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NOME DATA VERIFICATO APPROVATO DATA SCALA CODICE FILE ELABORATO DATA REVISIONE AGGIORNAMENTI FIRMA Commissario Straordinario Unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane (Sentenze di condanna della Corte di Giustizia dell'Unione Europea C-565/10, C251/17 e C-85/13 e procedure di infrazione 2014/2059 e 2017/2181 ) D.P.C.M. del 11/05/2020 PROGETTO DEFINITIVO CUP: I76G12000150006 Mandataria - IL R.U.P. (Ing. Francesco Maria Grasso) SUPPORTO TECNICO-SPECIALISTICO RTP PROGETTTISTA: Mandante Mandante RESPONSABILE DELL'INTEGRAZIONE DELLA PROGETTAZIONE Ing. Sergio Lucianetti RESPONSABILE DELL'ATTIVITA' DI PROGETTAZIONE DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE Ing. Andrea Chiovelli Arch. Benedetto Versaci Mandante Geol. Michele Orifici Mandante Archeol. Paola Mancini Mandante A.10 Novembre 2020 V.Arena Novembre 2020 S. Lucianetti - Nov 2020 Relazione geotecnica e delle fondazioni

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NOMEDATA

VERIFICATO

APPROVATO

DATA

SCALA

CODICE FILE

ELABORATO

DATAREVISIONE AGGIORNAMENTI

FIRMA

Commissario Straordinario Unicoper il coordinamento e la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque

reflue urbane (Sentenze di condanna della Corte di Giustizia dell'Unione Europea C-565/10, C251/17 e C-85/13e procedure di infrazione 2014/2059 e 2017/2181 )

D.P.C.M. del 11/05/2020

PROGETTO DEFINITIVO

CUP: I76G12000150006

Mandataria

-

IL R.U.P.(Ing. Francesco Maria Grasso)

SUPPORTO TECNICO-SPECIALISTICO

RTP PROGETTTISTA:

MandanteMandante

RESPONSABILE DELL'INTEGRAZIONE DELLAPROGETTAZIONE

Ing. Sergio Lucianetti

RESPONSABILE DELL'ATTIVITA' DI PROGETTAZIONEDELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE

Ing. Andrea Chiovelli

Arch. Benedetto Versaci

Mandante

Geol. Michele Orifici

Mandante

Archeol. Paola Mancini

Mandante

A.10

Novembre 2020 V.Arena

Novembre 2020 S. Lucianetti

-

Nov 2020

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INDICE

1 PREMESSA .............................................................................................................................................................. 2

2 OGGETTO E SCOPO DELL’INTERVENTO ...................................................................................................... 2

2.1 ADEGUAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE ESISTENTE ...................................................................................... 2

2.1 SOLLEVAMENTO “CASINE” .................................................................................................................................. 3

2.2 PRETRATTAMENTI E SOLLEVAMENTO “CALANOVELLA” ...................................................................................... 3

3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................................... 4

4 INQUADRAMENTO GEOLOGICO ..................................................................................................................... 6

5 METODO DI CALCOLO STRUTTURALE DELLE OPERE ............................................................................ 7

5.1 ANALISI DI CALCOLO ........................................................................................................................................... 7

5.2 AZIONI SULLE COSTRUZIONI ................................................................................................................................ 8

5.3 AZIONE SISMICA ................................................................................................................................................... 8

6 CRITERI DI VERIFICA ......................................................................................................................................... 9

6.1 VERIFICA A CAPACITÀ PORTANTE ........................................................................................................................ 9

6.1.1 Verifica a scorrimento .............................................................................................................................. 11

6.1.2 Verifica a stabilità globale ........................................................................................................................ 12

6.1.3 Verifica a ribaltamento ............................................................................................................................. 13

7 VERIFICA DELLA PARATIA DI PALI ............................................................................................................. 14

ALLEGATO: TABULATO DI CALCOLO PARATIA DI PALI

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1 PREMESSA

La presente relazione sui calcoli strutturali delle opere di nuova costruzione è riferita al progetto

definitivo degli interventi finalizzati all’ampliamento dell’impianto di depurazione sul Comune di

Gioiosa Marea, nei pressi del punto di confluenza tra il Torrente Zappardino e il Torrente

S.Michele, il sollevamento ubicato in località Casine nel Comune di Gioiosa Marea e le strutture

pretrattamenti e sollevamento Calanovella ubicati nel territorio del Comune di Piraino. La presente

è stata redatta in base a quanto stabilito dal cap. 10 del D.M. 17/01/2018.

2 OGGETTO E SCOPO DELL’INTERVENTO

2.1 ADEGUAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE ESISTENTE

L’impianto di depurazione esistente del Comune di Gioiosa Marea, in località Zappardino sarà

potenziato fino a una capacità di 14 000 a.e.

La portata massima ammessa all’impianto risulta pari a 4,15 Qmed1

ed è confluita all’impianto

tramite una condotta premente di un sollevamento esterno all’impianto (non oggetto ne di

valutazione tecnica, ne di intervento nel presente appalto). Una portata massima di 3,0 Qmed sarà

inviata alla linea liquami e la restante 1,15 Qmed sarà inviata alla linea acque di pioggia.

Nella configurazione finale di progetto, l’impianto sarà composto delle seguenti sezioni:

- Grigliatura fine;

- Dissabbiatore-disoleatore;

- Partitore

LINEA LIQUAMI (3,0 Qmed)

- Trattamento biologico a fanghi attivi per abbattimento BOD;

- Comparto di sedimentazione con tecnologia MBR;

- Disinfezione con UV;

LINEA ACQUE DI PIOGGIA (1,15 Qmed)

- Sedimentazione tipo “salsnes”;

- Disinfezione con UV.

Completerà la linea acque la rete di drenaggio interna all’impianto, che, oltre alla acque meteoriche,

raccoglie anche tutte le acque madri delle diverse sezioni della linea fanghi e le recapita nella vasca

di sollevamento drenaggi.

1 Pari a 3 volte la portata media del giorno dei massimi consumi Qg,max (considerando Qg,max = 1,38 Qmed).

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LINEA FANGHI

- Pre-ispessimento dinamico;

- Digestione aerobica;

- Disidratazione meccanica.

- Deodorizzatore

Essendo, quella in ingresso una tubazione di fognatura mista (acque reflue e di pioggia), tutte quelle

portate al di sopra di 3,0 Qm sono dovute a eventi di pioggia e pertanto i carichi inquinanti in

ingresso risultano ridotti (effetto di diluzione). Pertanto si è deciso di trattare le acque sopra 3,0 Qm

e fino a 4,15 Qm, prevedendo una grigliatura fine, una dissabbiatura-disoleatura, una

sedimentazione tipo “salsnes” e una disinfezione. Le acque saranno inviate alla condotta di scarico

esistente (non oggetto ne di valutazione tecnica, ne di intervento nel presente appalto), che

convoglierà le acque depurate fino allo scarico a mare (non oggetto ne di valutazione tecnica, ne di

intervento nel presente appalto).

2.1 SOLLEVAMENTO “CASINE”

Al fine di ridurre i tempi di residenza dei liquami all’interno della vasca del sollevamento esistente

“casine”, si prevede il rifacimento del quadro elettrico con l’inserimento dei un inverter per

ciascuna pompa.

2.2 PRETRATTAMENTI E SOLLEVAMENTO “CALANOVELLA”

Nell’area dove attualmente sono previsti i trattamenti dei reflui provenienti dall’area costiera del

Comune di Piraino si prevede la realizzazione di un nuovo sollevamento.

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3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Le verifiche relative alle opere dell’intervento in esame sono state condotte secondo quanto

prescritto dalle seguenti Normative:

- Legge n.1086 del 5 novembre 1971 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato

cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”;

- Legge 2/2/74 n. 64 “Provvedimenti per costruzioni con particolari prescrizioni per zone

sismiche”;

- D.M. LL.PP. 11 maggio 1988 “Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle

rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la

progettazione, l’esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di

fondazione”;

- D.M. LL.PP. del 14/02/1992 “Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento

armato normale e precompresso e per le strutture metalliche”;

- D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996 “Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in cemento

armato normale e precompresso e per le strutture metalliche”;

- D.M. LL.PP. 16 gennaio 1996 “Norme tecniche relative a: Criteri generali per la verifica

della sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”;

- Circ. Min LL.PP., 15 ottobre 1996, n. 252 “Istruzioni per l’applicazione delle norme

tecniche per il calcolo, l’esecuzione e il collaudo delle opere in cemento armato normale e

precompresso e per le strutture metalliche” di cui al D.M.LL.PP. 9 gennaio 1996”;

- Circolare Ministero LL.PP. 10 aprile 1997 n°65/AA.GG. “Istruzioni per l'applicazione delle

Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche di cui al D.M. 16 gennaio 1996”;

- Ordinanza n° 3274 del 20 Marzo 2003 “Primi elementi in materia di criteri generali per la

classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in

zona sismica”;

- Eurocodice 7 - Progettazione geotecnica;

- Eurocodice 8 - Indicazioni progettuali per la resistenza sismica delle strutture;

- Ordinanza n° 3379 del 5 Novembre 2004 “Disposizioni urgenti di Protezione civile”;

- Ordinanza n° 3431 del 3 Maggio 2005;

- Ordinanza n° 3452 del 1 Agosto 2005;

- Ordinanza n° 3467 del 13 Ottobre 2005;

- UNI EN 206-1, 2006, “Calcestruzzo - Parte 1: Specificazione, prestazione, produzione e

conformità”;

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- UNI 11104:2016, Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità.

Istruzioni complementari per l'applicazione della EN 206-1;

- D.M. Infrastrutture e trasporti 17 gennaio 2018 “Aggiornamento delle Norme tecniche per le

costruzioni”;

- Circolare esplicativa n. 7 del 21 gennaio 2019 del C.S.LL.PP.;

- Linee Guida di prima applicazione delle disposizioni in materia di costruzioni in zone

sismiche di cui all’articolo 3 del decreto legge 18 aprile 2019, n.32 (Disposizioni urgenti per

il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi

infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici).

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4 INQUADRAMENTO GEOLOGICO

Il modello geotecnico sulla base dei risultati ottenuti dalla campagna di indagini geognostiche e

geofisiche condotta sull’area di studio è stato definito come segue nella tabella.

Tabella 1. Modello geotecnico del sottosuolo.

Si deduce una categoria di sottosuolo tipo B e topografica T2. Se necessarie ulteriori indagini

geotecniche integrative si faranno in fase di progettazione esecutiva.

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5 METODO DI CALCOLO STRUTTURALE DELLE OPERE

5.1 ANALISI DI CALCOLO

Le analisi strutturali sono di tipo lineare, in particolare sono state fatte le seguenti analisi in base

alla tipologia strutturale degli elementi oggetto di verifica, come esplicitato di seguito:

- analisi sismica statica: per le opere interrate gettate in opera a pareti estese debolmente

armate e platea, assegnando i carichi derivanti dai pesi propri permanenti come forze

concentrate e pressioni gravitazionali, di intensità risultante pari al peso proprio degli

elementi e delle pressioni idrostatiche agenti nella posizione più sfavorevole per le verifiche,

ed in maniera analoga per i carichi variabili in conformità alle NTC 2018.

- Analisi sismica dinamica modale con spettro di progetto: per le strutture intelaiate gettate in

opera, assegnando i carichi permanenti e variabili in conformità alle NTC 2018 nelle quote

del centro di massa e nelle direzioni di carico più sfavorevoli per le verifiche.

Le strutture di progetto sono state verificate, sia per la parte in elevazione che per quella in

fondazione, in conformità ai coefficienti parziali amplificativi delle azioni e riduttivi delle

resistenze del terreno relativi all’Approccio 2 (A1+M1+R3).

Tabella 2. Coefficienti parziali per le azioni o per l’effetto delle azioni nelle verifiche SLU.

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5.2 AZIONI SULLE COSTRUZIONI

Le azioni considerate per l’analisi e le verifiche delle opere di progetto vengono classificate

secondo la variazione della loro intensità nel tempo in:

- Permanenti strutturali (G1), relativamente ai pesi propri degli elementi strutturali, agli

spostamenti e alle deformazioni impresse;

- Permanenti non strutturali (G2) non compiutamente definiti relativamente ai pesi propri

degli elementi permanenti portati;

- Variabili (Q) relativamente ai sovraccarichi, al vento, alla neve e alla temperatura;

- Sismiche (E) relativamente alle forze di inerzia indotte dai terremoti;

- Eccezionali (A) relativamente a condizioni eccezionali che si possono verificare nell’arco di

vita delle opere, quali incendi, esplosioni, urti e impatti.

5.3 AZIONE SISMICA

Lo spettro di risposta elastico in accelerazione della componente orizzontale del moto sismico è

definito dalle seguenti espressioni:

dove i termini delle espressioni sono esplicitati al punto 3.2.3.2.1 delle NTC 2018.

Lo spettro di risposta elastico in accelerazione della componente verticale del moto sismico è

definito dalle seguenti espressioni:

dove i termini delle espressioni sono esplicitati al punto 3.2.3.2.2 delle NTC2018.

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6 CRITERI DI VERIFICA

6.1 VERIFICA A CAPACITÀ PORTANTE

Nel caso di fondazione diretta, si assume quale carico limite che provoca la rottura del terreno di

fondazione quello espresso dalla formula di Brinch-Hansen.

Tale formula fornisce il valore della pressione limite sulla superficie d'impronta della fondazione,

eventualmente parzializzata in base all'eccentricità.

Esiste un tipo di pressione limite a lungo termine, in condizioni drenate, e un altro a breve termine

in eventuali condizioni non drenate.

Le espressioni complete del carico limite del terreno in condizioni statiche sono le seguenti:

In condizioni drenate:

qlim=1/2∙∙B∙Ng∙ig∙dg∙bg∙sg∙gg+c’∙Nc∙ic∙dc∙bc∙sc∙gc+q∙Nq∙iq∙dq∙bq∙sq∙gq

In condizioni non drenate:

qlim = cu∙Nc'∙i'c∙d'c∙b'c∙s'c∙g'c+ q∙i'q∙d'q∙b'q∙s'q∙g'q (π∙tan φ)

I vari termini delle espressioni possono essere calcolate con le formule sotto riportate.

Fattori di portanza:

Nq = tan²(45°+ φ/2)∙e (φ in gradi)

Nc = (Nq - 1)∙cot φ

Nc'= 2 + π

Ng = 2∙(Nq + 1)∙tan φ

Fattori di forma:

sq = 1 + 0,1∙(B/L)∙(1 + sin φ)/(1 - sin φ)

s'q= 1

sc = 1 + 0,2∙(B/L)∙(1 + sin φ)/(1 - sin φ)

s'c= 1 + 0,2∙(B/L)

sg = sq

Fattori di profondità:

dq = 1 + 2∙tan φ∙(1 - sin φ)²∙k

d'q= 1

dc = dq - (1 - dq)/(Nc∙tan φ)

d'c= 1 + 0,4∙k

dg = 1

k = D/B se D/B <= 1; altrimenti k = atan(D/B), espresso in radianti.

Fattori di inclinazione dei carichi:

m

qgCLBV

Hi

cot1

1' qi

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tan

1

Nc

iii

q

qc

NcCuLB

Hmi c

1'

1

cot1

m

ggCLBV

Hi

LB

LBm

1

2

Fattori di inclinazione del piano di posa:

bq = (1 - ∙tan φ)² ( in radianti)

b'q= 1

bc = bq - (1 - bq)/(Nc∙tan φ)

b'c= 1 - 2∙/Nc' ( in radianti)

bg = bq

Fattori di inclinazione del terreno:

gq = (1 - tan)²

g'q= 1

gc = gq - (1 - gq)/(Nc∙tan φ)

g'c= 1 - 2∙/Nc' ( in radianti)

gg = gq

essendo:

= peso specifico del terreno di fondazione;

q = sovraccarico agente ai bordi della fondazione;

e = eccentricità della risultante (M/N) in valore assoluto;

B = Bt - 2∙e, larghezza della fondazione parzializzata;

Bt= larghezza totale della fondazione;

c’ = coesione del terreno di fondazione;

D = profondità del piano di posa;

L = sviluppo della fondazione;

H = componente del carico parallela alla fondazione;

V = componente del carico ortogonale alla fondazione;

cu = coesione non drenata del terreno di fondazione;

c = adesione alla base tra terreno e c.a.;

= angolo di inclinazione del piano di posa;

= inclinazione terrapieno a valle, se verso il basso (quindi >=0);

Il calcolo della resistenza limite nel complesso terreno-fondazione secondo la teoria di Brinch-

Hansen, per tenere in conto del comportamento al collasso in fase sismica si può modificare con

l’applicazione dei fattori correttivi secondo la teoria di Paolucci e Pecker (1997):

qlim= qlim*∙vh∙ve∙vi

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dove:

- qlim* è il carico limite del terreno calcolato con la formulazione di Brinch-Hansen in

condizioni statiche (posto H=0 ed M=0);

- vh=[1-H/(0.85V)]3, fattore d’influenza del carico orizzontale trasmesso dalla sovrastruttura;

- ve=[1-e/(0.5B)]1.8

, fattore d’influenza dell’eccentricità del carico dalla sovrastruttura;

- vi=(1-Kh/tgϕ)0.35

, con Kh < tgϕ, fattore d’inerzia terreno di fondazione coinvolto in fase

sismica.

La verifica si ritiene soddisfatta se:

𝑞𝑅𝑑

𝛾𝑅< 𝑞𝐸𝑑 ⟹ 0.1

1

R

capQEd

QRdFs

dove:

𝑞𝐸𝑑 è la pressione limite di calcolo valutata secondo i coefficienti dell’Approccio 2 considerato;

Fscap rappresenta il fattore di sicurezza a cap. portante;

QRd rappresenta in carico limite (resistente) in fondazione;

QEd rappresenta il carico agente (di calcolo) in fondazione;

R rappresenta il relativo coefficiente parziale di NTC secondo l’Approccio 2 considerato.

6.1.1 Verifica a scorrimento

La verifica allo scorrimento è effettuata come equilibrio alla traslazione di un corpo rigido,

sollecitato dalle forze di seguito riportate:

- Peso proprio della struttura;

- Peso del terreno a tergo;

- Spinta del terreno;

- Spinta del sovraccarico a monte;

- Spinta dovuta all’urto dei veicoli;

- Inerzie del terreno e delle masse in condizioni sismiche.

Ciascuna forza ha una componente parallela al piano di scorrimento dell’opera, che a seconda della

direzione ha un effetto stabilizzante o instabilizzante, e una componente ad esso normale che, se di

compressione, genera una reazione di attrito che si oppone allo scorrimento. Una ulteriore parte

dell'azione stabilizzante è costituita dall'eventuale forza di adesione che si suscita tra il terreno e la

fondazione.

Il coefficiente di sicurezza allo scorrimento è dato dal rapporto tra l'azione stabilizzante

complessiva e quella instabilizzante, così come di seguito riportato.

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0.11

R

oscorrimentFinst

FstabFs

dove

Fsscorrimento rappresenta il fattore di sicurezza;

Fstab rappresenta la forza stabilizzante agente sul piano di fondazione;

Finstab rappresenta la sommatoria delle forze instabilizzanti agenti sul piano di fondazione;

R rappresenta il coefficiente parziale di resistenza.

Il valore di Fstab è calcolato secondo l’espressione:

)tan( NFstab

Dove:

- N rappresenta la sommatoria delle azioni normali al piano della fondazione;

- rappresenta l’angolo di resistenza a taglio del terreno di fondazione.

6.1.2 Verifica a stabilità globale

Si fa ricorso ad un modello semplificato basato sulla nota teoria dell’equilibrio limite nell’ambito

della quale i terreni sono stati caratterizzati mediante un legame costitutivo rigido-plastico con

criterio di rottura di Mohr-Coulomb (analisi in termini di sforzi efficaci).

Come prescritto dalla normativa la verifica viene effettuata secondo la “Combinazione 2”

(A2+M2+R2). Altresì in accordo con la normativa vigente per la verifica in condizione sismica si

considera il set dei coefficienti relativi alla resistenza del terreno M2 e il coefficiente allo

scorrimento secondo la combinazione R2; non si tiene conto in tale combinazione del sovraccarico

stradale.

Le forze di inerzia, orizzontali e verticali, applicate alle masse in condizioni sismiche sono valutate

mediante i coefficienti Kh e Kv. Il coefficiente in questo caso denominato s, assume i valori

indicati nella tabella 7.11.I della normativa vigente e qui di seguito riprodotta. Per verifiche

sismiche di fronti di scavo e rilevati oppure di muri di sostegno, si assumeranno i valori del

coefficiente in questo caso denominato m=0.38 allo SLV e m=0.47 allo SLD.

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Tabella 3. Coefficiente di riduzione dell’azione sismica.

Categoria di sottosuolo

A B, C, D, E

s s

0.2 < ag ≤ 0.4 0.30 0.28

0.1 < ag ≤ 0.2 0.27 0.24

ag ≤ 0.1 0.20 0.20

Le analisi sono state condotte utilizzando superfici di rottura circolari e, ove ritenuto necessario

(alcune verifiche di stabilità interna), superfici di rottura poligonali.

Come prescritto dalla normativa la verifica viene effettuata secondo la “Combinazione 2”:

(A2+M2+R2) in condizioni statiche e (M2+R2+Sisma) in condizioni sismiche.

6.1.3 Verifica a ribaltamento

La verifica al ribaltamento si effettua in sostanza come equilibrio alla rotazione di un corpo rigido

sollecitato da un sistema di forze, ciascuna delle quali definita da un'intensità, una direzione e un

punto di applicazione.

Le forze che vengono prese in conto sono le seguenti:

- Spinta complessiva del terreno a monte;

- Spinta idrostatica dell'acqua della falda a monte, a valle e sul fondo;

- Forze esplicite applicate in testa, sulla fondazione;

- Peso proprio della fondazione composto con l'eventuale componente sismica;

- Peso proprio della parte (eventuale) di terrapieno solidale con la fondazione composto con

l'eventuale componente sismica.

Di ciascuna di queste forze verrà calcolato il momento, ribaltante o stabilizzante, rispetto ad un

punto che è quello più in basso dell'estremità esterna della fondazione a valle.

Ai fini del calcolo del momento stabilizzante o ribaltante, esso per ciascuna forza è ottenuto dal

prodotto dell'intensità della forza per la distanza minima tra la linea d'azione della forza e il punto di

rotazione.

Il coefficiente di sicurezza al ribaltamento è dato dal rapporto tra il momento stabilizzante

complessivo e quello ribaltante.

0.1

Minst

MstabFs toribaltamen

Essendo una verifica di corpo rigido la combinazione più gravosa risulta la EQU.

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7 VERIFICA DELLA PARATIA DI PALI

La verifica della paratia di pali è stata condotta nel punto più alto considerando una altezza di scavo

media di 9 m, multitirantando i pali con tiranti permanenti a 2 trefoli da 0.6”, di lunghezza variabile

tra i 12 m per la fila di tiranti in testa ai pali, a 10 m per le file di tiranti intermedi.

Figura 1. Modello di calcolo per paratia di pali.

È stata eseguita un’analisi per fasi costruttive, che si possono riassumere come segue:

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Figura 2. Deformate della paratia di pali.

I risultati del calcolo si riportano di seguito:

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Progetto: PI.332 – Paratia di pali Ditta: Comune: Gioiosa Marea Progettista: Prog.In Direttore dei Lavori: Impresa:

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Normative di riferimento - Legge nr. 1086 del 05/11/1971. Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica. - Legge nr. 64 del 02/02/1974. Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. - D.M. LL.PP. del 11/03/1988. Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. - D.M. LL.PP. del 14/02/1992. Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. 9 Gennaio 1996 Norme Tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. 16 Gennaio 1996 Norme Tecniche relative ai 'Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi'. - D.M. 16 Gennaio 1996 Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche. - Circolare Ministero LL.PP. 15 Ottobre 1996 N. 252 AA.GG./S.T.C. Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche di cui al D.M. 9 Gennaio 1996. - Circolare Ministero LL.PP. 10 Aprile 1997 N. 65/AA.GG. Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche di cui al D.M. 16 Gennaio 1996. Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (D.M. 17 Gennaio 2018). - Circolare C.S.LL.PP. 21/01/2019 n.7 - Istruzioni per l’applicazione dell’Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 17 gennaio 2018 Geometria paratia Tipo paratia: Paratia di pali Altezza fuori terra 9.00 [m] Profondità di infissione 10.00 [m] Altezza totale della paratia 19.00 [m] Lunghezza paratia 18.00 [m] Numero di file di pali 1 Interasse fra i pali della fila 1.20 [m] Diametro dei pali 100.00 [cm] Numero totale di pali 15 Numero di pali per metro lineare 0.83 Descrizione terreni Simbologia adottata

n° numero d'ordine

Descrizione Descrizione del terreno peso di volume del terreno espresso in [kN/mc]

sat peso di volume saturo del terreno espresso [kN/mc]

angolo d'attrito interno del terreno espresso in [°]

angolo d'attrito terreno/paratia espresso in [°]

c coesione del terreno espressa in [N/mmq]

N° Descrizione sat c

[kN/mc] [kN/mc] [°] [°] [N/mmq] 1 Terreno 18.000 18.000 31.00 15.50 0.0000

2 Terreno B 19.000 19.000 30.00 15.00 0.0000

3 Terreno C 20.000 20.000 33.00 16.50 0.0000

Parametri per il calcolo dei tiranti secondo il metodo di Bustamante-Doix Simbologia adottata

min, med coeff. di espansione laterale minimo e medio del tirante nello strato

fsmin, fsmed tensione tangenziale minima e media lungo il tirante espresso in [N/mmq]

N° Descrizione min fsmin med fsmed

[N/mmq] [N/mmq] 1 Terreno 1.10 0.1000 1.10 0.1100

2 Terreno B 1.10 0.1000 1.10 0.1100

3 Terreno C 1.10 0.1000 1.10 0.1100

Descrizione stratigrafia Simbologia adottata

n° numero d'ordine dello strato a partire dalla sommità della paratia sp spessore dello strato in corrispondenza dell'asse della paratia espresso in [m]

kw costante di Winkler orizzontale espressa in Kg/cm2/cm inclinazione dello strato espressa in GRADI(°) (M: strato di monte V:strato di valle)

Terreno Terreno associato allo strato (M: strato di monte V:strato di valle)

N° sp M V KwM KwV Terreno M Terreno V

[m] [°] [°] [kg/cmq/cm] [kg/cmq/cm]

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N° sp M V KwM KwV Terreno M Terreno V

[m] [°] [°] [kg/cmq/cm] [kg/cmq/cm] 1 5.00 0.00 0.00 0.86 0.86 Terreno Terreno

2 2.50 0.00 0.00 2.06 2.06 Terreno B Terreno B

3 40.00 0.00 0.00 11.32 11.32 Terreno C Terreno C

Impostazioni di analisi Analisi per Fasi di Scavo. Rottura del terreno: Pressione passiva Applicata diminuzione quota valle secondo NTC2018 - par 6.5.2.2 Impostazioni analisi per fasi di scavo: Analisi per condizioni di esercizio Analisi per coefficienti tipo A1-M1 Analisi per coefficienti tipo A2-M2 Influenza (angolo di attrito terreno-paratia): Sia nel calcolo dei coefficienti di spinta Ka e Kp che nelle inclinazioni della spinta attiva e

passiva Stabilità globale: Metodo di Bishop Impostazioni analisi sismica Identificazione del sito Latitudine 38.164581 Longitudine 14.900455 Comune Gioiosa Marea Provincia Messina Regione Sicilia Punti di interpolazione del reticolo 44977 - 45199 - 45200 - 44978 Tipo di opera Tipo di costruzione Opera ordinaria Vita nominale 50 anni Classe d'uso III - Affollamenti significativi e industrie non pericolose Vita di riferimento 75 anni Combinazioni/Fase SLU SLE Accelerazione al suolo [m/s^2] 2.130 0.915 Massimo fattore amplificazione spettro orizzontale F0 2.471 2.382 Periodo inizio tratto spettro a velocità costante Tc* 0.334 0.290 Coefficiente di amplificazione topografica (St) 1.200 1.200 Tipo di sottosuolo B Coefficiente di amplificazione per tipo di sottosuolo (Ss) 1.185 1.200 Coefficiente di riduzione per tipo di sottosuolo () 0.969 0.969

Spostamento massimo senza riduzione di resistenza Us [m] 0.095 0.095 Coefficiente di riduzione per spostamento massimo () 0.527 0.527 Prodotto 0.511 > 0.2 0.511 > 0.2

Coefficiente di intensità sismica (percento) 15.768 6.856 Rapporto intensità sismica verticale/orizzontale (kv) 0.00 Influenza sisma nella spinta attiva da monte Forma diagramma incremento sismico : Triangolare con vertice in alto. Forze agenti sulla paratia Tutte le forze si intendono positive se dirette da monte verso valle. Esse sono riferite ad un metro di larghezza della paratia. Le Y hanno come origine la testa della paratia, e sono espresse in [m] Simbologia adottata

n° Indice della Combinazione/Fase Tipo Tipo della Combinazione/Fase

Pa Spinta attiva, espressa in [kN] Is Incremento sismico della spinta, espressa in [kN] Pw Spinta della falda, espressa in [kN]

Pp Resistenza passiva, espressa in [kN] Pc Controspinta, espressa in [kN]

n° Tipo Pa YPa Is YIs Pw YPw Pp YPp Pc YPc

[kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] 1 ESE 5.92 1.02 -- -- -- -- -9.00 4.72 3.08 11.84

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n° Tipo Pa YPa Is YIs Pw YPw Pp YPp Pc YPc

[kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] 2 ESE 5.92 1.02 -- -- -- -- -9.00 4.72 3.08 11.84

3 ESE 5.92 1.02 -- -- -- -- -9.00 4.72 3.08 11.84

4 ESE 12.08 0.89 -- -- -- -- -1.27 10.91 2.61 3.79

5 ESE 42.44 2.74 -- -- -- -- -39.81 7.06 13.66 12.67

6 ESE 42.44 2.74 -- -- -- -- -39.83 7.06 13.67 12.67

7 ESE 49.53 2.63 -- -- -- -- -31.82 7.05 11.55 12.35

8 ESE 225.13 6.13 -- -- -- -- -237.46 10.94 85.37 15.82

9 ESE 225.13 6.13 -- -- -- -- -241.20 10.94 88.12 15.81

10 ESE 225.13 6.13 -- -- -- -- -244.83 10.95 90.34 15.81

11 ESE 210.91 6.13 33.05 6.00 -- -- -266.61 11.00 99.68 15.85

1 SLU - STR 7.69 1.02 -- -- -- -- -11.70 4.72 4.00 11.84

2 SLU - STR 7.69 1.02 -- -- -- -- -11.70 4.72 4.00 11.84

3 SLU - STR 7.69 1.02 -- -- -- -- -11.70 4.72 4.00 11.84

4 SLU - STR 13.86 0.90 -- -- -- -- -0.96 8.16 0.52 3.89

5 SLU - STR 55.22 2.74 -- -- -- -- -58.93 7.03 21.46 12.65

6 SLU - STR 55.22 2.74 -- -- -- -- -58.95 7.03 21.47 12.65

7 SLU - STR 62.31 2.65 -- -- -- -- -50.94 7.01 19.36 12.45

8 SLU - STR 295.27 6.13 -- -- -- -- -322.23 10.96 119.40 15.82

9 SLU - STR 295.27 6.13 -- -- -- -- -329.50 10.97 124.81 15.81

10 SLU - STR 295.27 6.13 -- -- -- -- -335.88 10.97 128.94 15.81

11 SLV - STR 209.30 6.20 86.18 6.00 -- -- -335.26 11.14 130.34 15.99

1 SLU - GEO 7.85 1.05 -- -- -- -- -12.00 4.79 4.15 11.85

2 SLU - GEO 7.85 1.05 -- -- -- -- -12.00 4.79 4.15 11.85

3 SLU - GEO 7.85 1.05 -- -- -- -- -12.00 4.79 4.15 11.85

4 SLU - GEO 14.18 0.94 -- -- -- -- -1.50 6.93 0.74 5.03

5 SLU - GEO 58.96 2.88 -- -- -- -- -64.50 7.14 23.67 12.69

6 SLU - GEO 58.96 2.88 -- -- -- -- -64.53 7.14 23.68 12.69

7 SLU - GEO 66.22 2.78 -- -- -- -- -56.93 7.14 21.80 12.44

8 SLU - GEO 296.03 6.20 -- -- -- -- -320.43 11.82 128.61 16.66

9 SLU - GEO 296.03 6.20 -- -- -- -- -328.71 11.84 135.60 16.66

10 SLU - GEO 296.03 6.20 -- -- -- -- -339.68 11.87 142.30 16.68

11 SLV - GEO 269.47 6.40 93.63 6.00 -- -- -414.72 12.08 174.64 16.91

Simbologia adottata

n° Indice della Combinazione/Fase

Tipo Tipo della Combinazione/Fase Rc Risultante carichi esterni applicati, espressa in [kN] Rt Risultante delle reazioni dei tiranti (componente orizzontale), espressa in [kN]

Rv Risultante delle reazioni dei vincoli, espressa in [kN] Rp Risultante delle reazioni dei puntoni, espressa in [kN]

n° Tipo Rc YRc Rt YRt Rv YRv Rp YRp

[kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] [kN] [m] 1 ESE 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

2 ESE 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

3 ESE 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

4 ESE 0.00 0.00 13.42 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

5 ESE 0.00 0.00 16.29 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

6 ESE 0.00 0.00 16.29 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

7 ESE 0.00 0.00 29.25 1.65 0.00 0.00 0.00 0.00

8 ESE 0.00 0.00 72.98 1.82 0.00 0.00 0.00 0.00

9 ESE 0.00 0.00 72.32 1.88 0.00 0.00 0.00 0.00

10 ESE 0.00 0.00 70.94 1.83 0.00 0.00 0.00 0.00

11 ESE 0.00 0.00 77.34 1.83 0.00 0.00 0.00 0.00

1 SLU - STR 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

2 SLU - STR 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

3 SLU - STR 0.00 0.00 0.00 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

4 SLU - STR 0.00 0.00 13.42 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

5 SLU - STR 0.00 0.00 17.75 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

6 SLU - STR 0.00 0.00 17.75 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

7 SLU - STR 0.00 0.00 30.72 1.59 0.00 0.00 0.00 0.00

8 SLU - STR 0.00 0.00 92.32 1.82 0.00 0.00 0.00 0.00

9 SLU - STR 0.00 0.00 90.97 1.91 0.00 0.00 0.00 0.00

10 SLU - STR 0.00 0.00 88.01 1.83 0.00 0.00 0.00 0.00

11 SLV - STR 0.00 0.00 90.97 1.84 0.00 0.00 0.00 0.00

1 SLU - GEO 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

2 SLU - GEO 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

3 SLU - GEO 0.00 0.00 0.00 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

4 SLU - GEO 0.00 0.00 13.42 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

5 SLU - GEO 0.00 0.00 18.12 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

6 SLU - GEO 0.00 0.00 18.13 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00

7 SLU - GEO 0.00 0.00 31.10 1.58 0.00 0.00 0.00 0.00

8 SLU - GEO 0.00 0.00 104.07 1.84 0.00 0.00 0.00 0.00

9 SLU - GEO 0.00 0.00 102.39 1.96 0.00 0.00 0.00 0.00

10 SLU - GEO 0.00 0.00 99.20 1.86 0.00 0.00 0.00 0.00

11 SLV - GEO 0.00 0.00 123.69 1.88 0.00 0.00 0.00 0.00

Valori massimi e minimi sollecitazioni per metro di paratia Simbologia adottata

n° Indice della combinazione/fase Tipo Tipo della combinazione/fase

Y ordinata della sezione rispetto alla testa espressa in [m] M momento flettente massimo e minimo espresso in [kNm] N sforzo normale massimo e minimo espresso in [kN] (positivo di compressione)

T taglio massimo e minimo espresso in [kN]

n° Tipo M YM T YT N YN

[kNm] [m] [kN] [m] [kN] [m] 1 ESE 13.40 5.45 5.92 1.55 310.89 19.00 MAX

-0.44 14.80 -2.92 8.85 0.00 0.00 MIN

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n° Tipo M YM T YT N YN

[kNm] [m] [kN] [m] [kN] [m] 2 ESE 13.40 5.45 5.92 1.60 310.89 19.00 MAX

-0.44 14.80 -2.92 8.85 0.00 0.00 MIN

3 ESE 13.40 5.45 5.92 1.55 310.89 19.00 MAX

-0.44 14.80 -2.92 8.85 0.00 0.00 MIN

4 ESE 0.61 0.50 2.74 0.50 314.48 19.00 MAX

-6.86 3.15 -10.68 0.50 0.00 0.00 MIN

5 ESE 52.07 7.80 26.26 4.30 315.25 19.00 MAX

-19.51 2.55 -15.66 0.50 0.00 0.00 MIN

6 ESE 52.10 7.80 26.27 4.30 315.25 19.00 MAX

-19.50 2.55 -15.66 0.50 0.00 0.00 MIN

7 ESE 42.47 7.75 20.76 4.30 318.73 19.00 MAX

-13.32 2.15 -14.22 0.50 0.00 0.00 MIN

8 ESE 347.84 11.15 152.10 9.35 330.44 19.00 MAX

-128.10 5.30 -85.37 13.15 0.00 0.00 MIN

9 ESE 359.04 11.15 153.04 9.35 330.26 19.00 MAX

-121.51 5.25 -88.12 13.15 0.00 0.00 MIN

10 ESE 368.10 11.15 154.44 9.35 329.89 19.00 MAX

-120.33 5.20 -90.34 13.15 0.00 0.00 MIN

11 ESE 406.06 11.15 166.88 9.40 331.61 19.00 MAX

-125.57 5.20 -99.68 13.20 0.00 0.00 MIN

1 SLU - STR 17.42 5.45 7.69 1.55 310.89 19.00 MAX

-0.57 14.80 -3.80 8.85 0.00 0.00 MIN

2 SLU - STR 17.43 5.45 7.69 1.60 310.89 19.00 MAX

-0.57 14.80 -3.80 8.85 0.00 0.00 MIN

3 SLU - STR 17.43 5.45 7.69 1.60 310.89 19.00 MAX

-0.57 14.80 -3.80 8.85 0.00 0.00 MIN

4 SLU - STR 0.64 0.50 2.93 0.50 314.48 19.00 MAX

-5.15 1.50 -10.49 0.50 0.00 0.00 MIN

5 SLU - STR 82.42 7.70 37.47 4.20 315.64 19.00 MAX

-18.71 2.35 -20.37 9.70 0.00 0.00 MIN

6 SLU - STR 82.46 7.70 37.48 4.20 315.64 19.00 MAX

-18.70 2.35 -20.38 9.70 0.00 0.00 MIN

7 SLU - STR 72.89 7.65 31.97 4.30 319.12 19.00 MAX

-13.34 2.05 -18.01 9.65 0.00 0.00 MIN

8 SLU - STR 486.47 11.15 202.86 9.35 335.62 19.00 MAX

-157.40 5.20 -119.40 13.15 0.00 0.00 MIN

9 SLU - STR 508.56 11.15 204.63 9.35 335.26 19.00 MAX

-144.37 5.15 -124.81 13.15 0.00 0.00 MIN

10 SLU - STR 525.39 11.15 206.98 9.35 334.47 19.00 MAX

-142.22 5.10 -128.94 13.15 0.00 0.00 MIN

11 SLV - STR 530.49 11.30 204.85 9.45 335.26 19.00 MAX

-144.07 5.15 -130.34 13.30 0.00 0.00 MIN

1 SLU - GEO 18.01 5.45 7.85 1.65 310.89 19.00 MAX

-0.59 14.85 -3.94 8.90 0.00 0.00 MIN

2 SLU - GEO 18.02 5.45 7.85 1.65 310.89 19.00 MAX

-0.59 14.85 -3.94 8.90 0.00 0.00 MIN

3 SLU - GEO 18.02 5.45 7.85 1.65 310.89 19.00 MAX

-0.59 14.85 -3.94 8.90 0.00 0.00 MIN

4 SLU - GEO 0.81 9.00 2.79 0.50 314.48 19.00 MAX

-5.46 1.55 -10.62 0.50 0.00 0.00 MIN

5 SLU - GEO 90.91 7.75 40.83 4.50 315.74 19.00 MAX

-19.93 2.40 -22.47 9.75 0.00 0.00 MIN

6 SLU - GEO 90.96 7.75 40.85 4.50 315.74 19.00 MAX

-19.92 2.40 -22.48 9.75 0.00 0.00 MIN

7 SLU - GEO 81.49 7.70 35.71 4.50 319.22 19.00 MAX

-14.33 2.10 -20.14 9.75 0.00 0.00 MIN

8 SLU - GEO 516.45 12.05 191.85 9.70 338.77 19.00 MAX

-199.44 5.50 -128.61 14.05 0.00 0.00 MIN

9 SLU - GEO 544.46 12.05 193.23 9.70 338.32 19.00 MAX

-181.03 5.50 -135.60 14.05 0.00 0.00 MIN

10 SLU - GEO 570.95 12.05 197.26 9.70 337.47 19.00 MAX

-179.56 5.40 -142.30 14.10 0.00 0.00 MIN

11 SLV - GEO 693.25 12.30 239.92 9.85 344.03 19.00 MAX

-223.34 5.50 -174.64 14.35 0.00 0.00 MIN

Spostamenti massimi e minimi della paratia Simbologia adottata

n° Indice della combinazione/fase Tipo Tipo della combinazione/fase

Y ordinata della sezione rispetto alla testa della paratia espressa in [m] U spostamento orizzontale massimo e minimo espresso in [cm] positivo verso valle V spostamento verticale massimo e minimo espresso in [cm] positivo verso il basso

n° Tipo U YU V YV

[cm] [m] [cm] [m] 1 ESE 0.0400 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0007 10.95 0.0000 0.00 MIN

2 ESE 0.0400 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0007 10.95 0.0000 0.00 MIN

3 ESE 0.0400 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0007 10.95 0.0000 0.00 MIN

4 ESE 0.0003 10.00 0.0146 0.00 MAX

-0.0156 0.00 0.0000 0.00 MIN

5 ESE 0.1492 0.00 0.0147 0.00 MAX

-0.0029 11.90 0.0000 0.00 MIN

6 ESE 0.1493 0.00 0.0147 0.00 MAX

-0.0029 11.90 0.0000 0.00 MIN

7 ESE 0.1239 0.00 0.0150 0.00 MAX

-0.0024 11.85 0.0000 0.00 MIN

8 ESE 1.1576 0.00 0.0160 0.00 MAX

-0.0200 15.25 0.0000 0.00 MIN

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n° Tipo U YU V YV

[cm] [m] [cm] [m] 9 ESE 1.2233 0.00 0.0159 0.00 MAX

-0.0206 15.25 0.0000 0.00 MIN

10 ESE 1.2671 0.00 0.0159 0.00 MAX

-0.0212 15.25 0.0000 0.00 MIN

11 ESE 1.4255 0.00 0.0161 0.00 MAX

-0.0233 15.30 0.0000 0.00 MIN

1 SLU - STR 0.0519 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0009 10.95 0.0000 0.00 MIN

2 SLU - STR 0.0520 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0009 10.95 0.0000 0.00 MIN

3 SLU - STR 0.0520 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0009 10.95 0.0000 0.00 MIN

4 SLU - STR 0.0004 6.00 0.0146 0.00 MAX

-0.0036 0.00 0.0000 0.00 MIN

5 SLU - STR 0.2457 0.00 0.0148 0.00 MAX

-0.0046 11.80 0.0000 0.00 MIN

6 SLU - STR 0.2459 0.00 0.0148 0.00 MAX

-0.0046 11.80 0.0000 0.00 MIN

7 SLU - STR 0.2205 0.00 0.0150 0.00 MAX

-0.0041 11.75 0.0000 0.00 MIN

8 SLU - STR 1.6810 0.00 0.0164 0.00 MAX

-0.0280 15.25 0.0000 0.00 MIN

9 SLU - STR 1.8118 0.00 0.0163 0.00 MAX

-0.0292 15.25 0.0000 0.00 MIN

10 SLU - STR 1.8945 0.00 0.0163 0.00 MAX

-0.0302 15.25 0.0000 0.00 MIN

11 SLV - STR 1.9614 0.00 0.0164 0.00 MAX

-0.0305 15.40 0.0000 0.00 MIN

1 SLU - GEO 0.0538 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0009 10.95 0.0000 0.00 MIN

2 SLU - GEO 0.0538 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0009 10.95 0.0000 0.00 MIN

3 SLU - GEO 0.0538 0.00 0.0143 0.00 MAX

-0.0009 10.95 0.0000 0.00 MIN

4 SLU - GEO 0.0012 4.00 0.0146 0.00 MAX

-0.0011 0.00 0.0000 0.00 MIN

5 SLU - GEO 0.2696 0.00 0.0148 0.00 MAX

-0.0051 11.85 0.0000 0.00 MIN

6 SLU - GEO 0.2698 0.00 0.0148 0.00 MAX

-0.0051 11.85 0.0000 0.00 MIN

7 SLU - GEO 0.2447 0.00 0.0150 0.00 MAX

-0.0045 11.85 0.0000 0.00 MIN

8 SLU - GEO 1.9369 0.00 0.0166 0.00 MAX

-0.0305 16.25 0.0000 0.00 MIN

9 SLU - GEO 2.1394 0.00 0.0166 0.00 MAX

-0.0321 16.25 0.0000 0.00 MIN

10 SLU - GEO 2.2909 0.00 0.0165 0.00 MAX

-0.0337 16.30 0.0000 0.00 MIN

11 SLV - GEO 2.8663 0.00 0.0171 0.00 MAX

-0.0423 16.70 0.0000 0.00 MIN

Stabilità globale Simbologia adottata

n° Indice della combinazione/fase Tipo Tipo della combinazione/fase (XC; YC) Coordinate centro cerchio superficie di scorrimento, espresse in [m]

R Raggio cerchio superficie di scorrimento, espresso in [m] (XV; YV) Coordinate intersezione del cerchio con il pendio a valle, espresse in [m] (XM; YM) Coordinate intersezione del cerchio con il pendio a monte, espresse in [m]

FS Coefficiente di sicurezza R Coefficiente di sicurezza richiesto Numero di cerchi analizzati 100

n° Tipo XC, YC R XV, YV XM, YM FS R

[m] [m] [m] [m] 1 ESE 0.00; 7.60 19.93 -17.74; -1.48 18.44; 0.00 21.906 1.100

2 ESE -1.90; 7.60 20.02 -19.74; -1.49 16.63; 0.00 21.293 1.100

3 ESE -1.90; 7.60 20.02 -19.74; -1.49 16.63; 0.00 21.293 1.100

4 ESE 0.00; 7.60 19.93 -17.74; -1.48 18.44; 0.00 21.467 1.100

5 ESE -1.90; 5.70 18.13 -17.23; -3.99 15.32; 0.00 7.631 1.100

6 ESE -1.90; 5.70 18.13 -17.23; -3.99 15.32; 0.00 7.631 1.100

7 ESE -1.90; 5.70 18.13 -17.23; -3.99 15.32; 0.00 7.651 1.100

8 ESE -1.90; 3.80 16.24 -11.91; -8.99 13.90; 0.00 2.922 1.100

9 ESE -1.90; 3.80 16.24 -11.91; -8.99 13.90; 0.00 2.921 1.100

10 ESE -1.90; 3.80 16.24 -11.91; -8.99 13.90; 0.00 2.921 1.100

11 ESE -3.80; 9.50 22.16 -16.02; -8.99 16.23; 0.00 2.576 1.200

1 SLU - GEO 0.00; 9.50 21.83 -18.87; -1.49 19.67; 0.00 18.188 1.100

2 SLU - GEO -1.90; 7.60 20.02 -19.74; -1.49 16.63; 0.00 17.491 1.100

3 SLU - GEO -1.90; 7.60 20.02 -19.74; -1.49 16.63; 0.00 17.491 1.100

4 SLU - GEO -1.90; 7.60 20.02 -19.74; -1.49 16.63; 0.00 17.633 1.100

5 SLU - GEO -1.90; 7.60 20.02 -18.23; -3.99 16.63; 0.00 6.364 1.100

6 SLU - GEO -1.90; 7.60 20.02 -18.23; -3.99 16.63; 0.00 6.364 1.100

7 SLU - GEO -1.90; 7.60 20.02 -18.23; -3.99 16.63; 0.00 6.377 1.100

8 SLU - GEO -1.90; 3.80 16.24 -11.91; -8.99 13.90; 0.00 2.514 1.100

9 SLU - GEO -1.90; 3.80 16.24 -11.91; -8.99 13.90; 0.00 2.513 1.100

10 SLU - GEO -1.90; 3.80 16.24 -11.91; -8.99 13.90; 0.00 2.512 1.100

11 SLV - GEO -3.80; 13.30 25.91 -17.02; -8.99 18.45; 0.00 2.306 1.200

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Risultati tiranti Simbologia adottata

N sforzo su ogni tirante della fila espresso in [kN] Af area di armatura in ogni tirante espressa in [cmq]

L lunghezza totale di progetto del tirante espressa in [m] Lf lunghezza di fondazione di progetto del tirante espressa in [m] f tensione di trazione nell'acciaio del tirante espressa in [N/mmq]

u spostamento orizzontale del tirante della fila, positivo verso valle, espresso in [cm] R1, R2, R3 resistenza nei tre meccanismi considerati (sfilamento della fondazione, aderenza malta-armatura, resistenza malta) espressa in [kN] FS Fattore di sicurezza (rapporto min(R1, R2, R3)/N)

n° N Af Lf L f u R1 R2 R3 FS cmb

[kN] [cmq] [m] [m] [N/mmq] [cm] [kN] [kN] [kN] 1 207.20 2.78 12.00 20.00 745.319 2.77488 325.22 2375.03 14752.55 1.570 33

2 253.81 2.78 10.00 15.00 912.976 2.30776 271.47 1979.20 12293.79 1.070 33

Verifica a flessione Simbologia adottata

n° numero d'ordine della sezione

Y ordinata della sezione rispetto alla testa espressa in [m] Af area di armatura del palo espressa in [cmq] M momento flettente agente sul palo espresso in [kNm]

N sforzo normale agente sul palo espresso in [kN] (positivo di compressione) Mu momento ultimo di riferimento espresso in [kNm] Nu sforzo normale ultimo di riferimento espresso in [kN]

Fs coefficiente di sicurezza (rapporto fra la sollecitazione ultima e la sollecitazione di esercizio)

n° - Tipo Y Af M N Mu Nu FS

[m] [cmq] [kNm] [kN] [kNm] [kN] 11 - SLV - STR 11.30 40.84 636.58 251.13 708.22 279.39 1.113

Verifica a taglio Simbologia adottata

n° numero d'ordine della sezione

Tipo Tipo della Combinazione/Fase Y ordinata della sezione rispetto alla testa, espressa in [m] Asw area dell'armatura trasversale, espressa in [cmq]

s interasse tra due armature trasversali consecutive, espressa in [cm] VEd taglio agente sul palo, espresso in [kN] VRd taglio resistente, espresso in [kN]

FS coefficiente di sicurezza (rapporto tra VRd/ VEd) cotg inclinazione delle bielle compresse, inclinazione dei puntoni di calcestruzzo La verifica a taglio del palo è stata eseguita considerando una sezione quadrata equivalente di lato B = 85.36 cm

n° - Tipo Y Asw s VEd VRd FS cotg

[m] [cmq] [cm] [kN] [kN] 10 - SLU - STR 9.35 1.57 12.00 248.37 903.03 3.636 2.50

Verifica tensioni Simbologia adottata

n° numero d'ordine della sezione

Y ordinata della sezione rispetto alla testa espressa in [m] Af area di armatura espressa in [cmq] c tensione nel calcestruzzo espressa in [N/mmq]

f tensione nell'acciaio espressa in [N/mmq]

Af c cmb f cmb

[cmq] [N/mmq] [N/mmq] 40.84 10.467 11 359.575 11

Verifica fessurazione Simbologia adottata

Tipo Tipo della Combinazione/Fase

Oggetto Muro/Paratia Y Ordinata sezione, espresso in [m] M Momento agente, espresso in [kNm]

Mf Momento prima fessurazione, espresso in [kNm] s Distanza media tra le fessure, espressa in [mm] sm Deformazione nelle fessure, espressa in [%]

wlim Apertura limite fessure, espressa in [mm] wk Ampiezza fessure, espressa in [mm]

Oggetto n° - Tipo Y M Mf s sm wlim wk

[m] [kNm] [kNm] [mm] [%] [mm] [mm] Paratia 1 - ESE 0.00 0.00 0.00 0.000 0.0000 100.000 0.000

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Dichiarazioni secondo N.T.C. 2018 (punto 10.2) Analisi e verifiche svolte con l'ausilio di codici di calcolo Il sottoscritto Prog.In, in qualità di calcolatore delle opere in progetto, dichiara quanto segue. Tipo di analisi svolta L'analisi strutturale e le verifiche sono condotte con l'ausilio di un codice di calcolo automatico. La verifica della sicurezza degli elementi strutturali è stata valutata con i metodi della scienza delle costruzioni. L'analisi strutturale è condotta con l'analisi statica non-lineare, utilizzando il metodo degli spostamenti per la valutazione dello stato limite indotto dai carichi statici. L'analisi strutturale sotto le azioni sismiche è condotta con il metodo dell'analisi statica equivalente secondo le disposizioni del capitolo 7 del DM 17/01/2018. L'analisi strutturale viene effettuata con il metodo degli elementi finiti, schematizzando la struttura in elementi lineari e nodi. Le incognite del problema sono le componenti di spostamento in corrispondenza di ogni nodo (2 spostamenti e 1 rotazioni). La verifica delle sezioni degli elementi strutturali è eseguita con il metodo degli Stati Limite. Le combinazioni di carico adottate sono esaustive relativamente agli scenari di carico più gravosi cui l'opera sarà soggetta. Origine e caratteristiche dei codici di calcolo Titolo PAC - Analisi e Calcolo Paratie Versione 14.0 Produttore Aztec Informatica srl, Casali del Manco - Loc. Casole Bruzio (CS) Utente PROG.IN S.R.L. Licenza AIU3189D9 Affidabilità dei codici di calcolo Un attento esame preliminare della documentazione a corredo del software ha consentito di valutarne l'affidabilità. La documentazione fornita dal produttore del software contiene un'esauriente descrizione delle basi teoriche, degli algoritmi impiegati e l'individuazione dei campi d'impiego. La società produttrice Aztec Informatica srl ha verificato l'affidabilità e la robustezza del codice di calcolo attraverso un numero significativo di casi prova in cui i risultati dell'analisi numerica sono stati confrontati con soluzioni teoriche. Modalità di presentazione dei risultati La relazione di calcolo strutturale presenta i dati di calcolo tale da garantirne la leggibilità, la corretta interpretazione e la riproducibilità. La relazione di calcolo illustra in modo esaustivo i dati in ingresso ed i risultati delle analisi in forma tabellare. Informazioni generali sull'elaborazione Il software prevede una serie di controlli automatici che consentono l'individuazione di errori di modellazione, di non rispetto di limitazioni geometriche e di armatura e di presenza di elementi non verificati. Il codice di calcolo consente di visualizzare e controllare, sia in forma grafica che tabellare, i dati del modello strutturale, in modo da avere una visione consapevole del comportamento corretto del modello strutturale. Giudizio motivato di accettabilità dei risultati I risultati delle elaborazioni sono stati sottoposti a controlli dal sottoscritto utente del software. Tale valutazione ha compreso il confronto con i risultati di semplici calcoli, eseguiti con metodi tradizionali. Inoltre sulla base di considerazioni riguardanti gli stati tensionali e deformativi determinati, si è valutata la validità delle scelte operate in sede di schematizzazione e di modellazione della struttura e delle azioni. In base a quanto sopra, io sottoscritto asserisco che l'elaborazione è corretta ed idonea al caso specifico, pertanto i risultati di calcolo sono da ritenersi validi ed accettabili. Luogo e data ________________________ Il progettista ( Prog.In ) _____________________________________