pur mossi da buone intenzioni non sempre riescono ad aiutare i … · 2020. 5. 8. · Genitori ed...
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Genitori ed insegnanti, pur mossi da buone intenzioni, non sempre riescono ad aiutare i ragazzi ad aiutarsi nel risolvere le loro difficoltà, poiché si rapportano in modo sbagliato, ne bloccano la creatività, ne diminuiscono la fiducia in sé stessi.
un'efficace relazione fra insegnante e allievo ,
fra gli allievi stessi e fra genitori e figli è FONDAMENTALE !
◼ Tre sono le tecniche fondamentali per modificare i comportamenti inadeguati:
◼ 1. l'ascolto attivo
◼ 2. l’incoraggiamento e il messaggio in prima persona
◼ 3. la risoluzione dei conflitti con il metodo del problem solving.
◼ 4 l’accettazione incondizionata
◼ 5 il non GIUDIZIO
pochi insegnanti e pochi genitori sono in grado di possedere
modelli che servano da riferimento per guidare
i loro stessi comportamenti.T. Gordon
SCHOOLCOUNSELING
per "MOTIVARE A MOTIVARSI“
Aiutare ad Aiutarsi - Motivare a Motivarsi
al cambiamento , prendendo atto delle
TENTATE soluzioni disfunzionali e attivando
sempre nuove
TENTATE soluzioni che se riconosciute
funzionali
potranno essere foriere di modificazioni nel
qui e ora innescando un processo di concreto
cambiamento nel rapportarsi prima di tutto a
se stessi , poi agli altri e all’ambiente
circostante.
Tentate Soluzioni
MOTIVAZIONE
DefiniamolaLa motivazione può essere definita come un “qualcosa”, una forza
che spinge una persona a svolgere un’attività e a concluderla nel
migliore dei modi.
Prof.ssa Liana Gerbi
La qualità dell’informazione
La quantità di motivazione varia a seconda
dell’attività che dobbiamo svolgere, o meglio
dell’argomento che dobbiamo studiare.Attività che ci
piace
+ motivazione
Attività che
non ci piace
- motivazione
Prof.ssa Liana Gerbi
Distinguiamo 2 tipi di
motivazione
Esterna: Ha origine dall’esterno – Ci spinge ad
affrontare lo forzo sapendo che alla fine avremo
una ricompensa.(coerente)
Interna: Originata dalla persona stessa
E’ il risultato di un effettivo vero interesse e ciò
porta a perseverare nell’impegno per raggiungere
risultati gratificanti. (efficace – congruente)
Prof.ssa Liana Gerbi
Moto e Azione
Questo è il segreto: trovare qualcosa che ci
motivi ad agire, che ci spinga a muoverci
verso una direzione precisa.
Senza la motivazione non ci muoviamo.
Questo non vuol dire essere opportunisti o
utilitaristi, ma solo mettere una benzina
diversa nel motore della vita.
Prof.ssa Liana Gerbi
Moto e Azione
◼ Il primo movente che dovrebbe spingerci a
studiare è il desiderio di accrescere
l'eccellenza della nostra natura e di rendere
un essere intelligente ancora più intelligente.
(Montesquieu)
Prof.ssa Liana Gerbi
RIEPILOGO PER L’USR LAZIO DELLA VALUTAZIONE DEL CORSO EFFETTUATA da
25 docenti su 32 partecipanti iscritti SU QUESTIONARI ANONIMI
CONSEGNATI E RITIRATI A FINE CORSO
Questionario di valutazione TITOLO DEL CORSO
"Counseling-Schoolcounseling per Motivare a Motivarsi”
Su 5 incontri
Corso di formazione per il personale della scuola riconosciuto dal MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
(D.M. 90/2003 ) Relatrice Prof.ssa Liana G erbi – IC.SEGNI (Roma)
Il questionario ha lo scopo di valutare l’efficacia del Modulo nel suo complesso e non quello di valutare l’apprendimento dei partecipanti. Parte A: VALUTAZIONE DEL CORSO
1. Ritengo che la coerenza rispetto agli obiettivi del corso sia stata:
Massima Minima
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
12 4 6 3
2. Ritengo che la soddisfazione rispetto alle mie personali aspettative sia stata:
Massima Minima
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
12 3 6 3 1
3. Valuto l’esperienza formativa complessivamente:
Efficace Inefficace
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
13 4 7 1
4. Considero l’utilità e trasferibilità di concetti, tecniche e strumenti nella mia realtà professionale:
Molto elevata Nessuna
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
13 4 6 2
Parte B: VALUTAZIONE ANALITICA
5. Riguardo ai seguenti indicatori la mia valutazione è:
Ottimo Scarso
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Trattazione dei Contenuti
14 6 4 1
Contributo Docente
15 5 2 3
Metodi didattici
12 7 5 1
Materiale didattico
12 7 5 1
Contributo partecipanti
10 6 5 4
• Qui sono raccolte/assemblate le risposte di 25 docenti su 32 partecipanti iscritti Parte C: VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 1) Le tre cose per me più importanti che “porto a casa” sono:
Il confronto con i colleghi –L’importanza della comunicazione –Messaggio IO ,Messaggio TU 6
1)
Prestare più attenzione a formulare le domande – Graditissima conoscenza prof.Gerbi -
L’importanza del lavoro di gruppo-Osservare senza intervenire (magari!)-La conoscenza di
tecniche per rapportarmi al meglio con i miei alunni – Maggiore attenzione alla
comunicazione ed ascolto in generale ed in particolare con gli alunni – L’ottima “Empatia”
della relatrice –L’acquisizione di alcune tecniche di Counseling – Maggiore capacità di
Ascolto – CONGRUENZA – La voglia di approfondire gli argomenti riprendendo i testi –
Ascoltare gli altri senza dare Giudizi – Ascoltare le persone (alunni,figli,amici,
colleghi)mentre parlano, con attenzione –l a tranquillità nel lavoro e in famiglia –Recupero
della motivazione personale all’insegnamento – Conferma delle mie capacità e competenze
rispetto al lavoro con gli alunni -
2)
Ascolto Attivo(4) –Imparare ad Essere –L’importanza dell’Ascolto Attivo-Saper ascoltare
chi mi sta vicino sia nella mia vita che sul lavoro-Metodo del Brain-STORMING - Il QUI e
ORA (3) – Comunico-Ogni persona è unica e distinta - Confronto e condivisione di punti di
vista diversi- Le “DIVERSITA’ ritenute come Arricchimento”-La consapevolezza che spesso ,
gli insuccessi nel mio lavoro non dipendono solo dai miei errori- Il Rapporto che C’E’
STATO all’interno del corso tra noi docenti - Essere più disponibile ed interagire con le
colleghe –Che in ogni individuo ci sono le “Potenzialità”,per essere il massimo della vita –
Confronto con docenti di altre scuole – Aver conosciuto una persona che mi ha coinvolto
totalmente ovvero la prof.ssa Liana Gerbi – Motivazione (Mia Personale) a lavorare di più
(qualitativamente) sulla comunicazione – FIDUCIA –La certezza che si può coltivare la teoria
anche dopo tanti anni - Comunicare ed immedesimarsi nelle diverse situazioni – Sono capace
di mettermi un po’ più NEI PANNI DELL’ALTRO – parlare con calma ai bambini -
3) Come catturare l’attenzione e gestire una situazione di apprendimento/insegnamento-
L’importanza della definizione della situazione problematica –Saper valutare in modo
corretto il QUI e ORA(2)- Prestare più attenzione nell’Ascolto e rispettare i Silenzi -La
conferma dell’importanza del lavoro che svolgo - La necessità di comunicare per aiutare Me
stessa e gli altri –consigli per affrontare le problematiche con un bambino difficile a scuola –
Consigli utili per risolvere problemi interpersonali in situazioni difficili –Porsi in Ascolto
Attivo sempre soprattutto in classe –La Piramide dei Bisogni –La conoscenza con la relatrice
del corso – Maggiore senso di responsabilità personale – Che le Diversità sono la
“Normalità”- Il piacere di aver ascoltato una persona molto preparata come Liana Gerbi –
Aver avuto un confronto con docenti di diversi ordini di scuole – Affinamento del metodo di
insegnamento rispetto alla classe intera , compresi gli H - EMPATIA – Problem Solving –
Analizzare me stessa – Individuare e capire Quale soluzione prendere in determinate
situazioni –
RIEPILOGO 1) Le cose che mi aspettavo di imparare e che ho / non ho imparato:
Adottare delle strategie per risolvere i problemi- Più tecniche per motivare la
comunicazione- A non fare esagerata autocritica –Niente di più di ciò che ho appreso ,forse
perché per me gli argomenti trattati erano tutti nuovi (2) – Non si finisce mai di imparare
,io mi metto sempre in dubbio e cerco di fare del tutto per saperne di più – A condividere le
cose che ho imparato con i colleghi - –Le mie aspettative sono state soddisfatte- Mi
aspettavo di migliorare la mia capacità di riflessione e di ascolto e penso di aver raggiunto
l’obiettivo –Non mi aspettavo altre cose … ero (o credevo )di essere a digiuno!-
Gestione efficace con i colleghi “antichi” – Non avendo idea di cosa avrei imparato,
comunque tutto ciò che è stato presentato si è rivelato molto UTILE E MI HA FATTO
MOLTO RIFLETTERE – Più tecniche specifiche –Sviluppare la MOTIVAZIONE
all’apprendimento ,puntando sulla comunicazione .
2) Gli argomenti che vorrei approfondire in futuro sono:
Tutti attraverso la prassi quotidiana- Rapporto scuola/famiglia– Circle Time -Brain
storming con i post –it (2)- La comunicazione nei suoi diversi aspetti e modalità-
Comunicare e relazionare per una corretta condivisione-“Modelli di Famiglia” –
Comunicazione a Una e a Due Vie – Gestione di gruppi –classe disomogenei : come
lavorare in modo “Efficace” con tutti ? – Mi piace il raffronto con gli altri ,quindi vorrei
approfondire l’aspetto psicologico – Stili educativi da condividere con i genitori –
TECNICHE DI CONDIVISIONE – Apprendere tecniche e strumenti sempre innovativi
che mi aiutino a tirare fuori il meglio nei bambini – L’intero percorso formativo -
Professionalità tra docenti - INTERAZIONE SCUOLA/FAMIGLIA – TERAPIA DI
COUNSELING CENTRATA SUL CLIENTE – Comunicazione efficace con gli adulti ,
perché spessissimo i genitori non accettano un punto diverso dal proprio e sono convinti
che i figli siano il non plus ultra in ogni campo e in ogni momento -
4) Ulteriori suggerimenti ed osservazioni:
Maggiore lentezza per “imparare facendo”- Tecniche per motivare la comunicazione- Un
grazie speciale alla Prof…… Insegnamenti utilissimi e preziosi per la vita di tutti i giorni ,
Grazie !- Fare questi corsi con le famiglie degli alunni -
IL Direttore del corso IL Coordinatore del corso
Prof.ssa Liana Gerbi Prof.ssa Virginia Pistola
A.I.C.I. Sede Legale : Via Elio Adriano 13 Tivoli - Roma C.Fiscale 97540570583
Lodare e predicare la luce non serve a nulla,
se non c'è nessuno che possa vederla.
Sarebbe invece necessario insegnare all'uomo
l'arte di vedere.
Carl Gustav Jung
Prossima Pubblicazione di Liana Gerbi
Liana Gerbi
Manuale di Counseling Scolastico
per MOTIVARE A MOTIVARSI