Progetto E.laborando

Supervisori Cepile, Giombini, Feduzi, Ugolini A. A. 2009-2010


PUNTI DI POSITIVITA’ ASCOLTO; PRESA DI CONTATTO DELLA REALTA’ DELLA

SCUOLA ATTRAVERSO LA MEDIAZIONE DEGLI INSEGNANTI COINVOLTI;

DISPONIBILITA’ AD ACCETTARE LE IDEE DEGLI ALTRI;

SCAMBIO DI ESPERIENZE E DI DOCUMENTAZIONE;

CONDIVISIONE NELLE PROPOSTE E NEI PERCORSI REALIZZATI;

RUOLI AGITI IN POSITIVO, VALORIZZAZIONE DI PERSONALITA’ DIVERSE;

PERCORSI DI ECCELLENZA: CURA PARTICOLARE DEGLI STUDENTI COINVOLTI, RAPPORTO DIRETTO CON ALCUNI COLLEGHI E CONOSCENZA DEL CONTESTO DI LAVORO. (CHE FA DA SFONDO ALLA RICERCA-AZIONE)


PUNTI DI CRITICITA’

DIFFICOLTA’ DI GESTIONE DELLE ESIGENZE DELLE TRE SCUOLE, DELLE CLASSI E SEZIONI COINVOLTE, NELL’ ORGANIZZAZIONE LOGISTICA E TEMPISTICA (SOVRAPPOSIZIONE DEGLI IMPEGNI);

DIFFICOLTA’ DI RELAZIONE INSEGNANTE/TIROCINANTE;

MANCANZA DI SPAZIO COLLEGIALE PER PRESENTARE I LAVORI;

ESIGUITA’ DELLE PERSONE COINVOLTE IN RAPPORTO ALL’IMPEGNO E ALLA VALENZA DIDATTICA.


L’albero e la scuola (ascolto)

Esplorazione del giardino che circonda la scuola; Osservazione degli alberi e del loro aspetto: differenze somiglianze …

Brainstorming

Riflessioni / Considerazioni

Domande stimolo: - questa scuola c’è stata sempre?- cosa c’era prima?- come facciamo a saperlo?

Dal seme all’albero: filastrocca, brano musicaleSchema di sintesi sulle varie parti dell’albero: radici, tronco, rami, foglie, chioma

Disegniamo come poteva essere la scuolaD : “Come facciamo a sapere la verità?”R : “Internet, questionario ai genitori, ai nonni,ricerca di fotografie …” Importanza dei

documenti, testimonianze, racconti , foto per ricostruire la storia

Disegniamo la nostra scuola :- guardiamo e disegniamo- osserviamo gli alberi, le foglie,i tronchi, le loro chiome( a punta, a nuvola …)..- alcuni alberi sono nudi altri no. Perché?


tempo spazi Organizzazione didattica Strategie metodologiche

frequenza durata interni esterni

due incontri

settimanali di 1h.30’

II quadrimestr

e per un totale di

circa40 h

AuleLaboratori

o altri

Salone

giardino e spazio

circostante l’edificio

scolasticoparco

cittadino Centro

Educazione Ambientale

Visita ai vari ambienti scolastici. Individuazione della loro funzione e utilità.Riflessione sull’importanza di stabilire regole sul rispetto delle stesse perché tutto sia utilizzabile da tutti

Lettura di una storia che sarà lo sfondo integratore del progetto e successiva discussione da cui emergeranno le attività specifiche da portare avanti nei laboratori scientifico- linguistico- espressivo- musicale

Ricerca guidata delle fondamentali regole ortografiche e grammaticali, attraverso l’attenta lettura di frasi, brani, parole ricavate dalla storia( classificazione dei nomi,,articoli …)

Lettura e ascolto di filastrocche , brani musicali e canzoncine.

Attività di memorizzazione, riflessione guidata sui percorsi effettuati e sui momenti facili e/o critici


Domande stimolo: questa scuola c’è stata sempre? Cosa c’era prima? Come facciamo a saperlo?

- Disegniamo come poteva essere la scuola, oppure cosa poteva esserci al posto della scuola..D: “Come facciamo a sapere la verità?”R: “Internet, questionario ai genitori, ai nonni, ricerca di fotografie”.

Importanza dei documenti:- testimonianze, racconti, foto per ricostruire la storia

Confrontiamo le nostre ipotesi con i reperti trovati e le testimonianze raccolte


Brainstorming : BOSCO

classificazione delle parole

Parole della realtà

Parole della fantasia


Fotografiamo

con le matite


Consegna:Attività LaboratorialeA coppie i Sup. esprimono aspettative, perplessità e priorità rispetto ad un ipoteticopercorso di ricerca-azione.

Inizia il Cammino: Progetto E.laborando

Ipotesi di lavoro orientata dagli elementi fondanti della Didattica Laboratoriale discussi e condivisi. Prende forma il nostro modello.Apprendimento costruttivo e significativo, il fare con le mani e con la mente, il continum dell’esperienza, lo spazio.

Gli insegnanti accettano dicondividere il progetto.Simulazione della didatticaLaboratoriale attraverso unaesperienza proposta dai Superv.Uso dello strumento tabellaper ricostruire gli aspetti della Didatticalaboratoriale sperimentata.

Racconti e osservazioni dellesingole realtà di classi e sezioniattraverso lo strumento tabella.Gli studenti in veste di osservatori: gli strumenti del tirocinio.Coordinatori, stimolatori, risorsa.I bambini attori del progetto.

Dal modello al progetto delle insegnanti e delle studentesse (modello come riferimento epistemologico; i progetti come rispecchiamento delle specificità delle situazioni.)Strumento tabella

Documentazione grezza:Schema progettuale attraverso lo strumento tabella.Video,foto, elaborati, cartelloni, questionari, protocolli osservativi, plastici, registrazioni audio, verbali…

I supervisori conduttori della discussione per l’analisi/valutazione dei progetti.

PERCHE’?

Narrazione,intervista,

disegno, fumetto, parole

chiave,diario, filastrocca,

foto, lettera, imm

agini

artistiche

Con

tribu

to d

ei c

olle

ghi:

cons

ider

azio

ni in

pros

petti

va (

cons

egna

)

Documentazione rielaborata e ragionata Socializzazione della esperienza

ORIZZONTI PER NUOVI CAMMINI: quale problematizzazione e progettazione. Riflessione sulla esperienza a partire dalla documentazione grezza: I PUNTI DI VISTA delle diverse componenti della R/A.

1

2

3 4

5

PRIMA META6

Progetto E.laborando

Documents

Transcript of Progetto E.laborando