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PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO di LETTERE
Classi prime
Cittadinanza e Costituzione
E’ compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti
promossi nella scuola dell’infanzia.
L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se
stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Questa fase del processo formativo è il terreno
favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la
condizione per praticare la convivenza civile.
Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, a
partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in attività che possono riguardare la pulizia e il buon uso degli oggetti e degli
spazi comuni (aula, cortile, ecc.).
Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio curricolo la conoscenza dei principali
articoli della Costituzione della Repubblica italiana.
Parte integrante dei diritti costituzionali e di cittadinanza è il diritto alla parola (articolo 21) il cui esercizio dovrà essere prioritariamente tutelato ed
incoraggiato in ogni contesto scolastico e in ciascun alunno, avendo particolare attenzione a sviluppare le regole di una conversazione corretta. È
attraverso la parola e il dialogo tra interlocutori che si rispettano reciprocamente, infatti, che si costruiscono significati condivisi e si opera per
sanare le divergenze, per acquisire punti di vista nuovi, per negoziare e dare un senso positivo alle differenze così come per prevenire e regolare i
conflitti.
La lingua italiana costituisce il primo strumento di comunicazione e di accesso ai saperi. La lingua scritta, in particolare, rappresenta un mezzo
decisivo per l’esplorazione del mondo, l’organizzazione del pensiero e per la riflessione sull’esperienza e il sapere dell’umanità. È responsabilità di
tutti i docenti garantire la padronanza della lingua italiana, valorizzando al contempo gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. Così intesa, la scuola
diventa luogo privilegiato di apprendimento e di confronto libero e pluralistico.
Metodologia
Una buona scuola secondaria di primo grado si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il
successo formativo per tutti gli alunni. In generale, si cercherà di ridurre l’utilizzo della lezione frontale a favore di metodologie attive (lavori di
gruppo, apprendimento cooperativo, peer tutoring, …) e di stimolare l'interesse degli alunni per la materia attraverso la discussione, tenendo conto
delle capacità e delle caratteristiche della classe, delle conoscenze pregresse e dei saperi naturali degli alunni, aiutandoli a migliorare il metodo di
lavoro e l’autonomia.
Per questo, nelle diverse attività didattiche si cercherà in modo particolare di:
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. Nel processo di apprendimento l’alunno porta una grande
ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite fuori dalla scuola e attraverso i diversi media oggi disponibili a tutti, mette in gioco aspettative ed
emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione didattica dovrà opportunamente richiamare,
esplorare, problematizzare. In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va imparando.
Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze. Le classi sono oggi caratterizzate da
molteplici diversità, legate alle differenze nei modi e nei livelli di apprendimento, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, a particolari
stati emotivi e affettivi: si cercherà quindi di progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi.
Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana, alcuni giunti da poco in Italia (immigrati “di prima generazione”) e altri
nati in Italia (immigrati “di seconda generazione”). Questi alunni richiedono interventi differenziati che non devono investire il solo insegnamento
della lingua italiana ma la progettazione didattica complessiva della scuola e quindi dei docenti di tutte le discipline.
L’integrazione degli alunni con disabilità, inoltre, anche se è da tempo un fatto culturalmente e normativamente acquisito e consolidato, sarà
oggetto di un’effettiva progettualità, utilizzando le forme di flessibilità previste dall’autonomia e le opportunità offerte dalle tecnologie.
Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze. In questa prospettiva, gli alunni saranno
sollecitati a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le conoscenze già elaborate, a trovare appropriate piste
d’indagine, a cercare soluzioni originali.
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Molte sono le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte (dall’aiuto reciproco
all’apprendimento cooperativo, all’apprendimento tra pari), sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di
classi e di età diverse. A questo scopo risulta molto efficace l’utilizzo delle nuove tecnologie che permettono agli alunni di operare insieme per
costruire nuove conoscenze.
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”. Riconoscere le difficoltà incontrate e le
strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti
di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia
nello studio. Occorre che l’alunno sia attivamente impegnato nella costruzione del suo sapere e di un suo metodo di studio, sia sollecitato a
riflettere su come e quanto impara, sia incoraggiato a esplicitare i suoi modi di comprendere e a comunicare ad altri i traguardi raggiunti.
Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il
laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare,
realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e può essere attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla
scuola sia valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento.
L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati
che facilitino approcci operativi alla conoscenza. Particolare importanza assume la biblioteca, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi
come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un
luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue,
linguaggi, religioni e culture.
Qualora se ne rilevi la necessità, saranno attuate pause per il recupero e il ripasso o attività specifiche (corsi di recupero) anche su indicazione del
Consigli di Classe
VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni riveste un ruolo determinante nello sviluppo dell’azione educativa della scuola in funzione della continua regolazione
dei processi di apprendimento-insegnamento, in rapporto alle diversità individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative.
La valutazione sarà quindi costantemente presente nel processo di insegnamento-apprendimento, con osservazioni sull’interesse e sulla costanza
dell’impegno dimostrati dagli alunni durante le varie attività. Mensilmente, o al termine di una unità didattica, in tutte le discipline verranno attuate
delle verifiche, orali, scritte, pratiche, finalizzate alla valutazione del livello di apprendimento ed alla individuazione di eventuali difficoltà nei singoli
alunni o nel gruppo classe.
Per seguire e promuovere il percorso formativo di ciascun ragazzo si considerano indispensabili i seguenti termini di riferimento:
Analisi dei livelli di partenza;
Determinazione degli obiettivi da raggiungere;
Individuazione degli interventi specifici da attuare;
Rilevazione dei progressi compiuti dall’allievo sia a livello educativo che didattico;
Valutazione del grado di maturazione globale raggiunto.
Per esprimere il giudizio globale si terrà conto di:
Livello di socializzazione;
Preparazione iniziale;
Progressi ottenuti rispetto ad essa;
Interesse e impegno manifestati;
Eventuali attitudini rivelate;
Grado di maturazione personale;
Preparazione culturale raggiunta.
Una volta chiariti agli alunni gli obiettivi da raggiungere, i contenuti da svolgere e le modalità di valutazione, al termine delle verifiche scritte ed
orali, ad ogni obiettivo verrà assegnata una misurazione che corrisponde ai voti in decimi dal 4 al 10, con l’eventuale integrazione di un giudizio
individualizzato ad ulteriore chiarimento.
Per gli alunni BES la valutazione terrà conto in particolare della padronanza dei contenuti disciplinari a prescindere dagli aspetti legati all’abilità
deficitaria (es. ortografia), e si valuteranno in particolare i progressi ottenuti rispetto alla situazione iniziale e l’interesse e l’impegno manifestati.
LINGUA ITALIANA
Traguardi per lo Sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per Il Curricolo 2012
• L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri;
con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
• Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
• Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente.
• Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
• Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare,
raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
• Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
• Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
• Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
• Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).
• Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
• Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
• Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo
• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
Competenza chiave:
Competenza nella madrelingua
Discipline concorrenti: tutte
Competenze specifiche
Abilità
Conoscenze
Leggere ed ascoltare un testo; comprendere le informazioni esplicite ed implicite. Riconoscere la struttura dei tipi di testo affrontati Interagire in modo efficace nelle diverse situazioni comunicative Produrre testi scritti di diverso tipo
Ascolto
1. Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, individuando argomento, informazioni principali.
2. Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (presa di parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (esplicitazione delle parole chiave …).
3. Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici del
Tecniche di lettura analitica e
sintetica
Tecniche di lettura espressiva
Denotazione e connotazione
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti
Riconoscere ed analizzare le categorie grammaticali e le funzioni logiche della frase semplice/ complessa Conoscere ed organizzare i contenuti
testo poetico
Parlato
1. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza, rispettando tempi e turni di parola.
Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio cronologico, esplicitandole in modo chiaro.
2. Descrivere oggetti, luoghi, persone con linguaggio appropriato.
3. Riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni in modo ordinato, usare un lessico adeguato, servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).
Lettura
1. Leggere ad alta voce in modo scorrevole testi noti, raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.
Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine) seguendo le indicazioni dell’insegnante.
2. Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.
3. Ricavare informazioni esplicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per
formali e informali.
Principi di organizzazione del
testo descrittivo e narrativo.
Strutture essenziali del testo:
Narrativo: la favola antica e
moderna; favole dal mondo la
fiaba popolare e d’autore; fiabe
moderne e dal mondo; avventura
e fantasy;
Espositivo: i grandi temi del vivere e del convivere: gli affetti famigliari, i rapporti con gli altri, obiettivo natura;
Descrittivo: le sequenze descrittive, i cambiamenti di luogo, la descrizione soggettiva e oggettiva, i dati sensoriali (i cinque sensi).
Regolativo
Poetico: verso, strofa, rima, i suoni, linguaggio figurato, parafrasi, il commento.
Teatrale
Il cammino dell’uomo: viaggio nella storia (testimonianze, racconti, poesie per operare collegamenti interdisciplinari)
realizzare scopi pratici. -Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.
4. Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio.
5. Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, poesie…) individuando tema principale; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza.
Scrittura
1. Avviare l’applicazione di procedure legate al processo di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); rispettare le convenzioni grafiche.
2. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo) corretti dal punto di vista ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.
3. Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, dialoghi, articoli di cronaca, commenti) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a: situazione, argomento, scopo, destinatario.
4. Avviare alla sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.
Utilizzare la videoscrittura per i propri testi; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni anche come supporto all'esposizione orale).
Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in
Laboratorio per la competenza
testuale e comunicativa;
Laboratorio Altri linguaggi: il
fumetto e la pubblicità
Il mito e l’epica
Il mito
L’epica classica: Iliade, Odissea, Eneide
Principali strutture grammaticali
della lingua italiana (fonologia,
ortografia e morfologia):
o Rispettare le convenzioni ortografiche; utilizzare la corretta organizzazione morfosintattica nella scrittura e nelle comunicazioni orali di tipo formale
o Le parole e la loro forma: la derivazione mediante suffissi e prefissi, la composizione delle parole e il loro significato
o Classificare i nomi in base a criteri dati
o Distinguere gli articoli e la loro funzione
o Usare correttamente le varie classi di aggettivi
o Usare correttamente i pronomi
o Individuare e utilizzare
prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista).
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
1. Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale.
2. Riconoscere il senso figurato di alcune parole.
3. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale.
4. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.
5. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole.
6. Rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
1. Riconoscere casi di variabilità della lingua.
2. Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici;
3. Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi).
4. Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione);
correttamente nel verbo modi, tempi, persone
o Usare correttamente preposizioni, congiunzioni e avverbi
o Principali connettivi logici o Individuare soggetto e
predicato
Elementi di base della
comunicazione: i segni, i
linguaggi verbali e non; il
contesto, lo scopo, il destinatario,
i registri linguistici; i linguaggi
settoriali
Elementi strutturali di un testo
scritto coerente e coeso
Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura, revisione
Uso dei dizionari
Modalità tecniche delle diverse
forme di produzione scritta: il
riassunto.
Progetto Orientamento
Valutazione disciplinare
Competenze Descrittori Valutazione
Leggere e ascoltare un testo;
comprenderne le informazioni
implicite ed esplicite.
Riconoscere la struttura dei i tipi di
testo affrontati.
Legge un testo in modo corretto, scorrevole ed espressivo. Comprende con sicurezza
le informazioni implicite ed esplicite dei testi orali e scritti.
Riconosce la struttura dei tipi di testo affrontati in modo sicuro, approfondito e
completo.
10
Legge un testo in modo corretto e scorrevole.
Comprende le informazioni implicite ed esplicite dei testi orali e scritti.
Riconosce la struttura dei tipi di testo affrontati in modo completo.
9
Legge un testo in modo corretto.
Comprende in modo adeguato le informazioni implicite ed esplicite dei testi orali e
scritti. Riconosce la struttura dei tipi di testo affrontati.
8
conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.
5. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.
6. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.
7. Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali.
8. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.
9. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
Legge un testo in modo generalmente corretto.
Comprende le informazioni esplicite ed alcune implicite dei testi orali e scritti.
Riconosce la struttura dei tipi di testo affrontati, seppure con alcune incertezze.
7
Legge un testo in modo sufficientemente corretto. Comprende le informazioni esplicite
dei testi orali e scritti.
Riconosce la struttura di alcuni tipi di testo nella loro globalità, seppure con talune
incertezze.
6
Legge un testo in modo poco corretto.
Comprende solo poche informazioni essenziali dei testi orali e scritti.
Riconosce in modo parziale alcuni tipi di testo.
5
Legge un testo in modo scorretto.
Non comprende le informazioni essenziali, né la struttura dei testi orali e scritti. 4
Interagire in modo efficace nelle
diverse situazioni comunicative
Interagisce efficacemente e si esprime oralmente con chiarezza e proprietà lessicale. 10
Interagisce costruttivamente e si esprime oralmente con chiarezza e un’adeguata
proprietà lessicale. 9
Interagisce e si esprime oralmente in modo adeguato. 8
Interagisce e si esprime oralmente in modo abbastanza adeguato. 7
Interagisce e si esprime oralmente in modo comprensibile se guidato nell’esposizione. 6
Interagisce e si esprime oralmente in modo poco chiaro. 5
Interagisce e si esprime oralmente in modo disorganico e confuso. 4
Produce testi scritti chiari, organici, corretti e ricchi nei contenuti. 10
Produce testi scritti corretti, scorrevoli e soddisfacenti nei contenuti. 9
Produrre testi scritti di diverso tipo
Produce testi scritti nel complesso corretti e scorrevoli e adeguati nei contenuti. 8
Produce testi scritti sufficientemente corretti e pertinenti nei contenuti. 7
Produce testi scritti abbastanza pertinenti, ma con errori. 6
Produce testi scritti poco corretti e poveri di idee. 5
Produce testi scritti scorretti, disorganici e non pertinenti alla traccia. 4
Riconoscere ed analizzare le
categorie grammaticali e le funzioni
logiche della frase semplice
Riconosce ed analizza in modo completo e sicuro le diverse categorie grammaticali e
le funzioni logiche della frase minima.
10
Riconosce ed analizza correttamente le diverse categorie grammaticali e le funzioni
logiche della frase minima.
9
Riconosce ed analizza in modo adeguato le diverse categorie grammaticali e le
funzioni logiche della frase minima.
8
Riconosce ed analizza con qualche incertezza le diverse categorie grammaticali e le
funzioni logiche della frase minima. 7
Riconosce ed analizza solo le principali categorie grammaticali.
6
Riconosce solo alcune categorie grammaticali. 5
Non riconosce le diverse categorie grammaticali. 4
Dimostra una conoscenza ricca ed approfondita dei contenuti affrontati. 10
Conosce in modo esauriente i contenuti affrontati. 9
Conoscere e organizzare i contenuti
Conosce i contenuti affrontati. 8
Conosce i principali contenuti affrontati. 7
Conosce in modo essenziale i contenuti affrontati. 6
Dimostra una conoscenza frammentaria dei contenuti affrontati 5
Non conosce i contenuti affrontati. 4
STORIA
La consapevolezza ed espressione culturale è la competenza che più contribuisce a costruire l’identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. La storia vi concorre in modo fondamentale rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?”.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
L'alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
Competenze chiave
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: identità storica
Discipline di riferimento: Storia, Arte e Immagine, Musica, Educazione Fisica, Religione; Discipline concorrenti: tutte
Competenze specifiche Abilità Conoscenze
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia stabilendo relazioni
Conoscere e comprendere i fondamenti e le Istituzioni della vita sociale, civile e politica
Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere alcuni problemi del mondo contemporaneo
Comprendere ed utilizzare i termini specifici del linguaggio disciplinare
Uso delle fonti
Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
Saper comprendere alcuni aspetti essenziali della metodologia e della ricerca storica.
Organizzazione delle informazioni
Saper applicare i principi della datazione.
Saper utilizzare, in modo pertinente, gli aspetti essenziali della periodizzazione e gli organizzatori temporali.
Saper utilizzare le tabelle cronologiche per un confronto sincronico delle diverse civiltà.
Selezionare le informazioni; organizzare le conoscenze studiate con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.
Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana ed europea.
L’ordine cronologico
Le fonti storiche.
Elementi costitutivi del metodo storico:
La storia, le storie
Le carte
Gli schemi
La caduta dell’Impero Romano d’Occidente
I regni romano-barbarici
L’impero bizantino
Il monachesimo
Maometto e l’Islam
L’espansione islamica
Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni fornite e delle conoscenze possedute
Strumenti concettuali
Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
Comprendere aspetti delle diverse civiltà in base ad indicatori dati di tipo geografico, sociale, economico, culturale e religioso (vita materiale, economia, organizzazione sociale, organizzazione politica ed istituzionale, religione, cultura, …)
Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
Riconoscere la peculiarità della finzione filmica e letteraria in rapporto alla ricostruzione storica.
Produzione scritta e orale
Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali
Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.
Dai pellegrini alle crociate: la scoperta dell’altro e le sue conseguenze
Longobardi, papato e Franchi
L’impero carolingio
Carlo Magno
La società feudale
La figura del cavaliere
La rinascita dell’Occidente
La lotta per le investiture
Le repubbliche marinare e i Comuni
Lo scontro tra Impero e Comuni
La crisi del Papato e dell’Impero
L’affermazione delle monarchie nazionali
Il passaggio dal Comune alla Signoria
Gli Stati Regionali
Umanesimo e Rinascimento
Valutazione disciplinare
Competenze Descrittori Valutazione
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia stabilendo relazioni
Dimostra una conoscenza ricca e approfondita dei fatti storici, sa collocarli con precisione nel tempo e nello spazio; stabilisce con immediatezza ed autonomia non solo le relazioni tra gli eventi storici, ma anche i nessi di ordine sincronico e diacronico e formula valutazione critica stabilendo opportune relazioni
10
Conosce in modo esauriente i fatti storici li sa collocare correttamente nel tempo e nello spazio; stabilisce senza difficoltà le relazioni tra gli eventi storici ed effettua collegamenti sul piano sincronico e diacronico
9
Conosce in modo soddisfacente i fatti storici e li sa collocare nel tempo e nello spazio; comprende le relazioni tra gli eventi storici ed effettua collegamenti sul piano sincronico e diacronico
8
Conosce in modo adeguato i fatti storici; sa cogliere, in modo sostanzialmente corretto, le relazioni tra gli eventi storici
7
Conosce in modo essenziale i fatti storici; sa cogliere, anche se con qualche incertezza, le relazioni tra gli eventi storici più semplici
6
Conosce in modo frammentario i fatti storici più semplici; solo se guidato, riesce a cogliere alcune relazione tra i fatti storici più semplici
5
Non conosce i fatti storici e non li sa collocare nel tempo e nello spazio; anche se guidato, non riesce a cogliere le relazioni tra gli eventi storici
4
Conoscere e comprendere i
fondamenti e le Istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conosce e analizza in modo critico i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica
10
Conosce e analizza con sicurezza i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica
9
Conosce e comprende i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica 8
Conosce e comprende con qualche incertezza i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica
7
Conosce e comprende solo in parte i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile, politica
6
Necessita di guida per conoscere anche le più semplici istituzioni della vita sociale, civile, politica
5
Non conosce le strutture organizzative, comprende con difficoltà le principali norme che regolano la vita sociale
4
Utilizzare conoscenze e abilità per
orientarsi nel presente, per comprendere alcuni problemi del
mondo contemporaneo e sviluppare atteggiamenti critici e
consapevoli
Si orienta con capacità critica nel presente, utilizzando le conoscenze e le abilità della disciplina; sa costruire efficaci confronti tra passato e presente per comprendere alcuni problemi del mondo contemporaneo;
10
Si orienta autonomamente nel presente, utilizzando le conoscenze e le abilità della disciplina; sa costruire confronti tra passato e presente e comprende alcuni problemi del mondo contemporaneo
9
Si orienta nel presente utilizzando le conoscenze e le abilità della disciplina; sa costruire alcuni confronti tra passato e presente per comprendere alcuni problemi del mondo contemporaneo
8
Si orienta nel presente utilizzando con qualche incertezza le conoscenze e le abilità della disciplina; sa costruire semplici confronti tra passato e presente per comprendere alcuni problemi del mondo contemporaneo
7
Si orienta nel presente utilizzando con incertezza le conoscenze e le abilità più semplici della disciplina; non sempre è in grado di stabilire confronti tra passato e presente
6
Necessita di guida per orientarsi nel presente attraverso le conoscenze e le abilità della disciplina; non sempre è in grado, anche se guidato, di stabilire alcuni semplici confronti tra passato e presente
5
Anche se guidato non riesce ad utilizzare conoscenze ed abilità della disciplina per orientarsi nel presente; non è in grado di stabilire alcuni semplici confronti tra passato e presente
4
Comprendere ed utilizzare i
termini specifici del linguaggio disciplinare
Comprende e sa usare in modo autonomo, efficace e produttivo linguaggi e strumenti 10
Comprende e sa usare in modo efficace linguaggi e strumenti 9
Comprende e sa usare in modo soddisfacente termini e strumenti specifici 8
Comprende e sa usare con qualche incertezza i termini e gli strumenti specifici 7
Comprende e sa usare i termini specifici più comuni e gli strumenti più semplici 6
Necessita di guida per comprendere e usare i termini specifici più comuni e gli strumenti più semplici
5
Non comprende e non sa usare linguaggi e strumenti 4
GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
Competenza chiave
Competenza base in geografia
Competenze specifiche Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico Individuare trasformazioni e relazioni nel paesaggio naturale e antropico Riconoscere e descrivere l’ambiente fisico ed umano; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato Usare il linguaggio e gli strumenti specifici della disciplina
Abilità Orientamento • Orientarsi sulle carte in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi. • Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. Linguaggio della geo-graficità • Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. • Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. Paesaggio • Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. • Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. Regione e sistema territoriale • Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e all’Europa.
Conoscenze Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi, immagini satellitari Funzione delle carte di diverso tipo e di vari grafici Elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani Nuovi strumenti e metodi di rappresentazione delle spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata) Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico … Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane del continente europeo: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato Organizzazione geo-politica del territorio. Elementi e fattori che caratterizzano gli ambienti naturali europei (idrografia,
Valutazione disciplinare
Competenze Descrittori Valutazione
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed
elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale ed
antropico
Conosce e sa collocare in modo sicuro nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
10
Conosce e sa collocare con autonomia nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
9
Conosce e sa collocare in modo corretto ed adeguato nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
8
Conosce e sa collocare in modo sostanzialmente corretto nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
7
Conosce e sa collocare con sufficiente chiarezza nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
6
Non sempre riconosce e colloca con difficoltà nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
5
• Analizzare fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea. • Utilizzare cartine geo-storiche dell’Europa per comprenderne l’evoluzione storico-politico-economica.
morfologia). Elementi e fattori che influenzano e caratterizzano il clima. Le principali aree economiche del continente europeo. La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre
Non sa riconoscere e non è in grado di collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
4
Riconoscere e descrivere l’ambiente fisico ed umano;
orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato
Dimostra una conoscenza sicura ed approfondita dei diversi ambienti e stabilisce con autonomia le relazioni tra situazioni naturali ed antropiche. Si orienta con autonomia nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche, utilizzando carte di diversa scala, mappe o facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
10
Dimostra una conoscenza completa dei diversi ambienti e sa stabilire relazioni tra situazioni naturali ed antropiche. Si orienta nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche, utilizzando carte di diversa scala, mappe o facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
9
Dimostra una adeguata conoscenza degli ambienti e, in genere, sa stabilire relazioni tra situazioni naturali ed antropiche. Si orienta nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche anche utilizzando carte di diversa scala.
8
Dimostra, nel complesso, una adeguata conoscenza degli ambienti e, se guidato, sa stabilire relazioni tra situazioni naturali ed antropiche. Si orienta con qualche incertezza nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche.
7
Dimostra una sufficiente conoscenza degli ambienti e, se guidato, sa stabilire semplici relazioni tra situazioni naturali ed antropiche. Si orienta con incertezza nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche.
6
Dimostra una conoscenza non adeguata degli ambienti e, solo se guidato, sa stabilire semplici relazioni tra situazioni naturali ed antropiche. Necessita di guida per orientarsi nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali.
5
Non conosce gli ambienti e non sa stabilire semplici relazioni tra situazioni naturali ed antropiche. Anche se guidato non riesce ad orientarsi nello spazio fisico e rappresentato.
4
Riconosce e analizza con autonomia e sicurezza le trasformazioni e le relazioni nel paesaggio naturale ed antropico
10
Individuare trasformazioni e relazioni nel paesaggio naturale
ed antropico
Riconosce in modo autonomo le trasformazioni e le relazioni nel paesaggio naturale ed antropico
9
Riconosce le trasformazioni e le relazioni nel paesaggio naturale ed antropico 8
Riconosce solo le principali trasformazioni e relazioni nel paesaggio naturale ed antropico
7
Se guidato, riconosce alcune trasformazioni e alcune relazioni nel paesaggio naturale ed antropico
6
Se guidato, riconosce con difficoltà e parzialmente alcune trasformazioni e alcune relazioni nel paesaggio naturale ed antropico
5
Anche se guidato non sa riconoscere le più significative trasformazioni e le principali relazioni nel paesaggio naturale ed antropico
4
Usare il linguaggio e gli strumenti specifici della disciplina
Comprende e sa usare in modo sicuro, corretto ed efficace il linguaggio specifico e utilizza in modo autonomo e critico gli strumenti propri della disciplina
10
Comprende e sa usare con chiarezza, correttezza e proprietà lessicale il linguaggio specifico e utilizza in modo autonomo gli strumenti propri della disciplina
9
Comprende e sa usare in modo corretto ed adeguato il linguaggio specifico e utilizza gli strumenti propri della disciplina
8
Comprende e sa usare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico e utilizza gli strumenti propri della disciplina
7
Comprende e sa usare con sufficiente chiarezza il linguaggio specifico e utilizza in maniera parziale gli strumenti propri della disciplina
6
Comprende con difficoltà e usa in modo non sempre coerente il linguaggio specifico. Necessita di guida nell’utilizzo degli strumenti propri della disciplina
5
Non comprende e non sa usare il linguaggio specifico e gli strumenti propri della disciplina
4