrizia Mazzotta (Presidente) Prof. Mario Cardona (Componente)

INSEGNAMENTO Principi di glottodidattica SEDE Lecce AREA C/D CLASSE/CLASSI

345/A 346/A

DOCENTE Mary AVAKIAN DIPARTIMENTO Lingue ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì ore 16,00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: far comprendere, attraverso l’analisi

di ricordi storici e la comparazione di caratteristiche interne – vocabolario, morfologia e sintassi – della lingua attuale, le sue origini e la sua evoluzione.

- Contenuti: Basic elements of glottology

Language Imperialism& its effects Language Death Language Attrition & its Causes Language revitsalization Cultural genocidi (examples, causes, effects) Transculturalation vs Homogenization Intercultural Relations Globalization & Multiethnicism

- Testi : non sono previsti testi da adottare. Si farà uso di vario materiale fotocopiato.

- Modalità di svolgimento dell’esame: l’esame sarà orale.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

INSEGNAMENTO Elementi di linguistica applicata SEDE Lecce AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI 45/A 46/a DOCENTE Prof. Roberto Melizzi ORARIO DI RICEVIMENTO Alla fine di ogni lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Individuare i criteri e le modalità con cui accostarsi con metodo scientifico ai fatti di lingua; - illustrare i contributi della linguistica applicata mediante

la selezione, fra gli ambiti di ricerca della linguistica generale, di quelli di interesse didattico immediato;

- evidenziare come la linguistica applicata usa gli apporti

Page 84: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

84

dell’etnografia della comunicazione per studiare la collocazione della lingua nella cultura e nella società;

- lo studio della lingua in relazione ai fattori sociali; - lo studio dell’uso della lingua nella comunicazione; - come i parlanti usano e decodificano gli atti di lingua; - Contenuti:

Il ruolo che il confronto sistematico delle lingue può svolgere nella risoluzione del problema dell’interferenza (livello fonetico, fonematica, morfosintattico, lessicale e interculturale) e dell’errore. Metodologia di conduzione:

- non direttività; format didattico a caratterizzazione cognitiva e meta-cognitiva; riflessione sulle dinamiche nell’ambito stesso dell’esperienza in atto.

- Costruzione collaborativa della conoscenza in piccoli gruppi.

Valutazione: - Prove di verifica in itinere; - Follow-up finale al termine del percorso formativo.

Autovalutazione e produzione di materiali in situazioni-stimolo. Intergruppi per valutare processi, percorsi, prodotti. BIBLIOGRAFIA R. MELIZZI, Studi di storia della linguistica, Pescara, 1990 R. MELIZZI, Studi di linguistica teorica e applicata, Pescara, 1993 R. MELIZZI, Nuovi apporti della linguistica, Pescara, 1996

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale.

Proposta di Commissione Prof. Roberto MELIZZI

INSEGNAMENTO ELEMENTI DI LINGUISTICA APPLICATA SEDE BARI AREA LINGUE STRANIERE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45/A – 46/A

DOCENTE Domenico TORRETTA DIPARTIMENTO S.A.G.E.O. ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì – mercoledì: 19.45 – 20.15 PROGRAMMA Obiettivi del corso

- Favorire lo sviluppo della consapevolezza linguistica (ragionare sulla lingua, sue forme e funzioni);

- Favorire lo sviluppo di competenze disciplinari (linguaggio specialistico della disciplina, modalità di funzionamento delle lingua);

- Evidenziare il rapporto privilegiato tra procedure della linguistica applicata da un lato e programmazione didattica e processi di apprendimento di una seconda lingua da,ll’altro.

Contenuti 1. a. Definizioni di:

- lingua - linguistica

Page 85: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

85

- linguistica applicata b. Elementi base di linguistica generale; livelli di descrizione della lingua: - morfologico - fonologico - sintattico - semantico - pragmatico c. Ambiti della linguistica applicata d. Linguistica applicata e insegnamento delle lingue straniere

2. a. Evoluzione dell’insegnamento delle lingue b. Teorie principali sull’apprendimento linguistico: - comportamentismo (Skinner, Bloomfield) - cognitivismo (Chomsky)

- L.A.D. - grammatica generativo-trasformazionale - struttura profonda - struttura superficiale

4. a. Strutturalismo (Saussure)

b. Psicolinguistica: elementi fondamentali - lingua e pensiero - acquisizione delle competenze linguistiche e

comunicative - comprensione e uso della lingua c. Sociolinguistica

3. a. Sillabo b. Approcci e metodi didattici:

- grammaticale-traduttivo - situazionale - comunicativo - naturale - nozionale-funzionale

c. Apprendimento linguistico e nuove tecnologie

5. Descrizione della lingua: livello fonologico - fonetica e fonologia - alfabeto fonetico internazionale - fonemi/allofoni - problemi di apprendimento linguistico a livello fonologico

6. Descrizione della lingua: livello morfologico - morfema/allomorfo - morfema libero/dipendente - formazione delle parole: derivazione/affissazione - neologismi

- problemi di apprendimento linguistico a livello morfologico

7. Descrizione della lingua: livello sintattico

- struttura della frase - strutture morfo-sintattiche

Page 86: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

86

- livello sintagmatico/paradigmatico - struttura sintattica e significato - grammaticalità e accettabilità - case grammar - problemi di apprendimento linguistico a livello sintattico

8. Descrizione della lingua: livello semantico - lessico - tipi di significato: denotativo/connotativo - analisi componenziale - lingua e cultura - prestito linguistico - problemi di apprendimento linguistico a livello lessicale

9. a. Linguaggi specialistici b. Analisi contrastiva L1-L2 c. Interferenza interlinguistica/intralinguistica; interlingua d. Analisi dell’errore 10. a. Uso della traduzione nell’apprendimento/insegnamento

linguistico b. L’unità didattica: - definizione del contesto didattico (tipo di scuola, allievo,

obiettivi didattici, etc.) - struttura unità didattica: presentazione, pratica,

espansione, testing, produzione, rinforzo, valutazione, abilità linguistiche.

Testo P. CORDER, Introduzione alla linguistica applicata, Il Mulino,

Bologna. Esame L’esame finale consisterà in una prova orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Domenico TORRETTA – Presidente Dott. Paola GAUDIO - Componente

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica: tecnologie informatiche per

l'apprendimento linguistico SEDE Lecce AREA Lingue Straniere CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45A-46A

DOCENTE Barbara Gili Fivela DIPARTIMENTO Lingue e Letterature Straniere ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì: 9-11 PROGRAMMA Il primo obiettivo e' fornire una panoramica delle possibilità di

utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'insegnamento e nell'apprendimento delle lingue straniere. L'intento e' quello di fornire i criteri di base per la scelta di materiale tecnologico in relazione alla didattica.

Page 87: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

87

Il secondo obiettivo e' di far acquisire agli studenti dimestichezza con programmi software che possano essere utilizzati per la didattica delle lingue straniere. In particolare, gli studenti impareranno ad utilizzare, a titolo esemplificativo, un sistema autore per mezzo del quale e' possibile preparare lezioni ed esercitazioni che possono poi essere rispettivamente seguite e svolte direttamente su personal computer da studenti di lingua straniera.

- Utilizzo delle tecnologie nella didattica - scelte operative a livello europeo - la situazione italiana - La centralita' del discente - cognitivismo e costruttivismo - nuove tecnologie ed apprendimento - Conseguenze per la didattica delle lingue - Uso del computer per l'apprendimento delle lingue - le quattro abilita': ascolto, lettura, parlato, scrittura - lessico e grammatica - Courseware - i programmi di scrittura - i fogli elettronici e i data base - sistemi autore - tutoriali - ipertesti - giochi - Telematica e Internet - Creazione di unita' didattiche per l'insegnamento/apprendimento delle lingue - programmi di scrittura e i collegamenti ipertestuali - la multimedialita' - il sistema autore BlueGLAS

A.R. Tamponi, E. Flamini (2000). "Lingue straniere e multimedialita'". Liguori Editore, Napoli. F. Bosc, M. Conoscenti, A. Corda, A. Malandra (2001). "Il computer a lezione". Paravia scriptorium, Torino. L. Costamagna (2000). "Insegnare e imparare la fonetica". Paravia scriptorium, Torino. BlueGLAS - Global Learning Authoring System - users manual (version 1.5), Blue Shoe Technologies, http://www.blueglas.com.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Diego Simini Prof.ssa Alessandra Rollo

INSEGNAMENTO Didattica della lingua SEDE Lecce AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45/A 46/A

DOCENTE Prof. Maria Rosanna Suriano DIPARTIMENTO Lingue ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine di ogni lezione previo appuntamento

Page 88: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

88

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: - Comprendere le differenze tra i processi di

apprendimento della lingua madre e quelli di una seconda lingua

- Analizzare le diverse definizioni del termine grammatica e capire il rapporto tra errori e apprendimento della grammatica

- Definire e sviluppare percorsi didattici finalizzati allo sviluppo delle abilità comunicative

- Identificare tipologie di attività e sviluppare forme di verifica e criteri di valutazione

- Definire le basi di un corso di linguaggi specialistici - Individuare percorsi didattici di insegnamento con

prodotti multimediali - Analizzare processi, strategie e strumenti di ricerca per

l’apprendimento della seconda lingua

- Contenuti: - Metodi, approcci e tecniche per l’apprendimento

della seconda lingua - La grammatica nell’insegnamento delle lingue - Le abilità e le attività comunicative - Progettazione di percorsi didattici della L2 - I linguaggi per scopi specifici - L’uso delle tecnologie multimediali

nell’apprendimento

- Testi : non sono previsti testi da adottare. Si farà uso di vario materiale fotocopiato.

- Modalità di svolgimento dell’esame :

presentazione tesina ed orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Maria Rosanna Suriano

INSEGNAMENTO Laboratorio di Ddidattiva: verifica e valutazione SEDE Bari AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI 45/A, 46/A DOCENTE Prof. Patrizia MAZZOTTA DIPARTIMENTO Pratiche linguistiche e analisi di testi ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì, dalle ore 10.00 alle ore 11.30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Inquadramento dei problemi implicati dalla verifica e valutazione all’interno della odierna prospettiva glottodidattica. Sviluppo della capacità di verifica attraverso la conoscenza, la riflessione e l’elaborazione di tecniche di language testing. Sviluppo della capacità di interpretazione dei dati ottenuti dalla verifica ai fini di una valutazione corretta e oggettiva.

- Contenuti:

Page 89: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

89

Verifica, valutazione, certificazione. Oggetto, strumenti, parametri e modalità della verifica. Tecniche di language testing. Le tecnologie informatiche nella verifica e valutazione. Valutazione oggettiva e soggettiva. Certificazione dei livelli di competenze linguistiche secondo il Quadro Comune Europeo.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame: Orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Patrizia Mazzotta Presidente Prof. Mario Cardona Commissario

INSEGNAMENTO Metodologia dell’insegnamento del testo letterario

SEDE Bari

CLASSE/CLASSI

45A – 46A

DOCENTE Marcella LEOPIZZI

DIPARTIMENTO Lingue e Letterature Romanze e Mediterranee BARI

ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 8-11 c/o Facoltà di Lingue, Via Garruba n.6, 70121 Bari (terzo piano).

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Approfondire le strategie di utilizzazione e di analisi critica di un testo letterario. Guidare la riflessione sui meccanismi che regolano un testo letterario. Proporre chiavi di lettura.

- Contenuti: si affronteranno i seguenti nuclei tematici : Il

testo e i testi ; la coesione e la coerenza; le funzioni comunicative; il testo descrittivo; il testo espositivo; il testo argomentativo; il testo istruttivo; il testo narrativo. La struttura del racconto, la narrazione, le sequenze narrative, la dimensione temporale, la dimensione spaziale, la voce narrante, Il punto di vista, i personaggi. I vari tipi di discorso; I vari generi letterari. Il passaggio dalla letteratura alla scrittura secondo Roland Barthes: La scrittura della finzione, La scrittura poetica, la scrittura referenziale;

- - Testi consigliati : • Daniel Bergez, L’explication du texte littéraire, Paris,

Bordas, 1989. • Jacqueline Biard, Frédérique Denis, Didactique du texte

littéraire, Paris, Nathan, 1993. • Barbero T., Daros Ph., Expressions littéraires, Torino,

Loescher, 1990.

• Geoffrey N. Leech, A linguistic guide to English poetry, London, Longman, 1969.

Page 90: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

90

• Beaugrande, Dressler, Introduzione alla linguistica

testuale, Bologna, Il Mulino, 1981. • Agosti Stefano, Critica della testualità, Bologna, Il

Mulino, 1994. • Mario Lavagetto, Il testo letterario. Istruzioni per l’uso,

Bari, Laterza, 1996. • David Pratesi, Didattica della testualità. Teoria e

metodologia della competenza testuale, Roma, Armando editore, 2000. ALTRE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO SUGGERITE NEL CORSO DELLE LEZIONI

- Modalità di svolgimento dell’esame : orale.

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA CIVILTÀ SEDE LECCE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45/46A

DOCENTE Diego Símini DIPARTIMENTO Dipartimento Lingue e Letterature Straniere, via Taranto 35,

73100 Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO lunedí ore 9-11 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: approfondire le potenzialità didattiche

dell’insegnamento della civiltà nelle sue diverse forme

- Contenuti: mediante lo studio di documenti provenienti dalle civiltà letterarie implicate (inglese e francese), si affronteranno le questioni relative alle loro applicazioni in ambito scolastico

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): esame orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Símini, Gili Fivela. Supplente: Coluccia

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA LETTERATURA SEDE LECCE AREA CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45/46A

Page 91: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

91

DOCENTE Diego Símini DIPARTIMENTO Dipartimento Lingue e Letterature Straniere, via Taranto 35,

73100 Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO lunedí ore 9-11 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: approfondire le potenzialità didattiche

dell’insegnamento della letteratura nelle sue diverse forme

- Contenuti: mediante la lettura e l’esame di testi provenienti dalle civiltà letterarie implicate (inglese e francese), si affronteranno le questioni relative ai generi letterari e alle loro applicazioni in ambito scolastico

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Cesare Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi. La 1a parte (“L’analisi del testo letterario”)

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

esame orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Símini, Gili Fivela. Supplente: Coluccia

INSEGNAMENTO Metodologia dell’insegnamento del testo letterario I SEDE Lecce AREA Lingue Straniere CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45-46A

DOCENTE Barbara Wojciechowska DIPARTIMENTO Lingue e Letterature Straniere ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 13-15 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Metodologia dell’insegnamento del

testo letterario nelle scuole medie superiori

- Contenuti: L’insegnamento dell’approccio del testo letterario nelle sue componenti strutturali

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Brani letterari di antologie francesi e inglesi distribuiti in classe dal docente.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

ESAME ORALE

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: Prof.ssa Barbara Wojcichowskaù Membro: Prof.ssa Maria Immacolata Spagna Membro: Prof.ssa Alessandra Rollo

INSEGNAMENTO Metodologia dell’insegnamento del testo letterario II

Page 92: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

92

SEDE Lecce AREA Lingue Straniere CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45-46A

DOCENTE Barbara Wojciechowska DIPARTIMENTO Lingue e Letterature Straniere ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 13-15 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Metodologia dell’insegnamento del

testo letterario nelle scuole medie superiori

- Contenuti: L’insegnamento dell’approccio del testo letterario nelle sue componenti strutturali

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Brani letterari di antologie francesi e inglesi distribuiti in classe dal docente.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

ESAME ORALE

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: Prof.ssa Barbara Wojcichowskaù Membro: Prof.ssa Maria Immacolata Spagna Membro: Prof.ssa Alessandra Rollo

INSEGNAMENTO Lingua materna e lingua straniera: analisi contrastiva SEDE Bari AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI 45/A-46/A DOCENTE Paola GAUDIO DIPARTIMENTO S.A.G.E.O. ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo le lezioni o su appuntamento PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso intende fornire un quadro delle problematiche coinvolte nello studio contrastivo delle lingue, con particolare riferimento alla dimensione pragmatica della comunicazione interlinguistica.

- Contenuti: Definizione di analisi contrastiva come disciplina e suoi livelli di articolazione (microlinguistico e macrolinguistico); Rapporto lingua-cultura, lingua-identità e lingua-pensiero; Bilinguismo e biculturalismo; La competenza comunicativa interculturale; Gli atti linguistici e la conversazione in ambito bilingue.

- Testi: Paolo E. Balboni, La comunicazione interculturale, Marsilio, 2007 (escluso da pag. 97 a pag. 111); Camilla Bettoni, Imparare un’altra lingua, Laterza, 2006 (capp. 1-2-4-5); Carl James, Contrastive Analysis, Longman, 1980 (facoltativo); Appunti presi durante le lezioni e slide fornite dal docente.

Page 93: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

93

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Dott.ssa Paola GAUDIO (presidente) Prof. Domenico TORRETTA (componente)

INSEGNAMENTO Lab. di Did.: risorse audiovisive per l’apprendimento ling SEDE Lecce AREA LL SS CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45-46/A

DOCENTE Thomas Christiansen DIPARTIMENTO LL LL SS, Fac di LL LL SS, Uni del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 8 – 11 (Buon Pastore) PROGRAMMA • Obiettivi: abilità nell’impiego e valutazione di diverse

risorse audio-visive per l’insegnamento delle lingue straniere (Francese e Inglese); approfondimenti teorici sullo sviluppo di unità di apprendimento / unità didattica con supporto di risorse tecnologiche audiovisive di vario genere; conoscenza dell’applicazione pratica di strumenti computerizzati per lo sviluppo di materiali di apprendimento linguistico.

• Contenuti: visione e analisi di materiali audiovisivi per l’insegnamento delle lingue straniere; sperimentazione di elaborazione di materiali audiovisivi per l’apprendimento delle lingue straniere (Francese e Inglese); presentazione e analisi di film, materiali audio e altre risorse audiovisive adatte per la didattica delle lingue straniere; elaborazione e sperimentazione di unità di apprendimento / unità didattiche basate sull’impiego di tecnologie innovative.

• Modalità di svolgimento dell’esame (misto): PROPOSTA DI COMMISSIONE

Thomas Christiansen, Alessandra Rollo

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica: verifica e valutazione della prova scritta SEDE Lecce AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI 45- 46/A

DOCENTE DAMIANO LONGO ORARIO DI RICEVIMENTO

Dopo ogni lezione

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Si analizzerà quell’aspetto della didattica delle lingue conosciuto come language testing e si analizzeranno brevemente le tematiche che vanno dalla definizione dell’oggetto della verifica all’individuazione dello scopo e dei modi per effettuare la verifica, alla valutazione e infine alla validazione dei dati ottenuti.

- Contenuti: Tecniche di verifica delle competenze linguistiche. - Costruzione di prove di verifica delle competenze linguistiche.

Criteri e scale per la valutazione delle prove scritte. Quando e che

Page 94: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

94

cosa correggere: disagi e dilemmi dell’insegnante. Metodi di correzione dell’errore. Scelta del modello di misurazione. Attribuzione dei punteggi e interpretazione dei risultati.

Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi). Bibliografia di riferimento: AA.VV., Quadro comune europeo di riferimento per le liingue..., La Nuova Italia, Oxford, 2002. A. DE MARCO, Manuale di glottodidattica, Carocci editore, Roma, 2000 F. GATTULLO, La valutazione degli apprendimenti linguistici, La Nuova Italia, Firenze, 2001. G. PORCELLI, Educazione linguistica e valutazione, UTET Libreria, Torino, 1998. L. MARIANI, G.POZZO, Stili, Strategie e strumenti nell’apprendimento linguistico, La Nuova Italia, Firenze, 2002

- Modalità di svolgimento dell’esame: prova pratica da concordare all’inizio del corso.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: è

consigliabile partecipare alle attività di laboratorio durante il corso.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Longo Damiano

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della letteratura SEDE Lecce AREA Lingue Straniere CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45/A – 46/A

DOCENTE Prof.ssa Maria Immacolata Spagna DIPARTIMENTO Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì ore 13-15 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso si propone come obiettivo precipuo quello di configurare la conoscenza della storia letteraria sul piano di una didattica appropriata ai vari indirizzi scolastici, sia sul piano dei contenuti, sia sul piano delle abilità linguistiche.

- Contenuti: Si affronteranno le problematiche inerenti all’insegnamento della letteratura, le strategie di analisi testuale, l’unità didattica.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Materiale didattico a cura del docente.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Prova orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Maria Immacolata Spagna (Presidente) Prof.ssa Barbara Wojciechowska (Componente) Prof.ssa Alessandra Rollo (Componente)

Page 95: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

95

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica: Comprensione e produzione orale e scritta SEDE Lecce AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI 45/A – 46/A DOCENTE Prof.ssa Alessandra Rollo DIPARTIMENTO Dip. di Lingue e Letterature Straniere, Via Taranto, 35 – LECCE ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 11,00 – 12,30, Venerdì ore 11,00 – 12,30 (oppure, se

necessario, in altro giorno da concordare con i corsisti) presso Sezione di Francese, Buon Pastore (Dip. di LL.LL.SS)

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Il corso si propone di sviluppare le competenze didattico-metodologiche necessarie per affrontare il processo di insegnamento/apprendimento delle quattro abilità di base previste dal CECR: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta. - Contenuti: Attraverso una serie di esercitazioni pratiche e lavori di gruppo, il corso intende fornire agli studenti le principali tecniche e metodologie didattiche da adottare in classe durante l’insegnamento della lingua straniera (inglese/francese). Nell’ottica dell’approccio semantico-comunicativo, le lezioni si avvarranno del supporto di documenti autentici e strumenti multimediali, dando spazio tanto alle attività di comprensione (orale/scritta) quanto a quelle di produzione (orale/scritta). - Testi: Materiale didattico a cura del docente - Modalità di svolgimento dell’esame: Prova orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Alessandra Rollo (Presidente) Prof.ssa Maria Immacolata Spagna (Componente)

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica: comprensione e produzione orale e

scritta SEDE Facoltà di Lingue, Via Garruba n. 6, 70121 Bari

CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45/46 A

DOCENTE LEOPIZZI MARCELLA DIPARTIMENTO Lingue e Letterature Romanze e Mediterranee ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Page 96: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

96

PROGRAMMA Obiettivi del corso: Applicazione dei modelli teorici di base necessari per comprendere e produrre un testo orale e scritto, in funzione di un insegnamento più efficace delle lingue straniere Contenuti: Analisi dei vari tipi di testo; la comprensione del testo; l’interpretazione del testo; l’apprendimento del testo; le difficoltà del comprendere testi parlati e scritti; rendere accessibili testi complessi; processualità della comprensione linguistica; la guida dei processi inferenziali; la comprensione come caso di problem solving; tecniche di lettura e scrittura; valutare la comprensione.

Testi: Lerida Cisotto, Didattica del testo. Processi e competenze, Roma, Carocci, 2006. Roberta Monaco, Grazia Zagariello, Percorsi oper-attivi di glottodidattica, Bari, Levante, 2006. David Pratesi, Didattica della testualità, Roma, Armando editore, 2000.

- Modalità di svolgimento dell’esame : ORALE

- Eventuali ulteriori indicazioni verranno fornite durante il corso.

INSEGNAMENTO Comprensione e produzione orale e scritta SEDE Bari AREA Lingue straniere CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45A/46A

DOCENTE Paride Impiombato-Andreani DIPARTIMENTO Lingue e letterature romanze e mediterranee ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledí dalle 11 alle 12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Il corso si prefigge la finalitá di

decodificare correttamente un testo scritto e orale in lingua straniera in base alle circostanze, finalitá e mezzi comunicativi che lo producono e ne consentono la diffusione.

- Contenuti: Analisi delle strutture fonetico-fonoligiche, morfosintattiche e lessicali linguistiche e degli elementi metaverbali impliciti ed espliciti. Registri o livelli linguistici. Lingue speciali. Teoria e tecniche della traduzione. La traduzione nella didattica della lingua straniera.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Si raccomanda la disponibilitá e consultazione dei manuali di grammatica e linguistica della lingua straniera di pertinenza, nonché della Lingua italiana.

Page 97: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

97

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

MISTO - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Pro. P. Impiombato-Andreani, Prof. Carmela Ferrandes, Prof. Macella Leopizzi

INSEGNAMENTO Lingua materna e lingua straniera: analisi contrastiva SEDE Lecce AREA Lingue Straniere CLASSE/CLASSI 45A-46A DOCENTE Barbara Gili Fivela DIPARTIMENTO Lingue e Letterature Straniere PROGRAMMA OBIETTIVI DEL CORSO:

Il corso fornirà una panoramica degli studi effettuati nell'ambito della linguistica contrastiva, discutendone gli aspetti problematici. Particolare attenzione sarà dedicata ai fenomeni di 'transfer'. L'influenza della lingua materna nelle produzioni degli apprendenti sarà dapprima discussa sulla base di esempi tratti dai testi di riferimento, e poi individuata nelle produzioni in francese/inglese di parlanti italofoni. CONTENUTI:

- Presupposti per lo sviluppo della linguistica contrastiva - Il ruolo della lingua materna ed il concetto di 'transfert'

- I diversi approcci all'analisi contrastiva - L'analisi degli errori - L'interlingua - Il 'Language Acquisition Device' e la lingua straniera - Ridefinizione del concetto di 'transfer' - La tipologia linguistica: il comportamento degli apprendenti - Variabilità sistematica e asistematica nell'interlingua - Cenni di pragmatica interculturale e transculturale - Analisi contrastiva di produzioni di parlanti italofoni: l'inglese

ed il francese come lingue straniere TESTI DI RIFERIMENTO: - Pallotti G. (2000) La seconda lingua. RCS, Strumenti Bompiani, Milano - Gass S.M., Selinker L. (2001) Second language acquisition: An introductory corse.Lawrence Erlbaum Associates Inc. - Giacalone Ramat A. (1994) Il ruolo della tipologia linguistica nell'acquisizione delle lingue seconde. In Atti del XXVI Convengo della Società di Linguistica Italiana "Italiano lingua straniere/lingua seconda" MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Esame scritto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Diego Simini Prof.ssa Alessandra Rollo

INSEGNAMENTO Laboratorio di Diodattica, Verifica e valutazione

Page 98: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

98

SEDE Lecce CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

45-46 A

DOCENTE Marco Piccinno DIPARTIMENTO Scienze Pedagogiche PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Fornire agli allievi degli strumenti per organizzare e svolgere attività didattiche, di verifica e di valutazione

- Contenuti:

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Il testo di riferimento delle lezioni sarà B. Vertecchi, Laboratorio di Valutazione, Laterza

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Piccinno, Pinnelli

INSEGNAMENTO FONDAMENTI STORICO - EPISTEMOLOGICI DELLA

LINGUA ITALIANA SEDE Lecce AREA AREA LINGUISTICO - LETTERARIA CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43/A, 50/A, 51/A, 52/A

DOCENTE Rosario Coluccia DIPARTIMENTO dip. di Filologia, Linguistica e Letteratura, univ. del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO il martedi, dalle 17.30 alle 19.00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

offrire ai corsisti strumenti e metodi che aiutino la riflessione sull’uso della lingua contemporanea, considerata nelle sue diverse maifestazioni, orali, scritte e trasmesse

- Contenuti: quadro linguistico dell’italiano contemporaneo

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

schemi dalle lezioni [file spedito ai corsisti] (integrati da appunti); P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, cap. I (pp. 13-36), VIII-X (pp. 177-243) [pdf spedito ai corsisti ]; R. Coluccia, L’italiano: una lingua per la società del Duemila, in «Studi Linguistici Italiani», 32 (2006), pp. 3-14 [file spedito ai corsisti].

Page 99: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

99

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): scritto, con eventuale integrazione orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: ai corsisti vengono forrniti in anticipo schemi e materiali trattati a lezione

PROPOSTA DI COMMISSIONE

R. Coluccia, C. Marzano (docente SSIS), C. Scarpino (assegnista di ricerca)

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della letteratura italiana SEDE Lecce AREA Area 2 (linguistico-letteraria) CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43A (sede Lecce) 50A (sede Lecce) 51A (sede Lecce) 52A (sede Lecce)

DOCENTE Prof. Giuseppe A. Camerino DIPARTIMENTO Filologia, linguistica e letteratura ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Fornire ai corsisti gli strumenti

teorici e metodologici necessarî allo studio della letteratura italiana.

- Contenuti: Il corso verte su aspetti bibliografici e critico-metodologici nello studio della letteratura italiana. Si articola nei seguenti punti: a) 1. Strumenti di studio e di ricerca letteraria; 2. Generi letterari in Italia; 3. Panorama delle maggiori metodologie critiche; 4. Filologia e critica del testo; b) Le maggiori fasi inventive del Leopardi dei Canti; c) Manzoni e la transizione italiana al romanticismo.

- Testi: per il punto a) sarà a disposizione dei corsisti del materiale da fotocopiare per conto proprio e da studiare per intero. Per il punto b) il testo da studiare per intero è il seguente: Giuseppe A. Camerino, L’invenzione poetica in Leopardi. Percorsi e forme, Napoli, Liguori, 1998 e lettura e commento dei Canti di Leopardi (qualsiasi edizione economica purchè commentata: per esempio M. Fubini-E. Bigi, Loescher; U. Dotti, Feltrinelli; F. Gavazzeni, Bur Rizzoli, ecc.). Per il punto c): lettura del volume Giuseppe A. Camerino, Momenti e autori dell’età romantica. “Il Conciliatore” Manzoni Leopardi De Sanctis, Lecce, Libreria Adriatica, 2006.

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto PROPOSTA DI COMMISSIONE

Proff. Giuseppe A. Camerino (presidente), Beatrice Stasi, Marcello Aprile

INSEGNAMENTO Storia ed epistemologia della geografia antropica ed economica SEDE Bari AREA Linguistico-Letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43A-50A-51°-52A

DOCENTE GIORGIO Arcangela

Page 100: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

100

DIPARTIMENTO Scienze Storiche e Geografiche – Via Quintino Sella, 268 - Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì e Mercoledì ore 9.00 – 11.00 OBIETTIVI DEL CORSO Far comprendere la funzione educativa e sociale della Geografia,

i suoi concetti-chiave, l’evoluzione del pensiero geografico e strumenti e metodi della Geografia moderna.

PROGRAMMA La rivoluzione geografica. I nuovi quadri concettuali e paradigmatici della Geografia.

BIBLIOGRAFIA P. Gould, Il mondo nelle tue mani, Milano, Franco Angeli, 1988. A.A.Bissanti, Puglia geografia attiva perché e come, Bari, Adda Editore, 1991, cap. 2 e 5.

PROPOSTA DI COMMISSIONE GIORGIO Arcangela, MININNO Antonio.

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA SEDE Foggia AREA Linguistico – Letteraria CLASSI 43/A – 50/A; 51/A; 52/A. DOCENTE Padalino Michele DIPARTIMENTO I.S.I.S.S. “T. Leccisotti” – Torremaggiore (FG) ORARIO DI RICEVIMENTO prima e dopo della lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

1) saper leggere e interpretare le carte geografiche; 2) saper leggere il paesaggio tramite le fotografie; 3) saper osservare, sintetizzare e interpretare un territorio

dato; 4) saper elaborare e rappresentare dati statistici; 5) saper lavorare individualmente e in gruppo; 6) saper elaborare efficaci strategie didattiche.

- Premessa:

a) Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati di Geografia;

b) Obiettivi specifici di apprendimento per la Geografia; c) L’insegnamento della Geografia nella scuola di oggi.

- Contenuti:

1) L’aula del Laboratorio di Geografia; 2) Le carte geografiche; 3) La rappresentazione del mondo; 4) Lettura di un paesaggio tramite le fotografie; 5) L’analisi del paesaggio; 6) Lo spazio geografico; 7) Approcci didattici diversi; 8) Progettazione ed elaborazione di Unità di Apprendimento

in Geografia; 9) Saper tradurre elementi quantitativi in elementi qualitativi

e viceversa; 10) Linguaggio della Geo-graficità per non essere analfabeti; 11) Saper leggere e interpretare il paesaggio urbano; 12) La tecnica didattica di Delphi e il peer education.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi: alla fine di ogni lezione il docente lascerà delle dispense):

Bissanti A.A., “Puglia geografia attiva”, Bari, Mario Adda Editore, 1993 (II edizione), capp. 4, 5, 8, 9, 10, 11 e 12.

Page 101: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

101

Bissanti A.A., “Puglia geografia attiva – perché e come”, Bari, Mario Adda Editore, 1993 (II edizione volume per gli alunni). Bissanti A.A., “La tecnica di Delphi”, in Foglio di informazioni della Sezione Puglia dell’A.I.I.G., corso aggiornamento del 9 settembre 1994. Bissanti A.A. e Naglieri G., “Tecniche didattiche: perché e come”, in G. Bellencin Meneghel (a cura di), Didattica della Geografia. Nuove prospettive, Atti del convegno in onore di G. Valussi, Udine, 1993, pp. 41-60. Fiori M., “Lucidi per lavagna luminosa: come farli e come usarli”, in Foglio di informazioni della Sezione Puglia e Basilicata dell’A.I.I.G., 9, 1988, pp. 85-97. Varraso I., “Come fare la correlazione cartografica”, in Foglio di informazioni della Sezione Puglia e Basilicata dell’A.I.I.G., 9, 1988, pp. 98-107. Varraso I., “La cartografia di enti, statali e non, produttori di carte. Esperienze di formazione cartografica a confronto”, Bari, WIP Edizioni Scientifiche, 1999, pp.9-59.

- Modalità di svolgimento dell’esame: I candidati prepareranno per iscritto e discuteranno in sede di esame, un progetto di unità di apprendimento, tenendo conto delle nuove indicazioni ministeriali relative alla classe di concorso di riferimento.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Varraso I. – Prof.ssa Giannelli A. – Prof. Padalino M.

INSEGNAMENTO Storia ed epistemologia della Geografia antropica ed economica

SEDE Bari

AREA Linguistico-Letteraria

CLASSE/CLASSI

(per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43A-50A-51A-52A

DOCENTE Maria Fiori

DIPARTIMENTO Scienze Geografiche e Merceologiche, Facoltà di Economia, via Camillo Rosalba, 53 – 70124 Bari

ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì, h. 9.30-12.00

PROGRAMMA Obiettivi del corso:

1. conoscere e comprendere i concetti geografici e geografico-economici di base;

2. saper utilizzare una terminologia specifica; 3. saper utilizzare carte, grafici, tabelle nella discussione di

un argomento; 4. conoscere e collegare le principali fasi di evoluzione della

ricerca e del pensiero geografico (e, quindi, presupposti,

Page 102: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

102

concetti di base, logica, limiti, sviluppi) in funzione di valenze educative e applicazioni possibili;

5. saper riconoscere, nelle fonti di informazione comuni, princìpi e modelli geografici e geografico-economici (dal piccolo al grande spazio).

6. conoscere i principali paradigmi, concetti, metodi ecc., affermatisi nelle diverse fasi evolutive della ricerca e del pensiero geografici, in quanto costituenti presupposto epistemologico di una didattica attiva della Geografia.

Contenuti:

Funzione educativa e sociale della Geografia; concetti-chiave; livelli di studio della Geografia; Geografia come studio dello spazio antropo-fisico. Fasi temporali nell’evoluzione della Geografia; evoluzione del rapporto uomo-ambiente nell’ottica della Geografia economica (dall’empirismo alle riflessioni sulla funzione etica delle scienze). Concetti, problemi, metodi e strumenti della moderna Geografia di Peter Gould.

Testi:

BISSANTI A.A., Geografia attiva perché e come, Bari, M. Adda Editore, 1993 (II ediz.), in partic. capitoli n. 2 e 5.

GOULD P., Il mondo nelle tue mani. Introduzione alla nuova geografia, Milano, F. Angeli, 1998 (III ediz.).

BISSANTI A.A., “Dieci paradossi a sostegno dell’utilità dell’educazione geografica”, in Fiori M. (a cura di), Documenti per l’insegnamento-apprendimento dela Geografia, Bari, WIP Edizioni, 2008, pp. 11-27.

Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

In sede d’esame la commissione non si proporrà (a meno che ciò non risulti necessario) la verifica del possesso di mera conoscenza dei contenuti disciplinari da parte del corsista, poiché tale possesso viene dato per scontato.

Si proporrà invece di verificare le capacità di ‘saper vedere’, ‘saper ragionare’ e ‘saper applicare’ con chiavi di lettura e logica geografiche e geo-economiche, in funzione di valenze e finalità educative.

La valutazione finale – formativa e non sommativa - si articola in due fasi:

1. comunicazione orale di una “premessa” di carattere epistemologico-didattico a una proposta sintetica di unità di apprendimento, liberamente progettati dai corsisti (lavoro individuale e lavoro di gruppo).

2. In tale “premessa” il corsista deve dimostrare di saper utilizzare concetti, modelli e chiavi di lettura, acquisiti e/o

Page 103: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

103

consolidati durante il corso, e/o illustrati nel testo di A.A. Bissanti, per proporre, argomentando e motivando, finalità educative principali e metodi/tecniche/temi, in direzione dei quali la Geografia dovrebbe avviare gli alunni, “leggibili” nel testo di P. Gould.

3. Come organizzare tale comunicazione (sia della premessa, sia del progetto) è a totale scelta dei componenti del gruppo, purché ogni componente abbia un suo spazio di intervento e fatto salvo il tempo complessivo a disposizione che verrà indicato.

4. Con tale “premessa” si dovrà dimostrare di saper "tradurre" paradigmi, concetti, modelli e chiavi di lettura, acquisiti e/o consolidati durante il corso di "Storia ed epistemologia della Geografia antropica ed economica" in termini concreti di insegnamento della Geografia.

5. Di tale premessa e della proposta sintetica di UA è richiesto il testo scritto, da consegnarsi preferibilmente una settimana prima dell’esame. Per ogni elaborato, nel primo rigo vanno indicati: a sinistra, la data (giorno della comunicazione del gruppo); a destra, in caratteri tutti maiuscoli, il titolo dell'elaborato.

Nel secondo e terzo rigo vanno indicati: nome e cognome dei componenti del gruppo, n. di matricola. Indirizzo (completo di CAP) e n. di telefono (con prefisso) sono facoltativi. Eventuali grafici, schemi, disegni, possono essere riprodotti sul retro dei fogli o allegati. Parametri di stampa: gli elaborati vanno scritti al computer, con interlinea minima, carattere "times new roman", corpo 10, su di una sola facciata d'un foglio di formato A4. In tal modo, ogni cartella può contenere circa 4.000 battute.

6. In sede di esame chi vuole può presentare il lavoro in gruppo, suddiviso per i singoli componenti, mediante power point (dandone comunicazione una settimana prima); seguiranno gli approfondimenti individuali.

7. Il testo può essere anche inviato per e-mail a: [email protected]

PROPOSTA DI COMMISSIONE

M. Fiori, G. Naglieri

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della lingua greca (30 ore) A.A.

2008/2009 - III Semestre SEDE Foggia AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52A

DOCENTE Matteo Pellegrino DIPARTIMENTO Tradizione e Fortuna dell’Antico – via Arpi 176 - Università

Page 104: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

104

degli Studi di FOGGIA ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì, venerdì: ore 11.30-12.00 (III SEMESTRE) PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Ci si propone di sperimentare attività

di laboratorio specifiche per la didattica della lingua greca, con particolare riferimento allo studio delle peculiarità dello ionico, dell’eolico e dell’attico.

- Contenuti: Lettura, traduzione e commento linguistico-

grammaticale di testi tratti dai poemi omerici, dall’elegia e dal giambo, dalla lirica monodica e dalla commedia attica antica.

- Testi: materiale in xerocopie fonrito all’inizio del corso.

- Modalità di svolgimento dell’esame: discussione di una

tesina scritta alla fine del corso.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Matteo Pellegrino

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della letteratura greca (30 ore) A.A.

2008/2009 - IV Semestre SEDE Foggia AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52A

DOCENTE Matteo Pellegrino DIPARTIMENTO Tradizione e Fortuna dell’Antico – via Arpi 176 - Università

degli Studi di FOGGIA ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì, venerdì: ore 11.30-12.00 (IV SEMESTRE) PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Ci si propone di fornire ai corsisti una

prospettiva di studio dei motivi fondanti del teatro attico, utile ad acquisire una più matura consapevolezza critica nell’offerta didattica di un fondamentale capitolo della storia letteraria greca.

- Contenuti: Lettura, traduzione e commento storico-

letterario di un’antologia di testi comici e tragici.

- Testi: materiale in xerocopie fornito all’inizio del corso.

- Modalità di svolgimento dell’esame: discussione di una tesina scritta alla fine del corso.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Matteo Pellegrino

INSEGNAMENTO FONDAMENTI DI FILOLOGIA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA

ITALIANA SSIS A.A.2008-2098

Page 105: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

105

SEDE LECCE AREA SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

DISCIPLINA TRASVERSALE – CORSO “B” DA “ELIA” A “NOIA”

DIPARTIMENTO LINGUISTICA,LETTERATURA E FILOLOGIA MODERNA PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Il Corso intende • focalizzare l’attenzione sugli aspetti tecnici storici e di sviluppo del discorso filologico • consentire di stabilire un rapporto diretto tra concetti, paradigmi,criteri, indicatori e pratica didattica nel campo della letteratura italiana

Il corso affronterà tematiche relative alla natura del dominio filologico e didattico-operativo , agli approcci e ai metodi d’intervento al fine di stimolare livelli crescenti di una competenza applicata Contenuti: La consistenza del testo La critica e i suoi metodi Elementi di narratologia Trasformazione della figura dell’insegnante d’italiano Insegnare la letteratura oggi Teoria della letteratura e didattica Specificità e necessità dell’educazione letteraria La classe come comunità ermeneutica Scrittura e lettura, commento e interpretazione

Testi

Giuseppe Zaccaria-Cristina Benussi Per studiare la letteratura italiana, Bruno Mondadori, Milano2002 Romano Luperini, Insegnare la letteratura oggi, Manni,Lecce 2002

Modalità di svolgimento dell’esame:

Questionario a risposta multipla ed eventuale prova orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

FILIERI

INSEGNAMENTO Storia delle Istituzioni e della Società Greca SEDE Lecce AREA Indirizzo linguistico-letterario CLASSE/CLASSI 52/A DOCENTE Prof. Salvatore Alessandrì DIPARTIMENTO Beni Culturali ORARIO DI RICEVIMENTO martedì e venerdì, ore 12-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Far acquisire ai corsisti un’adeguata conoscenza delle strutture socio-economiche di uno Stato ellenistico.

- Contenuti: - Le strutture sociali dell’Egitto tolemaico - La gestione della terra in Egitto nell’età tolemaica: il caso

Page 106: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

106

della doreà di Apollonio - Testi:

A.K. Bowman, L’Egitto dopo i Faraoni, Giunti Ed., Firenze - Modalità di svolgimento dell’esame:

orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

saranno fornite fotocopie delle fonti discusse durante il corso PROPOSTA DI COMMISSIONE

S.Alessandrì –C.Marangio

INSEGNAMENTO STORIA DEL PENSIERO GRECO

SEDE LECCE

AREA 2 LINGUISTICO-LETTERARIA

CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52/A

DOCENTE Prof. Loris STURLESE

DIPARTIMENTO Filologia classica e scienze filosofiche, Università di Lecce

ORARIO DI RICEVIMENTO lunedì 11-12, martedì 11-12, mercoledì 11-12 e dopo le lezioni

PROGRAMMA La Repubblica di Platone Il corso sarà dedicato all’inquadramento storico, alla lettura e all’analisi della Repubblica di Platone come monumento del pensiero morale e della cultura greca classica. I partecipanti sono pregati di munirsi sollecitamente del testo: Platone, Repubblica, in una edizione con testo originale completo ed eventualmente traduzione italiana a fronte. Le lezioni si svolgeranno in forma seminariale. Testo originale: ed. Burnet, Oxford 1901, e succ. ristampe (Oxford classical texts) Traduzioni varie sono disponibili in italiano. Commentario: Platone, La repubblica, cur. M. Vegetti, Napoli, Bibliopolis, 1998-2005, 7 voll. (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di filologia classica e scienze filosofiche)

INSEGNAMENTO Metodologia e Didattica della Storia SEDE Lecce AREA Linguistico-Letterario CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Classe 43-50/A – 51/A

DOCENTE DONNO Carmelo Giovanni DIPARTIMENTO Lingue e Letterature Staniere ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì ore 9.30-11.00 Giovedì ore 9.30-11.00

Page 107: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

107

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: metodi e strumenti della ricerca storica

- Contenuti: la storiografia contemporaneistica nel secondo

dopoguerra

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): P. Pombeni, Cesure e tornanti nella storia contemporanea, Edizioni Il Mulino

- V. Vidotto, Guida allo studio della storia contemporanea,

Edizioni Laterza

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): scritto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Carmelo Giovanni DONNO, D. SACCO, L. PELLE’

INSEGNAMENTO LABORATORIO di didattica della LINGUA LATINA SEDE BARI AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI 51/A – 52/A DOCENTE Prof. Matteo MASSARO DIPARTIMENTO STUDI CLASSICI E CRISTIANI ORARIO DI RICEVIMENTO MA-GI 10,30-12 , o previo appuntamento PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Sperimentare un progetto didattico

concreto per guidare validamente alla interpretazione linguistica e alla traduzione dei testi latini nell’ effettivo contesto scolastico attuale

- Contenuti: Organizzazione di una ‘didattica breve’, ma essenziale, della lingua latina (sul piano lessicale, morfosintattico, stilistico, metrico). - Esercitazioni didattiche all’uso del vocabolario. - Esercitazioni di illustrazione didattica degli aspetti linguistici di testi latini. - Esame e valutazione di testi scolastici. - Revisione e valutazione di prove scritte di traduzione dal latino.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): i propri testi scolastici o universitari di lingua latina (grammatiche, eserciziari, antologie di autori); il proprio vocabolario di latino.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

esercitazioni durante il corso, eventualmente integrate da una breve prova finale.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

nella prima lezione si chiederà di indicare i propri testi di grammatica latina, temi di versione, antologia di autori, e il vocabolario in uso, che dovrà essere portato con sé ad ogni lezione, salvo avviso contrario. Nella medesima

Page 108: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

108

lezione sarà richiesto l’elenco delle pagine di Plauto Terenzio Lucrezio Catullo Cicerone Cesare Sallustio Virgilio Ovidio Livio Seneca Tacito Marziale contenute nella propria antologia scolastica di autori latini.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Matteo MASSARO

INSEGNAMENTO Tecniche di valutazione del comportamento linguistico SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43/A – 50/A

DOCENTE A. L. Giannone DIPARTIMENTO Filogia, Linguistica e Letteratura ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì di ogni settimana, ore 9.30 – 12.30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: il corso si propone di fornire

conoscenze e competenze nel campo dell’educazione linguistica e letteraria con particolare riferimento al Novecento

- Contenuti: analisi di testi significativi della letteratura

italiana del Novecento con particolare attenzione agli aspetti linguistici, metrici, retorici e semantici.

- Testi:

1) Un testo a scelta tra: R. LUPERINI-P. CATALDI, La scrittura e l’interpretazione, Palermo, Palumbo, 1997, voll. 5 e 6; G. FERRONI, Storia e testi della letteratura italiana. Il Novecento, Torino, Einaudi Scuola, 2005; G. BALDI-G.ZACCARIA, Dal testo alla storia dalla storia al testo, vol. III (2 tomi), Torino, Paravia, 1999. 2) E. MONTALE, Ossi di seppia a c. di P. Cataldi e F. d’Amely, Milano “Oscar” Mondadori, 2004;

3) V. BODINI, La luna dei Borboni (1952), a cura di A. Mangione, Nardò, Besa, 2006

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): esercizio scritto di analisi

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Antonio Lucio Giannone; Prof. Emilio Filieri; Dott. Fabio Moliterni

INSEGNAMENTO Storia della Storiografia SEDE Bari AREA Scienze Umane CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

37/A

Page 109: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

109

DOCENTE Prof.ssa Giovanna DA MOLIN DIPARTIMENTO Dipartimento di Scienze Storiche e Geografiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì: ore 9.00-12.00 c/o il Dipartimento di Scienze Storiche e

Geografiche PROGRAMMA

- Obiettivi del corso: Il corso si propone di attivare, nella preparazione dell’insegnante della Scuola media superiore, i legami tra la ricerca e la didattica nell’ambito della Storia della Storiografia, curando le indispensabili premesse propedeutiche e metodologiche. - Contenuti Contenuti della Storia sociale La storiografia della famiglia in Europa e in Italia tra Settecento e Ottocento. La storiografia delle istituzioni assistenziali a sostegno di donne bisognose, trovatelli ed orfani in Italia in età moderna. Nel ciclo delle lezioni saranno inseriti seminari di lettura di documenti relativi alla storiografia della famiglia con le connesse premesse metodologiche. - Bibliografia di riferimento: - G. DA MOLIN, Famiglia e infanzia nella società del

passato ( Secc. XVIII-XIX), Cacucci, Bari 2008

- Modalità di svolgimento dell’esame:

Prova orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Giovanna DA MOLIN – Presidente Prof.ssa Angela CARBONE - Componente

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della lingua latina SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSI 51A

52A DOCENTE Patrizia Montefusco ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì e venerdì dalle 11,00 alle 13,00 PROGRAMMA Obiettivi del corso

Didattica della lingua: teorie e metodi. Lessico e istituzioni sociali. Comprensione e traduzione. Contenuti Lessico agricolo-pastorale e lessico giuridico.

Page 110: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

110

Testi Le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del corso. Modalità di svolgimento dell’esame Orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Patrizia Montefusco, Orazio Bianco

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della letteratura latina SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSI 51A

52A DOCENTE Patrizia Montefusco ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì e venerdì dalle 11,00 alle 13,00 PROGRAMMA Obiettivi del corso

Didattica della letteratura: teorie e metodi. Codici e generi letterari; strutture dell’immaginario; oralità e scrittura. Contenuti Prassi della comunicazione e produzione letteraria. Testi Le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del corso. Modalità di svolgimento dell’esame Orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Patrizia Montefusco, Orazio Bianco

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Letteratura italiana SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

A043, A050, A051 e A052

DOCENTE Prof. Emilio Filieri ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì ore 10.30-11.30 c/o Aula Z. Pal. Codacci Pisanelli-

Ateneo Lecce- Università del Salento PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- Individuare i livelli di partenza del gruppo classe dinanzi al testo letterario;

- indicare finalità, mete e obiettivi raggiungibili con la lettura e l’interpretazione dei testi letterari, in termini di conoscenze, competenze e capacità;

- operare con coerenza in rapporto al gruppo classe e alle

Page 111: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

111

tipologie testuali, per trarre decisioni individuali e collegiali condivisibili;

- operare in situazione tra curriculo, modulo, unità didattica;

- verificare e raggiungere obiettivi.

- Contenuti: Il Testo letterario come unità coerente e coesa. La centralità dello studente-interprete. La classe comunità ermeneutica, dal Programma alla Programmazione; fasi e snodi della Programmazione. Specificità e tratti distintivi delle tipologie testuali. Ritratto d’autore e incontro con l’opera; il genere e la tematica; il processo storico-culturale della letteratura; geografia e storia della letteratura. Didattica della letteratura, tra disciplinarità, multi-, pluri- e interdisciplinarità.

- Testi consigliati (i laboratori non devono comportare

l’acquisto di testi): - E. FILIERI, Le ali di Hermes. Letteratura e didattica tra regione e nazioni, Galatina, Congedo, 2007 ( in particolare i capitoli di didattica della Letteratura, tra unità di apprendimento, curricoli e moduli); Salento da leggere. Proposte di lettura ed esperienze didattiche, a cura di Antonio Lucio Giannone e Emilio Filieri, Lupo, Copertino, 2008.

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto- misto:

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

lavoro di gruppo; ricerca-azione e dibattito assistito.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Emilio Filieri Presidente; prof. Antonio L. Giannone componente

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della lingua latina SEDE Foggia AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

51/A ; 52/A

DOCENTE Giorgio Maselli DIPARTIMENTO Scienze dell’Antichità ORARIO DI RICEVIMENTO Nelle ore immediatamente precedenti e susseguenti quelle di

lezione (Foggia) ed inoltre giovedì ore 10,30 –12,30 (Facoltà di Lingue- Università degli Studi di Bari)

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Approfondimento delle principali coordinate di analisi linguistica di testi latini: nozioni di storia della lingua, semantica, etimologia, metrica, esiti romanzi. Approfondimento di questioni morfologiche, frastiche e stilistiche, nonché dei rapporti fra microtesti e macrotesti. Elaborazione di tipi di traduzione secondo i testi di partenza e i destinatari.

- Contenuti: Esposizione degli strumenti di decodifica

Page 112: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

112

testuale. Exempla di brani didatticamente significativi.

- Testi: Fotocopie di brani prosastici e poetici connessi con gli obiettivi del corso e presentati volta per volta ai frequentanti. Proprio dizionario di latino.

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

G. Maselli; G. Cipriani

INSEGNAMENTO Fondamenti di Filologia classica SEDE Bari AREA L-FIL-LET/05 CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52/A

DOCENTE Arcangela TEDESCHI DIPARTIMENTO Scienze dell’Antichità ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 11-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso è finalizzato a delineare i principali problemi inerenti alla tradizione dei testi classici ed alla loro ricezione.

- Contenuti: - I materiali e i modi dela trasmissione dei testi classici; i tipi di fonti; copisti e fenomenologia della copia; elementi di critica del testo. - Traduzione e commento di brani esemplificativi tratti da autori greci e latini (saranno distribuite xerocopie).

- Testi: a) xerocopie dei brani da tradurre e commentare. b) L.D. REYNOLDS- N.G. WILSON, Copisti e filologi,

Padova, Antenore: i primi 3 capitoli (L’Antichità; L’Oriente greco; L’Occidente latino).

- Modalità di svolgimento dell’esame :

orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Arcangela Tedeschi; prof.ssa Domenica Paola Orsi

INSEGNAMENTO Fondamenti dell’educazione letteraria e linguistica SEDE Lecce AREA Area 2 (linguistico-letteraria) CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43 50 51 52

DOCENTE prof. Giuseppe A. Camerino DIPARTIMENTO Filologia, Linguistica e Letteratura (Università di Lecce) ORARIO DI RICEVIMENTO mercoledì e giovedì dalle 10:00 alle 12:00

Page 113: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

113

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici necessarî all’analisi del testo letterario.

- Contenuti: Il corso verte sul seguente argomento: Aspetti tecnici e aspetti analitico-semantici del testo letterario.

(a) Aspetti tecnici della letteratura in versi e in prosa: nozioni

di prosodia e metrica; nozioni di retorica; cenni sul rapporto tra storia della lingua e comunicazione letteraria; i canoni e i generi letterarî; elementi di narratologia; elementi di analisi dei testi poetici (con esempî da Dante, Petrarca, Alfieri, Pascoli e altri); la letteratura come sistema.

(b) Aspetti e questioni storiografiche del romanticismo italiano.

(c) Prosa senza frontiere: Commento e analisi di: SCIPIO SLATAPER, Il mio Carso, [qualsiasi edizione economica].

- Testi: Per il punto (a) sarà a disposizione un’apposita dispensa o, in mancanza, saranno a disposizione dei corsisti dei fogli da fotocopiare per conto proprio e da studiare per intero. Per il punto (b) il testo da studiare per intero è il seguente: GIUSEPPE A. CAMERINO, Profilo critico del romanticismo italiano, Novara, Interlinea, 2008. Per il punto (c) il testo da studiare per intero è il seguente: GIUSEPPE A. CAMERINO, La persuasione e i simboli. Michelstaedter e Slataper, Milano, I.P.L. (reperibile solo e soltanto presso la libreria Adriatica di Lecce [p.zza Arco di Trionfo, 7-7A])

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): scritto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Proff. Giuseppe A.Camerino (presidente), Beatrice Stasi, Marcello Aprile

INSEGNAMENTO Tecniche dell’espressione letteraria SEDE Foggia AREA Linguistico-Letteraria CLASSE/CLASSI 43A – 50A DOCENTE Gargano Trifone DIPARTIMENTO Docente a contratto ORARIO DI RICEVIMENTO un'ora prima delle lezioni OBIETTIVI DEL CORSO - Conoscere le Indicazioni per il Curricolo (scuola primaria)

- Conoscere gli Obiettivi formativi dei Programmi di Insegnamento/Apprendimento (Secondaria di II Grado) - Analizzare la specificità del testo letterario - Saper riconoscere le tecniche dell'espressione letteraria adottate dagli scrittori (nelle diverse età) - Conoscere le metodologie critico-didattiche prevalenti di lettura, analisi e interpretazione del testo letterario - Conoscere la strategia modulare - Conoscere e saper praticare le principali tecniche di ri-scrittura dei testi letterari, con finalità didattiche - Conoscere il linguaggio dei comics

Page 114: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

114

PROGRAMMA 1. Indicazioni e Programmi di Italiano (I grado e II grado) 2. Istituzioni letterarie 3. Indirizzi della critica letteraria 4. Insegnare/Apprendere la letteratura per moduli 5. Tecniche di riscrittura:

- la trans-codifica testuale - i giochi linguistici - i libri paralleli - il fumetto - canzoni - la scrittura digitale (ipertesti, e-book, blog, videogiochi)

BIBLIOGRAFIA F. Tateo – T. Gargano, Didattica della scrittura. Costellazioni italiane, Edizioni B. A. Graphis, Bari 20082

PROPOSTA DI COMMISSIONE Trifone Gargano – Sebastiano Valerio

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della storia SEDE Bari AREA Linguistico letteraria III semestre CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43-50-51/A

DOCENTE Angela Carbone DIPARTIMENTO Scienze storiche e geografiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì ore 9.00-13.00 PROGRAMMA Al fine di incentivare nel discente della scuola media inferiore e

superiore la percezione della concreta attualità della conoscenza storica, bisogna attivare nella preparazione del docente i legami tra ricerca e didattica, approfondendo le indispensabili premesse propedeutiche e metodologiche. Tali presupposti sono necessari al docente per consentire l’adozione di consapevoli percorsi e strumenti di indagine e per perseguire una piena padronanza della disciplina quale requisito fondamentale e preliminare ad una buona qualità del suo insegnamento. Obiettivo principale del corso SSIS di “Metodologia e didattica della storia” tenuto dalla Prof.ssa Angela Carbone, è quindi quello di orientare i futuri insegnanti nella scelta di metodi e strumenti per l’insegnamento della storia, con particolare attenzione ai supporti didattici forniti dalle nuove tecnologiche e ai più recenti orientamenti nello scenario nazionale e internazionale nella didattica della storia. Nello specifico, i temi delle lezioni sono finalizzati all’elaborazione di un percorso didattico che porti allo sviluppo delle competenze storiche del docente e alla capacità di utilizzarle in modo autonomo. Ampio spazio sarà destinato alla conoscenza delle fonti e dei documenti che si possono utilizzare all’interno del laboratorio storico, valido strumento della didattica della storia, su temi che affascinano gli studenti quali, ad esempio, la storia della famiglia, la storia delle donne, la storia dell’infanzia abbandonata. Ai fini dell’esame si consiglia lo studio del testo di Giovanna Da Molin, Famiglia e infanzia nella società del passato (Secc. XVIII-XIX), Cacucci Editore, Bari 2008.

Page 115: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

115

L’esame si svolgerà oralmente.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Angela Carbone, Prof.ssa Giovanna Da Molin

INSEGNAMENTO FONDAMENTI DI FILOLOGIA CLASSICA SEDE LECCE AREA LINGUISTICO-LETTERARIO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell'area 1 indicare il gruppo)

52/A

DOCENTE ONOFRIO VOX DIPARTIMENTO Dip. Filologia classica e scienze filosofiche, Univ. di Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO martedì, ore 9-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Il corso si propone di fornire i princìpi e

la terminologia di base della tecnica filologica, in particolare della critica testuale, necessaria per il restauro e l'interpretazione dei testi antichi greci e latini; nonché di delineare i percorsi della tradizione, diretta e indiretta, dei testi dall'antichità all'età moderna e contemporanea. - Contenuti: a. Definizione di Filologia classica; cenni di storia della tradizione dei testi greci e latini, di critica del testo e tecnica editoriale; lettura di apparati critici; principali mezzi di studio (opere di consultazione, riviste, repertori bibliografici, collezioni di testi, lessici), b. Storia della tradizione e della ricezione, critica del testo, esegesi di: Iliade 9.524-99; Saffo, P.Köln inv. 21351; Erodoto 1.35-45; Euripide, Medea 1019-80; Virgilio, Eneide 8.305-369; Livio, Proemio e 1.7-8; Igino, Fab. 171 e 174. - Testi (i laboratori non devono comportare l'acquisto di testi): i testi antichi analizzati saranno forniti in xerocopia; inoltre letture specifiche verranno consigliate durante il corso. - Modalità di svolgimento dell'esame (scritto, orale, misto): orale (con eventuale discussione di un elaborato scritto) - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: --

PROPOSTA DI COMMISSIONE

O. Vox, R. Guido, P. Giannini

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della letteratura greca SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52/A

DOCENTE Pietro Giannini DIPARTIMENTO Dipartimento di Filologia classica e Scienze filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì, martedì, mercoledì, ore 10-12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso si propone di: - consolidare le conoscenze storico-letterarie;

Page 116: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

116

- sviluppare le capacità di verifica critica dei testi; - sollecitare l'attenzione al rapporto tra testo originario e traduzione; - potenziare la capacità di mettere i testi in relazione con il contesto culturale e storico-politico in cui furono prodotti, sviluppando così il senso storico; - sviluppare la capacità di analisi dei testi in quanto prodotti letterari.

- Contenuti: In vista di questi obiettivi il corso - fornirà sui vari periodi e sui vari generi letterari notizie che consentano un approccio critico ai vari argomenti; - procederà all'analisi di alcuni testi significativi (appartenenti in particolare alla poesia lirica) secondo un modello che ne metta in rilievo, da una parte, gli aspetti culturali ed antropologici e, dall'altra, le qualità letterarie.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Saranno indicati nel corso delle lezioni - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

P. Giannini, R. Guido, V. Ugenti

INSEGNAMENTO Tradizione cristiana e culture europee SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

51 / A

DOCENTE Valerio UGENTI DIPARTIMENTO Filologia classica e scienze filosofiche – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì e martedì 8,30 – 10: Inoltre subito prima e subito dopo le

lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Far acquisire ai corsisti la

consapevolezza critica che la cultura europea si fonda su due pilastri: humanitas classica e messaggio cristiano; o meglio: reinterpretazione cristiana della humanitas classica.

- Contenuti: a) Profilo storico del cristianesimo antico e

medievale;

b) gli inizi della poesia cristiana

Page 117: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

117

- Testi : appunti dalle lezioni e fotocopie distribuite a

lezione.

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto PROPOSTA DI COMMISSIONE

Valerio Ugenti, Pietro Giannini, Rosanna Sardiello

INSEGNAMENTO La tradizione medievale e umanistica SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

51

DOCENTE Sabina Tuzzo DIPARTIMENTO Dipartimento dei beni, delle arti e della storia ORARIO DI RICEVIMENTO Merc. ore 10-11; Giov. ore 11-12 PROGRAMMA • Obiettivi del corso: La sopravvivenza degli autori classici

nella letteratura medievale e umanistica.

• Contenuti: Conoscenza dei principali problemi critici; trasmissione dei testi e tradizione manoscritta; scelta, lettura, traduzione e commento dei testi medievali.

• Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Indicazioni bibliografiche e fotocopie dei testi saranno fornite durante il corso delle lezioni.

• Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Orale

• Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Tuzzo, Ugenti

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica: i materiali della storia, fonti e loro

uso ANNO ACCADEMICO 2008/2009 - IV semestre SEDE Foggia AREA Linguistico-letteraria CLASSI 43+50/A DOCENTE Vincenzo Pepe DIPARTIMENTO Scienze storiche e sociali – Università degli studi di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo la lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Favorire la conoscenza critica, la lettura e l'analisi di alcune tipologie di fonti (catasti, atti notarili, registri parrocchiali) utili soprattutto per lo studio della storia locale

Page 118: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

118

- Contenuti: - Caratteri generali dell'osservazione storica - Fonti e storia; le testimonianze e la loro trasmissione - Origini moderne della critica storica - Le diverse tipologie di fonti: le fonti archivistiche; le fonti a stampa; le fonti non scritte; le fonti figurative e letterarie; le fonti private; le fonti giudiziarie ecc... - Lettura e analisi di fonti archivistiche

• Bibliografia di riferimento (il laboratorio non prevede l'acquisto di testi)

M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Einaudi, Torino, 2007 (capp. II e III, pp. 41-103) H. Bengston, Introduzione alla storia antica, il Mulino, Bologna, 2003 (cap. IV, pp. 89-123; cap. V, pp.165-171) P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, il Mulino, Bologna, 2007 (parte II, pp. 107- 147) R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2005 (cap. III, pp. 83 – 122) C. Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2007 (cap. IV, pp. 88-116)

• Modalità di svolgimento dell'esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

V. Pepe

INSEGNAMENTO Storia delle Istituzioni e della società romana SEDE Lecce – Istituto Marcelline AREA Linguistico-Letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

51/A-52/A

DOCENTE Prof. Cesare MARANGIO DIPARTIMENTO Filologia Classica e Scienze Filosofiche – Univ. del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì e Giovedì, ore 10.00-12.00 (di ogni settimana) PROGRAMMA Obiettivi del corso: Fra acquisire i principi e la terminologia

di base della tecnica filologica per lo studio delle istituzioni e della società romana di età repubblicana ed imperiale, necessari per l’interpretazione delle fonti letterarie clessiche e delle altre evidenze analoghe (Epigrafia, Numismatica, Topografia, Archeologia) Programma: Fonti per lo studio della Storia Romana – Lo Ius civile e l’onomastica romana – La costituzione repubblicana ed imperiale – Pirro in Italia e rapporti tra Roma e Taranto – I pilastri della costituzione repubblicana - La

Page 119: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

119

trasformazione economica del III sec. a.C. - Le riforme agrarie di età graccana -.L’istituzione delle colonie – I poteri di Augusto e gli ordini repubblicani residui – L’invenzione delle regiones – La costituzione di età imperiale dopo Augusto - La politica degli imperatori della casa Giulio-Claudia – Le opere pubbliche urbane di Nerone – Le istituzio ni alimentarie di età traianea – La società romana nell’età degli Antonini – L’età di Settimio Severo e Caracolla – Costantino – Decadenza dell’Impero e invasioni barbariche. Testi: Testi e contributi scientifici analizzati nel corso delle lezioni saranno forniti in fotocopia e dattiloscritti; inoltre verranno consigliate letture specifiche analogamente fornite in fotocopia. Modalità di svolgimento dell’esame (scritto): L’esame consisterà in una prova scritta costituita da una serie di domande diverse per ogni classe di concorso. Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: Nessuna.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Proff.: Cesare MARANGIO; Giovanni LAUDIZI; Salvatore ALESSANDRÌ

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della lingua italiana SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43/A+50/A

DOCENTE Antonio Marzo DIPARTIMENTO Filologia, Linguistica e Letteratura ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 12-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Introdurre gli studenti alle questioni della lingua italiana nel corso della sua evoluzione storica, con particolare riferimento all’italiano contemporaneo, fornendo loro gli strumenti per una corretta osservazione e descrizione dei fenomeni linguistici; sviluppare conoscenze sui processi di apprendimento della lettura, della comprensione e della produzione di testi; sviluppare competenze professionali relative all’insegnamento della lingua italiana.

- Contenuti: La questione della lingua nelle diverse fasi della storia culturale italiana; il testo letterario e l’apprendimento della lingua; strategie didattiche per la scuola secondaria di I e di II grado; sperimentazione di percorsi didattici

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Orale.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

Page 120: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

120

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Antonio Marzo; Prof.ssa Mirella Masieri; Dott.ssa Deborah Gatto.

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Lingua Greca SEDE Lecce AREA Linguistico-Letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52 A

DOCENTE Rosanna GUIDO DIPARTIMENTO Filologia Classica e Scienze Filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO lunedì - martedì - mercoledì ore 11-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- accertare le conoscenze e le competenze linguistiche di base - potenziare l’attitudine all’analisi morfo-sintattico-lessicale - incrementare le capacità di contestualizzazione e di raccordo interdisciplinare - sviluppare le abilità di traduzione - esercitare alla traduzione all’impronta - abituare alla traduzione in funzione didattica

- Contenuti - avvezzare alla progettazione di una U.D. di lingua greca - far acquisire le nozioni fondamentali circa l’evoluzione storica del greco - aggiornare sulle nuove metodologie di insegnamento della lingua greca - individuare percorsi tematici che raccordino l’esercizio di traduzione con la storia letteraria - predisporre il lavoro di traduzione (come indagine) su passi di autori di difficoltà graduale con l’ausilio delle seguenti metodo- logie: - analisi testuale (elementi notevoli di morfologia e di sintassi della proposizione, nessi subordinativi espliciti ed impliciti, lessico, etimologie, parole-chiave, campi semantici, figure retoriche, elementi stilistici e metrici) - analisi della struttura della frase (ordo verborum) e del pe- riodo

- correlazione del brano con altre parti dell’opera dello stes- so autore (intratestualità)

- connessione del brano con opere di altri autori, sulla base della comune tematica (intertestualità) - relazione fra testo e sistema storico-culturale (extratestua- lità) - connessione passato-presente, con individuazione di percorsi verticali che mostrino riprese o rielaborazioni del testo nel corso del tempo, o la continuità nel tempo di problematiche filosofiche, sociali, politiche, di tematiche culturali, etiche e comportamentali. - Testi : i più recenti contributi scientifici on line tratti, fra le altre, dalle riviste: - Gnomon (www.gnomon.ku-eichstaett.de) - Rassegna degli Studi Informatici per lo Studio dell’Antichità

Page 121: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

121

Classica (a cura di A. Cristofori www.unibo.it) - Testi di autori greci on line : con traduz. inglese www.ancientworld.rdsor.ro/ con traduz. francese http://remacle.org/ - Modalità di svolgimento dell’Esame: per iscritto, al termine delle attività di laboratorio

INSEGNAMENTO Metodologia e Didattica della Lingua Greca SEDE Lecce AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52A

DOCENTE Rosanna GUIDO DIPARTIMENTO Filologia Classica e Scienze Filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO lunedì – martedì – mercoledì ore 11-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- Elaborazione e perfezionamento dei metodi di approccio e di riconoscimento delle strutture linguistiche per la formazione di competenze specifiche nella didattica del greco

- Corretta prospettiva metodologica circa l'evoluzione storica del greco nelle sue varie forme dialettali

- Contenuti: - Applicazione all'insegnamento/apprendimento del greco -

attraverso esercitazioni individuali e di gruppo nelle diver-se tipologie di lezione - di una metodologia globale fina-lizzata ad una corretta offerta didattica della lingua greca

- Riflessione metodologica sulla lingua greca e avvio all'u-so didattico dei testi letterari

- Il passo d'autore come insostituibile strumento di cono-scenza, opportunamente inquadrato nella prospettiva sto-rica e interpretato nello specifico codice del genere lette-rario

- Il testo come somma di livelli diversi di codificazione e di significazione

- Lettura di testi di tipologia diversa ai fini del raggiungi-mento e/o perfezionamento delle capacità di analisi del testo scritto

- Il discente e l'esperienza diretta del testo: lettura e comprensione di pagine, di difficoltà graduale, di autori greci

- Organizzazione del lessico per radici, per campi semanti-ci, per ambiti testuali

- Informatica e antichità classica - Aggiornamento bibliografico

- Bibliografia:

DANESE R.M., Kybernetes. Il greco classico in rete, Guaraldi, Rimini 2004 ALONI A., La lingua dei Greci, Carocci, Roma 2003

Page 122: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

122

ALVONI G., Scienze dell’antichità per via informatica, CLUEB, Bologna 2002 GUARINI B., La didattica del greco e del latino (a c. di L. Pia-cente), Edipuglia, Bari 2002 NATALUCCI . M. , Mondo classico e mondo moderno. Introduzio-ne alla didattica e allo studio delle discipline classiche, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2002 TRENTIN B.M., Greco. Grammatica, Milano, Alpha Test, 2002 STUPAZZINI L.-TOSI R.-ROSA P., Grammatica di una civiltà, Cappelli, Bologna 2002 CITTI V.-CASALI C.-FORT L.-FUA' O, Astrea, SEI, Torino 2000 PIAZZI F., Lessico essenziale di greco, Cappelli, Bologna 2000 BALME M.-LAWALL G.-MIRAGLIA L.-BORRI T.F., jAqhvnaze, Introduzione al Greco antico, Accademia Vivarium Novum, Montella 1999-2000 BASILE N., Sintassi storica del greco antico, Levante, Bari 1998 VERGARA G., Una didattica del greco, Ferraro, Napoli 1997 BIONDI-L. PULIGA D., La parola dal testo, Cappelli, Bologna 1995 GROSSI L.-ROSSI R., Continuità e diversità: percorsi didattici di latino e greco, Milano 1992 GARZYA A., Guida alla traduzione dal greco, UTET, Torino 1991 BOTTIN L., ETYMON, Lessico per radici, Minerva Italica, Berga-mo 1990 J.A.C.T., Reading greek (Text / Grammar, Vocabulary) Univer-sity Press, Cambridge 1978

- Modalità di svolgimento dell’esame (orale): - Impostazione di una lezione su un testo letterario, scelto

in funzione del livello scolastico a cui è destinato. Lettura didattica del brano, con particolare attenzione all'analisi testuale (aspetti, morfo-sintattici, lessicali, figure retoriche, elementi stilistici e metrici) e alla resa in italiano

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Rosanna Guido - Onofrio Vox – Pietro Giannini

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della lingua greca SEDE Bari AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52A

DOCENTE Piero Totaro DIPARTIMENTO Dipartimento di Scienze dell'Antichità ORARIO DI RICEVIMENTO lunedì, 11.00-12.45; 14.15-15.00

mercoledì, 10.30-11.15; 14.15-15.00 OBIETTIVI DEL CORSO Fornire ai corsisti una prospettiva di studio,

metodologicamente fondata, dei complessi fenomeni linguistici riguardanti le varie parlate greche di età storica, utile ad acquisire un metodo rigoroso nell'offerta didattica della lingua greca.

Page 123: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

123

PROGRAMMA Lettura, traduzione e puntuale commento linguistico, grammaticale, scenico dei vv. 830-1471.

Testi di riferimento consigliati e materiale didattico: xerocopie fornite durante il corso (da N.G. Wilson, Aristophanis fabulae, t. ii, Oxonii 2007). Un testo di grammatica greca, tra quelli in uso nei licei.

PROPOSTA DI COMMISSIONE Proff. Piero Totaro (presidente), Giuseppe Mastromarco, Olimpia Imperio

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della lingua greca SEDE Bari AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52A

DOCENTE Piero Totaro DIPARTIMENTO Dipartimento di Scienze dell'Antichità ORARIO DI RICEVIMENTO lunedì, 11.00-12.45; 14.15-15.00

mercoledì, 10.30-11.15; 14.15-15.00 OBIETTIVI DEL CORSO Fornire ai corsisti una prospettiva di studio,

metodologicamente fondata, dei complessi fenomeni linguistici e della bibliografia riguardanti le varie parlate greche di età storica, prospettiva utile ad acquisire rigorosa consapevolezza nell'offerta didattica della lingua greca.

PROGRAMMA Illustrazione dei principali strumenti di studio riguardanti: la storia della lingua greca, la micenologia e la dialettologia greca; lessici generali e speciali; dizionari etimologici; trattazioni generali di grammatica della lingua greca, ad uso e specialistico e scolastico; studi specifici sulla fonetica, sulla morfologia e sulla sintassi del greco; strumenti sussidiari per lo studio del greco. Esercizi di traduzione dal greco.

BIBLIOGRAFIA Xerocopie e testi messi a disposizione durante il corso. Un testo di grammatica greca, tra quelli in uso nei licei.

PROPOSTA DI COMMISSIONE Proff. Piero Totaro (presidente), Giuseppe Mastromarco, Olimpia Imperio

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della letteratura greca SEDE Bari AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52A

DOCENTE Paola Ingrosso DIPARTIMENTO Dipartimento di Scienze dell'Antichità ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 11-12.30

Giovedì ore 15-17 OBIETTIVI DEL CORSO Ci si propone di fornire ai corsisti una prospettiva di studio

dei motivi fondanti del teatro comico attico, con particolare attenzione alla commedia nuova e al suo autore più significativo, Menandro. utile per acquisire una più matura consapevolezza critica nell’offerta didattica di un

Page 124: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

124

fondamentale capitolo della storia della letteratura greca. PROGRAMMA Lettura, traduzione e commento (con particolare attenzione

agli aspetti drammaturgici e storico-letterari) di sezioni significative dell’Aspis di Menandro

BIBLIOGRAFIA Xerocopie e testi messi a disposizione durante il corso.

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della letteratura latina SEDE Foggia AREA linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Classe 51/A; corso comune alla classe 52/A

DOCENTE Grazia Maria Masselli DIPARTIMENTO Tradizione e Fortuna dell’Antico ORARIO DI RICEVIMENTO fino a un’ora dopo la fine di ogni lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Rintracciare i meccanismi retorici che

presiedono alla genesi dell’evento letterario e le fasi di costruzione del testo, nelle varie epoche della letteratura latina e nei vari generi letterari.

- Contenuti: Costanti e varianti nei percorsi della letteratura

latina (Virgilio, Ovidio, grammatici tardi)

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

xerocopie distribuite durante il corso da: - G. M. Masselli, Il rancore dell’esule. Ovidio, l’‘Ibis’ e i

modi di un’invettiva, Edipuglia, Bari 2002. - G. Cipriani - G. M. Masselli, Eros maledetto, Bari

2005. - Fonti latine

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

misto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE Grazia Maria Masselli

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della lingua latina (L-FIL-LET/04) SEDE Foggia AREA linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Classe 51/A; corso comune alla classe 52/A

DOCENTE Giovanni Cipriani DIPARTIMENTO Tradizione e Fortuna dell’Antico ORARIO DI RICEVIMENTO fino a un’ora dopo la fine di ogni lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Padroneggiare il lessico latino e le sue diverse categorie e forme di applicazione.

Page 125: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

125

- Contenuti: Il lessico e le sue applicazioni. Brani tratti da autori latini che riflettono sulla storia della lingua latina e sulla tecnica compositiva (Varrone, Cicerone, Cesare, Quintiliano).

- Testi: - G. Cipriani - G. M. Masselli, Cesare: uno scrittore in armi vs un guerriero armato di penna - Cesare: i Commentarii e l’infinita vanità di riscriverli, Introduzione a Cesare, La guerra gallica, Trad. e note di L. Montanari, Barbera Editore, Siena 2006, V-CXI. - G. Cipriani - G. M. Masselli, Cronaca di una guerra ‘[in]civile’ - Leopardi e la testa di Pompeo: un ‘gioco’ da ragazzi, Introduzione a Cesare, La guerra civile, Trad. e note di L. Montanari, con un saggio di F. Introna, Barbera Editore, Siena 2008, V-CLXX.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Giovanni Cipriani; Grazia Maria Masselli

INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della letteratura latina (L-FIL-

LET/04) SEDE Foggia AREA linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

Classe 51/A; corso comune alla classe 52/A

DOCENTE Giovanni Cipriani DIPARTIMENTO Tradizione e Fortuna dell’Antico ORARIO DI RICEVIMENTO fino a un’ora dopo la fine di ogni lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Padroneggiare le forme della letteratura e le loro metamorfosi nei vari linguaggi

- Contenuti:

Il mito di Medea e le sue rappresentazioni. Brani tratti da Seneca.

- Testi: G. Cipriani, La voce di Medea. Dal testo alla scena, da Seneca a Cherubini, Palomar, Bari 2005.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI Giovanni Cipriani; Grazia Maria Masselli

Page 126: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

126

COMMISSIONE

INSEGNAMENTO TECNICHE DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO LINGUISTICO

SEDE BARI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43/50/

DOCENTE DE FANO MARIA ROSARIA DIPARTIMENTO Linguistica, Letteratura e Filologia moderna PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Strategie, tecniche e modelli per elaborare forme di accertamento degli apprendimenti linguistici.

Contenuti: Si discuterà su alcune questioni relative al mettere voti, per sottolineare la loro centralità nell’organizzazione formativa dei percorsi scolastici. Bibliografia: AA.VV., Misurare e valutare le competenze linguistiche, (a c. di M. Corda Costa e A. Visalberghi) La Nuova Italia 2000.

Modalità di svolgimento dell’esame: L’esame finale prevede una prova scritta sugli argomenti

trattati nel corso.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Maria Rosaria de Fano Leonardo Sebastio

INSEGNAMENTO Tecniche dell’espressione letteraria

SEDE Bari

AREA Linguistico.letteraria

CLASSE/CLASSI

(per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

43A - 50A

DOCENTE Stefanelli Ruggiero

DIPARTIMENTO Linguistica, Letteratura e Filologia moderna

ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì, martedì, mercoledì, h 9,00 -12,00

PROGRAMMA • Obiettivi del corso: analisi di testi e contesti inerenti l’utilizzo letterario delle tecniche retoriche

Page 127: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

127

• Contenuti: lettura selezionata degli Ossi di seppia di E. Montale (correlativo oggettivo, partitura ritmico-musicale, metafora localizzata e globale)

• Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): E. Montale, Tutte le poesie, Milano, Mondadori 2000

• Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale,

misto):colloquio sulle competenze acquisite

• Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Stefanelli Ruggiero

Dott. Ingrosso Nunzio

SSIS PUGLIA Anno Accademico _2008-09________________ INSEGNAMENTO Metodologia e didattica della lingua latina SEDE BARI AREA Indirizzo linguistico-letterario CLASSE/CLASSI A051 A052 DOCENTE Domenico LASSANDRO DIPARTIMENTO Studi classici e cristiani Univ. Bari PROGRAMMA - Obiettivi del corso: - Contenuti: Lettura e commento con funzione metodologica di due testi modello: Virgilio, Eneide, libro II; Sant’Ambrogio, De Nabuthae historia - Testi (i laboratori non devono comportare l?acquisto di testi): fotocopie distribuite dal docente - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): scritto e orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE Proff. Domenico Lassandro, Aldo Luisi INSEGNAMENTO LA TRADIZIONE MEDIEVALE ED

UMANISTICA SEDE BARI AREA INDIRIZZO LINGUISTICO-

LETTERARIO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

51A

Page 128: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

128

DOCENTE ISABELLA NUOVO DIPARTIMENTO ITALIANISTICA ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDI’ ORE 10-12 PROGRAMMA Obiettivi del corso: fornire adeguate

competenze relative alla conoscenza e all’approfondimento del fenomeno dell’Umanesimo e del Rinascimento e dei suoi rapporti con la tradizione medievale Contenuti: analisi e commento di opere letterarie; studio dei processi culturali e storico-artistici significativi dell’età medievale e moderna Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): I. Nuovo, Otium e negotium da Petrarca a Scipione Ammirato. Bari, Palomar, 2007 Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): orale Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE Isabella Nuovo – Claudia Corfiati

INSEGNAMENTO Storia delle istituzioni e della società romana SEDE Bari AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI

(per i docenti degli insegnamenti trasversali dell'area 1 indicare il gruppo)

A051; A052

DOCENTE E. Todisco DIPARTIMENTO Scienze dell’Antichità ORARIO DI RICEVIMENTO Mart. Merc. 10-12

PROGRAMMA

• Obiettivi del corso: Il corso si prefigge di fornire una conoscenza della struttura istituzionale del mondo romano nelle sue fasi e delle dinamiche sociali.

• Contenuti: Assemblee, magistrature, Senato in età repubblicana, imperiale e tardoantica; il principe e i suoi poteri; le fonti del diritto; l’organizzazione della società; i valori

• Testi: M. Pani, E. Todisco, Società e istituzioni di Roma antica

• Modalità di svolgimento dell'esame (scritto, orale, misto): Orale

Page 129: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

129

PROPOSTA DI COMMISSIONE Todisco Elisabetta, Ferrandini Franca

INSEGNAMENTO Civiltà bizantina SEDE Bari AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52/A

DOCENTE Pasquale CORSI DIPARTIMENTO Scienze Storiche e Sociali - Facoltà di Lettere e Filosofia ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì e Venerdì, ore 12-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: fornire un quadro completo della

storia e civiltà bizantina nelle sue componenti essenziali.

- Contenuti: ruolo svolto da Bisanzio nella vita culturale e politica dell’età medievale, con particolare riguardo alla sua influenza in Italia.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): S. IMPELLIZZERI, La letteratura bizantina, Firenze-Milano 1975 (passi scelti) ; P. CORSI, Ai confini dell’Impero, Bari 2002 (tre capitoli a scelta) ; ID., Altamura bizantina e sveva, Bari 2005.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

orale. - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Corsi, Barile, Todisco

INSEGNAMENTO Tradizione cristiana e culture europee SEDE Foggia AREA Area Linguistico Letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

51/A

DOCENTE INFANTE LORENZO DIPARTIMENTO Tradizione e Fortuna dell’Antico ORARIO DI RICEVIMENTO Martedi e Venerdi 10,30-12,30 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Ricercare le radici cristiane delle

culture europee delineando gli snodi principali della tradizione giudeocristiana nella storia dell’Occidente.

- Contenuti: - Origini: Ebraismo-Grecia-Roma. Testi canonici e apocrifi. - Lo scontro e l’incontro col paganesimo. - I luoghi santi tra devozione e pellegrinaggio armato:

crociate e ordini religiosi-cavallereschi. Il culto micaelico - Monachesimo: regole e modelli di santità. - Iconografia

Page 130: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

130

- Francesco: ordini mendicanti, nuova religiosità, arte francescana, presepe.

- Riforma e Controriforma - Ecumenismo

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Dispense

- Modalità di svolgimento dell’esame: discussione di tesine preparate dagli studenti

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Infante Lorenzo; Berardi Celeste Caterina

INSEGNAMENTO Metodologia e Didattica della Letteratura greca SEDE Bari AREA Linguistico-letteraria CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

52A

DOCENTE Giuseppe Mastromarco DIPARTIMENTO Scienze dell'Antichità ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì, ore 15-18 PROGRAMMA Obiettivi del corso: Ci si propone di sperimentare metodologie

specifiche per la didattica della letteratura greca, a partire dalla lettura critica di testi per il simposio. Contenuti: Traduzione e commento linguistico-letterario di passi esemplari della letteratura greca. Si richiede inoltre la conoscenza dei seguenti generi e autori della letteratura greca: La poesia epica e didascalica (Omero, Esiodo). La poesia giambica (Archiloco, Semonide, Ipponatte). La poesia elegiaca (Tirteo, Mimnermo, Solone, Teognide). La poesia lirica monodica (Saffo, Alceo, Anacreonte). La poesia lirica corale (Alcmane, Stesicoro, Ibico, Simonide, Pindaro, Bacchilide). La tragedia (Eschilo, Sofocle, Euripide). La commedia (Aristofane, Menandro). La storiografia (Erodoto, Tucidide, Senofonte, Polibio). L’oratoria (Lisia, Isocrate, Demostene). I filosofi (Platone, Aristotele). La poesia alessandrina (Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito, Eronda). Il romanzo (Caritone, Senofonte Efesio, Achille Tazio, Eliodoro, Longo Sofista). Plutarco. Luciano di Samosata. Giuliano. L’Antologia Palatina. Testi: I testi analizzati saranno forniti in fotocopia. Per lo studio della storia della letteratura greca si consiglia uno dei seguenti manuali: Canfora (Laterza), Del Corno (Principato), Rossi (Le Monnier). Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso. Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Mastromarco, Drago, Ingrosso

INSEGNAMENTO Storia del pensiero greco SEDE Bari CLASSE/CLASSI (per i docenti degli

52

Page 131: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

131

insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE Antonietta D’Alessandro DIPARTIMENTO Scienze filosofiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì ore 14-18 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- Acquisire conoscenze di base delle tematiche e dei metodi di ricerca e di comunicazione del sapere nel pensiero greco

- Contenuti:

- Storia del pensiero antico dalle VI secoo a, C, fino alle

correnti ellenistiche

- Testi ( un quasliasi manuale di Storia della filosofia antica da concordre con la docente

- Per i presocratici si consiglia:

- I Presocratici. Testimonianze e frammenti a cura di G.

Reale Bompiani, Milano, 2006

- Per quanto concerne le letture di passi significativi da Platone in poi, saranno fornite ai coorsisti

- Modalità di svolgimento dell’esame , orale,

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

D’alessandro- Ferrandini

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica della letteratura italiana SEDE Foggia AREA Linguistico-Letteraria DOCENTE Raffaele RUGGIERO DIPARTIMENTO Italianistica – Univ. Bari PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Offrire modelli di didattica del testo letterario italiano - Contenuti: Elementi di storia della letteratura italiana medievale e moderna Elementi di analisi linguistica del testo letterario Seminari di lettura guidata del testo letterario - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Tesina scritta e relativa discussione orale su gli argomenti trattati nello svolgimento del corso - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Ruggiero – Montecalvo – Matrella – Masselli

Page 132: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

132

INSEGNAMENTO Tecniche di valutazione del comportamento linguistico SEDE Foggia AREA Linguistico-Letteraria DOCENTE Raffaele RUGGIERO DIPARTIMENTO Italianistica – Univ. Bari PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Istituire un percorso di collegamento fra competenze di ambito linguistico e glottologico e competenze glottodidattiche - Contenuti: Elementi di linguistica generale e di linguistica italiana Elementi di glottodidattica Elementi di storia della lingua Tecniche di insegnamento e storia della didattica linguistica - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Tesina scritta e relativa discussione orale su gli argomenti trattati nello svolgimento del corso - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Ruggiero – Montecalvo – Matrella – Masselli

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MUSICA SEDE LECCE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

31-32/A

DOCENTE PROF. RICCARDO GIOVANNINI ORARIO DI RICEVIMENTO 2 ore prima di ogni lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso: conoscenza del percorso dalla

decodificazione all’utilizzo didattico di qualsiasi testo musicale.

- Contenuti: trasformazione attraverso la trascrizione da

partitura sinfonica a partitura per strumentario didattico.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): dispense del docente.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: necessità di una tastiera

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. RICCARDO GIOVANNINI

INSEGNAMENTO Metodologia della educazione musicale SEDE Lecce

Page 133: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

133

AREA Musica e spettacolo CLASSE/CLASSI

(per i docenti degli insegnamenti trasversali dell'area 1 indicare il gruppo)

31 e 32/A

DOCENTE Prof. Pierfranco MOLITERNI DIPARTIMENTO Italianistica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 10/13 (c/o Facoltà di Lingue, Bari-IV piano)

PROGRAMMA

• Obiettivi del corso: analizzare, con adeguate competenze critico-conoscitive, i più accreditati metodi per la educazione al suono e alla musica

• Contenuti: il ‘vissuto’ musicale e la pluralità della musica oggi; elementi di sociologia musicale; le scritture musicali ‘spontanee’; da Dalcroze, a Gordon, a Willems, Kodaly, Orff: la educazione musicale oggi in Italia. Le associazioni SAGEM e SIEM. Le riviste specializzate. Le esperienze pugliesi.

• Testi : materiale di studio fornito dal docente

• Modalità di svolgimento dell'esame: misto [scritto-orale]

• Ulteriori indicazioni organizzative del corso: verrà effettuata una ‘visita guidata’ ad una mostra itinerante di particolare interesse storico e

PROPOSTA DI COMMISSIONE Prof. Moliterni (Presid.); dott. Castaldo (membro)

INSEGNAMENTO Laboratorio di analisi ed esegesi del testo musicale SEDE Bari AREA L-ART/07 CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

31-32/A

DOCENTE Lorenzo Mattei PROGRAMMA - Obiettivi del corso: padronanza delle tecniche analitiche

del testo musicale - Contenuti: esame di cinque casi analitici del repertorio

storico da Mozart a Varése

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

Page 134: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

134

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Mattei-Moliterni-Sebastiani

INSEGNAMENTO INFORMATICA MUSICALE SEDE LECCE AREA MUSICA E SPETTACOLO CLASSE/CLASSI 31/A – 32/A DOCENTE COLAFELICE FULVIO GIACOMO DIPARTIMENTO Ins. Contr. Esterno ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine di ciascuna lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Acquisire la capacità di adoperare i più diffusi software per la notazione musicale e per la produzione audio/midi

- Contenuti: Elementi di acustica 1.1 Cos'è il suono. 1.2 La propagazione del suono nell'aria. 1.3 Le proprietà del suono. 1.4 Combinazioni di sinusoidi pure. 1.5 Rappresentazione Ampiezza-Frequenza. 1.6 Contenuto armonico di una forma d'onda. 1.7 Le forme d'onda. 1.8 Inviluppo del suono. 1.9 Comportamento del suono. Il microfono 2.1 Cos’è il microfono 2.2 Caratteristiche dei microfoni 2.3 Microfoni dinamici 2.4 Microfoni a condensatore Il Mixer 3.1 Cos’è il mixer 3.2 Com’è fatto 3.3 Modulo d’ingresso 3.4 Modulo master o d’uscita 3.5 Schema a blocchi 3.6 Connettori Sistemi di numerazione 4.1 Il sistema decimale 4.2 Il sistema binario 4.3 Valori rappresentabili e valori massimi 4.4 Il sistema esadecimale Audio Digitale 5.1 Segnali digitali e segnali analogici 5.2 Campionamento e quantizzazione 5.3 Foldover 5.4 Codifica digitale PCM 5.5 Codifica mp3 Il MIDI 6.1 La storia. 6.2 L'interfaccia hardware.

Page 135: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

135

6.3 Esempi di reti MIDI. 6.4 Il protocollo e la sintassi. 6.5 I messaggi MIDI. 6.6 I canali MIDI. 6.7 Struttura dei messaggi MIDI. 6.8 Channel messages: Note on, Note off, After touch, Pitch bend, Program change. 6.9 System Messages. 6.10 MIDI Files. 6.11 Il General MIDI GM. 6.12 m-LAN. Il decibel 7.1 Il concetto di decibel. 7.2 I decibel nel mondo dell'audio.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Bianchini, Riccardo - Cipriani, Alessandro IL SUONO VIRTUALE Edizioni ConTempoNet Lombardo, Vincenzo - Valle Andrea AUDIO E MULTIMEDIA Editore: Apogeo

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): misto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Colafelice Fulvio Prof. Cornacchia Alfredo

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Composizione SEDE Lecce AREA Musica e Spettacolo CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

31 A – 32 A

DOCENTE Alfredo Luigi Cornacchia DIPARTIMENTO Insegnante a contratto esterno ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo le lezioni PROGRAMMA Un percorso possibile, volto a:

a) Fornire gli strumenti metodologico-didattici volti a stimolare l’interesse, la fantasia e la creatività degli alunni, con particolare attenzione alla interrelazione esistente tra testo e musica. b) Acquisire una adeguata capacità analitica in relazione al riconoscimento di semplici strutture formali, con il fine di essere in grado di progettarne di analoghe, per uso didattico. c) Acquisire le competenze necessarie per programmare e realizzare attività didattiche che consentano agli alunni un uso personale e creativo delle conoscenze acquisite, della voce, degli strumenti musicali, degli oggetti, dei gesti suono e delle apparecchiature sonore (radio, registratore, ecc.).

Page 136: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

136

d) Simulare ed analizzare le attività progettate al fine di coglierne gli aspetti di particolare interesse metodologico-didattico. Contenuti: Comporre il ritmo: invenzione di brani ritmici ad una o più parti; la variazione ritmica; accompagnamenti ritmici liberi ed ostinati; imitazione e canone ritmico; improvvisazione ritmica libera e controllata, individuale e di gruppo. Comporre la melodia: invenzione di melodie; la variazione melodica; il pedale e il bordone; invenzione di ostinati melodici e controcanti; l’imitazione; accompagnamento armonico; improvvisazione melodica libera e controllata, individuale e di gruppo. Comporre le idee, i progetti: Fiabe e racconti, poesie e filastrocche diventano spunti per l’elaborazione e l’improvvisazione. Movimenti, immagini, oggetti, situazioni e personaggi reali e fantastici stimolano la creatività e l’espressività favorendo l’integrazione dei linguaggi. Libri consigliati: G.PIAZZA, Orff-Schulwerk. Musica per bambini. Manuale. Edizione italiana elaborata sulla base dell’opera didattica di C.ORFF e G.KEETMAN, Milano, Suvini Zerboni 1983. G.PIAZZA, Orff-Schulwerk. Musica per bambini. Esercitazioni pratiche. Edizione italiana elaborata sulla base dell’opera didattica di C.ORFF e G. KEETMAN, Milano, Suvini Zerboni 1983. C.DELFRATI, I colori della musica. Corso di educazione musicale. Capire la musica, Milano, Principato 2003, pp.155-167; 291-328. R.S. BRINDLE, La composizione musicale – Orientamenti didattici. Milano, Ricordi, 1992. B. PORENA, Breviario di composizione: il corso di nuova didattica della composizione (da Esperienze didattico-musicali), Roma, Pro musica studium, 1977.

MODALITA’DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME

Misto: elaborati scritti da illustrare su argomenti e strutture musicali semplici trattate durante le lezioni.

INDICAZIONI ORGANIZZATIVE DEL CORSO

Gli studenti si suddivideranno e lavoreranno in gruppi. Dovendo produrre elaborati scritti da commentare, sono invitati a servirsi di computer per l’ascolto e la verifica dei lavori fatti in itinere.

INSEGNAMENTO Didattica musicale multimediale SEDE Lecce AREA Musica e spettacolo CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

31/A 32/A

DOCENTE Giuliani Roberto DIPARTIMENTO Dipartimento dei Beni delle arti e della storia, Facoltà BBCC

Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso: acquisizione di competenze e abilità

relative a: valutazione, contesto, scelta, uso, progettazione di supporti musicali multimediali.

- Contenuti: semiologia generale e dei mass media;

Page 137: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

137

repertori discografici videografici ecc.; analisi dei livelli interpretativi nei prodotti sonori audiovisivi e multimediali in commercio;, aspetti della progettazione, produzione e utilizzo scolare dei supporti.

- Testi: Giuliani, Le fonti sonore e audiovisive (Rivista Italiana di Musicologia, 2000); Giuliani, Il suono dei media: musica prodotta, musica riprodotta. Dalla ricerca storica alla didattica, in Capire il Novecento (Napoli, F. Angeli, 2008); Maragliano, Manuale di didattica multimediale (Bari, Laterza, 1998); Musica per film. Storia. Estetica. Analisi. Tipologie, Lucca, Lim, 2009).

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto. PROPOSTA DI COMMISSIONE

Giuliani Roberto Besutti Paola Franco A. Mirenzi

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica dell’educazione musicale SEDE Lecce AREA Musica e spettacolo CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

31/A-32/A

DOCENTE Grazia Sebastiani PROGRAMMA - Obiettivi del corso:acquisizione di strategie didattiche per

lo svolgimento di attività di ascolto guidato e produzione vocale-strumentale; pratica fono- gestuale; uso dello strumentario didattico per la realizzazione di esperienze di musica d’insieme.

- Contenuti: ritmo, fono-gestualità, timbri strumentali,

sistemi notativi per la didattica, repertori per l’ascolto a scuola, analisi di strutture musicali e significati

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): dispensa a cura della docente

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): non è previsto esame, ma conseguimento dell’idoneità

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: la

valutazione dei frequentanti il laboratorio sarà espressa sulla base degli elementi complessivi emersi durante lo svolgimento delle attività e della presentazione di un elaborato relativo ad un accompagnamento strumentale ad un brano dato.

INSEGNAMENTO STORIA ED EVOLUZIONE DELLA MUSICA ALTERNATIVA

SEDE Lecce AREA Musica e Spettacolo CLASSE/CLASSI 31/A- 32/A DOCENTE Vincenzo MARTORELLA DIPARTIMENTO Insegnante a contratto esterno

Page 138: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

138

ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine di ciascuna lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Fornire ai corsisti una prospettiva di studio, metodologicamente fondata, dei complessi fenomeni espressivi, estetici, funzionali e culturali che agiscono nella c.d. musica alternativa. Attraverso una lettura diacronica, ma anche sincronica, di periodi storici, generi e stili, il fine è quello di attivare processi didattici e formativi in grado di promuovere competenze per affrontare criticamente la popular music.

- Contenuti: Il programma del corso si sviluppa attraverso due grandi aree tematiche; la prima, generale, è volta all’analisi delle problematiche legate allo studio, all’analisi e all’utilizzo dei repertori popular nella scuola; nella seconda, monografica, verranno studiate, metodologicamente, la storia e l’evoluzione del Blues, una delle musiche alternative più importanti del Novecento.

- Testi:

a) Dispense, con cd allegati, a cura del docente b) Parte generale:

L. Marconi (a cura di), “Popular Music a scuola: fra piacere musicale e attività didattica”, in Musica Domani, n. 116, 2000, pp. 28-34 A. Moore, “Come si ascolta la popular music”, in J.-J. Nattiez (a cura di), Enciclopedia della Musica, I, Einaudi, Torino 2002, pp. 701-718 F. Ferrari, “Educazione musicale e mass media”, in J.-J. Nattiez (a cura di), Enciclopedia della Musica, II, Einaudi, Torino 2002, pp. 846-862. G. Sibilla, I linguaggi della musica pop, Bompiani, Milano, 2003 R. Middleton, Studiare la popular music, Feltrinelli, Milano, 1994 F. Fabbri, Around the clock. Una breve storia della popular music, UTET, Torino, 2008 c) Parte monografica V. Martorella, Il Blues. Storie e dialetti di una lingua dell’anima, Einaudi, Torino (in preparazione) Altre e più specifiche indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale,

misto): L’esame avrà svolgimento orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Moliterni Prof. Mirenzi

Page 139: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

139

INSEGNAMENTO Disturbi dello Sviluppo psico-senso-motorio in età scolare SEDE Foggia AREA Scienze Motorie CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

29A-30A

DOCENTE Fabrizio Stasolla DIPARTIMENTO Psicologia ORARIO DI RICEVIMENTO Prima e dopo ogni lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Fornire allo studente una panoramica

teorica ed un’applicazione pratica dei vari disturbi dello sviluppo psico-senso-motorio in età scolare (es. disturbi dell’attenzione, della memoria, della motricità e/o legati al ritardo mentale. Analisi e programmazione delle tecniche d’intervento a matrice cognitivo-comportamentali.

- Contenuti: Osservazione, Valutazione ed Intervento nei

disturbi dello sviluppo; DDAI (eziologia, diagnosi, evoluzione ed intervento psicologico, il trattamento in classe; La memoria nel ritardo mentale (a breve e a lungo termine): amnesia ed oblio; ritardo della motricità (aprassia, disprassia, atassia, neglect): tecniche di recupero; il ritardo mentale ed il suo trattamento in ambito cognitivo-comportamentale.

- Testi: Vicari S., Caselli M. C. (a cura di, 1997). I disturbi

dello Sviluppo. Il Mulino Editore, Bologna. - Modalità di svolgimento dell’esame: orale.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Fabrizio Stasolla Massim oAntonucci

INSEGNAMENTO Didattica delle Attività Motorie Scolastiche SEDE Foggia AREA Scienze Motorie CLASSE/CLASSI

29-30/A DOCENTE Dario COLELLA DIPARTIMENTO Scienze Biomediche - Università degli Studi di Foggia ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 12,00-13,00

- Obiettivi del corso: • Definire gli Obiettivi formativi e le Competenze motorie • Distinguere i modelli della programmazione didattica • Analizzare gli stili e le strategie d’insegnamento in ambito

motorio; • Individuare le relazioni tra obiettivi formativi, contenuti

disciplinari, stili d’insegnamento, modelli della valutazione; • Distinguere i metodi di Valutazione delle abilità motorie delle

conoscenze e dei comportamenti socioaffettivi. • Efficacia dell’insegnamento e analisi dell’insegnamento: la

Ricerca-azione.

Page 140: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

140

PROGRAMMA - Contenuti: - L’analisi disciplinare ed i nuclei essenziali

dell’Educazione Motoria e Fisica nell’età evolutiva; - I Modelli della programmazione; - Gli stili e le strategie d’insegnamento; - Misurazione e Valutazione delle Competenze motorie - L’analisi dell’insegnamento e la Ricerca-azione

- Modalità di svolgimento dell’esame: questionario scritto Testi consigliati:

AA.VV. (cur L. EID), Le competenze nelle scienze motorie e sportive, Angeli, Milano

AA.VV. (Carraro A., Lanza M. cur.), Insegnare apprendere in educazione fisica, Armando, Roma 2004.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Dario Colella; Prof. Petito Anna Maria

INSEGNAMENTO Laboratorio di Metodologia dell’apprendimento motorio SEDE FOGGIA AREA Scienze Motorie CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

29-30/A

DOCENTE DARIO COLELLA DIPARTIMENTO Scienze Biomediche – Università di Foggia ORARIO DI RICEVIMENTO giovedì 11,30-12,30 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

• Analizzare i Fondamenti epistemologici delle Indicazioni per il curricolo – Corpo Movimento Sport;

• Individuare gli Obiettivi di apprendimento e le Competenze motorie;

• Progettare Unità di apprendimento per la scuola secondaria di primo grado;

• Analizzare i metodi di valutazione delle abilità e delle conoscenze in ambito motorio; - Contenuti: - Le Indicazioni per il curricolo (2007) – Corpo movimento

Sport ; - I modelli dell’apprendimento motorio; - La Competenza motoria; - Corpo Movimento Sport: Gli obiettivi di apprendimento

ed i traguardi di competenze ; - L’unità di apprendimento; - La valutazione formativa

- Modalità di svolgimento dell’esame: - L’esame prevede la stesura di un’unità di apprendimento.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. D. Colella.

INSEGNAMENTO Psicologia dell’Handicap e della Salute

Page 141: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

141

SEDE Foggia AREA IX CICLO - Indirizzo Scienze Motorie CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

29/A- 30/A

DOCENTE Roberto Valente DIPARTIMENTO Dipartimento Salute Mentale ASL Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Dopo l’orario delle lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso: fornire nozioni di psicologia da

applicare con i soggetti portatori di handicap al fine di promuovere interventi riabilitativi adeguati. - Contenuti: stigma, disabilità, le dimensioni della diversità nell’area cognitiva, emotiva e sociale; la comunicazione, la relazione,l’handicap dei pz.psichiatrici punti di intervento della riabilitazione , elementi clinici delle principali minorazioni mentali ed interventi psicoeducativi, ,la riabilitazione dell’oligofrenico, la funzione intermediaria del riabilitatore, la funzione diatrofica del gruppo.

TESTO DI RIFERIMENTO: - Marcello Viola ; Massimo Viola Elementi Clinici e Psicoeducativi di Neuropsichiatria Infantile ; Ed. Capone 2004 - Salvatore Soresi- “Psicologia delle disabilità” – Il Mulino (parti scelte)

- Selezione di articoli a cura del docente

- Modalità di svolgimento dell’esame :scritto.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Roberto Valente ( Presidente ) Prof.ssa Maria Felicia Faienza ( Componente)

INSEGNAMENTO Psicologia e clinica dell’età evolutiva SEDE Foggia AREA Scienze Motorie CLASSE/CLASSI 29 A – 30 A DOCENTE Vincenzo Orsi ORARIO DI RICEVIMENTO Prima e dopo ogni lezione OBIETTIVI DEL CORSO � fornire un quadro di riferimento teorico e metodologico

per lo studio dei processi di sviluppo � padroneggiare le conoscenze teoriche fondamentali

riguardo allo sviluppo psicologico nelle diverse aree (sviluppo motorio e percettivo, sviluppo cognitivo, sviluppo del linguaggio e della comunicazione, sviluppo sociale e morale)

� studiare il legame tra fatti, metodi e teorie � inquadrare e rilevare i principali problemi connessi alla

sfera cognitiva e relazionale che l’individuo incontra nei contesti educativi

� essere in grado di utilizzare gli strumenti necessari ad

Page 142: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

142

elaborare strategie appropriate per far fronte a richieste di intervento tipiche nel proprio ambito professionale

PROGRAMMA • Lo studio dello sviluppo: teorie e metodi • Il modello ecologico dello sviluppo umano • Le questioni etiche • Sviluppo e crescita nella dimensione biologica • Lo sviluppo della mente: il paradigma cognitivo-

evolutivo di J. Piaget • Lo sviluppo cognitivo: la teoria di J. Bruner • Le teorie dell’apprendimento • Le emozioni e lo sviluppo affettivo: le teorie

dell’attaccamento • Lo sviluppo del linguaggio • I disturbi specifici dell’apprendimento: dislessia,

disgrafia, discalculia • Lo sviluppo sociale: la famiglia e il gruppo dei pari • Lo sviluppo morale: i comportamenti pro sociali • Psicologia e psicopatologia dello sviluppo: i disturbi

pervasivi dello sviluppo, l’ADHD, i disturbi del comportamento alimentare en età evolutiva

• Il ciclo di vita: dall’adolescenza all’età matura • La teoria psicanalitica nella prospettiva evolutiva • L’approccio empatico nelle relazioni di aiuto

BIBLIOGRAFIA Camaioni-Di Blasio – Psicologia dello Sviluppo - Ed. Il mulino Bologna 2004 Smith, Cowie, Blades – La comprensione dello sviluppo –Giunti ed. Milano 2000

PROPOSTA DI COMMISSIONE Prof. V. Orsi – Prof. A. Bellomo

INSEGNAMENTO Laboratorio didattico di guida e gestione dei gruppi e delle attività gruppali

SEDE Foggia AREA Scienze Motorie CLASSE/CLASSI 29 A – 30 A DOCENTE Vincenzo Orsi ORARIO DI RICEVIMENTO Prima e dopo di ogni lezione OBIETTIVI DEL CORSO Il corso mira all’acquisizione di una competenza che consenta la

lettura delle dinamiche e dei processi gruppali. Sono previste delle simulate che avranno lo scopo di permettere il dispiegarsi di un’esperienza personale nell’ambito di una dimensione gruppale al fine di favorire un aumento della consapevolezza di sé e delle proprie modalità relazionali.

PROGRAMMA • definizioni di gruppo (K. Lewin, W. Bion) • il rapporto individuo - gruppo • il setting dell’intervento di gruppo • le dinamiche gruppali • attribuzione ed assunzione di ruolo • clima e cultura organizzativi; conservazione e

cambiamento • la leadership

Page 143: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

143

• il lavoro nel gruppo multidisciplinare • le dinamiche transferali e controtransferali • psicopatologia del gruppo • il bilancio gruppale

BIBLIOGRAFIA Dispense fornite dal docente. Altre fonti saranno indicati nel corso delle lezioni

PROPOSTA DI COMMISSIONE Prof. V. Orsi

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA MATEMATICA SEDE Lecce AREA Scienze Matematiche Fisiche e Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59 A

DOCENTE Lorenzo BARONE DIPARTIMENTO Di Matematica di Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì ore 11-13 OBIETTIVI DEL CORSO Richiamare le nozioni di base della Matematica, suggerendo

come proporli agli studenti di scuola media. Analisi critica dei libri di testo normalmente usati.

PROGRAMMA Dai numeri naturali ai numeri reali. Numeri primi e rappresentazione dei numeri in varie basi. La classe dei resti modulo m e l’aritmetica dell’orologio. Criteri di divisibilità e metodi per il calcolo del MCD e mcm. Relazioni d’ordine e di equivalenza. I numeri razionali e la loro rappresentazione. Le serie numeriche ed in particolare la serie geometrica. Le operazioni di estrazione della radice quadrata e delle radici n-me. Soluzione di semplici problemi della vita quotidiana e modelli matematici. I numeri reali e la loro rappresentazione. Il problema dell’approssimazione. Equazioni algebriche e non : metodi numerici. Il calcolo numerico in generale e l’uso dei calcolatori. Alcuni programmi in Basic. Cenni di probabilità e di statistica. Calcolo combinatorio e rappresentazione dei dati. Metodo induttivo e metodo deduttivo.

BIBLIOGRAFIA 1) G. C. Barozzi : Aritmetica. Un approccio computazionale. Zanichelli 1991

2) E. Casari : La Filosofia della matematica del ‘900. Sansoni 1973.

3) E. C. Titchmarsh: Introduzione alla matematica. Garzanti 1963.

4) F.Waismann :Introduzione al pensiero matematico. Boringhieri 1971

INSEGNAMENTO Didattica della Litologia SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60A

DOCENTE Vincenzo Festa DIPARTIMENTO Geomineralogico, Università degli Studi di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO lu17-18, ma17-18, gi17-18, ve17-18

Page 144: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

144

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Fornire gli elementi basilari per la comprensione dei processi e degli ambienti litogenteici, con l’obiettivo di trasmettere agli studenti: (i) le nozioni necessarie per il riconoscimento delle rocce, come il risultato dei diversi pocessi litogenetici; (ii) gli strumenti didattici per l’insegnamento della litologia.

- Contenuti: I processi e gli ambienti litogenetici metamorfico, magmatico (intrusivo ed effusivo) e sedimentario (erosione, trasporto e sedimentazione). Esercitazioni con l’utilizzo di immagini e di campioni di rocce intrusive, effusive, sedimentarie e metamorfiche.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Dispense fornite dal docente

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Scritto, test a risposta multipla

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Vincenzo Festa, Francesca Micheletti

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA SEDE Lecce AREA SCIENZE NATURALI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE prof. Antonio SPAGNOLO ORARIO DI RICEVIMENTO Subito prima e subito dopo le lezioni PROGRAMMA

Obiettivi del corso: 1. Stimolare le capacità di osservazione, interpretazione e descrizione della realtà territoriale al fine di sviluppare una mentalità scientifica di studio e di lavoro. 2. Potenziare le conoscenze specifiche della Geografia Fisica e della Geomorfologia nonchè le competenze didattiche, relazio- nali ed organizzative. 3. Analizzare gli elementi ed i processi relativi alla dinamica esogena della superficie terrestre, alla geomorfologia ed alle problematiche ambientali. Contenuti: La scelta degli argomenti tiene conto delle norme generali e dei livelli essenziali di cui alla Riforma del Secondo Ciclo (Decreto Legislativo 226/2005).

- Il pianeta Terra. Il reticolato geografico e le coordinate geogra- fiche. Le zone astronomiche. La Legge di Ferrel. La misura del tempo. I fusi orari. Le carte geografiche. Le scale numeri- che. Isoipse ed isobate.

Page 145: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

145

- I minerali. Le rocce e loro classificazione. Le caratteristiche più importanti delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Composizione chimica dei magmi e forme degli edifici vulca- nici. I terremoti e loro distribuzione geografica. - Dinamica della litosfera. Isostasia. La Teoria della Deriva dei continenti. La Teoria della Tettonica a zolle. Orogenesi. Le dorsali oceaniche. Subduzione. Concetti di faglia e piega. I deserti. Le fosse tettoniche.

- Geomorfologia. Il modellamento della superficie terrestre. Degradazione meteorica, erosione, trasporto e sedimentazione.

Alterazioni chimiche. Subsidenza. Il paesaggio carsico. I calan- chi. I meandri. Valli fluviali. I laghi e loro classificazione in base alla loro origine. Ghiacciai e loro azione geomorfologica. Depositi morenici. Valli glaciali e fiordi. Testi:

1. I. Neviani – C. P. Feyles “Geografia Generale” III Edizione – SEI – Torino 2. E. L. Palmieri – M. Parotto “La Terra nello spazio e

nel tempo” – Ed. Zanichelli 3. E. L. Palmieri – M. Parotto “Il globo terrestre e la sua

evoluzione” Sesta Edizione – Ed. Zanichelli Modalità di svolgimento dell’esame: Una prova scritta con test a risposta multipla sui contenuti didattici di tutto il corso.

INSEGNAMENTO Didattica della Fisica SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59.A Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche, Naturali nella Scuola Media

DOCENTE Livio RUGGIERO DIPARTIMENTO Scienza dei Materiali – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 10-13 e su appuntamento telefonico. OBIETTIVI DEL CORSO Affrontare il problema dell’insegnamento interdisciplinare delle

problematiche scientifiche poste dall’osservazione della Natura, con particolare riguardo ai fenomeni che si verificano nella vita quotidiana, con speciale attenzione a quelli oggetto di dibattito sui media. Proporre agli aspiranti insegnanti di operare in modo che i ragazzi acquistino capacità di osservazione critica di quanto accade intorno a loro e si approprino, in misura compatibile con l’età, delle modalità di reperimento e di analisi delle informazioni, non solo scientifiche, per avviarsi a maturare quell’indipendenza di giudizio che è fondamento essenziale della libertà culturale.

PROGRAMMA Gli argomenti che verranno presi in considerazione, con approfondimenti compatibili con il tempo a disposizione, saranno:

Page 146: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

146

La forma dei corpi. Solidi, liquidi, gas. Il moto. Spazio, tempo, velocità, accelerazione. Le forze. Il peso, la massa e la gravitazione universale. Energia cinetica e potenziale. Lavoro. Conservazione dell’energia. Forze e pressione. La pressione atmosferica e i fenomeni connessi. Statica e dinamica dei liquidi. Vasi comunicanti e capillarità. Spinta idrostatica e sue applicazioni. Calore e temperatura. La dilatazione dei corpi. Calore e lavoro meccanico. Le macchine termiche e i principi della termodinamica. Onde meccaniche e onde elettromagnetiche. Il suono e la luce. L’ottica geometrica. L’occhio, i colori e la visione. Cenni di ottica fisica. Fenomeni elettrici e magnetici. Cariche elettriche e correnti elettriche. Elettricità e magnetismo naturali. Temporali e bussole. Elettromagnetismo. Misura delle grandezze, unità di misura e strumenti. Incertezze ed errori. Matematica, Fisica, Chimica e Scienze Naturali: uno strumento unico per capire la Natura. Verranno mostrati e discussi esempi di unità di apprendimento e di realizzazione di semplici esperimenti.

BIBLIOGRAFIA M. Laeng, Insegnare Scienze. Editrice La Scuola A. Cavadi Gerardini, Didattica delle scienze chimiche, fisiche, naturali. Editrice La Scuola. A. Frova, Perché accade ciò che accade. BUR

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA SEDE Bari AREA SCIENZE NATURALI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE prof. Antonio SPAGNOLO ORARIO DI RICEVIMENTO Subito prima e subito dopo le lezioni PROGRAMMA

Obiettivi del corso: 1. Stimolare le capacità di osservazione, interpretazione e descrizione della realtà territoriale al fine di sviluppare una mentalità scientifica di studio e di lavoro. 2. Potenziare le conoscenze specifiche della Geografia Fisica e della Geomorfologia nonchè le competenze didattiche, relazio- nali ed organizzative. 3. Analizzare gli elementi ed i processi relativi alla dinamica esogena della superficie terrestre, alla geomorfologia ed alle problematiche ambientali. Contenuti: La scelta degli argomenti tiene conto delle norme generali e dei livelli essenziali di cui alla Riforma del Secondo Ciclo (Decreto Legislativo 226/2005).

Page 147: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

147

- Il pianeta Terra. Il reticolato geografico e le coordinate geogra- fiche. Le zone astronomiche. La Legge di Ferrel. La misura del tempo. I fusi orari. Le carte geografiche. Le scale numeri- che. Isoipse ed isobate. - I minerali. Le rocce e loro classificazione. Le caratteristiche

più importanti delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Composizione chimica dei magmi e forme degli edifici vulca- nici. I terremoti e loro distribuzione geografica. - Dinamica della litosfera. Isostasia. La Teoria della Deriva dei continenti. La Teoria della Tettonica a zolle. Orogenesi. Le dorsali oceaniche. Subduzione. Concetti di faglia e piega. I deserti. Le fosse tettoniche.

- Geomorfologia. Il modellamento della superficie terrestre. Degradazione meteorica, erosione, trasporto e sedimentazione.

Alterazioni chimiche. Subsidenza. Il paesaggio carsico. I calan- chi. I meandri. Valli fluviali. I laghi e loro classificazione in base alla loro origine. Ghiacciai e loro azione geomorfologica. Depositi morenici. Valli glaciali e fiordi. Testi:

4. I. Neviani – C. P. Feyles “Geografia Generale” III Edizione – SEI – Torino 5. E. L. Palmieri – M. Parotto “La Terra nello spazio e

nel tempo” – Ed. Zanichelli 6. E. L. Palmieri – M. Parotto “Il globo terrestre e la sua

evoluzione” Sesta Edizione – Ed. Zanichelli Modalità di svolgimento dell’esame: Una prova scritta con test a risposta multipla sui contenuti didattici di tutto il corso.

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELL’ANTROPOLOGIA SEDE BARI AREA SCIENZE NATURALI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60 A

DOCENTE VITO SCATTARELLA DIPARTIMENTO ZOOLOGIA ORARIO DI RICEVIMENTO GIOVEDI:9.00-11.00 PROGRAMMA L’obiettivo del corso è quello di fornire agli specializzandi una

chiara visione dei processi evolutivi che hanno caratterizzatola specie Homo sapiens sapiens. Contenuti: Le Origini dell’uomo - La rift valley - La stazione eretta - L’australopiteco - Caratteri umani - Monogamia - L’Homo habilis - Lo strumento - L’Homo erectus

Page 148: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

148

- Diffusione dell’uomo - Il fuoco - L’Homo sapiens neanderthalensis - L’Homo sapiens sapiens - Neolitizzazione

- Testi : I sentieri dell’evoluzione di G.Biondi e Olga Rickards, CUEN Ed.

- Modalità di svolgimento dell’esame): esame orale o

lezione su di un argomento assegnato. PROPOSTA DI COMMISSIONE

V.SCATTARELLA, S.SUBLIMI SAPONETTI

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA ECOLOGIA SEDE BARI AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE prof. Antonio SPAGNOLO ORARIO DI RICEVIMENTO Subito prima e subito dopo le lezioni PROGRAMMA Obiettivi del corso

- Far acquisire le conoscenze di specifiche e chiare nozioni di base. - Promuovere proficue osservazioni ai fini delle informazioni qualitative e quantitative delle componenti e delle funzioni degli ecosistemi. - Giungere alla consapevolezza che l’ambiente fisico, le comunità vegetali ed animali e l’uomo devono interagire con equilibrio e quindi rispetto della Natura. Contenuti Principi generali di Ecologia: La biosfera. L’ecosistema. La Legge di Liebig. Fattori limitanti. Fattori abiotici. I concetti più importanti dei fattori climatici. Le zone astronomiche. L’idrosfera. Oceani e mari. Salinità. La zona eufotica. I movimenti delle acque del mare. La vita nell’oceano. Fattori biotici. Competizione, predazione e parassitismo. Individuo,specie,popolazioni e comunità: L’evoluzione. La biodiversità. Densità di popolazione e modelli di crescita esponenziale e logistico. Successioni ecologiche. Comunità pioniere e climax. Resistenza e resilienza. Trasferimenti di materia e di energia: Catene alimentari,piramidi e livelli trofici. Reti trofiche. I concetti più importanti dei cicli biogeodinamici. Protezione della Natura: Concetto di ecologia del paesaggio. L’uomo ed il rispetto della Natura. Inquinamenti. Organismi bioindicatori e bioaccumulatori. Eutrofizzazione. Effetto serra. Lotta biologica e lotta integrata. Testi - appunti dalle lezioni - Almo Farina “Lezioni di Ecologia” UTET - D. Bentivogli – M. P. Boschi ” SOS sostenibilità. Le ragioni della Natura” – Cappelli Editore

Page 149: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

149

- D.G. Macken – L. Masini “Natura, Terra e Vita – vita, ambiente, organismi” -V1- Edizioni Bruno Mondadori Modalità di svolgimento dell’esame Una prova scritta con test a risposta multipla sui contenuti didattici di tutto il corso.

INSEGNAMENTO Didattica della Paleontologia SEDE Bari AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE Patrizia Maiorano DIPARTIMENTO Geologia e Geofisica ORARIO DI RICEVIMENTO Subito dopo le lezioni; per appuntamento PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Fornire gli strumenti necessari a comprendere il ruolo dei fossili nella formazione delle rocce sedimentarie ed il loro utilizzo nella ricostruzione della storia della terra. Contenuti: I FOSSILI E LE ROCCE SEDIMENTARIE Concetti introduttivi. Il concetto di fossile nel tempo, lo sviluppo storico della paleontologia come scienza, le parti della paleontologia. Il processo di fossilizzazione Definizione di fossile, processi biostratinomici, processi di fossilizzazione. Processi di fossilizzazione delle parti mineralizzate. Fossilizzazione della sostanza organica. I fossili e il tempo geologico. La misura del tempo geologico, i fossili e le datazioni relative, le correlazioni stratigrafiche, i fossili guida. I FOSSILI E LA STORIA DELLA VITA SULLA TERRA Le principali tappe della evoluzione della vita sulla terra nelle ere geologiche.

Il Precambriano. Le prime testimonianze fossili, la comparsa della cellula eucariota, i primi organismi pluricellulari. Siti di interesse paleontologico alla transizione Precambriano/Fanerozoico. Il Paleozoico. La radiazione Cambriana: testimonianze significative tra gli invertebrati. I primi vertebrati. La comparsa e la diversificazione delle piante. I primi anfibi. I depositi del Carbonifero. Estinzioni di base ed estinzioni di massa. L’estinzione del Permiano. Il Mesozoico. Principali variazioni tra gli invertebrati marini. I nuovi vertebrati. Alcuni siti di interesse paleontologico per la fauna del Mesozoico. L’estinzione del Cretaceo. Il Cenozoico. La radiazione dei mammiferi. Siti di interesse paleontologico per la fauna a vertebrati del Paleogene.

Page 150: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

150

Variazioni climatiche nel Cenozoico. Il Plio-Pleistocene e le modificazioni climatiche. Evoluzione paleobiogeografia del Mediterraneo.

- Testi: appunti delle lezioni, lezioni power point - Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Patrizia Maiorano, Rafael La Perna, Maria Marino

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica delle Scienze I SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE Vincenzo Festa DIPARTIMENTO Geomineralogico – Università degli Studi di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO lu17-18, ma17-18, gi17-18, ve17-18 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

(i) Fornire gli elementi basilari per la comprensione dei processi geologici; (ii) lettura ed interpretazione di carte tematiche della superficie terrestre e del sottosuolo, come rappresentazioni convenzionali di diversi processi geologici; (iii) riconoscimento di campioni di roccia, come il risultato di diversi pocessi geologici.

- Contenuti: I processi geologici: metamorfismo, magmatismo intrusivo ed effusivo, erosione, trasporto, sedimentazione. Esercitazioni con l’utilizzo di carte topografiche, carte geologiche, carte geomorfologiche, carte della pericolosità geologica, carte geopedologiche. Esercitazioni su campioni di rocce intrusive, effusive, sedimentarie e metamorfiche.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): Dispense fornite dal docente - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Le valutazioni sulla idoneità verranno effettuate contestualmente alle lezioni, sulla base del profitto maturato dai singoli partecipanti nelle attività pratiche.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Vincenzo Festa Francesca Micheletti

INSEGNAMENTO Didattica della Chimica SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali

60/A

Page 151: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

151

dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE Dr.ssa Maria Rachele Guascito DIPARTIMENTO Scienza dei Materiali ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì 11-12 Giovedì: 11-12 PROGRAMMA

- Obiettivi del corso: Approfondimento, mediante esempi pratici, dei temi propri della didattica della chimica, con particolare attenzione nella scelta di percorsi didattici rivolti all’insegnamento della disciplina e alla scelta di strumenti didattici idonei.

- Contenuti: Aspetti fondamentali della programmazione

per una corretta impostazione della didattica della chimica di base che tenga conto degli aspetti specifici della disciplina. Importanza, per il processo di trasmissione dei contenuti disciplinari, del possesso dei prerequisiti dello studente: illustrazione e discussione di test su argomenti specifici ritenuti prerequisiti nello sviluppo del curriculum chimico secondo Piaget. Sviluppo di unità didattiche per la chimica con esempi ed applicazioni. Scelta degli strumenti didattici di supporto per l’insegnamento della chimica quali: 1) scelta dei libri di testo attraverso l’esame di alcuni testi più recenti; 2) selezione e impostazione di alcune esperienze pratiche di laboratorio come supporto alle unità didattiche da sviluppare; 3) utilizzo di materiale informatico: alcuni esempi di utilizzo di fogli elettronici per la risoluzione di problemi semplici, programmi di simulazione di esperimenti chimici.

Testi: R. Cervellati, D. Perugini, Guida alla Didattica della Chimica nella Scuola Secondaria Superiore, Zanichelli (1991). - La valutazione: sviluppo di una tesina a scelta sugli

argomenti tratttati

- Materiale bibliografico usato nel corso:

Articoli da “La Chimica nella Scuola”- SCI-Roma Siti Internet di interesse per la Didattica della Chimica

INSEGNAMENTO Didattica della Microbiologia SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60A

DOCENTE Prof. Pietro Alifano DIPARTIMENTO Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali

– Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO - Subito prima e subito dopo le lezioni

- Per appuntamento PROGRAMMA Obiettivi del corso

Il corso ha tre obiettivi: 1. Fornire gli strumenti per la verifica dei prerequisiti (preconoscenze e saperi minimi) per l’accesso alla disciplina; 2. Fornire la basi metodologiche necessarie a stimolare

Page 152: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

152

l’interesse e l’apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina (prospettiva storica, evoluzionistica, ambientale; aspetti tecnologici, sociali, economici; utilizzo didattico del laboratorio di Microbiologia); 3. Rafforzare la conoscenza delle tematiche principali della disciplina e le connessioni tra Microbiologia e le altre discipline. Contenuti 1. Verifica dei Prerequisiti 1.1 Indagini sulle preconoscenze 1.2 Saperi minimi 2. Metodologie didattiche 2.1 La prospettiva storica 2.1.1 Storia della Microbiologia e insegnamento 2.1.2 Uso didattico di esperimenti storici 2.2 La prospettiva evoluzionistica ed ambientale 2.2.1 I microrganismi e l’origine della Vita 2.2.2 I microrganismi e i Tre Domini 2.2.3 La cellula come unità fondamentale dei viventi 2.2.4 L’influenza dei microrganismi sulla Terra 2.2.5 Metabolismo microbico e cicli biogeochimici 2.2.6 Microrganismi, ambienti estremi ed astrobiologia 2.2.7 Le comunità microbiche 2.2.8 Rapporto ospite-parassita e patogenicità microbica 2.3 Aspetti tecnologici 2.3.1 I microrganismi e l’Uomo 2.3.2 Microrganismi e biotecnologie 2.3.3 I genomi microbici e il loro utilizzo 2.3.4 Le frontiere della microbiologia 2.4 Aspetti sociali ed economici 2.4.1 Microbiologia e società multietnica 2.4.2 Microbiologia e globalizzazione 2.4.3 Biotecnologie e bioetica 2.4.5 Bioterrorismo 2.5 Utilizzo didattico del Laboratorio di Microbiologia 2.5.1 La determinazione della crescita microbica 2.5.2 Le comuni manipolazioni microbiologiche

Testi L.M. PRESCOTT, J.P. HARLEY, D.A. KLEIN. MICROBIOLOGIA. Ed. McGraw-Hill. M.T. MADIGAN, J.M. MARTINKO, J. PARKER. BROCK. BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI. CASA EDITRICE AMBROSIANA. J.J. PERRY, J.T. STALEY, S. LORY. MICROBIOLOGIA. Ed. ZANICHELLI. A.A. SALYERS, D.D. WHITT. MICROBIOLOGIA. Ed. ZANICHELLI. Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto) Misto.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: Prof. Pietro Alifano Componente: Prof. Cecilia Bucci Supplente: Dott. Adelfia Talà

Page 153: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

153

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica delle Scienze- Settore Biologico II SEDE LECCE AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59A

DOCENTE Costantino Paciolla DIPARTIMENTO Biologia e Patologia Vegetale- Sez. Biologia vegetale - Campus

Universitario, via E. Orabona 4, Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Ora seguente le lezioni come da calendario stabilito PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Dare indicazioni per la proposizione,

pianificazione e realizzazione di protocolli sperimentali per facilitare l’apprendimento delle principali tematiche della disciplina.

- Contenuti: Cellula e tessuti . La mitosi. Semi e germinazione. Interazioni tra le piante e l’ambiente in cui esse vivono. Osmosi e plasmolisi. Pigmenti e sostanze di riserva. Fotosintesi e respirazione. Colture cellulari

- Testi : (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame: è prevista idoneità

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Paciolla C, Garuccio I.,de Pinto MC.

INSEGNAMENTO Didattica delle Scienze-Settore Biologico II- SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59A

DOCENTE Costantino Paciolla DIPARTIMENTO Biologia e Patologia Vegetale- Sez. Biologia vegetale - Campus

Universitario, via E. Orabona 4, Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Ora successiva alle lezioni come da calendario stabilito PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Acquisizione dei concetti chiave della

Biologia vegetale mediante percorsi didattici opportuni - Contenuti: Come insegnare la biologia vegetale? La biologia vegetale: una scienza i cui saperi partono dallo studio della Natura Strutture e funzioni della cellula e dei tessuti vegetali Radice, Fusto e Foglia: le tre parti del corpo della pianta Germinazione e sviluppo del seme I processi di fotosintesi e respirazione Classificazione e percorso evolutivo delle piante Piante ed ambiente Piante come alimenti funzionali Piante e Medicina Una sguardo alle biotecnologie vegetali.

Page 154: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

154

Testi : Appunti del corso

Materiale didattico fornito dal docente

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): misto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

Paciolla C, de Pinto MC., Garuccio I.

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica delle Scienze II" SEDE LECCE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE LUCIANA DINI DIPARTIMENTO DISTEBA ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledi’ 11,00-13,00 PROGRAMMA - �condurre gli studenti all’acquisizione di competenze

professionali che consentano di affrontare le problematiche relative al controllo della salute. - �Fornire agli alunni un ulteriore strumento di formazione per affrontare con maggiore consapevolezza una tematica che fa parte integrante del loro bagaglio professionale

- Contenuti: il cancro - Apoptosi e proliferazione - L’ambiente e l’insorgenza dei tumori e delle allergie - Patologia, epidemiologia ed altri aspetti del cancro - Analisi e monitoraggio dell’ambiente per una migliore

qualità di vita - Educazione alla prevenzione - Educare gli alunni alla tutela della loro integrità fisica e

psicologica

- Testi: dispense fornite a lezione

- Modalità di svolgimento dell’esame: idoneità

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

L.Dini, A. Muscella, G.Zurlini

INSEGNAMENTO Didattica delle scienze:settore biologico I SEDE Lecce AREA Scienze naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59/A

DOCENTE LUCIANA DINI DIPARTIMENTO DISTEBA ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledi’ 11-13,00

Page 155: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

155

PROGRAMMA Obiettivi del corso: - �condurre gli studenti all’acquisizione di competenze professionali che consentano di affrontare le problematiche relative al controllo della salute. - �Fornire agli alunni un ulteriore strumento di formazione per affrontare con maggiore consapevolezza una tematica che fa parte integrante del loro bagaglio professionale Contenuti: Scuola e salute

- Aspetti cellulari e molecolari di base - Apoptosi e proliferazione - L’ambiente e l’insorgenza dei tumori e delle allergie - Patologia, epidemiologia ed altri aspetti del cancro - Analisi e monitoraggio dell’ambiente per una migliore

qualità di vita - Educazione alla prevenzione - Educare gli alunni alla tutela della loro integrità fisica e

psicologica

- Testi: dispense fornite a lezione

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto (test a scelta multipla)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Luciana Dini, Antonella Mascella,Giovanni Zurlini

INSEGNAMENTO Didattica delle scienze: settore abiologico SEDE Bari AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59A

DOCENTE Annamaria Fornelli DIPARTIMENTO Geomineralogico ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedi e venerdi ore11-13 PROGRAMMA - : Fornire criteri per descrivere i caratteri geologici del

territorio, di un campione di roccia, di un fossile, ecc. Connessioni tra attività pratica e teoria.

- Contenuti: Introduzione alle scienze della terra, Geologia, geofisica, geomorfologia (ambiente), mineralogia, petrografia, vulcanologia. Studio del pianeta Terra nelle sue diverse parti (nucleo, crosta, mantello). Litosfera-astenosfera, Dinamica delle placche. Terremoti e vulcani. Margini convergenti, divergenti e trasformi, relazioni tra magmatismo, metamorfismo e tettonica. Criteri di classificazione delle rocce magmatiche, delle rocce metamorfiche e sedimentarie. Il ciclo delle rocce, connessioni con la dinamica litosferica, evoluzione di un orogene, catene alpine e appenniniche, Avampaese, piattaforme carbonatiche. Distribuzione del vulcanismo e dei terremoti. Principi di stratigrafia, principio dell’uniformitarismo, le faglie, i fossili. Scala dei tempi geologici

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

Page 156: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

156

testi): appunti delle lezioni e file power point forniti dal docente

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

A. Fornelli F. Micheletti V. Festa

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA ZOOLOGIA SEDE LECCE CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE PROF. STEFANO PIRAINO DIPARTIMENTO DISTEBA ORARIO DI RICEVIMENTO MERCOLEDI-GIOVEDI ore 15-18 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso propone un percorso pedagogico inteso a fornire le linee guida per lo svolgimento di un programma di Zoologia e Biologia Animale per le Scuole Superiori. Obiettivi primari sono quelli indicati dal Ministero della Pubblica Istruzione, con particolare riferimento alla conoscenza delle caratteristiche dei viventi (ciclo vitale, morfologia, anatomia, fisiologia), al significato del concetto di adattamento in biologia, al significato dei fossili e dei processi di fossilizzazione, alla definizione di ecosistema e dei biomi. Il percorso offerto consente di svolgere un programma di scienze naturali volto alla acquisizione – da parte degli studenti di scuola superiore - di capacità di correlazione tra concetti quali ecosistema e processi di mantenimento, funzioni e forma degli organismi animali, organismi e ambiente, popolazioni e specie, adattamento, sopravvivenza, fitness, evoluzione e selezione naturale, estinzione e speciazione. Contenuti: Modelli semplici di funzionamento animale. La costruzione modulare degli organismi. Processi di adattamento: continuità strutturale nel cambiamento funzionale. Stephen Jay Gould e l’evoluzione delle ali. Fossili e processi di fossilizzazione. L’animale fantastico come modello di apprendimento. Pianificazione ecosistemi immaginari, creazione animale fantastico. Identificazione adattamenti animali fantastici e animali reali. Metodo scientifico e teorie scientifiche sbagliate (“la scimmia acquatica”. Speciazione e concetto di specie. Conduzione di un laboratorio zoologico: il modello degli cnidari, le scoperte inaspettate (la medusa immortale, transdifferenziamento cellulare, il primo cervello, applicazioni biotech: isolamento di sostanze bioattive). Livelli di organizzazione biologica ed evoluzione molecolare: universalità dei sistemi di visione nel regno animale. Biodiversità e bioomologia.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Testi suggeriti: 1) Infinite forme bellissime, di Sean Carroll (2006). Codice

edizioni.

Page 157: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

157

2) Forme del divenire, di Alessandro Minelli (2007). Einaudi.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

L’esame si svolgerà con la modalità di una sessione “Journal Club”. Agli studenti, organizzati in gruppi di lavoro di due-tre persone, sono assegnati preventivamente (circa 15 gg prima) uno più articoli scientifici che dovranno essere studiati e successivamente presentati con brevi presentazioni in formato Powerpoint a gli altri studenti SSIS frequentanti il corso, ed a studenti laureandi e dottorandi dell’Università del Salento. Gli studenti SSIS realizzeranno una rielaborazione personale di specifici argomenti trattati durante il corso, e dovranno sintetizzare in forma didattica i concetti e i risultati presentati negli articoli a loro assegnati immaginando di trovarsi di fronte ad un uditorio formato da studenti di scuole superiori. La valutazione sarà effettuata in base alle capacità d’integrazione concettuale, chiarezza espositiva, congruenza e completezza delle informazioni.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Stefano Piraino, Ferdinando Boero, Genuario Belmonte (supplenti: Adriana Giangrande, Cinzia Gravili)

INSEGNAMENTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE SEDE BARI CLASSE/CLASSI 59\A DOCENTE CHRISTIAN NAPOLI DIPARTIMENTO SCIENZE BIOMEDICHE ED ONCOLOGIA UMANA ORARIO DI RICEVIMENTO LUN-GIOV 16-19 PREVIO ACCORDO E-MAIL PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Approfondire le nozioni di 1. igiene applicata all’educazione sanitaria

2. epidemiologia applicata all’educazione alla salute 3. strumenti e metodi dell’educazione sanitaria

- Contenuti:

1. Introduzione all’educazione alla salute.

2. Principali problematiche affrontate in all’educazione alla

salute.

3. Obiettivi dell’educazione alla salute. Promozione della

salute e prevenzione delle malattie. Prevenzione primaria,

secondaria e terziaria.

4. Metodi in educazione alla salute. Epidemiologia descrittiva,

epidemiologia analitica, impostare e realizzare una campagna di

educazione alla salute, valutazione degli interventi

(epidemiologia sperimentale).

5. Esempi di campagne di educazione alla salute. Progetto

“Passi”; l’ortodnozia intercettica ed il ruolo del docente

Page 158: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

158

scolastico.

- Testi: BARBUTI S, BELLELLI E, FARA GM, GIAMMANCO G “Igiene e Medicina Preventiva” Monduzzi Ed – I Volume 5^ edizione, II Volume 4^ edizione

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): MISTO

PROPOSTA DI COMMISSIONE

NAPOLI CHRISTIAN RC (PRESIDENTE) CAGGIANO GIUSEPPINA RC (COMMISSARIO) CARBONE ANGELA PA (COMMISSARIO)

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica delle scienze (settore biologico) SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59/A

DOCENTE Prof. Giovanni Zurlini DIPARTIMENTO DISTeBA – Ecotekne, Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 15-16 PROGRAMMA Il Laboratorio di Didattica si soffermerà su esempi

didattici concreti, per mostrare come operativamente la didattica delle scienze per il settore biologico possa essere effettuata partendo dalle esperienze di vita comuni degli studenti. Il Laboratorio offrirà numerosi esempi di didattica delle scienze nel settore biologico costruendo opportunità didattiche che potranno essere opportunamente sfruttate. L’obiettivo del corso è quello di mettere in condizione gli studenti di presentare delle schede didattiche compilate sui temi in oggetto. Tali schede saranno discusse e oggetto di esame finale. Temi: - Livelli di organizzazione del mondo vivente - La nozione moderna di ecosistema e di comunità - I processi stabilizzanti e destabilizzanti - I fattori ambientali, le driving forces, le pressioni, lo

schema DPSIR - L’ecologia del paesaggio; ecologia, cultura, valori

storico culturali - L’analisi dei sistemi socio-ecologici - Le driving forces: turismo e pressioni - La gestione adattativa

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Giovanni Zurlini, Dott. Nicola Zaccarelli, Dott. Irene Petrosillo

INSEGNAMENTO Laboratori didattici di Chimica Fisica SEDE Bari AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI 13A

Page 159: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

159

(per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE Catucci Lucia DIPARTIMENTO Chimica ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì e giovedì ore 14-15 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Fornire le basi per la realizzazione di esperienze di laboratorio comprendenti le diverse branche della chimica fisica.

- Contenuti: Spettroscopia, crioscopia, cinetica, conducibilità, analisi termica

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

misto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

Catucci Lucia Cosma Pinalysa

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica delle Scienze II SEDE Bari AREA Scienze naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE Daniela Battista DIPARTIMENTO Dip. di Zoologia – Università degli Studi di Bari PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Il Laboratorio di Didattica avrà come obiettivo quello di fornire la convinzione che si possono insegnare le scienze, nell’ambito del settore biologico, attraverso la ricerca sul campo, la raccolta e l’analisi di dati chimico-fisici e di campioni biologici. Il Laboratorio, oltre a fornire alcuni esempi di didattica, metterà in condizione gli studenti di presentare delle elaborazioni scritte, grafiche o visivo-multimediali inerenti il settore biologico. Tali elaborazioni saranno discusse e oggetto di esame finale. Contenuti: Principi di ecologia; Gli ecosistemi marini; Educazione ambientale in riva al mare: alla scoperta dell’ambiente marino; Esercitazione: l’organizzazione del lavoro.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): Materiale didattico fornito dal docente

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA CHIMICA

ANALITICA

Page 160: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

160

SEDE BARI AREA SCIENZE NATURALI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

13A

DOCENTE PROF. COSIMINO MALITESTA DIPARTIMENTO SCIENZA DEI MATERIALI – Università di Lecce ORARIO DI RICEVIMENTO Per appuntamento presso Dipartimento di Chimica (Bari) PROGRAMMA APPROFONDIMENTO DI TEMI PROPRI DELLA

DIDATTICA DELLA CHIMICA ANALITICA MEDIANTE L’USO DI APPLICAZIONI: uso di fogli elettronici nella teoria generalizzata delle titolazioni. Esercitazioni. Richiami sulle mappe concettuali. Uso delle mappe concettuali nello sviluppo di unità didattiche. Esame di mappe concettuali, preparate preventivamente dagli studenti o disegnate durante la lezione, riguardanti argomenti da proporre ad allievi della Secondaria. Risorse didattiche disponibili nella Rete. Ruolo delle simulazioni di esperimenti. Bibliografia: Articoli da "La Chimica nella Scuola", SCI-Roma e da “Journal of Chemical Education” –ACS. Siti INTERNET di interesse segnalati dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Cosimino Malitesta (valutazione in itinere)

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica delle Scienze II(sett. Abiologico) SEDE Lecce AREA Scienze Naturali DOCENTE Sergio Luigi Negri DIPARTIMENTO Scienze dei Materiali – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Dal lunedì al venerdì previo appuntamento PROGRAMMA - Il corso si propone di fornire agli studenti attraverso una

serie di esperienze di laboratorio la comprensione di alcuni fenomeni naturali tipici delle scienze della terra.

- Contenuti:

Esperienze di laboratorio sui seguenti argomenti: simulazioni di eventi sismici e valutare il rischio sismico di un’area, tecniche di prospezioni geofisiche per individuare discariche abusive, modellizzare il sottosuolo, analisi di dati climatici allo scopo di stimare la piovosità e la temperatura di una regione, comprendere la brezza lungo le coste attraverso l’utilizzo di un aquilone, come stimare il livello piezometrico di una falda e la sua importanza, le rocce del salento, i processi che generano il carsismo Il materiale didattico sarà fornito dal docente -Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): scritto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente. Sergio Luigi Negri Componente Stefano Margiotta

INSEGNAMENTO Didattica delle Scienze (sett. Abiologico)

Page 161: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

161

SEDE Lecce AREA Scienze Naturali DOCENTE Sergio Luigi Negri DIPARTIMENTO Scienze dei Materiali – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Dal lunedì al venerdì previo appuntamento PROGRAMMA - Il corso si propone di richiamare i concetti base dei diversi

settori delle scienze della terra e di suggerire modalità di insegnamento di tipo deduttivo

- Contenuti: Lo studio della Terra solida: metodi geologici,

petrologici, geochimici, geofisici. I terremoti, l’interno della Terra e le placche. La deriva dei continenti. Il moto della Terra nell’ambito del sistema solare. Campo gravitazionale e magnetico della Terra. La tettonica globale. Le deformazioni della crosta terrestre. Elementi della Terra fluida: il mare, l’atmosfera, il clima. Caratteristiche geologiche, geofisiche ed idrogeologiche del Salento.

Testi A. Bosellini, Le Scienze della Terra, Italo Bovolenta editore, 1986;

F. Press, R. Siever, Introduzione alle Scienze della Terra, Zanichelli, 1994

-Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): misto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente. Sergio Luigi Negri Componente Stefano Margiotta

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Chimica SEDE LECCE AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60A

DOCENTE Prof. Ludovico Ronzini DIPARTIMENTO Scienze Tecnologie Biologiche Ambientali ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine della lezione PROGRAMMA - Obiettivi del corso:Fornire strumenti idonei alla

comprensione dei principi della Chimica

- Contenuti:Principi fondamentali della chimica,atomo, orbitali atomici, sistema periodico,molecola, orbitali molecolari, legame. Acidi e basi, ibridazione, risonanza, struttura e reattività delle molecole.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi):Appunti di lezione

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): orale

Page 162: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

162

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

RONZINI L.- TROISI L.- FANIZZI F.P.

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica delle Scienze III SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE Mele Concetta DIPARTIMENTO Di.S.Te.B.A. PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Acquisizione dei concetti chiave della

Biologia vegetale mediante percorsi didattici opportuni - Contenuti: gli organismi vegetali, classificazione degli

organismi in cinque Regni. Nozioni essenziali e parole chiave. Unità didattiche su argomenti concordati

Osservazioni di laboratorio al fine della redazione di schede operative per lo studio di casi esemplificativi per una didattica realizzabile nelle scuole con:

a. osservazione di preparati e preparazione di materiali per i Procarioti;

b. osservazione di materiali e preparati per esemplificare le caratteristiche degli organismi Eucarioti (Alghe)

c. osservazione di campioni e preparazione di materiali per esemplificare caratteri generali e cicli dei Funghi;

d. osservazione di campioni e preparati e preparazione di materiali per esemplificare la biodiversità delle piante.

- Testi: dispense fornite a lezione - Modalità di svolgimento dell’esame: idoneità

Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: Dott. Concetta Mele Componente: Dott. Antonella Albano

INSEGNAMENTO Laboratorio di Didattica della Chimica Organica SEDE Bari AREA Area Scienze Naturali DOCENTE Luigi Lopez DIPARTIMENTO Chimica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì 11-13, Giovedì 11-13 PROGRAMMA Il programma che s’intende svolgere consiste in una serie di lezioni ex-cattedra, in cui il docente incaricato illustrerà i principi fondamentali della materia applicandoli a particolari classi di composti organici. In queste lezioni, saranno illustrate le caratteristiche strutturali, la reattività chimica specifica e la corretta impostazione delle

- Obiettivi del corso: Gli obiettivi che s’intendono raggiungere in questo corso di didattica della Chimica Organica consistono, principalmente, nel sottolineare che questa branca della chimica è strettamente correlata ai principi generali acquisiti nei corsi di Chimica Generale Inorganica. Abituare i futuri docenti ad un corretto uso della simbologia ed acquisire la nomenclatura dei numerosi composti organici, appartenenti a tutte le classi di composti. Enfatizzare il concetto di forza relativa per gli acidi e le basi, quanto per i nucleofili ed elettrofili:

- Contenuti: I contenuti del corso sono quelli presenti in qualsiasi moderno testo di chimica organica, testi in cui viene, altresì, enfatizzata

Page 163: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

163

reazioni , sia dal punto di vista simbolico sia dal punto di vista stechiometrico e termodinamico. A questa serie di lezioni per un massimo di 6 ore. Seguiranno le lezioni dei singoli partecipanti su specfici temi della chimica organica con presentazione orale e relazione scritta sotto la guida del docente.Durante le singole lezioni sarà incentivata la partecipazione diretta di tutti i partecipanti al corso di lezioni.

una diretta correlazione fra la Chimica Organica e la Bio-organica.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Introduzione della Chimica Organica Edises W.Brown- T. Poon - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

L’ esame finale si svolgerà analizzando per ciascun partecipante l’elaborato scritto

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Luigi Lopez, Prof. Gianluca M. Farinola

INSEGNAMENTO Didattica della Biochimica SEDE BARI AREA Scienze Naturali CLASSE 60A DOCENTE Annalisa De Palma DIPARTIMENTO Farmaco-Biologico, I piano ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì–venerdì ore 9.30-11.00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Il corso intende fornire indicazioni

didattiche per l’insegnamento delle principali classi di molecole biologiche e delle loro trasformazioni nella dinamica cellulare

- Contenuti: Zuccheri. Lipidi. Nucleotidi. Amminoacidi.

Proteine.Acidi nucleici. Enzimi. Il metabolismo. Glicolisi e fermentazione. Ossidazione degli acidi grassi. Ciclo di Krebs. Catabolismo degli amminoacidi. Catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa. Fotosintesi. Metabolismo degli acidi nucleici.

- Testi: saranno indicati nel corso delle lezioni

- Modalità di svolgimento dell’esame: scritto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

De Palma Annalisa Marannino Pier Domenico

INSEGNAMENTO Didattica della zoologia SEDE Bari AREA Scienze naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60/A

DOCENTE Pierdomenico MARANNINO PROGRAMMA • Obiettivi del corso:

promuovere lo sviluppo delle capacità didattiche sulla scorta di riflessioni metodologiche e attraverso un

Page 164: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

164

approccio laboratoriale applicato a un gruppo animale di riferimento (insetti)

• Contenuti:

Biodiversità Allestimento di una collezione entomologica scolastica, realizzazione di allevamenti di insetti, approntamento di schede descrittive (testo e iconografia) I materiali e i metodi, ipotesi e verifica Evoluzione e coevoluzione; 2009 anno darwiniano Relazioni animali-piante, animali-uomo Gli intrusi: storie di invasioni Animali in città Interazione con le istituzioni scientifiche

• Testi:

Appunti delle lezioni Materiale didattico fornito dal docente

• Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

MARANNINO DE PALMA (didattica della biochimica)

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLE SCIENZE: SETTORE BIOLOGICO II SEDE Bari AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59A

DOCENTE Maria Concetta de Pinto DIPARTIMENTO Biologia e Patologia Vegetale ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì-Venerdì 10:00-12:00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Acquisizione dei concetti chiave della

Biologia vegetale mediante percorsi didattici opportuni

- Contenuti: La biologia vegetale: una scienza i cui saperi partono dallo studio della Natura Strutture e funzioni della cellula e dei tessuti vegetali Classificazione e percorso evolutivo delle piante:Alghe, briofite e tracheofite. Radice, Fusto e Foglia: anatomia, morfologia e funzioni La fotosintesi Fiori e frutti: Riproduzione e disseminazione Il seme e la germinazione Una sguardo alle biotecnologie vegetali.

Testi : Appunti del corso

Materiale didattico fornito dal docente

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale

Page 165: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

165

PROPOSTA DI COMMISSIONE

M C de Pinto, C. Paciolla

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE:

SETTORE BIOLOGICO II SEDE BARI AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59A

DOCENTE Maria Concetta de Pinto DIPARTIMENTO Biologia e Patologia Vegetale ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì-Venerdì 10:00-12:00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Dare indicazioni per la proposizione,

pianificazione e realizzazione di protocolli sperimentali per facilitare l’apprendimento delle principali tematiche della disciplina.

- Contenuti:

Il microscopio: osservazioni di cellule vegetali Osmosi e Plasmolisi: il ruolo del vacuolo e della parete cellulare Osservazione di amido primario in foglie e amido secondario in tessuti di riserva e farine. Rilevazione di pigmenti vegetali mediante cromatografia su carta La mitosi: osservazione in apici radicali e costruzione di un modello statico. Estrazione del DNA dalla frutta Imbibizione e germinazione del seme

- Testi : (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): misto

PROPOSTA DI COMMISSIONE

de Pinto MC

INSEGNAMENTO Storia ed Epistemiologia della Chimica SEDE Lecce AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

59A-60A

DOCENTE FANIZZI Francesco Paolo DIPARTIMENTO Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali ORARIO DI RICEVIMENTO lunedì-venerdì 15-17 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Acquisizione degli elementi storici ed epistemiologic iutili ad inquadrare il ruolo della chimica nell’ambito delle scienze naturali e propedeutici ad affrontare gli aspetti didattici

Page 166: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

166

- Contenuti: Il corso consiste in iuna rassegna storico epistemiologica di tuttie le fasi che hanno portato alla nascita della Chimica intesa come scienza moderna a partire dal periodo prealchimistico fino ai giorni nostri.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Breve Storia Della Chimica – Isaac Asimov – Zanichelli Appunti delle Lezioni

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

misto - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

F.P.FANIZZI (PO CHIM03) -A. CICCARESE (PA CHIM03) -M. BENEDETTI (RC CHIM03)

INSEGNAMENTO LABORATORI DIDATTICI DI CHIMICA SEDE LECCE AREA SCIENZE NATURALI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60A

DOCENTE PROF. COSIMINO MALITESTA DIPARTIMENTO SCIENZA DEI MATERIALI – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Per appuntamento PROGRAMMA ESERCITAZIONI DI LABORATORIO per la scuola secondaria

di secondo grado: l’uso delle titolazioni. Richiami di analisi volumetrica e esecuzione di titolazioni in laboratorio. Ruolo delle simulazioni di esperimenti e software didattico. Bibliografia: Documentazione distribuita dal docente. Software e siti INTERNET di interesse segnalati dal docente

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Cosimino Malitesta, Dott.Maria Rachele Guascito

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA MICROBIOLOGIA SEDE BARI AREA SCIENZE NATURALI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

60 A

DOCENTE Prof.ssa Raffaella TROVATO PROGRAMMA - Obiettivi del corso: individuare le basi per lo studio e la

comprensione del mondo microbico; comprendere la complessità dei microrganismi e l’interazione con l’uomo e l’ambiente; comprendere la multidisciplinarità dello studio della microbiologia; individuare dei percorsi didattici per l’osservazione dei più comuni microrganismi

Page 167: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

167

ed il loro utilizzo in moderne tecnologie.

� Contenuti: Scopi e storia della microbiologia. Classificazione degli organismi viventi nei 5 regni. Tassonomia.

Morfologia e struttura dei batteri, funghi, miceti e virus. Riproduzione e crescita dei microrganismi.

Interazione microrganismo-uomo. Sviluppo della malattia. Cenni di immunologia e meccanismi di difesa.

Metabolismo dei microrganismi, genetica batterica ed ingegneria genetica.

Argomenti specifici: la microbiologia di interesse medica, la microbiologia degli alimenti, la microbiologia ambientale ed industriale.

Come si studiano i microrganismi ed impostazione di lezioni pratiche in laboratorio.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): misto

BIBLIOGRAFIA - M.G. Fiorin. Microbiologia. Principi e tecniche. Edi- ermes Scuola.

- J.G. Black. Microbiology. Prentice Hall. PROPOSTA DI COMMISSIONE

- Prof.ssa R. Trovato - Prof. G. Rainaldi

INSEGNAMENTO “Didattica della Chimica Analitica” SEDE Bari CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

13/A

DOCENTE Nicola Cioffi DIPARTIMENTO Chimica ORARIO DI RICEVIMENTO Tutte le mattine dal lunedì al venerdì, dalle 12:00 alle 13:30

Tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì (in questo caso si prega di chiedere un appuntamento per evitare attese nel caso di concomitanza con lezioni SSIS)

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Richiamare alcuni fondamenti di base della disciplina, Definire finalità ed obiettivi dell’insegnamento della chimica analitica, Fornire strumenti e chiavi di interpretazione per alcuni argomenti particolarmente ricorrenti nell’insegnamento della Ch. An., Presentare teorie generalizzate non approssimate per la risoluzione di problemi analitici, Introdurre i corsisti all’utilizzo di software didattico, illustrare i principali siti web di interesse per la Didattica in Chimica Analitica.

Page 168: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

168

- Contenuti:

� Informazioni generali sul corso � Introduzione:

-Il ruolo della Chimica Analitica nelle Scienze; -Obiettivi dell’insegnamento della Chimica Analitica:

trasversalità, nuovi orientamenti, nuove frontiere. -Chimica Analitica “classica” e “strumentale”: dagli equilibri in soluzione allo sviluppo delle nano-tecnologie;

� Concetti basilari e strumenti di discussione � Approfondimenti su alcune fasi dell’analisi quantitativa:

-campionamento, -preparazione e conservazione del campione, -misura, -trattamento e presentazione dei dati.

� Gli errori nell’analisi chimica. � Le determinazioni quantitative più ricorrenti in ambito

didattico: Metodi gravimetrici - Aspetti generali - Condizioni ottimali ed inconvenienti nella

formazione di precipitati - Trattamento del precipitato Metodi titrimetrici

-Aspetti generali; -Soluzioni standard; -Calcoli volumetrici; -Curve di titolazione; -Indicatori;

� Teoria generalizzata delle titolazioni: -Approccio convenzionale e criteri di approssimazione; -Espressioni generalizzate della curva di titolazione (teoria

didattica di R. de Levie). � Classificazione e discussione critica di altri metodi di analisi

quantitativa. Metodi elettrochimici, cromatografici, spettroscopici.

� Introduzione all’uso di software didattico ed ipertesti (attività coordinata con il corso di “Laboratorio Didattico di Chimica Analitica”)

� Progettazione di una unità didattica sperimentale di Chimica Analitica (pre-requisiti, obiettivi, contenuti, procedimenti/attività, trattamento statistico di eventuali risultati quantitativi, mezzi, costi, luoghi, pericolosità e gestione di reagenti e scarti, momenti e modalità delle verifiche, potenziamento, ecc.)

- Testi: si consiglia l’uso delle dispense

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): misto: test in itinere ed esame orale finale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI Nicola Cioffi; Diego Centonze; Cosimino Malitesta

Page 169: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

169

COMMISSIONE

INSEGNAMENTO Laboratori Didattici di Chimica Analitica SEDE Bari AREA Scienze Naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

13A

DOCENTE Nicola Cioffi DIPARTIMENTO Chimica – Università di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO tutti i pomeriggi dalle 15 alle 20 (ad eccezione delle ore di

lezione); di mattina: previa appuntamento telefonico o via email. OBIETTIVI DEL CORSO Introdurre i corsisti alla progettazione di esperienze di

laboratorio di Chimica Analitica. Verificare le possibilità di utilizzo degli strumenti statistici introdotti nel corso di Didattica della Chimica Analitica Applicare la teoria didattica di de Levie ad un caso reale Mettere a punto un’esperienza didattica - sull’analisi quantitativa- scelta dai corsisti.

PROGRAMMA 1 Introduzione al corso e informazioni generali 2 Saggi alla fiamma 3 Analisi di anioni 4 Analisi di miscela di cationi. 5 Separazione di due metalli mediante aggiunta di un terzo metallo in polvere. Identificazione del metallo sulla base di una tabella dei potenziali di Nernst. Reazione di conferma del metallo 6 Analisi quantitativa volumetrica. Determinazione approssimata delle percentuali relative in una miscela CO3

=/HCO3-

7 Applicazione della teoria di de Levie alla titolazione potenziometrica della dietilammina in presenza di interferenza da carbonati disciolti. 8 Analisi spettrofotometrica. Determinazione delle proteine totali nelle urine secondo Bradford. 9 Sintesi ed analisi spettrofotometrica di nanoparticelle metalliche 10 Messa a punto di un’esperienza spettrofotometrica quantitativa proposta dai corsisti. 11Discussione dei risultati conseguiti, applicazione del metodo dei minimi quadrati e trattamento rigoroso dell’errore associato alle quantificazioni.

BIBLIOGRAFIA dispense del corso ed articoli da riviste a diffusione internazionale COMMISSIONE Cioffi N., Centonze D., Malitesta C.

INSEGNAMENTO Laboratori Didattici di Chimica Organica SEDE Bari AREA Scienze naturali CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

13/A

DOCENTE Prof. Gianluca Maria Farinola DIPARTIMENTO Dipartimento di Chimica ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì, Giovedì e Venerdì ore 10-12 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Impostazione e organizzazione didattica di esercitazioni di

Page 170: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

170

laboratorio per corsi di chimica organica - Contenuti: - Organizzazione delle attività di laboratorio ed

insegnamenti sulle norme di sicurezza nei laboratori didattici di chimica organica.

- Impostazione ed organizzazione didattica di esercitazioni di laboratorio per corsi di chimica organica. Lezioni in aula, presentazioni delle esercitazioni di laboratorio mediante immagini e filmati realizzati dal docente, presentazioni delle esercitazioni in laboratorio, esecuzione delle esercitazioni e compilazione del quaderno di laboratorio. La verifica.

- Criteri di scelta delle esercitazioni per i laboratori didattici di chimica organica.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

- Preparazione di un elaborato scritto e discussione dello stesso.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Gianluca Maria Farinola (presidente) Prof. Luigi Lopez (componente)

INSEGNAMENTO DIDATTICA DELLA FILOSOFIA SEDE BARI AREA SCIENZE UMANE CLASSE 37/A DOCENTE FERRUCCIO DE NATALE TELEFONO 0805714374 DIPARTIMENTO SCIENZE FILOSOFICHE ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDì- GIOVEDì, ORE 10/12 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Evidenziare il nesso tra modelli teoretici e modelli didattici in filosofia, con particolare riferimento all’egemonia dello storicismo nella cultura italiana; Analizzare la validità e i limiti dei nuovi obiettivi formativi previsti nell’attuale normativa e nel dibattito sulla didattica della filosofia; Considerare la fecondità e la possibilità di una lettura diretta dei testi filosofici nell’insegnamento della filosofia a scuola. Contenuti: Il programma sarà articolato in tre parti: ciascuna di esse, della durata di dieci ore, affronterà uno dei temi su indicati, con riferimento ad un testo base, che sarà integrato da altri testi specificati all’inizio di ciascuna parte del corso Testi : HEGEL G.F.W., Introduzione alla Storia della filosofia, tr.it. di A.Plebe, Bari, Laterza. F.DE NATALE, a cura di, L’insegnamento della filosofia oggi, Bari 2007, Stilo. L.ILLETTERATI, a cura di, Insegnare filosofia. Modelli di pensiero e pratiche didattiche, Torino 2007, U.T.E.T L’esame finale consiste in un colloquio sui testi e gli argomenti trattati nel Corso

Page 171: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

171

PROPOSTA DI COMMISSIONE

PROF. FERRUCCIO DE NATALE PROF.SSA ANNALISA CAPUTO

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA FILOSOFIA I SEDE BARI AREA Scienze Umane CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

37/A

DOCENTE Prof.ssa Francesca R. RECCHIA LUCIANI TELEFONO 080 5714164 DIPARTIMENTO SCIENZE FILOSOFICHE ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì e Mercoledì ore 9.30 - 13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: esplorare e sperimentare strategie

didattiche alternative e complementari alla lezione frontale per l’insegnamento della filosofia nella scuola superiore, puntando in particolare sull’interconnessione tra il testo filosofico e altre forme testuali, come il cinema, il teatro e l’arte contemporanea.

- Contenuti: verranno proposte ed elaborate collegialmente

nuove esperienze didattiche la cui finalità è di consentire ai futuri docenti di rendere i propri discenti protagonisti attivi dell’insegnamento e dell’apprendimento della filosofia. Il modello perseguito è quello del “laboratorio filosofico”, accentuando la mediazione di didattiche alternative.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): testi e materiali di riferimento verranno indicati ed eventualmente distribuiti dalla docente nel corso delle lezioni.

- Modalità di svolgimento dell’esame: oltre a verifiche in

itinere, l’esame si svolgerà in maniera laboratoriale nelle ultime tre ore del corso.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Francesca RECCHIA LUCIANI, Francesco FISTETTI, Ferruccio DE NATALE

INSEGNAMENTO Metodologia per la Storia moderna SEDE Bari AREA Scienze umane CLASSE 37\A DOCENTE SPAGNOLETTI ANGELANTONIO DIPARTIMENTO Scienze storiche e sociali ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedi-martedì: 9-12 PROGRAMMA Obiettivi del corso: Il corso si propone di fornire gli elementi

concettuali che consentono l’approccio alla Storia moderna e di avvicinare i corsisti alle problematiche relative allo sviluppo storico della società europea tra XVI e XIX secolo. Scopo del corso è, altresì, quello di avvicinare i corsisti alle fonti, alla metodologia della ricerca storica e al dibattito storiografico

Page 172: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

172

concernente la Storia moderna. Contenuti: Il concetto di Storia moderna; Gli elementi che definiscono la modernità; La periodizzazione; Tempo e spazio; Le istituzioni politiche; Le istituzioni sociali; Il cambiamento in politica: rivolte e rivoluzioni; L’economia mondo; L’impatto del fattore religioso; La mentalità; Cultura e sociabilità; La tipologia delle fonti. Testi: Saranno indicati nel corso delle lezioni. Un primo approccio alle problematiche sopra enumerate è in : R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna (Laterza 2002); P. PRODI, Introduzione allo studio della storia moderna (Il Mulino 1999); A. SPAGNOLETTI, Il mondo moderno (Il Mulino 2005). Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. A. SPAGNOLETTI Prof.ssa E. PAPAGNA

INSEGNAMENTO Laboratorio Didattica Storia SEDE Bari CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

37/A

DOCENTE Vito Gallotta DIPARTIMENTO Scienze Storiche e Geografiche ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì ore 10-12 Dipartimento PROGRAMMA - Obiettivi del corso: Analisi della stampa italiana

- Contenuti:Evoluzione dei giornali; Informazione TV;

Informazione on-line.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):Dispense del docente

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale,

misto):Analisi dei giornali di alcune città.

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Gallotta Vito, Carbone Angela, De Francesco Amalia.

INSEGNAMENTO Laboratorio di storia della storiografia SEDE Bari AREA C/D CLASSE/CLASSI 3 7/A (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell'area 1 indicare il gruppo) DOCENTE Papagna Elena DIPARTIMENTO Scienze Storiche e Sociali - Università degli Studi di Bari

Page 173: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

173

ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì e martedi, ore 9-12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: A) Fornire conoscenze generali degli orientamenti più significativi della storiografia del 900 B) Analizzare direttamente alcune tra le più significative opere prodotte dalla storiografia contemporanea - Contenuti: - La storia come disciplina; la periodizzazione; fonti e critica delle fonti; i revisionismi storiografici. - La storiografia tra 800 e 900. - La storiografia delle Annales. - La storiografia tedesca. - La storiografia anglosassone. . - La storiografia italiana. - La microstoria e la storia di comunità. - La storia della famiglia. - La storia delle donne. - Testi consigliati: C. Casanova, L'Italia moderna. Temi e orientamenti storiografici, Carocci, Roma 2003. P. Burke ( a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2003. - Modalità di svolgimento dell'esame: orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: PROPOSTA DI COMMISSIONE

Proff. E. Papagna, A. Spagnoletti, V. Pepe

INSEGNAMENTO STORIA E FONDAMENTI DELL’EPISTEMOLOGIA SEDE BARI CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

37/A

DOCENTE PIETRO BIRTOLO DIPARTIMENTO FILOSOFIA E SCENZE SOCIALI ORARIO DI RICEVIMENTO PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- Contenuti:

- Testi: OLDROYD, Storia della scenza:

- Modalità di svolgimento dell’esame ( orale ):

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

INSEGNAMENTO Didattica di Storia dell’arte medievale SEDE Bari CLASSE/CLASSI

61/A

DOCENTE Rosanna Bianco TELEFONO 080-5714446 DIPARTIMENTO Beni Culturali e Scienze del Linguaggio

Page 174: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

174

ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì, ore 11.00-13.00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: attraverso l’analisi dei manuali di

Storia dell’arte maggiormente utilizzati nei licei, si intende costruire un percorso tematico all’interno della storia dell’arte medievale.

I temi individuati saranno sviluppati in unità di apprendimento realizzabili con mezzi e strumenti di base: manuale di storia dell’arte, proiettore e power point. Inoltre si intende mettere in grado i futuri docenti di riproporre – anche per altri temi – lo stesso percorso d’indagine.

- Contenuti: Nel corso delle lezioni saranno presi in esame alcuni temi trasversali: a. l’antico nell’arte medievale; b. romanico: omogeneità e complessità; c. la presenza bizantina; d. la scultura in Italia fra XI e XIII secolo; e. tra Francia e Italia: il gotico fra XII e XIV secolo; f. Giotto e il recupero della realtà

Manuale di storia dell’arte consigliato: P. De Vecchi-E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani ed., vol. I

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Colloquio orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Bianco Fioriello

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica di storia dell’arte antica e archeologica SEDE Bari AREA Arte e Disegno CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

61/A

DOCENTE Prof. Saverio Pansini ORARIO DI RICEVIMENTO Alla fine delle lezioni OBIETTIVI DEL CORSO Il laboratorio si prefigge, attraverso contenuti afferenti alla

disciplina dell’archeologia e della storia dell’arte antica, di formare competenze in merito alla stesura della programmazione didattica, alla ideazione di moduli e alla realizzazione di vari tipi di interventi didattici (lezione frontale, partecipata, laboratori, utilizzazione di presentazioni, lavoro per piccoli gruppi), nonché alla conduzione delle verifiche.

PROGRAMMA - Archeologia: � Finalità della disciplina nell’ambito del

curricolo delle scuole superiori; - Storia dell’Arte Antica:

� Analisi dei principali autori selezionati in base ai percorsi didattici ideati per i vari

Page 175: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

175

tipi di scuola; - La programmazione didattica:

� Formulazione di programmazioni didattiche relative ai vari tipi di scuola in cui si insegna la disciplina;

- Didattica Modulare: � Formulazione di moduli e percorsi

completi riguardanti le varie fasi della programmazione didattica;

- La lezione in classe: � Simulazione e discussione delle varie

tipologie di intervento in classe; - La verifica e la valutazione:

� Simulazione e discussione delle varie tipologie di verifica in classe;

- La visita al Museo e il viaggio di istruzione

� Come programmarla (azioni, contenuti e tempi di visita relativi alle capacità d’apprendimento)

BIBLIOGRAFIA � Manuali di storia dell’arte Antica e di

Archeologia (si utilizzeranno quelli adottati con più frequenza negli istituti superiori)

- Testi consigliati:

� S. PANSINI, Il museo che non c’è. Percorsi didattici possibili nell’area dell’arte e del disegno, B.A. Graphis, 2005

� Riviste e testi relativi alle problematiche. Verranno selezionate in relazione ai percorsi didattici elaborati.

PROPOSTA DI COMMISSIONE S. Pansini

INSEGNAMENTO Percezione e comunicazione visiva AREA ARTE E DISEGNO CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

61/A

DOCENTE PUTIGNANO ELIA DIPARTIMENTO DAU (Dip. Architettura e Urbanistica) del Politecnico di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì ore 12,00/ 14,00 presso struttura del politecnico ex

Scianatico, tramite appuntamento. OBIETTIVI DEL CORSO Il corso si pone come obiettivo l’introduzione a quegli aspetti

che riguardano il complesso sistema della percezione visiva, particolarmente importante per la formazione di chi si trova a dover lavorare con immagini rappresentanti la realtà esterna e ad acquisire gli strumenti utili per la comunicazione e per la decodifica dei testi visivi.

PROGRAMMA Il percorso didattico che si intende sviluppare parte dal chiarire con quali modalità viene percepita e compresa la realtà esterna e

Page 176: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

176

procedendo sul come essa sia rappresentabile con gli strumenti culturali a disposizione, si completa attraverso la disamina e il confronto e l’analisi di alcune opere d’arte. Gli argomenti da trattare sono i seguenti: La percezione visiva: cenni di fisiologia del sistema visivo Storia e cultura della comunicazione visiva: dalle incisioni rupestri alla nascita dell’immagine moderna anche in rapporto all’evoluzione tecnologica. Teoria della forma. Punto, linea, superficie. Ambiguità dello spazio: figura e sfondo, figure ambigue, illusioni ottiche, figure impossibili. Rappresentazione della realtà: la prospettiva; macchine per disegnare. Cenni di prospettiva solida; anamorfosi. Analisi e lettura di alcune opere d’arte e testi visivi.. L’esame consiste nella produzione di una tesina e in una discussione sui temi trattati durante le lezioni.

BIBLIOGRAFIA - A.Ambrosi, F.De Mattia, L. Netti, C. Zaccaria, Geometria e Percezione nei Metodi di Rappresentazione Grafica, Edipuglia, Bari, 1994.

- M. Kemp, La scienza dell’arte, Giunti Editore - P. Kandiscki, Punto, linea, superficie, Milano 2000. - Ernest Gombrch, Arte e illusione - R. Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, 1971. - B. Munari, Design e comunicazione visiva, Bari 1968. - G. Colombo, Percezione e disegno - R. L.Gregory,Occhio e cervello - V. Ugo, Fondamenti della rappresentazione

architettonica, Bologna, 1994.

PROPOSTA DI COMMISSIONE Prof. Elia Putignano Prof. Domenico Spinelli

INSEGNAMENTO Storia dell’arte di Puglia SEDE Bari AREA 61/A DOCENTE Triggiani Francesco Saverio Maurizio DIPARTIMENTO Studi Classici e Cristiani ORARIO DI RICEVIMENTO Giovedì 9-12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: il corso intende proporre un

percorso articolato attraverso le espressioni artistiche dell’architettura e della pittura in Puglia dall’Alto Medioevo sino all’Età Moderna. Una particolare attenzione sarà posta su alcuni aspetti dell’arte pugliese come quelli relativi all’architettura ‘minore’ ossia quegli esempi che trovano ampia diffusione nel contesto rurale e si muovono parallelamente al fenomeno delle grandi cattedrali romaniche evidenziando caratteri artistici, ma anche sociali e storici di grande vitalità spesso quasi dimenticati ed in alcuni casi oggetto di veri e propri interventi distruttivi. D’altra parte per l’Età Moderna si vuole mettere in evidenza i fitti rapporti tra la Puglia e la

Page 177: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

177

grande scuola napoletana, ma anche i non meno intensi scambi con tutta l’area adriatica.

- Contenuti: specifici contenuti sono quelli relativi alle

testimonianze architettoniche rurali presenti in un territorio come quello della Terra di Bari. Testimonianze artistiche e socio-culturali spesso identificate come ‘minori’ ed oggetto di una politica di salvaguardia e conservazione fortemente condizionata dalla non conoscenza di questi siti. Inoltre in tale contesto verrà proposto un percorso di continuità o discontinuità che sin dal maturo periodo romano giunge all’età moderna. A quest’ultima, inoltre verrà dedicata una parte significativa del corso relativa non più alle espressioni architettoniche, ma alla tradizione pittorica fortemente inserita in un contesto storico e artistico che occhieggia alle influenze napoletane ed alle consolidate tradizioni veneziane e più generalmente adriatiche, individuando dialettiche storiche ed artistiche da sempre presenti nella regione e che trovano una specifica declinazione nelle testimonianze pittoriche tra XVI e XVII secolo.

- Testi: M. Triggiani ‘ Insediamenti rurali nel territorio a

nord di Bari dalla Tarda Antichità al Medioevo’, Edipuglia 2008; D'ELIA M., Pittura barocca, in La Puglia tra Barocco e Rococò, in Civiltà e culture in Puglia, a cura di C. D. Fonseca, Milano 1982; ulteriore materiale didattico e dispense verranno distribuite nel corso delle lezioni.

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

F.S.M. Triggiani, P. Belli D’Elia; Luisa Derosa

INSEGNAMENTO Didattica di Storia dell’arte contemporanea DOCENTE Massimo Guastella DIPARTIMENTO Beni delle Arti e della Storia UNILE ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 9-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso: attraverso l’analisi del manuale di

Storia dell’arte e dei sussidi didattici, relativi all’età contemporanea, utilizzati nelle scuole superiori, si percorrono le linee tematiche della disciplina in conformità ai programmi ministeriali

- fornire metodologie per l’organizzazione di un percorso didattico tematico individuando argomenti da sviluppare in unità didattiche realizzabili con mezzi e strumenti di base: manuale di storia dell’arte, letture di approfondimento, strumenti d’ausilio didattico.

- Contenuti: Periodizzazione della Storia dell'Arte

Contemporanea: da Canova alle ultime biennali

Page 178: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

178

veneziane: personalità, movimenti, correnti, tendenze; - Programmi ministeriali e specificità delle differenti

finalità formative - Il manuale come principale strumento didattico: analisi

della tipologia e organizzazione del manuale relativamente agli argomenti dell’età contemporanea

- le vicende artistiche, le produzioni, gli artisti della contemporaneità; contestualizzazione e costruzione delle sequenze didattiche modulari;

- Letture dell’oggetto artistico contemporaneo; - Sussidi didattici d'integrazione al manuale:

approfondimenti specialistici, riviste, diapositive, videocd, cd-rom, internet

- Testi G. C. Sciolla, Insegnare l'arte. Proposte didattiche

per la lettura degli oggetti artistici. La Nuova Italia Firenze 1989, pp. 171-178. E. Crispolti, Come studiare l’arte contemporanea, Donzelli Roma 2000

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Massimo Guastella, Prof. Nicola Grasso

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica di Storia dell’arte contemporanea DOCENTE Massimo Guastella DIPARTIMENTO Beni delle Arti e della Storia UNILE ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 9-13 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

- fornire metodologie per l’organizzazione di un percorso didattico tematico individuando argomenti da sviluppare in unità didattiche realizzabili con mezzi e strumenti di base: manuale di storia dell’arte, letture di approfondimento, strumenti d’ausilio didattico.

- Contenuti: - le vicende artistiche, le produzioni, gli artisti della

contemporaneità; contestualizzazione e costruzione delle sequenze didattiche modulari;

- Letture dell’oggetto artistico contemporaneo; - Sussidi didattici d'integrazione al manuale:

approfondimenti specialistici, riviste, diapositive, videocd, cd-rom, internet

- Testi : Tenendo in considerazione che i laboratori non

devono comportare l’acquisto di testi, precisazioni ulteriori su letture consigliate saranno suggerite durante lo svolgimento del corso e fornite ai corsisti

- Modalità di svolgimento dell’esame:orale

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: è

Page 179: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

179

fortemente consigliata la presentazione dell’unità didattica prescelta, esposta durante le esercitazioni in aula o autonomamente svolta, in formato cartaceo e/o digitale (Presentazioni power point; Ipertesto)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Massimo Guastella, Prof. Nicola Grasso

INSEGNAMENTO DIDATTICA DI STORIA DELL’ARTE MODERNA SEDE Bari AREA Arte e disegno CLASSE 61/A DOCENTE Paola Nitti ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine di ciascuna lezione PROGRAMMA

OBIETTIVI DEL CORSO: Il corso si propone di sviluppare le principali tematiche della cultura figurativa dal primo Rinascimento al XVIII secolo, con particolare attenzione alle diverse metodologie didattiche che i futuri docenti possano ripercorrere nel personale processo di insegnamento-apprendimento.

CONTENUTI:

- Il primo Quattrocento fiorentino - La cultura figurativa umanistica tra continuità e rinnovamento - La diffusione dell’arte rinascimentale: Roma, Urbino, Firenze

- La diffusione dell’arte rinascimentale: il Mezzogiorno, Venezia e le città padane

- L’arte del Rinascimento maturo - La maniera, la controriforma e la crisi della società italiana - Il primato dell’immagine: l’Italia barocca - Gli sviluppi dell’arte barocca: l’esperienza rococò TESTI: P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, ed. Bompiani, volume II (tomi I e II). C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, ed. Electa/Bruno Mondadori, volumi II e III.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: colloquio orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Paola Nitti Prof.ssa Rosanna Bianco

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DI STORIA DELL’ARTE

MODERNA SEDE Bari AREA Arte e disegno CLASSE 61/A DOCENTE Paola Nitti ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine di ciascuna lezione PROGRAMMA OBIETTIVI DEL CORSO:

Il corso si propone di approfondire le principali tematiche della cultura figurativa dal primo Rinascimento al XVIII secolo. Si mirerà, sul piano culturale, ad offrire materiale attento ai

Page 180: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

180

nuovi orientamenti di contenuto e di metodo propri della disciplina. Sul piano più prettamente didattico, si mirerà a consolidare l’utilizzo dell’immagine come supporto costante dell’analisi delle opere e a fornire un’organizzazione della materia atta a selezionare gli argomenti, senza perdere il collegamento fra i periodi storici e le diverse esperienze artistiche.

CONTENUTI:

- Brunelleschi, Masaccio e Donatello - Le prime mediazioni tra tardogotico e Rinascimento: Beato

Angelico, Lorenzo Ghiberti e Jacopo della Quercia - La seconda generazione dell’Umanesimo - Tra Urbino e Roma: l’arte non fiorentina

- Firenze: da Lorenzo il Magnifico alla reazione savonaroliana

- Tra Italia e Fiandre: il Regno di Napoli - Ferrara: la corte estense - Milano sforzesca - Architettura, scultura e pittura a Venezia - Leonardo e Bramante - Michelangelo e Raffaello a Roma - L’esordio di Lotto e Correggio a Parma - Tiziano, Tintoretto e Veronese - I Carracci e Caravaggio - La nascita del Barocco: Bernini e Borromini - Pittura, scultura e architettura nell’esperienza rococò TESTI: P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, ed. Bompiani, volume II (tomi I e II). C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, ed. Electa/Bruno Mondadori, volumi II e III.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: colloquio orale – esercitazioni pratiche (realizzazione di unità di apprendimento)

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof.ssa Paola Nitti Prof.ssa Rosanna Bianco

INSEGNAMENTO DIDATTICA DI STORIA DELL’ARCHITETTURA SEDE BARI AREA Arte e Disegno CLASSE 61/A DOCENTE Prof. Gianfranco PIEMONTESE ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine delle lezioni PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

La conoscenza dell’Architettura attraverso lo studio delle sue principali espressioni costruite nei diversi secoli. Queste saranno confrontate su alcuni testi di Storia dell’Arte. I futuri docenti elaboreranno percorsi tematici utilizzando presentazioni multimediali (es. power point) in forma di unità di apprendimento.

- Contenuti:

Page 181: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

181

1. Architettura arcaica: Micene e l’architettura megalitica Architettura classica ed ellenistica: Le acropoli greche Il Partenone, Il teatro di Epidauro 2. Architettura romana: Anfiteatro Flavio, Pantheon, Arco di Costantino 3. Architettura bizantina in Italia ed in Grecia: Le basiliche di Ravenna. Aghia Triada a Nafplio ed alcuni esempi ipogeici del Peloponneso meridionale Architettura longobarda: Santa Sofia a Benevento 4. Architettura romanica: I cantieri medievali in Italia. Le chiese di Puglia i casi di Trani, Bari, Bovino, Troia, Siponto, Monte Sant’Angelo, Barletta, Molfetta. Architettura gotica: Chiese e architettura fortificate, abazie cistercensi. 5. Il Rinascimento, Il Barocco, Il neoclassicismo. 6. L’architettura moderna: dalla ghisa e vetro al cemento armato. L’eclettismo e l’Art Noveau. 7. Il Modernismo spagnolo. Razionalismo e funzionalismo in Europa e l’esperienza italiana. 8. L’architettura rurale in Puglia prima della Bonifica integrale. L’Architettura dei centri di fondazione nell’esperienza della Bonifica integrale in Italia. L’architettura contemporanea Elaborazione di un power point su tema assegnato.

- Testi consigliati:

A. Cucciolla, Vecchie città/Città nuove Concezio Petrucci 1926-1946, Bari 2005; G. Piemontese, Concezio Petrucci e il progetto dell’Opera san Michele a Foggia, Bari 2002; G. Piemontese, Segni dei lapicidi nell’Abazia di Càlena, in Chiesa e religiosità popolare a Peschici, Foggia 2008;

G. Piemontese, Tra Torri e Castelli, in imago Gargani, Foggia 2008; Sulle tracce della Dogana, S. Russo ( a cura di), Foggia 2008

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Colloquio orale con presentazione di un’unità di apprendimento con presentazione in power point

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Gianfranco PIEMONTESE Prof.ssa Rosanna BIANCO

INSEGNAMENTO STORIA E FONDAMENTI DELL’ELETTROTECNICA

SEDE Bari

AREA Indirizzo Tecnologico

CLASSE 35/A

Page 182: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

182

DOCENTE Prof. Donato Cafagna

DIPARTIMENTO Dipartimento Ingegneria Innovazione – Università del Salento

ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedi 17.15 – 18.30, Mercoledi 17.15 – 18.30 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Il corso di “Storia e Fondamenti dell’Elettrotecnica” si pone l’obiettivo di fornire agli studenti della scuola SSIS la conoscenza degli aspetti fondamentali della storia dell’Ingegneria Elettrica e della sue attuali applicazioni. L’Elettrotecnica è inquadrata come effettiva risposta alle esigenze provenienti dall’industria, dal mondo del lavoro e della vita quotidiana. A tal scopo, dopo la presentazione di ciascun argomento, lo studente sarà sollecitato a portare a termine un progetto basato sui concetti relativi all’argomento studiato, dimostrando come l’analisi ed il progetto dei circuiti elettrici siano legati alla capacità di progettare un sistema elettronico, un calcolatore, un sistema di controllo, un impianto di telecomunicazione o un impianto elettrico di potenza. Contenuti: 1. Le grandezze elettriche: I primordi delle scienze elettriche; Progetto proposto: il regolatore di flusso. 2. I componenti circuitali: Thomas A. Edison – Il primo ingegnere elettrico; Progetto proposto: il sensore di temperatura. 3. Circuiti resistivi: Storiche applicazioni dei circuiti elettrici; Progetto proposto: generatore di tensione regolabile. 4. Metodi di analisi di circuiti resistivi: Circuiti elettrici per le telcomunicazioni; Progetto proposto: Indicatore d’angolo di un potenziometro. 5. Teoremi relativi ai circuiti: L’energia elettrica per uso urbano; Progetto proposto: ponte estensimetrico. 6. L’amplificatore operazionale: L’elettronica; Progetto proposto: circuito di interfaccia per un trasduttore. 7. Componenti dinamici: Dispositivi in grado di immagazzinare energia; Progetto proposto: integratore ed interruttore. 8. Circuiti dinamici del primo ordine: Segnali e comunicazioni; Progetto proposto: computer e stampante. 9. Circuiti dinamici del secondo ordine: Telecomunicazioni e sistemi di potenza; Progetto proposto: dispositivo di accensione per l’airbag dell’automobile. 10. Analisi in regime sinusoidale: La corrente alternata diventa uno standard; Progetto proposto: circuito con amplificatore operazionale. 11. Potenza in regime sinusoidale: Potenza elettrica; Progetto proposto: massimo trasferimento di potenza. 12. Circuiti trifase:

Page 183: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

183

Tesla ed i circuiti polifase; Progetto proposto: rifasamento. Testi: 1. R.Dorf, J.Svoboda, “Introduction to Electric Circuits”, Wiley; 2. G.Rizzoni, “Principle and Application of Electrical engineering”, McGraw-Hill; 3. De Carlo, Lin, “Linear Circuit Analysis”, Oxford Press; 4. T.Rosa, “The analysis and Design of Linear Circuits”, Wiley; 5. C.Alexander, M.Sadiku, “Circuiti Elettrici”, McGraw Hill; 6. J.D.Irwin, “Basic Engineering Circuit Analysis”, Wiley; 7. Boylestad, “Introductory Circuit Analysis”, Prentice Hall; 8. Hambley, “Electrical Engineering: Principles and Applications”, Prentice Hall. Modalità di svolgimento dell’esame: Orale con presentazione progetto in Power Point.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Donato Cafagna – Docente dell’Università del Salento Prof. Maria Dicorato – Docente del Politecnico di Bari Prof. Marcello Sylos Labini – Docente del Politecnico di Bari

INSEGNAMENTO Didattica di Geometria descrittiva II SEDE Bari AREA Tecnologica CLASSE 71/A DOCENTE Arch. Vincenzo de Simone DIPARTIMENTO Scienze dell’Ingegneria civile e dell’Architettura ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì 17:30-19:00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

L’ampissima diffusione dei programmi di modellazione tridimensionale impone una revisione degli argomenti che costituiscono il fondamento e nei quali si articola un corso di Geometria descrittiva. Tale denominazione è tradizionalmente riservata alla disciplina che si fonda su alcune nozioni di Geometria Proiettiva e ha il fine di disciplinare la rappresentazione delle forme geometriche dello spazio a tre dimensioni su un supporto bidimensionale; sono tuttavia poche le forme alle quali è facile applicare i tradizionali procedimenti della Geometria descrittiva avvalendosi esclusivamente degli strumenti tradizionali del disegno. I mezzi informatici consentono invece di rappresentare una più ampia gamma di superfici e di indagarne più intimamente le relative proprietà geometriche. Se l’applicazione dei metodi della Geometria descrittiva al disegno eseguito con gli strumenti tradizionali non poteva interessare forme più complesse delle quadriche e indagare niente di più delle semplici relazioni dell’appartenenza, del parallelismo e della perpendicolarità, gli strumenti informatici consentono oggi di generare e rappresentare correttamente le forme geometriche di qualsiasi grado e di valutare relazioni più complesse quali la tangenza, la curvatura, la torsione delle linee spaziali, la continuità e la curvatura delle superfici. Il corso di Didattica di Geometria descrittiva II si propone di

Page 184: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

184

istruire i docenti nell’uso dei programmi di modellazione tridimensionale con il fine di un uso più consapevole di tali strumenti nella generazione di forme tridimensionali complesse e nello studio delle relative proprietà geometriche. Contenuti: Elementi di Geometria Proiettiva grafica; Principali curve piane, proprietà e generazione in modalità informatica: Curve di Bézier e curve NURBS; Curve nello spazio, proprietà e generazione in modalità informatica; Principali forme geometriche tridimensionali; Superfici, proprietà e generazione in modalità informatica; Classificazione dei programmi informatici per la modellazione tridimensionale; I metodi di rappresentazione nei programmi di modellazione tridimensionale con particolare riguardo alla generazione di rappresentazioni assonometriche e prospettiche; Effetti della luce nei programmi di modellazione tridimensionale; Fotoraddrizzamento. Testi: David Hilbert, Stefan Cohn-Vossen, Geometria Intuitiva, Bollati-Boringhieri, Torino, 2001; Kelly Dempski, Curves and Surfaces, Premier Press, Cincinnati, 2003; Daniele Nale, Francesco Caraccia, Rhinoceros e la Modellazione Nurbs, Imago, Bagni di Tivoli, 2003; Riccardo Migliari, Geometria dei Modelli, Kappa, Roma, 2003. Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): Esecuzione di una esercitazione nelle ore di attività extra moenia, discussione orale sugli elaborati realizzati per l’esercitazione e colloquio sugli argomenti indicati nel programma. Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: Benché le lezioni si svolgano prevalentemente in un laboratorio dotato di numerose postazioni informatiche, si consiglia di seguire il corso con il portatile personale sul quale è opportuno installare le versioni demo più recenti dei seguenti programmi: Rhino; Cabri II Plus; Cabri 3D; RDF.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: Arch. Vincenzo de Simone Commissario: Prof. Arch. Carlo Zaccaria

INSEGNAMENTO EPISTEMOLOGIA DELLA PERCEZIONE E

COMUNICAZIONE VISIVA DEL COLORE. SEDE BARI AREA TECNOLOGICA – Cl. 71/A DOCENTE SPINELLI DOMENICO DIPARTIMENTO DAU sez. della Rappresentazione ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 9.00-12.00 PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente arch. Domenico Spinelli Componente ing. Francesco De Mattia Componente arch. Maria Grazia Rocco Componente arch. Cesare Verdoscia

INSEGNAMENTO LABORATORIO DI DIDATTICA DEL DISEGNO

Page 185: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

185

SEDE BARI AREA TECNOLOGICA – Cl. 71/A DOCENTE SPINELLI DOMENICO DIPARTIMENTO DAU sez. della Rappresentazione ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 9.00-12.00 PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente arch. Domenico Spinelli Componente ing. Francesco De Mattia Componente arch. Maria Grazia Rocco Componente arch. Cesare Verdoscia

INSEGNAMENTO: DIDATTICA DI GEOMETRIA DESCRITTIVA I SEDE: BARI Indirizzo: Tecnologico CLASSE/CLASSI: 71/A DOCENTE: Carlo Alberto ZACCARIA DIPARTIMENTO: D.A.U.( Dipart. di Architettura e Urbanistica ) ORARIO DI RICEVIMENTO: Martedi e Giovedì: ore 9,30 -11,00 ( via Amendola ex stabilimento Scianatico) PROGRAMMA Obiettivi del corso: Fornire gli strumenti necessari all’acquisizione di un metodo di insegnamento della Geometria Descrittiva, finalizzato all’apprendimento delle leggi che regolano la relazione degli oggetti nello spazio. A tal fine saranno ripresi concetti e proprietà fondamentali della geometria euclidea ed analizzate le relazioni fra questa e la geometria proiettiva e descrittiva. Successivamente saranno affrontati i metodi fondamentali della rappresentazione, applicandoli alla soluzione di alcuni problemi riguardanti la relazione tra figure dello spazio. Il risultato che si intende raggiungere è la definizione di un procedimento per presentare in modo adeguato concetti teorici che mettano in grado un allievo di percepire lo spazio tridimensionale attraverso immagini bidimensionali. Contenuti: Postulati fondamentali e operazioni fondamentali della geometria descrittiva. metodi di rappresentazione e problemi grafici relativi: Doppia Proiezione Ortogonale; Assonometria; Esercizi applicativi, da svolgere esclusivamente in aula, sugli argomenti contenuti nei moduli di lezioni teoriche. - Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi): DOCCI M. - MIGLIARI R. : Scienza della Rappresentazione - Ed. NIS

Page 186: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

186

- U. SACCARDI : Elementi di Proiettiva e Applicazioni della geometria Descrittiva, Libreria LEF, Firenze , 2004 - C.CUNDARI: IL DISEGNO, Ragioni, Fondamenti, Applicazioni Edizioni Kappa 2006 - S.F.LACROIX Elementi di Geometria Descrittiva Firenze 1829 - Modalità di svolgimento dell’esame : orale PROPOSTA DI COMMISSIONE Carlo Alberto ZACCARIA presidente Vincenzo DE SIMONE componente Elia PUTIGNANO componente Supplente

INSEGNAMENTO Didattica dell’Elettronica di Potenza SEDE Bari AREA CLASSE/CLASSI 35/A DOCENTE Marco Liserre DIPARTIMENTO Elettrotecnica ed Elettronica – Politecnico di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì 12.00-14.00 PROGRAMMA Obiettivi del corso:

L’insegnamento ha l'obiettivo di illustrare le moderne metodologie didattiche nel settore dell’elettronica di potenza, con particolare riferimento ai diversi convertitori necessari per la alimentazione e il controllo dei motori elettrici, e delle altre apparecchiature che necessitano di alimentazione regolata. Particolare attenzione sarà posta agli aspetti applicativi delle diverse tipologie di convertitori esaminati. Alla fine del corso lo specializzando dovrebbe essere in grado di elaborare una metodologia didattica in grado di trasmettere agli allievi la più opportuna strategia di apprendimento dei concetti fondamentali e delle problematiche applicative dell’elettronica di potenza, anche attraverso l’impiego di esperienze pratiche, grafiche, di calcolo e multimediali. Infine sarà posta attenzione alle metodologie di verifica e di valutazione. Contenuti: Introduzione e caratterizzazione dei sistemi di conversione (3 ore) Introduzione all’elettronica di potenza. Cenni storici dei sistemi di conversione, loro evoluzione in funzione dei dispositivi utilizzati, principali settori di applicazione. Principali sistemi di conversione dell’energia, schemi a blocchi, componenti semiconduttori di potenza. Convertitori corrente alternata/corrente continua (9 ore) Raddrizzatori controllati monofase e trifase, diverse tipologie circuitali, caratteristiche di controllo: richiami teorici, applicazioni pratiche, strategie di apprendimento dei concetti fondamentali. Convertitori corrente continua/corrente continua (3 ore) Circuiti chopper e alimentatori switching: richiami teorici, applicazioni pratiche, strategie di apprendimento dei concetti

Page 187: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

187

fondamentali. Convertitori corrente continua/corrente alternata (12 ore) Invertitori monofase e trifase, diverse tipologie di sintesi delle forme d’onda in uscita: richiami teorici, applicazioni pratiche, strategie di apprendimento dei concetti fondamentali. Convertitori corrente alternata/corrente alternata (1,5 ore) Convertitori diretti. Convertitori con circuito intermedio in c.c. Regolazione della tensione e della frequenza in uscita. Problematiche legate all’utilizzo dell’elettronica di potenza (1,5 ore) Principali problematiche derivanti dalla presenza di convertitori statici e possibili rimedi: inquinamento armonico, compensazione dei disturbi. Testi: M.H.RASHID: "Elettronica di Potenza. Dispositivi e circuiti – Vol.1" – Pearson Prentice Hall – Paravia Bruno Mondatori Editore, 2007 B.K.BOSE: "Power Electronics and Motor Drives" – Elsevier 2006 N. MOHAN, T.M.UNDELAND, W.P.ROBBINS: “Elettronica di Potenza, convertitori e applicazioni”, Hoepli 2005 Appunti disponibili sul sito ftp://dee.poliba.it , directory Dellaquila Modalità di svolgimento dell’esame: L’esame consiste in una prova orale e nella presentazione e discussione di una unità didattica su uno degli argomenti del corso.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: prof. Marco Liserre Componenti: prof. Francesco Cupertino, prof. Antonio Dell’Aquila Supplenti: prof. Luigi Salvatore, prof. Silvio Stasi

INSEGNAMENTO Laboratorio di didattica degli Azionamenti Elettrici SEDE Bari - Politecnico AREA Tecnologica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

35A

DOCENTE Marco Liserre DIPARTIMENTO Elettrotecnica ed Elettronica – Politecnico di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì 12.00-14.00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il laboratorio di didattica degli Azionamenti Elettrici ha l’obiettivo di guidare gli specializzandi alla determinazione degli obiettivi didattici, alla valutazione dei risultati dell’apprendimento e alla autovalutazione dell’efficacia dell’insegnamento degli azionamenti elettrici. L’obiettivo del

Page 188: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

188

laboratorio sarà di individuare le possibili connessioni interdisciplinari (soprattutto con i corsi di macchine elettriche ed elettronica di potenza) e di creare un raccordo tra le metodologie didattiche acquisite nell’area comune. Alla fine del corso lo specializzando dovrebbe essere in grado di delineare un percorso didattico in grado di integrare le nozioni presentate tramite le lezioni e le esercitazioni numeriche, simulative e di laboratorio.

- Contenuti: Introduzione (3 ore) Presentazione di una lezione tipo, coordinamento tra lezioni, esercitazioni al calcolatore e laboratorio per la comprensione degli azionamenti elettrici. Integrazione delle nozioni derivanti dai corsi di macchine elettriche e di elettronica di potenza negli azionamenti elettrici. Preparazione di una lezione tipo sugli azionamenti elettrici (9 ore) Preparazione di una lezione frontale nel campo del controllo degli azionamenti elettrici per macchine in corrente continua e in corrente alternata. Individuazione dei principali fenomeni fisici coinvolti nel controllo dei motori e delle principali strutture di controllo ottimali. Preparazione di esercitazioni numeriche e al calcolatore sugli azionamenti elettrici (9 ore) Costruzione di un semplice esercizio numerico nel campo degli azionamenti elettrici (scelta delle costanti di trasduzione e dei parametri dei regolatori). Studio dei principali software per la realizzazione di simulazioni nel campo degli azionamenti elettrici. Preparazione di una prova di laboratorio sugli azionamenti elettrici (9 ore) Modalità di esecuzione delle prove e relativi circuiti di misura. Criteri di scelta delle apparecchiature di misura. Come delineare le finalità della prova e preparare il relativo materiale di supporto didattico per gli studenti.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

orale La valutazione sarà espressa sulla base dell’attività complessiva svolta da ciascun specializzando e rilevata durante lo svolgimento del laboratorio.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: prof. Marco Liserre Componenti: prof. Silvio Stasi, prof. Francesco Cupertino Supplenti: prof. Luigi Salvatore, prof. Antonio Dell’Aquila

INSEGNAMENTO n. 253: GESTIONE E SICUREZZA DEI LABORATORI DIDATTICI SEDE Bari AREA AREA TECNOLOGICA

Page 189: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

189

CLASSE/CLASSI 34A (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo) DOCENTE prof. ing. Giuseppe Cavone DIPARTIMENTO Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica – Politecnico di Bari, via E. Orabona n.4, 70125 Bari ORARIO DI RICEVIMENTO In concomitanza delle lezioni, in funzione dell’orario e della disponibilità degli studenti. PROGRAMMA: Obiettivi del corso L’organizzazione e la gestione di un laboratorio sperimentale dedicato alle attività didattiche richiedono scelte e revisioni che necessitano e contemporaneamente costruiscono un grande bagaglio di esperienze. Lavorare in un ambiente sicuro è diritto di ogni lavoratore, contribuire a renderlo sicuro è un dovere nei confronti di se stessi e del prossimo. L'applicazione di questo principio richiede la conoscenza da parte di ognuno delle norme di sicurezza che riguardano il proprio ambiente di lavoro ed il D.Lgs. 81/2008 afferma la necessità di una adeguata formazione del personale. Questo corso ha lo scopo di dare indicazioni per la pianificazione, la realizzazione e la gestione di un laboratorio didattico nonché illustrare sia i principi fondamentali della sicurezza degli ambienti di lavoro (ed in particolare dei laboratori didattici), sia i rischi trasversali che si incontrano in ogni ambiente. Contenuti

L’organizzazione del laboratorio didattico I problemi del laboratorio sperimentale didattico, le variabili

strutturali, didattiche e personali. La struttura del laboratorio, la sicurezza

del laboratorio, gli aspetti didattici e la verifica

dell’apprendimento. Le attrezzature e le esercitazioni, i requisiti di sicurezza degli

strumenti di misura, la manutenzione. Caratteristiche degli ambienti destinati a laboratori Laboratorio di meccanica, laboratorio di fisica, laboratorio di

chimica. Gli aspetti legislativi e normativi La legislazione riguardante la sicurezza e la sicurezza

elettrica, Enti di normazione, normativa tecnica e regola d’arte, Direttive

comunitarie per il materiale elettrico e le macchine, la marcatura CE, la

certificazione e l’autocertificazione di prodotto, le imprese abilitate. Aspetti di

carattere generale: definizioni, sicurezza e rischio; affidabilità e

sicurezza, rischio indebito e fattore umano.

Page 190: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

190

Cenni di pronto soccorso Il rischio elettrico Effetti della corrente elettrica sul corpo umano: Elettrofisiologia, la soglia di sensibilità, tetanizzazione, arresto

della respirazione, fibrillazione ventricolare, ustioni, limiti di

pericolosità, pericolosità della corrente in funzione di: tempo, frequenza,

forma d’onda, il corpo umano come conduttore, pericolosità della corrente

elettrica con il percorso, la curva di sicurezza. Il terreno conduttore elettrico Definizioni, il terreno conduttore elettrico, resistenza verso

terra di una persona, tensione totale di terra, tensioni di passo e di contatto,

l’impianto di terra. Contatti diretti ed indiretti Definizioni, misure di protezione contro i contatti diretti,

classificazione dei sistemi elettrici sulla base della tensione, classificazione dei sistemi elettrici sulla base della messa a terra del neutro, protezione dai contatti indiretti nei sistemi TT, protezione dai contatti indiretti nei sistemi TN, protezione dai contatti indiretti nei sistemi IT.

L’impianto elettrico nel laboratorio Qualificazione del personale, impianto di distribuzione,

banchi di prova elettrificati, protezioni. Il rischio incendio Introduzione, informazioni preliminari, situazioni a rischio,

prevenzione, mezzi estinguenti, tipo di incendio, procedure di emergenza,

riferimenti normativi. Rumore L’apparato uditivo, pericoli connessi all’esposizione al

rumore, la difesa acustica. Il rischio chimico Caratteristiche del rischio chimico Infiammabilità, reattività, tossicità, vie di penetrazione

nell’organismo, livelli di esposizione, effetti combinati, fonti di pericolo. Caratteristiche delle sostanze Sostanze pericolose, identificazione ed etichettatura, esplosivi,

sostanze comburenti e infiammabili, sostanze tossiche, sostanze nocive,

corrosive, irritanti, sensibilizzanti. Agenti cancerogeni. Gestione del rischio chimico Inventario, stoccaggio, ventilazione, uso e manipolazione,

agenti cancerogeni, emergenza, sorveglianza medica, frasi di rischio

e consigli di prudenza.

Page 191: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

191

Schema della scheda di sicurezza Agenti biologici Batteri, virus, funghi, parassiti, il rischio biologico e la sua

gestione, adempimenti legislativi. Movimentazione manuale carichi Effetti sulla salute, fattori di rischio, Sollevamento corretto. Il lavoro al videoterminale Qualità e limiti del vedere, l’attenzione, la visione, leggibilità

di testi. Protezione degli addetti al videoterminale (D. Lgs. 626/94),

posto di lavoro al videoterminale, l’ambiente di lavoro.

TESTI Dispensa delle lezioni TESTI: Bibliografia - Gorini, S. Sartori: “Il laboratorio didattico”, gennaio 1984

- V. Carrescia: “Fondamenti di sicurezza elettrica”, Edizioni TNE

- SAFELAB, La sicurezza nei laboratori: “Multimedia di formazione alla

sicurezza nei laboratori” Istituto Nazionale per la Fisica della Materia,

INFMedia Laboratori, 1999 - UNI 10380:1994/A1:Illuminotecnica - Illuminazione di

interni con luce artificiale, 1999 - Norma UNI EN 12464:2004: “Illuminazione di interni con

luce artificiale” - UNI 10840:2000 : Locali scolastici - criteri generali per

l’illuminazione artificiale e naturale - CEI 64-52:2005: Edilizia ad uso residenziale e terziario –

Guida per l’integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la

predisposizione degli impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli

edifici: criteri particolari per gli edifici scolastici - Impianti a norme CEI - verifiche, Edizioni TNE, 2004; - R. Vitale: “Scuola in sicurezza”, EPC Libri s.r.l., Roma

2002. MODALITÀ DI Scritto ed orale o tesine su argomenti oggetto del Corso. SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI PROPOSTA DI COMMISSIONE prof. ing. Francesco Adamo Dipartimento di Elettrotecnica ed

Elettronica – Politecnico di Bari

INSEGNAMENTO n.264 DIDATTICA DEI SISTEMI AUTOMATICI SEDE BARI - POLITECNICO AREA TECNOLOGICA CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

35 A

Page 192: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

192

DOCENTE Prof. David Naso DIPARTIMENTO Elettrotecnica ed Elettronica ORARIO DI RICEVIMENTO lunedì ore 10,00 - 13,00 OBIETTIVI DEL CORSO Il Corso si propone di esaminare i fondamenti dei sistemi di

controllo automatico illustrando, con esempi intuitivi, semplici e ben rappresentativi, le varie possibilità di presentazione degli argomenti al fine di una loro più immediata ed efficace comprensione da parte degli studenti.

PROGRAMMA Concetti introduttivi e nomenclatura. Storia dell'Automatica. Sistemi di controllo. Modelli matematici. Ingressi, disturbi, stati ed uscite. Controllo in anello aperto ed in anello chiuso. Controllo automatico e manuale. Costituzione e componenti di un anello di controllo. Problematiche fondamentali del controllo automatico. Nomenclatura.

Analisi nel dominio della variabile complessa. La funzione di trasferimento (f.d.t.): forme canoniche della f.d.t., poli e zeri, costanti di tempo. Legame tra la mappa dei poli e zeri e l'andamento della risposta all'impulso. Modi di evoluzione. Risposte ai segnali canonici (impulso gradino e rampa).

Analisi nel dominio della frequenza. Funzione di risposta armonica: definizione e legami con la risposta all'impulso e con la f.d.t. Diagramma di Bode e di Nyquist.

Proprietà dei sistemi in retroazione. Errori a regime, reiezione dei disturbi, sensibilità alle variazioni parametriche. Stabilità dei sistemi in retroazione. Luogo delle radici. Margini di stabilità nel dominio della frequenza.

Metodi di progetto dei controllori. Specifiche progettuali e loro compatibilità. Tecniche nel dominio della variabile complessa e nel dominio della frequenza. Esempi di progettazione.

BIBLIOGRAFIA Giovanni Marro –Controlli Automatici - Zanichelli P. Bolzern, R. Scattolini e N. Schiavoni, Fondamenti di controlli automatici, McGraw-Hill.

PROPOSTA DI COMMISSIONE Proff. David Naso, Biagio Turchiano. (supplenti proff. Luigi Salvatore, Francesco Cupertino)

INSEGNAMENTO DIDATTICA dell'ELETTRONICA ANALOGICA con CAD SEDE Bari AREA Tecnologica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

34/A

DOCENTE Ing. Visconti Paolo DIPARTIMENTO Dip. di Ingegneria dell’Innovazione – Università del Salento ORARIO DI RICEVIMENTO Tutti i giorni di lezione prima o dopo la lezione stessa. Il docente è

comunque sempre disponibile per qualunque chiarimento mediante posta elettronica.

PROGRAMMA - Obiettivi del corso: acquisire conoscenze nell’ambito della simulazione con strumenti dedicati (software Spice) di circuiti elettronici analogici di base ed avanzati.

Page 193: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

193

- Contenuti: Introduzione alla simulazione circuitale, vantaggi nell’uso di un simulatore circuitale. Introduzione a Spice. L’amplificatore operazionale ideale e reale. Circuiti per la misura delle caratteristiche di un A.O. Analisi e verifica delle caratteristiche dell’A.O. con il simulatore circuitale. Circuiti amplificatori con l’A.O. reazionato negativamente: l’amplificatore invertente, non invertente, il circuito sommatore, l’amplificatore differenziale. Lo stadio integratore e derivatore con l’A.O. reazionato. Simulazione con Spice dei circuiti reazionati con A.O. Progetto di circuiti amplificatori con transistor bipolare (BJT). Analisi e simulazione dei circuiti progettati con il simulatore Spice. Filtri analogici, risposta in frequenza di un filtro analogico. Progetto e simulazione con Spice di un filtro passa-basso del II-ordine di Butterworth. Generatore di funzioni (onda quadra, rettangolare, triangolare) con l’A.O.: progetto e simulazione con Spice.

- Testi : dispense fornite dal docente.

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): progetto circuitale e interrogazione orale.

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Visconti, Prof. D. Cafagna

INSEGNAMENTO Didattica degli Impianti Elettrici SEDE Bari AREA Tecnologica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

35/A

DOCENTE Maria Dicorato DIPARTIMENTO Elettrotecnica ed Elettronica ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì dalle ore 10 alle ore 12 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso di “Didattica degli Impianti Elettrici” si pone l’obiettivo di fornire agli studenti della scuola SSIS la conoscenza degli aspetti fondamentali degli impianti elettrici e delle sue attuali applicazioni. La conoscenza degli Impianti Elettrici è inquadrata come effettiva risposta alle esigenze provenienti dall’industria, dal mondo del lavoro e della vita quotidiana. A questo scopo, gli allievi della SSIS devono essere in grado di fornire ai loro futuri studenti gli strumenti per: - Analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di

generazione, conversione, trasporto ed utilizzazione dell’energia elettrica;

- Partecipare al collaudo, alla gestione ed al controllo dei sistemi elettrici sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;

- Progettare sistemi elettrici semplici ma completi valutandone anche l’aspetto economico.

Per questa ragione dopo la presentazione di ciascun argomento, lo studente SSIS sarà sollecitato a portare a

Page 194: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

194

termine un progetto basato sui concetti relativi all’argomento studiato. - Contenuti: - Definizione e descrizione degli aspetti fondamentali

dell’insegnamento degli Impianti Elettrici. - Finalità del corso di Impianti Elettrici - Obiettivi di apprendimento - Contenuti - Prerequisiti - Criteri espositivi - Possibile organizzazione di una lezione tipo e del corso di

Impianti elettrici - Tipologie e finalità di esercizi e progetti - Verifica dei risultati - Definizioni di modulo didattico e unità didattica - Argomenti introduttivi degli Impianti Elettrici - Definizione di impianto elettrico e descrizione dei

principali elementi costituitivi - Funzioni essenziali per l’esercizio degli impianti - Il percorso dell’energia elettrica: produzione, trasporto,

trasformazione ed utilizzazione dell’energia elettrica - Dispositivi di manovra e di protezione - Caratteristiche degli impianti elettrici - Classificazione in base a tensione nominale, tipo di

alimentazione e condizione di neutro - Cause di guasto e protezioni relative - Prevenzione negli impianti civili - Normativa nel settore elettrico - Enti preposti e conformità alle norme vigenti - Tariffe e sistema tariffario in presenza di mercato libero e

mercato vincolato dell’energia elettrica - Voci componenti le varie forme tariffarie - Cenni sul mercato elettrico

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di

testi): M. Giannoni, P. Guidi, “Impianti elettrici”, Loescher editore, 2005 – vol. 1 e 2 G. Conte, “Impianti Elettrici”, Hoepli editore, 4a edizione 2002 – vol. 1 e 2

- Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): ORALE

- Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Maria Dicorato, docente I Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari Prof. Enrico De Tuglie, docente II Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari Prof. Francesco Cupertino, docente I Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari

Page 195: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

195

INSEGNAMENTO Didattica delle Tecnologie e dei Sistemi di Lavorazione SEDE Bari AREA A71 DOCENTE Giuseppe Casalino DIPARTIMENTO Ingegneria Meccanica e Gestionale (Politecnico di Bari) ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì dalle 16: alle 18:00 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso si pone come obiettivo la somministrazione di contenuti relativi alle tecnologie e i sistemi di lavorazione utili allo svolgimento di attività didattica presso le prime classi degli istituti tecnici e professionali d’istruzione secondaria.

- Contenuti: Elementi di base del disegno tecnico: regole generali di tracciatura, quotatura funzionale produttiva e di collaudo. Gli strumenti di misura manuali: calibro micrometro. Proprietà meccaniche dei materiali. Prove meccaniche: prova di trazione, prova di resilienza, prova di durezza. Le proprietà tecnologiche dei materiali metallici e le tecnologie associate. L’asportazione di truciolo: la dinamica della lavorazione, le macchine utensili. Cenni al ciclo di lavorazione. Valutazioni sull’applicazione degli argomenti precedenti nella didattica nelle scuole professionali e tecniche del sistema educativo pugliese.

- Testi (i laboratori non devono comportare l’acquisto di testi):

Appunti del docente. - Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto):

Orale - Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso:

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Sabina Campanelli

INSEGNAMENTO STORIA E FONDAMENTI DEI SISTEMI DI MISURA SEDE Bari AREA Tecnologica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

71/A

DOCENTE Cesare Verdoscia DIPARTIMENTO Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Il corso si propone di diffondere le cognizioni fondamentali inerenti alla disciplina della metrologia, sia per quanto attiene al concetto di misura, sia per ciò che concerne i sistemi dimensionali del passato atta a fornire specificazioni in merito agli antichi sistemi di misura. Particolare attenzione sarà dedicata al rilevamento architettonico, urbano e territoriale, tramite la trattazione e l’esemplificazione delle varie tecniche, la descrizione della strumentazione che viene impiegata per compiere le diverse operazioni di misurazione e fornendo inoltre alcune notizie storiche di base che contribuiscano ad arricchire la formazione culturale. Contenuti:

Page 196: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

196

La metrologia antica. L’antichità. La Mesopotania. L’Egitto. La Grecia. I Romani. Il rilevamento dal V al X secolo. Il rilevamento dal XI al XIV secolo. Il rilevamento dal XV al XVI secolo. Il rilevamento dal XVII al XVIII secolo. Il rilevamento nel secolo XIX. Il rilevamento nel secolo XX. La metrologia moderna Elementi di metrologia. Sistema Internazionale di unità di misura. Il problema della nomenclatura. La specifica della misura. Adeguatezza dello strumento alle specifiche. Il concetto tradizionale di errore di misura. L’uso dei termini di precisione ed accuratezza. Il concetto di incertezza. Tipologia di incertezza. Errore relativo ed incertezza relativa. Bibliografia: Mario, Docci, Riccardo, Migliari, Il rilevamento architettonico, Laterza, Bari, 1984; Mario, Docci, Diego Maestri, Il rilevamento architettonico. Storia metodi e disegno, Laterza, Bari, 1984. Mario, Docci, Manuale del disegno architettonico, Laterza, Bari, 1985; AA.VV., Architettura rilevata, Bozzi Editore, Genova, 1992; Mario, Docci, Riccardo, Migliari, Manuale del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari, 1999; Dario, Ferrari, Qualità nella misurazione. Introduzione alla metrologia e guida applicativa, Franco Angeli, Milano, 2005. Modalità di svolgimento dell’esame (scritto, orale, misto): orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Cesare Verdoscia Prof. Domenico Spinelli Prof. Giovanni Mongiello

INSEGNAMENTO Didattica dell’Elettronica Digitale con CAD SEDE Bari AREA Tecnologica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

34/A

DOCENTE dott. ing. Adamo Francesco DIPARTIMENTO Elettrotecnica ed Elettronica ORARIO DI RICEVIMENTO Al termine di ogni singola lezione o su appuntamento PROGRAMMA Obiettivi del corso:

Parte integrante della preparazione del docente responsabile di un laboratorio di elettronica digitale è senza dubbio l’approfondita conoscenza dei software di simulazione del funzionamento dei circuiti digitali; questo corso ha lo scopo di fornire gli strumenti indispensabili alla selezione di un software di simulazione che unisca in se caratteristiche di flessibilità e di semplicità d’uso indispensabili perché esso possa essere impiegato nell’ambito di corsi di scuola secondaria superiore. Contenuti: I principali ambienti CAD per l’elettronica digitale Introduzione al LabVIEW per la didattica dell’elettronica

Page 197: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

197

digitale; uso di LabVIEW per l’I/O digitale mediante dispositivi DAQ plug-in per PC. Uso di LabVIEW per l’I/O digitale mediante le periferiche standard del PC (porta seriale RS232, porta parallela Centronics, porta USB). Scelta di un adeguato software di CAD elettronico per il disegno degli schemi elettrici circuitali e per la progettazione dei circuiti stampati (EagleCAD, NI Multisim/UltiBoard, Cadence OrCAD, Altium Designer, ecc.). Organizzazione delle esercitazioni Progetto del percorso formativo. Suddivisione del percorso in moduli di apprendimento a difficoltà crescente con verifiche intermedie dell’apprendimento. Realizzazione del materiale didattico per i singoli moduli. Esercitazioni proposte - Uso di LabVIEW per la simulazione di funzioni logiche

combinatorie e sequenziali - Uso di LabVIEW per l’I/O di segnali digitali da dispositivi

DAQ basati su PC - Uso di LabVIEW per l’I/O di segnali digitali dalle periferiche

standard del PC - Uso di Altium Designer per la progettazione e la realizzazione

di circuiti stampati per applicazioni didattiche Bibliografia - Barry Paton, “Fundamentals of Digital Electronics in

LabVIEW”, National Instruments Corp. (http://www.ni.com), 1998, Part Number 321948A-01

- F. Adamo, “Ambienti CAD per la progettazione di circuiti stampati”, Politecnico di Bari, 2006

- F. Adamo, “Realizzazione di un PCB con il metodo della fotoincisione”, Politecnico di Bari, 2006

- “Gerber RS-274X Format User’s Guide”, Barco Graphics N.V. (http://www.barco.com/ets), Belgium, Part Number 414 100 014 Rev D March, 2001

- Steve DiBartolomeo, “D-codes, Apertures and Gerber Plot Files”, Artwork Conversion Software Inc. (http://www.artwork.com/index.htm), 1991

- Steve DiBartolomeo, “What's all this about RS274X Anyway?”, Artwork Conversion Software Inc. (http://www.artwork.com/index.htm), 1995

- Materiale didattico vario distribuito dal docente (slide di presentazioni multimediali, dispense, ecc.)

Modalità di svolgimento dell’esame: verifica degli elaborati prodotti durante il corso e valutazione complessiva dell’impegno profuso dai frequentanti nella loro stesura Eventuali ulteriori indicazioni organizzative del corso: nessuna

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Prof. Ing. F. Adamo (Presidente) Prof. Ing. G. Cavone (membro)

Page 198: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

198

Prof. Ing. F. Attivissimo (supplente)

INSEGNAMENTO Didattica delle Macchine elettriche (ING-IND/32) SEDE Bari - Politecnico AREA Tecnologica CLASSE/CLASSI (per i docenti degli insegnamenti trasversali dell’area 1 indicare il gruppo)

35/A

DOCENTE Luigi Salvatore DIPARTIMENTO Elettrotecnica ed Elettronica – Politecnico di Bari ORARIO DI RICEVIMENTO Lunedì ore 12-14 PROGRAMMA - Obiettivi del corso:

Il corso ha l'obiettivo di insegnare agli allievi le moderne metodologie didattiche nel settore delle macchine elettriche con particolare riferimento a trasformatori, generatori e motori elettrici per applicazioni industriali. Al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di organizzare le sue lezioni ed esercitazioni in aula, supportandole con trasparenti e videoproiettore, e di effettuare un’efficace azione di tutoraggio in forma di assistenza individuale. Lo studente dovrebbe inoltre saper effettuare un continuo controllo dell’apprendimento dei principi di funzionamento delle macchine elettriche da utilizzare soprattutto come strumento per migliorare le sue attività didattiche.

- Contenuti: Analisi di un circuito monofase RL in coordinate α−β. Circuito equivalente complesso. Diagramma vettoriale in un sistema di riferimento stazionario. Diagramma fasoriale in un sistema di riferimento rotante di coordinate d-q. Analisi di un circuito trifase simmetrico in coordinate α−β. Autoinduttanza apparente. Rappresentazione di un sistema trifase mediante un vettore rotante. Trasformazioni di coordinate. Trasformatore monofase: coefficienti di autoinduzione, di mutua induzione, induttanze di dispersione e magnetizzante. Circuito equivalente complesso. Trasformatore trifase. Avvolgimento trifase di una macchina sincrona. Campi magnetici rotanti secondo gli assi d e q. Diagramma fasoriale di un generatore sincrono. Coppie di riluttanza e di mutua induttanza. Motori asincroni trifasi. Forze elettromotrici indotte nell’avvolgimento di rotore e loro frequenza. Relazione coppia-scorrimento. Circuito equivalente complesso. Rotori avvolti e rotori a gabbia di scoiattolo. Avviamento e frenatura, controllo di velocità. Motori asincroni alimentati a tensione e frequenza variabile. Macchine a corrente continua: avvolgimenti di armatura,

Page 199: PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO - webssis.uniba.itwebssis.uniba.it/ssis/download/bandi/PROGRAMMI CORSI SSIS IX CICLO.pdf · IX CICLO INSEGNAMENTO DOCIMOLOGIA CORSO “B ... - Orale

199

avvolgimento di eccitazione, reazione di armatura. Poli ausiliari, avvolgimento compensatore. Macchine ad eccitazione separata, macchine con eccitazione in derivazione, macchine con eccitazione serie, macchine con eccitazione compound. Caratteristiche esterne dei generatori. Caratteristiche coppia velocità dei motori. Avviamento e frenatura dei motori, regolazione della velocità.

- Testi: A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, and S. D. Umans: Electric Machinery, New York: McGraw-Hill Book Company, 2003.

- Modalità di svolgimento dell’esame: orale

PROPOSTA DI COMMISSIONE

Presidente: prof. Luigi Salvatore. Componenti: prof. Silvio Stasi, prof. Francesco Cupertino. Supplenti: prof. Antonio Dell’Aquila, prof. Marco Liserre.