Progetto ICF

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ICF - INSIEME COLLABORIAMO FATTIVAMENTE Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione nella scuola ISTITUTO TECNICO STATALE “G. DELEDDA” - LECCE

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Progetto ICF

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ICF - INSIEME

COLLABORIAMO

FATTIVAMENTE Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione nella scuola

ISTITUTO TECNICO STATALE “G. DELEDDA” - LECCE

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1

ALLEGATO A

Progetto ICF Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione nella scuola

1. Titolo del progetto

“ INSIEME COLLABORIAMO FATTIVAMENTE”

2. Dati della scuola capofila

Denominazione: ISTITUTO TECNICO STATALE “ G. DELEDDA”

Piazza Palio n.1

Comune: Lecce

CAP: 73020 Tel: 0832316047 Fax: 0832317758

Indirizzo posta elettronica: [email protected]

Cognome e nome del Dirigente Scolastico: Prof. Vincenzo Nicolì

Cognome e nome del referente del Progetto: Prof.ssa Maria Elisabetta Tundo

Riservato alla commissione

N:

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3. Composizione della rete

Numero dei partner aderenti alla rete (compresa la scuola capofila):

3.1 Elenco dei partner

(se la rete ha più di 4 componenti aggiungere le righe necessarie):

N. Denominazione Sede Tipologia

1 (capof.) Istituto Tecnico “G.

Deledda”

Lecce Istituzione

scolastica statale

2 Centro Territoriale di

Supporto

Lecce Ente

3 Centro Servizi Handicap Lecce Ente

4 Istituto Comprensivo Minervino di Lecce Istituzione

scolastica statale

5 Istituto Comprensivo

Polo 2

Carmiano

Istituzione

scolastica statale

6 Direzione Didattica

“Galeotta”

Martano

Istituzione

scolastica statale

7 Istituto Comprensivo Cavallino (Le) Istituzione

scolastica statale

8 Istituto Comprensivo San Cesario di Lecce Istituzione

scolastica statale

9 Scuola Secondaria di I

Grado “Galateo”

Lecce

Istituzione

scolastica statale

10 Istituto Professionale

Servizi Enogastronomia e

Ospitalità Alberghiera

Santa Cesarea Terme

(Le)

Istituzione

scolastica statale

11 Dipartimento di Scienze

Pedagogiche, Psicologiche

e Didattiche – corso di

Pedagogia Speciale –

Università degli Studi del

Salento

Lecce

Università

12 Azienda Sanitaria Locale Lecce Azienda

13 Gli Amici di Nico Matino Associazione

onlus

14 AIPD Nardò Associazione

3.2 Descrivere le competenze specifiche cha hanno indotto alla scelta dei partner

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Partner n. 1 scuola capofila: L’Istituto “G. Deledda”, spinto da forti esigenze dovute

alla presenza di oltre 50 alunni disabili e più di 30 docenti specializzati, ha acquisito

approfondite competenze nell’ambito dell’inclusione attraverso diverse azioni di

formazione attivate nel corso degli ultimi anni, come ad esempio:

realizzazione del progetto ICARE “…Vivere insieme…” in qualità di scuola

capofila;

attivazione di una commissione permanente ICARE con diversi compiti;

attivazione di percorsi di ricerca –azione;

sperimentazione di nuovi strumenti (BES, ICF attraverso corsi di formazione

specifici);

Realizzazione convegni sul tema dell’inclusione e l’uso dell’ICF (relatrice Dr

Ferraboschi);

Pubblicazione opuscolo di riflessione sulle “Linee Guida per l’Integrazione

Scolastica degli Alunni Disabili” a cura del DS prof. Vincenzo Nicolì e prof.ssa

M. Elisabetta Tundo e organizzazione di una tavola rotonda aperta a tutte le

componenti del territorio per la divulgazione dello stesso.

L’Istituto ha ricevuto il terzo premio nazionale nel concorso “I come Intercultura”

bandito dal MIUR con la rappresentazione teatrale “Viaggi”, frutto di un laboratorio

teatrale con un gruppo integrato di 30 studenti dell’istituto e universitari disabili e non

che opera da oltre 7 anni.

Partner n.2: Il Centro Territoriale di Supporto ubicato presso l’Istituto “G. Deledda” dal 2006 opera

sul territorio provinciale favorendo l’utilizzo delle tecnologie per gli alunni disabili

attraverso attività di consulenza e formazione. I docenti responsabili hanno realizzato un

portale dal quale è possibile attingere ogni informazione riguardante le attività del

centro.

Partner n.3 Il Centro Servizi per l’Handicap, ubicato presso l’Istituto “G. Deledda”, svolge

consolidate attività di formazione, consulenza e documentazione oltre ad effettuare

l’acquisto di sussidi e attrezzature. Nello scorso anno il Centro ha organizzato e

realizzato un corso di formazione sull’ICF tenuto da un esperto del Centro Medea di

Ostuni, al quale hanno partecipato oltre 200 operatori scolastici e dell’ASL e famiglie

per due giornate.

Partner n.4 L’Istituto Comprensivo di Minervino ha partecipato in rete al progetto ICARE

“…Vivere insieme…” acquisendo, attraverso la ricerca-azione e la formazione,

competenze in ambito di inclusione, avviando con l’istituto Deledda una

sperimentazione su nuovi strumenti. L’Istituto ha ricevuto una segnalazione speciale

dalla FISH partecipando al concorso “Le chiavi di scuola”. Partner n. 5, 6, 7 , 8 , 9 e 10 Le scuole in rete di cui sopra hanno una pluriennale esperienza di integrazione

scolastica e sono state accolte nella rete (la richiesta è stata spontanea) per una forte

affinità del contesto geografico e socio-culturale, per l’elevata presenza di alunni

diversamente abili, per la condivisione delle stesse problematiche educativo-didattiche

ed esigenza di confronto per verificare l’efficacia del prodotto su un campione più

vasto.

Partner n.11 L’Università del Salento e l’Istituto “G. Deledda” hanno negli ultimi anni realizzato

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percorsi di integrazione nel teatro con la partecipazione di studenti universitari e

dell’istituto superiore anche disabili. L’Università del Salento ha competenze didattico-

scientifiche di consulenza per il monitoraggio del progetto. In particolare il docente

responsabile per il monitoraggio è ricercatore di ruolo nel gruppo disciplinare M Ped

04-Pedagogia Sperimentale dall’1.9.2001, giornalista pubblicista; si interessa delle

problematiche educative interculturali, delle diversità e dell’educazione permanente,

con apertura alle esperienze di innovazione educativa (multimedialità, nuove tecnologie,

formazione a distanza) e di sperimentazione dell’autonomia scolastica (reti di scuole).

Partner n.12 L’Azienda Sanitaria Locale abbraccia tutto il territorio di pertinenza delle istituzioni

scolastiche aderenti alla rete (Distretto di Lecce e Distretto di Poggiardo), collabora con

le scuole per la stesura di tutta la documentazione relativa agli alunni disabili nella

formulazione del PDF e la stesura del PEI. Le competenze degli operatori che

collaborano con le scuole sono di tipo specialistico.

Partner n. 13 e 14 Le associazioni che partecipano hanno un’esperienza pluriennale sul territorio in ambiti

specifici della disabilità, operando nel campo della riabilitazione, della formazione,

della ricerca e dell’attuazione di buone pratiche attraverso una consolidata rete con le

famiglie. In particolare il loro lavoro mira a promuovere una dinamica integrazione tra

interventi sociali e sanitari nel proprio contesto e nella propria regione di riferimento.

3.3 Indicare le attività che verranno svolte dai singoli partner

Partner 1: L’Istituto Tecnico “G. Deledda” di Lecce, scuola capofila, progetta, coordina e gestisce

il progetto. Tiene i contatti con i diversi partner. Offre i propri spazi per gli incontri, per

l’attività di formazione. Mette a disposizione dei soggetti interessati i computer e le

apparecchiature necessarie, oltre al personale amministrativo e i collaboratori scolastici.

Partner 2/3: Il Centro Territoriale di Supporto e il Centro Servizi per l’Handicap mettono al servizio

della rete i beni necessari (libri di testo e ausili), competenze specifiche per

l’informazione relativa alle tematiche affrontate. Inoltre, il Centro Servizi cofinanzia il

progetto nella misura indicata nel Piano Finanziario e si impegna ad organizzare le

azioni di formazione. Il CTS nello specifico curerà l’attività di documentazione

attraverso l’implementazione di un blog, la creazione di podcast, la realizzazione di

videoconferenze e, soprattutto, l’elaborazione di tutte le attività di formazione in

modalità e-learning.

Partner 4-10 Le istituzioni scolastiche si impegnano a condividere le esperienze e a sperimentare i

modelli e le modalità proposte dai gruppi di lavoro del progetto.

Ogni referente divulgherà le conoscenze e le buone pratiche acquisite, al fine di

adottarle nel proprio specifico contesto scolastico, attraverso la formazione di gruppi di

ricerca-azione.

I dirigenti di tutti gli istituti coinvolti nella rete, facendo parte del Comitato Tecnico

Scientifico (oltre alla presenza di un referente dell’ASL e dell’Università), avranno una

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funzione consultiva e di controllo e saranno garanti del proseguimento e della diffusione

delle pratiche da sperimentare nelle loro realtà scolastiche organizzando gruppi di

lavoro che sperimentano i nuovi strumenti realizzati.

Partner 11 L’Università avrà il compito di monitorare i risultati, fornendo a tutti i partner del

progetto un report che funga da feedback in fase iniziale, intermedia e finale. Avrà,

inoltre, la funzione di supervisore nella fase di sperimentazione della stesura di

strumenti e documenti (elementi osservabili del contesto).

Partner 12 L’ASL è soggetto indispensabile per la buona riuscita del progetto. Un Dirigente sarà

responsabile operativo nel WP relativo all’analisi di alcuni casi scelti a campione e la

relativa stesura delle Diagnosi Funzionali. Si impegnerà inoltre a divulgare le buone

pratiche nella propria azienda a conclusione del progetto.

I due operatori individuati (un dirigente psicologo del distretto di Poggiardo e uno del

distretto di Lecce) avranno un ruolo attivo in tutte le fasi di realizzazione partecipando

agli incontri del gruppo di ricerca-azione e alla stesura dei documenti di loro

competenza attraverso l’utilizzo dell’ICF-CY.

Partner 13-14 Le associazioni avranno il compito, grazie alle loro esperienze nell’analisi clinica e

psicologica oltre che operativa di alunni down e autistici, di collaborare con i docenti, e

le famiglie nella fase di osservazione degli alunni, di elaborazione di modelli da adottare

e nelle procedure di applicazione degli stessi.

4. Obiettivi e fasi del progetto

♣L’esperienza della scuola o della rete nell’ambito del modello ICF:

Tutti i soggetti in rete hanno partecipato a momenti di formazione sull’ICF in tempi e

ambiti diversi. In particolare la scuola capofila ha promosso un corso di aggiornamento

di due giornate (n.8 ore totali) su tale argomento avvalendosi della competenza di un

medico specialista esperto del Centro Medea di Ostuni.

Le scuole nella rete ICARE hanno condotto un percorso di ricerca-azione

sull’individuazione dei BES attraverso l’uso della classificazione ICF-CY (fascia di età

coperta dalla nascita al diciottesimo anno) nell’ambito dei progetti promossi dalla

Commissione Permanente ICARE istituita nelle scuole della rete.

Anche in fase di programmazione dei Piani di Zona degli ambiti territoriali di Lecce e

Poggiardo è stato suggerito l’uso di tale classificazione ai fini della creazione di un data-

base di tutti i disabili presenti allo scopo di documentare, progettare e prevedere futuri

interventi.

Il Centro Risorse ha acquistato e messo a disposizione di tutte le scuole i testi sull’ICF

del Centro Erickson oltre al software gestionale dei BES.

Le associazioni operando privatamente hanno sperimentato l’ICF per la formulazione

delle diagnosi.

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♣Gli obiettivi del progetto:

ϖcostituire un Comitato Tecnico Scientifico con funzione consultiva;

ϖformare un gruppo di progettazione operativa;

ϖrealizzare attività di formazione e di ricerca-azione comuni a tutti i soggetti in

rete per acquisire familiarità con il linguaggio usato nell’ICF;

ϖprodurre modelli su base ICF da sperimentare nei contesti scolastici;

ϖsperimentare nuovi modelli su base ICF ognuno nel proprio ambito,

rispettandone la progressione dell’elaborazione (Diagnosi Funzionale, PDF);

ϖindividuare gli elementi osservabili che definiscono il contesto scolastico in

relazione agli alunni disabili allo scopo di discernere le barriere e i facilitatori ;

ϖrealizzare e utilizzare uno strumento a carattere digitale interpretativo della

realtà scolastica in grado di leggere la complessità del contesto in cui vive

l’alunno disabile;

ϖideare e sperimentare un nuovo modello di PEI-Progetto di vita sulla base dei

nuovi elementi;

ϖrealizzare una documentazione innovativa nella fruibilità di tutto il materiale

prodotto e le esperienze realizzate;

ϖgarantire una formazione on line sull’ICF su tutto il territorio provinciale e la

comunicazione attraverso moderni canali (blog, podcast, videoconferenze, forum

ecc.) per un confronto costruttivo.

♣ I bisogni a cui il progetto risponde:

Nonostante il nostro paese abbia sottoscritto nel 2006, insieme a tutti gli altri membri, la

Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e benché sia considerato

all’avanguardia in materia di integrazione, molte sono ancora le azioni da mettere in

atto, tanto ribadite dal ricco escursus legislativo.

L’Assemblea Mondiale della Sanità ha approvato nel 2001 la classificazione ICF e nel

2007 ha pubblicato lo strumento ICF-CY dedicandolo ai bambini e agli adolescenti, a

tutt’oggi poco utilizzati dai vari operatori.

Le “Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, pubblicate

dal MIUR il 5 agosto 2009, hanno, inoltre, sottolineato l’importanza “…che il personale

scolastico coinvolto nel processo di integrazione sia a conoscenza del modello in

questione…”.

La rete delle scuole coinvolte nel progetto ICARE sentivano il bisogno dopo diversi

anni di ricerca, di trovare dei partners collaborativi interessati a sperimentare

attivamente l’ICF che ha incontrato finora delle resistenze nei diversi ambiti di

applicazione. La risposta è arrivata senza sforzi, anzi la richiesta è stata di gran lunga

superiore alle aspettative, tanto da dover fare una scelta di selezione dei partners,

relativamente alle istituzioni scolastiche, sulla base del numero di alunni disabili

frequentanti e dell’esperienza di ricerca già svolta, garantendo nel contempo un

intervento spalmato su un territorio come il Salento che si presenta ampio e

logisticamente complesso.

La costituzione di una rete prevede la presenza di tutte le componenti che rappresentano

il contesto che ha in cura un soggetto con disabilità (scuola, famiglie, ASL, università e

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associazioni del settore). Solo la sinergia tra i vari enti e istituti preposti all’inclusione e

l’uso di un linguaggio comune e standardizzato può abbattere le barriere e, mediante

l’individuazione di facilitatori, creare condizioni di vita inclusive.

Nelle varie istituzioni scolastiche, inoltre, forte è l'esigenza, da parte dei docenti, di

effettuare incontri più frequenti con tempi più distesi affinché, attraverso un confronto

costruttivo e un lavoro sinergico, si possa realizzare l'inclusione autentica e reale

dell'alunno disabile. Il progetto, pertanto, offre l’opportunità di tali incontri, dove il

docente, oltre ad attuare ricerca-azione ed ampliare le proprie conoscenze, ha la

possibilità di realizzare un confronto attivo e partecipato con tutte le altre componenti

nella costruzione di strumenti che prevedano una compilazione condivisa.

♣La metodologia di lavoro

Applicazione di procedure di convergenza (analisi, sintesi, confronto) e di divergenza

(co-presenza di fattori diversi) sulle azioni specifiche condivise da intraprendere tra i

partners.

L’organizzazione della ricerca-azione partecipata: ricerche, lavoro di gruppo,

preparazione di materiali da condividere relativi a tutte le fasi del progetto.

Team working sulle tematiche relative all’ICF, preceduto da un’attività comune di

formazione con un esperto.

Uso di mappe concettuali, brainstorming tematici, schede e tabelle.

Apprendimento pratico in team con la supervisione di esperti sull’applicazione dell’ICF.

♣Le modalità di verifica dei risultati

Valutazione diagnostica: brainstorming, discussione.

Valutazione in itinere: questionari, focus group.

Valutazione sommativa: discussioni, questionari.

Il Comitato Tecnico Scientifico, composto dal referente del progetto e dai Dirigenti di

ogni soggetto partner, avrà funzione consultiva e garantirà in itinere e in fase finale una

verifica sistematica arricchendo e perfezionando il progetto originario.

L'Università curerà in maniera dettagliata le modalità di verifica.

- Work packages (WP) - fasi di realizzazione

Work package n. 1: Responsabile operativo: Prof. Vincenzo Nicolì

Attività previste:

ϖ Definizione della rete e dei compiti dei diversi partner.

ϖ Condivisione degli esiti attesi.

ϖStesura dell’accordo di rete.

ϖInsediamento Comitato Tecnico Scientifico.

ϖ Verifica sistematica dei progressi nei successivi incontri.

Esiti attesi:

ϖ rete di scuole con relativi compiti assegnati

Tempi di attuazione: tre incontri nell’arco del tempo di realizzazione del progetto.

Beni e servizi: mezzi di comunicazione e trasporto, computer e materiale di facile

consumo.

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Work package n. 2: Responsabile operativo: Prof.ssa Maria Elisabetta Tundo – Docente presso Istituto

Tecnico “G. Deledda” di Lecce

Attività previste:

ϖ Formazione del gruppo operativo di progetto.

ϖ Condivisione idee ed esperienze pregresse.

ϖ Stesura della progettazione esecutiva.

ϖ Calendarizzazione degli incontri.

Esiti attesi:

ϖgruppo operativo di progettazione

ϖ progettazione esecutiva.

Tempi di attuazione: ottobre 2011

Beni e servizi: mezzi di comunicazione e trasporto, computer e materiale di facile

consumo.

Work package n. 3: Responsabile operativo: Prof.ssa Maria Elisabetta Tundo – Docente presso Istituto

Tecnico “G. Deledda” di Lecce

Attività previste:

ϖattività di formazione ricerca/azione

ϖattività di ricerca/azione.

ϖpartecipazione a forum tematici.

ϖLa direzione del corso è affidata al Dirigente Scolastico prof. Vincenzo

Nicolì.

Esiti attesi:

ϖconoscenza dell’ICF-CY da parte di tutti gli operatori coinvolti nel

progetto (docenti referenti, operatori dell’ASL, dirigenti scolastici, operatori

delle associazioni e famiglie).

ϖUso di un linguaggio comune specifico.

Tempi di attuazione: 20 ore nei mesi novembre 2011 - marzo 2012

Beni e servizi: mezzi di comunicazione e trasporto, computer, LIM, materiale di facile

consumo.

Work package n. 4: Responsabile operativo: Dr Margiotta Lucia – Dirigente ASL

Attività previste:

ϖIndividuazione degli alunni da analizzare

ϖColloqui con le famiglie

ϖCompilazione da parte delle famiglie di inventari per evidenziare

specifiche aree di interesse relative al funzionamento

ϖSomministrazione test e ogni altro strumento necessario per la

valutazione degli alunni

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9

ϖStesura delle diagnosi funzionali

ϖLettura e condivisione tra gli operatori ASL delle DF elaborata

ϖDiffusione delle prassi a tutto il personale interessato dell’azienda

ϖRelazione e documentazione delle attività e delle procedure attivate da

condividere con tutto il gruppo operativo di progetto

Esiti attesi:

ϖ Diagnosi funzionali per i casi previsti dalle diverse realtà scolastiche

ϖDocumentazione dei processi e dei risultati delle varie fasi operative.

Tempi di attuazione: da gennaio – marzo 2012

Beni e servizi: materiale di cancelleria, fotocopie, computer.

Work package n. 5: Responsabile operativo: Prof.ssa Maria Elisabetta Tundo

Attività previste:

ϖCondivisione del lavoro svolto dagli operatori ASL al gruppo operativo di

progetto

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la condivisione del modello

PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che definiscono il contesto scolastico

per discernere le barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per l’individuazione delle barriere e dei

facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle diverse realtà scolastiche della

rete per l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e dell'UMEE per elaborazione PEI-

Progetto di vita alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖElaborazione PEI- Progetto di vita

Esiti attesi:

ϖnuovo modello PDF

ϖstrumento digitale per l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖnuovo modello PEI

Tempi di attuazione: aprile 2012

Beni e servizi: materiale di cancelleria, fotocopie, computer.

Work package n. 6: Responsabile operativo: prof.ssa Maria Elisabetta Tundo

Attività previste:

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ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖ Condivisione dei risultati ottenuti in ogni istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un monitoraggio intermedio

Esiti attesi:

ϖpresentazione digitale degli esiti raggiunti da ogni scuola secondo un

modello dato

ϖdocumento di sintesi unico

Tempi di attuazione: maggio - giugno 2012

Beni e servizi: materiale di facile consumo, fotocopie, computer

Work package n. 7: Responsabile operativo: Dr. Demetrio Ria

Attività previste:

ϖsomministrazione schede, questionari o altri formulari necessari al

monitoraggio

ϖconsegna report alla scuola capofila

Esiti attesi: report di analisi dei risultati dei monitoraggi.

Tempi di attuazione: ottobre 2011 - giugno 2012

Beni e servizi: computer, carta, mail, fax.

Work package n. 8 Responsabile operativo: Prof.ssa Maria Elisabetta Tundo

Attività previste:

ϖformazione di una sottocommissione formata da due docenti di istituti

scolastici

ϖAnalisi documentazione di ogni scuola e report del monitoraggio

ϖStesura documento finale di sintesi di tutti i lavori condivisi e monitorati

ϖDigitalizzazione del documento

ϖInvio risultati al Ministero

Esiti attesi: documento di sintesi finale e relativa pubblicazione/riproduzione digitale

Tempi di attuazione: da settembre a dicembre 2012

Beni e servizi: Computer, materiale di facile consumo.

Work package n. 9 Responsabile operativo: Prof. Pasquale Sirsi

Attività previste:

ϖimplementazione di un blog,

ϖcreazione di podcast,

ϖrealizzazione di videoconferenze

ϖelaborazione di tutte le attività di formazione in modalità e-learning.

ϖdivulgazione dell’esperienza e di tutti gli strumenti trasferibili prodotti

ϖaggiornamento del blog

Page 12: Progetto ICF

11

Esiti attesi: una documentazione dettagliata a beneficio di tutti.

Tempi di attuazione: ottobre 2011 – dicembre 2012

Beni e servizi: Computer, macchina fotografica, telecamera, software open source e

risorse on line

GANTT

Work packages

WP1 WP2 WP3 WP4 WP5 WP6 WP7 WP8 WP9

Ott 2011

Formazione

Comitato

Tecnico Scientifico

Condivisione

idee.

Costituzione

gruppi di

lavoro

Monitoraggio

iniziale

intermedio finale

Digitalizzazione

della

documentazione Pubblicazione

Pubblicizzazione

Gestione piattaforma web

Nov 2011

Formazione (seminari)

Dic 2011

Gen 2012

Analisi dei casi

Stesura

diagnosi funzionali

Feb 2012

Mar 2012

Apr 2012

Incontri

docenti-

equipe. Formulazione

PDF su

nuovo modello

Monitoraggio

intermedio

Mag 2012

Compilazione

collegiale PEI su base

ICF.

Giu 2012

Set 2012

Analisi

documentazione

di ogni scuola. Stesura

documento

finale di sintesi

Ott 2012

Noc 2012

Dic 2012

5. Per ogni WP dovranno essere dettagliatamente indicati: - Responsabile operativo e l’ente di appartenenza (scuola, università, ecc.)

- Attività previste e risultati parziali attesi

- Tempi di attuazione

- Beni e servizi

Compilare successivamente la seguente tabella di sintesi

Page 13: Progetto ICF

12

WP Responsa

bile Ente Attività Tempi Beni – Servizi

WP 1 Prof.

Nicolì

Istituto

Tecnico “G.

Deledda”

Lecce

♣Definizione della rete e dei

compiti dei diversi partner ♣Condivisione degli esiti

attesi

♣Stesura dell'accordo di rete ♣Insediamento comitato

Tecnico scientifico

♣Verifica sistematica dei progressi dei successivi

incontri

3 incontri di 2

ore (due in

itinere e uno

in fase finale)

Mezzi di

comunicazione

e trasporto,

computer e

materiale di

facile consumo

WP 2 Prof.ssa

Tundo

Maria

Elisabetta

Istituto

Tecnico “G.

Deledda”

Lecce

♣Formazione del gruppo

operativo di progetto ♣Condivisione idee ed esperienze pregresse ♣Stesura progettazione

esecutiva ♣Calendarizzazione degli

incontri

ottobre 2011 Mezzi di

comunicazione

e trasporto,

computer e

materiale di

facile consumo

WP 3 Prof.

Nicolì

Istituto

Tecnico “G.

Deledda”

Lecce

♣Incontri seminariali di

formazione su ICF per

dirigenti, docenti, operator ASL e referenti delle

associazioni

♣Attività di ricerca/azione ♣Partecipazione a forum

tematici

20 Ore

Da novembre

2011 a marzo

2012

Mezzi di

comunicazione

e trasporto,

computer, LIM

e materiale di

facile consumo

WP 4 Dirigente

ASL

ASL Lecce

distretto di

Lecce e di

Poggiardo

♣Individuazione degli

alunni da analizzare

♣Colloqui con le famiglie ♣Compilazione da parte

delle famiglie di inventari per

evidenziare specifiche aree di interesse relative al

funzionamento

♣Somministrazione test e ogni altro strumento necessario

per a valutazione degli alunni

♣Stesura delle diagnosi funzionali

♣Lettura e condivisione tra

gli operatori ASL della DF elaborata

♣Diffusione delle prassi a

tutto il personale dell'azienda ♣Relazione e

documentazione delle attività e

delle procedure attivate da condividere con tutto il gruppo

operativo di progetto

60 h

Gennaio –

marzo 2012

Materiali di

cancelleria,

fotocopie,

computer

WP 5 Prof.ssa

Tundo

Istituto

Tecnico “G.

Deledda”

Lecce

♣Condivisione del lavoro svolto dagli operatori ASL al

gruppo operativo di progetto

♣Elaborazione modello PDF

funzionale su base ICF da

sperimentare ♣Convocazione GLH in ogni

istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

♣Compilazione di PDF

♣Individuazione degli

Aprile 2012 Materiale di

cancelleria,

fotocopie,

computer

Page 14: Progetto ICF

13

elementi osservabili che

definiscono il contesto

scolastico per discernere le barriere e i facilitatori in ogni

realtà scolastica ♣Confronto e definizione tra

scuole degli elementi osservati

♣Elaborazione di uno strumento digitale per

l'individuazione delle barriere

e dei facilitatori ♣Analisi attraverso lo

strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per l'individuazione delle

barriere e dei faclitatori

♣Eleborazione di un nuovo modello PEI- Progetto di vita

♣Convocazioni Consigli di

classe interessati e dell'UMEE per l'elaborazione PEI-Progetto

di vita alla presenza delle

famiglie degli alunni esaminati ♣Elaborazione PEI-Progetto

di vita

WP 6 Prof.ssa

Tundo

Istituto

Tecnico “G.

Deledda”

Lecce

♣Digitaliuzzazione dei

risultati ♣Condivisione dei risultati

ottenuti in ogni istituzione

scolastica ♣Stesura Primo documento

di sintesi per un monitoraggio intermedio

Maggio –

giugno 2012

Materiale di

facile consumo,

computer,

fotocopie

WP 7 Dr.

Demetrio

Ria

Università

del Salento

♣Somministrazione schede,

questionari o altri formulari

necessari al monitoraggio ♣Consegna report alla scuola

capofila

ottobre 2011

(fase iniziale)

aprile 2012

(intermedio)

giugno 2012

(finale)

Computer, mail,

fax, carta

WP 8 Prof.ssa

Tundo

Istituto

Tecnico “G.

Deledda”

Lecce

♣Formazione

sottocommissione formata da

due docenti di istituti scolastici ♣Analisi documentazione di

ogni scuola e report del

monitoraggio

♣Stesura documento finale

di sintesi di tutti i lavori

condivisi e monitorati ♣Digitalizzazione del

documento

♣Invio risultati al Ministero

Settembre -

dicembre

2012

Computer,

materiale di

facile consumo

WP 9 Prof.

Pasquale

Sirsi

Istituto

Tecnico “G.

Deledda”

Lecce- CTS

♣ implementazione di un blog

♣ creazione di podcast ♣ realizzazione di

videoconferenze

♣ elaborazione di tutte le attività di formazione in

modalità e-learning.

♣ divulgazione dell’esperienza e di tutti gli

strumenti trasferibili prodotti

♣ aggiornamento del blog

Ottobre 2011

- dicembre

2012

Computer,

macchina

fotografica,

telecamera,

software open

source e risorse

on line

5.1 Persone coinvolte

Page 15: Progetto ICF

14

Indicare per ogni WP le persone che sono coinvolte precisando:

- Cognome e Nome

- Attività svolta nel WP

- Qualifica professionale

Work Package n.1

Persone coinvolte Referente scuola capofila. Tutti i dirigenti scolastici delle scuole. Dirigente ASL. Responsabile monitoraggio.

1.Cognome Prof. Vincenzo

Nome Nicolì

Attività svolta nel WP Coordinamento. Responsabile per i contatti tra i vari enti

ed istituzioni. Stesura accordo di rete. Gestione del

gruppo.

Qualifica Dirigente scolastico scuola capofila

2.Cognome Prof.ssa Maria Elisabetta

Nome Tundo

Attività svolta nel WP Relazionare sulle attività del gruppo di lavoro.

Verbalizzare gli esiti degli incontri da condividere con il

gruppo operativo.

Qualifica Docente specializzata . Referente scuola capofila

3.Cognome Prof. Ciriolo

Nome Pasquale

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Riflessione sugli obiettivi da

raggiungere e sugli esiti raggiunti in itinere.

Qualifica Dirigente scolastico Istituto comprensivo di Minervino

4.Cognome Prof.ssa De Carlo

Nome Maria Antonia

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Riflessione sugli obiettivi da

raggiungere e sugli esiti raggiunti in itinere.

Qualifica Dirigente scolastico Istituto Comprensivo di Cavallino

5.Cognome Prof.ssa

Nome

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Riflessione sugli obiettivi da

raggiungere e sugli esiti raggiunti in itinere.

Qualifica Dirigente scolastico Direzione Didattica di Martano

6.Cognome Prof.ssa Rizzo

Nome Marcella

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Riflessione sugli obiettivi da

raggiungere e sugli esiti raggiunti in itinere.

Qualifica Dirigente scolastico scuola secondaria di primo grado

“Galateo” di Lecce

7.Cognome Prof.ssa Verrienti

Nome Rossella

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Riflessione sugli obiettivi da

raggiungere e sugli esiti raggiunti in itinere.

Qualifica Dirigente scolastico istituto comprensivo di San Cesario di

Page 16: Progetto ICF

15

Lecce

8.Cognome Prof. Aprile

Nome Paolo

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Riflessione sugli obiettivi da

raggiungere e sugli esiti raggiunti in itinere.

Qualifica Dirigente scolastico istituto alberghiero di Santa Cesarea

Terme

9.Cognome Dr. Margiotta

Nome Lucia

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Prende parte agli incontri

programmati relazionando sul lavoro svolto dagli

operatori dell’ASL e facendosi garante della continuità e

implementazione delle buone prassi nella propria azienda

Qualifica Dirigente ASL

10.Cognome Prof. Binanti

Nome Luigino

Attività svolta nel WP Stipula dell’accordo di rete. Pianificazione attività di

monitoraggio

Qualifica Professore Associato Confermato di Pedagogia Generale e

Sociale - Università del Salento

Work Package n.2

Persone coinvolte Tutti i referenti delle scuole e associazioni. Docente universitario. Psicologhe ASL. Dirigente scolastico prof. Vincenzo Nicolì

1.Cognome Prof. Vincenzo

Nome Nicolì

Attività svolta nel WP Coordinamento. Responsabile per i contatti tra i vari enti

ed istituzioni.

Qualifica Dirigente scolastico scuola capofila

2.Cognome Prof.ssa Maria Elisabetta

Nome Tundo

Attività svolta nel WP Responsabile operativo. Condivisione idee. Stesura della

progettazione esecutiva. Assegnazione dei compiti ai

diversi partner.

Qualifica Docente specializzata . referente scuola in rete

3.Cognome Ins. Rizzello

Nome Antonia

Attività svolta nel WP Referente Istituto comprensivo di Minervino Condivisione

idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Insegnante scuola primaria specializzata

4.Cognome Prof. Laterza

Nome Gianfranco

Attività svolta nel WP Referente istituto comprensivo di Cavallino. Condivisione

idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Insegnante scuola primaria specializzato

5.Cognome Prof.ssa Perrone

Page 17: Progetto ICF

16

Nome Donata

Attività svolta nel WP Referente istituto comprensivo di San Cesario

di Lecce. Condivisione idee. Stesura della progettazione

esecutiva.

Qualifica Docente scuola secondaria di primo grado specializzata

6.Cognome Prof.ssa Melcarne

Nome Marisa

Attività svolta nel WP Referente scuola secondaria di primo grado “Galateo”

Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Docente scuola secondaria di primo grado specializzata

7.Cognome Ins. Trovè

Nome Concetta

Attività svolta nel WP Referente Direzione Didattica “Galeotta” Martano

Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Insegnante scuola primaria specializzata

8.Cognome Prof.ssa Belligiano

Nome Maria Grazia

Attività svolta nel WP referente scuola secondaria di primo grado Carmiano

Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Docente specializzata

9.Cognome Prof. De Santis

Nome Giovanni

Attività svolta nel WP Referente istituto alberghiero Santa Cesarea Terme

Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Docente specializzato

10.Cognome Dr. Ria

Nome Demetrio

Attività svolta nel WP Responsabile operativo per il monitoraggio. Condivisione

idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Docente di didattica e pedagogia speciale - Università del

Salento

11.Cognome Dr. Paiano

Nome Anna Maria

Attività svolta nel WP Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Dirigente psicologa Asl Poggiardo

12.Cognome Dr. Di Fonzo

Nome Francesca

Attività svolta nel WP Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Dirigente psicologa Asl Lecce

13.Cognome Dr. Pizzileo

Nome Anna

Attività svolta nel WP Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Operatrice Ass. “Gli amici di Nico”

14.Cognome Dr Calignano

Nome Maria Teresa

Attività svolta nel WP Condivisione idee. Stesura della progettazione esecutiva.

Qualifica Vicepresidente AIPD Nardò

Page 18: Progetto ICF

17

Work Package n.3

Persone coinvolte Referente scuola capofila. Dirigente scolastico della scuola capofila. Esperto formatore. Ai seminari prenderanno parte tutti i docenti, gli operatori e le famiglie coinvolte nel progetto.

1.Cognome Prof. Vincenzo

Nome Nicolì

Attività svolta nel WP Direzione del corso di formazione

Qualifica Dirigente scolastico scuola capofila

2.Cognome Prof.ssa Tundo

Nome Maria Elisabetta

Attività svolta nel WP Attività di coordinamento, informazione e

pubblicizzazione dell’evento.

Qualifica Docente specializzata . referente scuola capofila

3.Cognome Dr. Massagli

Nome Angelo

Attività svolta nel WP Progettazione e formazione

Qualifica Neuropsichiatra Infantile-Neurologo,

IRCCS “Eugenio Medea” - Associazione “La Nostra

Famiglia”

Polo Regionale di Ostini

Work Package n. 4

Persone coinvolte Dirigente ASL – operatori Unità Multidisciplinare – Famiglie – Alunni

1.Cognome Dr. Margiotta

Nome Lucia

Attività svolta nel WP

ϖCoordinamento del lavoro degli operatori

sanitari nella stesura delle Diagnosi funzionali

ϖ Contatti con la referente progetto.

Diffusione delle prassi a tutto il personale

interessato dell’azienda

ϖRelazione e documentazione delle attività e

delle procedure attivate da condividere con tutto

il gruppo operativo di progetto

Qualifica Dirigente ASL

2.Cognome Dr.ssa Paiano

Nome Anna Maria

Attività svolta nel WP

ϖIndividuazione degli alunni da analizzare

ϖColloqui con le famiglie

Page 19: Progetto ICF

18

ϖSomministrazione test e ogni altro

strumento necessario per la valutazione degli

alunni

ϖStesura delle diagnosi funzionali su base

ICF-CY

ϖLettura e condivisione delle DF con gli

operatori scolastici interessati

Qualifica Dirigente psicologa ASL – Distretto socio- sanitario di

Poggiardo

3.Cognome Dr.ssa Di Fonzo

Nome Francesca

Attività svolta nel WP

ϖIndividuazione degli alunni da analizzare

ϖColloqui con le famiglie

ϖSomministrazione test e ogni altro

strumento necessario per la valutazione degli

alunni

ϖStesura delle diagnosi funzionali su base

ICF-CY

ϖLettura e condivisione delle DF con gli

operatori scolastici interessati

Qualifica Dirigente distretto socio-sanitario di Lecce

1.Cognome Da individuare

Nome Da individuare

Attività svolta nel WP

ϖ Compilazione di inventari per evidenziare

specifiche aree di interesse relative al

funzionamento

Qualifica Genitori alunni

Work Package n.5

Persone coinvolte Tutti i referenti delle scuole e associazioni. Operatori ASL. GLH Operativo di Istituto

1.Cognome Prof.ssa Tundo

Nome Maria Elisabetta

Attività svolta nel WP ϖCoordinamento incontri tra docenti e operatori ASL

ϖ Partecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

Page 20: Progetto ICF

19

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖ Elaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Docente specializzata . referente scuola capofila

2.Cognome Ins. Rizzello

Nome Antonia

Attività svolta nel WP ϖPartecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

Page 21: Progetto ICF

20

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖElaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Insegnante scuola primaria specializzata Minervino

3.Cognome Prof. Laterza

Nome Gianfranco

Attività svolta nel WP ϖPartecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖElaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Insegnante scuola primaria specializzato Istituto Cavallino

4.Cognome Prof.ssa Perrone

Nome Donata

Attività svolta nel WP ϖPartecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

Page 22: Progetto ICF

21

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖElaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Docente scuola secondaria di primo grado specializzata

istituto comprensivo di San Cesario

5.Cognome Prof.ssa Melcarne

Nome Marisa

Attività svolta nel WP ϖPartecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖElaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Docente scuola secondaria di primo grado specializzata

scuola secondaria di primo grado “Galateo”

6.Cognome Ins. Trovè

Page 23: Progetto ICF

22

Nome Concetta

Attività svolta nel WP ϖPartecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖElaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Insegnante scuola primaria specializzata Direzione

Didattica “Galeotta” Martano

7.Cognome Prof.ssa Belligiano

Nome Maria Grazia

Attività svolta nel WP ϖPartecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

Page 24: Progetto ICF

23

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖElaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Docente specializzata scuola secondaria di primo grado

Carmiano

8.Cognome Prof. De Santis

Nome Giovanni

Attività svolta nel WP ϖPartecipazione incontri per la condivisione del

lavoro svolto dagli operatori ASL.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖConvocazione GLH in ogni istituto scolastico per la

condivisione del modello PDF elaborato

ϖCompilazione di PDF

ϖIndividuazione degli elementi osservabili che

definiscono il contesto scolastico per discernere le

barriere e i facilitatori in ogni realtà scolastica

ϖConfronto e definizione tra le scuole degli elementi

osservati

ϖElaborazione di uno strumento digitale per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖAnalisi, attraverso lo strumento realizzato, nelle

diverse realtà scolastiche della rete per

l’individuazione delle barriere e dei facilitatori

ϖElaborazione di un nuovo modello PEI-Progetto di

vita

ϖConvocazione Consigli di classe interessati e

dell'UMEE per elaborazione PEI- Progetto di vita

alla presenza delle famiglie degli alunni esaminati

ϖ Elaborazione PEI- Progetto di vita

Qualifica Docente specializzato istituto alberghiero Santa Cesarea

Terme

9.Cognome Dr. Paiano

Nome Anna Maria

Attività svolta nel WP ϖIncontro con i docenti

ϖcondivisione del lavoro svolto dall’equipe medica e

Page 25: Progetto ICF

24

degli esiti.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖPartecipazione al GLHO di alcune scuole

ϖUtilizzo del modello PDF elaborato

ϖPartecipazione agli incontri per l’elaborazione del

PEI-Progetto di vita

Qualifica Dirigente psicologa Asl Poggiardo

10.Cognome Dr.ssa Di Fonzo

Nome Francesca

Attività svolta nel WP ϖIncontro con i docenti

ϖcondivisione del lavoro svolto dall’equipe medica e

degli esiti.

ϖElaborazione modello PDF funzionale su base ICF

da sperimentare

ϖPartecipazione al GLHO di alcune scuole

ϖUtilizzo del modello PDF elaborato

ϖPartecipazione agli incontri per l’elaborazione del

PEI-Progetto di vita

Qualifica Dirigente psicologa Asl Lecce

11.Cognome Dr. Pizzileo

Nome Anna

Attività svolta nel WP ϖIncontro con i docenti e gli operatori ASL per

condivisione strumenti di lavoro

ϖPresenza nei GLHO e dei Consigli di Classe su

richiesta delle scuole

Qualifica Operatrice Ass. “Gli amici di Nico”

12.Cognome Calignano

Nome Maria Teresa

Attività svolta nel WP ϖIncontro con i docenti e gli operatori ASL per

condivisione strumenti di lavoro

ϖPresenza nei GLHO e dei Consigli di Classe su

richiesta delle scuole

Qualifica Vicepresidente AIPD Nardò

Work Package n.6

Persone coinvolte Referenti scuole.

1.Cognome Prof.ssa Tundo

Nome Maria Elisabetta

Page 26: Progetto ICF

25

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

ϖpresentazione digitale degli esiti raggiunti

da ogni scuola secondo un modello dato

ϖdocumento di sintesi unico

Qualifica Docente specializzata

2.Cognome Ins. Rizzello

Nome Antonia

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

ϖpresentazione digitale degli esiti raggiunti

da ogni scuola secondo un modello dato

ϖdocumento di sintesi unico

Qualifica Insegnante specializzata

3.Cognome Prof. Laterza

Nome Giancarlo

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

Qualifica Insegnante specializzato

5. Cognome Prof.ssa Belligiano

Nome Maria Grazia

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

Page 27: Progetto ICF

26

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

Qualifica Docente specializzata

6. Cognome Ins. Trovè

Nome Concetta

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

Qualifica Insegnante specializzata

7. Cognome Prof.ssa Melcarne

Nome Marisa

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

Qualifica Docente specializzata

8. Cognome Prof.ssa Perrone

Nome Donata

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

Qualifica Docente specializzata

9. Cognome Prof. De Santis

Nome Giovanni

Attività svolta nel WP ϖDigitalizzazione dei risultati

ϖIncontro per la condivisione dei risultati

ottenuti con gli altri referenti di ogni

istituzione scolastica

ϖStesura primo documento di sintesi per un

monitoraggio intermedio

Page 28: Progetto ICF

27

Qualifica Docente specializzato

Work Package n.7

Persone coinvolte Docente Università del Salento

1.Cognome Dr. Ria

Nome Demetrio

Attività svolta nel WP Monitoraggio delle diverse fasi

Qualifica Docente di didattica e pedagogia speciale Università del

Salento

Work Package n.8

Persone coinvolte Due docenti referenti

1.Cognome Prof.ssa Tundo

Nome Maria Elisabetta

Attività svolta nel WP ϖConvocazione sottocommissione

ϖRichiesta e analisi documentazione di ogni scuola

e report del monitoraggio

ϖStesura documento finale di sintesi di tutti i lavori

condividi e monitorati

ϖRealizzazione in formato cartaceo e digitale della

presentazione dei risultati da inviare al Ministero

Qualifica Docente specializzata

2.Cognome Ins. Rizzello

Nome Antonia

Attività svolta nel WP ϖAnalisi documentazione di ogni scuola e report del

monitoraggio

ϖStesura documento finale di sintesi di tutti i lavori

condividi e monitorati

ϖRealizzazione in formato cartaceo e digitale della

presentazione dei risultati da inviare al Ministero

Qualifica Docente specializzata

Work Package n.9

1.Cognome Prof. Sirsi

Nome Pasquale

Attività svolta nel WP Documentazione, informazione e divulgazione attraverso:

ϖimplementazione di un blog,

ϖcreazione di podcast,

ϖrealizzazione di videoconferenze

Page 29: Progetto ICF

28

ϖelaborazione di tutte le attività di

formazione in modalità e-learning.

ϖdivulgazione dell’esperienza e di tutti gli

strumenti trasferibili prodotti

ϖaggiornamento del blog

Qualifica Docente referente CTS e CSH

Data Il Dirigente scolastico