PROGETTO INTERCULTURA “UN ARCOBALENO TRA I...

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PROGETTO INTERCULTURA PROGETTO INTERCULTURA U U N N A A R R C C O O B B A A L L E E N N O O T T R R A A I I P P O O P P O O L L I I Scuola primaria di Scuola primaria di Alesso Alesso di di Trasaghis Trasaghis della della Direzione Didattica di Direzione Didattica di Trasaghis Trasaghis Insegnante referente: Maria Seravalli Insegnante referente: Maria Seravalli Anno scolastico 2005 Anno scolastico 2005 - - 06 06

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PROGETTO INTERCULTURA PROGETTO INTERCULTURA ““UUNN AARRCCOOBBAALLEENNOO TTRRAA II PPOOPPOOLLII””

Scuola primaria di Scuola primaria di AlessoAlesso di di TrasaghisTrasaghisdella della

Direzione Didattica di Direzione Didattica di TrasaghisTrasaghisInsegnante referente: Maria SeravalliInsegnante referente: Maria Seravalli

Anno scolastico 2005Anno scolastico 2005--0606

Obiettivi• Conoscere culture diverse.• Scoprire le ricchezze presenti in ogni persona, cultura e

religione.• Educare alla convivenza democratica nella conoscenza dei

diritti e dei doveri di ciascuno.• Ridurre i pregiudizi, gli stereotipi e le paure della diversità.• Scoprire l’importanza della pace, del dialogo, dell’ascolto,

dell’accoglienza e solidarietà tra culture.• Conoscere esperienze ed esperimentare gesti di accoglienza

e solidarietà.• Educare ad uno stile di vita sobrio.

MEDIATRICI CULTURALI Acli

• Interventi in ogni classe di presentazione del paese e un laboratorio sui cibi tipici.

• E’ stata l’occasione per conoscere culture diverse direttamente dai protagonisti e di coglierne la ricchezza della diversità.

TUNISIA (cl. 1)

FILIPPINE (cl. 2)

BULGARIA (cl. 3)

PERU’ (cl. 4)

CINA (cl. 5)

TESTIMONIANZEInterventi di testimoni di esperienze significative

(cl.4-5)• Don Pierluigi Di Piazza, responsabile del Centro

per immigrati “E.Balducci” di Zugliano (UD) ha parlato della sua esperienza di accoglienza.

• Valentino Mardero, ha raccontato la sua esperienza, effettuata, alcuni anni fa, come infermiere, con l’associazione “Emergency”, in Afghanistan. Ci ha fatto conoscere questo popolo, le loro usanze ma ci ha fatto anche riflettere sulle conseguenze della guerra.

Don Pierluigi Di Piazza

Valentino ci racconta dell’Afghanistan…

“GEMELLAGGIO” CON I BAMBINI DEL BURUNDI

(cl. 2-3-4-5)Corrispondenza epistolare per mezzo di scritti e disegni con i bambini di una scuola del Burundi tramite la missionaria laica Teresa Zearo, che operando in questo paese in campo socio-sanitario, mantiene i contatti. In particolare, essendo ritornata in Italia per alcuni mesi, è intervenuta nelle classi portandoci notizie dei bambini del Burundi con l’ausilio di diapositive e di una piccola mostra di oggetti africani. Abbiamo riflettuto sul significato di felicità, su cosa possiamo imparare dai bambini del Burundi e sugli stili di vita. L’attività è stata riproposta alla sera ai genitori.

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA E GIOCO

“TIMBUCTU’” (tutte le classi)• La mostra affronta i temi dell’intercultura e dell’incontro

con l’altro, è stata allestita nel Centro Servizi di Alesso e guidata da un operatore della cooperativa (“Il Mosaico” di Lumezzane-Brescia) che l’aveva ideata e dagli insegnanti stessi, formati appositamente per questo.

• Tramite la mostra gli alunni hanno potuto mettersi in gioco, riflettere sui pregiudizi più comuni e imparare a vedere la realtà sotto molteplici punti di vista, oltre che a riflettere sul tema delle passate ed odierne migrazioni. Essa è rimasta aperta anche in orario domenicale, per dare la possibilitàagli alunni di visitarla con i propri genitori.

LE “PIGOTTE”DELL’UNICEF

Con l’aiuto delle famiglie sono state realizzate ben 53 “Pigotte”, le bambole dell’Unicef, per finanziare le vaccinazioni dei bambini del Sud del Mondo.

FACCIAMO CARTONI ANIMATI (tutte le classi)

Con il coordinamento dell’esperta dell’ERT del F.V.G. Leila Cavalli, abbiamo realizzato 5 cartoni animati sui temi della pace, culture diverse, solidarietà, partendo dalla lettura di libri.

FESTA FINALEE’ stata l’occasione per condividere, con gli altri compagni, con i genitori, i parenti, gli amici e i conoscenti, le esperienze effettuate con le mediatrici. A questo scopo, dopo un primo intervento delle stesse, è stato possibile assaggiare, in un momento conviviale, i loro cibi tipici; inoltre sono stati presentati i 5 cartoni animati prodotti.

LA DOCUMENTAZIONE

Le attività proposte sono state rielaborate e documentate o attraverso conversazioni/discussioni e/o tramite il lavoro sul quaderno e/o su cartelloni o fascicoli, tramite la produzione di un DVD con i cartoni animati, di CD, tramite il giornalino e il sito della scuola…. Inoltre alcune attività sono state rese note tramite la stampa locale.

Per realizzare il progetto sono stati utilizzati direttamente o indirettamente dalla Scuola, Fondi regionali del Bando “Educazione alla pace, alla solidarietà, all’interculturalità 2005/06”, finanziamenti del Comune di Trasaghis, della ComunitàMontana del Gemonese, Valcanale e Canal del Ferro, dell’Ass. n.3 Alto Friuli, dell’ERT del FVG, fondi regionali e provinciali, fondi dell’Autonomia Scolastica e dell’Istituto.