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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari Trapani PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CONSIGLIO DI CLASSE V R OTTICI Anno scolastico 2017/2018 Coordinatore/Segretario Prof.ssa Bernardo Liliana

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari Trapani

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA

CONSIGLIO DI CLASSE

V R OTTICI

Anno scolastico 2017/2018

Coordinatore/Segretario Prof.ssa Bernardo Liliana

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Cognome Nome Materia

Altomonte Vito Religione cattolica

Guitta Lucia Italiano - Storia

Azzarà Gabriella Lingua e Civ. Inglese

Bertolami Tania Esercitaz. di Optometria

Barone Maria Antonietta Discipline Sanitarie

Patti Marco Matematica

Modica Antonino Ottica, ottica app.

Messina Domenico Discipline Giuridiche

Vinci Valentina Esercitaz. di Contattologia

Peralta Filippa Scienze motorie e sportive

Bernardo Liliana Sostegno

Di Bartolo Alessandro Sostegno

Di Giorgio Daniela Sostegno

Coordinatore/Segretario Bernardo Liliana

Rappresentanti dei Genitori Piazza Caterina

Urso Antonino

Rappresentanti degli Alunni Catalano Simona Agosta Simona

CONSIGLIO DI CLASSE

5^ R OTTICO

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PROFILO PROFESSIONALE

Il Diplomato di istruzione Professionale dell’indirizzo “ Servizi Socio Sanitario Articolazione Ottico”, possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere visivo.

È in grado di: 1. realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normative vigenti; 2. assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lente oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini; 3. informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti; 4. misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’ assemblaggio degli ausili ottici; 5. utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montatura in conformità con la prescrizione medica; 6. compilare e firmare il certificato degli ausili ottici nel rispetto delle prescrizione oftalmica e delle norme vigenti; 7. definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell’ipermetropia, astigmatismo e afachia); 8. aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa.

Premessa Secondo quanto indicato nella vigente normativa, nel post biennio, l’apporto degli insegnamenti dell'area generale deve raccordarsi validamente ed efficacemente con l’apporto degli insegnamenti dell'area di indirizzo al fine di promuovere il profilo di uno studente culturalmente e professionalmente preparato. Tutte le discipline, nell’interazione tra le loro peculiarità, dovranno concorrere nel promuovere l’acquisizione progressiva delle abilità e delle competenze professionali. Per quanto riguarda i risultati di apprendimento, il quinto anno poggia su quanto acquisito durante il primo ed il secondo biennio, ma, focalizza la sua attenzione sullo sviluppo delle conoscenze e delle abilità che costituiscono il cuore della professionalità, favorendo una loro acquisizione significativa, stabile e fruibile nell’affrontare situazioni e problemi, sia disciplinari, sia più direttamente connessi con l’ambito professionale. Indispensabile dunque l'approccio laboratoriale per consentire di introdurre progressivamente gli studenti ai processi e ai contesti produttivi e organizzativi aziendali, nonché alle figure professionali di riferimento. Pertanto nell'ottica di garantire organici collegamenti con il mondo del lavoro e delle professioni, per la classe quinta, si prevede di destinare la quota oraria pari a 66 ore per attività di alternanza scuola/lavoro presso laboratori ottici. Inoltre sarà importante far raggiungere un'adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all'inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

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COMPONENTI DELLA CLASSE

ELENCO ALUNNI

1 Agosta Simona

2 Bevilacqua Valeria

3 Catalano Simona

4 Canzoneri Davide

5 Coppola Claudio

6 Culcasi Maria

7 Fodale Alessandro

8 Greco Yuri

9 Lucido Rosario

10 Miceli Miriana

11 Nocitra Marco

12 Sciacca Francesca

13 Scozzari Davide

14 Taormina Giovanni

15 Urso Sergiy

16 Vario Federica

17 Vitale Manuel

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

n. totale allievi: 17

n. maschi: 10

n. femmine: 7

n. studenti che frequentano per la seconda volta: 2

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Il percorso didattico-educativo è stato intrapreso in un clima di sufficiente serenità, caratterizzato

da un modesto interesse da parte dei discenti. Si è proceduto alla verifica delle potenzialità della

classe sia quale somma di alunni dotati di peculiarità individuali (bocciature, iter scolastico,

capacità di apprendimento che linguistici), sia quale organismo unico da movimentare (disponibilità

al lavoro o alla riflessione collettiva).

La classe 5 R risulta costituita da 17 alunni, 7 femmine e 10 maschi, di cui quattro presentano

problematiche particolari e sono seguiti da insegnanti di sostegno che presenteranno un PEI, di cui

tre con programmazione della classe con obiettivi ridotti e semplificati ed uno con

programmazione differenziata, il quale non svolge lezione in classe, ma nel laboratorio di sostegno,

in quanto ha bisogno dei suoi spazi e di supporti adeguati, usufruendo di un orario ridotto. Inoltre,

nel gruppo classe è presente un’ allieva DSA con programmazione personalizzata.

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La classe ha palesato, durante i primi incontri una fisionomia abbastanza eterogenea per estrazione

sociale, competenze linguistiche, abilità mentali, motivazione allo studio, partecipazione al dialogo

didattico-educativo.

Nel caso in cui alcuni allievi, durante il processo di insegnamento-apprendimento, dimostrino

particolari difficoltà o scarsa padronanza in alcune discipline, sarà cura dei docenti, rafforzare la

loro preparazione nei punti in cui si sono rilevate delle carenze. I suddetti allievi, saranno oggetto di

attenzione particolare ed durante le lezioni ordinarie.

La frequenza è regolare.

Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare, il gruppo classe ha un comportamento un po’

esuberante e a volte rumorosi, ma rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica.

Positive risultano sia le dinamiche relazionali all'interno del gruppo classe che tra gli alunni e gli

insegnanti.

Nello studio a casa e nell’esecuzione dei compiti assegnati, si impegnano in modo disomogeneo,

per alcuni l'impegno è costante, altri in modo un po’ più discontinuo.

Sulla base delle osservazioni effettuate in questa prima fase dell’a.s. e di pregresse conoscenze,

sono individuabili le seguenti fasce di livello:

o 1ª fascia in cui rientrano alunni fornite da competenze discrete e che si impegnano con regolarità;

o 2ª fascia di cui fanno parte alunni fornite di competenze sufficienti e che hanno un impegno quasi costante;

o 3ª fascia di cui fanno parte un esiguo numero di alunni che palesano difficoltà pregresse, relative all’asse linguistico e/o all’asse logico-matematico, dovute anche a uno studio discontinuo.

Alla luce di quanto detto, ogni docente, all’interno della propria disciplina, doserà gli interventi in

relazione alle esigenze dei singoli allievi e, programmerà attività che permettano il potenziamento

delle abilità per i più bravi, il consolidamento e in parte il recupero per gli alunni in difficoltà di

apprendimento e/o demotivati allo studio o in qualche misura svantaggiati, affinché possano

raggiungere gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.

Il Consiglio di Classe, tenuto conto della situazione di partenza, dei bisogni formativi degli alunni, e

delle competenze in uscita indicate nelle Linee Guida, delinea una programmazione per

competenze secondo quanto previsto della Circolare Ministeriale n. 14 del 23 Gennaio 2012, prot.

N.326. Si allega di seguito la tabella riassuntiva delle competenze in uscita trasversali ai vari

insegnamenti e delle discipline concorrenti all’acquisizione delle stesse.

FINALITA'

Le finalità fondamentali del nostro POF sono quelle di favorire:

- La piena realizzazione delle potenzialità individuali attraverso il superamento dei condizionamenti socioculturali e psicofisici.

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- La costruzione di una solida cultura di base su cui poter innestare, in modo flessibile, le specifiche competenze professionali che consentano l’accesso al mercato del lavoro locale, nazionale, europeo.

- L’acquisizione della capacità di accedere alle informazioni ed elaborarle attraverso l’uso consapevole delle nuove tecnologie.

- La padronanza di almeno una lingua comunitaria, per rafforzare il sentimento di appartenenza all’Europa sia allargando la propria dimensione culturale sia potenziando la capacità di comunicare con gli altri cittadini europei.

- La formazione di un cittadino che partecipi in modo consapevole alla vita della comunità locale, nazionale ed europea.

- La consapevolezza della necessità di affrontare le questioni di varia natura in una dimensione globale.

- La capacità di costruire relazioni fondate sulla cooperazione, sulla solidarietà e sul rispetto della diversità culturale.

- Il rispetto della propria salute e di quella degli altri.

Il consiglio di classe, tenuto conto del profilo professionale del settore “Servizi Socio-Sanitario”

articolazione “OTTICO” e delle finalità del Piano dell’offerta formativa, individua i seguenti

obiettivi quali traguardi della propria azione:

1ª fascia in cui rientrano alunni fornite di competenze discrete e che si impegnano con costanza e regolarità;

2ª fascia di cui fanno parte alunni fornite di competenze sufficienti e che hanno un impegno quasi costante;

3ª fascia di cui fanno parte alunni che evidenziano alcune difficoltà, relative all’asse

linguistico e/o all’asse logico-matematico, dovute a uno studio discontinuo. Alla luce di quanto detto, ogni docente, all’interno della propria disciplina, doserà gli interventi in

relazione alle esigenze delle singoli allievi e programmerà attività che permettano il potenziamento

delle abilità per i più bravi, il consolidamento per la fascia intermedia, il recupero per gli alunni in

difficoltà di apprendimento e/o demotivati allo studio o in qualche misura svantaggiati, affinché

possano raggiungere gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.

Il Consiglio di Classe, tenuto conto della situazione di partenza, dei bisogni formativi degli alunni, e

delle competenze in uscita indicate nelle Linee Guida, delinea una programmazione per

competenze secondo quanto previsto della Circolare Ministeriale n. 14 del 23 Gennaio 2012, prot.

N. 326. Si allega di seguito la tabella riassuntiva delle competenze in uscita trasversali ai vari

insegnamenti e delle discipline concorrenti all'acquisizione delle stesse.

COMPETENZE DISCIPLINE CONCORRENTI

individuare e utilizzare gli strumenti di

comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti

organizzativi e professionali di riferimento

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

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padroneggiare la lingua inglese e, ove

prevista, un’altra lingua comunitaria, per

scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, per

interagire in diversi ambiti e contesti

professionali, al livello B2 del quadro comune

europeo di riferimento per le lingue (QCER)

LINGUA INGLESE

ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA

ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

correlare la conoscenza storica generale agli

sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di

riferimento

STORIA

MATEMATICA

DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA

OCULARE E IGIENE)

redigere relazioni tecniche e documentare le

attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE

SOCIO-SANITARIA

OTTICA, OTTICA APPLICATA

definire la prescrizione oftalmica dei difetti

semplici (miopia e presbiopia, con esclusione

dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia)

DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA

OCULARE E IGIENE) –

OTTICA, OTTICA APPLICATA

ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA

ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

aggiornare le proprie competenze

relativamente alle innovazioni scientifiche e

tecnologiche, nel rispetto della vigente

normativa

DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA

OCULARE E IGIENE)

DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE

SOCIO-SANITARIA

OTTICA, OTTICA APPLICATA

ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA

ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

informare il cliente sull’uso e sulla corretta

manutenzione degli ausili ottici forniti

DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA

OCULARE E IGIENE) ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA

ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

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utilizzare il linguaggio e i metodi propri della

matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative

OTTICA, OTTICA APPLICATA

MATEMATICA

ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA

ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

realizzare ausili ottici su prescrizione del

medico e nel rispetto della normativa vigente

DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE

SOCIO-SANITARIA

OTTICA, OTTICA APPLICATA

ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

compilare e firmare il certificato di

conformità degli ausili ottici nel rispetto della

prescrizione oftalmica e delle norme vigenti

ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA

DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA

OCULARE E IGIENE) DIRITTO E PRATICA

COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA

ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Il Consiglio di Classe, tenuto conto della situazione di partenza, dei bisogni formativi degli alunni, e

delle competenze finali dell’ottico, e delle finalità del Piano dell’offerta formativa nonché la

formazione di un cittadino autonomo e responsabile provvisto di competenze specifiche che gli

consentano di inserirsi nel mondo del lavoro o di continuare gli studi post diploma, ritiene che gli

allievi dovranno al termine del corso di studi:

Saper comunicare e sapersi relazionare con gli altri; Comprendere la realtà sociale e saper operare nell’ambito della loro professione; Conoscere i contenuti propri delle singole discipline; Saper utilizzare, mettendole in pratica, le conoscenze acquisite;

Saper operare con logicità e competenza scelte sia nel sociale che tecnicamente; Acquisire la volontà di apprendere ed aggiornarsi comprendendo che oggi, il mondo del lavoro,

chiede sempre più chiaramente operatori specializzati e competenti; Acquisire la volontà ed il piacere di leggere per formarsi ed informarsi per una più completa

integrazione nella società; Essere padroni delle tecnologie informatiche come delle tecniche manuali inerenti la

specializzazione propria dell’indirizzo scelto; Saper trasporre il contenuto presentato da una forma simbolica a un’altra Saper spiegare e riassumere un contenuto presentato; Saper andare oltre il contenuto presentato per determinarne le probabili implicazioni,

conseguenze o effetti date le condizioni descritte; Utilizzare il contenuto appreso o per risolvere un problema o per apprendere con maggior

facilità in una situazione nuova;

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Saper analizzare gli elementi scomponendo nei suoi costituenti un aggregato di contenuto che gli viene presentato;

Saper organizzare e combinare il contenuto in modo da produrre una struttura; Esprimere giudizi sia qualitativi che quantitativi sul modo in cui particolari elementi o aggregati

di contenuto soddisfano criteri interni ed esterni; lo studente dovrà cioè essere in grado di esprimere un giudizio sul valore e sull’utilità di qualcosa per uno scopo determinato;

METODI E STRUMENTI Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti

criteri trasversali che tengono anche conto delle competenze chiave di cittadinanza:

Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni

In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, abilità e competenze vengono misurate attraverso la prova

Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina

Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti

Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità)

Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni

Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio

Utilizzare forme di apprendimento cooperativo

Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti

Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.

Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti:

Lavagna

LIM

Libro di testo

Testi trattati con finalità specifiche

Documenti di vario tipo

Personal computer e software di vario tipo

Documenti elettronici, cartacei e filmati

Laboratorio informatico, linguistico e scientifico

Biblioteca

Dizionari

Atlanti storici e geografici

Carte geografiche murali

Quotidiani e riviste

CD, CD-ROM, MP3, DVD

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VERIFICHE E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto, all’orale e al pratico viene

effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

PROVE SCRITTE A) prove strutturate º Test a scelta multipla º Quesiti a completamento º Quesiti a corrispondenza º Quesiti vero/falso

B) prove semi-strutturate C) quesiti a risposta singola D) trattazione sintetica di argomenti E) risoluzione di problemi algebrici e/o geometrici F) risoluzione di espressioni numeriche o letterali G) produzioni:

1. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e argomentativo 2. Relazioni 3. Lettere 4. Articoli di cronaca 5. Soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi 6. Sintesi e riassunti 7. Parafrasi

H) prove grafiche

I docenti delle diverse discipline utilizzano:

Religione cattolica A – B

Italiano A – B – G1 – G4 – G5 – G6 – G7

Storia A – B

Inglese A – B

Discipline Giuridiche A – B

Matematica A – B – C – E – F – G5

Esercitazioni di Optometria A – G5

Esercitazioni di Contattologia A – G5

Discipline sanitarie A – B – D

Scienze Motorie e Sportive A – B – D – G

Ottica, Ottica applicata A – B – G2 – G5

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COLLOQUIO A) Espositivo

B) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule, regole, teoremi, attività laboratoriali).

I docenti delle diverse discipline utilizzano:

Religione cattolica A

Italiano A – B

Storia A

Inglese A – B

Discipline Giuridiche A – B

Matematica A – B

Esercitazioni di Optometria A – B

Esercitazione di Contattologia A – B

Discipline sanitarie A – B

Scienze Motorie e Sportive B

Ottica, Ottica applicata A – B

PROVE PRATICHE A) strumenti oftalmici

B) procedure pratiche-applicative

C) abilità tecniche

D) procedure di applicazione e rimozione di dispositivi visivi

E) esecuzione delle prestazioni

I docenti delle diverse discipline utilizzano:

Ottica, Ottica applicata A - B - C - E

Esercitazioni di Optometria A - C - D - E

Esercitazione di Contattologia A - C - D - E

Discipline sanitarie A - B - C - E

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Scienze Motorie e Sportive C - E

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tutti i consigli di classe, nella valutazione dei risultati finali, si atterranno alla seguente griglia di

valutazione:

LIVELLO VOTO

L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste.

1

L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri.

2

L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e/o del tutto impropri.

3

L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici ed impropri.

4

L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nella esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati.

5

L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.

6

L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre adeguata.

7

L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata.

8

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, con linguaggio ricco ed appropriato.

9

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.

10

PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARI

Per quanto riguarda gli obiettivi specifici da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle

programmazioni disciplinari. (Vedi allegati)

PERCORSI TRASVERSALI

Il consiglio di classe ritiene opportuno attivare interventi didattici trasversali volti al recupero e al

potenziamento della competenza comunicativa . Tali interventi trovano spazio nelle diverse

programmazioni disciplinari (vedasi allegati) e terranno conto della necessità di potenziare la

comprensione e l’uso dei linguaggi specialistici

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: vedasi progetto allegato. L’UDA compito di realtà: “Foto fuori

campo” (curvatura del progetto ASL), sia il progetto annuale dell’alternanza scuola – lavoro “La

luce in mostra”, i due progetti fanno parte integrante della presente programmazione della

classe.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Le iniziative funzionali alle attività di recupero/potenziamento saranno concordate in seno al

collegio docenti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all'interno della banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori: 1 - media dei voti uguale o maggiore alla metà dell'intero; 2 - regolarità della frequenza scolastica; 3 - interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; 4 - partecipazione alle attività complementari ed integrative; 5 - eventuali crediti formativi. In presenza del primo indicatore sarà sufficiente quella di un altro perché avvenga l'assegnazione della banda più alta. Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la presenza di tre indicatori perché venga attribuita la banda più alta.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Nell'attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si attiene al dettato del D.M. 452 del 12/11/98 che limita il campo delle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini dell'attribuzione del credito formativo le seguenti esperienze, se documentate entro il 15 maggio: - stage; - esperienze di volontariato; - attività in campo artistico e culturale; - attività agonistico – sportiva; - certificazione esterna di conoscenza della lingua straniera; - attività lavorative.

INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE

10/9

Acquisizione di una

coscienza morale e

civile

Comportamento

L’alunno è sempre corretto

con i docenti, i compagni, con

il personale della scuola.

Rispetta gli altri e i loro diritti

nel riconoscimento delle

differenze individuali

Uso delle strutture della

scuola

Utilizza in maniera

responsabile le strutture della

scuola.

Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento.

Non ha a suo carico

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provvedimenti disciplinari.

Partecipazione alla vita

didattica

Frequenza

Frequenta con assiduità le

lezioni e rispetta gli orari.

Nel caso di assenze giustifica

con tempestività.

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Segue con interesse continuo

le proposte didattiche e

collabora

attivamente alla vita

scolastica.

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in

maniera puntuale e costante.

È sempre munito del

materiale necessario.

8

Acquisizione di una

coscienza morale e

civile

Comportamento

Nei confronti di docenti,

compagni e personale della

scuola è sostanzialmente

corretto.

Rispetta gli altri e i loro diritti.

Uso delle strutture della

scuola

Non sempre utilizza al meglio

il materiale e le strutture della

scuola.

Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma

talvolta riceve richiami verbali

Partecipazione alla vita

didattica

Frequenza

Frequenta con regolarità le

lezioni ma talvolta non

rispetta gli orari.

Partecipazione al dialogo

educativo e

didattico

Segue con sufficiente

partecipazione le proposte

didattiche e generalmente

collabora alla vita scolastica.

Rispetto delle consegne

Nella maggioranza dei casi

rispetta le consegne ed è

solitamente munito del

materiale necessario.

7 Acquisizione di una

coscienza morale e

Comportamento Il comportamento dell’alunno

nei confronti dei docenti, dei

compagni e del personale

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

civile della scuola non sempre è

corretto. Talvolta mantiene

atteggiamenti poco rispettosi

degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture della

scuola

Utilizza in maniera non

accurata il materiale e le

strutture della scuola.

Rispetto del regolamento

Talvolta non rispetta il

regolamento, riceve richiami

verbali e ha a suo carico

richiami scritti.

Frequenza

Si rende responsabile di

assenze e ritardi, e non

giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo

educativo e

didattico

Segue in modo passivo e

marginale l’attività scolastica.

Collabora raramente alla vita

della classe e dell’istituto.

Rispetto delle consegne

Molte volte non rispetta le

consegne e non è munito del

materiale scolastico.

6

Acquisizione di una

coscienza morale e

civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno

nei confronti dei docenti, dei

compagni e del personale

della scuola è poco corretto.

Spesso mantiene

atteggiamenti poco rispettosi

degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture della

scuola

Utilizza in maniera trascurata

il materiale e le strutture della

scuola.

Rispetto del regolamento

Viola frequentemente il

regolamento. Riceve

ammonizioni verbali e scritte

e/o viene sanzionato con

l’allontanamento dalla

comunità scolastica per un

periodo non superiore a sei

giorni.

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Partecipazione alla vita

didattica

Frequenza

Si rende responsabile di

assenze e ritardi strategici, e

non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo

educativo e

didattico

Partecipa con scarso interesse

al dialogo educativo ed è

spesso fonte di disturbo

durante le lezioni.

Rispetto delle consegne

Rispetta le consegne solo

saltuariamente. Spesso non è

munito del materiale

scolastico.

ATTIVITÀ PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Consiglio di Classe si esprime favorevolmente riguardo alla partecipazione degli alunni a:

Visite aziendali

Manifestazioni

Attività sportive

Viaggio d’istruzione

Uscite didattiche

Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici

Convegni, conferenze

La presente programmazione è stata concordata durante la seduta del C.d.C. del 06/11/2017.

Trapani, lì 02/12/2017

La Coordinatrice

Prof.ssa Bernardo Liliana

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

Allegati

1. PROGETTO UDA

“FOTO FUORI CAMPO”

2. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

Religione

Italiano e Storia

Lingua e civiltà inglese

Discipline giuridiche

Matematica

Ottica e ottica applicata

Esercitazione di optometria

Discipline sanitarie: anatomia e fisiopatologia oculare

Esercitazione di contattologia

Scienze motorie e sportive

3. ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

Progetto: “La luce in mostra”

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

ALLEGATO N. 1

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Erice

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice

Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] @[email protected] www.sciascia-erice.gov.it

Allegato n°1 alla PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^R Indirizzo Ottico

Anno scolastico 2017/2018

PROGETTO UDA

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

Unità di Apprendimento

Denominazione Le proprietà magiche della luce - MAGICAL LIGHT “Foto Fuori Campo”

Utenti destinatari Alunni classe 5^R

Prodotti

Tabellone sulle proprietà e le caratteristiche delle onde elettromagnetiche Tabelle e grafici sulle onde cosinusolidali e sinusolidali Relazione individuale Realizzazione di un glossario dei termini specifici in italiano e in lingua inglese

Competenze

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di

team working più appropriati per intervenire nei contesti

organizzativi e professionali di riferimento. (C 1).

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e

utilizzare linguaggi settoriali per interagire in contesti

professional. (C 2).

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle

scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi

professionali di riferimento. (C 3).

redigere relazioni tecniche e documentare le attività

individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (C 4).

Riconoscere le strutture anatomiche dell’apparato diottrico e

saper confrontare: cristallino all’obiettivo della macchina

fotografica; iride e diaframma; retina e pellicola. (C 5).

aggiornare le proprie competenze relativamente alle

innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della

vigente normativa. (C 6).

informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli

ausili ottici forniti. (C 7).

utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per

organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative

e quantitative. (C 8).

realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto

della normativa vigente. (C9).

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i

concetti di sistema e di complessità. (C10)

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Disciplina Competenze Abilità Conoscenze

OTTICA, OTTICA

APPLICATA C1, C3, C4, C6,C8

Saper eseguire sintesi cromatiche di tipo additive e sottrattive.

Saper applicare i metodi di classificazione cromatica d’uso pratico: sistema RGB, classificazione CIE

Rapporto colore-materia. Colori acromatici. Nomenclatura dei colori. Costanza del colore. Trivarianza del colore. Colori spettrali e non spettrali. Colori primari o fondamentali, colori complementari.

Le sintesi cromatiche. Conoscere i colori primari e sapere cosa si intende per colori

Metodi di classificazione cromatica storici e d’uso pratico: sistema RGB, classificazione CIE.

ESERCITAZIONI DI

OPTOMETRIA

C5, C10

Utilizzare metodiche e procedure e strumenti nel laboratorio

Strumenti e apparecchiature del laboratorio ottico e relativi manuali

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

C1,C3, C4

Raccogliere, selezionare, organizzare informazioni e dati, in vista della stesura di un testo informativo-espositivo; riflettere sui rapporti di logica del testo; prendere appunti e stendere una scaletta; utilizzare un lessico funzionale all’argomento; produrre relazioni funzionali all’ambito di studio.

Gli elementi della comunicazione;

Elementi strutturali di un testo informativo-espositivo;

Conoscere il lessico specifico;

Struttura e caratteristiche di una relazione di studio o di ricerca.

LINGUA INGLESE

C1, C2, C3

Comprendere testi

scritti e orali;

produrre testi scritti e

orali, relativi ad

Struttura del testo

(coerenze, coesione,

modalità di

organizzazione dei

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argomenti

professionali ;

elaborare relazioni su

temi relativi ad

argomenti

professionali.

diversi generi testuali );

grammatica del testo;

lessico specifico;

modalità di scrittura

secondo gli argomenti e

il target di riferimento.

MATEMATICA C1, C3, C4, C6,C8

Analizzare dati e

interpretarli

sviluppando

deduzioni e

ragionamenti sugli

stessi, anche con

l'ausilio di

interpretazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e

le potenzialità offerte

da applicazioni di tipo

informatico

Saper calcolare le

percentuali. Saper

leggere dati statistici.

Saper costruire

aerogrammi

Saper utilizzare il foglio

elettronico.

DISCIPLINE SANITARIE

(fisiopatologia oculare

e igiene) C1, C2, C3, C4, C5

Utilizzare strumenti e

apparecchiature di

laboratorio per

osservare le varie

parti dell’occhio

Conoscere l’anatomia e

fisiologia dell’apparato

diottrico

DIRITTO E PRATICA

COMMERCIALE

(Legislazione Socio-

Sanitaria)

C1, C3, C4, C6

Proposta di

partecipazione attiva

della classe alla

performance teatrale

Un “saggio” di Sicilia,

da svolgersi in luogo e

data da destinarsi

La tutela delle opere

dell’ingegno; la

proprietà intellettuale;

Diritto all’immagine dei

minori; La Privacy

Prerequisiti Conoscenze derivanti dal programma fin qui svolto

Sequenza in fasi

Recupero dei prerequisiti – Presentazione UDA 1. Raccolta dati bibliografici sulla storia della natura della luce 2. Organizzazione del lavoro: gli alunni, sulla base della scheda alunno preparata dal docente, organizzano una scaletta di lavoro si distribuiscono i compiti e definiscono i tempi di lavoro 3. Fase attuativa:

• reperire su internet e sui libri di testo tutte le notizie sulla luce e sulle onde elettromagnetiche • reperire notizie sulla rappresentazione delle onde

4. Verifica intermedia 5. Brain storming 6. Elaborazione dati con formulazione di tabelle e grafici 7. Elaborazione della relazione sull’esperienza fatta 8. Redazione dei glossari 9. Lettura in classe della relazione e dei glossari

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7. Presentazione del lavoro

1. 8. Verifica finale

Tempi Da novembre a febbraio

Esperienze attivate

Esperienza di Oersted fatta in classe, esperienza sulla polarizzazione della

luce su banco ottico e misura dell’energia, esperienza con corda vincolata ad

un estremo per visualizzare l’andamento di un’onda meccanica

Metodologie

Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro di gruppo max 3 allievi Pianificazione delle attività in un’ottica di ricerca- azione Ogni allievo reperisce autonomamente le informazioni iniziali e nel gruppo vengono definiti il ruolo di controllo tempi e di controllo consegna individuale e viene fatto il confronto dei materiali raccolti.

La verifica intermedia valuta la capacità di raccolta delle informazioni e di

selezione delle stesse, verifica la partecipazione e l’efficacia del lavoro di

gruppo.

Risorse umane • interne • esterne

Docenti delle discipline coinvolte

Strumenti

Aula informatica Laboratorio di ottica Internet

Valutazione

Valutazione del prodotto e delle relazioni individuali da parte dell’equipe dei docenti in base a criteri predefiniti (chiarezza, correttezza, comprensibilità, pertinenza, attendibilità)

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Gli obiettivi del percorso di alternanza scuola lavoro per la presente annualità si correlano alle

seguenti discipline/parte del percorso curriculare:

Le proprietà magiche della luce - MAGICAL LIGHT

FOTO FUORI CAMPO ATTIVITA’ IN AULA

DISCIPLINE

MONTE

ORE

Per singola

disciplina

PERIODO

ARGOMENTO/TEMATICHE

Optometria 4 In itinere Strumenti e apparecchiature del laboratorio ottico e relativi manuali

Ottica, ottica applicata 10 In itinere Il colore: la natura e il concetto di colore

dal punto di vista fisico e ottico

Le sintesi cromatiche (Sintesi additiva e

Sintesi sottrattiva).

Criteri di misurazione del colore.

Classificazione cromatica: cerchio di

Newton, triangolo di Maxwell, sistema

RGB, classificazione CIE.

“Fotografia”

Matematica 4 In itinere Equazioni, relazioni, tabelle e schemi,

utilizzo si software.

Inglese 6 In itinere Photography: camera and digicam.

Italiano 4 In itinere Relazioni e revisioni elaborati.

Discipline Sanitarie 6 In itinere L’anatomia e fisiologia dell’apparato

diottrico

Diritto 6 In itinere La tutela delle opere dell’ingegno; la

proprietà intellettuale; Diritto

all’immagine dei minori; La Privacy e

l’immagine fotografica

2 Maggio Valutazione sommativa

TOTALE MONTE

ORE

42

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Griglia di valutazione dell’UDA

ALUNNO..................................................................................CLASSE.......................

Indicatori PRODOTTO

Livelli

Valutazione

Funzionalità

Il prodotto è gravemente carente tanto da

comprometterne la funzionalità

Liv. 0

0

Il prodotto presenta una funzionalità minima Liv. 1

0,50

Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena

Liv. 2

1

Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità

Liv. 3

1,25

Completezza

Il prodotto è gravemente incompleto

Liv. 0

0

Il prodotto si presenta completo in modo essenziale

Liv. 1

0,50

Il prodotto è completo secondo i parametri di accettabilità piena

Liv. 2

1

Il prodotto è eccellente dal punto di vista della completezza

Liv. 3

1,25

DIMENSIONE COGNITIVA

Precisione e

destrezza nell’utilizzo

deglistrumenti

informatici

Uso della strumentazione solo sotto stretta supervisione

Liv. 0

0

Uso di semplici strumenti in autonomia

Liv. 1

0,50 Uso di strumenti con discreta autonomia

Liv. 2

1

Uso di strumenti in piena autonomia con destrezza e

efficienza

Liv. 3

1,25

Uso del linguaggio

settoriale e tecnico

professionale

Numerose lacune nell’utilizzo del linguaggio tecnico e di

settore

Liv. 0

0

Lessico settoriale e tecnico professionale limitato Liv. 1

0,50

Padronanza del linguaggio soddisfacente Liv. 2

1

Linguaggio ricco e articolato utilizzando la terminologia

specifica in maniera pertinente

Liv. 3

1,25

DIMENSIONE METACOGNITIVA

Ricerca e gestione

delle informazioni

Non ricerca le informazioni se non sotto diretta supervisione

Liv. 0

0

Ricerca le informazioni ma raccoglie solo quelle essenziali

utilizzando un metodo superficiale

Liv. 1

0,50

Ricerca, raccoglie, utilizza le informazioni con discreta

attenzione al metodo

Liv. 2

1

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Ricerca, raccoglie, utilizza le informazioni con attenzione

e metodo, in maniera autonoma e consapevole.

Liv. 3

1,25

Capacità di

trasferire le

conoscenze

acquisite

Trasferisce le conoscenze acquisite ai contesti richiesti

solo sotto diretta supervisione e comunque in

manieralacunosa

Liv. 0

0

Trasferisce nei contesti richiesti le proprie conoscenze in

manieranon sempre precisa ma traendo sufficienti

indicazioni per migliorare

Liv. 1

0,50

Trasferisce nei contesti richiesti le proprie conoscenze in

maniera precisa, rispettando l’ordine di priorità e

traendo indicazioni per migliorare

Liv. 2

1

Ha eccellenti capacità di trasferire autonomamente le

conoscenze acquisite nei contesti richiesti rispettando

l’importanza delle stesse e riflettendo in maniera

autonoma su ciò che ha imparato per migliorare

Liv. 3

1,25

DIMENSIONE RELAZIONALE AFFETTIVO-MOTIVAZIONALE

Relazione con

coetanei e adulti

L’allievo adotta atteggiamenti divergenti con adulti e coetanei e ricerca informazioni solo se sollecitato

Liv. 0

0 L’allievo denota difficoltà nel relazionarsi con gli adulti e

nel gruppo di coetanei e ricerca informazioni in maniera

autonoma solo se necessarie al compito

Liv. 1

0,50

L’allievo si relaziona con gli adulti in maniera

positiva e collabora all’interno del gruppo di coetanei

in maniera produttiva

Liv. 2

1

L’allievo entra in relazione positiva con gli adulti e con i

coetanei funge da guida e da elemento trainante, è

fortemente motivato ad apprendere

Liv. 3

1,25

Creatività e socializzazione di esperienze e conoscenze

L’allievo è pedissequo e non riesce a socializzare

esperienze e conoscenze se non sollecitato di continuo

Liv. 0

0

L’allievo realizza prodotti proponendo connessioni

consuete tra pensiero e oggetti e socializza con adulti e

coetanei in maniera unidirezionale

Liv. 1

0,50

L’allievo realizza prodotti di una certa originalità,

proponendo connessioni consuete tra pensiero e oggetti

, socializzando le proprie esperienze con i pari traendo

spunti di miglioramento

Liv. 2

1

L’allievo elabora nuove connessioni tra pensieri e

oggetti, innovando di continuo il proprio lavoro,

socializzando le proprie esperienze e conoscenze

con adulti e coetanei autonomamente

Liv. 3

1,25

TOTALE

…......./10

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LEGENDA: Livello 0= Non produttivo

Livello 1= Basilare

Livello 2= Intermedio

Livello 3= Eccellente

N.B. Il punteggio complessivo viene arrotondato all'intero superiore se il decimale è ≥ 0,50.

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ALLEGATO N. 2

I.I.S.S. “SCIASCIA e BUFALINO” – ERICE

PROGRAMMAZIONE: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE V – Anno scolastico 2017/2018 – Prof. Altomonte Vito

COMPETENZE

Agire in riferimento ad un sistema di valori,

coerenti con i principi della Costituzione, in base

ai quali essere in grado di valutare fatti e

orientare i propri comportamenti personali,

sociali e professionali.

Sviluppare un maturo senso critico e un

personale progetto di vita, riflettendo sulla

propria identità nel confronto con il messaggio

cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto multiculturale.

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di

relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione

e senso di responsabilità nell’esercizio del

proprio ruolo.

Motivare, in un contesto multiculturale, le

proprie scelte di vita, nel quadro di un dialogo

aperto, libero e costruttivo.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo

della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti.

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche

del cristianesimo, interpretandone

correttamente i contenuti nel quadro di un

confronto aperto al mondo del lavoro e della

professionalità.

CONOSCENZE

Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di

pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del

diritto alla libertà religiosa.

Conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica

sessuale, sulla questione ecologica.

Conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

ABILITA’

Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività.

Ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti

biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione.

Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni

interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

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CONTENUTI

I valori della persona umana: la vita, la libertà, la coscienza, l’amore, la solidarietà, il lavoro, la

pace, la famiglia.

Le scelte di vita: vocazione e professione.

Lettura e analisi di brani biblici e documenti del Magistero.

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale/dialogata

Discussione su temi

Ricerche tematiche

Lettura e analisi di testi

VERIFICA E VALUTAZIONE

A) Strumenti per la verifica

Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe

Interrogazioni

B) Criteri di valutazione

Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio

Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze, abilità

Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

IL DOCENTE

Vito Altomonte

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Istituto di Istruzione Superiore “Sciascia e Bufalino”

Anno scolastico 2017/2018

Programmazione didattica

ITALIANO

Classe 5^R OTTICI

Prof.ssa LUCIA GUITTA

La valutazione diagnostica delle competenze linguistiche suggerisce di dare ampio spazio

all’operatività nella costruzione degli apprendimenti. Alle ore di italiano sarà data, perciò,

un’impostazione prevalentemente laboratoriale, finalizzata soprattutto al recupero e al

potenziamento delle competenze linguistiche in una prospettiva pragmatico-comunicativa.

Secondo quanto s’è detto e, tenuto conto del profilo d’indirizzo, negli interventi didattici relativi

all’insegnamento dell’Italiano si privilegerà l’area dell’educazione linguistica rispetto a quella

letteraria. Lo studio della letteratura sarà finalizzato, tra l’altro, al potenziamento della competenza

comunicativa in senso ampio. E gli interventi didattici del docente di Italiano e Storia saranno

finalizzati anche al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza:

Imparare ad imparare/ Progettare/ Comunicare/Collaborare e partecipare/Agire in modo

autonomo e responsabile/ Risolvere problemi/Individuare collegamenti e relazioni/Acquisire ed

interpretare l’informazione.

Finalità della disciplina

Il docente di “Lingua e letteratura italiana” concorre a far conseguire allo studente, al termine del

percorso quinquennale di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al

profilo educativo, culturale e professionale:

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;

- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; - sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e

senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; - comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali

dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di

competenza:

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- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Tali competenze vengono declinate in competenze specifiche, abilità e conoscenze da acquisire:

Competenze specifiche Conoscenze Abilità

Educazione letteraria

Acquisire le linee di

sviluppo del patrimonio

letterario - artistico italiano

e straniero

[moduli Educazione

letteraria]

Utilizzare gli strumenti per

comprendere e

contestualizzare,

attraverso la lettura e

l’interpretazione dei testi,

le opere più significative

della tradizione culturale

del nostro Paese e di altri

popoli

[moduli Educazione

letteraria]

[moduli Ed. linguistica]

Processo storico e tendenze

evolutive della letteratura

italiana dall’Unità d’Italia ad oggi,

a partire da una selezione di

autori e testi emblematici.

Testi ed autori fondamentali che

caratterizzano l’identità culturale

nazionale nelle varie epoche.

Significative produzioni

letterarie, artistiche e scientifiche

anche di autori internazionali.

Elementi di identità e di diversità

tra la cultura italiana e le culture

di altri Paesi con riferimento al

periodo studiato.

Contestualizzare l’evoluzione

della civiltà artistica e letteraria

italiana dall’Unità d’Italia ad oggi

in rapporto ai principali processi

sociali, culturali, politici e

scientifici di riferimento.

Strumenti per l’analisi e

l’interpretazione di testi letterari

e per l’approfondimento di

tematiche coerenti con l’indirizzo

di studio

Identificare relazioni tra i

principali autori della tradizione

italiana e altre tradizioni culturali

anche in prospettiva

interculturale.

Altre espressioni artistiche

Riconoscere il valore e le

potenzialità dei beni

artistici e ambientali

[moduli Educazione

letteraria]

Evoluzione delle arti visive nella

cultura del Novecento.

Rapporto tra opere letterarie ed

altre espressioni artistiche.

Beni artistici ed istituzioni

culturali del territori

Interpretare criticamente

un’opera d’arte visiva e

cinematografica.

Analizzare le relazioni tra le

istituzioni artistiche e culturali

del territorio e l’evoluzione della

cultura del lavoro e delle

professioni

Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

Educazione linguistica

Sviluppare le competenze

comunicative in situazioni

professionali

Approfondire le possibili

integrazioni fra i vari

linguaggi, affinando le

tecniche di negoziazione

anche in vista delle future

scelte di studio e di lavoro

Acquisire differenti

strategie comunicative e

modalità d’uso della lingua

italiana a seconda degli

scopi della comunicazione,

degli interlocutori, dei

destinatari dei servizi e

delle diverse situazioni,

utilizzano, operando

approfondimenti tematici

[moduli Ed. linguistica]

Tecniche compositive per diverse

tipologie di produzione scritta

anche professionale.

Struttura di un curriculum vitæ e

modalità di compilazione del CV

europeo.

Strumenti per l’analisi e

l’interpretazione di testi letterari

e per l’approfondimento di

tematiche coerenti con l’indirizzo

di studio.

Repertori dei termini tecnici e

scientifici in differenti lingue.

Strumenti e metodi di

documentazione per

l’informazione tecnica.

Redigere testi a carattere

professionale utilizzando un

linguaggio tecnico specifico.

Elaborare il curriculum vitæ in

formato europeo.

Utilizzare i linguaggi settoriali

nella comunicazione in contesti

professionali

Comparare e utilizzare termini

tecnici e scientifici nelle diverse

lingue.

Interloquire e argomentare

anche con i destinatari del

servizio in situazioni professionali

del settore di riferimento

Imparare ad imparare Progettare Comunicare Risolvere problemi Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Potenziare la padronanza

linguistica, attraverso le

tecnologie digitali, quale

supporto alla ricerca di

informazioni e alla

documentazione, per

esprimere al meglio le

qualità di relazione,

comunicazione,

cooperazione e senso di

responsabilità nell’esercizio

del proprio ruolo.[Moduli

Educazione linguistica e

Moduli Educazione

letteraria]

Tecniche di ricerca e

catalogazione di produzioni

multimediali e siti web, anche

“dedicati”

Software “dedicati” per la

comunicazione professionale.

Scegliere e utilizzare le forme di

comunicazione multimediale

maggiormente adatte all’ambito

professionale di riferimento.

Utilizzare le tecnologie digitali in

funzione della presentazione di

un progetto o di un prodotto.

Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Agire in modo

autonomo e responsabile

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

Testi in adozione:

Cataldi, Angioloni, Panichi: La letteratura e i saperi, vol. 3, Palumbo editore

Studiare con successo, vol. 3, Palumbo editore

Educazione letteraria

Modulo 1: Educazione linguistica e scrittura creativa

Tempi: intero anno scolastico

Contenuti Conoscenze Abilità

La relazione: progettazione, stesura, revisione

Le tipologie testuali: caratteristiche strutturali e linguistiche

Analisi del testo poetico e narrativo

Il saggio breve

L’articolo di giornale

Il tema di ordine generale

Ricezione e riformulazione di testi di vario tipo: tecniche per la raccolta e l’organizzazione delle informazioni

Conoscere in riferimento alle varie tipologie testuali quali sono i vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo

Riconoscere le principali strutture narratologiche e le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche del testo narrativo

Riconoscere le principali strutture del testo poetico a livello fonologico-metrico, sintattico, lessicale, retorico e stilistico

Sapere riscrivere testi vincolati secondo criteri linguistici, tematici e/o pragmatici.

Saper eseguire, secondo vincoli stabiliti, riassunti, parafrasi, sintesi e altri tipi di riscrittura unitari, completi, coerenti e coesi

Saper utilizzare le informazioni estratte dai testi consultati per la stesura di saggi brevi e articoli di giornale

Saper produrre testi espositivo-informativi, argomentativi, aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

Sapere leggere e comprendere testi letterari

Sapere analizzare semplici testi narrativi e poetici

Produrre semplici saggi brevi e articoli di giornale

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

Saper pianificare il testo elaborando una scaletta che presenti in un elenco strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare

Modulo 2: Tra Ottocento e Novecento: Realismo, Naturalismo e Simbolismo

TEMPI: Ottobre

Contenuti Conoscenze Abilità

Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento

La cultura e gli intellettuali I movimenti e i generi

letterari di fine Ottocento Caratteristiche dei

principali movimenti letterari dell’epoca

Lettura e analisi di testi significativi

Conoscere i principali fatti storici dal 1861 al 1903

Cambiamenti della società e dell’immaginario comune

Nuova condizione del ceto intellettuale nella società

Movimenti letterari e generi della letteratura europea e italiana

Sapersi orientare correttamente sulla linea del tempo in relazione al periodo storico studiato;

Individuare l’intreccio tra il contesto storico-culturale dell’epoca e la produzione letteraria.

Capacità di comprensione dei testi;

Ricavare dai testi le idee e le poetiche degli autori

Modulo 3: Giovanni Verga e il Verismo

TEMPI: Novembre

Contenuti Conoscenze Abilità

Caratteristiche del Verismo Giovanni Verga: la

biografia, la formazione e le opere giovanili;

Il ciclo dei “vinti”; Le strategie narrative;

Lettura e analisi di testi significativi

Conoscere le caratteristiche dei principali movimenti letterari dell’epoca

Conoscenza dell’autore e dei testi;

Conoscere i principali temi e strategie narrative del Verismo.

Conoscere il lessico basilare della disciplina.

Sapersi orientare correttamente sulla linea del tempo in relazione al periodo storico studiato;

Riconoscere nei testi le strategie narrative del Verismo

Potenziare la capacità di lettura, analisi e interpretazione di testi di epoche diverse.

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Modulo 4: Giovanni Pascoli

TEMPI: Novembre - Dicembre

Contenuti Conoscenze Abilità

Giovanni Pascoli: la vita e le opere

La poetica del fanciullino Myricae Canti di Castelvecchio Poemetti Lettura e analisi di liriche e

brani tratti dalle opere di Pascoli

Conoscere il pensiero e la poetica dell’autore e saperlo inserire nel proprio contesto storico-culturale;

Conoscere i principali temi e forme delle raccolte poetiche;

Conoscere il lessico basilare della disciplina.

Sapere analizzare in modo semplice i testi dal punto di vista strutturale, tematico e stilistico

Comprendere l’intreccio tra le vicende personali dell’autore e le fasi della sua poetica

Modulo 5: Gabriele D’Annunzio

TEMPI: Dicembre - Gennaio

Contenuti Conoscenze Abilità

Gabriele D’Annunzio: la vita e le opere

L’ideologia e la poetica dell’autore

Il Piacere Alcyonei Lettura e analisi di liriche e

brani tratti dalle opere di D’Annunzio

Conoscere il pensiero e la poetica dell’autore e saperlo inserire nel proprio contesto storico-culturale;

Conoscere la trama, i personaggi e i temi del Piacere

Conoscere la struttura, i principali temi e le forme delle raccolte poetiche;

Sapersi orientare correttamente sulla linea del tempo in relazione al periodo storico-culturale studiato;

Sapere analizzare in modo semplice i testi dal punto di vista strutturale, tematico e stilistico

Comprendere l’intreccio tra le vicende personali dell’autore e le fasi della sua poetica

Migliorare le competenza di analisi testuale.

Modulo 6: L’età delle avanguardie

TEMPI: Febbraio

Contenuti Conoscenze Abilità

Storia, politica e società nella prima metà del Novecento

Conoscere le tendenze culturali e i movimenti letterari del periodo: le

Sapersi individuare le relazioni fra avvenimenti storici e movimenti

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La cultura scientifica e filosofica

Le Avanguardie storiche e il Futurismo

Il Manifesto del Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti

La poesia crepuscolare: l’esperienza di Corazzini e Gozzano

avanguardie primonovecentesche e le principali poetiche degli anni Venti- Quaranta

Conoscenza degli autori e delle loro opere nel contesto storico-culturale di appartenenza.

Conoscere il lessico basilare della disciplina.

culturali Cogliere le influenze del

nuovo pensiero scientifico e filosofico sulla letteratura

Verificare le diverse risposte fornite dagli autori alla crisi dell’identità del poeta

Individuare gli elementi di rottura della “nuova poesia” rispetto alla tradizione precedente

Modulo 7: La narrativa e il rifiuto della tradizione

TEMPI: Marzo

Contenuti Conoscenze Abilità

Il romanzo del Novecento e la dissoluzione delle strutture narrative

Luigi Pirandello: vita, opere e ideologia.

Lettura e analisi di brani tratti dalle opere narrative e teatrali di Pirandello

Italo Svevo: biografia e poetica

Lettura e analisi di brani tratti dalle principali opere narrative di Svevo

Caratteristiche e temi del romanzo del primo Novecento

Conoscere il pensiero e la poetica degli autori e saperli inserire nel contesto storico-culturale;

Conoscere la struttura, trama, personaggi, temi delle principali opere studiate

Individuare nei romanzi i principali temi della letteratura del periodo

Cogliere il fondamentale contributo degli scrittori alla cultura del proprio tempo

Confrontare testi del passato con l’immaginario contemporaneo

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Modulo 8: La poesia tra continuità e innovazione

TEMPI: Aprile

Contenuti Conoscenze Abilità

Contesto storico e culturale dell’Europa e dell'Italia tra le due guerre mondiali

La poesia ermetica

S.Quasimodo: dall’Ermetismo alla poetica dell’impegno

Giuseppe Ungaretti: biografia, poetica, produzione

Umberto Saba: biografia, poetica, produzione

E.Montale: biografia, poetica, produzione

Conoscere il pensiero e la poetica degli autori e saperli inserire nel contesto storico-culturale;

Conoscere composizione, temi e stile delle principali opere studiate

Sapere ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie di un determinato autore;

Comprendere l’intreccio tra le vicende personali dell’autore e le fasi della sua poetica

Cogliere il fondamentale contributo degli scrittori alla cultura del proprio tempo

Confrontare testi del passato con l’immaginario contemporaneo

Modulo 9: L’età contemporanea (dal 1945 a oggi)

TEMPI: Maggio

Contenuti Conoscenze Abilità

Il Contesto storico, sociale, economico e culturale dell'Italia dal secondo dopoguerra ad oggi.

Il Neorealismo: definizione, periodizzazione ed analisi delle maggiori personalità della letteratura neorealista, con particolare riferimento alle opere di Vittorini, Pavese, Primo Levi e Moravia

Conoscere i principali fatti storici dal 1945 ad oggi

Tendenze culturali e movimenti letterari del periodo

Conoscere per grandi linee l’opera e la poetica dei principali autori del periodo

Sapere individuale le relazioni fra avvenimenti storici, progresso tecnologico e movimenti culturali

Mettere la produzione dell’autore in relazione alle principali tendenze del periodo, cogliendo elementi di ripresa e di originalità;

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Riflettere sulla funzione della narrativa e dell’intellettuale nell’età contemporanea, fra impegno e disimpegno

Metodi

Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo Comunicazione chiara di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso le prove Uso di strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni Valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di

ulteriori apprendimenti Uso di tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e

sui propri errori per poterli controllare Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzazione di forme di apprendimento cooperativo Costruzione degli apprendimenti attraverso attività che impegnino l’alunno in operazioni

cognitive e applicazioni operative Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti Uso di tecniche di tipo induttivo e di tipo deduttivo Confronto ricorsivo tra i dati testuali ricavati dalla descrizione dei testi e le ricapitolazioni, le

generalizzazioni, le concettualizzazioni e le valutazioni

Strumenti

Lavagna

LIM

Libro di testo

Testi trattati con finalità specifiche

Documenti elettronici, cartacei e filmati

Dizionari

Atlanti storici e geografici

Carte geografiche

Quotidiani e riviste

Cd, cd-rom, mp3

Attività

- Letture di testi espositivi di vario tipo e soprattutto di manuali di studio - Lettura di saggi di vario argomento - Riflessione guidata sui contenuti, la struttura e il linguaggio dei testi - Discussioni guidate finalizzate alla elaborazione di opinioni personali sui temi trattati - Esercitazioni finalizzate all’interpretazione, alla valutazione e alla contestualizzazione dei

testi - Esercitazioni di ricognizione, rielaborazione e produzione - Utilizzazione di tecniche per la documentazione - Utilizzazione di tecniche per un’efficace comprensione e utilizzazione del dossier di

documenti: estrarre e collegare le informazioni, produrre inferenze utilizzando tecniche specifiche

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- Utilizzazione di tecniche per la raccolta dei dati e delle informazioni: sintesi, schemi, tabelle, mappe

- Riorganizzazione delle informazioni attraverso operazioni di categorizzazione e gerarchizzazione e attraverso l’utilizzazione di mappe che rappresentino collegamenti e gerarchie tra le idee

- Pianificazione e stesura di testi di vario tipo - Lettura e correzione collegiale delle produzioni degli allievi

Nello studio di testi letterari, l’apprendimento si strutturerà lungo un percorso di operazioni

cognitive e di applicazioni operative. I momenti della descrizione e dell’interpretazione prevedono

una serie di attività che hanno lo scopo di sollecitare continuamente l’operatività degli studenti.

Tali attività saranno:

- schede per la raccolta dei dati relativi alla datazione e alla storia del testo; - parafrasi volte all’accertamento del contenuto semantico del testo poetico; - individuazione delle sequenze e riassunti volti all’accertamento del contenuto semantico dei testi in prosa saggistici o narrativi; - analisi tecnico-formale e tematica: attraverso schede di rilevazione dei dati e opportuni questionari, gli allievi saranno guidati all’analisi dei livelli significativi del testo; per il testo poetico verranno analizzati il livello tematico, metrico-ritmico, fonico-timbrico, morfosintattico, retorico; per il testo narrativo, utilizzando i contributi della narratologia, si porterà l’attenzione degli allievi sul livello della storia e su quello del discorso. In ogni caso l’analisi dei testi sarà spogliata da eccessivi tecnicismi, adeguata alle competenze iniziali degli allievi e finalizzata essenzialmente a fornire quegli strumenti linguistici, filologici e retorici di base che, insieme a quelli storici (derivati dallo studio del contesto), consentano all’allievo di affrontare la complessità e la polisemia del testo letterario. In particolare si terrà presente che anche l’educazione letteraria, negli istituti professionali, deve essere utilizzata per il potenziamento della competenze linguistiche in senso ampio. Pertanto nell’analisi del testo poetico si punterà più alla riflessione sul livello tematico, morfosintattico e semantico piuttosto che ad un approfondimento degli aspetti metrico-ritmici. - analisi del contesto: l’allievo verrà guidato all’analisi della rete di relazioni che legano l’opera letteraria ad elementi extratestuali e che contribuiscono alla costruzione dei suoi significati (rapporti tra testo e contesto storico, sociale, culturale, letterario; rapporti testo-autore, testo-testi, testo-poetica, testo-genere, ecc.); anche in questo caso opportune schede di rilevazione e mappe concettuali daranno sistemazione ai dati raccolti; - comunicazione scritta e/o orale: attraverso le schede di rilevazione dei dati (schede dei problemi, degli autori e delle opere), la relazione, il saggio breve o l’articolo, l’allievo prima raccoglierà, dopo esporrà le informazioni e argomenterà, eventualmente, le valutazioni critiche che avrà elaborato; - discussioni e confronti guidati sulle interpretazioni dei testi: la lettura non dovrà ridursi a puro esercizio applicativo di modelli descrittivi ma sarà finalizzata all’interpretazione, all’attribuzione di senso, alla valutazione. - analisi guidata delle consegne delle prove dei precedenti esami e svolgimento di prove strutturate secondo la tipologia A degli esami di stato Le attività si svolgeranno in classe e a casa e consentiranno di intrecciare il percorso di

educazione linguistica con quello di educazione letteraria.

Verifiche e valutazione

Al termine di ogni modulo e/o di ogni unità sarà attuata una verifica. La verifica degli apprendimenti avverrà mediante: - prove semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato) - questionari - interrogazioni con conduzione pianificata che garantiscano un modello omogeneo per tutti gli

studenti

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- analisi del testo (letterario e no) (tipologia A) - produzioni di articoli di giornale, e saggi brevi (tipologia B) - produzioni di temi storici e di ordine generale (tipologia C e D ) - relazioni orali su argomenti di studio Tali prove non saranno diverse da quelle che accompagnano lo svolgimento delle unità formative. La valutazione avverrà sulla base di griglie analitiche che specifichino la qualità della prestazione ai vari livelli di competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (correttezza ortografica e morfosintattica, adeguatezza del lessico, coesione testuale), a quelle specifiche del tipo di testo richiesto di volta in volta (uso adeguato di un lessico settoriale, impostazione del discorso rispetto alla consegna, ecc.); evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali prefissati e misurerà le conoscenze, le competenze e le capacità. Ai singoli quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta multipla) di volta in

volta verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio,

scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma

ragionevolmente flessibili.

Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi stabiliti dal Dipartimento: - Saper individuare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca - Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli sul piano tecnico-formale gli aspetti

costitutivi dei testi letterari (narrativi, poetici e teatrali) studiati - Saper analizzare il livello tematico individuando gli aspetti più significativi dei temi trattati - Saper ricostruire la formazione culturale dell’autore, la sua ideologia e la sua poetica - Saper contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere - Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali della poetica dell’autore - Saper individuare le caratteristiche di un genere letterario - Saper individuare il genere di appartenenza di un testo - Saper leggere, comprendere e analizzare secondo i parametri previsti dall’esame di Stato testi

non letterari di vario tipo e di varia complessità (articoli di cronaca, di opinione, culturali, saggi letterari, storiografici, politici, testi relativi agli indirizzi professionali)

- Sapersi documentare con la guida del docente, utilizzando fonti orali, scritte e telematiche - Saper selezionare, riorganizzare e rielaborare le informazioni in modo autonomo - Saper produrre testi espositivi su argomenti di studio o su tematiche attuali - Saper comunicare oralmente e per iscritto in forma organica i risultati delle analisi condotte sui

testi letterari - Saper esporre oralmente in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, facendo

uso dei fondamentali termini specialistici - Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati - Saper stabilire adeguati collegamenti tra i temi trattati esprimendo giudizi pertinenti La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le

verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di

insegnamento/apprendimento, secondo l’ordine indicato di seguito.

Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere

Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

Frequenza

Impegno

Utilizzazione funzionale del materiale didattico

Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

Progressione rispetto ai livelli di partenza

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Programmazione didattica

STORIA

Classe 5^R OTTICI

Prof.ssa LUCIA GUITTA

Il docente di “Storia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale

di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo,

culturale e professionale:

- agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

- comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

- utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;

- partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi agli indirizzi, espressi in termini di

competenze:

- correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

- riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Tali competenze vengono declinate in abilità e conoscenze da acquisire:

Storia generale

Conoscenze Abilità

Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed

il mondo attuale quali in particolare:

industrializzazione e società post-industriale;

limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei

diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti;

Stato sociale e sua crisi; globalizzazione.

Analizzare problematiche significative del

periodo considerato.

Riconoscere nella storia del Novecento e nel

mondo attuale le radici storiche del passato,

cogliendo gli elementi di persistenza e

discontinuità.

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

Categorie, lessico, strumenti e metodi della

ricerca storica (es.: analisi delle fonti).

Principali persistenze e processi di

trasformazione tra la fine del secolo XIX e il

secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.

Strumenti della divulgazione storica.

Utilizzare ed applicare categorie, metodi e

strumenti della ricerca storica in contesti

laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico-

interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in

relazione agli indirizzi di studio ed ai campi

professionali di riferimento.

Economia, tecnologia, produzione, lavoro

Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo

impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle

condizioni socio-economiche.

Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e

tecnologica, modelli e mezzi di comunicazione,

contesto socio-economico, assetti politico-

istituzionali.

Problematiche economiche, sociali ed etiche

connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e

dei servizi quali in particolare: sicurezza e salute

sui luoghi di lavoro, tutela e valorizzazione

dell’ambiente e del territorio,

internazionalizzazione dei mercati, new economy

e nuove opportunità di lavoro, evoluzione della

struttura demografica e dell’organizzazione

giuridica ed economica del mondo del lavoro.

Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori

produttivi e dei servizi, il contesto socio-politico-

economico e le condizioni di vita e di lavoro.

Analizzare l’evoluzione di campi e profili

professionali, anche in funzione

dell’orientamento.

Territorio come fonte storica: tessuto sociale e

produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e

professionali; patrimonio ambientale, culturale

ed artistico.

Riconoscere le relazioni fra dimensione

territoriale dello sviluppo e

persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi

e professionali.

Cittadinanza e Costituzione

Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e

dialogo interculturale.

Effettuare confronti fra diversi

modelli/tradizioni culturali in un’ottica

interculturale.

Radici storiche della Costituzione italiana e

dibattito sulla Costituzione europea. Carte

internazionali dei diritti. Principali istituzioni

internazionali, europee e nazionali.

Analizzare criticamente le radici storiche e

l’evoluzione delle principali carte costituzionali

e delle istituzioni internazionali, europee e

nazionali.

Testo in adozione: E.B. Stumpo – S. Cardini – F. Onorato – S. Fei “ Le forme della storia” – Dalla

società industriale alla globalizzazione – vol. 3 Bruno Mondadori

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Percorso didattico

Modulo 0 : Economia, politica e società in Europa tra XIX e XX secolo U1 Le trasformazioni economiche, culturali e politiche tra la fine del XIX e il primo decennio del XX secolo Contenuti – La grande depressione. La seconda rivoluzione industriale. I caratteri del nuovo capitalismo: dal liberismo al protezionismo; dalla libera concorrenza alla nascita delle concentrazioni industriali; l’intreccio tra politica ed economia. Scienza, istruzione, opinione pubblica. La questione femminile e il movimento di emancipazione della donna. La nascita dei partiti di massa e dei sindacati. La Chiesa cattolica di fronte alla questione sociale. Nazionalismo e imperialismo. Obiettivi:

Conoscere e analizzare le trasformazioni avvenute a livello economico tra XIX e XX secolo

Conoscere e analizzare le conseguenze sociali e politiche determinate dai mutamenti economici e dalla trasformazione dei processi produttivi

U2 L’Italia dall’Unità all’età giolittiana

Contenuti – Gli anni e le scelte della Destra. La Sinistra e l’età Crispina.

Obiettivi

Conoscere e saper analizzare la politica della Destra storica tra il 1861e il 1876

Analizzare alcuni aspetti della questione meridionale

Analizzare la politica estera italiana durante i governi della Sinistra e di Crispi

Analizzare la politica interna di Crispi

Modulo 1 L’Europa e l’Italia nel primo Novecento

Obiettivi

o Saper ricostruire e analizzare la situazione geopolitica dell’Europa all’inizio del ‘900 o Conoscere e analizzare programma politico e metodi di governo di G. Giolitti o Analizzare le cause immediate e profonde della Prima guerra mondiale o Analizzare le conseguenze della Prima guerra mondiale

Riconoscere elementi di continuità e discontinuità tra il periodo pre e post bellico

Saper ricostruire le dinamiche fondamentali della rivoluzione russa dalla caduta dell’autocrazia zarista all’instaurazione della repubblica sovietica

U1 L’Italia giolittiana

Contenuti – Il liberalismo progressista di Giolitti. Neutralità dello Stato e conflitti sociali. Successi e

limiti del riformismo giolittiano. Giolitti e i socialisti. Giolitti e i cattolici. Giolitti e i nazionalisti. La

conquista della Libia. Le elezioni del 1913. La crisi del sistema politico giolittiano.

Obiettivi

Conoscere e analizzare il progetto politico di Giolitti nelle sue varie tappe individuandone gli elementi di continuità e di novità

o Analizzare i caratteri del riformismo giolittiano

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Analizzare la politica estera di Giolitti individuando i legami con il contesto socio-culturale del tempo

U2 La Grande guerra: cause ed esiti del conflitto

Contenuti – La scena politica internazionale. Le origini del conflitto. L’Italia nel conflitto. La

Conferenza della pace di Parigi.

Obiettivi:

- Saper analizzare cause e conseguenze della Grande guerra

- Saper analizzare neutralismo e interventismo in Italia

- Analizzare il nuovo assetto geopolitico dell’Europa post-bellica e i suoi problemi

- Saperne analizzare il significato storico e le eredità

- Conoscere struttura, finalità, limiti della Società delle nazioni

- Conoscere alcuni fondamentali principi elaborati da Wilson nei Quattordici punti

U3 La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss

Contenuti – La Russia agli inizi del Novecento. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione d’ottobre. Il

comunismo di guerra. La Terza Internazionale. La NEP. Trotskij e Stalin: la rivoluzione permanente e

il “socialismo in un solo Paese”

Obiettivi

- Saper ricostruire le fasi essenziali della rivoluzione e della nascita dell’URSS

- Saper analizzare i provvedimenti assunti dal governo bolscevico

- Saper analizzare i provvedimenti che portano all’instaurazione della dittatura del Partito comunista

- Sapere analizzare il comunismo di guerra

- Conoscere l’assetto territoriale e istituzionale dell’Urss

- Individuare gli elementi di somiglianza e di differenza tra il modello economico capitalistico e l’economia pianificata sovietica.

Modulo 2 Democrazie e Dittature tra le due guerre mondiali

Obiettivi

1. Saper analizzare e confrontare le strutture politiche, sociali ed economiche dell’Europa e degli Stati Uniti tra le due guerre

2. Saper analizzare e confrontare a vari livelli analogie e differenze dei regimi totalitari 3. Confrontare le strategie adottate dalle democrazie liberali per affrontare la crisi economica e

sociale degli anni Trenta con quelle adottate dai regimi totalitari. 4. Definire i caratteri di un regime totalitario 5. Spiegare la differenza tra totalitarismo e dittatura

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U1 Fascismo e nazismo

Contenuti – Il dopoguerra in Italia: il biennio rosso. La crisi dello stato liberale. Dalla marcia su

Roma all’instaurazione della dittatura. I caratteri del regime fascista. La politica economica ed

estera.

La Germania dalla Repubblica di Weimar all’affermazione del nazismo. Il nazismo al potere. Il

totalitarismo nazista. La politica economica ed estera.

Obiettivi

Saper analizzare la situazione politica, economica e sociale dell’Italia nel dopoguerra

Saper mettere in relazione tale situazione con l’avvento del fascismo

Ricostruire la storia del fascismo dalla marcia su Roma all’instaurazione del regime

Conoscere e analizzare alcuni fondamentali aspetti istituzionali ed economici della politica fascista

Conoscere gli strumenti principali attraverso cui il fascismo organizzava il consenso e reprimeva le opposizioni

Saper ricostruire la storia della Germania dalla Repubblica di Weimar all’affermazione del nazismo

Saper delineare le condizioni che favorirono l’ascesa del nazismo

Conoscere i provvedimenti politici ed economici che caratterizzano il Terzo Reich

Analizzare i caratteri generali dei regimi totalitari e individuarne alcune importanti differenze

U2 Lo stalinismo

Contenuti - Dal comunismo di guerra alla Nep. L’ascesa al potere di Stalin e la sua politica

economica. Il totalitarismo staliniano.

Obiettivi

º Conoscere e analizzare i caratteri della Nep º Conoscere le due linee che si confrontavano riguardo alla necessità dell’industrializzazione del

paese º Saper analizzare la posizione di Stalin all’interno del partito º Saper analizzare la politica economica di Stalin º Saper analizzare e confrontare le differenti politiche economiche adottate nelle varie fasi della

storia dell’Urss º Saper analizzare gli strumenti della dittatura staliniana º Saper individuare nello stalinismo gli aspetti che consentono di definirlo un regime totalitario

U3 La crisi del ’29 e il “New Deal”

Contenuti – Gli Stati Uniti e i grande crollo del ’29. Roosevelt e il “New Deal”.

Obiettivi

Conoscere e analizzare le cause della grande crisi

Conoscere e analizzare il programma economico di Roosevelt

Confrontare le strategie adottate dalle democrazie liberali per affrontare la crisi economica e sociale degli anni Trenta con quelle dei regimi totalitari.

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Modulo 3 Il secondo conflitto mondiale e la situazione internazionale nel secondo dopoguerra

Obiettivi

Conoscere le cause della seconda guerra mondiale

Saper delineare la situazione geopolitica del secondo dopoguerra

Conoscere struttura e funzioni dei principali organismi internazionali

Conoscere presupposti ed esiti del processo di decolonizzazione Conoscere e analizzare i fattori che determinano la crescita economica del dopoguerra e le

trasformazioni determinate da tale crescita Conoscere e analizzare la situazione italiana dalla costituente allo scontro ideologico del ’48

mettendola in relazione al contesto internazionale

U1 Il secondo conflitto mondiale

Contenuti – L’Europa verso la guerra. La seconda guerra mondiale. Le dinamiche fondamentali della

guerra. Il nuovo ordine nazista. La shoah. La Resistenza in Europa e in Italia. La conclusione del

conflitto e gli accordi di pace.

Obiettivi

Analizzare la situazione politica internazionale che precede la guerra

Conoscere le cause della seconda guerra mondiale

Ricostruirne attraverso un’adeguata cronologia le dinamiche fondamentali

Analizzare le caratteristiche specifiche del conflitto, con particolare riguardo alla dominazione nazista e allo sterminio del popolo ebraico e di altri gruppi sociali e nazionali

Conoscere gli avvenimenti che portano alla caduta del fascismo

Saper ricostruire le fasi della liberazione dell’Italia

Spiegare in che senso la Resistenza è un evento fondativo della democrazia

U2 Il nuovo ordine mondiale

Contenuti - La nuova situazione geopolitica mondiale. Le Nazioni Unite. La divisione del mondo in

blocchi contrapposti. Patto Atlantico e Patto di Varsavia. Il processo di decolonizzazione. Dalla

guerra fredda alla coesistenza pacifica. L’Europa orientale nel dopoguerra. La Iugoslavia. Le

democrazie occidentali: piano Marshall e sviluppo dell’Occidente. La nascita della CEE.

Obiettivi

Saper delineare la nuova situazione geopolitica mondiale

- Saper individuare i motivi alla base della divisione del mondo in blocchi contrapposti

- Saper individuare le conseguenze sulla politica internazionale della divisione del mondo

- Comprendere le ragioni che hanno portato alla nascita dell’Onu

- Conoscere gli organi dell’Onu e le relative competenze

- Conoscere i presupposti e gli esiti del processo di decolonizzazione

- Individuare gli elementi che favorirono la distensione internazionale

- Conoscere le caratteristiche dell’economia dei regimi socialisti dell’Europa orientale

- Analizzare i rapporti tra tali paesi e l’Urss

- Conoscere le caratteristiche politiche e ideologiche del socialismo di iugoslavo

- Conoscere la situazione economica dell’Europa occidentale dal dopoguerra fino agli anni Settanta

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- Conoscere quali furono e quali finalità si proposero i primi tentativi di integrazione europea

Cittadinanza e costituzione

ONU

Modulo 4 Dal mondo diviso alla costruzione di un nuovo ordine mondiale

U1 L’Italia dalla ricostruzione agli anni 90

Contenuti – Dalla liberazione all’Assemblea costituente. I principi fondanti della Costituzione

italiana. Tensioni internazionali e rottura della politica di unità nazionale. Le elezioni del 1948. Il

miracolo economico. L’Alleanza atlantica.

Obiettivi

- Saper ricostruire le fasi della storia italiana dal settembre 1943 alla nascita della Repubblica

- Conoscere i principi e i caratteri fondanti della Costituzione italiana

- Descrivere gli effetti della divisione del mondo in blocchi sulle posizioni dei partiti italiani

- Sapere quali circostanze interne e internazionali favorirono nelle elezioni del 1948 la vittoria della DC

- Illustrare il “miracolo economico” individuando: le sue caratteristiche, le condizioni internazionali e interne che lo resero possibile, e il modello di sviluppo che lo rese possibile

- Conoscere i problemi e gli squilibri economico-sociali lasciati irrisolti dal miracolo economico

- Analizzare le caratteristiche del Sessantotto in Italia e confrontarle con le caratteristiche generali del movimento

- Individuare protagonisti, motivazioni e risultati delle lotte operaie e sindacali iniziate alla fine degli anni Sessanta

Cittadinanza e costituzione

La Costituzione italiana

L’Unione Europea e le sue istituzioni

U2 La fine del mondo bipolare

Contenuti – Il crollo dell’Urss. Il ritorno alla democrazia nell’Europa orientale. Problemi e

prospettive dell’Europa.

Obiettivi

Saper ricostruire la nuova situazione geopolitica determinata dal crollo dell’Urss e dei regimi comunisti

Metodi

Per ogni modulo saranno scelti:

- testi in funzione degli obiettivi da conseguire - testi che rendano significativa la relazione tra conoscenza del presente e conoscenza del passato - consegne per le operazioni che gli studenti devono compiere sui testi

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- consegne per l’elaborazione di sintesi, relazioni, saggi brevi - indicazioni per la verifica sommativa La didattica si baserà sull’idea degli “organizzatori”, ovvero categorie della storia che possono

essere riferite ai contenuti specifici della disciplina e che sono utili per ordinare le sequenze della

materia, strutturare la sua logica e la sua organizzazione interna ed elaborare prove pratiche. Gli

organizzatori sono: a) lo spazio geografico, b) il tempo storico, c) la tematizzazione dei fatti

rilevanti, d) i concetti specifici chiave

Nella mediazione didattica si utilizzeranno:

- Lezione frontale - Analisi di documenti - Uso di audiovisivi - Lettura di dati statistici, di cartine tematiche e di immagini - Collegamenti interdisciplinari con italiano, diritto, economia - Lettura e analisi di brevi saggi storiografici - Trasposizioni grafiche dei testi: grafici temporali, schemi o mappe concettuali - Diagrammi di flusso per schematizzare problemi e spiegazioni - Elaborazione di glossari relativi ai fenomeni studiati - Elaborazione di saggi brevi e di testi espositivi parziali o riepilogativi - Discussioni e confronti in classe - Lavoro individuale e di gruppo - Schede di lavoro per la rilevazione e la sistemazione dei dati Per favorire lo sviluppo delle abilità di studio adatte all’apprendimento storico e la presa di

coscienza metacognitiva degli studenti si proporrà la redazione di un quaderno che registri e

documenti il processo di apprendimento. Tali quaderni conterranno esercitazioni di complessità

crescente, relative al manuale o a documenti e brani di saggi storiografici eventualmente contenuti

in esso (o fotocopiati). Gli esercizi potranno essere di varia natura, in relazione al tipo di obiettivo

che ci si propone di raggiungere.

Mezzi e strumenti

Libri di testo

Materiali elaborati dal docente con supporti informatici

Web

Quaderni di lavoro

Atlanti storici e geografici

Verifiche e valutazione

- Prove semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato) - Questionari - Interrogazioni - Produzioni di brevi saggi e di articoli specialistici (tipologia b) e di temi storici I saggi brevi, gli articoli e il tema storico potranno essere utilizzati sia per la valutazione delle

competenze linguistiche, sia per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari.

Naturalmente per le due valutazioni si adotteranno griglie diverse.

Ai singoli quesiti delle prove semistrutturate (prevalentemente quesiti a risposta singola e quesiti a

risposta multipla) di volta in volta verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e

della difficoltà.

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Il punteggio, scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri

omogenei ma ragionevolmente flessibili.

Per la valutazione delle interrogazioni orali si utilizzerà un’apposita griglia.

Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi individuati dal

Dipartimento:

- Conoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici - Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree

geografiche di riferimento - Saper individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati - Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che

lo costituiscono - Saper mettere in relazione i fatti storici con i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici,

culturali. - Saper mettere in relazione fra loro i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici, culturali - Confrontare fatti e fenomeni storici, anche in riferimento alla realtà contemporanea e alla

propria esperienza personale - Leggere - anche in modalità multimediale - fonti storiche di diverso tipo ricavandone

informazioni su eventi di diverse epoche e differenti aree geografiche - Comprendere i termini storici e i concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina - Saper utilizzare i termini e i concetti storici appropriati per esporre i fenomeni storici studiati - Saper costruire, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando organizzazione

logico-temporale alle informazioni e utilizzando termini e concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina

- Saper utilizzare le fonti storiografiche per ricavarne informazioni attendibili riguardo ad un tema.

- Saper realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante - Saper utilizzare strategie e tecniche di lettura e di studio adeguate alla struttura e alle

caratteristiche di testi storiografici - Saper confrontare fenomeni storici a livello sincronico e diacronico La valutazione finale degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le

verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di

insegnamento/apprendimento.

Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

Frequenza

Impegno

Utilizzazione funzionale del materiale didattico

Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

Svolgimento regolare delle verifiche programmate

Progressione rispetto ai livelli di partenza

Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

L’insegnante

Prof.ssa Lucia Guitta

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IISS SCIASCIA E BUFALINO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE VR OTTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

LINGUA E CULTURA INGLESE

Prof.ssa Gabriella Azzarà

Caratteristiche della classe

Sulla base delle osservazioni sistematiche e delle attività svolte nella fase iniziale dell’anno

scolastico, si può delineare una situazione di partenza caratterizzata da tre fasce di livello: la prima

è costituita da un esiguo numero di alunni che possiedono competenze, abilità e conoscenze più

che sufficienti o discrete; la seconda fascia è formata da allievi in possesso di competenze e abilità

appena sufficienti; il terzo gruppo, infine, è caratterizzato da studenti con prerequisiti non del

tutto adeguati che presenta carenze di tipo morfosintattico, difficoltà nell’interazione, nella

comprensione e produzione scritta, mancanza di un approccio autonomo allo studio.

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi al

percorso di studi (intersezione con esercitazioni di contattologia, esercitazioni di optometria)

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento (intersezione con italiano)

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali (intersezione con italiano, diritto, ottica e ottica applicata)

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e sistemi di relazione

adeguati

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare, progettare, comunicare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, collaborare e partecipare, acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze disciplinari in uscita

La competenza comunicativa in uscita è riferibile al livello B del QCER, con capacità relative sia al sottolivello B1 che B2

Leggere: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo,descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale, di attualità, anche riferiti ad argomenti di indirizzo

Ascoltare: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro di tipo standard in ambito quotidiano, personale , di attualità

Parlare: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale. Esporre su argomenti noti anche di indirizzo. Narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali

Scrivere: produrre testi scritti su argomenti noti di tipo personale, quotidiano, di indirizzo.

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Abilità

Utilizzare le funzioni linguistico-comunicative riferite al livelloB1/B2;comprendere e commentare testi scritti e orali del settore di indirizzo; utilizzare lessico settoriale; produrre testi scritti e orali di varia tipologia su tematiche personali, culturali, di attualità e professionali; produrre testi orali e scritti finalizzati alla comunicazione professionale;comprendere e descrivere i processi di produzione e le tecnologie relative all’indirizzo;seguire conversazioni a carattere professionale;leggere e interpretare manuali, opuscoli, note informative di modalità d’uso;elaborare relazioni su temi di tipo professionale;trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale

Conoscenze

Aspetti comunicativi sociolinguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori; strategie compensative nell’interazione orale; registri comunicativi formali e informali;modalità di organizzazione dei diversi generi testuali; meccanismi di coerenza e coesione del discorso; struttura di un testo scritto anche di tipo professionale; grammatica della frase e del testo; modalità di uso del dizionario bilingue; aspetti socioculturali della lingua inglese.

Strategie

Metodo induttivo; problem solving; brain storming; cooperative learning finalizzato alla promozione delle singole competenze ed integrare gli alunni con diverse capacità e stili di apprendimento; lezione frontale e lezione dialogata; didattica laboratoriale mirata a costruire apprendimenti attraverso operazioni cognitive e applicazioni operative.

Spazi

Aula, laboratorio linguistico

Strumenti

Libro di testo, materiale autentico , laboratorio linguistico, materiale dal Web.

Modalità per il recupero in itinere

Il recupero in itinere verrà effettuato alla fine di ogni modulo e sarà attuato tramite somministrazione di esercitazioni individualizzate e mirate al recupero delle carenze di ciascun alunno. Tali attività si potranno svolgere, a seconda delle necessità, a casa o in classe anche con lavori di gruppo.

Modalità di valutazione

Le verifiche formative verranno effettuate alla fine di ogni segmento significativo e forniranno informazioni sui livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati. Gli strumenti utilizzati saranno: osservazioni sistematiche, correzione dei compiti, domande di sondaggio, esercitazioni e relative correzioni, test di autocorrezione.

Relativamente alle verifiche sommative, nel corso dell’ultimo anno di studi ne è previsto un maggior utilizzo su argomenti più ampi, che consentano di valutare lo studente su competenze linguistiche più complesse, sullo studio degli argomenti specifici dell’indirizzo,sulla capacità di sintesi.

Per quanto riguarda la valutazione dell’abilità espositiva, ci si baserà sulla correttezza della pronunzia e dell’enunciato e la relativa competenza comunicativa.

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Le verifiche, simili per forma e contenuto alle esercitazioni svolte in classe, saranno differenziate a seconda delle abilità e conoscenze oggetto di verifica e comprenderanno interrogazioni, trattazione sintetica di argomenti, stesura di relazioni, risposte a quesiti di tipo professionale e di civiltà (tipologia B), questionari relativi a testi.

Verranno fissate delle griglie contenenti i parametri di valutazione per ridurre la soggettività di interpretazione.

Nella valutazione finale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi, delle componenti di carattere emozionale, dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della partecipazione.

MODULI

Modulo1 - Consolidating grammar and communicative competence

Tempo: 15 ore

Recupero dei prerequisiti morfosontattici dello scorso anno scolastico attraverso il ripasso e il consolidamento di alcune strutture grammaticali( conditional sentences, passive, modal verbs, past perfect, past continuous, e di alcune funzioni comunicative (give opinions, agree and disagree, show interest, express surprise, regret, give and react to opinions)

Verifica: esercizi strutturati

Modulo 2- Becoming an optician

Tempo: 20 ore

Obiettivi :comprendere il significato generale e informazioni specifiche di messaggi orali di tipo professionale- interagire in conversazioni su argomenti relativi al settore professionale- produrre esposizioni orali di argomenti professionali- comprendere il messaggio principale e informazioni specifiche di testi professionali- produrre testi scritti tecnico-professionali (relazioni) usando lessico appropriato-produrre sintesi utilizzando lessico appropriato.

Contenuti: defects of sight and defects of focusing; lenses; contact lenses; how to take care of contact lenses; optical instruments( focimeter, keratometer, slit lamp); eye specialists

Verifica: questionari, relazioni professionali.

Modulo 3- Prevention and healthy lifestyle

Tempo: 20 ore

Obiettivi: - produrre testi scritti tecnico-professionali( relazioni) usando lessico appropriato-produrre sintesi utilizzando lessico appropriato- -interagire su argomenti relativi alla salute e alla prevenzione.

Contenuti: eye diseases, strabismus, aphakia, how to prevent some eye diseases, natural eye care.

Verifica:questionari, relazioni professionali, riassunti.

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Modulo 4 – USA keyfacts

Tempo: 20 ore

Obiettivi:riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua-interagire su argomenti di civiltà - produrre sintesi utilizzando il lessico appropriato-comprendere le idee principali di testi di civiltà e letterari- tradurre brevi testi in lingua straniera e viceversa.

Contenuti: The USA: a nation of immigrants; The USA in the 20th century; the Wall Street Crash; from” Anthology of Spoon River” by E.Lee Masters: Dippold the optician

Verifica: prove semistrutturate, questionari, colloqui.

UDA pluridisciplinare con compito di realtà

Prodotto

How a camera works: presentazione multimediale

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e contesti professionali; redigere relazioni tecniche ; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Comprendere le informazioni di testi di tipo descrittivo e informativo; interagire in situazioni comunicative di tipo professionale; esporre su argomenti noti; produrre testi scritti (relazioni, didascalie)

Abilità

Comprendere testi scritti e orali; produrre testi scritti e orali relativi ad argomenti professionali; elaborare relazioni su temi relativi ad argomenti professionali

Conoscenze

Struttura del testo(coerenza, coesione, modalità di organizzazione dei diversi generi testuali); grammatica del testo; lessico specifico; modalità di scrittura secondo gli argomenti e il target di riferimento.

Contenuti

Photography; camera and digicam

Tempo: 6 ore

Fasi

Suddivisione in gruppi; raccolta di materiale; selezione e confronto; stesura di relazione sul funzionamento della macchina fotografica, valutazione.

Metodologia

Brainstorming, lezioni frontali e dialogate, lavori di gruppo, laboratorio linguistico e/o di informatica.

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Strumenti

Internet, manuali, programmi di presentazione.

Valutazione

Valutazione del prodotto sulla base di: chiarezza, comprensibilità, pertinenza. Si valuteranno inoltre: competenza organizzativa, competenza comunicativa, capacità decisionali e organizzative,utilizzo delle risorse informatiche a disposizione.

Prof. ssa Azzarà Gabriella

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PROGRAMMAZIONE CLASSE V R

Materia Insegnamento: Diritto e pratica commerciale, Legislazione Socio-Sanitaria

Prof. Domenico S.S. Messina

Servizi Socio-Sanitari – Articolazione Ottico

Anno Scolastico 2017/18

1. Situazione di partenza della classe [Ci si riporta alla programmazione della classe]

2. Competenze, conoscenze e abilità La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:

C O M P E T E N Z E

realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente;

compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti;

aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa; Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Si indicano di seguito, per ciascun modulo, le conoscenze ed abilità relative all’articolazione dell’insegnamento di Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria per il quinto anno. MODULO 1: “Il diritto commerciale” CONOSCENZE • Conoscere gli aspetti essenziali dell’organizzazione e dell’esercizio dell’attività d’impresa • Conoscere le diverse categorie di imprenditori e la particolare disciplina riservata all’imprenditore commerciale • Conoscere l’azienda e i segni distintivi • Conoscere la società nel suo complesso. • Conoscere i presupposti del fallimento e delle altre procedure concorsuali ABILITA' • Saper individuare le diverse tipologie di società • Saper riconoscere la disciplina applicabile alle diverse categorie di imprenditori • Saper comprendere il funzionamento delle società di persone e delle società di capitali • Saper individuare la procedura concorsuale da attivare in relazione alle varie fattispecie di crisi dell’impresa MODULO 2: “Obbligazioni e contratti ” CONOSCENZE • Conoscenza degli elementi del rapporto obbligatorio. • Conoscenza delle fonti delle obbligazioni. • Conoscenza dei principali tipi di obbligazioni. • Conoscenza del regolamento normativo delle obbligazioni pecuniarie. • Conoscenza dei fenomeni di successione nel credito e nel debito. • Conoscenza dei vari modi di estinzione delle obbligazioni.

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• Conoscere la figura del contratto e le sue principali classificazioni • Conoscere la struttura del contratto e le modalità di formazione dell’accordo • Conoscere le caratteristiche principali dei contratti tipici e atipici trattati ABILITA' • Saper riconoscere, in fattispecie concrete, i diversi elementi del rapporto obbligatorio. • Saper individuare la fonte dei rapporti obbligatori. • Saper cogliere la peculiarità normativa dei vari tipi di obbligazione. • Saper distinguere le conseguenze giuridiche delle diverse forme di successione nel credito e nel debito • Saper riconoscere la situazione di esatto adempimento dell’obbligazione. • Saper distinguere i diversi modi di estinzione delle obbligazioni. • Saper riconoscere le diverse cause di invalidità del contratto • Saper distinguere i contratti tipici da quelli atipici MODULO 3: “Legislazione socio-sanitaria” CONOSCENZE • Conoscere il significato del principio di sussidiarietà e le sue diverse applicazioni • Conoscere le principali novità introdotte dalla legge cost. n. 3 del 2001 • Conoscere il nuovo “Welfare” e le diverse reti sociali • Conoscere l'attività e l'organizzazione amministrativa nel settore socioassistenziale • Conoscere il sistema integrato dei servizi sociali e la sua pianificazione • Conoscere la ripartizione delle funzioni e delle competenze tra gli organi e i soggetti preposti all'assistenza • Conoscere I soggetti destinatari delle prestazioni assistenziali • Conoscere le tipologie delle prestazioni assistenziali assicurate dallo Stato • Conoscere I requisiti che danno diritto a ricevere prestazioni assistenziali ABILITA' • Saper individuare I soggetti del terzo settore che erogano prestazioni socioassistenziali • Saper individuare gli strumenti della programmazione dei servizi di assistenza sociale, riservati agli enti pubblici territoriali • Saper individuare la normativa di riferimento a tutela dei soggetti ai quali sono rivolte le prestazioni assistenziali • Saper applicare le norme per risolvere situazioni problematiche in materia socio-assistenziale • Saper distinguere le diverse tipologie di prestazioni assistenziali • Saper identificare i principi fondamentali del Servizio sanitario nazionale • Saper individuare le fonti di finanziamento del SSN • Conoscere la struttura dell'amministrazione sanitaria Saper individuare le caratteristiche e gli organi delle ASP • Saper individuare le modalità di erogazione dei livelli essenziali di assistenza MODULO 4: “Normativa ambientale, igienica, della sicurezza e della privacy” CONOSCENZE • Conoscere le varie forme di inquinamento • Conoscere la normativa fondamentale in materia di igiene dell’abitato, igiene del lavoro, igiene dell’alimentazione, igiene della scuola • Conoscere la normativa fondamentale in materia di tutela della privacy • Conoscere le modalità e i requisiti del trattamento dei dati in ambito sociosanitario • Conoscere il testo unico sulla sicurezza sul lavoro, D. Lgs. 81/2008. • Conoscere gli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro.

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ABILITA' • Saper distinguere tra igiene privata e igiene pubblica • Saper applicare la legislazione ambientale • Saper individuare, all’interno, di una determinata impresa, le diverse figure preposte alla sicurezza con relative funzioni. • Saper individuare i fondamenti giuridici del diritto alla protezione dei dati personali • Saper distinguere i soggetti ai quali si applica la disciplina sulla privacy. MODULO 5: “l’impresa ottica e la certificazione dei manufatti in campo ottico” CONOSCENZE • Conoscere la nozione e le peculiarità dell’impresa artigiana • Conoscere gli adempimenti necessari per l’avvio di un’impresa artigiana • Conoscere contenuti ed obiettivi della direttiva 93/42 CEE sui dispositivi medici ABILITA' • Saper individuare gli elementi che caratterizzano la struttura giuridica dell’impresa artigiana • Saper comparare le forme di credito a disposizione dell’impresa artigiana • Saper descrivere le tappe che l’ottico deve seguire, partendo dalla prescrizione del medico, per arrivare alla dichiarazione di conformità del prodotto da lui fabbricato o assemblato Nell’ambito dell’UDA: “Foto fuori Campo” La tutela delle opere dell’ingegno – La proprietà intellettuale – Diritto all’immagine e dei minori – La Privacy (6 ore) Proposta di partecipazione attiva della classe alla performance teatrale “Un “saggio” di Sicilia”, da svolgersi in luogo e data da destinarsi. 3. Metodi e strumenti La mediazione didattica si ispirerà ai seguenti criteri: − Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e dei singoli moduli. − In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono misurate attraverso la prova. • Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina. o Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti. o Utilizzare tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere • Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative, privilegiando il metodo laboratoriale. • Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni. • Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio. • Utilizzare forme di apprendimento cooperativo • Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti. • Prevedere, ove possibile, forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti all'interno delle programmazioni e che siano più motivanti e adeguate alle caratteristiche cognitive degli allievi.

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Nella mediazione didattica saranno utilizzati i seguenti strumenti: • Lavagna • Lim • Libro di testo • Codice civile, Costituzione, leggi speciali • Personal computer e software di vario tipo • Laboratori informatici • Dizionari • Quotidiani e riviste • Cd, cd-rom 4. Verifiche e valutazione Ci si servirà della valutazione - diagnostica, per acquisire informazioni relative ai livelli di partenza e programmare gli interventi didattici - formativa, per controllare il processo di insegnamento/apprendimento - sommativa, per verificare gli apprendimenti ed esprimere un giudizio complessivo e un voto. La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto verrà effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove: • Verifiche orali • Prove strutturate e semi-strutturate: º Test a scelta multipla º Quesiti a completamento º Quesiti a risposta singola º Quesiti a corrispondenza º Quesiti vero/falso º Trattazione sintetica di argomenti º Risoluzione di problemi e di casi Le verifiche si eseguiranno al termine di ogni modulo o/e di ogni unità formativa. La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi: 1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: a. Frequenza b. Presenza alle verifiche programmate c. Impegno d. Utilizzazione funzionale del materiale didattico e. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa 2. Progressione rispetto ai livelli di partenza 3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere 4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati. Prof. Domenico S. S. Messina

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “LEONARDO SCIASCIA”

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE V R A. S.: 2017-18

DOCENTE: PATTI PASQUALE MARCO

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE

Definizione dei prerequisiti

All’inizio della classe V deve essere richiesta:

La conoscenza delle funzioni trigonometriche e la loro applicazione alle figure geometriche piane.

La risoluzione delle equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado nonché delle disequazioni frazionarie.

La Geometria analitica: la parabola e la circonferenza.

Strumenti utilizzati per rilevarli Gli allievi promossi con debito formativo dovranno essere sottoposti a verifiche specifiche con le

modalità previste dal Collegio Docenti.

Per tutti gli studenti si riproporranno in un ripasso generale i contenuti propedeutici relativi

all’anno precedente attraverso esercizi e applicazioni pratiche.

Livelli di partenza rilevati La maggior parte della classe dimostra di possedere le conoscenze propedeutiche. Il compito

iniziale, tuttavia, ha evidenziato, per alcuni allievi, risultati negativi, che impongono un ripasso

ulteriore.

Attività di recupero che si intendono attuare per colmare le lacune emerse Si potrà procedere nel programma con l’avvertenza di richiamare comunque sempre all’inizio di

ogni unità didattica le conoscenze necessarie che consentiranno di chiarire i dubbi e consolidare le

capacità di applicare correttamente i procedimenti risolutivi.

OBIETTIVI DIDATTICI Specifici V anno:

Comprendere ed utilizzare il concetto di limite per le esplicite conseguenze nello sviluppo del programma.

Definire la continuità di una funzione.

Saper risolvere problemi sulla derivata di una funzione.

Capacità di operare per la risoluzione dei problemi di massimo e minimo

Saper rappresentare il grafico di una funzione razionale fratta.

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Obiettivi minimi di apprendimento

Saper utilizzare correttamente e con una certa padronanza gli elementi fondamentali del calcolo infinitesimale;

Saper individuare gli schemi operativi più idonei alla risoluzione dei problemi di analisi matematica;

Saper risolvere numericamente e graficamente in modo corretto lo studio di una funzione razionale intera e fratta.

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI

UNITA’ DIDATTICHE TEMPI PREVISTI D’ATTUAZIONE

Premesse all’analisi infinitesimale. Settembre-Ottobre

Limite e continuità delle funzioni-Teoremi sui

limiti.

Novembre-Dicembre

Funzioni continue- Gennaio

Derivata di una funzione-Teoremi sulle

funzioni derivabili

Febbraio-Marzo

Massimi, minimi e flessi Aprile

Studio di funzioni Maggio-Giugno

ORGANIZZAZIONE DEI METODI E DEGLI STRUMENTI

Metodi:

L’attività di lavoro si articolerà attraverso lezioni frontali che vedranno l’alternanza di una fase

interattiva nella quale l’insegnante spiegherà i fondamenti del contenuto e un’altra articolata

attraverso esempi applicativi (esercitazioni numeriche).

Particolare attenzione verrà posta nella preparazione ed esecuzione delle esercitazioni, con l’ausilio

dell’aula di informatica, attraverso l’utilizzo di Excel, in modo che gli allievi conseguiranno la

manualità necessaria nell’uso delle strumentazioni informatiche acquisendo capacità di saper

usufruire delle facilitazioni connesse alle tecnologie informatiche.

Strumenti:

Libro di testo in dotazione

Schemi, appunti personali ed eventuali dispense

Strumentazioni presenti in laboratorio

Utilizzo di mezzi audiovisivi

Utilizzo di mezzi multimediali

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Libri presenti in biblioteca

Lavagna luminosa

Visite guidate e viaggi di istruzione

Software didattico

VALUTAZIONE

TIPO DI VERIFICA OBIETTIVO DA ACCERTARE NUMERO MINIMO DELLE PROVE

PER QUADRIMESTRE

Fase orale (prova strutturata) Conoscenza

Competenza

Capacità espositiva

Una (1)

Fase scritta

Conoscenza

Competenza

Acquisizione degli strumenti di

calcolo

Due(2)

Corrispondenza tra voti e livello di apprendimento:

Voto

(/10)

Conoscenze Capacità Competenze

1 Nessuna Nessuna Nessuna

2 Gravemente errate, espressione

sconnessa

Non si orienta Non sa fare

3 Conoscenze frammentarie e

gravemente lacunose

Compie analisi errate, non

sintetizza, commette errori

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con gravi

errori

4 Conoscenze carenti, con errori

ed espressione impropria

Qualche errore, analisi

parziali, sintesi scorrette

Applica le conoscenze minime

solo se guidato

5 Conoscenze superficiali,

improprietà di linguaggio

Analisi parziali, sintesi

imprecise

Applica autonomamente le

minime conoscenze, con qualche

errore

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6 Conoscenze complete ma non

approfondite, esposizione

semplice, ma corretta

Coglie il significato, esatta

interpretazione di semplici

informazioni, analisi corrette,

gestione di semplici situazioni

nuove

Applica correttamente e

autonomamente le conoscenze

minime

7 Conoscenze complete, quando

guidato sa approfondire,

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni, compie

analisi complete e coerenti

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

8 Conoscenze complete, qualche

approfondimento autonomo,

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni, compie

correlazioni con imprecisioni,

rielaborazione corretta

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

9 Conoscenze complete con

approfondimento autonomo,

esposizione fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni, compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite, rielaborazione

corretta, completa e

autonoma

Applica in modo autonomo e

corretto, anche a problemi

complessi, le conoscenze;

quando guidato trova le

soluzioni migliori

10 Conoscenze complete,

approfondite e ampliate,

esposizione fluida con utilizzo di

un lessico ricco ed appropriato

Sa rielaborare correttamente

e approfondire in modo

autonomo e critico situazioni

complesse

Applica in modo autonomo e

corretto le conoscenze anche a

problemi complessi, trova da

solo soluzioni migliori

Criteri per l’effettuazione degli interventi didattico-educativi integrativi:

Per le lievi insufficienze si procederà attraverso il recupero in itinere organizzando dei lavori di gruppo guidati da coloro che hanno conseguito un apprezzabile livello di preparazione.

Per coloro che hanno riportato gravi insufficienze si attiveranno, così come stabilito dal collegio

Docenti, corsi mattutini con sospensione dell’attività didattica o pomeridiani, in relazione alla

disponibiltà degli insegnanti, o attraverso l’apertura dello sportello didattico.

L’insegnante

Pasquale Marco Patti

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I.I.S.S. “Sciascia e Bufalino”

(OTTICA, OTTICA APPLICATA)

Indirizzo Professionale per i servizi Commerciali e Socio-sanitari (IPSCSS) - Trapani

ANNO

SCOLASTICO CLASSE MATERIA

ORE

SETTIMANALI DOCENTE

2017-2018 5^R

Ottico

OTTICA, OTTICA

APPLICATA

4 di cui

2 in Compresenza Modica A.

Libro di testo Elementi di ottica generale - Zanichelli

• OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI: Lo studio di Ottica e Ottica Applicata risulta di fondamentale importanza proprio per l’indirizzo dell’Istituto e pertanto ha il compito specifico di fornire le conoscenze professionali teoriche; si propone i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Il raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra descritti, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza sono: • realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente; • misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici; • utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica; • definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia); • aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. • utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; In termini di Conoscenza: • Funzionamento, struttura, utilizzazione delle fibre ottiche. • Principi di funzionamento, tipologia e utilizzo dei laser in oftalmologia. • Spettroscopia. • Effetto fotoelettrico. • Fosforescenza e fluorescenza. In termini di Abilità: • Identificare gli ambiti di utilizzazione delle fibre ottiche. • Classificare i campi di utilizzazione dei laser in base alla classe di potenza e al tipo di radiazione.

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• CONTENUTI DIDATTICI: I contenuti della disciplina trovano un organico riferimento nella

suddivisione in moduli delle tematiche da trattare, definite in dettaglio nelle unità didattiche.

• METODOLOGIA: Lezioni frontali e dialoghi guidati con gli allievi, problem-solving.

• MEZZI E STRUMENTI: Libri di testo ed eventuale materiale didattico ritenuto necessario, sussidi

audiovisivi e strumenti informatici ed oftalmici.

• VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Interrogazioni orali, risoluzione di esercizi e lavori sia

individuali che di gruppo, da svolgere a casa, prove scritte in classe, prove pratiche di laboratorio

(nel limiti delle concrete possibilità logistiche dello stesso). Il criterio dì valutazione terrà conto sia

dell'esito di tutte le verifiche sopra dette, sia della griglia di valutazione stabilita dal collegio dei

docenti.

SUDDIVISIONE IN MODULI DELLA PROGRAMMAZIONE

MODULO N. 1

TITOLO: L'ottica ondulatoria e le sue applicazioni tecnologiche moderne

TEMPI: ORE TOTALI 70

PREREQUISITI: Conoscenza delle grandezze fondamentali della fisica, dei concetti principali

dell'ottica ondulatoria nonché di matematica

UNITA’ DIDATTICA 1) Il laser: principio di funzionamento - Emissione stimolata ed emissione della

luce - Cavità ottica – Proprietà delle radiazioni laser - Tipi di laser - Laser a sostanza solida attiva: a

rubino, a neodimio - Laser a gas - Laser a coloranti - Laser a semiconduttori.

Conoscenze Abilità

Principi di funzionamento, tipologia e utilizzo

dei laser.

Schematizzare con un disegno

Classificare i campi di utilizzazione dei laser in

base alla classe di potenza e al tipo di

radiazione.

UNITA' DIDATTICA 2) Applicazioni non mediche del laser - Il laser nelle comunicazioni - Il laser

nell'industria - Campi d'impiego del laser in medicina e chirurgia - Il laser in oftalmologia.

Conoscenze Abilità

Principi di funzionamento, tipologia e utilizzo

dei laser in oftalmologia.

Schematizzare con un disegno

Classificare i campi di utilizzazione dei laser in

base alla classe di potenza e al tipo di

radiazione.

UNITA' DIDATTICA 3) Le fibre ottiche - Riflessione totale e principio di funzionamento di una fibra

ottica - Caratteristiche costruttive di una fibra ottica - Apertura numerica ed angolo di accettazione

- Dispersione modale - Dispersione cromatica - Fenomeni di attenuazione del segnale - Fibre

ottiche monomodali (step index) e multimodali (step index e graded index).

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Conoscenze Abilità

Funzionamento, Struttura, utilizzazione delle

fibre ottiche.

Schematizzare con un disegno

Identificare gli ambiti di utilizzazione delle fibre

ottiche.

MODULO N. 2

- TITOLO: L'ottica fisica e le sue applicazioni tecnologiche moderne

TEMPI: ORE TOTALI 32

PREREQUISITI: Conoscenza delle grandezze fondamentali della fisica, dei concetti principali

dell'ottica geometrica e ondulatoria nonché di matematica

UNITA' DIDATTICA 1) - Principio di Fermat - Dualismo onda corpuscolo - Modelli della luce - La velocità della luce nel vuoto e nel mezzi materiali - Velocità di gruppo e velocità di fase.

Conoscenze Abilità

Il dualismo della luce.

Le caratteristiche di un’onda elettromagnetica.

La natura policromatica della luce naturale e lo

spettro visibile.

Schematizzare con un disegno

Costruire graficamente un’onda di tipo

sinusoidale e saperne determinare le

caratteristiche.

Risolvere problemi legati alla propagazione di

un’onda elettromagnetica.

UNITA' DIDATTICA 2) - Spettri di emissione e di assorbimento - Spettri dei gas - Spettro di corpo nero e temperatura di colore - - Spettro dei raggi X - Effetto fotoelettrico - Fosforescenza e fluorescenza.

Conoscenze Abilità

Spettroscopia.

Effetto fotoelettrico.

Fosforescenza e fluorescenza.

Schematizzare con un disegno

Distinguere i fenomeni di emissione da quelli di

assorbimento della luce da parte della materia.

MODULO N. 3 (Coopresenza) - TITOLO: Lenti a contatto TEMPI: 30 ORE PREREQUISITI: Conoscenza delle grandezze fondamentali della fisica, dei concetti principali dell'ottica geometrica. UNITA' DIDATTICA - Cenni storici - Parametri geometrici di una lente a contatto - Parametri ottici, fisici e chimici di

una lente a contatto - Materiali per lenti a contatto - Tecniche di produzione.

Il Docente Prof. A. Modica

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA e BUFALINO”

SERVIZI SOCIO-SANITARI INDIRIZZO OTTICO

PIANO DI LAVORO DI OPTOMETRIA DOCENTE: BERTOLAMI TANIA

CLASSE 5^R

FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

Il docente di “Esercitazioni di Optometria” concorre a far conseguire allo studente, al termine del

percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale

e professionale dello studente: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana

secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,

tecnologici e professionali; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e

multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con

riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla

valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con

l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della

documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

COMPETENZE:

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto delle prescrizione medica, nella selezione della

montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e

delle abitudini.

Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti. Definire la

prescrizione oftalmica dei difetti semplici(miopia e presbiopia, con esclusione dell’ipermetropia,

astigmatismo e afachia).

Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel

rispetto della vigente normativa.

Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione

oftalmica e delle norme vigenti. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua

comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio,

interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di

riferimento per le lingue.

CONOSCENZE:

Diottrica statica dell’occhio emmetropie e dell’occhio accomodato; funzione accomodativi.

Meccanismi sensoriali e motori della visione binoculare normale.

Ametropie assosimmetriche: miopia e ipermetropia. Ametropie astigmatiche della cornea,

oculare.

Acuità visiva ad alto e a basso contrasto, criteri costruttivi di tavole optometriche.

Metodiche oggettive e soggettive e relativa strumentazione per la misura della refrazione

oculare e della funzione visiva.

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

Struttura di un esame optometrico.

Lessico tecnico italiano e inglese.

ABILITÁ

Determinare i poteri diottrici dei mezzi refrattivi dell’occhio accomodato e non accomodato.

Determinare le abilità binoculari legate alla fusione e al senso steroscopico.

Eseguire test per il controllo dei movimenti oculari; determinare deviazioni binoculari e il

rapporto AC/A

Misurare l’entità delle ametropie sferiche e astigmatiche con metodi oggettivi e soggettivi.

Misurare l’acuità visiva e la sensibilità al contrasto.

Eseguire metodiche di controllo soggettivo.

Utilizzare la terminologia tecnica e comprendere i manuali d’uso in lingua inglese

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI

- Individuare le caratteristiche anatomo - fisiologiche generali del diottro oculare.

- Conoscere le principali caratteristiche dei più comuni difetti visivi

- Saper utilizzare con un minimo di dimestichezza, gli strumenti principali di laboratorio

METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI B.E.S./D.S.A.

- Lezione frontale e interattiva;

- Lettura e osservazione guidata di testi e immagini

- Diagrammi di flusso

- Schemi e mappe concettuali

Le verifiche in itinere saranno il risultato di:

- osservazione continua delle attività svolte dall’alunno sia durante le ore di lezione che nello

svolgimento dei compiti assegnati per casa;

- proposta di quesiti diretti di facile interpretazione, osservazione di immagini e conduzione

guidata per ottenere le corrette deduzioni

- esercitazioni pratiche guidate

METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI CON P.E.P.

Saranno seguite le indicazioni contenute nel P.E.P. formulato su proposta del docente di sostegno e

dei docenti delle varie discipline e approvato dal C.d.C. con il consenso della famiglia interessata.

ATTIVITÁ DI RECUPERO PER GLI STUDENTI CON INSUFFICIENZE

L’attività di recupero sarà effettuata, per quegli alunni che faranno registrare delle sensibili

insufficienze, destinando una decina di ore di lezione curriculari nel secondo quadrimestre a

seguito dei risultati scaturiti dalle operazioni di scrutinio del primo quadrimestre

CONTENUTI

Prerequisiti iniziali

Conoscere la diottrica oculare. Conoscere i difetti visivi assosimmetrici e astigmatici. Saper eseguire

metodiche manuali per il controllo oggettivo della refrazione oculare.

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MODULO 1: VIZI DI REFRAZIONE

u.d. 1 u.d.2 u.d.3

Misura e trattamento dell’Ipermetropia

condizione ottica, cause, classificazione, il ruolo dell'accomodazione,

sintomi e misura dell'ipermetropia con metodi oggettivi e soggettivi (il metodo dell'annebbiamento).

Misura e trattamento della Miopia

condizione ottica, cause, sintomi della miopia, misura della miopia, la correzione da prescrivere, trattamento chirurgico nella miopia.

Misura e trattamento dell’Astigmatismo

condizione ottica, cause dell'astigmatismo regolare, astigmatismo secondo e contro regola, classificazione dell'astigmatismo, sintomi, misura dell'astigmatismo equivalente sferico, correzione dell'astigmatismo. Cenni sull’astigmatismo irregolare.

MODULO 2: PRESBIOPIA

u.d. 1 u.d.2 u.d.3

Condizione ottica, misura dell’ampiezza accomodativa,

sintomi della presbiopia

criterio correttivo della presbiopia,

vari tipi di correzione

ametropie e presbiopia

MOULO 3: ANISOMETROPIA

u.d. 1 u.d.2 u.d. 3

- generalità

- trattamento

- aniseiconia

- anisoforia ottica

- criteri pratici

MODULO 4: AFACHIA

Unità didattica

- generalità

- cause

- trattamento

MODULO 5: VISIONE BINOCULARE PATOLOGICA

u.d. 1 u.d.2 u.d.3

- eteroforie: cause, classificazione e trattamento

-eteretropie: cause, classificazione e tratamento

- cover test

- Maddox

- 4 luci di Worth

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

MODULO 6: IPOVISIONE

u.d. 1 u.d.2 u.d.3

Definizione di ipovisione,

la legge 104

cenni sul trattamento ottico del soggetto ipovedente

sussidi tecnologici

MOULO 7: ATTIVITA’ LABORATORIALI

u.d. 1

Anamnesi, rilievo della distanza interpupillare, misura e registrazione dell’acuità visiva con tavole optometriche (lontano e vicino), annebbiamento, test dei quadranti, test dei cilindri crociati, test bicromatico, valutazione delle forie con il metodo di von Graefe (forie orizzontali), cover test. Ipotesi correttiva per lontano. Prescrizione per vicino in base alla possibilità accomodativa.

MOULO 8

(coopresenza con Anatomia e fisio-patologia oculare)

Unità didattica

- relazione tra ametropie e forie

- cheratometria

- oftalmoscopio

-biomicroscopio

- metodo di von Graefe (forie orizzontali).

- cover test

IL DOCENTE

Prof.ssa Bertolami Tania

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

PIANO DI LAVORO A. S. 2017/2018 CLASSE 5^R “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE – “OTTICO”

DISCIPLINA: ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE e IGIENE (n. 5 ore settimanali)

DOCENTE: prof.ssa BARONE MARIA ANTONIETTA

FINALITA’E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

Lo studio delle Discipline Sanitarie: Anatomia,fisiopatologia oculare e Igiene,mira al conseguimento

da parte dello studente,al termine del percorso di studio, di abilità, conoscenze e competenze che

gli consentano di:

- Utilizzare il bagaglio lessicale e comunicativo della lingua italiana nei vari contesti;

- Individuare e utilizzare le forme di comunicazione visiva e multimediale;

- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell’attività di studio,ricerca e approfondimento;

- Utilizzare concetti,informazioni e strumenti anche di altre discipline per contribuire al

soddisfacimento delle esigenze del destinatario, nel rispetto della deontologia del servizio.

Nell’ambito della Programmazione del C.d.C., la disciplina concorre al raggiungimento delle

seguenti

COMPETENZE:

- Correlare la conoscenza allo sviluppo delle scienze,delle tecnologie e delle tecniche negli

specifici campi professionali di riferimento;

- Informare il cliente sull’uso e la corretta manutenzione degli ausili ottici forniti;

- Realizzare ausili ottici su prescrizione dello specialista nel rispetto della normativa vigente;

- Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici( miopia e presbiopia con esclusione di

astigmatismo,ipermetropia e afachia);

- Assistere il cliente,nel rispetto della prescrizione medica, nella scelta di montature e lenti

oftalmiche in considerazione dell’occupazione,delle abitudini e della costituzione fisica;

- Misurare i parametri anatomici del cliente per un corretto assemblaggio degli ausili ottici;

- Provvedere ad un corretto e costante aggiornamento inerente le innovazione scientifiche e

tecnologiche.

CONOSCENZE:

- Patologie infiammatorie,allergiche e degenerative dell’apparato oculare

- Metodiche strumentali per l’esame dei segmenti anteriore e posteriore

- Alterazioni del tono oculare e dell’umor vitreo

- Patologie da lenti a contatto

- Alterazioni del campo visivo

- Metodiche e strumenti di misurazione del campo visivo e dell’abilità visiva

- Lessico specifico della disciplina

ABILITÁ

- Utilizzare la terminologia adeguata

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- Correlare le strutture anatomiche dell’apparato oculare con lo sviluppo delle patologie

- Riconoscere e individuare strumentalmente le patologie del segmento amteriore

- Misurare il campo visivo

- Utilizzare l’occhio meccanico e l’oftalmoscopio diretto per l’esame del segmento posteriore

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI

- Individuare le caratteristiche anatomo - fisiologiche generali dell’apparato oculare.

- Saper correlare la patologia alla struttura anatomica interessata

- Conoscere le principali caratteristiche delle più comuni patologie oculari e difetti visivi

METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI B.E.S./D.S.A.

- Lezione frontale e interattiva;

- Lettura e osservazione guidata di testi e immagini

- Diagrammi di flusso

- Schemi e mappe concettuali

Le verifiche in itinere saranno il risultato di:

- osservazione continua delle attività svolte dall’alunno sia durante le ore di lezione che nello

svolgimento dei compiti assegnati per casa;

- proposta di quesiti diretti di facile interpretazione, osservazione di immagini e conduzione

guidata per ottenere le corrette deduzioni

METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI CON P.E.P.

Saranno seguite le indicazioni contenute nel P.E.P. formulato su proposta del docente di sostegno e

dei docenti delle varie discipline e approvato dal C.d.C. con il consenso della famiglia interessata.

ATTIVITÁ DI RECUPERO PER GLI STUDENTI CON INSUFFICIENZE

L’attività di recupero sarà effettuata, per quegli alunni che faranno registrare delle sensibili

insufficienze, destinando una decina di ore di lezione curriculari nel secondo quadrimestre a

seguito dei risultati scaturiti dalle operazioni di scrutinio del primo quadrimestre

CONTENUTI

MODULO 1 MALATTIE DELLA CONGIUNTIVA,DELLA CORNEA E DELLA SCLERA

PERIODO: SETT/NOV

UD 1 MALATTIE DELLA CONGIUNTIVA

- Cenni di anatomia microscopica e macroscopica

- Esame clinico della congiuntiva

- Le congiuntiviti batteriche e virali.

- Le congiuntiviti allergiche,da trauma,da agenti tossici e fisici

- Il tracoma

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- I processi degenerativi della congiuntiva: pinguecola e pterigio

UD 2 MALATTIE DELLA CORNEA

- Cenni di anatomia micro e macroscopica

- Fisiologia e semeiotica della cornea

- Le cheratiti batteriche e virali,le ulcere corneali

- Il cheratocono e la cheratomalacia

- La cheratoplastica

UD 3 MALATTIE DELLA SCLERA

- Cenni di anatomia micro e macroscopica

- Esame clinico della sclera

- Le episcleriti

- Le scleriti

MODULO 2 MALATTIE DELL’UVEA E DEL VITREO PERIODO: NOV/DIC

UD 1 MALATTIE DELL’UVEA.

- Cenni di anatomia micro e macroscopica

- Esame clinico dell’uvea

- Le uveiti anteriori: iridocicliti

- Le uveiti posteriori: coroiditi

- Le uveiti diffuse: pan uveiti

UD 2 MALATTIE DEL VITREO

- Cenni di anatomia

- Esame clinico del vitreo

- Patologie del vitreo: infiammatorie,degenerative,patologia dell’interfaccia vitreo –

retina,alterazioni di contenuto.

MODULO 3 MALATTIE DELLA RETINA E NEUROFTALMOLOGIA

UD 1 MALATTIE DELLA RETINA

- Cenni di anatomia micro e macroscopica

- Cenni di fisiologia della visione

- Esame clinico della retina

- Patologie della retina: malattie retiniche conseguenti a patologie generali,retinite diabetica e

ipertensiva; malattie vascolari retiniche,occlusione dell’arteria centrale retinica,trombosi della vena

centrale; degenerazioni retiniche centrali,maculoptie,degenerazione maculare senile; distacco

primitivo e secondario della retina; degenerazioni tapeto-retiniche,la retinite pigmentosa.

MODULO 4 MALATTIE DEL CRISTALLINO E GLAUCOMA

UD 1 MALATTIE DEL CRISTALLINO

- Cenni di anatomia micro e macroscopica

- Esame clinico del cristallino

- Le cataratte:congenite,acquisite(senili,complicate,sintomatiche,traumatiche,secondarie). Cenni

di chirurgia delle cataratte

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UD 2 IL GLAUCOMA

- Fisiologia del tono oculare

- I glaucomi: cronico o ad angolo semplice,ad angolo chiuso,congenito o idroftalmo, glaucomi

secondari.

MODULO 5 MALATTIE DEGLI ANNESSI OCULARI E CENNI DI NEUROFTALMOLOGIA

- Processi infiammatori delle palpebre: blefarite, orzaiolo, calazio, ectropion, ptosi, lagoftalmo,

xantelasma

- Cenni sulle malattie delle ghiandole, delle vie e del film lacrimali

- Cenni sulle lesioni delle vie ottiche: principali anomalie del campo visivo

LA DOCENTE

Prof.ssa Maria Antonietta Barone

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IISS “SCIASCIA e BUFALINO”

PROGRAMMAZIONE DI ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA

SERVIZI SOCIO-SANITARI-INDIRIZZO: OTTICO-CLASSE: 5°R

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: Giovanna Maria Valentina Vinci

Il docente di “Esercitazioni di Contattologia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;

- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;

- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:

· utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

· utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati;

· realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente;

· informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti;

· misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici;

· compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione

oftalmica e delle norme vigenti;

· aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel

rispetto della vigente normativa;

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· definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione

dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia).

· padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi

e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e

contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Il docente privilegia le esercitazioni di laboratorio in cui vengono valutati parametri biologici e sensoriali attraverso la simulazione di casi.

L’articolazione dell’insegnamento di “Esercitazioni di contattologia” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

FINALITA’ EDUCATIVE

Maturare la personalità dell’alunno attraverso la conoscenza specifica della disciplina;

Abituare l’alunno al linguaggio, alla comunicazione attraverso il dibattito tecnico-scientifico;

Consolidare lo spirito critico degli alunni attraverso l’acquisizione metodologica dei contenuti didattici;

Produrre un ordine mentale sugli argomenti svolti;

Creare una base solida che proietti gli alunni verso una vera professionalità polivalente.

CRITERI METODOLOGICI

L’impostazione metodologica si baserà sul coinvolgimento attivo degli studenti per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione, con minor sforzo, dei vari argomenti.

La trattazione teorica dei contenuti, quando è possibile, partirà dalla formulazione di ipotesi per avviare gli alunni alla comprensione di meccanismi attuabili in concreto.

Questa sarà accompagnata dall’attività di laboratorio, la quale avrà lo scopo di dare una vera e

propria dimostrazione pratica delle procedure di lavorazione.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Presentazione del caso seguito da lezione frontale corredata da esemplificazioni e schematizzazioni

Esercitazioni di laboratorio, allo scopo di mettere l’alunno nelle condizioni di impadronirsi gradualmente dei sistemi di lavorazione con i vari strumenti e delle competenze specifiche in modo tale da renderlo quanto più possibile autonomo all’esecuzione dell’attività richiesta.

“Problem solving”: allo scopo di aiutare l’alunno ad utilizzare le conoscenze già acquisite per trovare la soluzione di un problema, scoprire conoscenze nuove e consolidare, in modo permanente, quelle già possedute.

Attività di recupero (sia pause didattiche, sia corsi extrascolastici, se è possibile, per gli studenti con insufficienze più gravi);

Attività di approfondimento.

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STRUMENTI

Libro di testo, Strumenti di laboratorio

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per verificare l’acquisizione degli obiettivi, saranno programmate:

Verifiche formative alla fine dell’unità didattica; Verifiche sommative orali;

Dopo l’accurata analisi degli obiettivi raggiunti, verranno programmate eventuali attività di

recupero e sostegno oppure attività di approfondimento.

La valutazione si avvale delle prove di verifiche ma tiene conto anche di altri elementi:

Impegno – attenzione – motivazione allo studio; Partecipazione alle attività proposte; Capacità acquisite, chiarezza e correttezza espositiva e del conseguimento degli obiettivi

indicati nella programmazione; Confronto tra la situazione di partenza e quella finale per individuare la crescita culturale

ed i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo alunno e della classe stessa;

Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione dei compiti per casa; Capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare

Conoscenze

Lenti a contatto morbide a ricambio frequente e monouso; Lenti a contatto con funzione terapeutica

Geometria e metodi di stabilizzazione delle lenti a contatto morbide per l’astigmatismo

Lenti a contatto e modalità correttive della presbiopia

Lenti a contatto colorate

Manutenzione lenti a contatto morbide

Trattamento con lenti a contatto di cornee con profilo anomalo

Applicazioni di lenti a contatto ibride

Struttura di uno studio di contattologia con particolare attenzione alla sicurezza del luogo di lavoro

Terminologia specifica anche in lingua inglese Abilità Scegliere il tipo di lente a contatto in relazione alle indicazioni della prescrizione. Calcolare e verificare i parametri geometrici, diottrici e fisici di una lente a contatto. Effettuare esami di funzionalità lacrimale e valutazione dello stato dell’occhio esterno. Calcolare il potere finale della lente a contatto. Applicare e rimuovere i diversi tipi di lenti a contatto ed eseguire i controlli per valutarne la funzionalità. Valutare lo stato occhio-lente in fase post-applicazione. Illustrare al portatore le operazioni di manutenzione delle lenti a contatto. Calcolare i parametri e applicare una lente a contatto torica Identificare la migliore soluzione applicativa in base ai tipi di difetto visivo e all’attività per vicino del portatore

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Eseguire i controlli successivi alla consegna delle lenti a contatto in base all’applicazione eseguita Approntare un protocollo di esami nelle sedute di controllo. Applicare lenti a contatto su cornee con profilo irregolare.

Produrre semplici presentazioni multimediali esplicative Utilizzare un adeguata terminologia tecnica per comprendere manuali d’uso anche in lingua inglese

Modulo 1 Titolo: LENTI MORBIDE

Unità didattica n° 1 Titolo: Proprietà degli idrogel

Unità didattica n°2 Titolo: Procedure di applicazione e controllo di lenti sferiche e toriche

Unità didattica n° 3 Titolo: Lenti a ricambio frequente

Unità didattica n° 4 Titolo: Manutenzioni delle lenti morbide

Unità didattica n° 5 Titolo: Le complicazioni

Periodo di svolgimento e/o durata del modulo

Settembre 2017- Dicembre2017 (I- II Quadrimestre)

Modulo 2 Titolo: LE LENTI IBRIDE

Unità didattica n° 1 Titolo: Applicazione delle lenti ibride

Modulo 3 Titolo: CONTATTOLOGIA AVANZATA

Unità didattica n° 1 Titolo: La correzione del cheratocono

Unità didattica n° 2 Titolo: La correzione dell’afachia

Unità didattica n° 3 Titolo: Lenti a contatto terapeutiche

Unità didattica n°4 Titolo: Cenni sulle lenti a contatto colorate

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Attività laboratoriali Biomicroscopia, Cheratometria, Test lacrimali, Applicazione di lac

Il docente

Prof.ssa Giovanna Maria Valentina Vinci

Periodo di svolgimento e/o durata del modulo

Aprile-Maggio 2018 (II Quadrimestre)

Periodo di svolgimento e/o durata del modulo

Gennaio 2017- Marzo 2017 (I- II Quadrimestre)

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“SCIASCIA E BUFALINO”

ERICE (CASA SANTA)

TRAPANI

Programma di Scienze Motorie e Sportive svolto nella classe 5^ R nell’anno scolastico

2017/2018 dalla professoressa Filippa Peralta.

Libro di testo:In perfetto equilibrio L.Del Nista, J.Parcher,A.Tasselli,Casa Ed. G.D’Anna

Il programma di Educazione Fisica del triennio della scuola secondaria di secondo grado è la

prosecuzione ed evoluzione del programma del biennio precedente e rappresenta quindi la

conclusione del percorso, mirante alla formazione globale dell’allievo, per meglio definire la

personalità ed il suo inserimento nella vita sociale.Nel triennio s’insiste maggiormente

sull’organizzazione delle conoscenze e delle abilità acquisite e sull’autonomia nel saper realizzare un

lavoro finalizzato.

C0MPETENZE MOTORIE,OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO..

1.Competenza:Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.

• Conoscenze: Conoscere gli apparati maggiormente coinvolti nell’azione fisico motoria e gli effetti

del movimento sugli stessi. Conoscere le potenzialità del movimento del corpo,le posture corrette e

le funzioni fisiologiche. .

• Abilità: Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse, assumere le posture

corrette soprattutto in presenza di carichi .Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi ed

elaborare i risultati. Cogliere le differenze ritmiche nell’azione motoria .

2.Competenza: coodinare schemi motori, equilibrio ,orientamento

• Conoscenze: Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e

sportiva, la teoria e metodologia dell’allenamento.

• Abilità: Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo

la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento,

adattandole alle esigenze.

3.Competenza:Espressività corporea

• Conoscenze: Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed espressivo esterno-interno.

Conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti(letterario,artistico.)

• Abilità: Ideare e realizzare sequenze di movimento in situazioni mimiche ,danzate e di espressione

corporea. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione

4.Competenza:Gioco,giocosport e sport e aspetti relazionali e cognitivo:

• Conoscenze:Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, egolamento e tecnica degli sport,la

struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport anche della tradizione locale e l’aspetto educativo e

sociale dello sport

• Abilità: Trasferire e ricostruire tecniche, strategie ,regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi

e tempi in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini

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individuali.

5. Competenza: Sicurezza prevenzione primo soccorso e salute(corretti stili di vita e corretta

alimentazione)

• Conoscenze: Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza

personale in palestra ,a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali del primo

soccorso.

• Abilità:Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra,a scuola e negli spazi aperti

.Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso.

Programmazione Disciplinare.

MODULO 1 GLI APPARATI DEL CORPO DEL CORPO UMANO.

.U1 Apparato scheletrico ripasso

U2 Apparato articolare. ripasso

U3 Apparato respiratorio ripasso

U4 Apparato cardio-circolatorio ripasso

U5 I paramorfismi in età scolare ripasso

U6 Le sostanze stupefacenti e il doping ripasso

U7 Gli infortuni ed il primo soccorso ripasso

U8 L’alimentazione

MODULO2 ESERCIZI PRATICI

U1 Esercizi di potenziamento muscolare,di mobilità e di scioltezza articolare.Attività relative

all’area motoria.Esercizi atti a potenziare gli schemi motori già aquisiti.Controllo segmentario-

controllo della respirazione.Controllo posturale generale e segmentario.Attività ed esercizi eseguiti

in varietà di ampiezza,Educazione al ritmo .Esercizi di stretching.Esercizi a corpo libero e con l’ausilio

di attrezzi

MODULO3 LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRA

U1 LAVORI DI GRUPPO

Lavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio gestuale;Giochi di

squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare o migliorare le capacità di integrazione,di

organizzazione,di coordinamento,di rispetto delle regole e degli altri anche in situazioni

competitive,tecnica teorico pratica dei giochi di squadra.

U2 GIOCHI DI SQUADRA

PALLAVOLO,PALLACANESTRO CALCETTO

Regole di gioco,fondamentali individuali e di squadra,gioco

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Attiva e concreta partecipazione alle lezioni ,miglioramento psicomotorio;

capacità relazionali,impegno dimostrato durante tutto l’anno,partecipazione attiva intesa come

comportamento corretto durante le lezioni e il rispetto delle regole.

Variazione del livello delle conoscenze tecniche riferite alle attività svolte.

METODOLOGIA

Lezione frontale;

Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante.

Esercitazioni individuali e di gruppo in palestra

Azione di controllo,guida e correzione da parte dell’insegnante al fine di far raggiungere agli allievi

un autocontrollo psico-motorio

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo, piccoli e grandi attrezzi.

SPAZI

Palestra, spazi all’aperto

La Prof.ssa

FILIPPA PERALTA

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ALLEGATO N. 3

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Erice

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice

Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] @[email protected] www.sciascia-erice.gov.it

“LA LUCE IN MOSTRA”

A.S. 2017/18

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TITOLO DELLA CURVATURA:

“LA LUCE IN MOSTRA”

Foto fuori campo

TUTOR SCOLASTICO: Prof. Domenico S.S. Messina

CLASSE: 5 SEZIONE: R

SEDE:

Piazza XXI Aprile

A.S.

2017/18

Monte orario del percorso

ASL per classe.

TOTALE h. 400 (secondo

biennio e classe quinta)

Classe III: h. 150

Classe IV: h. 150 Classe V: h. 100

OBIETTIVI DIDATTICI

Esplicitare gli obiettivi formativi connessi alle attività di alternanza scuola-lavoro della classe. In presenza

di alunni BES e/o DSA esplicitare gli obiettivi formativi collegati all’alternanza scuola lavoro.

ANNUALITA’ del PERCORSO di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: 2017/2018 La classe è:

1. composta da n.16 studenti, dei quali 7 femmine e 9 maschi,

2. alunni BES e/o DSA n. 3 alunni H n. 1,

3. è caratterizzato dai seguenti elementi distintivi 1 (proporre un sintetico profilo, finalizzato a dare informazioni sugli atteggiamenti più significativi della classe relativamente all’impegno, alla partecipazione alla vita scolastica, al profitto)

La classe è articolata in tre gruppi che si identificano, il primo, con allievi che seguono con

attenzione e costanza e partecipano al dialogo educativo, sia in classe che nel lavoro a casa; un

gruppo intermedio, più consistente, non è molto costante nel portare a termine le consegne, anche

se si rileva un qualche miglioramento nell’arco temporale; la terza parte è composta da alunni con

qualche difficoltà relativa all’asse linguistico e/o logico matematico, dovuta ad uno studio

discontinuo ed a carenze di base.

4. Gli obiettivi del percorso di alternanza scuola lavoro per la presente annualità sono così definiti:

In quanto opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei

giovani, l’alternanza persegue le seguenti finalità:

a. Attuare modalità di apprendimento flessibili sotto Il profilo culturale ed educativo, rispetto

agli esiti dei percorsi, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

l’esperienza pratica;

b. Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formative con l’acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c. Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli

stili di apprendimento individuali.

Gli allievi devono approfondire, in collaborazione con il mondo produttivo, la conoscenza e le

abilità professionali previste per la figura professionale dell’OTTICO.

I risultati attesi dall’esperienza di alternanza, in coerenza con I bisogni del contesto, sono:

- Potenziare le competenze professionali acquisite nel corso di studi.

- Sviluppare comportamenti di responsabilità, di autonomia e di iniziativa personale.

- Sviluppare una consapevolezza al lavoro scolastico attraverso la presa di coscienza

dell’importanza dei contenuti formative acquisiti in una esperienza di lavoro.

- Mostrare un atteggiamento positivo verso l’assunzione di iniziative, l’elaborazione di

progetti professionali personalizzati e la concreta verifica durante lo stage.

- Contatto diretto con le varie problematiche delle realtà operative.

- Ampliare le conoscenze e le abilità con l’utilizzo di materiali e di attrezzature che non

vengono utilizzati nella didattica (tecnologie ottiche moderne).

5. Gli obiettivi del percorso di alternanza scuola lavoro per la presente annualità si correlano alle seguenti discipline/parti del percorso curricolare:

ATTIVITA' IN AULA

DISCIPLINE

MONTE ORE

per singola

disciplina

PERIODO

ARGOMENTI/TEMATICHE

OTTICA (O. APPLICATA) 10 In itinere Vedasi compito di realtà UDA

OPTOMETRIA 4 In itinere Vedasi compito di realtà UDA

MATEMATICA 4 In itinere Vedasi compito di realtà UDA

DISCIPLINE SANITARIE 6 In itinere Vedasi compito di realtà UDA

ITALIANO 4 In itinere Vedasi compito di realtà UDA

INGLESE 6 In itinere Vedasi compito di realtà UDA

DIRITTO 6 In itinere Vedasi compito di realtà UDA

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Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018

TOTALE MONTE ORE 40 EVENTUALE NOTE:

Rilevazione interessi allievi alla fine del percorso curriculare:

somministrazione questionari n. ore 4

altro n. ore 4

6. Sono previste, oltre a quelle inserite nel progetto di massima, attività formative extracurricolari specifiche per rafforzare e rendere più incisiva, in questa annualità, l’esperienza di alternanza (breve descrizione)

MOSTRA FOTOGRAFICA “Foto fuori campo” in luogo aperto al Pubblico.

ESPERTI ESTERNI

SETTORE/DISCIPLINA OBIETTIVI DIDATTICI ORE PERIODO

FOTOGRAFO

Utilizzare le conoscenze per creare competenze

4 DA STABILIRE

PIANO DELLE VISITE AZIENDALI

META E ITINERARIO

(indicare anche

eventuale mete

intermedie

ed eventuale mete

alternative)

OBIETTIVI DIDATTICI DATA VISITA

g/m/a

MEZZO DI

TRASPORTO

STABILIMENTO

LUXOTTICA

Conoscere diverse realtà

lavorative.

Da stabilire in relazione

alla disponibilità

dell’azienda

Aereo

STAGE LINGUISTICI O LAVORATIVI

META

(indicare anche

eventuale mete

intermedie

OBIETTIVI DIDATTICI

PERIODO (mese o

data)

ANNOTAZIONI UTILI

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ed eventuale mete

alternative)

Aziende del settore

Ampliare le conoscenze e

le abilità con l’utilizzo di

materiali e di attrezzature

che non vengono

utilizzati nella didattica

Dicembre 2017 -

Maggio 2018

EVENTUALI ALTRI PROGETTI/SEMINARI/CONFERENZE/ATTIVITÀ

BREVE DESCRIZIONE

(Progetto, seminario,

conferenza, attività)

OBIETTIVI DIDATTICI

PERIODO (mese o

data)

ANNOTAZIONI UTILI

OrientaSicilia Orientamento Marzo Palermo, Unipa

MOSTRA

FOTOGRAFICA

“Foto fuori campo”

Conoscenza e abilità

nell’uso della

macchina fotografica.

Conoscenza del

territorio.

Sviluppo dell’attitudine

alla collaborazione e al

senso estetico.

Dicembre - Marzo

Esposizione delle Foto

in una mostra da

svolgersi in luogo

aperto al Pubblico.

Alla fine di ogni attività extracurricolari bisogna ricostruire l'esperienza fatta e raccolta

materiale (relazione, multimediale, questionario, ecc.): n. ore 5.

7. Note (ulteriori osservazioni ritenute utili per il miglior svolgimento del progetto):

Trapani, 25 Novembre 2017 Il Tutor Scolastico

Prof. Domenico S.S. Messina

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Si allega Scheda Finanziaria, All. “A”

All. "A"

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2017/2018 ai sensi della Legge n. 107/2015

Assegnazione risorse finanziarie: MIUR nota prot. n. 19107 del 28 settembre 2017

BUDGET PREVISIONALE classe V sez. R QUOTA PARTE

FINANZIAMENTO 1.486,55

ALUNNI N° 16

DESCRITTORI importo orario

lordo stato N. ORE TOTALE

Spese per Esperti Esterni

35,00

35,00

35,00

TOTALE ORE

Tutor Scolastico

MESSINA DOMENICO

23,50

Spese autobus per visite aziendali e territoriali

Spese trasporto alunni in aziende del settore

Spese ingressi aziende, parchi, musei, ecc….

Spese per stage in azienda (vitto/alloggio/trasporti/ecc.)

Spese di cancelleria

altro

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TOTALE €

Erice, 25 NOVEMBRE 2017 IL TUTOR SCOLASTICO

Prof. Domenico S.S. Messina