Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei...

17
1 di 17 Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione dell’architettura tradizionale, tutela del paesaggio antropizzato e del costruito” (ID 27462783) Data 10/12/2012 Incontro pubblico Ora inizio 16.00 Ora fine 18.30 Luogo Comunità Montana Via Romita, 13bis – Domodossola (VB, IT) Valli dell’Ossola Documento a cura di Elisa Genna (Centro Servizi Lapideo del V.C.O.) rev. 00 del 12/12/2012 ENTE DI APPARTENENZA Soggetto Ministro della Repubblica per la Coesione territoriale Fabrizio Barca Sindaco Comune di Domodossola Mariano Cattrini Presidente Comunità Montana Valli dell’Ossola Giovanni Francini Sindaco Comune di Vogogna Presidente Commissione Montagna ANCI Enrico Borghi Sindaco Comune di Canosio (CN) Presidente Comunità Montana Valli Maira e Grana Roberto Colombero Sindaco Comune di Alpette (TO) Silvio Varetto Sindaco Comune di Sauris (UD) Stefano Lucchini Presidente CAIRE Ugo Baldini UNCEM Vincenzo Luciano Sindaco Comune Santa Croce del Sannio (BN) Presidente Comunità Montana Alto Tammaro Antonio Di Maria Sindaco Comune Transacqua (TN) Presidente Consorzio dei Comuni Trentini Marino Simoni Vice-presidente Green Building Council Marco Mari

Transcript of Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei...

Page 1: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

1 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

Data 10/12/2012 Incontro pubblico

Ora inizio 16.00

Ora fine 18.30

Luogo Comunità Montana Via Romita, 13bis – Domodossola (VB, IT)

Valli dell’Ossola

Documento a cura di Elisa Genna (Centro Servizi Lapideo del V.C.O.)

rev. 00 del 12/12/2012

ENTE DI APPARTENENZA Soggetto

Ministro della Repubblica per la Coesione territoriale Fabrizio Barca

Sindaco Comune di Domodossola Mariano Cattrini

Presidente Comunità Montana Valli dell’Ossola Giovanni Francini

Sindaco Comune di Vogogna Presidente Commissione Montagna ANCI

Enrico Borghi

Sindaco Comune di Canosio (CN) Presidente Comunità Montana Valli Maira e Grana

Roberto Colombero

Sindaco Comune di Alpette (TO) Silvio Varetto

Sindaco Comune di Sauris (UD) Stefano Lucchini

Presidente CAIRE Ugo Baldini

UNCEM Vincenzo Luciano

Sindaco Comune Santa Croce del Sannio (BN) Presidente Comunità Montana Alto Tammaro

Antonio Di Maria

Sindaco Comune Transacqua (TN) Presidente Consorzio dei Comuni Trentini

Marino Simoni

Vice-presidente Green Building Council Marco Mari

Page 2: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

2 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

PROGRAMMA DELL’INCONTRO SALUTI ISTITUZIONALI

Mariano Cattrini, sindaco di Domodossola

Giovanni Francini, presidente Comunità Montana Valli dell’Ossola

I PILASTRI DELLO SVILUPPO MONTANO

Introduce e coordina

Enrico Borghi, sindaco di Vogogna (VB) e presidente Commissione Montagna ANCI

ACQUA

L’esperienza della Maira S.p.a

Roberto Colombero, sindaco Canosio (CN) e presidente Comunità Montana Valli Maira e Grana

PROGETTO BORGATE

Recupero e sviluppo delle borgate montane

Silvio Varetto, sindaco Alpette (TO)

TERRITORIO e TURISMO

Il sistema degli alberghi diffusi

Stefano Lucchini, sindaco Sauris (UD)

Una mappa per il rurale moderno

Ugo Baldini, presidente Caire

FORESTE

Comparto forestali, quale futuro

Vincenzo Luciano, Uncem

BANDA LARGA, NUOVE TECNOLOGIE E FOTOVOLTAICO

Il progetto Montagne verdi

Antonio Di Maria, sindaco Santa Croce del Sannio (BN) e presidente Comunità montana Alto Tammaro

OIL FREE ZONE

Il caso della Valle del Primiero

Marino Simoni, sindaco Transacqua (TN) e presidente Consorzio dei Comuni Trentini

CANTIERI UNCEM

Rating territoriale

Page 3: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

3 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

Marco Mari, Vice-presidente Green Building Council

CONCLUSIONI

Prof. Fabrizio Barca, Ministro per la Coesione Territoriale

Page 4: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

4 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

CONTENUTI DELL’INCONTRO

Saluti istituzionali

Presso la sede della Comunità Montana Valli dell’Ossola, alle ore 16.00, l’incontro viene avviato

e moderato dal dott. Enrico Borghi, che ringrazia i partecipanti ed il Ministro della Repubblica

per la Coesione territoriale prof. Fabrizio Barca per la presenza. Si augura che i lavori del

pomeriggio possano portare buoni frutti per tutto il comparto della montagna.

La parola viene ceduta, per i saluti da parte della città ospitante, al sindaco di Domodossola,

prof. Mariano Cattrini. Questi saluta il Ministro Barca e ringrazia il dott. Borghi per l’impegno e

per l’organizzazione dell’incontro. La discussione sulla montagna è aperta. L’area del Verbano

Cusio Ossola costituiva prima un territorio eminentemente industriale. Oggi, si sta cercando di

pensare a queste aree non come aree marginali: bisogna essere consapevoli che Domodossola

è a 1,5 ore da Berna e da Milano, e quindi nel cuore dell’Europa e al centro del “mondo”. Si

registra una nutrita scaletta di azioni alle quali pensare. Si sta lavorando perché l’unione tra

piccoli e grandi Comuni possa portare a buoni risultati.

La parola viene ceduta, quindi, dal dott. Borghi a Giovanni Francini, presidente della Comunità

Montana Valli dell’Ossola. Ringrazia il Ministro intervenuto. Riferisce di aver avuto l’opportunità

di uno scambio personale con lo stesso in precedenza per manifestargli il suo pensiero, i suoi

timori, le sue proposte. Il territorio montano ossolano costituisce un’area con grosse difficoltà.

Nei decenni scorsi, ha vissuto grazie allo sfruttamento delle risorse idriche endogene ed alla

forza dell’azienda elettrica Enel. Oggi, si deve prendere coscienza che non è più così. Sarebbe

fondamentale riuscire a sfruttare le risorse naturali: l’acqua e i dislivelli naturali. Riferisce di

avere conoscenza dell’esistenza di società svizzere interessate ad investire e sviluppare

quest’area territoriale. Riguardo al riparto dei fondi europei, è fondamentale che, nella loro

programmazione, si tenga conto dei Comuni sopra i 3 mila abitanti. È necessaria una maggiore

attenzione da parte del Governo italiano e della Regione Piemonte in ottica di gestire al meglio

i finanziamenti ed i progetti che ne usufruiranno. I progetti di cooperazione transfrontaliera

Interreg sono difficili da far rendere. È fondamentale riuscire a “sburocratizzare” e fare in

modo di sveltire le procedure.

Dopo i saluti e gli interventi di apertura, riprende la parola il dott. Enrico Borghi, il quale

riferisce che il Ministro Barca in questi giorni è impegnato nella programmazione strategica

2014-2020, con riferimento all’art. 174 del Trattato di Lisbona (vengono date priorità alle regioni

nelle quali l’intervento dell’Unione deve stabilirsi a favore della coesione economica, sociale e

territoriale, con attenzione particolare alle zone rurali o a quelle con handicap naturali

Page 5: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

5 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

permanenti). Il Ministro ha chiesto questo incontro con i soggetti operanti sul territorio al fine

di verificarne l’attività e le spinte verso l’innovazione.

Con questo appuntamento, si intende dare un quadro relativo ad esperienze nell’ambito delle

aree montane, come spunti per la futura programmazione.

La cifra vera della riaggregazione comunale è la capacità di creare soggetti che governano e

programmano sviluppo per la produzione di valore aggiunto. Si tratta di un meccanismo nel

quale coinvolgere sindaci e presidenti di comunità ed entità giuridiche, in ottica di ottimizzare

la gestione delle risorse.

L’Unione Europea certamente concederà risorse finanziarie ai territori montani: obiettivo è

mettere a valore le potenzialità di comunità e territorio. Il Ministro Barca, nella giornata di

sabato 15 dicembre p.v., vedrà i colleghi Profumo e Balduzzi per un confronto sui temi legati

alle aree interne. Si tratta di un confronto che si terrà a Roma e che porterà a trarre conclusioni

entro breve tempo, visti anche gli sviluppi in ambito politico nazionale.

ACQUA

L’esperienza della Maira s.p.a.

A questo punto, il dott. Borghi cede la parola ai relatori invitati all’incontro su alcuni elementi

chiave della montagna. Le relazioni sono avviate con il tema dell’acqua, presentando

l’esperienza della Maira spa attraverso la relazione del prof. Roberto Colombero, sindaco di

Canosio (CN) e presidente della Comunità Montana Valli Maira e Grana.

Questi riferisce che la Comunità Montana suddetta ha portato a termine il cantiere per la

realizzazione della seconda centrale idroelettrica. L’obiettivo era la valorizzazione delle risorse

idriche e dell’ambiente. L’optimum è stato combinare l’interesse pubblico con la capacità di

valorizzazione delle risorse private.

La Società idroelettrica è per il 51% di proprietà della Comunità Montana Valli Maira e Grana e

per il 49% di proprietà di soggetti privati. Esiste anche una partnership finanziaria. La Società fa

utili tenendo conto di esternalità sul territorio. Il territorio vive prevalentemente sul turismo e

vede la realizzazione di interventi sostenibili.

La centrale realizzata nel 2006 ha un target di 11 milioni di kWh e dà energia a 3670 famiglie.

Essa è inserita, perfettamente integrata nell’ambiente ed è divenuta anche meta turistica. Dal

2007 ad oggi si è passati da 6.8 a 12 GW. La nuova centrale, a fronte di un investimento di 4

Page 6: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

6 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

milioni di euro, produce 3.5 GW, con un fatturato di 800 mila euro/anno. Tale centrale

contribuisce a fornire una scuola media, un convitto, le case di riposo ed un centro sportivo

locali.

È importante informare sulle attività che si svolgono sul territorio. Qualcuno deve consentire il

funzionamento di un prototipo con un potenziale elevato, ma non si può far muovere una

Ferrari senza assicurarle il carburante. È necessario un impegno verso una gestione coerente

delle risorse. L’attuale Legge regionale non ha memoria. Il territorio montano ha una grande

storia e non è per nulla marginale (come correttamente sottolineava il sindaco di Domodossola

nel suo intervento di apertura). Bisogna essere consci di vivere in un’area al centro di un

progetto che si chiama Europa. Il Verbano Cusio Ossola e le aree montane hanno un grande

passato, è necessario gestire il presente e dare opportunità per la costruzione di un futuro

certo.

PROGETTO BORGATE

Recupero e sviluppo delle borgate montane

Prende la parola il sindaco di Alpette (TO), Silvio Varetto. Sostiene che è necessario rivolgere

l’attenzione verso il territorio montano ed ambiti (quali quello di Alpette e dell’intorno nel

quale è presente il Parco Nazionale del Gran Paradiso). Le risorse pubbliche sono carenti ed è

necessario puntare il più possibile sulle risorse private.

Si è attualmente in possesso dei numeri relativi alla presentazione delle manifestazioni di

interesse sul progetto Borgate UNCEM (bando pubblicato in estate). Hanno partecipato:

- 50 imprese edili

- 200 professionisti

- 50 Comuni.

Si tratta di pensare ad interventi in chiave nuova, contemporanea, con l’obiettivo di

dimenticare e cancellare gli sviluppi selvaggi e lo scempio degli anni settanta del Novecento. Lo

scopo è quello di recuperare antichi borghi e non di creare seconde case. Per i territori montani,

si sente la necessità di ricreare un’economia delle terre alte, approfondendo e sviluppando

tematiche quali la domotica, la green economy, la riqualificazione con utilizzo del legno, il

recupero della pietra, etc.

Page 7: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

7 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

Nel 2009, la Regione Piemonte aveva lanciato la Misura 322 del Piano di Sviluppo Rurale. Si

consentivano precisi sgravi burocratici e fiscali. I sindaci stanno facendo la loro parte.

Esiste un modello di recupero di Langhe, Oncini, Ostana, Appennino, Liguria, grazie

all’intervento dei privati.

La montagna può dare risposte nuove per una nuova economia ed un sapiente sviluppo sui

temi:

- della messa in sicurezza del territorio;

- della valorizzazione e della creazione di opportunità di sviluppo (valorizzazione delle

eccellenze locali);

- del ritorno alle radici per giovani ed immigrati, guardando al futuro nel rispetto della

tradizione (filiera corta, alimentazione…).

L’attenzione deve essere rivolta anche ai Regolamenti edilizi, al piano colore, ad occasioni di

formazione nel Canavese. La Comunità Montana ha aderito al progetto borghi sostenibili, ha

messo in piedi “Abitare sostenibile” per la riqualificazione sostenibile e per la creazione di un

sistema di alberghi diffusi, in grado di fungere da volano economico: tutto ciò in assenza di

un’adeguata Legge Regionale.

TERRITORIO E TURISMO

Il sistema degli alberghi diffusi

Il sindaco di Sauris (UD) Stefano Lucchini riferisce che l’idea del sistema degli alberghi diffusi

nasce in Carnia negli anni settanta del Novecento con l’esigenza di recuperare nei centri storici

volumi rurali inutilizzati a causa dell’esodo degli abitanti e delle conseguenti attività che vi

ruotavano intorno. Nasce da un’idea di Leonardo Zanier. Il progetto sul Comune di Sauris nasce

nel 1983.

Poche Regioni hanno legiferato e, quando lo hanno fatto, hanno prodotto esiti difforme. Il

legislatore nazionale dovrebbe fare chiarezza. È necessario che si definiscano requisiti base di

questo sistema di ricettività. Il connubio comunità-territorio è fondamentale.

Il target degli utenti dell’albergo diffuso è medio-alto. Il progetto non è solo turistico, in quanto

punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni

all’anno. La ricettività turistica coincide con il concetto di albergo diffuso, prevdendo anche il

Page 8: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

8 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

coinvolgimento dei privati. A distanza di 15 anni dalla realizzazione del primo albergo diffuso, i

residenti hanno riscontrato un beneficio, grazie all’incremento dello stile e della qualità della

vita, ed un incremento del valore delle proprietà.

Si tratta di un esempio esportabile.

Attualmente, si sta lavorando in Slovenia, in Croazia, in Serbia e Montenegro, in Albania.

Il modello è quello di una gestione centralizzata di unità diffuse. Il proprietario cede la sua

proprietà ad una società che si occupa effettivamente in toto della gestione degli immobili. Si

tratta di un piano di sviluppo locale.

L’albergo diffuso è un concept di comunità ospitale. Tutti gli attori sono partecipi dello sviluppo

del modello (panettiere, rifornimento, etc.). L’ospite temporaneo deve sentirsi “coccolato”.

Tutti devono essere partecipi. Il percorso va fatto insieme con la comunità.

L’albergo diffuso è una best practice per la Comunità Europea.

Grazie alla Legge Regionale Friuli Venezia Giulia, nel periodo 2000-2006 sono stati finanziati e

realizzati 856 posti letto; nel periodo 2007-2013, ne sono stati realizzati 1085. Il Comune di

Sauris ha 140 posti letto. L’anno 2012 si chiuderà con 8 mila presenze transitate nel Comune

grazie al sistema dell’albergo diffuso.

Sui ristoranti del territorio, sui due agriturismi, sui due rifugi, tutti gli alpeggi si registra

un’elevata ricaduta economica.

Si tratta di uno strumento straordinario, che va potenziato su tutto il territorio nazionale e nel

rispetto delle peculiarità/flessibilità di ciascuna area.

Una mappa per il rurale moderno

L’arch. Ugo Baldini, presidente CAIRE, nel suo intervento, propone un’esperienza tedesca di

governance urbana e rurale.

Riferisce che le Comunità Montane sono scomparse, le Province sono in crisi, l’intercomunalità

incerta.

Si è pensato di fare e di proporre alcune valutazioni a livello generale su:

1) situazione del territorio rurale con una popolazione minima al di sotto dei 2000 abitanti. Si

registrano:

Page 9: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

9 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

- 2457 Comuni in montagna in Italia

- 862 Comuni rurali (dei quali 413 in territori montani) in Piemonte

2) Comuni poveri e con densità rara (nei quali sussistono gravi problemi di manutenzione):

- 4835 in Italia

- 3228 in montagna

3) centralità molto differente: esistono Comuni legati alle metropoli ed altri molto periferici

4) accessibilità variegate per la perdita di centralità

5) problemi di ospitalità/rarefazione

6) accessibilità ai servizi (anche nel nord si registrano situazioni critiche).

I Comuni piccoli, in sistemi locali deboli, non avranno città di riferimento per negoziare il loro

sviluppo. Sotto i 2000 abitanti, ci sono problemi rilevanti di fornitura dei servizi.

Sono state analizzate dinamiche demografiche crescenti/decrescenti.

Dalle analisi e dalle sintesi svolte, si evince che la Val d’Ossola e la Val Tanaro sono le

maggiormente critiche nel contesto dell’Italia settentrionale.

In Germania, esistono sistemi urbani (senza l’organizzazione in Province) e sistemi rurali forti e

per nulla marginali (includono il 68% della popolazione ed il 90% della superficie). Portando in

Italia il sistema tedesco, di fronte alla crisi di sistemi intermedi, sarebbe possibile

riprogrammare le città e le campagne con governi differenti e non subalterni. In Piemonte, le

risorse ambientali sono concentrate sulle montagne. Perché una Ferrari si muova è necessario

che sia rifornita di carburante, ma questo deve essere idoneo.

Rappresentante della Comunità Montana Val Chiavenna

La Comunità Montana Val Chiavenna conta 24 mila abitanti, 13 Comuni e la Provincia di Sondrio.

Lì, la Comunità Montana esiste ancora. Il territorio fu anche pensato per gestire funzioni

differenti in ottica di garantire una collaborazione ed una gestione associata di servizi.

La direzione è quella rivolta verso la messa in discussione dell’assetto delle istituzioni. Si tratta

di un progetto di fusione di 13 Comuni in uno unico di valle ricco nell’ambito della Comunità

Montana, con l’obiettivo di:

Page 10: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

10 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

- alzare il livello dei servizi;

- instaurare un miglior rapporto servizi/economie.

Le resistenze sono relative al:

- riposizionamento del personale amministrativo;

- peso dei localismi;

- timore del cambiamento.

I cittadini chiedono cambiamento. La fusione può valorizzare la ricchezza dei singoli Comuni e

potenziarla. Sarà mantenuto un sistema di municipi per garantire la democrazia ed una

presenza capillare sul territorio. L’unione di piccole comunità costituisce una grande forza.

L’incontro odierno intende porre all’attenzione del Governo tutte le risorse e le criticità di tali

aree fortemente connotanti il territorio e la cultura del nostro Paese, facendo leva su enti già

istituiti a tale scopo, come ANCI e UNCEM.

Si tratta di assumere delle responsabilità per essere pronti alle sfide del futuro europee (risorse

e finanziamenti) e con lo scopo di fungere da catalizzatori di risorse e competenze. È

necessario osare, avere coraggio per superare posizioni difensive in ottica di:

- riavvicinare i cittadini alla politica (semplificazione);

- riavvicinare i Comuni ai livelli sovra-locali più grandi e statali;

- insieme con il Governo centrale, trovare una strada per essere protagonisti (per

esempio, in Valtellina ed in Val Chiavenna esistono dighe con concessioni scadute, che

hanno necessità di vedere un loro rinnovo, per una riattivazione dei servizi). Sono

necessari bandi allo scopo di dare opportunità ai territori. Tutto questo si può fare con

la piena collaborazione da tutte le parti e con la promessa di sedersi periodicamente

attorno a tavoli di lavoro per un confronto sulle tematiche più spinose e sulle quali sono

necessarie decisioni urgenti.

Page 11: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

11 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

FORESTE

Comparto forestali, quale futuro

Vincenzo Luciano dell’UNCEM esordisce prendendo atto dei drammi economici e politici

gravanti sul sistema del lavoro. Approfondimenti e attenzione agli aspetti rurali, alla

biodiversità, al sistema forestale multifunzionale potrebbero aprire nuovi spiragli. Interessante

è il discorso intorno all’utilizzo delle biomasse legnose.

Sarà necessario prevedere norme stringenti: nel sud Italia, si sta assistendo ad un’operazione

selvaggia di accaparramento dei boschi, anche in realtà di notevole pregio, come nel Parco

Nazionale del Cilento.

Il 70% delle foreste italiane è mal gestito e sta correndo gravi rischi di saccheggio.

È necessario rilanciare funzioni grazie ai lavoratori forestali, con interventi di prevenzione, lotta

agli incendi, protezione civile. Oggi, si tratta di azioni svolte con elevata professionalità.

Purtroppo, nessuno (sia tra i mass-media che tra le discussioni intorno ai tavoli politici) mette

mai in evidenza questi interventi degni di nota.

Grazie all’utilizzo di lavoratori in economia diretta si riesce a far fronte ai costi che i Comuni non

riuscirebbero (o farebbero fatica) ad affrontare.

La stabilità del comparto deve diventare uno degli obiettivi, con una programmazione più

attenta ed interventi finanziari oculatamente pianificati.

Allo stato attuale, si registra la criticità di 4500 lavoratori che non percepiscono spettanze da

mesi. Ciò genera impoverimento su 16 milioni di ettari (che corrispondono al 50% del territorio

nazionale).

Centrale è il ruolo della forestazione. UNCEM e ANCI stanno lavorando per riconoscere un

nuovo status di lavoratore forestale. C’è un sistema di contrattazione che va armonizzato, con

regole importanti.

Si deve dar merito al dicastero del Ministro Barca di aver concesso fondi per progetti di

forestazione a favore del sud Italia.

Riguardo al concetto di governance, è necessario smettere di mantenere fermezza su alcune

idee fallaci. Bisogna credere nella certezza e validità della normativa ed è necessario evitare

l’istituzione di soggetti (aziende, enti) con i quali si rischia uno sperpero di risorse. La

Page 12: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

12 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

forestazione deve rimanere in capo alle istituzioni centrali, alle unioni di Comunità Montane e

ad enti locali operanti sul territorio.

BANDA LARGA, NUOVE TECNOLOGIE E FOTOVOLTAICO

Il progetto Montagne Verdi

Antonio di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio (BN) e presidente della Comunità Montana

Alto Tammaro, riferisce che la menzionata Comunità Montana conta 17 Comuni e 50 mila

abitanti.

Il progetto “Montagne Verdi 2010” tratta aspetti di sviluppo sostenibile della Comunità

Montana. Si è trattato di un’opportunità politica e di immagine. Prevede la realizzazione di un

programma integrato per la valorizzazione ed il rilancio delle potenzialità offerte dalla green

economy e dal turismo ambientale, dai cicli di produzione dell’energia, da investimenti diretti

sul territorio.

È necessario porre il fattore ecologico/economico alla base di uno sviluppo eco-sostenibile delle

Comunità Montane.

Relativamente al progetto, sono state sviluppate due fasi:

- il progetto;

- l’installazione di pannelli fotovoltaici (fonti rinnovabili) senza alcun onere a carico dei

Comuni (si trattava di una ricchezza per il territorio e per gli stessi Comuni).

A partire dal progetto, sono state definite alcune priorità e proposte di progetto. È stato

sottoscritto un protocollo di intesa con l’individuazione di linee strategiche:

- sostenibilità ambientale;

- turismo (con attivazione di un G.A.L.) e sistema per la valorizzazione del patrimonio

turistico-paesaggistico-culturale in fase di start-up;

- energia, con la promozione di edifici che utilizzano fonti rinnovabili.

Si tratta di un progetto che mira all’autosufficienza energetica con l’obiettivo di svincolarsi

dalla finanza pubblica, sfruttando la ricchezza di Comunità Montane, perché queste aree

possano diventare protagoniste e costituire un’alternativa alle aree urbanizzate.

Page 13: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

13 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

Si vuole dar risalto al fatto che molti progetti sono cantierabili, ma non avviabili in quanto si

scontrano con una normativa che impedisce lo sviluppo degli stessi. In questo senso, viene

chiesta una collaborazione al Ministro Barca.

Antonio Di Maria conclude il suo intervento ringraziando il dott. Borghi, per l’organizzazione

dell’incontro, e l’UNCEM.

OIL FREE ZONE

Il caso della Valle del Primiero

Marino Simoni, sindaco di Transacqua (TN) e presidente del Consorzio dei Comuni Trentini,

riferisce sul progetto Oil Free Zone, ossia su un intervento mirante alla:

- depurazione dell’aria da oli combustibili;

- valorizzazione dell’acqua (energia idroelettrica);

- valorizzazione del legno (teleriscaldamento);

- valorizzazione delle deiezioni animali (gas).

È stata costituita una società che ha acquisito l’ex-Enel. Ha un fatturato di 70 milioni di euro e

con un impegno di 95 persone fisiche locali che lavorano nella società.

Oggi, si sta cercando anche di rivolgere l’attenzione e di eseguire sperimentazioni sull’idrogeno

per i periodi di bassa produzione con altre fonti.

Esistono boschi certificati IFC (SFC).

Si tratta di una realtà monitorata dalla Comunità Europea e dall’UNESCO (le Dolomiti sono un

patrimonio UNESCO).

L’E.SCO primiero lavora per la valorizzazione del patrimonio energetico esistente (corpi

illuminanti).

Page 14: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

14 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

CANTIERI UNCEM

Rating territoriale

Marco Mari, vice-presidente del Green Building Council Italia, riferisce che, perché il Paese

acquisti credibilità a livello nazionale, è necessario puntare sulla:

- qualità

- competitività,

aspetti che sono da considerarsi fondamentali.

Il progetto Green Communities ha lo scopo di mediare la strategia di valutazione e

valorizzazione del territorio. Da qui deriva anche il progetto Green Mountains. Dall’attenzione e

certificazione degli alimenti, alla certificazione dell’edificio, andando nella direzione della

certificazione delle comunità, a più ampia scala (Green Communities). È necessario utilizzare il

modello dell’edificio e trasporlo sul territorio.

Attraverso la messa a punto di un sistema decisionale e di un sistema di valutazione, si può dare

visione di tutti gli assi per avere una misura della performance del territorio.

Per la fruizione dei finanziamenti pubblici, è necessario rendicontare, ossia:

- rendersi conto

- rendere conto

- affrontare la complessità.

Su ciascuno degli assi, è necessario puntare allo sviluppo ed alla valorizzazione del personale.

Terminati gli interventi e chiesto scusa ai relatori che non sono potuti intervenire (Franco

D’Amore e Giuseppe Tresso di UNCEM, che avrebbero dovuto relazionare intorno ai temi

dell’efficientamento energetico degli edifici e della valorizzazione del patrimonio boschivo), il

dott. Enrico Borghi riprende la parola sottolineando l’interesse degli interventi proposti,

attraverso i quali è stato possibile raccontare e fornire al Ministro Barca ed ai suoi collaboratori

una “cassetta degli attrezzi” per continuare a lavorare con attenzione anche alle realtà

montane, al fine di comprendere se insieme è possibile programmare il futuro. Il dott. Borghi

lascia la parola al Ministro Borghi per alcune riflessioni e le conclusioni prima che lo stesso si

diriga verso l’aeroporto per il rientro a Roma in serata per altri impegni istituzionali.

Page 15: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

15 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

CONCLUSIONI

Ministro per la Coesione Territoriale

Il Ministro Fabrizio Barca riferisce che, nella giornata di sabato 15 dicembre p.v., a Roma, si

svolgerà un incontro sul tema delle “aree interne”. L’incontro sarà trasmesso via streaming a

partire dalle ore 9.30 e fino al pomeriggio.

Sottolinea che il suo intervento non si propone di essere una relazione, ma semplicemente un

intervento che intende mettere in risalto alcuni spunti scaturiti dalle relazioni presentate e

tirare qualche conclusione.

Il progetto sul governo della montagna nasce dalla piena consapevolezza della diversificazione

e della diversità propria dei territori montani italiani, che altri Paesi non hanno e che invidiano al

nostro.

La linea è quella che mira ad un riavvicinamento sistematico allo Stato, a tutti i livelli di governo.

Nel farlo, è necessario operare non come succede spesso in Italia e non nell’ottica di

regolamentare tutto, perché ciò porterebbe ad una paralisi totale. La normativa deve essere

abilitante (e non causa di handicap), a partire da quello che già esiste per fungere da traccia per

la programmazione strategica futura (2014-2020).

La politica nazionale è rilevante per quest’area, ma non esiste una politica matura per un

ridisegno istituzionale.

Sostiene che sono individuabili alcune direzioni e settori concreti verso i quali tendere e da

sviluppare:

- energia

- cave

- solare eolico

- anti-sismico

- rischi

- …

È necessario lavorare ad una rinegoziazione delle condizioni di impiego delle risorse.

Page 16: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

16 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

È necessario lavorare alla redazione di norme omogenee per la definizione di alcuni standard

condivisi e validi per tutti (come nel settore della ricettività e degli alberghi diffusi), che hanno

necessità di un riconoscimento dall’alto con regole generali uguali per tutti. Ma bisogna non

imbracare eccessivamente, poi, gli enti locali, pena la invendibilità di un sistema, di un servizio,

di un prodotto, di una fonte potenziale di reddito e di volano per l’economia dei territori.

Si deve puntare ad una politica per le piattaforme di servizio:

- piattaforme scolastiche

- piattaforme della salute

- piattaforme per l’accessibilità ferroviaria,

che stanno alla base della definizione delle strategie per le aree interne.

È necessario puntare anche alla visibilità delle azioni esistenti: narrativa nazionale, poesia,

cultura, ricollegamento e mantenimento della storia. Tutto ciò riguarda le ricchezze di una

Nazione ed il suo interesse a farle vivere, sfruttarle e potenziarle. Questi aspetti non possono

riguardare i fondi comunitari. I fondi comunitari devono essere pensati come aggiuntivi e non

visti come uno sgravio per le Amministrazioni locali.

Sono necessari, quindi, alcuni interventi strategici:

- definire regole generali;

- modificare radicalmente l’approccio per avere “risultati attesi” e monitoraggi aperti ed

accessibili a tutti;

- avere un ruolo di presidio nazionale per occasioni di confronto e di trasferimento di

pratiche significative;

- lavorare a progetti integrati tenendo conto dei risultati attesi (non attenzione al solo

l’intervento di recupero od al corso di formazione od all’evento fine a se stesso, ma

guardando all’importanza del risultato atteso nel suo complesso);

- far emergere l’attaccamento all’identità, che non si manifesti come chiusura all’esterno.

Tutelare delle filiere, ma evitare la formazione di chiusure comunitaristiche, che

impoverirebbero le possibilità di interi comparti;

- lavorare sulla governance: ha senso la diversificazione delle unioni di Comuni

prevedendo, come requisito base, alleanze con quegli stessi soggetti, con i quali sono

Page 17: Progetto Interreg 2007-2013 “Valorizzazione …...2012/12/10  · punta alla rivitalizzazione dei centri storici, garantendo una disponibilità di posti letto 365 giorni all’anno.

17 di 17

Progetto Interreg 2007-2013

“Valorizzazione

dell’architettura tradizionale,

tutela del paesaggio antropizzato

e del costruito” (ID 27462783)

avviate (o si intendono avviare) attività di progettazione e rinegoziazione delle

concessioni.

È importante essere consapevoli del fatto che non si ha certezza di una nuova programmazione

per il finanziamento di nuovi progetti a livello europeo. Forti di questa consapevolezza, è

necessario guardare a quanto si è fatto e si sta facendo (ai progetti conclusi ed a quelli in

corso), i cui esiti o dati in itinere possano essere utili per una co-progettazione della nuova

programmazione. Il Ministro sottolinea che questo non è certamente il momento per tirare

fuori nuove proposte e nuovi progetti.

Ringrazia per l’incontro.

L’incontro si conclude alle ore 18.15.