Programma della Lista Civica JESIAMO

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SOMMARIO

PERCHÉ JESIAMO ............................................................................................................................ 2

IL METODO ..................................................................................................................................... 2

LE IDEE ............................................................................................................................................ 2

LE PROPOSTE .................................................................................................................................. 3


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PERCHÉ JESIAMO

Jesiamo nasce nel Novembre 2011 a Jesi per iniziativa di cittadini desiderosi di vedere crescere in città una nuova energia, in grado di aggregare persone indipendenti, capaci, con ideali sani, buona volontà, intenzionate a rinnovare la politica, ed a creare una città migliore in cui vivere bene insieme ai propri cari.

IL METODO

Considerata la palese incapacità dei partiti tradizionali di comprendere le esigenze dei cittadini e di interpretare le istanze di rinnovamento, vogliamo proporre un metodo di lavoro basato sulla partecipazione, sul rispetto e la valorizzazione delle idee, sul riconoscimento del merito, sull’impegno individuale e sulla concretezza.

Al bando dunque ideologie, autoreferenzialità, interessi di parte, privilegi.

Perché crediamo sia ancora possibile fare bene, ed in tempi ragionevoli, cose forse semplici, ma utili per tutti i cittadini.

Riteniamo inoltre fondamentale il coinvolgimento nei processi decisionali e la valorizzazione, in fase operativa, del prezioso contributo delle tante associazioni di volontariato che operano nel territorio.

LE IDEE

1. BILANCIO. Proponiamo di introdurre una gestione oculata e rigorosa della politica di bilancio che consenta al Comune di mantenere un buon livello dei servizi prestati. Riteniamo inoltre urgente e necessaria una concreta razionalizzazione dell’Amministrazione Comunale e della relativa “macchina”.


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2. LAVORO E SVILUPPO ECONOMICO. Collaborare con le imprese (industriali,artigiani e commercianti),con gli istituti di credito,con i sindacati e con il centro per l’impiego per rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla ripresa economica; contenere le ricadute negative della crisi sul lavoro e sul futuro delle famiglie; offrire prospettive di sviluppo e occupazione.

3. PARTECIPAZIONE. Mettere i cittadini in condizione di esprimersi e di contribuire più attivamente alla vita pubblica.

4. SERVIZI ALLA PERSONA. Fornire alle famiglie con bambini ed anziani , ed alle persone disabili servizi che garantiscano una “vita buona“.

5. CULTURA, POLITICHE GIOVANILI, SPORT. Riportare i bambini, gli adolescenti ed i giovani al centro dell’interesse della città, adeguando i servizi e le offerte di aggregazione e di cultura a loro rivolti; proporre nuovi eventi culturali e valorizzare le iniziative che nascono dal “basso”.

6. TERRITORIO ED AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA. Restituire alla città un decoro urbano che permetta a tutti di vivere “bene” la quotidianità. Promuovere uno sviluppo del territorio compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, contrastando e rimuovendo, ove possibile, le cause del degrado , e le conseguenze che questo ha sulla salute dei cittadini.

7. SICUREZZA E LEGALITÀ. Operare per la sicurezza dei cittadini e per il rispetto delle regole e della legalità.

LE PROPOSTE

1. BILANCIO E REVISIONE DELLA MACCHINA COMUNALE

Proponiamo di introdurre una gestione oculata e rigorosa della politica di bilancio.

Riteniamo inoltre urgente e necessaria una concreta razionalizzazione dell’Amministrazione Comunale e della relativa “macchina”.

Cosa fare subito

– Rivedere alcune delle stime relative alle entrate correnti previste in sede di redazione dei conti preventivi relativi al triennio 2012 -2014 e ricondurle, adottando la necessaria prudenza, ad un dato più certo ed oggettivo.


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– Adeguare le spese correnti previste nei predetti conti preventivi alle reali entrate correnti al fine di ottenere il pareggio di bilancio. Necessita assolutamente,pertanto, individuare e, conseguentemente, eliminare tutte quelle spese non ritenute necessarie a garantire ai cittadini una struttura amministrativa efficiente, e servizi certi nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.

– Effettuare una verifica dell’attuale pianta organica per arrivare ad una gestione ottimale del personale del Comune al fine di ottenere una maggiore produttività che permetta all’Ente di offrire gli stessi servizi con una qualità migliore e costi inferiori a favore dei cittadini .

– Valorizzare i dipendenti attraverso i corsi di formazione . In particolare, devono essere valutati con la massima attenzione il profilo e la qualità dei soggetti formatori;

– Fissare di anno in anno obiettivi precisi, al cui raggiungimento agganciare incentivi economici veri;

– Prevedere una maggiore flessibilità interna che permetta il passaggio dei dipendenti fra “macro-aree” ,affinché essi possano svolgere al meglio i loro compiti, recuperino entusiasmo, voglia di intraprendere e di rinnovare, così da poter anche risparmiare sulle costose consulenze esterne, spesso affidate con una logica di difficile comprensione ed a persone estranee alla nostra città.

– Attuare un efficace Controllo di Gestione che assicuri, proprio attraverso i criteri di efficienza e di efficacia, il perseguimento dell’economicità nello svolgimento dell’azione pubblica; detto controllo dovrà essere formalizzato dagli uffici Comunali preposti periodicamente al Consiglio Comunale con apposito documento.

Interventi a medio e lungo termine – Avviare un serio progetto di inventariazione del patrimonio immobiliare del

Comune effettuando una ricognizione attenta dei beni, una revisione delle stime con l’attribuzione di valori correnti di mercato che permetta da un lato una seria programmazione delle vendite ,e dall’altro,finalmente, di impiegare il consistente patrimonio immobiliare in investimenti in beni che producano reddito;

– Rendere più efficiente ed efficace l’azione di riscossione, colpendo in modo deciso l’evasione di imposte e tasse;

– Istituire un ufficio che si occupi esclusivamente di individuare, chiedere, ottenere ed utilizzare i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea e da altri Enti sovralocali, ufficio che dovrà essere gestito da personale qualificato


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appositamente formato del Comune, oppure da personale esterno ma pagato in percentuale ai finanziamenti ottenuti.

– Razionalizzare, anche per evitare il moltiplicarsi dei costi di gestione e non solo perché previsto da una normativa nazionale, il sistema delle società esterne, partecipate e controllate, riorganizzandone numero, funzioni e compiti, e monitorandone i risultati e la reale efficienza;

2. LAVORO E SVILUPPO ECONOMICO

- Proponiamo che l’Ente Comunale acquisti un ruolo propulsivo dell’azione di soggetti diversi quali CCIAA, Confindustria, Confartigianato, altri Enti ed Associazioni, previa condivisione da parte dei soggetti interessati di gran parte delle linee guida contenute,ad esempio, nelle proposte recentemente elaborate da Confcommercio, Confartigianato e CNA , e che promuova lo sviluppo economico, occupazionale e sociale della città ed agevoli la produzione di ricchezza, incoraggiando iniziative imprenditoriali rispettose delle regole ed attente alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Cosa fare subito - Rivedere complessivamente il ruolo del S.U.A.P., il quale, oltre a migliorare le

attività già svolte, dovrebbe essere potenziato e strutturato per : a) favorire l’avvio di progetti congiunti con Università Politecnica delle Marche e centri di ricerca (“Ricerca-Impresa”); b)promuovere lo scouting di idee d’impresa; c) avviare gli opportuni contatti con i soggetti interessati, pubblici e privati, per annullare concretamente il divario digitale che ancora penalizza Jesi rispetto ad altre realtà regionali. La attivazione di servizi a banda larga per cittadini ed imprese, la realizzazione delle c.d. “autostrade informatiche” attraverso investimenti sia in fibra ottica sia in modalità wireless è infatti presupposto indispensabile per sostenere le attività imprenditoriali che ancora insistono sul territorio e favorirne l’insediamento di nuove.

Interventi a medio e lungo termine – Predisporre un piano operativo quinquennale di sviluppo dell’offerta turistica

mediante: a) la valorizzazione, anche in sinergia con i Comuni limitrofi, delle specificità e delle eccellenze del nostro territorio: storia, cultura, arte, personaggi illustri, paesaggio, vini, tradizioni culinarie, sport, ecc; b) la agevolazione dell’iniziativa privata nel settore turistico;


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c) l’indicazione degli strumenti e delle fonti di finanziamento, anche fondi europei o regionali, necessari alla realizzazione del progetto – favorire il rilancio e la ripresa dell’economia nella nostra zona, attraverso

soluzioni adeguate a favore del mondo produttivo e delle famiglie, garantendo una maggiore attenzione ed una più efficace presenza da parte degli Istituti di Credito, coinvolgendo le forze locali, economiche ed imprenditoriali;

– valorizzare la jesinità quale elemento di qualità caratterizzante prodotti, strutture e realtà (economiche, imprenditoriali, ecc.) meritevoli di essere rappresentate all'esterno mediante un “marchio di qualità”;

– agevolare il credito a favore delle imprese cittadine favorendo, anche con la partecipazione dell’Ente, la creazione di un fondo di controgaranzia a supporto delle società di garanzia fidi .

3. PARTECIPAZIONE Proponiamo di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica sia attraverso esperienze “integrative” ed innovative rispetto ai tradizionali istituti della democrazia rappresentativa, sia dimostrando per primi di credere nell’utilità del coinvolgimento dell’opposizione e dell’intera collettività locale sulle scelte dell’Ente. Cosa fare subito – Istituire una anagrafe degli eletti,chiedendo a chi verrà eletto Sindaco o

Consigliere Comunale - di maggioranza o di opposizione - o comunque a chi verrà nominato od investito di cariche ed incarichi pubblici anche in Società partecipate, di impegnarsi a pubblicare su Internet sia il proprio reddito che le relazioni aventi rilevanza pubblica.

– Istituire Consulte Tematiche, cioè organi consultivi del Consiglio e della Giunta Comunale su specifici temi di rilevanza, da stabilire anno per anno, (“Consulta per la salute e l’ambiente”, Consulta per le disabilità…), definendone modalità di organizzazione e di funzionamento.

– Costituire un Consiglio Comunale dei giovani allo scopo di avvicinare questi alla partecipazione istituzionale ,e favorire comunque ogni forma di partecipazione dei giovani al Consiglio Comunale, prevedendo anche la possibilità di presentare proposte.

Interventi a medio e lungo termine – Sviluppare forme di E-democracy a sostegno della partecipazione dei cittadini

alla vita politica e amministrativa: forum pubblici, chat a tema con amministratori locali, consultazioni on-line nel corso dei processi di decisione,


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possibilità di esprimere un parere da postazioni dedicate (ad es., chioschi, ecc.) o personali (PC, cellulare, palmare, ecc.), incontri periodici del Sindaco con i cittadini per via telematica.

– Attribuire ad ogni singolo Consigliere, di maggioranza ed opposizione, la “responsabilità” di una zona della città, per rendere più diretto – e coinvolgente – il rapporto fra cittadini ed eletti.

– Istituire organismi per la risoluzione negoziale dei conflitti ambientali in modo da favorire un approccio decisionale alternativo basato sul coinvolgimento, il dialogo ed il confronto tra proponenti, amministratori e oppositori.

4. SERVIZI SOCIALI E SERVIZI ALLA PERSONA Proponiamo di continuare a garantire, pur nel contesto della difficile situazione finanziaria del Comune, l’offerta e la qualità dei servizi per la prima infanzia, per gli anziani e per le persone disabili, ottimizzandone la gestione e commisurandone le tariffe alla capacità di reddito delle famiglie; di migliorare, attraverso finanziamenti specifici, l'edilizia scolastica ed il supporto alla funzione docente. Cosa fare subito – Pianificare la realizzazione di opere pubbliche inderogabili quali la Casa di

Riposo attraverso la finanza di progetto, da edificarsi in zona adiacente/limitrofa all’ospedale Carlo Urbani per ottenere economie di scala dalla gestione integrata dei servizi primari, ed il centro educativo Maschiamonte, da edificarsi presso ex-CRT (parco via del Verziere).

– Mantenere inalterata la rete dei servizi per la prima infanzia (nidi, tempo per le famiglie) e le persone disabili (assistenza educativa scolastica e domiciliare, aiuto alla persona, centri diurni con attività ricreative e ludico/sportive collegate, residenzialità protetta h24).

– Potenziare i servizi rivolti agli anziani, per ridurne ,per quanto possibile, l’istituzionalizzazione (ADI - assistenza domiciliare integrata, pasti a domicilio).

– Delineare in modo definitivo, tenuto conto dell'ultima delibera in merito del consiglio comunale, il percorso dei punti cottura per la refezione scolastica, fermi restando gli standard qualitativi non derogabili e non contrattabili, che dovranno tenere conto della filiera di approvvigionamento (alimenti biologici, fornitori/produttori locali ).

Interventi a medio e lungo termine


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– Mettere a norma entro due anni tutti gli edifici scolastici della città di competenza del Comune (nidi, scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado).

– Incentivare da parte dei Comuni limitrofi la cessione delle Case di Riposo alla neonata “Azienda Servizi alla Persona”, allo scopo di ridurne i costi grazie ad economie di scala; verificare la possibilità di una “specializzazione” dei vari istituti, per rispondere al meglio alle esigenze degli ospiti, esigenze differenti in base allo stato di salute ed al grado di autosufficienza.

– Mantenere e ,se possibile, potenziare, i corsi di alfabetizzazione linguistica per gli stranieri, bambini ed adulti.

– Rivalutare e finanziare adeguatamente i centri pomeridiani (doposcuola) per bambini e ragazzi immigrati, allo scopo di prevenire disagio ed insuccesso scolastico.

– Riorganizzare l'assistenza educativa (legge 104 ) in modo più funzionale alle esigenze dei singoli istituti scolastici, valutando la possibilità di attribuire a ciascuno di essi un monte ore settimanale fisso da poter gestire in autonomia.

– Favorire, in collaborazione con scuole e realtà associative sul territorio, campagne di prevenzione degli incidenti domestici, che costituiscono una delle principali cause di invalidità permanente con enormi costi umani e sociali.

5. CULTURA, POLITICHE GIOVANILI, SPORT

Proponiamo maggiori coordinamento ed armonizzazione delle iniziative culturali della città, al fine di promuovere diffusamente la fruizione dei luoghi di cultura ,ed al tempo stesso incentivare la produzione di attività culturali ad opera di associazioni e cittadini. Cosa fare subito – Istituire un Centro Cittadino per la Cultura che funga da fulcro, coordinamento

e riferimento delle attività culturali cittadine, che disponga di una sala conferenze, di una sala cinema, di spazi per organizzare mostre, di una sala registrazione per i gruppi musicali, di sale per le associazioni, che organizzi corsi di formazione per attività di interesse quali fotografia, teatro, pittura… Il Centro, ubicato potenzialmente presso il complesso San Martino, vedrà, nella propria gestione, la partecipazione diretta delle Associazioni che ne beneficiano, la fruizione della struttura gratuita o, comunque, ad un costo accessibile, in cambio della “produzione” di cultura da parte dei beneficiari ,sotto il coordinamento e ed il monitoraggio dell’assessorato alla cultura.


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Interventi a medio e lungo termine – Sviluppare un portale unico in cui siano disponibili tutte le informazioni su

eventi ed opportunità circa l’offerta culturale nel territorio urbano. – Accorpare Pinacoteca e Biblioteca comunali, da affidare ad un unico Dirigente. – Favorire l’attività teatrale jesina, riportando la gestione del complesso San

Floriano al Comune per facilitarne la fruizione e l’utilizzo da parte di compagnie teatrali cittadine.

– Valorizzare le ricchezze misconosciute della città (Museo della stampa, Museo archeologico, Sala dei Mappamondi a Palazzo della Signoria, macchinari “testimoni” delle precedenti realtà produttive jesine, ecc.).

– Ripensare alla Fondazione dello Sport quale volano per l’effettivo rilancio della pratica e dell’attività sportiva e per il miglioramento delle strutture esistenti, e non solamente una nuova e costosa “struttura”.

6. TERRITORIO, AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA

Una città che si cura è una città credibile. Proponiamo di rendere Jesi una città in cui i concetti di qualità di vita e vivibilità trovino applicazione; una città “cortese”, pulita, curata e fruibile, che rifletta altresi’ l’attenzione al bello,onde definire lo “stile – Jesi”.

Cosa fare subito - Rivedere in maniera approfondita la variante al piano regolatore generale

definitivamente approvata dal Consiglio comunale negli anni 2008 - 2009 privilegiando prioritariamente la salvaguardia del territorio. Ulteriori edificazioni potranno essere prese in considerazione solo per le costruzioni volte al completamento e /o ricucitura di parti della città già edificate ( costruzioni obbligatoriamente certificate in classe A o B);

- Predisporre un piano integrato per viabilità, mobilità e trasporti che tenga conto della necessità di contrastare l'inquinamento atmosferico attraverso: a) accordi con i Comuni limitrofi per gestire il traffico locale attraverso

l'individuazione di itinerari di scorrimento per le merci su gomma, in sinergia con quelli su rotaia, e coordinare il trasporto verso scuole ed ospedali;

b) istituzione di un responsabile comunale per la mobilità (il Mobility manager) per ripensare il servizio bus cittadino valorizzando i nodi di interscambio con altri bus, parcheggi, Ferrovie e piste ciclabili ,e prevedendo un servizio di linea dedicato all’area ZIPA studiato sugli orari ed i turni di lavoro delle aziende che vi operano ;


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c) promozione di ulteriori misure per scoraggiare l'uso dell'automobile quando non necessario (manutenzione e ampliamento delle piste ciclabili, interventi per garantire la percorribilità a piedi anche da parte di disabili di tutte le aree della città, potenziamento del progetto PIEDIBUS per portare bambini e ragazzi a scuola a piedi in sicurezza).

– Istituire un Osservatorio permanente per il monitoraggio del grado di cura della città, (che potrebbe aver sede presso i locali e la attuale struttura del SUSJ, in P.zza Spontini), ai quali singoli cittadini o realtà associative possano rivolgersi per segnalare situazioni di disagio, esigenze di manutenzione del verde o di strade, problemi di illuminazione, di rifiuti abbandonati, episodi di vandalismo.

– Prevedere la pulizia ed il lavaggio costante delle strade, specie di quelle maggiormente trafficate, quale misura pratica – e,si ritiene, efficace – anti polveri sottili.

– Salvaguardare le aree confinanti con il fiume Esino dal rischio del dissesto idrogeologico, utilizzando fondi già finanziati dalla provincia di Ancona ed ancora non utilizzati

– Attingere dalle liste di mobilità per reperire personale cui affidare lavori di utilità pubblica; prevedere che i percettori di aiuti economici da parte del Comune concorrano a lavori socialmente utili, trasformando l'ammortizzatore sociale passivo (erogazione di denaro senza nulla in cambio) in ammortizzatore sociale attivo (contributi in cambio di prestazioni lavorative), con beneficio anche psicologico e sociale per l’interessato, e soprattutto non mortificante. Interventi a medio e lungo termine:

– Migliorare il contrasto all’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico attraverso l’implementazione ulteriore del monitoraggio degli impianti di riscaldamento; predisporre un Piano Regolatore per la localizzazione nel territorio degli elettrodotti, dei ripetitori radiotelevisivi e delle stazioni di telefonia mobile, che preveda precise distanze di rispetto dagli abitati, a tutela della salute dei cittadini.

– Individuare alternative per snellire il traffico nella parte sud della città: una fra tutte, la strada che, per logica progettuale, potrebbe nascere dalla S.P. 502 all’incrocio con Via Baldeschi Baleani, per proseguire lungo la ferrovia, allacciandosi a Via del Verziere, ed arrivare alla rotatoria di Via Marconi per poi proseguire fino alla zona industriale Zipa, sì da avere un progetto serio, probabilmente risolutivo ed in grado di prevenire blocchi e divieti.


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– Migliorare le misure di sicurezza in caso di Emergenze, verificandone l’esistenza ed aggiornando periodicamente i piani di sicurezza e di emergenza in ogni settore, sostenendo opportunamente la Protezione Civile.

– Restituire il Fiume Esino alla fruibilità ed alle occasioni di incontro, attraverso un virtuoso "collegamento" con il passato e con chi ha avuto modo di goderne, creando e rispettando fasce di pertinenza fluviale, provvedendo sistematicamente alla pulizia dell’alveo, mettendo in sicurezza chi vive od opera nelle vicinanze, pur nel rispetto del libero corso del fiume.

– Promuovere negli studenti delle scuole medie inferiori e superiori la conoscenza e il rispetto dei beni naturali ed architettonici della città, attraverso progetti mirati a coinvolgerli concretamente nella cura e pulizia degli spazi cittadini (strade, portici, parchi e piazze) in collaborazione con la Pubblica Amministrazione.

– Migliorare cura e manutenzione dei parchi pubblici cittadini monitorando l’operato delle imprese appaltatrici deputate alla manutenzione-pulizia; promuovere e supportare l’”adozione” di aree verdi da parte di gruppi di cittadini, ad esempio pensionati o comitati di quartiere; accrescere l’attenzione per la sicurezza e fruibilità delle strutture destinate ai bambini.

– Attribuire ad un Assessore una delega specifica al centro storico, affinché predisponga e realizzi un piano per riqualificare, rivitalizzare e promuovere questa area della città a beneficio dei residenti, degli altri cittadini, dei titolari di attività commerciali , ma anche dei potenziali visitatori; tale piano dovrebbe riconsiderare in modo organico l'accesso al centro (norme sul traffico, parcheggi, mezzi pubblici), la cura dei palazzi, delle piazze e delle aree verdi.

– Organizzare (calendari e orari) degli eventi culturali e ricreativi anche all'interno di un contenitore importante come il complesso San Martino, messo a disposizione delle realtà associative,in particolare giovanili.

– Istituire un ufficio con il compito di ascoltare e risolvere i problemi che si presentano agli immigrati, dal semplice rinnovo del permesso di soggiorno alla conoscenza della nostra struttura scolastica, sanitaria, amministrativa; realizzare corsi per la conoscenza di lingua e cultura italiana, favorendo così una “integrazione rispettosa”.

– Favorire, di concerto con Erap, l’acquisto di unità immobiliari libere sul territorio comunale da destinare all’edilizia residenziale pubblica,avvalendosi anche di quanto disposto dalla legge Regionale 08/10/2009 n.22.,per il duplice obiettivo di dare una risposta ad una domanda da anni inevasa ,e immettere liquidità nelle casse esangui delle imprese operanti nel settore edile favorendone, conseguentemente, il mantenimento di posti di lavoro.


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7. SICUREZZA E LEGALITÀ

Proponiamo il potenziamento del corpo della Polizia Municipale, sviluppandone ulteriormente la funzione di organismo “di vicinanza”, prossimo ai cittadini, in grado di svolgere un ruolo fondamentale a garanzia del rispetto delle regole e della legalità, assolvendo funzioni distinte ,ma complementari a quelle delle Forze dell'Ordine. All’amministrazione comunale spetta il compito di accrescerne i compiti e razionalizzarne gli strumenti. Cosa fare subito

– Implementare il numero degli Agenti in servizio. – Affidare ad altri uffici comunali il disbrigo di pratiche amministrative non

strettamente connesse all’attività di polizia municipale, così da liberare risorse umane da impegnare sul territorio.

– Adottare un nuovo regolamento della Polizia Municipale, più flessibile e maggiormente rispondente alle effettive esigenze della città, in termini di mansioni, incarichi, presenza nelle zone della città, orari e dotazioni (palmari, radiotrasmittenti, distanziatori).

– Illuminare meglio, riqualificare e soprattutto dotare di impianti di videosorveglianza alcune zone particolarmente a rischio della città (Porta Valle, Stazione Ferroviaria, Viale Trieste, vie del Centro Storico, ed altre “sensibili” da individuare con le Forze dell’Ordine).

Interventi a medio e lungo termine Promuovere la presenza diffusa e incisiva del vigile nel quartiere, più che non il “vigile di quartiere”, che si possa impegnare per:

– esercitare un controllo accurato e sistematico sugli orari di apertura dei negozi, sul possesso dei requisiti igienico-sanitari, sui fenomeni di abusivismo e di pubblicità illecita, con particolare attenzione ai negozi plurilicenza come ad esempio i “phonecenter”.

– promuovere la conoscenza del codice della strada attraverso iniziative in collaborazione con scuole ed associazioni, prevenirne le violazioni mediante l’installazione di analizzatori di stato di ebbrezza nei luoghi di aggregazione e consumo di bevande alcoliche, garantirne il rispetto, accertarne sistematicamente le violazioni.

– prevenire e contrastare il fenomeno della clandestinità attraverso accertamenti sistematici sulla reale presenza dei cittadini che inoltrano la richiesta di residenza o domicilio.


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– rilevare le difficoltà di vario genere dei cittadini, segnalandole ai servizi competenti per gli interventi opportuni.


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Indice analitico

ambiente ................................................................................................................................................................. 3; 9 anagrafe degli eletti .................................................................................................................................................... 6 anziani ..................................................................................................................................................................... 3; 7 associazioni ................................................................................................................................................................. 8 bambini.............................................................................................................................................................. 3; 8; 11 bilancio .................................................................................................................................................................... 2; 3 casa di riposo .............................................................................................................................................................. 7 centro cittadino per la cultura ..................................................................................................................................... 8 centro storico .............................................................................................................................................................11 consiglio comunale dei giovani .................................................................................................................................... 6 consulte tematiche...................................................................................................................................................... 6 coscienza ecologica ....................................................................................................................................................11 cultura ..................................................................................................................................................................... 3; 8 due – diligence ............................................................................................................................................................ 4 economia ................................................................................................................................................................. 3; 5 e-democracy ............................................................................................................................................................... 6 edifici scolastici ........................................................................................................................................................... 8 emergenze .................................................................................................................................................................10 fiume esino ................................................................................................................................................................11 forum pubblici............................................................................................................................................................. 6 giovani ........................................................................................................................................................................ 3 housing sociale ...........................................................................................................................................................11 immigrati ............................................................................................................................................................... 8; 11 imprese .................................................................................................................................................................. 5; 11 infanzia .................................................................................................................................................................... 7; 8 inquinamento ............................................................................................................................................................10 jesinità ........................................................................................................................................................................ 6 lavori socialmente utili ...............................................................................................................................................10 lavoro ...................................................................................................................................................................... 3; 5 maschiamonte ............................................................................................................................................................ 7 merito ......................................................................................................................................................................... 2 mobility manager ........................................................................................................................................................ 9 orari ....................................................................................................................................................................... 9; 12 ospedale carlo urbani .................................................................................................................................................. 7 osservatorio ...............................................................................................................................................................10 parchi pubblici ...........................................................................................................................................................11 partecipazione ..................................................................................................................................................... 2; 6; 8 persone disabili ........................................................................................................................................................ 3; 7 politiche giovanili ..................................................................................................................................................... 3; 8 polizia municipale ......................................................................................................................................................12 proponiamo ........................................................................................................................................ 3; 5; 6; 7; 8; 9; 12 protezione civile .........................................................................................................................................................10 punti cottura ............................................................................................................................................................... 7 qualità della vita ....................................................................................................................................................... 3; 9 refezione scolastica ..................................................................................................................................................... 7 ricchezze della città ..................................................................................................................................................... 9 sicurezza e legalità ................................................................................................................................................. 3; 11 sport ........................................................................................................................................................................ 3; 8 stile – jesi .................................................................................................................................................................... 9 sviluppo ...................................................................................................................................................................... 3 territorio .................................................................................................................................................................. 3; 9


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traffico .......................................................................................................................................................................10 trasporti ...................................................................................................................................................................... 9 turismo ....................................................................................................................................................................... 5 ufficio unico delle entrate............................................................................................................................................ 4 viabilità ....................................................................................................................................................................... 9 vigili nei quartieri .......................................................................................................................................................12

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