Programma Storia Dell'Architettura Antica e Medievale

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Programma Storia Antica e Medievale, tenuto dalla Professoressa Natalina Mannino. Facoltà di Architettura

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  • 5/27/2018 Programma Storia Dell'Architettura Antica e Medievale

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    Sapienza Universit degli Studi di Roma - Facolt di Architettura sede di Valle GiuliaLaurea quinquennale C.U. - 2anno

    Storia dellArchitettura Antica e Medievalea.a. 2013-2014

    corso B - prof.ssa Natalina Mannino

    Obiettivo del corso quello di fornire gli strumenti critici necessari alla lettura e alla comprensione di opere

    architettoniche attraverso lesame di esempi o di personalit artistiche significativi.

    Verranno prese in considerazione architetture appartenenti ad un arco temporale compreso tra la fine del

    cosiddetto Medioevo ellenico (fine VIII-VII secolo a.C.) e linizio del XV secolo.

    La prova desame consister in un colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni e appresso elencati.

    In sede desame lo studente dovr dimostrare di conoscere gli argomenti elencati nel programma tracciando

    schizzi e disegni esplicativi utili ad illustrare quanto sar invitato a descrivere criticamente.

    I ARCHITETTURA ANTICA

    I.1 ARCHITETTURA GRECA DAL PERIODO ARCAICO ALLELLENISMO

    Premesse statico-costruttive: il sistema trilitico; il sistema spingente, ad arco.Il tempio greco e il Megaron. Sua origine ed evoluzione, nomenclatura delle parti componenti. Tipologie deltempio greco in rapporto al numero e alla disposizione delle colonne.Ordini architettonici origine, morfologia e sintassi. Elementi costitutivi. Origine e formazioni degli ordini

    dorico e ionico. Distinzione tra ordini ionici asiatico, attico ed ellenistico, Il metodo delle nove lineeteoriche per la rappresentazione grafica degli ordini architettonici. Tipi principali di modanature, morfologia eloro logica compositiva.Il ruolo del colore nelle architetture templari greche.Correzioni ottiche (curvature di superfici, inclinazioni rispetto ad assi verticali, variazioni dimensionali dielementi dellordine, tra cui il conflitto angolare)

    Architettura della Grecia arcaica (fine VIII-inizi V sec. a.C.). Templi dorici arcaici: Megaron e tempio diApollo a Thermos. Tempio e santuario: lAltis e il tempio di Era (Heraion) a Olimpia.Templi ionici arcaici. Heraion di Samo: glihekatompeda, le ricostruzioni di Rhoikos e di Policrate. Artemision(tempio di Artemide) di Efeso, dalla fase arcaica al rifacimento ellenistico (IV-III sec. A.C.)Templi det arcaica e tardo-arcaica in Sicilia e Magna Grecia. Siracusa, tempio di Apollo. Selinunte, templiC e G di Apollo. Paestum, Heraion I(c.d. Basilica), tempio. di Atena (c.d. tempio di Cerere).Il periodo classico. Templi dorici. La definizione del canone. La Grecia continentale: Olimpia, il tempio diZeus. La Magna Grecia: Paestum, Heraion II(c.d. tempio di Poseidone)Larchitettura attica. LAcropoli di Atene. Composizione delle masse architettoniche nei complessimonumentali. Pericle e la ricostruzione dellAcropoli ateniese. La figura e lopera di Ictino. Il Partenonepericleo e i suoi precedenti. Il tempio di Apollo a Basse. Cenni sullordine corinzio.I Propilei ateniesi di Mnesicle e i rapporti con le preesistenze.Larchitettura ionico-attica: il tempio di Atena Nike e lEretteo sullAcropoli di Atene.Il periodo tardo-classico. Epidauro, il santuario di Asclepio, la Tholos, il teatro. Il teatro greco, caratteristichee nomenclaturaLa rinascenza ionica in Asia Minore in et tardo-classica. Priene: la citt e riferimenti alla piantaippodamea; Piteo e il tempio di Atena Polias, il Bouleuterion. Cenni sugli edifici greci diversi dai templi:bouleuteria, ekklesiasteria, pritaneia,stoai. Gli spazi urbani delle agorai.Let ellenistica. Architettura e nuove ricerche compositive. tempio di Apollo a Didime. Ermogene e il tempiodi Artemide Leucofriene a Magnesia sul Meandro. Pergamo, la citt, santuario di Demetra, tempio e recintodi Atena Polias Nikephoros, altare di Zeus.Altri santuari ellenistici: santuari di Asclepio a Coo, di Atena a Lindos.

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    I.2 ARCHITETTURA ROMANA, TARDOANTICA, PALEOCRISTIANA, BIZANTINA

    Origini dellarchitettura romana. Leredit ellenistica, linfluenza italica. Innovazioni nelle tecniche costruttivee nelluso dei materiali da costruzione; opus caementiciume altri principali tipi di opera poligonale, quadrata,incerta, reticolata, testacea, vittata, mista.Uso dellarco e della volta. Nuova concezione degli ordini architettonici: affermazione della loro funzionedecorativa, sintagma dell'ordine che inquadra l'arco:Architettura romana repubblicana. Santuari ellenistici del Lazio: santuario della Fortuna Primigenia aPalestrina, di Giove Anxur a Terracina, di Ercole Vincitore a Tivoli..Templi etrusco-italici. Caratteristiche del nuovo tipo e innovazioni introdotte negli edifici templari (tempiopseudoperiptero, tholosorientata) Tempio di Giove Capitolino a Roma, Capitolium di Cosa, Tempio dorico-corinzio (della Pace o di Mens Bona)a Paestum, templi dellarea sacra di largo Argentina e tempio c.d. dellaFortuna Virile a Roma, tholosdi Vesta a Tivoli.Il Foro della citt romana. Cosa, Pompei. Edifici pubblici e utilitari: basiliche, curie, comitia(Cosa, Pompei), ilTabulariume la Porticus Aemiliaa Roma.Archi, volte e cupole, nomenclatura, configurazioni geometriche, comportamento statico. Volte a botte, avela, a padiglione, a crociera, a ombrello, mista a padiglione e ombrello. La cupola. Principali sistemi diraccordo: pennacchi sferici, trombe coniche.La citt romana. Cenni sulla castrametazione. Aosta, Verona, Lucca, FirenzeIl Foro Romano e i suoi monumenti principali.Il teatro romano: Roma, Teatro di Pompeo e cenni sul teatro di MarcelloFori imperiali: Foro di Cesare (per gli altri Fori vedere qui di seguito).Architettura augustea, neoatticismo. Roma, Foro di Augusto e Ara Pacis, Arco di Augusto a Susa. latipologia degli archi trionfali.Edilizia domestica: domus e insulae, schemi distributivi., casa di Augusto sul Palatino, casa del Fauno aPompei, caseggiato di Diana e Horrea Epagathiana a Ostia Antica.Et giulio-claudia. Architetture di Claudio: Roma, Porta Maggiore e tempio di Claudio sul Celio, porta deiBorsari a Verona. architettura di Nerone. Domus Aurea. Decorazione parietale romana, gli stili pompeiani..Architettura dei Flavi. Roma, Domus Flavia e Domus Augustana sul Palatino Templum Pacis (Foro diVespasiano),Foro Transitorio o di Nerva, Anfiteatro Flavio (Colosseo), cenni sugli anfiteatri.

    Architettura di Traiano e Apollodoro di Damasco. Foro di Traiano e complesso dei Mercati.larchitettura di Adriano. Pantheon, tempio di Venere e Roma, Villa AdrianaI complessi termali romani: terme di Agrippa (cenni). Caratteristiche ed evoluzione delle terme imperiali:terme di Nerone, Traiano, Diocleziano, Caracalla.Larchitettura tardo-romana e la fine dellarte classica. Fattori che determinano il cambiamento. Let diDiocleziano. palazzo di Diocleziano e Porta Aurea a Spalato.Le nuove capitali europee. Treviri, la citt, le terme imperiali, Basilica (Aula Regia) di Costantino, PortaNigra. Salonicco, cenni sullassetto urbanistico e sui principali monumenti (strada colonnata, Tetrapilo,mausoleo di Galerio o Rotonda).Villa imperiale a Piazza Armerina, la visione per scorci, la disposizione planimetrica affrancata dalle rigideassialit.Basilica di Massenzio a Roma.Arco di Costantino e uso dei materiali di recupero (spolia).

    Evoluzione degli edifici centrici. ninfeo degli Orti Liciniani (tempio di Minerva Medica)

    Costantino e larchitettura religiosa cristiana dopo il 313 d.C. Gli edifici centrici a doppio guscio o involucro:mausoleo di Costantina (S. Costanza) a RomaLe prime basiliche costantiniane. Caratteristiche della basilica paleocristiana: impianto planimetrico, alzati,nomenclatura ecc. Basiliche paleocristiane a Roma: San Pietro e la tomba dellApostolo, Basilica delSalvatore (S.Giovanni in Laterano)Gli edifici religiosi tra la fine del IV e il V secolo. S. Paolo e S.Maria Maggiore a Roma.Tipo della basilica con facciata aperta con colonnati: S. Clemente a Roma.Basiliche cimiteriali circiformi: cenni su S. Sebastiano e S. Agnese a Roma.I battisteri: Battistero Lateranense a Roma.Modelli occidentali fuori Roma: BasilicaApostolorum(S. Nazaro), S. Tecla, S. Lorenzo maggiore a Milano.

    Architettura paleocristiana nel vicino Oriente: Basilica del Golgota a Gerusalemme, chiesa della Nativit aBetlemme, chiesa dellAcheiropoietosa Salonicco.La definizione del tipo basilicale: S. Sabina a Roma.

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    Larchitettura bizantina.del VI secolo (Giustiniano) in Oriente e in Occidente. chiese dei SS. Sergio e Bacco,di S. Irene e di S. Sofia a Costantinopoli. S. Vitale, basiliche di S. Apollinare Nuovo e di S. Apollinare inClasse a Ravenna.

    II ARCHITETTURA MEDIEVALE

    Lalto Medioevo. Chiesa di S. Salvatore a Brescia e continuit del tipo della basilica di V secolo.Mutamenti sullo scorcio dellVIII secolo Larchitettura carolingia. La concezione imperiale classicista di CarloMagno, il tema delle grandi abbazie. Le innovazioni tipologiche, spaziali, liturgiche. Gli edifici chiesastici e iWestwerke: abbaziali di Corvey, Centula (St. Riquier), Cappella Palatina di Aquisgrana; chiese a coricontrapposti, transetti doppi: abbazie di San Gallo e di Fulda (S. Bonifacio); cripte esterne o sotterranee:cripte di Corvey (cenni) e di Saint-Germain ad Auxerre. Rivisitazioni classiciste: portico dingresso (Torhalle)dellabbazia di Lorsch; costruzioni centrali a volta: cappella di Germigny-des-Prs

    Larchitettura ottoniana nellarea settentrionale europea nellXI secolo. Carattere aulico e di grande dignitsacrale degli edifici ecclesiastici. Riferimenti alla tradizione paleocristiana. Il tema dei transetti e del Westbauin facciata. abbaziale di Hersfeld, chiese monastiche di S. Gertrude a Nivelles, S. Michele a Hildesheim, S.Ciriaco a Gernrode. Diffusa imitazione del modello della Cappella Palatina di Aquisgrana: cenni su S. Mariaa Ottmarsheim e sulla collegiata della Trinit a Essen. Le chiese di Colonia: S. Pantaleone, S. Maria inCampidoglio e il tema della terminazione a triconco. Cattedrali di Treviri e di Spira (la fabbrica ottoniana).

    Let romanica. Caratteri dellarchitettura del periodo: poetica, tipologie planimetriche e degli alzati,mutamenti del sistema statico-costruttivoIl primo romanico. Larea meridionale europea sotto la Loira e in Borgogna nellXI secolo. Abbaziale di Saint-Martin-du-Canigou, chiesa di S. Vincenzo di Cardona. chiese di S. Benigno a Digione, S. Filiberto a Tournus,SantIlario a Poitiers, Saint-Benot-sur-Loire. Abbaziale di Cluny II.

    Caratteri delle chiese di pellegrinaggio: Santiago di Compostella, Saint-Sernin a Tolosa, Sainte-Foy aConques.Architettura romanica in Francia nellXI e XII secolo. Abbaziale di Cluny III. Le scuole regionali francesi. LaBorgogna: priorati cluniacensi di Paray-le-Monial e la-Charit-sur-Loire; cattedrale di Saint-Lazare ad Autun,chiese della Maddalena a Vezelay e di Saint-Etienne a Nevers. LAlvernia: chiesa di Notre-Dame-du-Port a

    Clermont-Ferrand, cenni sulle chiese di Orcival, Issoire e sulla parrocchiale di Saint-Nectaire. Larea delVelay: cattedrale di Le Puy. LAquitania e le zone adiacenti: cattedrale di S. Pietro ad Angoulme, chiesa diSaint-Etienne-de-la-Cit e cattedrale di Saint-Front a Perigueux. Il Poitou: chiese di Saint-Savin-sur-Gartempe, di Notre-Dame-la-Grande a Poitiers.. La Provenza: chiese di Saint-Gilles-du-Gard, di Saint-Trophime ad Arles, cenni sulle chiese di Saint-Paul-Trois-Chateaux, di Saint-Restitut (facciata), di Saint-Guilhelm-le-Desert. Larea settentrionale e la persistenza di influenze imperiali: Saint-Etienne a Vignory. LaNormandia: abbaziali di Bernay, di Mont-Saint-Michel, di Jumieges, di Saint-Etienne e della Trinite a Caen.Il romanico in Inghilterra e linfluenza dellarchitettura normanna.Caratteri originali dellarchitettura romanicainglese. Le cattedrali di Durham, Norwich, Gloucester.Larchitettura romanica tedesca: continuit della cultura ottoniana. La trasformazione del duomo di Spira. Legrandi cattedrali renane, Magonza, Worms.Il romanico in Spagna. Santiago di Compostela e la diffusione del romanico francese nella penisola iberica.Larchitettura romanica italiana. LItalia luogo dincontro di culture e tradizioni di diverse provenienze

    (settentrionali, bizantine, arabe); persistenze locali della tradizione classica. La Lombardia e la regionepadano-veneta. Rapporti con larea romanica europea e con la cultura architettonica imperiale. Lareacomasca: chiese di S. Carpoforo, di S. Abbondio e di S.Fedele a Como; S. Maria del Tiglio a Gravedona; lachiesa di S. Maria Maggiore a Lomello e luso degli archi-diaframma. Larea pavese-milanese: S. Ambrogio aMilano; S. Michele a Pavia; cattedrali di Parma, Modena, Ferrara. Chiese di S. Zeno e di S. Lorenzo aVerona.Battisteri a volume semplice e a doppio involucro. Battisteri di Lenno e di Cremona Chiese a impiantocentrico: cenni su S. Tommaso in Limine ad Almenno, sul S. Lorenzo a Mantova e sul Santo Sepolcro nelcomplesso di S. Stefano a Bologna.Larea veneziana e lagunare, sopravvivenze tardo-romane e bizantine: S. Marco a Venezia, duomo di S.Donato a Murano; duomo dellAssunta e chiesa di S. Fosca a Torcello.La Toscana. Autonomia culturale e originalit di sviluppi delle aree fiorentina e pisano-lucchese.Permanenzeclassiciste, influenze orientali. Chiesa di S. Miniato al Monte e battistero di Firenze, cenni sulla Collegiata diEmpoli. Campo dei Miracoli con Duomo, Battistero, Torre campanaria a Pisa; chiese di S. Frediano (cenni) eS. Paolo a Ripa dArno a Pisa; chiesa di S. Michele e duomo di S. Martino a Lucca; chiesa di S. GiovanniForcivitas a Pistoia; Pieve o Badia di Arezzo; abbaziale di S. Antimo presso Castelnuovo dellAbate; chiesadi S. Pietro a Grado presso Pisa.

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    Le Marche: chiese di S. Claudio al Chienti; Ancona: duomo di S. Ciriaco e chiesa di S. Maria di Portonovo.LUmbria: chiesa di S. Eufemia a Spoleto, duomo di S. Rufino ad Assisi.Il Lazio e Roma: Persistenza delle tradizioni classica e paleocristiana: chiese di S. Pietro e di S. MariaMaggiore a Tuscania, di S. Maria in Castello a Tarquinia. Roma: chiese di S. Maria in Cosmedin, di S.Clemente, di S. Maria in Trastevere. Abbazia di Montecassino.LItalia meridionale: compresenza di influssi orientali e mediterranei e di caratteri architettonici continentali

    normanni. Traduzione in forme romaniche della tipologia basilicale su colonne. LaCampania: cattedrale diSalerno, cenni sulle cattedrali di Caserta Vecchia e di Aversa. La Basilicata: abbazia della Trinit di Venosa,cenni sul duomo di Acerenza. La Puglia: chiesa di S. Nicola a Bari, cattedrali di Trani, Bitonto, Molfetta,Valenzano. La Calabria: Cattolica di Stilo. La Sicilia: cattedrali di Cefal e di Monreale; Palermo: CappellaPalatina, Duomo, chiesa di S. Cataldo.

    Caratteri dellarchitettura cistercense in Francia e in Italia: monasteri di Citeaux, Fontenay. Fossanova eCasamari nel Lazio.

    Architettura delle chiese gotiche. Mutamenti politici, sociali e culturali. Evoluzione dellorganismo costruttivoromanico: nellorganismo a scheletro; archi acuti, volte a crociera, costoloni, archi rampanti. Strutturazionedella parete: verticalismo e linearismo; diagonalit e unitariet degli spazi interni; smaterializzazione del

    muro e parete diafana. La luce gotica.Primo gotico e Gotico maturo in Francia. LIle-de-France e le prime cattedrali. Il programma edilizio eartisticodellabate Sugerio nella facciata e nel coro di Saint-Denis. Cattedrali di Sens, di Noyon, di Laon, diNotre-Dame a Parigi.Cattedrali di Chartres, Bourges, facciate dei transetti della cattedrale di Chartres, facciata della cattedrale diNotre-Dame a Parigi, cattedrali di Reims e di Amiens;; cori delle cattedrali di Coutances e di Le Mans;cattedrale di Beauvais.Diffusione dellarchitettura gotica in Spagna: cattedrali di Toledo e di Burgos.Caratteri dellarchitettura gotica inglese. Cattedrali di Canterbury, Lincoln, Wells, coro degli Angeli nellacattedrale di Lincoln.Il gotico rayonnant in Francia: facciate della chiesa di Saint-Nicaise e della cattedrale a Reims, navata etransetti di Saint-Denis, cenni sulla cappella di Saint-Germain-en-Laye; la Sainte-Chapelle a Parigi, transettidi Notre Dame a Parigi, chiesa di Saint-Urbain a Troyes, cattedrale di Narbona e di Saint-Nazaire a

    Carcassonne, chiese dei Giacobini a Tolosa, cattedrale di Albi.Architettura del Duecento e Trecento in Italia. Limitata penetrazione del gotico dOltralpe: chiesa di S.Andrea a Vercelli (cenni). Influenze degli ordini mendicanti nella definizione del Gotico italiano e del tipodelle chiese fienili: chiese di S. Francesco a Pisa, di S. Domenico a Siena (cenni), di S. Francesco aBologna; di S. Croce e di S. Maria Novella a Firenze. Basilica papale di S. Francesco ad Assisi. Cattedrali diSiena , Orvieto e di S. Maria del Fiore a Firenze.

    Il passaggio allarchitettura del Quattrocento. Cenni su Filippo Brunelleschi. Cupola di S. Maria del Fiore.

    BIBLIOGRAFIA SINTETICA DI BASE

    ROCCO G., Introduzione agli ordini architettonici antichi, Roma 1995

    BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V, ORTOLANI G., VISCOGLIOSI A., Larchitettura del mondo antico, Bari 2006

    BERVE H.- GRUBEN G., I templi greci, Firenze1961

    BONELLI R., BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., Storia dellarchitettura medievale, Bari 2009

    Per approfondimenti:ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. I. Il dorico, Napoli 1994ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. II. Lo ionico, Napoli 2003MARTIN R. Architettura greca, Milano 2003

    MERTENS D., Citt e monumenti dei Greci dOccidente, Roma 2006LAUTER H., Larchitettura dellEllenismo, Milano 1999CHARBONNEAUX I., MARTIN R., VILLARD F., La Grecia ellenistica, Milano 1971WARD-PERKINS J. B., Architettura romana, Milano 1998GROS P., Architettura e societ nellItalia romana, Roma 1987

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    GROS P., Larchitettura romana dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dellalto impero, Milano 2001MENEGHINI R., SANTANGELI VALENZANI R., I Fori Imperiali.Gli scavi del Comune di Roma (1991-2007), Roma 2007.COARELLI F., guide archeologiche di Roma e del Lazio (ed. Laterza)GIULIANI C. F., Ledilizia nellantichit, Roma 2007ADAM J. P. , Larte di costruire presso i Romani: materiali e tecniche, Milano 2008KRAUTHEIMER R., Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986BETTINI S., Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978

    MANGO C., Architettura bizantina, Milano 1989CONANT K. J., Carolingian and Romanesque architecture 800 to 1200, Edimburgh 1959, rist. New Haven- London1993GRODECKI L., Architettura gotica, Milano 1996 (serie Electa)BONELLI R., Il duomo di Orvieto e larchitettura italiana del Duecento e Trecento, Roma 1972 (nuova ediz. Citt diCastello 2003)BONELLI R., Specialis Ecclesia: ipotesi sulle fasi costruttive della basilica di Assisi, in: Architettura. Storia edocumenti, 2, 1985, pp. 5-33BOZZONI C., CARBONARA G., La basilica di S. Francesco ad Assisi: alcune nuove acquisizioni, in Architettura:processualit e trasformazione, atti del convegno internazionale di studi, Roma, Castel S. Angelo 24-27 novembre 1999,Roma 2000, pp. 117-134DI PASQUALE S., Brunelleschi. La costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore, Venezia 2002ZANDER G., Nozioni elementari sugli archi e le volte. Loro forma geometrica. Rappresentazione grafica. Criteri intuitivi distabilit. Nomenclatura, estratto da Appuntidel corso di Storia dellArchitettura I della.a. 1985-86.

    Contributi utili per unintroduzione allo studio della storia dellarchitettura:BRUSCHI A., Introduzione alla storia dellarchitettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Milano 2009.BRUSCHI A., MIARELLI MARIANI G., Introduzione, pp. 3-10 e BRUSCHI A., Premessa. Indicazioni metodologiche perlo studio storico dellarchitettura, pp. 13-29 in Lineamenti di Storia dellarchitettura, Roma.DE ANGELIS dOSSAT G., Studio dei monumenti dal punto di vista storico, artistico e tecnico,pp. 59-66, in Strumentin. 13, quaderno della Scuola di specializzazione per lo studio ed il restauro dei monumenti dellUniversit degli Studi diRoma La Sapienza Sul restauro dei monumenti architettonici, Concetti, operativit, didattica, Roma 1995.BENEDETTI S., Lofficina architettonica, pp. 113-119,e Il processo di lettura storico-critico, pp. 120-124, in Strumentin. 3, quaderno della Scuola di specializzazione per lo studio ed il restauro dei monumenti dellUniversit degli Studi diRoma La Sapienza, Letture di architettura. Saggi sul Cinquecento romano,Roma 1987.

    In generale si consiglia, per la nomenclatura, ma anche per chiarimenti sulle varie correnti architettoniche (es.:

    architettura carolingia, ottoniana, romanica, gotica ecc.) o sulle personalit artistiche considerate, la consultazione di

    dizionari ed enciclopedie specifiche, quali:

    Enciclopedia Universale dellArte(E.U.A.)

    Dizionario di Architettura e Urbanistica(D.A.U.)

    Enciclopedia dellArte Antica

    Enciclopedia dellArte medievale

    PEVSNER N., FLEMING J., HONOUR H., Dizionario di Architettura

    Per i singoli monumenti si possono consultare anche monografie ad essi dedicate.

    Materiale illustrativo concernente i monumenti romanici italiani meno conosciuti si pu reperire anche nei volumi della

    serie Italia romanica della casa editrice Jaca Book.

    I testi segnalati possono essere reperiti anche presso le biblioteche di Facolt o del Dipartimento di Storia, Disegno e

    Restauro dellArchitettura a piazza Borghese 9.