Programmazione didattica ed educativa del Consiglio della ... · (chimica, biologia, scienze della...
Transcript of Programmazione didattica ed educativa del Consiglio della ... · (chimica, biologia, scienze della...
Programmazione
didattica ed educativa
del Consiglio della classe
4 sez. H
Solo l'uomo colto è libero. (Epitteto)
La Coordinatrice di Classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Domenica Sottilotta Prof.ssa Giuseppina Princi
Il Consiglio della Classe IV H
Religione cattolica Prof.ssa Angelica Cosentino
Italiano e Latino Prof.ssa Domenica Sottilotta
Matematica e Fisica Prof. Francesco Zumbo
Storia e Filosofia Prof.ssa Luciana Calabrò
Lingua e Lett. Inglese Prof.ssa Caterina Festa
Scienze Naturali Prof. Angelo Cento
Disegno e Storia dell'Arte Prof.ssa Mirella Curatola
Educazione fisica Prof. Domenico Quattrone
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Domenica Sottilotta
Composizione della classe 4 sez. H
Numero complessivo degli studenti 21
Femmine 6 Maschi 15
Gli alunni della Classe 4 sez.H
1 Amodeo Francesco
2 Borrello Viviana
3 Caserta Santino
4 Como Adriana
5 Fortugno Nunziatina
6 Lacava Simone Alex
7 Mangiola Giacomo
8 Marrari Domenico
9 Milli Giovanni
10 Morabito Antonino
11 Panzera Sergio
12 Quartuccio Domenico
13 Quero Umberto
14 Rechichi Francescantonio
15 Sacca' Giuseppe
16 Scappatura Simone
17 Scotto Lucia
18 Tiziano Vincenzo
19 Tortorella Anna
20 Verbaro Roberta
21 Verduci Daniel Fortunato
PROFILO DELLA CLASSE La classe ha da sempre evidenziato un comportamento corretto. La
partecipazione, sempre vivace, si è fatta, via via, più efficace nelle modalità;
maturata, nel tempo, la socializzazione tra gli allievi.
Il gruppo si è caratterizzato per disponibilità al dialogo scolastico, fattivo
coinvolgimento anche in iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, interesse per gli argomenti proposti, e mostra di aver compiuto un processo di crescita sul
piano culturale e formativo.
Il quadro di profitto complessivo può dirsi soddisfacente, anche se ancora
eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in
relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale.
Alcuni allievi lavorano con atteggiamento propositivo, sostenuto da valido metodo
di studio, ottenendo risultati positivi, in alcuni casi eccellenti.
Numerosi allievi dimostrano di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità,
maturando un metodo più ordinato al fine di pervenire ad un profitto discreto o
ampiamente sufficiente.
Alcuni studenti raggiungono risultati globalmente sufficienti, ma non sempre
dimostrano di impegnarsi adeguatamente nello studio.
Permane, in alcuni casi, qualche difficoltà di tipo espositivo; l’approfondimento va, talora, ancora guidato.
Si segnala la meritevole partecipazione degli studenti a numerose attività ed
iniziative culturali, sia scolastiche che extrascolastiche, nelle quali si sono distinti
per la capacità di spendere le competenze acquisite in contesti extracurricolari.
Livello di partenza rilevato I risultati ottenuti alla fine del precedente anno scolastico, l’osservazione da parte degli insegnanti durante le attività di revisione e di controllo delle attività svolte durante le vacanze, l’analisi degli interventi degli alunni e dei risultati di alcune prove iniziali, evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista
COGNITIVO EDUCATIVO ottimo positivo buono negativo
discreto altro (specificare) ______________________
sufficiente insufficiente
2. PREMESSA
Il Consiglio di Classe, nella seduta di Ottobre 2013, ha discusso, analizzato e concordato il piano
dell’offerta formativa per la classe 4a sez. H, presentato in modo sistematico e dettagliato nel presente
documento,tenendo presente:
a) la “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64 c.
4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 135”, secondo
l’Allegato A , relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R. 89
del 15 marzo 2010 che prevede i seguenti RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO
SCIENTIFICO :
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica
e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti , oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e
i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri
dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere
problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio,
una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle
dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
b) art. 1 DLGS 17/10/2005
c) le INDICAZIONI NAZIONALI riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento;
d) il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernente ASSI CULTURALI e competenze
Le competenze del quarto anno del Liceo Scientifico .
Quadro di riferimento in termini di competenze del Pecup della classe quarta del Liceo
Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria
Competenze chiave d'Europa :
comunicazione nella madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenza matematica, scientifica e tecnologica
competenza digitale
imparare a imparare
competenze sociali e civiche
spirito di iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale
Competenze : Ha acquisito un metodo di studio efficace per organizzare in modo autonomo e
consapevole il proprio lavoro
Decodifica testi di ogni tipo, evidenziandone i tratti peculiari
Obiettivi Specifici Liceo Scientifico
formazione culturale umanistica/scientifica. rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica.
strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica. padronanza del
linguaggio logico-formale. utilizzo strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e
risoluzione di problemi. padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali. consapevolezza delle ragioni dello sviluppo scientifico e tecnologico. applicazione dei
risultati scientifici nella vita quotidiana.
Aree comuni
metodologica. logico-argomentativa. linguistica e comunicativa. storico-umanistica.
scientifica, matematica e tecnologica.
Il Consiglio di Classe, come criterio generale per il perseguimento dei propri obiettivi cognitivi
ed educativi, si attiene alle indicazioni del P.O.F di Istituto, che si richiama alle competenze di
cittadinanza . Il CDC intende così ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione europea che si richiamano alle competenze trasversali di seguito precisate.
COMPETENZE DI CITTADINANZA DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE
1) Acquisire un comportamento autonomo e responsabile.
1a) Riflettere sulle diverse problematiche
culturali ;
1b) Ascolto e considerazione critica,sempre nel
rispetto delle differenze, del pensiero espresso
da altri.
1c) Disponibilità a verificare e a rimettere in
discussione ogni conoscenza e a riconoscere
nel dubbio, nel confronto e nella critica una
condizione irrinunciabile per la crescita
individuale.
2) Collaborare e partecipare. 2a) Accrescere la motivazione allo studio con
una proposta varia di contenuti dando
indicazione sempre chiara degli obiettivi da
raggiungere.
2b) Insistere, durante lo svolgimento dei lavori
di gruppo, che ogni alunno svolga il proprio
compito, sia disponibile alla intercambiabilità
delle mansioni, si confronti e cooperi con i
propri compagni.
3) Acquisire e interpretare l’informazione
3a) Analizzare un testo di vario genere:
letterario, scientifico, iconografico,
documentario, ecc.
3b) Individuare gli elementi significativi e
distinguerne le scansioni interne.
3c) Coglierne l’organizzazione interna. 3d)Svolgere autonomamente tutte queste
operazioni.
4) Individuare collegamenti e relazioni. 4a) Trasferire concetti e problematiche a
situazioni diverse.
4b) Collegare varie parti della stessa materia e
di materie diverse per individuarne aspetti
comuni, analogie e differenze.
4c) Esercitare procedure di astrazione e di
formalizzazione.
5) Comunicare. 5a) Riconoscere e utilizzare il linguaggio
corporeo come miglioramento della conoscenza
di sé.
5b) Potenziare la comunicazione orale e scritta
come forma espressiva dei vari saperi al fine di
acquisire una crescente padronanza dei glossari
disciplinari.
5c) Favorire discussioni, esposizioni
argomentate, confronti dialettici intervenendo
in modo appropriato.
6) Risolvere problemi. 6a) Analizzare i dati disponibili.
6b) Scegliere o ideare una strategia risolutiva.
6c) Misurare, calcolare e a dedurre.
6d) Argomentare le conclusioni raggiunte.
7) Progettare. 7a) Rispetto puntuale delle scadenze didattiche.
7b) Organizzare una ricerca individuale o di
gruppo
individuandone le scansioni interne (ipotesi di
lavoro, piano della ricerca, acquisizione ed
analisi delle fonti, verifica dell’ipotesi, redazione di un testo espositivo.).
8) Imparare ad imparare. Tutte le indicazioni delle righe precedenti.
COMPETENZE ESSENZIALI - TRASVERSALI PARAMETRI DI RIFERIMENTO COMUNI
Si possono definire “essenziali” quelle competenze che rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza durante tutto l’arco della vita e per svilupparle al meglio è necessario offrire a ciascun alunno il massimo delle opportunità.
1. COMUNICAZIONE EFFICACE
Comprensione dei linguaggi ed espressione con vari linguaggi verbali, scritto e orale, linguaggi non verbali dell’espressione corporea e artistica).
L 1.1 COMPRENSIONE
B
□ È in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione di tipologie diverse.
□ È in grado di comprendere e distinguere varie tipologie espressive e comunicative.
I
□ È in grado di comprendere e riconoscere i messaggi impliciti delle varie fonti di informazione.
□ È in grado di comprendere, distinguere e analizzare varie tipologie espressive e comunicative.
A □ È in grado di comprendere e valutare in modo attivo e autonomo informazioni di tipologie diverse.
□ È in grado di comprendere e analizzare criticamente varie tipologie espressive e comunicative.
L 1.2 ESPRESSIONE
B □ È in grado di esprimersi attraverso messaggi verbali e non verbali in modo corretto.
I □ È in grado di esprimersi in modo personale, chiaro e corretto.
A □ Utilizza varie tipologie espressive che sa adeguare ai diversi contesti.
2. GESTIONE E USO DELLE RISORSE INTELLETTUALI
Capacità di elaborazione logica, di argomentazione, di elaborazione
L 2.1 ELABORAZIONE LOGICA
B □ È in grado di raccogliere informazioni da fonti diverse.
□ È in grado di individuare concetti chiave da testi diversi. □ È in grado di operare confronti.
I □ È in grado di selezionare informazioni da fonti diverse.
□ È in grado di collegare concetti chiave da più testi.
□ È in grado di operare sintesi.
A
□ È in grado classificare informazioni da fonti diverse.
□ È in grado di collegare concetti chiave, estrapolati da fonti diverse.
□ È in grado di formulare giudizi critici.
L 2.2 ELABORAZIONE OPERATIVA
operativa
B □ È in grado di produrre soluzioni operative in modo parzialmente guidato.
□ È in grado di svolgere attività di tipo operativo.
I □ È in grado di prendere iniziative per gestire situazioni diverse.
□ È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti adeguati.
A
□ È in grado di riconoscere una situazione e rilevarne gli elementi essenziali utilizzando schemi, tabelle, grafici, mappe concettuali e mezzi informatici.
□ È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti e tecniche specifiche.
3. GESTIONE DI SÉ E AUTOCONTROLLO
Corretta relazione con se stessi, capacità di autocontrollo e di assumere ruoli in un’organizzazione.
L 3.1 CONOSCENZA DI SÉ, AUTONOMIA
B □ È in grado di orientarsi di fronte a situazioni nuove.
I □ È in grado di orientarsi, di valutare le proprie prestazioni.
A □ È in grado di valutare criticamente le proprie prestazioni.
L 3.2 RESPONSABILITÀ E AUTOCONTROLLO
B □ È in grado di portare a termine i propri compiti con continuità.
□ È in grado di riconoscere i propri errori senza scoraggiarsi.
I □ È in grado di portare a termine i propri compiti nel rispetto delle
regole concordate. □ È in grado di riconoscere e valutare i propri errori e le proprie attitudini.
A □ È in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro, valutando
le proprie priorità.
□ È in grado di valorizzare le proprie attitudini in funzione di una scelta.
4. RELAZIONE CON GLI ALTRI L 4.1 RELAZIONE CON GLI ALTRI
Capacità di stare in relazione con gli
altri, di lavorare in gruppo, di perseguire un fine comune.
B □ È in grado di costruire relazioni con gli altri.
I □ È in grado di costruire e mantenere relazioni positive con gli altri.
A □ È in grado di costruire, mantenere e migliorare i propri rapporti con gli altri.
L 4.2 LAVORARE CON GLI ALTRI
B □ È in grado di svolgere il proprio ruolo all'interno di un gruppo con responsabilità.
I □ È in grado di dare contributi personali in un gruppo.
A □ È in grado di lavorare in un gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune.
LIVELLI CERTIFICAZIONE COMPETENZE
BASE
B Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
INTERMEDIO
I Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
AVANZATO A Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite.
NON CERTIFICABILE
Livello base non raggiunto.
MOTIVAZIONE:
Il modello didattico si basa sull’ approfondimento e sull’estensione delle competenze specifiche e
qualificanti proprie dell’indirizzo scientifico. In questa prospettiva, il consiglio di Classe intende
promuovere, valorizzando la sintesi di cultura umanistica e scientifica che rappresenta la tradizione del
Liceo scientifico, l’apprendimento consapevole di un metodo di studio basato sull’abitudine al
collegamento interdisciplinare dei saperi, sull’attitudine a cogliere e risolvere situazioni problematiche,
sull’ agire nei diversi contesti.
Tali competenze promuovono il consolidamento di un metodo di studio e di ricerca e riguardano lo
sviluppo delle seguenti attitudini metacognitive, cognitive, progettuali, relazionali e comunicative :
1) La capacità di impostare correttamente e risolvere scientificamente i problemi.
2) L’attitudine a verificare il risultato del proprio lavoro e quanto si è appreso.
3) Il lavoro di gruppo.
Lo sviluppo di queste tre attitudini concorre all’unico obiettivo formativo di consegnare all’alunno il
possesso consapevole dei linguaggi del sapere, ponendolo sia nelle condizioni di rapportarsi al sistema
produttivo sia di proseguire con successo gli studi universitari che riterrà più idonei al suo profilo umano
e al suo desiderio di conoscenza.
11
Programmazione didattica del Consiglio di Classe
OBIETTIVI TRASVERSALI Tali obiettivi vengono fissati sulla base delle seguenti competenze di cittadinanza (riguardanti
l’area logico-argomentativa, linguistico-comunicativa e metodologica), individuate dall’Indirizzo come prioritarie nel secondo biennio: comunicare adeguatamente utilizzando i vari linguaggi specifici, agire in maniera autonoma e responsabile.
il Consiglio di Classe, facendo proprie le finalità indicate nel POF, tenendo conto di quanto
deliberato nelle riunioni dei Dipartimenti e del C. di C. e delle caratteristiche specifiche del
gruppo-classe, ha perseguito i seguenti obiettivi educativo-formativi:
1. Sviluppare modalità di comportamento rispettose delle regole della vita in comune
2. Acquisire modalità di collaborazione all’interno del gruppo e maggiore partecipazione al dialogo
didattico, indicato sia come momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione
personale ed umana
3. Maturare interesse per le tematiche culturali, attitudine alla ricerca e all'approfondimento
4. Potenziare l’autonomia metodologica degli allievi 5. Sviluppare capacità di autovalutazione ed orientamento.
Vengono inoltre individuati sulla base delle esigenze specifiche della classe, rilevate dal C.d.C.
Obiettivi educativi generali rispetto del Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, del puntuale
ingresso a scuola, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni, della consegna di tutta la
documentazione distribuita agli allievi) e del materiale scolastico (utilizzo adeguato e responsabile)
consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti
presa di coscienza e superamento dei propri errori
maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà
elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni
capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative
capacità di instaurare efficaci rapporti interpersonali
capacità di confrontarsi con la diversità culturale per sviluppare spirito critico, riflessioni e
atteggiamenti costruttivi
ampliamento della cultura di base
raggiungimento di autonomia nello studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di
valutazione e di autovalutazione
rafforzamento e affinamento del metodo di studio
presa di coscienza delle responsabilità sociali ed educazione alla solidarietà e alla tolleranza
partecipare attivamente alle attività didattiche
formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della
solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea
Obiettivi didattici generali acquisire una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in funzione di una
migliore autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro
potenziare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere un approccio
multidisciplinare
12
potenziare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso
compiuto usando una terminologia appropriata e i linguaggi specifici affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli
proposti, secondo un approccio multidisciplinare
potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi
consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso
compiuto usando una terminologia appropriata
Saranno perseguiti, inoltre, i seguenti obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze,
capacità:
Conoscenze:
1. Acquisire i fondamentali contenuti culturali, i procedimenti operativi ed i linguaggi specifici
delle singole discipline.
Competenze:
2. Utilizzare le conoscenze e competenze acquisite negli specifici ambiti disciplinari
3. Sviluppare le abilità espressive, logiche e linguistiche; acquisire modalità ordinate di
organizzazione concettuale
4. Saper interrelare le discipline, negli aspetti tematici comuni, riconoscendone i punti di tangenza
5. Sviluppare modalità di riflessione autonoma e rielaborazione critica
Capacità:
6. Organizzare con metodo il proprio lavoro
7. Acquisire abilità analitiche, sintetiche, critiche nei confronti dei contenuti disciplinari affrontati.
Il C. di C. della classe 4 H decide di focalizzare il proprio lavoro sul consolidamento delle competenze riguardanti il metodo di studio, l’autovalutazione e l’autonomia nell’apprendimento, l’assimilazione e l’uso adeguato di una terminologia appropriata e specifica. Il C.di C. della classe 4 H decide di focalizzare il proprio lavoro su obiettivi,progetti e attività specifici,quali acquisizione competenze sociali e civiche approfondimento di tematiche legate alla sicurezza o incontri sul tema de “l’identità”
METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati si privilegeranno:
la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento,
partendo dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno, esplicitando
gli obiettivi, le modalità di verifica e di valutazione, facendo riflettere gli alunni
sui percorsi svolti e sulle loro strategie di studio e di apprendimento)
la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli
studenti
la chiarezza nella comunicazione, non solo specificatamente disciplinare
l’utilizzo di mezzi multimediali che permette di sviluppare una capacità di lettura
e decodifica diversificata
lo sviluppo di percorsi pluridisciplinari
13
Metodi: lezione frontale, lezione dialogata, dibattito e discussione in classe, analisi di testi,
esercitazioni e relazioni individuali o per piccoli gruppi. Attività di laboratorio;
Partecipazione a conferenze e rappresentazioni teatrali. Prove scritte, orali, pratiche.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Consiglio di classe
ritiene opportuno fare ricorso a:
discussioni periodiche con la classe sul loro percorso d’apprendimento e attività di valutazione e
auto-valutazione
discussioni periodiche con la classe relative allo sviluppo del percorso trasversale
confronto tra i docenti durante i Consigli di classe programmati
una restituzione / verifica sul percorso pluridisciplinare definito
Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno delle singole programmazioni.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Strumenti: interrogazioni orali, interrogazioni dialogate, prove scritte (testi espositivi ed
argomentativi, esercizi, questionari, test a risposta breve, test a risposta multipla) tipologie previste
per l’Esame di Stato, prove pratiche, esposizione di relazioni e/o di gruppo.
Tipologia di valutazione adottata:
-formativa: con carattere diagnostico, in funzione di un controllo del processo di apprendimento e di
crescita formativa;
-sommativa: per riassumere le risultanze del processo formativo.
EVENTUALI INTERVENTI EDUCATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI
revisione (chiarimento, discussione, modifica) degli obiettivi da parte del
Consiglio di Classe (con l’eventuale apporto di studenti e genitori) colloqui singoli o di classe con gli alunni
colloqui con le famiglie Attività di recupero
Mezzi: libri di testo, dispense, fotocopie; lavagna, mappe concettuali; strumenti audiovisivi e
multimediali, uscite didattiche
Spazi: aula di lezione, laboratori, aula multimediale, biblioteca, palestra e campi esterni, Aula
Magna.
I tempi di attuazione terranno conto della scansione dei programmi disciplinari, del ritmo di
apprendimento della classe, delle esigenze di rinforzo e/o di approfondimento emerse in itinere e delle
fasi di verifica, oltre che, naturalmente, del calendario scolastico e dell’effettivo tempo-scuola.
Per quanto concerne testi adottati, programmi da svolgere, metodi e strumenti dello specifico
disciplinare, si rinvia alle Programmazioni relative alle singole materie.
14
INDICAZIONI DIDATTICHE
Nell’ insieme delle discipline ministeriali sono stati identificati i contenuti ed i segmenti da
proporre alla classe in un’ottica scientifica ed in un orizzonte comprensivo di saperi tradizionali e di
“nuovi saperi."
Il Consiglio di Classe ha progettato percorsi formativi pluridisciplinari al fine di offrire agli
allievi concreti punti di riferimento per l’organizzazione delle conoscenze e di sviluppare la loro capacità di cogliere relazioni, analogie e connessioni. Le tematiche prescelte, in piena ottemperanza
con gli obiettivi, la didattica generale e l’area tematica d’Istituto, sono inserite nell’asse portante di
un corso di studi come quello previsto dal Liceo Scientifico, finalizzato a dare ai giovani una
formazione umana e culturale di base, che favorisca il loro inserimento in una società fortemente
caratterizzata dalla scienza e dalle sue applicazioni, nonché da tensioni sociali e da problematiche
esistenziali.
Le attività sono progettate in modo da conciliare l’esigenza di dare al lavoro un carattere strutturato
con l’altra esigenza di stimolare negli studenti la curiosità intellettuale, l’amore per la ricerca,
l’interesse per l’autonomia. Sono stati individuati i seguenti nuclei tematici strutturati in percorsi
pluridisciplinari che possano fornire agli alunni nuovi elementi di conoscenza e preziosi stimoli di
riflessione:
Unità di Apprendimento
Il laboratorio politico della modernità: potere e stato tra teoria e prassi.
Campanella,Bruno e Galilei davanti al Tribunale dell’Inquisizione
b) Il C. d. C. privilegia i seguenti piani di intervento formativo:
studio della comunicazione, inteso sia come potenziamento delle capacità linguistico –
espressive degli alunni, sia come momento di riflessione e di ricerca sulle relazioni
comunicative e sulle modalità della mediazione linguistica;
potenziamento del comparto scientifico, attraverso l’incentivazione di iniziative speciali
(seminari di studio, moduli di approfondimento tematico, conferenze tenute da esperti del
mondo accademico, coinvolgimento degli alunni nei progetti laboratoriali di Fisica e di
Informatica);
Educazione all’ambiente intesa, in senso lato, come studio globale di tutti gli aspetti del
territorio, dal punto di vista storico, geografico, scientifico, culturale ed artistico, come
ricerca da condurre attraverso progetti speciali, anche in collaborazione con gli enti locali;
15
Educazione alla legalità, finalizzata allo sviluppo del senso civico, alla riflessione sul valore
delle regole sociali e sulle responsabilità personali; essa non solo confluisce nello studio della
nostra Costituzione, che è l’asse portante del programma di Educazione civica, ma si impone
quale insegnamento trasversale, cui l’istituzione scolastica nel suo complesso e i singoli
operatori devono offrire contributi formativi adeguati.
c) Scelte metodologiche ed organizzative
L’insegnamento dei saperi disciplinari richiede approcci metodologici diversificati che, facendo
ricorso a sollecitazioni anche individuali, riescano ad ottimizzare il processo didattico e a
coinvolgere adeguatamente nel dialogo educativo l’intera scolaresca. Pertanto i docenti hanno
concordemente stabilito di articolare i contenuti dei programmi ministeriali di ogni singola materia
in moduli tematici ad alto grado di coerenza e significatività, ovvero in segmenti omogenei ed
unitari, che possano far perseguire obiettivi cognitivi ben individuati e di facile verificabilità.
L’organizzazione per moduli delle proposte culturali contribuisce ad introdurre nella prassi
didattica la logica della flessibilità e della trasferibilità dei contenuti concettuali appresi.
Attività complementari ed integrative
in orario curriculare: Olimpiadi di matematica – Olimpiadi di fisica– Giochi di matematica. Olimpiadi di Italiano.
Olimpiadi di Filosofia.Certamina.
Attività proposte dalla Scuola
Incontri con autori
Tra le attività proposte in orario pomeridiano, ogni studente è invitato ad aderire a quelle che ritiene
più consone agli interessi propri di uno studente del triennio e il C.d.C segnala in particolare :
Laboratorio di Biblioteca multimedoale
Laboratorio di lettura scientifica
Eventuale proposta di Cineforum e/o Rappresentazioni teatrali
Tornei sportivi di istituto
Spettacoli teatrali o film eventualmente proposti e presenti sul territorio
Partecipazione a incontri o conferenze
Eventuali visite a mostre di arte
Uscite didattiche : Il C.d.C. valuterà con attenzione la possibilità di uscite nel territorio con
obiettivi educativi e culturali conformi al programma curriculare ed all’indirizzo scientifico in particolare.
16
Modulo Pluridisciplinare :
Il laboratorio politico della modernità: potere e stato tra teoria e prassi.
Finalità: dimostrare la continuità secolare di forme, generi letterari e topoi nella tradizione letteraria
dell'Occidente determinare i caratteri e le dinamiche storiche,politiche,sociali e culturali delle epoche in esame conoscere le diverse teorie politiche che connotano il concetto di “Stato”
Obiettivi Formativi Sviluppo della capacità di lettura efficace di un testo, soprattutto per quanto riguarda
l’identificazione dei concetti fondamentali tramite parole-chiave e il riconoscimento della
struttura di un testo argomentativo.
Sviluppo dell’abilità di confronto e dell’abilità di produzione di una comunicazione analogico-
contrastiva.
Consolidamento del lessico e della fraseologia specifici delle discipline.
Miglioramento della capacità di identificare e spiegare parole chiave, anche attraverso l’analisi etimologica, soprattutto per quanto riguarda latino.
Sviluppo della competenza comunicativa:
capacità di illustrare oralmente e per iscritto gli elementi fondamentali dei testi analizzati
capacità di relazionare oralmente su un lavoro svolto
capacità di esprimere opinioni personali
Obiettivi Cognitivi Individuare i concetti fondamentali di un testo di carattere argomentativo e narrativo
Schematizzare e riassumere concetti fondamentali e comunicarli oralmente o per iscritto
Identificare analogie e differenze
Esprimere opinioni personali corredate da esempi anche contrastivi
Fare una relazione orale sul lavoro svolto in gruppo
ITALIANO
Obiettivi didattici:
Conoscenza degli sviluppi delle realtà sociali e delle concezioni politiche (dal Medioevo al
Rinascimento,nel Seicento e in particolare nel Settecento;
Incontro con le principali opere dell’epoca che riflettono sul comportamento umano nel contesto sociale o che prospettano in chiave utopica una soluzione ideale;
Potenziamento delle competenze nella trattazione multidisciplinare di argomenti;
Potenziamento delle competenze di scrittura ( Prima Prova : tipologia A e saggio breve)
17
Contenuti Unità Didattica 1 Realismo scientifico e utopia profetica di Niccolò Machiavelli : illusioni umanistiche e realtà
della storia .L’esperienza e la teorizzazione della scienza della politica. Le leggi dell’agire politico. La prosa rinascimentale: stile argomentativo e linguaggio. Il procedimento dilemmatico propagginato e
i connettivi conclusivi.
Niccolò Machiavelli : “Lettera a F. Vettori” ; da “ Il Principe “ : capp. I,VI,XV,XVIII,XXV.
Il rifiuto della visione utopica: il pragmatismo guicciardiniano.
Francesco Guicciardini : scelta di Ricordi
L’utopia filosofico- religiosa di Campanella : lo stato etico e teocratico.
dalle Poesie filosofiche : “Stavamo tutti al buio. Io accesi un lume” (madrigale 4) ; da La città del Sole :La comunione dei beni elimina l’amor proprio “
La corte di Ferrara tra utopia e realtà: locus amoenus vs iniqua corte.
Tasso e il “ bifrontismo” storico , ideologico, culturale, letterario che lo caratterizza. Ambiguità del Barocco : tensione morale e utopia . Poetica della meraviglia e polifonia della parola :lo stile barocco e la nuova visione del mondo.
Approfondimento : Valore di conoscenza della metafora .
«Metaforismo» e «metamorfismo» ,essenziali modi di avvertire e di esprimere la realtà, lettura
critica di G.Getto, da La polemica sul Barocco,Marzorati
Il significato della civiltà barocca (lettura critica di G. Getto)
G. B. Marino : dalla “ Lira “ : Onde dorate; T. Stigliani : “Scherzo d’ imagini”
T. Tasso : “ Qual rugiada qual pianto” ; “ Tacciono i boschi” “Amore e Onore”: il rimpianto dell’età dell’oro (S’ei piace,ei lice” dall’Aminta) La “ Repubblica delle Lettere” dell’Arcadia : classicità idealizzata e modernità d’intenti Approfondimento : Il gioco del cerimoniale e la maschera pastorale (lettura critica di Quondam)
Unità Didattica 2 Le parole della ragione,rivelatrice delle facoltà creative delle leggi della vita umana. Il dibattito delle idee nel secolo dei lumi .
Montesquieu : dalle “Lettere persiane “ : Amore,libertà e violenza. da “ Lo spirito delle leggi”: Contro il dispotismo
Rousseau : il mito del buon selvaggio e la condizione immaginaria di stato di natura.
La perdita dello stato di natura e l’origine della disuguaglianza. dal “Discorso sull’origine della disuguaglianza “ : Il primo che , cinto un terreno,
affermò “ questo è mio “. C. Beccaria : dai “ Dei delitti e delle pene “ : Contro la pena di morte. Approfondimento : C. Beccaria: ragione e passione emancipative nella riforma del diritto penale. “Mondo “ e “Teatro” nella poetica di Goldoni: Mirandolina tra gioco della seduzione e ritorno alla
realtà.
Un intellettuale poco incline alle utopie : il poeta Parini tra impegno civile e sensismo.
La “rieducazione della nobiltà”. Il Giorno e la satira della società : dallo sdegno al disincanto.
G. Parini: da Il Giorno : “La favola del Piacere”, “La vergine cuccia”
Unità Didattica 3 La rivoluzione di Vico : l’ottica antropologica dell’indagine storica. Le fasi di una storia ideale eterna. La potenza dell’immaginazione e della fantasia di G. Vico G. Vico : da “ La scienza nuova “ : I tre stadi dell’umanità. Inquietudine e tensione eroica di Alfieri, “uomo di sensi e di cor libero nato” .. Il protagonismo dell’Io titanico : l’individualismo alfieriano e la libertà.
18
V. Alfieri :da Della tirannide :” Vivere e morire sotto la tirannide;da Del Principe e delle lettere :” La libertà dell’intellettuale”;dalle Rime : “Tacito orror”, “Uomo di sensi e
di cor,libero nato”; da “ Le tragedie “ : Saul (“Il tormento di Saul. Così muore un re”). “Mirra” (atto V,Lo sfogo di Mirra)
Realismo e tensione all’infinito in Foscolo .
Il dissidio tra spirito e materia e il potere consolatorio della “ religione delle illusioni”. Il “patto sociale “ all’origine della civilizzazione umana : la missione della poesia.
da “Le ultime lettere di J. Ortis” : Il sacrificio della patria nostra è consumato; Lettera da Ventimiglia ; Illusioni e mondo classico;
Un canto civile: il carme “ Dei Sepolcri”
Da Le Grazie : L’apparizione di Venere e le Grazie. Il velo delle Grazie. Il Romanticismo come categoria psicologica e storica :i temi del Romanticismo europeo e italiano.
Il concetto di Sensucht ( Lettura critica : L. Mittner,pagg.698-702) Francois René de Chauteaubriand :”L’ardore del desiderio di René”
Il realismo storicistico e patriottico di Manzoni : la concezione pessimistica della storia e l’ottimismo
della fede. Il rapporto tra storia e poesia: la conciliazione tra storia e religione. Le Odi civili. Le tragedie.
“Marzo 1821”.
LATINO
Obiettivi didattici :
Cogliere differenze ed analogie tra atteggiamento interiore, scelte ideologiche ed espressioni
letterarie di intellettuali di epoche diverse, considerate in relazione al loro contesto storico ,
politico e sociale.
Confrontare gli atteggiamenti e le diverse modalità di approccio al reale degli autori in esame
Contenuti: U. D. 1 La crisi della repubblica e le prospettive culturali e ideologiche del I secolo a. C.. Sallustio e il panorama storico - culturale del suo tempo. Il De Catilinae coniuratione.
Cicerone e la vita politica romana : Le scelte politico - ideologiche e gli atteggiamenti da lui
assunti nel corso della guerra civile fra Cesare e Pompeo.
La concezione ciceroniana del perfetto oratore. La struttura di un’orazione giudiziaria. Il potere della parola ,De oratore,I,30-34; Le cinque parti dell’oratoria, De oratore,I,141-
143
Cicerone tra sogno e utopia : l’etica come politica il miglior modello di Stato nella mikté politeía («costituzione mista») dello Stato romano; la figura del rector et gubernator rei publicae ( rettore e governatore dello stato ) o princeps
(moderator, rector, optimus civis, princeps),
Il princeps ciceroniano e gli ideali politici della tarda Repubblica, Il problema - L'ideale del
«princeps": la sua topica e la maturazione del pensiero politico ciceroniano - Le condizioni
storiche e il carattere riformistico dell'ideale - La scuola dei fatti: i falsi «principati» e il «princeps
libertatis».
Testi: Res publica=res populi ; la congregatio naturalis (de re publica I,39-41).
La costituzione migliore: de re publica 1,42;69-70
La giustizia perno dello Stato : de re publica 3,33
19
Il rispetto del dovere è il fondamento del vivere civile ( De officiis,I,2,4-5)
Tutti devono essere sottomessi alle leggi ( De officiis,I, 19,64-65)
Chi governa deve dimenticare i propri interessi privati ( De officiis ,I,25.85-87)
La democrazia può degenerare in demagogia (De re publica,I,28-29)
Il principe ideale (De re publica,V,3-4) r Il sogno d’immortalità dell’uomo politico:Somnium Scipionis ,§§13,14, 25,28
Lucrezio:
La formazione della societas sotto la spinta dell’imbecillitas; la concordia.( De rerum natura ,V,vv.930-
1027
La prima organizzazione della società .I re,le città,le leggi : potere,ricchezza,ambizione.( “ ,V,1105-
1135
La vita migliore: l’imperturbabili tà del sapiens epicureo. ( “ ,I,vv.62-79;II,1-61;III,1-30.
U. D. 2 Le tappe dell’evoluzione dello stato romano dalla repubblica al principato.
Il concetto di pax augustea e le sue implicazioni .Virgilio : la celebrazione e la speranza. Il rapporto tra Virgilio, Mecenate e Augusto, con particolare riferimento all’ideologia del principato e ai riflessi che tale rapporto ebbe sulla produzione poetica virgiliana.
Il valore carismatico del principato,realizzazione di una nuova età dell’oro. Il cosmopolitismo stoico : convergenze tra Virgilio e la propaganda ideologica augustea.
La celebrazione di Augusto :( Eneide 6,788-807)
L’età dell’oro tra ritorno e utopia (approfondimento)
Un modello di utopia politica : la società delle api paradigma di società ideale. L'organizzazione sociale delle api: l'alveare come immagine dell'ordine e come rappresentazione della
societas romana. Il senso morale e politico del IV libro delle Georgiche (approfondimento)
L’utopia di Livio:"Princeps terrarum populus" . Le caratteristiche della storiografia di Livio, le sue fonti,
il taglio ideologico, il suo atteggiamento di fronte a personaggi ed episodi della più antica storia di Roma,
sospesi tra mito e storia. La storia come exemplum: il ricordo nostalgico della grandezza e dell’antica virtù repubblicana e l’esecrazione della demagogia.
Il vagheggiamento di un mondo ideale : l’elegia di Albio Tibullo, cantore del mito della pace agreste.
L’Elegia della pace, Elegiae,I,1,10.
FILOSOFIA Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la formazione di una mentalità prescientifica. Il pensiero politico.
CONTENUTI Le tesi storiografiche .Caratteri del Rinascimento. Tra antico e moderno : l’ Umanesimo e il Rinascimento all’ origine della nuova immagine dell’ uomo Il pensiero politico nel Rinascimento. Machiavelli, Guicciardini ,Botero Il giusnaturalismo . Grotius. La società ideale nel genere utopico : la Città del sole di Tommaso Campanella
20
OBIETTIVI Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione verso la ricerca autonoma. Delineare l' affermazione della autonomia del pensiero politico, la sua specificità ,i
contenuti .
Il laboratorio politico della modernità Hobbes: la teoria dello stato assoluto Locke e i fondamenti del costituzionalismo liberale Rousseau: dalla questione dell' ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale Alle origini del pensiero liberale e dell’ idea di tolleranza L’ idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della
modernità
OBIETTIVI Conoscere ed esaminare teorie della stato che saranno fondamentali nella
evoluzione della società occidentale Effettuare un’ analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana Acquisire strumenti concettuali per un’ adeguata comprensione e riflessione critica
Kant e la fondazione della filosofia trascendentale : il razionalismo critico e i prodromi dell' estetica romantica CONTENUTI
La filosofia come istanza critica “ La critica della Ragione pratica “ “Per la pace perpetua”
OBIETTIVI Individuare la specificità della prospettiva kantiana nel ricercare il fondamento
dell' istanza etica . Cogliere le caratteristiche e la novità della ricerca kantiana riguardo la
possibilità di una soluzione istituzionale alla questione della prevenzione dei
conflitti.
.
STORIA
Modulo di raccordo CONTENUTI L' Inghilterra nel Cinquecento Filippo II La rivoluzione inglese
21
OBIETTIVI Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed
economiche dei principali stati europei nel corso del Cinquecento. Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò
all’interno delle vicende rivoluzionarie nel Seicento in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa.
Il secolo dell’ Illuminismo
CONTENUTI I progressi della vita materiale nel corso del Settecento. Stato costituzionale e stato assoluto : l’ assolutismo in Francia, il pensiero politico di Hobbes e Locke ; la seconda rivoluzione inglese. I caratteri dell’ Illuminismo, l’illuminismo materialistico .
L’ Illuminismo italiano e Cesare Beccaria. Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau
OBIETTIVI Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica
relativa al secolo XVIII. Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in
ambito economico e politico.
La rivoluzione americana.
CONTENUTI Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani ; la mentalità puritana Economia e società
Lo schiavismo : conseguenze sulla storia dell’Africa nera. La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza. La costituzione e il problema della schiavitù
OBIETTIVI Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico ed economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi
rivoluzionaria della rivoluzione americana.
L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione.
CONTENUTI Economia e società . La Francia prerivoluzionaria. Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’ uomo e del cittadino, l’ attività dell’ assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione.
22
Il periodo giacobino La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione L’impero napoleonico
OBIETTIVI Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per tentarne un bilancio . Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le
conseguenze della rivoluzione .
Origine e diffusione della rivoluzione industriale. L’ Inghilterra tra Settecento e Ottocento
CONTENUTI La prima rivoluzione industriale. Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale. Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus Il colonialismo inglese Rivoluzione industriale e classe operaia.
OBIETTIVI Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della rivoluzione industriale. Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso
tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema.
L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento.
CONTENUTI L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo La formazione dell’Europa industriale : economia e società La nascita del socialismo moderno e K. Marx Cultura e mentalità : Il Romanticismo L’ ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna L ‘ attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini Il Quarantotto.
OBIETTIVI Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle
forti tensioni sociali che lo animano.
23
Stati e nazioni nell’ età dell’ imperialismo
CONTENUTI Dalla prima alla seconda Internazionale . Il secondo impero in Francia e la Comune
parigina. Economia e società : la seconda rivoluzione industriale L’ imperialismo nelle sue diverse forme IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia La formazione della Germania. La guerra di secessione negli Stati Uniti.
OBIETTIVI Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione. Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione
della Germania. Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel breve
e nel lungo periodo .
. L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana
CONTENUTI Verso l’unità d’Italia. L' organizzazione dello stato unitario Destra e Sinistra storica Crispi e la crisi di fine secolo L' età giolittiana
OBIETTIVI Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese.
24
MODULO INTERDISCIPLINARE
Nodo problematico : Intellettuali e potere
CAMPANELLA, BRUNO E GALILEI DAVANTI ALL’INQUISIZIONE Sommario – Questo modulo intende ripercorrere le vicende giudiziarie dei tre filosofi,
inserendole nel contesto storico della Controriforma; intende evidenziare in modo particolare i
rapporti tra filosofia e potere.
Prerequisiti: 1. Conoscenza generale del periodo della Riforma protestante e della Controriforma.
2. Capacità di lettura e comprensione dei testi storici ed iconici.
3. Capacità di collegamento degli elementi per una rielaborazione dei medesimi in percorso
organico.
Obiettivi: 1. Analizzare le ragioni dell’intolleranza confessionale, con riferimento alla cultura della
Controriforma.
2. Sviluppare interesse e coinvolgimento rispetto all’ argomento proposto dal modulo. 3. Promuovere l’apertura al dialogo, al confronto delle opinioni e ai diversi punti di vista. 4. Comprendere la problematicità del rapporto filosofia e potere attraverso le vicende
giudiziarie dei tre filosofi.
Metodo: Strategie: lezione frontale, lettura testi, visione di film e discussione.
Mezzi: manuali di storia, manuali di storia della letteratura, saggi di storiografia, documenti storici, film,
articoli e recensioni.
Valutazione: sulla base dei testi letti, ricostruire sotto forma di saggio i rapporti tra organizzazione religioso-
politica e riflessione filosofica; i criteri di verifica sono i medesimi dell’esame di stato.
TEMPO = 15 ore;
25
Descrizione del MODULO INTERDISCIPLINARE CAMPANELLA, BRUNO E GALILEI DAVANTI ALL’INQUISIZIONE
CONTENUTI / UNITÀ DIDATTICHE
1. Caratteri generali dell’età della Controriforma
2. Processo a T. Campanella
3. Processo a G. Bruno
4. Processo a G. Galilei
Progetto: Il presente documento costituisce l'elaborazione del gruppo di lavoro di Italiano, Storia e Filosofia
Finalità apprendimento significativo - costruzione di un sapere strutturato attorno a nuclei tematici portanti istituzione di raccordi interdisciplinari avvio alla costruzione di percorsi pluridisciplinari, anche in vista della preparazione alla prova orale
dell'esame di Stato
Obiettivi trasversali Conoscenze concetti portanti relazioni concettuali strutture
Competenze applicazione delle conoscenze in diversi ambiti disciplinari applicazione delle conoscenze alla risoluzione di problemi, lettura e comprensione autonoma dei testi produzione dei schemi, mappe concettuali produzione guidata di percorsi a tema
Capacità uso funzionale e integrato dei linguaggi e dei metodi di analisi acquisizione di una progressiva capacità critica
Reggio Calabria, 25ottobre 2013
IL COORDINATORE DI CLASSE
prof.ssa Domenica Sottilotta
Liceo Scientifico Leonardo da Vinci
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
ITALIANO Classe Quarta sez. H Anno Scolastico 2013/2014
MODULO 1: Dall' Umanesimo alla rivoluzione scientifica : contesto, generi, autori Ore previste 30
MODULO 2:l’Europa nel 1700: contesto,generi,autori Ore previste 60 MODULO 3:l’Europa nel 1800: contesto,generi,autori Ore previste 30
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE
-Padroneggiare gli
strumenti
linguistici per esporre e
argomentare nella
comunicazione scritta e
orale
-Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario genere inquadrandoli
nella loro dimensione
storico-letteraria
-Produrre testi di vario tipo
in relazione ai differenti
scopi comunicativi
-Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Potenziamento delle conoscenze acquisite nella
classe terza (elementi
d'analisi sia del testo
narrativo sia del testo
poetico);
- Potenziamento delle
conoscenze relative alle
diverse tipologie testuali
(testi informativi,
espositivi, argomentativi,
di contenuto letterario o
storico culturale o di
attualità);
-Conoscere contesto,
generi e autori : dall' Umanesimo alla
rivoluzione
scientifica (la
trattatistica:da
Machiavelli a Galilei). l’Europa nel 1700 (la poesia: Parini e Foscolo ;
il teatro: Goldoni e
Alfieri). Conoscere contesto,
generi e autori
dell’Europa del 1800 ( Manzoni: poesia e
narrativa)
--Utilizzare correttamente gli strumenti di decodifica
appresi
-Cogliere le relazioni
essenziali tra autore, testo e
contesto
-Individuare le
caratteristiche specifiche di
ogni genere letterario (
differenza tra lirica,
narrativa e teatro )
-Saper costruire testi
argomentativi documentati,
in forma di tema, di saggio
o di articolo
4 Non riconosce gli elementi fondamentali dei generi
studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole
chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio,
personaggi), non individua le caratteristiche peculiari
del contesto storico culturale di appartenenza di ogni
autore, non sa effettuare semplici analisi dei testi
proposti. Produce testi orali e scritti incompleti e
scorretti
5
Individua solo parzialmente gli elementi fondamentali
dei generi studiati (verso, strofe, principali figure
retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi,
fabula e intreccio, personaggi), non riconosce le
caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di
appartenenza di ogni autore, effettua semplici analisi
dei testi proposti solo se guidato. Produce testi orali e
scritti incompleti e poco chiari.
6
Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei generi
studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole
chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio,
personaggi), sa individuare le caratteristiche peculiari
del contesto storico culturale di appartenenza di ogni
autore, sa effettuare semplici analisi e commenti dei
testi proposti. Sa produrre testi orali e scritti, semplici,
chiari e corretti
7
Realizza semplici collegamenti fra contesto, autore e
opera e individua gli elementi fondamentali dei generi studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole
chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio,
personaggi), sa effettuare correttamente analisi e
commenti dei testi proposti. Sa produrre testi orali e
scritti, chiari, corretti e pertinenti
8
Opera confronti tra autori coevi attraverso l’analisi delle opere, attraverso la parafrasi, il riassunto, il
commento e la produzione di mappe concettuali. Saper
produrre testi orali e scritti, articolati, corretti e
pertinenti
9
Legge in modo espressivo i testi proposti ed effettua
analisi intertestuali e stabilisce relazioni intratestuali tra
opere, autori e generi dell’Europa nel 1700 attraverso analisi comparate. Sa produrre testi orali e scritti,
articolati, corretti, pertinenti e personali
10
Legge in modo espressivo conferendo una personale interpretazione ai testi proposti; analizza, interpreta e
valuta in maniera critica e autonoma le opere, in
relazione al contesto storico, politico, sociale e
filosofico. Effettua relazioni intratestuali tra opere,
autori e generi dell’Europa nel 1700 in modo personale. Sa produrre testi orali e scritti, articolati, personali con un apporto critico valutativo
MODULO : incontro con l’opera: il Purgatorio Ore previste 12
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE
-Leggere, comprendere ed
interpretare il testo
inquadrandolo nella sua
dimensione storico-
letteraria
-Conoscere contesto, genere e struttura dell’opera
- Conoscere
elementi d’analisi
poetica (verso,
strofe, principali
figure retoriche,
parole chiave,
struttura espositiva,
temi, fabula e
intreccio,
personaggi)
-Leggere, comprendere ed interpretare il testo
inquadrandolo nella sua
dimensione storico-
letteraria
4 Non riconosce gli elementi fondamentali
dell’opera studiata (versi, strofe, principali
figure retoriche, parole chiave, struttura
espositiva, temi e personaggi), non individua
le caratteristiche peculiari del contesto
storico culturale di appartenenza dell’ autore,
non sa effettuare semplici analisi dei canti
proposti.
5 Individua solo parzialmente gli elementi
fondamentali dei generi studiati (versi,
strofe, principali figure retoriche, parole
chiave, struttura espositiva, temi e
personaggi), non riconosce le
caratteristiche peculiari del contesto storico
culturale di appartenenza dell’autore,
effettua semplici analisi dei canti proposti
solo se guidato.
6 Sa riconoscere gli elementi fondamentali
dei generi studiati (versi, strofe, principali
figure retoriche, parole chiave, struttura
espositiva, temi e personaggi), sa
individuare le caratteristiche peculiari del
contesto storico culturale di appartenenza
dell’ autore, sa effettuare semplici analisi e
commenti dei canti proposti.
7 Realizza semplici collegamenti fra
contesto, autore e opera e individua gli
elementi fondamentali del poema epico
didascalico allegorico (versi, strofe,
principali figure retoriche, parole chiave,
struttura espositiva, temi e personaggi),
sa effettuare correttamente analisi e
commenti dei canti proposti.
8 Opera confronti tra canti attraverso
l’analisi dei versi, attraverso la parafrasi e il
commento
9 Legge in modo espressivo i canti proposti ed effettua analisi intratestuali e stabilisce relazioni intertestuali tra cantiche
10 Legge in modo espressivo conferendo una
personale interpretazione ai canti proposti;
analizza, interpreta e valuta in maniera
critica e autonoma i versi, in relazione alle
diverse cantiche e al contesto storico,
politico, sociale e filosofico .
PROGRAMMAZIONE DI LATINO QUARTO ANNO
MODULO 1: L’età repubblicana: la storiografia e l’oratoria Ore previste 30
MODULO 2: L’età augustea: il poema Ore previste 20
MODULO 3: l’età augustea: la lirica e la satira Ore previste 40
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE
-Conoscere attraverso la
lettura diretta e attraverso
la traduzione i testi
fondamentali della
letteratura classica
- Riconoscere il valore
fondante della classicità
romana e greca per la
tradizione europea
-Leggere, interpretare e
commentare opere in
prosa e in versi
-Potenziare le
conoscenze acquisite
(strutture
morfologiche e
sintattiche
complesse);
- Conoscere la nascita
dei generi letterari
(storiografia e
oratoria)
-Conoscere contesto,
generi e autori
dell’età repubblicana (storiografia e
oratoria: Cicerone e
Sallustio).
- Conoscere gli
elementi
caratteristici del
genere studiato : il
poema
-Conoscere contesto,
generi e autori
dell’età augustea (Virgilio). Conoscere gli
elementi
caratteristici dei
generi letterari
(lirico e satirico)
-Conoscere contesto,
generi e autori
dell’età augustea (lirica e satira:
Orazio e Ovidio).
-Utilizzare correttamente gli
strumenti di decodifica appresi
(analisi testuale)
-Cogliere le relazioni essenziali tra
autore, testo e contesto
-Individuare le caratteristiche
specifiche del genere storiografico
(annalistica, biografia, monografie,
arringhe e disputazioni filosofiche)
- Riconoscere nel genere storiografico
gli elementi classici fondanti la
tradizione europea (coordinate spazio
temporali, ritratti dei personaggi,
digressioni)
-Individuare le caratteristiche
specifiche dei generi studiati (versi,
strofe, principali figure retoriche,
parole chiave, struttura metrica,
personaggi, lessico, trama e intreccio,
messaggio)
-Individuare le caratteristiche
specifiche lirico e satirico (versi,
strofe, principali figure retoriche,
parole chiave, struttura metrica,
personaggi, lessico, trama e intreccio,
messaggio)
- Tradurre testi d’autore di complessità varia
- Riconoscere nel genere studiato gli
elementi classici fondanti la
tradizione europea (il mito, la storia,
la leggenda)
- Tradurre testi d’autore di complessità varia
4 Non riconosce gli elementi fondamentali
dei generi studiati (versi, strofe, principali
figure retoriche, parole chiave, struttura
espositiva, temi e messaggi), non individua
le caratteristiche peculiari del contesto
storico culturale di appartenenza di ogni
autore, non sa effettuare traduzioni anche
semplici. Espone in maniera incompleta e
scorretta
5 Individua solo parzialmente gli elementi
fondamentali dei generi studiati (versi,
strofe, principali figure retoriche, parole
chiave, struttura espositiva, temi e
messaggi), riconosce solo in parte le
caratteristiche peculiari del contesto storico
culturale di appartenenza di ogni autore,
effettua semplici traduzioni solo se guidato.
Espone in maniera incompleta e poco
chiara
6 Sa riconoscere gli elementi fondamentali
dei generi studiati (versi, strofe, principali
figure retoriche, parole chiave, struttura
espositiva, temi e messaggi), sa individuare
le caratteristiche peculiari del contesto
storico
culturale di appartenenza di ogni autore, sa
effettuare semplici traduzioni. Espone in
maniera semplice ma chiara e corretta
7 Realizza semplici collegamenti fra
contesto, autore e opera e individua gli
elementi fondamentali dei generi studiati,
sa effettuare correttamente traduzioni,
analisi e commenti dei testi proposti.
Espone in maniera chiara,
corretta e pertinente
8 Opera confronti tra autori coevi attraverso
l’analisi delle opere, attraverso la
traduzione e il commento. Individua nei
testi, gli elementi caratteristici dei generi
studiati. Espone in maniera articolata,
corretta e pertinente
9 Legge in modo espressivo i testi proposti,
effettua analisi intratestuali e stabilisce
relazioni intertestuali tra opere, autori e
generi attraverso analisi comparate.
Espone in maniera chiara, corretta e
pertinente e personale
10 Legge in modo espressivo conferendo una
personale interpretazione ai testi proposti;
traduce, analizza, interpreta e valuta in
maniera critica e autonoma le opere, in
relazione al contesto storico, politico,
sociale e filosofico. Effettua relazioni
intertestuali tra opere, autori e generi in
modo personale. Espone in maniera chiara,
articolata e con un personale apporto critico
valutativo
ITALIANO: conoscenze
CONOSCENZE
RELATIVE
ALL’EDUCAZIONE
LETTERARIA
Testi, autori, generi e tematiche della letteratura italiana nel contesto europeo dal
Ci ue e to all’età del Ro a ti is o , se o do la s a sio e i di ata i sede di programmazione annuale: temi, stile, contesto/i di riferimento, collegamenti fra testi -->
per razionalizzare la programmazione si intende organizzare la materia,attorno ad alcuni
nuclei (moduli) -autore, genere letterario, -opera, storico-letterario, tematico.
Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (elementi d'analisi sia del testo narrativo
sia del testo poetico) agli argomenti del triennio e loro approfondimento.
Approfondimento di un linguaggio settoriale, la metalingua letteraria, nella competenza sia
passiva che attiva.
CONOSCENZE
RELATIVE
ALLA
RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
(metalinguistica)
Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (v.) agli argomenti del triennio e loro
approfondimento.
Principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati nel corso di ciascun anno.
Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato soprattutto a
partire dai testi letti
Linguistica e grammatica italiana: esercizi funzionali al miglioramento delle abilità comunicative.
COMPETENZE
GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE
(competenza attiva della lingua, orale e scritta)
LEGGERE
(comprendere
testi)
= RICEZIONE
- Potenziare tutti gli obiettivi previsti e propri del terzo anno
- comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (racconti /
romanzi / saggi / articoli ecc. afferenti sia al periodo trattato nello studio della letteratura sia
al o do o te po a eo ed adeguati all’età
- analizzare (anche con esercizi guidati) testi letterari e non, orali e scritti, per comprenderne
senso e struttura, compiendo le inferenze necessarie alla sua comprensione e alla sua
collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento
- comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (=
analisi di un testo), relazione e tema espositivo, saggio argomentativo, con particolare
riguardo ai testi di argomento letterario e, ove possibile, ad argomenti trattati in altre
materie (arte, storia, scienze, filosofia ecc.) con cui si stabiliscano collegamenti.
GENERALIZZARE /
astrarre
- sape i o du e l’osse vazio e dei pa ti ola i a dati ge e ali ge e e lette a io, te ati he o u i ad altri autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti eccetera)
- saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati;
- saper distinguere le tipologie di scrittura – riassunto, tema, saggio, analisi ecc. –
STRUTTURARE (costruire mappe /
confrontare /
pianificare)
- saper collegare i dati individuati o studiati
- saper fare confronti fra testi e problemi
- saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo
ordinato
COMUNICARE (= elaborare testi
orali e scritti)
- saper ascoltare e formulare domande appropriate e precise e osservazioni pertinenti (orali e
scritte)
- saper rispondere a domande orali e scritte
- saper stendere ed esporre oralmente relazioni chiare, collegando i dati studiati e ragionando
su di essi, senza errori grammaticali gravi (ortografici, morfosintattici), usando un linguaggio
chiaro (possibilmente appropriato) e con una corretta strutturazione logica del discorso (= con
ordine)
- saper prendere appunti
- saper passare dagli appunti e dalla scaletta alla relazione (orale/scritto);
- saper costruire testi di varia tipologia (lettere, temi, commenti ecc.) espositivo-argomentativi
di contenuto letterario o storico- ultu ale o attualità sia d’alt o a go e to affe e te le discipline di studio;
- saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo
(fase I: pochi dati e documenti; fase II: pluralità di dati e documenti, confronto tra autori,
testi, fenomeni diversi; fase III: analisi di fenomeni e confronti alla luce di giudizi critici), e in
particolare (commenti, recensioni ecc.)
- * saper svolgere esercizi di riscrittura di testi letterari (imitazione, parodia ecc.) [facoltativo]
- saper spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al
suo significato per il nostro tempo; saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti,
facendo capire la propria posizione
- saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (=
analisi di un testo), relazione e tema espositivo, tema e saggio argomentativo, con particolare
igua do ai testi di a go e to lette a io e alle a ee i hieste dall’esa e di stato1.
1 Si sottolinea che la preparazione della prima prova dell’esame di stato, che prevede non solo temi, articoli e saggi di
argomento non solo letterario, ma artistico, filosofico, storico e scientifico, non può essere affidata al solo insegnante di
lettere, al quale spettano l’ambito strettamente linguistico e letterario ma non l’esercitazione su contenuti di altre materie,
per la quale viceversa è indispensabile la collaborazione dell’intero consiglio di classe.
ITALIANO: classe quarta
CONOSCENZE
COMPETENZE
Lingua • Consolidare le conoscenze relative alla
lingua, alla sua struttura e alle sue funzioni
• Ampliamento del lessico di “alto uso” e un
discreto numero di parole del lessico
“comune”
Secondo la classificazione del De Mauro il
lessico di “alto uso” comprende 2500 parole e il
lessico “comune” 47000 parole circa)
Letteratura
• Le caratteristiche tipiche di un testo letterario,
la sua funzione, i generi cui appartengono le
opere degli autori studiati
• Il quadro storico-cronologico di riferimento
per i testi studiati almeno nelle linee
essenziali.
• Le caratteristiche generali della letteratura dal
Rinascimento alla fine del Settecento e al
Romanticismo
• La produzione letteraria, nei suoi aspetti
fondamentali, dei seguenti autori: Ariosto,
Tasso, Machiavelli, Guicciardini. Qualche
autore significativo del Seicento. Parini,
Alfieri, Goldoni, Foscolo Manz.oni Cenni sul
teatro nei secoli XVI, XVII, XVIII.
• Lo sviluppo di altre letterature europee coeve
a grandi linee
• Nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi
• Consolidare le competenze acquisite di
esposizione ed analisi di un testo letterario e
non.
• Esporre i contenuti in forma semplice ma
sufficientemente chiara e corretta
• Consolidare le competenze relative alla
tipologia A e B (Articolo di giornale) ed
• Utilizzare con sufficiente autonomia gli
strumenti didattici.
• Esporre i contenuti in forma coerente.
• Stabilire connessioni progressivamente più
consapevoli tra contesto storico-culturale e
produzione letteraria
• Leggere ed analizzare un testo non noto
appartenente ad un autore o ad una corrente
studiata, riconoscendone estenderle alla
produzione del Saggio breve
• le caratteristiche fondamentali
• Leggere con sufficiente autonomia testi
narrativi anche di epoche diverse da quelle
studiate, individuando sia pur in modo
elementare una chiave interpretativa
• Usare i termini fondamentali del linguaggio
specialistico
Competenze standard di prestazione
produrre testi orali sufficientemente corretti e chiari, adeguati ai destinatari e allo scopo
p odu e testi s itti pe ti e ti ispetto alle o seg e e suffi ie te e te oe e ti ispetto all’o di e logico,
ai contenuti e alle scelte morfosintattiche e lessicali
sape appli a e le te i he della s ittu a do u e tata, se o do le tipologie A e B dell’Esa e di Stato, mostrando di saper produrre testi ordinati e coerenti
comprendere e analizzare testi di diversi generi, letterari e non letterari, individuandone le caratteristiche
fo da e tali sul pia o st uttu ale, te ati o, lessi ale, eto i o e fo e do e u ’adeguata i te p etazio e
conoscere le linee e i contenuti essenziali della storia letteraria da fine Quattrocento/ primo Cinquecento al
primo Ottocento, con riferimento al contesto storico-culturale e alla tradizione
Latino: classe quarta
CONOSCENZE COMPETENZE
Lingua
• Consolidamento delle nozioni di base relative
alla sintassi dei casi e del verbo
• Nozioni fondamentali della sintassi del
periodo:
- consecutio temporum
- proposizioni interrogative dirette e indirette
- proposizioni completive
- proposizioni ipotetiche
- discorso indiretto
• Lessico di base relativo ai nuovi ambiti
oggetto di studio: storia, filosofia, retorica
Letteratura
• Il quadro storico-cronologico per i testi
studiati, almeno nelle linee generali
• Le caratteristiche generali della letteratura
delle età tardo-repubblicana e augustea
• La produzione letteraria –nei suoi aspetti
fondamentali- dei seguenti autori: Cesare,
Sallustio, Livio (storiografia), Lucrezio e
Virgilio (epica), Orazio e i poeti elegiaci
(lirica), Cicerone (oratoria)
• Le caratteristiche essenziali dei generi letterari
cui appartengono le opere degli autori studiati
• Fondamentali aspetti istituzionali ed
antropologici della civiltà romana con
particolare riferimento all’epoca tardo-
repubblicana ed augustea
• Ampliamento delle conoscenze relative al mito
• Un adeguato numero di testi di Sallustio (o
Livio), Cicerone, Virgilio, Orazio
• Consolidamento delle competenze sintattiche e
lessicali acquisite in precedenza
• Cogliere il significato complessivo di un testo
senza un uso costante del vocabolario
• Tradurre testi in prosa non troppo complessi di
genere storico, filosofico e oatorio
• Tradurre –guidati- testi poetici degli autori più
rappresentativi dell’età classica
• Utilizzare con sufficiente autonomia gli
strumenti didattici.
• Esporre in forma coerente le nozioni sugli
autori e sul contesto culturale studiato
• Stabilire connessioni progressivamente più
consapevoli tra contesto storico-culturale e
produzione letteraria.
• Leggere con sufficiente autonomia il testo già
studiato di un autore riconoscendone le
caratteristiche fondamentali.
• Riconoscere le caratteristiche e le tematiche
della cultura classica e la loro influenza sulla
cultura moderna
Competenze standard di prestazione
[L’i siste za è posta sui ost utti si tatti i più i o e ti ei testi d’auto e: l’o iettivo di fo do è i fatti uello della competenza di traduzione,
ioè dell’a uisizio e da pa te dello stude te della apa ità di s o ta e e de odifi a e la st uttu a del periodo latino, per poi ricodificarne
correttamente il messaggio in italiano].
abilità/capacità e conoscenze
possedere le conoscenze essenziali di letteratura previste dalla programmazione individuale del docente
conoscere le opere, anche in traduzione, dei principali autori della letteratura latina e la loro influenza sulle
letterature moderne, in particolare sugli autori italiani e stranieri studiati
sape i o os e e le st uttu e si tatti he e i a atte i stilisti i di testi d’auto e he sia o stati già tradotti, spiegati
e analizzati in classe
o os e e, igua do ai testi d’auto e i lati o, la t aduzio e, le fo da e tali st uttu e si tatti o-grammaticali e
gli essenziali aspetti tematico-stilistici che consentano una minima contestualizzazione storico-letteraria
Finalità generali L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:
• Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
• Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali);
• Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
• Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Obiettivi specifici
• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa;
• operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;
• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;
• costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore;
• risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
• inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
• cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Competenze specifiche disciplinari Alla fine del terzo anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
• Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi
• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
• Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
• Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
• Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti proposti.
Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese.
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte. Attività extracurriculari
• Giochi di Archimede
• Olimpiadi della Matematica
• Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico
interesse.
Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
A - LIVELLO 1 (AVANZATO)
B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO)
C – LIVELLO 3
(BASE)
Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro . Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio.
Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto in un’esperienza di laboratorio.
Applica ,se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato . Sa stabilire rapporti di causa-effetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato.
Programmazione di Matematica classe quarta
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di
interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni di tipo informatico
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre 2 Trigonometria Ottobre- Novembre 3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre 4 Complementi di algebra
Gennaio
5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo 6 Trasformazioni geometriche Aprile 7 Calcolo combinatorio Aprile 8 Calcolo delle probabilità Aprile 9 Analisi numerica Aprile- Maggio
10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno
Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica
Competenze Abilità • Approfondire i concetti di eccentricità e
direttrici di una conica.
• Luoghi geometrici
• Conoscere rappresentazioni parametriche di
curve piane
• Saper studiare luoghi
• Saper riconoscere curve piane in
forma parametriche
Conoscenze U.A. Contenuti
• Luoghi geometrici Principali luoghi geometrici
• Curve in forma
parametrica
Rappresentazioni parametriche di curve piane
Modulo 2: Goniometria e Trigonometria
Competenze Abilità
• identità ed equazioni goniometriche di vario
tipo
• disequazioni goniometriche di vario tipo
• principali formule di applicazione della
trigonometria alla geometria
• applicare le principali formule goniometriche
per dimostrare identità, risolvere equazioni e
disequazioni, risolvere problemi di geometria
Conoscenze U.A. Contenuti
• formule di
trasformazione
Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werner.
Formule parametriche.
• Identità –
Equazioni
goniometriche
Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx
e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche
• Disequazioni
goniometriche
Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in
senx e cosx, di II grado omogenee.
• Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un
parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed
exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero
Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica
Competenze Abilità • concetto di potenza
• proprietà delle potenze
• grafico della funzione esponenziale
• concetto di logaritmo
• proprietà dei logaritmi
• grafico della funzione logaritmica
• risolvere equazioni e disequazioni
esponenziali
• risolvere equazioni e disequazioni
logaritmiche
• costruire il grafico di funzioni esponenziali e
logaritmiche
Conoscenze U.A. Contenuti
• Funzione
esponenziale
Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione
esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali
• Funzione
logaritmica
Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo
grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi
decimali
• Equazioni e
disequazioni
logaritmiche e
esponenziali
Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte
graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche –
risoluzione grafica di una disequazione
Modulo 4: Complementi di algebra
Competenze Abilità
• concetto di numero complesso
• rappresentazioni geometriche dei numeri
complessi
• forma trigonometrica dei numeri complessi
• teorema fondamentale dell’Algebra
• definizione di progressione aritmetica e
geometrica e relative formule
• definizione di sistema di coordinate polari
• eseguire operazioni sui numeri complessi
• rappresentare geometricamente e
trigonometricamente i numeri complessi
• eseguire operazioni sui numeri complessi
scritti in forma trigonometrica
• risolvere equazioni di secondo grado nel
campo complesso
• riconoscere successioni e progressioni
• applicare le formule delle progressioni
aritmetiche e geometriche
• utilizzare il sistema di coordinate polari
Conoscenze
U.A. Contenuti
• Numeri
complessi
Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo
complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei
numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polari- coordinate polari ed
equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e
quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con
esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel
campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra
• Progressioni Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche –
calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini
consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una
progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi Modulo 5: Geometria dello spazio
Competenze Abilità
• posizioni reciproche di rette e piani nello
spazio
• diedri e piani perpendicolari
• angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide,
tronco di piramide, poliedri regolari
• solidi di rotazione
• superfici e volumi dei solidi
• riconoscere le posizioni reciproche di rette e
piani nello spazio
• calcolare superfici e volumi dei solidi
Conoscenze U.D. Contenuti
• Rette e
piani nello
spazio
Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello spazio –
posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e
di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari
• Poliedri e
solidi di
rotazione
Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari –
parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro
– cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e
della sfera
• Superfici e
volumi dei
solidi
Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide
retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della
sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati
Modulo 6: Le trasformazioni geometriche
Competenze Abilità
• Affinità, similitudini, omotetie, isometrie
• Rappresentazione analitica di trasformazioni
geometriche nel piano
• Utilizzare le trasformazioni affini in
dimostrazioni e problemi
• Dimostrare proprietà di figure geometriche
• Comporre isometrie
Conoscenze UA 1
Composizione di isometrie
Isometrie nel piano e loro invarianti
Modulo 7: Calcolo combinatorio
Competenze Abilità • Disposizioni, permutazioni, combinazioni in
vari contesti
• Formula del binomio di Newton
• verificare identità e risolvere equazioni
utilizzando le permutazioni, le combinazioni
e i coefficienti binomiali
• risolvere problemi con gli strumenti del
calcolo combinatorio
Conoscenze UA 1 Calcolo
combinatorio
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione –
coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton
Modulo 8: Calcolo delle probabilità
Competenze Abilità
• concetto di probabilità: vari approcci
• principali teoremi della teoria della
probabilità
• variabile aleatoria
• legge di probabilità
• funzione di ripartizione
• principali distribuzioni di probabilità
classiche
• saper distinguere tra eventi certi, impossibili,
aleatori
• valutare le caratteristiche numeriche delle
variabili aleatorie
• saper utilizzare le principali distribuzioni di
probabilità classiche
Conoscenze U.A. Contenuti
1. Calcolo
combinatorio
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni
semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà –
formula del binomio di Newton 2. Concetto di
probabilità
Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica del
caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di
probabilità 3. Teoremi
fondamentali
della teoria della
probabilità
Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti
– probabilità totale e formula di Bayes
Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota)
Competenze Abilità
• metodi di analisi numerica
• saper utilizzare i principali metodi di analisi
numerica Conoscenze 1. Elementi di
analisi numerica
Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare –
interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione
delle radici, metodo di bisezione.
Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota)
Competenze Abilità • intervalli e intorni
• estremo superiore e inferiore di un insieme
• punti di accumulazione
• concetto di funzione reale di una variabile
reale e principali definizioni
• insieme di esistenza di una funzione
• calcolare l’estremo superiore e inferiore di un
insieme limitato di numeri reali
• riconoscere i punti di accumulazione e i punti
interni, esterni e di frontiera
• riconoscere se una funzione è pari, dispari,
periodica
• segno di una funzione
• funzioni inverse delle funzioni goniometriche
• concetto di limite di una funzione
• teoremi fondamentali sui limiti
• limiti fondamentali
• punti di discontinuità di una funzione
• asintoti
• saper tracciare il grafico di funzioni
elementari
• determinare l’insieme di esistenza e il segno
di una funzione
• applicare la definizione di limite
• calcolare il limite di una funzione
• determinare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione
• ricercare gli asintoti di una funzione Conoscenze
U.D. Contenuti
• Nozioni di
topologia su
R
Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme
limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di
accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera
• Funzioni
reali di
variabile
reale
Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di
una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiche, pari e
dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una
funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni
composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche –
segno di una funzione
• Limiti Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite
infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di
limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni
di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme
indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate –
successioni adiacenti - il numero e
• Funzioni
continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle
funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali –
funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di
discontinuità per una funzione – asintoti
I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe IV H
FINALITA’ L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la
Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre
culture e tradizioni religiose;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
Competenze
- Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con
i diversi sistemi di significato;
- Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita
personale e sociale;
- Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia
d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario
modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-
teologica.
Conoscenze
- Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il
rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso
scientifico-tecnologico;
- Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione
personale e alla vita sociale;
- Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli
orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica;
- Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo
contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili.
CONTENUTI DISCIPLINARI Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.
Modulo A : i tratti peculiari della morale cristiana
U.D.1: la persona umana, i labirinti interiori e la ricerca della sua identità.
U.D.2: il valore della coscienza morale quale guida soggettiva delle decisioni.
U.D.3: la norma morale e la libertà dell’uomo all’agire morale.
Modulo B: l’uomo e la donna
U.D.1: il progetto di Dio sulla coppia umana: il matrimonio.
U.D.2: il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità.
U.D.3: il significato della corporeità e l’educazione all’amore.
U.D.4: il pensiero cristiano sulla dignità della donna alla luce della Mulieris Dignatatem.
U.D.5: le devianze del matrimonio.
Modulo C: la vita umana e il suo rispetto
U.D.1: il valore della vita e la procreazione responsabile.
U.D.2: il problema dell’aborto.
U.D.2: la fecondazione artificiale e l’ingegneria genetica.
Abilità
- Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e
teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e
scienza;
- Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e
altri sistemi di significato;
- Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e
rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa
all’umanizzazione della società;
- Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all’origine;
- Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore,
della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni
di volontariato attive nel territorio.
Progetto formativo sul volontariato
La proposta progettuale è orientata ad un’azione di sensibilizzazione volta ad interessare i giovani
studenti ai valori fondanti del volontariato attraverso modalità partecipative assolutamente non
didattiche che possano coinvolgerli, incuriosirli e appassionarli.
L’intervento proposto intende educare i giovani alla cittadinanza attiva, consapevole e responsabile,
nonché per favorire ed incoraggiare il loro impegno di servizio nelle varie associazioni di
volontariato attive nel territorio provinciale.
Finalità - Interessare e sensibilizzare gli studenti ai valori del volontariato.
- Conoscere e rilevare le rappresentazioni dei valori sociali visti dai giovani.
Metodologie L’attività progettuale si fonderà esclusivamente su metodologie di lavoro di tipo esperienziale ed
esplorativo, e privilegerà strumenti idonei a facilitare la libera espressione ed il coinvolgimento
attivo dei giovani.
Ente promotore ed attuatore del progetto: Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari di Reggio
Calabria.
Integrazione e arricchimento della didattica Per le classi del triennio, sulla base delle problematiche psicologiche e sociali riscontrate negli
allievi, si propone un “Percorso motivazionale orientativo” consistente in una serie di incontri per
classe in orario curriculare – all’interno dell’ora di religione – con testimoni di scelte di vita
impegnate in vari campi, come contributo alla costruzione di una identità consapevolmente
orientata.
PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti
didattici:
• Lezione aperta dialogico-dialettica.
• Problem solving.
• Lavori individuali e/o di gruppo.
• Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità
didattica individuata.
• Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti
parametri:
1. Partecipazione.
2. Interesse.
3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.
4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
6. Capacità di relazionare.
7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.
8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la
valutazione orale.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014
Classe IV sez. H Docente: prof. Angelo Cento
N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli
alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di
apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di
apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di
Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.
NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV
CONTENUTI CLASSE IV
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA TEMPI
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e biologia relativi agli anni scolastici precedenti
Settembre
Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre
Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante D: Acidi e basi Febbraio-Marzo
Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno
Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno
NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA
Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre
I tessuti animali
I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Dicembre-Gennaio
Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Febbraio-Marzo
Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore
Aprile - Maggio-Giugno
CHIMICA
NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
• Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura
• Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi
su reagenti e prodotti
ABILITA’
• Bilanciare una reazione chimica.
• Effettuare calcoli stechiometrici.
• Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto
microscopico.
• Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità
stechiometriche.
• Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione
• Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza
• Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE
• Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento
• I calcoli stechiometrici
• Reagente limitante e reagente in eccesso
• La resa di una reazione
• La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice
e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO
• Esperienze sulla stechiometria delle reazioni
• Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la
spontaneità di una reazione
ABILITA’
• Descrivere i concetti di sistema e di ambiente
• Applicare il I e II principio della termodinamica
• Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento
dell’energia mediante il lavoro e il calore
• Applicare la legge di Hess
• Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica
usando le apposite tabelle
• Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del
sistema
CONOSCENZE
• I sistemi e l’ambiente
• Le funzioni di stato
• Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess
• Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera
• Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio
• Reazioni esotermiche ed endotermiche
• Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO
CHIMICO
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura,
concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi
riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio
ABILITA’
• Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione
• Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione
• Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni
• Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico
• Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione
• Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di
moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
CONOSCENZE
• Velocità di reazione e fattori che ne influiscono
• Teoria degli urti
• Energia di attivazione. Catalizzatori
• Equilibrio chimico e costante di equilibrio
• Principio di Le Chatelier
• Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio
• Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Saper effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
• Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e
Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze
ABILITA’
• Distinguere la coppia coniugata acido-base
• Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori
• Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale
• Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli
• Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose
• Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati
CONOSCENZE
• Le teorie sugli acidi e sulle basi
• Prodotto ionico dell’acqua
• Il pH
• La forza degli acidi e delle basi
• Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche
• Misurazione del pH
• Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base
• Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio
• Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH
• Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
PREREQUISITI
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
• Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere
problemi quantitativi
ABILITA’
• Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti
• Saper identificare una reazione redox
• Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico
• Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti
CONOSCENZE
• L’importanza delle reazioni redox
• Il numero di ossidazione
• Reazioni di dismutazione
• Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico
• Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio
Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA
PREREQUISITI
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e
risolvere i relativi problemi quantitativi
ABILITA’
• Descrivere la pila di Daniell
• Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la
spontaneità di una reazione redox
• Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi
CONOSCENZE
• La pila di Daniell
• La scala dei potenziali standard di riduzione
• Spontaneità delle reazioni redox
• Riconoscimento di una reazione redox spontanea
• L’equazione di Nernst
• L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua
• Le leggi di Faraday Attività di laboratorio
• Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox
• Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio
SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
• Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione
del fenomeno
• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate
conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione
di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
• Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche
• Saper mettere a confronto le scale simiche
• Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla
superficie terrestre
CONOSCENZE
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
• L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività
eruttiva, vulcanesimo secondario
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
PREREQUISITI
• Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma
strettamente correlati
• Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di
condizioni fisiologiche costanti
• Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una
perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano
• Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria
salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere
le malattie
• Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del
corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
• Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una
complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo
• Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo
umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
ABILITA’
• Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali
• Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze
• Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto
• Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni
• Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano
• Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano
• Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo
• Analizzare e riflettere sulle principali patologie
• Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute
allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli
• Saper riflettere su problemi di natura bioetica
CONOSCENZE
• I tessuti animali
• I sistemi muscolari e scheletrico
• Il sistema digerente
• Il sistema respiratorio
• Il sistema circolatorio
• Il sistema escretore
• Il sistema immunitario
• Il sistema endocrino
• Il sistema nervoso
• Il sistema riproduttore Attività di laboratorio
Osservazione di preparati istologici
Osservazione del corpo umano in 3D
Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico LINEE METODOLOGICHE GENERALI
• Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Braistorming
• Ricerca ed osservazione
• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
• Problem solving
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste
specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO
Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione: • Almeno una volta al mese
TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
• Sportello Help
• Attività di tutoring VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come: • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Prova scritta • Prova grafica • Prova scritto-grafica • Risoluzione di problemi • Prova pratica di laboratorio • Questionario • Domande aperte • Prove strutturate • Prove semistrutturate
• Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare:”Navigando nel mare della conoscenza”
• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in prospettiva delle Prove Invalsi.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione
le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle
prove di verifica il Dipartimento propone almeno due prove scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici educativi integrativi. PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE
• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio)
• PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia • VISITE GUIDATE. - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale
della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra
dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo –
Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna • EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE • ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE
NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO
• PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero
chiuso
• PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’
• Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
COMPE T E N Z E
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
0.50 1 2
2.50 3
3.50 4 5
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
0.25 0.50
1 1.25 1.50 1.75
2 2.50
CONOSCENZE
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
0.25 0.50
1 1.25 1.50 1.75
2 2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per
difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………...........
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI)
PUNTI ASSEGNATI
PER QUESITO
1 2 3 4 5 6
CO
MP
ET
EN
ZE
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
CO
NO
SCE
NZ
E
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI
DI PREPARAZIO
NE
Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo
e corretto, anche a problemi
nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
1
Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”
Programmazione di Filosofia Classe 4 H Anno scolastico 2013- 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI
FILOSOFIA – Classe quarta COMPETENZE CAPACITÀ Comprendere i testi ed individuare i nuclei concettuali e tematici nel contesto storico culturale di riferimento. Comprendere le dinamiche storico-culturali e le problematiche filosofiche fondamentali. Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica e i suoi raccordi con le altre discipline. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’età moderna, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’attitudine alla discussione razionale.
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna. Individuare i caratteri specifici di un testo filosofico. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina filosofica. Esporre i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso.
Contenuti: Il naturalismo rinascimentale - La rivoluzione scientifica e Galilei - Razionalismo ed empirismo - Il pensiero politico moderno - Il criticismo.
STORIA – Classe quarta
COMPETENZE CAPACITÀ Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. Acquisire la consapevolezza dell’organicità della cultura mediterranea ed europea al di là
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Comprendere le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia europea precedente. Comprendere le relazioni tra eventi storici ed idee.
2
delle differenze etniche. Identificare e confrontare problematiche attinenti ad aree e periodi diversi.
Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Esporre i contenuti appresi in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso.
Contenuti:
La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento. Cittadinanza e Costituzione La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.
Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la formazione di una mentalità prescientifica.
CONTENUTI • Le tesi storiografiche .Caratteri del Rinascimento. • Lo spirito “scientifico” “ante litteram” : il senso storico e la filologia. • Tra antico e moderno : l’ Umanesimo e il Rinascimento all’ origine della nuova
immagine dell’ uomo • Il pensiero politico nel Rinascimento. Machiavelli, Guicciardini ,Botero • Il giusnaturalismo e Grotius • La società ideale nel genere utopico : La Città del sole di Tommaso Campanella
OBIETTIVI ♦ Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione
verso la ricerca autonoma. ♦ Delineare la definizione del carattere autonomo del pensiero politico,
approfondendone i contenuti tra identità e differenze.
La rivoluzione scientifica e la moderna immagine dell’ universo
CONTENUTI • Il significato della rivoluzione scientifica. • I pilastri della nuova concezione della scienza. • La visione meccanicistica dell’ universo . • L’ ontologia della natura in Newton. OBIETTIVI
3
♦ Saper individuare le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana-newtoniana rispetto all’ oggetto ,al fine e al metodo della scienza
. La rivoluzione astronomica
CONTENUTI • Dal geocentrismo all’ eliocentrismo. Copernico e Keplero.. • Dal mondo chiuso di Copernico all’ universo aperto di G. Bruno. • Ricadute culturali della rivoluzione astronomica
. OBIETTIVI
♦ Saper ripercorrere il percorso della ragione verso la ricerca autonoma ♦ Riuscire a comprendere la relazione tra visione dell’ universo e concezione
antropologica
La rivoluzione scientifica e la sua affermazione .Le grandi concezioni metafisiche .
CONTENUTI • Lo spirito filosofico e l’interesse per la scienza e la tecnica ; Bacone, filosofo dell’età industriale. Galilei : l’autonomia della scienza dalla fede.
• I progressi metodologici nella fisica quantitativa di Bacone e nella fisica qualitativa di G. Galilei.
• Il meccanicismo come affermazione di una rigida causalità deterministica : Cartesio : il mondo è una macchina. Spinoza : l’ordine geometrico del mondo. Leibniz : il tentativo di conciliare meccanicismo e finalismo.
• Le grandi concezioni metafisiche : Il dualismo ontologico di Cartesio Il monismo spinoziano La metafisica monadologica di Leibniz
OBIETTIVI ♦ Saper discernere le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana rispetto
all’oggetto, al fine e al metodo. ♦ Confrontare le diverse concezioni metafisiche nel loro tentativo di giustificare l’ ordine razionale del reale. Il limite della ragione e l’ apertura alla fede
CONTENUTI
• Il Giansenismo.
• Autonomia e limiti della ragione : Pascal OBIETTIVI ♦ Comprendere “il ridimensionamento” del ruolo della ragione nella ricerca del
senso dell’esistere.
4
♦ Valorizzare nuove opportunità conoscitive, le “ragioni del cuore”, cui la filosofia pascaliana allude.
La fondazione dell’Empirismo critico e il suo epilogo irrazionalistico.
CONTENUTI • L’interpretazione lockiana della conoscenza.
• La “nuova scena del pensiero” in Hume. • La riflessione filosofica sui fondamenti della scienza
OBIETTIVI
♦ Comprendere le caratteristiche innovative che concernono il rapporto soggetto - oggetto negli autori proposti.
♦ Cogliere la valenza critica del pensiero filosofico che riflette e teorizza sui fondamenti della scienza.
Kant e la fondazione della filosofia trascendentale : il razionalismo critico e i prodromi dell' estetica romantica CONTENUTI • La filosofia come istanza critica • La rivoluzione copernicana • “La critica della Ragion Pura “ : Estetica e Analitica trascendentale • “ La critica della Ragione pratica “ • “ La critica del Giudizio “ • “Per la pace perpetua” OBIETTIVI
♦ Analizzare la complessità della relazione soggetto oggetto nello sviluppo del pensiero moderno da Cartesio a Kant
♦ Individuare la specificità della prospettiva kantiana nella ricerca del fondamento della conoscenza scientifica e metafisica ,dell'istanza etica e del giudizio estetico
Il laboratorio politico della modernità
• Hobbes: la teoria dello stato assoluto
• Locke e i fondamenti del costituzionalismo liberale
• Rousseau dalla questione dell' ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale
• Alle origini del pensiero liberale e dell’ idea di tolleranza
• L’ idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della modernità
OBIETTIVI
5
• Conoscere ed esaminare teorie che saranno fondamentali nell’ evoluzione della società occidentale
• Effettuare un’ analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana
• Acquisire strumenti concettuali per un’ adeguata comprensione e riflessione critica
.
6
Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”
Programmazione di Storia Classe 4 H Anno scolastico 2013 – 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò Modulo di raccordo CONTENUTI L' Inghilterra nel Cinquecento Filippo II Le guerre di religione La rivoluzione inglese OBIETTIVI
♦ Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed economiche dei principali stati europei nel corso del Cinquecento
♦ Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò all’interno delle vicende rivoluzionarie in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa
Il secolo dell’ Illuminismo
CONTENUTI • I progressi della vita materiale nel corso del Settecento. • Cenni sulle guerre settecentesche. • Stato costituzionale e stato assoluto : l’ assolutismo in Francia, il pensiero politico
di Hobbes e Locke ; la seconda rivoluzione inglese • I caratteri dell’ Illuminismo, l’illuminismo materialistico L’ Illuminismo italiano e Cesare Beccaria Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau
OBIETTIVI
♦ Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica relativa al secolo XVIII.
♦ Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in ambito economico e politico.
La rivoluzione americana.
CONTENUTI • Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani ; la mentalità puritana • Economia e società Lo schiavismo : conseguenze sulla storia dell’Africa nera. • La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza.
7
• La costituzione e il problema della schiavitù
OBIETTIVI ♦ Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico ed
economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati ♦ Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi
rivoluzionaria della rivoluzione americana. L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione.
CONTENUTI • Economia e società . La Francia prerivoluzionaria.
• Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’ uomo e del cittadino, l’ attività dell’ assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione.
• Il periodo giacobino
• La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione
• L’impero napoleonico
OBIETTIVI ♦ Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per
tentarne un bilancio ♦ Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le
conseguenze della rivoluzione . Origine e diffusione della rivoluzione industriale. L’ Inghilterra tra Settecento e Ottocento
CONTENUTI • La prima rivoluzione industriale. • Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale. • Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus • Il colonialismo inglese • Rivoluzione industriale e classe operaia.
OBIETTIVI ♦ Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della
rivoluzione industriale. ♦ Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso
tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema. L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento.
CONTENUTI
8
• L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo
• La formazione dell’Europa industriale : economia e società
• La nascita del socialismo moderno e K. Marx
• Cultura e mentalità : Il Romanticismo
• L’ ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna
• L ‘ attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini
• Il Quarantotto.
OBIETTIVI ♦ Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle
forti tensioni sociali che lo animano.
Stati e nazioni nell’ età dell’ imperialismo
CONTENUTI • Dalla prima alla seconda Internazionale . Il secondo impero in Francia e la
Comune parigina. • Economia e società : la seconda rivoluzione industriale • L’ imperialismo nelle sue diverse forme • IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia • La formazione della Germania. • La guerra di secessione negli Stati Uniti.
OBIETTIVI
♦ Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione. ♦ Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione
della Germania. ♦ Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel
breve e nel lungo periodo . .
L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana
CONTENUTI • Verso l’unità d’Italia. • L' organizzazione dello stato unitario • Destra e Sinistra storica • Crispi e la crisi di fine secolo • L' età giolittiana
OBIETTIVI
♦ Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese.
Programmazione didattica di Lingua Inglese della classe IV sez. H
Anno scolastico 2013/2014
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di:
o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua inglese
favorirà:
� Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà in un’educazione
interculturale e acquisizione di competenze civili;
� Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le
modificazioni culturali della comunità che la usa;
� Riflessione sull’importanza della lingua come strumento di comunicazione;
� Potenziamento ed affinamento delle capacità comunicative e relazionali applicabili in
contesti differenti;
� Lo sviluppo di interessi ed atteggiamenti plurilingui;
� Ampliamento della riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa
con altre lingue e culture.
L’insegnamento della lingua inglese nel triennio intende proseguire le linee direttive tracciate nel
biennio, tenendo conto della più ampia gamma di competenze degli studenti, del loro grado di
maturità, dei lori interessi culturali. Per cui lo studio della lingua si propone, in armonia con le altre
discipline, in modo particolare con lo studio della lingua italiana, di favorire:
� Il consolidamento e l’ampliamento della competenza comunicativa acquisita
precedentemente;
� Lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio;
� L’analisi delle diverse tipologie di testi scritti per un corretto approccio al testo letterario
come pure ad un testo di carattere generale o scientifico;
� La completa acquisizione di un metodo di studio.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
� Imparare ad imparare
� Comunicare
� Collaborare e partecipare
� Individuare collegamenti e relazioni
� Acquisire e interpretare l’interpretazione
� Relazionarsi con culture e tradizioni diverse
� Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
� Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua
straniera ( Livello B 2 )
� Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso
l’integrazione e il confronto tra la letteratura straniera e quella italiana
� Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua
veicolare, nei rapporti interpersonali , nel mondo dello studio e del lavoro
Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio,
dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Al quarto anno particolare attenzione sarà rivolta all’esposizione e alla rielaborazione dei contenuti
che deve avere carattere personale nonché al potenziamento delle capacità interpretative sia scritte
che orali. L’allievo dovrebbe essere in grado di:
� Comprendere, interpretare e produrre testi scritti e orali (di letteratura, di civiltà, di attualità
e di carattere scientifico) di diversa difficoltà;
� Riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e
progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare attenzione
alla fluency;
� Esprimersi con pronuncia corretta ed in forma scorrevole ed adeguata dal punto di vista
linguistico e comunicativo, su temi e problemi di attualità che riflettano aspetti della cultura
e letteratura anglosassone, usando un linguaggio non solo corretto, ma soprattutto
appropriato al contesto e allo scopo, con capacità di argomentazione, di persuasione e di
valutazione;
� Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze;
� Riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;
� Consolidare il senso critico e maturità di giudizio per interpretare autonomamente eventi,
problematiche, tendenze. � Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata agli interlocutori e al contesto;
� Riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e
sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra L2 e
L1;
� Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con particolare
riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico.
Gli studenti, quindi, dovranno essere in grado di saper formulare giudizi critici su testi e autori e
saper descrivere personaggi e situazioni anche in chiave interpretativa, analizzandoli e collocandoli
in un contesto storico-culturale.
Il punto di partenza per lo studio della letteratura sarà la lettura del testo, che attraverso l’analisi e la
ricerca si allargherà al contesto del periodo, delle altre culture, degli altri autori che hanno
affrontato il genere o il tema in questione, ecc. Nello studio della letteratura si considererà: lo
sviluppo del sistema letterario; la dominanza di un genere in un determinato periodo; l’evoluzione
di un genere attraverso varie epoche; ecc.
Le unità relative alla lingua base saranno trattate privilegiando le abilità orali di ascolto e lettura e di
produzione scritta e orale. Per la lettura si farà ricorso alle tecniche di “skimming” e “scanning” e la
lettura analitica, per la comprensione più dettagliata del testo. Una certa attenzione sarà rivolta
anche alle principali strutture linguistiche e al lessico.
Obiettivi Minimi ABILITA’/CAPACITA’
� Saper interagire in una conversazione
� Saper ascoltare, comprendere, leggere e riprodurre messaggi comunicativi
� Saper porre domande e rispondere in modo sintetico e corretto
� Essere in grado di riassumere e sintetizzare, in forma orale e scritta un argomento
� Essere capace di comprendere, anche in modo elementare un testo letterario
� Saper esporre i contenuti in modo semplice ma corretto
� Possedere una visione chiara delle linee fondamentali di percorsi storici e letterari
� Saper comprendere e decodificare un testo letterario e/o tematico
CONOSCENZE
LANGUAGE
� Tutti i tempi verbali
� Reported Speech
� Used to
� Modal verbs
� Relative pronouns
� Pronomi riflessivi
� Pronomi reciproci
LITERATURE
� The Renaissance
� Shakespeare: The Sonnet and Drama
� The Augustan Age and the Rise of the Novel – Pre Romanticism
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze
grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla
fine della quarta classe.
Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, nella quarta classe verrà preso in esame il
periodo compreso tra la Guerra Civile Inglese e tutto il Periodo Romantico; ivi comprendendo le
tematiche scientifiche ed artistiche ad esso relative.
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
Past tenses – Phrasal verbs
Adjectives ending in “-ing and
-ed”- Expression for the
workplace - Word formation
3 ore
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere differenze
e analogie tra la propria
realtà e quella dei paesi
anglofoni
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
The Restoration of the
Monarchy
The Glorious Revolution
Scientific rigour – The Royal
Society
16 ore
Science: Human body
The skeleton
Parts of the body
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Approfondimento e/o pause
didattiche
3 ore
Totale 25 ore
MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
Future tenses – Phrasal verbs
“Make – do” Compound words
3 ore
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere differenze
e analogie tra la propria
realtà e quella dei paesi
anglofoni
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
The Augustan Age
The novel
Daniel Defoe “Robinson
Crusoe”
Jonathan Swift “Gulliver’s
Travels”
(H.Fielding or L.Sterne)
16 ore
Science: Staying healthy
Food
Drinking
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Approfondimento e/o pause
didattiche
3 ore
Totale 25 ore
Totale ore II Quadrimestre 50 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 )
MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere differenze
e analogie tra la propria
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Modals
Conditionals
Phrasal verbs
3 ore
Precursors of Romanticism
William Blake “Songs of
Innocence and Experience”
The Gothic novel
Mary Shelley “Frankenstein”
16 ore
Science: Staying healthy
Drugs
Smoking
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Approfondimento e/o pause
didattiche
3 ore
Totale 25 ore
MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere differenze
e analogie tra la propria
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
The Passive
3 ore
The first and second generation
of Romantic poets
William Wordsworth “The
daffodils”
Samuel Taylor Coleridge “The
Rime of the Ancient Mariner”
John Keats “Ode to the
Grecian Urn”
15 ore
Science: Chemistry
Periodic table of elements
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Approfondimento e/o pause
didattiche
3 ore
Totale 24 ore
Totale ore II Quadrimestre 49 ore
Totale ore anno scolastico 99 ore
Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire
variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.
METODI E MEZZI D’INSEGNAMENTO
L’allievo sarà sempre al centro del processo didattico per rendere effettivamente operative le sue
capacità linguistiche. In tutte le attività sarà privilegiata l’efficacia comunicativa. Si introdurranno
argomenti di civiltà nei vari aspetti sociali, culturali, ecc. nonché argomenti di attualità scelti dagli
stessi allievi. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e
le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della
capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo
approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli
studenti stessi, che tra studenti e docente.
L’educazione letteraria partirà da un lavoro di introduzione al testo letterario, che implica una
definizione di possibili strumenti di analisi: nozioni come il narratore, l’intreccio, il tema, il valore
“metaforico” di un’espressione, le figure retoriche, ecc. La letteratura si studierà in ordine
cronologico e per generi letterari (romanzo, poesia e teatro); inoltre, si affronterà lo studio della
letteratura attraverso la discussione di tematiche oggetto dei contenuti proposti favorendo un lavoro
pluridisciplinare in sintonia con le discipline che meglio convergono con lo studio della lingua
straniera e utilizzando, ove possibile, l’approccio CLIL. Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro
si farà uso dei libri di testo, dei CD e DVD nonché di materiale autentico (depliants, riviste,
giornali, ecc.) e, digitale.
Si favorirà inoltre, la partecipazione degli allievi ad attività extracurriculari come le
rappresentazioni teatrali in lingua inglese considerate occasioni importanti sul piano didattico e
formativo. Particolare attenzione sarà rivolta al potenziamento di lingua inglese per gli allievi più
capaci con la possibilità di partecipare a corsi FIRST per la certificazione di livello B2, agli stages e
al progetto MUN.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
-Spettacoli teatrali in lingua - Stage di lingua inglese
- Progetto Mun - Corso di lingua per la certificazione (FIRST)
Mezzi e strumenti
-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Laboratorio linguistico
-Documenti originali
-Giornali
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di verifica si proporranno prove rivolte alla verifica delle conoscenze
(completamenti, trasformazioni, ecc.) che delle abilità, in prove di comprensione (questionari, note-
taking, ecc.) o produzione scritta (descrizioni, narrazioni, resoconti, commenti, composizioni,
lettere, note-making, ecc) e orale (brevi esposizioni su traccia) o anche in prove integrate (es.
simulazioni, pair works, group works, role-plays, dibattiti e discussioni, riassunti, commenti ad un
testo letterario ecc.). Nella valutazione delle capacità di produzione orale i criteri predominanti
saranno la “fluency”, l’autonomia e l’accuratezza relativa a pronuncia, ritmo ed intonazione. Nella
produzione scritta prevarranno i criteri di appropriatezza, correttezza e ordine. Per la letteratura
saranno ideate forme di analisi testuale più o meno guidate o composizioni relative
all’interpretazione e alla valutazione di un problema, un testo, ecc., che saranno valutate in termini
di efficacia dell’esposizione, rispetto al registro, pertinenza delle osservazioni, correttezza
linguistica. La valutazione finale dell’allievo rappresenterà la sintesi tra il risultato delle prove
scritte (compiti in classe in numero di almeno due per allievo per quadrimestre) e di quelle orali
(interrogazioni, almeno due per allievo per quadrimestre), il progresso rispetto ai livelli di partenza
e di tutti gli altri elementi utili che emergono dal suo comportamento generale: frequenza, interesse,
partecipazione, impegno, ecc.
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla
misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
7. acquisizione tematiche culturali programmate
Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare
in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e
fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude
che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali
soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali
Conoscenze morfosintattiche e
lessicali
Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali
Abilità:
Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
verifica scritta (griglie, risposte
chiuse)
controllo fonetico)
Parlare Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi
scritti
Scrivere Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email, quesiti a
risposta chiusa e/o aperta sugli
argomenti letterari e scientifici
svolti),
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), si attiveranno modalità rapide
di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il
raggiungimento delle competenze o, in caso di alunni in difficoltà, interventi di recupero, in linea
con quanto stabilito nel POF d’Istituto.
Le griglie di valutazione delle prove scritte e orali sono allegate alla presente programmazione.
REGGIO CALABRIA lì, 22/10/2013
LA DOCENTE
Caterina Maria Festa
Modulo 1 Avvio alla progettazione Periodo Il presente modulo resta aperto tutto l’anno scolastico
Prerequisiti 1 Conoscenza della prospettiva .
2 Acquisizione dell’importanza del disegno come strumento di lettura o
descrizione dell’ambiente urbano.
3 Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni Culturali
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Potenziamento
delle capacità
organizzative
grafico-spaziali
Operativi
Capacità di
rielaborare
comprendendo e
sperimentando
l’idea
progettuale.
Comportamentali
Risolvere e
ripercorrere l’iter
progettuale per
obbligare chi
disegna a scelte
oggettive(dettate
da fattori esterni)
ed in parte
soggettive.
Contenuti Metodologie Materiali Verifiche
Valutazione
Ore docenza
Unità didattica 1
Dai solidi al
progetto
Rappresen-
Tazione
grafica alla
lavagna
Libro di testo
Elaborati
grafici
4
Unità didattica 2
Progettazione di
semplici opere
architettoniche
12
Unità didattica 3
Prospettiva
intuitiva
4
Totale ore docenza del modulo 20
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
didattica 1
Unità
didattica 2
Unità
didattica 3
Modulo
Lezioni
4
12
4
20
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/verifiche
2 4
2
8
Totale ore/allievo del modulo 28
U.D.1: Dai solidi al progetto
Obiettivi
Sviluppare la pratica progettuale come attività di ricerca per l’approfondimento, l’analisi,la
descrizione e l’interpretazione di prodotti,oggetti e architetture.
Contenuti
Gruppi di solidi rappresentati in assonometria e prospettiva in strutture compositive.
U.D.2: Progettazioni di semplici forme architettoniche
Obiettivi
Cogliere le forme geometriche sottese agli oggetti che popolano il nostro ambiente e con i quali
abbiamo spesso una consuetudine quotidiana.
Contenuti
Metrologia, rappresentazione in scala e normative tecniche
Il rilievo architettonico (ripercorrere l’iter progettuale)
Altari, cappelle e fontane.
U.D.3: Prospettiva intuitiva
Obiettivi
Progettare lo spazio in modo estemporaneo, facendo tesoro delle tecniche prospettiche studiate.
Contenuti
Progetti di interni e di arredi mobili.
Modulo 2 Il secondo rinascimento (500) Periodo
Prerequisiti 1 Conoscere i principali elementi che caratterizzano l’evoluzione stilistica della
pittura del primo Rinascimento.
2 Conoscere il concetto di Rinascimento e il rapporto tra gli avvenimenti storici
che mutano la realtà sociale, la cultura, la committenza e la ricerca artistica nella
prima metà del XV secolo.
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente
valore di civiltà ______
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Conoscenza
dell’epoca e della
sua cultura
nonché del nuovo
linguaggio
artistico
Operativi
Cercare confronti
tra le opere degli
artisti
Comportamentali
Individuare i
messaggi ed i
significati
dell’opera d’arte
Contenuti Metodologie Materiali Verifiche
Valutazione
Ore docenza
Unità didattica 1
Il 500
Lezioni 1)
frontale
2)proiezioni
video-
cassette
Libro di testo
Verifiche orali
e/o scritto e/o
prove
strutturate
2
Unità didattica 2
Leonardo
3) ricerche –
tesine
4)visite
guidate
2
Unità didattica 3
Michelangelo
scultore-pittore
architetto
3
Unità didattica 4
Raffaello
4
Unità didattica 5
Gli artisti veneti
2
Totale ore docenza del modulo 13
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
didattica 1
Unità
didattica 2
Unità
didattica 3
Unità
Didattica 4
Unità
Didattica 5
Modulo
Lezioni 2 2 3 2 2 11
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
2 2 2 2 2 10
Attività pratiche
Prove/verifiche 2 2
Totale ore/allievo del modulo 23
U.D. 1 Il Cinquecento
Obiettivi
Conoscenza dell’arte rinascimentale in tutti i suoi aspetti seguendo un itinerario ricco di conquiste
dal 400 al 500.
Contenuti
Primo, Medio e Tardo Rinascimento (caratteri generali)
U.D. 2: Leonardo
Obiettivi
Conoscenza dell’arte di Leonardo e la sua genialità applicata all’arte.
Contenuti
La Vergine delle rocce
L’Annunciazione
La Gioconda
L’Ultima Cena
U.D. 3: Michelangelo
Obiettivi
Conoscenza dell’arte di Michelangelo nella sua completezza: pittura, scultura e architettura.
Contenuti
La Cappella Sistina
Il David e il Monumento a Giulio II
Le tombe Medicee nella Sagrestia Vecchia
La cupola di S. Pietro e il Campidoglio
U.D. 4: Raffaello
Obiettivi
Conoscenza del pensiero filosofico attraverso l’arte
Contenuti
Le stanze Vaticane, lo Sposalizio della Vergine.
U.D. 5: I Veneti
Obiettivi
Conoscere la pittura e l’architettura nel tardo Manierismo a Venezia
Contenuti
Palladio
Tiziano
Tintoretto
Veronese
Modulo 3 Il Barocco Periodo
Prerequisiti 1 Comprendere i valori estetici legati alla concezione “classica” dell’arte.
2 Conoscere le caratteristiche generali dell’architettura,scultura e pittura del
Rinascimento, nonché delle arti figurative manieriste.
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente
valore di civiltà
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Conoscenza
dell’epoca e della
sua cultura
nonché del nuovo
linguaggio
artistico
Operativi
Operare confronti
tra le opere degli
artisti
Comportamentali
Individuare i
messaggi ed i
significati
dell’opera d’arte
Contenuti Metodologi
e
Materiali Verifiche
Valutazione
Ore docenza
Unità didattica 1
Il Barocco
Lezioni
frontale
Libro di testo
Verifiche orali
e/o scritto e/o
prove
strutturate
2
Unità didattica 2
Architettura
Barocca
2)Proiezion
i video-
cassette
3) ricerche
“
“
2
Unità didattica 3
Scultura Barocca
“
“
“
2
Unità didattica 4
Pittura Barocca
Approfondimento
del “fenomeno”
Barocco
“
“
“
2
Unità didattica 5
Il 700
“
“
“
2
Totale ore docenza del modulo 10
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
didattica 1
Unità
didattica 2
Unità
didattica 3
Unità
Didattica 4
Unità
Didattica 5
Modulo
Lezioni
2
2
2
4
2
12
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
2
2
2
2
2
10
Attività pratiche
Prove/verifiche
2
2
Totale ore/allievo del modulo 24
U.D.1: Arte barocca
Obiettivi
Comprendere il rapporto tra realtà storica e ricerca artistica nel XVII e nella prima metà del XVIII
secolo.
Contenuti
L’architettura barocca
Le fontane barocche
La Scultura barocca
U.D.2 : Gian Lorenzo Bernini
Obiettivi
Conoscenza e approfondimento dell’arte elitaria di Bernini
Contenuti
Il colonnato di S.Pietro
Il David
Apollo e Dafne
Ratto di Proserpina
Estasi di Santa Teresa
Il Baldacchino di San Pietro
U.D.3: Francesco Borromini
Obiettivi
Saper analizzare le opere dell’artista
Contenuti
S.Ivo alla Sapienza
S. Carlo alle quattro fontane
U.D.4: La pittura del 600
Obiettivi
Saper conoscere ed analizzare l’arte nelle innovazioni della luce e del colore.
Contenuti
Caravaggio: (Vocazione di Matteo, la Canestra, La morte della Vergine, Davide e Golia,
Crocifissione di San pietro.)
Mattia Preti: San Giovanni con l’autoritratto dell’artista, la Veronica, il Sacrificio di Isacco, San
Sebastiano, il Battesimo di Cristo, la Peste a Napoli con Madonna e Santi.
Pietro da Cortona: Affre4schi di palazzo Barberini, La Divina Provvidenza.
Approfondimento : il Barocco come fenomeno di portata Europea.
U.D.5: Il 700
Obiettivi
Conoscere le caratteristiche costruttive dell’architettura del ‘700
Contenuti
Vanvitelli (Reggia di Caserta)
Juvarra (Basilica di Superga)
Modulo 4 Il Neoclassicismo e il Romanticismo Periodo
Prerequisiti 1 Conoscere i principali protagonisti delle tendenze classicista, realista e
barocca nella pittura del Seicento.
2 Conoscere le caratteristiche essenziali della scultura e dell’architettura
seicentesche.
3Conoscere i caratteri generali dello stile rococò.
4Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore
di civiltà
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Conoscenza
dell’epoche della
sua cultura
tramite gli artisti
più
rappresentativi.
Operativi
Operare relazioni
e confronti tra
epoche,autori ed
opere di periodi
diversi
Comportamentali.
Acquisire gli
elementi
caratterizzati dal
pensiero e della
produzione degli
artisti più
rappresentativi
Contenuti Metodologie Materiali Verifiche
Valutazione
Ore docenza
Unità didattica 1
Neoclassicismo
Riproduzione
grafica di
opere
studiata
Lezioni
frontali
Libro di testo
Interrogazioni
orali
2
Unità didattica 2
Romanticismo
Lezione
frontale
Visita
guidata
Libro di testo
monografico
Interrogazioni
orali e/o prove
strutturate
2
Unità didattica
Totale ore docenza del modulo 4
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
didattica 6
Unità
didattica 7
Modulo
Lezioni
2
2
4
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
2
2
4
Attività pratiche
Prove/verifiche
2
2
Totale ore/allievo del modulo 10
U.D.6: Neoclassicismo
Obiettivi
Conoscere il linguaggio neoclassico attraverso l’epoca e la sua cultura.
Contenuti
Canova(Amore e Psiche giacenti;Paolina Borghese)
Piermarini(Il teatro alla Scala)
David(Il giuramento degli Orazi)
U.D.7: Romanticismo
Obiettivi
Approfondire lo storicismo e le caratteristiche fondamentali del linguaggio romantico.
Contenuti
Friedrich (Spiaggia paludosa)
Francesco Hayez (Ultimo bacio di Giulietta e Romeo)
T.Gericoult(La zattera della Medusa)
F.Goya(La fucilazione del 3 Maggio)
PROGRA
Anno Scolastico
Classe
Disciplina
Docente
Quadro orario (N. ore settimanali nella
F• Concorrere alla formazio
sociale della personalità solleci
esperienze motorie varie e prog
miglioramento delle funzioni d
risoluzione dei problemi. A liv
motorie, sullo sport, sulla tutela
motorio si influisce sulle funzi
coordinative. Nell’area emotivo
l’accettazione di sé unite alla c
psicologiche. Per quanto riguar
al consolidamento del carattere,
• Favorire la presa di co
contraddizioni tipiche dell’età
mediante:
- consapevolezza delle proprie c
- esperienze motorie di collabo
• Conseguire la consapevo
con l’abitudine al movimento
(lavoro, tempo libero, salute).
LIVELLI DI PARTENDal questionario somministrato r
non sistematiche. Le prime osse
partenza riferita alle qualità mo
prestazione: medio (voti 6-7) for
un adeguato livello coordinativo,
mediocri prestazioni fisiche e cap
situazioni più dinamiche e, in ul
che ha già maturato buone espe
capacità coordinative ben struttur
Fonti di rilevazione dei dati: gri
capacità motorie, rilevazione
svolgimento delle lezioni pratiche
1
AMMAZIONE DISCIPLINARE
2013 - 2
4^ H
SCIENZE MOTORI
Prof. QUATTRONE
lla classe) 2
FINALITA’ EDUCATIVE zione e allo sviluppo delle aree cognitiva, moto
citando la conoscenza e la padronanza del pr
ogressivamente più complesse. Le finalità cog
di comprensione, di elaborazione dati, di pre
livello di conoscenza: l’acquisizione di infor
a della salute e sulla prevenzione degli infortu
zioni organiche e funzionali, migliorando le c
ivo-affettiva le finalità comprendono: la padr
consapevolezza delle proprie caratteristiche
arda l’area sociale si concorre in modo determ
re, del senso civico e della collaborazione.
coscienza della propria corporeità per super
tà ed arrivare alla formazione di una personali
capacità e dei propri limiti e relativo sforzo pe
orazione e gestione di situazioni personali e re
volezza del proprio stato di salute e benessere
o inteso come costume di vita trasferibile al
NZA E FONTI DI RILEVAZIONE DE risulta che buona parte dei discenti pratica att
servazioni sistematiche effettuate hanno rilev
otorie di base piuttosto eterogenea; si conf
ormato da alunni dotati di sufficienti capacità
o, un livello basso ( voto 5) formato da pochi
apacità coordinative nella norma anche se pres
ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) forma
perienze in campo motorio, ed esprime buone
urate anche nelle situazioni più dinamiche.
riglie, questionari conoscitivi, test psicomoto
di dati antropometrici, osservazioni sist
he.
2014
H
RIE E SPORTIVE
NE DOMENICO
toria, motivo-affettiva e
proprio corpo mediante
ognitive comprendono il
resa di informazione, di
ormazioni sulle scienze
rtuni. Dal punto di vista
capacità condizionali e
dronanza, il controllo e
e e possibilità fisiche e
rminante allo sviluppo e
erare le difficoltà e le
lità equilibrata e stabile
per migliorarsi;
relazionali.
ere psico-fisico ottenuto
all’esterno della scuola
EI DATI ttività sportive anche se
levato una situazione di
nfigurano un livello di
tà motorie che mostrano
hi alunni che esprimono
esentano difficoltà nelle
mato da qualche alunno
ne prestazioni fisiche e
tori di valutazione delle
istematiche durante lo
2
QUADRO DELLE COMPETENZE Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del
2^Biennio
1 Progettare e periodizzare l’allenamento; verificare,
tramite appositi test motori, l’incremento delle capacità
di prestazione.
2 Strutturare autonomi programmi di lavoro.
3 Vivere positivamente il proprio corpo e gestire
l’espressività quale manifestazione dell’identità personale
e sociale e per positivi stili di vita (Competenza Chiave di
Cittadinanza).
4 Padroneggiare le diverse abilità motorie, adattarle alla
variabilità delle condizioni di gara o ad altri contesti.
5 Utilizzare tecniche di pronto soccorso.
6 Svolgere funzioni tecnico-organizzative,
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
Nuclei
fondanti:
IL CORPO, LA SUA ESPRESSIVITA’ E LE
CAPACITA’
CONDIZIONALI
LA PERCEZIONE SENSORIALE, IL
MOVIMENTO E LA SUA
RELAZIONE CON LA SPAZIO E IL TEMPO
GIOCO, GIOCO-SPORT,
SPORT
SICUREZZA E
SALUTE
Competenze:
Svolgere attività motorie
adeguandosi ai diversi
contesti ed esprimere le azioni
attraverso la gestualità.
Utilizzare gli stimoli
percettivi per realizzare in
modo idoneo ed efficace
l’azione motoria richiesta.
Conoscere e praticare in
modo corretto ed essenziale i
principali giochi sportivi e
sport individuali
Conoscere le norme di primo
soccorso e di una corretta
alimentazione. Essere
responsabili nella tutela della
sicurezza.
Conoscenze
Abilità
CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere le
potenzialità del
movimento del
corpo, le posture
corrette e le
funzioni
fisiologiche.
Riconoscere il
ritmo delle azioni.
Elaborare
risposte
motorie
efficaci e
personali in
situazioni
semplici,
assumere
posture
corrette a
carico
natrurale.
Conoscere il
sistema delle
capacità motorie
che sottende la
prestazione
motoria e
sportiva.
Operare
risposte
motorie
efficaci ed
economiche
.
Conoscere gli
aspetti essenziali
della terminologia,
del regolamento e
della tecnica degli
sport praticati.
Conoscere
e praticare
in modo
essenziale e
corretto
almeno un
gioco
sportivo e
uno sport
individuale
praticato.
Conoscere i
principi
fondamentali di
prevenzione ed
attuazione della
sicurezza
personale in
palestra, a scuola
e negli spazi
aperti. Conoscere
gli elementi
fondamentali del
primo soccorso.
Assumere
comportamen
to funzionali
alla sicurezza
in palestra, a
scuola e negli
spazi aperti.
Obiettivi minimi
Avere consapevolezza dei
cambiamenti morfologici e
funzionali del corpo. Esprimersi
attraverso la gestualità tecnica.
Controllare e regolare i
movimenti riferiti a se stessi ed
all’ambiente e risolvere un
compito motorio utilizzando le
informazioni sensoriali.
Eseguire i gesti tecnici in
situazioni di gioco semplificato
ricoprendo ruoli diversi (ad es.
arbitro) e riconoscendo il valore
della competizione.
Conoscere le norme elementari di
primo soccorso ; utilizzare
responsabilmente mezzi e strumenti
idonei a praticare l’attività.
3
CONTENUTI DEL PROGRAMMA Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansione
temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico in
quanto correlati tra di loro.
MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA OBIETTIVO
GENERALE Rilevazione dei pre-requisiti.
CONTENUTI
Identikit attraverso i dati antropometrici. Rilevazioni sulle prestazioni motorie: forza, mobilità e velocità
(salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del busto, sprint di corsa veloce, mini-
test di Cooper). Il profilo motorio.
Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri di
efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.
MODULO N. 1: POTENZIALIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI OBIETTIVO
GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.
CONTENUTI
Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla
medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con durata e ritmi
progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata all’incremento
della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività, andature pre-atletiche,
scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare, andature atletiche proposte
con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza anaerobica).
Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità
condizionali. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.
• RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il
minimo richiesto.
• FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi
corretti.
• VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia
del gesto.
• MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione
articolare.
4
MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE OBIETTIVO
GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento.
CONTENUTI
Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,
scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato
destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi
(dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità,
percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per lo
sviluppo dell’equilibrio.
Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità
coordinative. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle.
• Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.
MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE OBIETTIVO
GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
CONTENUTI
In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro
capacità verranno praticate le seguenti discipline:
• Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della
classe.
• Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.
Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.
• Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in
modo efficace.
ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE
MODULO N. 4: LA MOTRICITA' DURATA
NOVEMBRE - DICEMBRE
OBIETTIVO
GENERALE
Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.
CONTENUTI
Teoria del movimento: classificazione delle capacità motorie. L’allenamento sportivo: progettare
l'allenamento; i sistemi di allenamento La resistenza: definizione e classificazione. Fattori che regolano la
resistenza. Metodiche di allenamento.
Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.
5
MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI DURATA OTTOBRE - MAGGIO
OBIETTIVO
GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
CONTENUTI
Le principali tecniche dei fondamentali individuali degli sport di squadra praticati elementi di tattica;
regolamenti e gesti arbitrali degli sport praticati.
Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non.
Svolgere funzioni di arbitraggio Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari.
• Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.
MODULO N.6: IL CORPO UMANO DURATA GENNAIO - FEBBRAIO
OBIETTIVO
GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
CONTENUTI Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Anatomia dell’apparato respiratorio, gli organi; la meccanica
respiratoria e come si modifica sotto sforzo; respirazione esterna e respirazione cellulare.
Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione
pratica Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.
MODULO N.7: SPORT E BENESSERE DURATA MARZO - APRILE
OBIETTIVO
GENERALE
Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di
rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e
agli altri.
CONTENUTI Attività motoria e benessere: influenza sull'apparato respiratorio. I principali adattamenti legati alla pratica
sportiva.
Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenza
nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita.
• Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.
6
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE: a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo
b. Sviluppare strategie efficaci di apprendimento
c. Sperimentare soluzioni creative
1. PROGETTARE: a. Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche
b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici
c. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in
rapporto alle proprie aspettative
1. RISOLVERE PROBLEMI: a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio
b. Costruire e verificare ipotesi di soluzione
c. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back
1. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: a. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
all’interno del proprio corpo e della propria motricità
b. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati
1. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
1. COMUNICARE: a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi
(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive
1. COLLABORARE E PARTECIPARE: a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti, delle capacità/limiti degli altri.
ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste
attività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati interni
di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momenti
permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un momento
selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la partecipazione di
rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.
7
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi
diversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà
cura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione
delle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni
utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più
congeniale. Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le
abilità e competenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna
attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto
al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare.
X
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X
Problem solving
(definizione collettiva)
X
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________
MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Registratore X Cineforum
X Altri libri X Lettore DVD Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage
X Videoproiettore/LIM Biblioteca
Altro: n. 3 palestre, cortile
all’aperto sito all’interno
dell’Istituto
8
TIPOLOGIA DI VERICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestr
e
2°Quadrimestr
e
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)
X Test a risposta aperta e
multipla Simulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio
Altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse X Comportamento
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle
concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico,
incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
• La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma
imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro
proposto dall’insegnante.
• La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività
affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in
programma.
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E
Rielabora in modo
frammentario gli schemi
motori di base e non sa
adeguare le risposte
motorie.Possiede
informazioni scarse e
lacunose non utilizza il
linguaggio specifico in
modo appropriato.
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e
a compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa riconoscere gli
elementi principali di un
argomento e mostra
competenze disciplinari
inadeguate.
E’ sprovvisto di abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato e
la partecipazione è
inadeguata..
D
Si esprime in modo
improprio e memorizza in
maniera superficiale il
linguaggio tecnico sportivo.
Conosce parzialmente i
contenuti relativi agli
argomenti proposti che
argomenta senza una
adeguata padronanza dei
lessici specifici.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo
esito. Anche guidato
commette qualche errore
nell’impostare il proprio
schema di azione. Mostra
competenze disciplinari
poco consolidate.
Progetta le sequenze
motorie in maniera parziale
ed imprecisa. Comprende in
modo frammentario regole e
tecniche.
Dimostra un interesse
parziale. Impegno e
partecipazione discontinui.
C
Comprende le richieste
essenziali e risponde con
gesti motori le cui modalità
esecutive sono
complessivamente corrette.
Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in
modo semplice e coerente
utilizzando un lessico
corretto anche se
minimamente articolato.
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed
autonomo e sequenze
motorie.Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
Coglie il significato di
regole e tecniche in maniera
sufficiente relazionandosi
nello spazio e nel tempo.
Opportunamente guidato
riesce a comporre gli
elementi principali di un
argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
E’ sufficientemente
interessato. Impegno e
partecipazione
complessivamente costanti.
B
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le
modalità esecutive ed
elabora risposte adeguate e
personali in quasi tutte le
attività proposte
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
Sa adattarsi a situazioni
motorie che cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze
disciplinari consolidate,
riconosce autonomamente
gli elementi costitutivi e
fondanti di un argomento
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e memorizzare
in maniera corretta regole e
tecniche. Possiede buone
capacità coordinative ed
espressive che utilizza per
ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali
pertinenti mostrando
capacità di argomentazione
critica e di utilizzo delle
conoscenze in modo
coerente e coeso.
Ha un buon approccio con
la disciplina. Interesse e
partecipazione costanti.
A
Possiede ottime qualità
motorie che utilizza nelle
attività proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte
motorie che riesce a gestire
adeguandole a stimoli e
situazioni variate Conosce
in modo complete, analitico
ed approfondito gli
argomenti e utilizza con
padronanza i lessici
specifici
Applica in modo autonomo
e corretto le conoscenze
motorie acquisite, affronta
criticamente e con sicurezza
nuovi problemi ricercando
con creatività soluzioni
alternative. Possiede
competenze disciplinari
consolidate. Riconosce con
rapidità ed autonomia gli
elementi costitutivi e
fondanti di un argomento.
Conduce con padronanza sia
l’elaborazione concettuale
che l’esperienza motoria
progettando in modo
autonomo e rapido nuove
soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica
riguardo ai saperi che
argomenta in modo
organico e con disinvoltura
effettuando efficaci
collegamneti
interdisciplinari.
Interesse e partecipazione
costanti, attivi e propositivi.
10
Livello VOTO
LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4
LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C Sufficiente = 6
LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTE
Programmazione Fisica 4H- A.Sc. 2013/2014
Prof. Francesco Zumbo
Finalità generali dell’insegnamento della Fisica
Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale.
Obiettivi specifici
• osservare e identificare fenomeni
• formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi
• formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione
• fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
• comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive
• far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo
• acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura
• acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico
• acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
• abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative
• potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della realtà sperimentale;
• acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica
In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali:
• acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento;
• acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili;
• acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;
• acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.
• acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.
Competenze specifiche disciplinari Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
• uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)
• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)
• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)
• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
• capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)
• saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni)
• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)
• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)
Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
• padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)
• possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)
• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)
• inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)
• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)
• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
• capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)
• saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare
collegamenti e relazioni)
• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)
• proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)
• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)
• saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Per realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.
Attività di laboratorio
L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in quanto consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento eseguito. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare nel primo biennio, ma comunque rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica,
nei suoi aspetti sperimentali, teorici e linguistici. Le attività di laboratorio indicate nelle varie Unità di Apprendimento rappresentano delle proposte didattiche che ogni docente può adattare al livello e agli obiettivi delle proprie classi, tenendo anche conto dei differenti indirizzi presenti nel Liceo (corsi di Ordinamento, opzione Scienze applicate e PNI). Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica, a scelta tra quelle proposte nella programmazione generale. I docenti potranno, inoltre, utilizzare anche le risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione. Durante le riunioni dipartimentali sono state concordate delle esperienze di laboratorio reputate di fondamentale importanza per l’apprendimento dei ragazzi. Nell’ambito della libertà individuale di insegnamento, poi, ogni docente può integrare tali esperienze con altre che si ritengano proficue per la classe di riferimento.
Verifica e valutazione
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee della sua programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla fisionomia della classe. La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze e le capacità degli studenti. I criteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su più livelli, che consente la formulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso sinteticamente in un voto in decimi.
Attività extracurriculari
• Giochi di Anacleto
• EUSO
• Olimpiadi di Fisica
• Olimpiadi di Astronomia
• Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico
interesse.
Programmazione Fisica classe quarta
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio) Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso
corrente.
Gestire progetti
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Termodinamica Settembre – Ottobre
2 Le onde elastiche Novembre
3 Il suono Novembre
4 Luce e strumenti ottici Novembre- Dicembre
5 Ottica fisica Gennaio
6 Campo elettrico Febbraio
7 Il potenziale elettrico Marzo
8 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo
9 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile
10 La corrente elettrica nei fluidi Aprile
11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio
12 Il campo magnetico Maggio
Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei
fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo
precedente. Competenze Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare il
primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche.
Abilità Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali e
quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni
grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni termodinamiche. Applicare il primo
principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche.
Calcolare il calore specifico di un gas. Conoscenze Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della
termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Enunciato del primo
principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni
termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle trasformazioni adiabatiche.
Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei
fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo
precedente. Competenze Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una
macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature.
Abilità Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e
riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Comprendere il
funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una macchina termica.
Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le prestazioni delle macchine
frigorifere. Conoscenze Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del
secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni
reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento.
I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica. Attività di laboratorio Macchine termiche.
Modulo 1c: Entropia e disordine Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni.
Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le
variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed
entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per
il calcolo dell’entropia. Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati.
L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione
microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della
termodinamica.
Modulo 2: Le onde elastiche Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed
energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice. Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di
propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche.
Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva. Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza
d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione.
Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde. Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche.
Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle
onde. Onde e sfasamento. Attività di laboratorio
Ondoscopio
Modulo 3: Il suono Prerequisiti Moduli precedenti Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda
e frequenze di onde stazionarie.
Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono.
Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza
dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calcolare la frequenza di un
battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell’effetto Doppler. Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e
timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie.
Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto
Doppler e le sue applicazioni. Attività di laboratorio Esperienze illustrative di acustica.
Modulo 4: Luce e strumenti ottici Prerequisiti Geometria piana. Similitudini. Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le leggi della
riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire graficamente
l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei
punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di una immagine. Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le
caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di
specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento grafico, l’immagine
prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi.
Calcolare l’indice di rifrazione relativo. Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle grandezze
fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi
curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di
rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio,
cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili.
Modulo 5: Ottica fisica Prerequisiti Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria. Competenze Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia
della luce mediante il modello ondulatorio.
Abilità Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e
dell’interferenza luminosa. Conoscenze Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda. Interferenza.
Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia. Modulo 6: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo
gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.
Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico
in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una
carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici
generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione.
Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova.
Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza
agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso
una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di
conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza
elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua
rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso
di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di
Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica
puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La
bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di
un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici.
Modulo 7: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di
conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale
come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il
valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica.
Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il
potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la
sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le
superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.
Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti
contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia
immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il
condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di
capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata
in un condensatore.
Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico
e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e
temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i
simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo.
Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un
generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la
potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in
parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi
fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un
circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori.
Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza
dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di
tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività
dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.
Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica,
corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica
nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione
elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore.
Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del
tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica.
Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche
elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.
Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze
derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica
rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento
di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del
campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il
principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un
amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su
un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da
corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo
rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati
da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una
carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli
magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico
terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi
da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa
dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo
rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.
Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico.
Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore
statico.
Modulo 12: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione
di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le
variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il
moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento
tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi
magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari
distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico
uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del
campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed
teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle
proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI
PREPARAZIONE Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______
INDICATORI Punti
CONOSCENZE
Riconoscere le
strutture
morfosintattiche
Totalmente
errata
Limitata a
pochi
elementi
isolati
Gravemente
lacunosa Lacunosa Piuttosto
approssimativa Essenziale
Discreta, pur con
qualche incertezza Buona
Completa
Precisa e
consapevole
0,3
0,6
0,9
1,2 1,5 1,8
2,1
2,4
2,7
3
ABILITA’
Comprensione del
brano e decodifica
Assente Gravemente
carente
Frammentario
ed errato Lacunoso Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreto Buono Ottimo Sicuro e
completo
0,5
0,9
1,4
1,8 2,3 2,7
3,2
3,6
4,1
4,5
COMPETENZE
Traduzione in lingua
italiana
e
scelte lessicali
Inesistente Del tutto
carente
Parziale
e /o
quasi del tutto
errata
Parziale
e /o
scorretta e
disorganica
Traduzione
con omissioni
e /o
imprecisa e
poco chiara
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata,
vicina al
testo
originale
Efficace
Accurata
scelta
lessicale e
appropriata
resa
espressiva
0,3
0,5
0,8
1,0 1,3 1,5
1,8
2,0
2,3
2,5
Firma del docente VOTO Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: GS
(5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6)
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
INDICA- TORI
DI PREPARA- ZIONE
VO
TO
CONOSCENZE
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
COMPETENZE
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
ABILITA’
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Gravemente
Insufficiente
2
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
3
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Insufficiente
4 Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
5
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Sufficiente
6
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Discreta
7
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Buona
8
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Ottima
9
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
10
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione