PROGETTO CRAA “Miglioramento dell’efficienza della fase ... · Sig. Giovanni Milito I.TAB...
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M.I. SifolaDipartimento di Ingegneria Agraria ed Agronomia del TerritorioUniversità di Napoli Federico II. Via Università 100, 80055 Portici(Napoli). Tel. 081 2539125; e-mail: [email protected]
Miglioramento dellMiglioramento dell’’efficienza della efficienza della fase primaria nella filiera del tabacco fase primaria nella filiera del tabacco
BurleyBurley
PROGETTO CRAA PROGETTO CRAA ““Miglioramento dellMiglioramento dell’’efficienza della fase efficienza della fase
primaria nella filiera del primaria nella filiera del BurleyBurley””Azione 3: FORMAZIONEAzione 3: FORMAZIONE
Seminari itinerantiSeminari itineranti
GRUPPO DI LAVOROGRUPPO DI LAVORO
Dr. M. Isabella SIFOLA: Responsabile scientificoDipartimento di Ingegneria Agraria ed Agronomia del Territorio -Università di Napoli Federico II (Portici, Napoli)
Prof. Eugenio Pomarici, Dr. Letizia RoccoDipartimento di Economia e Politica Agraria - Università di Napoli Federico II (Portici, Napoli)
Dr. Giovanni Lionetti, Dr. Stefano Ciaravolo, Dr. Dino ParenteR & D Chemistry Department - Analytical Laboratory (Napoli)
Hanno collaborato:Sig. Giovanni Milito I.TAB s.c.r.l. (Organizzazione Produttori “Italiana Tabacchi”) Cava de’ Tirreni (Salerno)
Sig. Maurizio Mantovani Officina Meccanica FRATELLI MANTOVANI, Bovolone (Verona)
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTOOBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
1.1. Migliorare, nellMigliorare, nell’’ambito della filiera del ambito della filiera del BurleyBurley, l, l’’efficienza della efficienza della fase della produzione primaria e la qualitfase della produzione primaria e la qualitàà del prodotto attraverso del prodotto attraverso ll’’ottimizzazione delle pratiche colturali e la meccanizzazione delottimizzazione delle pratiche colturali e la meccanizzazione della la raccoltaraccolta
2. Redigere i nuovi disciplinari di produzione per il tabacco 2. Redigere i nuovi disciplinari di produzione per il tabacco BurleyBurley
AZIONI DEL PROGETTOAZIONI DEL PROGETTO
Azione 1. Sperimentazione Azione 1. Sperimentazione
Azione 2. DivulgazioneAzione 2. Divulgazione
Azione 3. FormazioneAzione 3. Formazione
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
AA. . promuovere la riduzione dei nitrati delle foglie ed il migliorampromuovere la riduzione dei nitrati delle foglie ed il miglioramento della ento della qualitqualitàà generale (nicotina, generale (nicotina, etcetc.) attraverso: .) attraverso:
-- ll’’ottimizzazione dellottimizzazione dell’’irrigazione e della concimazione azotata (irrigazione e della concimazione azotata (sottosotto--obiettivo Iobiettivo I--11))
-- il confronto di tecniche di raccolta (a fogliail confronto di tecniche di raccolta (a foglia--scalare o a piantascalare o a pianta--contemporanea) (contemporanea) (sottosotto--obiettivo Iobiettivo I--22))
B. migliorare la qualitB. migliorare la qualitàà generale del tabacco generale del tabacco BurleyBurley attraverso: attraverso:
-- la scelta la scelta varietalevarietale ((cultivarcultivar di buone prestazioni produttive e di buone prestazioni produttive e qualitative, idonee alla raccolta meccanizzata) (qualitative, idonee alla raccolta meccanizzata) (sottosotto--obiettivo IIobiettivo II--11))
-- la scelta della densitla scelta della densitàà di impianto migliore per la raccolta di impianto migliore per la raccolta meccanizzata (meccanizzata (sottosotto--obiettivo IIobiettivo II--22))
-- analisi dei costi e dellanalisi dei costi e dell’’economiciteconomicitàà della meccanizzazione (della meccanizzazione (sottosotto--obiettivo IIobiettivo II--33))
AZIONE 1AZIONE 1-- SPERIMENTAZIONESPERIMENTAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
presentare e promuovere presso i coltivatori, attraverso attivitpresentare e promuovere presso i coltivatori, attraverso attivitààdimostrative e divulgative, tecniche di coltivazione pidimostrative e divulgative, tecniche di coltivazione piùù razionali razionali ed efficientied efficienti
trasferire le tecniche pitrasferire le tecniche piùù razionali ed efficienti agli operatori razionali ed efficienti agli operatori del settore attraverso attivitdel settore attraverso attivitàà formativeformative
AZIONE 3AZIONE 3-- FORMAZIONEFORMAZIONE
AZIONE 2AZIONE 2-- DIVULGAZIONEDIVULGAZIONE
BASI SCIENTIFICHE E TECNICHE DEL PROGETTOBASI SCIENTIFICHE E TECNICHE DEL PROGETTO
1. 1. La tabacchicoltura campana cosLa tabacchicoltura campana cosìì come quella italiana ed europea come quella italiana ed europea èèda alcuni anni in una fase estremamente delicata che produce da alcuni anni in una fase estremamente delicata che produce incertezza in tutti coloro che si occupano a vario titolo di queincertezza in tutti coloro che si occupano a vario titolo di questa sta coltura e/o dei prodotti finiti coltura e/o dei prodotti finiti
2.2. Il miglioramento dellIl miglioramento dell’’efficienza del processo produttivo primario dal efficienza del processo produttivo primario dal punto di vista tecnico può rappresentare una grande opportunitpunto di vista tecnico può rappresentare una grande opportunitààper la tabacchicoltura ed per la tabacchicoltura ed èè ormai necessario puntare sul ormai necessario puntare sul miglioramento dellmiglioramento dell’’agrotecnicaagrotecnica e sulla qualite sulla qualitàà dei prodottidei prodotti
PRINCIPALI PROBLEMATICHE AGRONOMICHE PRINCIPALI PROBLEMATICHE AGRONOMICHE DEL TABACCO BURLEY IN CAMPANIADEL TABACCO BURLEY IN CAMPANIA
DensitDensitàà di impiantodi impianto
IrrigazioneIrrigazione
Scelta Scelta varietalevarietale
Concimazione azotataConcimazione azotata
RaccoltaRaccolta
LL’’IRRIGAZIONE DELTABACCOIRRIGAZIONE DELTABACCO
Il tabacco Il tabacco BurleyBurley èè::
-- una coltura intensiva (per tutti i fattori di produzione, in una coltura intensiva (per tutti i fattori di produzione, in particolare il lavoro)particolare il lavoro)
-- ha costi alti e quindi margini di profitto bassiha costi alti e quindi margini di profitto bassi
-- il suo mercato il suo mercato èè al momento fortemente regolato dalla qualital momento fortemente regolato dalla qualitàà
Il tabacco Il tabacco BurleyBurley non non èè::
-- una coltura resistente alla aridituna coltura resistente alla ariditàà per cui necessita di per cui necessita di irrigazioneirrigazione
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
LL’’irrigazione irrigazione èè::
-- una tecnica che pone rimedio ai periodi di aridituna tecnica che pone rimedio ai periodi di ariditàà (apporti di (apporti di acqua dallacqua dall’’esterno al fine di incrementare lesterno al fine di incrementare l’’umiditumiditàà del terreno)del terreno)
-- una tecnica costosa che richiede notevoli investimenti una tecnica costosa che richiede notevoli investimenti (sistemazioni del terreno, materiali) ed ha costi di esercizio (sistemazioni del terreno, materiali) ed ha costi di esercizio piuttosto elevati (carburanti, lavoro, risorsa acqua piuttosto elevati (carburanti, lavoro, risorsa acqua etcetc.).)
-- efficace e conveniente solo se si opera in condizioni ottimali efficace e conveniente solo se si opera in condizioni ottimali
NON ENON E’’ FACILE OTTIMIZZARE LFACILE OTTIMIZZARE L’’IRRIGAZIONEIRRIGAZIONE
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
Se si decide di irrigare bisogna:Se si decide di irrigare bisogna:
-- PROGETTARE lPROGETTARE l’’impianto (sulla base del metodo irriguo impianto (sulla base del metodo irriguo prescelto)prescelto)
-- SCEGLIERE i materiali (pompe, sifoni, manichette, irrigatori, SCEGLIERE i materiali (pompe, sifoni, manichette, irrigatori, contatori contatori etcetc.).)
-- EFFETTUARE una regolare manutenzione degli impiantiEFFETTUARE una regolare manutenzione degli impianti
-- DEFINIRE la cosiddetta DEFINIRE la cosiddetta ““programmazione irriguaprogrammazione irrigua””
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
Il Tabacco in Italia Il Tabacco in Italia èè una coltura necessariamente irriguauna coltura necessariamente irrigua
Ha un ciclo primaverileHa un ciclo primaverile--estivo, estivo, quindi cresce in periodi di quindi cresce in periodi di
deficit idricodeficit idrico
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO CAPUA, 23 m (Pioggia 1977-88, N=11)
Tmax Tmin Escursione T media Pioggia ETo mese ETo giorn. Surplus Deficit Lang DeMarton Irrigazione Gaussen°C °C °C °C mm mm/mese mm/d P-ETo (mm/mese)
G 11,1 4,5 6,6 7,8 123 29,9 1,0 92,9 15,8 82,9 NF 13,9 6,4 7,5 10,2 79 42,3 1,5 37,0 7,8 47,2 NM 15,7 6,5 9,2 11,1 85 71,2 2,3 14,0 7,7 48,5 NA 18,4 8,8 9,7 13,6 77 96,3 3,2 -19,2 5,7 39,2 NM 22,8 12,6 10,2 17,7 69 132,9 4,3 -63,5 3,9 30,0 UG 28,6 17,0 11,6 22,8 28 164,8 5,5 -136,4 1,2 10,4 I SeccoL 31,4 18,9 12,5 25,2 3 180,7 5,8 -177,8 0,1 1,0 I SeccoA 30,7 18,7 12,0 24,7 52 159,7 5,2 -107,4 2,1 18,1 US 28,8 17,0 11,8 22,9 48 120,6 4,0 -72,6 2,1 17,5 UO 23,3 13,8 9,5 18,5 119 76,5 2,5 42,9 6,5 50,3 NN 16,2 8,4 7,8 12,3 160 40,7 1,4 119,3 13,0 86,1 ND 13,6 6,7 6,9 10,1 92 29,8 1,0 62,7 9,1 55,1 N
ANNO 21,2 11,6 9,6 16,4 937,3 1145,3 3,1 Totale -208.1 57,1 35,5Eccesso di umidità Aridità
0,0
25,0
50,0
75,0
100,0
G F M A M G L A S O N D0
50
100
150
200
Capua (m 23)
(P=11) 16.41° 937.3
30.26.4
----
----
°C mm
-6,0
-4,0
-2,0
0,0
2,0
4,0
6,0
G F M A M G L A S O N D
mm
d-1
-200,0
-150,0
-100,0
-50,0
0,0
50,0
100,0
150,0
200,0
mm
mes
e-1
ETo (mm d-1) Surplus (mm mese-1) Defict (mm mese-1)
=SERIE("Defict (mm mese
CAPUA(23 m s.l.m.)
Pioggia=937 mm (2.6 mm d-1)ETo=1145 mm (3.1 mm d-1)
Deficit = -208.1mm (-0.6 mm d-1)
Mesi Molto Aridi LUGLIODeficit idrico = -178 mm (-5.7 mm d-1)Necessaria l'irrigazione
Mesi Aridi GIUGNODeficit idrico = -136 mm (-4.0 mm d-1)Necessaria l'irrigazione
Mesi Asciutti AGOSTO MAGGIO SETTEMBREDeficit idrico = -244 mm (-2.2 mm d-1)Utile l'irrigazione
Mesi Subumidi APRILEDeficit idrico = -19 mm (- 0.6 mm d-1)Non necessaria l'irrigazione
Mesi Umidi FEBBRAIO MARZO OTTOBRE DICEMBREEccesso idrico = 157 mm (1.3 mm d-1)Pioggia = 375 mm (3.1 mm d-1)Non necessaria l'irrigazioneRegimazione utile
Mesi Perumidi GENNAIO NOVEMBREEccesso idrico = 212 mm (3.5 mm d-1)Pioggia = 283 mm (4.6 mm d-1)Regimazione necessaria
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
Il Tabacco in Italia Il Tabacco in Italia èè una coltura necessariamente irriguauna coltura necessariamente irrigua
Ha un ciclo primaverileHa un ciclo primaverile--estivo, estivo, quindi cresce in periodi di quindi cresce in periodi di
deficit idricodeficit idrico
Generalmente Generalmente ll’’irrigazione non irrigazione non viene ottimizzataviene ottimizzata
Volumi e turniVolumi e turni
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
Troppo spesso l’acqua irrigua viene distribuita con nessun riguardoalle reali necessità della coltura (non si fa programmazione irrigua)
E’ quindi estremamente importante irrigare nei momenti giusti con quantità di acqua appropriate
Le ricerche nell’ambito dell’irrigazione hanno indicato che sial’irrigazione per difetto sia quella per eccesso possono marcatamenteridurre la produzione del tabacco e la sua qualità
Volume = quanta acqua dare
Distribuire quantità di acqua appropriate significa anche ottimizzare i costi dell’irrigazione
Turno = quando irrigare
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCO IRRIGAZIONE DEL TABACCO –– CONSUMI IDRICICONSUMI IDRICI
2. I 2. I volumivolumi devonodevonoeguagliareeguagliare i i consumiconsumi idriciidrici
1. 1. LL’’acquaacqua irriguairrigua vavadistribuitadistribuita in in modomodo dadaevitareevitare cheche la la piantapianta vadavada in in stressstress
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCO IRRIGAZIONE DEL TABACCO –– ConsumiConsumi idriciidrici
Fasi di sviluppoCaratteristiche della coltura
InizialeSviluppo massimo
della coltura
Fase intermedia
Fase finale Totale
Lunghezza delle fasi(giorni) 20 30 30 30 110DepletionCoefficient, p
0.4 0.4 0.4 0.4 -
Profonditàradicale, m
0.15 0.50 >> 0.75 -
Coefficiente colturale, Kc
0.4 0.7-0.8 1.0-1.2 1.0-0.8 -
Normalmente l’ 80 % dell’assorbimento idrico in tabacco si verifica nei primi 0.50 m di suolo (da parte delle radici che esplorano quel volume). La profondità radicale massima (0.50 m per la maggior parte delle radici funzionali) viene raggiunta dopo circa 40-50 giorni dal il trapianto
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCO IRRIGAZIONE DEL TABACCO –– ConsumiConsumi idriciidrici
Lo sviluppo radicale è favorito da moderate carenze idriche all’inizio della fase vegetativa
Il tabacco ha una capacità media di assorbire acqua dal suolo (40% dell’acqua disponibile)
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCO IRRIGAZIONE DEL TABACCO –– ConsumiConsumi idriciidrici
Il Tabacco in Italia Il Tabacco in Italia èè una coltura necessariamente irriguauna coltura necessariamente irrigua
Ha un ciclo primaverileHa un ciclo primaverile--estivo, estivo, quindi cresce in periodi di quindi cresce in periodi di
deficit idricodeficit idrico
Generalmente Generalmente ll’’irrigazione non irrigazione non viene ottimizzataviene ottimizzata
MetodiMetodi
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCOMetodi irrigui più utilizzati per il tabacco
• Metodi gravitazionali (volumi elevati ed efficienza bassa): viene in genere applicata l’infiltrazione laterale da solchi, ad alta efficienza perché con solchi brevi
• Metodi per aspersione (Irrigazione a pioggia, volumi elevati ed efficienza media): non consigliata per il tabacco poiché le foglie potrebbero essere danneggiate dall’ azione meccanica delle gocce o a causa dell’incremento di attacchi parassitari. E’ importante per questo metodo che l’acqua sia di buona qualità (ad esempio non presenti eccesso di sali)
Metodi irrigui da testare
• Goccia (volumi più contenuti ed efficienza alta)
E' importante la natura del terreno
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCO IRRIGAZIONE DEL TABACCO –– InfiltrazioneInfiltrazione lateralelaterale dada solchisolchi
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCO IRRIGAZIONE DEL TABACCO –– InfiltrazioneInfiltrazione lateralelaterale dada solchisolchi
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
• È caratterizzata dalla distribuzione lenta di acqua (lavora a pressioni di esercizio basse)
• E’ un sistema molto efficiente (si può ridurre la quantità di acqua distribuita sino al 30 - 50 %)
• Il sistema irriguo a goccia comprende le seguenti componenti:– Sorgente di acqua– Pompa– Filtri– Linee principali– Misuratori di volumi– Valvole di controllo– Riduttori di pressione– Linee secondarie (tubi) e irrigatori (gocciolatori)
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
•Irrigazione a goccia
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
Vantaggi
•efficiente uso dell’acqua
•possibilità di iniettare fertilizzanti attraverso il sistema allo scopo di integrare le concimazioni effettuate con metodo tradizionale o sostituirle completamente
•possibilità di avere foglie basse di migliore qualità (non si imbrattano con terreno)
•Irrigazione a goccia
LL’’IRRIGAZIONE DEL TABACCOIRRIGAZIONE DEL TABACCO
Svantaggi:
•l’utilizzazione di acque di cattiva qualità (eccesso di soluti o di materiali in sospensione) può determinare otturazione di filtri e gocciolatori
•elevate spese di installazione
•maggiore impegno da parte dei coltivatori
•Irrigazione a goccia
LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO ––LL’’ESPERIENZA DELLESPERIENZA DELL’’AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)
Descrizione della prova
Irrigazione tradizionale (infiltrazione laterale da solchi, su solchi brevi di circa 6 metri, senza programmazione irrigua)
Confronto tra:
Irrigazione ottimizzata (manichette forate su file di circa 130 m, con programmazione irrigua)
LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO ––LL’’ESPERIENZA DELLESPERIENZA DELL’’AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)
Caratteristiche delle colture a confronto
Dimensione dei singoli campi: 1 ha
In entrambi i campi (irrigati a solchi ed a manichette):
Cultivar: B9 (Agricola)
Densità di impianto: 3.8 piante/m2 (0.9 x 0.3 m)
Data trapianto: 3 maggio 2006
Date di raccolta: Manichette:10 luglio, 27 luglio, 16 agosto, 5 settembre 2006Solchi: 26 giugno, 15 luglio, 12 agosto e 3 settembre 2006
LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO ––LL’’ESPERIENZA DELLESPERIENZA DELL’’AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)
Osservazioni e misure
N. Interventi irrigui
Durata dei singoli interventi irrigui
Numero di ore lavoro per singolo intervento irriguo
Litri di gasolio consumati per singolo intervento
Osservazioni sulla uniformità di distribuzione dell’acqua
Osservazioni sulla coltura: fioritura, sviluppo generale, maturazione delle foglie etc.
Produzione di curato
Contenuto di nitrati sul curato
FASE I------A---------I--------------B------------I--------C-------I---------D-------I---E
% Copertura 10 20 30 40 50 60 70 80 L.I. (mm) 7.03 9.76 12.5 15.2 17.96 20.70 23.43 26.16 Volume (m3/ha) 70.3 97.6 125.0 152.0 179.6 207.0 234.3 261.6
Coefficienti colturali (Kc) Fase Kc
A 0.4 (10 giorni): stabilizzazione della coltura B 0.7-0.8 (20-30 giorni): inizio fase allungamento dello stelo C 1.0-1.2 (30-35 giorni): fase di allungamento dello stelo (rapido accrescimento) D 0.9-1.0 (30-40 giorni): stadio di maturazione delle foglie E 0.75-0.85: raccolta finale
Fase B
Fase A
LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO ––LL’’ESPERIENZA DELLESPERIENZA DELL’’AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)
LA PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO: IRRIGUA DEL TABACCO: LL’’ESPERIENZA ESPERIENZA DELLDELL’’AZIENDA AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA ALESSIA (2006) ALESSIA (2006) --
Parametri
Manichette
forate
Infiltrazione laterale
da solchi
N. interventi irrigui* 10 10
Durata minima degli
interventi irrigui (h:min/ha)
2:45
9:00
Durata massima degli
interventi irrigui (h:min/ha)
7:37
9:00
Volume mediamente
distribuito (m3/h/ha)
54
60
Volume di adacquamento
minimo (m3/ha)
157
540
Volume di adacquamento
massimo (m3/ha)
415
540
Volume stagionale (m3/ha)* 2639 4860
Gasolio consumati per
intervento irriguo (lt/ha)
18.6
31.5
Ore lavorative per
intervento irriguo (n./ha)
1
9
*l’intervento a pioggia di stabilizzazione post-trapianto di 300 m3/ha non è incluso
RISULTATIRISULTATI
LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO ––LL’’ESPERIENZA DELLESPERIENZA DELL’’AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)--RISULTATI RISULTATI
• Produzione:• Manichette forate: 4.85 t ha-1
• Infiltrazione laterale da solchi: 3.79 t ha-1
• Osservazioni sul funzionamento dell’impianto (manichette forate)• Uniforme la distribuzione dell’acqua lungo la linea di 130 m
• Osservazioni sulla coltura (manichette forate):• Buona uniformità di sviluppo• Lieve ritardo di maturazione delle foglie (presumibilmente per eccesso di
concimazione azotata)
LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO ––LL’’ESPERIENZA DELLESPERIENZA DELL’’AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)--RISULTATI RISULTATI
•Analisi dei costi di esercizio:
Costi in euro Manichette (M) Solchi (S) Variazione (M-S)
GASOLIO 149.00 252.00 -103.00 LAVORO 80.00 720.00 -640.00
ACQUA ?
• CONCLUSIONI
• Risparmio gasolio (-41%)
• Riduzione ore lavoro e costi relativi (-89%)
• Risparmio di acqua (-46%)
• Va calibrata la concimazione azotata
LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO ––LL’’ESPERIENZA DELLESPERIENZA DELL’’AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)
LL’’IRRIGAZIONEIRRIGAZIONE
Il Tabacco in Italia Il Tabacco in Italia èè una coltura necessariamente irriguauna coltura necessariamente irrigua
Ha un ciclo primaverileHa un ciclo primaverile--estivo, estivo, quindi cresce in periodi di quindi cresce in periodi di
deficit idricodeficit idrico
Nelle aree mediterranee esistono Nelle aree mediterranee esistono problemi stagionali di problemi stagionali di qualitqualitàà
delle acquedelle acque disponibili per disponibili per ll’’agricolturaagricoltura
Generalmente Generalmente ll’’irrigazione non irrigazione non viene ottimizzata viene ottimizzata (volumi, turni e (volumi, turni e
metodi)metodi)
6
7
2
1
5
4
Capaccio 3
Sifola, 2002. Book of Sifola, 2002. Book of ProceedingsProceedings ““EnvironnementEnvironnement et et identitidentitéé en en MediterranMediterranééee””. Corte (. Corte (CorseCorse), 3), 3--5 5 JuilletJuillet
LL’’IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE –– QUALITAQUALITA’’ DELLDELL’’ACQUAACQUA
Palma
Campania
Acerra
Capaccio Cava dei Tirreni
Nocera
Capua
Maddaloni
Soil type (USSS) Sand Loam Sandy-clay-loam Sandy-loam Loam Silty-clay-loam Sandy-loam Groundwater table depth (m) 18 4-5 0 90 90 8-10 10 Preceding crop Mint Potato Fallowness Tobacco Tobacco Tobacco Tobacco Catch crop None None Avena + Lolium spp. Vegetable Vegetable None None Cultivar Local Local S3 (local) FA (local) Local S2 (local) S2 (local) Planting density (plants ha-1) 43478 50000 32000 28000 24690 38000 35000 Time of transplanting Mid-
April End of April
Mid-May Mid-April Beginning of May Mid-May End of April
Fertilisation (kg ha-1) N P2O5 K2O
496 115 115
252 144 204
134 84
None
397 447 138
380 197 100
176 345
None
330 273 192
Irrigation method Furrow Furrow Furrow Furrow Furrow Furrow and sprinkler
Furrow
Number of waterings 12 6 12 10 12 10 10 Average water volume (mm) 11 38 54 73 54 50 24 Seasonal volume (mm) 132 228 648 730 648 500 240 Rainfall (mm) 305 310 178 273 269 278 335
Sifola, 2002. Book of Sifola, 2002. Book of ProceedingsProceedings ““EnvironnementEnvironnement et et identitidentitéé en en MediterranMediterranééee”” Corte (Corte (CorseCorse), 3), 3--5 5 JuilletJuillet
LL’’IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE –– QUALITAQUALITA’’ DELLDELL’’ACQUAACQUA
Table 2. Electrical conductivities of water (ECw, dS m-1) and soil (ECe, dS m-1), electrical conductivity ratios (ECe/ECw), and leaching fraction (LF) in seven tobacco growing areas of Campania, Italy. n.a. = not available. Site 1998 1999 ECw ECe ECe/ECw LF ECw ECe ECe/ECw LF Palma Campania
1.3
1.6
1.2
0.25
0.7
1.6
2.3
0.09
Acerra 1.4 2.3 1.6 0.15 1.7 1.6 1.0 0.36 Capaccio 0.5* 1.4 3.0 0.06 0.9 1.9 2.2 0.09 Cava dei Tirreni 0.7 1.3 1.9 0.12 0.5 3.3 6.3 0.02 Nocera 1.6 1.8 1.0 0.27 1.0 2.3 2.3 0.09 Capua 0.7 2.5 3.5 0.04 0.7 3.7 5.0 0.02 Maddaloni 1.3 2.4 1.9 0.11 1.3 1.5 1.2 0.27
*Surface water. Water from the well in the same farm had an electrical conductivity of 1.35 dS m-1.
Sifola, 2002. Book of Sifola, 2002. Book of ProceedingsProceedings ““EnvironnementEnvironnement et et identitidentitéé en en MediterranMediterranééee””. Corte (. Corte (CorseCorse), 3), 3--5 5 JuilletJuillet
LL’’IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE –– QUALITAQUALITA’’ DELLDELL’’ACQUAACQUA
Table 4. The chloride contents of tobacco leaves grown at different sites in Campania over two growing seasons. Data are means ± standard errors of three replicates.
Site Chloride (% dry matter)
1998 1999 Palma Campania 2.30 (±0.26) 3.21 (±0.07) Acerra 2.25 (±0.20) 2.74 (±0.18) Capaccio 1.33 (±0.09) 2.71 (±0.20) Cava dei Tirreni 1.23 (±0.08) 1.05 (±0.01) Nocera 2.93 (±0.18) 1.54 (±0.20) Capua 1.88 (±0.28) 1.39 (±0.05) Maddaloni 1.13 (±0.13) 1.12 (±0.10)
Sifola, 2002. Book of Sifola, 2002. Book of ProceedingsProceedings ““EnvironnementEnvironnement et et identitidentitéé en en MediterranMediterranééee””. Corte (. Corte (CorseCorse), 3), 3--5 5 JuilletJuillet
LL’’IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE –– QUALITAQUALITA’’ DELLDELL’’ACQUAACQUA
Sifola, 2002. Book of Sifola, 2002. Book of ProceedingsProceedings ““EnvironnementEnvironnement et et identitidentitéé en en MediterranMediterranééee””. Corte (. Corte (CorseCorse), 3), 3--5 5 JuilletJuillet
LL’’IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE –– QUALITAQUALITA’’ DELLDELL’’ACQUAACQUA
0.0
25.0
50.0
75.0
100.0
<0.7 0.7-2 2-10 10-25
ECw (dS m-1)
Freq
uenz
a (%
)
leggermente saline
moderatamente saline
altamente saline
non saline
Figura 3. Distribuzione delle acque di irrigazione campionate tra 4 classi di conducibilità elettrica (ECw) secondo la classificazione riportata in Tabella 1.
0.0
25.0
50.0
75.0
100.0
<1 1-1.5 1.5-2 2-2.5 2.5-3 >3
Cloruri (%)
Fre
quen
za (
%
Figura 4. Distribuzione delle foglie di tabacco campionate tra 4 classi di concentrazione di cloruri (%).
Tabella 1. Classificazione delle acque per l’irrigazione (da Rhoades et al., 1992. The use of saline waters for crop production. FAO Irrigation and Drainage Paper No. 48, Rev. 1, Roma).
Acqua (classe)
Conducibilità elettrica (dS m-1)
Concentrazione dei sali (mg L-1)
Tipo di acqua
Non saline < 0.7 < 500 Potabili e adibite
all’irrigazione Leggermente
saline 0.7 - 2 500-1500 Acque di irrigazione
Moderatamente saline 2 - 10 1500 - 7000
Acque di primo drenaggio e di
campo
Altamente saline 10 - 25 7 000 – 15 000
Acque di secondo
drenaggio e di campo
Molto saline 25 - 45 15 000 – 35 000 Acque di campo molto saline
Salate > 45 > 35 000 Acqua del mare
ConclusioniConclusioni
••Le Le concentrazioniconcentrazioni didi cloruricloruri delledelle fogliefoglie, , sempresempresuperiorisuperiori allall’’1%, 1%, potrebberopotrebbero gigiàà determinaredeterminare problemiproblemi didicombustibilitcombustibilitàà
QuestoQuesto studio ha studio ha mostratomostrato cheche al al momentomomento nnèè i i terreniterreni nnèè le le acqueacqueutilizzateutilizzate per per irrigareirrigare ilil tabaccotabacco in in CampaniaCampania sonosono salinesaline
••Se Se sisi confrontanoconfrontano i i valorivalori didi ECECee misuratimisurati in in alcunialcuni sitisiti monitoratimonitoraticon i con i valorivalori sogliasoglia e le ECe le ECe10e10 delldell’’esperimentoesperimento didi campo, campo, chiaramentechiaramente sisi evidenzaevidenza ll’’esistenzaesistenza didi un un rischiorischio potenzialepotenziale
TuttaviaTuttavia
LL’’IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE –– QUALITAQUALITA’’ DELLDELL’’ACQUAACQUA
Raccolta meccanizzata del tabacco Burley:
Giornata dimostrativa edanalisi dei costi e dell’economicità della
meccanizzazione
PROGETTO CRAA PROGETTO CRAA
““Miglioramento dellMiglioramento dell’’efficienza della fase efficienza della fase primaria nella filiera del primaria nella filiera del BurleyBurley””
Azione 1 Azione 1 –– sottosotto--obiettivo IIobiettivo II--33Azione 2 Azione 2 –– obiettivo specifico IIIobiettivo specifico III
GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITAECONOMICITA’’ DELLA MECCANIZZAZIONEDELLA MECCANIZZAZIONE
C.R.A.A. (Consorzio per la Ricerca Applicata in Agricoltura) Progetto “Miglioramento dell’efficienza della fase primaria nella filiera del Burley”
GIORNATA DIMOSTRATIVA SULLA RACCOLTA MECCANIZZATA DEL TABACCO
BURLEY
Presso: Azienda Agricola Alessia, Via Pasquale Colletta 14, Marcianise (CE) Sig. Giovanni Milito, 335 437602
30/08/2005 Programma Mattina Ore 9.00-9.30 Incontro in Azienda con i tabacchicoltori e tecnici degli SSA della
Regione Campania. Presentazione del Programma della Giornata Ore 9.30-10.00 Trasferimento al campo dimostrativo per la raccolta meccanizzata Ore 10.00-13.00 Raccolta meccanizzata (FASE 1, in campo) Ore 13.00-13.30 Trasferimento al centro aziendale per l’infilzatura Ore 13.30-14.00 Colazione di lavoro Pomeriggio Ore 14.00-18.00 Infilzatura (FASE 2, presso il centro aziendale) Ore 18.00-18.30 Considerazioni conclusive Finanziato da:
Assessorato all’Agricoltura ed alle Attività Produttive
Coordinamento scientifico:
Dr. M. I. Sifola Dipartimento di Ingegneria Agraria ed Agronomia del Territorio - Università di Napoli Federico II Via Università 100, 80055 Portici (Napoli)
Con la partecipazione di:
I.TAB s.c.r.l. (Organizzazione Produttori “Italiana Tabacchi”), Via XXV Luglio 152/A, 84013 Cava de’ Tirreni (Salerno)
Officina Meccanica FRATELLI MANTOVANI, Via Casella 34, 37051 Bovolone (Verona)
La giornata dimostrativa è stata effettuata il giorno 30 agosto 2005.
Hanno partecipato più di 70 persone provenienti da:
1. Università e altri enti di ricerca
2. Associazioni di produttori
3. Industria premanifatturiera
4. Associazioni professionali
5. SSA della Regione Campania
GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITAECONOMICITA’’ DELLA MECCANIZZAZIONEDELLA MECCANIZZAZIONE
MACCHINA
raccoglitrice apicale a 1 fila trainata con guida automatica
consente di raccogliere le foglie apicali del tabacco mediante apposite aste dotate di piccole lame, che girando con sistema controrotante, staccano le foglie facendole così cadere lateralmente da ambo le parti sui tappeti trasportatori, riuscendo così a salvaguardare la qualità del prodotto
i nastri trasportatori, registrabili sia in altezza che in larghezza mediante due cilindri posti rispettivamente sotto e nel fianco, consentono di posizionare in ogni momento sia il nastro che il prodotto
le foglie sono convogliate poi in un altro nastro che le dirige nel rimorchio trainato da un trattore che lavora parallelamente alla macchina
La macchina è dotata di speciali sensori che guidano la raccoglitrice sempre lungo la linea di raccolta e taglia gli steli alla base, lasciando così il campo pulito e pronto per le lavorazioni preparatorie in vista di una successione colturale.
Il suo costo è di 25.000 €.
GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITAECONOMICITA’’ DELLA MECCANIZZAZIONEDELLA MECCANIZZAZIONE
GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITAECONOMICITA’’ DELLA MECCANIZZAZIONEDELLA MECCANIZZAZIONE
GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITAECONOMICITA’’ DELLA MECCANIZZAZIONE DELLA MECCANIZZAZIONE –– ProtocolloProtocollo sperimentalesperimentale
GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITAGIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITA’’DELLA MECCANIZZAZIONEDELLA MECCANIZZAZIONE
RINGRAZIAMENTIRINGRAZIAMENTI
Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura ed alle Attività produttive
(Consorzio per la Ricerca Applicata in Agricoltura)CRAA
Sig. Giovanni Milito I.TAB s.c.r.l. (Organizzazione Produttori “Italiana Tabacchi”) Cava de’ Tirreni (Salerno)