PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE filedimostra che molti alunni devono imparare a...

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LICEO STATALE “G. CARDUCCI” Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale telefono: +39 050 555 122 fax: +39 050 553 014 codice fiscale: 80006190500 codice meccanografico: PIPM030002 email: [email protected] pec: [email protected] sito: www.liceocarducci.gov.it codice univoco ufficio: UFK69O PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2017-18 CLASSE 3 B SCIENZE UMANE Anna Maria Zampolini QUADRO ORARIO: 5 ore settimanali 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione) La classe è composta da 25 alunni, con un recentissimo inserimento direttamente da un paese estero. La classe nel suo insieme segue le lezioni attivamente ma si deve distinguere tra una maggioranza coinvolta e pronta a dare contributi costruttivi attraverso domande e riflessioni e una minoranza meno attenta o decisamente non coinvolta. Il comportamento generale dimostra che molti alunni devono imparare a interagire in modo ordinato e funzionale alla lezione, al di là delle buone intenzioni. Altri alunni disturbano senza contribuire e in alcuni casi le assenze segnalano un evitamento delle prove. Solo una parte della classe ha acquisito un efficace metodo di studio individuale. La classe inoltre risulta poco integrata, con qualche episodio di conflittulità latente. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

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LICEO STATALE “G. CARDUCCI” Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa

Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

telefono: +39 050 555 122 fax: +39 050 553 014 codice fiscale: 80006190500 codice meccanografico: PIPM030002

email: [email protected] pec: [email protected] sito: www.liceocarducci.gov.it codice univoco ufficio: UFK69O

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2017-18 CLASSE 3 B

SCIENZE UMANE

Anna Maria Zampolini

QUADRO ORARIO: 5 ore settimanali

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive,

comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione)

La classe è composta da 25 alunni, con un recentissimo inserimento

direttamente da un paese estero. La classe nel suo insieme segue le lezioni

attivamente ma si deve distinguere tra una maggioranza coinvolta e pronta a

dare contributi costruttivi attraverso domande e riflessioni e una minoranza

meno attenta o decisamente non coinvolta. Il comportamento generale

dimostra che molti alunni devono imparare a interagire in modo ordinato e

funzionale alla lezione, al di là delle buone intenzioni. Altri alunni disturbano

senza contribuire e in alcuni casi le assenze segnalano un evitamento delle

prove. Solo una parte della classe ha acquisito un efficace metodo di studio

individuale. La classe inoltre risulta poco integrata, con qualche episodio di

conflittulità latente.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

□x prove orali

□x tecniche di osservazione

□x colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

LIVELLI DI PROFITTO

Liv. 0

(inf alla suff)

Liv. 1

(base)

Liv. 2

(intermedio)

Liv. 3

(avanzato)

Alunni 5 /24

Alunni 4 / 24 Alunni 10 /24 Alunni 1 /24

2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

SCIENZE UMANE per il Liceo delle Scienze Umane Assi di riferimento: Asse storico-sociale, Asse dei linguaggi, Asse matematico, Asse scientifico-tecnologico

Risultati attesi: ● Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo (Asse dei linguaggi)

● Produrre semplici testi di tipo riassuntivo, descrittivo e argomentativo (Asse dei linguaggi)

● Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (Asse storico-sociale)

● Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà umana, psicologica e sociale: in particolare utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per condurre, a un livello elementare, analisi di situazioni e di problemi di natura psico-sociale (Asse scientifico-tecnologico)

● Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche (Asse matematico)

● Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie dei nuovi mezzi di comunicazione nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. (Asse scientifico-tecnologico)

Competenze / abilità

● Ascoltare e comprendere messaggi orali

● Prendere appunti

● Comprendere e rielaborare un testo scritto

● Esporre quanto si è appreso con un linguaggio appropriato

● Leggere e interpretare semplici tabelle statistiche

● Definire i termini del lessico delle scienze umane presenti nei testi studiati

● Operare semplici collegamenti e confronti fra concetti collocandoli nelle aree di ricerca delle scienze umane

● Essere consapevole degli strumenti di indagine nelle scienze umane riconoscendo la specificità del metodo scientifico (rapporto tra ipotesi e ed evidenza empirica) e confrontando differenti metodi

● Raccogliere dati sui fenomeni psicologici e sociali attraverso l’osservazione diretta,

Conoscenze del primo biennio

▪ I metodi delle scienze umane (con nozioni elementari di metodologia della ricerca: universo e campione, variabili qualitative e quantitative, le misure della tendenza centrale)

▪ Alcuni concetti fondamentali delle scienze umane (cultura, gruppo etnico, etnocentrismo, relativismo culturale, stereotipi e pregiudizi, norma sociale, status e stratificazione sociale)

▪ La teoria dell’evoluzione

▪ La nascita della psicologia scientifica e le più importanti teorie psicologiche del ‘900 (comportamentismo, Gestalt, cognitivismo, psicoanalisi)

▪ Il lavoro di base della mente: percezione, memoria, apprendimento

▪ Il pensiero e l’intelligenza

▪ Il metodo di studio

▪ Comunicazione e relazioni sociali (comunicazione animale e umana; linguaggio verbale e non verbale; la persuasione)

▪ Le relazioni profonde; cooperazione e conflitto. Il bullismo

▪ Motivazioni ed emozioni

▪ I concetti fondamentali della psicologia sociale (l’influenza sociale, struttura e dinamica

Competenze di cittadinanza

▪ Imparare a imparare

▪ Progettare

▪ Collaborare e partecipare

▪ Individuare collegamenti e relazioni

▪ Acquisire e interpretare l’informazione

▪ Agire in modo autonomo e responsabile

▪ Comunicare

la consultazione di testi e manuali e/o l’uso consapevole della rete e negli altri media

● Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo

● Comprendere punti di vista diversi dal proprio, in particolare in un contesto multiculturale

● Comprendere i rapporti tra l’evoluzione delle forme storiche della civiltà umana e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali

● Utilizzare le conoscenze acquisite per sviluppare efficaci strategie di studio

di gruppo; atteggiamenti e conformismo)

▪ La formazione (le azioni formative, la motivazione degli allievi, la valutazione, la comunicazione in classe)

▪ Storia delle istituzioni educative dalle società dell’antico Oriente all’alto Medioevo (Educazione, istruzione, inculturazione. Le civiltà dell’antico Oriente. La Grecia dal periodo aristocratico all’età delle poleis. La paideia platonica e il Liceo di Aristotele. La pedagogia ellenistica e romana. Il cristianesimo)

3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(Declinati per U.d.A., indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti/materiali prodotti)

Unità di apprendimento

Tempi

Risultati attesi in termini di competenze specifiche

Obiettivi minimi daraggiungere

Teorie del comportamento e dello sviluppo.

10 h

Cogliere la specificità della psicologia come scienza empirica. Collegare osservazioni socio-psicologiche ad aspetti della vita quotidiana. Cogliere complessità e interazione dei processi psichici e i loro riflessi nella vita individuale. Formarsi strumenti metacognitivi.

Saper indicare i caratteri di una scienza sperimentale ed esemplificarli in sociologia. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi. Individuare alcuni aspetti rilevanti dei processi psico-sociali.

Lo sviluppo cognitivo

10 h

Collegare fenomeni psico-sociali a modelli teorici. Collegare teorie psicologiche ad aspetti della vita quotidiana. Cogliere complessità e interazione dei processi psichici e i loro riflessi nella vita individuale. Formarsi strumenti metacognitivi.

Riportare fenomeni psico-sociali a categorie psicologiche sotto la guida dell’insegnante. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi. Individuare alcuni aspetti rilevanti dei processi psico-sociali.

Lo sviluppo emotivo

8 h

Collegare fenomeni psico-sociali a modelli teorici. Collegare teorie psicologiche ad aspetti della vita quotidiana. Cogliere complessità e interazione dei processi psichici e i loro riflessi nella vita individuale. Formarsi strumenti metacognitivi.

Riportare fenomeni psico-sociali a categorie psicologiche sotto la guida dell’insegnante. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi. Individuare alcuni aspetti rilevanti dei processi psico-sociali.

Lo sviluppo dell’identità e della moralità

8 h

Collegare fenomeni psico-sociali a modelli teorici. Collegare teorie psicologiche ad aspetti della vita quotidiana.

Riportare fenomeni psico-sociali a categorie psicologiche sotto la guida dell’insegnante.

Le fasi della ricerca antropologica: ricerca sul campo, interpretazione dei dati, monografia.

8 h

Individuare il contributo extraeuropeo alla cultura europea. Comparare le culture. Collegare suggestioni teoriche ad aspetti della realtà quotidiana.

Focalizzare il concetto di cultura, distinguendo tra culture europee ed extraeuropee. Compiere una comparazione guidata tra culture diverse. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi

Strategie di adattamento

8 h

Comparare prodotti culturali appartenenti a contesti diversi. Sviluppare attenzione verso l’ambiente naturale. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica. Classificare fenomeni sociali attraverso categorie antropologiche.

Sviluppare attenzione verso l’ambiente naturale. Orientarsi nel cambiamento e la diversità dei tempi storici con l’aiuto di una linea del tempo. Riportare fenomeni sociali a categorie antropologiche sotto la guida dell’insegnante.

Cambiamenti epocali: cultura e pedagogia nell’Alto e Basso Medioevo.

8h

Cogliere complessità e interazione dei processi storici e culturali. Distinguere le istituzioni più tipiche della società occidentale nella loro storicità.

Individuare più aspetti dei mutamenti orico-culturali. Riportare concetti e procedure ad un orientamento edagogico. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi

ASL: formazione.

La professione dello psicanalista: lezione-laboratorio

2h

Collegare teorie psicologiche ad aspetti della vita quotidiana e del vissuto personale. Formare strumenti metacognitivi. Sviluppare un atteggiamento professionale attraverso esperienze ed osservazioni.

Riportare fenomeni psico-sociali a categorie psicologiche sotto la guida dell’insegnante. Analizzare le proprie esperienze sociali e psicologiche in un contesto di laboratorio didattico.

Il Rinascimento

8 h

Cogliere complessità e interazione dei processi storici e culturali. Individuare la specificità di un orientamento pedagogico. Individuare più aspetti dei mutamenti storico-culturali. Riportare concetti e procedure ad un orientamento pedagogico

Cogliere complessità e interazione dei processi storici e culturali. Individuare la specificità di un orientamento pedagogico. Individuare più aspetti dei mutamenti storico-culturali. Riportare concetti e procedure ad un orientamento pedagogico

Orientamenti educativi nella Riforma e nella Controriforma

8 h

Cogliere complessità e interazione dei processi storici e culturali. Distinguere le istituzioni più tipiche della società occidentale nella loro storicità. Collegare teorie pedagogiche ad aspetti della vita quotidiana.

Individuare più aspetti dei mutamenti storico-culturali. Riconoscere le le istituzioni più tipiche della società occidentale con la guida dell’insegnante. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi

Comenius

8 h

Cogliere complessità e interazione dei processi storici e culturali. Individuare la specificità di un orientamento pedagogico. Collegare teorie pedagogiche ad aspetti della vita quotidiana.

Individuare più aspetti dei mutamenti storico-culturali. Riportare concetti e procedure ad un orientamento pedagogico. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi

L’Illuminismo: riforme scolastiche e pedagogia.

8 h

Cogliere complessità e interazione dei processi storici e culturali. Distinguere le istituzioni più tipiche della società occidentale nella loro storicità. Collegare teorie pedagogiche ad aspetti della vita quotidiana.

Individuare più aspetti dei mutamenti storico-culturali. Riportare concetti e procedure ad un orientamento pedagogico. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi

Lettura integrale del testo:

Oliver Sacks, L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Adelphi 2007

50 h

Formare strumenti di analisi critica di un testo integrale. Cogliere complessità e interazione dei processi neurali e psichici. Individuare la specificità di un orientamento teorico-scientifico. Collegare conoscenze neuro-psicologiche ad aspetti della vita quotidiana. Imparare a imparare.

Orientarsi all’interno di un testo integrale. Individuare più aspetti dei processi psichici. Riportare fenomeni di comportamento a elementi neurologici. Riportare aspetti della realtà quotidiana a concetti appresi.

Moduli CLIL in collaborazione con l’insegnante di Lingua inglese (esempi: Jerome Bruner, teorie dell’apprendimento)

14 h

Sviluppare l’attitudine a condividere decisioni e procedure. Comparare le culture. Estendere l’esperienza di uso autentico della L2. Gestire consapevolmente strumenti multimediali.

Sviluppare l’attitudine a collaborare per raggiungere un fine comune. Estendere l’esperienza di uso autentico della L2. Usare strumenti multimediali.

Prrogetto ASL: Videomodeling. Creazione di un video tutorial destinato ad alunni con disturbi della comunicazione.

10 h

Sviluppare l’attitudine a condividere decisioni e procedure. Applicare conoscenze teoriche ad azioni educative. Gestire consapevolmente strumenti multimediali. Imparare ad imparare.

Sviluppare l’attitudine a collaborare per raggiungere un fine comune. Condividere l’esperienza di formulare azioni educative. Usare strumenti multimediali.

4. U.D.A INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso

asse o di assi diversi)

Descrizione dell’architettura didattica

[inserire il contenuto]

5. ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI

● Produzione di testi e/o prodotti multimediali

● Partecipazione a laboratori

6. METODOLOGIE

□x Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

□x Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio)

□x Lavoro di gruppo (ricerca, studio, sintesi, cooperative learning)

□x Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)

□x Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

□x Brainstorming

□x Problem solving

□ Altro ___________________________

7. MEZZI DIDATTICI

□x Libri di testo

□x Testi di supporto

□x Schede predisposte

□x Materiale didattico multimediale e/o audiovisivo

□x Tecnologie multimediali

□ Altro ___________________________________

8. MODALITÀ DI VERIFICA E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

Prove scritte

Prove orali ( oltre a questionari

validi per la valutazione orale)

SCANSIONE TEMPORALE

1-2 verifiche sommative scritte e 2 orali

previste per il trimestre

2 e 3 verifiche previste per il pentamestre

MODALITÀ DI RECUPERO □ Recupero curricolare

□x Recupero in itinere:

□ sportello

□ recupero con moduli integrativi

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

● ………………………………...

● …………………………….......

Attività previste per la valorizzazione

delle eccellenze

● ………………………………

● ……………………………...

“on line” □ classi aperte

9. VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate

durante l'anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno,

del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico

tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F.

Griglia di valutazione per le Prove orali in decimi.

Triennio Scienze Umane e Filosofia

Acquisizione

delle conoscenze

Abilità nell’argomentazione e nei collegamenti

Capacità di valutazione e dapplicazione a casi nuovi

Competenza nell’uso della lingua

10

Mostra

conoscenze

complete e

approfondite con ricerca autonoma.

Opera collegamenti e riferimenti rilevanti e originali tra gli argomenti e tra le discipline.

Formula

valutazioni

autonome e

ben articolate.

Piena adronanza nell’uso del lessico specifico ed esposizione adeguata e tecnica.

9

Mostra

conoscenze

chiare, recise

e ben

strutturate.

Argomenta in modo coerente operando autonomamente collegamenti tra i contenuti e tra le discipline.

Valuta in modo congruente con opportune analisi critiche.

Uso dei termini chiaro e preciso ed esposizione ben articolata.

8

Mostra

conoscenze

adeguate e

precise.

Argomenta in

modo corretto,

autonomo ed

esauriente,

operando qualche

collegamento.

Valuta in modo

chiaro con una

capacità di

sintesi deguata.

Uso dei termini

fondamentali

adeguato ed

esposizione

fluida e chiara.

7

Conosce gli argomenti in termini generali, ma corretti.

Argomenta e collega i contenuti in maniera appropriata, seppur con qualche aiuto.

Nell’insieme valuta i contenuti che ha ssimilato.

Uso dei termini lessicalmente corretto, ma non del tutto rticolato.

6

Conosce gli argomenti in termini generali, con qualche inesattezza non grave

Se guidato espone

l’argomento in

maniera coerente.

Preparazione

mnemonica

ma, se guidato,

coglie le incongruenze e formula valutazioni elementari.

Qualche incertezza nell’uso dei termini ed esposizione non sempre chiara.

5

Conoscenze incomplete e alcuni fraintendimenti.

Tende a divagare e non argomenta

in modo logico.

Preparazione

superficiale ed

essenzialmente

mnemonica.

Povertà

lessicale e

imprecisione

nell’uso dei

termini.

4

Conoscenze

incomplete e frammentarie.

Non mostra alcuna capacità argomentativa e commette vari errori.

Preparazione carente.

Terminologia inadeguata

ed esposizione

incoerente e confusa.

3

Non possiede

le conoscenze

essenziali

Divaga e

commette molti e gravi errori.

Preparazione gravemente carente

Mancanza di un lessico di base ed inconsistenza di riferimenti nell’esposizione.

1-2

Rifiuta di sostenere la prova; non risponde ad alcuna domanda.

Griglia di valutazione per le Prove scritti in decimi.

Triennio Scienze Umane

Si rimanda alla programmazione del DIpartimento.

Pisa 5 novembre 20’17

LA DOCENTE

Anna Maria Zampolini