PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO · terapeutici con esercizi variamente finalizzati, tecniche...

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PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO TESTO UFFICIALE VER. FEBBRAIO 2014 A CURA DEL CO.NA.F.O. COMITATO NAZIONALE DEI FISIOTERAPISTI ORTOKINETICI

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PROGRAMMA

NAZIONALE

ORTOKINETICO

TESTO UFFICIALE

VER. FEBBRAIO 2014

A CURA DEL CO.NA.F.O.

COMITATO NAZIONALE DEI FISIOTERAPISTI ORTOKINETICI

Il PROGRAMMA NAZIONALE FT ORTOKINETICO - v.1.6 –Febbraio 2014 Pag. 2

1. IL PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO

1.1. DAL PROGRAMMA IOMMPT AL PNO

Il programma IOMMPT (ITALIAN ORTHOPAEDIC MANUAL & MANIPULATIVE

PHYSIOTHERAPISTS) ora “PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO” ha il suo esordio nel

gennaio 2011. Tre gruppi di Fisioterapisti (il GSTM - Gruppo di Studio della Terapia Manuale,

ideatore dell'iniziativa, il Gruppo OMT-Italia e il Ma.It.Group Manual Therapy) davano vita in

quella circostanza ad un “Gruppo Preparatorio” che si è definito “Consiglio Nazionale Supe-

riore dei Fisioterapisti Ortokinatici – CoNSFO), con lo scopo di elaborare i principi ispiratori

del programma e di coordinare la sua fase preliminare.

Il CoNSFO ha raccolto le analisi, le motivazioni e gli intendimenti operativi del programma

IOMMPT in un “Testo Unico”, per favorirne la conoscenza e la diffusione, e per aprire il con-

fronto con gli altri soggetti potenzialmente coinvolti o interessati all’iniziativa.

Terminata questa fase, il programma IOMMPT diviene operativo e il “Testo Unico”,

opportunamente rielaborato, è sostituito dal presente documento, e assume –come anticipato

- la denominazione di “PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO” (PNO).

1.2. IL PNO PER LA PROMOZIONE DI UN “VALORE SOCIALE”

Il PNO nasce nella convinzione che l’insieme delle prerogative professionali, delle caratteristi-

che individuali e dell’esperienza clinica dei Fisioterapisti che hanno conseguito una forma-

zione avanzata in Terapia Manuale e Fisioterapia Neuro-Muscoloscheletrica (Ft TM-FTNMS),

costituisca un “valore” meritevole di maggiore riconoscimento e apprezzamento sociale.

Ad esso concorrono:

“Valore Professionale”: il Fisioterapista è professionista della salute, con peculiari

competenze e responsabilità, distinte da quelle di altre figure sanitarie, che proprio

nella specializzazione in TM-FTNMS si esprimono in forme importanti di autonomia

decisionale.

“Valore Culturale”: l’agire professionale del Ft FTNMS si è profondamente evoluto

sulla base dei dati della ricerca scientifica (principi della Medicina Basata sulle Evi-

denze Scientifiche) e di una precisa metodologia clinica scientifica di tipo speciali-

stico. Questo patrimonio di conoscenze e abilità, rende il Ft FTNMS un importante

punto di riferimento nel panorama delle risposte di salute reperibili nel nostro paese.

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FIGURA 1

Un “Valore Economico”: la formazione acquisita da questo professionista è frutto di

un importante e continuo investimento di risorse. In aggiunta all’obbligo della forma-

zione continua (ECM), molti Ft FTNMS cercano di elevare l’esercizio della loro pratica

clinica mediante l’acquisizione di conoscenze e capacità superiori, partecipando a

eventi formativi di qualità, impegnativi e onerosi.

Questi fattori, nel loro insieme, divengono un “Valore Sociale” perché:

costituiscono l’identità professionale del Ft e la arricchiscono in senso specialistico;

mediante il rafforzamento identitario permettono di fare chiarezza in un contesto di

figure professionali confuso ed eterogeneo;

garantiscono competenza, efficacia ed efficienza, alla domanda di salute dei cittadini;

incentivano la scelta di percorsi formativi qualificati e qualificanti, orientando

positivamente gli investimenti di risorse private e pubbliche;

offrono un modello di sviluppo professionale alle nuove generazioni.

La trasformazione di un “valore” in “valore sociale” si esprime con il concetto di “Impatto so-

ciale”, che significa da un lato la “percezione” del valore del FT specializzato (si conosce la fi-

gura e il suo ruolo in ordine alla salute?) e dall’altro la “ricaduta” positiva sulla società di tale

specializzazione (quale vantaggio si ottiene dalla presenza di questa figura?), che include

aspetti finanziari. Una competenza superiore, infatti, se riconosciuta, può essere adeguata-

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FIGURA 2

mente remunerata e – nello stesso tempo - produce un risparmio di risorse per la sua capa-

cità di dare risposte più efficaci ed efficienti.

Il PNO nasce per la certificazione, promozione e tutela del “valore” dei fisioterapisti con

formazione specialistica avanzata in TM-FTNMS affinché ne giovi il loro impatto sociale.

(fig.1)

1.3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PNO

Il progetto di promozione del FT-TM-FTNMS inizia dalla traduzione della definizione

“Fisioterapista Ortokinetico” in Marchio Registrato, il quale suggella una Certificazione di

Competenza (vedi successivamente) .

Il Marchio è Registrato presso la Camera di Commercio e la proprietà del Marchio è del sog-

getto che effettuato la registrazione, cui spetta l’onere della sua gestione, tutela e amministra-

zione, compresi gli elementi di natura “commerciale” (la stipula di contratti di concessione e

di utilizzo ecc.).

La struttura organizzativa del PNO, è costituita da due apparati, strettamente interconnessi

(fig.2):

un Comitato – struttura associativa riconosciuta – che si occupa degli aspetti cultu-

rali e sociali del programma relativi alla costruzione e promozione del “valore”

(contenuti, formazione, certificazione, promozione culturale e sociale…). Il Comitato

Nazionale del Fisioterapisti Ortokinetici (CoNaFO) è istituito mediante approvazione

e registrazione di uno Statuto; gli organi direttivi e le sue attività sono guidate da

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appositi regolamenti. Il Comitato subentra alle precedenti funzioni del CoNSFO.

L’adesione al CoNaFO non prevede quote di iscrizione o altri oneri economici.

una Amministrazione - struttura commerciale - del Marchio Registrato, con funzione

di Agenzia Nazionale del PNO, necessaria per tutte le questioni di carattere economico

e legale richieste ai fini della gestione e tutela di un Marchio. L’Amministrazione

concede senza oneri economici il Marchio ai professionisti che hanno i requisiti

per la Certificazione di Competenza.

La sinergia tra i due soggetti è ratificata da un contratto di intesa, che comporta l’impegno

reciproco di collaborazione e di osservanza dei Regolamenti a garanzia delle finalità del PNO.

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2. OBIETTIVI DEL PNO

2.1. IL PNO SI PROPONE DI DARE RICONOSCIBILITÀ SOCIALE AI FT CON

FORMAZIONE SUPERIORE IN TERAPIA MANUALE E FISIOTERAPIA NEURO-

MUSCOLO-SCHELETRICA.

2.1.1. RICONOSCIBILITA’ SOCIALE NON E’ “RICONOSCIMENTO PROFESSIONALE”

Il PNO non intende sostituire o essere alternativo ad altri “titoli e qualifiche” esistenti, perché

orienta il suo impegno alla “riconoscibilità sociale”, piuttosto che al “riconoscimento

professionale”, concetto – quest’ultimo - assolutamente diverso e prerogativa indiscussa degli

enti formativi autorizzati.

La “riconoscibilità sociale“ esprime qualitativamente e quantitativamente ciò che viene

definito “impatto sociale” ossia in che misura la società riconosce il valore , l’importanza e la

necessità di una data “cosa” che in questo caso è una figura professionale.

Per questo, il PNO, a prescindere dai titoli conseguiti e dal tipo di formazione effettuata, offre

ai Fisioterapisti una Certificazione di Competenza a cui associa una moderna strategia di

comunicazione sociale.

Il PNO si configura essenzialmente come uno strumento innovativo che facilita la

riconoscibilità dei Fisioterapisti con elevato livello di formazione sia nella società che tra le

figure professionali.

2.1.2. UNA NUOVA DENOMINAZIONE PER IL CONTESTO NAZIONALE

L’identità professionale e il suo valore sociale sono concetti che possono essere fortemente

connessi tra loro da una denominazione: il nome delinea una convergenza identitaria ed è

strumento indispensabile per la comunicazione e la riconoscibilità.

I termini internazionalmente utilizzati nell’ambito della Fisioterapia per indicare il

professionista specializzato in TM – FTNM, derivano direttamente dalla definizione anglosas-

sone di “Manual Therapy” (“Manual” o “Manipulative” o “Manual & Manipulative” - Physical

Therapist). Questa terminologia, nel contesto linguistico italiano, induce ad una interpreta-

zione delle modalità di intervento della TM-FTNMS riduttiva, suggerendo, quale approccio

terapeutico prevalente, il ricorso a tecniche manuali. In ambito internazionale, infatti, è sem-

pre più utilizzato il termine di Fisioterapia Neuro-Muscoloscheletrica per sostituire o inte-

grare quello di “Terapia Manuale”, al fine di includere nell’approccio specialistico dei

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Fisioterapisti alle problematiche disfunzionali e dolorose del Sistema Miofasciale,

Osteoarticolare e Nervoso Periferico, anche le disfunzioni del controllo del movimento, della

coordinazione del Sistema Nervoso Centrale e le strategie di “Pain Management”.

Le “abilità manuali” e le comuni tecniche di riabilitazione, sono integrate in una metodologia

clinica dotata di strumenti di valutazione e classificazione sempre più precisi, approcci

terapeutici con esercizi variamente finalizzati, tecniche cognitive e di comunicazione; tutto

quanto in una prospettiva di continuo aggiornamento sulla base delle più recenti acquisizioni

scientifiche e delle prove di efficacia, nell’ambito del modello bio-psico-sociale della salute.

Inoltre, anche altre discipline non fisioterapiche esercitate da operatori dotati di background

professionale e scientifico profondamente diverso, si definiscono come “Terapia Manuale”.

Per queste ragioni, effettuate le opportune indagini e interpellati esperti delle discipline

sociologiche e della comunicazione, il PNO ritiene strategica – ai fini dell’impatto sociale - la

proposta di una nuova denominazione: il Fisioterapista o Terapista “Manuale o Manipola-

tivo”, esperto-specializzato in TM-FTNMS in Italia potrà essere riconosciuto come

FISIOTERAPISTA ORTOKINETICOTM.

Il nome – selezionato dopo attenta e approfondita ricerca – qualifica in senso specialistico la

definizione professionale di base, è univoco e pregnante e può essere collocato efficacemente

accanto a quello delle altre figure esistenti.

2.1.3. LA COSTRUZIONE E IL SIGNIFICATO DEL NOME

FISIOTERAPISTA: E’ il profilo accademico e professionale di partenza

ORTOKINETICOTM :E’ il termine composto da:

Orto: derivazione dal greco “Orthos”.

Il significato etimologico (“dritto”, “corretto”, “veritiero”) rappresenta l’azione terapeu-

tica del professionista, che è quella di guidare, allineare verso la posizione “corretta”. Il

significato in ambito medico suggerisce l’appartenenza dell’azione o della persona

all’area delle discipline Ortopediche, e nell’ambito della Fisioterapia fa esplicito riferi-

mento alla Terapia Manuale e Manipolativa Ortopedica.

Kine: derivazione dal greco “Kinesis”

Il significato etimologico (ben noto ai FisioKinesiTerapisti- FKT) è quello di “movimento” e

“mobilità”. Cinetico è l’aggettivo derivato. La radice “kinesis” in italiano si ritrova nelle

voci Kinesiologia e Chinesiologia (anche Cinesiologia). Tali termini si riferiscono a una

scienza che tratta lo studio del movimento umano in tutte le sue forme.

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In italiano la chinesiologia non va confusa con la kinesiologia, che presenta la stessa

forma fonetica, ma con una grafia differente. L'etimologia risulta la stessa per entrambe e

fa riferimento ai termini greci "kinésis", nel senso di movimento, e "logos", nel senso di stu-

dio (con il significato dunque di "studio del movimento"), ma mentre la kinesiologia opera

nell'ambito delle discipline terapeutiche, la chinesiologia opera nel campo delle scienze

motorie. L'utilizzo della “K” nella denominazione permette, inoltre, la distinzione dal ter-

mine “ortocinetico” (già utilizzato in riferimento a particolari processi chimici, a specifi-

care un tipo di “ortesi plantare” e una modalità di “ginnastica” o di “trattamento”) e da

“ortochinetico”, che richiamando quello di “chinesiologia/chinesiologo” potrebbe sovrap-

porsi a concetti appartenenti al mondo dell'Educazione Fisica e delle Scienze Motorie.

In ambito professionale, ”kine” richiama l’obiettivo proprio della Fisioterapia, come as-

sunto anche dalla WCPT (World Confederation for Physical Therapy), che considera –

nell’ambito di quanto proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – le funzioni di

movimento e la mobilità “fattori della salute” dell’individuo (WHO-ICF – International

Classification of Functioning, Disability and Healt). Le strutture e le funzioni connesse al

movimento sono – infatti - oggetto primario della valutazione e del trattamento alta-

mente specifico del Fisioterapista esperto e specializzato in TM e FT NMS.

Tico: derivazione dal greco “Tekne”

Tekne è tradotto in latino col termine “Arte”. Nell’antica Grecia con mathematikè tékhne,

si intendeva l’arte di imparare con metodo e logica. Le desinenze in “Tica” da matematica

a cifrematica, oggi indicano piuttosto la scienza che la tecnica, che è una delle due facce

della scienza (l’altra è l’invenzione). In questa sua nuova specifica accezione contestuale,

si intende valorizzare l’applicazione della moderna Metodologia Clinica in TM-FTNMS, del

Ragionamento Clinico per Fisioterapisti e della Evidence Based Practice.

2.1.4. ESTENSIONE DELLA DENOMINAZIONE ALLA DISCIPLINA

E’ possibile prevedere che la denominazione così costruita per il professionista possa identifi-

care, per estensione, anche la disciplina della quale è esperto e che, dunque, la “Terapia Ma-

nuale e Fisioterapia Neuro–Muscolo–Scheletrica” potranno essere più semplicemente indi-

cate come Fisioterapia Ortokinetica.

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2.2. IL PNO SI PROPONE DI ORGANIZZARE E VALORIZZARE LA FORMAZIONE

NELL’AMBITO DELLA TM-FTNMS CON L’OFFERTA DI UN PROGETTO

FORMATIVO SPECIALISTICO.

2.2.1. L’ETEROGENEITA’ DELLA FORMAZIONE POST LAUREA

Per aumentare la riconoscibilità dei Ft TM-FTNMS, il PNO ritiene importante intervenire

sull’eterogeneità della formazione post laurea cui i fisioterapisti da sempre attingono. Que-

sta frammentazione culturale non contribuisce a dare forza all’identità professionale, soprat-

tutto in senso specialistico. Molti fisioterapisti, inoltre, malgrado il titolo professionale

riconosciuto, il grande sviluppo scientifico e tecnico delle discipline di riferimento e la sem-

pre più diffusa pratica della Medicina Basata sulle Evidenze, scelgono di abbracciare lo status

formativo e operativo di altre figure, considerandole migliori, se non per le qualità intrinse-

che, per il loro impatto sociale.

Il PNO ritiene indispensabile fondare l’identità specialistica su un sistema di competenze am-

pio e approfondito, ma soprattutto organizzato attorno ad una metodologia clinica scienti-

fica condivisa.

2.2.2. LA FORMAZIONE POST LAUREA E L’OBBLIGO DELL’ “EDUCAZIONE CONTINUA IN

MEDICINA” (ECM)

Nel contesto nazionale, gli operatori sanitari, inclusi i Fisioterapisti, sono tenuti a conseguire

annualmente un certo numero di crediti formativi in grado di dimostrare l'aggiornamento

professionale. L’obbligo dell’ECM è impegnativo in termini di impiego di risorse, non solo

economiche.

Il PNO ritiene che anche l’impegno per la formazione ECM, in particolare quella nell’ambito

della TM-FTNMS debba essere finalizzato e valorizzato a partire da un “progetto culturale”.

2.2.3. LA FORMAZIONE SPECIALISTICA IN TM-FTNMS

Esistono molteplici percorsi e opportunità formative nell'ambito della TM-FTNMS: Master

Universitari di primo livello, scuole non-universitarie, corsi di formazione integrata e struttu-

rata per moduli, corsi ed eventi di formazione non strutturata (proposte brevi a ciclo com-

piuto, corsi monotematici, corsi di approfondimento…).

Il PNO opera una distinzione tra queste proposte formative:

si considerano proposte di “Aggiornamento professionale” corsi e convegni con du-

rata circoscritta nel tempo e/o riguardanti contenuti formativi settoriali o altamente

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specifici che permettono al professionista di aggiornare o integrare la sua formazione

di base, ma senza modificare significativamente la metodologia clinica abitualmente

utilizzata.

Si considerano, invece, “Formazione specializzante” le proposte didattiche che, per

contenuti, struttura, durata e progressione, determinano una nuova o diversa moda-

lità di esercitare la professione, con riferimento ad una specifica metodologia clinica

scientifica (ragionamento clinico, strumenti di valutazione e decisione clinica, stru-

menti di trattamento e misure di outcome EBP). Questo tipo di formazione costituisce

una vera e propria “base”, qualificata in senso specialistico, sulla quale si possono av-

viare ulteriori percorsi di approfondimento.

2.2.4. IL PROGETTO FORMATIVO DEL PNO

Il PNO si pone l’obiettivo di trasformare la consuetudine formativa “per somma di corsi” in un

percorso organico, progressivo e finalizzato che lo trasformi in “formazione specialistica”.

La percezione dell’importanza e delle potenzialità della TM-FTNMS da parte dei fisioterapisti

è sovente il risultato di una sintesi maturata nel tempo, e non invece una prospettiva che do-

vrebbe essere offerta fin dalla formazione universitaria di base, quale sviluppo in senso

specialistico della professione. Molti fisioterapisti (e studenti) non sanno che la TM-FTNMS

costituisce la naturale evoluzione delle prerogative professionali del fisioterapista per la ge-

stione dei problemi neuro-muscolo-scheletrici, che in tale direzione si è sviluppato un

enorme patrimonio di ricerca e informazione scientifica, che in altri paesi il fisioterapista TM-

FTNMS è riconosciuto accanto, e non in subordine, ad altre professioni del settore.

Questa condizione ha una ricaduta sulle scelte di aggiornamento di molti fisioterapisti ita-

liani, che si muovono tra le molteplici proposte formative collezionando competenze tra le

più svariate, che essi integrano grazie alle capacità di sintesi personale, ma senza la guida di

un modello metodologico strutturato, condiviso e riconoscibile (appunto “specialistico”).

La pluriennale esperienza di molti Fisioterapisti dimostra che – malgrado il valore formativo

delle molte opportunità esistenti (non ultima quella universitaria) - la pratica clinica compe-

tente e responsabile della FTNMS impone non solo il consolidamento dei contenuti e delle

abilità conseguite, ma anche il loro approfondimento e ampliamento. Di qui la necessità di

frequentare altri e nuovi percorsi didattici che traducano in sapere clinico la varietà e la

multidimensionalità dell’approccio fisioterapico, e il continuo sviluppo della ricerca.

Il PNO, facendo tesoro di tale esperienza, vuole offrire un progetto culturale che permetta di

guidare, selezionare e programmare la formazione post-laurea nell’ambito della TM-FTNMS,

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facendola convergere in direzione specialistica, e con modalità innovative in precedenza mai

realizzate, consente di integrare positivamente le competenze già acquisite, ottimizzare e

finalizzare l’investimento formativo, e soprattutto di trasformare l’eterogeneità formativa esi-

stente in una risorsa, a vantaggio dell’identità professionale.

Per questo, il PNO interviene a tre livelli:

INFORMAZIONE DI ORIENTAMENTO: mediante la predisposizione di una mappa dei

contenuti e delle proposte formative in grado di indirizzare e guidare i Fisioterapisti

nella scelta del percorso didattico che ritengono più conforme alle loro possibilità.

Questi percorsi sono riconosciuti e garantiti dal CoNaFO.

INTEGRAZIONE FORMATIVA: valutando il curriculum formativo già intrapreso dai

professionisti italiani, raffrontandolo con la mappa dei contenuti formativi in base al

livello di approfondimento minimo richiesto per ciascuno di essi. Da questa analisi

sarà possibile ricavare indicazioni sulle integrazioni necessarie e sulle offerte forma-

tive esistenti riconosciute dal programma utili a completare il curriculum in funzione

del riconoscimento associativo.

FORMAZIONE STRUTTURATA: mediante la creazione di nuove occasioni formative

sia “a ciclo unico” (scuole di durata pluriennale) sia “modulare”, grazie

all’elaborazione di un progetto di aggiornamento e specializzazione logico, progres-

sivo e integrato di eventi formativi già esistenti nel panorama della formazione nazio-

nale.

FIGURA 3

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Con diverse modalità (fig.3), dunque, e nel rispetto delle scelte iniziali, il PNO permette di

raggiungere una formazione che intendiamo “Specialistica”, che sarà suggellata dal supera-

mento di una PROVA D’ESAME NAZIONALE per il conseguimento della Certificazione di FI-

SIOTERAPISTA ORTOKINETICOTM garante del nuovo Profilo di Fisioterapista Esperto

Specializzato in Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica.

2.2.5. GLI STRUMENTI DEL PROGETTO FORMATIVO

I tratti professionali del Fisioterapista Ortokinetico non sono nuovi o diversi rispetto a quelli

del Ft specializzato in TM-FTNMS delineati dalle più importanti agenzie internazionali

rappresentative della “Terapia Manuale”. Su questa base, il PNO, nella prospettiva

dell’impatto sociale e volendo garantire elevati standard di competenza analoghi a quelli

delle specializzazioni biomediche, ha ritenuto di dover utilizzare criteri quantitativi (ore di

formazione e tempo di acquisizione) e qualitativi (corredo di strumenti e capacità cliniche)

più elevati di quelli della formazione di base in TM-FTNMS.

Il progetto culturale del PNO si avvale di due strumenti importanti: una mappa dei contenuti

formativi e una mappa delle proposte formative.

Mappa dei “contenuti formativi”

La "mappa dei contenuti formativi" è elaborata con riferimento a importanti piani formativi

nazionali ed internazionali, integrati con i contenuti emergenti dallo sviluppo scientifico e cli-

nico della TM-FTNMS. Al suo aggiornamento continuo contribuiscono docenti e formatori

delle diverse discipline nel panorama della TM FTNMS che aderiscono al PNO.

Le competenze scientifiche e cliniche sono raccolte attorno a questi principali ambiti:

Metodologia clinica: Principi del Ragionamento Clinico e della Decisione Clinica.

Procedure e strumenti per l’esame e la valutazione, il trattamento e il management

del paziente in prospettiva bio-psico-sociale.

Il PNO ritiene che proprio attorno a questi principi metodologici, alla loro esplicitazione

e condivisione, sia possibile proporre una sintesi organica delle competenze – anche

molto diverse tra loro – riscontrabili tra i Ft. Per questa ragione, nel progetto formativo,

gli elementi di metodologia clinica saranno considerati irrinunciabili e riceveranno una

particolare enfasi.

Metodologia della ricerca scientifica finalizzata all’ Evidence Based Practice

Principi e tecniche della Terapia Manuale, del Controllo Senso-Motorio, dell’Esercizio

Terapeutico, dell’Apprendimento Motorio, dell’Allenamento Riabilitativo...

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Sistema passivo Osteo-Articolare, Miofasciale, Neurale. Principi generali, clinica

generale e distrettuale, esame – valutazione e trattamento specifico.

Sistema di produzione, coordinazione e controllo del movimento attivo. Principi gene-

rali, clinica generale e distrettuale, esame – valutazione e trattamento.

Sistema di produzione e controllo dell’esperienza dolorosa, fisiopatologia e principi

del “Pain management”.

Informazione biomedica di interesse (patologia, diagnosi clinica e strumentale, tera-

pia, farmacologia …).

Mappa delle “proposte formative”

La "mappa delle proposte formative" è elaborata con il contributo dei gruppi e delle associa-

zioni aderenti al PNO composte da fisioterapisti specializzati e variamente formati.

Sulla scorta dell’esperienza acquisita, della valutazione critica della formazione effettuata e

dei bisogni emergenti, le molte proposte formative esistenti sono organizzate e classificate in

base alla loro rilevanza in funzione delle competenze necessarie al FT Ortokinetico (elementi

concettuali e tecnici di base della TM e della FTNMS, contenuti e abilità cliniche avanzate,

aspetti ultra-specialistici).

Sono stati stabiliti criteri di valutazione circa i contenuti e i docenti.

I contenuti devono essere riferibili alla mappa dei contenuti.

I docenti devono avere documentata competenza secondo questi criteri (meglio declinati

dall’apposito regolamento):

Docenti certificati da organizzazioni nazionali e internazionali che si riconoscono nei

contenuti e nella metodologia clinica della FTNMS

Componenti di comitati scientifici o redazionali di riviste scientifiche indicizzate e/o

autori di pubblicazioni scientifiche.

Docenti con adeguato curriculum formativo nell’ambito della FTNMS e/o esperienza

clinica e didattica circa i contenuti del suo insegnamento.

2.2.6. OCCASIONI DI FORMAZIONE ESISTENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ

Il PNO prevede una duplice possibilità per l’acquisizione delle competenze richieste al FT

Ortokinetico: la formazione “modulare” e quelle “a ciclo unico”.

La “formazione modulare” comprende tutte le proposte formative esistenti

(universitarie e non universitarie) che non esauriscono in sé il piano formativo del

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PNO e che necessitano di integrazione. Questa è la modalità di aggiornamento più dif-

fusa e coinvolge un gran numero di formatori e providers: tutti costoro possono

contribuire al perfezionamento del progetto formativo del PNO nelle modalità previ-

ste dai regolamenti e i loro corsi rispondenti ai criteri di certificazione saranno

valorizzati ai fini del PNO.

In questo ambito, il PNO prevede la possibilità di dare vita ad eventi utili all’integrazione dei

percorsi formativi secondo la mappa dei contenuti, in accordo con gli appositi regolamenti

stabiliti dal CoNaFO e con l’Agenzia Nazionale, per le rispettive competenze.

La “formazione a ciclo unico” raccoglie in un percorso didattico pluriennale il piano

formativo del PNO, con una durata di circa 4 anni (800 ore).

Anche per questo tipo di formazione, Gruppi ed Enti che si riconoscono nell’orizzonte della

TM-FTNMS, Docenti (o gruppi di docenti) con la necessaria competenza, interessati alla crea-

zione e all’apertura di nuovi percorsi didattici potranno fare richiesta al CoNaFO e all’Agenzia

Nazionale, per le rispettive competenze. Anche l’apertura di nuove sedi formative a ciclo

unico è sottoposta a Regolamento.

Una particolare proposta di “formazione a ciclo unico dedicata”, più breve e appositamente

strutturata, sarà destinata ai fisioterapisti che hanno completato Master Universitari o scuole

di Osteopatia.

2.2.7. IL VALORE DELLA PRATICA E DELL’ESPERIENZA CLINICA

Garantire competenza, significa non solo certificare un percorso di formazione, ma anche e

soprattutto la capacità di tradurre i contenuti appresi in abilità cliniche.

Il PNO ritiene importante che nella costruzione del proprio curriculum, i FT provvedano a

svolgere un congruo numero di ore di pratica clinica certificata (100 ore) o come “tirocinio”

presso colleghi esperti e qualificati, o frequentando percorsi formativi che la prevedano.

Coloro che hanno già conseguito da tempo i requisiti richiesti dal PNO e che non hanno svolto

pratica clinica con supervisione, potranno ottenere la valorizzazione dell’esperienza clinica

maturata sul campo con l’esercizio della TM-FTNMS, per un congruo numero di anni a partire

dalla conclusione dei percorsi formativi più significativi effettuati.

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2.3. IL PNO OFFRE UNA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA, ESPRESSA DA UN

MARCHIO REGISTRATO, CHE IDENTIFICA, GARANTISCE E TUTELA IL

PROFESSIONISTA.

2.3.1. NON UN NUOVO TITOLO, MA UNA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA

La denominazione di “Fisioterapista Ortokinetico” è il contrassegno (Marchio) di una

“CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA” – una novità nel contesto nazionale – che non deve es-

sere confusa con la creazione di una nuova figura professionale.

Il Fisioterapista OrtokineticoTM è il professionista che ha voluto raccogliere, organizzare, inte-

grare e sottoporre a certificazione il suo impegno formativo, per dargli valore sociale: oltre ad

essere un arricchimento del proprio bagaglio di competenze, diviene, grazie al Marchio, un

punto di riferimento e una garanzia a vantaggio dell’utenza.

2.3.2. LA PROVA NAZIONALE PER OTTENERE LA CERTIFICAZIONE

In senso stretto, la denominazione di Fisioterapista Ortokinetico è un "Trade Mark", un mar-

chio depositato e regolarmente registrato presso l’Ufficio Brevetti e Marchi (UIBM) della Ca-

mera di Commercio e l’utilizzo legittimo del marchio è possibile soltanto dopo averne acqui-

sito il diritto di utilizzo tramite un contratto di concessione.

Il contratto di concessione d’utilizzo del Marchio può essere stipulato in seguito al supera-

mento di un Esame Nazionale.

La prova d’esame si svolgerà 1 o 2 volte all’anno in data e sede comunicate con adeguato anti-

cipo e tutti gli interessati al conseguimento della Qualifica di Fisioterapista OrtokineticoTM po-

tranno farne richiesta.

Possono accedere all’esame tutti i fisioterapisti che hanno completato il curriculum richiesto

dal PNO, sia nella modalità modulare che a ciclo unico.

Chi ha effettuato parti di formazione con caratteristiche di tipo modulare dovrà inviare il

curriculum, che sarà valutato da una apposita commissione che si pronuncerà:

Se il curriculum è idoneo, rilasciando un Certificato di Completamento della Forma-

zione (CCF) che abilita all’Esame Nazionale;

Se è idoneo parzialmente, fornendo l’indicazione della integrazioni necessarie e delle

proposte formative esistenti utili allo scopo.

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Chi, invece, ha completato una scuola a ciclo unico, riceve il Certificato di Completamento

della Formazione (CCF) e può accedere all’Esame Nazionale senza la necessità di ulteriori

integrazioni e senza la valutazione del curriculum. (fig.4)

L’Esame Nazionale sarà definito da una apposita commissione del CoNaFO.

L’accesso alla Prova Nazionale è subordinato al pagamento di una quota di iscrizione, le cui

modalità saranno di volta in volta comunicate, che contribuisce alle spese di organizzazione.

La concessione di utilizzo del Marchio, invece, è gratuita, e prevede la sottoscrizione di un

contratto, finalizzato alla sua tutela e ad una corretta gestione. Il Marchio, infatti, svolge una

funzione individualizzante, distintiva ma anche di tutela dell’investimento economico dedi-

cato alla formazione, consentendo di vietarne l’uso da parte di altri soggetti o altre figure per

prodotti e/o servizi affini. Nello stesso tempo, impegna il contraente a rispettare un Regola-

mento, ai fini di prevenire rischi di un suo utilizzo distorto, o alterazioni delle finalità previste

dal PNO.

2.3.3. MANTENIMENTO E REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA

Il CoNaFO e l’Agenzia Nazionale stabiliscono le modalità per il rinnovo periodico del contratto

di utilizzo del Marchio di Fisioterapista Ortokinetico.

FIGURA 4

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Nell’interesse dei fisioterapisti e delle stesse ragioni ispiratrici del PNO, il CoNaFO, mediante

appositi organi di controllo, si riserva di verificare che la condotta del Fisioterapista

Ortokinetico sia rispondente ai criteri garantiti dalla certificazione di competenza.

Tra questi, oltre alle indicazioni deontologiche comuni all’intera categoria professionale, si

aggiunge il dovere dell’aggiornamento continuo.

La violazione di questi criteri, comporta la revoca del Marchio e l’assunzione degli oneri stabi-

liti dal contratto di utilizzo.

Le norme e le procedure a riguardo sono stabilite da un apposito Regolamento.

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2.4. IL PNO PROMUOVE IL FISIOTERAPISTA ORTOKINETICO (FTO) SIA IN AMBITO

INTERPROFESSIONALE CHE NEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO NAZIONALE.

2.4.1. I VANTAGGI DEL MARCHIO FTO

Il Marchio Registrato, per le sue prerogative riconosciute in ambito commerciale, rappresenta

un segno distintivo capace di: identificare, contraddistinguere, rendere riconoscibili, aumen-

tare il valore sociale, garantire la rispondenza a criteri di qualità attesa, tutelare

l’investimento economico impedendone l’uso da parte di altri, incentivare relazioni di

credibilità e fiducia con la società.

Lungi dal considerare la competenza professionale un “prodotto commerciale”, il PNO ritiene

che anche i Ft TM-FTNMS possano trovare vantaggio da queste prerogative e avvalersene per

aumentare la loro posizione all’interno e all’esterno del contesto sanitario in cui agiscono.

Per la professione di Ft TM-FTNMS, il Marchio di “Fisioterapista OrtokineticoTM” rappresenta:

il riferimento ad un ente di garanzia che fa della credibilità professionale il principio

ispiratore fondamentale;

la garanzia che il marchio è concesso solo ai professionisti fisioterapisti;

la denominazione univoca che sottolinea la specificità del fisioterapista;

la sottrazione dalla confusione del Ft nel panorama delle figure operanti nello

stesso ambito;

la possibilità di presentarsi ai pazienti e ad altri professionisti (medici, in partico-

lare) in modo nuovo e chiaro;

la possibilità di essere riconosciuti dai pazienti e da altri professionisti (medici, in

particolare) in modo nuovo e chiaro;

la denominazione che delinea una specializzazione del fisioterapista;

l’apertura e l’occasione di convergenza di molte e diverse formazioni e aggregazioni

professionali;

la possibilità di ricondurre dentro la fisioterapia i percorsi formativi che non

rafforzano l’identità professionale;

la costituzione di un grado di eccellenza nella professione;

la valorizzazione dell’impegno formativo effettuato e futuro;

la valorizzazione dell’impiego di risorse economiche;

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la valorizzazione dell’obbligo ECM;

l’offerta – a costo zero – di un valore aggiunto al proprio impegno formativo;

la possibilità di valutare con criteri oggettivi le proposte formative;

la possibilità di vedere un riordino e una ri-qualificazione delle proposte formative;

la garanzia che il marchio sia revocato in presenza di abusi e scorrettezze;

la possibilità di creare una base di professionisti di alto livello in grado di avere peso

sociale e culturale;

l’offerta di una prospettiva seria di sviluppo professionale autenticamente

fisioterapica;

… altro ancora.

2.5. INIZIATIVE DI PROMOZIONE

Il CoNaFO sarà impegnato a favorire la promozione culturale e sociale dei Fisioterapisti

Ortokinetici nelle forma che riterrà opportune.

Le attività saranno orientate sia all’esterno dell’ambito professionale (relazione con associa-

zioni mediche significative, relazioni con gruppi e prodotti editor, promozione sul territorio,

…) che all’interno (diffusione della comunicazione presso le scuole e le attività formative

aderenti al PNO, consulenza e informazione agli studenti e ai giovani fisioterapisti…).

All’attività di promozione potranno affiancarsi iniziative di supporto alla formazione per il

conseguimento e il mantenimento della Certificazione di Competenza (occasioni specifiche e

dedicate di formazione e confronto professionale, vantaggi economici nella partecipazione ad

eventi formativi, canali privilegiati di accesso alla formazione, accordi con gruppi finanziari

e/o istituti bancari per affrontare i costi della formazione, tutela legale e assicurative per le

pratiche terapeutiche specifiche utilizzate...).

Il PNO, che muove i suoi primi passi sulla base dei presenti intendimenti, è consapevole delle

sue possibilità di sviluppo e per questo non intende vincolare a priori – eccezione fatta per i

principi costitutivi – le possibili scelte future che saranno dettate dalle esigenze o dalla creati-

vità dei futuri membri del Comitato Nazionale e pertanto non sottopone - per ora - a regola-

mento questi aspetti dell’iniziativa.

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3. LA STRUTTURA DEL COMITATO NAZIONALE DEI FISIOTERAPISTI

ORTOKINETICI

Alla luce delle finalità esposte, il PNO propone una struttura organizzativa del CoNaFO che

permetta ai diversi soggetti aderenti (singoli fisioterapisti, gruppi, associazioni… ) di pren-

dere parte alle attività secondo precisi ruoli e responsabilità (fig.5)

FIGURA 5

Possono diventare soci del CoNaFO tutti i Fisioterapisti, anche se non ancora

“Ortokinetici”, con l’unica condizione di condividere le finalità del PNO e di voler ope-

rare costruttivamente e fattivamente alla sua realizzazione. Le adesioni individuali

rendono “socio” nelle diverse modalità previste dallo Statuto.

I gruppi e le associazioni che, pur operando in settori diversi, sostengono a vario

titolo le attività del Comitato impiegando la propria immagine e competenza nonché i

propri canali di comunicazione e rappresentazione, possono prendervi parte in forma

“Partner”.

Il CoNaFO predispone e aggiorna i regolamenti necessari alle attività del PNO.

Per le sue attività, il CoNaFO si avvale di commissioni, in particolare per la promo-

zione culturale e sociale del PNO, per le attività di controllo della certificazione e le

procedure di concessione del Marchio, e per le attività scientifiche e formative.