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Programma svolto – classe 5G 1. Innovazioni di filiera e nuovi alimenti Novel food Metodi di conservazione dei prodotti confezionati, alimenti di gamma Alimenti biologici Alimenti integrali Alimenti alleggeriti Alimenti arricchiti, supplementati e fortificati Alimenti funzionali, prebiotici, probiotici e simbiotici Fitosteroli, trealosio e SALATRIM High Pressure Pasteurization Integratori alimentari Nutraceutica Nutrigenomica Nanotecnologie nel settore alimentare 2. Sicurezza alimentare e malattie trasmesse con gli alimenti Rischi fisici Rischi chimici: intossicazione da metalli pesanti, sindrome di Minamata, IPA, diossine, PCB Rischi biologici: contaminazione diretta e indiretta Prioni e malattia di Creutzfeldt-Jakob Virus dell’epatite A Batteri: aspetti morfologici, colorazione di Gram, sporulazione, riproduzione e coniugazione, influenza di temperatura, pH, acqua e presenza di ossigeno sulla vita batterica Tossine, infezioni, tossinfezioni e intossicazioni Salmonella, S. aureus, C. botulinum e tossina botulinica, C. perfringens, L. monocytogenes, B. cereus, Tifo, V . Cholerae, Shigellosi, C. jejuni Muffe: Aspergillus, micotossine aflatossina Parassitosi: echinococcosi, teniasi, anisakidosi, giardiasi e trichinosi 3. Sistema dell’HACCP e qualità degli alimenti Pacchetto igiene, igiene degli ambienti e del personale Principi dell'HACCP Qualità degli alimenti Certificazioni di qualità, ISO9000, ISO22000, DOP, IGP, PAT, presidi slowfood 4. Alimentazione equilibrata e LARN Significato dei termini alimentazione e dieta L’unità di misura caloria Calorimetria diretta e indiretta Quoziente respiratorio Metabolismo basale: fattori che influenzano il metabolismo basale, fabbisogno energetico, termolegazione, termogenesi indotta dalla digestione, accrescimento, attività fisica Stato nutrizionale e composizione corporea, plicometria e bioimpedenziometria BMI

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Programma svolto – classe 5G

1. Innovazioni di filiera e nuovi alimenti◦ Novel food◦ Metodi di conservazione dei prodotti confezionati, alimenti di gamma◦ Alimenti biologici◦ Alimenti integrali◦ Alimenti alleggeriti◦ Alimenti arricchiti, supplementati e fortificati◦ Alimenti funzionali, prebiotici, probiotici e simbiotici◦ Fitosteroli, trealosio e SALATRIM◦ High Pressure Pasteurization◦ Integratori alimentari◦ Nutraceutica◦ Nutrigenomica◦ Nanotecnologie nel settore alimentare

2. Sicurezza alimentare e malattie trasmesse con gli alimenti◦ Rischi fisici◦ Rischi chimici: intossicazione da metalli pesanti, sindrome di

Minamata, IPA, diossine, PCB◦ Rischi biologici: contaminazione diretta e indiretta◦ Prioni e malattia di Creutzfeldt-Jakob◦ Virus dell’epatite A◦ Batteri: aspetti morfologici, colorazione di Gram, sporulazione,

riproduzione e coniugazione, influenza di temperatura, pH, acqua epresenza di ossigeno sulla vita batterica

◦ Tossine, infezioni, tossinfezioni e intossicazioni◦ Salmonella, S. aureus, C. botulinum e tossina botulinica, C.

perfringens, L. monocytogenes, B. cereus, Tifo, V. Cholerae, Shigellosi,C. jejuni

◦ Muffe: Aspergillus, micotossine aflatossina◦ Parassitosi: echinococcosi, teniasi, anisakidosi, giardiasi e trichinosi

3. Sistema dell’HACCP e qualità degli alimenti◦ Pacchetto igiene, igiene degli ambienti e del personale◦ Principi dell'HACCP◦ Qualità degli alimenti◦ Certificazioni di qualità, ISO9000, ISO22000, DOP, IGP, PAT, presidi

slowfood

4. Alimentazione equilibrata e LARN◦ Significato dei termini alimentazione e dieta◦ L’unità di misura caloria◦ Calorimetria diretta e indiretta◦ Quoziente respiratorio◦ Metabolismo basale: fattori che influenzano il metabolismo basale,

fabbisogno energetico, termolegazione, termogenesi indotta dalladigestione, accrescimento, attività fisica

◦ Stato nutrizionale e composizione corporea, plicometria ebioimpedenziometria

◦ BMI

◦ Peso forma◦ Percentili◦ LARN, valori descrittivi per ogni nutriente.◦ Fabbisogno proteico, lipidico e glucidico◦ Indice glicemico, glicemia◦ Fabbisogno di sali minerali e vitamine◦ Fabbisogno di acqua, composti bioattivi e etanolo◦ Metabolismo e dieta equilibrata◦ Piramide alimentare, tempio alimentare, piramide alimentare italiana,

piramide alimentare mediterranea

5. Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologiedietetiche◦ Dieta in gravidanza, durante l'allattamento e durante la prima infanzia◦ Dieta nella seconda infanzia◦ Dieta nella terza infanzia e nell'adolescenza◦ Dieta per lo sport. Distribuzioni dei pasti nella dieta per lo sport

durante le attività sportive◦ Razioni K◦ Dieta mediterranea, vegetariana, vegana, eubiotica, macrobiotica,

cronodieta, dieta a zona, paleodieta e diete dimagranti

6. Dieta in particolari condizioni patologiche◦ Obesità: epidemiologia, patologie associate e dieta consigliata◦ Aterosclerosi: patologia e consigli alimentari per la cura e la

prevenzione◦ Ipertensione: patologia e consigli alimentari per la cura e la

prevenzione◦ Gotta: patologia e consigli alimentari per la cura e la prevenzione◦ Diabete di tipo 1 e 2: eziologia, epidemiologia, patologia, dieta per la

prevenzione e per persone affette da diabete◦ Cancro: meccanismo d’azione, alimenti che contribuiscono alla

prevenzione del cancro◦ Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia◦ Malnutrizioni da carenza di macro e micronutrienti: marasma,

kwashiorkor, avitaminosi, ipovitaminosi◦ Malattie causate dal consumo di alcol◦ Malattie dell'apparato digerente: GERD, dispepsia, gastrite, ulcera

peptica, IBS, morbo di Chron e colite ulcerosa diverticolite, stipsi,diarrea, meteorismo, flatulenza e aerofagia, consigli alimentari per lacura e la prevenzione

◦ Epatite e cirrosi◦ Celiachia, celiachia sintomatica, atipica, asintomatica silente e

asintomatica latente. Trattamento alimentare della celiachia.◦ Intolleranze alimentari: meccanismo di azione delle intolleranze◦ Intolleranze farmacologiche: ammine vasoattive, xantine◦ Intolleranze metaboliche: amminoacidopatie, fenilchetonuria,

tirosinemia, leucinosi, galattosemia, intolleranza al lattosio◦ Allergie: meccanismo di azione, interazione allergene IgE e mastociti,

anafilassi e shock anafilattico, sintomatologia e trattamento delleallergie

◦ Metodi diagnostici per allergie e intolleranze alimentari

◦ Indicazione degli allergeni sull’etichetta dei prodotti alimentari (Reg.Eu1169/2011)

7. Consuetudini alimentari nelle grandi religioni◦ Restrizioni alimentari nella religione ebraica, musulmana, induista e

buddhista

PROGRAMMA SVOLTOA.S. 2017/2018

CLASSE: 5G EnogastronomiaProf. Andrea Pierattini

Testo di riferimento: Aiello G. , Le imprese del turismo. Diritto e tecniche amministrative delle aziendericettive, Hoepli:

Modulo 2 Tecniche di marketing del prodotto turisticoUD3 Il marketing del turismo e della ristorazione

3.1 Che cos’è il marketing3.2 Marketing razionale, emozionale e dello spirito3.3. Principali caratteristiche del mercato turistico e della ristorazione3.4 Marketing turistico: aziendale e pubblico3.5 Marketing integrato3.6 Il concetto di marketing management3.7 Marketing interno e marketing interattivo nelle imprese ricettive e di ristorazione

UD4 I prodotti turistici4.1 Che cos’è il prodotto turistico4.2 L’intangibilità dei servizi turistici4.3 Tipologie di prodotti turistici territoriali (cenni)4.4 Il prodotto delle imprese ricettive e di ristorazione4.5 Dal prodotto generico al prodotto potenziale

UD5 La domanda turistica e di ristorazione: segmentazione e mercato obiettivo5.1 Il mercato e la domanda turistica5.2 Il comportamento d’acquisto del consumatore5.3 Gli stadi della domanda turistica5.4 La segmentazione della domanda: requisiti dei segmenti di mercato5.5 La segmentazione della domanda: criteri di segmentazione5.6 Il mercato obiettivo5.7 Dal mercato potenziale al mercato effettivo5.8 Posizionamento mentale del prodotto

UD6 Le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto6.1 La pianificazione strategica e la missione aziendale6.2 L’analisi SWOT6.3 Le strategie di marketing6.4 Il marketing mix6.5 Il posizionamento di mercato6.6 Il ciclo di vita del prodotto6.7 Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto

UD7 Il marketing relazionale7.1 Principi e applicazione del CRM7.2 Valore del cliente7.3 Strumenti per valutare l’andamento della clientela7.4 Normativa in materia di privacy del cliente

UD8 Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione8.1 La strategia dei prezzi8.2 Obiettivi della strategia dei prezzi8.3 Metodi per la determinazione dei prezzi dei servizi:

il metodo imitativoil full costing (o costo totale o cost plus pricing)il metodo del valore percepitoanalisi del punto di equilibrio (BEP)revenue management

last minute management8.4 Reazioni del mercato alle variazioni di prezzo

UD9 Distribuzione e promozione dei prodotti turistici9.1 I canali di distribuzione9.2 La distribuzione del prodotto9.4 Canale medio e canale lungo9.5 La comunicazione e la promozione9.7 La pubblicità9.8 Le pubbliche relazioni9.9 Il marketing diretto9.10 La promozione delle vendite e la vendita personale

UD10 Il marketing plan10.1 Finalità e struttura del piano di marketing10.2 Analisi della domanda e dell’ambiente10.3 Analisi della concorrenza10.4 Analisi della situazione interna dell’impresa10.5 Definizione degli obiettivi10.6 Programmi operativi e budget di marketing10.7 Il controllo di marketing

UD12 Fonti statistiche del turismo e ricerche di mercato12.1 Le fonti interne all’impresa12.2 Fonti esterne di dati (cenni)12.3 Ricerche di mercato12.4 Alcuni indicatori statistici specifici:

il tasso di ricettivitàla densità ricettiva

Modulo 3 Tecniche di web marketingUD13 Il web marketing

13.1 Che cos’è il web marketing13.2 Strumenti di web marketing13.4 Analisi di web marketing (cenni)

Modulo 4 Redazione del business planUD15 Il business plan: funzioni e regole per la redazione

15.1 Che cos’è il business plan15.2 Funzioni del business plan15.3 Elaborazione del business plan15.4 Articolazione del business plan

UD 16 Il business plan: il piano economico-finanziario16.1 Conto economico previsionale: solo quello riclassificato a Valore Aggiunto conattenzione ai concetti di Valore Aggiunto, MOL, Reddito Operativo Caratteristico, Reddito diCompetenza, Reddito Netto16.2 Stato patrimoniale previsionale: solo quello riclassificato con attenzione ai concetti diImmobilizzazioni Nette o Attivo Immobilizzato, Capitale Circolante; Patrimonio Netto, AltrePassività16.3 Rendiconto finanziario previsionale: solo i concetti di fonti e impieghi della liquidità

Modulo 5 Normative di settore nazionali e comunitarieUD19 I prodotti tipici locali: identità territoriale e marketing

19.1 I prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio19.2 Prodotti a chilometri zero (km zero)19.3 Il marketing dei prodotti tipici locali e a km zero19.4 Segmentazione della domanda, analisi SWOT e posizionamento19.5 Strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali

UD20 Marchi di tutela e rintracciabilità dei prodotti alimentari

20.1 I marchi europei DOP, IGP e STG20.2 Le funzioni dei marchi europei e dei consorzi di tutela20.3 Prodotti biologici20.4 I marchi nazionali per il vino20.5 La rintracciabilità dei prodotti alimentari

Casi aziendali presentati dal docente:Il Bulgari Hotel di MilanoH&M: la moda democraticaAlla riconquista dal mercato: il caso Swatch

Letture di approfondimento presentate dal docente:Il food cost controlLa grande sfida delle “7 I”

Montecatini, lì _________________________

Il Docente Gli studenti

I.P.S.S.A.A.R. "F. MARTINI" Montecatini Terme (PT)

PROGRAMMA SVOLTOAnno Scolastico 2017-2018

Materia: FRANCESE 3° LINGUA

Classe: V sez.: G Indirizzo: Enogastronomia

LIBRO DI TESTO: F. GALLON-C. HIMBER, C’EST CHEZ NOUS !, Sansoni per la ScuolaDocente: L. MARINELLI

Le unità di lavoro tratte dal libro di testo sono le seguenti:

Unité 3 : “Temps libre !” pag. 48-55Unité 4 : “Chez moi “ pag. 62-67Unité 5 : “ En forme” pag. 80-86Unité 6 : “ Au programme” pag. 94-101

Scansione dei contenuti svolti (2 ore settimanali)

I Periodo di attività didatticaDal libro di testo: C’est chez nous! ” sono state trattate le seguenti unités:Unité 3: " Temps libre":Unité 4 " Chez moi"

Unité 3: « Temps libre »Fonctions: Exprimer l'accord ou le

désaccord Parler de sa journée bien

ordinaire Lecture « Pierre Hermé

parle de sa journée bienordinaire »

Grammaire : Ripasso delle strutture

linguistiche di base Les verbes pronominaux

Les expressions de lafréquence

Lexique : Si. moi aussi, moi non plus Les moments de la journée Les étapes d'un récit

Unité 4 : « Chez moi »Fonctions :• Demander et donner

des indications dans larue

• Donner des instructions,des conseils

• Localiser dans l'espace• Parler du logement• Parler de la ville

Grammaire :

Le futur proche Le présent des verbes ien

IR (2ème groupe) Les verbes irréguliers en IR

(partir, sortir, dormir,servir)

L'impératif L'impératif négatif

Lexique :

Le code de la rue Le vocabulaire de la ville Le lexique de la maison

(cenni) Les meubles (cenni)

II Periodo di attività didattica:Dal libro di testo: C’est chez nous! ” sono state trattate le unités 5 e 6:

Unité 5: « En forme »Dialogue pag. 32

Fonctions: Faire des corses et des

achats Demander et donner la

quantité Demander et donner le

prix Donner des conseils

Grammaire : Les articles partitifs et leur

emploi à la formenégative;

Les adverbes de quantitétrès/beaucoup(de/d'), trop,peu, assez Les verbes boire, vendre

et prendre (e suoicomposti)

Devoir/il faut

Lexique :Travail lexical sur lesmagasins et lesaliments : les produits dela boulangerie, la viande,le poisson, les fruits et leslégumes, les produits del'épicerie ; les quantités.

Unité 6 : « Au programme»Dialogue pag. 94Fonctions: Faire une

proposition/répondre àune proposition

Inviter/accepter/refuser Exprimer l'enthousiasme/

la colère Raconter et parler des

événements passés

Grammaire : Le présent des verbes

pouvoir, vouloir et savoir Le passé composé Le passé composé à la

forme négative Le choix de l'auxiliaire L'accord du participe

passé Les pronoms relatifs

Lexique : Les sorties et les lieux

de rencontre

Argomenti di Indirizzo : La gastronomie en France: les spécialités et les produitsemblème; la composition du menu à la française; Les recettes: la quiche lorraine; la tarteTatin; les crepes. Lecture: "La restauration en France:où manger"; "Les brasseries"(Compréhension du texte).

Montecatini Terme, 09/06/18 La docente

L. Marinelli

Programma di ITALIANO- Storia della Letteratura

Classe: VG

anno scolastico 2017/18

prof.ssa Maria Giuseppina Grilli

Unità 1: L’età del Positivismo- dal Realismo al Naturalismo- Il Verismo

Unità 2: Giovanni Verga e l’era dei vinti- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Da “La vita dei campi” lettura delle novelle “La lupa”, “Rosso Malpelo”- I Malavoglia ( lettura integrale )- Da “Novelle rusticane” lettura de “La roba”, “Nedda”- Da Mastro don Gesualdo lettura de “L’addio alla roba”- Grazia Deledda: cenni biografici e opere principali Unità 3: Cenni sulla scapigliatura lombarda- Igino Ugo Tarchetti ,- Fosca (cenni sulla vicenda e i personaggi)

Unità 4: Simbolismo, Estetismo e Decadentismo (caratteri principali) Unità 5:- Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Analisi stilistico formale e contenutistica delle seguenti liriche: Da “Mirycae” lettura de“Lavandare”, “X Agosto”, “Novembre”, “Il tuono”.- Da “I canti di Castelvecchio lettura de “Il Gelsomino Notturno”

Unità 6: Gabriele d’Annunzio, esteta e superuomo- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Lettura integrale de Il Piacere

- Da “Le laudi” lettura de “La pioggia nel pineto” Unità 7: La poesia italiana tra 800 e 900- Il movimento Crepuscolare- Cenni su Guido Gozzano- Da “I colloqui” lettura de “La signorina Felicita”

Unità 9: Il Futurismo- Filippo Tommaso Marinetti- “Manifesto del futurismo”- “Zang Tumb Tumb”

Unità 10: Italo Svevo e la figura dell’Inetto- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Da Una vita lettura de “L’insoddisfazione di Alfonso”- Da Senilità lettura de “Amalia muore”- La coscienza di Zeno (lettura integrale)

Unità 11: Luigi Pirandello e la crisi dell’individuo- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)- Da “Sei personaggi in cerca d’autore” la condizione di “Personaggi”

Unità 12: Giuseppe Ungaretti e “L’Allegria”- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Da “L’allegria” lettura de “Veglia”, “Fratelli”, “I fiumi”- Da “Il dolore” lettura de “Non gridate più”

Unità 13: Eugenio Montale e la poetica dell’oggetto- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica

- Da “Ossi di seppia” lettura de “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivereho incontrato”- Da “Le occasioni” lettura de “La casa dei doganieri”- Da “Satura” lettura de “Caro piccolo insetto” e “Ho sceso dandoti il braccio”

Unità 14: Umberto Saba e “Il canzoniere”- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Da “Il canzoniere” lettura de “La capra”, “Trieste”, “A mia moglie”

Unità 15: L’ermetismo- Caratteri principali

Unità 16: La narrativa italiana tra le due guerre- Elio Vittorini: vita ed opere. Da Conversazione in Sicilia lettura de “Il sogno dell’America”- Salvatore Quasimodo: cenni biografici. Da “Acque e terre” lettura de “Ed è subito sera”

Unità 17: Il neorealismo- La narrativa della resistenza e del dopoguerra- Gli intellettuali e l’impegno politico- Il neorealismo Unità 18: Cesare Pavese, fra realtà simbolo e mito- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Da “Verrà la morte” e “Avrà i tuoi occhi” lettura de “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”

Unità 19: Primo Levi- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Da Se questo è un uomo lettura de “Considerate se questo è un uomo” e “I sommersi ed isalvati”

Unità 20: Italo Calvino- Vita- Opere- Il pensiero e la poetica- Da Il sentiero dei nidi di ragno ( cenni sulla trama ) ; lettura de “La pistola”

Unità 21: Dalla neoavanguardia alla poesia contemporanea- Pierpaolo Pasolini: vita e opere (cinema, poesia, romanzi).- Da “Poesia in forma di rosa” lettura de “Supplica a mia madre”

1 giugno 2017Maria Giuseppina Grilli Gli alunni

Programma svolto nella classe 5^ G – Anno scolastico 2017/2018

Docente: Marco Reggiani

Disciplina: Lab. Serv. Enogastronomia

Argomenti Teorici trattati in Classe

MOD. 1 IGIENE E SALUBRITA’ DELLE LAVORAZIONI PAG. 130-140

- Il rischio igienico pag. 130-131- L’igiene dei luoghi di lavoro e delle attrezzature pag. 131-132- L’igiene degli alimenti pag. 133- L’igiene della persona pag. 133-134- L’autocontrollo secondo il sistema HACCP (I sette principi su cui si basa l’elaborazione di

un piano HACCP) 1- identificare ogni pericolo da prevenire, ridurre o eliminare. 2-identificare i punti critici di controllo, nelle fasi in cui è possibile prevenire, ridurre oeliminare un rischio. 3- stabilire per i punti critici di controllo identificati i limiti chedistinguono l’accettabilità dall’inaccettabilità. 4- stabilire e applicare procedure disorveglianza efficaci. 5- stabilire azioni correttive se un punto critico non risulta sottocontrollo (superamento dei limiti critici). 6- stabilire le procedure da applicare per verificarel’effettivo funzionamento. 7- predisporre documenti e registrazioni adeguati pag. 134-135

- Costruire un piano HACCP (I dieci elementi che compongono un piano di autocontrollo) 1-logo e denominazione dell’azienda. 2- definizione dell’attività. 3- staff. 4- attrezzaturepresenti. 5- Igiene e formazione del personale. 6- approvvigionamento idrico. 7- lotta agliinfestanti. 8- sanificazione. 9- ciclo di produzione. 10- smaltimento rifiuti pag. 136-137

MOD. 2 SICUREZZA E SALUBRITA’ DEL LUOGO DI LAVORO PAG. 141-148

- Sicurezza sul lavoro pag. 141- Obblighi del datore di lavoro pag. 141-142- Obblighi dei lavoratori pag. 143- Il preposto pag. 147- Regole per non infortunarsi in cucina pag. 148

MOD. 3 ALIMENTI E QUALITA’ ALIMENTARE PAG. 72-77

- La qualità dei prodotti alimentari (compresa la Shelf-Life) pag. 72-74- Marchi di qualità (europei e italiani) e tutela dei prodotti alimentari pag. 74-77

MOD. 4 COSTI DI PRODUZIONE DEL SETTORE CUCINA PAG. 98-105

- Costi del settore pag. 98-100- Calcolo dei costi di produzione specifici del settore cucina pag.101-103- Tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi pag. 103-105- La scelta dei fornitori privati e pubblici (breve dibattito in classe) pag. 105

MOD. 5 IL MENU’ PAG. 80-93

- Breve storia del menù pag. 80- Tipologia e tecnica del menù pag. 80-82- Il menù nelle varie forme ristorative pag. 82-86- Criteri per l’elaborazione del menù pag. 86-88- Stili alimentari e dieta equilibrata (PAT Toscana) pag. 89- Costruire il menù in relazione alle necessità dietologiche della clientela: Vegetariana,

Vegana, Semi vegana, Crudista, Fruttariana, Dissociata Pag. 91-93- La Celiachia pag. 93

MOD. 6 CATERING E BANQUETING PAG. 17-23

- Le tipologie di ristorazione (Commerciale e Collettiva) pag. 17-18 e pag. 20- Forme di ristorazione commerciale pag. 18-19- Forme di ristorazione collettiva pag. 20- Le nuove forme di ristorazione collettiva: Catering e Banqueting pag. 21-23

Approfondimenti

- L’olio extravergine di oliva: caratteristiche organolettiche, metodi di raccolta ed estrazione(cenni), assaggio tecnico guidato. Pregi e difetti.

- Differenze tra gusto, aroma e sapore. Il salato e l’amaro. Il dolce, l’acido e l’umami.Esperimento di assaggio applicato in classe (Testo di riferimento: Publication Bloomsbury –Heston Blumenthal at Home 2011)

Libro di testo: A. Antonino, M. Torrigiani, A scuola di cucina 2 (Edizione Openschool), HOEPLI

Montecatini Terme, ……………............

Gli Alunni ……………….........................

……………………………….

Prof. Marco Reggiani …………………………………

MATEMATICA - PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE 5 SEZ. G a.s. 2017/2018

LIBRI DI TESTOL. SASSO “LA MATEMATICA A COLORI – EDIZIONE GIALLA PER IL SECONDO BIENNIO- 4” EDIZIONI PETRINI

Ripasso varie

Geometria analitica: retta (forma implicita ed esplicita), coefficiente angolare, parabola.

Equazioni di I e II grado, disequazioni, scomposizioni in fattori, anche mediante regola di Ruffini.

Ripasso Funzioni:

Studio del grafico di funzione: riconoscere il grafico di una funzione e individuarne dominio,

codominio, simmetria, segno, intersezione con gli assi, punti estremanti e intervalli di monotonia,

asintoti e limiti all’infinito;

Studio analitico di funzione: classificazione delle funzioni, ricerca del dominio di funzioni, simmetria,

individuazione dei punti di intersezione con gli assi, degli intervalli di positività, ricerca degli

asintoti verticali e orizzontali di funzioni razionali intere e fratte e grafico;

Limiti di funzione: tecniche di calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte, forme indeterminate

0/0 e / che si risolvono per scomposizione e raccoglimento.

Continuità e punti di discontinuità: definizione ed esempi, classificazione dei punti di discontinuità

di una funzione e individuazione per funzioni razionali fratte o semplici funzioni definite a tratti.

Asintoti: determinazione asintoto obliquo e relativa rappresentazione nel piano cartesiano.

Derivata prima di funzione: definizione del rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto

incrementale. Definizione di derivata prima di funzione, calcolo di semplici derivate applicando la

definizione, regole di derivazione (solo enunciato), calcolo di derivate di funzioni razionali intere, razionali

fratte; significato geometrico della derivata; ricerca degli intervalli di monotonia, individuazione di massimi,

minimi relativi, flessi a tangente orizzontale e rappresentazione grafica.

Riepilogo Studio analitico: funzioni razionali intere e fratte con rappresentazione grafica (dominio,

intersezione con gli assi, segno, ricerca eventuali asintoti, ricerca eventuali punti di massimo, minimo

relativi, flessi a tangente orizzontale )

Riepilogo lettura del grafico di funzione: individuazione dominio, eventuali simmetrie, intersezione

con gli assi, segno, punti estremanti e intervalli di monotonia, asintoti e limiti all’infinito, crescenza e

decrescenza e individuazione di punti di massimo e minimo relativo e flessi.

Montecatini Terme, lì 8 giugno 2018

Rappresentanti Studenti L’insegnante Prof.ssa Anna Somma

RELAZIONE FINALE

Prof. FEDI FRANCESCO

Materia: RELIGIONE CATTOLICA

Anno Scolastico 2015-2016

Classe : 5 Sez:

A) Libro di testo adottato: S. Bocchini, Religione e religioni, EDB, Bologna2007

B) Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: 30 ore su 33 previste dal piano di studi.

C) Comportamento degli alunni in merito a:

1) Relazione con i compagni e con il docente: positiva e costruttiva la dinamica

relazionale che si è instaurata nel corso dell’anno scolastico tra alunni e tra alunni e

docente. Il clima didattico basatosi sul rispetto reciproco e sulla collaborazione ha

favorito il raggiungimento degli obiettivi didattici programmati.

2) Impegno: è stato generalmente buono per tutta la classe. Alcuni alunni hanno

mostrato un impegno eccellente.

3) Partecipazione: la partecipazione è stata buona per la grande maggioranza degli

alunni, mentre un gruppo di essi ha manifestato un ottimo livello partecipazione.

4) Motivazione: la motivazione è stata generalmente buona per tutti gli alunni. Alcuni

hanno mostrato una motivazione ottima in ordine alle tematiche proposte dal docente

durante l’anno scolastico.

D) Obiettivi effettivamente raggiunti, sia trasversali che disciplinari, competenze e abilità.

La frequenza scolastica, la partecipazione attiva ed il coinvolgimento degli alunni in

merito agli argomenti proposti sono stati obiettivi raggiunti in modo molto buono. Per

quanto riguarda le competenze e le abilità disciplinari raggiunte, gli alunni hanno raggiunto

in modo più che buono gli obiettivi indicati nel piano di lavoro annuale.

E) Contenuti: vedi allegato in fondo al documento.

F) Metodologia d’insegnamento (lezioni frontali, brainstorming,…), strategie didattiche

(gruppi di livello, interventi individualizzati, tipologia di verifica – diagnostica,

formativa, sommativi…..) mezzi, strumenti e sussidi didattici utilizzati.

La metodologia didattica utilizzata è stata: dialogo guidato, coinvolgimento personale,

interventi sistematici degli alunni, osservazione critica dei comportamenti e delle attività degli

studenti, brain-storming e tracce di riflessione scritta per stabilire l’avvenuta acquisizione dei

contenuti proposti. I mezzi usati sono stati la Bibbia, i documenti del Magistero della Chiesa,

appunti, schemi, fotocopie, sussidi audiovisivi e multimediali.

G) Strumenti di verifica

Considerando la natura orale della materia, l’aspetto valutativo è stato realizzato attraverso

l’osservazione sistematica, l’analisi critica degli interventi degli alunni, la qualità ed il livello di

partecipazione ed interesse dimostrati dallo studente.

DATA IL DOCENTE

PROGRAMMA A.S. 2017/2018Istituto Professionale di Stato “F. Martini”

per l'Enogastronomia e l'Ospitalità AlberghieraMateria: Scienze Motorie

Docenti: Prof.ssa Bussu Nicol – Prof. Mazzoncini GianlucaCLASSE: 5^ G

Potenziamento delle capacità condizionali:◦ forza,◦ resistenza,◦ velocità,◦ mobilità articolare

Potenziamento delle capacità coordinative generali e specifiche:◦ coordinazione generale,◦ coordinazione oculo-muscolare,◦ capacità di equilibrio,◦ capacità di orientamento,◦ capacità di ritmo,◦ capacità di reazione

Sport individuali: approfondimento delle regole e delle tecniche di base dell'atletica leggera.

Sport di squadra: approfondimento delle regole, delle tecniche e delle tattiche di base di◦ pallacanestro,◦ pallavolo,◦ pallamano,◦ calcio

Giochi sportivi con la racchetta: Badminton

Giochi sportivi non convenzionali:◦ varianti della pallamano e del dodgeball (palla tra due fuochi),◦ hitball

Il linguaggio corporeo come mezzo di comunicazione

I professori: Gli studenti:

Nicol Bussu

Gianluca Mazzoncini

Istituto Professionale di Stato “ F. Martini”per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera

www.alberghieromontecatini.it

PROGRAMMA

DI LINGUA SPAGNOLA

Classe V G Indirizzo Enogastronomia: CucinaAnno Scolastico: 2017 – 2018

Prof.ssa Giulia Sabatini

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:Ramos-Santos-Santos ¿Qué me cuentas de nuevo? Vol. 2. DEAGOSTINI. Novara, 2011.Marta Cervi - Simonetta Montagna Al gusto, Loescher Editore, Torino, 2015.Grammatica integrativa di supporto: Laura Tarricone – Nicoletta Giol ¡Eso es! Loescher Editore, Torino, 2015.

ARGOMENTI SVOLTI:Grammatica, lessico e funzioni comunicative relative parte delle unità 6,7,8,9 del testo ¿Qué me cuentas de nuevo?2.Microlingua e contenuti culturali estratti da: Al gusto, unità 4, 5 e 6, dispense e fotocopie.

I QUADRIMESTRE

Libro per l’estate ¡ESO ES! Libro QMC

Repaso gramatical de los argumentos del añopasado: subordinadas sustantivas, subjuntivo,condicional y futuro de indicativo

Repaso de las funciones comunicativas yde la gramática del año pasado

Libro QMCGRAMÁTIC A :

Unidad 6- Subordinadas Sustantivas: uso de Indicativo,Infinitivo o Subjuntivo

Unidad 7- Subordinadas temporales- Subordinadas finales- Subordinadas causales

Unidad 8- Subordinadas consecutivas- Subordinadas concesivas- Subordinadas condicionales

FUNCIONES COMUNIC ATI VAS:

Unidad 6- Expresar opiniones, probabilidad, hipótesis- Hacer valoraciones positivas y negativas

Unidad 7- Expresar acciones futuras o predicciones- Expresar una finalidad o una causa

Unidad 8- Expresar condiciones posibles

Istituto Professionale di Stato “ F. Martini”per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera

www.alberghieromontecatini.it

MICROLENGUA Y CONTEN IDOS:

Unidad 4 - Lección 2: Recetas de Hispanoamérica- Gastromapa de Hispanoamérica- La cocina mexicana- La cocina de centroamérica- La cocina de suramérica

CULTURA Y CIVILIZACIÓN:

- La Guerra Civil Española- La historia de Guernica y el cuadro de Picasso- La dictadura de Francisco Franco- La transición hacia la Democracia

- La Restauración comercial e industrial- Los locales de restauración- Cómo presentar un local de restauración

OBJETIVOS Y COMPETENCIAS :

Unidad 4 -Lección 2: Recetas de Hispanoamérica- Conocer y presentar platos fríos y calientes típicoshispanoamericanos- Entender y elaborar recetas- Utilizar expresiones culinarias

CULTURA Y CIVILIZACIÓN:

- Conocer los eventos históricos del siglo XX yXXI en España- Individuar personajes históricos de la culturaespañola

- Crear folletos o presentaciones de un hipotéticolocal de restauración demostrando de conocerhábitos y menús típicos españoles

II QUADRIMESTRELibro Al gusto:MICROLENGUA Y CONTENIDOS:

Unidad 5 - Lección 2: Vinos y Cavas- Hábitos de bebida en España- Una bebida prestigiosa: El Cava- Los Vinos: características de la botella de vino,como distinguir los vinos, los utensilios para servirel vino, la cata de vinos y como se efectúa- Bebidas tradicionales de España: la Sangría con suhistoria y receta, la Sidra, la Queimada- La Cerveza: ingredientes, clasificación según eltipo de fermentación, conservación y servicio- Las bebidas de sobremesa típicas españolas

Unidad 6 - Lección 1: Buscando empleo- El anuncio de trabajo- El Currículum Vitae- Cartas de presentación: de respuesta a un anuncioy de candidatura espontánea

Unidad 6 - Lección 2: De la entrevista al contrato- La entrevista de trabajo- Los tipos de contrato- El sistema de las prácticas

OBJETIVOS Y COMPETENCIAS:

Unidad 5 - Lección 2: Vinos y Cavas- Conocer las bebidas alcohólicas típicas españolas- Clasificar y describir las bebidas estudiadas

Unidad 6 - Lección 1: Buscando empleo- Redactar el Currículum Vitae- Escribir una carta de respuesta a un anuncio detrabajo- Escribir una carta de candidatura espontánea

Unidad 6 - Lección 2: De la entrevista al contrato- Sostener una entrevista de trabajo- Conocer las tipologías de contrato y formaciónlaboral

Firma Alunni Firma Docente

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PROGRAMMA DI STORIACLASSE 5G

ANNO SCOLASTICO 2017-18Prof.ssa Maria Giuseppina Grilli

Modulo 1: L’Italia tra 800 e 900- L’età giolittiana- Modulo 2: La grande guerra e la rivoluzione russa- La prima guerra mondiale: cause, eventi, protagonisti, conseguenze politiche e sociali,accordi di pace.- La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS ( la rivoluzione del 1905 e del 1917 )- L’ascesa di Lenin e la NEP-

Modulo 3: I regimi totalitari europei e la seconda guerra mondiale- La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa- Il fascismo in Italia ( dal 1919 al 1945 )- L’URSS di Stalin ( i piani quinquennali )- La Germania: dalla crisi al nazismo- La seconda guerra mondiale ( cause, eventi, protagonisti, conseguenze politiche e sociali,accordi di pace )- Conseguenze della seconda guerra mondiale ( ONU, FAO e CECA )-

Modulo 4: Il mondo bipolare- La “guerra fredda”- L’Italia ricostruita- La costituzione italiana- Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica ( Krushev, Kennedy, la crisi di Cuba, GiovanniXXIII e le encicliche )- Martin Luther King e Malcolm X

Modulo 6: Europa, URSS e USA tra il XX secolo ed il XXI secolo (in sintesi)- La svolta democratica dell’Europa comunista- La fine dell’impero sovietico e la crisi del bipolarismo- L’Italia che cambia-

Modulo 7: Nuovi scenari mondiali (in sintesi)- Il “villaggio globale”1 Giugno 2017Maria Giuseppina Grilli Gli alunni

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “F. MARTINI”MONTECATINI TERME

PROGRAMMA SVOLTOClasse V G(L2)

ANNO SCOLASTICO 2017/2018INDIRIZZO EnogastronomiaDISCIPLINA Lingua e civiltà tedesca (L2)DOCENTE Baldini CarlaQUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 3

Libri di testo: G. Motta “ Exakt” vol 2 LOESCHER

Ripasso e completamento regole grammaticali:- Declinazione aggettivo attributivo;- Le frasi secondarie relative e temporali;- I verbi a reggenza fissa;- Il Passiv;- Il Konj.2;- La costruzione participiale.

Pierucci, Fazzi “Kochkunst” LOESCHER

Kap.5 Lokale und Gaststätten- Essengehen in Italien und in den deutschsprachigen Ländern- Typisch italienische Lokale- Typische Lokale in den deutschsprachigen Ländern- Werbung

Kap. 6 Rund um die Arbeitswelt- Erste Kontakte mit der Arbeitswelt- Auf der Suche nach Personal- Berufliche Kontakte

E’ stato effettuato lo studio in lingua dei seguenti argomenti:

- Rilke “Der Panther”

- T. Mann “Tonio Kroeger”- F. Kafka “Die Verwaltung”- Bertold Brecht und das Theater

Montecatini Terme, 9 giugno 2018

Gli alunni L’insegnante