PROGETTO FORMATIVO PRIMO SOCCORSO E ABILITAZIONE AED · cardiovascolare, F.E.S.T. ITALIA propone...

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PROGETTO FORMATIVO

PRIMO SOCCORSO E ABILITAZIONE AED

Operative Division

Direzione Formazione, Marketing & Commerciale

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Firmato il decreto, dal 1° Luglio obbligo del

defibrillatore

per società sportive e impianti

Il Ministro per lo Sport Luca Lotti e il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin

hanno firmato il decreto, nella Gazzetta Ufficiale del 26 Giugno 2017.

È ora in vigore l’obbligo per le società e le associazioni dilettantistiche di dotarsi

di defibrillatore

all’interno dell’impianto sportivo in cui vengono svolte le attività.

Senza defibrillatore non si potranno disputare gare e partite.

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1. La Società F.E.S.T. ITALIA FEST ITALIA S.r.l. è un'Agenzia di Formazione, presente in tutte le regioni italiane da più di 10 anni, la cui attività

ruota attorno alla formazione sanitaria, principalmente nel settore

dell’emergenza, del primo e pronto soccorso, del 118, dell’assistenza

medica e infermieristica.

Uno degli impegni del nostro Centro di Formazione è la sensibilizzazione delle società sportive in particolare al PRIMO SOCCORSO e poi all’utilizzo dei DAE (Defibrillatori

Semiautomatici Esterni) con i nostri corsi BLS-D.

Ci adoperiamo al fine di formare personale competente, già presente sul campo, pronto a prestare un buon soccorso sanitario in linea con le specifiche necessità e competenze di ciascuno.

I nostri obiettivi finali saranno quelli di ridurre l’invalidità in seguito a infortuni e di far acquisire le abilità per mettere in atto le opportune manovre salvavita qualora vi sia la necessità come ad esempio nell’evenienza di un arresto cardiaco durante lo svolgimento dell’attività sportiva.

Crediamo fermamente che lo sport di qualità debba prendersi cura della salute dei suoi atleti

affinché questi possano investire il meglio delle loro energie e crediamo in questo progetto perché sia le statistiche sia la nostra esperienza sono concordi nell’evidenziare come le persone giuste al posto giusto possano fare la differenza.

L’utilizzo dei DAE può non solo diminuire i casi di decesso per morte cardiaca improvvisa ma anche evitare i danni cerebrali permanenti con conseguente invalidità. Questi eventi sempre più spesso coinvolgono giovani atleti (soprattutto non agonisti) che sono colpiti da arresti cardiaci improvvisi per vari motivi quali difetti genetici, famigliarità, eventi traumatici, affaticamento eccessivo.

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2. La Sicurezza negli Impianti Sportivi - Addetto di Primo Soccorso D.lgs. 81/08 PSS-D Non in tutti gli eventi sportivi vi è la presenza di una ambulanza pronta ad intervenire in caso di emergenza, tanto meno durante gli allenamenti. Eppure infortuni e malori nello svolgimento delle attività sportive non sono eventi rari. Sono circa 300 mila infatti i casi di infortuni dovuti alla pratica di uno sport stimati per il nostro Paese dall'Istituto Superiore di Sanità.

Alcuni incidenti, purtroppo, non si risolvono felicemente, anche a causa di un primo soccorso inadeguato e alla mancanza di persone, presenti sul posto, in grado di valutare la gravità dell’evento e di intervenire correttamente, sapendo cosa fare e cosa non fare. Malori sul campo da calcio nel corso di partite dilettantistiche, infortuni durante gli allenamenti delle squadre giovanili, cadute da cavallo o dalla bicicletta in fase di allenamento, sono solo alcuni degli esempi di situazioni a rischio. Al fine di rendere più sicuri gli ambienti sportivi e formare operatori non sanitari (come allenatori, dirigenti o accompagnatori) al primo soccorso sportivo, F.E.S.T. ITALIA in collaborazione con NATIONAL RESCUE COUNCIL ha realizzato un percorso formativo specifico.

Allenarsi…all’infortunio. Corso per formare coloro che potrebbero essere chiamati ad affrontare una emergenza: allenatori, dirigenti e tutti coloro che gravitano attorno allo sport. Se da un lato il corso BLSD è un corso obbligatorio finalizzato all’intervento tempestivo del soccorritore in ambito di arresto cardiovascolare, F.E.S.T. ITALIA propone anche per le società sportive il Corso di Primo Soccorso Sportivo che, in base al D.lgs. 81/08, deve essere frequentato anche da esponenti di società sportive.

Corso di primo soccorso sportivo PSS-D

Durata 12 ore

Num. Partecipanti Max 26 persone

Punti del programma • Allertare il sistema di soccorso • Riconoscere un'emergenza sanitaria • Attuare interventi di primo soccorso con sostenimento delle funzioni vitali in

caso di lipotimia, sincope, shock, edema polmonare acuto, crisi asmatica, dolore acuto sterno cardiaco, reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico

• Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta • Acquisire conoscenze generali sui traumi • Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche • Acquisire capacità di intervento pratico

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3. L’Arresto Cardiaco E’ una delle prime cause di mortalità:

➢ Europa: 700.000 vittime/anno

➢ Italia: 73.000 arresti cardiaci/anno

L’indice di sopravvivenza per un arresto cardiaco in Italia è molto basso: inferiore al 5% per carenza di

defibrillatori presenti sul territorio e di personale addestrato al primo soccorso (contro il 40% degli Stati Uniti)

• Il tempo di risposta per salvare una vittima è molto corto: da 4 a 6 minuti

• Inoltre, per ogni minuto perso diminuiscono del 10% le probabilità di sopravvivenza

I defibrillatori semiautomatici, per persone comuni

in situazioni straordinarie

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4. La Legislazione I Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) aumentano considerevolmente la probabilità di sopravvivenza delle

vittime di arresto cardiaco

• La legge italiana favorisce l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici

• Il Decreto attuativo Balduzzi n. 158 del 13 Settembre 2012, prevede l’obbligatorietà delle palestre e degli

impianti sportivi di dotarsi di defibrillatori semiautomatici

• Dotarsi di un defibrillatore significa preoccuparsi della sicurezza, come riportato dal decreto attuativo del

18 marzo 2011 della legge n. 191/2009, dove sono consigliati i luoghi che devono essere dotati di

Defibrillatori Automatici Esterni:

- Strutture sanitarie, poliambulatori, ambulatori dei medici di medicina generale - centri sportivi,

auditorium, cinema, teatri, parchi divertimento, discoteche, sale gioco e strutture ricreative, stadi

- Scali per mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi, strutture industriali

- Centri commerciali, ipermercati, grandi magazzini, alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari e

stazioni sciistiche

- Istituti penitenziari, centri di permanenza temporanea e assistenza - scuole, università, uffici

- Postazioni estemporanee per manifestazioni o eventi artistici, sportivi, civili, religiosi

- Farmacie, per l'alta affluenza di persone e la capillare diffusione nei centri urbani che le rendono di

fatto punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio

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5. Proposta Formativa

PROPOSTE Iva Esclusa PROPOSTA 5.1

DAE DESCRIZIONE ACQUISTO AED

IMPORTO € IVA ESCLUSA

SAMARITAN PAD 350 P

base, completo di piastre adulti,

batteria e borsa

Garanzia 10 anni

€ 950,00 Compreso di Assistenza per un anno

PROPOSTA 5.2

DAE + PSSD* 12 ORE Formazione 6p/€ 80,00

DAE: € 950,00 CORSO: € 480,00

€ 1.430,00

PROPOSTA 5.3

PSSD 12 ORE* 6p/€ 80,00 € 480,00

PROPOSTA 5.4

BLSD 5 ORE 6p/€ 40,00 € 240,00

PROPOSTA 5.1 bisSAMARITAN PAD 350 P

base, completo di elettrodi adulti, batteria e borsa Garanzia 10 anni

€ 1.100,00** Con Assicurazione e Assistenza per

un anno *Il corso PSSD è comprensivo della certificazione di blsd.

**ASSICURAZIONI: il costo del defibrillatore è comprensivo di assicurazione contro furto, danneggiamento, eventi

naturali ed eventi socio politici. Dal secondo anno in poi il costo dell’assicurazione è di € 100,00/anno.

N.B. Le spese di trasporto ed oneri di trasferta non sono comprese nella presente offerta

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6. Proposta Formativa

PROPOSTE Iva Esclusa PROPOSTA 6.1

DAE DESCRIZIONE ACQUISTO AED

IMPORTO € IVA ESCLUSA

Tecnoheart-plus

base, completo di piastre adulti

e pediatriche, batteria e borsa

Garanzia 5 anni

€ 950,00 Compreso di Assistenza per un anno

PROPOSTA 6.2

DAE + PSSD* 12 ORE Formazione 6p/€ 80,00

DAE: € 950,00 CORSO: € 480,00

€ 1.430,00

PROPOSTA 6.3

PSSD 12 ORE* 6p/€ 80,00 € 480,00

PROPOSTA 6.4

BLSD 5 ORE 6p/€ 40,00 € 240,00

PROPOSTA 6.1 bisTecnoheart-plus

base, completo di piastre adulti e pediatriche, batteria e borsa

Garanzia 5 anni

€ 1.100,00** Con Assicurazione e Assistenza per

un anno *Il corso PSSD è comprensivo della certificazione di blsd.

**ASSICURAZIONI: il costo del defibrillatore è comprensivo di assicurazione contro furto, danneggiamento, eventi

naturali ed eventi socio politici. Dal secondo anno in poi il costo dell’assicurazione è di € 100,00/anno.

N.B. Le spese di trasporto ed oneri di trasferta non sono comprese nella presente offerta

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7. ACCESSORI

PROPOSTA Iva EsclusaACCESSORI

PROPOSTA 5.1 PIASTRE PEDIATRICHE

TECA/ARMADIETTO SEGNALETICA CON 5 CARTELLI

€ 950,00 € 130,00 € 120,00 € 20,00

ACCESSORI

PROPOSTA 6.1 PIASTRE ADULTO/

PEDIATRICHE

TECA/ARMADIETTO SEGNALETICA CON 5 CARTELLI

€ 950,00 € 80,00 € 120,00 € 20,00

CERTIFICAZIONI E COMUNICAZIONI:

• CERTIFICAZIONE REGIONALE e da società scientifica nazionale ed internazionale

• COMUNICAZIONE alla C.O. 118 di competenza

N.B. Le spese di trasporto ed oneri di trasferta non sono comprese nella presente offerta

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8. Defibrillatore perché?

ETICA

L’etica è l’insieme dei fondamenti oggettivi e razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani

uno status deontologico ovvero distinguerli in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti

ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.

Essere attrezzati e mettere a disposizione dispositivi salvavita è un dettame deontologico che trascende

qualsiasi altra valutazione.

CONSAPEVOLEZZA

Con il termine consapevolezza si intende la percezione e la reazione cognitiva dell’uomo al verificarsi di un

certo evento.

Le percentuali di morti improvvise da causa cardiovascolare rappresentano una mediamente più del 50% delle

morti totali.

OBBLIGO

Il termine obbligo, usato nel linguaggio corrente come sinonimo di dovere, ha nel diritto un significato più

specifico: designa la situazione giuridica soggettiva del soggetto che deve tenere un certo comportamento

imposto dalla norma nell’interesse di altri soggetti.

È fatto obbligo per molte strutture, il possesso di dispositivi salvavita ed e’ diventato “de facto” un obbligo per

ambiti medico sanitari dove la tipologia di pratica professionale espone la popolazione ad un rischio

cardiovascolare.

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9. La parola all’Avvocato Se una persona muore di attacco cardiaco e non è presente il defibrillatore il gestore dell’impianto rischia una

condanna sia civile sia penale per omicidio colposo.

Quello che i gestori non comprendono – spiega l’avvocato Martinelli recentemente intervistato da Sport

Industry – è che, se dovesse succedere qualcosa, rischiano una condanna penale.

Si continua a rimandare, pensando di avere ancora tempo davanti e forse sperando in una successiva proroga

dei tempi. La verità, che il mondo sportivo fatica a comprendere, è che il “Decreto Balduzzi” è entrato in vigore

ufficialmente il 1° luglio 2017 e che la presenza del defibrillatore non deve essere vista come un problema, ma

come un’opportunità per salvare delle vite.

Tra gli impegni della società che ha in gestione l’impianto c’è anche la dislocazione nell’impianto sportivo di

cartelli informativi, che indichino chiaramente la collocazione del defibrillatore, la stampa di opuscoli o la

creazione di materiale video, sempre al fine di informare tutti coloro che lavorano e che frequentano

l’impianto circa la presenza e la posizione esatta del defibrillatore.

Oltre a questo, il gestore ha l’obbligo di informare il 118 della posizione del defibrillatore e di comunicare i

nomi delle persone formate al suo utilizzo. Infine deve essere identificato un referente che si accerti, a

intervalli regolari, dello stato del defibrillatore.

Negli impianti “condivisi” da più società sportive, queste ultime possono aggregarsi e comprare il defibrillatore

insieme, condividendo anche l’investimento sulla formazione, ma ovviamente nel momento in cui l’impianto

passa in gestione a nuove società, il defibrillatore resta di proprietà della struttura. Così come se è una singola

società di gestione ad acquistarlo, resta di proprietà della società stessa.

LA MANUTENZIONE DEL DEFIBRILLATORE

Per quanto concerne la manutenzione del dispositivo – importantissima poiché il suo mancato funzionamento

vanificherebbe tutto – innanzitutto la batteria deve essere sempre ben funzionante e il referente addestrato

all’utilizzo deve premurarsi di controllarne, ciclicamente, lo stato e tenerne nota.

È altrettanto importante sapere che le piastre hanno una data di scadenza che va osservata scrupolosamente.

Dopo tale termine, infatti, si altera la conducibilità delle stesse e il gel adesivo tende ad aderire meno al corpo,

vanificando l’efficacia dello strumento.

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