Progetto Valori. PAGINA 2 Il Processo di costruzione del Sistema Valoriale.
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Progetto Valori
PAGINA 2
Il Processo di costruzione del Sistema Valoriale
I Valori di Poste Italiane - Processo di costruzione del sistema valoriale
Guide line di intervista
Interviste al Management
*
Sintesi
Nuovo Sistema Valoriale
* focus su:1. Importanza della diffusione, della pratica dei valori e loro coerenza con il Piano2. I Valori più importanti e quelli meno praticati3. I “macrocomportamenti” attribuiti per Valore4. I nuovi Valori (eventuali)
Piano 2006-2008
Sistema dei Valori attuale
PAGINA 4
Il Sistema Valoriale attuale
PAGINA 5
L’attuale sistema dei Valori è stato pensato con riferimento al Piano 2003 – 2005; è inserito nel modello manageriale, comprende cinque valori, oltre all’Orientamento al Cliente che, al centro del sistema, ne costituisce la sintesi.
Il Sistema Valoriale attuale
ORIENTAMENTO AL CLIENTE
TRASPARENZA
VELOCITÀ
INTEGRAZIONE
CRESCITA
PROATTIVITÀ
PAGINA 6
Il Piano 2006 - 2008
I Valori di Poste Italiane – Strategie e Valori
Il piano sottolinea, per quanto concerne i Valori, alcuni elementi:
Innovazione • Per creare nuovi prodotti e servizi di tipo “tradizionale”, e per
sostenerli con un ICT adeguata• Per sviluppare e lanciare servizi innovativi (tutto il settore e –
business)• Per reingegnerizzare i processi ed automatizzarli• Per sviluppare nuove collaborazioni con le realtà estere anche su
nuovi servizi• Per poter aggredire nuovi segmenti di mercato (Business)
Integrazione• Per sfruttare appieno la multicanalità • Per sfruttare appieno le competenze e gli asset patrimonio di PI
PAGINA 8
Valorizzazione delle Risorse Umane
Perchè solo attraverso :•la condivisione dei contenuti di piano da parte di tutto il Personale•la diffusione di un livello elevato di professionalizzazione •la piena responsabilizzazione delle Persone a tutti i livelli anche con l’utilizzo nei sistemi di sviluppo delle Risorse Umane
è possibile operare in modo tale da poter raggiungere gli obiettivi previsti
PAGINA 9
Le interviste al management
In sintesi dalle interviste emergono i seguenti Nuovi Valori :
• Innovazione: sia considerata come propensione ai nuovi prodotti, servizi o tecnologie che come disponibilità soggettiva ed intellettuale ad accettare il nuovo (per cui flessibilità o capacità di adattamento)
• Etica: intesa come correttezza dei rapporti con i clienti e con i colleghi, come “appartenenza all’azienda”, come integrità morale e come necessità prioritaria a mantenere e sviluppare l’asset Fiducia considerato primario ed essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di Piano.
Gli elementi fondamentali emersi dalle interviste al Management
PAGINA 11
• Responsabilità e Professionalità: come disponibilità soggettiva a crescere in termini tecnico professionali assumendosi la responsabilità di rappresentare l’azienda e/o il cliente nelle relazioni esterne ed interne
• Valorizzazione delle RU: con riferimento agli stili di management, di conduzione delle RU e della possibilità di attuare percorsi di crescita coerenti con le performance fornite e con la potenzialità delle Persone
• Tempestività: intesa come “puntualità nel delivery” ed affidabilità, diretta conseguenza di una attenta pianificazione e programmazione (qualità dei processi e della loro corretta “interpretazione” da parte di chi li gestisce nel quotidiano)
PAGINA 12
Il Nuovo Sistema dei Valori
VELOCITA’
INTEGRAZIONE
TRASPARENZA
CRESCITA
PROATTIVITA’
FIDUCIAAPPARTENENZA
ETICA DEL SERVIZIO LEALTÀ
IMPEGNODEDIZIONE
I VALORI “TRADIZIONALI” I VALORI DI OGGI
Il Nuovo Sistema dei Valori – Struttura evolutiva
MONOPOLIO
SVILUPPO
MONOPOLIO
SVILUPPO
ENERGIA REALIZZATIVA
ETICA NEL LAVORO
INTEGRAZIONE
PROFESSIONALITA’
INNOVAZIONE
I VALORI DI DOMANI
FIDUCIA
SODDISFAZIONE DEL CLIENTEMERCATO
MERCATO
PAGINA 14
Costituiscono l’orientamento fondamentale dei
comportamenti delle Persone, la cui pratica costante
consentirà a Poste di proseguire la strada di
successo percorsa negli ultimi anni nonostante la
forte evoluzione del mercato caratterizzato da
una sempre maggior presenza della concorrenza.
I VALORI
PAGINA 15
1. FIDUCIA
Generare e trasferire fiducia costituisce l’orientamento
fondamentale e primario di Poste Italiane per
mantenere ed ampliare il “nostro mercato” (interno ed esterno)
I nostri Clienti da sempre ci danno fiducia perché sappiamo
essere loro vicini, senza “arroganza” ed in ogni località, con
prodotti e servizi semplici e facilmente accessibili. Meritano
dunque da noi comportamenti ed azioni che continuino ad
essere orientate ad offrire ed ottenere la stessa fiducia di
sempre: il fidarci dei nostri colleghi costituisce la condizione
di base per poter realizzare tutto ciò.
I VALORI (segue)
PAGINA 16
2. SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
Il Cliente è il protagonista di qualsiasi nostra azione perché “noi esistiamo se esiste il Cliente”
La soddisfazione del Cliente (interno ed esterno) orienta ogni
nostra azione: noi sviluppiamo la necessaria capacità di
ascoltare e comprendere i bisogni dei Clienti e veniamo
incontro alle loro aspettative individuando tempestivamente
le soluzioni adeguate, coerenti e competitive.
I VALORI (segue)
PAGINA 17
3. ETICA NEL LAVORO
L’etica nel lavoro e la correttezza si costruiscono sulla fiducia
La forza delle nostre azioni sta nella trasparenza, nella lealtà e nella fiducia nei confronti dei nostri interlocutori (Clienti e Colleghi) ai quali “non abbiamo nulla da nascondere”.
I VALORI (segue)
PAGINA 18
4. INTEGRAZIONE
La fiducia reciproca genera una squadra vincente
Lavoriamo insieme, mettendo in comune le forze,
l’entusiasmo e le competenze, nel rispetto reciproco per il
lavoro che ciascuno di noi svolge nell’interesse della
clientela, dell’azienda e degli stessi colleghi, sapendo che
solo attraverso un grande lavoro fatto insieme, confidando
gli uni negli altri, potremo rendere i migliori servizi in linea
con le effettive esigenze della clientela.
I VALORI (segue)
PAGINA 19
5. PROFESSIONALITA’
La fiducia in noi stessi e negli altri per offrire i migliori servizi
Ciascuno di noi si impegna con determinazione nello
sviluppo delle proprie conoscenze e potenzialità; assume
con prontezza le responsabilità ed agisce
tempestivamente, riconosce il valore degli altri e le loro
competenze infondendo impegno e disponibilità a creare
rapporti di reciproca fiducia.
Tutto ciò costituisce il vero patrimonio di Poste Italiane per
proseguire ad erogare servizi di qualità, soddisfare le
esigenze della clientela e competere in un mercato che
vede l’ingresso di concorrenti agguerriti.
I VALORI (segue)
PAGINA 20
6. INNOVAZIONE
Attraverso la fiducia nel “nuovo” costruiamo il nostro futuro
Innovare per noi significa rispondere alle necessità di un mercato sempre più competitivo affrontando il nuovo contesto, ideando, progettando e realizzando tempestivamente ogni necessario nuovo strumento, sistema o prodotto nella certezza di operare nell’interesse dei clienti, dell’azienda e dei colleghi.
I VALORI (segue)
PAGINA 21
7. ENERGIA REALIZZATIVA
L’energia realizzativa è ciò che trasforma il lavoro in risultato concreto: l’impegno, la velocità e l’efficacia delle azioni, orientate a raggiungere l’obiettivo, costituiscono la nostra forza nel contrastare l’aggressività dei concorrenti rafforzando il posizionamento di PI sul mercato.
Noi ci distinguiamo per la nostra carica nel supportare il
cliente e il collega, con tutto l’entusiasmo e l’energia
possibile, “senza mollare mai”
Tutto ciò significa volontà di agire nel mercato e possibilità di
riconoscere il contributo che ciascuno dà alla crescita di PI,
generando autostima e fiducia in se stessi.
I VALORI
I LABORATORI DEI VALORI
(una modalità per la diffusione e la pratica dei “Valori”)
PAGINA 23
Progettare e realizzare un processo che consenta di declinare
i profili valoriali definiti dall’Azienda in atteggiamenti mentali e
comportamenti organizzativi concreti e coerenti
con gli obiettivi definiti e le strategie, individuando e mettendo
in atto le modalità idonee a farli acquisire a tutto il Personale,
valorizzando ed integrando quanto già messo
in atto nelle singole realtà.
OBIETTIVO
PAGINA 24
Il Progetto poggia le sue basi sul seguente schema logico:
IL PROGETTO : La logica
Far partecipare le Persone alla definizione del significato da attribuire ai Valori definiti in situazione di “Laboratorio”,
declinandoli in comportamenti concreti
Costituire una “comunità” di Persone, di estrazione professionale, di livello
gerarchico e di culture differenti, che possa funzionare da veicolo
di trasmissione/portavoce (“Enzimi del Cambiamento”)
all’interno delle strutture a tutti i livelli.
Vivere e praticare i Valori attraverso la messa in atto di
comportamenti che le Persone riconoscono come coerenti con i Valori perché “individuati dalle
Persone stesse” favorendo in tal modo un processo di responsabilizzazione.
PAGINA 25
IL PROGETTO : Lo schema di riferimento
Attività degli “Enzimi del Cambiamento” mirata a diffondere i comportamenti individuati ed a
monitorarne la messa in atto
Attivazione delle leve e degli strumenti necessari a far acquisire atteggiamenti mentali/comportamenti
coerenti
Attività di laboratorio indirizzata a definire comportamenti concreti e coerenti con i valori definiti,
gli obiettivi e le strategie ed a creare la “Comunità degli Enzimi del Cambiamento”A
TTIVITA’
DI
PROGETTO
Percezione delle persone relativamente alla pratica dei Valori
PAGINA 26
Di seguito viene esposto il flusso delle attività di Progetto articolato per macrofasi.
Tenendo conto della realtà Poste Italiane sono ipotizzabili 30 laboratori con il coinvolgimento di circa 4500 Partecipanti e circa 360 Facilitatori (Formazione: 20 edizioni)
Analisi ed attività
preliminari di progettazione(incontri Top Mngrs., RUD,
RUR etc.)
Individuazione dei Facilitatori
e dei Partecipanti e progettazione
della formazione
Erogazione della
Formazione ai Facilitatori e
attività di Laboratorio
Campagna finale di
Comunicazione Interna
Gruppi di “Validazione”
(15)
Comunicazione Interna
Entro Gennaio
2007
EntroGennaio2
2008
Entro Febbraio
2007
Da giugnoA
Novembre 2007
EntroFebbraio
2008
Entro Fine Aprile
2007
Workshop per la presentazione del Progetto ed
il coinvolgimento dei Capi di 3°
livello(20 edizioni)
Incontro per la presentazione
del Progetto ai Dirigenti di 2°
livello
Entro Maggio 2007
IL PROGETTO : il flusso di attività
I Workshop
PAGINA 28
• Coinvolgere il Management di livello intermedio, che non parteciperà né alle attività di laboratorio né alle attività di validazione dei risultati, nel progetto
• Individuare ed analizzare qualitativamente le variabili di clima percepite dai Gruppi come direttamente influenzanti la percezione delle Persone in tema di pratica dei Valori
I WORKSHOP : Gli obiettivi
I Laboratori
PAGINA 30
L’obiettivo dei Laboratori consiste nel declinare i Valori definiti in comportamenti concreti.Ciascun laboratorio (composto da 100/150 Persone di cui il 50% volontarie) sarà articolato in Gruppi di Lavoro (composto da 10/12 Persone), che opereranno per due giorni con l’ausilio di un “facilitatore” (scelto tra il Personale ed adeguatamente formato) che avrà il compito di stimolare la discussione e favorire l’elaborazione delle sintesi.Ciascun Gruppo di Lavoro declinerà alcuni dei Valori in comportamenti praticati e/o attesi.I risultati di ciascun Gruppo saranno oggetto di ulteriore analisi e commento da parte degli altri Gruppi, attraverso opportuni “incroci” che saranno definiti nel corso dell’attività di progettazione, sino ad ottenere un risultato finale che sarà il frutto del lavoro comune di tutti i Gruppi di lavoro attivati per ciascuna Funzione.I Gruppi saranno composti in modo tale da garantire la massima partecipazione attiva (es. coerenza dei livelli gerarchici, ruoli omologhi etc.) .Durante i Laboratori sarà garantita ai Facilitatori la costante assistenza della Consulenza
I LABORATORI : Contenuti e metodologia
PAGINA 31
Gli elementi chiave delle
attività di laboratorio
I LABORATORI : Contenuti e metodologia
I Partecipanti•100/150 per laboratorio•In parte individuati dalla
•azienda ed in parte “volontari
I Facilitatori•1 per ogni gruppo di lavoro•Individuati tra il Personale•Formati ad hoc dalla consulenza
La Consulenza•Fornisce supporto preventivo ai facilitatori•Svolge attività di counseling durante i laboratori per i Facilitatori
Le Funzioni del Personale•Partecipano ad ogni fase di progettazione•Curano gli aspetti logistico/organizzativi dei Laboratori
I Gruppi di Validazione
OBIETTIVI
Tradurre i risultati delle attività di laboratorio (comportamenti individuali, collettivi ed azioni aziendali) in “linguaggio organizzativo”, nel rigoroso rispetto dei contenuti e riprendendo, nelle enunciazioni, le “parole chiave” presenti nelle sintesi formulate nel corso dei lavori dei laboratori.Decidere quali azioni aziendali mettere in atto e quali supporti fornire al Personale finalizzati a rendere “agiti” i comportamenti emersi dalle attività di laboratorio.
I GRUPPI DI VALIDAZIONE : Gli Obiettivi
Ciascun Gruppo di lavoro (uno per ogni Laboratorio/gruppi omogenei
di Laboratori) sarà composto da alcuni facilitatori, alcuni rappresentanti della
Funzione Risorse Umane Centrale e Territoriale ed alcuni rappresentanti
dell’alta Dirigenza delle Funzioni interessate.
PARTECIPANTI
I Risultati
PAGINA 35
I Risultati
IL PROGETTO : I Risultati
Elenco dicomportamenti
“concreti” associati a ciascun Valore, condivisi dalle
Persone, validati dai Vertici delle Funzioni
Abitudine a lavorare insieme su progetti a carattere
“strategico” in modo “libero” e
“trasparente”
Maggiore identificazione
con Valori, Obiettivi e
Strategie e
Responsabilizzazione
e rispetto alla loro
pratica concreta
Maggiore coesione
ed identificazione
con l’Azienda