Progetto Stretching in Classe · 2018. 9. 7. · Metodologia Strumenti didattici ... In piedi,...

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MUOVERSI (fare attività fisica tutti i giorni) Ü Il movimento fa bene non soltanto alla forma fisica, ma anche all’umore e all’attenzione! Ü Vai a scuola a piedi o in bicicletta così potrai arrivare tra i banchi più sveglio! Ü L’attività fisica è gioco e divertimento e deve far parte delle abitudini di tutti i giorni. Dovresti fare almeno un’ora di movimento al giorno e ricordare ai tuoi genitori che l’attività fisica fa bene anche a loro. Lo stiracchiamento, aiuta a muoversi me- glio, a concentrarsi e a stare bene Ü Fai gli esercizi di stretching anche a casa, coinvolgendo gli amici, i genitori, i non- ni e gli zii: cerca una musica adatta per fare gli esercizi tutti assieme. Ü Se i tuoi genitori, e chi è a tavola con te, ha una posizione scorretta (non sta drit- to, fa la gobba, tiene una spalla più bas- sa dell’altra) ricorda loro le regole dello “stretching” ed invitali ad assumere la posizione corretta. Ü Gli esercizi devono essere fatti lenta- mente, mantenendo l’attenzione alla po- sizione del corpo e al tuo respiro. Con i contributi del gruppo di progetto: Azienda Usl: 3 Pistoia, 4 Prato, 6 Livorno, 7 Siena, 10 Firenze, 11 Empoli Illustrazioni di Alberto Silva anche a casa in classe Nel pieghevole troverai indicazioni sul progetto “Stretching in classe” ed al- tre informazioni che possono essere utili a te e ai tuoi genitori: all’interno anche il poster di Stretching (una ri- duzione di quello che hai a scuola) per poter fare gli esercizi anche a casa tut- ti insieme. Ognuno di noi ha delle caratteristiche e delle abilità personali che possono es- sere allenate e che aiutano a vivere più felici. Quando fai attività fisica impari a conoscerti meglio, a riconoscere e gestire lo stress e le tue emozioni. Un gioco da fare a casa quando fai lo stretching prova a rispondere ad una di queste domande: a) Quali parti del mio corpo sono più tese in questo momento? b) Ero più rilassata/o prima o dopo lo stretching? c) Che cosa ti ha fatto decidere di fare gli esercizi oggi? MANGIAR SANO E BENE Ü E’ importante fare sempre una buona colazione prima di cominciare la giornata. Ü A tavola impara a mangiare sempre cose diverse e a scegliere i prodotti freschi e di stagione. Devi sapere che noi essere umani siamo “onnivori”: chiedi alla maestra il significato di questa parola. Ü Dolce e colorata la frutta, fresca e gustosa la verdura: mangiane almeno 5 porzioni al giorno! Ü Utilizza poco sale e condisci con l’olio extra vergine di oliva. Ü Evita bevande zuccherate e bevi l’acqua quando hai sete. Ü Ricorda che “mangiare a cena tutti insieme” (con fratelli, genitori, parenti e conviventi, ospiti) è un momento molto importante della giornata.

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Page 1: Progetto Stretching in Classe · 2018. 9. 7. · Metodologia Strumenti didattici ... In piedi, busto eretto, piedi leggermente sfalsati (sulla stessa linea) gamba avanti semipiegata,

MUOVERSI ( fareattivitàfisicatuttiigiorni)Ü Ilmovimentofabenenonsoltanto

allaformafisica,maancheall’umoreeall’attenzione!

Ü Vaiascuolaapiedioinbiciclettacosìpotraiarrivaretraibanchipiùsveglio!

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ÜFaigliesercizidistretchingancheacasa,coinvolgendogliamici,igenitori,inon-nieglizii:cercaunamusicaadattaperfaregliesercizituttiassieme.

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ÜGli esercizi devono essere fatti lenta-mente,mantenendol’attenzioneallapo-sizionedelcorpoealtuorespiro.

Con i contributi del gruppo di progetto:Azienda Usl: 3 Pistoia, 4 Prato, 6 Livorno,7 Siena, 10 Firenze, 11 EmpoliIllustrazioni di Alberto Silva

anche a casa in classe

Nelpieghevoletroveraiindicazionisulprogetto“Stretching in classe”edal-tre informazioni che possono essereutiliateeaituoigenitori:all’interno

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a) Qualipartidelmiocorposono piùteseinquestomomento?b) Eropiùrilassata/oprima odopolostretching?c) Checosatihafattodecidere difaregliesercizioggi?

MANGIARSANOEBENEÜ E’importantefaresempreunabuona colazioneprimadicominciarela

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Progetto Stretching in Classe Autori: Daniela D’Angelo e Margherita Primi - Creps-Regione Toscana Nicola Mochi Medicina della sport - Usl 3 Pistoia Illustrazioni di Alberto Silva - Usl 11 Empoli

Introduzione I bambini e gli adolescenti costituiscono un gruppo chiave di popolazione per gli interventi rivolti a favorire la promozione del movimento e la creazione di spazi quotidiani di attività fisica.

Il progetto “Stretching in classe” è finalizzato a contrastare gli effetti della sedentarietà e di una prolungata posizione, spesso scorretta, nei banchi di scuola e richiama l'attenzione sull’importanza dell’attività fisica e del movimento per favorire il benessere tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I° grado.

Nasce come esperienza locale nel territorio di riferimento della Azienda Usl 3 di Pistoia e ha visto il coinvolgendo di circa i due terzi delle scuole della provincia di Pistoia. Nel 2010 diventa sperimentazione regionale nell’ambito del Programma “Guadagnare Salute in Toscana”, estendendosi alle Aziende USL 11 di Empoli e USL 4 di Prato.

Attività Gli studenti fanno 10 minuti di stretching in classe al cambio dell’ora. Gli esercizi vengono presentati a turno da ogni ragazzo ai compagni e all’insegnante, con l’aiuto di un poster appeso in aula. Il ruolo di guida permette ai ragazzi di diventare protagonisti del messaggio educativo.

L’attività di stretching si integra con un percorso educativo rivolto ai ragazzi e finalizzato a favorire la consapevolezza sulle abilità personali e competenze sociali. I ragazzi lavorano sulle life skills che si mettono in gioco facendo lo stretching. Mentre fanno gli esercizi gli studenti potranno provare il benessere e il rilassamento dovuto al movimento, ma anche sentire che cosa accade alle loro emozioni, che sono la spinta per stare bene.

Formazione insegnanti Gli insegnanti sono stati coinvolti in un percorso formativo strutturato in due moduli: •formazione sugli esercizi di stretching, guidata da insegnanti di scienze motorie •formazione sulla metodologia delle life skills, condotta da esperti.

Metodologia

Strumenti didattici Il Poster “Stretching in classe” illustra gli esercizi da fare in aula. I “Taccuini” sulle life skills e gli stili di vita salutari: uno rivolto agli insegnanti, per supportarli nella gestione delle attività educative, finalizzate al potenziamento delle life skills. L’altro dedicato ai ragazzi, affinché possano conoscere e prendere confidenza con le proprie abilità personali e sociali. Il taccuino ragazzi prevede un inserto, “fascicolo domande in un minuto”, che aiuta lo studente a riflettere sulle proprie emozioni, abilità e competenze messe in gioco durante la pratica dello stretching.

Monitoraggio e valutazione: E’ stata realizzata un’indagine ad hoc per monitorare e valutare il progetto. Sono stati costruiti ed integrati strumenti quantitativi e qualitativi, entrambi rivolti ai ragazzi. Un questionario sugli stili di vita dei ragazzi, pre e post intervento a 4 mesi, per rilevare eventuali cambiamenti intervenuti nelle abitudini di movimento e nell’alimentazione;un questionario di gradimento e di monitoraggio delle attività; un questionario di valutazione del taccuino ragazzi; la scheda “E tu cosa ne pensi”?

Risultati La scuola si è resa disponibile a modificare l’organizzazione delle lezioni, per dare spazio allo stretching al di fuori delle ore di educazione fisica. E’ stata rafforzata la parte educativa sugli stili di vita e sono stati elaborati gli strumenti didattici. Per quanto riguarda il monitoraggio e la valutazione l’indagine è in corso: a giugno 2012 sono stati raccolti i questionari compilati dai ragazzi, che nei prossimi mesi verranno analizzati e prodotto un report.

Conclusioni L'aspettativa del gruppo di progetto è quella di rinforzare negli insegnanti, nei bambini, nei ragazzi e nelle loro famiglie, il messaggio che per stare bene è utile avere consapevolezza delle proprie skills che aiutano a fare scelte salutari come camminare, andare in bicicletta, fare esercizio fisico tutti i giorni ed avere una corretta alimentazione.

Il lavoro sullo sviluppo delle 10 “life skills” o

“abilità di vita”

Empatia

Gestione dello stress

Creatività

Gestione delle emozioni

Senso critico Consapevolezza

di sé

Prendere buone decisioni

Risolvere problemi

Relazioni efficaci

Comunicazione efficace

Progetto Stretching in Classe Autori: Daniela D’Angelo e Margherita Primi - Creps-Regione Toscana Nicola Mochi Medicina della sport - Usl 3 Pistoia Illustrazioni di Alberto Silva - Usl 11 Empoli

Introduzione I bambini e gli adolescenti costituiscono un gruppo chiave di popolazione per gli interventi rivolti a favorire la promozione del movimento e la creazione di spazi quotidiani di attività fisica.

Il progetto “Stretching in classe” è finalizzato a contrastare gli effetti della sedentarietà e di una prolungata posizione, spesso scorretta, nei banchi di scuola e richiama l'attenzione sull’importanza dell’attività fisica e del movimento per favorire il benessere tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I° grado.

Nasce come esperienza locale nel territorio di riferimento della Azienda Usl 3 di Pistoia e ha visto il coinvolgendo di circa i due terzi delle scuole della provincia di Pistoia. Nel 2010 diventa sperimentazione regionale nell’ambito del Programma “Guadagnare Salute in Toscana”, estendendosi alle Aziende USL 11 di Empoli e USL 4 di Prato.

Attività Gli studenti fanno 10 minuti di stretching in classe al cambio dell’ora. Gli esercizi vengono presentati a turno da ogni ragazzo ai compagni e all’insegnante, con l’aiuto di un poster appeso in aula. Il ruolo di guida permette ai ragazzi di diventare protagonisti del messaggio educativo.

L’attività di stretching si integra con un percorso educativo rivolto ai ragazzi e finalizzato a favorire la consapevolezza sulle abilità personali e competenze sociali. I ragazzi lavorano sulle life skills che si mettono in gioco facendo lo stretching. Mentre fanno gli esercizi gli studenti potranno provare il benessere e il rilassamento dovuto al movimento, ma anche sentire che cosa accade alle loro emozioni, che sono la spinta per stare bene.

Formazione insegnanti Gli insegnanti sono stati coinvolti in un percorso formativo strutturato in due moduli: •formazione sugli esercizi di stretching, guidata da insegnanti di scienze motorie •formazione sulla metodologia delle life skills, condotta da esperti.

Metodologia

Strumenti didattici Il Poster “Stretching in classe” illustra gli esercizi da fare in aula. I “Taccuini” sulle life skills e gli stili di vita salutari: uno rivolto agli insegnanti, per supportarli nella gestione delle attività educative, finalizzate al potenziamento delle life skills. L’altro dedicato ai ragazzi, affinché possano conoscere e prendere confidenza con le proprie abilità personali e sociali. Il taccuino ragazzi prevede un inserto, “fascicolo domande in un minuto”, che aiuta lo studente a riflettere sulle proprie emozioni, abilità e competenze messe in gioco durante la pratica dello stretching.

Monitoraggio e valutazione: E’ stata realizzata un’indagine ad hoc per monitorare e valutare il progetto. Sono stati costruiti ed integrati strumenti quantitativi e qualitativi, entrambi rivolti ai ragazzi. Un questionario sugli stili di vita dei ragazzi, pre e post intervento a 4 mesi, per rilevare eventuali cambiamenti intervenuti nelle abitudini di movimento e nell’alimentazione;un questionario di gradimento e di monitoraggio delle attività; un questionario di valutazione del taccuino ragazzi; la scheda “E tu cosa ne pensi”?

Risultati La scuola si è resa disponibile a modificare l’organizzazione delle lezioni, per dare spazio allo stretching al di fuori delle ore di educazione fisica. E’ stata rafforzata la parte educativa sugli stili di vita e sono stati elaborati gli strumenti didattici. Per quanto riguarda il monitoraggio e la valutazione l’indagine è in corso: a giugno 2012 sono stati raccolti i questionari compilati dai ragazzi, che nei prossimi mesi verranno analizzati e prodotto un report.

Conclusioni L'aspettativa del gruppo di progetto è quella di rinforzare negli insegnanti, nei bambini, nei ragazzi e nelle loro famiglie, il messaggio che per stare bene è utile avere consapevolezza delle proprie skills che aiutano a fare scelte salutari come camminare, andare in bicicletta, fare esercizio fisico tutti i giorni ed avere una corretta alimentazione.

Il lavoro sullo sviluppo delle 10 “life skills” o

“abilità di vita”

Empatia

Gestione dello stress

Creatività

Gestione delle emozioni

Senso critico Consapevolezza

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Prendere buone decisioni

Risolvere problemi

Relazioni efficaci

Comunicazione efficace

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Disegni di Saverio Liguori

Nellibro“Ilcervello.Istruzioniperl’uso”2010,JohnMedinaaffermache

“Muoversi,fareeducazionefisica,miglioralasaluteedancheilrendimentoscolastico.”