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  • PROGETTO OIC: NUOVO PRINCIPIO CONTABILE NAZIONALE SU RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO ED INFORMATIVA DI BILANCIOPROF. ALBERTO TRONPresidente del Comitato Tecnico ANDAF Finance Reporting StandardAmministratore Delegato e CFO, ROIMAX S.r.l.Docente di Economia Aziendale nellUniversit di PisaGruppo di lavoro OIC Ristrutturazione del debito ed informativa del bilancio

    DOTT. ALESSIO IANNUCCI Project Manager Organismo Italiano di Contabilit (OIC)Gruppo di lavoro OIC Ristrutturazione del debito e informativa di bilancio Dottore Commercialista Revisore Contabile

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  • Agenda

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  • Titolo carattere arial corpo carattere 16/18 Nome e Cognome + carica relatore carattere arial 10/12

    Agenda

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    Crisi di impresa e continuit aziendaleLa ristrutturazione del debito: il progetto OICRistrutturazione del debito: alcune analisi empiricheRistrutturazione del debito: prassi contabile internazionaleDefinizione di ristrutturazione del debitoDebiti oggetto di ristrutturazioneTipologie di ristrutturazione del debitoEffetti contabili derivanti della ristrutturazioneData della ristrutturazioneModalit di ristrutturazione del debitoModifica dei termini contrattuali originari del debitoCessione di attivit del debitoreConversione del debito in capitaleCosti connessi alloperazione di ristrutturazione

    Informativa integrativa

  • Crisi di impresa e continuit aziendale

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  • In caso di crisi di impresa, un aspetto essenziale su cui amministratori, sindaci e revisori si debbono soffermare ai fini della redazione del bilancio desercizio, la presenza, o meno, della continuit aziendale.

    Il presupposto della continuit aziendale assurge a carattere di protoprincipio, ad elemento definitorio dello stesso concetto di bilancio di esercizio, ed richiamato dallart. 2423-bis cod. civ., secondo cui la valutazione delle poste contabili deveavvenire nella prospettiva della continuit dellattivit.

    Il principio della continuazione dellattivit (normale) dellimpresa non pu essere posto una volta per tutte, ma costituisce una presunzione di cui deve essere periodicamente accertata la validit da parte del redattore del bilancio, degli amministratori e dagli organi di controllo (collegio sindacale e/o revisore contabile).

    Crisi di impresa e continuit aziendale

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  • In caso di accertamento della mancanza della continuit aziendale, non si dovranno

    applicare i normali criteri di iscrizione e valutazione; il passaggio ai criteri della

    liquidazione non potr, per, avvenire prima della data di inizio della gestione di

    liquidazione e della cessazione dellattivit dellimpresa non essendosi ancora verificata

    quella profonda trasformazione economica, quel mutamento di destinazione del

    patrimonio dellimpresa.

    Gli amministratori, nella redazione del bilancio dellesercizio precedente a quello in cui

    sar verificata la mancanza di continuit aziendale, pur utilizzando i criteri di

    funzionamento, dovranno tenere conto degli effetti della liquidazione imminente.

    Crisi di impresa e continuit aziendale

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    Il tema stato affrontato dal principio contabile OIC 5, del 2008 relativo ai bilanci di liquidazione, il quale richiamando il principio OIC 29 ricorda che se il presupposto della continuit aziendale non risulta essere pi appropriato al momento della redazione del bilancio, necessario che nelle valutazioni di bilancio si tenga conto degli effetti della mancanza di continuit aziendale.

    OIC 5 Bilanci di liquidazione

    Crisi di impresa e continuit aziendale

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    Nel seguito vengono elencati alcuni esempi di eventi o circostanze, che possono comportare rischi per limpresa connessi allattivit svolta, che presi singolarmente o nel loro complesso possono far sorgere significativi dubbi riguardo il presupposto della continuit aziendale. Tale elenco non esaustivo, n la presenza di uno o pi elementi riportati nel seguito significa necessariamente che esiste unincertezza significativa:

    1. Indicatori finanziari

    situazione di deficit patrimoniale o di capitale circolante netto negativo; prestiti a scadenza fissa e prossimi alla scadenza senza che vi siano prospettive

    verosimili di rinnovo o di rimborso; oppure eccessiva dipendenza da prestiti a breve termine per finanziare attivit a lungo termine;

    indicazioni di cessazione del sostegno finanziario da parte dei finanziatori e altri creditori;

    bilanci storici o prospettici che mostrano cash flow negativi; principali indici economico-finanziari negativi; consistenti perdite operative o significative perdite di valore delle attivit che

    generano cash flow; mancanza o discontinuit nella distribuzione dei dividendi; incapacit di saldare i debiti alla scadenza; incapacit nel rispettare le clausole contrattuali dei prestiti; cambiamento delle forme di pagamento concesse dai fornitori dalla condizione a

    credito alla condizione pagamento alla consegna; incapacit di ottenere finanziamenti per lo sviluppo di nuovi prodotti ovvero per

    altri investimenti necessari.

    Crisi di impresa e continuit aziendale

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    2. Indicatori gestionali

    perdita di amministratori o di dirigenti chiave senza riuscire a sostituirli; perdita di mercati fondamentali, di contratti di distribuzione, di concessioni o di

    fornitori importanti; difficolt nellorganico del personale o difficolt nel mantenere il normale flusso

    di approvvigionamento da importanti fornitori.

    3. Altri indicatori

    capitale ridotto al di sotto dei limiti legali o non conformit ad altre norme di legge;

    contenziosi legali e fiscali che, in caso di soccombenza, potrebbero comportare obblighi di risarcimento che limpresa non in grado di rispettare;

    modifiche legislative o politiche governative dalle quali si attendono effetti sfavorevoli allimpresa.

    Crisi di impresa e continuit aziendale

  • La ristrutturazione del debito: il progetto OIC

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  • A causa della crisi economica e finanziaria, nel corso del biennio 2008/2009 si assistito, con crescente frequenza, a situazioni in cui le imprese non sono state in grado di soddisfare le obbligazioni assunte verso fornitori e finanziatori, a causa di gravi e perduranti situazioni di difficolt economiche e/o finanziarie

    La ristrutturazione del debito divenuto tema di grande attualit, in quanto unoperazione che pu consentire:

    i. al debitore, di risanare la propria esposizione debitoria (e in alcuni casi evitare lassoggettamento a procedure concorsuali) e;

    ii. al creditore, di soddisfare (seppur parzialmente) il proprio credito.

    In molti casi loperazione di ristrutturazione del debito strumentale al rispetto del principio della continuit aziendale

    Tenuto conto dellimportanza della materia, dello sviluppo crescente di tali operazioni e del fatto che non vi sono specifiche indicazioni nei principi contabili nazionali, lOrganismo Italiano di Contabilit (OIC) ha avviato un progetto volto allelaborazione di un principio contabile nazionale che potesse fornire indicazioni circa il trattamento contabile delle operazioni di ristrutturazioni nel bilancio del debitore, per i soggetti local gaap.

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    La ristrutturazione del debito: il progetto OIC

    Background

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    Lo scopo del presente principio quello di definire il trattamento contabile e linformativa integrativa da fornire in merito agli effetti prodotti da unoperazione di ristrutturazione del debito, nel bilancio desercizio di unimpresa debitrice e nella redazione del bilancio consolidato riferito a un gruppo dimprese, tenuto conto delle opportune rettifiche da consolidamento.

    Il principio contabile si riferisce alle ipotesi in cui la ristrutturazione del debito viene posta in essere da unimpresa che .rediga il proprio bilancio ipotizzando il rispetto del principio della continuit aziendale.

    Le indicazioni contenute nel principio vanno applicate anche per la redazione dei bilanci intermedi dellimpresa debitrice, compatibilmente alla struttura e al contenuto di tale bilancio.

    Finalit

    La ristrutturazione del debito: il progetto OIC

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    Il presente documento destinato specificatamente alle societ italiane che redigono i bilanci in base alle disposizioni del codice civile e ai principi contabili nazionali

    Ambito di applicazione

    La ristrutturazione del debito: il progetto OIC

    Sono escluse dallambito di applicazione del presente documento le operazioni di ristrutturazione del debito che hanno finalit liquidatoria dellimpresa debitrice, alle quali si devono applicare le regole previste dal principio contabile OIC 5 Bilanci di liquidazione.

    Sono esclusi dallambito applicativo : le modalit di redazione dei documenti di natura amministrativo-contabile (la

    relazione aggiornata sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria e lo stato analitico ed estimativo delle attivit) che si devono predisporre in occasione della proposta di concordato preventivo ex art. 161 l.f. e dellaccordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis l.f.;

    il contenuto e le modalit di predisposizione della proposta di concordato preventivo o dellaccordo di ristrutturazione dei debiti o del piano di risanamento dellesposizione debitoria;

    il contenuto e le modalit di predisposizione delle relazioni redatte dal professionista nei menzionati istituti di composizione negoziale della crisi.

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    Contenuto

    la definizione di operazione di ristrutturazione del debito;

    La ristrutturazione del debito: il progetto OIC

    linformativa integrativa da fornire nella nota integrativa

    il trattamento contabile da seguire per gli oneri legati alloperazione di ristrutt