PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO MATERIE LETTERARIE DIPARTIME…  · Web viewQUINTO MODULO: Il Genitivo...

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I STITUTO M AGISTRALE I L ICEI “T OMMASO C AMPANELLA B ELVEDERE M ARITTIMO (C OSENZA ) Via Annunziata, 4 – 87021 Belvedere Marittimo (Cosenza) - tel. / fax.: 0985 82409 DIPARTIMENTO MATERIE LETTERARIE PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA a.s. 2012 – 2013 1

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I S T I T U T O M A G I S T R A L EI L I C E I “ T O M M A S O

C A M P A N E L L A ” B E L V E D E R E M A R I T T I M O

( C O S E N Z A )Via Annunziata, 4 – 87021 Belvedere Marittimo (Cosenza) - tel. / fax.:

0985 82409

DIPARTIMENTO

MATERIE LETTERARIE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVAa.s. 2012 – 2013

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DOCENTI DI MATERIE LETTERARIE

Anna Maria AIETA – Loredana ALBERTI - Giuseppina BIANCHI – Daniela CALOMINO - Maria CAVALLO- Valeria DI GIOIA -Anna GARRITANO - Maria IANNUZZI – Teresa LOSARDO – Gilda MAGORNO- Adele MARINO -Liliana RITROVATO - Giovanni SPEZIALE

COORDINATORE DEL DIPARTIMENTO

Prof.ssa Liliana Ritrovato

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Maria Grazia Cianciulli

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INDICE

PREMESSA……...……………………………………………………………. pag. 4Obiettivi trasversali……………………………………………………………. pag. 4

ITALIANOBiennio…………………………………………………………………………. pag. 5Triennio (finalità)………………………………………………………………..pag. 11Competenze secondo biennio e quinto anno…………………………………… pag. 11

LATINO ( Liceo Scientifico – Sociopsicopedagogico (vecchio ordinamento) – Scienze Umane- Linguistico )Biennio…………………………………………………………………………. pag. 26Triennio………………………………………………………………………… pag. 29Competenze secondo biennio e quinto anno...………………………………… pag. 29

LATINO E GRECO ( Liceo Classico )Biennio…………………………………………………………………………. pag. 33Triennio………………………………………………………………………… pag. 38Competenze secondo biennio e quinto anno…………………………………… pag. 39

STORIA E GEOGRAFIABiennio…………………………………………………………………………. pag. 45Triennio………………………………………………………………………… pag. 50Competenze secondo biennio e quinto anno…………………………………… pag. 50

Recupero in itinere……………………………………………………………... pag. 53Corsi IDEI……………………………………………………………………… pag. 53

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PREMESSA

Al fine di uniformare finalità, obiettivi didattici, contenuti e criteri di valutazione tra gli indirizzi del nostro Istituto – Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Socio-psico-pedagogico (vecchio ordinamento), Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico – i docenti del Dipartimento ritengono opportuno elaborare, per l’anno scolastico 20012/13, un progetto didattico dipartimentale nel quale, in relazione alle scelte educative della scuola, alla fascia d’età degli studenti e ai bisogni comuni, vengono definiti gli obiettivi trasversali e specifici delle singole discipline, le competenze, i contenuti minimi, i processi e le modalità comuni di verifica e valutazione.

In accordo alle indicazioni nazionali che definiscono gli obiettivi specifici di apprendimento, i percorsi didattici programmati sono orientati all’acquisizione di competenze nodali attraverso cui gli studenti, alla fine del loro percorso di studi, possano realizzare il proprio progetto di vita. Un processo che non esclude “competenze di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale( saper lavorare in gruppo), o attitudinale (autonomia e creatività)”.

La scelta di ulteriori contenuti, di particolari strategie di intervento e recupero, di percorsi, metodi, sussidi e di specifiche modalità di verifica e valutazione è demandata alla programmazione didattica del Consiglio di Classe e ai piani di lavoro individuali in relazione alle esigenze formative della singola classe. Inoltre è competenza dei Consigli di Classe, soprattutto nel triennio, individuare le connessioni che sono possibile prevedere tra discipline diverse, la durata e le fasi di sviluppo di eventuali moduli, i modi e i tempi destinati alle prove sommative finali.

OBIETTIVI DELL’AREA EDUCATIVA TRASVERSALI

Gli allievi dovranno essere in grado di:

partecipare attivamente e responsabilmente alla vita di classe; controllare i propri movimenti nei rapporti con gli altri e con l’ambiente; avere cura e rispetto del materiale e degli arredi scolastici; sapersi organizzare nel lavoro; star bene con se stessi e con gli altri; sapersi relazionare, nel rispetto delle regole e della personalità altrui, nel contesto

scolastico ed extra-scolastico.

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ASSE DEI LINGUAGGI

ITALIANO – PRIMO BIENNIO

FINALITA’

Le finalità specifiche dell’insegnamento dell’Italiano del primo biennio possono riassumersi in:

potenziamento delle abilità linguistiche, come sviluppo delle competenze relative alla lettura, all’ascolto, all’oralità e alla scrittura;

riflessione sulla lingua, come acquisizione di un metodo rigoroso di analisi della lingua e di una conoscenza riflessa del funzionamento del sistema linguistico allo scopo di rendere più consapevole il proprio uso linguistico;

apertura alla fruizione letteraria, come maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie di vario genere quali rappresentazioni di sentimenti e situazioni universali.

ABILITA’ LINGUISTICHE

Nell’ambito delle abilità di ascolto e oralità l’allievo dovrà essere in grado di:

individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali, il punto di vista e le finalità; organizzare il proprio discorso in differenti situazioni comunicative usando

consapevolmente i vari registri linguistici; praticare diversi generi di scambio comunicativo ( la discussione, l’esposizione sulla

base di appunti….), utilizzare consapevolmente le caratteristiche strutturali e testuali del parlato.

Nell’ambito della lettura e della scrittura l’allievo dovrà saper:

compiere letture diversificate in rapporto a scopi diversi; analizzare e interpretare i testi attraverso l’individuazione delle strutture e

convenzioni proprie dei diversi tipi di testo; differenziare consapevolmente nella struttura e nella forma la formulazione scritta da

quella orale; realizzare forme di scrittura diverse in rapporto alle funzioni per accostarsi alle

molteplici necessità culturali come:a) appunti e verbali;b) descrizioni oggettive e soggettive;c) argomentazioni secondo istruzioni composite date;d) riscrittura di testi in altra forma (riassunti, parafrasi……)e) analisi e commenti di film…..(recensioni…).

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Lo studente dovrà inoltre conoscere e saper utilizzare:

le fasi e le tecniche del processo di composizione (articolazione, correttezza, registro della lingua)

le funzioni e la destinazione del testo.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Nell’ambito della riflessione della lingua l’allievo dovrà conoscere:

le regole fondamentali della grammatica; le caratteristiche fondamentali del testo (unità, completezza, coerenza…); la varietà di tipi di testo (rapporto forma/contenuto); varietà sociali e funzionali della lingua; cenni di storia della lingua.

Nell’ambito delle competenze l’allievo dovrà saper:

analizzare correttamente la lingua e operare un confronto tra i suoi elementi fondamentali e quelli di altre lingue studiate o note;

riconoscere la diversa utilizzazione delle medesime strutture linguistiche in diversi tipi di testo.

EDUCAZIONE LETTERARIA

Nell’ambito dell’educazione letteraria l’allievo dovrà:

riconoscere gli aspetti formali dei vari testi letterari studiati; cogliere in termini essenziali il rapporto tra qualche opera e il suo contesto; interpretare le opere fondative della civiltà occidentale come i poemi omerici,

l’Eneide, la Bibbia; conoscere i Promessi Sposi di Manzoni, opera di grande qualità artistica che ha

contribuito in modo decisivo alla formazione della lingua italiana moderna e che permette la riflessione su un’ ampia varietà di temi e di prospettive sul mondo.

Al termine del percorso l’allievo dovrà raggiungere in maniera progressiva e in relazione alla fascia d’età le seguenti capacità:

analizzare e interpretare i testi anche integrando le informazioni con quelle di altre fonti;

rielaborare il modo creativo le esperienze personali (diario, racconti….); formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto tra l’opera e l’esperienza

culturale e la sensibilità individuale del lettore; cogliere l’interrelazione tra i contenuti del pensiero e le forme linguistiche; cominciare a cogliere il rapporto tra le tradizioni linguistiche, culturali e le vicende

della società;

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conoscere le prime espressioni della letteratura italiana: la poesia religiosa, la poesia toscana prestilnovista.

COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Saper riconoscere e decodificare messaggi impliciti ed espliciti in testi non letterari; Saper analizzare e commentare un testo narrativo in base alle categorie basilari della

narratologia; Saper parafrasare, analizzare e commentare semplici testi poetici (soprattutto

dell’Otto-Novecento); Conoscere –almeno per sommi capi- i grandi poemi epici della tradizione greca e

latina; Saper analizzare, commentare e contestualizzare semplici testi teatrali, antichi e

moderni, riconoscendo e motivando le scelte del regista; Conoscere i fondamenti del linguaggio cinematografico, saper apprezzare e giudicare

il passaggio dal testo al film.

CAPACITA’ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale; Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti; Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo; Capacità di attenersi alla consegna; Capacità di rielaborare un testo letto o ascoltato; Capacità di revisionare il testo scritto apportando le dovute correzioni; Capacità di organizzare un testo rispettandone coesione e coerenza; Capacità di utilizzare in forma corretta le strutture morfosintattiche e la

punteggiatura; Capacità di rispettare l’ortografia; Capacità di organizzare un testo utilizzando in maniera adeguata i connettivi; Capacità di produrre testi di varia tipologia sulla base delle conoscenze apprese; Capacità di produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative, sia in

relazione ai contenuti che al codice lingua.

CONTENUTI

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

PRIMO ANNO

FONOLOGIA: La produzione dei suoni – fonemi e grafemi – vocali – consonanti – dittonghi – trittonghi – lo iato – le sillabe – divisione delle parole in sillabe – elisione - troncamento – i segni della punteggiatura – l’uso della maiuscola.

MORFOLOGIA: Il nome – l’articolo – l’aggettivo – il pronome – il verbo – l’avverbio – la preposizione – la congiunzione – l’interiezione.

SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE: La frase semplice e la frase complessa – il soggetto – il predicato verbale e il predicato nominale – l’attributo – l’apposizione – i complementi – il complemento oggetto – i complementi indiretti.

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PRATICA TESTUALE: Il testo e le sue caratteristiche: correttezza, completezza, ordine e coerenza – le parti di un testo: inizio e fine, capitolo, paragrafo, capoverso ed enunciato – i vari tipi di testo e le loro caratteristiche.

SECONDO ANNO

SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA: La frase complessa o periodo – proposizioni principali, coordinate e subordinate – la proposizione principale o indipendente – la coordinazione – la subordinazione – la proposizione subordinata condizionale e il periodo ipotetico – il discorso diretto e il discorso indiretto.

PRATICA TESTUALE: Tecniche e strategie di scrittura - i testi che bisogna saper scrivere: a) il tema scolastico e le sue varianti: il tema descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativi - b) la relazione- c) il verbale- d) l’articolo di giornale- e) i testi che rielaborano altri testi: il riassunto, la parafrasi.

EDUCAZIONE LETTERARIA

PRIMO ANNO

POESIA LIRICA: Il linguaggio della poesia: poesia e prosa – l’aspetto metrico-strutturale – le forme della poesia lirica – l’aspetto retorico-stilistico – temi, simboli, messaggi.

ANTOLOGIA: testi guida e di verifica in riferimento all’argomento svolto.

POESIA EPICA: L’Epica del vicino Oriente – l’Epica greca.

NARRATIVA: Il mito – la fiaba – la favola – il racconto – la novella – il romanzo – la struttura del racconto – i personaggi – il tempo e lo spazio – tema, messaggio, contesto – autore, narratore, punto di vista – scelte linguistiche e stilistiche.

ANTOLOGIA: testi guida e di verifica in riferimento all’argomento svolto.

SECONDO ANNO

POESIA LIRICA: Ripresa degli argomenti del primo anno: il linguaggio della poesia(……….)

ANTOLOGIA: Poesia d’amore e d’affetti – poesia descrittivo-paesaggistica – poesia d’introspezione e di meditazione esistenziale –poesia civile e di impegno sociale – poesia comico-realistico, dialettale, satirica.Le prime espressioni della letteratura italiana: la poesia religiosa, la poesia toscana prestilnovista.

POESIA EPICA: L’Epica romana.

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TEATRO: Lo spazio teatrale – il linguaggio teatrale – la tragedia – la commedia – il dramma moderno.

NARRATIVA: La narrazione umoristica – il romanzo d’avventura – il romanzo poliziesco – la narrazione fantastica – la fantascienza – il romanzo storico e di testimonianza – la narrazione realistica e d’ambiente – il romanzo psicologico.

Lettura e analisi del romanzo “I Promessi Sposi” di A. Manzoni.

PROGRAMMAZIONE MODULARE PER LE CLASSI PRIME Per l’anno scolastico 2011-2012 il Dipartimento di lettere ha deliberato di attuare, in via sperimentale, una programmazione modulare per classi parallele unicamente per le classi prime. I moduli programmati sono:

1. Codici, scrittura e linguaggi.2. L’osservazione e la consapevolezza della realtà. –Descrivere e raccontare-3. L’interpretazione critica della realtà. – Indagare e ragionare-

PROGRAMMAZIONE MODULARE PER LE CLASSI SECONDE Per l’anno scolastico 2011-2012 il Dipartimento di lettere ha deliberato di attuare, in via sperimentale, una programmazione modulare per classi parallele per le classi seconde. I moduli programmati sono:

1. Metodi e strumenti della comunicazione.2. Le molteplici chiavi di lettura della realtà.3. Ragionare, criticare, interpretare, proporre.

STRATEGIE METODOLOGICHE

Dopo una prima fase dedicata all’analisi della situazione di partenza degli allievi per vagliare le conoscenze e le competenze acquisite, l’insegnamento, condotto in modo tale da rinsaldare e sviluppare adeguatamente le competenze espressive dello studente, farà perno su due direzione di intervento: la riflessione sulla lingua e la dimensione testuale dei fatti linguistici.

Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si procederà alla sistemazione delle conoscenze linguistiche che l’alunno già possiede, facendo leva sulle sue capacità logico-deduttive: Si partirà sia dalle singole regole per rendere esplicite forme e situazioni comunicative particolari; sia, viceversa, in modo induttivo: dal caso particolare risalire alla norma generale.

Circa l’educazione letteraria si cercherà di avviare lo studente ad analizzare, comprendere e commentare un testo poetico o narrativo.Per completare l’iter formativo in entrambe le classi, oltre al tema, si proporranno esercitazioni di vario genere: cronache, recensioni, relazioni, verbali, lettere.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

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La verifica è il frutto della cooperazione tra docenti e allievi e rappresenta l’obiettiva documentazione del processo di apprendimento ai fini della valutazione formativa e sommativa. Essa sarà effettuata mediante verifiche di tipo oggettivo e soggettivo.

Le prove di tipo oggettivo comprenderanno questionari e prove strutturate. Le prove di tipo soggettivo comprenderanno interrogazioni, esercizi, riassunti, temi, parafrasi, relazioni.

La valutazione di fine quadrimestre terrà conto del percorso compiuto dall’allievo rilevato attraverso una pluralità di verifiche.

Il numero minimo di verifiche scritte di italiano è fissato nel numero tre, quello delle prove orali due.

In particolare con le verifiche orali si cercherà di costatare:

- se l’alunno sa esprimersi in modo corretto;- se sa organizzare un discorso organico e compiuto su un argomento

specifico;- se ha studiato interiorizzato e personalizzato ciò che doveva studiare;- se possiede capacità critiche e strumentali.

Per raggiungere la sufficienza l’alunno dovrà comunque dimostrare, durante l’esposizione e la discussione, di essere in grado di comunicare, cioè di raggiungere i destinatari in modo chiaro, semplice, ma corretto, di ascoltare e di tener presente nelle risposte le obiezioni postegli.

Pertanto il punteggio da 0 a 10 sarà distribuito secondo la seguente griglia:

Padronanza della lingua

Conoscenza dell’argomento

Capacità di organizzare un discorso organico

Capacità critiche e strumentali

da 0 a 3 da 0 a 4 da 0 a 2 da 0 a 1

Con le verifiche scritte si cercherà di accertare:- la correttezza grammaticale e formale della scrittura;- l’organicità dello sviluppo dell’argomento;- la consequenzialità nello svolgimento delle argomentazioni;- la ricchezza di contenuto.

Per ottenere la sufficienza le competenze richieste per ogni tipo di traccia saranno l’aderenza, lo sviluppo e la correttezza grammaticale e lessicale.

Per una più alta valutazione saranno richieste la buona qualità delle argomentazioni, la ricchezza di conoscenze, l’assenza di errori grammaticali, la proprietà di linguaggio.

Pertanto il punteggio da 0 a 10 sarà distribuito secondo la seguente griglia:

Rispondenza tra Ricchezza di Correttezza Organicità e10

La proposta e losvolgimento

contenuto formale egrammaticale

consequenzialità

Da 0 a 2

da 0 a 3 da 0 a 3 da 0 a 2

In sede di valutazione quadrimestrale e finale, gli elementi di cui tenero conto nel valutare un allievo saranno:

- l’impegno crescente o decrescente rispetto ai parametri iniziali;- la frequenza o meno alle lezioni nell’arco di tutto l’anno scolastico;- i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza;- il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati;- il possesso di determinati contenuti;- l’impegno manifestato;- l’effettiva capacità conseguita;- le capacità di recupero eventualmente dimostrate;- le attitudini dell’allievo.

ITALIANO – TRIENNIO

EDUCAZIONE LETTERARIA

FINALITA’

Le finalità generali dell’insegnamento dell’Italiano nel triennio non possono non avere forti valenze educative, in rapporto al grande valore formativo e culturale della disciplina; per cui l’azione didattica dovrà:

contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’alunno; insegnare agli alunni a comunicare e a vivere correttamente i rapporti con gli altri sul

piano della comprensione reciproca e della collaborazione sociale; contribuire all’aumento delle conoscenze culturali di base dell’allievo; sviluppare nell’alunno l’interesse per le grandi opere letterarie di ogni tipo e paese,

avviandolo a capirle e a cogliere in esse i valori formali ed espressivi che contengono e promuovendo in lui la formazione di un’autonoma capacità di interpretazione e di una fondata sensibilità estetica;

favorire la comprensione dei valori e degli ideali di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli;

esercitare l’alunno a comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della conoscenza del passato per capire il presente.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

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Obiettivo generale dell’insegnamento sarà quello di fornire una conoscenza della Letteratura sia nel suo sviluppo storico, in rapporto alle altre manifestazioni culturali e in relazione con i vari eventi economici, sociali e politici, sia nei suoi aspetti stilistici ed espressivi, sia nelle sue componenti ideali ed ideologiche.

COMPETENZE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO

Lingua lo studente produce testi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando -

a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; riassume e parafrasa un testo dato, organizza e motiva un ragionamento; individua le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico,

lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso. illustra e interpreta in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico; ha coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura di testi

letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti.

Letteratura L’allievo evince dalla lettura dei testi o dei brani proposti gli elementi costitutivi della

poetica e dell’ideologia degli autori; contestualizza opere ed autori, individuando le relazioni fra fatto letterario e contesto

storico-culturale italiano ed europeo; individua le relazioni fra testi dello stesso autore, fra autori diversi e fra differenti

forme artistiche; coglie i caratteri specifici di un testo letterario e applicare adeguate modalità di analisi

tematica e stilistica; padroneggia strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: l'analisi

linguistica, stilistica, retorica; confronta temi e problematiche con il presente; interpreta i testi alla luce delle proprie conoscenze e con un apporto critico personale;

COMPETENZE ALLA FINE DEL QUINTO ANNO

Lingua lo studente produce testi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando -

a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; riassume e parafrasa un testo dato, organizza e motiva un ragionamento; illustra e interpreta in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico; individua le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico,

lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso; ha coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura di testi

letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti.

Letteratura

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Al termine del percorso lo studente è in grado di riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate (i temi, i sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme simboliche) nei testi e i modi della rappresentazione (l’uso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacità di contribuire al senso);

padroneggia gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: l'analisi linguistica, stilistica, retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo.

ha un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze presenti nell’oggi.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’

Al termine del terzo anno l’allievo dovrà almeno saper:

leggere consapevolmente e identificare il significato di un testo letterario, la sua collocazione in un genere di pertinenza e nella produzione dell’autore;

memorizzare a lungo termine elementi fondamentali della storia letteraria; produrre testi di studio ( parafrasi, riassunti, commenti).

Al termine del quarto anno l’allievo dovrà almeno saper:

leggere consapevolmente e identificare il significato di un testo letterario, la sua collocazione in un genere di pertinenza e nella produzione dell’autore, la sua contestualizzazione;

conoscere gli elementi essenziali della storia letteraria; produrre testi di studio ( parafrasi, riassunti, commenti, analisi del testo),

al termine del quinto anno l’allievo dovrà almeno saper:

leggere consapevolmente e identificare il significato di un testo letterario, la sua collocazione in un genere di pertinenza e nella produzione dell’autore, la sua contestualizzazione;

conoscere in modo articolato i dati della storia letteraria; collegare testi e problemi della storia letteraria italiana ed europea; produrre testi di comunicazione di tipo espositivo e di tipo argomentativo.

CONTENUTI

Per meglio svolgere il programma annuale e per dedicare il quinto anno allo studio della Letteratura del Novecento, si è deciso di articolare i contenuti di ogni anno del triennio in nuclei tematici.

Per i tempi di attuazione si demanda al piano di lavoro del docente, che nell’attribuire le ore necessarie allo svolgimento di ogni nucleo ha a disposizione circa 100 ore complessive. Inoltre di ogni nucleo il docente potrà trattare in modo più approfondito gli argomenti, gli autori e i testi che riterrà più opportuno.

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TERZO ANNO

NUCLEI TEMATICI TEMPI DI ATTUAZIONE ore

Il letterato cittadino nell’età dei Comuni: la letteratura delle origini e il modello di Dante.

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Il letterato umanista e la vita di corte tra Trecento e Quattrocento: il genere lirico e il modello di Petrarca. …………….

Il cavaliere e il mercante: il modello di Boccaccio e la novella dal Duecento al Quattrocento. --------------------

Il principe e il cortigiano, la trattatistica rinascimentale e il modello di Machiavelli. ………………

L’avventura e il fantastico, il cavaliere antico e il crociato: il poema cavalleresco e il modello di Ariosto e Tasso. ………………….

TOT. ORE 100

QUARTO ANNO

NUCLEI TEMATICI TEMPI DI ATTUAZIONE ore

Dal Barocco all’Arcadia: il tardo Rinascimento; Il Seicento; il primo Settecento.

-------------------

Tre secoli di teatro: dal teatro rinascimentale a V. Alfieri. ----------------------

La trattatistica e il modello di Galileo. ---------------------

Illuminismo e Neoclassicismo: gli illuministi, Parini e Foscolo. ---------------------

La stagione romantica: il primo Romanticismo; Leopardi; Manzoni; dal romanzo storico al romanzo socio ambientale; il declino romantico

………………………..

TOT. ORE 100

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QUINTO ANNO

NUCLEI TEMATICI TEMPI DI ATTUAZIONE ore

Il modello di Verga e il romanzo realista e naturalista nella seconda metà dell’Ottocento.

------------------------

Il Decadentismo nella lirica, nella narrativa, nel teatro. --------------------------

Il romanzo all’inizio del Novecento e il modello di Svevo e Pirandello.

-------------------------

La poesia del Novecento. ------------------------

Il romanzo del Novecento. ------------------------

Il teatro del Novecento. -----------------------

TOT. ORE 100

Dell’opera LA DIVINA COMMEDIA di Dante sarà analizzato un ragionevole numero di canti dell’Inferno al terzo anno, del Purgatorio al quarto, del Paradiso al quinto.

Si cercherà di trattare anche aspetti della Letteratura regionale.

METODO

Lo studio della Letteratura sarà considerato non solo un approfondimento specialistico, ma assumerà anche le caratteristiche di strumento funzionale al perfezionamento delle capacità comunicative degli allievi.

La lettura dei testi degli autori sarà il momento più importante dell’insegnamento sia dal punto di vista culturale che didattico, perché è attraverso la lettura diretta dei testi che si stimolerà nell’allievo l’attenzione per il fatto letterario nella sua componente linguistico-espressiva.

Nell’analizzare il testo non verrà trascurato nessun elemento, ossia:

- la cronologia del testo ( data di stesura, eventuali riferimenti, data di edizione);

- la posizione del testo antologizzato nell’economia dell’opera da cui è tratto;

- il contenuto e il rapporto con la biografia dell’autore;- la parafrasi critica volta a mettere in evidenza gli aspetti più significativi

della lingua e dello stile;- l’analisi della struttura del testo;- l’individuazione degli elementi contenutistici più importanti e loro

collocazione nell’ambito del sistema di valori dell’autore e dell’epoca.

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Dell’autore del testo si metteranno in evidenza:

- la biografia;- il suo rapporto con le aree di derivazione e di formazione culturale;- la sua partecipazione alle problematiche estetiche, filosofiche ed

ideologiche dell’epoca in cui vive.

Ovviamente tutte le volte che è possibile si estenderà il discorso alla Letteratura straniera, sia per sottolineare i continui scambi che caratterizzano il mondo ella cultura, sia per far conoscere agli studenti gli autori e le opere più significative degli altri paesi.

LABORATORIO DI SCRITTURA PER IL TRIENNIO

ATTIVITA’ PREVISTE

TERZO ANNO

- Comprendere in maniera autonoma testi letterari e non.- Integrare le informazioni testuali con quelle inter- ed extratestuali.- Effettuare sintesi tra più testi sullo stesso tema.- Costruzione autonoma di scalette, schemi e mappe concettuali (da utilizzare poi per

pianificare l’esposizione).- Esercizi di arricchimento lessicale, con riferimento alle diverse situazioni comunicative. - Stesura di verbali delle assemblee di classe con rispetto dei caratteri della tipologia testuale.- Stesura di lettere formali su aspetti della vita associata.- Stesura di un curriculum vitae.- Introdurre il concetto di funzionalità dell’argomentazione rispetto al destinatario, al

contesto, allo scopo.- Riconoscere aspetti argomentativi in testi letterari e non.- Applicare in maniera autonoma, anche su testi non noti, gli strumenti appresi negli anni

precedenti (personaggi, narratore, distinzione tra “fabula” e “intreccio”, figure retoriche, metrica.

- Produrre articoli di cronaca per diverse destinazioni editoriali, adeguando ad esse registro stilistico , qualità e quantità dell’informazione.

- Costruire semplici titoli per articoli di cronaca

QUARTO ANNO

- Riconoscere, con la guida dell’insegnante o in gruppo, le diverse modalità di approccio a uno stesso tema da parte di testi con taglio diverso (fonte originale, intervista, articolo di fondo, recensione, testo di critica, diario, ecc.).- Analizzare, con la guida dell’insegnante o in gruppo, il dossier di documenti per la tipologia B della prima prova.- Utilizzare gli stessi documenti secondo varie modalità (riassunto, citazione testuale, parafrasi passaggio da discorso diretto a indiretto, ecc.).

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- Costruire con la guida dell’insegnante o in gruppo, un percorso argomentativo (con particolare riferimento all’impostazione dell’elaborato per la tipologia B della prima prova dell’esame di Stato).

- Procedere alla contestualizzazione dei testi analizzati.- Avanzare interpretazioni personali, supportandole con adeguati riscontri testuali.- Distinguere i diversi tipi di lead e saperli utilizzare consapevolmente.- Costruire titoli efficaci.- Riconoscere i caratteri delle principali tipologie di testo giornalistico diverse dall’articolo di cronaca (opinione, costume, recensione, intervista, box informativo…).- Costruire titoli per articoli dati.- Dato il titolo, costruire il lead o l’intero articolo.- Riconoscere i tratti caratterizzanti di un testo scientifico.- Manipolare testi per ricavarne versioni “spersonalizzate”.

QUINTO ANNO

- Analizzare in maniera autonoma il dossier di documenti per la tipologia B della prima - prova.- Analizzare in maniera autonoma e secondo varie modalità (comprensione complessiva e di- singoli passi, analisi puntuale, interpretazione, contestualizzazione) testi letterari e non, di - maggiore complessità rispetto agli anni precedenti.- Stesura di un percorso per esporre sinteticamente l’argomento a scelta del candidato per il - colloquio dell’esame di Stato.- Riconoscere argomentazioni complesse, quali quelle presenti in un testo di critica letteraria - storiografica, oppure in una teoria scientifica.- Esercizi di applicazione degli strumenti acquisiti negli anni precedenti, in preparazione alla- prima prova dell’esame di Stato (in particolare la tipologia A e l’ambito artistico-letterario- della tipologia B).- Esercizi preparatori alla stesura del saggio breve e alla terza prova (riconoscere le diverse- tipologie di documento; redigere una breve scheda informativa; leggere e interpretare - grafici, tabelle e simili; analizzare e raggruppare per tipologia vari titoli; analizzare e - comparare argomentazione retorico-persuasiva e scientifico-dimostrativa; riscrivere un - testo, o parti di esso, cambiando lo stile a seconda della destinazione editoriale; riportare - correttamente le indicazioni bibliografiche).

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche dei livelli di conoscenza, delle abilità strumentali e delle capacità critiche dell’alunno saranno frequenti e saranno sia orali che scritte.

Con le verifiche orali si cercherà di accertare se l’alunno:

possiede le nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica; sa organizzare sull’argomento un discorso organico e coerente; sa esprimersi in modo chiaro e corretto.

In particolare si terrà conto della seguente griglia:

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GIUDIZIO VOTO

L’alunno rifiuta di conferire. Applicazione nulla. 2

Scarse conoscenze; linguaggio inadeguato; rifiuto di accogliere sollecitazioni e orientamenti offerti. Applicazione scarsa.

3

Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico; notevoli difficoltà a orientarsi ed operare collegamenti.

4

Conoscenze superficiali, frammentarie o mnemoniche. Linguaggio povero sul piano semantico. Difficoltà nell’utilizzare informazioni e nell’operare collegamenti.

5

Conoscenze essenziali, ma chiare, degli argomenti svolti. Uso sostanzialmente corretto, ma semplice del linguaggio. Utilizzo corretto delle informazioni e di collegamenti generici.

6

Conoscenze specifiche e precise, linguaggio chiaro e corretto. Utilizzo organico e puntuale delle informazioni.

7

Conoscenze complete e approfondite, uso di un linguaggio pertinente e preciso. Abilità espressiva di buon livello. Collegamenti e relazioni appropriate. Buone abilità logiche e critiche.

8

Conoscenze complete. Studio assiduo e approfondito. Abilità espressive consolidate. Ottimo/eccellente utilizzo, chiaro e disinvolto, dei contenuti culturali con notevoli e personali apporti critici

9-10

Con le verifiche scritte si accerterà:

la rispondenza tra la proposta e lo svolgimento; la correttezza formale della scrittura; la ricchezza di contenuto; la consequenzialità nella trattazione dell’argomento, intesa sia come capacità

dell’allievo di rielaborare in modo personale i dati e le informazioni in possesso, sia come capacità di arrivare in base ad essi a considerazioni e/o conclusioni di carattere personale.

Pertanto nella revisione degli elaborati saranno utilizzate le seguenti griglie di valutazione:

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

18

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]    

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]    

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico

1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]    

a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali

1,5 2

c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo

1 1,5

d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali

0,5 1

19

Capacità logico-critiche ed espressive

Comprensione del testo [O]    

a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive

1,5 2,5

b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5

c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1

Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]   

a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali

2 3

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace

1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI

PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

20

OTTIMO 10 15

 TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]    

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]    

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico

1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica [S]

   

a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le 2 2,5

21

convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)

b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2

c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico

0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]    

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata

1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]    

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati

2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI

PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

22

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

 TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]    

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]    

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico

1 2

23

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento

Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]    

a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve

2 2,5

b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve

1,5 2

c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve

1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]    

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata

1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]    

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati

2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN PUNTEGGIO IN

24

DECIMI QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

 TIPOLOGIA C: TEMA STORICO

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]    

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 325

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico

1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento

Conoscenza degli eventi storici [S]    

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)

2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)

1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze)

1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate

0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]    

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5

c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]    

a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali

2 3

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti

1,5 2,5 -2

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)

1 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1

26

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI

PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITÁ 

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]]    

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

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Correttezza lessicale [CL]    

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico

1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia [S]    

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate

0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]    

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1

Capacità di approfondimento e di riflessione [A]    

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate

2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2

c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5

d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1

28

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI

PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

In sede di valutazione quadrimestrale e finale gli elementi di cui tener conto nel valutare un allievo saranno:

- l’impegno crescente o decrescente rispetto ai parametri iniziali;- la frequenza o meno alle lezioni nell’arco di tutto l’anno scolastico;- i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza;- il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati;- il possesso di determinati contenuti;- l’impegno manifestato;- l’effettiva capacità conseguita;- le capacità di recupero eventualmente dimostrate;- le attitudini dell’allievo.

PRIMO-BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO – SCIENZE UMANE – LINGUISTICO

LATINO

FINALITA’

29

L’azione didattica dell’insegnamento del Latino nel biennio mirerà a promuovere:

lo sviluppo del senso storico, nel recupero del rapporto del passato; la consapevolezza critica del rapporto tra italiano ( e trasversalmente con le lingue romanze)

e latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia.

COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Disporre di salde basi grammaticali, sviluppate dai continui confronti fra italiano e latino ed utili per lo studio di qualsiasi lingua;

Iniziare ad acquisire un metodo di studio basato sull’analisi rigorosa del testo, propedeutico allo studio attento ed efficace di qualsiasi questione o materia.

CAPACITA’ ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Capacità di leggere un testo secondo le leggi fonetiche della lingua latina; Capacità di individuare gli elementi di morfologia e di sintassi studiati;

Capacità di comprendere il senso globale di un semplice testo latino;

Capacità di tradurre in un corretto italiano semplici testi latini;

Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;

Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;

Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’

CLASSE PRIMA

Alla fine dell’anno scolastico, per conseguire un giudizio sufficiente, gli alunni:

a) devono conoscere: le declinazioni; le forme verbali studiate; i complementi e i costrutti linguistici studiati; le proposizioni studiate ( il tutto senza le “eccezioni” e le “particolarità”);

b) devono saper tradurre dal latino in italiano un testo semplice.

CLASSE SECONDA

Alla fine dell’anno scolastico, per conseguire un giudizio sufficiente, gli alunni:

a) devono conoscere il programma di morfologia e sintassi svolto durante il biennio (escluse le “particolarità” e le “eccezioni”);

b) devono saper tradurre dal latino in italiano un testo mediamente semplice.

CONTENUTI

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CLASSE PRIMA

Richiami di sintassi italiana: elementi di analisi logica - Nozioni fondamentali di fonetica Morfologia: la flessione nominale e verbale – Le cinque declinazioni - L’aggettivo – Aggettivi della prima e seconda classe - Aggettivi pronominali - Studio dei più importanti complementi riportati sul libro di testo - L’indicativo: tempi semplici e tempi composti del verbo “sum”, delle quattro coniugazioni attive e della coniugazione mista - L’imperativo presente di “sum” , delle quattro coniugazioni attive e della coniugazione mista - Infinito presente di “sum” e delle quattro coniugazioni attive e passive (mista) - Forma passiva: tempi semplici e composti dell’indicativo, delle quattro coniugazioni e della coniugazione mista - Pronomi della prima, seconda e terza persona - Dativo di possesso - Studio delle principali congiunzioni e preposizioni.

CLASSE SECONDA

Continuazione della morfologia: la coniugazione passiva: tempi composti dell’indicativo - L’infinito: usi principali. L’infinito in funzione nominale – Infinito sostantivato – Infinito in funzione verbale: la proposizione infinitiva - I gradi degli aggettivi – La comparazione regolare e irregolare – I gradi dell’avverbio - Il congiuntivo di “sum”, delle quattro coniugazioni attive e passive e della coniugazione mista - Il congiuntivo esortativo - La proposizione finale - Le proposizioni completive con ut/ne - I pronomi ( personali, possessivi, dimostrativi, determinativi, relativi, relativi indefiniti, interrogativi, correlativi) - Proposizioni causali e temporali - Il cum narrativo - La proposizione interrogativa diretta e indiretta - I numerali e cenni sul calendario romano - La proposizione consecutiva - Il supino – Il participio futuro – Il gerundio – Il gerundivo - La perifrastica attiva e passiva - Studio dei complementi riportati nel manuale.

Lettura e traduzione di brani adeguati allo sviluppo delle conoscenze acquisite (Fedro, Catullo ecc….) - Lettura di passi in traduzione che favoriscano l’accesso alla cultura latina.

METODO

Si cercherà di avviare l’alunno al possesso della lingua latina non solo attraverso lo studio della grammatica, ma anche, dopo avergli fornito le conoscenze di base e averlo abituato all’uso del vocabolario, mediante la lettura e l’analisi di testi anche in traduzione; si guiderà, inoltre, l’alunno a trasformare la traduzione letterale in una traduzione “ a senso” più elegante, spingendolo a riflettere sulle risorse del sistema linguistico italiano.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche potranno essere costituite da test, questionari, interrogazioni e traduzioni scritte. Il brano assegnato sarà dotato di senso compiuto e presenterà costrutti di media difficoltà sui quali le classi si saranno precedentemente esercitate. Sarà valutata positivamente la traduzione in cui l’allievo abbia dimostrato di aver compreso il senso generale del brano e delle proposizioni e di averlo reso in forma italiana corretta. Di conseguenza saranno considerati gravi gli errori che compromettono la comprensione globale, meno gravi quelli che non incidono su essa. Ogni riga tralasciata sarà penalizzata in rapporto al numero e al tipo di difficoltà omesse. I criteri di

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valutazione saranno esplicitati agli allievi. Saranno stimolate le capacità di autocorrezione e autovalutazione.

Per le verifiche orali si utilizzerà la seguente griglia di valutazione:

Punteggio

Correttezza e proprietà di linguaggio 0 - 3

Pertinenza e conoscenza dei contenuti 0 - 3

Coerenza logica 0 - 2

Capacità deduttiva 0 - 2

Per le verifiche scritte si utilizzerà la seguente griglia di valutazione:

Punteggio

Riconoscimento e corretta traduzione degli elementi

morfo-sintattici presenti nel testo latino

0 - 5

Correttezza formale della traduzione in italiano 0 - 2

Comprensione globale del testo latino 0 - 3

TRIENNIO

LICEO SCIENTIFICO – SOCIOPSICOPEDAGOGICO – SCIENZE UMANE - LINGUISTICO

LATINO

FINALITA’

L’insegnamento del latino nel triennio si propone specificamente come elemento indispensabile dell’accrescimento culturale degli alunni, integrandosi il più possibile con lo studio delle altre lingue e dell’italiano.

In particolare, l’insegnamento del latino dovrà:

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sviluppare conoscenze linguistiche sia a livello morfosintattico che semantico, consentendo il più possibile la riflessione metalinguistica.

potenziare le capacità di analisi dei testi scritti e le capacità di traduzione con l’attuazione di metodologie di approccio eventualmente comuni anche ad altre discipline linguistiche.

consentire l’avvicinarsi alla cultura latina e alla sua produzione letteraria nel modo più diretto possibile, dando l’opportunità di accedere direttamente alle fonti di un patrimonio comune a molte altre culture europee .

COMPETENZE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO

Lo studente ha consolidato le competenze linguistiche attraverso la riflessione sui testi d’autore proposti nel percorso storico letterario;

ha dimestichezza con la complessità della costruzione sintattica e con il lessico della poesia, della retorica, della politica, della filosofia, delle scienze;

sa cogliere lo specifico letterario del testo; riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati;

ha acquisito la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con l'italiano e con altre lingue straniere moderne;

è consapevole dei caratteri distintivi della cultura letteraria romana nel suo complesso e del suo impatto sulla tradizione occidentale;

Lo studente esprime e motiva una valutazione personale del testo e dei suoi contenuti; coglie gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella

attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni

riconosce delle relazioni fra la produzione letteraria latina e quella italiana in rapporto ai temi ed ai generi trattati;

ha acquisito un metodo di studio basato sull’analisi rigorosa del testo, propedeutico allo studio attento ed efficace di qualsiasi questione o materia.

CAPACITA’ ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO

Capacità di leggere un testo secondo le leggi fonetiche della lingua latina; Capacità di individuare gli elementi di morfologia e di sintassi studiati;

Capacità di comprendere il senso globale di un semplice testo latino;

Capacità di tradurre in un corretto italiano testi latini;

Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;

Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;

Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo

COMPETENZE ALLA FINE DEL QUINTO ANNO

Al termine del percorso lo studente ha acquisito una padronanza della lingua latina sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, dei più rappresentativi testi della latinità, cogliendone i valori storici e culturali;

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ha acquisito la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con l'italiano e con altre lingue straniere moderne, pervenendo a un dominio dell'italiano più maturo e consapevole, in particolare per l'architettura periodale e per la padronanza del lessico astratto;

pratica la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore;

è consapevole dei caratteri distintivi della cultura letteraria romana nel suo complesso e del suo impatto sulla tradizione occidentale;

Lo studente esprime e motiva una valutazione personale del testo e dei suoi contenuti; coglie gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella

attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni

riconosce delle relazioni fra la produzione letteraria latina e quella italiana in rapporto ai temi ed ai generi trattati;

ha acquisito un metodo di studio basato sull’analisi rigorosa del testo, propedeutico allo studio attento ed efficace di qualsiasi questione o materia.

CAPACITA’ ALLA FINE DEL QUINTO ANNO

Capacità di leggere un testo secondo le leggi fonetiche della lingua latina; Capacità di individuare gli elementi di morfologia e di sintassi studiati;

Capacità di comprendere il senso globale di un semplice testo latino;

Capacità di tradurre in un corretto italiano testi latini;

Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;

Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;

Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’

Gli allievi devono saper:

comprendere e riformulare un testo, secondo le regole di produzione dell’italiano; individuare nei testi gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina, nonché i

valori di lunga durata; individuare i riferimenti e gli aspetti utili per una corretta collocazione storico-

culturale; inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore.

CONTENUTI

Nell'arco del triennio saranno lette in selezione antologica opere di autori esemplari quali: Plauto, Catullo, Cesare, Cicerone, Sallustio, Orazio, Virgilio, Livio, Lucrezio, Seneca, S.Agostino.

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La lettura dei testi sarà prevalentemente in lingua e potrà essere integrata da letture di altri autori in buona traduzione, eventualmente utilizzando il metodo contrastivo. Lo studio della letteratura latina è finalizzato alla comprensione della specificità culturale e alla contestualizzazione delle opere in senso storico e letterario.

Linee guida per la lettura dei testi latini.

Nel corso del triennio il programma di letteratura sarà svolto scegliendo all’interno delle seguenti linee guida:

1. Il primato della retorica. 2. Il senso della storia e della storiografia. 3. Il bisogno di raccontare: la narrazione in prosa e in versi. 4. Il bisogno di spiegare: filosofia e sapere enciclopedico. 5. Le strutture del linguaggio poetico. 6. Sermo cotidianus: satira e teatro. 7. Civitas, imperium, cosmopolitismo. 8. Il mito come racconto delle origini, come proiezione della società. 9. L’elaborazione del concetto di humanitas. 10. L’intellettuale e il potere. 11. Il problema della lingua.

Le linee guida potranno essere usate o nella lettura continua di un autore, per mettere a fuoco i motivi che si intende privilegiare, o nella costruzione di moduli tematici che prevedano la trattazione di un singolo motivo in diversi autori.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche scritte ed orali devono controllare i ritmi di apprendimento: per quelle scritte oltre alle tradizionali versioni di traduzione possono essere effettuati anche test di comprensione sulla falsariga di quanto già in uso nell’apprendimento delle lingue moderne.

La valutazione terrà conto dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.

Per le verifiche orali si utilizzeranno i seguenti parametri:

VOTO GIUDIZIO 2 L’allievo rifiuta di essere interrogato; consegna in bianco una verifica scritta; non

consegna un compito assegnato. 4/3 Conoscenze: frammentarie – Capacità di traduzione: comprensione molto lacunosa

del testo – Capacità di sintesi: non sa sintetizzare le conoscenze.

5 Conoscenze: parziali e superficiali – Capacità di traduzione: comprensione parziale del testo – Capacità di sintesi: sa effettuare solo sintesi limitate e con inesattezze.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali – Capacità di traduzione: accettabile resa globale del testo – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze, ma deve essere

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guidato.

7 Conoscenze: complete – Capacità di traduzione: discreta comprensione del testo e discreta resa in italiano – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze – Capacità di rielaborazione critica: guidato, sa effettuare valutazioni corrette.

8 Conoscenze: complete ed approfondite – Capacità di traduzione: buona comprensione del testo; buona resa in italiano – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze e sostenere argomentazioni puntuali – Capacità di rielaborazione critica: sa effettuare valutazioni corrette.

9/10 Conoscenze: complete e approfondite, arricchite anche da studio autonomo – Capacità di traduzione: comprensione totale del testo; eccellente resa in italiano; correttezza totale a livello morfo/sintattico e lessicale – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze e sostenere argomentazioni complesse – Capacità di rielaborazione critica: sa effettuare giudizi corretti con ricchezza di idee e riferimenti.

Per le traduzioni dal Latino si utilizzerà la seguente griglia di valutazione:

Indicatori Descrittori Punti indecimi

Punti in15esimi

Punteggio attribuito

Comprensione del testo

Il testo è travisato completamente o in gran parte 1 1/2

   

Il testo è compreso a tratti e il senso generale è lacunoso 1,5 3

Il testo è compreso nella sua essenzialità 2 4

Il testo è compreso adeguatamente 3 5

Il testo è compreso nella sua interezza 3/4 6

Conoscenza e competenza morfo-

sintattica

Molto lacunosa 1 1    

Disorganica e frammentaria – Incerta 2 2

Sufficiente 2,5 3

Soddisfacente senza gravi errori 2/3 4

Completa e puntuale 3 5

Ricodifica Del tutto inadeguata 0 0    

36

Stentata e approssimativa 0.5/1 1

Letterale ed elementare 1,5 2

Corretta nella sintassi e appropriata nel lessico 2/3 3

Rielaborata 3 4

BIENNIO DEL LICEO CLASSICOLATINO E GRECO

FINALITA’

Lo studio del Latino e del Greco sarà finalizzato:

a sviluppare la capacità di approccio storico e critico-analitico per accedere ad un patrimonio di civiltà e di tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici.

COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Lingua

Nel corso del primo biennio lo studente dovrà acquisire le seguenti competenze linguistiche, funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi d’autore prevalentemente in prosa e di argomento mitologico, storico, narrativo, attraverso i quali potrà gradualmente accedere ad un patrimonio di civiltà e di tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici .

Alla fine del primo biennio l’alunno dovrà:

leggere in modo scorrevole conoscere delle strutture morfosintattiche

conoscere delle funzioni dei casi

conoscere il lessico

essere in grado di formulare e verificare ipotesi di traduzione secondo le regole di produzione dell’italiano

essere in grado di confrontare linguisticamente il latino e il greco con l’italiano e con altre lingue moderne, pervenendo ad un dominio dell’italiano più maturo e consapevole.

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Cultura

A partire dal secondo anno si potrà avviare la lettura antologica di testi d’autore, secondo percorsi tematici o di genere, allo scopo di potenziare le competenze linguistiche e di introdurre gradualmente alla lettura diretta dei classici.

CAPACITA’ ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Capacità di leggere un testo secondo le leggi fonetiche della lingua latina; Capacità di individuare gli elementi di morfologia e di sintassi studiati;

Capacità di comprendere il senso globale di un semplice testo latino;

Capacità di tradurre in un corretto italiano semplici testi latini;

Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;

Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;

Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’

CLASSE PRIMA

Alla fine dell’anno scolastico, per conseguire un giudizio sufficiente, gli alunni:

a) devono conoscere: le declinazioni; le forme verbali studiate; i complementi e i costrutti linguistici studiati; le proposizioni studiate ( il tutto senza le “eccezioni” e le “particolarità”);

b) devono saper tradurre dal latino e dal greco in italiano un testo semplice.

CLASSE SECONDA

Alla fine dell’anno scolastico, per conseguire un giudizio sufficiente, gli alunni:

a) devono conoscere il programma di morfologia e sintassi svolto durante il biennio (escluse le “particolarità” e le “eccezioni”);

b) devono saper tradurre dal latino e dal greco in italiano un testo mediamente semplice.

CONTENUTI - LINGUA LATINA

CLASSE PRIMA

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PRIMO MODULO : Fonetica: scrittura e pronuncia – Morfologia: flessione del nome – Prima e seconda declinazione – Il predicato nominale – I complementi di mezzo, luogo e compagnia – Il verbo – La coniugazione attiva: I parte – La coniugazione del verbo “sum, es, fui, esse”: I parte.

SECONDO MODULO: Aggettivi della prima classe – Concordanza dell’aggettivo – Terza declinazione – Pronomi personali, possessivi e dimostrativi – I complementi di causa, modo, argomento e materia – La coniugazione attiva: II parte – La coniugazione del verbo “sum” : II parte.

TERZO MODULO: La coniugazione attiva: III parte – La coniugazione di “sum” : III parte – Aggettivi della seconda classe – Proposizione finale – I gradi dell’aggettivo: comparativo di uguaglianza e di minoranza – Pronomi determinativi – Complementi: principali determinazioni di tempo – dativo di possesso.

QUARTO MODULO: Le proposizioni infinitive – Quarta e quinta declinazione – Particolarità del nome – I gradi dell’aggettivo: comparativo di maggioranza; Dal rafforzamento del comparativo ai gradi dell’avverbio – Numerali.

QUINTO MODULO: Pronomi relativi – Concordanza del relativo – La coniugazione passiva – I composti di “sum” – Proposizioni consecutive – Perifrastica attiva.

SESTO MODULO: Il verbo fero e i suoi composti – Il verbo possum – Volo, nolo, malo – Il verbo “eo” e i suoi composti - Perifrastica passiva.

CLASSE SECONDA

PRIMO MODULO: Usi di volo, nolo, malo – L’imperativo negativo – Queo e nequeo – Il passivo impersonale – I verbi deponenti – I verbi semideponenti – I verbi della terza coniugazione in: io – Coniugazione irregolare: i verbi edo, fio e suoi usi, il passivo dei composti di facio – Coniugazione difettiva – Verbi impersonali – Gli avverbi: formazione dell’avverbio – Il gerundivo in luogo del gerundio – Particolarità dei complementi di luogo.

SECONDO MODULO: I nomi propri dei Romani – Pronomi: is, ea, id come antecedente del pronome relativo – Prolessi della relativa – Pronomi e aggettivi relativi indefiniti; interrogativi; indefiniti – Proposizione temporale: cum + indicativo – Il cum con il congiuntivo ( cum narrativo ).

TERZO MODULO: Sintassi della proposizione: Gli elementi essenziali della proposizione e le concordanze - Il Nominativo - Il Vocativo – Proposizioni causali – Ablativo assoluto – Participio congiunto.

QUARTO MODULO: L’Accusativo – Proposizioni interrogative dirette ( semplici e disgiuntive) – Come si risponde alle interrogazioni – La misura del tempo.

QUINTO MODULO: Il Genitivo – Proposizioni interrogative indirette ( semplici e disgiuntive) – Uso del Congiuntivo nelle proposizioni indipendenti.

SESTO MODULO: Il Dativo – La “Consecutio temporum” in proposizioni dipendenti di I grado.

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SETTIMO MODULO: L’Ablativo – Il periodo ipotetico indipendente: I, II e III tipo.

CLASSICO LATINO: Lettura e traduzione di brani adeguati alle conoscenze linguistiche acquisite ( Fedro, Igino, Apuleio……. Marziale…) - Lettura di passi in traduzione che favoriscano l’accesso alla cultura latina)

CONTENUTI – LINGUA GRECA

CLASSE PRIMA

PRIMO MODULO: Fonetica: i suoni e i segni – Sistema fonetico del greco – Mutamenti fonetici: contrazione; allungamento di compenso; assibilazione di seguito da elisione – L’accento nella contrazione – Morfologia nominale: Nozioni preliminari ; Prima declinazione – Morfologia verbale: il verbo - Coniugazione verbale – Elementi di morfologia verbale: analisi delle forme verbali; tema verbale; suffisso e tema temporale; tema modale – Flessione verbale – Flessione tematica attiva – Desinenze attive: primarie e secondarie - Sistema del presente: indicativo, congiuntivo, ottativo – Aspetto durativo – Verbo : presente indicativo, congiuntivo ottativo - Costruzione della frase greca – Il complemento di specificazione – Le particelle e – Le negazioni – Complementi: mezzo, compagnia ed unione, stato in luogo – Pronomi personali di prima e seconda persona.

SECONDO MODULO: Complementi: modo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo – Sistema del presente tematico attivo: imperativo, infinito, participio e loro desinenze – Verbo imperativo, infinito, participio – Seconda declinazione - Concordanza del predicato verbale con il soggetto neutro plurale – Aggettivi della prima classe – Pronomi personali di terza persona – Mutamenti fonetici: enclitiche, accento d’enclisi – Costruzione di e - Fenomeni connessi alla scomparsa di jod .

TERZO MODULO: Fenomeni connessi alla scomparsa di “Digramma” - Proclitiche – Liquide-nasali in funzione vocalica – Esiti della sonante indoeuropea “ shwa” – L’avverbio – La terza declinazione – temi in labiale e gutturale – Temi in dentale semplice – dativo di possesso – Sistema del presente: flessione medio-passiva: indicativo, congiuntivo – Desinenze primarie medio-passive – Complementi: agente, tempo, argomento, materia.

QUARTO MODULO: Numerali – Complementi: materia, limitazione o relazione – Proposizione infinitiva – Proposizione dichiarativa – Flessione medio-passiva: ottativo, imperativo, participio, infinito e loro desinenze – Desinenze secondarie medio-passive – Terza declinazione: temi in ; temi in -; temi in - , -; temi in - elidente - Genitivo assoluto.

QUINTO MODULO: Proposizione finale – Imperfetto attivo e medio-passivo – Teoria dell’aumento – Particolarità – Terza declinazione: temi in vocale dolce e dittongo ( I parte ) – Presenti contratti in

SESTO MODULO: Presenti contratti in - Apofonia di prima serie – Sistema dell’aoristo radicale tematico ( aoristo secondo o forte ) – Aspetto puntuale.

CLASSE SECONDA

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PRIMO MODULO: Temi in vocale dolce e dittongo ( II parte ) – Nomi irregolari – Sistema del futuro – Altri modi di tradurre la finale – Proposizione consecutiva – Proposizione causale.

SECONDO MODULO: Apofonia di II serie – Radici “bisillabiche” – Aggettivi della II classe – Pronomi: dai riflessivi ai dimostrativi – Flessione intermedia: Sistema dell’Aoristo debole o primo.

TERZO MODULO: Aggettivi irregolari – Gradi di comparazione dell’aggettivo: Prima forma – Il secondo termine di paragone – Pronomi: dagli indefiniti ai correlativi – costruzione personale ed impersonale.

QUARTO MODULO: Infinito sostantivato – Gradi di comparazione dell’aggettivo: seconda forma – Sistema del Perfetto attivo – Aspetto stativo – Accusativo assoluto.

QUINTO MODULO: Le funzioni del participio – Il participio predicativo complementare – Proposizioni interrogative dirette ed indirette.

SESTO MODULO: Piuccheperfetto – Flessione atematici: Perfetti atematici – Periodo ipotetico.

SETTIMO MODULO: Sistema del Perfetto medio-passivo – Futuro perfetto o II.

OTTAVO MODULO: Sistema dell’Aoristo passivo – Sistema del Futuro passivo.

NONO MODULO: Presenti atematici radicali; suffissali – Sistema dell’Aoristo radicale atematico ( III o fortissimo ) – Aggettivi verbali.

CLASSICO GRECO: Lettura e traduzione di brani adeguati alle conoscenze linguistiche acquisite ( Vangeli, Esopo, Luciano ……..) – lettura di passi in traduzione che favoriscano l’accesso alla cultura greca

METODO

Si cercherà di avviare l’alunno al possesso della lingua latina e di quella greca non solo attraverso lo studio della grammatica, ma anche, dopo avergli fornito le conoscenze di base e averlo abituato all’uso del vocabolario, mediante la lettura e l’analisi di testi anche in traduzione; si guiderà, inoltre, l’alunno a trasformare la traduzione letterale in una traduzione “ a senso” più elegante, spingendolo a riflettere sulle risorse del sistema linguistico italiano.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche potranno essere costituite da test, questionari, interrogazioni e traduzioni scritte. Il brano assegnato sarà dotato di senso compiuto e presenterà costrutti di media difficoltà sui quali le classi si saranno precedentemente esercitate. Sarà valutata positivamente la traduzione in cui l’allievo abbia dimostrato di aver compreso il senso generale del brano e delle proposizioni e di averlo reso in forma italiana corretta. Di conseguenza saranno considerati gravi gli errori che compromettono la comprensione globale, meno gravi quelli che non incidono su essa. Ogni riga tralasciata sarà penalizzata in rapporto al numero e al tipo di difficoltà omesse. I criteri di

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valutazione saranno esplicitati agli allievi. Saranno stimolate le capacità di autocorrezione e autovalutazione.

Per le verifiche orali si utilizzerà la seguente griglia di valutazione:

Punteggio

Correttezza e proprietà di linguaggio 0 - 3

Pertinenza e conoscenza dei contenuti 0 - 3

Coerenza logica 0 - 2

Capacità deduttiva 0 - 2

Per le verifiche scritte si utilizzerà la seguente griglia di valutazione:

Punteggio

Riconoscimento e corretta traduzione degli elementi

morfo-sintattici presenti nel testo latino o greco

0 - 5

Correttezza formale della traduzione in italiano 0 - 2

Comprensione globale del testo latino o greco 0 - 3

TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO

LATINO - GRECO

FINALITA’

Lo studio della Lingua latina e di quella greca , materie caratterizzanti del Liceo Classico,

contribuisce al perfezionamento dell’educazione linguistica, consolidando ed approfondendo le conoscenze metalinguistiche della lingua di origine;

stimola e potenzia gradualmente le capacità di riflessione e di interpretazione; ha una intrinseca validità di carattere storico - culturale, in quanto permette di accedere

direttamente ai documenti della civiltà romana.

Inoltre stimola:

alla conoscenza delle radici della cultura occidentale; allo sviluppo del senso storico in campo linguistico e letterario;

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all’acquisizione di competenze di analisi, traduzione e contestualizzazione dei testi; alla consapevolezza del legame storico-culturale tra le civiltà classiche e quella

europea.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

COMPETENZE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO

Alla fine del secondo biennio lo studente:

ha consolidato le competenze linguistiche attraverso la riflessione sui testi d’autore proposti nel percorso storico letterario;

ha dimestichezza con la complessità della costruzione sintattica e con il lessico della poesia, della retorica, della politica, della filosofia, delle scienze;

sa cogliere lo specifico letterario del testo; riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati;

ha acquisito la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con l'italiano e con altre lingue straniere moderne;

pratica la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore;

è consapevole dei caratteri distintivi della cultura letteraria romana nel suo complesso e del suo impatto sulla tradizione occidentale;

Lo studente esprime e motiva una valutazione personale del testo e dei suoi contenuti; coglie gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella

attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni

riconosce delle relazioni fra la produzione letteraria latina e quella italiana in rapporto ai temi ed ai generi trattati;

ha acquisito un metodo di studio basato sull’analisi rigorosa del testo, propedeutico allo studio attento ed efficace di qualsiasi questione o materia.

CAPACITA’ ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO

capacità di individuare gli elementi di morfologia e di sintassi studiati; capacità di tradurre in un corretto italiano testi latini;

capacità di leggere in modo espressivo e, in metrica, almeno l’esametro e il distico elegiaco;

capacità di tradurre rispettando il senso e la specificità letteraria e retorica;

capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;

capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;

capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo

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COMPETENZE ALLA FINE DEL QUINTO ANNO

Al termine del quinquennio lo studente sa cogliere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates e individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti storici, i tratti più significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici;

ha acquisito una padronanza della lingua latina sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, dei più rappresentativi testi della latinità, cogliendone i valori storici e culturali;

ha acquisito la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con l'italiano e con altre lingue straniere moderne, pervenendo a un dominio dell'italiano più maturo e consapevole, in particolare per l'architettura periodale e per la padronanza del lessico astratto;

pratica la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore;

Lo studente esprime e motiva una valutazione personale del testo e dei suoi contenuti; coglie gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella

attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni

riconosce delle relazioni fra la produzione letteraria latina e quella italiana in rapporto ai temi ed ai generi trattati;

ha acquisito un metodo di studio basato sull’analisi rigorosa del testo, propedeutico allo studio attento ed efficace di qualsiasi questione o materia.

CAPACITA’ ALLA FINE DEL QUINTO ANNO

capacità di individuare gli elementi di morfologia e di sintassi studiati; capacità di tradurre in un corretto italiano testi latini;

capacità di leggere in modo espressivo e, in metrica, almeno l’esametro e il distico elegiaco;

capacità di tradurre rispettando il senso e la specificità letteraria e retorica;

capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;

capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;

capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’

CLASSE TERZA

Per raggiungere la sufficienza lo studente, alla fine del terzo anno, dovrà essere in grado di:

decodificare un testo nella sua essenzialità e riconoscere le strutture morfo-sintattiche fondamentali;

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conoscere le opere e gli autori più rappresentativi e collocarli nella dimensione spazio-temporale.

CLASSE QUARTA

Per raggiunge la sufficienza lo studente, alla fine del quarto anno, dovrà essere in grado di:

decodificare un testo e riconoscerne le strutture morfo-sintattiche; individuare ed esporre le caratteristiche fondamentali degli autori e dei generi letterari più

significativi nel panorama storico-letterario.

CLASSE QUINTA

Per raggiunger la sufficienza lo studente, alla fine del quinto anno, dovrà essere in grado di:

comprendere un testo e coglierne il messaggio anche attraverso una conoscenza sufficiente delle strutture linguistiche;

essere consapevole delle linee portanti del pensiero classico e del legame della civiltà greca e latina con quella contemporanea.

CONTENUTI – LINGUA E LETTERATURA LATINA

CLASSE TERZA

- completamento dello studio della sintassi dei casi;- analisi delle strutture linguistiche relative alla sintassi del verbo e del periodo;- conoscenza della letteratura dell’età arcaica, dalle origini preletterarie alle satire

di Lucilio;- analisi dei testi antologici, in prosa e in poesia, previsti dai programmi

ministeriali in vigore.

CLASSE QUARTA

- completamento delle conoscenze linguistiche e morfosintattiche;- avvio alla capacità di analizzare e di interpretare in modo logico e razionale i

brani in lingua studiati;- conoscenza storico-letteraria del periodo cesariano e dell’età augustea;- analisi dei testi antologici degli autori proposti dai programmi ministeriali;

CLASSE QUINTA

- consolidamento delle nozioni morfosintattiche;- potenziamento della capacità analitica e interpretativa;- affinamento della capacità di storicizzare i testi nel contesto di riferimento, di

interpretarli in ordine alla letterarietà;

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- conoscenza della storia letteraria di età imperiale da Seneca Retore ad Apuleio (secc.I-II d. C.);

- analisi di testi antologici secondo le indicazioni ministeriali.

CONTENUTI – LINGUA E LETTERATURA GRECA

CLASSE TERZA

- completamento dello studio della morfologia;- conoscenza degli elementi fondamentali della sintassi;- storia della letteratura da Omero alla lirica greca di età arcaica;- analisi di brani antologici desunti dai poemi omerici;- struttura e lettura dell’esametro metrico.

CLASSE QUARTA

- potenziamento dello studio della sintassi del periodo;- avvio alla capacità di analizzare e di interpretare in modo logico e razionale i

brani in lingua studiati;- conoscenza storico-letteraria dell’età attica: il dramma comico e tragico; l’oratoria, la storiografia;- analisi dei testi antologici degli autori proposti dai programmi ministeriali;

- struttura e lettura metrica dei sistemi strofici relativi ai testi studiati;

CLASSE QUINTA

- potenziamento delle nozioni morfosintattiche e strutturali della lingua;- potenziamento della capacità analitica e interpretativa;- affinamento della capacità di storicizzare i testi nel contesto di riferimento, di

interpretarli in ordine alla letterarietà;- conoscenza della letteratura dell’età ellenistica (secc. III-I a.C.);- analisi di una tragedia e di una orazione come previsto dai programmi

ministeriali;- conoscenza e lettura metrica del trimetro giambico.

METODO 

La tipologia di lezione più frequente sarà la lezione frontale, svolta però in modo da attivare le conoscenze pregresse degli allievi e le loro curiosità, coinvolgendoli nel ragionamento e portandoli ad anticipare le conclusioni.

Saranno possibili forme di lezione aperta all’intervento degli allievi in forma di discussione e momenti di studio interdisciplinare concordati con docenti di altre discipline.

La lettura dei testi di autore sarà base di partenza per l’indagine critica, in traduzione italiana per la storia della letteratura, in lingua originale per la riflessione sulla tecnica della traduzione e dell’interpretazione, con particolare attenzione al contesto, al lessico, ai costrutti sintattici, alle scelte stilistiche.

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Saranno utilizzate esercitazioni in classe e a casa come applicazione della metodologia proposta.

Non si esclude la partecipazione ad eventuali spettacoli e conferenze connessi agli argomenti di studio.

VERIFICHE E VALUTAZIONE 

Saranno prove di verifica:

versione dal latino e dal greco; lettura traduzione e commento di un testo studiato; esposizione e discussione di un argomento di storia letteraria; test oggettivi (a risposta chiusa o aperta) miranti ad accertare il raggiungimento di singoli

obiettivi.

Le verifiche orali saranno finalizzate non solo ad accertare il possesso delle informazioni, ma, man mano che si procede nel percorso di studi, le capacità di analisi critica, di collegamento e di approfondimento; esse saranno almeno due per quadrimestre e potranno essere sostituite da test scritti; una verifica sarà comunque orale e verterà su parti ampie di programma svolto. Le prove scritte saranno almeno quattro per ogni quadrimestre (una al mese) per singola disciplina.

Il voto di fine quadrimestre sarà formulato in base ai seguenti criteri:

- conoscenze disciplinari previste per ogni anno di corso; - iter dell’allievo rispetto alla sua situazione di partenza,- esito dei recuperi effettuati.

In ogni caso, soprattutto nella classe iniziale, la pur positiva valutazione dei progressi compiuti nell’arco dell’anno non può, ai fini del raggiungimento della sufficienza, essere disgiunta dal conseguimento degli obiettivi minimi di contenuto.

Per la formulazione dei voti ci si atterrà ai seguenti parametri:

- conoscenza delle strutture morfo/sintattiche della lingua;- capacità di traduzione che evidenzi la padronanza delle strutture essenziali della

lingua di partenza e di quella di arrivo e la capacità di comprensione globale del testo;

- conoscenza dei generi, degli autori e delle opere con riferimento al contesto storico;

- capacità di interpretazione e di commento di un testo; - capacità di operare collegamenti e sintesi.

La valutazione della prova orale avverrà in base ai seguenti parametri:

VOTO GIUDIZIO 2 L’allievo rifiuta di essere interrogato; consegna in bianco una verifica scritta; non

consegna un compito assegnato.

4/3 Conoscenze: frammentarie – Capacità di traduzione: comprensione molto lacunosa 47

del testo – Capacità di sintesi: non sa sintetizzare le conoscenze.

5 Conoscenze: parziali e superficiali – Capacità di traduzione: comprensione parziale del testo – Capacità di sintesi: sa effettuare solo sintesi limitate e con inesattezze.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali – Capacità di traduzione: accettabile resa globale del testo – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze, ma deve essere guidato.

7 Conoscenze: complete – Capacità di traduzione: discreta comprensione del testo e discreta resa in italiano – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze – Capacità di rielaborazione critica: guidato, sa effettuare valutazioni corrette.

8 Conoscenze: complete ed approfondite – Capacità di traduzione: buona comprensione del testo; buona resa in italiano – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze e sostenere argomentazioni puntuali – Capacità di rielaborazione critica: sa effettuare valutazioni corrette.

9/10 Conoscenze: complete e approfondite, arricchite anche da studio autonomo – Capacità di traduzione: comprensione totale del testo; eccellente resa in italiano; correttezza totale a livello morfo/sintattico e lessicale – Capacità di sintesi: sa sintetizzare le conoscenze e sostenere argomentazioni complesse – Capacità di rielaborazione critica: sa effettuare giudizi corretti con ricchezza di idee e riferimenti.

Per la valutazione dello scritto latino o greco :

sarà considerato errore grave (1 punto) un errore sintattico/grammaticale che pregiudichi la comprensione del testo, o un errore di lessico, se pregiudica la comprensione del senso generale;

un errore isolato di carattere grammaticale, che non pregiudichi la comprensione della frase, è computato come mezzo punto, come un errore di lessico che non comprometta la comprensione;

sarà calcolato mezzo punto un grave errore di grammatica e sintassi italiana o un errore di ortografia;

Le imprecisioni formali saranno calcolate un quarto di punto. Gli errori ripetuti saranno contati una volta sola (a meno che non compromettano la

comprensione).

In particolare si utilizzerà per le traduzioni dal Latino e dal Greco la seguente griglia di valutazione:

Indicatori Descrittori Punti indecimi

Punti in15esimi

Punteggio attribuito

Comprensione del testo

Il testo è travisato completamente o in gran parte

1 1/2    

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Il testo è compreso a tratti e il senso generale è lacunoso 1,5 3

Il testo è compreso nella sua essenzialità 2 4

Il testo è compreso adeguatamente 3 5

Il testo è compreso nella sua interezza 3/4 6

Conoscenza e competenza morfo-

sintattica

Molto lacunosa 1 1    

Disorganica e frammentaria – Incerta 2 2

Sufficiente 2,5 3

Soddisfacente senza gravi errori 2/3 4

Completa e puntuale 3 5

Ricodifica

Del tutto inadeguata 0 0    

Stentata e approssimativa 0.5/1 1

Letterale ed elementare 1,5 2

Corretta nella sintassi e appropriata nel lessico 2/3 3

Rielaborata 3 4

  

Totale in decimi _______

Totale in quindicesimi _______ 

Asse storico-sociale

STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA – GEOGRAFIA BIENNIO

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L’insegnamento della storia, oltre che contribuire allo sviluppo della personalità dell’alunno, dovrà utilizzare il passato per mettere in rilievo quei valori e quelle conquiste che ancora oggi sono alla base della nostra cultura e società; lo studio della geografia consentirà all’allievo di riflettere in maniera più critica sulla realtà circostante fornendogli strumenti di interpretazione del reale più vicini alla quotidianità.

L’insegnamento della storia sarà finalizzato a promuovere:

la capacità di recuperare la memoria del passato; la capacità di orientarsi nel presente; l’ampliamento del proprio orizzonte culturale, attraverso le conoscenze di culture

diverse; l’apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli; la consapevolezza della necessità di valutare criticamente le testimonianze.

Attraverso lo studio della geografia si cercherà di:

contribuire alla formazione di cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano conviver con il loro ambiente;

sviluppare il senso della solidarietà mondiale, acquistando consapevolezza della diversità di lingue, religioni sistemi politici, strutture economiche;

educare ad essere consapevoli della fragilità dell’equilibrio ecologico.

COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Conoscere la terminologia essenziale Conoscere nelle linee essenziali gli argomenti trattati Conoscere le modalità di datazione e periodizzazione Comprendere un testo semplice Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

CAPACITA’ ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Elaborare schemi semplici individuando fatti, tempi, spazi, cause, effetti Sapersi orientare nella lettura di una cartina geo-politica Sapersi orientare nella scansione temporale Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di

eventi storici e di aree geografiche Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi

diversi

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Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale

Sapere esporre in maniera semplice gli argomenti trattati Partecipare in modo corretto al dialogo scolastico Leggere -anche in modalità multimediale- le differenti fonti letterarie, iconografiche,

documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche

Essere puntuali nelle consegne

STANDARD MINIMI IN TERMINI CONOSCENZE

L’allievo dovrà dimostrare:

una sufficiente conoscenza degli eventi e del quadro cronologico dei periodi storici studiati;

una accettabile capacità di collocare gli eventi nel tempo e nello spazio cogliendone i rapporti di interdipendenza;

il possesso di un lessico specifico minimo. una accettabile capacità di illustrare il sistema uomo-ambiente e riflettere sul diverso

ritmo di trasformazione in rapporto al livello socio-economico, tecnologico, culturale e all’organizzazione politico-istituzionale.

CONTENUTI

STORIA

PRIMO ANNO

a) Culture della preistoria e civiltà protostoriche;b) Civiltà mesopotaniche, mediterranee e migrazioni indoeuropee;c) La civiltà micenea, il medioevo ellenico, la Grecia arcaica, classica, l’età di Alessandro

Magno e l’età ellenistica;d) Popoli della penisola italica;e) Il periodo monarchico e repubblicano di Roma;f) L’età imperiale fino al II secolo d.C..

SECONDO ANNO

a) L’età imperiale;b) L’epoca della penetrazione barbarica;c) L’espansionismo islamico e il mondo carolingio;d) L’Europa all’alba del secondo millennio;e) L’Europa al tramonto del Medioevo.

GEOGRAFIA

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MODULO: Uomo e Ambiente

1) Lo spazio della vita 2) Lo spazio abitato dall’uomo 3) L’uomo e le risorse ambientali 4) Gli squilibri nel rapporto uomo ambiente MODULO: Territorio, città e economia

1) Le attività primarie antiche 2) L’agricoltura sedentaria e le rivoluzioni agricole 3) La rivoluzione urbana 4) L’espansione del mondo occidentale 5) Le rivoluzioni industriali 6) Lo sviluppo di nuove attività economiche 7) La città e il territorio 8) Gli squilibri economici e territoriali MODULO: Il sistema mondo

1) mondializzazione e nuove aggregazioni regionali 2) L’Unione Europea 3) La Russia, l’Est europeo e la CSI 4) Il Nordamerica 5) L’area del pacifico 6) Il Sud del mondo

METODO

Il manuale sarà utilizzato per fornire agli allievi il possesso di un numero sufficiente di conoscenze di base sulle quali fondare le successive operazioni didattiche e sarà proposto come uno dei testi storiografici su cui familiarizzare e di cui capire le caratteristiche specifiche.

Inoltre saranno date agli studenti indicazioni di letture approfondite che permetteranno loro di leggere criticamente il manuale. Su tematiche particolarmente rilevanti verrà proposto un lavoro di approfondimento nella direzione di un’analisi di strumenti più complessi, quali: articoli, raccolte antologiche di documenti, videocassette.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il processo valutativo sarà finalizzato ad individuare se e fino a qual punto l’allievo segue e recepisce ciò che viene spiegato.Gli strumenti da utilizzare per la verifica saranno diversi: dalla interrogazione orale al test scritto con diversi tipi di domande; dalla rapida conversazione con la classe durante i momenti di lezione all'esposizione dei risultati di ricerche fatte da parte degli studenti. Tali strumenti di verifica saranno utilizzati nei diversi momenti del lavoro didattico e tenderanno ad accertare se l’allievo:

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- possiede una conoscenza approfondita dei fenomeni storico -geografici oggetto di verifica;

- sa comunicare con proprietà di linguaggio;- è capace di utilizzare le conoscenze acquisite;- è capace di collegare le conoscenze nell’argomentazione.

Per ottenere la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere i contenuti fondamentali studiati, di saperli correlare con i precedenti e di saperli esporre in forma chiara e coerente.

La competenza nell’uso in modo disinvolto del linguaggio specifico, di commentare fonti e documenti, di comprendere a fondo gli argomenti trattati e di approfondirli anche mediante ricerche sarà considerata indicatore di migliore apprendimento.

Pertanto il punteggio da 0 a 10 sarà distribuito secondo la seguente griglia:

Conoscenza dei fenomenistorici

Proprietà dilinguaggio

Capacità di utilizzarele conoscenze

Capacità di collegarele conoscenze

da 0 a 5 da 0 a 2 da 0 a 1 da 0 a 2

Strettamente legata alla verifica è la valutazione; e gli elementi di cui tener conto nel valutare un allievo saranno:

- il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissi;- il possesso di determinati contenuti;- l’impegno manifestato;- le effettive capacità conseguite.

Per quanto riguarda l’Educazione Civica l’azione didattica mirerà a promuovere le seguenti capacità:

1) rispettare le relazioni interpersonali e le regole della legalità e convivenza civile;2) partecipare responsabilmente al lavoro comune ed essere disponibile a ricevere stimoli

culturali e formativi;3) operare scelte ragionate in campo individuale e sociale;4) comprendere la realtà attraverso la conoscenza del sistema politico, economico e sociale

italiano come base per il confronto e la conoscenza di società anche diverse.

COMPETENZE

Alla fine del biennio lo studente dovrà essere in grado di:

1) collaborare costruttivamente con gli altri;2) partecipare responsabilmente e correttamente alle attività scolastiche anche durante

consigli ed assemblee.

CONOSCENZE

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I contenuti minimi comuni a tutte le classi saranno:

a) gli elementi fondamentali della Costituzione italiana;b) la Dichiarazione dei diritti dell’uomo;c) gli Organi collegiali scolastici;d) i principali problemi almeno della società italiana.

STORIA – TRIENNIO

FINALITA’

Attraverso lo studio della storia si cercherà di favorire:

l’acquisizione di una mentalità storica; la capacità di riflettere sui cambiamenti sociali, politici ed economici verificatisi nel

passato; l’ampliamento del proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse; mediante il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti la

ricerca e l’acquisizione da parte degli studenti di una identità culturale e sociale capace di accogliere in modo responsabile le sollecitazioni derivanti dal raffronto con i problemi del presente;

la conoscenza relativa alla genesi dell’uomo e della civiltà europea e delle più importanti espressioni culturali del pianeta.

COMPETENZE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo;

usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;

sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la

discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente..

lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale.

lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, maturando altresì le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile.

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Lo studente ha maturato un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, sintetizza e schematizza un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare.

Conosce la terminologia essenziale Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

è consapevole dell’importanza del passato umano per la progettazione del suo futuro;

CAPACITA’ ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Elaborare schemi semplici individuando fatti, tempi, spazi, cause, effetti Sapersi orientare nella lettura di una cartina geo-politica Sapersi orientare nella scansione temporale Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di

eventi storici e di aree geografiche Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi

diversi Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano

nel confronto con la propria esperienza personale Sapere esporre in maniera semplice gli argomenti trattati Partecipare in modo corretto al dialogo scolastico Leggere -anche in modalità multimediale- le differenti fonti letterarie, iconografiche,

documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche

Essere puntuali nelle consegne

STANDARD MINIMI IN TERMINI CONOSCENZE

L’allievo dovrà almeno saper:

fornire elementi essenziali ma corretti del quadro cronologico dei periodi storici studiati;

collocare gli eventi nel tempo e nello spazio cogliendone i rapporti di interdipendenza;

utilizzare un linguaggio adeguato all’argomento.

CONTENUTI

TERZO ANNO

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La crisi della civiltà medioevale – La fine dell’eurocentrismo – La nascita degli stati moderni – Gli stati europei da Carlo V alla guerra dei trent’anni – L’Italia dal Rinascimento alla crisi del Seicento.

QUARTO ANNO

Le società dell’ancien regime – Le rivoluzioni borghese – L’età della restaurazione – La rivoluzione industriale – L’unificazione nazionale italiana – L’età dell’imperialismo.

QUINTO ANNO

La crisi dei regimi liberali – Il fascismo italiano – L’età dei totalitarismi – la seconda guerra mondiale – Il dopoguerra e l’età della guerra fredda – gli anni del disgelo.

METODO

Il manuale di storia sarà utilizzato per fornire le conoscenze di base sulle quali fondare le successive operazioni didattiche che mireranno alla definizione, all’analisi, alla correlazione strutturale dei concetti fondamentali attraverso:

la lettura critica, commentata e puntualizzata, di brani storici significativi; la ricerca multimediale e testuale guidata e/o autonoma di fonti, informazioni,

illustrazioni, con produzione scritta ( individuale o di gruppo ) da parte degli studenti di relazioni, saggi, articoli ………

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le frequenti verifiche saranno orali e scritte. Alle interrogazioni, volte a verificare l’assimilazione dei contenuti e le capacità espressive degli allievi, si affiancheranno forme di esercitazioni – questionari, saggi, temi.. – che abitueranno alla concatenazione logica degli eventi, al ragionamento ed alla osservazione.

In particolare si terrà conto della seguente griglia:

GIUDIZIO VOTO

L’alunno rifiuta di conferire. Applicazione nulla. 2

Scarse conoscenze; linguaggio inadeguato; rifiuto di accogliere sollecitazioni e orientamenti offerti. Applicazione scarsa.

3

Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico; notevoli difficoltà a orientarsi ed operare collegamenti.

4

Conoscenze superficiali, frammentarie o mnemoniche. Linguaggio 5

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povero sul piano semantico. Difficoltà nell’utilizzare informazioni e nell’operare collegamenti.

Conoscenze essenziali, ma chiare, degli argomenti svolti. Uso sostanzialmente corretto, ma semplice del linguaggio. Utilizzo corretto delle informazioni e di collegamenti generici.

6

Conoscenze specifiche e precise, linguaggio chiaro e corretto. Utilizzo organico e puntuale delle informazioni.

7

Conoscenze complete e approfondite, uso di un linguaggio pertinente e preciso. Abilità espressiva di buon livello. Collegamenti e relazioni appropriate. Buone abilità logiche e critiche.

8

Conoscenze complete. Studio assiduo e approfondito. Abilità espressive consolidate. Ottimo/eccellente utilizzo, chiaro e disinvolto, dei contenuti culturali con notevoli e personali apporti critici

9-10

In sede di valutazione quadrimestrale e finale si terrà conto non solo delle diverse verifiche effettuate durante l’anno scolastico, ma anche degli aspetti dell’area socio-affettiva.

PER TUTTE LE DISCIPLINE DEL DIPARTIMENTO

RECUPERO IN ITINERE

Si procederà periodicamente ad una rilevazione dei livelli raggiunti da ogni studente e alla individuazione di casi che richiedono interventi di recupero.

Tali interventi potranno essere costituiti, dopo un esame delle cause dell’insuccesso, dall’assegnazione di semplici esercizi di ripasso seguiti da ulteriori prove di verifica. Qualora i risultati dovessero rimanere insoddisfacenti si procederà alla discussione dei casi nel Consiglio di Classe riservato ai soli docenti al fine di proporre ulteriori interventi.

CORSI IDEI

Nei corsi integrativi l’azione didattica sarà metodologicamente mirata a colmare le lacune individuali.

Potranno comunque essere proposte lezioni pomeridiane comuni a più studenti, che di norma non saranno di numero superiore a dieci, e si procederà cercando di individuare le cause dell’insuccesso per poi proporre esercizi e metodi di studio il più possibile individualmente idonei.

Sarà considerato indicatore di miglioramento la differenza fra livelli di partenza e quelli di arrivo.

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Per presa visione

1 AIETA ANNA MARIA2 ALBERTI3 BIANCHI GIUSEPPINA4 CALOMINO DANIELA5 CAVALLO MARIA7 DI GIOIA VALERIA6 GARRITANO ANNA8 IANNUZZI MARIA9 LOSARDO TERESA10 MAGORNO GILDA11 MARINO ADELE12 PUGLIA MARIA M.13 RITROVATO LILIANA14 SPEZIALE GIOVANNI

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