PROGETTO VITE PROTOCOLLO VITICOLO 2015

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Ente di Formazione accreditato FORMAZIONE CONTINUAn. iscrizione elenco A0066 - D.D.R. n. 854 del 08/08/2003 e smi Sede: Piazza Europa Unita, 26 - 31033 - Castelfranco Veneto (TV) Tel. 0423-493442 Fax 0423-721755 n. partita IVA. 03613610264 sito internet: www.cecat.it e-mail [email protected] PROGETTO VITE PROTOCOLLO VITICOLO 2015 LE UVE DI QUESTA AZIENDA RISPETTANO LE REGOLE DEL PROTOCOLLO VITICOLO. TUTTI GLI INTERVENTI IN VIGNETO RISPONDONO AI CANONI DELLA DIFESA INTEGRATA, VOLTI A MINIMIZZARE L’IMPATTO SULL’AMBIENTE E SULL’UOMO, SALVAGUARDANDO IL TERRITORIO DI PRODUZIONE ED IL SUO PAESAGGIO. IL PROTOCOLLO VITICOLO E’ UN DOCUMENTO TECNICO ED E’ IL FRUTTO DEL LAVORO DI UNA COMMISSIONE DI ESPERTI DEL NOSTRO TERRITORIO La “difesa integrata” della vite racchiude un insieme di pratiche viticole, di strategie ed interventi fitosanitari e di controllo delle infestanti volte alla diminuzione dell’impatto verso l’uomo e l’ambiente, con lo scopo di ottenere produzioni economicamente sostenibili ed ecocompatibili. Le indicazioni contenute all’interno dei bollettini e dei comunicati tecnici emessi dal C.e.c.a.t. dalle Cantine Sociali e dagli altri enti di assistenza tecnica operanti sul territorio, seguono i principi della difesa integrata e rispondono alle contingenze dell’annata viticola ed alle conseguenti strategie di difesa contro le malattie, i parassiti e le altre avversità.

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n. iscrizione elenco A0066 - D.D.R. n. 854 del 08/08/2003 e smi Sede: Piazza Europa Unita, 26 - 31033 - Castelfranco Veneto (TV) Tel. 0423-493442 Fax 0423-721755 n. partita IVA. 03613610264

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PROGETTO VITE PROTOCOLLO VITICOLO 2015

LE UVE DI QUESTA AZIENDA RISPETTANO LE REGOLE DEL PROTOCOLLO VITICOLO.

TUTTI GLI INTERVENTI IN VIGNETO RISPONDONO AI CANONI DELLA DIFESA INTEGRATA, VOLTI A MINIMIZZARE L’IMPATTO SULL’AMBIENTE E SULL’UOMO, SALVAGUARDANDO IL TERRITORIO DI PRODUZIONE ED IL SUO PAESAGGIO. IL PROTOCOLLO VITICOLO E’ UN DOCUMENTO TECNICO ED E’ IL FRUTTO DEL LAVORO DI UNA COMMISSIONE DI ESPERTI DEL NOSTRO TERRITORIO

La “difesa integrata” della vite

racchiude un insieme di pratiche

viticole, di strategie ed interventi

fitosanitari e di controllo delle

infestanti volte alla diminuzione

dell’impatto verso l’uomo e

l’ambiente, con lo scopo di ottenere

produzioni economicamente

sostenibili ed ecocompatibili.

Le indicazioni contenute all’interno dei bollettini e dei comunicati tecnici emessi dal C.e.c.a.t. dalle

Cantine Sociali e dagli altri enti di assistenza tecnica operanti sul territorio, seguono i principi della

difesa integrata e rispondono alle contingenze dell’annata viticola ed alle conseguenti strategie di

difesa contro le malattie, i parassiti e le altre avversità.

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DECALOGO La classificazione adottata nel Protocollo si è basata sulla tossicità intrinseca del principio attivo, sulla classe tossicologica dei formulati commerciali e sulla analisi delle frasi di rischio contenute all’interno delle più diffuse formulazioni presenti sul mercato e nel rispetto di quanto riportato all’interno delle “Linee tecniche di difesa integrata 2014” del Servizio Fitosanitario della Regione Veneto. In particolare:

- obbligo di dare la preferenza alle formulazioni NC, Xi quando della stessa sostanza attiva esistano formulazioni di classe tossicologica Xn, T o T+ con frasi di rischio relative ad effetti cronici sull’uomo (R40, R48, R60, R61, R62, R63, R68).

- esclusione o forte limitazione, in caso di mancanza di alternative valide, di prodotti Xn con frasi di rischio relative ad effetti cronici sull’uomo (R40, R48, R60, R61, R62, R63, R68).

Quanto riportato in etichetta – n° max di interventi ammessi, dose di impiego, periodi di carenza, etc. – corrisponde a LEGGE a livello sanitario ed ogni abuso e/o infrazione nell’utilizzo di queste sostanze attive è perseguito. L’utilizzo di questi prodotti fitosanitari va contestualizzato alla specifica patologia, alla gravità o soglia di intervento per la stessa ed agli effetti secondari sulle componenti dell’ecosistema vigneto. Nell’ambito della difesa integrata è indispensabile un approccio agronomico volto a migliorare le condizioni di arieggiamento ed il microclima complessivo della parete fogliare. Ciò consente di aumentare le performance dei prodotti fitosanitari utilizzati per la difesa sia convenzionale che biologica della vite. In particolare:

1. adottare tecniche e soluzioni di potatura al bruno che garantiscano un’equilibrata carica gemmaria rispondente ai limiti di resa imposti dal Disciplinare di produzione e possano migliorare l’equilibrio vegeto – produttivo in funzione dello spessore della chioma e del numero e peso dei grappoli in pianta;

2. adottare tecniche e soluzioni di potatura in verde che creino le condizioni fisiologiche volte ad accrescere le funzionalità fotosintetiche della parete fogliare e la penetrabilità dei prodotti fitosanitari nel corso dei trattamenti; in particolare procedere, in ordine cronologico di esecuzione, alla spollonatura e scacchiatura primaverile, palizzatura e cimatura dei germogli estiva;

3. ricorrere alle tecniche di defogliazione manuale delle porzioni fogliari più vecchie in corrispondenza della fascia produttiva, eseguendo tale operazione sul lato della parete orientata a nord o a est in modo da evitare scottatura dei grappoli. In virtù di questo è preferibile eseguire questo intervento nella fase fenologica di post – allegagione;

4. utilizzo razionale dell’apporto di concime organico o minerale, con concimazioni azotate moderate così da favorire l’equilibrio fisico – chimico nel terreno, valorizzando la sostanza organica presente nel suolo, quindi la sua fertilità e vitalità intrinseca;

5. evitare qualsiasi forma di bruciatura in campo dei tralci e sarmenti di risulta della potatura invernale perché vietati dalla legge. Si consiglia eventualmente di ricorrere alla trinciatura in loco degli stessi o alla costituzione di cumuli misti a vinaccia per il compostaggio o rivolgersi a contoterzisti per uno smaltimento a fini energetici;

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6. adottare tecniche di difesa della vite tempestive e ricorrano ad una rotazione delle sostanze

attive con la stessa modalità d’azione, al fine di evitare l’insorgenza di resistenza incrociata, preferendo sempre quelle a più basso profilo ecotossicologico;

7. qualsiasi intervento fitosanitario deve concludersi almeno 30 giorni (o superiore se previsto in etichetta) dalla data presunta di vendemmia, salvo prodotti o formulati ottenuti dall’estrazione di sostanze naturali o impieganti antagonisti, agenti di biocontrollo o induttori di resistenza. I prodotti fitosanitari che abbiano tempo di carenza più lungo, dovranno osservare quanto riportato in etichetta;

8. gli interventi antibotritici in zona collinare non sono la regola, ma, solo nel caso in cui le condizioni climatiche lo prevedano, vanno eseguiti nel limite di due interventi max, preferendo il trattamento in fase di pre-chiusura grappolo. La gestione agronomica ad ogni modo favorisce la difesa naturale della vite;

9. gli interventi insetticidi riguardano specificatamente la cicalina vettore della Flavescenza Dorata la cui lotta verrà eseguita secondo le linee di intervento del Servizio Fitosanitario della Regione Veneto. La difesa contro altri insetti fitofagi è prevista solo nel caso in cui i servizi di assistenza indicati in premessa consiglino un eventuale intervento specifico;

10. per il controllo degli acari non sono previsti interventi se non in casi eccezionali ed al superamento della soglia di danno. L’eventuale insorgenza di pullulazioni di questo fitofago è causata da errata conduzione della difesa contro le malattie della vite.

Il Protocollo Viticolo persegue l’obiettivo di dettare linee guida e fornire indicazioni agli operatori per una scelta ragionata delle tecniche di difesa della vite. La sua applicazione passa attraverso una fase di monitoraggio volta ad analizzarne l’efficacia e l’aderenza alla realtà territoriale. A tale scopo, è altamente consigliata la registrazione del prodotto fitosanitario e del dosaggio impiegato entro 48 ore dall’applicazione in campo nel Registro degli interventi fitosanitari (quaderno di campagna). Questo vademecum, indica quanto previsto dalle linee tecniche di difesa integrata della Regione

del Veneto, dal Piano di Azione Nazionale (PAN) adottato dalla Regione Veneto,che recepisce la

direttiva CE 128/2009.

Per le altre norme o indicazioni non contenute in questo documento si fa riferimento alle Linee Guida della Regione Veneto, dei protocolli definiti dai consorzi di tutela, dalle norme di Polizia Rurale (ove esistenti), alle note ed alle prescrizioni riportate in etichetta dei PF, qualora fossero più restrittive. Il documento comprende: 1- le novità per il settore dei prodotti fitosanitari 2- le famiglie chimiche dei diversi prodotti; 3- le più ricorrenti frasi di rischio; 4- I prodotti e le indicazione in merito al loro impiego

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1) COSA STA CAMBIANDO?

NOVITÀ PER GLI AGROFARMACI

Regolamento (CE) 1272/2008 – CLP (Classification, Labelling and Packaging of substances and misture

- Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele)

Il 20 gennaio 2009 è entrato in vigore un regolamento europeo diretto a tutti coloro che fabbricano, importano, fanno uso o distribuiscono sostanze chimiche o miscele, inclusi biocidi e agrofarmaci, indipendentemente dal loro quantitativo. La legislazione identifica secondo quali criteri ogni sostanza o miscela deve essere classificata, sulla base delle sue proprietà intrinseche (chimico-fisiche, tossicologiche ed ecotossicologiche), al fine di individuare le potenziali pericolosità per l’uomo e per l’ambiente. È compito dell’industria stabilire la pericolosità di sostanze e miscele prima che vengano immesse sul mercato (classificazione) e informare lavoratori e consumatori di questi pericoli (etichettatura) attraverso etichette e schede di sicurezza. La classificazione si basa sul pericolo, mentre la registrazione degli agrofarmaci è fondata sulla valutazione del rischio, che ha lo scopo di stabilire in quali condizioni possono essere impiegati senza rischi per la salute e l’ambiente.

L’applicazione del CLP comporta cambiamenti significativi per la classificazione e l’etichettatura degli agro farmaci, con l’introduzione delle seguenti novità: - nuovi criteri di classificazione per i pericoli fisici, per la salute e per l’ambiente; - avvertenze che indicano il grado relativo di pericolo (“Pericolo” o “Attenzione”); - nuovi Pittogrammi (simboli riquadrati a forma di diamante o rombo); - nuova codifica delle indicazioni di pericolo (Frasi H) e dei consigli di prudenza (Frasi P) che andranno a sostituire rispettivamente le Frasi R e Frasi S; - introduzione di informazioni supplementari (Frasi EUH)

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Tempistiche di applicazione

- Dal 01/12/2010 = classificazione delle sostanze obbligatoria con metodo CLP - Dal 01/06/2015 = classificazione delle miscele obbligatoria con metodo CLP - Prima del 01/06/2015 = possono essere presenti sul mercato agro farmaci con etichette con

classificazione CLP - 31/05/2017 = termine ultimo per lo smaltimento delle scorte degli agro farmaci già immessi

sul mercato al 01/06/2015; potranno essere reperibili sul mercato, per lo stesso prodotto, confezioni con etichetta conforme alla normativa DPD e CLP

- Dal 01/06/2017 = potranno essere commercializzati ed impiegati solo agro farmaci classificati secondo normativa CLP

Indicazione di pericolo (Frasi H) Frase attribuita ad una classe e categoria di pericolo che descrive la natura del pericolo e, se del caso, il grado di pericolo. Le frasi H sostituiscono le vecchie frasi di rischio (frasi R). Ad ogni indicazione di pericolo corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera H seguita da tre numeri. L’Unione europea si è riservata di inserire codici di pericolo supplementari (EUH seguito da un numero a tre cifre) non presenti nel sistema GHS. Consiglio di prudenza (Frasi P) Frase che descrive la misura o le misure raccomandate per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi dell’esposizione a una sostanza o miscela pericolosa conseguente al suo impiego o smaltimento. Le frasi P sostituiscono i vecchi consigli di prudenza. Ad ogni consiglio di prudenza corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera P seguita da tre numeri. Informazioni supplementari Informazioni che forniscono ulteriori precisazioni ad integrazione di quelle derivanti dal CLP Le schede di sicurezza (SDS) L’applicazione del CLP non modifica gli obblighi di fornitura della scheda dati di sicurezza (SDS) che rimangono invariati. A partire dal 1 giugno 2015 la SDS dovrà essere compilata con i riferimenti e le classificazioni previsti dal CLP. Per gli agrofarmaci già immessi sul mercato prima del 1 giugno 2015 è previsto un periodo transitorio di 2 anni (fino al 31 maggio 2017) in cui il vecchio formato – dove compare ancora la classificazione anche secondo la DPD – potrà comunque essere utilizzato a patto che non intervengano modifiche registrative che prevedono l’obbligo di etichettatura e reimballaggio o revisioni.

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Acquisto di agrofarmaci L’attuale normativa in materia di acquisto di agrofarmaci (art. 25 del DPR 290/2001) prevede che i prodotti classificati molto tossici, tossici o nocivi possano essere venduti per l’impiego diretto, per sé o conto terzi, soltanto a soggetti muniti dell’apposita autorizzazione. Tuttavia, visto che: - non è sempre possibile una conversione diretta tra la classificazione DPD e la nuova classificazione CLP; - il patentino diventerà obbligatorio per tutti gli utilizzatori professionali solo a partire dal 26 novembre 215 (in base a quanto previsto dal D.Lgs 150/2012, attuazione della direttiva sull’uso sostenibile degli agrofarmaci); - la Scheda Dati di Sicurezza fino al 31 maggio 2015 riporterà la doppia classificazione (DPD e CLP) si consiglia fino alla data del 31 maggio 2015 (salvo l’esaurimento delle scorte dei prodotti già immessi sul mercato) in caso di commercializzazione di prodotti con etichetta CLP si faccia riferimento alla Scheda Dati di Sicurezza (SDS) per la gestione delle attività di vendita/acquisto e stoccaggio.

PROGETTO VITE

FAMIGLIE CHIMICHE (AL FINE DI EVITARE FENOMENI DI RESISTENZA)

ANTIPERONOSPORICI

MdA Gruppo chimico Sostanza/e attiva/e Trattamenti Anno

Acetammidi Cimoxanil Max 3Acilpicolidi Fluopicolide Max 3

tipo-CAA Morfoline Dimetomorphtipo-CAA Valinamide carbammati Iprovalicarb Bentiavalicarb Valifenal

tipo-CAA Mandelamidi Mandipropamide

QoI Analoghi delle strobiruline Pyraclostrobin Azoxystrobin

QoI Fenilimidazolinoni Fenamidone

QoI Ossazolidinedioni Famoxadone

Benzammidi Zoxamide Max 3Fosfonati Fosetyl-Al

Fosfonati Fosfonato di K

QiI Cianoimidazoli Cyazofamid

QiI Sulfamoiltriazoli Amisulbrom

Composti inorganici Rame

Ditiocarbammati Mancozeb Metiram

Ditiocarbammati Propineb

Fenilammidi Benalaxyl Benalaxyl - MMetalaxyl,

Metalaxyl - M Max 3

Tiocianochinoni Dithianon

Pirimidilamine Ametoctradin Max 3

ANTIOIDICI

MdA Gruppo chimico Sostanza/e attiva/e Trattamenti AnnoQoI Analoghi delle strobiruline Azoxystrobin Tryfloxistrobin Pyraclostrobin Max 3

Benzofenoni Metrafenone Max 3Composti inorganici Zolfo

Fenossichinoline Quinoxifen Max 3

MicrorganismiAmpelomyces quisqualis

Piridine carbossammidi Boscalid1

Nitrofenenoli Meptyl-dinocap Max 2

tipo-IBS Spiroketalamine Spiroxamina

tipo-IBS Triazoli Ciproconazolo DifenoconazoloFenbuconazolo/

Miclobutanil

tipo-IBS TriazoliPropiconazolo/pe

nconazoloTebuconazolo

Tetraconazolo/ Triadimenol

Pirimidine Bupirimate

Max 4

Max 3

Max 3 in alternativa tra loro

max 3 (2) Fino all'allegagionemax 3 fino allegagione (no in fioritura)

Max 1 indipendentemente dall'avversità

Max 3 indipendentemente dall'avversità

PROGETTO VITE

MdA Sostanza/e attiva/e

Fludioxonil

FenhexamidBacillus

Fluazinam

Boscalid1

Pyrimetanil

Ciprodinil

FRASI DI RISCHIO

R Livello Frase di rischioR10 1 InfiammabileR20 2.5 Nocivo per inalazione

R21 2 Nocivo a contatto con la pelle

R22 2 Nocivo per ingestioneR31 3 A contatto con acidi libera gas tossicoR36 3 Irritante per gli occhiR37 3 Irritante per le vie respiratorieR38 3 Irritante per la pelleR40 6.5 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficientiR41 3.5 Rischio di gravi lesioni oculariR42 3.5 Può provocare sensibilizzazioni per inalazioneR43 3.5 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelleR48 3.5 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungataR50 3 Altamente tossico per gli organismi acquaticiR51 2.5 Tossico per gli organismi acquaticiR52 2.5 Nocivo per gli organismi acquatici

R53 2.5 Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico

R61 6.5 Può danneggiare i bambini non ancora nati

R63 6.5 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati

R65 3.5 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione

R66 3.5 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle

R67 3.5 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini

ANTIBOTRITICI

Gruppo chimico Trattamenti Anno

Fenilpirroli Max 2 Idrossianilidi Max 2 MicrorganismiPiridinammine

Piridine carbossammidi Max 1Pirimidine Vedi Etichetta

Max 2

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIPERONOSPORICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'usoFasce

rispettoCarenza

ggBiologico

Contatto Ametoctradin Metiram ENERVIN TOP, PREVINT TOP XiMax 3 fino

all'allegagione (no suoli sabbiosi)

10 m corpi idrici

35

Contatto sistemico Ametoctradin Fosfonato di K ENERVIN PRO n.c. Max 3 21Contatto sistemico Ametoctradin Fosfonato di K ENERVIN PRO n.c. Max 3 21

Sistemico Amisulbrom Mancozeb SANBLIGHT Xn Max 3 vedi

etichetta

Benthivalicarb Rame VINTAGE C DISPERSS Xn Max 420 m da

corpi idrici28

Sistemico Benalaxyl Rame EUCRIT R, GALBEN R 4-33, GALBER R 4-43 Xi Max 3 20

Sistemico Benalaxyl Mancozeb TAIREL M, GALBEN M8-65 XnMax 3 fino

all'allegagionevedi

etichetta

Citotropico Benalaxyl - M Mancozeb FANTIC M /STADIO M /EUCRIT PIU' MZ XnMax 3 fino

all'allegagione vedi

etichetta

Citotropico Cimoxanil Famoxadone EQUATION PRO Xn Max 33 m corpi

idrici28

Citotropico Cimoxanil CURZATE DF, CYPRO 30 WG Xn Max 3 10Citotropico Cimoxanil CURZATE DF, CYPRO 30 WG Xn Max 3 10

Citotropico CimoxanilVITENE 45 WG, CURZATE R WG, CYMBAL, CYMOX 25 WP, VITENE ULTRA SC, CYMONE, MOXYL 20 WP, SARMOX 45,

PALMAS 45 WGXi Max 3 10

Citotropico Cimoxanil MancozebVITEX 4/40 COMBI, MICEXANIL BIANCO, CIMOZEB,

FUNGIMAN COMBIXn

Max 3 fino all'allegagione

28

Citotropico Cimoxanil Fosetyl-Al CURZATE SYSTEM, ARPEL DUO XiMax 3 fino post

allegagione40

Citotropico Cimoxanil RameRAMEZIN COMBI WG, RAMEZIN COMBI WG NC, TRIBASE

TWIN, CURAME 35 WGXi Max 3 20

Citotropico Cimoxanil Rame CURZATE R WG Xi Max 4 10

Citotropico Cimoxanil RameVITENE R WG, CUPROFIX C DISPERSS, RAMEDIT COMBI

WG, CIMORAM ULTRA WG, CURAME BORDEAUX…Xi Max 3 20

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIPERONOSPORICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'usoFasce

rispettoCarenza

ggBiologico

Citotropico Cimoxanil + Zoxamide Fosetyl-Al ELECTIS TRIO Xi Max 3 fino post

allegagione20 m da

corpi idrici40

Citotropico Cimoxanil/Mancozeb Fosetyl-AlVITENE TRIPLO BLU, ALIAL TRIPLE WP, ARPEL TRIPLO

XnMax 3 fino

40Citotropico Cimoxanil/Mancozeb Fosetyl-AlVITENE TRIPLO BLU, ALIAL TRIPLE WP, ARPEL TRIPLO

BLU, AKTOR TRIPLO BLUXn

Max 3 fino all'allegagione

40

Citotropico Cimoxanil/Rame Fosetyl-Al VITENE TRIPLO R Xi Max 3 40

Citotropico Cyazofamid MILDICUT, KENKIO n.c.Max 3 in alternativa ad

Amisulbron5 m da corsi

d'acqua21

Citotropico Dimetomorph Rame FORUM R3B n.c. Max 4 10

Citotropico Dimetomorph Rame SILBOT R, STINGS R, QUANTUM R n.c. Max 4 20

Citotropico Dimetomorph Rame FORUM R, SLOGAN R, FEUDO RD WP Xi Max 4 20

Citotropico Dimetomorph Metiram FORUM TOP PACK X.n.Max 4 fino

35Citotropico Dimetomorph Metiram FORUM TOP PACK X.n.Max 4 fino

all'allegagione35

Citotropico Dimetomorph Metiram FORUM TOP, SLOGAN TOP XnMax 4 fino

all'allegagione10 m corpi

idrici35

Citotropico, Sistemico DimetomorphFORUM 50 WP, QUANTUM, AVIATOR SC, FEUDO 50,

RIVIERA, SILBOT 500 SC, FLANKERn.c. Max 4 10

Sistemico Dimetomorph Mancozeb FORUM MZ, QUASAR MZ WG/FEUDO MZ, AVIATOR XnMax 4 fino

all'allegagione28

Sistemico Pyraclostrobin Dimetomorph FORUM TEAM Xn Max 3

10 m da corpi idrici, 3

m da aree non coltivate

35

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIPERONOSPORICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'usoFasce

rispettoCarenza

ggBiologico

Sistemico Zoxamide Dimetomorph PRESIDIUM ONE Xi Max 420 m, da

corpi idrici10

Citotropico, Sistemico Dimetomorph Dithianon FORUM GOLD Xn Max 3 fino fioritura 40Citotropico, Sistemico Dimetomorph Dithianon FORUM GOLD Xn Max 3 fino fioritura 40

Citotropico, Sistemico Dithianon DELAN 70 WG Xn Max 3 fino fioritura 40

Citotropico, Sistemico Famoxadone Fosetyl-Al ALIAL SYSTEM, EQUATION SYS n.c.Max 3 fino post

allegagione10 m da

corpi idrici40

Citotropico, Sistemico Fenamidone Fosetyl-Al ELICIO, CURIT DUO, VERITAS XiMax 3 fino post

allegagione20 m da

corpi idrici28

Citotropico, Sistemico Fluopicolide Fosetyl Al R6 ERRESEI ALBIS WG XiMax 3 fino post

allegagioneno suoli sabbiosi

28

Citotropico, Sistemico Fluopicolide Propineb R6 ERRESEI ALBIS PASODOBLE WG XnMax 2 volte fino

prefioritura56

vedi Citotropico, Sistemico Folpet DIVERSI Xn max 3 interventi

vedi etichetta

Sistemico Fosetyl-AlALIETTE WG, ELIOS WG, OPTIX WG, ALISYSTEM,

MAESTRO WG, ADVANCEXi

Max 3 fino post allegagione

28

Sistemico Fosetyl-AlPRODEO 80 WG, KELLY WG, JUPITER WG, ARPEL

WDG, TYLAL 80 WGn.c.

Max 3 fino post allegagione

40

Sistemico Fosetyl-Al ALLIAL WG n.c.Max 3 fino post

allegagione28

Sistemico Fosetyl-Al Rame TUTOR 18-15, ALIAL RAMATO n.c.Max 3 fino post

allegagione40

Contatto Fosetyl-Al RameOPTIX R DISPERSS, ELIOS R, R6 BORDEAUX WG,

JUPITER R DF, KELLY R DFXi

Max 3 fino post allegagione

40

Sistemico Fosfonato di K LBG-01F34 n.c.

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIPERONOSPORICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'usoFasce

rispettoCarenza

ggBiologico

Contatto Iprovalicarb Rame MELODY COMPACT Xi Max 320 m da

corsi 20

CitotropicoIprovalicarb + Fenamidone

Fosetyl-Al R6 TREVI XiMax 3 fino post

allegagione20 m da corsi

d'acqua40

Fenamidone allegagione d'acqua

Contatto Iprovalicarb + Mancozeb Fosetyl-Al CURIT TRIO XnMax 4 fino

all'allegagione10 m da

corpi idrici28

Contatto Mancozeb DIVERSI Xnda 2 a 5 (vedi

etichetta) fino 28

Contatto Mancozeb RameBORZOL COMBI, ASPOR RAMATO 30-10, CUPROFIX

30 DISPERSSXn

Max 3 fino all'allegagione

vedi etichetta

Citotropico Mandipropamide PERGADO SC n.c. Max 4 21

Sistemico Mandipropamide Mancozeb PERGADO MZ XnMax 4 fino

all'allegagionevedi

etichetta

Sistemico Mandipropamide Zoxamide PERGADO SC+ZOMINEX n.c. Max 420 m da

corpi idrici28

Contatto Mandipropamide Rame PERGADO R n.c. Max 4 21

Sistemico Metalaxyl Rame RIDOMIL GOLD R WG, MEXIL ORO R WG, n.c. Max 3 20

Sistemico Metalaxyl RameKASKO R, QUBIC R, MEVAXIL COBRE, ARMETIL

FLOW, PLANET C., COMBI CopXi Max 3 28

Contatto Metalaxyl - M MancozebRIDOMIL GOLD MZ PEPITE, MEXIL ORO M, KUBIC

MZ, MEXIL ORO MZXn

Max 3 fino all'allegagione

vedi etichetta

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIPERONOSPORICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'usoFasce

rispettoCarenza

ggBiologico

Contatto METIRAM Pyraclostrobin CABRIO TOP Xn Max 3 fino allegag. 35

Contatto Metiram POLYRAM DF Xi Fino all'allegagione 28

Citotropico Propineb ANTRACOL 70 WG XnMax 4 fino

all'allegagione (non trattare in fioritura)

no più di 2 dopo

fioritura56

Contatto Rame

PATROL 35 WPFLOWBRIX BLU, AIRONE. CUPROSTAR, NEORAM WG, PASTA CAFFARO NC, RAME CAFFARO BLU WG NEW,

TRI BASE , CYPURUS 25 DF, PASTASIAPA F NC, OSSICLOR 35 WG, OSSICLOR 20 FLOW,

NISUS 3B, ZETARAM PLUS, CUPROXAT SDIPOLTIGLIA CAFFARO 20 DF NEW, CUPROCAFFARO

n.c. 20Contatto RameMICRO, AIRONE PIU’ WG, COPRANTOL HI BIO,

CUPRAVIT BIO, GRIFON PIU’ WG,ZETARAMNEW TECH, ASSORAM ELITE WG, POLTIGLIA

BORDOLESE, RAME IDROSSIDO FLOW, CHAMP 20 DF, SIARAM 20 WG, BORDOFLOW NEW, POLTIGLIA20 PB, IDROX 22, COPRANTOL DUO, GLUTEX CU 90,

POLTIGLIA 20 WG

n.c. 20

Contatto Rame POLTIGLIA DISPERSS, CUPROTEK DISPERSS n.c. 5

Contatto Rame HELIOCUIVRE S Xi 20

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIPERONOSPORICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'usoFasce

rispettoCarenza

ggBiologico

Contatto Rame CHAMP DP, OSSICLOR 50 PB Xn 20

Citotropico Zoxamide Mancozeb ELECTIS MZ XnMax 3 fino

all'allegagionevedi

etichettaall'allegagione etichetta

Contatto/citotropico Zoxamide Cymoxanil LIETO Xn Max 3 volte20 m da

corsi d'acqua

10

Contatto Zoxamide Rame ELECTIS ZR, AGRON, ZEMIX R, PREMIER ZR Xi Max 415 m da

corsi d'acqua

28

Contatto Zoxamide ZOXIUM 240 SC n.c. Max 55 m da corsi

d'acqua28

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PROGETTO VITE

Modalità di Azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIODICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce di rispetto

Carenza gg

Biologico

Antagonista Ampelomyces quisqualis AQ10 WG n.c.

Contatto Bicarbonato di K ARMICARB 85, KARMA 85 n.c.5 m da corpi idrici

Contatto Azoxystrobin QUADRIS n.c. Max 3 21

Contatto Boscalid1 CANTUS, FILAN WG n.c. Max 1 28

Citotropico Bupirimate NIMROD 250 EW Xi 14

Citotropico Cifuflenamide REBEL TOP, CIDELY Xi Max 2 21

Citotropico Ciproconazolo GALEO n.c. Max 3 14

Citotropico Difenoconazolo SCORE 25 EC, SPONSOR, VERTIARO n.c. Max 3 21

Citotropico Difenoconazolo Cifuflenamide DYNALI n.c. Max 25 m da corpi idrici 21

Citotropico Fenbuconazolo INDAR 5EW, SIMITAR 5 EW Xi Max 3 14

Citotropico MiclobutaniSYSTHANE 4,5 PLUS, THIOCUR FORTE, DUO KAR 4,5

EW PRO, FUNGIBEN, TASIS, MOSAIKO,MICLOCUR,MICLOTOP PROGRESS

N.C. Max 3 15

CONTATTO Meptyl-dinocap KARATHANE STAR XnMax 2 in

giornate fresche25 m da corpi idrici 21

Citotropico Metrafenone VIVANDO n.c. Max 33 m da corpi idrici 28

Citotropico Penconazolo SCUDEX WDG, VISIR PENCOTECH, SUPPORT 10 EC n.c. Max 3 14Citotropico Penconazolo TOPAS 10 WDG, TOPAS 10 EC, VITERO Xi Max 3 14Citotropico Propiconazolo PROTIL EC, OPINION ECNA n.c. Max 3 35

Citotropico Pyraclostrobin Metiram CABRIO TOP Xn Max 3 fino allegagione 35

Pyraclostrobin TUCANA 25 EC Xn Max 3 vedi

etichetta

Contatto Quinoxifen ARIUS Xi Max 310 m da corpi idrici 28

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PROGETTO VITE

Modalità di Azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIODICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce di rispetto

Carenza gg

Biologico

Contatto Quinoxifen Miclobutanil ARIUS SYSTEM, ARIUS SYSTEM PLUS Xi Max 3 6 m da corpi idrici, no su terreni sciolti 28

Contatto Quinoxifen Zolfo MACHO, ARIUS COMBI Xi Max 25 m da corpi idrici 28

Contatto, Citotropico Spiroxamina PROSPER 300 SC n.c. Max 310 m da corpi idrici 35

Contatto, Citotropico Spiroxamina VELIERO, BATAM Xn Max 3 35

Citotropico Tebuconazolo DEDALUS SE, TEBUSIP 46, ARES 5 SC, MYSTIC CLASS n.c. Max 314

Citotropico Zolfo Tebuconazolo MYSTIC PLUS, TRIDAN, COMBI T Xi Max 3 14

Citotropico TetraconazoloFOLICUR WG, DEDALUS WG, ALIEN, GUNNER WG,

PINDARUS 25 WG, GALTSSLA 25 WGXn Max 3

vedi etichetta

Citotropico Tetraconazolo DOMARK 125, CONCORDE 125, LIDAL, EMERALD 40 EW n.c. Max 3 14

Citotropico Tetraconazolo Zolfo DOMARK COMBI PB, CONCORD COMBI, EMERALD COMBI Xi Max 3 14Citotropico Tryfloxistrobin FLINT Xi Max 3 35Citotropico Tryfloxistrobin FLINT Xi Max 3 35

Contatto ZolfoMICROTHIOL DISPERSS, TIOLENE, TIOFLOR WDG,

TIOGOLD DISPERSSn.c.

5

Contatto Zolfo

TIOVIT JET, TIOWETTING DF, KUMULUS TECHNO, TIOSOL 80 WDG, THIOPRON, SWEEL WDG, TIOSPOR WG,

CRITTOVIT WG, THIAMON 80 PLUS, ZOLFIS 80 SECTOR, ZOLFO MANICA SCORREVOLE, HELIOSOUFRE S, ZOLFO SC

Xi

5Contatto Zolfo Miclobutanil THIOCUR ZOLFO, FUNGIBEN COMBI Xi Max 3 15

Contatto Zolfo TebuconazoloFOLICUR COMBI WG, TEBUSIP COMBI, TEBUZOL S

DISPERSS, UNICOR DFXi Max 3

14Contatto Zolfo Penconazolo TOPAS COMBI Xi Max 3 14

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità di Azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIODICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce di rispetto

Carenza gg

Biologico

Contatto Zolfo RameRAMSOL F2, ZOLFO MANICA, ZOLFO RAMATO, ZOLFO

VENTILATOXi 20

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaANTIBOTRITICI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispettoCarenza

ggBiologico

Contatto Boscalid1 CANTUS, FILAN WG n.c. Max 1 28

Contatto Ciprodinil Fludioxonil SWITCH n.c. Max 2 21

Contatto Bicarbonato di k ARMICARB 85, KARMA 85 n.c.5 m da corpi

Contatto Bicarbonato di k ARMICARB 85, KARMA 85 n.c.idrici

Contatto Fenexamid TELDOR PLUS n.c. Max 25 m da corpi

idrici 7

Contatto Fenpyrazamine PROLECTUS n.c. Max 1 14

Contatto FluazinamBANJO, TIZCA, OHAYO, ZIGNAL, LYGERA, NANDO 500

SC, TERMINUS SCXi

28

Contatto Fludioxonil GEOXE Xi Max 2 21

Contatto Fluopyram LUNA PRIVILEGE n.c. Max 1 21

Contatto Pyrimetanil SCALA, BABEL 400, SOLEAS n.c.Max 1

> 7,5 m da corpi idrici 21

Antagonisti Aureobasidium pullulans BOTECTOR Xi

AntagonistiBacillus Amyloliquefacens

AMYLO X n.c. Attivo anche su AntagonistiBacillus Amyloliquefacens

sub plantarumAMYLO X n.c. Attivo anche su

marciume acido 3

AntagonistiBacillus subtilis ceppo QST

713SERENADE MAX n.c.

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaMAL DELL'ESCA

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispettoCarenza

ggBiologico

Contatto Trichoderma asperellum Tric.gamsii REMEDIER - PATRIOT DRY n.c.al pianto della

vite

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Fitofagi Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaINSETTICIDI Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispetto

Carenza gg

Biologico

Acari, tripidi tignole Abamectina ZORO 1,9 EW, BERLINA x.n. max 2

da usare da solo; 10 m

da corpi idrici

10

Acari, tripidi tignole Abamectina PicKill EC, Ca-Lex 1,9 EW, Vertimec pro, BERLINA x.n. max 2 28

Drosofila, cicaline, cocciniglie, minatori,

anomala vitisAcetamiprid EPIK SL n.c. max 2

20 m corpi idrici

14

Cicaline, tripidi, tignole Azadiractina ENEEMAZAL-T/S n.c. 3

Cicaline, tripidi, tignole Azadiractina OIKOS x.i. 3

TignoleBacillus thuringiensis sub.

AizawaiFLORBAC, XENTARI, DESIN WG n.c. 3

TignoleBacillus thuringiensis sub.

Kurstaki e AizawaiAGREE, TUREX n.c. 3

TignoleBacillus thuringiensis sub.

KurstakiSEQURA WG, LEPINOX PLUS, COSTAR WG, BIOBIT BF,

PRIMIAL WGn.c. 3

Bacillus thuringiensis sub. Tignole

Bacillus thuringiensis sub. Kurstaki

RAPAX, BATCUR Xi 3

Cicaline Beauveria bassiana NATURALIS n.c.

Cicaline/Cocciniglie Buprofezin APPLAUD PLUS n.c.20 m corpi

idrici21

Cicaline/Cocciniglie Cipermetrina CIPER THRIN PLUS n.c. 28

Cicaline/Cocciniglie Cipermetrina METRIN EC x.i.30 m da corpi

idrici sup.5 m con

ugelli ant.28

Tignole/Cicaline Clorantraniliprolo CORAGEN n.c. Max 120 m corpi

idrici30

Tignole/Cicaline Clorantraniliprolo Thiametoxan LUZINDOn.c.

Max 110 m corpi

idrici30

Tignole Emamectina benzoato AFFIRM n.c. Max 2 7

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Fitofagi Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaINSETTICIDI Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispetto

Carenza gg

Biologico

Cicaline ed acariSali di potassici di acidi

grassiFLIPPER n.c. 3

Tignole Metossifenozide PRODIGY, INTREPID, GLADIETOR n.c. Max 3 14

Cocciniglie, Tignole, BIOLID UP, SIPCAMOL E, UFO, VERNOIL, ALBENE, Cocciniglie, Tignole, Cicaline

Olio MineraleBIOLID UP, SIPCAMOL E, UFO, VERNOIL, ALBENE,

OVIPRON TOPn.c. 20

Tignole/Cicaline PiretrineBIOPIREN PLUS, PIRESAN PLUS, SUMIALFA ECIO,

METIS ECHO, PIRETRO NATURALEn.c. 2

Tignole, Tripidi Spinosad LASER, SUCCESS, TRACER 120 n.c. Max 215 m da

corpi idrici 15

Tignole Tebufenozide MIMIC n.c.3 m da zona non coltivata

30

Cicaline, Cocciniglie Thiametoxam ACTARA 25 WG n.c. Max 1 21

TignoleBacillus thuringiensis sub.

KurstakiTURIBEL, DELFIN, DIPEL DF Xi 3

Tignole/Cicaline/coc ciniglie

Clorpirifos PYRINET XI Max 1Tignole solo

2^ gen.30

ciniglieClorpirifos PYRINET XI Max 1

2^ gen.30

Tignole/Cicaline/coc ciniglie

ClorpirifosDURSBAN 75 WG, ALISE 75 WG, CYREN 44 EC,

CATOR, TERIAL 75 WG, DURSBANXn

Max 1 indip. dall'avversità

Tignole solo 2^ gen.

30

Tignole/Cicaline/coc ciniglie

Clorpirifos-metil RELDAN 22, RUNNER M, DEVOX, SKORPIO EC Xi Max 1 15

Cicaline Etofenprox TREBON UP Xi Max 140 m corpi

idrici14

Tignole/Cicaline Indoxacarb STEWARD, AVANT Xn

Max 3 indipendentem

ente dall'avveristà

10

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Fitofagi Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaINSETTICIDI Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispetto

Carenza gg

Biologico

Cocciniglie, Tignole, Cicaline

Olio Minerale POLITHIOL Xi

Tignole/Cicaline Piretrine PYGANIC, BITAM 15 EC Xi 2Tignole/Cicaline Piretrine PYGANIC, BITAM 15 EC Xi 2

Cocciniglie Piryproxifen PROMEX, MARACANA

Max 1 entro fioritura (vedere

etichetta)

Cocciniglie Spirotetramat MOVENTO 48 SC Xi Max 23 m da zona non coltivata

14

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Fitofagi Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaACARICIDI

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispetto

Carenza gg

Biologico

Acari Etoxazole BORNEO, SWING EX-TRA n.c. Max 110 m da corpi

idrici28

Acari Clofentezine APOLLO SC n.c. Max 1no clima caldo

secco30

secco

Acari ExitiazoxMATACAR FL, PERFIL 10 WP, NISSORUN, STIKER,

DIABLO, SPYDER KILL, STIKER FLOWn.c. Max 1 14

Acari Pyridaben CALIPER EC, NEXTER Xn Max 1 14

Acari Tebufenpirad MASAI Xn Max 1 28

Fitofagi Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaCONFUSIONE SESSUALE

Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispetto

Carenza gg

Biologico

Tignole(E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate

ISONET L, RAK 2 MAX Xi

(E,Z)-7,9-

Tignole

(E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate

(E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate

ISONET L PLUS Xi

Tignole

(E,Z)-7,9-Dodecadienyl acetate; (Z)-9-Dodecenyl acetate

ISONET L E Xi

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato

PROGETTO VITE

Modalità d'azione Prima sostanza attivaSeconda

sostanza attivaDISERBANTI Nome Commerciale

CLASSE TOX

Limitazioni d'uso

Fasce rispetto Carenza gg Biologico

Residuale Pendimetanil STOMP AQUA n.c. Vedi etichetta5 m da corpi

idrici

ResidualePendimetanil MOST MICRO Xi Vedi etichetta vedi etichetta

ResidualePendimetanil MOST MICRO Xi Vedi etichetta vedi etichetta

Residuale Flazasulfuron CHIKARA 25 WG n.c.Interventi sulla fila

con microdosi5 m da corpi

idrici

Residuale Isoxaben GALLERY n.c.

Sistemico Glifosate

ROUNDUP MAX, HOPPER BLU, GLYFOS DAKAR, MASTIFF, ULTRA, BUGGY 360 SG, AMEGA PLUS, GLIFOGAN TOP MK,

SILGLIF MK, SILGLIT NF, CLINIC 360 SL, ROUNDUP PLATINUM, RUONDUP POWER 2.0

XiInterventi sulla fila

con microdosi

5 m da bordure

Sistemico Glifosate TOUCHDOWN, HOPPER 480, RISOLUTIV, AMOK PLUS n.c.Interventi sulla fila

con microdosi 10 m da bordure

Sistemico Glifosate Oxifluorfen HERBITOTAL S n.c.5 m da bordure5 m da bordure

Sistemico Glifosate Diflufeniac LENNS n.c.

Residuale OxifluorfenGOAL 480, AMOK PLUS, RETEX, GRIZZLY, MANIX, SIAFEN,

META 480SCn.c.

Interventi sulla fila con microdosi

vedere etichette

Piraflufen-ethyl EVOLUTION XnInterventi sulla

fila10 m da zone non coltivate

GraminicidaCicloxidim STRATOS n.c.

Interventi sulla fila

vedere etichetta

60

GraminicidaCicloxidim STRATOS ULTRA Xn

Interventi sulla fila

vedere etichetta

Spollonante/ Dissecante

Carfentrazone - Ethyl SPOTLIGHT PLUS XiInterventi sulla

fila5 m da corpi

idriciNB. Il diserbo deve essere localizzato solo sulla fila, e l'area trattata non deve quindi superare il 50% dell'intera superficie.

Note: Vista l'evoluzione normativa e le nuove etichettature per quanto riguarda le restrizioni per l'uso dei prodotti, i limiti nelle fasce di rispetto e per i tempi di carenza fare SEMPRE e COMUNQUE riferimento all'etichetta del prodotto utilizzato