PROGRAMMA DEI CORSI - unitelmasapienza.it · SEZIONE PRIMA: Il diritto delle persone Cap. I: § 19,...

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Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008 T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048 www.unitelmasapienza.it - [email protected] PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico Giurisprudenza Anno Accademico 2015/2016

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Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma

Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma

Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008

T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048

www.unitelmasapienza.it - [email protected]

PROGRAMMA DEI CORSI

Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Giurisprudenza

Anno Accademico 2015/2016

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Attività

Formative Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE

I ANNO

B Storico-giuridico IUS/18 Istituzioni di Diritto Romano 14 CARAVALE Mario

TASSI Elena

B Filosofico - giuridico IUS/20 Filosofia del Diritto 9 ROMANO

Augusto

B Privatistico IUS/01 Istituzioni di Diritto Privato 14 BIANCA

Cesare Massimo

B Costituzionalistico IUS/08 Diritto Costituzionale I 9 CALVANO

Roberta

C Economico e

pubblicistico SECS-P/01 Economia politica 6

RINALDI

Azzurra

Totale I° anno 52

II ANNO

B Costituzionalistico IUS/08 Diritto Costituzionale II 9 CALVANO

Roberta

B Storico-giuridico IUS/19 Storia del Diritto Italiano 14 NAPOLI

Maria Teresa

C Economico e

pubblicistico IUS/12 Diritto Tributario 9

FEDELE

Andrea

C Internazionalistico IUS/13 Diritto Internazionale 10 NAPOLETANO

Nicola

Altre A scelta dello studente 9

Totale II° anno 51

III ANNO

B Privatistico IUS/01 Diritto Civile 11 NAPOLI

Gaetano Edoardo

C Penalistico IUS/17 Diritto Penale 15 MONGILLO

Vincenzo

C Lavoristico IUS/07 Diritto del Lavoro 12 MAIO

Valerio

C Amministrativo IUS/10 Diritto Amministrativo 12 SCIARRETTA

Franco

Altre A scelta dello studente 9

Totale III° anno 59

IV ANNO

B Filosofico - Giuridico IUS/20 Informatica giuridica 9 LIMONE

Donato

C Processual-Civilistico IUS/15 Diritto Processuale Civile 14 PANZAROLA

Andrea

C Commercialistico IUS/04 Diritto Commerciale 15 MARTUCCI

Katrin

C Comunitaristico IUS/14 Diritto dell' U.E. 10 CARTA

Mario

Altre Lingua inglese 6 ROSSI HOLDEN

Linda

Totale IV° anno 54

V ANNO

C Processual-Penalistico IUS/16 Diritto Processuale Penale 14 APRATI

Roberta

C Amministrativo IUS/10 Diritto delle Autonomie Locali 6 SERGIO

Sara

C Comparatistico IUS/21 Diritto Pubblico Comparato 10 PETRILLO

Pierluigi

A

Affine

due insegnamenti

a scelta

IUS/05 Diritto dell'Economia 12 SEPE

Marco

A SECS-P/02 Politica Economica e

Scienza delle Finanze 12

PALADINI

Ruggiero

A IUS/02 Diritto Privato Comparato 12 MAZZEI

Gabriella

Totale V° anno 54

Altre Per la prova finale 20

Altre Ulteriori attività form. Ulteriori conoscenze linguistiche,etc. 10

TOTALE 300

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INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Romano

DOCENTE: Caravale Mario ([email protected])

Tassi Elena ([email protected])

TUTOR: Sigismondi Irene ([email protected])

CONTENUTI: Il corso è dedicato all’esposizione dei principi fondamentali del diritto privato

romano nel suo sviluppo storico. Il diritto elaborato dai giuristi romani, che

principalmente ci è stato tramandato attraverso il Digesto, è il punto di partenza e la

base delle culture giuridiche che hanno formato i diritti europei. La conoscenza dei

principi del diritto romano consente al giurista di comprendere le caratteristiche fondanti

dei diversi ordinamenti dell’Europa continentale e di coglierne tratti comuni e differenze.

Il corso si articola in due parti una generale e una speciale.

PARTE GENERALE: IL DIRITTO PRIVATO NELL’ANTICA ROMA

I. LA FORMAZIONE DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO

1. Il concetto di ius e le sue partizioni. 2. Fonti di produzione e fonti di cognizione. 3.

Diritto privato e scientia iuris. La peculiarità dell’esperienza giuridica romana.

II. IL DIRITTO DELLE PERSONE:

1. L’individuo e le relazioni giuridiche (nascita, morte, capitis deminutio). 2. La distinzione

tra liberi e schiavi (manomissioni, postliminium). 3. Altre forme di disuguaglianza (i liberti,

la condizione giuridica della donna, tutela e cura). 4. Cittadini e stranieri. 5.

L’organizzazione della famiglia romana (patria potestas, adoptio, adrogatio, conventio in

manum, gli atti giuridici degli schiavi e dei filii). 6. Il matrimonio (struttura, sponsalia,

dote).

III. IL DIRITTO DELLE COSE:

1. Classificazione delle res (res corporales e res incorporales, res mancipi, res nec

mancipi, altri tipi di res) 2. Acquisto e appartenenza dei beni (mancipatio, traditio, in iure

cessio, occupazione, accessione, usucapione, proprietà civile e proprietà pretoria). 3. Le

servitù (costituzione, estinzione, tutela). 4. L’usufrutto (origine, costituzione, estinzione e

tutela giudiziaria). 4. Diritti reali con funzione di garanzia (fiducia, ipoteca e pegno). 5. Il

possesso. 6. L’eredità (la successione ab intestato, il testamento, le altre disposizioni). 7.

Le obbligazioni struttura e storia (definizione di obligatio, contratti, obligationes ex

delicto, le obbligazioni naturali, l’estinzione dell’obligatio).

IV. IL DIRITTO DELLE AZIONI:

1. Le legis actiones (diversi tipi di legis actiones, l’agere per sponsionem) 2. Il processo

formulare (le parti e la struttura del processo, la formula e la litis contestatio, il processo

di esecuzione, i mezzi ausiliari della procedura formulare fondati sull’imperium del

pretore. 3. La cognitio extra ordinem (le parti e la struttura, l’appello).

PARTE SPECIALE: DIRITTO ROMANO E TRADIZIONE ROMANISTICA

1. Diritto romano e consuetudine nell’alto Medioevo. 2. La compilazione giustinianea in

Italia nell’alto Medioevo. 3. La rinascita dello studio del diritto: i glossatori. 4.Dopo la

glossa accursiana: i commentatori. 6. Mos Gallicus e diritto romano in Francia 7. Die

Rezeption: il diritto romano in Germania.

Pag 4

TESTI CONSIGLIATI:

Per la parte generale:

M. BRUTTI, Il diritto privato nell’antica Roma, Giappichelli 2011, limitatamente alle

seguenti parti:

PREMESSA: La formazione del diritto

§ 1-9

SEZIONE PRIMA: Il diritto delle persone

Cap. I: § 19, 23, 24

Cap. II, III, IV per intero

Cap. V § da 38 a 44

Cap. VI § da 48 a 53

SEZIONE SECONDA: Il diritto delle cose

Cap. I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XII per intero

SEZIONE TERZA: Il diritto delle azioni

Cap. I, II, III per intero

N.B. Le parti in carattere piccolo sono da leggere, ma non costituiscono oggetto di

esame.

Per la parte speciale:

M. CARAVALE, Diritto senza legge. Lezioni di diritto comune, Giappichelli 2013,

limitatamente alle seguenti parti:

Cap. I, II, III, V per intero

Cap. VII § 2 e 4.

Pag 5

INSEGNAMENTO: Filosofia del diritto

DOCENTE: Romano Augusto ([email protected])

TUTOR: Sigismondi Irene ([email protected])

CONTENUTI: Il corso si propone di fornire l’apparato concettuale e le consapevolezze critiche necessarie allo studio del diritto positivo ed alla pratica giuridica. Nella parte generale verrà dato spazio alla riflessione sul fondamento filosofico degli elementi costitutivi dell’ordinamento giuridico, indagando il sistema del diritto vigente anche alla luce degli orientamenti che hanno avuto maggiore incidenza nella cultura giuridica occidentale. La parte speciale si soffermerà sull’impatto che le tecnologie digitali hanno sull’organizzazione dello Stato e sui tradizionali istituti giuridici.

PROGRAMMA DEL CORSO: Parte generale - elementi per una definizione del diritto

- diritto e morale

- dalla natura al diritto naturale

- il positivismo giuridico

- giustizia

- validità ed efficacia

- la sanzione

- l’interpretazione

- l’ordinamento giuridico

- realismo giuridico

- neocostituzionalismo

- i diritti dell’uomo

- filosofia del diritto privato

- filosofia del diritto penale

- filosofia del diritto processuale

Parte speciale - e-democracy

TESTI CONSIGLIATI: 1) Per la parte generale: BARBERIS M., Introduzione allo studio del diritto, Giappichelli, Torino, 2014. 2) Per la parte speciale: FROSINI T. E., Liberté, egalité, Internet, Editoriale scientifica, Napoli, 2015.

Pag 6

INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Privato

DOCENTE: Bianca Cesare Massimo ([email protected])

TUTOR: Mollo Antonio ([email protected])

CONTENUTI:

MODULO I Nozioni introduttive

MODULO II Le fonti del diritto

MODULO III L'interpretazione della legge

MODULO IV Il diritto intertemporale

MODULO V Capacità giuridica e capacità di agire

MODULO VI I diritti fondamentali

MODULO VIII Gli enti giuridici

MODULO IX La fondazione

MODULO X Associazioni e comitati

MODULO XVII L'impresa familiare

MODULO XXVI La proprietà

MODULO XXVII La proprietà fondiaria. Confini e rapporti di vicinato (devono essere

studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della proprietà

- Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I rapporti di

vicinato - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I muri)

MODULO XXIX Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo le

videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo

derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione)

MODULO XXX Le azioni a difesa della proprietà

MODULO XXXI Comunione e condominio

MODULO XXXIII Il possesso

MODULO XXXIV L'usucapione

MODULO XXXV L'acquisto dei beni mobili

MODULO XXXVI Azioni a tutela del possesso

MODULO XXXVII Il contratto (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di

questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del

modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi

spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui)

MODULO XXXVIII La formazione del contratto

MODULO XXXIX La forma (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi:

La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata)

MODULO XL Contenuto del contratto

MODULO XLI La causa del contratto

MODULO XLII L'interpretazione e l'integrazione del contratto

MODULO XLIII L'efficacia del contratto

MODULO XLV L'invalidità del contratto

MODULO XLVI L'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici,

di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del

modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del fatto del terzo -

Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative)

MODULO XLVII Obbligazioni pecuniarie

MODULO XLVIII L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con

esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non

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essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e

sono oggetto d'esame: La quietanza - L'imputazione del pagamento. L'imputazione

volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione)

MODULO XLIX Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo

MODULO L Le obbligazioni plurisoggettive

MODULO LI La responsabilità contrattuale

MODULO LII La responsabilità extracontrattuale: l'illecito

MODULO LIII La responsabilità extracontrattuale: i soggetti

MODULO LIV Le esimenti

MODULO LV Responsabilità speciali

MODULO LVIII La trascrizione

MODULO LIX Le cause di prelazione

MODULO LX Le garanzie reali

MODULO LXI La prescrizione

TESTI CONSIGLIATI:

Il testo di riferimento per lo studio della materia è BIANCA C.M., Istituzioni di diritto

privato, Milano, Giuffrè, 2014

È caldamente consigliato l'acquisto di una copia del codice civile.

Pag 8

INSEGNAMENTO: Diritto Costituzionale I

DOCENTE: Calvano Roberta ([email protected])

TUTOR: Laze Marsid ([email protected])

CONTENUTI: Il corso si incentra sullo studio della Forma di governo e dei diritti

fondamentali, con particolare riferimento alle trasformazioni in atto nel sistema

costituzionale ed alla dimensione sovranazionale della tutela dei diritti fondamentali.

Quella adottata è una prospettiva critica ed evolutiva, alla luce dei processi in atto che

riguardano le trasformazioni derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea.

Per poter meglio cogliere le questioni teoriche e i problemi costituzionali derivanti dalla

prassi in materia di organi costituzionali, forma di governo, diritti fondamentali, si richiede

innanzitutto un’ottima conoscenza del testo costituzionale. L’apprendimento sarà

agevolato dall’esame di alcuni rilevanti casi decisi dalla Corte costituzionale.

TESTI CONSIGLIATI:

Il testo consigliato è il manuale “Diritto costituzionale e pubblico” di P. Caretti-U. De

Siervo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, esclusi i capitoli III, XI, XIII e XVI.

Gli studenti che abbiano ottenuto un riconoscimento di crediti parziale possono

concordare con la docente programmi personalizzati ed approfondimenti su argomenti a

scelta.

Essendo la consultazione continua del dato normativo elemento imprescindibile per la

preparazione dell’esame, oltre al testo della Costituzione, contenuto nel libro di testo, la

consultazione degli altri atti normativi ivi richiamati, necessaria per la comprensione degli

argomenti del programma, potrà essere svolta sul sito www.normattiva.it

Pag 9

INSEGNAMENTO: Economia Politica

DOCENTE: Rinaldi Azzurra ([email protected])

TUTOR: Capuano Paolo ([email protected])

CONTENUTI:

Microeconomia

1. Introduzione alla microeconomia

2. Domanda ed offerta

3. Il comportamento del consumatore

4. Il comportamento dell'impresa

5. La funzione di produzione

6. I costi di produzione

7. L'ottima combinazione dei fattori produttivi

8. La massimizzazione del profitto in un mercato di concorrenza perfetta

9. Il monopolio e i mercati non concorrenziali

10. L'offerta dell'impresa

11. I casi di fallimento del mercato e la giustificazione dell'intervento pubblico

TESTI CONSIGLIATI:

N. Boccella, C. Imbriani, P. Morone - Analisi microeconomica e scelte pubbliche. LED.

Letture di approfondimento consigliate:

James M. Buchanan - Stato, mercato e libertà IL MULINO.

Pag 10

INSEGNAMENTO: Diritto costituzionale II

DOCENTE: Calvano Roberta ([email protected])

TUTOR: Laze Marsid ([email protected])

CONTENUTI:

Il corso si incentra sullo studio delle fonti del diritto, con particolare riferimento alle

trasformazioni in atto nel sistema delle fonti e sulla giustizia costituzionale. Quella

adottata è una prospettiva critica ed evolutiva, alla luce dei processi in atto che spostano

sul livello sovranazionale e su quello regionale una significativa quota delle competenze

un tempo attribuite alla funzione legislativa parlamentare, che vede ulteriormente

indebolito il suo ruolo. Per poter meglio cogliere le questioni teoriche e i problemi

costituzionali derivanti dalla prassi in materia di fonti si richiede una buona conoscenza

anche della parte istituzionale nonché un’ottima conoscenza del testo costituzionale. La

conoscenza della giustizia costituzionale è agevolata dalla lettura di casi su singole

questioni legate anche alle problematiche delle fonti.

TESTI CONSIGLIATI:

I testi consigliati sono due: F. SORRENTINO, Le fonti del diritto italiano, Padova, Cedam,

ultima edizione e S. CICCONETTI Lezioni di giustizia costituzionale, Torino, Giappichelli,

ultima edizione.

Gli studenti possono concordare con la docente programmi personalizzati ed

approfondimenti su argomenti a scelta. Si consiglia il ripasso del manuale studiato per

Istituzioni di diritto pubblico. Gli studenti si avvarranno di un codice di diritto pubblico a

loro scelta, essendo la consultazione continua del dato normativo elemento

imprescindibile per la preparazione dell’esame, o in alternativa potranno scaricare gli atti

normativi citati nei libri di testo e la cui consultazione è necessaria per la comprensione

degli argomenti, dal sito www.normattiva.it

Pag 11

INSEGNAMENTO: Storia del diritto Italiano

DOCENTE: Napoli Maria Teresa ([email protected])

TUTOR : Sigismondi Irene ([email protected])

CONTENUTI:

Il Corso si propone di illustrare l’evoluzione storica degli ordinamenti e delle dottrine

filosofico-giuridico dal tardo Impero romano alle epoche recenti al fine di delineare un

quadro d’insieme dello sviluppo del diritto del nostro Paese entro le più generali vicende

culturali europee cui esso ha contribuito e da cui ha tratto alimento.

Il programma si articola in quattro parti:

1) Un corso di videolezioni che espone l’innesto degli istituti introdotti dai popoli

germanici sul tessuto del diritto romano e la formazione della scienza giuridica civilistica

e canonistica attraverso la nascita delle Scuole di diritto nel periodo compreso tra il

Basso Impero (IV-V sec.) e l’età delle Signorie (XIV-XV sec.);

2) Un corso di videolezioni che attesta le radici nella scienza giuridica umanistica e

nel razionalismo protestante del movimento codificatorio;

3) Un manuale che offre una sintesi delle correnti di pensiero che hanno percorso

l’Europa, dal giusnaturalismo al liberalismo e del loro decisivo contributo alla formazione

dei codici e delle costituzioni moderne

4) Un corso di videolezioni con lo scopo di porre in luce la recezione nell’Italia pre e

post unitaria delle molteplici tendenze culturali del pensiero giuridico europeo

dell’Ottocento e la loro perdurante influenza sulle discipline giuridiche del Novecento.

TESTI CONSIGLIATI:

1) Maria Teresa Napoli, La Storia del diritto nell’età medievale. Istituzioni e scienza

giuridica (videolezioni);

2) Maria Teresa Napoli, Umanesimo giuridico e Riforma: alle origini del Codice

(videolezioni);

3) Mario Caravale, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Laterza,

Roma - Bari 2012 (esclusi i capitoli I-II: pp. 3-94; il capitolo V: da p.235 a p.280);

4) Maria Teresa Napoli, La cultura giuridica europea in Italia nel sec. XIX

(videolezioni).

Pag 12

INSEGNAMENTO: Diritto Tributario

DOCENTE: Fedele Andrea ([email protected])

TUTOR: Franzoso Cosimo ( [email protected])

CONTENUTI: L’insegnamento di diritto tributario ha lo scopo di fornire allo studente le principali nozioni

teoriche per consentire un completo e sicuro approccio allo studio della disciplina giuridica

delle entrate tributarie, al fine di consentirgli di padroneggiare gli strumenti utili

all’approfondimento della struttura giuridica del sistema tributario positivo.

Il corso si divide in una parte generale ed in una parte speciale.

La parte generale indirizza il discente verso lo studio dei principi generali del diritto tributario,

esaminando sia la struttura sostanziale della fattispecie impositiva sia quella attuativa, fino

ad analizzare il sistema delle garanzie sanzionatorie e dei rimedi giurisdizionali propri della

materia.

La parte speciale mira a fornire le prime nozioni di diritto tributario comunitario e, nello,

specifico, approfondisce la disciplina dello scambio di informazioni tra le amministrazioni

finanziarie, in materia di accertamento e riscossione.

Per gli studenti che desiderassero ulteriormente approfondire lo studio della disciplina, in

aggiunta al programma summenzionato (che è obbligatorio per tutti), viene consigliato un

approfondimento sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), di carattere

facoltativo.

TESTI CONSIGLIATI:

Per la parte generale (obbligatoria), si consigliano, a scelta: G. TINELLI, Istituzioni di diritto tributario, CEDAM, nell’ultima edizione disponibile in

commercio.

A. FANTOZZI, Diritto tributario, UTET Giuridica, nell’ultima edizione disponibile in commercio.

A. FEDELE, Appunti dalle lezioni di diritto tributario, Giappichelli, nell’ultima edizione

disponibile in commercio.

G. FALSITTA, Manuale di diritto tributario, CEDAM, nell’ultima edizione disponibile in

commercio.

F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, UTET Giuridica, nell’ultima edizione disponibile in

commercio.

P. RUSSO, Manuale di diritto tributario, Giuffré Editore, nell’ultima edizione disponibile in

commercio.

Per la parte speciale (obbligatoria), si consiglia: F. SAPONARO, Scambio di informazioni fiscali nell’Unione europea, Tangram Edizioni

Scientifiche, Trento, 2012.

Per l’eventuale approfondimento (facoltativo), si consiglia: G. TINELLI S. MENCARELLI, Lineamenti giuridici dell’imposta sul reddito delle persone fisiche,

Giappichelli Editore, Torino, nell’ultima edizione disponibile in commercio.

È sempre di grande ausilio l’utilizzo di un codice tributario aggiornato.

Pag 13

INSEGNAMENTO: Diritto Internazionale

DOCENTE: Napoletano Nicola ([email protected])

TUTOR: Forastiero Rosita ([email protected])

CONTENUTI: 1. La definizione di diritto internazionale. I soggetti del diritto internazionale. Le fonti del diritto

internazionale generale: la consuetudine e i suoi elementi costitutivi; i principi generali di diritto

internazionale. Il diritto internazionale dei trattati. Le fonti previste da accordi ed il fenomeno

delle organizzazioni internazionali.

2. Il contenuto del diritto internazionale: la sovranità territoriale ed i suoi limiti; rapporti

economici e sociali e norme internazionali a tutela dell’ambiente; il trattamento degli stranieri e

organi stranieri; il trattamento degli Stati stranieri; il trattamento delle organizzazioni

internazionali; il diritto internazionale del mare.

3. I rapporti tra diritto interno e diritto internazionale: adattamento del diritto statale al diritto

internazionale consuetudinario, ai trattati ed alle fonti derivate dai trattati, al diritto comunitario;

applicabilità del diritto internazionale negli ordinamenti giuridici interni; rango delle norme

internazionali introdotte nell’ordinamento interno.

4. La responsabilità internazionale. L’illecito internazionale ed i suoi elementi costitutivi. La colpa

e danno nell’illecito internazionale. Le conseguenze dell’illecito: l’autotutela, le contromisure e

limiti alle contromisure; la legittima difesa come forma di contromisura; la ritorsione; l’autotutela

collettiva; la riparazione del danno. L’arbitrato internazionale e la sua evoluzione.

5. La soluzione pacifica delle controversie internazionali. La funzione conciliativa delle

organizzazioni internazionali.

6. L’uso della forza armata nel diritto internazionale. Il sistema di sicurezza collettiva nella

Carta dell’ONU. Il ruolo del diritto internazionale nei conflitti armati di carattere interno ed

internazionale. Il problema del terrorismo internazionale.

7. La giustizia penale internazionale: responsabilità dello Stato e responsabilità penale

individuale. I crimini internazionali dell’individuo. I Tribunali penali internazionali e la Corte penale

internazionale.

8. Il sistema internazionale di protezione e garanzia dei diritti umani. I Patti delle Nazioni Unite

sui diritti dell’uomo e i sistemi regionali di protezione dei diritti umani.

9. La tutela dei diritti umani in Europa. Il Consiglio d’Europa e la Convenzione europea dei diritti

umani. Le procedure di ricorso dinanzi alla Corte europea dei diritti umani. Le condizioni di

ricevibilità dei ricorsi individuali. L’applicazione della Convenzione europea dei diritti umani. La

tutela dei diritti umani nell’Unione europea. I diritti fondamentali e l’azione esterna dell’Unione

europea. Problematiche attuali in materia di tutela dei diritti fondamentali dei migranti e dei

richiedenti asilo. La dimensione economica, sociale, culturale ed ambientale della tutela dei diritti

umani in Europa.

TESTI CONSIGLIATI: Parte generale: B. CONFORTI, Diritto internazionale, IX edizione, Editoriale Scientifica, Napoli

(ultima edizione) oppure E. CANNIZZARO, Diritto internazionale, Giappichelli, Torino, (ultima

edizione).

Parte speciale: A. CALIGIURI, G. CATALDI, N. NAPOLETANO (a cura di), La tutela dei diritti umani in

Europa tra sovranità statale e ordinamenti sovranazionali, CEDAM, Padova, 2010 (limitatamente

alla Parte Prima – contributi di N. Napoletano, A. Caligiuri, A. Viterbo –, pp. 3-106, e alla Parte

Quinta – contributi di G. Cataldi, M. Pedrazzi –, pp. 565-607)

Pag 14

INSEGNAMENTO: Diritto Civile

DOCENTE: Napoli Gaetano ( [email protected])

TUTOR: Mollo Antonio ([email protected])

PREMESSA FONDAMENTALE (che vale per ciascuno dei programmi indicati qui sotto):

Devono essere studiate tutte le lezioni del Prof. G.E. Napoli relative al programma

prescelto - Gli argomenti non coperti da lezioni del Prof. G.E. Napoli devono essere

studiati attraverso le lezioni del Prof. C.M. Bianca (sempre relative al programma

prescelto)

Per lo studio della materia Diritto Civile lo studente deve scegliere uno tra i tre programmi

alternativi qui sotto indicati. In sede d'esame, lo studente deve indicare alla Commissione

quale programma ha scelto.

1. Il primo programma tra quelli a scelta riguarda "La responsabilità extracontrattuale e

familiare".

Per il superamento dell'esame, devono essere studiate le seguenti videolezioni

- Argomento n. 1. L'interpretazione della legge e l'analogia

- Argomento n. 2. La responsabilità civile. Il danno risarcibile

- Argomento n. 3. L'illecito civile

- Argomento n. 4. I soggetti

- Argomento n. 5. Le esimenti

- Argomento n. 6. Responsabilità speciali

- Argomento n. 7. I rimedi extracontrattuali

- Argomento n. 8. Il pagamento d'indebito e l'azione generale di arricchimento

- Argomento n. 17. La responsabilità nei rapporti familiari: nozioni introduttive e

problematiche

- Argomento n. 18. La responsabilità endofamiliare nel rapporto tra coniugi

- Argomento n. 19. La responsabilità endofamiliare nel rapporto genitori-figli

- Argomento n. 20. La responsabilità esofamiliare

- Argomento n. 21. La responsabilità patrimoniale (lo studio deve essere effettuato

attraverso il file MP3)

- Argomenti nn. 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31. La mediazione civile e commerciale

Gli argomenti del programma devono essere approfonditi attraverso lo studio del testo

Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo

Napoli, Catania, 2015.

Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire

su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione:

1. - uno a scelta tra i casi trattati nel testo stesso;

2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: L'interpretazione della legge e

l'analogia - La responsabilità civile. Il danno risarcibile - Responsabilità speciali - La

responsabilità endofamiliare nel rapporto tra coniugi

Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni,

rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti):

Argomenti nn. 5 (Le esimenti), 8 (Il pagamento di indebito e l'azione generale di

arricchimento), 20 (La responsabilità esofamiliare - deve in ogni caso essere studiata la

videolezione del Prof. G.E. Napoli su Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia)

Pag 15

Il testo sui casi pratici di diritto privato può essere prenotato e acquistato inviando

un'email a:

[email protected]

In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite

l'indirizzo di posta elettronica [email protected]

Oltre a quanto esposto qui sopra, chi dimostra di aver studiato le misure di protezione dei

familiari tramite il testo

E.V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, Padova, 2009,

può riferire, in sede d'esame, su un ulteriore argomento a scelta (tra quelli trattati nel

testo stesso) e può escludere anche (cioè oltre alle esclusioni sopra indicate) la seguente

parte di programma:

Argomento n. 21. La responsabilità patrimoniale

Il testo sull'amministrazione di sostegno può essere ordinato e acquistato (fino a

esaurimento e con l'applicazione di un prezzo speciale) inviando un'email a

[email protected]

2. Il secondo programma, tra quelli su cui può ricadere la scelta dello studente, riguarda

"La responsabilità contrattuale".

Per il superamento dell'esame devono essere studiate le seguenti videolezioni:

- Argomento n. 1. L'interpretazione della legge e l'analogia

- Argomento n. 2. La responsabilità civile. Il danno risarcibile

- Argomento n. 9. La responsabilità precontrattuale e la responsabilità contrattuale

- Argomento n. 10. La mora

- Argomento n. 11. Gli interessi moratori

- Argomento n. 12. La clausola penale

- Argomento n. 13. La risoluzione giudiziale per inadempimento

- Argomento n. 14. La risoluzione stragiudiziale per inadempimento

- Argomento n. 15. L'eccezione di inadempimento. L'eccezione di insolvenza. L'eccezione

di previo pagamento

- Argomento n. 20. La responsabilità esofamiliare

- Argomento n. 21. La responsabilità patrimoniale (lo studio deve essere effettuato

attraverso il file MP3)

- Argomento n. 23. Le garanzie personali

- Argomento n. 24. Il negozio autonomo di garanzia

- Argomenti nn. 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31. La mediazione civile e commerciale

Gli argomenti del programma devono essere approfonditi attraverso lo studio del testo

Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo

Napoli, Catania, 2015.

Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire

su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione:

1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso;

2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: L'interpretazione della legge e

l'analogia - La responsabilità civile. Il danno risarcibile - La mora - La risoluzione giudiziale

per inadempimento - La risoluzione stragiudiziale per inadempimento

Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni,

rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti):

Pag 16

Argomenti nn. 12 (La clausola penale), 20 (La responsabilità esofamiliare - deve in ogni

caso essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli su Il diritto del minore a

crescere nella propria famiglia), 23 (Le garanzie personali), 24 (Il negozio autonomo di

garanzia)

Il testo può essere prenotato e acquistato inviando un'email a:

[email protected]

In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite

l'indirizzo di posta elettronica [email protected]

3. Come ulteriore alternativa è possibile studiare un programma "La tutela della persona

umana e alcuni casi pratici di diritto civile".

Gli argomenti da trattare sono i seguenti:

I. - L'amministrazione di sostegno

II. - Alcuni casi pratici di diritto civile

I testi da studiare per il superamento dell'esame sono:

I. - per la prima parte, la monografia

E. V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, in Trattato teorico-pratico di diritto privato,

diretto da Alpa e Patti, Padova, Cedam, 2009;

Il testo sull'amministrazione di sostegno può essere ordinato e acquistato (fino a

esaurimento e con l'applicazione di un prezzo speciale) inviando un'email a

[email protected]

II. - per la seconda parte, il testo

Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo

Napoli, Catania, 2015.

Il testo sui casi pratici di diritto privato può essere prenotato e acquistato inviando

un'email a:

[email protected]

In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite

l'indirizzo di posta elettronica [email protected]

Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da entrambi questi testi ha la possibilità

di riferire su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione:

1. - uno a scelta tra i capitoli del primo testo;

2. - uno a scelta tra i capitoli del secondo testo.

Pag 17

INSEGNAMENTO: Diritto Penale

DOCENTE: Mongillo Vincenzo ([email protected])

TUTOR: Spaziani Vanessa ([email protected])

CONTENUTI: Il corso intende illustrare i principi e i concetti fondamentali del diritto

penale, raccordando la sistematica del reato con gli scopi e i valori di una politica

criminale costituzionalmente orientata.

Con riferimento alla c.d. parte generale del diritto penale, il corso mira all’acquisizione

delle nozioni essenziali relative alla struttura del reato, ai suoi elementi costitutivi

(comuni a tutti i reati o ad alcune classi più o meno ampie di reati) e ai principali istituti

codicistici.

Il corso si prefigge, inoltre, di fornire un quadro essenziale della parte speciale del codice

penale e della legislazione penale complementare, focalizzandosi su alcune fattispecie

incriminatrici.

Verrà, altresì, evidenziato l’impatto delle fonti sovranazionali sul diritto penale interno.

La trattazione sarà integrata dalla disamina della casistica giurisprudenziale più

significativa, per porre in risalto i riflessi pratici delle teorie esposte e il rapporto di

necessaria implicazione e interazione dialettica tra la parte generale e la parte speciale

del diritto penale.

PROGRAMMA:

I. Introduzione

1. Definizione e caratteristiche del diritto penale. 2. Profili storici

II. Perché ed entro quali limiti si punisce

1. Scopi e legittimazione del diritto penale. 2. I principi e le finalità di una politica

criminale costituzionalmente orientata. 3. La funzione di tutela sussidiaria di beni

giuridici. 4. Le finalità della pena. 5. I principi costituzionali del diritto penale: legalità,

offensività, colpevolezza, rieducazione. 6. L’influenza del diritto dell’Unione europea e

della CEDU sul diritto penale interno

III. Chi si punisce

1. I soggetti del diritto penale. 2. Il problema dei soggetti responsabili nelle organizzazioni

complesse. 3. La responsabilità “da reato” degli enti collettivi: il d.lgs. n. 231/2001

IV. Cosa si punisce

1. La teoria generale del reato e le diverse concezioni analitiche del reato. 2. Gli elementi

essenziali del reato alla stregua della teoria c.d. tripartita: tipicità, antigiuridicità e

colpevolezza. 3. Il reato commissivo doloso. 4. Il reato colposo. 5. Il reato omissivo. 6.

L’antigiuridicità e le singole scriminanti. 7. Il principio di colpevolezza e il problema della

responsabilità oggettiva. 8. Il concetto di colpevolezza e le teorie della pena. 9. Disciplina

dell'errore. Errore sul fatto ed errore sul divieto. 10. La punibilità quale elemento

autonomo del reato? 11. Le circostanze del reato. 12. Tentativo. 13. Concorso di persone

nel reato. 14. Concorso apparente di norme e concorso di reati

V. Come si punisce (o ci si astiene dal punire)

1. La sequenza reato-pena e le sue possibili interruzioni. Le c.d. “tecniche di

degradazione” dell’illecito. 2. Le pene legali e la commisurazione della pena. 3. Le pene

sostitutive 4. L’esecuzione della pena. Il problema del sovraffollamento carcerario e le

misure alternative alla detenzione. 5. Il sistema del “doppio binario”. Le misure di

sicurezza. 6. Le vicende della punibilità. Le cause di estinzione del reato e della pena

Pag 18

VI. La parte speciale del diritto penale

1. I rapporti tra la parte generale e la parte speciale del diritto penale. 2. Analisi delle

principali fattispecie incriminatrici di parte speciale: in particolare, delitti contro la

pubblica amministrazione; delitti contro l’ordine pubblico; delitti contro la famiglia; delitti

contro la persona; delitti contro il patrimonio.

TESTI CONSIGLIATI:

Per la Parte generale gli studenti potranno scegliere uno tra i seguenti testi:

- F. PALAZZO, Corso di diritto penale. Parte generale, 5a ed., Giappichelli, 2013.

- C. FIORE – S. FIORE, Diritto penale. Parte generale, 4a ed., Utet, 2013.

- G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale. Parte generale, 7a ed., Zanichelli, 2014.

Per la Parte speciale:

- AA.VV., Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, a cura di A.

FIORELLA, Giappichelli, 2013, limitatamente ai capitoli 1 (I reati contro la persona), 2

(I reati contro l'incolumità individuale), 3 (I reati contro il patrimonio), della Parte I; il

capitolo 1 (reati contro la famiglia) della Parte II; i capitoli 1 (I reati contro l'ordine

pubblico) e 5 (I reati di pubblici ufficiali contro la P.A.), della Parte III.

E’ necessario affiancare ai manuali un codice penale di recente pubblicazione.

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INSEGNAMENTO: Diritto del Lavoro

DOCENTE: Maio Valerio ([email protected])

TUTOR: Emanuela Fiata ([email protected])

CONTENUTI:

PARTE I – CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO

1. Origini del diritto del lavoro e funzione del diritto del lavoro. 2.L’ambito di applicazione

del diritto del lavoro. 3.Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. 4.Le fonti del diritto del

lavoro. 5. I principi costituzionali del diritto del lavoro. 6. l lavoro subordinato. 7. Il lavoro

autonomo e il lavoro parasubordinato. 8. Il lavoro accessorio. 9. Rapporti di lavoro

speciali. 10. Il lavoro a tempo determinato. 11. La somministrazione di lavoro. 12. Il

lavoro a tempo parziale. 13. Il lavoro intermittente e ripartito. 14. I rapporti con finalità

formative: l’apprendistato, i tirocini formativi o stages. 15. I rapporti associativi e il lavoro

in cooperativa. 16. Il lavoro gratuito e il lavoro familiare. 17. Il lavoro a domicilio e il

telelavoro. 18. Il lavoro giornalistico. 19. Prestatore di lavoro subordinato e datore di

lavoro. 20. Elementi essenziali del contratto di lavoro subordinato: l’accordo, la causa,

l’oggetto del contratto di lavoro, la forma. 21. Elementi accidentali: il patto di prova, il

patto di non concorrenza, il termine. 22. L’incontro fra domanda e offerta di lavoro. 23.

Categorie protette ed assunzioni obbligatorie. 24. Il potere direttivo e il suo fondamento.

25. Mansioni e jus variandi dopo il cd. Jobs act. 26. Le modifiche del luogo di

adempimento dell’obbligazione di lavorare. 27. Il potere di vigilanza e di controllo dopo il

cd. Jobs act. 28. Il potere disciplinare. 29. Il procedimento disciplinare. 30. Le sanzioni

disciplinari. 31. Il diritto al lavoro e l’obbligazione di lavorare. 32. Retribuzione e sue

funzioni. 33. La determinazione giudiziale dell’equa retribuzione. 34. Forme e modi della

retribuzione. 35. La distribuzione di azioni ai lavoratori e la partecipazione alla gestione

dell’impresa. 36. Struttura e caratteristiche della retribuzione. 37. La durata dell’orario di

lavoro ed il cd. orario multiperiodale. 38. Il lavoro straordinario. 39. Pause, riposi,

festività, ferie. 40. Il lavoro notturno. 41. La tutela della sicurezza del lavoratore. 42. La

speciale tutela del lavoro delle donne e dei minori. 43. Pari opportunità, azioni positive e

tecniche di contrasto alle discriminazioni. 44. Tutela della salute, libertà e dignità della

persona che lavora. 45.Tutela della libertà di opinione e diritto di critica del lavoratore.

46. Tutela della sfera non patrimoniale del lavoratore: danno biologico, esistenziale,

morale, mobbing. 47. Tutela della privacy del lavoratore. 48. Tutela delle opere

dell’ingegno del lavoratore. 49.La sospensione del rapporto di lavoro. 50. Malattia o

infortunio. 51. Congedi di maternità, paternità, parentali e matrimoniale, ovvero

nell'interesse all'elevazione culturale e professionale. 52. Il servizio militare,

adempimento di funzioni pubbliche elettive o di cariche sindacali. 53. La disciplina del

trasferimento d’azienda. 54. La disciplina speciale per il trasferimento d’azienda in crisi.

55. Esternalizzazioni e appalto: la responsabilità solidale di committente e appaltatore.

56. La cassa integrazione guadagni dopo il cd. Jobs act. 57. Il negozio di licenziamento.

58. Il preavviso e la relativa indennità. 59. L’evoluzione della disciplina dei licenziamenti

individuali ed il licenziamento nel lavoro cd. a tutele crescenti. 60. Il giustificato motivo

soggettivo e la giusta causa. 61. Il giustificato motivo oggettivo. 62. Forma e procedura

del licenziamento. 63. Tutele in caso di licenziamento: tutela obbligatoria e tutele

reintegratorie. 64. La libera recedibilità. 65. Le dimissioni e la risoluzione consensuale

del rapporto di lavoro. 66. Il licenziamento collettivo nella legge n. 223 del 1991. 67. La

procedimentalizzazione del licenziamento collettivo. 68. I criteri di scelta. 69. Vizi

procedurali, efficacia dell’accordo sindacale e regime sanzionatorio dopo il cd. Jobs act.

70. Mobilità e tutela del reddito. 71. Dall’indennità di anzianità al trattamento di fine

Pag 20

rapporto. 72. Disciplina e regime delle anticipazioni. 73. L’indennità in caso di morte. 74.

Il Fondo di garanzia. 75 Inderogabilità e nullità di protezione nel diritto del lavoro. 76. La

invalidità delle rinunzie e transazioni del lavoratore. 77. La derogabilità veicolata dalla

contrattazione collettiva e l’art. 8 del d.l. n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148

del 2011. 78. La certificazione dei contratti di lavoro. 79.La prescrizione dei diritti del

lavoratore. 80. La decadenza nel diritto del lavoro. 81. La speciale tutela dei crediti di

lavoro

PARTE II – DIRITTO SINDACALE

1. La nozione di diritto sindacale e l’origine del sindacato. 2. L’azione sindacale nel

periodo pre-corporativo e nell’ordinamento corporativo. 3. Il sindacato nella Costituzione

repubblicana. 4.La libertà sindacale e la mancata attuazione dell’art. 39 Cost. 5. La

teoria dell’interesse collettivo dei lavoratori. 6. L’organizzazione sindacale di tipo

associativo e di tipo istituzionale. 7. RSA e RSU. 8. L’attività e i diritti sindacali nei luoghi

di lavoro. 9. L’informazione e consultazione sindacale: i CAE e le SE; 10. La repressione

della condotta antisindacale. 11. La partecipazione del sindacato alla funzione pubblica e

la concertazione. 12. Rappresentanza e rappresentatività del sindacato: dai sindacati

maggiormente rappresentativi al sindacato comparativamente più rappresentativo. 13.

La crisi della nozione di maggiore rappresentatività e l’evoluzione della rappresentanza

sindacale aziendale. 14. La libertà sindacale ed il contratto collettivo nel pubblico

impiego. 15. L’organizzazione sindacale delle pubbliche amministrazioni e la

rappresentatività dei sindacati dei pubblici dipendenti. 16. Il contratto collettivo post-

corporativo detto di «diritto comune». 17. L’inderogabilità del contratto collettivo. 18.

L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. 19. Nuove funzioni del contratto collettivo: i

contratti collettivi «delegati» o «regolamento» e il contratto collettivo di diritto comune nel

sistema delle fonti. 20. L’interpretazione dei contratti collettivi e la soluzione delle

questioni relative alla loro validità ed efficacia. 21. L’autoriforma delle relazioni sindacali:

le regole sulla stipulazione del contratto nazionale e aziendale. 22. Rapporti tra contratti

di diverso livello e art. 8 del d.l. n. 138 del 2011. 23. Libertà e diritto di sciopero. 24.

Proclamazione e struttura del diritto di sciopero: la titolarità. 25. Sciopero a fini

contrattuali, sciopero politico, sciopero di solidarietà. 26. I limiti di esercizio del diritto di

sciopero. 27. Crumiraggio. 28. Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero. 29.

L’autoregolamentazione del diritto di sciopero. 30. Lo sciopero nei servizi pubblici

essenziali. 31 La serrata.

PARTE III – DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE

1. Origine ed evoluzione della previdenza sociale. 2. L’art. 38 Cost. 3. Il rapporto giuridico

previdenziale. 4. Prestazioni e contributi: l’automaticità delle prestazioni. 5. Natura

giuridica della contribuzione previdenziale. 6. Le conseguenza dell’omessa o irregolare

contribuzione. 7. La prescrizione dei contributi. 8. La retribuzione assoggettabile a

contribuzione. 9. La tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. 10.

L’ambito di applicazione. 11. L’occasione di lavoro, colpa e dolo, il rischio elettivo. 12.

L’infortunio in itinere. 13. Danno biologico. 14. La malattia professionale. 15. La tutela

IVS. 16. Le pensioni. 17. Vecchiaia, invalidità, inabilità, superstiti. 18. La previdenza

complementare od integrativa

TESTI CONSIGLIATI: M. PERSIANI, S. LIEBMAN, M. MARAZZA, M. MARTONE, M. DEL CONTE, P. FERRARI, V. MAIO,

Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2015

M. PERSIANI, Diritto sindacale, Cedam, Padova, 2015

M. PERSIANI, Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, 2014, limitatamente ai Cap.

da I a VI e X

Pag 21

INSEGNAMENTO: Diritto Amministrativo

DOCENTE: Sciarretta Franco ([email protected])

TUTOR: Benvenuto Manuela ([email protected])

CONTENUTI: Il corso persegue l’obiettivo di assicurare una conoscenza di livello superiore

e la padronanza degli istituti del diritto amministrativo sostanziale e processuale tali da

permettere un’adeguata impostazione delle questioni giuridiche teoriche e pratiche e

l’acquisizione delle necessarie capacità di valutazione.

Programma del corso Amministrazione pubblica e diritto amministrativo. Le fonti del diritto amministrativo. I

principi di livello “superprimario” tra diritto costituzionale interno e diritto europeo. Il principio

di legalità. La riserva di amministrazione.

Le pubbliche amministrazioni come organizzazioni. Disciplina generale dell’organizzazione

pubblica. Le figure organizzatorie di diritto pubblico e di diritto privato. Organi politici ed uffici

amministrativi, funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzioni di gestione

amministrativa. Il personale, il rapporto di lavoro, la dirigenza, il personale non professionale,

il principio di buon andamento, il principio del pubblico concorso.

L’amministrazione locale. I principi del pluralismo istituzionale e l’assetto del governo

territoriale: sussidiarietà e autonomia, differenziazione e adeguatezza. La leale

collaborazione tra livelli di governo e poteri sostitutivi.

Le attività di amministrazione: principi generali e forme di esplicazione. L’azione

amministrativa tra diritto pubblico e diritto privato, principio di imparzialità e sue applicazioni.

Le posizioni giuridiche soggettive. Potere amministrativo e discrezionalità. Il procedimento

amministrativo. Tipologie dei procedimenti amministrativi. Il provvedimento amministrativo:

classificazioni, elementi essenziali, regime, effetti. Efficacia ed invalidità del provvedimento

amministrativo. Le vicende del provvedimento amministrativo: autotutela e convalescenza. Il

silenzio della pubblica amministrazione.

Attività consensuale, contratti pubblici, convenzioni, accordi integrativi e sostitutivi. Le

procedure ad evidenza pubblica per la scelta del contraente.

Beni pubblici. Il principio di sana gestione finanziaria. I vincoli del patto di stabilità. Le

responsabilità della pubblica amministrazione e dei funzionari pubblici.

Il sistema di giustizia amministrativa. I principi costituzionali. I ricorsi amministrativi.

Giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria. I diversi tipi di giurisdizione

amministrativa. Le azioni nel processo amministrativo. Il giudizio di primo grado. La tutela

cautelare. I riti speciali. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie. Il giudicato. Il giudizio di

ottemperanza.

TESTI CONSIGLIATI:

Per la parte sostanziale

V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, 4^ edizione, Torino, Giappichelli,

2014;

e

Per la parte processuale

- A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 11^ edizione, Torino, Giappichelli, 2014;

e

- F. SCIARRETTA, Appunti di giustizia amministrativa, 3^ edizione, Milano, Giuffrè, 2007,

limitatamente ai capitoli I, II, III, V, VI e VII.

La preparazione della parte processuale richiede anche lo studio del codice del processo

amministrativo.

Pag 22

INSEGNAMENTO: Informatica Giuridica

DOCENTE: Limone Donato ([email protected])

TUTOR: Sigismondi Irene ([email protected])

CONTENUTI:

Il corso ha lo scopo di trattare gli aspetti giuridici che caratterizzano la Società

dell'informazione con particolare riferimento al rapporto tra diritto e tecnologie

dell'informazione. Con il rapporto Bangemann (1994) la Unione Europea ha definito il

percorso politico-economico per la costruzione del mercato della società

dell'informazione; in 20 anni si è formato un diritto comunitario della società

dell'informazione ed in particolare un diritto comunitario dei media e della

comunicazione.

Il corso ha l'obiettivo di seguire questa evoluzione considerando come sia stata recepita

la normativa comunitaria a livello nazionale. In particolare, il corso tratterà il tema dell'e-

government: dalla burocrazia di carta alla burocrazia digitale rilevando come questo

transito risulta strategico non solo per l'ammodernamento delle Pubbliche

Amministrazioni, ma soprattutto per un nuovo tipo di relazione tra cittadini e pubbliche

amministrazioni. Il Codice ha stabilito principi in materia del valore legale del documento

informatico e delle firme elettroniche, della corrispondenza elettronica, della

conservazione informatica dei documenti. Nel corso si tratterà anche del commercio

elettronico, della criminalità informatica (reati informatici), del processo telematico.

Il corso ha la finalità di indicare non solo le fonti e le metodologie utili per una più

approfondita conoscenza dell'informatica giuridica ma anche trasferire buone prassi ed

esempi concreti di problematiche giuridiche della società dell'informazione.

In rete saranno rese disponibili le dispense di base, la legislazione oggetto del corso, la

bibliografia di riferimento.

PROGRAMMA:

Il programma si articola nei seguenti moduli:

1. Introduzione al corso: il diritto nella e per la società dell'informazione.

2. Diritto e tecnologie dell'informazione: il contributo dell'informatica giuridica.

3. Le fonti elettroniche del diritto.

4. La tutela dei dati personali.

5. L'e-government.

6. La validità giuridica del documento informatico e delle firme elettroniche. La firma

digitale.

7. Il protocollo informatico ed il sistema documentale e procedimentale digitale delle

Pubbliche Amministrazioni.

8. Commercio elettronico.

9. Il processo telematico.

10. I reati informatici (cenni).

Durante il corso saranno commentate le seguenti norme:

- D. Lgs. 196/2003: Codice tutela dei dati personali (artt. 1-45; 141-172);

- D. Lgs. 82/2005 e successive modificazioni: Codice dell'Amministrazione digitale (tutto

il testo);

- Direttiva UE 31/2000 e dlgs 70/2003 sul commercio elettronico;

-La normativa sul processo telematico (la documentazione sul processo telematico è

consultabile sul Portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia)

Pag 23

- La legge 547/93 sui reati informatici; Legge 48/2008 sulla criminalità informatica.

TESTI CONSIGLIATI:

1.Michele Iaselli, Commentario breve al codice dell’Amministrazione digitale, 2013,

ALTALEX editore.

2.Wanda D’Avanzo, Partecipazione, democrazia, comunicazione pubblica. Percorsi di

innovazione della P.A., 2009, editore Rubbettino.

3. Rivista elettronica di diritto, economia, management (consultabile sul sito

www.clioedu.it): n. 1/2010 – contributi di Donato A. Limone (sulla società

dell’informazione); Leonardo Bugiolacchi (commercio elettronico) e Paolo Galdieri (reati

informatici); n.3/2013: contributo di Paolo Galdieri (sui reati informatici: problematiche e

prospettive).

4. Dispense (consultabili nella bacheca del corso) e testi della normativa oggetto del

programma:

Diritto e tecnologia dell'informazione (dispense)

Diritti della società dell'informazione (dispense)

Tutela dei dati personali (dispense)

Il diritto comunitario delle comunicazioni elettroniche (dispense)

E-commerce e diritto (dispense)

Il testo completo del dlgs 82/2005 aggiornato al 2014.

Il testo completo della Direttiva UE 31/2000 e del dlgs 70/2003 sul commercio

elettronico e le dispense sul commercio elettronico.

Il testo completo delle norme sui reati informatici.

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INSEGNAMENTO: Diritto Processuale Civile

DOCENTE: Panzarola Andrea ([email protected])

TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected])

CONTENUTI: Il corso ha per obiettivo di fornire le cognizioni istituzionali di diritto

processuale civile e si articola idealmente in quattro parti (secondo la suddivisione del

codice di procedura civile): disposizioni generali, processo di cognizione ordinario e del

lavoro (incluse le impugnazioni), esecuzione forzata e procedimenti speciali.

PROGRAMMA: Giudizio e processo. Fonti. Giurisdizione. Limiti della giurisdizione civile.

Competenza. Poteri e responsabilità del giudice. La ricusazione. Gli ausiliari del giudice.

Le parti. Azione. Pubblico ministero. Parti e difensori. Pluralità di parti. Gli atti processuali.

Processo e procedimento. Atti processuali. Termini. Nullità degli atti. Il processo ordinario

di cognizione. Introduzione della causa. Trattazione della causa. Istruzione probatoria.

Decisione della causa. Vicende anomale del processo. Impugnazioni in generale. I singoli

mezzi di impugnazione. Rito del lavoro. I processi speciali. Tutele esecutive e cautelari. Le

opposizioni esecutive. I procedimenti alternativi. L'arbitrato.

TESTI CONSIGLIATI:

A scelta uno dei seguenti manuali:

G.P. Balena, Istituzioni di diritto processuale civile, ultima ed., vol. I, vol. II, vol. III,

Cacucci, Bari, quarta edizione, 2015;

B. Sassani, Lineamenti del processo civile italiano, ultima edizione, Giuffrè, Milano,

quinta edizione, 2015;

N. Picardi, Manuale del processo civile, ultima ed., Giuffrè, Milano, terza edizione, 2013,

con aggiornamenti indicati a lezione.

Essenziale è l’uso e la costante consultazione di un codice di procedura civile aggiornato

alle più recenti riforme.

Pag 25

INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale

DOCENTE: Martucci Katrin ([email protected])

TUTOR: Iovieno Claudio ([email protected])

CONTENUTI:

Prerequisiti

Uno studio proficuo della materia presuppone una buona conoscenza delle nozioni

istituzionali del diritto privato

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti essenziali all’argomentazione

giuridica, al fine di pervenire ad applicare principi e regole del diritto commerciale a

problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in

termini casistici

Programma del corso

1. Origini ed evoluzione storica del diritto commerciale

2. La fattispecie impresa

3. L’articolazione della fattispecie

4. Lo statuto dell’impresa commerciale medio-grande

5. L’azienda

6. I consorzi e le altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale

7. Il diritto della concorrenza e della proprietà industriale

8. La società in generale

9. Le società di persone

10. La società per azioni

11. Il bilancio

12. La società a responsabilità limitata

13. Le società cooperative

14. Le operazioni straordinarie

15. I gruppi di società

16. Lo scioglimento della società

17. I titoli di credito

18. La cambiale e l’assegno

19. La contrattazione d’impresa

20. Il diritto della crisi d’impresa

TESTI CONSIGLIATI:

G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile, con

esclusione della parte relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto commerciale,

vol. I e II, Cedam, 2009

oppure, in alternativa,

G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte relativa ai

contratti commerciali), Utet, ultime edizioni disponibili;

Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la

consultazione dei testi legislativi relativi ai temi d’esame (codice civile in edizione

aggiornata, t.u.f., l. fall.).

Pag 26

INSEGNAMENTO: Diritto dell’Unione Europea

DOCENTE: Carta Mario ([email protected])

TUTOR: Forastiero Rosita ([email protected])

CONTENUTI:

1. Il processo d’integrazione europea: origini, evoluzione e caratteri dell'integrazione

europea. Dalla CECA ai Trattati di Roma. Dall'Atto Unico europeo al Trattato di Maastricht

sull'UE. L'Unione economica e monetaria. I Trattati di Amsterdam e Nizza e la Carta dei

diritti fondamentali. Il progetto di trattato recante la Costituzione per l’Europa. Il Trattato

di Lisbona: obiettivi e principi dell’UE. Il Trattato sull’Unione europea (UE) e il Trattato sul

funzionamento dell’UE (TFUE). L’allargamento dell’Unione europea. La cooperazione

rafforzata.

2. L’Unione europea: obiettivi e principi generali; le competenze dell’Unione (competenze

esclusive, concorrenti e di sostegno) e i principi di attribuzione, sussidiarietà e

proporzionalità; la politica estera e di sicurezza comune; la cittadinanza europea; la

cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale.

3. Il quadro istituzionale e le procedure legislative, ordinaria e speciali.

4. Il diritto dell’UE: le fonti di diritto primario, gli accordi internazionali, i principi generali e

i diritti fondamentali. Le fonti derivate. Il ruolo della giurisprudenza. I rapporti tra il diritto

dell'Ue e il diritto interno degli Stati membri. Il caso dell'Italia e le procedure di

adattamento al diritto dell'Ue.

5.La Corte di giustizia e le procedure contenziose. Le altre competenze della Corte.

TESTI CONSIGLIATI:

A supporto delle lezioni on line:

Villani U., Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, terza edizione, Bari, Cacucci editore,

(ultima edizione).

TESTO OBBLIGATORIO (tre capitoli a scelta dello studente):

a cura di Mario Carta, Immigrazione, frontiere esterne, diritti umani, Teseo editore 2009.

E' disponibile on line sul sito www.teseoeditore.it oppure presso la "Libreria Kappa", Viale

Ippocrate 113/115 (vicino la nuova sede Telma di Roma) o la "Libreria Arion", Piazza

Montecitorio, 59.

Ai fini della preparazione dell'esame è vivamente sconsigliato l'uso di dispense e/o

appunti.

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INSEGNAMENTO: Lingua straniera

DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected])

CONTENUTI:

Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità fondamentali

che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo.

In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello

elementary/intermediate (A2B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune

europeo di riferimento per le lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti:

lessicale: riguardante la scelta delle parole, l’arricchimento e l’aggiornamento del

vocabolario;

grammaticale-sintattico: riguardante i meccanismi che regolano il motore della frase

(singolare/plurale, presente/passato, ecc.);

concettuale: riguardante le capacità di argomentazione e di padronanza tematica.

pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua.

TESTI CONSIGLIATI: English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and

Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge

University Press)

New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford)

The Good Grammar Book for Italian Students (Oxford) Michael Swan, Catherine Walter

(Oxford)

Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita

Martellotta, Angela Gallagher (Longman)

N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che,

facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e

sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di:

- Sitografia generale - Dizionari;

- Sitografia lingua inglese;

- Sitografia istituzionale;

- Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

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INSEGNAMENTO: Diritto Processuale Penale

DOCENTE: Aprati Roberta ([email protected])

TUTOR: Pollera Martina ([email protected])

CONTENUTI:

PARTE I: INQUADRAMENTO SISTEMATICO - IL “GIUSTO PROCESSO”

I SISTEMI PROCESSUALI: il modello inquisitorio, il modello accusatorio e il modello misto.

LA COSTITUZIONE E LA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO: il “giusto” e “l’equo”

processo.

IL GIUDICE PENALE: soggetto solo alla legge, terzo, imparziale, naturale e precostituito per

legge.

IL PUBBLICO MINISTERO: monopolista dell'azione penale obbligatoria.

L'IMPUTATO E IL SUO DIFENSORE: l’irrinunciabilità della difesa tecnica e il diritto al silenzio.

LA FUNZIONE COGNITIVA DEL PROCESSO PENALE: il diritto alla prova, il contraddittorio nella

formazione della prova e l’obbligo di motivazione.

PARTE II: LA PARTE STATICA E DINAMICA DEL PROCESSO PENALE

SOGGETTI: giudice; pubblico ministero; polizia giudiziaria; imputato; persona offesa, parte

civile; difensore.

ATTI: forma dei provvedimenti giurisdizionali; invalidità.

PROVE: nozione e classificazioni; prova e indizio; disciplina generale (oggetto della prova;

diritto alla prova; procedimento probatorio); i mezzi di prova e di ricerca della prova;

prove e atti d'indagine.

MISURE CAUTELARI E PRECAUTELARI: tipologia; presupposti; criteri di scelta; procedimento

applicativo; impugnazioni.

PROCEDIMENTO ORDINARIO: notizia di reato; indagini preliminari; cenni alle investigazioni

difensive; archiviazione; esercizio dell'azione penale; udienza preliminare; giudizio;

sentenze.

PROCEDIMENTI SPECIALI: giudizio abbreviato; patteggiamento; procedimento per decreto;

giudizio direttissimo; giudizio immediato.

IMPUGNAZIONI: nozione e classificazioni; disciplina generale; appello; ricorso per

cassazione; cenni alla revisione.

GIUDICATO: nozione ed effetti.

ESECUZIONE: gli incidenti di esecuzione, il procedimento di esecuzione.

TESTI CONSIGLIATI:

1)

DOMINIONI - CORSO - GAITO - SPANGHER - DEAN - GARUTI - FILIPPI -GALANTINI - VIGONI -

VARRASO, Procedura penale, IV edizione, Giappichelli, 2015

(con esclusione dei capitoli relativi al “Procedimento davanti al tribunale in composizione

monocratica”, ai “Modelli differenziati di accertamento”; al “Processo penale minorile” e

di tutti i capitoli contenuti nella parte relativa ai “Rapporti con le autorità straniere”)

2)

Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, Giappichelli, 2015

Pag 29

INSEGNAMENTO: Diritto delle Autonomie Locali

DOCENTE: Sergio Sara ([email protected])

TUTOR: Benvenuto Manuela ([email protected])

CONTENUTI: Il corso è finalizzato ad approfondire la conoscenza dell’ordinamento delle

autonomie locali dalle sue origini fino alle ultime riforme. Verrà analizzata l’autonomia

normativa, statutaria e regolamentare, l’assetto organizzativo nonché le funzioni degli

enti locali ed i rapporti con i livelli superiori di governo. Attenzione, poi, verrà posta sulla

gestione associata di funzioni e servizi e sullo sviluppo delle forme di intercomunalità.

ARGOMENTI DEL CORSO

Rappresentazione dell’articolazione e distribuzione territoriale del potere politico-

amministrativo nell’esperienza dell’ordinamento italiano ed europeo.

Studio del policentrismo istituzionale e dei suoi riflessi organizzativi e funzionali

sull’amministrazione statale. Analisi degli strumenti e delle sedi per il raccordo

interistituzionale: le soluzioni organizzative e le soluzioni procedimentali. Potenzialità e

limiti dei territori: “confini” e adeguatezza degli ambiti territoriali. Le cooperazioni

strutturali e funzionali tra gli enti pubblici territoriali. Studio delle modalità di governo,

risorse e strumenti di azione dei livelli di governo subnazionali. Analisi dei soggetti:

Comune, Provincia, Città metropolitane, come amministrazioni di erogazione-gestione dei

servizi. I nuovi assetti della finanza locale: il federalismo fiscale.

La gestione associata di funzioni e servizi. Le Unioni di comuni.

TESTI CONSIGLIATI:

L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, V edizione, Il Mulino, 2015

L. Sergio – S. Sergio, Diritto degli enti locali. Revisione della spesa pubblica e riforma

delle autonomie locali territoriali, Manni Editore, 2014 (limitatamente ai capitoli III, IV e V

della parte generale e ai capitoli VI, VII e IX della parte speciale)

Si consiglia durante la preparazione dell’esame la consultazione di un testo unico degli

enti locali aggiornato.

Testi normativi rilevanti:

- Costituzione: in particolare Titolo V;

- decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, testo unico delle leggi sull’ordinamento

degli enti locali;

- legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento

della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

- decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo

economico, la semplificazione, la competitività la stabilizzazione della finanza pubblica e

la perequazione tributaria;

- legge 5 maggio 2009, n. 42, recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale

in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione;

- decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la

stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.

- decreto legge 6 luglio 2012, n. 95;

- decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235

- l. 7.4.2014, n. 56.

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INSEGNAMENTO: Diritto Pubblico Comparato

DOCENTE: Petrillo Pier Luigi ([email protected])

TUTOR: Laze Marsid ([email protected])

CONTENUTI: PARTE GENERALE

IL METODO DEL DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

1. Il metodo nel diritto pubblico comparato (1.1. Le finalità del diritto comparato, 1.2. Diritto

comparato e altre scienze, 1.3. Macrocomparazioni, microcomparazioni, classificazioni, 1.4.

Modelli, circolazione, recezioni)

2. Diritto comparato e diritto pubblico europeo (2.1. L’Unione Europea e il diritto comparato,

2.2. Un diritto giurisprudenziale, 2.3. Il nuovo sistema giuridico europeo, 2.4. La costituzione

europea, 2.5. Verso il diritto pubblico europeo)

COSTITUZIONE E COSTITUZIONALISMO

1. Nozione e storia di costituzione (1.1. Cosa la costituzione?, 1.2. La costituzione nel suo

percorso storico, 1.3. Gli opposti sentieri del costituzionalismo, 1.4. Come nasce una

costituzione: il potere costituente, 1.5. Classificazione delle costituzioni, 1.6. Costituzione

formale e costituzione materiale, 1.7. Costituzioni rigide e costituzioni flessibili, 1.8

Costituzioni scritte, consuetudinarie, brevi e lunghe, 2. Le dinamiche della costituzione, 2.1.

La revisione della costituzione: problemi e prospettive, 2.2. La revisione delle costituzioni

flessibili, 2.3. La revisione delle costituzioni rigide, 2.4. I limiti alla revisione, 2.5 Le procedure

di revisione, 2.6. Le revisioni totali, 2.7. Le revisioni tacite, 2.8. Deroga, rottura e sospensione

della costituzione)

LE FONTI DEL DIRITTO COMPARATO

1. Famiglie e sistemi di produzione del diritto (1.2. La Consuetudine e le convenzioni, 1.3. I

principi generali del diritto, 1.4. Common law e civil law, 1.5. La codificazione, 1.6. Il

costituzionalismo)

2. Le fonti di civil law (2.1. La codificazione europea, 2.2. La costituzione come fonte delle

fonti, 2.3. Il sistema delle fonti tra gerarchia e competenza, 2.4. La legge e le sue

tipicità/fonti, 2.5. Il procedimento di formazione della legge, 2.6. Leggi delegate e decreti

legge, 2.7. Le fonti delle autonomie territoriali, 2.8. Le fonti comunitarie, 2.9. Il referendum

come fonte del diritto)

LE FORME DI STATO

1. Forme di Stato nel rapporto centro-periferia (1.2. Stato unitario e Stato composto, 1.3. Lo

Stato federale, 1.4. L’evoluzione degli Stati federali, 1.5. Lo Stato regionale, 1.6. L’evoluzione

degli Stati regionali, 1.7. La forma di Stato dell’Unione europea)

2. Forme di Stato e rapporto individuo-autorità/fonti (2.1. Democrazia e liberalismo, 2.2.

Dallo Stato assoluto allo Stato democratico, 2.3. La diffusione del modello democratico

liberale, 2.4. Le promesse mancate della democrazia, 2.5. Lo Stato autoritario, 2.6. Lo Stato

socialista e la sua crisi, 2.7. Gli Stati in via di sviluppo)

LE FORME DI GOVERNO

1. La classificazione delle forme di governo (1.2. I criteri di classificazione, ieri e oggi, 1.3. La

forma di governo parlamentare, 1.4. La forma di governo parlamentare britannica, 1.5. La

forma di governo parlamentare tedesca o del Cancellierato, 1.6. Laforma di governo

parlamentare italiana pre e post 1994, 1.7. Le tendenze del parlamentarismo

contemporaneo, 1.8. La forma di governo neoparlamentare o del premierato)

2. Le forme di governo a investitura popolare (2.1. La forma di governo presidenziale, 2.2. Il

presidenzialismo statunitense, 2.3. La forma di governo semipresidenziale, 2.4. Il

semipresidenzialismo francese della V Repubblica, 2.5. La forma di governo a elezione

diretta del Primo ministro)

Pag 31

3. Forme di governo e sistemi elettorali (3.1. L’incidenza dei sistemi elettorali sulla forma di

governo, 3.2. Il sistema proporzionale, 3.3. Il sistema maggioritario, 3.4. Il sistema

maggioritario a doppio turno, 3.5. I sistemi misti)

L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE

(1.2. La sovranità popolare, 1.3. Democrazia rappresentativa e democrazia diretta, 1.4. Gli

istituti di democrazia diretta nel diritto comparato, 1.5. Il referendum e le sue tipologie)

2. Il Parlamento (2.1. Origine e struttura, 2.2. Autonomia e organizzazione interna, 2.3.

Status dei parlamentari, 2.4. Funzioni, 2.5. La legislazione, 2.6. La rappresentanza, 2.7. Il

controllo, 2.8. Il Parlamento e gli altri poteri)

3. Il Governo (3.1. Origine e struttura, 3.2. Formazione del governo, 3.3. Crisi di governo, 3.4.

Il Governo e gli altri poteri)

4. Il capo dello Stato (4.1. Natura e ruolo, 4.2. Derivazione e durata della carica, 4.3. Poteri,

4.4. Responsabilità)

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COMPARATA

1. Alle origini del controllo di costituzionalità/fonti (1.2. Il judicial review negli Usa e la

sentenza Marbury v. Madison, 1.3. Il custode della Costituzione,1.4. Kelsen e la giustizia

costituzionale)

2. Il sindacato di costituzionalità/fonti (2.1. Il sindacato accentrato, 2.2. Il sindacato diffuso,

2.3 Il sindacato preventivo, 2.4 Il sindacato di costituzionalità del capo dello Stato)

3. Le Corti costituzionali (3.1. Il Tribunale costituzionale tedesco, 3.2. Il Consiglio

costituzionale francese, 3.3. Il Tribunale costituzionale spagnolo, 3.4. La Corte costituzionale

italiana, 3.5. La Corte Suprema U.S.)

4. L’accesso alle Corti (4.1. Il ricorso in via incidentale, 4.2. Il ricorso in via diretta, 4.3. Il

ricorso diretto dei cittadini, 4.4. Il ricorso di amparo e la tutela dei diritti)

PARTE SPECIALE

IL SISTEMA COSTITUZIONALE CANADESE

Le istituzioni delle libertà. 2. Ordinamento costituzionale e federalismo. Il federalismo fiscale.

3. Parlamento e gruppi di pressione. Sistemi di partito. 4. La tutela della diversità bio-

culturale e il multiculturalismo. 5. La tutela dell’ambiente. 6. La tutela dei diritti fondamentali

alla prova del terrorismo internazionale.

TESTI CONSIGLIATI: Per la parte generale: un qualsiasi manuale di Diritto pubblico comparato aggiornato,

almeno, al 2012 (ad esclusione di quello edito da “Simone”): ad esempio si potrà studiare

sui manuali a cura di Ferrari G.G. et altri edito da Laterza o a cura di Morbideli, Reposo,

Pegoraro, Volpi edito da Giappichelli

Per la parte speciale: P.L. Petrillo, Le istituzioni delle libertà. Esperienze costituzionali

canadesi Giappichelli 2012

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INSEGNAMENTO: Diritto dell’economia

DOCENTE: Sepe Marco ([email protected])

TUTOR: Affinito Francesco ([email protected])

CONTENUTI:

Diritto pubblico dell'economia

1. L’impresa e le istituzioni allocative. I. L’impresa e le istituzioni del governo

societario. II. L’impresa e le istituzioni della concorrenza. III. L’impresa e le

istituzioni della vigilanza creditizia e finanziaria.

2. I mercati e le istituzioni regolatrici. IV. I mercati dei beni pubblici e le istituzioni

della regolazione. V. Le reti, i servizi e le istituzioni di settore. VI. Le infrastrutture e

le istituzioni della domanda pubblica.

3. Le politiche e le istituzioni distributive. VII. Le politiche economiche e le istituzioni

della governance pubblica. VIII. Le politiche di bilancio e le istituzioni

dell’economia pubblica. IX. La politica monetaria e le istituzioni di governo della

moneta.

Diritto privato dell'economia

1. Diritto privato dell'economia: definizione e oggetto

2. I diritti dei consumatori e degli utenti

3. I diritti delle associazioni di consumatori e di utenti

4. La disciplina antitrust, funzionamento del mercato e interessi dei consumatori

5. La qualificazione di consumatore nei rapporti negoziali

6. La disciplina dei nuovi contratti

7. I contratti atipici di garanzia

8. La subfornitura

TESTI CONSIGLIATI:

Cardi E., Mercati e istituzioni in Italia, Giappichelli, Italia, 2014

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INSEGNAMENTO: Politica Economica e scienze delle finanze

DOCENTE: Paladini Ruggiero ([email protected])

TUTOR: Manfrellotti Stefania ([email protected])

CONTENUTI: Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base e la capacità di

valutazione di come le politiche di intervento degli operatori pubblici influenzino alcune

delle più rilevanti variabili di un sistema economico: il reddito e la crescita. Per l’analisi di

queste tematiche è necessario comprendere i principi fondamentali che regolano

l’attività economica dello Stato e gli effetti che si manifestano a seguito degli interventi di

politica economica in materia di imposte e spese dello Stato. Le giustificazioni

economiche, le modalità e gli effetti dell'intervento pubblico nell’economia vengono

pertanto analizzate.

Programma del corso

Parte I. Politica Economica

- Componenti della spesa aggregata e teoria del moltiplicatore keynesiano

- Costruzione della curva IS e costruzione della curva LM

- Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria

- Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale

- Le politiche macroeconomiche in un’economia aperta

- L’evoluzione del sistema monetario internazionale: dagli accordi di Bretton Woods

all’Euro

Parte II. Scienza delle Finanze

- Fondamenti di Economia del Benessere

- Funzioni del Benessere Sociale

- Scelte pubbliche

- I fallimenti del mercato e l'intervento pubblico

- Il sistema tributario: funzioni e requisiti

- Effetti economici delle imposte

- Caratteristiche ed effetti dell’imposta personale sul reddito

TESTI CONSIGLIATI:

- Campa G. (2013). Lezioni di Scienza delle Finanze, UTET - cap. 1-2-3-4-9-10-11-12-13

- Imbriani C., A. Lopes (2013). Macroeconomia. Mercati, istituzioni finanziarie e politiche,

UTET - cap. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 11, 12.

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INSEGNAMENTO: Diritto Privato Comparato

DOCENTE: Mazzei Gabriella ([email protected])

TUTOR: Forastiero Rosita ([email protected])

CONTENUTI:

Il corso si articola in una Parte introduttiva e metodologica, in una Parte generale su

evoluzione e caratteristiche dei principali sistemi della tradizione giuridica occidentale e

sui processi di unificazione del diritto in atto a livello internazionale ed europeo, con

particolare attenzione al diritto privato europeo, nonché in una Parte speciale riferita a

istituti giuridici di più diretta rilevanza applicativa.

Parte introduttiva

Introduzione al diritto comparato: evoluzione, natura e funzioni del diritto comparato;

varietà dei diritti e unificazione del diritto; le classificazioni in famiglie giuridiche: dalla

classificazione di René David [Civil Law; Common Law; sistemi socialisti; sistemi filosofici

o religiosi (diritto musulmano o dei paesi islamici, diritto ebraico, diritto indu’, diritti

dell’estremo oriente, diritti dell’Africa nera e del Madagascar)] alla classificazione di di U.

Mattei e P.G. Monateri [Rule of Professional Law (Civil Law; Common Law; sistemi c.d.

misti); Rule of Political Law (paesi ex-socialisti dell'Europa orientale; paesi in via di

sviluppo dell’Africa e dell’America latina); Rule of Tradition (paesi musulmani, paesi indù,

paesi dell'estremo oriente)]; la tradizione giuridica occidentale e la distinzione tra sistemi

di civil law e sistemi di common law.

Parte generale

La tradizione giuridica di civil law - le origini storiche; le premesse storiche della

codificazione; le codificazioni civilistiche francese, prussiana, austriaca, tedesca, svizzera

e italiana; il sistema delle fonti del diritto e i tratti caratterizzanti della tradizione di civil

law.

La tradizione giuridica di common law - common law: significato e natura; le origini

storiche; il sistema dei writs; l’equity; le grandi riforme dell’amministrazione della giustizia

del XIX secolo; il ceto dei giuristi e la magistratura laica; il processo adversary e le riforme

della giustizia civile; il sistema delle fonti nel diritto inglese e il principio stare decisis; la

legge e la sua interpretazione; la common negli Stati Uniti: le origini storiche;

l’organizzazione della giustizia; il controllo giudiziario di costituzionalità delle leggi;

l’uniformazione del diritto americano.

La tradizione giuridica dei paesi nordici - la suddivisione interna; l’evoluzione delle fonti

legislative e la cooperazione legislativa nordica; il sistema delle fonti e il sistema di

amministrazione della giustizia.

Comparazione giuridica e unificazione del diritto - l’evoluzione storica e i principali attori

del processo di unificazione del diritto privato; Principi Unidroit, Principi del diritto

europeo dei contratti, strumenti di uniformazione legislativa convenzionale; unificazione

legislativa, giurisprudenziale, dottrinale, contrattuale; unificazione parziale e integrale.

Fondamenti del diritto privato europeo - l’identità giuridica europea; i valori comuni

dell’Occidente; il diritto privato europeo: definizioni; le iniziative per la redazione di un

“codice civile europeo”; linee evolutive dell’armonizzazione europea del diritto

contrattuale.

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Parte speciale

Circolazione di regole e modelli nella tutela della concorrenza e della proprietà

intellettuale - la circolazione dei modelli; la disciplina della concorrenza; la tutela della

proprietà intellettuale e industriale.

TESTI CONSIGLIATI:

Parte introduttiva e Parte generale:

V. Varano - V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Vol. I, Giappichelli, ult. ed.

(escluso il capitolo V)

Parte speciale:

G. Benacchio, Diritto privato della Unione Europea. Fonti, modelli, regole, Cedam, ult. ed.

(i seguenti capitoli: capitolo V La circolazione delle regole e dei modelli; capitolo XII La

disciplina della concorrenza; capitolo XIII La tutela della proprietà intellettuale e

industriale)

Per facoltativi approfondimenti sul diritto comparato della proprietà intellettuale:

G. Mazzei, Pubblico dominio della conoscenza e tutela giuridica dell'innovazione estetica,

Edizioni Scientifiche Italiane, 2011

G. Mazzei, La comunicazione al pubblico dell’opera dell’ingegno nell’era digitale, Edizioni

Scientifiche Italiane, 2012

Per facoltativi approfondimenti sul diritto comparato della concorrenza:

G. Mazzei, Economia di mercato e diritti soggettivi nell’evoluzione del diritto antitrust,

Edizioni Scientifiche Italiane, 2004