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I.C. “G. Marconi” di Concorezzo SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI DI “VIA VERDI” E “PIAZZA FALCONE e BORSELLINO” Anno scolastico 2011-‘12 e 2012-‘13 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA “I BAMBINI DI OGGI SONO GLI ADULTI DI DOMANI AIUTIAMOLI A CRESCERE LIBERI DA STEREOTIPI AIUTIAMOLI A SVILUPPARE TUTTI I SENSI AIUTIAMOLI A DIVENTARE PIU’ SENSIBILI UN BAMBINO CREATIVO E’ UN BAMBINO FELICE’’ (Munari) La programmazione educativa-didattica ha avuto inizio nell’ anno scolastico scorso e proseguirà per il corrente anno in considerazione delle innumerevoli e diversificate possibilità di esperienze e sperimentazioni offerte dall’argomento scelto. Se l’argomento è comune ad entrambe le scuole, i percorsi si diversificheranno perché diverso sarà lo sfondo integratore e l’abbinamento degli elementi.

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I.C. “G. Marconi” di Concorezzo

SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI

DI “VIA VERDI” E “PIAZZA FALCONE e BORSELLINO” Anno scolastico 2011-‘12 e 2012-‘13

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA

“I BAMBINI DI OGGI SONO GLI ADULTI DI DOMANI

AIUTIAMOLI A CRESCERE LIBERI DA STEREOTIPI

AIUTIAMOLI A SVILUPPARE TUTTI I SENSI

AIUTIAMOLI A DIVENTARE PIU’ SENSIBILI

UN BAMBINO CREATIVO E’ UN BAMBINO FELICE’’

(Munari)

La programmazione educativa-didattica ha avuto inizio nell’ anno scolastico scorso e proseguirà per il corrente anno in considerazione delle innumerevoli e diversificate possibilità di esperienze e sperimentazioni offerte dall’argomento scelto. Se l’argomento è comune ad entrambe le scuole, i percorsi si diversificheranno perché diverso sarà lo sfondo integratore e l’abbinamento degli elementi.

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PROGETTO ACCOGLIENZA

L’ingresso alla Scuola dell.’ Infanzia costituisce una tappa fondamentale di crescita, che vede il bambino il più delle volte alla

sua prima esperienza in un contesto sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo ambito

familiare.

FINALITA’ GENERALI

Favorire:

una permanenza serena e rassicurante

la percezione di essere accolto e accettato

l’autonomia nella gestione di sé

l’approccio alle prime regole comuni

la condivisione dei giochi e della routine quotidiana

una ripresa della relazione tra mezzani e grandi.

Incoraggiare:

un atteggiamento fiducioso verso l’ ambiente scolastico.

il desiderio di appartenenza

la disponibilità ai rapporti di amicizia.

un rapporto di collaborazione e stima reciproca tra insegnanti e genitori

TEMPI E MODALITA’ DI INSERIMENTO

Nei primi giorni di settembre viene convocata un’assemblea con i genitori dei bambini nuovi iscritti per illustrare finalità ed

organizzazione della scuola ed il progetto accoglienza.

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I bambini verranno inseriti nella sezione di appartenenza a piccoli gruppi , in giorni diversi, in base ad un calendario concordato

precedentemente con i genitori.

Tutti gli alunni nelle prime due settimane di scuola, frequenteranno solo il turno antimeridiano. Le insegnanti saranno quindi in

compresenza per consentire un’accoglienza più individualizzata.

L’accoglienza e l’inserimento dei bambini e delle bambine di tre anni, non si esauriscono in un limitato periodo di tempo

ma, proseguono gradualmente per tutto l’anno scolastico con modalità diverse nel rispetto delle esigenze di ognuno.

Questi accorgimenti vengono adottati anche per i bambini inseriti ad anno scolastico già avviato: l’ ambientarsi

all’interno della classe, con relazioni interpersonali già consolidate, risulta spesso più difficoltoso.

ATTIVITA’

Il personaggio/protagonista di un racconto introduce ogni anno il progetto didattico dell’accoglienza e fa da conduttore alle

attività che vengono programmate. Ai bambini vengono proposti:

-Giochi liberi e guidati negli spazi a disposizione

-Giochi e girotondi mimati

-Giochi motori di orientamento nello spazio.

-Attività grafico-pittoriche e manipolative libere e guidate

-Racconti, canti, drammatizzazioni

-Momento finale di festa comune

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SCUOLA “FALCONE e BORSELLINO”

IL PROGETTO ACCOGLIENZA 2012/13 ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA “FALCONE E BORSELLINO

Progetto Accoglienza

settembre/ottobre 2012

la storia di

“PICCOLO CANGURO”

dentro il marsupio della

mamma……:

la fatica di lasciare la

mamma

la fatica di crescere

il rifiuto del nuovo

(amici)

amici e non

amici attività di

brainstorming:

emozioni, pensieri,

fatiche del piccolo

canguro

ambiente:

colori,

animali

piante

giochi con il

corpo:

andature degli

animali,

drammatizzazio

ni, travestimenti

elaborazioni grafiche:

-disegno, pittura,

collage, pre-grafismi,

libere creazioni con

materiali di recupero...

canzoni e

filastrocche

concetti logici e

topologici:

lungo/corto

pesante/leggero

veloce/lento

dentro/fuori

vicino/lontano

realizzazione in salone di

un grande pannello con

tutti i personaggi della

storia:

sez. ranocchi:canguri

sez. fenicotteri:scimmie

sez. volpi:elefanti

sez. anatroccoli:giraffe

sez. delfini:vegetazione

ricerca di curiosità

sugli animali

incontrati: canguri,

giraffe, elefanti,

scimmie

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Lo sfondo integratore scelto per la scuola dell’infanzia “Falcone e Borsellino” è

ARTE IN GIOCO

ALLA RICERCA di…..ACQUA, ARIA, TERRA e FUOCO

Secondo Van Gogh,” la natura si dispiega come perpetua, illimitata e mutevole mostra d’arte”, saranno proprio i quattro elementi della natura le tematiche portanti di un percorso che vuole avvicinare i bambini al mondo dell’arte esplorandola in modo divertente, motivante e completo. L’arte trova proprio nei bambini un pubblico straordinariamente sensibile e recettivo capace di emozionarsi e comunicare, passando dalle esperienze sensoriali percettive a quelle della sfera emotiva e dell’immaginazione. Utilizzando una grande varietà di materiale, sperimentando varie tecniche e diversi linguaggi espressivi i piccoli artisti riusciranno a valorizzare la spontaneità e la fantasia senza inibizioni arrivando a soluzioni e realizzazioni inaspettate anche per l’insegnante. Lasciare spazio allo stile personale, alla libera interpretazione del reale è fondamentale, l’atto creativo è un piacere fisico e psichico, è il piacere di riuscire ad esprimersi senza tensioni per la riuscita . L’osservazione di opere d’arte saranno vissute dai bambini, superato l’iniziale stupore come occasioni non solo di interesse ma anche di sviluppo emotivo, riflessivo ed espressivo.

Il percorso ipotizzato propone la scoperta degli elementi acqua e aria nell’ anno scolastico 2011/12 e degli

elementi fuoco e terra per l’anno 2012/13.

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FINALITA’

Favorire la scoperta dell’ambiente naturale educando allo stupore e al senso di meraviglia verso le cose

più semplici

Favorire prime formazioni di atteggiamenti e abilità di tipo scientifico:

Il bambino osserva elementi e fenomeni naturali, sperimenta i fenomeni osservati nell’ambiente, ha cura

e rispetto dell’ambiente.

Allestire contesti significativi perché il bambino possa sperimentare e ricercare:

al bambino piace manipolare, esplorare, osservare i materiali che ha a disposizione, li utilizza con

creatività e usa diverse tecniche espressive.

Potenziare la curiosità, l’interesse e il gusto della scoperta.

Favorire l’approccio a tutti i linguaggi:

Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura, la manipolazione, attraverso diverse forme di

rappresentazione e drammatizzazione. Segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo

(teatrali, musicali, cinematografici …) Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e

l’analisi di opere d’arte.

Stimolare comportamenti critici, attivi, sociali e creativi:

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio

corporeo consente.

Affermare una nuova cultura dell’acqua e dell’aria affinché questi beni comuni per eccellenza, siano

considerati diritti umani garantiti a tutti.

Rivalutare l’importanza dell’elemento TERRA come “fonte di vita” per ogni creatura

Scoprire la specificità dell’elemento fuoco come risorsa vitale, nel rispetto dell’ambiente naturale

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TRACCE EVOCATIVE DEL PERCORSO PRECEDENTE:ACQUA e ARIA Per dare completezza al progetto, che si è svolto in due annualità, inseriamo una sintesi del percorso proposto

con gli elementi acqua e aria.

Progetto “Arte in gioco” alla

scoperta dell’ACQUA da novembre 2011 a febbraio 2012

…CON LA NARRAZIONE Le narrazioni La gocciolina di rugiada Il bambino nella bolla L’onda Il pesce magico Il pittore La tempesta

……CON LA FANTASIA E LE

EMOZIONI

l’acqua nell’arte: Quadro di Klee “The Golden Fish” Quadro di Monet “Le ninfee” Quadro di Hokusai”L’onda”

....CON LA CREATIVITA’

i colori dell’acqua Creo le cornici con

materiali di recupero

Realizzo tanti quadri con tecniche diverse

…CON IL GIOCO Mi tuffo, mi rotolo, mi

nascondo fra i teli, mi faccio trascinare, mi faccio dondolare

Con le mani nell’acqua: utilizzo imbuti, tubi

colini, bottiglie, siringhe…

…CON L’ESPERIENZA Visito la galleria d’arte e il museo della scienza e della tecnica

La fontana, il vortice, le bolle di sapone, i travasi, il giro dell’acqua nei tubi trasparenti,

Trasparenze, coloriture, miscugli

Trasformazione da acqua a ghiaccio

Ascolto gli strumenti della pioggia e del tuono

FESTE E TRADIZIONI

il Natale

il Carnevale

…CON IL PENSIERO LOGICO

scoprire le caratteristiche

della realtà: liquido/solido

freddo/caldo- trasparente

/opaco

classificazioni e seriazioni

attività di brainstorming evento iniziale “il Pesce Magico”:

racconto animato nella Galleria d’Arte

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Progetto “Arte in gioco” alla

scoperta dell’ARIA da febbraio 2012 A Maggio 2012

…CON LA NARRAZIONE

Soffio di Vento

Pricci in volo

Il volo di Odilio

La nuvola Olga

Il cattura nuvole

……CON LA FANTASIA E LE

EMOZIONI

l’aria nell’arte:

Quadro di Monet “La donna con il

parasole”

Chagall: “Passeggiata”

....CON LA CREATIVITA’

Creazione dei quadri a teatro:

Aria di Notte, Aria di Marte

A soqquadro, Panni al vento,

Capelli al Vento, Arie Varie

Dipinti nell’Aria

Copia dall’opera d’arte

…CON IL GIOCO

Catturo le piume

Gara del soffio

Faccio volare gli

aquiloni

Lancio l’aereo di carta

Bolle nell’aria

Il paracadute

Giochi di respirazione

giochi di rilassamento

con le piume

…CON L’ESPERIENZA

Catturo l’aria, il vortice d’aria, il volo dell’aquilone

La girandola

Nelle Aule verdi della scuola Don Gnocchi creo quadri della

natura

FESTE E TRADIZIONI

Festa di fine anno con

Teatro itinerante

…CON IL PENSIERO LOGICO

scoprire le caratteristiche

della realtà: grande, medio,

piccolo- leggero/pesante

forte/piano

attività di brainstorming

rappresentazioni grafiche

evento iniziale “Soffio di Vento”

racconto animato nella Galleria d’Arte

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TEMATICHE E TEMPI

Da Novembre a Febbraio proporremo ai bambini giochi, ricerche e attività sull’elemento FUOCO e da Marzo a

Giugno giochi, ricerche e attività sull’elemento TERRA.

Prendendo spunto da quadri di artisti, affronteremo quattro aspetti fondamentali per sviluppare il piacere

del fare attraverso la sperimentazione di diversi linguaggi espressivi:

1. l’aspetto scientifico e giocoso

2. l’aspetto storico

3. l’aspetto emozionale e relazionale

4. l’aspetto artistico ed espressivo.

…ALLA SCOPERTA DELLA TERRA

Da Marzo a Maggio sarà proposto l’argomento TERRA vissuto attraverso l’Arte e tutti i contenitori didattici

illustrati nella mappa seguente. La progettazione delle tematiche avverrà all’inizio del secondo quadrimestre

(Febbraio) di conseguenza non è possibile per ora esplicitare il percorso educativo/didattico.

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Progetto “Arte in gioco” alla

scoperta del FUOCO Da Novembre 2012 a Febbraio 2013

…CON LA NARRAZIONE

il drago vecchio

l’uccello di fuoco

Vassilissa la bella

la scoperta del

fuoco nelle

leggende indiane

……CON LA FANTASIA E LE

EMOZIONI

il fuoco nell’arte:

Bruegel

Turner

Volaire

….

chi ha paura del fuoco?

(attività di brainstorming)

....CON LA CREATIVITA’

i colori del fuoco

riproduzioni di fuoco e

fiamme

il falò tridimensionale sul

pannello natalizio

lanterne natalizie

la terracotta

…CON IL GIOCO

trasformazione del

bruco/gioco in un

grande drago

in cerchio intorno al

fuoco: racconti e

danze

mandala di luce

…CON L’ESPERIENZA

LABORATORIO sul fuoco con l’esperta

di Gioc’arte per bambini di 5 anni

il vulcano

luci e ombre

il falò

candele, fuochi d’artificio

visita guidata ai Vigili del Fuoco

FESTE E TRADIZIONI

il natale

il falò di S.Antonio

le castagnate

maschere scaccia

paura

…CON IL PENSIERO LOGICO

il fuoco utile: riscalda

illumina, protegge dagli

animali feroci, cuoce…

il fuoco pericoloso quando:

incendia terre,

boschi,città

gli incendi: attenzione

all’ambiente, vietato

accendere fuochi nella

natura

la scoperta del fuoco

uomini primitivi

vita nelle caverne

il sole

le pietre laviche

i fossili

evento iniziale “il Drago Vecchio”:

racconto animato con burattini e

musica con Eligio

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PROPOSTE DIDATTICHE e STRUMENTI

Giochi strutturati individuali e di gruppo

Canzoni, rime e filastrocche

Racconti (libri e albi illustrati)

Drammatizzazioni (travestimenti, trucchi, burattini)

Conversazioni libere e guidate e attività di brainstorming

Giochi psicomotori con materiali specifici (cubotti, teli, cerchi, corde…)

Danze

Ascolto e riproduzione di suoni e rumori (Cd e strumenti musicali)

Attività di problem-solving

Travasi, esperimenti, miscugli, impasti (imbuti, contenitori vari misure, tubi flessibili, colini…)

Manipolazione (semi, granaglie e farine, creta)

Osservazioni dell’ambiente naturale (prendere appunti, fare ipotesi e verificare)

Osservazione di opere d’arte (stampe a colori e in bianco e nero)

Rappresentazioni grafiche individuali o di gruppo (tempere, rulli, spugne, pennelli, acquerelli, pastelli a

cera, matite…)

Esplorazioni senso-percettive con materiale di recupero naturale e non (tappi, bottiglie, bottoni, fili,

gusci, legni, sassi, conchiglie…)

Esplorazioni senso-percettive con materiale cartaceo (carte e cartoni di vari spessori e tipologie,

riviste, giornali..)

Uscite didattiche

Momenti di festa comuni

DOCUMENTAZIONE: Materiale fotografico, Elaborati dei bambini, Verbalizzazione dei vissuti.

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METODOLOGIA

Le progettazioni educative sono rappresentabili come percorsi ricorsivi in cui si susseguono e ripetono le

azioni di osservare e ascoltare, analizzare quanto raccolto, discuterlo e condividerlo nel gruppo di lavoro,

immaginare spazi di esplorazione, documentare i passaggi e trasformare infine impliciti in espliciti. Nell’idea

che sia compito di chi educa esplicitare l’implicito diventa predominante sostenere la motivazione dei

bambini a partecipare ai progetti e evidenziare i bisogni del gruppo offrendo occasioni per esperienze che

sappiano rispondere a richieste anche silenziose.

Nel riconoscere il grande valore che l’ambiente scuola, (inteso sia come luogo spazio-temporale sia come

contesto relazionale), ha nel facilitare l’apprendimento e le relazioni positive, riveste grande importanza la

cura dello spazio. Spazio che viene pensato e strutturato per rispondere ai bisogni di accoglienza,

esplorazione, gioco e motricità propri del bambino di quest’età.

La metodologia attuata differenzia due piani distinti, uno relativo alla formazione del contesto relazionale e

uno relativo alle modalità attuate nella conduzione del progetto:

FORMAZIONE DEI GRUPPI

Le attività saranno condotte prevalentemente in

sezione ma, compatibilmente con le risorse, gli spazi e

tempi, saranno anche attuati momenti di attività per

età omogenea, a classi aperte.

Nel progetto spazio educativo verranno attivati

laboratori di piccolo gruppo anche a sezioni aperte sia

con proposte laboratoriali correlate alla progettazione

di sezione sia con proposte didattiche su bisogni

specifici emergenti.

METODOLOGIA DIDATTICA

Nella progettazione didattica che si articola in percorsi

duttili, flessibili e ripercorribili, si privilegiano:

Situazioni motivanti che suscitano curiosità, e

interesse (vissuti, drammatizzazioni….ecc)

La narrazione e il racconto come contenitori

affettivi dei processi di scoperta

La ricerca e l’esplorazione nell’approccio alla

conoscenza

Un contesto dinamico in cui lo stile dell’adulto sia

sempre più empatico e attento a rendere il ruolo

del bambino attivo

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LABORATORI ESPRESSIVI A SEZIONI APERTE

La scuola dell’ Infanzia Falcone e Borsellino attua da alcuni anni la metodologia della didattica

laboratoriale a sezioni aperte. L’organizzazione attuata ha la caratteristica di essere flessibile,

dinamica, modulata sui bisogni dei bambini e circolare (rimane fisso il gruppo e il conduttore che

ruotano negli spazi/laboratorio).

I laboratori proposti privilegiano il processo di scoperta /conoscenza attraverso il piacere del fare,

del creare lontano da stereotipi per sviluppare un pensiero unico ed originale. Ogni gruppo formato

sarà composto da 12 /13 bambini appartenenti a diverse sezioni con la conduzione di 1 docente o 1+1

(se nel gruppo è presente un bambino diversamente abile).

Quest’anno i laboratori proposti sono:

PITTURA

5 SENSI MANIPOLAZIONE

CREATIVITA’

CORPO E MOVIMENTO PSICOMOTRICITA’

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IL PROGETTO “SPAZIO EDUCATIVO”

Nell’anno scolastico 2011/12, conseguentemente all’esperienza positiva della scuola di via Verdi, viene attivato

nel plesso Falcone e Borsellino il progetto di “Spazio Educativo”.

Dopo aver individuato nell’ aula rossa, che è la prima aula all’ingresso della scuola ed è adiacente alla sezione

Anatroccoli, il luogo idoneo ad allestire lo “spazio educativo, si ipotizza la sua strutturazione:

angolo morbido con materasso angolare

mobili divisori

pannello di legno posizionato sulla lunga parete per il laboratorio di pittura

angolo casetta con arredi e personaggi

nel bagno adiacente sarà posizionato il fasciatoio

in futuro sarà necessario prevedere anche un angolo con tavoli e sedie per attività didattica mirata

(logico/matematica, linguaggio, giochi di società…)

Nello “Spazio Educativo” i bambini hanno a disposizione una serie di materiali unici e particolari quali:

giochi in legno: blocchi, incastri sonori, incastri forme, forme decrescenti, perle maxi da infilare

giochi logici per associare, seriare, classificare, mettere in sequenza cronologica

giochi di società: domino delle metà, memory,

giochi tattili: puzzle tattile

strumenti con impugnatura facilitata come forbici, pennellesse, rulli, spatole…

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Oltre all’aula rossa saranno allestiti altri spazi esterni alla sezione che diventeranno possibili laboratori:

1. l’angolo di fronte all’aula Fenicotteri è diventato un laboratorio manipolativo chiamato “Angolo

Munari” arredato con appositi mobili espositori che fungono anche da divisori

2. l’aula di psicomotricità sarà utilizzata per giochi con il corpo e non solo….

3. un angolo del giardino sarà allestito con un laboratorio stabile di manipolazione/esplorazione con la

terra cruda (progetto Aule Verdi Arch. Sabbadini)

Ma lo spazio educativo è soprattutto uno “spazio mentale” trasversale a tutte le attività del plesso e si

caratterizza perché:

è flessibile al contesto in cui è attivato perché ogni contesto ha le sue peculiarità

propone una metodologia di lavoro con la disabilità grave, metodologia che privilegia l’attività

laboratoriale in piccolo gruppo

è un contesto facilitante ed inclusivo per tutti, può diventare anche preventivo rispetto al cammino

particolare di bambini non segnalati

è un contesto in cui tutte le figure educative, nel rispetto del proprio ruolo, sono responsabili del

percorso d’integrazione

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VERIFICA ATTIVITA’ DIDATTICA

Si dedica particolare attenzione alla verifica di sezione, suddivisa in due quadrimestri, che scaturisce in un

momento di confronto globale di plesso finalizzato a focalizzare positività e criticità del percorso educativo-

didattico. Nella verifica si fa riferimento:

alla qualità delle esperienze scolastiche

al contesto organizzativo: - destinazione degli spazi;

- scelta dei tempi e dei materiali;

- coordinamento delle attività di sezione/intersezione e laboratorio

alla qualità e validità dei progetti con esperti

Nel mese di Gennaio e nel mese di Maggio ai genitori viene proposto un incontro di sezione come momento di

verifica (intermedia/finale) e di confronto sul percorso didattico.

PSICOMOTRICITA’

E’ previsto un momento di confronto/verifica tra docenti e esperti conduttori dell’attività psicomotoria nei

mesi di Febbraio e nel mese di Giugno.

Per i genitori invece è previsto un incontro di presentazione del progetto (Ottobre) e un incontro finale di

verifica (Giugno) alla presenza degli psicomotricisti e dell’ insegnante referente rapporti con il territorio.

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VALUTAZIONE INDIVIDUALE

Il percorso di maturazione globale di ogni singolo bambino è descritto su una scheda predisposta dalle

insegnanti dove sono espresse le competenze raggiunte nell’area:

dell’autonomia e della relazione

della comunicazione, lingua e cultura

motoria

cognitiva

della creatività e dell’espressione

Il percorso educativo viene presentato alla famiglia durante incontri individuali. Per la Scuola di via Verdi i

colloqui, oltre a quelli iniziali dei nuovi iscritti e a quelli finali dei bambini in uscita, si svolgeranno tutte le

volte che le insegnanti o i genitori lo riterranno opportuno.

Per la Scuola Falcone e Borsellino i colloqui sono proposti in periodi diversi a seconda delle fasce d’età:

3 anni: a Novembre

4 anni: a Febbraio

5 anni: a Giugno per la presentazione della scheda/profilo

Per casi particolari, che necessitano di un monitoraggio costante, si possono prevedere colloqui aggiuntivi su

richiesta della scuola e della famiglia.

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LABORATORI o ATTIVITA’ per GRUPPI OMOGENEI Per tutti i bambini sono previsti, nel corso dell’anno, laboratori con obiettivi, metodologie e attività

diversificate in base all’età dei bambini: tali laboratori sono condotti sia da esperti esterni (finanziati con

fondi comunali : “Piano di Diritto allo Studio”) sia da docenti della scuola.

Per i bambini/e diversamente abili (4 e 5 anni) sono previste attività mirate in base a progetti specifici quali:

psicomotricità, acquaticità.

PROGETTO RACCORDO INFANZIA/PRIMARIA

Per i bambini di 5 anni viene attuato il progetto di raccordo infanzia/primaria. Il progetto ha tre finalità:

1. favorire l’approccio al codice scritto senza accelerare o forzare il processo di evoluzione. La scuola

dell’infanzia deve offrire un contesto favorevole connotato dall’impulso alla scoperta e permeato di

giocosità

2. favorire tempi sempre più lunghi di ascolto e di attenzione in un contesto relazionale che

permette/facilita l’autonomia del bambino nell’uso degli strumenti didattici e l’interiorizzazione sempre

più consapevole delle regole

3. favorire la conoscenza della scuola primaria ( tempi, spazi, modalità)

Le visite alla scuola primaria sono tre:

Gennaio per l’iscrizione

Aprile/Maggio per conoscere gli spazi e svolgere attività didattica con i bambini iscritti in 1°

Per quanto riguarda il progetto inerente all’acquisizione dei pre-requisiti ogni team sceglie la metodologia

( nella propria sezione o in contesti laboratoriali a sezioni aperte) e gli strumenti (astuccio, libro con schede,

quaderno, raccoglitore).

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ATTIVITA’ PROPOSTE PER L’A.S. 2012/13

3 anni 4 anni 5 anni

Psicomotricità metodo Aucouturier

(Casc)

da marzo a maggio

Psicomotricità metodo Aucouturier

(Casc)

da ottobre a febbraio

Psicomotricità metodo Aucouturier

(docente Grembo)

da novembre ad aprile

laboratori con esperto Gioc’arte

Luciana Fornari

laboratori con esperto Gioc’arte

Luciana Fornari

Laboratori in terra cruda Attività di raccordo con classi scuola primaria

letture in biblioteca

*in via di approvazione

letture in biblioteca

Giornata Ambientale ° Giornata Ambientale Giornata Ambientale

Teatro

Teatro Teatro

Evento iniziale a teatro

Laboratori interculturali

(*)Le uscite in biblioteca e sul territorio per i bambini di 3 e 4 anni sono in via di approvazione previa verifica della sicurezza

del percorso stradale. Tutte le uscite a piedi saranno effettuate con l’accompagnamento dei vigili urbani e qualora fosse

necessario verrà garantita la presenza di un collaboratore scolastico.

(°) La giornata ambientale per tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia sarà organizzata con modalità e tempi da definire.

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ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

La Scuola dell’infanzia di piazza Falcone e Borsellino è composta da 5 sezioni di cui: 1 sez. eterogenee (L ), 4 sez. bi-gruppo (N-

3/4 anni, sez. O e P 4/5 anni, sez. M 3/5 anni). I docenti e il numero degli alunni/alunne è così costituito:

Sez. Numero

alunni/e

Insegnanti di sezione Insegnanti di

sostegno statale

Insegnanti di sostegno

comunale

L 25 Fontana Alessandra - Grembo Vincenza Curzio Antonella Tomassetti Federica

Pezzimenti Alessia

M 26 Stoppa Cinzia- Morgese Stefania Mirisciotti Adele Dragotta Ingrid

N 26 Beretta Francesca - Meani Ivana

O 25 Meroni Cristina- Mulazzi Barbara Curzio Antonella Barazzetta Lorena

P 25 Gallo Alessandra - Teruzzi Eugenia

L, M, N,O, P Grana Samantha (IRC)

UTILIZZAZIONE DELLE COMPRESENZE

Al fine di garantire la compresenza delle insegnanti nei momenti importanti della giornata, quali l’attività

didattica, i laboratori e il momento del pranzo, in tutte le sezioni si è attuato un orario giornaliero flessibile.

La presenza di tutte e due le insegnanti dalle ore 10.30 per quattro giorni alla settimana permette di

svolgere:

Page 21: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA 2012-13.pdf · L’ingresso alla Scuola dell.’ Infanzia costituisce ... Il personaggio/protagonista di un racconto introduce ogni anno il progetto

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attività didattica in sezione in un clima disteso e attento ai bisogni espressivi, con l’attivazione di

metodologie adeguate per le diverse fasce d’età (quasi tutte le sezioni sono eterogenee)

attività laboratoriali (in intersezione) di tipo espressivo

attività a piccolo gruppo in presenza di bambini/e con bisogni e attenzioni particolari

attività laboratoriali con esperti esterni a cui va sempre garantita la compresenza di un docente

attività da svolgersi al di fuori del proprio plesso dove, per uno specifico progetto, una sola fascia d’età

deve recarsi sul territorio (teatro, mostre, biblioteca, “continuità” o “intercultura”…).

Nel periodo dell’inserimento la compresenza viene utilizzata prevalentemente nella propria sezione con

l’obiettivo primario della cura, dell’accoglienza, del consolidamento di riti che creano un clima relazionale e

affettivo significante.

A partire da Novembre si attueranno progetti di laboratorio o per età omogenea di sezione mirati a

sviluppare competenze specifiche. I tempi di inizio vengono definiti sulla base delle esigenze della sezione.

Ogni progetto verrà documentato e portato a conoscenza delle famiglie.

ORARI DI FUNZIONAMENTO

L’orario di funzionamento della scuola è di 10 ore: dalle h. 8.00 alle h. 18.00.

Dalle h. 8.00 alle h. 8.30 i bambini e le bambine che frequentano il pre-scuola saranno accolti/e da alcune

insegnanti a rotazione accorpando 2 o 3 sezioni.

Dalle h. 9.00 tutte le sezioni funzionano regolarmente.

Il post-scuola dalle h. 16.00 alle ore 18.00 è gestito da personale comunale.