PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE · MODULO 4: PROIEZIONI ASSONOMETRICHE ... parallelepipedo,...

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Programmazione Disciplinare MOD PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "BUCCARI – MARCONIPag. 1 di 7 ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE a.s. 2013/2014 Classe: 1^ Sez. C-F INDIRIZZO: Docenti : Prof.ssa DAMICO SABINA Prof.re CARRERAS ANTONIO

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Programmazione Disciplinare

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Disciplina RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE a.s. 2013/2014

Classe: 1^ Sez. C-F

INDIRIZZO:

Docenti : Prof.ssa DAMICO SABINA

Prof.re CARRERAS ANTONIO

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ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA CLASSE 1^C

Profilo generale della classe

La classe si compone di 24 alunni, di cui 2 femmine e 22 maschi. Requisito d’ingresso: concetti di perpendicolarità,

di simmetria, di associazione d’immagine-risposta sugli elementi principali di geometria piana. L’esito del test

d’ingresso ha rilevato insufficienze per l’ottanta percento della classe.

Il livello di partenza della classe è insufficiente, anche se si evidenzia un piccolo gruppo con una sufficiente

competenza sui prerequisiti.

Livelli di partenza rilevati per la classe 1^C

Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza

Livello Ottimo Livello Buono Livello Sufficiente

Livello Mediocre

Livello Insufficiente

N. _____ N. _____ N. 4 N. 10 N. 10

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA CLASSE 1^F

Profilo generale della classe

La classe si compone di 24 alunni, di cui 2 femmine e 22 maschi. Requisito d’ingresso: concetti di perpendicolarità,

di simmetria, di associazione d’immagine-risposta sugli elementi principali di geometria piana. L’esito del test

d’ingresso ha rilevato insufficienze per l’ottanta percento della classe.

Il livello di partenza della classe è insufficiente, anche se si evidenzia un piccolo gruppo con una sufficiente

competenza sui prerequisiti.

Livelli di partenza rilevati per la classe 1^F

Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza

Livello Ottimo Livello Buono Livello Sufficiente

Livello Mediocre

Livello Insufficiente

N. _____ N. _____ N. 5 N. 9 N. 10

PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

Obiettivi minimi? Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :…?

COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL …………….. BIENNIO

Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va

interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva

2008/ 106 CE).

ARTICOLAZIONE ORARIA

Sono previste 2 ore di teoria e 1 ora di esercitazioni

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Piano di lavoro relativo al 2013/2014

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1 Interpretare schemi e

diagrammi. Disegnare una

figura in scala a mano libera.

Squadrare un foglio. Usare i

tipi di linea appropriati.

Essere in grado di applicare i

metodi di rappresentazione nel

rispetto della normativa.

Disegno convenzionale e in scala.

Distinguere i sistemi di

proiezione.

2 Saper risolvere graficamente

problemi di raccordo tra

rette e circonferenze,

costruire ovali, ovoli ed

ellissi.

Risolvere graficamente i

problemi inerenti le varie

applicazioni tecniche.

Conoscere i problemi

fondamentali di geometria piana.

3 Saper disegnare la P.O. di un

punto, di un segmento, di

figure piane e solidi. Saper

leggere la P.O. di figure

piane e solidi.

Riconoscere gli enti geometrici

fondamentali.

Conoscere il metodo della

proiezione ortogonale di figure

piane e solidi.

4 Saper disegnare figure piane

e solidi in assonometria.

Riconoscere e comprendere le

principali proprietà della

geometria piana

(perpendicolarità, parallelismo,

similitudini).

Conoscere e distinguere i vari tipi

di assonometria.

5 Saper capire la forma e la

posizione di figure piane e

solidi disegnati in

assonometria.

Essere capace di saper scegliere

il metodo più adatto per

rappresentare un oggetto.

Conoscenza delle procedure di

base per l’utilizzo di informatici

finalizzati al disegno.

6 Saper usare il calibro

centesimale in modo

corretto per le misure di

lunghezza nelle tre modalità

diverse: spessori, interni e

profondità.

Conoscere gli strumenti per

disegnare semplici figure

geometriche. Impostare varie

modalità di visualizzazione e

determinare i parametri per

stampare l’elaborato grafico.

7 Risolvere graficamente i

problemi di geometria di

base.

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STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo Web-Quest

Testi di consultazione Siti web

Fotocopie Manuale o altro….

Sussidi multimediali LIM

Lavagna luminosa Computer

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

Verifiche orali n. _____ Prove grafiche n. 10

Prove scritte n. _____ Prove pratiche n. ______

Risoluzione di problemi n. ______ Relazioni tecniche e/o sull’attività svolta

n. _____

Osservazioni sul comportamento (partecipazione,

attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei

compagni/e) Esercizi n. _____

CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

COMPETENZA N.1

MODULO 1: DISEGNO COME LINGUAGGIO

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Cenni storici,

situazione attuale.

• Rappresentazione soggettiva e

oggettiva.

• Saper interpretare schemi e

diagrammi.

• U.D. 2 Materiali e

strumenti per il

disegno tradizionale.

• Tipi di linea. Tipi di mine. Schemi,

tabelle, diagrammi.

• Saper riconoscere i vari tratti.

• U.D. 3 Squadratura e

riquadro delle

iscrizioni.

• Formati unificati, squadratura,

cartiglio.

• Saper squadrare un foglio usando i

tipi di linea appropriati.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale

Lezione partecipata :

Modello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati)

Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale)

Modello per problemi (Situazione problematica, discussione)

Cooperative learning

Brainstorming

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COMPETENZA N. 2

MODULO 2: COSTRUZIONI GEOMETRICHE FONDAMENTALI

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Assi, mediane,

parallele e bisettrici.

Costruzione di

triangoli.

• Asse di simmetria di un

segmento. Rette parallele a

distanza data e per un punto.

• Saper riconoscere un asse di

simmetria di una figura piana.

• U.D. 2 Costruzione di

poligoni regolari.

• Triangolo equilatero, quadrato,

pentagono, esagono, ottagono.

• Saper disegnare un poligono.

• U.D. 3 Tangenti • Tangente/i ad una circonferenza. • Sapere la definizione di tangenti a

circonferenze.

COMPETENZA N. 3

MODULO 3: PROIEZIONI ORTOGONALI

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Proiezioni

ortogonali di punti,

rette e segmenti,

figure piane.

• P.O. date le coordinate degli

estremi o data la posizione di un

segmento, di un poligono.

• Saper distinguere una proiezione.

• U.D. 2 Proiezioni

ortogonali di solidi e

gruppi di solidi.

• P.O. date le coordinate di un

solido o di una composizione.

• Saper riprodurre una proiezione.

• U.D. 3 Proiezione

ortogonale di semplici

pezzi meccanici.

• P.O. date le dimensioni di un

pezzo meccanico.

• Riconoscere e disegnare un

oggetto in proiezione.

COMPETENZA N. 4

MODULO 4: PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Assonometrie

isometrica,

monometrica e

cavaliera di solidi e

semplici pezzi

meccanici.

• Assonometria di un cubo, di un

parallelepipedo, di una piramide

e di pezzi meccanici data la P.O.

• Riconoscere una diversa

assonometria. Saper riprodurre

una assonometria di un oggetto

date le proiezioni.

• U.D. 2

Rappresentazione dei

cerchi in

• Assonometria isometrica e

cavaliera di un cerchio.

• Saper riprodurre un cerchio in

assonometria.

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assonometria.

COMPETENZA N. 5

MODULO 5: METROLOGIA

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Concetto di

misura, sistemi di

untà di misura, errori

di misura.

• Scelta dello strumento in

funzione della precisione

richiesta.

• Saper misurare in modo corretto

le misure di lunghezza, di spessori,

di profondità.

• U.D. 2 Calibro a

corsoio,

approssimazione di

uno strumento (nonio

decimale,

centesimale,

cinquantesimale).

• Principio di funzionamento del

calibro. Letture simulate.

• Saper usare il calibro centesimale

e saper scegliere lo strumento più

adatto all’occorenza.

• U.D. 3 Strumenti di

controllo: squadre,

guarda piani, calibri

fissi.

• Conoscere lo strumento e suo

impiego; principio di

funzionamento.

• Sapere le caratteristiche

geometriche delle superfici dei

solidi.

• U.D. 4 Micrometro

comparatore.

• Descrizione dello strumento e

suo impiego.

• Conoscere il principio di

funzionamento; tipologie e forme

diverse nelle varie applicazioni.

COMPETENZA N. 6

MODULO 6: SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Infortuni e

malattie.

• Descrizione degli eventuali rischi

di infortunio e di malattia nei

locali adibiti al lavoro.

• Saper distinguere una proiezione.

• U.D. 2 Segnaletica di

sicurezza.

• Tipologia della segnaletica:

conoscere il significato della

forma, colore e simbolo.

• Saper riconoscere i segnali di

sicurezza.

• U.D. 3 Organizzazione

della sicurezza in

ambito scolastico.

• Aree di competenza relative alle

norme di prevenzione incendi:

strutturale, impiantistica e

operativa.

• Saper riconoscere il

funzionamento di un piano di

evacuazione..

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COMPETENZA N. 7

MODULO 7: DISEGNO ASSISTITO DALL’ELABORATORE

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Sistemi di

coordinate.

• Coordinate cartesiane assolute,

relative e polari.

• Saper utilizzare le coordinate

assolute.

• U.D. 2 Struttura di

Autocad: comandi

principali per il

disegno di alcune

figure geometriche.

• Creazione di alcune entità

grafiche: linea, polilinea, cerchio,

rettangolo.

• Conoscere le funzioni specifiche di

alcuni comandi di editazione

(tratteggio, polilinea, spezza,

allunga).

• U.D. 3 Aiuti per il

disegno.

• Impostazione dello snap ad

oggetto e puntamento polare.

• Saper disegnare una figura

geometrica.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Disciplina RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE a.s. 2013/2014

Classe: 2^ Sez. E

INDIRIZZO:

Docenti : Prof.ssa DAMICO SABINA

Prof.re CARRERAS ANTONIO

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

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(Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA CLASSE 2^E

Profilo generale della classe

La classe si compone di 23 alunni, di cui 3 femmine e 20 maschi. Requisito d’ingresso: proiezioni ortogonali di una

composizione di solidi. L’esito del test d’ingresso ha rilevato insufficienze per il sessanta percento della classe.

Il livello di partenza della classe è mediocre, anche se si evidenzia un piccolo gruppo con una sufficiente

competenza sui prerequisiti.

Livelli di partenza rilevati per la classe 2^D

Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza

Livello Ottimo Livello Buono Livello Sufficiente

Livello Mediocre

Livello Insufficiente

N. _____ N. 2 N. 3 N. 13 N. 5

PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

Obiettivi minimi? Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :…?

COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL …………….. BIENNIO

Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va

interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva

2008/ 106 CE).

ARTICOLAZIONE ORARIA

Sono previste 1 ora di teoria e 1 ora di esercitazioni

Piano di lavoro relativo al 2013/2014

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1 Acquisire la capacità di

formalizzare graficamente,

secondo convenzioni date,

oggetti spaziali e viceversa.

Essere in grado di applicare i

metodi di rappresentazione nel

rispetto della normativa.

Conoscere il metodo della

proiezione ortogonale di figure

piane e solidi.

2 Acquisire la capacità di

utilizzare alcune procedure

di progettazione e di analisi

tecnica.

Essere capace di saper scegliere

il metodo più adatto per

rappresentare un oggetto.

Conoscere il metodo delle

assonometrie dei solidi e di pezzi

meccanici.

3 Acquisire la capacità di

risolvere graficamente i

problemi inerenti alle varie

Essere capace di saper disegnare

una proiezione ortogonale e un

assonometria per rappresentare

Conoscere il metodo della

proiezione ortogonale e

dell’assonometria di figure piane

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(Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

applicazioni tecniche. un oggetto. e solidi.

4 Conoscere i sistemi di

quotatura e di

rappresentazione delle

sezioni di solidi.

Essere capaci di leggere un

disegno tecnico di un pezzo

meccanico.

Essere capaci di saper

rappresentare un pezzo

meccanico in modo corretto e

completo.

Conoscenza delle convenzioni

grafiche e dei metodi di

quotatura.

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo Web-Quest

Testi di consultazione Siti web

Fotocopie Manuale o altro….

Sussidi multimediali LIM

Lavagna luminosa Computer

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

Verifiche orali n. _____ Prove grafiche n. 10

Prove scritte n. _____ Prove pratiche n. ______

Risoluzione di problemi n. ______ Relazioni tecniche e/o sull’attività svolta

n. _____

Osservazioni sul comportamento (partecipazione,

attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei

compagni/e) Esercizi n. _____

CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

COMPETENZA N. 1

MODULO 1: PROIEZIONI ORTOGONALI

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Proiezioni

ortogonali di solidi e

gruppi di solidi.

• P.O. date le coordinate di una

composizione di solidi.

• Saper distinguere una proiezione.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale

Lezione partecipata :

Modello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati)

Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale)

Modello per problemi (Situazione problematica, discussione)

Cooperative learning

Brainstorming

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Programmazione Disciplinare

MOD

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

REV.00 del 27.09.13

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

"BUCCARI – MARCONI” Pag. 4 di 6

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Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria ℡ 070300303 – 070301793 � 070340742

(Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

COMPETENZA N. 2

MODULO 2: SEZIONI PIANE DI SOLIDI E SVILUPPI

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Sezioni di

solidi,

determinazione della

vera forma.

• Piano di sezione. Norme sul

disegno delle sezioni con

ribaltamento e vera forma della

sezione inclinata con

assonometria sezionata.

• Saper sezionare un solido o una

composizione di solidi.

• U.D. 2 Sviluppo di

superfici di solidi.

• Sviluppo di un solido, di solidi

sezionati, di un cono sezionato.

• Saper sviluppare un solido.

COMPETENZA N. 3

MODULO 3: COMPENETRAZIONE DI SOLIDI

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Ricerca delle

linee di

compenetrazione in

proiezioni ortogonali

ed assonometriche.

• P.O. e assonometria dei prismi

compenetrati, sviluppo dei solidi

compenetrati.

• Saper individuare la linea di

compenetrazione tra i solidi.

COMPETENZA N. 4

MODULO 4: SIMBOLOGIE, NORME E CONVENZIONI GRAFICHE

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Quotature,

definizioni ed

elementi. Sistemi di

quotatura.

• Criteri generali, linee di

quotatura e riferimento.

• Saper i simboli per quotare un

disegno.

• U.D. 2 Quotatura

geometriche,

funzionale e

tecnologica.

• Disposizione e lettura delle quote

(UNI 3973).

• Saper quotare un disegno.

• U.D. 3 Norme e

convenzioni grafiche

sulle sezioni.

• Sistemi di quotatura: in serie e in

parallelo (UNI 3974).

• Conoscere le norme UNI.

COMPETENZA N. 5

MODULO 5: DISEGNO DAL VERO

Page 12: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE · MODULO 4: PROIEZIONI ASSONOMETRICHE ... parallelepipedo, ... • Assonometria isometrica e cavaliera di un cerchio.

Programmazione Disciplinare

MOD

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

REV.00 del 27.09.13

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

"BUCCARI – MARCONI” Pag. 5 di 6

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Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria ℡ 070300303 – 070301793 � 070340742

(Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Rilievo quotato

dal vero.

• Disegnare una figura in scala a

mano libera.

• Riconoscere una diversa

assonometria.

• U.D. 2 Disegno del

complessivo e dei

particolari.

• Disegnare un pezzo meccanico

nei suoi particolari.

• Saper disegnare un oggetto.

• U.D. 3 Restituzione

grafica in scala.

• Disegnare un pezzo meccanico in

scala.

• Saper riprodurre un’assonometria

di un oggetto date le proiezioni.

• U.D. 4 Disegno del

complessivo e dei

particolari.

• Disegno di progetto,

rappresentazione in proiezione

ortogonale dell’oggetto e

quotatura.

• Saper disegnare un oggetto nella

sua complessità.

COMPETENZA N. 6

MODULO 6: METROLOGIA

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Concetto di

misura, sistemi di

untà di misura, errori

di misura.

• Scelta dello strumento in

funzione della precisione

richiesta.

• Saper misurare in modo corretto

le misure di lunghezza, di spessori,

di profondità.

• U.D. 2 Calibro a

corsoio,

approssimazione di

uno strumento (nonio

decimale,

centesimale,

cinquantesimale).

• Principio di funzionamento del

calibro. Letture simulate.

• Saper usare il calibro centesimale

e saper scegliere lo strumento più

adatto all’occorenza.

• U.D. 3 Strumenti di

controllo: squadre,

guarda piani, calibri

fissi.

• Conoscere lo strumento e suo

impiego; principio di

funzionamento.

• Sapere le caratteristiche

geometriche delle superfici dei

solidi.

• U.D. 4 Micrometro

comparatore.

• Descrizione dello strumento e

suo impiego.

• Conoscere il principio di

funzionamento; tipologie e forme

diverse nelle varie applicazioni.

COMPETENZA N. 7

MODULO 7: SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

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Programmazione Disciplinare

MOD

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

REV.00 del 27.09.13

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

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Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria ℡ 070300303 – 070301793 � 070340742

(Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Infortuni e

malattie.

• Descrizione degli eventuali rischi

di infortunio e di malattia nei

locali adibiti al lavoro.

• Saper distinguere una proiezione.

• U.D. 2 Segnaletica di

sicurezza.

• Tipologia della segnaletica:

conoscere il significato della

forma, colore e simbolo.

• Saper riconoscere i segnali di

sicurezza.

• U.D. 3 Organizzazione

della sicurezza in

ambito scolastico.

• Aree di competenza relative alle

norme di prevenzione incendi:

strutturale, impiantistica e

operativa.

• Saper riconoscere il

funzionamento di un piano di

evacuazione.

COMPETENZA N. 8

MODULO 8: DISEGNO ASSISTITO DALL’ELABORATORE

Unità didattica CONOSCENZE ABILITA’

• U.D. 1 Sistemi di

coordinate.

• Coordinate cartesiane assolute,

relative e polari.

• Saper utilizzare le coordinate

assolute.

• U.D. 2 Struttura di

Autocad: comandi

principali per il

disegno di alcune

figure geometriche.

• Creazione di alcune entità

grafiche: linea, polilinea, cerchio,

rettangolo.

• Conoscere le funzioni specifiche di

alcuni comandi di editazione

(tratteggio, polilinea, spezza,

allunga).

• U.D. 3 Aiuti per il

disegno.

• Impostazione dello snap ad

oggetto e puntamento polare.

• Saper disegnare una figura

geometrica.