PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA …...Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5 R A.S....
Transcript of PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA …...Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5 R A.S....
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari Trapani
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA
CONSIGLIO DI CLASSE
V R OTTICI
Anno scolastico 2017/2018
Coordinatore/Segretario Prof.ssa Bernardo Liliana
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Cognome Nome Materia
Altomonte Vito Religione cattolica
Guitta Lucia Italiano - Storia
Azzarà Gabriella Lingua e Civ. Inglese
Bertolami Tania Esercitaz. di Optometria
Barone Maria Antonietta Discipline Sanitarie
Patti Marco Matematica
Modica Antonino Ottica, ottica app.
Messina Domenico Discipline Giuridiche
Vinci Valentina Esercitaz. di Contattologia
Peralta Filippa Scienze motorie e sportive
Bernardo Liliana Sostegno
Di Bartolo Alessandro Sostegno
Di Giorgio Daniela Sostegno
Coordinatore/Segretario Bernardo Liliana
Rappresentanti dei Genitori Piazza Caterina
Urso Antonino
Rappresentanti degli Alunni Catalano Simona Agosta Simona
CONSIGLIO DI CLASSE
5^ R OTTICO
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato di istruzione Professionale dell’indirizzo “ Servizi Socio Sanitario Articolazione Ottico”, possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere visivo.
È in grado di: 1. realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normative vigenti; 2. assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lente oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini; 3. informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti; 4. misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’ assemblaggio degli ausili ottici; 5. utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montatura in conformità con la prescrizione medica; 6. compilare e firmare il certificato degli ausili ottici nel rispetto delle prescrizione oftalmica e delle norme vigenti; 7. definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell’ipermetropia, astigmatismo e afachia); 8. aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa.
Premessa Secondo quanto indicato nella vigente normativa, nel post biennio, l’apporto degli insegnamenti dell'area generale deve raccordarsi validamente ed efficacemente con l’apporto degli insegnamenti dell'area di indirizzo al fine di promuovere il profilo di uno studente culturalmente e professionalmente preparato. Tutte le discipline, nell’interazione tra le loro peculiarità, dovranno concorrere nel promuovere l’acquisizione progressiva delle abilità e delle competenze professionali. Per quanto riguarda i risultati di apprendimento, il quinto anno poggia su quanto acquisito durante il primo ed il secondo biennio, ma, focalizza la sua attenzione sullo sviluppo delle conoscenze e delle abilità che costituiscono il cuore della professionalità, favorendo una loro acquisizione significativa, stabile e fruibile nell’affrontare situazioni e problemi, sia disciplinari, sia più direttamente connessi con l’ambito professionale. Indispensabile dunque l'approccio laboratoriale per consentire di introdurre progressivamente gli studenti ai processi e ai contesti produttivi e organizzativi aziendali, nonché alle figure professionali di riferimento. Pertanto nell'ottica di garantire organici collegamenti con il mondo del lavoro e delle professioni, per la classe quinta, si prevede di destinare la quota oraria pari a 66 ore per attività di alternanza scuola/lavoro presso laboratori ottici. Inoltre sarà importante far raggiungere un'adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all'inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
COMPONENTI DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI
1 Agosta Simona
2 Bevilacqua Valeria
3 Catalano Simona
4 Canzoneri Davide
5 Coppola Claudio
6 Culcasi Maria
7 Fodale Alessandro
8 Greco Yuri
9 Lucido Rosario
10 Miceli Miriana
11 Nocitra Marco
12 Sciacca Francesca
13 Scozzari Davide
14 Taormina Giovanni
15 Urso Sergiy
16 Vario Federica
17 Vitale Manuel
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
n. totale allievi: 17
n. maschi: 10
n. femmine: 7
n. studenti che frequentano per la seconda volta: 2
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Il percorso didattico-educativo è stato intrapreso in un clima di sufficiente serenità, caratterizzato
da un modesto interesse da parte dei discenti. Si è proceduto alla verifica delle potenzialità della
classe sia quale somma di alunni dotati di peculiarità individuali (bocciature, iter scolastico,
capacità di apprendimento che linguistici), sia quale organismo unico da movimentare (disponibilità
al lavoro o alla riflessione collettiva).
La classe 5 R risulta costituita da 17 alunni, 7 femmine e 10 maschi, di cui quattro presentano
problematiche particolari e sono seguiti da insegnanti di sostegno che presenteranno un PEI, di cui
tre con programmazione della classe con obiettivi ridotti e semplificati ed uno con
programmazione differenziata, il quale non svolge lezione in classe, ma nel laboratorio di sostegno,
in quanto ha bisogno dei suoi spazi e di supporti adeguati, usufruendo di un orario ridotto. Inoltre,
nel gruppo classe è presente un’ allieva DSA con programmazione personalizzata.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
La classe ha palesato, durante i primi incontri una fisionomia abbastanza eterogenea per estrazione
sociale, competenze linguistiche, abilità mentali, motivazione allo studio, partecipazione al dialogo
didattico-educativo.
Nel caso in cui alcuni allievi, durante il processo di insegnamento-apprendimento, dimostrino
particolari difficoltà o scarsa padronanza in alcune discipline, sarà cura dei docenti, rafforzare la
loro preparazione nei punti in cui si sono rilevate delle carenze. I suddetti allievi, saranno oggetto di
attenzione particolare ed durante le lezioni ordinarie.
La frequenza è regolare.
Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare, il gruppo classe ha un comportamento un po’
esuberante e a volte rumorosi, ma rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica.
Positive risultano sia le dinamiche relazionali all'interno del gruppo classe che tra gli alunni e gli
insegnanti.
Nello studio a casa e nell’esecuzione dei compiti assegnati, si impegnano in modo disomogeneo,
per alcuni l'impegno è costante, altri in modo un po’ più discontinuo.
Sulla base delle osservazioni effettuate in questa prima fase dell’a.s. e di pregresse conoscenze,
sono individuabili le seguenti fasce di livello:
o 1ª fascia in cui rientrano alunni fornite da competenze discrete e che si impegnano con regolarità;
o 2ª fascia di cui fanno parte alunni fornite di competenze sufficienti e che hanno un impegno quasi costante;
o 3ª fascia di cui fanno parte un esiguo numero di alunni che palesano difficoltà pregresse, relative all’asse linguistico e/o all’asse logico-matematico, dovute anche a uno studio discontinuo.
Alla luce di quanto detto, ogni docente, all’interno della propria disciplina, doserà gli interventi in
relazione alle esigenze dei singoli allievi e, programmerà attività che permettano il potenziamento
delle abilità per i più bravi, il consolidamento e in parte il recupero per gli alunni in difficoltà di
apprendimento e/o demotivati allo studio o in qualche misura svantaggiati, affinché possano
raggiungere gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.
Il Consiglio di Classe, tenuto conto della situazione di partenza, dei bisogni formativi degli alunni, e
delle competenze in uscita indicate nelle Linee Guida, delinea una programmazione per
competenze secondo quanto previsto della Circolare Ministeriale n. 14 del 23 Gennaio 2012, prot.
N.326. Si allega di seguito la tabella riassuntiva delle competenze in uscita trasversali ai vari
insegnamenti e delle discipline concorrenti all’acquisizione delle stesse.
FINALITA'
Le finalità fondamentali del nostro POF sono quelle di favorire:
- La piena realizzazione delle potenzialità individuali attraverso il superamento dei condizionamenti socioculturali e psicofisici.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- La costruzione di una solida cultura di base su cui poter innestare, in modo flessibile, le specifiche competenze professionali che consentano l’accesso al mercato del lavoro locale, nazionale, europeo.
- L’acquisizione della capacità di accedere alle informazioni ed elaborarle attraverso l’uso consapevole delle nuove tecnologie.
- La padronanza di almeno una lingua comunitaria, per rafforzare il sentimento di appartenenza all’Europa sia allargando la propria dimensione culturale sia potenziando la capacità di comunicare con gli altri cittadini europei.
- La formazione di un cittadino che partecipi in modo consapevole alla vita della comunità locale, nazionale ed europea.
- La consapevolezza della necessità di affrontare le questioni di varia natura in una dimensione globale.
- La capacità di costruire relazioni fondate sulla cooperazione, sulla solidarietà e sul rispetto della diversità culturale.
- Il rispetto della propria salute e di quella degli altri.
Il consiglio di classe, tenuto conto del profilo professionale del settore “Servizi Socio-Sanitario”
articolazione “OTTICO” e delle finalità del Piano dell’offerta formativa, individua i seguenti
obiettivi quali traguardi della propria azione:
1ª fascia in cui rientrano alunni fornite di competenze discrete e che si impegnano con costanza e regolarità;
2ª fascia di cui fanno parte alunni fornite di competenze sufficienti e che hanno un impegno quasi costante;
3ª fascia di cui fanno parte alunni che evidenziano alcune difficoltà, relative all’asse
linguistico e/o all’asse logico-matematico, dovute a uno studio discontinuo. Alla luce di quanto detto, ogni docente, all’interno della propria disciplina, doserà gli interventi in
relazione alle esigenze delle singoli allievi e programmerà attività che permettano il potenziamento
delle abilità per i più bravi, il consolidamento per la fascia intermedia, il recupero per gli alunni in
difficoltà di apprendimento e/o demotivati allo studio o in qualche misura svantaggiati, affinché
possano raggiungere gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.
Il Consiglio di Classe, tenuto conto della situazione di partenza, dei bisogni formativi degli alunni, e
delle competenze in uscita indicate nelle Linee Guida, delinea una programmazione per
competenze secondo quanto previsto della Circolare Ministeriale n. 14 del 23 Gennaio 2012, prot.
N. 326. Si allega di seguito la tabella riassuntiva delle competenze in uscita trasversali ai vari
insegnamenti e delle discipline concorrenti all'acquisizione delle stesse.
COMPETENZE DISCIPLINE CONCORRENTI
individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA INGLESE
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
padroneggiare la lingua inglese e, ove
prevista, un’altra lingua comunitaria, per
scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per
interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune
europeo di riferimento per le lingue (QCER)
LINGUA INGLESE
ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
correlare la conoscenza storica generale agli
sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di
riferimento
STORIA
MATEMATICA
DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA
OCULARE E IGIENE)
redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA INGLESE
DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE
SOCIO-SANITARIA
OTTICA, OTTICA APPLICATA
definire la prescrizione oftalmica dei difetti
semplici (miopia e presbiopia, con esclusione
dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia)
DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA
OCULARE E IGIENE) –
OTTICA, OTTICA APPLICATA
ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
aggiornare le proprie competenze
relativamente alle innovazioni scientifiche e
tecnologiche, nel rispetto della vigente
normativa
DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA
OCULARE E IGIENE)
DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE
SOCIO-SANITARIA
OTTICA, OTTICA APPLICATA
ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
informare il cliente sull’uso e sulla corretta
manutenzione degli ausili ottici forniti
DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA
OCULARE E IGIENE) ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
–
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative
OTTICA, OTTICA APPLICATA
MATEMATICA
ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
realizzare ausili ottici su prescrizione del
medico e nel rispetto della normativa vigente
DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE
SOCIO-SANITARIA
OTTICA, OTTICA APPLICATA
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
compilare e firmare il certificato di
conformità degli ausili ottici nel rispetto della
prescrizione oftalmica e delle norme vigenti
ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA
OCULARE E IGIENE) DIRITTO E PRATICA
COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Il Consiglio di Classe, tenuto conto della situazione di partenza, dei bisogni formativi degli alunni, e
delle competenze finali dell’ottico, e delle finalità del Piano dell’offerta formativa nonché la
formazione di un cittadino autonomo e responsabile provvisto di competenze specifiche che gli
consentano di inserirsi nel mondo del lavoro o di continuare gli studi post diploma, ritiene che gli
allievi dovranno al termine del corso di studi:
Saper comunicare e sapersi relazionare con gli altri; Comprendere la realtà sociale e saper operare nell’ambito della loro professione; Conoscere i contenuti propri delle singole discipline; Saper utilizzare, mettendole in pratica, le conoscenze acquisite;
Saper operare con logicità e competenza scelte sia nel sociale che tecnicamente; Acquisire la volontà di apprendere ed aggiornarsi comprendendo che oggi, il mondo del lavoro,
chiede sempre più chiaramente operatori specializzati e competenti; Acquisire la volontà ed il piacere di leggere per formarsi ed informarsi per una più completa
integrazione nella società; Essere padroni delle tecnologie informatiche come delle tecniche manuali inerenti la
specializzazione propria dell’indirizzo scelto; Saper trasporre il contenuto presentato da una forma simbolica a un’altra Saper spiegare e riassumere un contenuto presentato; Saper andare oltre il contenuto presentato per determinarne le probabili implicazioni,
conseguenze o effetti date le condizioni descritte; Utilizzare il contenuto appreso o per risolvere un problema o per apprendere con maggior
facilità in una situazione nuova;
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Saper analizzare gli elementi scomponendo nei suoi costituenti un aggregato di contenuto che gli viene presentato;
Saper organizzare e combinare il contenuto in modo da produrre una struttura; Esprimere giudizi sia qualitativi che quantitativi sul modo in cui particolari elementi o aggregati
di contenuto soddisfano criteri interni ed esterni; lo studente dovrà cioè essere in grado di esprimere un giudizio sul valore e sull’utilità di qualcosa per uno scopo determinato;
METODI E STRUMENTI Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti
criteri trasversali che tengono anche conto delle competenze chiave di cittadinanza:
Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni
In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, abilità e competenze vengono misurate attraverso la prova
Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina
Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti
Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere
Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità)
Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni
Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio
Utilizzare forme di apprendimento cooperativo
Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti
Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.
Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti:
Lavagna
LIM
Libro di testo
Testi trattati con finalità specifiche
Documenti di vario tipo
Personal computer e software di vario tipo
Documenti elettronici, cartacei e filmati
Laboratorio informatico, linguistico e scientifico
Biblioteca
Dizionari
Atlanti storici e geografici
Carte geografiche murali
Quotidiani e riviste
CD, CD-ROM, MP3, DVD
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
VERIFICHE E VALUTAZIONE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto, all’orale e al pratico viene
effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:
PROVE SCRITTE A) prove strutturate º Test a scelta multipla º Quesiti a completamento º Quesiti a corrispondenza º Quesiti vero/falso
B) prove semi-strutturate C) quesiti a risposta singola D) trattazione sintetica di argomenti E) risoluzione di problemi algebrici e/o geometrici F) risoluzione di espressioni numeriche o letterali G) produzioni:
1. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e argomentativo 2. Relazioni 3. Lettere 4. Articoli di cronaca 5. Soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi 6. Sintesi e riassunti 7. Parafrasi
H) prove grafiche
I docenti delle diverse discipline utilizzano:
Religione cattolica A – B
Italiano A – B – G1 – G4 – G5 – G6 – G7
Storia A – B
Inglese A – B
Discipline Giuridiche A – B
Matematica A – B – C – E – F – G5
Esercitazioni di Optometria A – G5
Esercitazioni di Contattologia A – G5
Discipline sanitarie A – B – D
Scienze Motorie e Sportive A – B – D – G
Ottica, Ottica applicata A – B – G2 – G5
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
COLLOQUIO A) Espositivo
B) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule, regole, teoremi, attività laboratoriali).
I docenti delle diverse discipline utilizzano:
Religione cattolica A
Italiano A – B
Storia A
Inglese A – B
Discipline Giuridiche A – B
Matematica A – B
Esercitazioni di Optometria A – B
Esercitazione di Contattologia A – B
Discipline sanitarie A – B
Scienze Motorie e Sportive B
Ottica, Ottica applicata A – B
PROVE PRATICHE A) strumenti oftalmici
B) procedure pratiche-applicative
C) abilità tecniche
D) procedure di applicazione e rimozione di dispositivi visivi
E) esecuzione delle prestazioni
I docenti delle diverse discipline utilizzano:
Ottica, Ottica applicata A - B - C - E
Esercitazioni di Optometria A - C - D - E
Esercitazione di Contattologia A - C - D - E
Discipline sanitarie A - B - C - E
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Scienze Motorie e Sportive C - E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tutti i consigli di classe, nella valutazione dei risultati finali, si atterranno alla seguente griglia di
valutazione:
LIVELLO VOTO
L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste.
1
L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri.
2
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e/o del tutto impropri.
3
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici ed impropri.
4
L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nella esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati.
5
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
6
L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre adeguata.
7
L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata.
8
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, con linguaggio ricco ed appropriato.
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.
10
PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle
programmazioni disciplinari. (Vedi allegati)
PERCORSI TRASVERSALI
Il consiglio di classe ritiene opportuno attivare interventi didattici trasversali volti al recupero e al
potenziamento della competenza comunicativa . Tali interventi trovano spazio nelle diverse
programmazioni disciplinari (vedasi allegati) e terranno conto della necessità di potenziare la
comprensione e l’uso dei linguaggi specialistici
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: vedasi progetto allegato. L’UDA compito di realtà: “Foto fuori
campo” (curvatura del progetto ASL), sia il progetto annuale dell’alternanza scuola – lavoro “La
luce in mostra”, i due progetti fanno parte integrante della presente programmazione della
classe.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Le iniziative funzionali alle attività di recupero/potenziamento saranno concordate in seno al
collegio docenti.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all'interno della banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori: 1 - media dei voti uguale o maggiore alla metà dell'intero; 2 - regolarità della frequenza scolastica; 3 - interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; 4 - partecipazione alle attività complementari ed integrative; 5 - eventuali crediti formativi. In presenza del primo indicatore sarà sufficiente quella di un altro perché avvenga l'assegnazione della banda più alta. Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la presenza di tre indicatori perché venga attribuita la banda più alta.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Nell'attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si attiene al dettato del D.M. 452 del 12/11/98 che limita il campo delle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini dell'attribuzione del credito formativo le seguenti esperienze, se documentate entro il 15 maggio: - stage; - esperienze di volontariato; - attività in campo artistico e culturale; - attività agonistico – sportiva; - certificazione esterna di conoscenza della lingua straniera; - attività lavorative.
INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE
10/9
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
Comportamento
L’alunno è sempre corretto
con i docenti, i compagni, con
il personale della scuola.
Rispetta gli altri e i loro diritti
nel riconoscimento delle
differenze individuali
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in maniera
responsabile le strutture della
scuola.
Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento.
Non ha a suo carico
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alla vita
didattica
Frequenza
Frequenta con assiduità le
lezioni e rispetta gli orari.
Nel caso di assenze giustifica
con tempestività.
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Segue con interesse continuo
le proposte didattiche e
collabora
attivamente alla vita
scolastica.
Rispetto delle consegne
Assolve alle consegne in
maniera puntuale e costante.
È sempre munito del
materiale necessario.
8
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
Comportamento
Nei confronti di docenti,
compagni e personale della
scuola è sostanzialmente
corretto.
Rispetta gli altri e i loro diritti.
Uso delle strutture della
scuola
Non sempre utilizza al meglio
il materiale e le strutture della
scuola.
Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma
talvolta riceve richiami verbali
Partecipazione alla vita
didattica
Frequenza
Frequenta con regolarità le
lezioni ma talvolta non
rispetta gli orari.
Partecipazione al dialogo
educativo e
didattico
Segue con sufficiente
partecipazione le proposte
didattiche e generalmente
collabora alla vita scolastica.
Rispetto delle consegne
Nella maggioranza dei casi
rispetta le consegne ed è
solitamente munito del
materiale necessario.
7 Acquisizione di una
coscienza morale e
Comportamento Il comportamento dell’alunno
nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
civile della scuola non sempre è
corretto. Talvolta mantiene
atteggiamenti poco rispettosi
degli altri e dei loro diritti.
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in maniera non
accurata il materiale e le
strutture della scuola.
Rispetto del regolamento
Talvolta non rispetta il
regolamento, riceve richiami
verbali e ha a suo carico
richiami scritti.
Frequenza
Si rende responsabile di
assenze e ritardi, e non
giustifica regolarmente.
Partecipazione al dialogo
educativo e
didattico
Segue in modo passivo e
marginale l’attività scolastica.
Collabora raramente alla vita
della classe e dell’istituto.
Rispetto delle consegne
Molte volte non rispetta le
consegne e non è munito del
materiale scolastico.
6
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
Comportamento
Il comportamento dell’alunno
nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale
della scuola è poco corretto.
Spesso mantiene
atteggiamenti poco rispettosi
degli altri e dei loro diritti.
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in maniera trascurata
il materiale e le strutture della
scuola.
Rispetto del regolamento
Viola frequentemente il
regolamento. Riceve
ammonizioni verbali e scritte
e/o viene sanzionato con
l’allontanamento dalla
comunità scolastica per un
periodo non superiore a sei
giorni.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Partecipazione alla vita
didattica
Frequenza
Si rende responsabile di
assenze e ritardi strategici, e
non giustifica regolarmente.
Partecipazione al dialogo
educativo e
didattico
Partecipa con scarso interesse
al dialogo educativo ed è
spesso fonte di disturbo
durante le lezioni.
Rispetto delle consegne
Rispetta le consegne solo
saltuariamente. Spesso non è
munito del materiale
scolastico.
ATTIVITÀ PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Consiglio di Classe si esprime favorevolmente riguardo alla partecipazione degli alunni a:
Visite aziendali
Manifestazioni
Attività sportive
Viaggio d’istruzione
Uscite didattiche
Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici
Convegni, conferenze
La presente programmazione è stata concordata durante la seduta del C.d.C. del 06/11/2017.
Trapani, lì 02/12/2017
La Coordinatrice
Prof.ssa Bernardo Liliana
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Allegati
1. PROGETTO UDA
“FOTO FUORI CAMPO”
2. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Religione
Italiano e Storia
Lingua e civiltà inglese
Discipline giuridiche
Matematica
Ottica e ottica applicata
Esercitazione di optometria
Discipline sanitarie: anatomia e fisiopatologia oculare
Esercitazione di contattologia
Scienze motorie e sportive
3. ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
Progetto: “La luce in mostra”
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ALLEGATO N. 1
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Erice
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice
Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)
SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817
0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] @[email protected] www.sciascia-erice.gov.it
Allegato n°1 alla PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^R Indirizzo Ottico
Anno scolastico 2017/2018
PROGETTO UDA
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Unità di Apprendimento
Denominazione Le proprietà magiche della luce - MAGICAL LIGHT “Foto Fuori Campo”
Utenti destinatari Alunni classe 5^R
Prodotti
Tabellone sulle proprietà e le caratteristiche delle onde elettromagnetiche Tabelle e grafici sulle onde cosinusolidali e sinusolidali Relazione individuale Realizzazione di un glossario dei termini specifici in italiano e in lingua inglese
Competenze
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di
team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento. (C 1).
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e
utilizzare linguaggi settoriali per interagire in contesti
professional. (C 2).
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento. (C 3).
redigere relazioni tecniche e documentare le attività
individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (C 4).
Riconoscere le strutture anatomiche dell’apparato diottrico e
saper confrontare: cristallino all’obiettivo della macchina
fotografica; iride e diaframma; retina e pellicola. (C 5).
aggiornare le proprie competenze relativamente alle
innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della
vigente normativa. (C 6).
informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli
ausili ottici forniti. (C 7).
utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per
organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative
e quantitative. (C 8).
realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto
della normativa vigente. (C9).
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di complessità. (C10)
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Disciplina Competenze Abilità Conoscenze
OTTICA, OTTICA
APPLICATA C1, C3, C4, C6,C8
Saper eseguire sintesi cromatiche di tipo additive e sottrattive.
Saper applicare i metodi di classificazione cromatica d’uso pratico: sistema RGB, classificazione CIE
Rapporto colore-materia. Colori acromatici. Nomenclatura dei colori. Costanza del colore. Trivarianza del colore. Colori spettrali e non spettrali. Colori primari o fondamentali, colori complementari.
Le sintesi cromatiche. Conoscere i colori primari e sapere cosa si intende per colori
Metodi di classificazione cromatica storici e d’uso pratico: sistema RGB, classificazione CIE.
ESERCITAZIONI DI
OPTOMETRIA
C5, C10
Utilizzare metodiche e procedure e strumenti nel laboratorio
Strumenti e apparecchiature del laboratorio ottico e relativi manuali
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
C1,C3, C4
Raccogliere, selezionare, organizzare informazioni e dati, in vista della stesura di un testo informativo-espositivo; riflettere sui rapporti di logica del testo; prendere appunti e stendere una scaletta; utilizzare un lessico funzionale all’argomento; produrre relazioni funzionali all’ambito di studio.
Gli elementi della comunicazione;
Elementi strutturali di un testo informativo-espositivo;
Conoscere il lessico specifico;
Struttura e caratteristiche di una relazione di studio o di ricerca.
LINGUA INGLESE
C1, C2, C3
Comprendere testi
scritti e orali;
produrre testi scritti e
orali, relativi ad
Struttura del testo
(coerenze, coesione,
modalità di
organizzazione dei
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
argomenti
professionali ;
elaborare relazioni su
temi relativi ad
argomenti
professionali.
diversi generi testuali );
grammatica del testo;
lessico specifico;
modalità di scrittura
secondo gli argomenti e
il target di riferimento.
MATEMATICA C1, C3, C4, C6,C8
Analizzare dati e
interpretarli
sviluppando
deduzioni e
ragionamenti sugli
stessi, anche con
l'ausilio di
interpretazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e
le potenzialità offerte
da applicazioni di tipo
informatico
Saper calcolare le
percentuali. Saper
leggere dati statistici.
Saper costruire
aerogrammi
Saper utilizzare il foglio
elettronico.
DISCIPLINE SANITARIE
(fisiopatologia oculare
e igiene) C1, C2, C3, C4, C5
Utilizzare strumenti e
apparecchiature di
laboratorio per
osservare le varie
parti dell’occhio
Conoscere l’anatomia e
fisiologia dell’apparato
diottrico
DIRITTO E PRATICA
COMMERCIALE
(Legislazione Socio-
Sanitaria)
C1, C3, C4, C6
Proposta di
partecipazione attiva
della classe alla
performance teatrale
Un “saggio” di Sicilia,
da svolgersi in luogo e
data da destinarsi
La tutela delle opere
dell’ingegno; la
proprietà intellettuale;
Diritto all’immagine dei
minori; La Privacy
Prerequisiti Conoscenze derivanti dal programma fin qui svolto
Sequenza in fasi
Recupero dei prerequisiti – Presentazione UDA 1. Raccolta dati bibliografici sulla storia della natura della luce 2. Organizzazione del lavoro: gli alunni, sulla base della scheda alunno preparata dal docente, organizzano una scaletta di lavoro si distribuiscono i compiti e definiscono i tempi di lavoro 3. Fase attuativa:
• reperire su internet e sui libri di testo tutte le notizie sulla luce e sulle onde elettromagnetiche • reperire notizie sulla rappresentazione delle onde
4. Verifica intermedia 5. Brain storming 6. Elaborazione dati con formulazione di tabelle e grafici 7. Elaborazione della relazione sull’esperienza fatta 8. Redazione dei glossari 9. Lettura in classe della relazione e dei glossari
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
7. Presentazione del lavoro
1. 8. Verifica finale
Tempi Da novembre a febbraio
Esperienze attivate
Esperienza di Oersted fatta in classe, esperienza sulla polarizzazione della
luce su banco ottico e misura dell’energia, esperienza con corda vincolata ad
un estremo per visualizzare l’andamento di un’onda meccanica
Metodologie
Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro di gruppo max 3 allievi Pianificazione delle attività in un’ottica di ricerca- azione Ogni allievo reperisce autonomamente le informazioni iniziali e nel gruppo vengono definiti il ruolo di controllo tempi e di controllo consegna individuale e viene fatto il confronto dei materiali raccolti.
La verifica intermedia valuta la capacità di raccolta delle informazioni e di
selezione delle stesse, verifica la partecipazione e l’efficacia del lavoro di
gruppo.
Risorse umane • interne • esterne
Docenti delle discipline coinvolte
Strumenti
Aula informatica Laboratorio di ottica Internet
Valutazione
Valutazione del prodotto e delle relazioni individuali da parte dell’equipe dei docenti in base a criteri predefiniti (chiarezza, correttezza, comprensibilità, pertinenza, attendibilità)
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Gli obiettivi del percorso di alternanza scuola lavoro per la presente annualità si correlano alle
seguenti discipline/parte del percorso curriculare:
Le proprietà magiche della luce - MAGICAL LIGHT
FOTO FUORI CAMPO ATTIVITA’ IN AULA
DISCIPLINE
MONTE
ORE
Per singola
disciplina
PERIODO
ARGOMENTO/TEMATICHE
Optometria 4 In itinere Strumenti e apparecchiature del laboratorio ottico e relativi manuali
Ottica, ottica applicata 10 In itinere Il colore: la natura e il concetto di colore
dal punto di vista fisico e ottico
Le sintesi cromatiche (Sintesi additiva e
Sintesi sottrattiva).
Criteri di misurazione del colore.
Classificazione cromatica: cerchio di
Newton, triangolo di Maxwell, sistema
RGB, classificazione CIE.
“Fotografia”
Matematica 4 In itinere Equazioni, relazioni, tabelle e schemi,
utilizzo si software.
Inglese 6 In itinere Photography: camera and digicam.
Italiano 4 In itinere Relazioni e revisioni elaborati.
Discipline Sanitarie 6 In itinere L’anatomia e fisiologia dell’apparato
diottrico
Diritto 6 In itinere La tutela delle opere dell’ingegno; la
proprietà intellettuale; Diritto
all’immagine dei minori; La Privacy e
l’immagine fotografica
2 Maggio Valutazione sommativa
TOTALE MONTE
ORE
42
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Griglia di valutazione dell’UDA
ALUNNO..................................................................................CLASSE.......................
Indicatori PRODOTTO
Livelli
Valutazione
Funzionalità
Il prodotto è gravemente carente tanto da
comprometterne la funzionalità
Liv. 0
0
Il prodotto presenta una funzionalità minima Liv. 1
0,50
Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena
Liv. 2
1
Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità
Liv. 3
1,25
Completezza
Il prodotto è gravemente incompleto
Liv. 0
0
Il prodotto si presenta completo in modo essenziale
Liv. 1
0,50
Il prodotto è completo secondo i parametri di accettabilità piena
Liv. 2
1
Il prodotto è eccellente dal punto di vista della completezza
Liv. 3
1,25
DIMENSIONE COGNITIVA
Precisione e
destrezza nell’utilizzo
deglistrumenti
informatici
Uso della strumentazione solo sotto stretta supervisione
Liv. 0
0
Uso di semplici strumenti in autonomia
Liv. 1
0,50 Uso di strumenti con discreta autonomia
Liv. 2
1
Uso di strumenti in piena autonomia con destrezza e
efficienza
Liv. 3
1,25
Uso del linguaggio
settoriale e tecnico
professionale
Numerose lacune nell’utilizzo del linguaggio tecnico e di
settore
Liv. 0
0
Lessico settoriale e tecnico professionale limitato Liv. 1
0,50
Padronanza del linguaggio soddisfacente Liv. 2
1
Linguaggio ricco e articolato utilizzando la terminologia
specifica in maniera pertinente
Liv. 3
1,25
DIMENSIONE METACOGNITIVA
Ricerca e gestione
delle informazioni
Non ricerca le informazioni se non sotto diretta supervisione
Liv. 0
0
Ricerca le informazioni ma raccoglie solo quelle essenziali
utilizzando un metodo superficiale
Liv. 1
0,50
Ricerca, raccoglie, utilizza le informazioni con discreta
attenzione al metodo
Liv. 2
1
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Ricerca, raccoglie, utilizza le informazioni con attenzione
e metodo, in maniera autonoma e consapevole.
Liv. 3
1,25
Capacità di
trasferire le
conoscenze
acquisite
Trasferisce le conoscenze acquisite ai contesti richiesti
solo sotto diretta supervisione e comunque in
manieralacunosa
Liv. 0
0
Trasferisce nei contesti richiesti le proprie conoscenze in
manieranon sempre precisa ma traendo sufficienti
indicazioni per migliorare
Liv. 1
0,50
Trasferisce nei contesti richiesti le proprie conoscenze in
maniera precisa, rispettando l’ordine di priorità e
traendo indicazioni per migliorare
Liv. 2
1
Ha eccellenti capacità di trasferire autonomamente le
conoscenze acquisite nei contesti richiesti rispettando
l’importanza delle stesse e riflettendo in maniera
autonoma su ciò che ha imparato per migliorare
Liv. 3
1,25
DIMENSIONE RELAZIONALE AFFETTIVO-MOTIVAZIONALE
Relazione con
coetanei e adulti
L’allievo adotta atteggiamenti divergenti con adulti e coetanei e ricerca informazioni solo se sollecitato
Liv. 0
0 L’allievo denota difficoltà nel relazionarsi con gli adulti e
nel gruppo di coetanei e ricerca informazioni in maniera
autonoma solo se necessarie al compito
Liv. 1
0,50
L’allievo si relaziona con gli adulti in maniera
positiva e collabora all’interno del gruppo di coetanei
in maniera produttiva
Liv. 2
1
L’allievo entra in relazione positiva con gli adulti e con i
coetanei funge da guida e da elemento trainante, è
fortemente motivato ad apprendere
Liv. 3
1,25
Creatività e socializzazione di esperienze e conoscenze
L’allievo è pedissequo e non riesce a socializzare
esperienze e conoscenze se non sollecitato di continuo
Liv. 0
0
L’allievo realizza prodotti proponendo connessioni
consuete tra pensiero e oggetti e socializza con adulti e
coetanei in maniera unidirezionale
Liv. 1
0,50
L’allievo realizza prodotti di una certa originalità,
proponendo connessioni consuete tra pensiero e oggetti
, socializzando le proprie esperienze con i pari traendo
spunti di miglioramento
Liv. 2
1
L’allievo elabora nuove connessioni tra pensieri e
oggetti, innovando di continuo il proprio lavoro,
socializzando le proprie esperienze e conoscenze
con adulti e coetanei autonomamente
Liv. 3
1,25
TOTALE
…......./10
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
LEGENDA: Livello 0= Non produttivo
Livello 1= Basilare
Livello 2= Intermedio
Livello 3= Eccellente
N.B. Il punteggio complessivo viene arrotondato all'intero superiore se il decimale è ≥ 0,50.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ALLEGATO N. 2
I.I.S.S. “SCIASCIA e BUFALINO” – ERICE
PROGRAMMAZIONE: RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE V – Anno scolastico 2017/2018 – Prof. Altomonte Vito
COMPETENZE
Agire in riferimento ad un sistema di valori,
coerenti con i principi della Costituzione, in base
ai quali essere in grado di valutare fatti e
orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali.
Sviluppare un maturo senso critico e un
personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto multiculturale.
Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di
relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione
e senso di responsabilità nell’esercizio del
proprio ruolo.
Motivare, in un contesto multiculturale, le
proprie scelte di vita, nel quadro di un dialogo
aperto, libero e costruttivo.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo
della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche
del cristianesimo, interpretandone
correttamente i contenuti nel quadro di un
confronto aperto al mondo del lavoro e della
professionalità.
CONOSCENZE
Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di
pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del
diritto alla libertà religiosa.
Conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica
sessuale, sulla questione ecologica.
Conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
ABILITA’
Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo.
Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività.
Ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti
biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione.
Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni
interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
CONTENUTI
I valori della persona umana: la vita, la libertà, la coscienza, l’amore, la solidarietà, il lavoro, la
pace, la famiglia.
Le scelte di vita: vocazione e professione.
Lettura e analisi di brani biblici e documenti del Magistero.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale/dialogata
Discussione su temi
Ricerche tematiche
Lettura e analisi di testi
VERIFICA E VALUTAZIONE
A) Strumenti per la verifica
Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe
Interrogazioni
B) Criteri di valutazione
Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio
Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze, abilità
Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
IL DOCENTE
Vito Altomonte
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Istituto di Istruzione Superiore “Sciascia e Bufalino”
Anno scolastico 2017/2018
Programmazione didattica
ITALIANO
Classe 5^R OTTICI
Prof.ssa LUCIA GUITTA
La valutazione diagnostica delle competenze linguistiche suggerisce di dare ampio spazio
all’operatività nella costruzione degli apprendimenti. Alle ore di italiano sarà data, perciò,
un’impostazione prevalentemente laboratoriale, finalizzata soprattutto al recupero e al
potenziamento delle competenze linguistiche in una prospettiva pragmatico-comunicativa.
Secondo quanto s’è detto e, tenuto conto del profilo d’indirizzo, negli interventi didattici relativi
all’insegnamento dell’Italiano si privilegerà l’area dell’educazione linguistica rispetto a quella
letteraria. Lo studio della letteratura sarà finalizzato, tra l’altro, al potenziamento della competenza
comunicativa in senso ampio. E gli interventi didattici del docente di Italiano e Storia saranno
finalizzati anche al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza:
Imparare ad imparare/ Progettare/ Comunicare/Collaborare e partecipare/Agire in modo
autonomo e responsabile/ Risolvere problemi/Individuare collegamenti e relazioni/Acquisire ed
interpretare l’informazione.
Finalità della disciplina
Il docente di “Lingua e letteratura italiana” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al
profilo educativo, culturale e professionale:
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;
- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; - sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e
senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; - comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenza:
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Tali competenze vengono declinate in competenze specifiche, abilità e conoscenze da acquisire:
Competenze specifiche Conoscenze Abilità
Educazione letteraria
Acquisire le linee di
sviluppo del patrimonio
letterario - artistico italiano
e straniero
[moduli Educazione
letteraria]
Utilizzare gli strumenti per
comprendere e
contestualizzare,
attraverso la lettura e
l’interpretazione dei testi,
le opere più significative
della tradizione culturale
del nostro Paese e di altri
popoli
[moduli Educazione
letteraria]
[moduli Ed. linguistica]
Processo storico e tendenze
evolutive della letteratura
italiana dall’Unità d’Italia ad oggi,
a partire da una selezione di
autori e testi emblematici.
Testi ed autori fondamentali che
caratterizzano l’identità culturale
nazionale nelle varie epoche.
Significative produzioni
letterarie, artistiche e scientifiche
anche di autori internazionali.
Elementi di identità e di diversità
tra la cultura italiana e le culture
di altri Paesi con riferimento al
periodo studiato.
Contestualizzare l’evoluzione
della civiltà artistica e letteraria
italiana dall’Unità d’Italia ad oggi
in rapporto ai principali processi
sociali, culturali, politici e
scientifici di riferimento.
Strumenti per l’analisi e
l’interpretazione di testi letterari
e per l’approfondimento di
tematiche coerenti con l’indirizzo
di studio
Identificare relazioni tra i
principali autori della tradizione
italiana e altre tradizioni culturali
anche in prospettiva
interculturale.
Altre espressioni artistiche
Riconoscere il valore e le
potenzialità dei beni
artistici e ambientali
[moduli Educazione
letteraria]
Evoluzione delle arti visive nella
cultura del Novecento.
Rapporto tra opere letterarie ed
altre espressioni artistiche.
Beni artistici ed istituzioni
culturali del territori
Interpretare criticamente
un’opera d’arte visiva e
cinematografica.
Analizzare le relazioni tra le
istituzioni artistiche e culturali
del territorio e l’evoluzione della
cultura del lavoro e delle
professioni
Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Educazione linguistica
Sviluppare le competenze
comunicative in situazioni
professionali
Approfondire le possibili
integrazioni fra i vari
linguaggi, affinando le
tecniche di negoziazione
anche in vista delle future
scelte di studio e di lavoro
Acquisire differenti
strategie comunicative e
modalità d’uso della lingua
italiana a seconda degli
scopi della comunicazione,
degli interlocutori, dei
destinatari dei servizi e
delle diverse situazioni,
utilizzano, operando
approfondimenti tematici
[moduli Ed. linguistica]
Tecniche compositive per diverse
tipologie di produzione scritta
anche professionale.
Struttura di un curriculum vitæ e
modalità di compilazione del CV
europeo.
Strumenti per l’analisi e
l’interpretazione di testi letterari
e per l’approfondimento di
tematiche coerenti con l’indirizzo
di studio.
Repertori dei termini tecnici e
scientifici in differenti lingue.
Strumenti e metodi di
documentazione per
l’informazione tecnica.
Redigere testi a carattere
professionale utilizzando un
linguaggio tecnico specifico.
Elaborare il curriculum vitæ in
formato europeo.
Utilizzare i linguaggi settoriali
nella comunicazione in contesti
professionali
Comparare e utilizzare termini
tecnici e scientifici nelle diverse
lingue.
Interloquire e argomentare
anche con i destinatari del
servizio in situazioni professionali
del settore di riferimento
Imparare ad imparare Progettare Comunicare Risolvere problemi Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione
Strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Potenziare la padronanza
linguistica, attraverso le
tecnologie digitali, quale
supporto alla ricerca di
informazioni e alla
documentazione, per
esprimere al meglio le
qualità di relazione,
comunicazione,
cooperazione e senso di
responsabilità nell’esercizio
del proprio ruolo.[Moduli
Educazione linguistica e
Moduli Educazione
letteraria]
Tecniche di ricerca e
catalogazione di produzioni
multimediali e siti web, anche
“dedicati”
Software “dedicati” per la
comunicazione professionale.
Scegliere e utilizzare le forme di
comunicazione multimediale
maggiormente adatte all’ambito
professionale di riferimento.
Utilizzare le tecnologie digitali in
funzione della presentazione di
un progetto o di un prodotto.
Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Agire in modo
autonomo e responsabile
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Testi in adozione:
Cataldi, Angioloni, Panichi: La letteratura e i saperi, vol. 3, Palumbo editore
Studiare con successo, vol. 3, Palumbo editore
Educazione letteraria
Modulo 1: Educazione linguistica e scrittura creativa
Tempi: intero anno scolastico
Contenuti Conoscenze Abilità
La relazione: progettazione, stesura, revisione
Le tipologie testuali: caratteristiche strutturali e linguistiche
Analisi del testo poetico e narrativo
Il saggio breve
L’articolo di giornale
Il tema di ordine generale
Ricezione e riformulazione di testi di vario tipo: tecniche per la raccolta e l’organizzazione delle informazioni
Conoscere in riferimento alle varie tipologie testuali quali sono i vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo
Riconoscere le principali strutture narratologiche e le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche del testo narrativo
Riconoscere le principali strutture del testo poetico a livello fonologico-metrico, sintattico, lessicale, retorico e stilistico
Sapere riscrivere testi vincolati secondo criteri linguistici, tematici e/o pragmatici.
Saper eseguire, secondo vincoli stabiliti, riassunti, parafrasi, sintesi e altri tipi di riscrittura unitari, completi, coerenti e coesi
Saper utilizzare le informazioni estratte dai testi consultati per la stesura di saggi brevi e articoli di giornale
Saper produrre testi espositivo-informativi, argomentativi, aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi
Sapere leggere e comprendere testi letterari
Sapere analizzare semplici testi narrativi e poetici
Produrre semplici saggi brevi e articoli di giornale
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Saper pianificare il testo elaborando una scaletta che presenti in un elenco strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare
Modulo 2: Tra Ottocento e Novecento: Realismo, Naturalismo e Simbolismo
TEMPI: Ottobre
Contenuti Conoscenze Abilità
Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento
La cultura e gli intellettuali I movimenti e i generi
letterari di fine Ottocento Caratteristiche dei
principali movimenti letterari dell’epoca
Lettura e analisi di testi significativi
Conoscere i principali fatti storici dal 1861 al 1903
Cambiamenti della società e dell’immaginario comune
Nuova condizione del ceto intellettuale nella società
Movimenti letterari e generi della letteratura europea e italiana
Sapersi orientare correttamente sulla linea del tempo in relazione al periodo storico studiato;
Individuare l’intreccio tra il contesto storico-culturale dell’epoca e la produzione letteraria.
Capacità di comprensione dei testi;
Ricavare dai testi le idee e le poetiche degli autori
Modulo 3: Giovanni Verga e il Verismo
TEMPI: Novembre
Contenuti Conoscenze Abilità
Caratteristiche del Verismo Giovanni Verga: la
biografia, la formazione e le opere giovanili;
Il ciclo dei “vinti”; Le strategie narrative;
Lettura e analisi di testi significativi
Conoscere le caratteristiche dei principali movimenti letterari dell’epoca
Conoscenza dell’autore e dei testi;
Conoscere i principali temi e strategie narrative del Verismo.
Conoscere il lessico basilare della disciplina.
Sapersi orientare correttamente sulla linea del tempo in relazione al periodo storico studiato;
Riconoscere nei testi le strategie narrative del Verismo
Potenziare la capacità di lettura, analisi e interpretazione di testi di epoche diverse.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Modulo 4: Giovanni Pascoli
TEMPI: Novembre - Dicembre
Contenuti Conoscenze Abilità
Giovanni Pascoli: la vita e le opere
La poetica del fanciullino Myricae Canti di Castelvecchio Poemetti Lettura e analisi di liriche e
brani tratti dalle opere di Pascoli
Conoscere il pensiero e la poetica dell’autore e saperlo inserire nel proprio contesto storico-culturale;
Conoscere i principali temi e forme delle raccolte poetiche;
Conoscere il lessico basilare della disciplina.
Sapere analizzare in modo semplice i testi dal punto di vista strutturale, tematico e stilistico
Comprendere l’intreccio tra le vicende personali dell’autore e le fasi della sua poetica
Modulo 5: Gabriele D’Annunzio
TEMPI: Dicembre - Gennaio
Contenuti Conoscenze Abilità
Gabriele D’Annunzio: la vita e le opere
L’ideologia e la poetica dell’autore
Il Piacere Alcyonei Lettura e analisi di liriche e
brani tratti dalle opere di D’Annunzio
Conoscere il pensiero e la poetica dell’autore e saperlo inserire nel proprio contesto storico-culturale;
Conoscere la trama, i personaggi e i temi del Piacere
Conoscere la struttura, i principali temi e le forme delle raccolte poetiche;
Sapersi orientare correttamente sulla linea del tempo in relazione al periodo storico-culturale studiato;
Sapere analizzare in modo semplice i testi dal punto di vista strutturale, tematico e stilistico
Comprendere l’intreccio tra le vicende personali dell’autore e le fasi della sua poetica
Migliorare le competenza di analisi testuale.
Modulo 6: L’età delle avanguardie
TEMPI: Febbraio
Contenuti Conoscenze Abilità
Storia, politica e società nella prima metà del Novecento
Conoscere le tendenze culturali e i movimenti letterari del periodo: le
Sapersi individuare le relazioni fra avvenimenti storici e movimenti
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
La cultura scientifica e filosofica
Le Avanguardie storiche e il Futurismo
Il Manifesto del Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti
La poesia crepuscolare: l’esperienza di Corazzini e Gozzano
avanguardie primonovecentesche e le principali poetiche degli anni Venti- Quaranta
Conoscenza degli autori e delle loro opere nel contesto storico-culturale di appartenenza.
Conoscere il lessico basilare della disciplina.
culturali Cogliere le influenze del
nuovo pensiero scientifico e filosofico sulla letteratura
Verificare le diverse risposte fornite dagli autori alla crisi dell’identità del poeta
Individuare gli elementi di rottura della “nuova poesia” rispetto alla tradizione precedente
Modulo 7: La narrativa e il rifiuto della tradizione
TEMPI: Marzo
Contenuti Conoscenze Abilità
Il romanzo del Novecento e la dissoluzione delle strutture narrative
Luigi Pirandello: vita, opere e ideologia.
Lettura e analisi di brani tratti dalle opere narrative e teatrali di Pirandello
Italo Svevo: biografia e poetica
Lettura e analisi di brani tratti dalle principali opere narrative di Svevo
Caratteristiche e temi del romanzo del primo Novecento
Conoscere il pensiero e la poetica degli autori e saperli inserire nel contesto storico-culturale;
Conoscere la struttura, trama, personaggi, temi delle principali opere studiate
Individuare nei romanzi i principali temi della letteratura del periodo
Cogliere il fondamentale contributo degli scrittori alla cultura del proprio tempo
Confrontare testi del passato con l’immaginario contemporaneo
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Modulo 8: La poesia tra continuità e innovazione
TEMPI: Aprile
Contenuti Conoscenze Abilità
Contesto storico e culturale dell’Europa e dell'Italia tra le due guerre mondiali
La poesia ermetica
S.Quasimodo: dall’Ermetismo alla poetica dell’impegno
Giuseppe Ungaretti: biografia, poetica, produzione
Umberto Saba: biografia, poetica, produzione
E.Montale: biografia, poetica, produzione
Conoscere il pensiero e la poetica degli autori e saperli inserire nel contesto storico-culturale;
Conoscere composizione, temi e stile delle principali opere studiate
Sapere ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie di un determinato autore;
Comprendere l’intreccio tra le vicende personali dell’autore e le fasi della sua poetica
Cogliere il fondamentale contributo degli scrittori alla cultura del proprio tempo
Confrontare testi del passato con l’immaginario contemporaneo
Modulo 9: L’età contemporanea (dal 1945 a oggi)
TEMPI: Maggio
Contenuti Conoscenze Abilità
Il Contesto storico, sociale, economico e culturale dell'Italia dal secondo dopoguerra ad oggi.
Il Neorealismo: definizione, periodizzazione ed analisi delle maggiori personalità della letteratura neorealista, con particolare riferimento alle opere di Vittorini, Pavese, Primo Levi e Moravia
Conoscere i principali fatti storici dal 1945 ad oggi
Tendenze culturali e movimenti letterari del periodo
Conoscere per grandi linee l’opera e la poetica dei principali autori del periodo
Sapere individuale le relazioni fra avvenimenti storici, progresso tecnologico e movimenti culturali
Mettere la produzione dell’autore in relazione alle principali tendenze del periodo, cogliendo elementi di ripresa e di originalità;
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Riflettere sulla funzione della narrativa e dell’intellettuale nell’età contemporanea, fra impegno e disimpegno
Metodi
Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo Comunicazione chiara di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso le prove Uso di strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni Valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di
ulteriori apprendimenti Uso di tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e
sui propri errori per poterli controllare Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzazione di forme di apprendimento cooperativo Costruzione degli apprendimenti attraverso attività che impegnino l’alunno in operazioni
cognitive e applicazioni operative Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti Uso di tecniche di tipo induttivo e di tipo deduttivo Confronto ricorsivo tra i dati testuali ricavati dalla descrizione dei testi e le ricapitolazioni, le
generalizzazioni, le concettualizzazioni e le valutazioni
Strumenti
Lavagna
LIM
Libro di testo
Testi trattati con finalità specifiche
Documenti elettronici, cartacei e filmati
Dizionari
Atlanti storici e geografici
Carte geografiche
Quotidiani e riviste
Cd, cd-rom, mp3
Attività
- Letture di testi espositivi di vario tipo e soprattutto di manuali di studio - Lettura di saggi di vario argomento - Riflessione guidata sui contenuti, la struttura e il linguaggio dei testi - Discussioni guidate finalizzate alla elaborazione di opinioni personali sui temi trattati - Esercitazioni finalizzate all’interpretazione, alla valutazione e alla contestualizzazione dei
testi - Esercitazioni di ricognizione, rielaborazione e produzione - Utilizzazione di tecniche per la documentazione - Utilizzazione di tecniche per un’efficace comprensione e utilizzazione del dossier di
documenti: estrarre e collegare le informazioni, produrre inferenze utilizzando tecniche specifiche
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- Utilizzazione di tecniche per la raccolta dei dati e delle informazioni: sintesi, schemi, tabelle, mappe
- Riorganizzazione delle informazioni attraverso operazioni di categorizzazione e gerarchizzazione e attraverso l’utilizzazione di mappe che rappresentino collegamenti e gerarchie tra le idee
- Pianificazione e stesura di testi di vario tipo - Lettura e correzione collegiale delle produzioni degli allievi
Nello studio di testi letterari, l’apprendimento si strutturerà lungo un percorso di operazioni
cognitive e di applicazioni operative. I momenti della descrizione e dell’interpretazione prevedono
una serie di attività che hanno lo scopo di sollecitare continuamente l’operatività degli studenti.
Tali attività saranno:
- schede per la raccolta dei dati relativi alla datazione e alla storia del testo; - parafrasi volte all’accertamento del contenuto semantico del testo poetico; - individuazione delle sequenze e riassunti volti all’accertamento del contenuto semantico dei testi in prosa saggistici o narrativi; - analisi tecnico-formale e tematica: attraverso schede di rilevazione dei dati e opportuni questionari, gli allievi saranno guidati all’analisi dei livelli significativi del testo; per il testo poetico verranno analizzati il livello tematico, metrico-ritmico, fonico-timbrico, morfosintattico, retorico; per il testo narrativo, utilizzando i contributi della narratologia, si porterà l’attenzione degli allievi sul livello della storia e su quello del discorso. In ogni caso l’analisi dei testi sarà spogliata da eccessivi tecnicismi, adeguata alle competenze iniziali degli allievi e finalizzata essenzialmente a fornire quegli strumenti linguistici, filologici e retorici di base che, insieme a quelli storici (derivati dallo studio del contesto), consentano all’allievo di affrontare la complessità e la polisemia del testo letterario. In particolare si terrà presente che anche l’educazione letteraria, negli istituti professionali, deve essere utilizzata per il potenziamento della competenze linguistiche in senso ampio. Pertanto nell’analisi del testo poetico si punterà più alla riflessione sul livello tematico, morfosintattico e semantico piuttosto che ad un approfondimento degli aspetti metrico-ritmici. - analisi del contesto: l’allievo verrà guidato all’analisi della rete di relazioni che legano l’opera letteraria ad elementi extratestuali e che contribuiscono alla costruzione dei suoi significati (rapporti tra testo e contesto storico, sociale, culturale, letterario; rapporti testo-autore, testo-testi, testo-poetica, testo-genere, ecc.); anche in questo caso opportune schede di rilevazione e mappe concettuali daranno sistemazione ai dati raccolti; - comunicazione scritta e/o orale: attraverso le schede di rilevazione dei dati (schede dei problemi, degli autori e delle opere), la relazione, il saggio breve o l’articolo, l’allievo prima raccoglierà, dopo esporrà le informazioni e argomenterà, eventualmente, le valutazioni critiche che avrà elaborato; - discussioni e confronti guidati sulle interpretazioni dei testi: la lettura non dovrà ridursi a puro esercizio applicativo di modelli descrittivi ma sarà finalizzata all’interpretazione, all’attribuzione di senso, alla valutazione. - analisi guidata delle consegne delle prove dei precedenti esami e svolgimento di prove strutturate secondo la tipologia A degli esami di stato Le attività si svolgeranno in classe e a casa e consentiranno di intrecciare il percorso di
educazione linguistica con quello di educazione letteraria.
Verifiche e valutazione
Al termine di ogni modulo e/o di ogni unità sarà attuata una verifica. La verifica degli apprendimenti avverrà mediante: - prove semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato) - questionari - interrogazioni con conduzione pianificata che garantiscano un modello omogeneo per tutti gli
studenti
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- analisi del testo (letterario e no) (tipologia A) - produzioni di articoli di giornale, e saggi brevi (tipologia B) - produzioni di temi storici e di ordine generale (tipologia C e D ) - relazioni orali su argomenti di studio Tali prove non saranno diverse da quelle che accompagnano lo svolgimento delle unità formative. La valutazione avverrà sulla base di griglie analitiche che specifichino la qualità della prestazione ai vari livelli di competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (correttezza ortografica e morfosintattica, adeguatezza del lessico, coesione testuale), a quelle specifiche del tipo di testo richiesto di volta in volta (uso adeguato di un lessico settoriale, impostazione del discorso rispetto alla consegna, ecc.); evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali prefissati e misurerà le conoscenze, le competenze e le capacità. Ai singoli quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta multipla) di volta in
volta verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio,
scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma
ragionevolmente flessibili.
Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi stabiliti dal Dipartimento: - Saper individuare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca - Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli sul piano tecnico-formale gli aspetti
costitutivi dei testi letterari (narrativi, poetici e teatrali) studiati - Saper analizzare il livello tematico individuando gli aspetti più significativi dei temi trattati - Saper ricostruire la formazione culturale dell’autore, la sua ideologia e la sua poetica - Saper contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere - Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali della poetica dell’autore - Saper individuare le caratteristiche di un genere letterario - Saper individuare il genere di appartenenza di un testo - Saper leggere, comprendere e analizzare secondo i parametri previsti dall’esame di Stato testi
non letterari di vario tipo e di varia complessità (articoli di cronaca, di opinione, culturali, saggi letterari, storiografici, politici, testi relativi agli indirizzi professionali)
- Sapersi documentare con la guida del docente, utilizzando fonti orali, scritte e telematiche - Saper selezionare, riorganizzare e rielaborare le informazioni in modo autonomo - Saper produrre testi espositivi su argomenti di studio o su tematiche attuali - Saper comunicare oralmente e per iscritto in forma organica i risultati delle analisi condotte sui
testi letterari - Saper esporre oralmente in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, facendo
uso dei fondamentali termini specialistici - Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati - Saper stabilire adeguati collegamenti tra i temi trattati esprimendo giudizi pertinenti La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le
verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di
insegnamento/apprendimento, secondo l’ordine indicato di seguito.
Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati
Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere
Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:
Frequenza
Impegno
Utilizzazione funzionale del materiale didattico
Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa
Progressione rispetto ai livelli di partenza
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Programmazione didattica
STORIA
Classe 5^R OTTICI
Prof.ssa LUCIA GUITTA
Il docente di “Storia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale
di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo,
culturale e professionale:
- agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
- comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
- utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;
- partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi agli indirizzi, espressi in termini di
competenze:
- correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
- riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Tali competenze vengono declinate in abilità e conoscenze da acquisire:
Storia generale
Conoscenze Abilità
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed
il mondo attuale quali in particolare:
industrializzazione e società post-industriale;
limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei
diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti;
Stato sociale e sua crisi; globalizzazione.
Analizzare problematiche significative del
periodo considerato.
Riconoscere nella storia del Novecento e nel
mondo attuale le radici storiche del passato,
cogliendo gli elementi di persistenza e
discontinuità.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Categorie, lessico, strumenti e metodi della
ricerca storica (es.: analisi delle fonti).
Principali persistenze e processi di
trasformazione tra la fine del secolo XIX e il
secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.
Strumenti della divulgazione storica.
Utilizzare ed applicare categorie, metodi e
strumenti della ricerca storica in contesti
laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico-
interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in
relazione agli indirizzi di studio ed ai campi
professionali di riferimento.
Economia, tecnologia, produzione, lavoro
Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo
impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle
condizioni socio-economiche.
Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e
tecnologica, modelli e mezzi di comunicazione,
contesto socio-economico, assetti politico-
istituzionali.
Problematiche economiche, sociali ed etiche
connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e
dei servizi quali in particolare: sicurezza e salute
sui luoghi di lavoro, tutela e valorizzazione
dell’ambiente e del territorio,
internazionalizzazione dei mercati, new economy
e nuove opportunità di lavoro, evoluzione della
struttura demografica e dell’organizzazione
giuridica ed economica del mondo del lavoro.
Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori
produttivi e dei servizi, il contesto socio-politico-
economico e le condizioni di vita e di lavoro.
Analizzare l’evoluzione di campi e profili
professionali, anche in funzione
dell’orientamento.
Territorio come fonte storica: tessuto sociale e
produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e
professionali; patrimonio ambientale, culturale
ed artistico.
Riconoscere le relazioni fra dimensione
territoriale dello sviluppo e
persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi
e professionali.
Cittadinanza e Costituzione
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e
dialogo interculturale.
Effettuare confronti fra diversi
modelli/tradizioni culturali in un’ottica
interculturale.
Radici storiche della Costituzione italiana e
dibattito sulla Costituzione europea. Carte
internazionali dei diritti. Principali istituzioni
internazionali, europee e nazionali.
Analizzare criticamente le radici storiche e
l’evoluzione delle principali carte costituzionali
e delle istituzioni internazionali, europee e
nazionali.
Testo in adozione: E.B. Stumpo – S. Cardini – F. Onorato – S. Fei “ Le forme della storia” – Dalla
società industriale alla globalizzazione – vol. 3 Bruno Mondadori
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Percorso didattico
Modulo 0 : Economia, politica e società in Europa tra XIX e XX secolo U1 Le trasformazioni economiche, culturali e politiche tra la fine del XIX e il primo decennio del XX secolo Contenuti – La grande depressione. La seconda rivoluzione industriale. I caratteri del nuovo capitalismo: dal liberismo al protezionismo; dalla libera concorrenza alla nascita delle concentrazioni industriali; l’intreccio tra politica ed economia. Scienza, istruzione, opinione pubblica. La questione femminile e il movimento di emancipazione della donna. La nascita dei partiti di massa e dei sindacati. La Chiesa cattolica di fronte alla questione sociale. Nazionalismo e imperialismo. Obiettivi:
Conoscere e analizzare le trasformazioni avvenute a livello economico tra XIX e XX secolo
Conoscere e analizzare le conseguenze sociali e politiche determinate dai mutamenti economici e dalla trasformazione dei processi produttivi
U2 L’Italia dall’Unità all’età giolittiana
Contenuti – Gli anni e le scelte della Destra. La Sinistra e l’età Crispina.
Obiettivi
Conoscere e saper analizzare la politica della Destra storica tra il 1861e il 1876
Analizzare alcuni aspetti della questione meridionale
Analizzare la politica estera italiana durante i governi della Sinistra e di Crispi
Analizzare la politica interna di Crispi
Modulo 1 L’Europa e l’Italia nel primo Novecento
Obiettivi
o Saper ricostruire e analizzare la situazione geopolitica dell’Europa all’inizio del ‘900 o Conoscere e analizzare programma politico e metodi di governo di G. Giolitti o Analizzare le cause immediate e profonde della Prima guerra mondiale o Analizzare le conseguenze della Prima guerra mondiale
Riconoscere elementi di continuità e discontinuità tra il periodo pre e post bellico
Saper ricostruire le dinamiche fondamentali della rivoluzione russa dalla caduta dell’autocrazia zarista all’instaurazione della repubblica sovietica
U1 L’Italia giolittiana
Contenuti – Il liberalismo progressista di Giolitti. Neutralità dello Stato e conflitti sociali. Successi e
limiti del riformismo giolittiano. Giolitti e i socialisti. Giolitti e i cattolici. Giolitti e i nazionalisti. La
conquista della Libia. Le elezioni del 1913. La crisi del sistema politico giolittiano.
Obiettivi
Conoscere e analizzare il progetto politico di Giolitti nelle sue varie tappe individuandone gli elementi di continuità e di novità
o Analizzare i caratteri del riformismo giolittiano
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Analizzare la politica estera di Giolitti individuando i legami con il contesto socio-culturale del tempo
U2 La Grande guerra: cause ed esiti del conflitto
Contenuti – La scena politica internazionale. Le origini del conflitto. L’Italia nel conflitto. La
Conferenza della pace di Parigi.
Obiettivi:
- Saper analizzare cause e conseguenze della Grande guerra
- Saper analizzare neutralismo e interventismo in Italia
- Analizzare il nuovo assetto geopolitico dell’Europa post-bellica e i suoi problemi
- Saperne analizzare il significato storico e le eredità
- Conoscere struttura, finalità, limiti della Società delle nazioni
- Conoscere alcuni fondamentali principi elaborati da Wilson nei Quattordici punti
U3 La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss
Contenuti – La Russia agli inizi del Novecento. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione d’ottobre. Il
comunismo di guerra. La Terza Internazionale. La NEP. Trotskij e Stalin: la rivoluzione permanente e
il “socialismo in un solo Paese”
Obiettivi
- Saper ricostruire le fasi essenziali della rivoluzione e della nascita dell’URSS
- Saper analizzare i provvedimenti assunti dal governo bolscevico
- Saper analizzare i provvedimenti che portano all’instaurazione della dittatura del Partito comunista
- Sapere analizzare il comunismo di guerra
- Conoscere l’assetto territoriale e istituzionale dell’Urss
- Individuare gli elementi di somiglianza e di differenza tra il modello economico capitalistico e l’economia pianificata sovietica.
Modulo 2 Democrazie e Dittature tra le due guerre mondiali
Obiettivi
1. Saper analizzare e confrontare le strutture politiche, sociali ed economiche dell’Europa e degli Stati Uniti tra le due guerre
2. Saper analizzare e confrontare a vari livelli analogie e differenze dei regimi totalitari 3. Confrontare le strategie adottate dalle democrazie liberali per affrontare la crisi economica e
sociale degli anni Trenta con quelle adottate dai regimi totalitari. 4. Definire i caratteri di un regime totalitario 5. Spiegare la differenza tra totalitarismo e dittatura
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
U1 Fascismo e nazismo
Contenuti – Il dopoguerra in Italia: il biennio rosso. La crisi dello stato liberale. Dalla marcia su
Roma all’instaurazione della dittatura. I caratteri del regime fascista. La politica economica ed
estera.
La Germania dalla Repubblica di Weimar all’affermazione del nazismo. Il nazismo al potere. Il
totalitarismo nazista. La politica economica ed estera.
Obiettivi
Saper analizzare la situazione politica, economica e sociale dell’Italia nel dopoguerra
Saper mettere in relazione tale situazione con l’avvento del fascismo
Ricostruire la storia del fascismo dalla marcia su Roma all’instaurazione del regime
Conoscere e analizzare alcuni fondamentali aspetti istituzionali ed economici della politica fascista
Conoscere gli strumenti principali attraverso cui il fascismo organizzava il consenso e reprimeva le opposizioni
Saper ricostruire la storia della Germania dalla Repubblica di Weimar all’affermazione del nazismo
Saper delineare le condizioni che favorirono l’ascesa del nazismo
Conoscere i provvedimenti politici ed economici che caratterizzano il Terzo Reich
Analizzare i caratteri generali dei regimi totalitari e individuarne alcune importanti differenze
U2 Lo stalinismo
Contenuti - Dal comunismo di guerra alla Nep. L’ascesa al potere di Stalin e la sua politica
economica. Il totalitarismo staliniano.
Obiettivi
º Conoscere e analizzare i caratteri della Nep º Conoscere le due linee che si confrontavano riguardo alla necessità dell’industrializzazione del
paese º Saper analizzare la posizione di Stalin all’interno del partito º Saper analizzare la politica economica di Stalin º Saper analizzare e confrontare le differenti politiche economiche adottate nelle varie fasi della
storia dell’Urss º Saper analizzare gli strumenti della dittatura staliniana º Saper individuare nello stalinismo gli aspetti che consentono di definirlo un regime totalitario
U3 La crisi del ’29 e il “New Deal”
Contenuti – Gli Stati Uniti e i grande crollo del ’29. Roosevelt e il “New Deal”.
Obiettivi
Conoscere e analizzare le cause della grande crisi
Conoscere e analizzare il programma economico di Roosevelt
Confrontare le strategie adottate dalle democrazie liberali per affrontare la crisi economica e sociale degli anni Trenta con quelle dei regimi totalitari.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Modulo 3 Il secondo conflitto mondiale e la situazione internazionale nel secondo dopoguerra
Obiettivi
Conoscere le cause della seconda guerra mondiale
Saper delineare la situazione geopolitica del secondo dopoguerra
Conoscere struttura e funzioni dei principali organismi internazionali
Conoscere presupposti ed esiti del processo di decolonizzazione Conoscere e analizzare i fattori che determinano la crescita economica del dopoguerra e le
trasformazioni determinate da tale crescita Conoscere e analizzare la situazione italiana dalla costituente allo scontro ideologico del ’48
mettendola in relazione al contesto internazionale
U1 Il secondo conflitto mondiale
Contenuti – L’Europa verso la guerra. La seconda guerra mondiale. Le dinamiche fondamentali della
guerra. Il nuovo ordine nazista. La shoah. La Resistenza in Europa e in Italia. La conclusione del
conflitto e gli accordi di pace.
Obiettivi
Analizzare la situazione politica internazionale che precede la guerra
Conoscere le cause della seconda guerra mondiale
Ricostruirne attraverso un’adeguata cronologia le dinamiche fondamentali
Analizzare le caratteristiche specifiche del conflitto, con particolare riguardo alla dominazione nazista e allo sterminio del popolo ebraico e di altri gruppi sociali e nazionali
Conoscere gli avvenimenti che portano alla caduta del fascismo
Saper ricostruire le fasi della liberazione dell’Italia
Spiegare in che senso la Resistenza è un evento fondativo della democrazia
U2 Il nuovo ordine mondiale
Contenuti - La nuova situazione geopolitica mondiale. Le Nazioni Unite. La divisione del mondo in
blocchi contrapposti. Patto Atlantico e Patto di Varsavia. Il processo di decolonizzazione. Dalla
guerra fredda alla coesistenza pacifica. L’Europa orientale nel dopoguerra. La Iugoslavia. Le
democrazie occidentali: piano Marshall e sviluppo dell’Occidente. La nascita della CEE.
Obiettivi
Saper delineare la nuova situazione geopolitica mondiale
- Saper individuare i motivi alla base della divisione del mondo in blocchi contrapposti
- Saper individuare le conseguenze sulla politica internazionale della divisione del mondo
- Comprendere le ragioni che hanno portato alla nascita dell’Onu
- Conoscere gli organi dell’Onu e le relative competenze
- Conoscere i presupposti e gli esiti del processo di decolonizzazione
- Individuare gli elementi che favorirono la distensione internazionale
- Conoscere le caratteristiche dell’economia dei regimi socialisti dell’Europa orientale
- Analizzare i rapporti tra tali paesi e l’Urss
- Conoscere le caratteristiche politiche e ideologiche del socialismo di iugoslavo
- Conoscere la situazione economica dell’Europa occidentale dal dopoguerra fino agli anni Settanta
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- Conoscere quali furono e quali finalità si proposero i primi tentativi di integrazione europea
Cittadinanza e costituzione
ONU
Modulo 4 Dal mondo diviso alla costruzione di un nuovo ordine mondiale
U1 L’Italia dalla ricostruzione agli anni 90
Contenuti – Dalla liberazione all’Assemblea costituente. I principi fondanti della Costituzione
italiana. Tensioni internazionali e rottura della politica di unità nazionale. Le elezioni del 1948. Il
miracolo economico. L’Alleanza atlantica.
Obiettivi
- Saper ricostruire le fasi della storia italiana dal settembre 1943 alla nascita della Repubblica
- Conoscere i principi e i caratteri fondanti della Costituzione italiana
- Descrivere gli effetti della divisione del mondo in blocchi sulle posizioni dei partiti italiani
- Sapere quali circostanze interne e internazionali favorirono nelle elezioni del 1948 la vittoria della DC
- Illustrare il “miracolo economico” individuando: le sue caratteristiche, le condizioni internazionali e interne che lo resero possibile, e il modello di sviluppo che lo rese possibile
- Conoscere i problemi e gli squilibri economico-sociali lasciati irrisolti dal miracolo economico
- Analizzare le caratteristiche del Sessantotto in Italia e confrontarle con le caratteristiche generali del movimento
- Individuare protagonisti, motivazioni e risultati delle lotte operaie e sindacali iniziate alla fine degli anni Sessanta
Cittadinanza e costituzione
La Costituzione italiana
L’Unione Europea e le sue istituzioni
U2 La fine del mondo bipolare
Contenuti – Il crollo dell’Urss. Il ritorno alla democrazia nell’Europa orientale. Problemi e
prospettive dell’Europa.
Obiettivi
Saper ricostruire la nuova situazione geopolitica determinata dal crollo dell’Urss e dei regimi comunisti
Metodi
Per ogni modulo saranno scelti:
- testi in funzione degli obiettivi da conseguire - testi che rendano significativa la relazione tra conoscenza del presente e conoscenza del passato - consegne per le operazioni che gli studenti devono compiere sui testi
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- consegne per l’elaborazione di sintesi, relazioni, saggi brevi - indicazioni per la verifica sommativa La didattica si baserà sull’idea degli “organizzatori”, ovvero categorie della storia che possono
essere riferite ai contenuti specifici della disciplina e che sono utili per ordinare le sequenze della
materia, strutturare la sua logica e la sua organizzazione interna ed elaborare prove pratiche. Gli
organizzatori sono: a) lo spazio geografico, b) il tempo storico, c) la tematizzazione dei fatti
rilevanti, d) i concetti specifici chiave
Nella mediazione didattica si utilizzeranno:
- Lezione frontale - Analisi di documenti - Uso di audiovisivi - Lettura di dati statistici, di cartine tematiche e di immagini - Collegamenti interdisciplinari con italiano, diritto, economia - Lettura e analisi di brevi saggi storiografici - Trasposizioni grafiche dei testi: grafici temporali, schemi o mappe concettuali - Diagrammi di flusso per schematizzare problemi e spiegazioni - Elaborazione di glossari relativi ai fenomeni studiati - Elaborazione di saggi brevi e di testi espositivi parziali o riepilogativi - Discussioni e confronti in classe - Lavoro individuale e di gruppo - Schede di lavoro per la rilevazione e la sistemazione dei dati Per favorire lo sviluppo delle abilità di studio adatte all’apprendimento storico e la presa di
coscienza metacognitiva degli studenti si proporrà la redazione di un quaderno che registri e
documenti il processo di apprendimento. Tali quaderni conterranno esercitazioni di complessità
crescente, relative al manuale o a documenti e brani di saggi storiografici eventualmente contenuti
in esso (o fotocopiati). Gli esercizi potranno essere di varia natura, in relazione al tipo di obiettivo
che ci si propone di raggiungere.
Mezzi e strumenti
Libri di testo
Materiali elaborati dal docente con supporti informatici
Web
Quaderni di lavoro
Atlanti storici e geografici
Verifiche e valutazione
- Prove semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato) - Questionari - Interrogazioni - Produzioni di brevi saggi e di articoli specialistici (tipologia b) e di temi storici I saggi brevi, gli articoli e il tema storico potranno essere utilizzati sia per la valutazione delle
competenze linguistiche, sia per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari.
Naturalmente per le due valutazioni si adotteranno griglie diverse.
Ai singoli quesiti delle prove semistrutturate (prevalentemente quesiti a risposta singola e quesiti a
risposta multipla) di volta in volta verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e
della difficoltà.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Il punteggio, scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri
omogenei ma ragionevolmente flessibili.
Per la valutazione delle interrogazioni orali si utilizzerà un’apposita griglia.
Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi individuati dal
Dipartimento:
- Conoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici - Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree
geografiche di riferimento - Saper individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati - Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che
lo costituiscono - Saper mettere in relazione i fatti storici con i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici,
culturali. - Saper mettere in relazione fra loro i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici, culturali - Confrontare fatti e fenomeni storici, anche in riferimento alla realtà contemporanea e alla
propria esperienza personale - Leggere - anche in modalità multimediale - fonti storiche di diverso tipo ricavandone
informazioni su eventi di diverse epoche e differenti aree geografiche - Comprendere i termini storici e i concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina - Saper utilizzare i termini e i concetti storici appropriati per esporre i fenomeni storici studiati - Saper costruire, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando organizzazione
logico-temporale alle informazioni e utilizzando termini e concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina
- Saper utilizzare le fonti storiografiche per ricavarne informazioni attendibili riguardo ad un tema.
- Saper realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante - Saper utilizzare strategie e tecniche di lettura e di studio adeguate alla struttura e alle
caratteristiche di testi storiografici - Saper confrontare fenomeni storici a livello sincronico e diacronico La valutazione finale degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le
verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di
insegnamento/apprendimento.
Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:
Frequenza
Impegno
Utilizzazione funzionale del materiale didattico
Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa
Svolgimento regolare delle verifiche programmate
Progressione rispetto ai livelli di partenza
Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati
L’insegnante
Prof.ssa Lucia Guitta
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
IISS SCIASCIA E BUFALINO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE VR OTTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof.ssa Gabriella Azzarà
Caratteristiche della classe
Sulla base delle osservazioni sistematiche e delle attività svolte nella fase iniziale dell’anno
scolastico, si può delineare una situazione di partenza caratterizzata da tre fasce di livello: la prima
è costituita da un esiguo numero di alunni che possiedono competenze, abilità e conoscenze più
che sufficienti o discrete; la seconda fascia è formata da allievi in possesso di competenze e abilità
appena sufficienti; il terzo gruppo, infine, è caratterizzato da studenti con prerequisiti non del
tutto adeguati che presenta carenze di tipo morfosintattico, difficoltà nell’interazione, nella
comprensione e produzione scritta, mancanza di un approccio autonomo allo studio.
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi al
percorso di studi (intersezione con esercitazioni di contattologia, esercitazioni di optometria)
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento (intersezione con italiano)
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali (intersezione con italiano, diritto, ottica e ottica applicata)
Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e sistemi di relazione
adeguati
Competenze chiave di cittadinanza
Imparare ad imparare, progettare, comunicare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, collaborare e partecipare, acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze disciplinari in uscita
La competenza comunicativa in uscita è riferibile al livello B del QCER, con capacità relative sia al sottolivello B1 che B2
Leggere: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo,descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale, di attualità, anche riferiti ad argomenti di indirizzo
Ascoltare: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro di tipo standard in ambito quotidiano, personale , di attualità
Parlare: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale. Esporre su argomenti noti anche di indirizzo. Narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali
Scrivere: produrre testi scritti su argomenti noti di tipo personale, quotidiano, di indirizzo.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Abilità
Utilizzare le funzioni linguistico-comunicative riferite al livelloB1/B2;comprendere e commentare testi scritti e orali del settore di indirizzo; utilizzare lessico settoriale; produrre testi scritti e orali di varia tipologia su tematiche personali, culturali, di attualità e professionali; produrre testi orali e scritti finalizzati alla comunicazione professionale;comprendere e descrivere i processi di produzione e le tecnologie relative all’indirizzo;seguire conversazioni a carattere professionale;leggere e interpretare manuali, opuscoli, note informative di modalità d’uso;elaborare relazioni su temi di tipo professionale;trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale
Conoscenze
Aspetti comunicativi sociolinguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori; strategie compensative nell’interazione orale; registri comunicativi formali e informali;modalità di organizzazione dei diversi generi testuali; meccanismi di coerenza e coesione del discorso; struttura di un testo scritto anche di tipo professionale; grammatica della frase e del testo; modalità di uso del dizionario bilingue; aspetti socioculturali della lingua inglese.
Strategie
Metodo induttivo; problem solving; brain storming; cooperative learning finalizzato alla promozione delle singole competenze ed integrare gli alunni con diverse capacità e stili di apprendimento; lezione frontale e lezione dialogata; didattica laboratoriale mirata a costruire apprendimenti attraverso operazioni cognitive e applicazioni operative.
Spazi
Aula, laboratorio linguistico
Strumenti
Libro di testo, materiale autentico , laboratorio linguistico, materiale dal Web.
Modalità per il recupero in itinere
Il recupero in itinere verrà effettuato alla fine di ogni modulo e sarà attuato tramite somministrazione di esercitazioni individualizzate e mirate al recupero delle carenze di ciascun alunno. Tali attività si potranno svolgere, a seconda delle necessità, a casa o in classe anche con lavori di gruppo.
Modalità di valutazione
Le verifiche formative verranno effettuate alla fine di ogni segmento significativo e forniranno informazioni sui livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati. Gli strumenti utilizzati saranno: osservazioni sistematiche, correzione dei compiti, domande di sondaggio, esercitazioni e relative correzioni, test di autocorrezione.
Relativamente alle verifiche sommative, nel corso dell’ultimo anno di studi ne è previsto un maggior utilizzo su argomenti più ampi, che consentano di valutare lo studente su competenze linguistiche più complesse, sullo studio degli argomenti specifici dell’indirizzo,sulla capacità di sintesi.
Per quanto riguarda la valutazione dell’abilità espositiva, ci si baserà sulla correttezza della pronunzia e dell’enunciato e la relativa competenza comunicativa.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Le verifiche, simili per forma e contenuto alle esercitazioni svolte in classe, saranno differenziate a seconda delle abilità e conoscenze oggetto di verifica e comprenderanno interrogazioni, trattazione sintetica di argomenti, stesura di relazioni, risposte a quesiti di tipo professionale e di civiltà (tipologia B), questionari relativi a testi.
Verranno fissate delle griglie contenenti i parametri di valutazione per ridurre la soggettività di interpretazione.
Nella valutazione finale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi, delle componenti di carattere emozionale, dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della partecipazione.
MODULI
Modulo1 - Consolidating grammar and communicative competence
Tempo: 15 ore
Recupero dei prerequisiti morfosontattici dello scorso anno scolastico attraverso il ripasso e il consolidamento di alcune strutture grammaticali( conditional sentences, passive, modal verbs, past perfect, past continuous, e di alcune funzioni comunicative (give opinions, agree and disagree, show interest, express surprise, regret, give and react to opinions)
Verifica: esercizi strutturati
Modulo 2- Becoming an optician
Tempo: 20 ore
Obiettivi :comprendere il significato generale e informazioni specifiche di messaggi orali di tipo professionale- interagire in conversazioni su argomenti relativi al settore professionale- produrre esposizioni orali di argomenti professionali- comprendere il messaggio principale e informazioni specifiche di testi professionali- produrre testi scritti tecnico-professionali (relazioni) usando lessico appropriato-produrre sintesi utilizzando lessico appropriato.
Contenuti: defects of sight and defects of focusing; lenses; contact lenses; how to take care of contact lenses; optical instruments( focimeter, keratometer, slit lamp); eye specialists
Verifica: questionari, relazioni professionali.
Modulo 3- Prevention and healthy lifestyle
Tempo: 20 ore
Obiettivi: - produrre testi scritti tecnico-professionali( relazioni) usando lessico appropriato-produrre sintesi utilizzando lessico appropriato- -interagire su argomenti relativi alla salute e alla prevenzione.
Contenuti: eye diseases, strabismus, aphakia, how to prevent some eye diseases, natural eye care.
Verifica:questionari, relazioni professionali, riassunti.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Modulo 4 – USA keyfacts
Tempo: 20 ore
Obiettivi:riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua-interagire su argomenti di civiltà - produrre sintesi utilizzando il lessico appropriato-comprendere le idee principali di testi di civiltà e letterari- tradurre brevi testi in lingua straniera e viceversa.
Contenuti: The USA: a nation of immigrants; The USA in the 20th century; the Wall Street Crash; from” Anthology of Spoon River” by E.Lee Masters: Dippold the optician
Verifica: prove semistrutturate, questionari, colloqui.
UDA pluridisciplinare con compito di realtà
Prodotto
How a camera works: presentazione multimediale
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e contesti professionali; redigere relazioni tecniche ; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Obiettivi Specifici di Apprendimento
Comprendere le informazioni di testi di tipo descrittivo e informativo; interagire in situazioni comunicative di tipo professionale; esporre su argomenti noti; produrre testi scritti (relazioni, didascalie)
Abilità
Comprendere testi scritti e orali; produrre testi scritti e orali relativi ad argomenti professionali; elaborare relazioni su temi relativi ad argomenti professionali
Conoscenze
Struttura del testo(coerenza, coesione, modalità di organizzazione dei diversi generi testuali); grammatica del testo; lessico specifico; modalità di scrittura secondo gli argomenti e il target di riferimento.
Contenuti
Photography; camera and digicam
Tempo: 6 ore
Fasi
Suddivisione in gruppi; raccolta di materiale; selezione e confronto; stesura di relazione sul funzionamento della macchina fotografica, valutazione.
Metodologia
Brainstorming, lezioni frontali e dialogate, lavori di gruppo, laboratorio linguistico e/o di informatica.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Strumenti
Internet, manuali, programmi di presentazione.
Valutazione
Valutazione del prodotto sulla base di: chiarezza, comprensibilità, pertinenza. Si valuteranno inoltre: competenza organizzativa, competenza comunicativa, capacità decisionali e organizzative,utilizzo delle risorse informatiche a disposizione.
Prof. ssa Azzarà Gabriella
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
PROGRAMMAZIONE CLASSE V R
Materia Insegnamento: Diritto e pratica commerciale, Legislazione Socio-Sanitaria
Prof. Domenico S.S. Messina
Servizi Socio-Sanitari – Articolazione Ottico
Anno Scolastico 2017/18
1. Situazione di partenza della classe [Ci si riporta alla programmazione della classe]
2. Competenze, conoscenze e abilità La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:
C O M P E T E N Z E
realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente;
compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti;
aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa; Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Si indicano di seguito, per ciascun modulo, le conoscenze ed abilità relative all’articolazione dell’insegnamento di Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria per il quinto anno. MODULO 1: “Il diritto commerciale” CONOSCENZE • Conoscere gli aspetti essenziali dell’organizzazione e dell’esercizio dell’attività d’impresa • Conoscere le diverse categorie di imprenditori e la particolare disciplina riservata all’imprenditore commerciale • Conoscere l’azienda e i segni distintivi • Conoscere la società nel suo complesso. • Conoscere i presupposti del fallimento e delle altre procedure concorsuali ABILITA' • Saper individuare le diverse tipologie di società • Saper riconoscere la disciplina applicabile alle diverse categorie di imprenditori • Saper comprendere il funzionamento delle società di persone e delle società di capitali • Saper individuare la procedura concorsuale da attivare in relazione alle varie fattispecie di crisi dell’impresa MODULO 2: “Obbligazioni e contratti ” CONOSCENZE • Conoscenza degli elementi del rapporto obbligatorio. • Conoscenza delle fonti delle obbligazioni. • Conoscenza dei principali tipi di obbligazioni. • Conoscenza del regolamento normativo delle obbligazioni pecuniarie. • Conoscenza dei fenomeni di successione nel credito e nel debito. • Conoscenza dei vari modi di estinzione delle obbligazioni.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
• Conoscere la figura del contratto e le sue principali classificazioni • Conoscere la struttura del contratto e le modalità di formazione dell’accordo • Conoscere le caratteristiche principali dei contratti tipici e atipici trattati ABILITA' • Saper riconoscere, in fattispecie concrete, i diversi elementi del rapporto obbligatorio. • Saper individuare la fonte dei rapporti obbligatori. • Saper cogliere la peculiarità normativa dei vari tipi di obbligazione. • Saper distinguere le conseguenze giuridiche delle diverse forme di successione nel credito e nel debito • Saper riconoscere la situazione di esatto adempimento dell’obbligazione. • Saper distinguere i diversi modi di estinzione delle obbligazioni. • Saper riconoscere le diverse cause di invalidità del contratto • Saper distinguere i contratti tipici da quelli atipici MODULO 3: “Legislazione socio-sanitaria” CONOSCENZE • Conoscere il significato del principio di sussidiarietà e le sue diverse applicazioni • Conoscere le principali novità introdotte dalla legge cost. n. 3 del 2001 • Conoscere il nuovo “Welfare” e le diverse reti sociali • Conoscere l'attività e l'organizzazione amministrativa nel settore socioassistenziale • Conoscere il sistema integrato dei servizi sociali e la sua pianificazione • Conoscere la ripartizione delle funzioni e delle competenze tra gli organi e i soggetti preposti all'assistenza • Conoscere I soggetti destinatari delle prestazioni assistenziali • Conoscere le tipologie delle prestazioni assistenziali assicurate dallo Stato • Conoscere I requisiti che danno diritto a ricevere prestazioni assistenziali ABILITA' • Saper individuare I soggetti del terzo settore che erogano prestazioni socioassistenziali • Saper individuare gli strumenti della programmazione dei servizi di assistenza sociale, riservati agli enti pubblici territoriali • Saper individuare la normativa di riferimento a tutela dei soggetti ai quali sono rivolte le prestazioni assistenziali • Saper applicare le norme per risolvere situazioni problematiche in materia socio-assistenziale • Saper distinguere le diverse tipologie di prestazioni assistenziali • Saper identificare i principi fondamentali del Servizio sanitario nazionale • Saper individuare le fonti di finanziamento del SSN • Conoscere la struttura dell'amministrazione sanitaria Saper individuare le caratteristiche e gli organi delle ASP • Saper individuare le modalità di erogazione dei livelli essenziali di assistenza MODULO 4: “Normativa ambientale, igienica, della sicurezza e della privacy” CONOSCENZE • Conoscere le varie forme di inquinamento • Conoscere la normativa fondamentale in materia di igiene dell’abitato, igiene del lavoro, igiene dell’alimentazione, igiene della scuola • Conoscere la normativa fondamentale in materia di tutela della privacy • Conoscere le modalità e i requisiti del trattamento dei dati in ambito sociosanitario • Conoscere il testo unico sulla sicurezza sul lavoro, D. Lgs. 81/2008. • Conoscere gli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ABILITA' • Saper distinguere tra igiene privata e igiene pubblica • Saper applicare la legislazione ambientale • Saper individuare, all’interno, di una determinata impresa, le diverse figure preposte alla sicurezza con relative funzioni. • Saper individuare i fondamenti giuridici del diritto alla protezione dei dati personali • Saper distinguere i soggetti ai quali si applica la disciplina sulla privacy. MODULO 5: “l’impresa ottica e la certificazione dei manufatti in campo ottico” CONOSCENZE • Conoscere la nozione e le peculiarità dell’impresa artigiana • Conoscere gli adempimenti necessari per l’avvio di un’impresa artigiana • Conoscere contenuti ed obiettivi della direttiva 93/42 CEE sui dispositivi medici ABILITA' • Saper individuare gli elementi che caratterizzano la struttura giuridica dell’impresa artigiana • Saper comparare le forme di credito a disposizione dell’impresa artigiana • Saper descrivere le tappe che l’ottico deve seguire, partendo dalla prescrizione del medico, per arrivare alla dichiarazione di conformità del prodotto da lui fabbricato o assemblato Nell’ambito dell’UDA: “Foto fuori Campo” La tutela delle opere dell’ingegno – La proprietà intellettuale – Diritto all’immagine e dei minori – La Privacy (6 ore) Proposta di partecipazione attiva della classe alla performance teatrale “Un “saggio” di Sicilia”, da svolgersi in luogo e data da destinarsi. 3. Metodi e strumenti La mediazione didattica si ispirerà ai seguenti criteri: − Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e dei singoli moduli. − In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono misurate attraverso la prova. • Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina. o Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti. o Utilizzare tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere • Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative, privilegiando il metodo laboratoriale. • Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni. • Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio. • Utilizzare forme di apprendimento cooperativo • Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti. • Prevedere, ove possibile, forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti all'interno delle programmazioni e che siano più motivanti e adeguate alle caratteristiche cognitive degli allievi.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Nella mediazione didattica saranno utilizzati i seguenti strumenti: • Lavagna • Lim • Libro di testo • Codice civile, Costituzione, leggi speciali • Personal computer e software di vario tipo • Laboratori informatici • Dizionari • Quotidiani e riviste • Cd, cd-rom 4. Verifiche e valutazione Ci si servirà della valutazione - diagnostica, per acquisire informazioni relative ai livelli di partenza e programmare gli interventi didattici - formativa, per controllare il processo di insegnamento/apprendimento - sommativa, per verificare gli apprendimenti ed esprimere un giudizio complessivo e un voto. La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto verrà effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove: • Verifiche orali • Prove strutturate e semi-strutturate: º Test a scelta multipla º Quesiti a completamento º Quesiti a risposta singola º Quesiti a corrispondenza º Quesiti vero/falso º Trattazione sintetica di argomenti º Risoluzione di problemi e di casi Le verifiche si eseguiranno al termine di ogni modulo o/e di ogni unità formativa. La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi: 1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: a. Frequenza b. Presenza alle verifiche programmate c. Impegno d. Utilizzazione funzionale del materiale didattico e. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa 2. Progressione rispetto ai livelli di partenza 3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere 4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati. Prof. Domenico S. S. Messina
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “LEONARDO SCIASCIA”
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE V R A. S.: 2017-18
DOCENTE: PATTI PASQUALE MARCO
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
Definizione dei prerequisiti
All’inizio della classe V deve essere richiesta:
La conoscenza delle funzioni trigonometriche e la loro applicazione alle figure geometriche piane.
La risoluzione delle equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado nonché delle disequazioni frazionarie.
La Geometria analitica: la parabola e la circonferenza.
Strumenti utilizzati per rilevarli Gli allievi promossi con debito formativo dovranno essere sottoposti a verifiche specifiche con le
modalità previste dal Collegio Docenti.
Per tutti gli studenti si riproporranno in un ripasso generale i contenuti propedeutici relativi
all’anno precedente attraverso esercizi e applicazioni pratiche.
Livelli di partenza rilevati La maggior parte della classe dimostra di possedere le conoscenze propedeutiche. Il compito
iniziale, tuttavia, ha evidenziato, per alcuni allievi, risultati negativi, che impongono un ripasso
ulteriore.
Attività di recupero che si intendono attuare per colmare le lacune emerse Si potrà procedere nel programma con l’avvertenza di richiamare comunque sempre all’inizio di
ogni unità didattica le conoscenze necessarie che consentiranno di chiarire i dubbi e consolidare le
capacità di applicare correttamente i procedimenti risolutivi.
OBIETTIVI DIDATTICI Specifici V anno:
Comprendere ed utilizzare il concetto di limite per le esplicite conseguenze nello sviluppo del programma.
Definire la continuità di una funzione.
Saper risolvere problemi sulla derivata di una funzione.
Capacità di operare per la risoluzione dei problemi di massimo e minimo
Saper rappresentare il grafico di una funzione razionale fratta.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Obiettivi minimi di apprendimento
Saper utilizzare correttamente e con una certa padronanza gli elementi fondamentali del calcolo infinitesimale;
Saper individuare gli schemi operativi più idonei alla risoluzione dei problemi di analisi matematica;
Saper risolvere numericamente e graficamente in modo corretto lo studio di una funzione razionale intera e fratta.
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE TEMPI PREVISTI D’ATTUAZIONE
Premesse all’analisi infinitesimale. Settembre-Ottobre
Limite e continuità delle funzioni-Teoremi sui
limiti.
Novembre-Dicembre
Funzioni continue- Gennaio
Derivata di una funzione-Teoremi sulle
funzioni derivabili
Febbraio-Marzo
Massimi, minimi e flessi Aprile
Studio di funzioni Maggio-Giugno
ORGANIZZAZIONE DEI METODI E DEGLI STRUMENTI
Metodi:
L’attività di lavoro si articolerà attraverso lezioni frontali che vedranno l’alternanza di una fase
interattiva nella quale l’insegnante spiegherà i fondamenti del contenuto e un’altra articolata
attraverso esempi applicativi (esercitazioni numeriche).
Particolare attenzione verrà posta nella preparazione ed esecuzione delle esercitazioni, con l’ausilio
dell’aula di informatica, attraverso l’utilizzo di Excel, in modo che gli allievi conseguiranno la
manualità necessaria nell’uso delle strumentazioni informatiche acquisendo capacità di saper
usufruire delle facilitazioni connesse alle tecnologie informatiche.
Strumenti:
Libro di testo in dotazione
Schemi, appunti personali ed eventuali dispense
Strumentazioni presenti in laboratorio
Utilizzo di mezzi audiovisivi
Utilizzo di mezzi multimediali
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Libri presenti in biblioteca
Lavagna luminosa
Visite guidate e viaggi di istruzione
Software didattico
VALUTAZIONE
TIPO DI VERIFICA OBIETTIVO DA ACCERTARE NUMERO MINIMO DELLE PROVE
PER QUADRIMESTRE
Fase orale (prova strutturata) Conoscenza
Competenza
Capacità espositiva
Una (1)
Fase scritta
Conoscenza
Competenza
Acquisizione degli strumenti di
calcolo
Due(2)
Corrispondenza tra voti e livello di apprendimento:
Voto
(/10)
Conoscenze Capacità Competenze
1 Nessuna Nessuna Nessuna
2 Gravemente errate, espressione
sconnessa
Non si orienta Non sa fare
3 Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con gravi
errori
4 Conoscenze carenti, con errori
ed espressione impropria
Qualche errore, analisi
parziali, sintesi scorrette
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
5 Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Analisi parziali, sintesi
imprecise
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con qualche
errore
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
6 Conoscenze complete ma non
approfondite, esposizione
semplice, ma corretta
Coglie il significato, esatta
interpretazione di semplici
informazioni, analisi corrette,
gestione di semplici situazioni
nuove
Applica correttamente e
autonomamente le conoscenze
minime
7 Conoscenze complete, quando
guidato sa approfondire,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
8 Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con imprecisioni,
rielaborazione corretta
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
9 Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielaborazione
corretta, completa e
autonoma
Applica in modo autonomo e
corretto, anche a problemi
complessi, le conoscenze;
quando guidato trova le
soluzioni migliori
10 Conoscenze complete,
approfondite e ampliate,
esposizione fluida con utilizzo di
un lessico ricco ed appropriato
Sa rielaborare correttamente
e approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze anche a
problemi complessi, trova da
solo soluzioni migliori
Criteri per l’effettuazione degli interventi didattico-educativi integrativi:
Per le lievi insufficienze si procederà attraverso il recupero in itinere organizzando dei lavori di gruppo guidati da coloro che hanno conseguito un apprezzabile livello di preparazione.
Per coloro che hanno riportato gravi insufficienze si attiveranno, così come stabilito dal collegio
Docenti, corsi mattutini con sospensione dell’attività didattica o pomeridiani, in relazione alla
disponibiltà degli insegnanti, o attraverso l’apertura dello sportello didattico.
L’insegnante
Pasquale Marco Patti
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
I.I.S.S. “Sciascia e Bufalino”
(OTTICA, OTTICA APPLICATA)
Indirizzo Professionale per i servizi Commerciali e Socio-sanitari (IPSCSS) - Trapani
ANNO
SCOLASTICO CLASSE MATERIA
ORE
SETTIMANALI DOCENTE
2017-2018 5^R
Ottico
OTTICA, OTTICA
APPLICATA
4 di cui
2 in Compresenza Modica A.
Libro di testo Elementi di ottica generale - Zanichelli
• OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI: Lo studio di Ottica e Ottica Applicata risulta di fondamentale importanza proprio per l’indirizzo dell’Istituto e pertanto ha il compito specifico di fornire le conoscenze professionali teoriche; si propone i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Il raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra descritti, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza sono: • realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente; • misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici; • utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica; • definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia); • aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. • utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; In termini di Conoscenza: • Funzionamento, struttura, utilizzazione delle fibre ottiche. • Principi di funzionamento, tipologia e utilizzo dei laser in oftalmologia. • Spettroscopia. • Effetto fotoelettrico. • Fosforescenza e fluorescenza. In termini di Abilità: • Identificare gli ambiti di utilizzazione delle fibre ottiche. • Classificare i campi di utilizzazione dei laser in base alla classe di potenza e al tipo di radiazione.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
• CONTENUTI DIDATTICI: I contenuti della disciplina trovano un organico riferimento nella
suddivisione in moduli delle tematiche da trattare, definite in dettaglio nelle unità didattiche.
• METODOLOGIA: Lezioni frontali e dialoghi guidati con gli allievi, problem-solving.
• MEZZI E STRUMENTI: Libri di testo ed eventuale materiale didattico ritenuto necessario, sussidi
audiovisivi e strumenti informatici ed oftalmici.
• VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Interrogazioni orali, risoluzione di esercizi e lavori sia
individuali che di gruppo, da svolgere a casa, prove scritte in classe, prove pratiche di laboratorio
(nel limiti delle concrete possibilità logistiche dello stesso). Il criterio dì valutazione terrà conto sia
dell'esito di tutte le verifiche sopra dette, sia della griglia di valutazione stabilita dal collegio dei
docenti.
SUDDIVISIONE IN MODULI DELLA PROGRAMMAZIONE
MODULO N. 1
TITOLO: L'ottica ondulatoria e le sue applicazioni tecnologiche moderne
TEMPI: ORE TOTALI 70
PREREQUISITI: Conoscenza delle grandezze fondamentali della fisica, dei concetti principali
dell'ottica ondulatoria nonché di matematica
UNITA’ DIDATTICA 1) Il laser: principio di funzionamento - Emissione stimolata ed emissione della
luce - Cavità ottica – Proprietà delle radiazioni laser - Tipi di laser - Laser a sostanza solida attiva: a
rubino, a neodimio - Laser a gas - Laser a coloranti - Laser a semiconduttori.
Conoscenze Abilità
Principi di funzionamento, tipologia e utilizzo
dei laser.
Schematizzare con un disegno
Classificare i campi di utilizzazione dei laser in
base alla classe di potenza e al tipo di
radiazione.
UNITA' DIDATTICA 2) Applicazioni non mediche del laser - Il laser nelle comunicazioni - Il laser
nell'industria - Campi d'impiego del laser in medicina e chirurgia - Il laser in oftalmologia.
Conoscenze Abilità
Principi di funzionamento, tipologia e utilizzo
dei laser in oftalmologia.
Schematizzare con un disegno
Classificare i campi di utilizzazione dei laser in
base alla classe di potenza e al tipo di
radiazione.
UNITA' DIDATTICA 3) Le fibre ottiche - Riflessione totale e principio di funzionamento di una fibra
ottica - Caratteristiche costruttive di una fibra ottica - Apertura numerica ed angolo di accettazione
- Dispersione modale - Dispersione cromatica - Fenomeni di attenuazione del segnale - Fibre
ottiche monomodali (step index) e multimodali (step index e graded index).
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Conoscenze Abilità
Funzionamento, Struttura, utilizzazione delle
fibre ottiche.
Schematizzare con un disegno
Identificare gli ambiti di utilizzazione delle fibre
ottiche.
MODULO N. 2
- TITOLO: L'ottica fisica e le sue applicazioni tecnologiche moderne
TEMPI: ORE TOTALI 32
PREREQUISITI: Conoscenza delle grandezze fondamentali della fisica, dei concetti principali
dell'ottica geometrica e ondulatoria nonché di matematica
UNITA' DIDATTICA 1) - Principio di Fermat - Dualismo onda corpuscolo - Modelli della luce - La velocità della luce nel vuoto e nel mezzi materiali - Velocità di gruppo e velocità di fase.
Conoscenze Abilità
Il dualismo della luce.
Le caratteristiche di un’onda elettromagnetica.
La natura policromatica della luce naturale e lo
spettro visibile.
Schematizzare con un disegno
Costruire graficamente un’onda di tipo
sinusoidale e saperne determinare le
caratteristiche.
Risolvere problemi legati alla propagazione di
un’onda elettromagnetica.
UNITA' DIDATTICA 2) - Spettri di emissione e di assorbimento - Spettri dei gas - Spettro di corpo nero e temperatura di colore - - Spettro dei raggi X - Effetto fotoelettrico - Fosforescenza e fluorescenza.
Conoscenze Abilità
Spettroscopia.
Effetto fotoelettrico.
Fosforescenza e fluorescenza.
Schematizzare con un disegno
Distinguere i fenomeni di emissione da quelli di
assorbimento della luce da parte della materia.
MODULO N. 3 (Coopresenza) - TITOLO: Lenti a contatto TEMPI: 30 ORE PREREQUISITI: Conoscenza delle grandezze fondamentali della fisica, dei concetti principali dell'ottica geometrica. UNITA' DIDATTICA - Cenni storici - Parametri geometrici di una lente a contatto - Parametri ottici, fisici e chimici di
una lente a contatto - Materiali per lenti a contatto - Tecniche di produzione.
Il Docente Prof. A. Modica
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA e BUFALINO”
SERVIZI SOCIO-SANITARI INDIRIZZO OTTICO
PIANO DI LAVORO DI OPTOMETRIA DOCENTE: BERTOLAMI TANIA
CLASSE 5^R
FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Il docente di “Esercitazioni di Optometria” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale
e professionale dello studente: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici e professionali; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con
riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con
l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
COMPETENZE:
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto delle prescrizione medica, nella selezione della
montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e
delle abitudini.
Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti. Definire la
prescrizione oftalmica dei difetti semplici(miopia e presbiopia, con esclusione dell’ipermetropia,
astigmatismo e afachia).
Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel
rispetto della vigente normativa.
Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione
oftalmica e delle norme vigenti. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua
comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio,
interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di
riferimento per le lingue.
CONOSCENZE:
Diottrica statica dell’occhio emmetropie e dell’occhio accomodato; funzione accomodativi.
Meccanismi sensoriali e motori della visione binoculare normale.
Ametropie assosimmetriche: miopia e ipermetropia. Ametropie astigmatiche della cornea,
oculare.
Acuità visiva ad alto e a basso contrasto, criteri costruttivi di tavole optometriche.
Metodiche oggettive e soggettive e relativa strumentazione per la misura della refrazione
oculare e della funzione visiva.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Struttura di un esame optometrico.
Lessico tecnico italiano e inglese.
ABILITÁ
Determinare i poteri diottrici dei mezzi refrattivi dell’occhio accomodato e non accomodato.
Determinare le abilità binoculari legate alla fusione e al senso steroscopico.
Eseguire test per il controllo dei movimenti oculari; determinare deviazioni binoculari e il
rapporto AC/A
Misurare l’entità delle ametropie sferiche e astigmatiche con metodi oggettivi e soggettivi.
Misurare l’acuità visiva e la sensibilità al contrasto.
Eseguire metodiche di controllo soggettivo.
Utilizzare la terminologia tecnica e comprendere i manuali d’uso in lingua inglese
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
- Individuare le caratteristiche anatomo - fisiologiche generali del diottro oculare.
- Conoscere le principali caratteristiche dei più comuni difetti visivi
- Saper utilizzare con un minimo di dimestichezza, gli strumenti principali di laboratorio
METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI B.E.S./D.S.A.
- Lezione frontale e interattiva;
- Lettura e osservazione guidata di testi e immagini
- Diagrammi di flusso
- Schemi e mappe concettuali
Le verifiche in itinere saranno il risultato di:
- osservazione continua delle attività svolte dall’alunno sia durante le ore di lezione che nello
svolgimento dei compiti assegnati per casa;
- proposta di quesiti diretti di facile interpretazione, osservazione di immagini e conduzione
guidata per ottenere le corrette deduzioni
- esercitazioni pratiche guidate
METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI CON P.E.P.
Saranno seguite le indicazioni contenute nel P.E.P. formulato su proposta del docente di sostegno e
dei docenti delle varie discipline e approvato dal C.d.C. con il consenso della famiglia interessata.
ATTIVITÁ DI RECUPERO PER GLI STUDENTI CON INSUFFICIENZE
L’attività di recupero sarà effettuata, per quegli alunni che faranno registrare delle sensibili
insufficienze, destinando una decina di ore di lezione curriculari nel secondo quadrimestre a
seguito dei risultati scaturiti dalle operazioni di scrutinio del primo quadrimestre
CONTENUTI
Prerequisiti iniziali
Conoscere la diottrica oculare. Conoscere i difetti visivi assosimmetrici e astigmatici. Saper eseguire
metodiche manuali per il controllo oggettivo della refrazione oculare.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
MODULO 1: VIZI DI REFRAZIONE
u.d. 1 u.d.2 u.d.3
Misura e trattamento dell’Ipermetropia
condizione ottica, cause, classificazione, il ruolo dell'accomodazione,
sintomi e misura dell'ipermetropia con metodi oggettivi e soggettivi (il metodo dell'annebbiamento).
Misura e trattamento della Miopia
condizione ottica, cause, sintomi della miopia, misura della miopia, la correzione da prescrivere, trattamento chirurgico nella miopia.
Misura e trattamento dell’Astigmatismo
condizione ottica, cause dell'astigmatismo regolare, astigmatismo secondo e contro regola, classificazione dell'astigmatismo, sintomi, misura dell'astigmatismo equivalente sferico, correzione dell'astigmatismo. Cenni sull’astigmatismo irregolare.
MODULO 2: PRESBIOPIA
u.d. 1 u.d.2 u.d.3
Condizione ottica, misura dell’ampiezza accomodativa,
sintomi della presbiopia
criterio correttivo della presbiopia,
vari tipi di correzione
ametropie e presbiopia
MOULO 3: ANISOMETROPIA
u.d. 1 u.d.2 u.d. 3
- generalità
- trattamento
- aniseiconia
- anisoforia ottica
- criteri pratici
MODULO 4: AFACHIA
Unità didattica
- generalità
- cause
- trattamento
MODULO 5: VISIONE BINOCULARE PATOLOGICA
u.d. 1 u.d.2 u.d.3
- eteroforie: cause, classificazione e trattamento
-eteretropie: cause, classificazione e tratamento
- cover test
- Maddox
- 4 luci di Worth
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
MODULO 6: IPOVISIONE
u.d. 1 u.d.2 u.d.3
Definizione di ipovisione,
la legge 104
cenni sul trattamento ottico del soggetto ipovedente
sussidi tecnologici
MOULO 7: ATTIVITA’ LABORATORIALI
u.d. 1
Anamnesi, rilievo della distanza interpupillare, misura e registrazione dell’acuità visiva con tavole optometriche (lontano e vicino), annebbiamento, test dei quadranti, test dei cilindri crociati, test bicromatico, valutazione delle forie con il metodo di von Graefe (forie orizzontali), cover test. Ipotesi correttiva per lontano. Prescrizione per vicino in base alla possibilità accomodativa.
MOULO 8
(coopresenza con Anatomia e fisio-patologia oculare)
Unità didattica
- relazione tra ametropie e forie
- cheratometria
- oftalmoscopio
-biomicroscopio
- metodo di von Graefe (forie orizzontali).
- cover test
IL DOCENTE
Prof.ssa Bertolami Tania
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
PIANO DI LAVORO A. S. 2017/2018 CLASSE 5^R “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE – “OTTICO”
DISCIPLINA: ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE e IGIENE (n. 5 ore settimanali)
DOCENTE: prof.ssa BARONE MARIA ANTONIETTA
FINALITA’E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Lo studio delle Discipline Sanitarie: Anatomia,fisiopatologia oculare e Igiene,mira al conseguimento
da parte dello studente,al termine del percorso di studio, di abilità, conoscenze e competenze che
gli consentano di:
- Utilizzare il bagaglio lessicale e comunicativo della lingua italiana nei vari contesti;
- Individuare e utilizzare le forme di comunicazione visiva e multimediale;
- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell’attività di studio,ricerca e approfondimento;
- Utilizzare concetti,informazioni e strumenti anche di altre discipline per contribuire al
soddisfacimento delle esigenze del destinatario, nel rispetto della deontologia del servizio.
Nell’ambito della Programmazione del C.d.C., la disciplina concorre al raggiungimento delle
seguenti
COMPETENZE:
- Correlare la conoscenza allo sviluppo delle scienze,delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento;
- Informare il cliente sull’uso e la corretta manutenzione degli ausili ottici forniti;
- Realizzare ausili ottici su prescrizione dello specialista nel rispetto della normativa vigente;
- Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici( miopia e presbiopia con esclusione di
astigmatismo,ipermetropia e afachia);
- Assistere il cliente,nel rispetto della prescrizione medica, nella scelta di montature e lenti
oftalmiche in considerazione dell’occupazione,delle abitudini e della costituzione fisica;
- Misurare i parametri anatomici del cliente per un corretto assemblaggio degli ausili ottici;
- Provvedere ad un corretto e costante aggiornamento inerente le innovazione scientifiche e
tecnologiche.
CONOSCENZE:
- Patologie infiammatorie,allergiche e degenerative dell’apparato oculare
- Metodiche strumentali per l’esame dei segmenti anteriore e posteriore
- Alterazioni del tono oculare e dell’umor vitreo
- Patologie da lenti a contatto
- Alterazioni del campo visivo
- Metodiche e strumenti di misurazione del campo visivo e dell’abilità visiva
- Lessico specifico della disciplina
ABILITÁ
- Utilizzare la terminologia adeguata
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- Correlare le strutture anatomiche dell’apparato oculare con lo sviluppo delle patologie
- Riconoscere e individuare strumentalmente le patologie del segmento amteriore
- Misurare il campo visivo
- Utilizzare l’occhio meccanico e l’oftalmoscopio diretto per l’esame del segmento posteriore
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
- Individuare le caratteristiche anatomo - fisiologiche generali dell’apparato oculare.
- Saper correlare la patologia alla struttura anatomica interessata
- Conoscere le principali caratteristiche delle più comuni patologie oculari e difetti visivi
METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI B.E.S./D.S.A.
- Lezione frontale e interattiva;
- Lettura e osservazione guidata di testi e immagini
- Diagrammi di flusso
- Schemi e mappe concettuali
Le verifiche in itinere saranno il risultato di:
- osservazione continua delle attività svolte dall’alunno sia durante le ore di lezione che nello
svolgimento dei compiti assegnati per casa;
- proposta di quesiti diretti di facile interpretazione, osservazione di immagini e conduzione
guidata per ottenere le corrette deduzioni
METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, VERIFICHE E VALUTAZIONE PER ALUNNI CON P.E.P.
Saranno seguite le indicazioni contenute nel P.E.P. formulato su proposta del docente di sostegno e
dei docenti delle varie discipline e approvato dal C.d.C. con il consenso della famiglia interessata.
ATTIVITÁ DI RECUPERO PER GLI STUDENTI CON INSUFFICIENZE
L’attività di recupero sarà effettuata, per quegli alunni che faranno registrare delle sensibili
insufficienze, destinando una decina di ore di lezione curriculari nel secondo quadrimestre a
seguito dei risultati scaturiti dalle operazioni di scrutinio del primo quadrimestre
CONTENUTI
MODULO 1 MALATTIE DELLA CONGIUNTIVA,DELLA CORNEA E DELLA SCLERA
PERIODO: SETT/NOV
UD 1 MALATTIE DELLA CONGIUNTIVA
- Cenni di anatomia microscopica e macroscopica
- Esame clinico della congiuntiva
- Le congiuntiviti batteriche e virali.
- Le congiuntiviti allergiche,da trauma,da agenti tossici e fisici
- Il tracoma
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
- I processi degenerativi della congiuntiva: pinguecola e pterigio
UD 2 MALATTIE DELLA CORNEA
- Cenni di anatomia micro e macroscopica
- Fisiologia e semeiotica della cornea
- Le cheratiti batteriche e virali,le ulcere corneali
- Il cheratocono e la cheratomalacia
- La cheratoplastica
UD 3 MALATTIE DELLA SCLERA
- Cenni di anatomia micro e macroscopica
- Esame clinico della sclera
- Le episcleriti
- Le scleriti
MODULO 2 MALATTIE DELL’UVEA E DEL VITREO PERIODO: NOV/DIC
UD 1 MALATTIE DELL’UVEA.
- Cenni di anatomia micro e macroscopica
- Esame clinico dell’uvea
- Le uveiti anteriori: iridocicliti
- Le uveiti posteriori: coroiditi
- Le uveiti diffuse: pan uveiti
UD 2 MALATTIE DEL VITREO
- Cenni di anatomia
- Esame clinico del vitreo
- Patologie del vitreo: infiammatorie,degenerative,patologia dell’interfaccia vitreo –
retina,alterazioni di contenuto.
MODULO 3 MALATTIE DELLA RETINA E NEUROFTALMOLOGIA
UD 1 MALATTIE DELLA RETINA
- Cenni di anatomia micro e macroscopica
- Cenni di fisiologia della visione
- Esame clinico della retina
- Patologie della retina: malattie retiniche conseguenti a patologie generali,retinite diabetica e
ipertensiva; malattie vascolari retiniche,occlusione dell’arteria centrale retinica,trombosi della vena
centrale; degenerazioni retiniche centrali,maculoptie,degenerazione maculare senile; distacco
primitivo e secondario della retina; degenerazioni tapeto-retiniche,la retinite pigmentosa.
MODULO 4 MALATTIE DEL CRISTALLINO E GLAUCOMA
UD 1 MALATTIE DEL CRISTALLINO
- Cenni di anatomia micro e macroscopica
- Esame clinico del cristallino
- Le cataratte:congenite,acquisite(senili,complicate,sintomatiche,traumatiche,secondarie). Cenni
di chirurgia delle cataratte
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
UD 2 IL GLAUCOMA
- Fisiologia del tono oculare
- I glaucomi: cronico o ad angolo semplice,ad angolo chiuso,congenito o idroftalmo, glaucomi
secondari.
MODULO 5 MALATTIE DEGLI ANNESSI OCULARI E CENNI DI NEUROFTALMOLOGIA
- Processi infiammatori delle palpebre: blefarite, orzaiolo, calazio, ectropion, ptosi, lagoftalmo,
xantelasma
- Cenni sulle malattie delle ghiandole, delle vie e del film lacrimali
- Cenni sulle lesioni delle vie ottiche: principali anomalie del campo visivo
LA DOCENTE
Prof.ssa Maria Antonietta Barone
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
IISS “SCIASCIA e BUFALINO”
PROGRAMMAZIONE DI ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
SERVIZI SOCIO-SANITARI-INDIRIZZO: OTTICO-CLASSE: 5°R
Anno Scolastico 2017/2018
Docente: Giovanna Maria Valentina Vinci
Il docente di “Esercitazioni di Contattologia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;
- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:
· utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
· utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati;
· realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente;
· informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti;
· misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici;
· compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione
oftalmica e delle norme vigenti;
· aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel
rispetto della vigente normativa;
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
· definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione
dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia).
· padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi
e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e
contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Il docente privilegia le esercitazioni di laboratorio in cui vengono valutati parametri biologici e sensoriali attraverso la simulazione di casi.
L’articolazione dell’insegnamento di “Esercitazioni di contattologia” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
FINALITA’ EDUCATIVE
Maturare la personalità dell’alunno attraverso la conoscenza specifica della disciplina;
Abituare l’alunno al linguaggio, alla comunicazione attraverso il dibattito tecnico-scientifico;
Consolidare lo spirito critico degli alunni attraverso l’acquisizione metodologica dei contenuti didattici;
Produrre un ordine mentale sugli argomenti svolti;
Creare una base solida che proietti gli alunni verso una vera professionalità polivalente.
CRITERI METODOLOGICI
L’impostazione metodologica si baserà sul coinvolgimento attivo degli studenti per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione, con minor sforzo, dei vari argomenti.
La trattazione teorica dei contenuti, quando è possibile, partirà dalla formulazione di ipotesi per avviare gli alunni alla comprensione di meccanismi attuabili in concreto.
Questa sarà accompagnata dall’attività di laboratorio, la quale avrà lo scopo di dare una vera e
propria dimostrazione pratica delle procedure di lavorazione.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Presentazione del caso seguito da lezione frontale corredata da esemplificazioni e schematizzazioni
Esercitazioni di laboratorio, allo scopo di mettere l’alunno nelle condizioni di impadronirsi gradualmente dei sistemi di lavorazione con i vari strumenti e delle competenze specifiche in modo tale da renderlo quanto più possibile autonomo all’esecuzione dell’attività richiesta.
“Problem solving”: allo scopo di aiutare l’alunno ad utilizzare le conoscenze già acquisite per trovare la soluzione di un problema, scoprire conoscenze nuove e consolidare, in modo permanente, quelle già possedute.
Attività di recupero (sia pause didattiche, sia corsi extrascolastici, se è possibile, per gli studenti con insufficienze più gravi);
Attività di approfondimento.
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
STRUMENTI
Libro di testo, Strumenti di laboratorio
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per verificare l’acquisizione degli obiettivi, saranno programmate:
Verifiche formative alla fine dell’unità didattica; Verifiche sommative orali;
Dopo l’accurata analisi degli obiettivi raggiunti, verranno programmate eventuali attività di
recupero e sostegno oppure attività di approfondimento.
La valutazione si avvale delle prove di verifiche ma tiene conto anche di altri elementi:
Impegno – attenzione – motivazione allo studio; Partecipazione alle attività proposte; Capacità acquisite, chiarezza e correttezza espositiva e del conseguimento degli obiettivi
indicati nella programmazione; Confronto tra la situazione di partenza e quella finale per individuare la crescita culturale
ed i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo alunno e della classe stessa;
Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione dei compiti per casa; Capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare
Conoscenze
Lenti a contatto morbide a ricambio frequente e monouso; Lenti a contatto con funzione terapeutica
Geometria e metodi di stabilizzazione delle lenti a contatto morbide per l’astigmatismo
Lenti a contatto e modalità correttive della presbiopia
Lenti a contatto colorate
Manutenzione lenti a contatto morbide
Trattamento con lenti a contatto di cornee con profilo anomalo
Applicazioni di lenti a contatto ibride
Struttura di uno studio di contattologia con particolare attenzione alla sicurezza del luogo di lavoro
Terminologia specifica anche in lingua inglese Abilità Scegliere il tipo di lente a contatto in relazione alle indicazioni della prescrizione. Calcolare e verificare i parametri geometrici, diottrici e fisici di una lente a contatto. Effettuare esami di funzionalità lacrimale e valutazione dello stato dell’occhio esterno. Calcolare il potere finale della lente a contatto. Applicare e rimuovere i diversi tipi di lenti a contatto ed eseguire i controlli per valutarne la funzionalità. Valutare lo stato occhio-lente in fase post-applicazione. Illustrare al portatore le operazioni di manutenzione delle lenti a contatto. Calcolare i parametri e applicare una lente a contatto torica Identificare la migliore soluzione applicativa in base ai tipi di difetto visivo e all’attività per vicino del portatore
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Eseguire i controlli successivi alla consegna delle lenti a contatto in base all’applicazione eseguita Approntare un protocollo di esami nelle sedute di controllo. Applicare lenti a contatto su cornee con profilo irregolare.
Produrre semplici presentazioni multimediali esplicative Utilizzare un adeguata terminologia tecnica per comprendere manuali d’uso anche in lingua inglese
Modulo 1 Titolo: LENTI MORBIDE
Unità didattica n° 1 Titolo: Proprietà degli idrogel
Unità didattica n°2 Titolo: Procedure di applicazione e controllo di lenti sferiche e toriche
Unità didattica n° 3 Titolo: Lenti a ricambio frequente
Unità didattica n° 4 Titolo: Manutenzioni delle lenti morbide
Unità didattica n° 5 Titolo: Le complicazioni
Periodo di svolgimento e/o durata del modulo
Settembre 2017- Dicembre2017 (I- II Quadrimestre)
Modulo 2 Titolo: LE LENTI IBRIDE
Unità didattica n° 1 Titolo: Applicazione delle lenti ibride
Modulo 3 Titolo: CONTATTOLOGIA AVANZATA
Unità didattica n° 1 Titolo: La correzione del cheratocono
Unità didattica n° 2 Titolo: La correzione dell’afachia
Unità didattica n° 3 Titolo: Lenti a contatto terapeutiche
Unità didattica n°4 Titolo: Cenni sulle lenti a contatto colorate
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Attività laboratoriali Biomicroscopia, Cheratometria, Test lacrimali, Applicazione di lac
Il docente
Prof.ssa Giovanna Maria Valentina Vinci
Periodo di svolgimento e/o durata del modulo
Aprile-Maggio 2018 (II Quadrimestre)
Periodo di svolgimento e/o durata del modulo
Gennaio 2017- Marzo 2017 (I- II Quadrimestre)
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“SCIASCIA E BUFALINO”
ERICE (CASA SANTA)
TRAPANI
Programma di Scienze Motorie e Sportive svolto nella classe 5^ R nell’anno scolastico
2017/2018 dalla professoressa Filippa Peralta.
Libro di testo:In perfetto equilibrio L.Del Nista, J.Parcher,A.Tasselli,Casa Ed. G.D’Anna
Il programma di Educazione Fisica del triennio della scuola secondaria di secondo grado è la
prosecuzione ed evoluzione del programma del biennio precedente e rappresenta quindi la
conclusione del percorso, mirante alla formazione globale dell’allievo, per meglio definire la
personalità ed il suo inserimento nella vita sociale.Nel triennio s’insiste maggiormente
sull’organizzazione delle conoscenze e delle abilità acquisite e sull’autonomia nel saper realizzare un
lavoro finalizzato.
C0MPETENZE MOTORIE,OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO..
1.Competenza:Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.
• Conoscenze: Conoscere gli apparati maggiormente coinvolti nell’azione fisico motoria e gli effetti
del movimento sugli stessi. Conoscere le potenzialità del movimento del corpo,le posture corrette e
le funzioni fisiologiche. .
• Abilità: Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse, assumere le posture
corrette soprattutto in presenza di carichi .Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi ed
elaborare i risultati. Cogliere le differenze ritmiche nell’azione motoria .
2.Competenza: coodinare schemi motori, equilibrio ,orientamento
• Conoscenze: Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e
sportiva, la teoria e metodologia dell’allenamento.
• Abilità: Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo
la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento,
adattandole alle esigenze.
3.Competenza:Espressività corporea
• Conoscenze: Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed espressivo esterno-interno.
Conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti(letterario,artistico.)
• Abilità: Ideare e realizzare sequenze di movimento in situazioni mimiche ,danzate e di espressione
corporea. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione
4.Competenza:Gioco,giocosport e sport e aspetti relazionali e cognitivo:
• Conoscenze:Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, egolamento e tecnica degli sport,la
struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport anche della tradizione locale e l’aspetto educativo e
sociale dello sport
• Abilità: Trasferire e ricostruire tecniche, strategie ,regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi
e tempi in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
individuali.
5. Competenza: Sicurezza prevenzione primo soccorso e salute(corretti stili di vita e corretta
alimentazione)
• Conoscenze: Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza
personale in palestra ,a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali del primo
soccorso.
• Abilità:Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra,a scuola e negli spazi aperti
.Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso.
Programmazione Disciplinare.
MODULO 1 GLI APPARATI DEL CORPO DEL CORPO UMANO.
.U1 Apparato scheletrico ripasso
U2 Apparato articolare. ripasso
U3 Apparato respiratorio ripasso
U4 Apparato cardio-circolatorio ripasso
U5 I paramorfismi in età scolare ripasso
U6 Le sostanze stupefacenti e il doping ripasso
U7 Gli infortuni ed il primo soccorso ripasso
U8 L’alimentazione
MODULO2 ESERCIZI PRATICI
U1 Esercizi di potenziamento muscolare,di mobilità e di scioltezza articolare.Attività relative
all’area motoria.Esercizi atti a potenziare gli schemi motori già aquisiti.Controllo segmentario-
controllo della respirazione.Controllo posturale generale e segmentario.Attività ed esercizi eseguiti
in varietà di ampiezza,Educazione al ritmo .Esercizi di stretching.Esercizi a corpo libero e con l’ausilio
di attrezzi
MODULO3 LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRA
U1 LAVORI DI GRUPPO
Lavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio gestuale;Giochi di
squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare o migliorare le capacità di integrazione,di
organizzazione,di coordinamento,di rispetto delle regole e degli altri anche in situazioni
competitive,tecnica teorico pratica dei giochi di squadra.
U2 GIOCHI DI SQUADRA
PALLAVOLO,PALLACANESTRO CALCETTO
Regole di gioco,fondamentali individuali e di squadra,gioco
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
CRITERI DI VALUTAZIONE
Attiva e concreta partecipazione alle lezioni ,miglioramento psicomotorio;
capacità relazionali,impegno dimostrato durante tutto l’anno,partecipazione attiva intesa come
comportamento corretto durante le lezioni e il rispetto delle regole.
Variazione del livello delle conoscenze tecniche riferite alle attività svolte.
METODOLOGIA
Lezione frontale;
Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante.
Esercitazioni individuali e di gruppo in palestra
Azione di controllo,guida e correzione da parte dell’insegnante al fine di far raggiungere agli allievi
un autocontrollo psico-motorio
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo, piccoli e grandi attrezzi.
SPAZI
Palestra, spazi all’aperto
La Prof.ssa
FILIPPA PERALTA
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ALLEGATO N. 3
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Erice
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice
Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)
SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817
0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] @[email protected] www.sciascia-erice.gov.it
“LA LUCE IN MOSTRA”
A.S. 2017/18
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
TITOLO DELLA CURVATURA:
“LA LUCE IN MOSTRA”
Foto fuori campo
TUTOR SCOLASTICO: Prof. Domenico S.S. Messina
CLASSE: 5 SEZIONE: R
SEDE:
Piazza XXI Aprile
A.S.
2017/18
Monte orario del percorso
ASL per classe.
TOTALE h. 400 (secondo
biennio e classe quinta)
Classe III: h. 150
Classe IV: h. 150 Classe V: h. 100
OBIETTIVI DIDATTICI
Esplicitare gli obiettivi formativi connessi alle attività di alternanza scuola-lavoro della classe. In presenza
di alunni BES e/o DSA esplicitare gli obiettivi formativi collegati all’alternanza scuola lavoro.
ANNUALITA’ del PERCORSO di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: 2017/2018 La classe è:
1. composta da n.16 studenti, dei quali 7 femmine e 9 maschi,
2. alunni BES e/o DSA n. 3 alunni H n. 1,
3. è caratterizzato dai seguenti elementi distintivi 1 (proporre un sintetico profilo, finalizzato a dare informazioni sugli atteggiamenti più significativi della classe relativamente all’impegno, alla partecipazione alla vita scolastica, al profitto)
La classe è articolata in tre gruppi che si identificano, il primo, con allievi che seguono con
attenzione e costanza e partecipano al dialogo educativo, sia in classe che nel lavoro a casa; un
gruppo intermedio, più consistente, non è molto costante nel portare a termine le consegne, anche
se si rileva un qualche miglioramento nell’arco temporale; la terza parte è composta da alunni con
qualche difficoltà relativa all’asse linguistico e/o logico matematico, dovuta ad uno studio
discontinuo ed a carenze di base.
4. Gli obiettivi del percorso di alternanza scuola lavoro per la presente annualità sono così definiti:
In quanto opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei
giovani, l’alternanza persegue le seguenti finalità:
a. Attuare modalità di apprendimento flessibili sotto Il profilo culturale ed educativo, rispetto
agli esiti dei percorsi, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
l’esperienza pratica;
b. Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formative con l’acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c. Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli
stili di apprendimento individuali.
Gli allievi devono approfondire, in collaborazione con il mondo produttivo, la conoscenza e le
abilità professionali previste per la figura professionale dell’OTTICO.
I risultati attesi dall’esperienza di alternanza, in coerenza con I bisogni del contesto, sono:
- Potenziare le competenze professionali acquisite nel corso di studi.
- Sviluppare comportamenti di responsabilità, di autonomia e di iniziativa personale.
- Sviluppare una consapevolezza al lavoro scolastico attraverso la presa di coscienza
dell’importanza dei contenuti formative acquisiti in una esperienza di lavoro.
- Mostrare un atteggiamento positivo verso l’assunzione di iniziative, l’elaborazione di
progetti professionali personalizzati e la concreta verifica durante lo stage.
- Contatto diretto con le varie problematiche delle realtà operative.
- Ampliare le conoscenze e le abilità con l’utilizzo di materiali e di attrezzature che non
vengono utilizzati nella didattica (tecnologie ottiche moderne).
5. Gli obiettivi del percorso di alternanza scuola lavoro per la presente annualità si correlano alle seguenti discipline/parti del percorso curricolare:
ATTIVITA' IN AULA
DISCIPLINE
MONTE ORE
per singola
disciplina
PERIODO
ARGOMENTI/TEMATICHE
OTTICA (O. APPLICATA) 10 In itinere Vedasi compito di realtà UDA
OPTOMETRIA 4 In itinere Vedasi compito di realtà UDA
MATEMATICA 4 In itinere Vedasi compito di realtà UDA
DISCIPLINE SANITARIE 6 In itinere Vedasi compito di realtà UDA
ITALIANO 4 In itinere Vedasi compito di realtà UDA
INGLESE 6 In itinere Vedasi compito di realtà UDA
DIRITTO 6 In itinere Vedasi compito di realtà UDA
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
TOTALE MONTE ORE 40 EVENTUALE NOTE:
Rilevazione interessi allievi alla fine del percorso curriculare:
somministrazione questionari n. ore 4
altro n. ore 4
6. Sono previste, oltre a quelle inserite nel progetto di massima, attività formative extracurricolari specifiche per rafforzare e rendere più incisiva, in questa annualità, l’esperienza di alternanza (breve descrizione)
MOSTRA FOTOGRAFICA “Foto fuori campo” in luogo aperto al Pubblico.
ESPERTI ESTERNI
SETTORE/DISCIPLINA OBIETTIVI DIDATTICI ORE PERIODO
FOTOGRAFO
Utilizzare le conoscenze per creare competenze
4 DA STABILIRE
PIANO DELLE VISITE AZIENDALI
META E ITINERARIO
(indicare anche
eventuale mete
intermedie
ed eventuale mete
alternative)
OBIETTIVI DIDATTICI DATA VISITA
g/m/a
MEZZO DI
TRASPORTO
STABILIMENTO
LUXOTTICA
Conoscere diverse realtà
lavorative.
Da stabilire in relazione
alla disponibilità
dell’azienda
Aereo
STAGE LINGUISTICI O LAVORATIVI
META
(indicare anche
eventuale mete
intermedie
OBIETTIVI DIDATTICI
PERIODO (mese o
data)
ANNOTAZIONI UTILI
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
ed eventuale mete
alternative)
Aziende del settore
Ampliare le conoscenze e
le abilità con l’utilizzo di
materiali e di attrezzature
che non vengono
utilizzati nella didattica
Dicembre 2017 -
Maggio 2018
EVENTUALI ALTRI PROGETTI/SEMINARI/CONFERENZE/ATTIVITÀ
BREVE DESCRIZIONE
(Progetto, seminario,
conferenza, attività)
OBIETTIVI DIDATTICI
PERIODO (mese o
data)
ANNOTAZIONI UTILI
OrientaSicilia Orientamento Marzo Palermo, Unipa
MOSTRA
FOTOGRAFICA
“Foto fuori campo”
Conoscenza e abilità
nell’uso della
macchina fotografica.
Conoscenza del
territorio.
Sviluppo dell’attitudine
alla collaborazione e al
senso estetico.
Dicembre - Marzo
Esposizione delle Foto
in una mostra da
svolgersi in luogo
aperto al Pubblico.
Alla fine di ogni attività extracurricolari bisogna ricostruire l'esperienza fatta e raccolta
materiale (relazione, multimediale, questionario, ecc.): n. ore 5.
7. Note (ulteriori osservazioni ritenute utili per il miglior svolgimento del progetto):
Trapani, 25 Novembre 2017 Il Tutor Scolastico
Prof. Domenico S.S. Messina
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
Si allega Scheda Finanziaria, All. “A”
All. "A"
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2017/2018 ai sensi della Legge n. 107/2015
Assegnazione risorse finanziarie: MIUR nota prot. n. 19107 del 28 settembre 2017
BUDGET PREVISIONALE classe V sez. R QUOTA PARTE
FINANZIAMENTO 1.486,55
ALUNNI N° 16
DESCRITTORI importo orario
lordo stato N. ORE TOTALE
Spese per Esperti Esterni
35,00
35,00
35,00
TOTALE ORE
Tutor Scolastico
MESSINA DOMENICO
23,50
Spese autobus per visite aziendali e territoriali
Spese trasporto alunni in aziende del settore
Spese ingressi aziende, parchi, musei, ecc….
Spese per stage in azienda (vitto/alloggio/trasporti/ecc.)
Spese di cancelleria
altro
Programmazione didattico-edcativa del C.d C. 5°R A.S. 2017/2018
TOTALE €
Erice, 25 NOVEMBRE 2017 IL TUTOR SCOLASTICO
Prof. Domenico S.S. Messina