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COMUNE DI ARTOGNE - ELEZIONI AMMINISTRATIVE - 5 GIUGNO 2016

Programma elettorale Lista n. 1

Lista civica n. 1 32

Candidato Sindaco

Candidato SindacoCESARI GIANPIETROSono Gianpietro Cesari, 53 anni, Sindaco uscente, sistemista informatico.

Papà di due ragazze di 12 e 16 anni, vivo ad Artogne dove per otto anni

ho anche ricoperto il ruolo di Presidente della Scuola per l’Infanzia.

Sensibilità per l’ambiente, per l’acqua pubblica, per i problemi sociali.

Odio i compromessi e le falsità e sono un sognatore che sa tornare

con i piedi per terra quando serve.

IL MAGLIO è il mio posto, l’onestà la mia strada,

un paese accogliente e a misura di anziani e bambini

è il mio “desiderio da realizzare”.

Bene, ci siamo ricascati… Per la seconda volta la voglia di “fare qualcosa per Artogne” ha prevalso sul “chi me lo fa fare”. Non è stata una decisione facile, perché cinque anni (passati o futuri) sono tanti e pieni di difficoltà: sempli-cemente vorremmo proseguire quello che abbiamo iniziato. Artogne oggi è davvero migliorato rispetto al passato, ma non ce ne prendiamo i meriti. Abbiamo solo preparato il terreno e lasciato che tanta gente e tante associazioni seminassero con noi a favore di ragazzi, anziani, gente comune e categorie più deboli.

Anche oggi, come già nelle precedenti elezioni, ci presentiamo con un gruppo di bellissime persone, pulite, com-petenti, giovani e con quattro donne che porteranno senso pratico alla nostra voglia di fare. È un gruppo rinnovato: al Sindaco e a tre assessori uscenti si sono aggiunti otto candidati “nuovi alla politica”. Vecchio e nuovo si incontra-no, esperienza ed energia, consigli da dare e consigli da ricevere, ricetta vincente anche nella vita di tutti i giorni.

Ringrazio i miei “vecchi” compagni di viaggio, perché mi hanno insegnato che rispetto e collaborazione sono in-dispensabili per amministrare un Comune: sono sicurissimo che il nuovo gruppo non sarà da meno. È davvero raro che il “testimone” passi di mano senza litigi o contrasti. Da noi succede: noi siamo IL MAGLIO.

I nostri detrattori ci dicono: “Avete fatto poco o niente”. La risposta più sincera è semplicemente che abbiamo fatto tutto il possibile, con serietà e onestà, senza favoritismi o compromessi, puntando sempre e solo al troppo dimenticato bene comune.

Per “mandarci a casa” le tre liste che abbiamo sconfitto cinque anni fa hanno riunito le forze, “dimenticando” di colpo litigi e contrasti del passato, anche recentissimo. Ma il Comune non è una terra da conquistare, è la seconda casa di tutti noi! Spero di essere riuscito a far sentire come a casa loro gli Artognesi che son venuti in Municipio. Se talvolta ho deluso vi chiedo scusa: senza bacchetta magica e senza risorse, non sempre si riesce a fare come si vorrebbe. Io ce l’ho messa tutta!

Un saluto e un grazie da Piero, a tutti Voi!

Anni 30

Commercialista e Revisore legale, faccio parte della Commissione Bilancio. Sostenere IL MAGLIO significa scegliere trasparenza, onestà, impegno sociale e solidarietà. Una frase “fatta” forse, ma con un significato importante!

VIVIANA QUETTI

Anni 53

Sposato, con una figlia, sono titolare di una ditta di serramenti. Ho accettato di ricandidarmi con IL MAGLIO per completare i progetti iniziati in questi cinque anni per l’ambiente, l’agricoltura e le energie rinnovabili.

UMBERTOPELUCHETTI

Anni 37

Impiegato tecnico presso un’importante azienda del territorio,sono volontario di Protezione Civile e consigliere del Gruppo Alpini. Dopo cinque anni mi ripresento con IL MAGLIO: oggi come allora sono convinto che sia il gruppo giusto per far crescere e migliorareil nostro paese.

RENZOSERIOLI

Anni 55

Sposato e padre di due figli, sono impiegato come ragioniere in un’azienda della zona. Già Presidente della scuola materna e Consigliere Comunale, come Presidente della Commissione Bilancio so bene che i tempi sono molto duri, con tagli e ristrettezze sempre all’ordine del giorno. Ma accetto la sfida e vi invito a votare IL MAGLIO, per guardare avanti e non tornare indietro!

ATTILIOGHIRARDELLI

Anni 28

Impiegato di banca, ho sempre cercato di impegnarmi per il mio paese: faccio parte dei direttivi della Pro Loco e dell’AIDO. Ho accettato di buon grado di candidarmi con IL MAGLIO, perché condividiamo la stessa voglia di fare.

FEDERICOANDREOLI

Anni 36

Psicologa e Psicoterapeuta, lavoro come libera professionista da una decina d’anni. Conosco il mondo dei servizi socio-assistenziali e spero di poter dare una mano nel settore. Credo in questo progetto!

LUISAGARATTI

Anni 41

Sposato, con due figli, ho uno studio di progettazione e consulenza per attrezzature industriali.Sono uno che ascolta tanto, parla poco e vede bianco o nero. Non ho mai avuto buoni rapporti con la politica, perché tendo a essere concreto, diretto e poco diplomatico. IL MAGLIO, però, mi ha sorpreso positivamente e ci voglio provare.

ANDREAALESSI

Anni 42

Marito e papà, laureato in Diritto con un master in Economia, sono l’Assessore uscente per Montecampione. Sono convinto che il turismo sia una priorità per Artogne e che rilanciare le attività che stanno “lassù” sia vitale anche per noi che abitiamo “quaggiù”. Onestà e coraggio: è tempo di osare.

ALESSANDRODOMENIGHINI(Ando)

Anni 25

Laureato in Comunicazione, ora studio Sicurezza Informatica. Ho collaborato a molte iniziative della Biblioteca, tra le quali mi piace ricordare le due edizioni di Art-Omnis e la mostra dell’Archivio Storico Fotografico. La mia passione è la comunicazione e di questo mi vorrei occupare in Municipio, creando e gestendo un canale di informazione ai cittadini, chiara e trasparente.

ANDREAGUERINI

Anni 25

Sono laureata in Geologia e mi affascina la natura, specialmente le splendide montagne che ci circondano. Con IL MAGLIO lavorerò per salvaguardare il nostro territorio e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sue potenzialità.

ELENANOSTRANI

Anni 50

Mi sono sposato ad Artogne “qualche” anno fa e ho 3 figli.Lavoro per un’azienda di trasporti pubblici e da qualche mese sono nel Consiglio di Amministrazione della Montecampione Ski Area. Sento che è arrivato il momento di mettermi in gioco per il mio paese.

FABIOSANZOGNI

Anni 42

Piazze è una frazione, ma in qualche modo è anche un paese a sé, che ha un forte bisogno di non sentirsi abbandonato dal fondovalle. In questi anni ho sempre collaborato con il gruppo degli Amici di Piazze, che tiene viva la nostra comunità.Mi candido per rappresentare in Comune il mio territorio e la mia gente.

MONICAANDREOLI

C a n d i d a t i C o n s i g l i e r i



Potrà apparire insolito iniziare il programma elettorale parlando di uffici e dipendenti comu-nali, anziché di opere pubbliche o servizi sociali, ma se la “macchina” non va tutte le promes-se fatte restano solo sogni.

L’attività amministrativa del nostro Comune è impantanata, questo è evidente. Pochi san-no, però, che il Comune di Artogne ha in pianta organica 10 dipendenti mentre le stime ministeriali ce ne attribuirebbero 25 (venticinque!), senza considerare la Casa di Riposo e Montecampione.

Così lo Stato ci mena per il naso due volte, da un lato sottolineando che siamo sotto organico, dall’altro impedendoci per legge di assumere il personale necessario: siamo arrivati al punto che è vietato perfino sostituire i dipendenti che vanno in pensione.

Finora il Comune ha retto grazie a funzionari che “tirano la carretta” ben al di là dei propri obblighi contrattuali e di orario, ma è chiaro che non si può continuare così.

Intendiamo agire su più fronti:

1. Garantire la presenza quotidiana degli Amministratori in municipio per coordinare e so-stenere gli uffici.

2. Esplorare ogni strada per assumere qualche giovane impiegato da affiancare progressiva-mente ai dipendenti attuali.

3. Ricercare soluzioni innovative per condividere le risorse umane con i Comuni limitrofi, anche attraverso l’Unione dei Comuni.

4. Dare in gestione all’esterno alcuni servizi, così da concentrare le energie sui compiti vera-mente importanti per i cittadini di Artogne.

Gli “Uffici” comunali

Cortesia, competenza, tempi rapidi: questo si aspettano i cittadini dal proprio Comune.

Questa sarà la nostra priorità.


Gli edifici scolastici iniziano a essere piuttosto “datati” e necessitano di manutenzioni costanti.

La situazione più critica è alle scuole medie, che avrebbero bisogno di un isolamento termico “a cappotto” su tutto il plesso. L’investimento è ingente e deve essere condiviso con il Comune di Pian Camuno. Ci attiveremo per partecipare ai bandi di finanziamento regionali e statali che pro-prio in questo periodo stanno per essere emessi. Nell’immediato, c’è urgenza di rifare i servizi igienici, sempre in collaborazione con Pian Camuno.

Alle scuole elementari intendiamo riorganizzare il piano seminterrato, per ricavare una mensa decorosa che ora manca e uno spazio per associazioni (ad esempio la Banda Musicale).

Piano scuole: abbiamo aumentato le risorse per la didattica e continueremo così.

Piedibus: il piedibus... ha preso piede! È una buona occasione per ringraziare tutti i volontari, genitori e non, che quotidianamente si prestano a questo servizio utile ed educativo.

La Biblioteca Civica cresce, per volumi e attività: serve una riorganizzazione degli spazi per far posto ai nuovi libri. La Commissione Biblioteca, in collaborazione con la scuola e altre realtà asso-ciative, continuerà le iniziative culturali per valorizzare il paese.

La sala polifunzionale (ex bocciofila) in questi ultimi anni è stata ampiamente sfruttata per le ini-ziative più svariate. È ricorrente la richiesta di migliorarne l’acustica, per permettere proiezioni, spettacoli, concerti, che al momento sono penalizzati dal forte rimbombo generato dalle pareti.

Aula studio: abbiamo da sempre avuto a cuore la formazione dei giovani, premiando ogni anno i più meritevoli. Molti studenti sentono l’esigenza di uno spazio che concili la concentrazione e la lettura: un’aula studio aperta diverse ore al giorno e dotata di connessione Wi-Fi, per trovare, anche qui ad Arto-gne, le migliori condizioni per studiare.

Manutenzione degliedifici scolastici

Mensa Scuole elementari

Aula studio

Scuola e cultura


Forse a causa della perdurante crisi economica, anche ad Artogne si moltiplicano i casi sociali problematici. Sovente le persone si rivolgono al Comune, l’istituzione più vicina ai cittadini.

La prossima Giunta Comunale potrebbe prevedere un Assessorato specifico per i servizi socia-li, un Amministratore che vi si dedichi compiutamente, in stretta collaborazione con l’Assistente sociale, per potenziare e rendere fruibili i servizi socio assistenziali e sanitari già esistenti. Sarà da valutare l’istituzione di un fondo di solidarietà per i casi di emergenza.

Le Associazioni sono la forza e “l’anima” del paese! Pro-Loco, Gruppo Alpini, Gruppo Sportivo Aido, Centro Anziani, Amici di Artogne e di Piazze, Banda Musicale, Protezione Civile, Gruppo Teatrale e tanti tanti altri: la vitalità del paese è frutto delle loro molteplici iniziative. Le sosteniamo volentieri, anche concedendo l’uso gratuito di alcuni locali comunali, oltre alla Sala Associazioni recentemente ricavata nell’ex ambulatorio medico. Vorremmo reperire un pulmino attrezzato al trasporto disabili, a servizio delle associazioni e della RSA.

Sarà nostra cura promuovere il servizio dei pasti a domicilio, già attivo ma poco conosciuto e che permette, tra l’altro, di essere vicini a tante persone. Non sarebbe bello se alcuni anziani soli avessero la possibilità di pranzare insieme, ad esempio presso il Punto d’Incontro? Pensiamoci!

Tantissimi sono i volontari che si prendono cura delle aree verdi e più in generale dei beni pub-blici. Ringraziamo e raccogliamo anche la loro esigenza di coordinamento e sostegno (fornitura di materiali, manutenzioni di attrezzature…). Nel prossimo mandato vorremmo dedicare un Amministratore esclusivamente a questo compito per evitare ai volontari inutili perdite di tempo negli uffici.

Vita sociale e AssociazioniLa pista ciclabile lungo l’Oglio, che fa parte del suggestivo percorso Tonale-Po’, è diventata sem-pre più frequentata e apprezzata. Per meglio valorizzarla, vorremmo collegarla al paese con un percorso ciclabile che sale lungo l’argine della Valle verso il centro abitato. Non guasterebbe un chiosco/punto di ristoro per camminatori e ciclisti e magari qualche cartello turistico che valorizzi il paese di Artogne.

Analogamente riprenderemo l’idea di un passaggio pedonale lungo il canale idroelettrico.

Sosterremo le associazioni sportive con contributi adeguati alle attività svolte, privilegiando le attività per i giovani e per i residenti.

Ogni volta che riusciamo a portare il Giro d’Italia a Montecampione (l’ultima volta due anni fa) l’entusiasmo della gente è contagioso e straripante. È un’opportunità per far conoscere e per promuovere tra i ciclisti le nostre strade.

Sport e tempo libero

Sostegno alle Associazioni

Pulmino attrezzato

Collegamento pista ciclabile con il centro abitato

Sostegno economicoalle Associazioni Sportive


La RSA “Lucia Lorenzetti” è una istituzione centrale per il nostro Comune, sia perché da sola assorbe un terzo del bilancio corrente, sia per il profondo radicamento nei cuori degli Artognesi. È l’unica struttura comunale in Vallecamonica, il che permette di contenere le rette (ancora oggi le più basse della Valle), in virtù dello “spirito sociale” che la contraddistingue.

Cinque anni fa abbiamo ereditato una gestione piuttosto pesante, con deficit crescenti di anno in anno (–150.000 euro il bilancio RSA 2010). Ora la situazione è tornata in pareggio (+13.500 euro il bilancio RSA 2015), grazie alla atten-zione prestata a ogni spesa. I risparmi non hanno intaccato la qualità dei servizi, che anzi sono migliorati.

La gestione è stata affidata con bando “3 anni + 3” alla cooperativa Eurotrend, che sta dimo-strando competenze, professionalità e sensibilità ai problemi degli anziani. Tutto ciò, unito al grado di soddisfazione dei nostri ospiti, ci induce a rinnovare l’affidamento per il prossimo triennio.

Nel frattempo provvederemo a climatizzare gli ambienti comuni e a ristrutturare l’area ester-na, come da progetto che trovate illustrato a fianco. L’opera, a cui teniamo particolarmente, con-sentirà agli Ospiti di godere di un bel giardino e del porticato, soprattutto per quelli che hanno difficoltà di spostamento. Il mutuo è sostenibile grazie ai risparmi di gestione cui si accennava sopra: una maggiore atten-zione ai conti che torna a vantaggio della R.S.A. e dei suoi Ospiti.

RSA (Casa di Riposo)

Climatizzazione ambienti comuni

Sistemazione area esterna


Negli ultimi anni le normative nazionali e in particolare il “patto di stabilità” hanno impedito ai Comuni di appaltare opere pubbliche significative, perciò abbiamo preferito concentrarci sulle manutenzioni e sulle piccole-grandi opere che migliorano la vita quotidiana dei cittadini. Tuttavia alcuni interventi ad Artogne sono ormai improcrastinabili.

Edificio ex-Camfart: passano gli anni, cambiano le Amministrazioni e a volte ci domandiamo se la ex-Camfart sia un problema oppure una opportunità. A inizio mandato, abbiamo valutato molti progetti per integrare l’edificio nella vicina Casa di Riposo: purtroppo la drastica chiusura dei fi-nanziamenti regionali ha spento ogni entusiasmo delle cooperative promotrici. Certo è necessa-rio intervenire al più presto per mettere in sicurezza la struttura, ma è altrettanto importante decidere definitivamente la destinazione dell’edificio: forse venderla sarebbe una sconfitta, tuttavia la ristrutturazione costerebbe cifre favolose che il Comune al momento non ha. Data la rilevanza della decisione, chiederemo il parere degli Artognesi, con un referendum.

Uscita scuole elementari: per risolvere il quotidiano intasamento, ipotizziamo di spostare l’in-gresso carrabile del parcheggio, trasferendolo su via Golgi di fronte al campo da tennis; speri-menteremo anche una interruzione temporanea del traffico (10 minuti), davanti al portone delle scuole.

Vogliamo eseguire una verifica generale delle barriere architettoniche presenti in paese, con lo studio di percorsi adeguati ai disabili e ai passeggini. Proseguiremo la sistemazione dei marciapiedi per garantire la sicurezza dei pedoni, iniziando da quelli lungo le vie più trafficate (esempio via Carducci e via XXV aprile).

Completeremo il nuovo marciapiede di via Manzoni, rimuovendo i pilastri ENEL e il cassonetto ENEL SOLE. In via Geroni (di fronte all’ex fotografo) è da progettare l’allargamento della strada con realizzazione di una fila di parcheggi.

Allo stesso modo, continueremo con gli interventi di sistemazione e manutenzione delle reti idriche, in linea con quanto già fatto sui tratti di via Cesare Battisti, Maserade, Centrale e Frise.

Lavori pubblici e viabilità

Referendum suedificio ex Camfart

Nuovo ingresso al cortile delle scuole elementari

Acquedotti, fognaturee marciapiedi


Non possiamo nascondere che in questi ultimi anni le nostre frazioni sono state trascurate, com-plici anche le ristrettezze di bilancio. È la verità e dobbiamo ammetterlo. Ora è tempo di recu-perare!

Piazze

In località Marochello vorremmo realizzare dei parcheggi auto di cui si sente estremo bisogno.Lungo la medesima strada, poco più in basso, intervento per eliminare una pericolosa strozza-tura.

Proseguiremo con il pieno sostegno alle iniziative degli Amici di Piazze, provvedendo alla siste-mazione del piazzale adibito alle feste, e supporteremo tutti coloro che si occupano dei bambini e ragazzi della frazione.

Abbiamo dei contatti con alcune associazioni interessate a gestire e ristrutturare vecchi cascinali, a servizio di escursionisti e camminatori: potrebbe essere una buona occasione per la cascina del Ciarèt? Ne parleremo con voi.

Acquebone

Il tratto di strada che sta cedendo a valle è una sconfitta per tutte le istituzioni. Le risposte che abbiamo ricevuto dai funzionari del Genio Civile sono disarmanti. Finalmente, dopo molti nostri solleciti, è stato inserito nei piani della Regione. Nel prossimo mandato daremo assoluta prio-rità a questo intervento.

Inoltre, garantiremo lo sbocco verso Montecampione, rettificando i due tornantini di San Mauri-zio (vedi parte relativa a Montecampione).

Intendiamo riaprire gli appartamenti di Roncasello, se possibile ricavando un punto ristoro come centro aggregativo per la località.

Piazze e AcqueboneMontecampione è una ricchezza per l’intera Valle e sarebbe miope affrontarne i problemi dalla sola prospettiva di Artogne. Per questo proporremo alla Unione dei Comuni di Bassa Vallecamo-nica (Gianico, Artogne, Pian Camuno) di individuare e designare un Amministratore che coordini gli sforzi e i provvedimenti dei tre Comuni verso la località. L’Unione.. fa la forza!Con lo stesso spirito, in queste settimane abbiamo concordato con Provincia, Comunità Monta-na, Comuni di Gianico e Pian Camuno e auspichiamo anche con la Regione, un accordo di pro-gramma per la messa in sicurezza e manutenzione generale di tutta la strada, dal fondovalle fino al centro ERSAF di Rosello. L’importo complessivo dell’intervento supera i cinque milioni di euro, concentrati in gran parte sulla strada tra 1200 e 1800 e sulla rettifica dei tornanti di San Maurizio. Impianti, alberghi, promozione turistica, non sono temi meno importanti, ma la nostra priorità in questo momento è la strada, convinti che altri tasselli del puzzle si ricomporranno poi più facilmente.Parallelamente, abbiamo ottenuto dalla Provincia la disponibilità a gestire il servizio idrico di Montecampione, per regolarizzare una realtà frammentata e confusa e adeguare definitivamen-te i depuratori di Montecampione.Queste le partite principali. Sugli altri fronti, in linea con quanto già previsto nel PGT, intendiamo deliberare sconti fiscali a favore degli alberghi (piccoli e grandi); proseguire l’iter per ottenere dalla Regione la pubblica utilità delle aree sciabili; ricercare finanziamenti per realizzare il bacino antincendio e per l’innevamento artificiale.

Montecampione

Strada per Bassinale

Tornanti di San Maurizio

Depuratore


Un’opera importante realizzata nel nostro mandato è stata certamente la sostituzione delle lam-pade di pubblica illuminazione, con la tecnologia LED. Ora c’è più luce, meglio direzionata e si spende di meno. Per completare il lavoro è necessario installare dei contatori che permettano di regolare l’intensità secondo parametri programmabili (orario, zone del paese, etc.). Con questo intervento abbiamo ottenuto in omaggio dal fornitore l’illuminazione della chiesa Parrocchiale, Madonnina e S. Andrea: un regalo che premia la bellezza di Artogne!

Anche gli immobili pubblici possono diventare un modello per i cittadini: vogliamo installare lampade a basso consumo negli impianti sportivi, in municipio e nelle scuole, incrementare l’isolamento degli spazi interni e sostituire le caldaie con modelli ad alta efficienza. Le migliorie, oltre a ridurre le emissioni di CO2, alleggeriscono i costi fissi di bilancio creando un circolo virtuo-so di nuovi risparmi.

Ambiente, energia, rifiutiIn questi anni ci siamo impegnati per arginare le speculazioni private su un paio di centrali idro-elettriche piuttosto impattanti e al contempo abbiamo ottenuto una nostra concessione. Si trova nella valle di Bassinaletto, ha una potenza teorica di 70 kWh e potrà essere realizzata dalla prossima Amministrazione. Ultimamente stanno proliferando queste “micro-centraline”: ci sono i pro e i contro. Certo è che, nel dubbio, è meglio che il beneficio rimanga comunale visto che è il territorio a fornire l’energia.Per il futuro si dovranno cercare altre fonti energetiche alternative (eoliche, fotovoltaiche, etc.): necessarie per l’ambiente e anche ...per il bilancio comunale!

Rifiuti: Progressivamente i Comuni gestiti da Vallecamonica Servizi stanno sperimentando la rac-colta puntuale. A breve toccherà ad Artogne. In concreto non cambia molto rispetto al sistema attuale, tranne che il “sacco nero” sarà dotato di un chip di riconoscimento che consente di con-teggiare i conferimenti di ogni famiglia: chi differenzia di più sarà premiato.

Pulizia strade: data l’estensione della nostra rete, si sente il bisogno di qualche intervento con la macchina spazzatrice.


La Fiera Zootecnica è una grande festa per il paese, un successo consolidato che proseguirà.

Allevatori e agricoltori, però, hanno bisogno di vendere i loro prodotti durante tutto l’anno! Forse potrebbe aiutare un mercatino agricolo mensile: prodotti genuini, a “chilometro zero” e biologici nella sostanza più che nel marchio.

Un’ipotesi da studiare e magari estendere ad altri prodotti locali: ad esempio pochi sanno che ad Artogne esiste un gruppo di donne, apprezzate in tutta la Valle, che producono in casa detersivi non inquinanti.

Anche la “casetta dell’acqua”, posizionata nella piazza principale, va nella stessa direzione: con-sumare ciò che produciamo qui.

Agricoltura, allevamento, territorio

Fiera Zootecnica

Mercatino agricolo


L’argomento politico del momento è il rapporto con gli stranieri. Tanti slogan in TV, tanti proclami al bar, ma che cosa significa concretamente governare l’integra-zione? Un esempio può chiarire le idee.In Vallecamonica esiste una nutrita comunità Bosniaca. Forse i legami con la nostra terra risalgo-no agli anni ’90, quando molti camuni si prodigarono per portare viveri e conforto a Sarajevo, Mostar e altre città martirizzate dalla guerra dei Balcani: sembra un’altra epoca, ma era solo vent’anni fa…Oggi la comunità Bosniaca è ben inserita e integrata in Valle. Tempo fa ci hanno chiesto l’utilizzo della palestra comunale di Artogne per riunire le loro famiglie sotto un unico tetto. Volentieri l’abbiamo concessa, tanto più che d’estate i campionati sono fermi e la palestra rimane inutilizzata. Dopo qualche serata di preghiera e di amicizia, hanno con-cluso con una bellissima festa, alleviando la nostalgia della patria lontana. Per ricambiare l’ospitalità, gli amici Bosniaci ci hanno regalato la tinteggiatura della palestra e degli spogliatoi, che ne avevano davvero bisogno. Vedi le foto a fianco.Nei mesi scorsi, accompagnati dal Console di Bosnia, siamo stati ricevuti alla Camera dei Depu-tati per raccontare questa esperienza di integrazione.

Gli Artognesi... stranieri

Conoscenza, generosità, rispetto: su queste basi l’amicizia supera le diversità.

In questi giorni stiamo realizzando un impianto di videosorveglianza nei pressi della caserma dei Carabinieri. Con minimo investimento verrà esteso verso gli accessi alla scuola materna.Esiste poi un progetto già approvato, in Unione con Gianico e Pian Camuno, per il controllo intelligente dei punti sensibili del territorio: ingressi/uscite dal paese, isola ecologica, pale-stra comunale, etc. Il sistema è integrato con quello dei Carabinieri, garantendo così il massimo controllo e rapidità di intervento e permetterà la lettura delle targhe automobilistiche, in caso di reati.

Sicurezza


Non a caso chiudiamo il programma elettorale con il capitolo della informazione. Su questo fronte siamo stati carenti e ce ne scusiamo. Un paio di giornalini informativi in cinque anni sono troppo pochi: i cittadini hanno diritto di sapere che cosa succede in Municipio e noi il dovere di dirlo!

Per questo, sfruttando l’entusiasmo dei giovani che hanno maggior dimestichezza con le tec-nologie, ci impegniamo a creare un canale di comunicazione ufficiale dell’Amministrazione Comunale per un’informazione chiara e trasparente. Un punto di riferimento sempre disponibile dove non solo sia possibile conoscere che cosa si è deciso, che cosa si è fatto e perché, ma anche interagire ponendo domande e ricevendo rispo-ste, segnalando problemi e criticità.

Accanto alle tradizionali pubblicazioni di carta, realizzeremo un sito web/pagina Facebook dove rendere note con cadenza settimanale le scelte intraprese e le motivazioni.

Chi è informato si sente più partecipe della vita del proprio paese.

Informazione e comunicazioneRiuscire a far quadrare i conti del Bilancio comunale diventa sempre più complicato. Dallo Stato non arrivano più trasferimenti, anzi ora è addirittura il Comune di Artogne, cioè noi contribuenti, a finanziare lo Stato (nel 2015 circa 800.000 euro della nostra IMU sono andati a Roma, per pagare il debito pubblico!).

Il secondo grave problema è la elevata evasione di tributi (ICI - IMU - tassa rifiuti e acquedotto), purtroppo in aumento ogni anno e non più limitata alle società di Montecampione. La vera sfida per i prossimi Amministratori sarà far rientrare queste somme arretrate, per rispetto di chi paga regolarmente le tasse e magari per provare a ridurle, come fatto con la TASI, che non abbiamo voluto introdurre ad Artogne.

Serve poi una costante attenzione alle spese. In questi anni i risultati si sono visti: le spese correnti del 2015 sono diminuite di circa 200.000 euro rispetto a cinque anni fa.

Analogo discorso per i mutui: molti, forse troppi, ne sono stati contratti negli anni scorsi e an-cora pesano sul bilancio comunale. Non possiamo più permetterci di indebitarci senza una ragionevole copertura finanziaria dell’investimento. Ad esempio, il mutuo che abbiamo con-tratto per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica si ripaga coi risparmi annui sulla bolletta elettrica.

Questo è l’atteggiamento de IL MAGLIO: i soldi pubblici meritano rispetto, perché l’interesse più alto… è quello di tutti!

Bilancio

Attenzione alle spese e ai mutui

Informazione chiara, trasparente e continua


Alle elezioni comunali i cittadini scelgono gli Amministratori del proprio paese, valutando le persone, i programmi, le competenze.

Ricordiamo alcune iniziative di rilievoideate e realizzate durante i mandatidel “Maglio”:Simone Quetti (2001-2006) Gianpietro Cesari (2011-2016).

FIERA ZOOTECNICA

2002 - Prima edizione

ASSOCIAZIONEANZIANIE PENSIONATI

Inizio attività 2006

BANDAMUSICALE


AMICI DI ARTOGNEAMICI DI PIAZZE

Inizio attività 2003/2004

ART-OMNIS

2012 - Prima edizione

VOUCHERLAVORO


In un’area verde pubblica di Artogne è stato piantato e sta crescendo un albero simbolo della lotta alla mafia.

Una delle varie iniziative della Biblioteca,in questo casoin collaborazione con l’associazione nazionale “Libera” Numeri Persone Parole contro tutte le mafie.

Alcune intuizioni del Maglio

28

PIAZZEDomenica 22 Maggio ore 20,30 - Ex scuola elementare

ACQUEBONESabato 28 Maggio ore 17,30 - Ex scuola elementare

ARTOGNEDomenica 29 Maggio ore 20,30 - Sala polifunzionale

Incontri con i cittadini

FAC SIMILE SCHEDA ELETTORALE

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ogneI Seggi sono aperti solo nella

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Voto di preferenza per un candidatao alla carica di Consigliere

(candidato sindaco)

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2

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