Dalla creatività allo sviluppo locale in dieci mosse (col resto di una)

di Alberto Cottica

versione 1.0 del 2 maggio 2008

Pubblicato con licenza Creative Commons 2.5, attribuzione, non commerciale

UNO. Fai la tua cosa

I progetti creativi di maggior successo sono quasi sempre quelli emotivamente più caldi. Se tu per primo non sei pienamente convinto di quello che proponi, non convincerai nessuno. Il compromesso è in questo campo una mossa perdente, quindi metti al centro dei tuoi progetti le cose che ti entusiasmano di più.

DUE. Porta un'idea

Il carburante del processo che trasforma la creatività in una forza di sviluppo sono le idee e i progetti creativi. Averne almeno una nel cassetto è una condizione importante per partecipare a Kublai da protagonisti (e divertendosi).

TRE. Guardati intorno

La tua idea – e tu stesso – sta in un posto, e questo posto ha un'identità, una storia, gente che l'attraversa. Cos'è, com'è questo luogo? Meglio la tua idea si appoggia sulle specificità del luogo e più è probabile che abbia successo – e ricadute di sviluppo locale – sul territorio.

QUATTRO. Fai qualcosa per gli altri (senza trascurare te stesso)

Gli obiettivi di sviluppo locale hanno una priorità alta, e ingenti finanziamenti pubblici. Questi finanziamenti sono accessibili solo a quei progetti che fanno qualcosa per il territorio. Non sono, cioè, mecenatismo (che ti paga semplicemente per essere creativo) ma acquisto di beni pubblici. La produzione di beni pubblici è spesso collegata con le attività creative, quindi tutto bene: ma il collegamento non è automatico, devi assicurarti che il tuo progetto produca valore per il tuo territorio. E ovviamente per te.

CINQUE. Socializza i tuoi progetti

I progetti crescono molto meglio negli ambienti aperti al confronto, allo scambio di idee, anche alla copiatura creativa. Non avere paura di condividere le tue idee, puoi solo guadagnarci.

SEI. Cerca alleati

Sei sicuro che sia una buona idea fare tutto da solo? Spesso i progetti riescono meglio se puoi concentrarti sulle attività centrali, che ne costituiscono l'anima, lasciando le altre a persone con cui cooperare: inoltre, se rappresenti una coalizione di soggetti il tuo progetto diventa molto più credibile. Se sogni una collaborazione con qualcuno (artisti, imprese ecc.) che non conosci – anche fuori dal tuo territorio prova a chiedere, forse possiamo aiutarti.

SETTE. Impara a leggere i segnali positivi (e quelli negativi)

Collaborare con gli enti pubblici è spesso complicato, ma non è necessariamente il regno del male. Sorpresa sorpresa, non si può generalizzare: ci sono amministrazioni pulite e volonterose e amministrazioni inefficienti o cattive, funzionari entusiasti e competenti e altri disastrosi. Quindi stai attento a coltivare i rapporti con i primi e ad evitare i secondi, ma non rinunciare ai tuoi progetti!

OTTO. Comunica continuamente

Il tempo speso a comunicare non è mai tempo perso. Racconta il tuo progetto (e racconta te stesso) a tutti: pubblico o fruitori, collaboratori, concorrenti, possibili alleati, media, funzionari pubblici. Più queste persone capiscono cosa vuoi fare, più possono darti contributi di idee, visibilità, sostegno. Spesso ne hanno tutta l'intenzione.

NOVE. Non volare troppo basso

Il realismo va bene, ma cerca di non appiattirti sull'esistente. Creatività e sviluppo (come un po' tutto il resto) hanno bisogno di visioni forti, non di roba vista e stravista. Il coraggio di proporre idee innovative spesso viene premiato. Sicuramente viene apprezzato in Kublai.

Ne avanza una (quindi rilassati!)

Dieci mosse è un bel numero tondo, ma ce la siamo cavata in nove. La decima puoi usarla per fare un giro al bar e rilassarti con gli amici o con chi ti pare. Tanto non c'è da preoccuparsi troppo: sei un creativo, se la tua idea funziona va benissimo, ma anche se non funziona c'è comunque merito nell'averci provato. Se non si sbaglia non si cresce. Andrà meglio al prossimo giro! :-)

Dalla creatività allo sviluppo locale in dieci mosse col resto di una

1. Fai la tua cosa

2. Porta un'idea

3. Guardati intorno

4. Fai qualcosa per gli altri (senza trascurare te stesso)

5. Socializza i tuoi progetti

6. Cerca alleati

7. Impara a leggere i segnali positivi (e quelli negativi)

8. Comunica continuamente

9. Non volare troppo basso

10. Ne avanza una (quindi rilassati!)

Dalla creatività allo sviluppo locale in dieci mosse (col resto di una)

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