Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati Finanziato dal Ministero del...
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Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
““L’accoglienza dei minori stranieri non L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati nell’ambito dell’Emergenza accompagnati nell’ambito dell’Emergenza
Nord Africa “Nord Africa “
Promosso dal Promosso dal
Programma nazionale di protezione Programma nazionale di protezione
dei minori stranieri non accompagnati dei minori stranieri non accompagnati
ANCI - Associazione Nazionale Comuni ItalianiANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani
Palermo, 19 giugno 2012
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Livello di copertura dell’indagine, 2009-10 Comuni rispondenti
Fonte: Minori Stranieri Non Accompagnati - Rapporto 2011, ANCI - Cittalia; Istat (2010)
5951 Comuni su 8.094
73,5%
49.331.000 abitanti su 60.340.000
81,7% della popolazione
residente totale
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Comuni con minori contattati o presi in carico, 2009-10
845 Comuni su 5.951
14,2%
Fonte: Minori Stranieri Non Accompagnati - Rapporto 2011, ANCI - Cittalia; Istat (2010)
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
MSNA contattati o presi in carico, 2006-10 Numero dei minori in valori assoluti
Fonte: Minori Stranieri Non Accompagnati - Rapporto 2011, ANCI - Cittalia; CMS (2011)
Dato relativo alle segnalazioni dei minori stranieri non accompagnati giunte al Comitato Minori Stranieri al 18 novembre 2011.
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
DPCM 535/99 DPCM 535/99 Art. 1, comma 2Art. 1, comma 2
«Per "minore straniero non accompagnato presente nel territorio dello Stato" «Per "minore straniero non accompagnato presente nel territorio dello Stato"
[…] si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati […] si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati
dell'Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova dell'Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova
per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e
rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente
responsabili in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano»responsabili in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano»
Chi sono i minori stranieri non accompagnati
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Il Programma nazionale di protezione dei minori Il Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati, avviato nel marzo stranieri non accompagnati, avviato nel marzo
del 2008, del 2008, sperimenta un sistema nazionalesperimenta un sistema nazionale
decentrato e in retedecentrato e in retedi di presa in caricopresa in carico e e integrazioneintegrazione
dei minori stranieri non accompagnatidei minori stranieri non accompagnati
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
L’obiettivo L’obiettivo del Programma è didel Programma è di rafforzare rafforzare la tutela dei minorila tutela dei minori,, attraverso:attraverso:
• il consolidamento e l’ampliamento della rete di posti di pronta il consolidamento e l’ampliamento della rete di posti di pronta accoglienza e assistenza per MSNA;accoglienza e assistenza per MSNA;
• la standardizzazione e il potenziamento delle attività di pronta la standardizzazione e il potenziamento delle attività di pronta accoglienza da parte dei Comuni in rete;accoglienza da parte dei Comuni in rete;
• la sperimentazione e diffusione dell’affido familiare come forma la sperimentazione e diffusione dell’affido familiare come forma qualificata per l’accoglienza e l’integrazione per MSNA;qualificata per l’accoglienza e l’integrazione per MSNA;
• il monitoraggio, l’informazione e l’assistenza nelle aree di arrivo il monitoraggio, l’informazione e l’assistenza nelle aree di arrivo con particolare attenzione al territorio siciliano e alla costa con particolare attenzione al territorio siciliano e alla costa adriatica.adriatica.
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
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La rete dei Comuni del La rete dei Comuni del Programma nazionale di protezioneProgramma nazionale di protezione
dei minori stranieri non accompagnati – II Fase dei minori stranieri non accompagnati – II Fase
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Comuni titolari di progetti territorialiComuni titolari di progetti territoriali 3232
Posti complessiviPosti complessivi 351351
Minori accolti Minori accolti 27612761
Giornate di accoglienzaGiornate di accoglienza oltre 160.000oltre 160.000
Minori affidatiMinori affidati 144144
I numeri del ProgrammaI numeri del Programma
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Principali nazionalità dei minori accolti I e II FasePrincipali nazionalità dei minori accolti I e II Fase
I minori accolti nell’ambito del Programma provengono da 44 paesi I minori accolti nell’ambito del Programma provengono da 44 paesi diversi; le aree di provenienza maggiormente rappresentate sono diversi; le aree di provenienza maggiormente rappresentate sono l’Asia centro-meridionale, il Maghreb e l’Africa dell’Ovest, i Balcani:l’Asia centro-meridionale, il Maghreb e l’Africa dell’Ovest, i Balcani:
13,87%12,75%12,57%
11,59%
8,15%
6.01% 5,61% 5,32%4,60%
2,79%
16,73%
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Distribuzione per genere dei minori accolti Distribuzione per genere dei minori accolti I e II FaseI e II Fase
I dati mostrano come la quasi totalità dei minori accolti nell’ambito I dati mostrano come la quasi totalità dei minori accolti nell’ambito del Programma sia di genere maschile, secondo una composizione del Programma sia di genere maschile, secondo una composizione che si è mantenuta stabile durante la realizzazione del Programma:che si è mantenuta stabile durante la realizzazione del Programma:
Femmine 4%
Maschi 96%
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Distribuzione per fasce d’età dei minori accolti Distribuzione per fasce d’età dei minori accolti I e II FaseI e II Fase
Oltre il 75% dei minori accolti nell’ambito del Programma ha Oltre il 75% dei minori accolti nell’ambito del Programma ha un’età compresa tra i 16 e i 18 anni non compiuti:un’età compresa tra i 16 e i 18 anni non compiuti:
0,6%0,9%
3,5%
5,8%
13,5%
31,8%
44%
0 - 10
10 - 12
12 - 14
14 - 15
15 - 16
16 - 17
17 - 18
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
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COMUNI CHE HANNO ACCOLTO MSNA EMERGENZA NORD AFRICA
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I Comuni del Programma, selezionati attraverso I Comuni del Programma, selezionati attraverso
bando pubblico, progettano le loro attività in base bando pubblico, progettano le loro attività in base
alle alle linee guidalinee guida proposte, che prevedono di proposte, che prevedono di
realizzare l’insieme degli interventi nel corso dei realizzare l’insieme degli interventi nel corso dei
100 giorni100 giorni previsti per la previsti per la pronta accoglienzapronta accoglienza
del minoredel minore
Articolazione degli interventiArticolazione degli interventi
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• Accoglienza, assistenza socio-psicologica e mediazione culturaleAccoglienza, assistenza socio-psicologica e mediazione culturale
• Segnalazione al Comitato Minori Stranieri e avvio indagini familiari Segnalazione al Comitato Minori Stranieri e avvio indagini familiari
• Avvio della procedura per l’apertura della tutela e il rilascio del Avvio della procedura per l’apertura della tutela e il rilascio del permesso di soggiornopermesso di soggiorno
• Accesso ai servizi del territorio (insegnamento della lingua italiana, Accesso ai servizi del territorio (insegnamento della lingua italiana, salute, scuola, formazione professionale)salute, scuola, formazione professionale)
• Sperimentazione e promozione dell’affidamento familiareSperimentazione e promozione dell’affidamento familiare
• Individuazione di un percorso socio-educativo individualizzato Individuazione di un percorso socio-educativo individualizzato
• Attivazione di servizi a sostegno dell’integrazioneAttivazione di servizi a sostegno dell’integrazione
Linee Guida operative: gli interventi previstiLinee Guida operative: gli interventi previsti
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Collocamento in luogo sicuroCollocamento in luogo sicuro
Collocamento in luogo sicuro del minore, sia in strutture autorizzate Collocamento in luogo sicuro del minore, sia in strutture autorizzate sia presso famiglie individuate e selezionate secondo criteri prestabilitisia presso famiglie individuate e selezionate secondo criteri prestabiliti
in base a norme e regolamenti vigenti, tenendo conto, in modoin base a norme e regolamenti vigenti, tenendo conto, in modoparticolare, dell’età e del Paese di provenienza del minore.particolare, dell’età e del Paese di provenienza del minore.
Codice CivileCodice CivileArt. 403, Intervento della pubblica autorità a favore dei minori Art. 403, Intervento della pubblica autorità a favore dei minori
«Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato«Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da personeo è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da persone
per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaciper negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere all'educazione di lui, la pubblica autorità, a mezzodi provvedere all'educazione di lui, la pubblica autorità, a mezzo degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in luogo sicuro,degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in luogo sicuro,
sino a quando si possa provvedere in modo definitivosino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione»alla sua protezione»
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Ciascun minore non accompagnato dovrà ricevereCiascun minore non accompagnato dovrà ricevere
adeguata assistenza socio - psicologica e sanitariaadeguata assistenza socio - psicologica e sanitaria
nonché un valido orientamento legale dal nonché un valido orientamento legale dal
momento della presa in carico e per tutto l’arco momento della presa in carico e per tutto l’arco
temporale della pronta accoglienza.temporale della pronta accoglienza.
Per garantire tutto ciò sarà necessario impiegare Per garantire tutto ciò sarà necessario impiegare
personale specializzato che tenga conto dell’età delpersonale specializzato che tenga conto dell’età del
minore, sia rispettoso della sua identità di genere e minore, sia rispettoso della sua identità di genere e
agisca attraverso un lavoro d’équipe utile a stabilireagisca attraverso un lavoro d’équipe utile a stabilire
un clima di empatia e di fiducia.un clima di empatia e di fiducia.
Assistenza socio psicologica, Assistenza socio psicologica, sanitaria e orientamento legalesanitaria e orientamento legale
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
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Supporto di mediatori linguistico culturaliSupporto di mediatori linguistico culturali
Il mediatore culturale svolge un ruolo finalizzato a facilitareIl mediatore culturale svolge un ruolo finalizzato a facilitare
la comunicazione e la comprensione sia linguistica che la comunicazione e la comprensione sia linguistica che
culturale tra il minore straniero e il territorio di accoglienza.culturale tra il minore straniero e il territorio di accoglienza.
La mediazione interculturale deve essere quindi intesa comeLa mediazione interculturale deve essere quindi intesa come
una forma di intervento integrato nell’équipe multidisciplinareuna forma di intervento integrato nell’équipe multidisciplinare
a sostegno dei minori stranieri non accompagnati e dell’équipea sostegno dei minori stranieri non accompagnati e dell’équipe
medesima, sia nei rapporti con le istituzioni e con i servizi, siamedesima, sia nei rapporti con le istituzioni e con i servizi, sia
nei percorsi di integrazione sociale dei minori.nei percorsi di integrazione sociale dei minori.
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
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Segnalazione alla ProcuraSegnalazione alla Procura
Il minore straniero non accompagnato dovrà immediatamenteIl minore straniero non accompagnato dovrà immediatamenteessere segnalato alla Procura della Repubblica presso il essere segnalato alla Procura della Repubblica presso il
Tribunale per i minorenni ai sensi della Tribunale per i minorenni ai sensi della legge 184/1983legge 184/1983, così , così come modificata ai sensi della come modificata ai sensi della legge 149/2001legge 149/2001::
Art. 9, comma 1 Art. 9, comma 1
««Chiunque ha facoltà di segnalare all'autoritàChiunque ha facoltà di segnalare all'autoritàpubblica situazioni di abbandono di minori di età. I pubblici pubblica situazioni di abbandono di minori di età. I pubblici
ufficiali, gli incaricati di un pubblico servizio, gli esercenti un ufficiali, gli incaricati di un pubblico servizio, gli esercenti un servizio di pubblica necessità debbono riferire al più presto al servizio di pubblica necessità debbono riferire al più presto al
procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del luogo in cui il minore si trova sulle condizioni di minorenni del luogo in cui il minore si trova sulle condizioni di
ogni minore in situazione di abbandono di cui vengano a ogni minore in situazione di abbandono di cui vengano a conoscenza in ragione del proprio ufficioconoscenza in ragione del proprio ufficio»»
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
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Avvio della procedura ai fini Avvio della procedura ai fini dell’attivazione della tuteladell’attivazione della tutela
Il Comune dovrà segnalare al Giudice Tutelare il minore preso in carico, ai Il Comune dovrà segnalare al Giudice Tutelare il minore preso in carico, ai fini dell’apertura della tutela ai sensi dell’art.343 e seguenti del fini dell’apertura della tutela ai sensi dell’art.343 e seguenti del Codice Codice
CivileCivile e dalla ulteriore normativa vigente in materia. e dalla ulteriore normativa vigente in materia.
Codice CivileCodice CivileArt.343Art.343
«Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono «Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la potestà dei genitori, si apre la tutela presso il tribunale del esercitare la potestà dei genitori, si apre la tutela presso il tribunale del circondario dove è la sede principale degli affari e interessi del minore»circondario dove è la sede principale degli affari e interessi del minore»
Art. 346Art. 346«Il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura «Il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura
della tutela, procede alla nomina del tutore e del protutore»della tutela, procede alla nomina del tutore e del protutore»
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Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Legge 149/2001Legge 149/2001
(modifiche alla Legge 184/1983 “Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei (modifiche alla Legge 184/1983 “Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori”)minori”)
Art. 3, commi 1 e 2Art. 3, commi 1 e 2
«I legali rappresentanti delle comunità di tipo familiare e degli «I legali rappresentanti delle comunità di tipo familiare e degli istituti di assistenza pubblici o privati esercitano i poteri tutelari sul istituti di assistenza pubblici o privati esercitano i poteri tutelari sul minore affidato, secondo le norme del capo I del titolo X del libro minore affidato, secondo le norme del capo I del titolo X del libro
primo del codice civile, fino a quando non si provveda alla nomina di primo del codice civile, fino a quando non si provveda alla nomina di un tutore in tutti i casi nei quali l’esercizio della potestà dei genitori o un tutore in tutti i casi nei quali l’esercizio della potestà dei genitori o
della tutela sia impedito»della tutela sia impedito»
«Nei casi previsti dal comma 1, entro trenta giorni dall’accoglienza «Nei casi previsti dal comma 1, entro trenta giorni dall’accoglienza del minore, i legali rappresentanti devono proporre istanza per la del minore, i legali rappresentanti devono proporre istanza per la
nomina del tutore. Gli stessi e coloro che prestano anche nomina del tutore. Gli stessi e coloro che prestano anche gratuitamente la propria attività a favore delle comunità di tipo gratuitamente la propria attività a favore delle comunità di tipo
familiare e degli istituti di assistenza pubblici o privati non possono familiare e degli istituti di assistenza pubblici o privati non possono essere chiamati a tale incarico»essere chiamati a tale incarico»
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Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Rilascio del permesso di soggiornoRilascio del permesso di soggiorno
D.Lgs. 286/1998, T. U. sull’immigrazioneD.Lgs. 286/1998, T. U. sull’immigrazione
Art. 19, comma 2, Art. 19, comma 2, Divieto di espulsione e respingimentoDivieto di espulsione e respingimento
«Non è consentita l’espulsione […] nei confronti:«Non è consentita l’espulsione […] nei confronti:
degli stranieri minori di anni diciotto, salvo il diritto di seguire degli stranieri minori di anni diciotto, salvo il diritto di seguire
i genitori o l’affidatario espulsi»i genitori o l’affidatario espulsi»
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Iscrizione al Servizio Sanitario NazionaleIscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
D.Lgs. 286/1998, T. U. sull’immigrazioneD.Lgs. 286/1998, T. U. sull’immigrazione
Art. 35, comma 3Art. 35, comma 3««Ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola Ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola
con le norme relative all’ingresso e al soggiorno sono assicurate con le norme relative all’ingresso e al soggiorno sono assicurate nei presidi pubblici e accreditati, le cure ambulatoriali ed nei presidi pubblici e accreditati, le cure ambulatoriali ed
ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi di medicina per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi di medicina
preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva […]»preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva […]»
Art. 35, comma 3, lett. b)Art. 35, comma 3, lett. b)«È garantita la tutela della salute del minore in esecuzione della «È garantita la tutela della salute del minore in esecuzione della
Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, ratificata e resa esecutiva ai sensi della legge 27 maggio 1991, n. ratificata e resa esecutiva ai sensi della legge 27 maggio 1991, n.
176»176»
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Insegnamento di base della lingua italianaInsegnamento di base della lingua italiana
L’acquisizione delle basi linguistiche fondamentali per la comunicazione e L’acquisizione delle basi linguistiche fondamentali per la comunicazione e l’interazione con il contesto sociale di accoglienza è garantita attraverso l’interazione con il contesto sociale di accoglienza è garantita attraverso
l’attivazione di corsi di lingua italiana della durata minima di 45 h e l’attivazione di corsi di lingua italiana della durata minima di 45 h e realizzati da docenti qualificati, preferibilmente all’interno di strutture realizzati da docenti qualificati, preferibilmente all’interno di strutture
pubbliche quali i Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la pubbliche quali i Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione dell’età adulta. formazione dell’età adulta.
DPCM 535 del 1999DPCM 535 del 1999 Art. 6, comma 1Art. 6, comma 1
«Al minore non accompagnato sono garantiti i diritti relativi al «Al minore non accompagnato sono garantiti i diritti relativi al soggiorno temporaneo, alle cure sanitarie, all’avviamento scolastico soggiorno temporaneo, alle cure sanitarie, all’avviamento scolastico
e alle altre provvidenze disposte dalla legislazione vigente»e alle altre provvidenze disposte dalla legislazione vigente»
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Sperimentazione e promozione dell’affido familiareSperimentazione e promozione dell’affido familiare
Il Programma promuove la conoscenza e l’utilizzo dell’affidamento Il Programma promuove la conoscenza e l’utilizzo dell’affidamento familiare come forma qualificata di accoglienza e l’integrazione dei familiare come forma qualificata di accoglienza e l’integrazione dei
minori stranieri non accompagnati.minori stranieri non accompagnati.
Sono incoraggiate tutte le forme di affidamento previste dalla legge e Sono incoraggiate tutte le forme di affidamento previste dalla legge e variamente sperimentate dagli Enti Locali, sia relativamente ai nuclei variamente sperimentate dagli Enti Locali, sia relativamente ai nuclei
affidatari (italiani o stranieri) sia alle tipologie di affidatari (italiani o stranieri) sia alle tipologie di affidamento (residenziale, part-time, etc.).affidamento (residenziale, part-time, etc.).
Legge 184/1983, modificata dalla Legge 149/2001 Legge 184/1983, modificata dalla Legge 149/2001 art. 2 comma 1art. 2 comma 1
«Il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, «Il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, nonostante gli interventi di sostegno e aiuto disposti ai sensi nonostante gli interventi di sostegno e aiuto disposti ai sensi
dell’articolo 1, è affidato ad una famiglia, preferibilmente con figli dell’articolo 1, è affidato ad una famiglia, preferibilmente con figli minori, o ad una persona singola, in grado di assicurargli il minori, o ad una persona singola, in grado di assicurargli il
mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno»cui egli ha bisogno»
Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Inserimento scolastico e professionaleInserimento scolastico e professionale
ÈÈ opportuno che il Comune, sulla base delle competenze e opportuno che il Comune, sulla base delle competenze e predisposizioni del minore, individui gli ambiti su cui sviluppare predisposizioni del minore, individui gli ambiti su cui sviluppare eventuali interventi formativi finalizzati all’integrazione sociale eventuali interventi formativi finalizzati all’integrazione sociale (attività sportive e artistico - culturali) e all’inserimento socio-(attività sportive e artistico - culturali) e all’inserimento socio-
lavorativo dei minori (corsi di formazione professionale, tirocini lavorativo dei minori (corsi di formazione professionale, tirocini formativi, borse lavoro, etc.) in collaborazione con i soggetti del formativi, borse lavoro, etc.) in collaborazione con i soggetti del
territorio pubblici e/o del privato sociale deputati a tali tipologie di territorio pubblici e/o del privato sociale deputati a tali tipologie di interventi.interventi.
D.Lgs. 286/1998, T. U. sull’immigrazioneD.Lgs. 286/1998, T. U. sull’immigrazioneArt. 38, comma 1Art. 38, comma 1
«I minori stranieri presenti sul territorio sono soggetti all'obbligo «I minori stranieri presenti sul territorio sono soggetti all'obbligo scolastico; ad essi si applicano tutte le disposizioni vigenti in materia scolastico; ad essi si applicano tutte le disposizioni vigenti in materia
di diritto all'istruzione, di accesso ai servizi educativi, di di diritto all'istruzione, di accesso ai servizi educativi, di partecipazione alla vita della comunità scolastica»partecipazione alla vita della comunità scolastica»
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