Progr ita ii classe
-
Upload
liceoscifabriano -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
description
Transcript of Progr ita ii classe
LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO
SEDE CENTRALE DI FABRIANO
SEDE STACCATA DI SASSOFERRATO
Indirizzo Scientifico
Indirizzo Scienze Applicate
Classe II
Primo Biennio
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE DI
LINGUA
E
LETTERATURA ITALIANA
anno scolastico 2013/2014
FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA
La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni
studente e il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al
crocevia fra la competenze comunicative, logico-argomentative e culturali declinate dal profilo
educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.
Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in
forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso
personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo
dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un
fenomeno storico, culturale, scientifico.
L’osservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche
complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A questo scopo si serve anche di strumenti forniti
da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli
(ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del
discorso.
Ha inoltre una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura
fin dal biennio di alcuni testi letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della
lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti, nel quadro complessivo
dell’Italia odierna, caratterizzato dalle varietà d’uso dell’italiano stesso.
Il gusto per la lettura resta un obiettivo primario dell’intero percorso di istruzione, da non
compromettere attraverso una indebita e astratta insistenza sulle griglie interpretative e sugli aspetti
metodologici, la cui acquisizione avverrà progressivamente lungo l’intero quinquennio, sempre a
contatto con i testi e con i problemi concretamente sollevati dalla loro esegesi. A descrivere il
panorama letterario saranno altri autori e testi, oltre a quelli esplicitamente menzionati, scelti in
autonomia dal docente, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e
della specificità dei singoli indirizzi liceali.
Al termine del percorso lo studente ha compreso il valore intrinseco della lettura, come risposta a un
autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del
mondo; ha inoltre acquisito stabile familiarità con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con il
metodo che essa richiede. È in grado di riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono
rappresentate (i temi, i sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme simboliche) nei testi e i modi
della rappresentazione (l’uso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacità di contribuire al
senso).
Lo studente acquisisce un metodo specifico di lavoro, impadronendosi via via degli strumenti
indispensabili per l’interpretazione dei testi: l’analisi linguistica, stilistica, retorica; l’intertestualità e la
relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo. Ha
potuto osservare il processo creativo dell’opera letteraria, che spesso si compie attraverso stadi diversi
di elaborazione. Nel corso del quinquennio matura un’autonoma capacita di interpretare e commentare
testi in prosa e in versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze
presenti nell’oggi.
Lo studente ha inoltre una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle origini
ai nostri giorni: coglie la dimensione storica intesa come riferimento a un dato contesto; l’incidenza
degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della
rottura); il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche. Ha approfondito poi la
relazione fra letteratura ed altre espressioni culturali, anche grazie all’apporto sistematico delle altre
discipline che si presentano sull’asse del tempo (storia, storia dell’arte, storia della filosofia). Ha una
adeguata idea dei rapporti con le letterature di altri Paesi, affiancando la lettura di autori italiani a
letture di autori stranieri, da concordare eventualmente con i docenti di Lingua e cultura straniera, e
degli scambi reciproci fra la letteratura e le altre arti.
Ha compiuto letture dirette dei testi (opere intere o porzioni significative di esse, in edizioni
filologicamente corrette), ha preso familiarità con le caratteristiche della nostra lingua letteraria,
formatasi in epoca antica con l’apparire delle opere di autori di primaria importanza, soprattutto di
Dante. Ha una conoscenza consistente della Commedia dantesca, della quale ha colto il valore artistico
e il significato per il costituirsi dell’intera cultura italiana.
Nell’arco della storia letteraria italiana ha individuato i movimenti culturali, gli autori di maggiore
importanza e le opere di cui si e avvertita una ricorrente presenza nel tempo, e ha colto altresì la
coesistenza, accanto alla produzione in italiano, della produzione in dialetto.
La lettura di testi di valore letterario ha consentito allo studente un arricchimento anche linguistico, in
particolare l’ampliamento del patrimonio lessicale e semantico, la capacità di adattare la sintassi alla
costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai diversi temi, l’attenzione all’efficacia
stilistica, che sono presupposto della competenza di scrittura.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi si traducono in termini di:
Conoscenze:
∙ conoscere i diversi registri e codici linguistici;
∙ conoscere il lessico;
∙ conoscere le strutture e il funzionamento della lingua;
∙ conoscere i meccanismi di impostazione e di costruzione dei diversi tipi di testo.
Abilità:
∙ saper ascoltare con attenzione e saper comprendere i vari messaggi;
∙ saper individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e l’organizzazione testuale;
∙ saper pianificare, focalizzare ed esporre in modo chiaro ed ordinato un argomento proposto o un
intervento personale, anche ai fini dell’utilizzazione del tempo disponibile;
∙ saper usare nella comunicazione orale un lessico appropriato e chiaro, senza inutili espressioni
intercalanti;
∙ saper riconoscere nel testo scritto le intenzioni comunicative dell’autore;
∙ saper individuare nel testo scritto le tematiche essenziali e ricostruirne coerentemente le
concatenazioni logiche e cronologiche;
∙ saper comprendere un testo, letterario e non, nella sua specificità, nelle sue strutture tecniche ed
espressive;
∙ saper scrivere in modo corretto, chiaro e consequenziale, mantenendosi aderente alle richieste;
∙ saper utilizzare nella produzione scritta un lessico appropriato;
∙ saper produrre testi, analisi testuali di opere letterarie narrative e non letterarie, articoli di giornale
su argomenti legati all’attualità;
∙ saper rivedere e correggere il proprio scritto;
∙ saper prendere appunti.
Competenze:
∙ riflettere consapevolmente sulle strutture e sul funzionamento della comunicazione linguistica;
∙ saper cogliere la specificità tecnico-espressiva di un testo letterario ed operare una valutazione
personale di esso, anche sulla base di confronti con altri testi;
∙ saper fare schemi logici e sintesi critiche di testi letti o di comunicazioni ascoltate;
∙ saper valutare criticamente in una comunicazione orale ascoltata o in un testo letto le intenzioni
comunicative dell’autore.
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
Primo periodo
U. D. 0 Ripasso delle principali categorie narrato-
logiche: la struttura del racconto, i personaggi,
il tempo e lo spazio, l’autore, il narratore, il
punto di vista, le scelte linguistiche e stilistiche.
Ripasso di alcune tipologie testuali: il riassunto,
l’articolo di cronaca, il testo narrativo.
Ripasso delle principali regole grammaticali
studiate nel precedente anno scolastico.
MESE DI SETTEMBRE
U. D. 1 Lettura ed analisi di un testo di narrativa di un
autore italiano o straniero.
TRASVERSALE
U. D. 2
U. D. 3
Biografia di Alessandro Manzoni. Sue opere
principali. Le stesure, le tematiche, i luoghi e i
tempi del romanzo manzoniano. La questione
della lingua. Lettura, analisi e commento de I
Promessi Sposi (almeno quattro capitoli a scelta
dell’insegnante).
Analisi del testo poetico (aspetto metrico-
strutturale, retorico-stilistico) attraverso la
lettura di poesie opportunamente scelte.
Principali figure retoriche incontrate nelle
liriche esaminate.
TRASVERSALE
TRASVERSALE
U. D. 4 Laboratorio di scrittura – esercitazioni relative
a diverse tipologie testuali: il testo argomenta-
tivo, il testo narrativo e poetico (analisi e
commento), il testo espositivo (relazione).
Lettura e analisi di alcuni testi riportati nel
libro in uso.
TRASVERSALE
U. D. 5 Grammatica: la sintassi della frase complessa o
periodo.
TRASVERSALE
Secondo periodo
U. D. 6
U. D. 7
U. D. 8
U. D. 9
U. D. 10
Lettura, analisi e commento de I Promessi Sposi
(almeno quattro capitoli a scelta dell’insegnante).
Società feudale e Medioevo latino: le parole-
chiave “Medioevo” e “feudalesimo”, Medioevo
latino e letterature romanze; i centri della
produzione culturale, gli intellettuali, la scrittura.
L’affermazione dei volgari romanzi, la società
cortese e la nascita delle letterature europee: dal
latino parlato alle lingue romanze; i primi
documenti di volgare italiano; la nascita delle
letterature europee e l’egemonia francese; realtà,
ideologia e immaginario nella società cortese, una
nuova concezione della donna e dell’amore;
autori, pubblico e generi letterari (il modello
francese); l’epica francese e la Chanson de
Roland; il concetto di “cortesia” e le premesse
teoriche del romanzo cortese e della lirica
d’amore con Andrea Cappellano; il romanzo
cortese e l’“avventura”; la poesia lirica
provenzale; la letteratura francese e provenzale in
Italia.
L’affermazione della civiltà comunale, i rapporti
sociali e l’immaginario, gli intellettuali e l’orga-
nizzazione della cultura: il tempo e i luoghi;
urbanizzazione e nascita della borghesia
mercantile; l’università; una nuova idea dello
spazio e del tempo, l’esigenza di una nuova
educazione e la nascita delle scuole cittadine; i
nuovi intellettuali; l’uso del volgare e il pubblico,
la scrittura e il libro; il volgare, i generi letterari, il
pubblico.
La letteratura religiosa: la lauda; Francesco
d’Assisi; il misticismo esasperato e aggressivo di
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
U. D. 11
U. D. 12
Jacopone da Todi. Lettura e analisi di alcuni testi
riportati nel libro in uso.
La poesia lirica dalla Scuola siciliana allo Stil
novo: la Scuola siciliana, il tempo, i luoghi, le
figure sociali; le strutture metriche e la lingua;
Giacomo da Lentini; gli altri Siciliani e il
Contrasto di Cielo d’Alcamo; i rimatori siculo-
toscani e Guittone d’Arezzo; il “Dolce stil novo”;
Guido Guinizzelli; lo stilnovismo tragico di
Guido Cavalcanti. Lettura e analisi di alcuni testi
riportati nel libro in uso.
La poesia “comica”: i luoghi, il tempo, i temi e le
forme; Cecco Angiolieri. Lettura e analisi di
alcuni testi riportati nel libro in uso.
TRASVERSALE
TRASVERSALE
U. D. 13 Lettura di un testo di narrativa di un autore
italiano o straniero.
TRASVERSALE
U. D. 14
Laboratorio di scrittura – esercitazioni relative
alla seguente tipologia testuale: l’articolo di
opinione. Lettura e analisi di alcuni testi riportati
nel libro in uso.
TRASVERSALE
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E
LETTERATURA ITALIANA
Comunicazione degli obiettivi finali e intermedi.
Attenzione ad inserire il nuovo nelle strutture cognitive dell’alunno.
Anticipazione sintetica dei concetti organizzatori.
Interpretazione ed analisi guidate del testo.
Enucleazione di elementi, successive riprese, loro ampliamento ed interpretazione con nuovi
elementi.
Coinvolgimento personale dell’alunno (diretta partecipazione alla lezione, lezione dialogata,
conversazione guidata…).
Uso di procedimenti sia induttivi sia ipotetico-deduttivi ed impostazione problematica dei
contenuti.
Collegamenti interdisciplinari.
Metodo della ricerca e del confronto per stabilire analogie e differenze.
Quali strumenti didattici si utilizzeranno: libri di testo in adozione, opere letterarie, dizionari specifici,
quotidiani, eventualmente parti fotocopiate di altri testi.
VERIFICHE
Si controllerà l’effettiva esecuzione delle attività assegnate per individuare l’impegno degli allievi e si
correggeranno tali attività in occasione delle interrogazioni o al di fuori di esse o come momenti di
chiarificazione didattica in classe e di discussione.
Durante l’anno scolastico si effettueranno inoltre verifiche scritte (temi o elaborati di altro tipo) e
verifiche orali, secondo quanto è stato stabilito dal Collegio dei Docenti. Quali strumenti di verifica si
farà uso di interrogazioni, discussioni, test grammaticali, composizioni scritte di vario genere (secondo
le tipologie previste dalla program-mazione).
Nelle prove orali si verificherà l’acquisizione delle seguenti competenze e abilità:
1) padronanza delle conoscenze di base della disciplina nei suoi vari settori;
2) correttezza e chiarezza delle capacità espressive;
3) padronanza dei concetti-chiave e loro definizione;
4) applicazione dell’appreso ad una situazione nuova;
5) padronanza di una metodologia di analisi testuale;
6) conoscenza delle letture effettuate.
Nelle prove scritte sarà verificata l’acquisizione delle seguenti competenze e abilità:
1) aderenza al testo e sviluppo delle tematiche proposte;
2) coerenza logica;
3) correttezza ortografica e grammaticale;
4) padronanza lessicale e registro stilistico;
5) fluidità ideativa e originalità.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà formativa durante un percorso didattico e sommativa alla fine di ogni argomento o
gruppo di argomenti, longitudinale alla fine del quadrimestre o dell’anno scolastico. Il giudizio globale
su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, alla
comprensione, al metodo di lavoro. I criteri e i principi di valutazione saranno puntualmente chiariti
agli allievi.
Potrà essere allegata ad ogni elaborato corretto (con le indicazioni per l’autocorrezione) una delle due
griglie di valutazione (impiegate a seconda della tipologia testuale considerata) di seguito riportate. Tali
schede potranno essere oggetto di opportune modifiche da parte del docente in rapporto al tipo di
verifica somministrata.
Nelle prove orali si terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERIO A: individuazione dei concetti-chiave
1. Mancata individuazione dei concetti-chiave.
2. Esplicitazione di qualche concetto-chiave, più ripetuto meccanicamente che elaborato perso-
nalmente.
3. Individuazione e rielaborazione di concetti-chiave con elementi di flessibilità e fluidità.
4. Individuazione e rielaborazione fluida e flessibile.
5. Notevole originalità e fluidità di rielaborazione con capacità di indagine critica.
CRITERIO B: capacità espressive
1. Totale mancanza di precisione, di chiarezza, di padronanza lessicale.
2. Scarsa chiarezza espositiva e scarsa fluidità espressiva, con imprecisioni a livello di proprietà
lessicali.
3. Chiarezza espositiva e fluidità espressiva sufficienti, imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
4. Fluidità di esposizione discreta e buona, uso appropriato del lessico.
5. Notevole fluidità ideativa, flessibilità e rigore lessicale.
Analisi del testo
CRITERIO A: interpretazione del testo
1. Incapacità di interpretazione testuale.
2. Scarsa capacità di interpretazione testuale.
3. Sufficiente capacità di interpretazione testuale.
4. Discreta/buona capacità di interpretazione testuale.
5. Notevole capacità di interpretazione testuale.
CRITERIO B: analisi lessicale e strutturale del testo
1. Incapacità di analisi lessicale e strutturale.
2. Scarsa capacità di analisi lessicale e strutturale.
3. Sufficiente capacità di analisi lessicale e strutturale.
4. Discreta/buona capacità di analisi lessicale e strutturale.
5. Notevole capacità di analisi lessicale e strutturale.
CRITERIO C: individuazione delle tematiche presenti nel testo
1. Incapacità di individuare le tematiche proposte.
2. Scarsa capacità di individuazione delle tematiche proposte.
3. Sufficiente capacità di individuazione delle tematiche proposte.
4. Discreta/buona capacità di individuazione delle tematiche proposte.
5. Notevole capacità di individuazione delle tematiche proposte.
Valorizzazione delle eccellenze
∙ Partecipazione a concorsi letterari.
LIVELLI MINIMI RICHIESTI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA VALUTAZIONE DI
SUFFICIENZA IN LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
MORFOSINTASSI
L’allievo:
∙ conosce teoricamente le principali regole dell’ortografia, della grammatica, dell’analisi logica e
della sintassi ;
∙ conosce le regole dell’accentazione, dell’elisione, della divisione in sillabe;
∙ conosce le parti del discorso con particolare riferimento a modi, tempi e diatesi del verbo e ai tipi
più frequenti di pronomi;
∙ conosce i principali elementi di analisi logica (soggetto, predicato verbale e nominale,
complemento oggetto, alcuni tra i più usuali complementi indiretti);
∙ conosce la definizione di frase principale e secondaria e la tipologia fondamentale della frase
secondaria;
∙ sa individuare le suddette conoscenze e regole in semplici esercizi mirati e sa applicarle in
situazioni nuove non complesse.
I PROMESSI SPOSI
L’allievo:
∙ conosce la traccia dei principali episodi o capitoli esaminati;
∙ conosce le caratteristiche dei personaggi principali nonché le tematiche più significative;
∙ sa eseguire la parafrasi di semplici passi in modo sufficientemente chiaro ed ordinato.
TESTO NARRATIVO E POETICO
L’allievo:
∙ si orienta in essenziali analisi del testo narrativo e del testo poetico, nel senso che sa riconoscerne
le strutture fondamentali (sequenze, spazio, tempo, personaggi, narratore, essenziali elementi di
metrica, figure retoriche più ricorrenti) e le sa riconoscere anche in testi nuovi brevi e non
complessi;
∙ conosce i temi più significativi di alcune delle letture antologiche esaminate (racconti, brani e
poesie).
EDUCAZIONE LINGUISTICA
L’allievo:
∙ conosce i principali argomenti svolti: elementi della comunicazione, funzioni della lingua, diversa
tipologia dei testi (tipo descrittivo - narrativo - espositivo – argomentativo, ecc.), differenze
essenziali tra testo letterario e non;
∙ sa riconoscere in semplici testi (nuovi o già esaminati) gli argomenti sopra richiesti.
ESPRESSIONE SCRITTA ED ESPOSIZIONE ORALE
L’allievo:
∙ scrive con sufficiente pertinenza rispetto alla traccia data;
∙ sa strutturare un’argomentazione con un minimo di coerenza logica, con sufficienti idee in merito
all’argomento assegnato, con un’esposizione accettabilmente corretta dal punto di vista
morfosintattico (sono ammessi, cioè, errori di carattere ortografico, lessicale e morfosintattico in
numero molto limitato);
∙ sa eseguire il riassunto di semplici brani;
∙ sa produrre semplici testi descrittivi, narrativi, argomentativi, espositivi (come testi espositivi si
intendono relazioni e commenti relativi ad un film, un libro letto, una poesia, un brano antologico,
uno spettacolo ecc...), anche in forma di articolo di giornale;
∙ sa riferire oralmente con sufficiente coesione e coerenza logica usando un’espressione abbastanza
chiara nonché un lessico sufficientemente appropriato.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si ritiene opportuno mettere in atto diverse strategie atte al recupero delle eventuali lacune evidenziate
nel corso dell’apprendimento. Si potranno effettuare a tale proposito:
◦ pause nello svolgimento del programma per consentire un consolidamento delle conoscenze e per
accertare la loro acquisizione;
◦ interventi mirati durante lo svolgimento delle lezioni con revisione degli argomenti che hanno
presentato maggiori difficoltà e con coinvolgimento generale della classe.
In caso di verifiche non sufficienti, ogni allievo sarà tenuto a correggere la prova stessa che poi sarà
ricontrollata dall’insegnante ed inoltre potranno essere assegnate esercitazioni aggiuntive riguardanti
l’argomento oggetto di valutazione. Tali esercizi verranno prima visionati dall’insegnante, che
evidenzierà gli eventuali errori, e poi saranno sottoposti di nuovo alla visione dell’allievo che dovrà
apportare le opportune correzioni. Tali attività di recupero verranno svolte nell’attività curricolare. Le
esercitazioni scritte assegnate a tutti gli allievi saranno particolarmente oggetto di controllo e
correzione per gli allievi che debbono recuperare. Costoro saranno anche soggetti a verifiche orali più
frequenti.
Se le verifiche continueranno ad essere non sufficienti, si potranno prevedere delle attività di recupero
nel corso del secondo periodo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI ITALIANO – BIENNIO
Vengono individuati i seguenti indicatori in relazione a: CONOSCENZE, ABILITÀ e
COMPETENZE
Le CONOSCENZE comprendono:
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI
Informazioni e conoscenza A pertinenti, ricche e approfondite 5
B pertinenti e articolate 4
C pertinenti ed essenziali 3
D poco pertinenti e superficiali 2
E per niente pertinenti o assenti 1
Comprensione A completa 5
B puntuale 4
C corretta 3
D approssimativa 2
E scarsa 1
Le ABILITÀ comprendono:
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI
Correttezza ortografica A completa (non commette errori) 5
e morfosintattica B puntuale (incorre in qualche imprecisione) 4
C sufficiente (incorre in qualche errore) 3
D limitata (commette diversi errori) 2
E scarsa (commette gravi e frequenti errori) 1
Espressione e proprietà lessicale A articolata con completa padronanza dei termini 5
B precisa con lessico appropriato 4
C corretta, ma con lessico a volte impreciso 3
D approssimata, con lessico impreciso e parziale 2
E scorretta con lessico improprio 1
Organizzazione logica del discorso A articolata, coerente e coesa 5
B chiara, lineare e coesa 4
C ordinata e coesa 3
D spesso disarticolata 2
E disordinata e incoerente 1
Le COMPETENZE comprendono:
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI
Analisi A approfondita e precisa 5
B articolata e corretta 4
C corretta ma essenziale 3
D superficiale e parziale 2
E confusa e assente 1
Sintesi A originale e completa 5
B significativa 4
C coerente 3
D frammentaria 2
E inconsistente 1
Argomentazione A ricca e organica 5
B chiara e ordinata 4
C sufficientemente articolata 3
D disarticolata e poco coerente 2
E assente o inconsistente 1
Rielaborazione e originalità A approfondita e personale 5
B lucida, conseguente e motivata 4
C corretta 3
D limitata 2
E scarsa e inadeguata 1
Ai fini della valutazione agli indicatori sarà attribuito un diverso peso (da una scala da 1 a 10),
esplicitato agli alunni nella presentazione di ogni singola verifica, in base alla diversa tipologia delle
prove. Ogni indicatore sarà valutato in base ai livelli, con un punteggio da 1 a 5, secondo la seguente
scala:
A = 5 (ottimo/eccellente)
B = 4 (buono/discreto)
C = 3 (sufficiente)
D = 2 (mediocre/insufficiente)
E = 1 (gravemente insufficiente)
La moltiplicazione del peso per il punteggio dei diversi livelli consentirà di ottenere il punteggio
grezzo, il massimo del quale 100/100 corrisponde al voto massimo 10
Es. prova riassunto Indicatori Descrittori Punti
- Comprensione (peso 6) C = p.3 18
- Sintesi (peso 8) C = p.3 24
- Correttezza organica e B = p.4 24
morfosintattica (peso 6)
Tot. 66/100