Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni...

16
Che cos’è? Che cos’è? Che cos’è? Che cos’è? Un Progetto triennale di potenzia- mento dell’attività motoria nella scuola primaria realizzato in rete con altri 8 istituti di cui il nostro è nostro è nostro è nostro è il capofila. il capofila. il capofila. il capofila. Gli obiettivi che esso si propone sono: Acquisire atteggiamenti rispettosi e responsabili nei confronti di se stessi, degli altri e del diverso, dell’ambiente circostante, matu- (Continua a pagina 4) Numero unico anno scolastico 2006/07 L’anno scolastico sta per concludersi… per la Scuola italiana è stato un anno difficile, durante il quale, alcuni gravi episo- di hanno catturato l’at- tenzione dell’opinione pubblica, rischiando di oscurare il quotidiano im- pegno di migliaia di do- centi e alunni. Un’altra sfida si è quindi aggiunta a quella già difficile dovuta alle richieste derivanti dalla complessità del mondo di oggi. Ma la scuola da sem- pre raccoglie le sfide, sor- retta dalla fede nei valori fondanti dell’ essere e del vivere civile, e dalla con- sapevolezza che solo la conoscenza rende l’ uo- mo libero di scegliere. E’ con questo spirito che l’Istituto “L. da Vinci” anche questo anno ha portato a termine il suo impegno educativo, gior- no dopo giorno, accanto ai suoi alunni, offrendo loro op- portunità di rifles- sione, di socializzazione e di cre- scita; aiutandoli costan- temente nella ricerca di senso, nella riflessione su ciò che è bene e ciò che è male, nella realiz- zazione del pieno sviluppo della personalità, nella valo- rizzazione dei propri talenti. Questo giornalino nasce proprio dall’ intento di con- dividere il lavoro della Scuo- la con le famiglie e con tutti i Soggetti espressione del territorio. Sono certa che dalla let- tura di queste pagine sapre- te cogliere l’impegno degli alunni, dai piccolini della (Continua a pagina 16) La Scuola dell’Infanzia: un anno di attività 2 - 3 La Scuola Primaria: Progetto Gioco-Sport in Armonia 4 - 9 La Scuola Primaria: un anno di attività 10 - 11 La Scuola Secondaria di 1° grado: un anno di attività 12 - 15 Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) dell’anno scolastico 2007/08 16 Progetto Shoah PER NON DIMENTICARE Fino a poco tempo fa non com- prendevo perfettamente il signifi- cato della pazzia umana ma ora ho capito che questa non ha limiti (Continua a pagina 14) “condividere il lavoro della Scuola con le famiglie e con tutti i Soggetti espressione del territorio.” Progetto Gioco Progetto Gioco Progetto Gioco Progetto Gioco- - - Sport in Armonia Sport in Armonia Sport in Armonia Sport in Armonia Sommario

Transcript of Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni...

Page 1: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

Che cos’è?Che cos’è?Che cos’è?Che cos’è?

Un Progetto triennale di potenzia-

mento dell’attività motoria nella

scuola primaria realizzato in rete

con altri 8 istituti di cui il nostro è nostro è nostro è nostro è

il capofila. il capofila. il capofila. il capofila.

Gli obiettivi che esso si propone

sono:

•Acquisire atteggiamenti rispettosi e responsabili nei confronti di se stessi, degli altri e del diverso, dell’ambiente circostante, matu-

(Continua a pagina 4)

Numero unico anno scolastico 2006/07

L’anno scolastico sta per concludersi… per la Scuola italiana è stato un anno difficile, durante il quale, alcuni gravi episo-di hanno catturato l’at-tenzione dell’opinione pubblica, rischiando di oscurare il quotidiano im-pegno di migliaia di do-centi e alunni.

Un’altra sfida si è quindi aggiunta a quella già difficile dovuta alle richieste derivanti dalla complessità del mondo di oggi.

Ma la scuola da sem-pre raccoglie le sfide, sor-retta dalla fede nei valori fondanti dell’ essere e del

vivere civile, e dalla con-sapevolezza che solo la conoscenza rende l’ uo-

mo libero di scegliere.

E’ con questo spirito che l’Istituto “L. da Vinci”

anche questo anno ha portato a termine il suo impegno educativo, gior-no dopo giorno, accanto ai suoi alunni, offrendo loro op-portunità di rifles-sione, di socializzazione e di cre-scita; aiutandoli costan-temente nella ricerca di senso, nella riflessione su ciò che è bene e ciò che è male, nella realiz-

zazione del pieno sviluppo della personalità, nella valo-rizzazione dei propri talenti.

Questo giornalino nasce proprio dall’ intento di con-dividere il lavoro della Scuo-la con le famiglie e con tutti

i

Soggetti espressione del territorio.

Sono certa che dalla let-tura di queste pagine sapre-te cogliere l’impegno degli alunni, dai piccolini della

(Continua a pagina 16)

La Scuola dell’Infanzia: un anno di attività 2 - 3

La Scuola Primaria: Progetto Gioco-Sport in Armonia 4 - 9

La Scuola Primaria: un anno di attività 10 - 11

La Scuola Secondaria di 1° grado: un anno di attività 12 - 15

Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) dell’anno scolastico 2007/08 16

Progetto Shoah

PER NON

DIMENTICARE

Fino a poco tempo fa non com-prendevo perfettamente il signifi-

cato della pazzia umana ma ora ho capito che questa non ha limiti

(Continua a pagina 14)

“condividere il lavoro della Scuola

con le famiglie e con tutti i Soggetti

espressione del territorio.”

Progetto GiocoProgetto GiocoProgetto GiocoProgetto Gioco----Sport in ArmoniaSport in ArmoniaSport in ArmoniaSport in Armonia

Sommario

Page 2: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

2

Plesso Zei La scuola dell’infanzia , Marcel-lo Zei è situata in via Ugo Foscolo ed accoglie i bambini dai tre ai sei anni. E’una scuola molto bella, circondata da un grande giardino , con spazi ben distri-buiti , ed ampiamente soleggiata durante tutto l’anno.

I bambini iniziano l’anno scolastico nel mese di settem-bre e vengono ac-colti a scuola per socializzare e trovare un ambiente sere-no con la festa dell’accoglienza, inizian-do così il percorso scolastico. A novem-bre la scuola ha avuto la bellissima sor-presa di avere nel plesso, la visita pasto-rale da parte dell’eccellentissimo vesco-

vo di Latina.

Sempre nello stesso periodo,le insegnanti hanno organizzato nell’atrio una simpati-cissima festa della castagnata. In occasio-ne delle festività natalizie, i bambini han-no fatto gli auguri al dirigente ed ai propri genitori,con canti , poesie, bal-li,drammatizzazioni sul tema la pace e sull’amore come eguaglianza tra i popoli.. Nel mese di febbraio è stata organizzata una festa in maschera per il giorno di car-nevale, scherzi,canti balli, e tanti giochi. In marzo e aprile le insegnanti hanno portato i bambi-ni, in gita in due mo-menti separati,la sez.B, e la sez.H, sono andati a visi-tare ed osservare il bosco e gli animali. La sez.A con la sez.C , sono andati a curiosare ed osser-

vare il lavoro instancabile delle a-pi ,presso la fattoria della casina delle api, con degu-stazione dei loro prodotti. Infine, nel mese di giugno,grande festa finale, per tutti i bambini, in particolare, un saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo-la dell’infanzia.

Il team delle insegnanti del plesso.

1. Accoglienza 2.Natale • "sognar natale" 3. Progetto interculturale • "tutti diversi, tutti amici"" 4. Carnevale • "a carnevale… ogni scher-zo vale"

5. Teatro

Un anno di attività

“I bambini vengono accolti a

scuola per socializzare e trovare

un ambiente sereno”

Page 3: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

3

La nostra scuola è si- tuata

in località Bor-

go Mon-

tenero, è un edifi-

cio a due piani circonda-

to da un bel giardino pieno di

giochi . Al piano terra si trovano

quattro aule delle quali due am-

pie e luminose; al piano superio-

re una parte adibita a mensa.

La nostra struttura è carente

di spazi interni che non ci

permettono di realizzare

in modo adeguato le

attività di accoglienza,

di drammatizzazione

e motoria per que-

sto motivo spesso

utilizziamo l’atrio

della vicina scuo-

la primaria ed il

nostro ampio

giardino. La scuola dell’in-

fanzia in festa

con…

“Tutti insieme

per un natale di

pace”

Come ogni anno

i nostri alunni,

per augurare un

Buon Natale alle

famiglie, sono stati

coinvolti in una rappre-

sentazione che narrava

la storia

di una

bandie-

ra della pace!

Oltre alla manifestazione di Na-

tale, i bambini del plesso sono

stati impegnati in diverse attività

ed esperienze: attività motorie;

espressivo-musicali; di lingua

inglese; in un progetto di inter-

cultura ed in uscite didattiche sul

territorio e fuori di esso.

“Tutti insieme per un natale di pace”

Plesso S. Giuseppe

Page 4: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

4

Spirito sportivoSpirito sportivoSpirito sportivoSpirito sportivo

dove sei? dove sei? dove sei? dove sei?

“E vinca il miglio-re!”, “L’importante è partecipare”, “Evviva la sportivi-tà!” Quante volte ab-biamo sentito dire

queste frasi?! E quante volte le abbiamo conside-rate le nostre massime?! Ma siamo proprio sicuri che non siano parole gettate al vento e mai

Quest'anno, noi bambini di quinta partecipiamo al progetto “Gioco sport in armonia”, che vede coinvolte tutte le classi della scuola primaria. Una volta alla settimana, con lo scuolabus del comune, andia-mo nella palestra della scuola G.Cena. Ad aiutarci in questo progetto ci sono le inse-gnanti Chiara e Serena, due spe-cialiste dell' area motoria. Con loro abbiamo imparato due giochi divertenti:Reteball e Miniball. Reteball è un gioco che somi-glia alla pallavolo. Si gioca sei contro sei , si può colpire la

palla con le mani, i piedi e la testa.Miniball invece è un gioco simile al rugby, alla pallamano e al basket. La pal-la si può tenere per tre passi e tre palleggi. Si fa metà a fondo campo con la pal-la e tutto il corpo fuori dal cam-po.Sempre con l' aiuto del-le maestre Chiare e Serena abbia-mo fatto anche un percorso con delle capriole, asse di equilibri, tiro a canestro, salto, sla-lom e tiro con i piedi. Io grazie a questa espe-rienza mi sono divertito, ho imparato nuovi giochi e ho conosciuto tanti nuo-vi amici . Ciò mi ha reso molto felice anche per-chè..... non sono dovuto stare in classe ad annoiarmi. Classe V Scuola primaria “Capitanio”

messe in pratica? Dove è finita la lealtà che dovreb-be accompagnare ogni gara? Basta leggere un

qualsiasi quotidiano per trovare articoli che riguardano scandali per partite comprate, minacce a giocatori ed

a r - bitri per non parla-r e

add i -

rittura di attentati alla loro incolumità. Pensando a quanto avviene oggi negli stadi o nei palazzi dello sport di tutto il mondo, pare proprio che il vero signifi-cato della competizione sportiva sia stato dimenticato, oppure volutamente messo da parte ed ignorato. E’ molto più comodo infatti sfogare i propri istinti usando violenza nei con-fronti degli avversari che cercare di controllarsi sia nella delusione per una sconfitta che nella gioia per una vitto-ria. Stabilire i motivi per cui tutto ciò acca-de è un’impresa difficile. Una cosa però è certa: lo sport, ed in particolare il calcio, è diventato un grande giro d’affari che coinvolge im-portanti multinazionali. Una partita persa o vinta può fare ab-bassare od alzare il valore delle azioni

rando una giusta consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti.

• La corporeità come valore Sviluppare le capacità collaborative, creative e cognitive Come evidenziato nel P.O.F.

d’Istituto si porrà l’accento sull’inte-

grazione dei bambini sia diversamen-

te abili che di culture diverse, facilita-

ti in ciò dal GIOCO, che rappresenta

l’ elemento per eccellenza di unione

tra diverse realtà.

Il progetto prevede un mo-

mento finale di verifica a cui parteci-

peranno tutti gli alunni della scuola

primaria.

(Continua da pagina 1)

SPORT GIOCO

“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”

LA PAROLA AGLI ALUNNI

Che cos’è?Che cos’è?Che cos’è?Che cos’è? “Dove è finita la lealtà che dovrebbe “Dove è finita la lealtà che dovrebbe “Dove è finita la lealtà che dovrebbe “Dove è finita la lealtà che dovrebbe

accompagnare ogni gara?”accompagnare ogni gara?”accompagnare ogni gara?”accompagnare ogni gara?”

Page 5: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

5

di un’azienda ed influire sulla sua cre-dibilità. Fortunatamente, però, c’è ancora chi crede alle tre famose frasi, chi le stampa su una maglietta o ne fa un poster da appendere in camera. Clas-se V Scuola primaria G.Cena”

plimenti a tutti noi invitandoci ad iscriverci al canottaggio e dicendoci che sarebbero ritornati per altre eser-citazioni. Difatti, i pri-mi di Febbraio, noi alunni delle quinte classi di “Blanc”, “Capitanio” e “Cena” ci siamo radunati tutti nel plesso di Colonia Ele- na, in palestra, perché sono tornate

di nuovo le Fiamme Gialle e questa volta ci hanno fatto gareggiare tra noi: dovevamo sempre vogare “a terra”, ma gli esercizi sono stati più complicati e sono durati di

più. Dopo c’è stata la premiazione. Per ulti-mo, mercoledì 4 Aprile siamo andati (solo le quinte classi), con il pullman a Sabaudia sul Lago di Paola, nella caserma della Guardia di Finanza che si trova proprio sulle rive di questo lago. È un posto bellissimo, sembra un parco con tanti alberi e tavoli e panchine per fare pic-nic. Fuori la caserma era pieno di canoe di ogni tipo e misura. Sono arrivate delle persone delle Fiamme Gialle e ci hanno chiesto chi vo-lesse andare in canoa sul lago. All’inizio abbiamo detto tutti di

no, per paura di cadere in acqua, ma poi alla fine ci siamo convinti e siamo andati tutti, chi in coppia su una canoa e chi da solo, sempre

ARMONIA IN

L’ EMOZIONE DEL

CANOTTAGGIO

Se ricordo bene, subito dopo le feste nata-lizie, sono venuti nella nostra scuola gli uomini della Guardia di Finanza: prima di tutto siamo andati in palestra e ci hanno fatto vedere, con un attrezzo chiama-to “vogatore”, come si voga. Un i-struttore delle Fiamme Gialle ci ha fatto vedere in pratica la tecnica e poi uno alla volta ci ha chiamati per farci provare a vogare, correggendoci quando sbagliavamo. Quando è arri-vato il mio turno, avevo paura di sba-gliare, ma poi, una volta iniziato a vogare, mi sono appassionato e ho voluto ripetere l’esercizio per altre due volte, dopo di che abbiamo visto un video che ci raccontava la storia del canottaggio e chi erano i cam-pioni mondiali. L’istruttore ha fatto i com-

vicino la riva e con un istruttore vicino. Questa esperienza è stata molto bella e sinceramente

sono tentato di iscriver-mi. Certo, è uno sport che richiede molti sacri-fici, questo lo so perché

lo pratica una mia cugina che ha vinto molte gare, ma chissà? Forse sono ancora un po’ piccolo….. e vorrei pensarci un po’ su!! Classe Quinta Scuola Primaria “ BLANC”

“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”“ Quest’anno abbiamo imparato a leggere e scrivere servendoci anche del nostro corpo…”

“Questa esperienza è

stata molto bella”

Page 6: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

6

- spesso è un gioco individuale - è un gioco in cui si possono utilizzare giocattoli o oggetti che si “trasformano” a seconda della fan-tasia personale e delle situazioni.

GIOCO SPONTANEO - è un gioco senza regole prestabili-te - è un gioco libero, istintivo, fanta-

sioso, spontaneo

Page 7: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

7

Scrivi il nome dello sport nelle

caselle giuste e potrai leggere

il messaggio nei quadretti grigi

… buon divertimento

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

9

Classi prime B.go Montenero

1

2

3

4 5

7

8

10

11 12

15

9

14

13

6

GIOCO ORGANIZZATO - è un gioco che prevede del-le regole ben precise

- in genere è un gioco collet-tivo, di squadra

- ha uno scopo stabilito - spesso il gioco organizzato ha ori-gini anche molto antiche e viene tramandato di generazione in ge-nerazione.

Le quarte della scuola primaria

“Blanc”

Page 8: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

8

ALFABETO DELLO SPORT

A= allenamento

B= basket

C= canestro

D= dinamismo

E= energia

F= forza

G= gara

H= hochey

I= impegno

L= linea di partenza

M= maratona

N= nuoto

O= ostacoli

P= pallavolo

Q= qualificazione

R= regole

S= squadra

T= torneo

U= unione

V= vittoria

Z= zona

Classi 2 scuola primaria “Cena”

Scuole in rete con noi nel Scuole in rete con noi nel Scuole in rete con noi nel Scuole in rete con noi nel

progetto giocoprogetto giocoprogetto giocoprogetto gioco----sport:sport:sport:sport:

• Direzione Didattica III circolo Terra-

cina

• Direzione Didattica III Circolo Latina

• Direzione Didattica di Pontinia

• Direzione Didattica di Itri

• Direzione Didattica II Circolo di Pri-

verno

• Direzione Didattica I Circolo di Pri-

verno

• Istituto Comprensivo Prampolini di

Borgo Podgora

Market da Benito Di Manforte Rosa Via Terracina 321 San Felice Circeo

0773/542381

Page 9: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

9

Toro Seduto in filastrocca

Non giochiamo con la bocca, ma giochiamo con le mani senza scherzi da villani. Uno, due e tre

passerò la palla a te, tu la

prenderai ed un goal lo farai. Ora tutti al centrocampo, ripartiamo in un lampo e trasciniamo il sedere alla volta del portiere. Corri, corri senza sosta per non prender la batosta, in finale arriveremo e tutti vinceremo. Questo è un gioco assai spe-ciale, parteciparvi è essenzia-le. Non occorre la vittoria né giocare per la gloria.

IVA e IVB Scuola primaria “Capitanio”

La Fiamma OlimpicaLa Fiamma OlimpicaLa Fiamma OlimpicaLa Fiamma Olimpica La torcia olimpica fu accesa la prima volta a Olimpia nel 776 a.C. E’ il simbolo dei giochi Olimpici fin dal-l’antichità quando gli atleti gareggiava-no in una staffetta passandosi tra loro una torcia. Viene accesa utilizzando uno specchio concavo che concentra i raggi del sole ad Olimpia. Viene poi portata ad Atene e da qui alla sede dei giochi con una staffetta di atleti che prendono il nome tedofori. L’ ultimo tedoforo usa la fiaccola per accendere il braciere nello stadio. Oltre diecimila tedofori, partendo da Roma, attraversano tutte le

province d’Italia ed arri-vano a Torino capitale

delle olimpiadi invernali del 2006. Questa fiamma brucia per tutto il pe-riodo dei giochi e viene spenta nella cerimonia di chiusura. La fiamma olimpica rappresenta i va-lori eterni dello sport. La lealtà nel confronto sportivo. La pace dei popoli che gareggiano invece di combattere. L’importanza di partecipare alle gare e non di vincerle. Il bisogno dell’ uomo di migliorare la propria anima e il proprio corpo. Classi quinte della scuola primaria “Cena”

Page 10: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

10

SPORT IN RIMA Ogni sport è una passione, una gara per ogni campione. C’è chi un goal a calcio sbaglia, ma c’è anche chi il traguardo taglia.

C’è chi il ca-nestro cen-tra in pieno e chi corre veloce come un treno. C’è chi con la racchetta colpisce la palla e chi è

tifoso già dalla culla. C’è chi si affretta di bracciate in pi-

scina e chi se la dorme sedu-to in panchi-na. Ma c’è an-che chi è un gran pigrone E in campo fa la parte

del dormiglione. Classi se-conde scuola primaria “G.Cena”

Il progetto accoglienza si presenta come un insieme di attività finalizzate a creare rela-zioni educative e di socializzazione che valo-rizzino tutti i protagonisti della scuola ani-mando, attraverso la “festa d’inizio”, mo-menti di inserimento ed accettazione gene-rale nell’ambiente scolastico.

Con esso le insegnanti e gli alunni della scuola primaria han-no perseguito i se-guenti obiettivi:

• garantire l’acco-glienza a scuola, favorendo un clima di accettazione reciproca ed offrendo l’op-portunità per la costruzione di rapporti significativi tra insegnanti, alunni e perso-nale Ata;

• Integrare i nuovi insegnanti ed i nuovi

alunni, perché possano percepirsi ed essere percepiti fin dall’inizio come mem-bri significativi della comunità educante;

• favorire la conoscenza, la condivisione de

ACCOGLIENZA

Blanc-Capitanio-Cena

• ACCOGLIENZA

"In viaggio con … gli aquiloni"

"Insieme per imparare a cresce-re?"

• NATALE

"Natale a colori"

"Per un Natale da favola: la leg-genda del quarto re"

• MOTORIA

"Gioco sport in armonia"

• MUSICA

Un anno di attività

NATALE

Natale a Cena

Natale a Capitanio

Natale a Blanc

il rispetto dell’organizzazione e delle rego-le della scuola, nella prospettiva della convivenza democratica; Attivare momenti di relazione ed interscambio finalizzati alla conoscenza di sé e degli altri.

Tutto questo è stato realizzato attraverso attività di facile esecuzione, ludiche ed ani-mate ; il tema scelto quest ’anno è quello di un viaggio nella fantasia insieme ad un aqui-lone!

Accoglienza:“festa d’inizio”

Page 11: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

11

IL SIGNIFICATO DEI COLORI DEI CINQUE

CERCHI OLIMPICI. I cerchi olimpici rappresentano i cinque continenti:

Con il CELESTE si indica l’Oceania, perché le isole sono emerse dall’ac-que;

Con il NERO si indica l’Africa, per il colore della pelle degli abitanti;

Con il ROSSO si indicano le Americhe ed i pellerossa che tingevano con l’ocra rossa la loro faccia;

Con il GIALLO si indica l’Asia e il co-lore della pelle o delle popolazioni ci-nesi;

Con il VERDE si indica l’Europa e le sue immense pianure ricche di grano.

Gli alunni delle classi quarte del plesso “Cena”

Le regole del gioco sport Giocare insieme

Imparare le regole

Osservare attentamente l’esercizio mostrato

dall’istruttore

Competere con l’avversario lealmente

Organizzare giochi o gare coinvolgendo tutti;

anche quelli meno dotati

Supportare i compagni di gioco in difficoltà

Pretendere il rispetto dagli altri

Offrire la collaborazione

Rispettare gli altri

Trasmettere sicurezza e coraggio

Imparare ad accettare anche una sconfitta

Nutrire affetto per i compagni di gioco

Ammettere di sbagliare

Riflettere su ciò che si fa

Migliorare sempre

Ottenere buoni risultati

Negare ogni forma di violenza

Intraprendere qualsiasi attività con serietà

Andare negli stadi solo per divertirsi

Classi terze scuola primaria “Blanc”

PIRELLI REPIRELLI REPIRELLI REPIRELLI RE Soluzione investimenti

Via Roma 231 San Felice Circeo

0773/549091

Che bello giocare…

per sognare

Page 12: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

12

LABORATORI DEL CURRICOLO FACOLTATIVO/OPZIONALE

Montenero

TECNICO ESPRESSIVO "Le mani creano"

"A scuola d'arte"

INFORMATICA "Dal testo all'ipertesto"

MUSICALE-LINGUISTICO "Educazione al canto corale

con testi in lingua inglese"

ADOLESCENZA "Io e gli altri"

LABORATORIO COREUTICO

ARTISTICO "Un mondo di carta pesta"

SPORTIVO "Ginnastica aerobica"

ESPRESSIVO "Il teatro di Molieré"

CINEFORUM "Cinema e dintorni"

SPORTIVO "Pallavolo"

Centro SPORTIVO "Pallavolo" "Ginnastica aerobica"

ARTISTICO "Costruire modellando"

INFORMATICA "Costruire favole multimediali"

ADOLESCENZA "Progetto Adolescenza"

MUSICALE "Musica strumentale"

ARTISTICO "Decoupage”

"Decoupage e arte varia"

POTENZIAMENTO "In vista degli esame"

STORICO "Adotta un monumento"

MUSICAL "e adesso Musical !" (“Fame”)

Un anno di attività 2006/07

Page 13: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

13

via,Mari Stefania e Quinto Simona, il 16/04/07 abbiamo vissuto u- n'esperienza che sarà

difficile da dimenticare, perchè ricca di emozioni. Ci siamo recati all'Ostel-lo della Caritas in via Marsala, luogo in cui vengono ospitati i "senza tet-to". Lì, in un primo momento, abbia-mo depositato zucchero e caffè ac-quistati grazie al contributo dell'intero paese, poi siamo entrati in contatto diretto con gli ospiti. Per rendere più vivace e interessante questo magnifi-co incontro, abbiamo organizzato una lotteria perchè trascorressero un'ora felice e per cancellare ogni disuguaglianza, realizzando così quello che era il nostro scopo. Gra-zie a questa bellissima esperienza abbiamo capito che non ci dobbiamo lamentare per ogni cosa che non otteniamo perchè c'è gente che, pur volen-do, non può avere niente; abbiamo capito anche che dobbiamo aiutare tutti coloro che fan-no parte di questa realtà in modo tale da assicurare loro almeno un po' di felicità e di serenità nei loro cuori.

Classe seconda A

Laboratorio: "Un mondo di carta pesta"

I ragazzi della scuola media hanno sfoggiato coloratissime maschere fatte interamente di cartapesta sfilando per le strade del loro borgo portando allegria e gioia. Queste maschere sono state co-struite con le loro mani durante le ore pomeridiane nell'ambito del progetto" un mondo di car-tapesta". Dopo la sfilata tutti si sono ra-dunati in piazza dove hanno fe-steggiato con giochi, canti e bal-li. Gli alunni di origine indiana si sono esibiti in danze della loro nazione d'origine. Felici allegri e un po' stanchi, tutti sono entrati nei propri plessi inoltre gli alunni hanno concluso la giornata de-gustando tanti dolci tipici del carnevale. E' stato un giorno indimenticabi-le! Gli alunni di B.go Montenero

Laboratorio: "Progetto adolescenza"

Noi ragazzi e ragazze del gruppo Progetto Adolescenza, grazie all'ini-ziativa delle professoresse Mari Sil-

“assicurare loro un po' di

felicità e di serenità nei loro cuori.”

Page 14: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

14

e me ne sono accorta durante un viag-gio con la scuola in Polonia. E’ stato un viaggio bellissimo,abbiamo visitato numerose città,ma la cosa,non definirei più bella,ma che particolar-mente mi ha colpito sono stati i campi di concentramento,per lo stermino degli ebrei,di Auschwitz e Birkenau. Qui mi sono veramente resa conto

della follia umana. Mi sono interrogata più e più volte su come è potuto succedere tutto questo ma non sono riuscita a trovare una risposta ai miei “perché”. L’uo-mo non è un animale,ha un cervello con cui pensare, un’ intelligenza che dovrebbe sfruttare non per distruggere il mondo,

(Continua da pagina 1)

ma per salvarlo e per migliorarlo. Entrando nel campo di concentra-mento di Auschwitz mi ha colpito la scritta: “il lavoro rende liberi”. Nel museo ci hanno fatto vedere tutti gli

oggetti lasciati lì dagli ebrei che pen-savano di dover lavorare,di trovare delle condizioni di vita migliori e inve-ce qui hanno trovato solo dolo-re,sofferenza e la morte certa. Ho avuto come l’impressione di essere ritornata nel passato,mi sembrava veramente di vedere quello che suc-cedeva lì;donne che si sacrificavano per i loro bambini, famiglie distrutte, migliaia di persone innocenti morte ingiustamente. Ho sempre saputo cosa fosse suc-cesso in questi campi ma pensavo che avessero un po’ esagerato come spesso si fa in televisione ma avevo torto,e ora nonostante abbia visto con i miei occhi non riesco ancora a rendermi bene conto di come tutto questo possa essere successo,e come sia successo:senza che nessu-no sapesse niente o facesse niente per impedire l’orrore. La cosa che mi preoccupa di più è la paura che tutto ciò possa riaccade-re,la paura di non avere compreso il grosso sbaglio che si è fatto in pas-

sato. Certamente non di-menticherò,NON vo-glio dimenticare. Spe-ro con tutta ma stes-

sa che finalmente riusciremo ad im-parare dai nostri errori perché questi non si ripetano più.

Il laboratorio di Informatica

Costruire favole multimediali

A chi non piacciono le favole? Molti momenti della nostra vita sono stati scanditi dalle storie rac-contate da una nonna amorevole e così, anche noi abbiamo tramandato tale con-suetudine raccontando le stesse storie ai nostri figli. Tuttavia, in un’era caratterizzata dall’infor-matica, dalla televisione, dalle immagini pubblicitarie che ci bombardano incessantemente, sembrava quasi anacronistico non adeguare la narrazione ad un codice comunicativo più vici-

no ai ragazzi. E allora perché non combinare la magia delle favole e il fascino indiscusso che l’informatica esercita sui giova-ni?

E’ così che nasce il laboratorio di Favole multimediali. “Il topo di città e il topo di campagna” si animano, diventano fumetti di-segnati dai ragazzi o immagini scaricate da Internet o ancora Gif animate. Tutte le storie mon-tate con Power Point hanno le voci dei ragazzi sia nei dialoghi che nel commento del narratore; voci tutte registrate sapiente-

mente con intonazione ed espressi-vità. Il tutto è stato corredato da musiche a scelta dei piccoli geni. Sono venute fuori delle divertenti creazioni e ogni ragazzo ha potuto

esprimere la propria perso-nale interpreta-zione di una favola antica

riletta in chiave decisamente mo-derna.

“una favola antica riletta in

chiave decisamente moderna”

“Qui mi sono veramente resa conto della follia umana”

Page 15: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

15

1

EDUCAZIONE ALLA

CONVIVENZA CIVILE

(trasversale alle discipline e ai gradi di scuole)

Educazione alla cittadinanza (Progetto Shoah - Progetto Legalità)

educazione alla salute e ali-mentare (Prog.Sapere i Sapori - Stili di vita e prevenzione dell’obesità - Informazione HIV - Prevenire il disa-gio) educazione stradale (Progetto sicurezza stradale)

Educazione all’affettività (Prevenzione al bullismo)

educazione ambientale (Impariamo a passeggiare nel bosco - La biodiversità nel PNC)

PROGETTI TRASVERSALI

I progetti trasversali ai tre gradi di scuola presenti nell’Istituto comprensi-vo sono:

LARSA CINEFORUM GIOCHI MATEMATICI ACCOGLIENZA

GIOCHI SPORTIVI STUDENTE-SCHI TRINITY MANIFESTAZIONE FINE ANNO PROGETTO STRANIERI RACCONTI DAL MARE I PERCORSI DELLA PREISTO-RIA REMARE A SCUOLA

Page 16: Progetto GiocoProgetto Gioco---- Sport in Armonia Sport in ... · saluto ai bimbi di cinque anni che concludono il triennio nella scuo- ... i nostri alunni, per augurare un Buon Natale

16

LA NOSTRA VISIONE

EDUCATIVA

Gli indirizzi di fondo che esprimono la nostra visione del progetto educativo della scuola sono vincolati ad una sempre più limpida e decisa funzione educativa della scuola e puntano, attraverso un progetto globale, alla qualità del-qualità del-qualità del-qualità del-l'apprendimento l'apprendimento l'apprendimento l'apprendimento per tutti: per tutti: per tutti: per tutti: una qualità in grado di affermarsi sostenendo sia difficol-tà e disagi, sia potenzialità ed eccel-lenze.

È stato allora indispensabile preve-dere un processo di insegnamento determinato da un preciso percorso preciso percorso preciso percorso preciso percorso di apprendimento i cui tempi e i cui di apprendimento i cui tempi e i cui di apprendimento i cui tempi e i cui di apprendimento i cui tempi e i cui traguardi sono perfettamente propor-traguardi sono perfettamente propor-traguardi sono perfettamente propor-traguardi sono perfettamente propor-zionati a ciascuno degli allievi a cui ci zionati a ciascuno degli allievi a cui ci zionati a ciascuno degli allievi a cui ci zionati a ciascuno degli allievi a cui ci rivolgiamo. rivolgiamo. rivolgiamo. rivolgiamo.

Per questo abbiamo previsto l’Offer-ta Formativa (il POF) suddivisa in una quota obbligatoria (composta dalle

scuola dell’infanzia a coloro che con-segneremo alle scuole superiori per-ché possano proseguire nella costru-zione del loro progetto di vita. A tutti gli alunni va il mio personale augurio. Allo stesso modo sono certa che coglierete la passione che i docenti infondono nella trasmissione di un patrimonio di cultura che, attingendo alle radici della tradizione, si apre al nuovo e al futuro. A tutti i docenti va il mio personale ringraziamento. Un grazie per la preziosa collabo-razione al mio Vicario. Un grazie al personale amministrativo, tecnico e ausiliare che garantisce la funzionalità della Scuola. Un grazie alle fami-glie che hanno condiviso i no-stri obiettivi e i nostri valori. Un grazie alle Associazioni che hanno messo a disposizione della Scuola la loro professionalità e il loro servizio.

(Continua da pagina 1)

Un grazie all’ Ente locale per il generoso contributo erogato e per la realizzazione dell’ Aula Magna, orgo-glio a pieno titolo non solo dell’ Isti-tuto ma di tutto il paese.

Da par-te mia, in que-sto anno, ho fatto tesoro di tutto.

A tutti auguro buone e meritate vacanze. Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Loredana Mosillo

Numero unico anno scolastico 2006/07

“Ai bambini di ieri, di oggi e …. di domani, sen-“Ai bambini di ieri, di oggi e …. di domani, sen-“Ai bambini di ieri, di oggi e …. di domani, sen-“Ai bambini di ieri, di oggi e …. di domani, sen-za i quali il nostro lavoro sarebbe pura teoria.” za i quali il nostro lavoro sarebbe pura teoria.” za i quali il nostro lavoro sarebbe pura teoria.” za i quali il nostro lavoro sarebbe pura teoria.”

Grazie Le insegnanti Grazie Le insegnanti Grazie Le insegnanti Grazie Le insegnanti

discipline fondamentali, più Informa-tica, dalle sei Educazioni alla Convi-venza civile e dai progetti trasversali) e da una quota facoltativa-opzionale (destinata ad arricchire e ampliare l’offerta stessa, con l’integrazione di un ora della lingua Francese e di la-boratori didattici), progettati in modo flessibile e in base alle esigenze e

alle inclinazioni del singolo stu-dente, affinché, quest'ultimo possa adeguata-mente esprime-

re i talenti che possiede.

“A tutti i docenti va

il mio personale ringraziamento.”

“qualità dell'apprendimen-

to per tutti”

Educazione Convivenza Educazione alla Cittadinanza

Educazione Stradale

Educazione Ambientale

Educazione alla Salute

Educazione all’Affettività

Educazione Alimentare

Attività Opzionali/Facoltative Terza ora di Francese LABORATORI TECNOLOGICO-INFORMATICO SPORTIVO - AMBIENTALE ARTISTICO – MUSICALE STORICO – SOCIALE LARSA

Progetti Trasversali ACCOGLIENZA

LARSA

CINEFORUM

GIOCHI MATEMATICI

BIBLIOTECA

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI GIOCHI DELLA GIOVENTU’ TRINITY (Certificazione) MANIFESTAZIONE FINE ANNO PROGETTO STRANIERI (integrazione alunni e genitori stranieri)

PROGETTO Continuità e Orientamento

MARE NOSTRUM

Progettazione, impaginazione e realizzazione di Anna Esposito e Fausto Luigi Lanzuisi